accusa anche giudiziaria di abuso di titoli nobiliari. ojetti, 112: moderato, moderati
d'interesse generale (statistiche, notizie nobiliari, resoconti o consuntivi di attività specifiche
aràldica, sf. scienza degli stemmi nobiliari, dei blasoni gentilizi. -
l'araldica; proprio degli stemmi nobiliari. carena, 1-85: segni
sui gradi, sull'attribuzione di titoli nobiliari o di territori, allora il re
parte della popolazione che non ha titoli nobiliari: borghesia. boccalini, i-26:
hanno di questi segnali [i titoli nobiliari] instituito un commerzio; per mezzo del
, coniata nelle zecche di varie famiglie nobiliari (a correggio, bozzolo, guastalla,
deroga di benefici, privilegi, titoli nobiliari. sarpi, i-272: si faceva
concessione di privilegi, di titoli (nobiliari od onorifici), ecc.
signori di milano, mancando di titoli nobiliari che li distinguessero, anche per dare
. riservato a famiglie dotate di titoli nobiliari e dei diritti e dei privilegi che vi
passato, sorvegliava l'ingresso di palazzi nobiliari e, attualmente, di edifici di
e anticamente, in partic. nelle case nobiliari, vi si custodivano anche suppellettili e
di queste pseudodottrine, non mancano innesti nobiliari. chi le crede 4 ab origine '
, iii-415: inventore imperterrito di stemmi nobiliari della più alta fantasia a libito di
cumulando in sé la qualità di feudi nobiliari e quella di feudi patrimoniali, possono
famiglia aristocratica, ma priva di titoli nobiliari specifici (e può avere valore appositivo
classe sociale elevata; abitato da famiglie nobiliari (un palazzo); padronale (
la decadenza delle classi ricche e nobiliari. soldati, 2-319: all'anulare era
famiglia aristocratica, ma priva di titoli nobiliari specifici (e può avere valore appositivo)
27. che non si fregia di titoli nobiliari o accademici. giusti, 4-i-77
prospettive lontane e serene / di parchi nobiliari, di saloni barocchi e secenteschi,
con caratteristiche più spiccatamente laicali e nobiliari, ispirate a ideali cavallereschi, religiosi
di organdi, dalla grandi corone nobiliari ricamate a punto inglese. arbasino, 7-129
nobiliari o signorili o anche a sede di uffici
dorato, da pitture, da stemmi nobiliari, da cimase traforate, mentre l'intemo
grandi dimore, dei palazzi magnatizi, nobiliari, ecc.); a partire dal
transitorie e finali, xiv: i titoli nobiliari non sono riconosciuti. i predicati di
singoli aristocratici, membri di grandi casati nobiliari. vasari [zibaldone], 5-101
a una ristretta cerchia di altre casate nobiliari. a. verri, 2-x-264:
data anche la rarità nel paese dei titoli nobiliari, ma quasi niente altro. stuparich
rappresentano la decadenza delle classi ricche e nobiliari. 18. riordinare su basi
che fa sfoggio di titoli nobiliari (e ha valore iron.)
dei loro parassiti, scintillanti di titoli nobiliari e di chincaglieria cavalleresca.
e reazionarie, gente di corte, ceti nobiliari e semifeudali... e,
piccole figure che riproducono quelle degli scudi nobiliari (la legatura di un libro, un
dei loro parassiti, scintillanti di titoli nobiliari e di chincaglieria cavalleresca.
xvi, ciascuno degli insigniti di titoli nobiliari recenti che, in conformità alla legge
deferenza, di cortesia premesso a titoli nobiliari, a cariche, a dignità civili
prerogative, dei diritti e dei titoli nobiliari o, per estens., della
. appartamento di società: nelle residenze nobiliari del xviii secolo, l'insieme degli ambienti
papale, divenuta ereditaria in alcune famiglie nobiliari romane. tommaseo [s. v
e reazionarie, gente di corte, ceti nobiliari e semifeudali, clericalume, plebe di
in partic. per nascita, titoli nobiliari, ceto di appartenenza, potenza economica
a stampa in cui sono raccolti stemmi nobiliari, di città o di istituzioni.
designava l'ambiente di case signorili e nobiliari in cui mangiavano servitori e cortigiani)
in ordine alfabetico, i principali titoli nobiliari e onorifici. magalotti, 20-254:
persona con 1 titoli (onorifici, nobiliari o professionali) che le spettano o
delle classi dirigenti, in partic. nobiliari, dei paesi nordici (fran
in india, gineceo presente nelle dimore nobiliari.
, sm. arald. raccolta di stemmi nobiliari di famiglie, città, ecc.
un almanacco genealogico delle più importanti famiglie nobiliari. gouache [gwas], sf
confortevole situato per lo più in antiche residenze nobiliari, conventi, casedicampagna, ecc.