li affratellarono tutti in una grande collettività nobiliare. sbarbaro, 1-181: gente che
. arald. fornito di manto (attributo nobiliare di principi e duchi).
. con ferire un titolo nobiliare; nobilitare. rime per musica
governo -e se ne tiene -questa particella nobiliare. serra, i-16: quei versi
mio spasso, va a ròtoli con la nobiliare delle armi. la barbierìa, a
di casa. 2. semplice titolo nobiliare, che nella gerarchia araldica segue quello
. baronétto, sm. titolo nobiliare ereditario nella gran bretagna, concesso dal
stato vassallo della turchia; titolo nobiliare, conferito anche ai civili,
cavalieri, assunto poi quasi a emblema nobiliare e cavalleresco: cavaliere di cappa e
. -anche: chi possiede la dignità nobiliare del cavalierato (titolo ereditario e trasmissibile
del cavaliero. 12. istituzione nobiliare od onorifica per benemerenze civili e militari
nel 1918). -segno distintivo della dignità nobiliare, formato da un cerchio d'oro
decorato di croci cavalleresche; aristocratico, nobiliare. giusti, v-105: non muterò
insegna imperiosa e orgogliosa di regia e nobiliare e militare grandezza e grandigia.
speranza per offrire un albero e un diploma nobiliare al governatore. 4.
di ecclesiastici e di laici; qualifica nobiliare (per gli ecclesiastici, nel medioevo
/ abbia e l'onor. -qualifica nobiliare o attribuita come forma di rispetto (
. 3. arald. titolo nobiliare di grado superiore ai titoli di marchese
della ricchezza non più soggette alla signoria nobiliare dei militi e a quella ascetica dei monaci
età e anche in relazione al titolo nobiliare; talvolta reca sopra una corona (elmo
scherz. predominio politico di una famiglia nobiliare divisa in sette rami. oriani,
4. insignito (di un titolo nobiliare, di un grado, di un'
8. segno distintivo (della dignità nobiliare, del potere regale, di un'
: un altro [interno] è quasi nobiliare, ammobiliato di bei mobili antichi con
gonfalone di primavera. -arma nobiliare, stemma. ariosto, 10-79:
. 19. arald. titolo nobiliare (considerato in rapporto con tutta la
era stato concesso il grandato, titolo nobiliare supremo della monarchia spagnola a cominciare da
delle sbarre varia a seconda del grado nobiliare (la visiera dell'elmo da torneo posta
5. ant. conferire un titolo nobiliare; concedere onori e privilegi.
io. ant. acquistare un titolo nobiliare, diventare nobile. cavalca,
. disus. dare, conferire un titolo nobiliare o onorifico; assegnare un titolo;
assumere o portare un titolo dinastico o nobiliare o onorifico; accompagnare con un titolo
; accompagnare con un titolo dinastico o nobiliare o onorifico il proprio nome. -
7. ant. insignito di un titolo nobiliare o onorifico. s. caterina
5. disus. attribuzione di un titolo nobiliare o onorifico; il titolo stesso.
(ceto nobiliare; cittadini che sono soggetti a particolari
a un titolo accademico, professionale, nobiliare, quando sia seguito dal cognome,
lambardo, sm. stor. ceto nobiliare costituitosi in comunità nobiliare rurale durante i
stor. ceto nobiliare costituitosi in comunità nobiliare rurale durante i secoli xi e xii
bocchelli, 2-xi-313: cotesta maliosa di rango nobiliare, con un suo infernale ingegno saturnino
cui il patrimonio familiare ed il titolo nobiliare furono riservati soltanto al primogenito.
in una reggia oppure in una dimora nobiliare o signorile, occupandosi nello stesso tempo
partic.: fastosa e sontuosa residenza nobiliare. latini, i-1851: or
; palazzo solenne e severo, dimora nobiliare o signorile'(per lo più di cam-
simbolo del potere regale, pontificale, nobiliare e, in genere, di un'alta
paradiso. 2. come impresa nobiliare. tesauro, 2-ii-151: rifolgorò questo
di un marchesato o insignita del titolo nobiliare corrispondente. -anche: consorte di un
marca o marchesato. -in araldica, titolo nobiliare ereditario, intermedio fra quello (superiore
). -anche: il titolo nobiliare (e, nella società feudale,
marca o margraviato. -arald. titolo nobiliare del mondo germanico che, nella gerarchia
che niente al mondo superasse la corona nobiliare e la grande s dei sanfront ricamata sul
3. ognuna delle cuspidi della corona nobiliare. m. villani, 3-8:
buona né 'n tutto rea. a quella nobiliare da un lato e al popolo dalbugnole
colori come un arazzo. è nobile, nobiliare, antica. — perfettamente,
mirzà, sm. ant. antico titolo nobiliare persiano, divenuto in seguito epiteto onorifico
mursa), sm. ant. titolo nobiliare tar taro corrispondente a principe
-costituito dagli appartenenti alla classe nobiliare o dai suoi rappresentanti (un consesso
aperta anche a sacerdoti di origine non nobiliare). -mobil donna: v.
veneziana, ciascuno dei giovani di condizione nobiliare al quale era affidato il comando di
= deriv. da nobile. nobiliare, agg. che è proprio, che
questo povero conte nel suo toscano nobiliare a uso secolo decimottavo arieggia il
i convittori eran chiamati col titolo nobiliare della fami glia. e
spada, per lusingare il suo orgoglio nobiliare. gobetti, 1-i-457: il
piccolo anello d'oro con stemma nobiliare. = dal fr. nobiliaire
a un più elevato grado di dignità nobiliare. de luca, 1-3-2-114:
o con il conferimento di un titolo nobiliare; promuovere a un determinato grado di
avvilita schiatta. -comportare il titolo nobiliare (con riferimento a un soggetto inanimato
grado di nobiltà; acquistare un titolo nobiliare. michelangelo, 282: del parer
. cerimonia di conferimento di un titolo nobiliare. tommaseo fs. v. l
modo da indicare l'appartenenza alla classe nobiliare); sontuosamente, maestosamente, riccamente
chi è nobile e gode della dignità nobiliare (anche nelle espressioni nobiltà di sangue
le molle. -grado o titolo nobiliare. buonaccorso da montemagno il giovane,
che comunicava la concessione di un titolo nobiliare. papi, 3-1-159: ricevette da
. -in partic.: titolo nobiliare o cavalleresco. alberti, i-172:
un determinato ordine gerarchico (un titolo nobiliare o onorifico o un grado militare).
, ecc. -in partic.: titolo nobiliare non ereditato, ma acquisito. -onore
, chieri e savigliano); ceto nobiliare. g. malabaila [in rezasco
), una dignità, un titolo nobiliare, una nomina, un privilegio, un
destinato all'educazione dei giovani di estrazione nobiliare. magalotti, 9-2-106: appena uscito
giovane (per lo più di estrazione nobiliare) che veniva avviato allo studio,
palatine (nel 1680), dal titolo nobiliare pa latine della principessa anna
simbolo di potere regale, pontificale, nobiliare e, in genere, di alta dignità
parola. -per estens. scudo nobiliare. bresciani, 6-iii-329: lo scudo
una forza militare o a una casata nobiliare, e territoriale se invece essi sono i
avversativa 'ma '. -particella nobiliare: quella che congiunge il cognome con
al nome, per indicare la condizione nobiliare. d'annunzio, 4-i-113: tutta
è proprio del patriziato; patrizio, nobiliare. cattaneo, iv-2-254: il riparto
.]: patriziato nero. -dignità nobiliare. foscolo, viii-245: il mio
innocenza sempre vanaglorioso di avere un titolo nobiliare, si drizzava impettito stringendo le palpebre
spada, per lusingare il suo orgoglio nobiliare. -eroicamente inteso, concepito.
, deriv. dal nome della famiglia nobiliare ingl. portland. portlàndia2,
titolo nobilare (anche nell'espressione predicato nobiliare). bocchelli, 2-xi-309: l'
, presso un sovrano o una famiglia nobiliare, aveva l'incarico di tenere l'
. -diritto alla successione in un titolo nobiliare. ritratti del regno d'inghilterra,
delle varie componenti della società (ceto nobiliare, ceto popolare, ecc.)
cielo. 6. titolo feudale e nobiliare di principe; il territorio che gli
di pipino. 4. titolo nobiliare di signori feudali appartenenti al primo ordine
sf. donna che ha il titolo nobiliare corrispondente a quello di principe o che
3. che non appartiene al ceto nobiliare (anche con riferimento alla condizione,
pieni di decoro; nascita, origine nobiliare; nobiltà di nascita. a.
o dei fioroni che sormontano una corona nobiliare. giannone, 1-ii-213: la corona
orfani che sono eredi di un titolo nobiliare o regale. giustino volgar.,
8. non commistione di una schiatta nobiliare con persone non nobili. stampa
in uno stesso scudo o emblema nobiliare le insegne di due diverse casate
un pontefice, il capo di una famiglia nobiliare, ecc.); si indica
). -quarto di nobiltà: la condizione nobiliare di diverso grado a secondo dell'effettiva
garretti di poliedro di ben quotato e nobiliare 'pedigree 'purissimo. gozzano,
kaisenani, la sua caramella e un titolo nobiliare tedesco lo designavano per i più invidiabili
secondo una disposizione che rispetti il grado nobiliare o il prestigio dei presenti.
. letter. insignito di un titolo nobiliare. fagiuoli, 1-3-458: è rannobilita
onorifica di vertice della gerarchia feudale o nobiliare nell'ambito di un determinato paese.
ringràvio), sm. stor. titolo nobiliare del mondo germanico e, neltordinamento
il decoro e il lustro famigliare e nobiliare, ella era nata per non riconoscere a
ringentilita. -che ha acquistato un titolo nobiliare. bresciani, 3-21: da non
). ringrave, sm. titolo nobiliare tedesco equivalente a conte del reno.
sotto gli occhi di casati quella classe nobiliare che per l'africa si poteva dire antichissima
discomposte. 3. difetto nell'ascendenza nobiliare; il segno che lo indica nello
che niente al mondo superasse la corona nobiliare e la grande s dei sanfront ricamate
funzioni di rappresentanza, di una dimora nobiliare; aula più ampia e prestigiosa di
, 2-xi-313: cotesta maliosa di rango nobiliare, con un suo infernale ingegno saturnino,
o dodici scaglionetti (uno stemma nobiliare). scaglionétto, sm.
16. arald. emblema di uno stemma nobiliare (inpartic. nel medioevo della famiglia
un insetto all'interno di uno stemma nobiliare). 2. per simil.
conferiva l'investitura, quindi della casta nobiliare stessa). tommaseo [s.
ad augusto. 2. titolo nobiliare bizantino, istituito dall'imperatore alessio i
così sotto gli occhi di casati quella classe nobiliare, che per l'africa si poteva
-in unione con un titolo professionale o nobiliare. fogazzaro, 2-67: non si
signore senza signoria: possedere un titolo nobiliare a cui non corrispondono beni adeguati.
modo conforme all'educazione o all'origine nobiliare o agiata; con raffinatezza di modi
la più elevata aristocrazia (un titolo nobiliare). segneri, ii-360: perde
l'armatura, assunta quasi a emblema nobiliare e cavalleresco; generalmente era di colore
spano2, sm. ant. titolo nobiliare ungherese corrispondente a quello di conte,
costume normale. 12. insegna nobiliare, impresa. sacchetti, vi-68:
-con meton.: famiglia, casato nobiliare; stirpe. graf 4-139: facce
2. ant. proprio di uno stemma nobiliare. rusticano, ancorché l'incittadinasse il
e il decoro e il lustro famigliare e nobiliare. -infaticabile. fenoglio,
quelle assunte dall'erede di un titolo nobiliare. -di successione (con valore aggett
di giorni. -estinguersi (un titolo nobiliare, una casata); decadere (
, sm. ant. tipo di copricapo nobiliare orientale, simile al turbante.
tabi 'tamburo'e hàn che è titolo nobiliare. tambùccio (tambùcio, tambùggio,
insignire qualcuno di ua titolo onorifico, nobiliare o di una dignità, di un beneficio
titulato). che possiede un titolo nobiliare oppure onorifico; che ha titolo di
signora titolata. -elevato a dignità nobiliare. gigli, 60: il conte
a chi ne è investito un titolo nobiliare avente valore effettivo. de luca,
dei titoli di varia natura (onorifica, nobiliare, professionale, scolastica) che spettano
compiuti o per meriti particolari. -titolo nobiliare: qualificazione onorifica attribuita ai nobili per
trapiantata fin dall'infanzia in una casa nobiliare. 3. diffuso, fatto
ad altra casata o dinastia un titolo nobiliare, una sovranità territoriale. guido
, sangue blu, nobiltà, rango nobiliare. svevo, 1-92: il padre
illegale un appellativo onorifico, un titolo nobiliare, un'arme, un epiteto regale
o sovranità, un titolo onorifico o nobiliare. savonarola, 1-86: o signori
carica pubblica o religiosa, un titolo nobiliare, un valore morale, ecc.
. dal gr. àvxi 'contro'e da nobiliare. antinòmadi, agg. invar
estènse, agg. appartenente all'antica casata nobiliare italiana degli este; che vi si
r baronétto, sm. titolo nobiliare ereditario nella gran bretagna, concesso dal
uno stato vassallo della turchia; titolo nobiliare conferito anche ai civili, e durato in
a un elemento della specificazione del titolo nobiliare, e in partic. al nome della
il dirittoalpredicato, unavoltavenutomenoildirittoalriconoscimento del titolo nobiliare come tale. = denom.
a un elemento della specificazione del titolo nobiliare e in partic. al nome della
riferirsi se non a coloro il cui titolo nobiliare sia stato già riconosciuto in data anteriore
di solito ricavata da un'antica residenza nobiliare decaduta, con un grande cortile centrale
nobilerìa, sf. ceto nobiliare (e ha valore spreg. e iron
sebaste2, sm. e f. titolo nobiliare bizantino, istituito dall'imperatore alessio i
, che si riferisce a uno stemma nobiliare; decorato con uno o più stemmi.