un serpente. carducci, iii-3-35: no. vanni fucci in faccia a dio rubava
tutto dispendea in ribalderia. / né no. gli piacque nulla risparmiare, / ch'
piacque nulla risparmiare, / ch'e'tutto no 'l bevesse e no 'l giucasse,
ch'e'tutto no 'l bevesse e no 'l giucasse, / tant'era temperato a
mattoni, carboni o simili ribalderie? - no, maestro. 14. eccessiva
fede mia? cesarotti, i-xxm-322: no, ateniesi, non può stare, siatene
come giustiziere di quei suoi connazionali, no compaesani, ecco che li giustiziava in
nuocere; e ribellarsi da. llui e no gli facean nulla rendita. a.
revillaru: / lu beni ke li fici no remembraro. giamboni, 10-46: lo
^ un agnello, / subitamente, no stando rebello. loredano, 5-147:
, s'hai vomicato l'amore, no lo ribere. foscolo, xvii-72: se
o fame, ma non per sempre no, ma un poco; e poi ti
/... non redento, no, ma in più profondo / error sommerso
la fanciulla non s'attentava a dire di no. consultava collo sguardo la mammana,
/ ribrilla l'erba novellina. penna, no: ribrillava una strada, alta sul
mezza pelliccia di visone l'hai vista no? -con riferimento ad animali.
far piani. pavese, 5-109: no! -gridò a un tratto nuto, -sbagliato
ricaccia. calandra, 1-160: « no, no, no » mormorò egli,
. calandra, 1-160: « no, no, no » mormorò egli, ricacciandosi
, 1-160: « no, no, no » mormorò egli, ricacciandosi sotto le
loro. borgese, 1-82: -no, no. -fece essa a bassa voce,
più, perché questi possono ricadere e quelli no. deamicis, 1-858: « ah
parte avrà ricevuto soddisfacimento: che se no, tratti un riavvallo di essa cambialina,
ge bestenti ni ge cesi / che alo no te contesi. a. casotti,
? », e in risponder che no, ricalcavano. p. leopardi, 158
del mio volto, soggiunse: « no, caro eugenio, quello che ti
inferocito. rinunciare? rimandare? ah no, perdio, si pretendeva troppo da lui
sua loda ricantandone tornò sano. guarini, no: ecco, poeti, / questo
è un essere complicatissimo... no, no, non ncasco nella psicologia positiva
essere complicatissimo... no, no, non ncasco nella psicologia positiva.
tesoro chi di nuovo aquista, / no, 'n tanto, à vista / che
, e quella ricchezza ch'i'ho no l'ho di mio patrimonio, ma tutta
ordinata carità se coniente dai soe; no dè dare lo prelato ai parente per ricchire
lo rigo è peloso de peli qe no è molle: / le bestie qe lo
vestidi a la fin, 7 mai no de vair né d'armelin, / mo
repente, / qe de la toa grada no sea rie e mainente. segneri,
ricco dev'esser laudato / però che no nd'ò fatto penetenza. guittone, i-25-109
/ che s'io 'l volesse, amor no lo voria: / sì mi stringe
vogliono essere scritte dagli artefici: se no, non sono altro che vane ricerche
mei sempre despregati, / e mo no. ll'aio ben regercati / per
[dante] i-103-3: ancor sì no. mi par nulla travaglia / gir per
io gliel prestassi, non seppi dir di no: ma bada, gli dissi,
piegarla da un lato all'altro per dir no, e così va ricercando.
soglion ricettar belle adunanze / di ninfe no, ma di celesti numi. pacichelli,
?... eccomi prontissimo anzi che no, con tutto il mio ricettàio.
: se tu ricevi il colpo, no riprendo, / cotant'è la via d'
di meglio che sposarla? -no, no, -s'indignò clelia. -non lo riceverei
... ad carta. pontano, no: prego voglia fare tal pensiero.
si'amesso noe recevudo se primamente elo no pagarà a la dieta ma- rugula overe
è da ricevere la dottrina de tomo, no, però ch'è in tutto mendage
vegetazione di una data pianta ma più oltre no. manzoni, v-1-328: ogni regola,
3-234: la gent'è idola, e no ncevono signoria da niuno se no da
e no ncevono signoria da niuno se no da. llor medesimi. sarpi, vi-3-28
all'orecchio. fatto sta che non no capito nulla. pirandello, ii-2-446:
idee sarebbero perdute; con lei spero di no. per grazia mi avvisi ricevuta della
in danno del negozio: ed or no 'l veggo / perch'io 'l richiami indietro
lui più a signore e ch'elli no era de tal signoria degno, ed elli
betteioni vi respingerà quella lettera; se no, richiamatela. ho caro che la vediate
richiamano per lo (brande rane, ma no li fanno neun trebuto. boccaccio,
un omo dovesse dare a l'altro e no fili desse. novellino, io (
: ponesti mente [maddalena] et no 'l vedesti, / molto tributata stesti;
/ ad maxentio propuse: / « io no agie avuto civo / da omo in
lo soe amigo, e s'ello no responde u no vole satisfare ale ado-
amigo, e s'ello no responde u no vole satisfare ale ado- mandaxone possa po
bene: / fortuna lo vole et 1'no mi scuso; / et ème grave che
, / qual ne sa plui qe no è erba ni foia. fra giordano,
quali debbiano sentenziare se sia gialla o no. e se sentenziaranno che ella sia
della obbligazione. f. degli atti, no: tornando la parte ghelfa in tode
laude di lui. g. rucellai, no: l'aere s'allegra e nel
altro che ripulse, dispregi e un continuo no. galileo, 4-2-254: col sentir
e guesta è la ricompensa. ci no rimesso la salute, sembro già una vecchia
, ti ricompia; / e, se no. l dengna, se vuole,
, te rompia, / ché più no spero valghe ch'elio dice. tommaseo,
quella cosa ke iudicata 'l fusse, di no ricomparare quella cosa da la curie in
da la curie in neuna guisa e di no racattarla se non ad uopo di cului
. pirandello, ii-i- 581: -ma no, che hai capito? -che ti riconcilii
ti riconcilii con tua moglie. -ma no, caro! noi non siamo mica separati
il canto della poesia ri- conforti o no la fatica del lungo viaggio?
cor si cria. cesarotti, i-xxxn-130: no, non la perdi, / ti riconforta
omicidio, ma egli negava ch'egli no 'l fece a torto, anzi a diritto
patria e levar da lei ogni influsso no. tre mortalissimi influssi hanno afflitto in questa
tu pòi, a quili ke tu no cognosce. giovanni da samminiato [petrarca]
storiche ricordanze. cattaneo, vi-1-265: no, né queste ricordanze del medio evo
i libri in sicurtà? -no, no, / signor no, ché non vaglion
? -no, no, / signor no, ché non vaglion a gran pezzo,
uom m'acagionasti, / c'amanza no avea intra nui, / ma da che
prima vedevano sul loro desco sì e no tre o quattro volte all'anno, nelle
contendeva se altra volta veduta l'avessi o no, né alla memoria tornava che mai
dalla memoria, con partecipazione affettiva o no, di fatti, circostanze o persone.
di cantante, alcuni preziosi e altri no: statuette, coppe, targhe d'oro
raffreddore, con febbre, e io l'no fatta ricoricare e le ho fatto il
fare ricorso a un mezzo, lecito o no, er raggiungere uno scopo, per
volgar., 3-13: etese tu no poessi reemer du denar, tu porre al
e villano, / s'avaccio ella no è ricoverata! boccaccio, dee.,
, / perch'el [il villano] no se recovre, / fa'che la vigna
la bellezza. mazzini, 1-369: no, la poesia non è morta: il
cui cela mal de fe- mena e no 'l dis palesemente. cantari, 299:
ispanda, / ch'a. ccio no. gli varrian vostre preghiere; / perciò
loro paese. cesarotti, ixxxn-52: no, lampo o larva / pace più non
, / enfin q'eu viva mai no serò vencuo, / æl to servisio stanco
sopraelevare un edificio. testi fiorentini, no: questo papa ordinò in roma il
toscana chi la vole ricuperata da'spagnuoli chi no. buonafede, 2-ii-127: sendogli offerta
di gemmati avori. g. arduino, no: tutti gl'innumerabili e tanto
u peso, / per aver gloria no, per aver morte / chiara fra tarmi
codice di procedura civile del 186$, no: i motivi di ricusazione dei giudici sono
soldati, 6-173: « oh, no, no! » risponde con la sua
6-173: « oh, no, no! » risponde con la sua voce gulturale
gliel prestassi, non seppi dir di no; ma bada, gli dissi, di
tu vieni con donna a parlare, / no le fare dinanzi troppo rire, /
cupide turbe e se n'avede. / no t mostra già, benché in suo
tgrazia e decoro. guadagnoli, 1-1-20: no, no: sol vi dirò,
decoro. guadagnoli, 1-1-20: no, no: sol vi dirò, donne mie
sei garibaldino? - johnny rise di no. -proferire in tono di scherno
calzoni mi servivano, ma la giacchetta no, perché terminava con una punta su
/ e qualche bella immagine ridestasi, / no un riset- tino, fo l'occhio
, 4-664: castelgentile anzi ridicolosamente che no chiese ed ottenne dal durazzo che, prima
della prosa sia, più tosto che no, disciolta perché il periodeggiar sarebbe ridicoloso.
ridisse il bel concetto, / audace no, ma di temenza priva. tasso,
le sillabe. gozzano, ii-347: no! taci! taci! non mi dir
buccio di ranallo, 1-377: lu missu no se fisse, / l'arn- masciata
que te dico io / jura de no redirelo ». marco polo volgar.,
incende, / tal che redir no 'l può le mie parole. b.
e dove dovrei venire domani sera. no, esco da me » m'interruppe
pratica con lui,., dixe di no. tommaseo, 2-ii-85: il giudice
quella purità che dico ridotto sei o no, prenderai una bellissima vergine e quella
[la chiesa] dire diruta o no, volendo i scrittori che si dica quando
tuo caduto seggio, / se 'l ciel no 'l vieta. -drizzare le orecchie
sono riducibili, una sì, una no, dividendo per metà. -polinomio
molte cose c'hai facte / le quai no avere / credea potere / e hale
a qualcuno. magalotti, 9-2-86: no, mio caro padre tommaso, la mia
chiarirlo affatto dell'artifizio vostro, gli no promesso che per paragone lo rimanderete o rifatto
questo che io sia troppo mesto: no, ma sento un vuoto che mi pare
il tal podere; ma ho risposto di no, perché al prezzo ch'è stato
con lei. rinaldo d aquino, no: ancora chi agia avuto guiderdone /
spera tuttavia che una voce risponda: « no, non è vero. hai sognato
guittone, xxviii-67: non dica, no, 'no è mio fatto', ché
quali fare vi si eono e quali no. caro, 3-99: ai primi capi
suoi doluri. pirandello, ii-2-809: no; io ho rifiatato! ah! d'
mi rifido in dio. commedia intitolata sine no mine, 21: vedi
turbamento, / di pianger mai no rifino. chiaro davanzati, xxxii-73: ciascheduno
, / d'amor disideroso, / e no rifina mai / di dire: «
, tapina / sospira e piango e no refina. tommaso di sasso, 71:
di sasso, 71: eo che no rifino, / son poco mino -divenuto a
quegli ch'aman lealmente. / eo lasso no rifino / per quella che 'l meo
anonime, v-331-9: di sospiri mai no rifino. n. franco, 7-152:
lo 'mparò la nonna, e no m'è scatto: / ma ci mancano
schiacciatine, se le mangio schiette o no, per poi rifischiar tutto al mi'omo
andrai mica a rifischiare al conte se no ti torco il collo. bacchelli,
si rifiutasse di ricever la lettera? no, il portiere l'na presa.
è in potestà tua se seguiti o no. 8. allontanare da sé
prima vista / non son novelle, no, che svolazzando / appannino 'l cervel
-ha avuto qualche disinganno? -no, no, è tutto effetto di riflessione;
« elle », agosto 1988], no: le mani sono da sempre considerate
si pò riformare, ma il cotto no. marsilio ficino, 5-83: non è
notare che le rielaborazioni richieste io le no già date. -perfezionare una lingua
so'cum cristo molto usato, / ma no 'l vorria tradive de bando. lettere
anonimo genovese, 1-1-218: pur la fortuna no cessava, / ma pu semper reforzava
vedere se il colore sia immutabile o no, se i raggi della luce sieno differentemente
'l diavol e quel serpente antigo e no attende a lor. = comp.
anonimo, xlvii-137: ma, se no 'l miro [il volto], l'
). palazzeschi, 1-575: -ma no, -dicevo io girandomi come una ventarola
in tedesco. sei contenta? io no: perché a sentirmi giudicato, com'
più verderognolo trasparisca, ma anzi che no negreggi. = voce dotta, lat
modello morale. ser gaudio, no: questi è colui che se mete la
non vedon mai nulla d'ostile. gli no sempre trovati... disposti a
lui de loco me movesse, / ma no lo voglio fare, / ch'anti
, torrentello. novellino, 65 (no): quando messer tristano le volea
ngagnolino per dar uscita all'acqua, se no, vi rimuore. bacchetti, 1-iii-629
nannini [petrarca], 328: io no per la vecchiezza cambiato il volto,
quindici. dannunzio, iii-1-481: -ma no, ch'egli è un giudeo. /
, e non è il solo, no, non avesse neppure fatta la quinta elementare
bellincioni, i-177: tapon piagne: no, con gli occhi geme, /
secondo. leopardi, iii-22: io non no rigettato che il saggio di traduzione annesso
stagione. pesci, ii-1-549: avvezzo no dall'infanzia alle rigidezze del clima alpino,
padre, si era piuttosto rigidétto che no. grillo, 1043: quel sito rigidétto
denaro è vostro. -eccolo.. -no no, rigiocatelo, perdetelo, fatene altr'
, però con termini in cui il no fosse rigirato e allungato quanto si poteva
, un anno sì e un anno no, a due imprese... come
e lui non aveva saputo dir di no. dopo diversi rigiri, erano smontati alla
faenga non è sì dextexo / ch'i no fagano soperchio / da one lato.
maniche rigonfie fino al gomito e poi no al polso attillate. -slargato,
da andare ero, vero o no che fosse. vergognoso di questo pensiero,
contro sé, e si dice di no. tempo di non fare. flaiano,
/ la rodha no ha stao, va sempre in regoroso:
un combattimento. l. brancaccio, no: monsignor di guisa, che restò solo
giuliani, ii-172: non dà noia, no, povero angiolino! vien su tanto
si scuserà il peccato et in alcune no. g. bentivoglio, 4-641:
, 5-446: 1 santi non veggono no queste cose per loro natura, ma
autro enganar e trair, / $a no revardarà que li 'n possa avegnir.
, bisogna che sieno anzi rilevati che no. n. franco, 7-53: sono
/ al tristo fiato; e poi no i fia riguardo. -attenzione a
fuor n'elice; / ma frutto no, però che 'l contradice / natura,
tre pennellate e disse: sì o no? e riesci. intr. con
dolore / e i. lla vita tua no sirai lieto, / se non relassi
, 2-81: se la cassia refrigeri o no il sangue, qui non è luogo
rilatinizzate siano riuscite a imporsi e altre no, sarebbe avventato riassumere in brevi formule
due lui à lavorato, o sì o no. l. pascoli, iv-2-52:
di maiale vanno cotte arrabbiate; se no rilessiscono. = comp. dal pref
riguardevoli, bisogna che sieno anzi rilevati che no. buonarroti il giovane, 9-409:
giudici ad esaminare se si verificasse o no che l'imputata abbia agito tratta da
so amor ne ferme, / chi no manche e no merme, / ch'a
ferme, / chi no manche e no merme, / ch'a lo so regno
la piccolina... -aiutami, se no mi scappa via... presi
8-708: ora, ecco., (no no! il corpo reluttava),
: ora, ecco., (no no! il corpo reluttava), ma
e se con lande o spade / no 'l fa, co 'l cor fellone a
sangue, sia ristretto e, se no, sia inquirito con ogni studio se
gioire, / otendendol con gioia, e'no rivene, / che si contene -di
tua, s'ella vuole venire; se no, sì si rimanga. capitoli dei
: vassene in altra contrata / e no lo mi manda a diri / ed io
scunguro e prego che e'depoe ti no ge romagna sette dì ». felice
dovere vedare a miser passarino che no vigneseno a fornire monte veglio. storie
da barberino, iii-109: sì che tu no rimangna / di notte a la campagna
. faba, xxviii-14: s'eo no sapi alaudare la persona de sero petro
eo me remagno per uello che no è mistero dire. fra giordano, 5-131
boccaccio, 7-2 (i-iv597): no, per quello non rimarrà il mercato:
non rimanga la triegua, che tu no la fermi. fiorio e biancifiore, lxxxv-
xxxv-i-301: mo remane for eia che no dese conforto. lacopone, 20-22:
sguardamento e cenni per mastria; / si no gli era en talento, vantanno me
già: / da me non remania che no avesse disnore. niccolò del rosso,
né costa, / che de lo scampol no rimarrà costa. lacopone, 65-43:
costoro è rimasa, ma agli altri no. a. pucci, cent.,
lodar d'amore, / perciò ched io no l'aggio, / e zo riman
tempi sì. ma auando ci sono rimasta no. non so nemmeno di chi era
di vantaggio, ci sia gara o no. -essere escluso dai vantaggi di un'
verga, 8-385: lui protestava di no,... che non voleva più
ne toma. chiose cagliaritane, 62: no le farà si bella sepoltura misere galeasso
rimaritata, dèe esser quella sua moglie o no? b. davanzati, ii-403
e bocon avangai chi fian butai via no pon vegnir a lagaro chi perisse de
opponendosegli a viva forza, - « no, no » gridava. rimbagliare
viva forza, - « no, no » gridava. rimbagliare, intr
targa, al corpo / non giunse no, ma in tutto il corpo al duce
, 8-26: poco importa se appartennero o no ad agamennone, a cassandra ed altri
copersele il viso, accio che 'l marito no. lla conoscesse. manzoni, pr
ad uno che è di fuora, che no gli può fare male; e farebbela
versi e in prose, anonimi o no, quello della signora romana è il piu
ove si rimbucheranno stanotte! correnti, no: alcuni, che da più giorni
, quando si può, e quando no, dissimularlo. magalotti, 9-2-290: sarà
trovato ad allogarti nella marina mercantile. se no, fi- gliuol mio, sopporta un
difetto). calandra, 1-44: no, potrei avere a ritoccare qualche punto
mezza pelliccia di visone l'hai vista no? pavese, 7-129: ficcava il
temi: alcuni mi piacevano, altri no, e quando un argomento non mi andava
aveano restricti a. ttale partito che no. nce remiedio de sal- veze.
gioco, / e già mai altra segnoria no 'nvoco / che. llei, sì
: / lu beni ke li fici no remembraro. chiaro davanzati, xxxviii-48:
dante, vita nuova, 37-2 (no): quanto potete fate, ché io
. prov. goldoni, ii-259: no saveu che chi va a letto senza cena
che seram serrae le porte, / za no serà chi te reporte / a remendar
mal cuciti rimendi, non ricopriva, no, ma del sudicio corpo più la nudità
una rissa. bembo, 10-iv-88: no, disse il capitano, non mi richiedere
e s'apprestava a sparecchiare. - no, lascia stare: rimetterai domattina.
chiabrera, 1-i-392: non dorme, no: rimira / con occhio invitto il regnator
perché più vi tardate? / perché no l'adorate / giorno e notti davanti /
ruggenti i rimorchi o sogguardanti sottocchi, mai no; al contrario dagli occhi fermi mandavano
rigagnolino per dar uscita all'acqua, se no, vi rimuore. 3.
. faldella, i-5-132: « io no finito, o signori.. (la
forza e famoso onore ora d'un no sveghievole sonno sono adormentate. 19
tu mi vuoi così, pigliami; se no, sputami: rimpastarmi, non potrai
vuoi quale sono, prendimi, se no, lasciami: perché amareggiare e mortificare
alla satira. navarro della miraglia, no: a poco a poco, tutta
assol. rinaldo d \ aquino, no: la tegno grande scanoscenza / chi
raccapricci. carducci, iii-3-406: voi no 'l vedete: e pur,..
ostina. / minaccia né vergogna / no 'l frena, no 'l rimove.
minaccia né vergogna / no 'l frena, no 'l rimove. leopardi, iii-197:
di buon aire: umile, che no. ssia adirosa, paurosa né scioca,
facesse frutto alcuno? io credo di no. bettini, 137: a giorno imminente
del guallacca, 332: de sto senno no spunto, / né non mi ne
falsadore, eo notrico lo mio corpo, no l'occido: / de la tua
: amor, ch'è gusto, dunqua no remudi / la legrega cht ò nel
del guallacca, 332: de sto senno no spunto, / né non mi ne
ma poco durano. serafino aquilano, no: per fede vivo e sol ai
dubita che il signor pirro è vivo o no, fu perché egli, men- treché
g. gozzi, 258: io no veduto più volte nella culla un fan-
una 'rincalzata'a questo ragazzo, se no ruzzola il letto. 4. figur
volgar., 3-105: ancor per qo no cessa questo ragno malegno de resarcir le
cor a-1 $ogo de tri dai ch'i no s'in pon retrar per penne né
con mano, / che lusenge di moglie no li vale / a far che si
conforto, / sì che lo male tanto no recrisca. maestro sanguigno, 73:
, seducente. patecchio, xxxv-i-574: no de l'om trop usar a ca'de
sustegna, famelo sentire: / parlare no ti posso né ò messo. a.
mo've 'n tomai, meser, no ve recresca, / no v'è mester
, meser, no ve recresca, / no v'è mester piui d'aver tanta
chente ramo io prenda / che meve no misprenda. / a voi, donne e
delle dispute anzi sottilette e rincrescevoli che no di lingua, di grammatica, di
ci vuol cautela di molto, se no il feltro si rincrudelisce e divien sodo.
: non bisognava tanto rinculare, se no ci saremmo ridotti ai tempi delle invasioni
e con rinfaccio. pratesi, 5-346: no: no: a'tuoi rinfacci ci
. pratesi, 5-346: no: no: a'tuoi rinfacci ci sono avvezza!
: a'tuoi rinfacci ci sono avvezza! no: con me tu fosti sempre un
dicendogli ciò che non osava all'aspasia. no 'l credo, e mi pare indegno
: te l'avevo detto io, o no, che bisognava rinforzare i bottoni.
crea [il senato] ogn'an- no per due anni due elimosinieri per rinfrescare il
tacerlo, ancorché quant'io dico / tempri no, ma rinfreschi il mal ch'io
ognun che mi disgusta, / o questa no, ch'io discepolo volgare [lottini]
film sta andando male sul serio, no? » ha subito ringhiato: « non
leverà et andarà a la renguera, no tropo pianamente né tropo rato, me
, me al convignevole mego paso, no guardandosene detomo. sirventese dei lambertazzi e
: poco importa se appartennero o no ad agamennone, a cassandra ed altri uccisi
queste anime nostre ringiovanite,... no, non sarebbero piu tanti dispareri intorno
letteraria). mazzini, 30-33: no: quel tal libretto sull'italia non è
vi fa dir tante pazzie; se no, / or ora per compar qui vi
cosa. fagiuoli, vii-29: no, no, basti una, non vò
. fagiuoli, vii-29: no, no, basti una, non vò rinnocare;
: valerio messala aggiugneva che ogn'an- no si rinnovasse il giuramento a tiberio. gualdo
sì che la possono muovere; altrimenti no. e certo la infermità no
no. e certo la infermità no 'l desti. sua è pur di
-per sembianze / de l'altre reina. no ed umore, / or
eran buoni vini e come si dice di no, tutti fanno il naso del rinoceronte
non manca una inchiesta sulla necessità o no per gli ebrei di cambiare il loro
sacco, bisogna ogni tanto rinsaccarli; se no, con quella roba soffice s'empie
col palo e colla zappa, se no l'acqua va a ritroso (a
rivendicarsi gran parte della vita letteraria: oggi no. d'annunzio, iv-1-428: innumerevoli
e presto / (il voglia o no d'achille il figlio) il vedi /
mandò pu- blicare sopra chi rivelasse o no il commettitore di quel misfatto o desse
. d'annunzio, iii-1-583: -francesca, no, non è morto! respira /
caro, / dispiccarmi da te, no, s'anco un dio, / rasa
ci vuol cautela di molto, se no il feltro si rincrudelisce, e divien sodo
che ei venga a proferirle. quando no, rinvitalo a dormir e saccheggialo per
li altri compagni rispondino se lo vogliono o no. = comp. dal pref.
stan sol', se 'n ria parte no i poni. dante, xli-7: null'
(eccomi) colpevol d'ogni mio fallo no. b. corsini, 1-26:
ubnanza / lo rio tempo lo qual no gli este in grato. laude cortonesi,
croce sé signare, -che rio scuntro no i sia en via. guinizelli,
rosa. lapidario estense, 154: no lassa crescere la ria carne in le
ribellarmete, benigno dio! / or no, lasso, sacc'eo che creatore
i fior meco sedea / sulla sponda del no doloroso. sotto d'un faggio
un pos antiquato, ruvidette anzi che no e riottose. -che è all'
né costa, / che de lo scampol no rimarrà costa. 8. locuz
40: mi sono anche guardato quanto no potuto da quelli dai quali non ci possiamo
pensando 'no dolor me prende / che no. mme fido de. nze reparare.
, / amor -mi scaccia sì ch'io no paro. romanzo di tristano, 2-175
di nuovo in piazza; ma se no continuano a far la riparata vita di prima
mi dieron chiara e pura / già mai no l'averanno in suo reparo.
io, più la sentivo dire di no con la bocca, e più mi convincevo
chi ha magnanimità e giudicio de ^ no di vero re, la quai cose
n. 267. legge fallimentare, no: progetto di ripartizione. il curatore,
vedere se la famiglia lo accetta o no. soffici, vi-63: oggi sono
delle parti. ma cominciare dai raccontini, no. -studiato, ben costruito (
semprebene, 435: assai vai meglio lo no inco- menzare, / ca, poi
repente, / qe de la toa grada no sea rie e mainente. fiore [
chi sa se in odio allora / no 'l volgeresti ripentito? carducci, ii-2-340
il senso, / se scambievol desio no 'l ripercote? alfieri, 1- 775
mi mandino i fogli tirati: se no c'è il caso di ripetere ossia di
. malatesta melatesti, 1-149: io no ardisco più repeter dono, / se
via e non ripetere, ché se no, ti rompo il muso. carducci,
lite o per la recuperazione siano reperibili o no. codice napoleonico [principato lucchese]
reperita negli altri gradi e parti o no. 2. richiamato alla memoria
verginità. e ricciuta rispose: messer no, per che el repetitore, qual mio
aggrumargli la terra tomo a tomo; se no, ripiantato non prova. 2
coletta, 4: poiché pozzo arreposare / no 'nde voglio più fatica, / tu
belo, xxv-1-116: non mancano loro, no, i sviati e i ribaldi,
avverrà domani: si tratta di esaudire o no le inchieste d'un popolo libero.
le chiedono se ti vuole urla di no, poi ti cerca come una disperata
su! contessa, fatti forza! / no, ben mio, non ti avvilir
menta). inghilfredi, 383: no m'è a piacimento / dar lodo a
quei ch'aiuto i fanno, / e no i ringrazia e ama ben di
, e l'esplosione di quel secondo « no »! mi ripintava indietro con maggiore
stando in forse tra 'l sì e il no, o per modestia o per
lo omo sì à molte cause le quale no sa la sua risina, de le
proporzionate in sul cartone. busca, no: tolto l'angolo, è di mestiero
avegna ch'el para cosa grosa, no pergò de meno se dè dire e scrivere
. procurare. b. tasso, no: procurerò d'imitarvi in molte altre cose
-patti chiari. con tutto sto impegno mi no voi suggizion. no gh'ha da
sto impegno mi no voi suggizion. no gh'ha da esser pettegolezzi de zelosia.
sarà disturbo de'vostri riposati studi o no, messer trifon mio. g
da de s'alointa, / ni mai no trova alcuna cosse / unde la stea
chi stai in tanta vergogna, pensandonce no pozo avere ripuoso. rinaldeschi, 1-90
g'è fuzio in scosso: / ilio no g'à 1 piu stao, ilio no
no g'à 1 piu stao, ilio no g'à reposso; / ki va
reposso; / ki va entre soe braze no fira piu rescosso. -sede di
; e tale condizione è accompagnata o no dal percepire un'erogazione periodica di denaro
che uno anno porti frutto e l'altro no. soderini, ii-81: deesi tenere
, / d'amor disideroso, / e no rifina mai / di dire: «
glion ricettar belle adunanze / di ninfe no, ma di celesti numi. forteguerri
, serbate e riposte. cantari, no: egli era di gennaio in su la
baleno di sdegno avvampante minacciosa la lingua no, ma la spada, che alla
o t'à 'n riposto, / e no lo uccide morte, com'e'tosto
uccide morte, com'e'tosto / no la si prende co le sue man'istesso
povera zente,... che no semo degni de concorrer a tanto onor.
. ora, per- ch'il duca no 'l riprega, m'è poco amico:
flada guard e lase, s'el no voi fir represo. cielo d alcamo,
venir sotto la verga di riprensione o no. guazzo, 1-21: non si
bagno, i-xtv-6: donqu'è 'l dir no 'n ri- preza. proverbia pseudoiacoponici,
chiaro davanzati, i-48: che senza intesa no è bon giudicato / avegna ch'io
?? guittone, xvii-164-6: no è da dir... /.
sempre si'reprovada, / q'el no la dis a tempo, né sa com'
riprovato e ammonito per lo 'nquisitore che no. llo usasse, gli fu opposto
guido delle colonne volgar., i-105: no. llo dive avere a repruzo se
se io repugno e dico alla padrona di no, ella può troppo farmela pagare.
finito il lavoro? », « io no », rispose tometto, « il
infestanti. anonimo [agricola], no: essendo doppo un gran spazio di
scendeva alla spiaggia, e or sf or no, lievissima, la risacca. moravia
lo mangòno in gran rixaglia: / no se pensano come la i serà bruscaglia
che soggiungere? -madama, per ora no: mi risalvo la replica alla difesa che
che fenocchio / né ruda né petrocchio no 'l resana. poliziano, 1-606:
laonde venne quel dolore / che già mai no risana, / c'auzise la 'pema'
abbia chi voi ami altrove, può no a voi nuocere se non lo risapete.
volgar., 3-105: ancor per go no cessa questo ragno malegno de resarcir le
in schiera / cantar e risbaldire, / no mi posso sofferire / di non fame
che cagion mi s'è 'ncontrato / ca no riluce inver me come sole, /
riluce inver me come sole, / e no riscalda, tant'è raffed- dato!
e de'discorsi poetici in cui riscaldavansi i no e fue guerito. tommaso
quello che presi da loro. se no, riscattino da casa mia il volume che
a offerirvi pace. monti, 22-450: no, nessun la tua testa al fero
parroco di san michele era per il no. -assolutismo rischiarato; assolutismo illuminato
obedisco, / e go che t'agrada no mi par risco / e lo contraro
, / levate via quel bicchiere: / no, non ho voglia di bere,
.]: chiudi quella finestra, se no con questo riscontro c'è da pigliare
e sospetto scrive. benivieni, no: io direi che noi riscorressimo in
premio sia riscotevole in giu- dicio o no, è dubbio. = agg.
rapporti giuridici privatistici, siano essi o no formalizzati in un documento cautelare (e
a. brucioli [valdés], no: lo imperadore avrebbe potuto rispondere che
dota / s'ha contar da grimalda, no vi dogga / l'aspettar sin che
/ madonna mia, ma così far no '1 posso. 25. scuotere
nulla. se è contento bene, se no se ne vada. 5.
, chiamandogli avolterati figliuoli, ed eglino no gli risponde- vono, ma bene vedevono
-ant. solco anatomico. vignali, no: avea poi una fava di un quarto
di ritener solamente il vescovado; se no, isso fatto vacassero tutti i benefici di
date, se elle meritano abbattimento o no. idem, 2-172: essendo cosa propria
costruiti o solo ideati, esistenti o no, poco importa. -reazione, risposta
stima e pregia poco, e mai no lo rimproverare né ricordare, che colui che
in me d'ongnumque pene, / no. rresentendo bene / d'alcun piacer,
assai risentito e di spiriti anzi alteri che no. foscolo, iv-380: teresa,
forni è risentita e piccante anzi che no. d. bartoli, 2-4-41: gueicun
andava in giro. martello, 6-ii-599: no, sposo: i giuramenti riserba a
lungo e rincrescevo! catalogo, gli no sparsi per entro l'o
e riserbo. c. dati, no: tanto basti d'avere con ogni riserbo
o difficoltà. proverbia pseudoiacoponici, no: e1 mele e tappi pèrdite
io debo avere, ne la quale no fo menzione ne la mia scritta.
a dire sì, sì, ovvero no, no, allora, parendo il voto
sì, sì, ovvero no, no, allora, parendo il voto dubbio,
non sapevo mai se gli facevo piacere o no. -appartato, ritirato tanto da non
/ ché nullo amor s'aquista / se no per dolze vista. iacopone, 90-123
che poteano saggiamente e utilmente valersene, no, la francia non avrebbe mai disonorato
ciò essere più di sì che di no; se ciò non tocca la verità,
sul comune proverbio che 'chi non risega no rosega'. de roberto, 10-81:
se vi pare è così: se no è lo stesso. 2. rischioso
par forestiero e salvatico / anzi che no, ché e'parla poco: ditemi /
. l mondo per amor de cristo e no se curasse gance de le lengue fagendo
loro padroni. casti, 169: no, che non voglio al risico / pormi
l'uggia e mi manderesti al diavolo! no, no ho sbagliato: spero che
e mi manderesti al diavolo! no, no ho sbagliato: spero che al diavolo
o canto /, canzon mia, no, ma pianto. boccaccio, viii-2-36:
, 8-784: eh, ma pazzo no, domando scusa; nella ossessione di un
avrebbe fatto scoppiare chiunque dalle risa, no, via. -da risa (con
tu vieni con donna a parlare, / no le fare dinanzi troppo rire, /
c'è legna da bruciare; / no, miei cari incendiari. 4
s'egli a ad esser felice o no, posciaché questo presuppone come cosa
né voglio dire di sì o di no risoluto. l. f. marsili,
quale annoia tutti e ora luce e ora no. -progressivo deperimento dell'organismo.
... che neuno de'fratelli no ve le si facea innanzi, anzi da
-vuoi partire con me? sì o no? risolviti. cassola, 2-203: io
più parti. lomazzi, 4-ii-105: no si trova in alcun corpo parte alcuna
tasso, 2-98: non cedo io, no; fia con memoria eterna / de
lorenzo de'medici. mazzini, 1-369: no, la poesia non è morta:
bersaglio. fenoglio, 3-136: « no! » urlò milton e gli risparò [
fiore [dante], i-193-9: né no. gli [all'amante] piacque
nulla risparmiare, / ch'e'tutto no 'l bevesse e no 'l giu- casse
/ ch'e'tutto no 'l bevesse e no 'l giu- casse, / tant'era
, ti prego. questo, almeno, no! ri- spàrmiati la viltà di ricordarmi
la primiera preda di coloro che nullo no rispiarmano. latini volgar., i-107:
rapporti sessuali. francesco da barberino, no: temperi [la donna] ancora
siete in grado di risparmiare alcunché, no? ». rise e disse:
farmi fare uno sproposito? » « no, no, » disse lucia, cominciando
uno sproposito? » « no, no, » disse lucia, cominciando a rispaventarsi
uno pervenire al suo disegno, l'altro no; e similmente dua egualmente felicitare con
qualità de'tempi che si conformano o no col procedere loro. guicciardini, 2-1-163:
rispetto a spesa ignuna. carnesecchi, no: essendo stato il giorno avanti aa
lor non piacque in sella / esser locate no; quindi tu vedi / girsene tutt'
: po'lo scongiura 'l pontifice no: / -di'a no'se tu se'
sentimento). faba, xxviii-11: no genga spese e fatica ho atrovato margarita
. g. rucellai il vecchio, no: non incolpare la fortuna, ma
dicembre 1969, la resistenza; / no, non la rispolvero insieme ai giornali
., 33: o madona venus, no responde tu a mi, e no
no responde tu a mi, e no porgi le toi regie a li mei diti
di statura / anzi grande, che no. fra biondo e nero / è il
e 'tal'con 'qual'. beni, no: né è da tacere che spesso alla
miserie rispondono da ogni lato, che no. 33. officiare come aiutante.
da. llei: / ched ella no. mmi voi né ma né bene,
e dica a cecchino se ti va o no. bisogna assolutamente cine tu lo faccia
/ siché l'uom tegni che senta e no isdegni. dante, par.,
gli occhi son mei, per questo io no 'l concedo / che gli apro,
delle colonne volgar., i-292: mai no poeti obtenere da ilio certo né darò
alterazione o un turbamento, voluti o no (anche con riferimento alla relazione fra
, 3- 65: sì e no, se è piovuto molto, c'è
, e guardi nel convento. / no: non ci sono frati, ma bambini
e freschi e montanvi su, e no ristanno fino all'altra posta. a.
suoi riposi / date pomi odorosi / ah no, pomi non date, / né
possono ristorare, ma la stagione del tempo no. bembo, 1-51: la notte
ristorno. palazzeschi, 1-542: « no! », gridava lui. « no
no! », gridava lui. « no! », gridavo io di ristorno
né delle poche e ristrette rendite, no; ma compiangeva lo stato tanto di un
atti si compilano da esso [segreta- no] per modo che facilmente si conosca ciò
pensarono se 'l dialogo aveste veduto o no: ma ricordarono a chi leggeva,
l'irriterà una volta di maniera che no 'l potrà più quietare. = comp
incertezza. poerio, 1-84: camerale o no, mi ha fruttato [questo viaggio
, lapidario, « mi rimbalzi » (no, cara, la corazza della mia
- la ripesca, e la risuscita, no? -con riferimento alla risurrezione di gesù
quistione... sopra tessersi o no mai trovate lucerne vive e ardenti nelle antichissime
nexum lo devessem dir firn ch'elo no fuse resusitao. boccaccio, viii-2-12: egli
po'di malaria? ». « ma no! », esclamò mia madre. «
; ma questa è materia teologica anzi che no.
? ». eia disse: « e'no dormo, fido, che vui m'avi
quattrocento, lxiv-76: cane che dorme no lo resvigliare, / non lo cazare
de'muscoli non è una tela andante no, ma son più pezzi di tela tagliati
: -non devi comprar altro? -per ora no. le camicie., le ritaglio
s'appannasse, sgridarlo: « calabron, no toché la rosa! ». pavese
: -dici che ci sei rimasta? -ma no, vedrai che è un ritardo.
lingua sì lenta, / ch'un altro no la senta / sanza la sua parola
pareri, chi di ritinerlo e chi di no. pazzi de'medici, 96:
faccia, ch'è si dura / che no la riterrìa ponte né mura, /
sepilir / e e'forte retegnando, / no laxan- dolo partir, / dozementi li
e ritennesi le kiave a. ssee e no le volle dare a neuna persona in
, /... / possa retenire no mi potresse / per lo soperglo ch'
continue da sexta fin a nonna e no lasson descende lo so nobel schiaror.
le vose, / però fi cognosudo, no 's pò tenir ascoso; / e 'l
, guarda luog e sasone, / né no lo farà rire se no iusta casone
/ né no lo farà rire se no iusta casone. mostacci, 145: amor
e lo talento, / ch'io no. l vi mostri alquanto in proferere.
poco valuta, / perciò ch'i'no. ll'ò punto ritenuta, / ché
. ll'ò punto ritenuta, / ché no. mi piace per nulla cagione;
e patecchio, xxxv-i-561: qi no porà tuto [ciò che dico]
retegnir ad un flado, / sì poco no 'n terrà qe no sea meio- rado
, / sì poco no 'n terrà qe no sea meio- rado. latini, i-545
lo colpo venne / che gli occhi no 'l ritenner di neente, / ma passò
cose amare. guittone, 10-6: no è cor crudel sì, che mercede /
è cor crudel sì, che mercede / no 'l faccia umil, tal che
un mezzo sì e in un altro no; ritirata che par qual cosa in vista
in generale; ma io dico di no. tarchetti, 6-ii-600: sarei ben felice
3-155: il nostro volto può piacere o no, e far nascere il desiderio di
, che dir non si può di no fra 'l caldo de'nenzoli: non è
la colpa al suo cavallo, / che no 'l seppe ritornar.
le devo distruggere? ». « no davvero. ritornatele ben suggellate ».
lui, ma con tutte le suoi arte no lo potte ritenere ch'ei non si
, 97: - per quenta raxone no in-li relevai e retomai a deo per
a deo per penitenzia? -perk'illi no pòno. laudario urbinate, lxxxiii-158:
). non ci ritornerò più, no; non dubitate. -ritornarci, ritornarci
a reto lo to forore, / e no guardati a noi piccatimi. sermini,
n su'logo ragione: / la sentenza no apello, / ma vad'a sorgozzone
a chi fuor verrà; / se no, su le rene / farawi il bastone
vista comprendere se i ballerini procedano o no a tempo. egli non potrà in alcun
è calco dell'ingl. point of no return). -al figur.: nello
anni mille trecentu 7 trenta, et no vi mento. / dom petru de
onde ki de male fare se travaglia / no lo porrà davante lui celare.
che subito dopo io mi sono pentito, no ritrattato, ti ho chiesto scusa.
altri; respingerla. ser gaudio, no: e1 quinto senso fier la vostra
e tiene di ritruòpica. montigiano, no: lo 'ntriso d'agli e d'ulive
del ritruopico. tommaso di silvestro, no: ebbe lo male del retruopico. b
l'un male è continuo e l'altro no. 2. sm. idropisia
la ritrosìa. ghislanzoni, 17-186: no! no!... -disse olimpia
. ghislanzoni, 17-186: no! no!... -disse olimpia, con
rivai contessa. ghislanzoni, 17-47: no!... le due stelle rivali
terminadho, / corno qe sia pego, no me par meiora- dho; / e
che rodendo more; / ch'i'no scivo vederela, si'posso, / e
poi c'aperta merzidi 7 inver me no rividi, / ben m'è dura credenza
anche che tu mi tratti male (oh no, di grazia: no..
(oh no, di grazia: no..). ma che importa.
presente. dannunzio, iv-1-631: ah, no, è impossibile che non muoia.
, 1-376: federico gli disse: -ma no, caro. fatti rivedere quando ripassi
èi en gloria o en caldo, / no lo m'ha deo revelato. panfilo
bocconi dormo lo stesso; di fianco no, ci sto male e mi risveglio
uomini intorno alla casa m'abbaino. / no, no: i'porto da me
alla casa m'abbaino. / no, no: i'porto da me a me
officio commessole. g. gangi, no: 926 anime solevano dormire nella cava d'
suo figli di morte, / e certo no gli è forte, / ma fugge
. anonimo genovese, 1-1-196: no poeva pu star in pe. / e
in schiera / cantar e risbaldire, / no mi posso sofferire / di non fame
della terra. simone da cascina, no: li topasi nobili, re- sprendente
bonvesin da la riva. 1-155: no g'è recrescimento, ne- xun filò
reverente ve- gno / a visitar voi no, ma quella mia / novella donna,
vostra persona,... che no è cosa che posse avenire in presente,
de l'una e de l'altra o no. navagero, lii-1-315: usava.
dio qu'elo li plaqua e s'elo no volese, ternana. boccaccio, dee
; ma in tempo de manifesta necessitae no sia tegnui de deguni corporali. leggenda
agitazioni. g. gozzi, 1-420: no, no, dissero i briganti, suonaci
g. gozzi, 1-420: no, no, dissero i briganti, suonaci un
delle virtù e dei vizi, xxxv-ii-325: no teni en reverenzia e despregco e guiltanga
curano che gli uomini siano giusti o no, procacciando più tosto che tali non
poco croa e descorre via per che la no n'è stabel e descogga 'l muro
questi risponde semplicemente di sì o di no, che non può né sa,
onda al suo fonte riversa / rapido no con meno altrui stupore, / poi ch'
. anonimo genovese, 1-1-300: ma no miga in lo to verso, /
bracciolini, lvii-108: tu di'sempre di no, tu non istudi, / lena
l'illusione di un approfondimento? poi no; e nvibro tutto. 6
fa di dì e quelle di notte no. -con valore aggett.:
un suo rivitalizzato batticuore di ospite, no non di affittacamere, oh no, con
ospite, no non di affittacamere, oh no, con impercetti rossori di cresimanda,
e fame a lui? » « no: soporta ». caro, 3-2-314:
sanza guado e più abondevole ch'egli no era usato, cresciuto per le piove del
.. di- latavase. brasca, no: a pie'de questa montagna è uno
fanno l'effetto migliore; e perciò no voluto fare queste due scale che rivoltano,
un rivoluzionario; rivoltato sì; rivoluzionario no: la sfumatura è importante.
sarà finito tutto!.. -oh no?., cosa ci ha da essere
delle libertà umane'dall'altro possono sì e no... servire a indicare una
né quando tuo ne se'sazio tuo no 'l rivòmichi ». = comp
, / nullo è che cure si no 'n degnetate; / li miei legittimi en
l'uomo esere vestito di robe che no sieno tropo calde, sì come di pani
., 15 (269): « no, no, no », disse renzo
15 (269): « no, no, no », disse renzo, tentennando
269): « no, no, no », disse renzo, tentennando il
che v'era, rispondo subito che no. de'sommi, 1-14: questo ladrone
le donne la conservano. ibidem, no: la roba sta con chi la
fr. robespierrien. robespierri. no, sm. fautore o seguace della
il rame serve per fare i proiettili, no? » sorrise sprezzante: « tirano
di robustezza / indicio; e se no 'l credi, fanne prova. giuglaris,
, ma non di quella vita robusta, no, di cui vedo pieni i nove
possente. moretti, iii-106: « oh no », diceva justina con fievole voce
alla morte. fenoglio, 1-82: « no, no » disse menemio che aveva
. fenoglio, 1-82: « no, no » disse menemio che aveva scolato il
, dettati dalla infaticabile (e perché no?) geniale penna di ponson du terrail
uguccione da lodi, xxxv-i-601: ma no me pò valer parente ni uxor,
come a fare lo scalpellino: se no, in cambio di squadrarlo, un
ed estenuanti. pirandello, 8-511: no, non era gelosia. un altro
ni se l'a lo cor volpin / no l'usar in casa toa. testi
chi ti dà forza? ugurgieri, no: a che i voti, a che
chi in essa nacque; / io no, che di trovarmici mi rodo. alfieri
255: il can rode l'osso perché no 'l può
donna che le abbia piuttosto vantaggiate che no, quasi 'rughello'diminutivo di 'ruga'che già
infra i spiriti e la carne che no m'ha zovao ni onguenti, ni astinenzie
intesi. -cossa gh'ala paura? no gh'ho miga la rogna. bernari,
d'inventa'fatti che nun s'èn no dati, / perché a me se ti
dagamo aiuto, corno ho dicto, si no adesso ne averà per nemici..
fio i me par do mati. mi no ghe ne vogio saver. dise el
rognonata. verucci, io: se no buoi autro ca chisso, lassa fare
beolco, 763: deh, s'a'no ghe tagio via de fato tute du le
scrito paraule en romando le qual eo no entendo. galateo, 201: altri
scrivere nobili cose... oh no! non facciamo romanzi. -affermazione
fatto. anonimo genovese, 1-1-222: no me posso arregoardar / d'alcun romanzo
», zo dise la rosorina / « no è fior k'abia onor sor la
, con altre poche a pigna; no, meglio quelle a cuore. via,
coi p p iedi? no! pigiano col 'fogliòn': un bastone che
compiaser in questo, perché, se no 'l fesse, sempre la me rosegherave,
vostro partito? » « e perché no? abbiamo rosicchiato per ventanni a destra
e farla tutta 'in fioreti', che no sarave minga puoco! giraldi cinzio, intr
per vigilia / a la festa chi fin no ha; / niente e ogni mile
goldoni, ii-200: le donne incanta? no xe vero gnente. aveu mai visto
che fa el rospo al rossignol? lu no fa altro che metterse in t'un
. frugoni, v-55: ah non vedete no! io sì che 'l veggo,
. questo favore non ti durerà sempre, no. ne verrà la barba; non
nottata.. / guardi, signora, no sempre gli occhi rossi; / che
1 rossoblù a genova. gara ariosa anziché no. l'illustrazione italiana [2-ii-1955]
chesta è chella spata che era prima no gran cacavo deventao caudata, da caudata pozzonetto
gran palo, sì che il vento no 'l crolli, ché bisogno ne ha per
è amaro! / da pianger resto, no fus'altra rosta. de bonis,
, con o senza vetri, mobili o no, illumina e aera il corridoio o
fosse el fangullino / che più star no potesse a la scranella, / per dio
di un qualche sistema, ah, no, gramsci, questo no.
, ah, no, gramsci, questo no. -rotellino (v.)
terra e vita [25-ii-1989], no: così il raccolto [di paglia o
il rotocalco? ». « mi so no ». dopo una pausa: «
». dopo una pausa: « no so mi ». « tu che vivi
, questa volta me n'hai tagliato no ruotolo da uomo da bene. carletti,
. fagiuoli, 1-5-230: -no, no, in quest'occasione mi vò fare
un po'in sù, / se no pres'ha il pendìo 'n una maniera /
mai in qualche cosa? » « no! »; essa rispose rotondamente. pirandello
.., risposi al re con un no rotondo. faldella, iii-2-249: «
rotondo. faldella, iii-2-249: « no! », egli gridò scolpita- mente
dei banditi, avremmo risposto con un no rotondo. -con valore awerb.
terra e vita [25-ii-1989], no: le rotopresse...: doppia
? » « grazie a dio, padre no ». -essere per le rotte:
lì versi piu preciosi e begi / ke no fa viole, rote né celamelli.
se tu dì solo un motto / che no li piaccia è rotto / da la
e soperchio et andamento più roto e no componuo sia tolti via. cesari, 6-281
terreno maneggiato colla zappa); se no, non risolve mai. 63
le fanciulle so'guardate, e le vedove no. e però, o vedova,
la terra che chi non gli avesse veduti no 'l potria mai credere.
parte del compagno. cantari cavallereschi, no: cavalcando vèr l'india minore, /
queste, sfilando un giro si e uno no, le prime due, che si
sia traditore e mancator di fede ma no già codardo. ruscelli, 2-501: dirò
caccia innanzi ogni cosa. salvetti, no: non istiamo a rovigliare i testi,
è rovinata, / non vale se no a vendere tonnina! artale, iii-407:
en mar fosse stado spavuroso, elo no la avrave mai passada, quando elo sentì
. g. gozzi, i-25-186: no no, quanto a me, da qui
g. gozzi, i-25-186: no no, quanto a me, da qui avanti
prima di trovare un sì o un no. -mettere a soqquadro un mobile
abbastanza speciale, roz- zetto anzi che no, ma vivace e numeroso. 4
manchezza di scelta e rozzezza anzi che no. muratori, 7-ii-11: pertanto è da
aiuto del latino e or si or no con qualche reminiscenza di letture poetiche o
me fur dite da orni ragi, no sonerea bem a le orege de li oditor
a. braccesi, 59: canzona no, ma roze rime e versi, i
. marotta, 4-10: forse mezza no strimpellato una rozza cantilena alla mia città.
me -poi d'esto mester so - / no 'l mio piò schifi che l'altrui
su te? » « e perche no? » interruppe carolina, accentuando queste
a che fine? per la cucina? no, ché già supponsi che non s'
alle sostanze d'atene. correnti, no: in sull'imbrunire...
che sacrificassono agl'idoli; ed elleno no 'l vogliendo fare, entrò nella camera loro
per li nimici suoi dicie: « no altrui è né mio ciò che torre,
alla piazza e gridò per primo un no lungo e deciso. -riuscire a
ma che non si rubi troppo, se no abbiamo quei cattivi esecutori che credono che
/ e quando lui cercai, / no lo potti trovare, / c'or sono
di un bene. testi veneziani, no: laso, se per algun tenpo denaro
crisostomo volgar., 3-49: dè no voi che tomo viva de robaria né
, 6-189: l'avrai sentito nominare no? quello delle rubinetterie. moravia,
sua. lapidario estense, 142: no porta delle cative [pietre] corno
q-439: benché bartolomeo fosse anzi che no vecchietto alquanto, era nondimeno rubizzo,
terrore rudimentale. rimanere senza di lei no, non importava. -primordiale
peccar vergogna, / fuggì la patria no, ma il manigoldo; / altri è
, e più tosto si guarda che no, venire a goderci il tuo orto,
per l'altro, è ruffiano? no no! ce ne sarebbon troppi. lanci
l'altro, è ruffiano? no no! ce ne sarebbon troppi. lanci,
perché io sono una puttana, lo sai no. 2. per estens. chi
che era venuta la guerra! se no quelli chissà fin quando avrebbero seguitato a
. carducci, ii-8- 49: no, no, non io, occhi divini
, ii-8- 49: no, no, non io, occhi divini: ma
anonimo genovese, 1-2-134: de no ne bate sun l'ancuzen, /
bate sun l'ancuzen, / se no per fame andar la razen. fiori di
il ferro,... se no l'aopere, la ragine il consuma.
l'uno e l'altro, lo quale no sia bene chiaro né forbito né polito
. m. c. galilei, no: ha anche obbligo (perché me l'
, 150: ha collor de ferro no aguzato, razinente. boiardo, 2-11-38:
ciel tesaurigadho / per ladro ni per fuiro no li serà envoladho, / no serà
fuiro no li serà envoladho, / no serà emporidho, roto ni magagnado, i
magagnado, i... i no serà ragenento, negro ni fumegadho. anonimo
anonimo genovese, 1-1-219: per no esse razenenta / de vici e de peccae
di legno vi sieno ignude. signor no. elle vi stanno rinchiuse dentro di
riferimento al colore stesso. zucchelli, no: sebbene al di fuori [il cocco
-vel dico in due parole: risolto no maritarmi. / -oh monsieur lass amabile
battaglia). pellico, 4-325: no, quando ragga nembo altro di guerra,
di faccia rugosa, lunga piuttosto che no, e di color pendente anzi al terreo
insonte, io mini. calmeta, no: cosa non è che più facci iocundo
a sbattere -come la vita! / eh no -fanciulli / quelli vanno sui rulli!
abbondio. palazzeschi, i-539: invece no, nossignori, no per niente: «
i-539: invece no, nossignori, no per niente: « titì.. o
schiera. anonimo genovese, 1-1-220: no vego mai garbeia, / breiga, folie
tal questione e tal ramor ch'eli no se podeva entendre. buccio di ranallo
tanto remore feceano / l'uno l'altro no odivano. boccaccio, dee.,
1-37: vidiette a quelle strate. no romore: / « piglialo. so traditore
quando atri s'acaveia, / donde tu no agi a far, / no ge corre
donde tu no agi a far, / no ge corre ni g'andar, /
fantasiosi e sognatori, e gli altri no? 3. che produce borborigmi.
bei costumi e virtù da imitare? signor no. manca solamente il discernimento in chi
albero genealogico. fagiuoli, iii-116: no, no, non voglio far pompa del
. fagiuoli, iii-116: no, no, non voglio far pompa del ruolo
lotti contraddistinti dai numeri daltuno al no l. frescobaldi, 2-28
della ruota. martello, 6-il571: io no che non pavento degli cose, che
lato a. ilei... più no 'na'avea in tutta la rota che
155: « l'articolo neutro tedesco, no? è qui per certi dischi »
on spin el te tira, e chi no mena tosto, el sbrega po'.
1-i-1287: usavano una notte sì e una no scivolare dalle camerate in refettorio a sentirsi
). dilicate fattezze, ma no l'ha rustiche. sannazaro, iv-41:
se l'om è conosente et altro mal no i nasse; / ma sustanzioso e
: 'la figlia di jorio', gli chiesi no canto divenne maestro e di
di necessità possino mangiare, ma celebrare no. magri, 1-291: li vescovi
transuranico avente numero atomico 104; tale no me è stato proposto nel
dyoggidì sembra incolto e ruvido anzi che no, ed agli orecchi ammorbiditi da musiche
la farina riesce piuttosto ruvida anzi che no. 16. molto forte o
un po'antiquato, ruvidette anzi che no e riottose. -ruvidìccio.
, il fate non perché amiate, no, ma perché vorreste parer uomini. goldoni
buio e in fretta / non scender no, ma ruzzolar le scale. pananti,
un animale. puoti, 1-515: no, queste cose lasciatele star pure, ché
, 212: altro tempo, chi no vorà, no deguni, se no una
altro tempo, chi no vorà, no deguni, se no una fià in la
chi no vorà, no deguni, se no una fià in la sete- mana,
, iii-33 (17): vegando che no poea gagunà'lo sacratissimo sabato santo,
lazuro fin per sa- blon piu che no è per entro li nostri cuogoli sablon e
nostri cuogoli sablon e piu lazuro che no è de nu'polvere de tera ni sablon
stè pur mo a vere, / e no ghe di'niente, per vostra fé
, per vostra fé, / che a'no me desconzassè / che n'aesse el
aesse el me contento; / perché a'no semeno in sabion o al vento,
croa e descorre via per che la no n'e stabel e descogga 'l muro e
/ lo ferro per maestria, / se no che l'aire in mezzo lo consenti
, ma se dona causa li soldati no arrobano, non disfanno gli amici, come
: tiengli tu il sacco o no? caro, i-203: avemo fatte tante
, 1-343: « io non dico di no », insistè quietamente filippo. da
dell'amore in canonica? » « no, mi hanno sacramentato di no tutti
» « no, mi hanno sacramentato di no tutti due ». landolfi, 22-94
contare ». pasolini, 5-24: « no, sulla bocca sacramento », disse
'l ben d'amor mi piace, e no m'adagro; / e lo sperar
pensare? in quel sacrario di memorie no, no, non riceveva nessuno, mai
in quel sacrario di memorie no, no, non riceveva nessuno, mai, assolutamente
per li iusti fin sagradi li logi e no li iusti per li logi. bencivenni
calibi, i quali non sono ancora, no, a radicofani? pirandello, 7-111
le spose, e contentane, se no, dioboia! le ci sagrificano ».
atto sì è le- ceto, ma no ad onnechivigli: / a preite el sacrificio
, perderti per sempre e morire. no, antonietta, non posso resistere a
un invito, una offerta: mai no: tutto riducesi a parole che vi è
volgar., iii-29 (3): no abiando logo in lo qua celebrase le
i nostri corpi (vogliamo, o no) son cosa sacra. leopardi, iii-45
essa servire, imperciocché grandi e forti no, gli è gran tempo che ho case
6-222: lei aveva detto: « no senza di me tu non sei capace
la saita, / chi perdom alcun no fan! dante, inf, 8-13:
: io non sarei venuto da lei, no, da soldato, quand'anche tutte
: gli occhi del biondo saettarono un metallico no. -in relazione col discorso diretto.
il telescopio. io gli risponderò di no; ed ecco spezzato l'arco e finito
la libertà di suo padre prigione: se no, esporrebbe innanzi alle prime file dei
trasandate fa molto bene et a certe no, perché le spolpa come il capogatto,
fa molto bene, et a certe no, ché spolpa la vite.
piastre di corame cotto, acciò saettume no 'l fora, sì che non hanno
lombi gli pende. idem, iii-2-331: no, / no, non ti iascerò
. idem, iii-2-331: no, / no, non ti iascerò, se non
jacopone, 19-8: si 'l prometemmo, no 'l te sapivi? / ben eri
pur il sagginato. / deh, no, to'quel fregiato. marino, 1-20-292
, xcv-35: omo ch'è sazo no core lizero, / ma passa e grada
crollare dalle fondamenta: ma speriamo di no. 7. forbito,
sono i saggi di lave che quivi no presi. ferd. martini, 1-ii-22
xxxv-i-547: poné ment ale bestie; no se lasa covrire / dapoi q'ele son
musicali del trecento, lxxxiv-347: deh, no me far languire, / o mio
core: / no vo penser, non curo de sentire.
oprai l'arme lontane, / saggittaria, no 'l nego, assai febee. /
se la luna è in questo segno, no fare niuna medicina a testa d'uomo
si apriranno da loro; quando che no, sotterratemi come mal cristiano fuor di
ritmo lucchese, v-47-50: aver di lucca no i sia dato; / tolto i
delle strenue imprese in santissime guerre, no, i pedagoghi della riazione non faranno un
anonimo genovese, 1-1-275: l'omo no fo ni morto ni vivo, /
crudo gennaio: / dal tepido abituro io no, non esco, / e fra
camera a un letto? » « no. avete prenotato? » « no.
« no. avete prenotato? » « no. c'è? » « niente
cappella funeraria. tarchetti, 6-i-654: no, egli non è vero che la morte
cielo d alcamo, 28: tu me no lasci vivere né sera né maitino.
giallo-nera { salamandra maculosa); ha azione no civa sul sistema nervoso.
ch'è facta de me; e no puro per sallario, ma solamente per
tanto salavoso / che piu che neve no 'l faccia parere. cagna, 2-141:
membre riscalda / usir a parte a parte no mi mola; / poi l'anemo
tommaso di sasso, 71: eo che no tifino, / son poco mino
vento, la quale era anzi che no un poco dolce di sale, godeva tutta
per compiere un giorno sì e uno no questa bisogna tanto elogiata dalla scuola medica salernitana
nullo ne vede luce in sempiterno; / no li guarisce medico salemo, / piore
ch'en sua contrada ciascun tomi, / no per vertù de giome, / a
costei in grado che lo mio intelletto no lo puote comprendere. machiavelli, 1-i-458:
impensa, / azò ke dra saliva no zese sor la mensa. bartolomeo da
semplice decotto anticeltico, e poi, quando no, se meglio fosse procurare la salivazione
da la riva, xxxv-i-701: e1 no saveva dire ni canti ni lection /
saveva dire ni canti ni lection / no patemost ni salmi ni oltre orazion. dante
irregolare: a seconda che dipenda o no dalle 8 intonazioni canoniche. s
e preferiscono la monotonia automatica; altri no, secondo il temperamento. -iron
originarie deltamerica tropicale; han no fusto eretto, poco ramificato, foglie picciolate
la mostarda c'hanno questi signori, no, le mostarde e le salse che si
; e conviene che. ll'odore no. ssia acietoso, né salso né amaro
avevo inventato la storia d'italia. no, io non l'ho inventata:
nisun rida né salte / s'el no voi, quand el more, q'ig
sessuale. calmo, xxi-ii-791: ché no me chiameu anche mi per terzo che
beolco, 783: amore, an? no, l'amore no fa deventar
amore, an? no, l'amore no fa deventar baiarmi? no,
amore no fa deventar baiarmi? no, l'ha ferdo. el no sa
? no, l'ha ferdo. el no sa far deventar saltarini e gaiardini?
sa far deventar saltarini e gaiardini? no, l'ha mosche. 2
la carne e la danza dentomo; / no 'l me pensava, 2
una gran paura; / per poco clrel no perde la favela / e in la
da macerata a madrid. verdinois, no: quanto a giulio cottrau, ho detto
molto arrischiata di un bra no musicale. stampa periodica milanese,
lingua deven tremando muta / e li occhi no l'ardiscon di guardare. fiore [
sé e salutollo primiere. e1 fìlosafo no rispose. allora lo 'mperadore disse:
vedeasi fra esse il sole or sì or no, onde si cominciò a sperar bene
darmi salute / quella che più valer no mi porria. g. cavalcanti, 1-xx-9
adversario de la salue umanna, tu no se le cose de de ». beicari
re, préncepo de la tera, no diamo salute a tie quaresima topina, ch'
colpi. « lei è morta, lui no ». com'è il mondo,
« e poi levarle il saluto, questo no ». 10. dimin.
le possiede interamente ed have, / no li deve esser grave / non più
», ed egli mi rispondesse: « no! bisogna fare di tutta l'italia
se chi le vende sia padrone o no. lubrano, 1-54: la luce dell'
a esser messo in preson, e no podere camminar. -a questo si è
che, sendo el monte escemato, no ne vuole far nulla. e quando
224: leso cristo... no guardi... a le sogure nostre
una tariffa che gli salvava sì e no la benzina. -consentire di evitare
i-60-14: né d'amar voi giamai no. mmi ritorno, / ché per voi
, 729: attendeva a dir sì e no, secondo che io vedeva procedere il
voi. non credo che vi dirà di no, né mi pare che abbia altra
può torre tutti i tuoi difetti, no. questo non può egli fare, che
. parte dei testimoni si sentano, parte no. -senza intaccare un bene.
, se sanabile / è questo male o no: ché, conoscendolo / senza rimedio
oltraggi? a le vendette? / no, ché troppo l'onoro; anzi se
ti può torre tutti i tuoi difetti, no. lorenzo de'medici, i-71:
voi. non credo che vi dirà di no, né mi pare che abbia altra
sandolino. draga sapeva remare, io no. moravia, i-498: qualche bianco
so far nave né sandon, / no so far queste lavoraxon. chinazzo, 722
ah, il serizzo.. » « no, no, il ghiandone.. »
il serizzo.. » « no, no, il ghiandone.. » « oibò
lui! cotesto filosofo di sangue dolce! no, veramente; ma professore di storia
. frugoni, i-4-110: non perdi, no costei, mentre l'annodi / al
quando fa carnale uso di femina che no. ssia moglie altrui né virgine né
; senza tremar così: che se no me ne vado in sangue ».
dell'intelletto: u gusto, ma no 'l digerisco e no 'l converto,
u gusto, ma no 'l digerisco e no 'l converto, come si dice,
2-467: ormai ho imparato a lavorare, no? mio padre ha sempre lavorato,
/ e lasege le sazise, / ma no ge le lasa tute, / ch'eie
cavali quantunqua batui e sango- nai mover no se poevam, e cosi temeam de tocar
ogne in- gano, dachij tanti tormenti no pochie constrenge né far peccar iob con
. onesto da bologna, i-83: no è [l'anima] sangue né cosa
. ffose sangue sarìa ragunata: / no è animale c'ha sanguinitade.
, in: cum queto e sincero anemo no occupado d'alguna turbacion, in mia
loro uomini e giudica se sia o no il caso di applicare misure speciali.
i tormenti la possono muovere; altrimenti no. e certo la infermità sua e pur
a messina libera pratica, a napoli no; a messina si sbarca e s'imbarca
corpo. guittone, i-25-98: chi no à san vizo, lucie è. llui
dolore e fatica nel rimirare anzi che no panigarola, 262: la medesima mano
a penitenzia sana, / k'ella no 'l laxe morire a rea morte subitana.
lo guarde [il palladio] se no uno santese chi se clama lo prevete
vedesse e non te canoscesse / dirrìa ca no sai l'acqua introvolare; / chi
per fortuna era di passaggio, se no sarebbe finita che mi avrebbe portato di
ctissime voluntati, / ka la morte secunda no 'l farrà male. uguccione da lodi
, que fai vui, / qe no servì pur a quelui /...
di coteste cose, perché non ci no il capo oramai. -premesso a
verga, 3-91: siamo galantuomini o no? santissimo dia tano attaccate
quazi certo i santi / son dirubbati e no solo i palagi. iaco- lippi
giacinta la ode. con- segnàrgliela? no, era troppo alla buona: ai versi
legge. de roberto, 648: no, che non c'è differenza, quando
pur papa, / e benché prima no 'l volesse fare, / gli parve poscia
tu gli spac- cerìa: quando che no, / un'altra volta porta sapa stietta
sci bontadoso omo in la persona, tamen no die troppo currere, saipando che 'l
221: san bernardo... no voleva mai stare ocioxo...,
/ et altri savi multi / che qui no so concolti, / tucti sapire volse
servi di ferrara, 212: quilli che no sae létere o i quali no pò
quilli che no sae létere o i quali no pò avere lo dito officio diga xii
v-154-50: quel ke spende lo so e no sa com, / no ne serve
so e no sa com, / no ne serve a deo ni a mo.
ii-475: ciascuno'ai noi, sapendolo o no, portava serrata nel cuore la propria
entrà en mar fosse stado spavuroso, elo no la avrave mai passada, quando
, 30 (516): « no, signore, che non gli ho voluti
parlato con le donne. con noi no. noi non l'abbiamo vista ».
d'arme, sì come quelli che no l'usaro giae grande tempo, anzi hanno
, 3-116: metevan le a-l-naxo e no saxevan d'arso ne rende- van fetor
spagna, anzi ancora vivendo serto- no, quella de'fuggitivi e, a dicere
da lei parto e in altra inantò / no le par grave né sape d'oltragio
117: soperchio sale in cibo bono no 'l fa sapere. 32.
non sa le note; / ca no lavora dritto chi mal piomba. monosini,
avegna che lo guardiano ti contradicerà che no li possi scrivere, conciosiacosa che l'
ke non è bon, / ni no se lava tosto con'fa 'l savon:
e ser mafeo corado... no avexe dato in pugla a ser luca nani
costati e ser nicolas deto... no tignudi de restituir aprovo de lo pagamento
. montale, 3-65: sì e no, se è piovuto molto, c'è
e molti altri ossidi, metallici o no, hanno la proprietà di convertire i
rosso e conviene che. ll'odore no. ssia acietoso, né salso né amaro
mordace, pungente. del tufo, no: qui la commare al voler mal pentito
insipido. beolco, 729: mo no sarae miegio che atendessè, con a'
per salvar gli amici, e noi no per salvar noi stessi? quella per gloria
per gloria di fedeltà, e noi no per l'onore del prossimo e di dio
generosa mortificazione non la domerete almeno, no? -palpebra. savimo,
italiana », 30-i- 1910], no: non v'ha dubbio che..
rambaldo di vaqueiras, v-23-75: no t'entend plui d'un toesco,
aspro e orrido, che non può, no, fornire l'odoroso amomo, ma
: -che hai fato questù? -poh, no favelè: brasò glesie, robò altari
]: 'o questo o sassi'(se no, avrai peggio). -posa
loitam / de montagne forti xassi / per no venir m otrui man. dante,
non ho il cuore di sasso, no! bonsanti, 5-196: dalle gigantesche canne
e cadde. chi, il gobbo? no, il nostromo... 11
gnori »... « ma no, ma no » satanassava il prete «
... « ma no, ma no » satanassava il prete « ma che
lograno ad arostire quelle dei signori, no per altro che per esser messer satanasso
iii-24-92: noi siamo satanici. e perché no? satana non è egli un tipo
che sentiva di avere del lunatico anzi che no, prendeva le difese di quel satellite
[« panorama », 6-iii-1988], no: « paradossalmente » afferma la psicoioga
/ cercavano con tacque / di toglier no, ma satollare in parte / la lor
pensier, ventre satollo. / se no, la musa avrà sempre il restio.
saviamente e lasa stare quele cause le qual no pò esere e cerca quale cause che
ie besogna, 7 ma 'l mat no guarda tempo, sason no i tol
ma 'l mat no guarda tempo, sason no i tol vergoigna. latini,
, benigna, liberale e curtese, che no è cosa che posse avenire in presente
stettero in trampali che iddio fosse o no. dante, conv., iv-i-i:
savio e de maior valer / qe no fai sete savi con tuto 'l suo saver
donna vedova per moglie, pero che mai no la potrai saziare. sercambi,
de deu avrà tanta ubertadhe / qe ga no serà cosa, s'el ge 'n
: s'eo tollesse e daiesse, / no i porrìa mai saziare / e turbara
non è povero di senno? quella no è da essere ripresa in questo luogo;
, 1-106: arrenditi, baccalare, se no se'morto: di tutto ciò che
, un anno sì e un anno no, a due imprese. 8.
continue de sexta fin a nonna e no lasson descende lo so nobel schiarar.
lo mie'filglo morto vedemmo / e sciavellare no. uo podemo. 2
1-292-8: di che l'angossa gà mai no me libba, / però che ò
l'urto di'ogli viene opposito, / no mi vai scudo ni langa cum schiba
, 1, 8]: ca no lgli vai, poi ch'è preso,
. fucini, 322: il campanile, no! quello lo faranno restaurare quando avrà
a fargli sconvogliere lo schidóne, accioché no ne dia impaccio e mettere la narda
voltare sistematicamente la schiena e dire di no a un dato ministero, mi pare
te vego cossi morir! / che no posso e mori per ti? / guarda
insema morire, perzò che senza lu no poreve vive e di- gando queste parole
rosso, 1-173-14: quel piacer che mai no se departe / vien da veduta,
quale narra quello scandalo schiettamente anzi che no, riferisce pur tutta a pietà cristiana la
snella e ligiera. bandello, ii-1112: no 'l bianco petto, non le due
sonno piglio, / lo mio cor no 'nsonna, / senno schietto -sì m'ha
sia odiato; / aver di lucca no i sia dato; / tolto i sia
, 8-61: va', va', se no vedrai che denti! non vorrei averli
i-544: egli non aveva schifo, no, ai mangiare nei nostri piatti.
e se quella s'ostina a dir di no? » « vi rassegnerete, perché
pabini [in lacerba, i-212]: no. noi non ci occupiamo di politica
dove abitiamo. g. bellini, no: i motti e le facezie di questi
sei vieto, / m. ttu no. m'acontasti / unque, ma mi
se mal te senti al desco, no dexmostrar la pena, / no fa'reo
desco, no dexmostrar la pena, / no fa'reo core a quilli ke mangian
vedhissi / qualke sgiviosa cosa, ai oltri no 'l disissi. cavazzi, 288
dita chiamò il lontano coglienza o no. lo dicevano le schioccate di mano,
la lingua contro i denti: « oh no, no; oh no, no
contro i denti: « oh no, no; oh no, no ».
« oh no, no; oh no, no ». gio selvatico
no, no; oh no, no ». gio selvatico, accompagnandosi
sui denti, come per dire: « no, no, no ». pasolini,
, come per dire: « no, no, no ». pasolini, 5-144:
per dire: « no, no, no ». pasolini, 5-144: pensiero
a darmi, e schiodo: se no, statevi colla vostra curiosità in corpo
schiodava, dio con bene: se no, il signor giudice ordinava: « mettetelo
essendo tutto schiomputo de la mura e no. nce romanendo a. ffare altro se
n'è ke nu schivemo, / nu no rosemo ga mangiare, / k'el
pano guardarsi / ch'a forga come lui no gli encanti: / fina che pono
nello spostamento del tronco, accompagnato o no da un sincrono spostamento dei piedi.
schivo, / ma non san essi, no, di qual sia privo / lume
hanno per carattere comune i piedi no alla loro media parte divisi in due rami
erano grossi, e più tosto che no lagrimosi e in fuora, di modo