non sapeva neppur lei se era contenta o no di questa visita che portava un certo
/ e se per veder lei tuttor no stanno, / infin che non la trovan
solleciti la tua salute cerchiamo, e se no la proposta morte prendiamo senza più
173: di quaci non mi mosera -se no aio de lo frutto, / lo
farsi stare, calco del venez. no farse star. cfr. boerio, 702
stare. casti, cxxxvii-246: -no, no, lasciate stare: in questa scena
lasciare al caso che questa avvenga o no. guicciardini, i-391: negato di
sta bene con tutti. ibidem, no: la roba sta con chi la sa
come le cento salme torna no in più e piu paesi e terre.
bene le cose. monosini, no: 'de eo qui iam per aetatem sapit'
piccoli presi, gli stamottini si caccio- no sotto una cesta di salci minutamente tessuta.
per la tenereza di boca, no sono di ambito region. '
a trarlo fuori dall'im no, 2-132: prese la spada e.
sì come per la tenerezza del no o fraterno, di intensa commozione o anche
luoco ha potuto pertusare o no, et empiendo quelle vie, il vapore
461: quel dolce sguardo languido, / no, non promette amore: / esso
. pasolini, 7-29: questa volta no. non deve succedere. / siamo
., 176: in li derean timpi no firan miraculi in la gexa de deo
volevano inerpicarsi, tra le pinete, no ad un certo colle, che di lontano
. francesco da barberino, 174: no è persona tanto ferma che sendo così
cor e deliberao in tuto de mai no vei'femena,... perché temea
anch'io / il mar quand'è più no! -cercare di penetrare in un
col dente. goldoni, vii-811: no, no, voglio superarmi, non voglio
. goldoni, vii-811: no, no, voglio superarmi, non voglio porre al
via: il tentare non nuoce, se no, penseremo a qualch'altra cosa.
sua estensione. piovene, 3-178: « no », disse luca... «
lavoro di tentatori avrà qualche stimolo. se no, possiamo tornare tutti a fare gli
fra tanti diplomi da me veduti niu- no ne ho trovato con sì preziose bolle,
, iii-2-129: beatrice accennò col capo di no: e quel tentennamento le fece di
657): don abbondio non disse di no; ma cominciò a tentennare, a
e risposto ni: cioè sì: cioè no; e poi non c'era andato
, agguàntati ar timone, / se non no 'r macchinismo ti tentenna.
sente male? » il vecchio rispondeva di no, tentennando la testa, sempre affondata
borgese, 1-202: il cameriere rispose di no tentennando l'indice. = dal lat
m'intendi, / che dice sì e no. pirandello, 7-523: ecco, la
lungo, con la qual si cuopro- no l'allodole che sono la terra.
dare altrui de la compagnia alcuno avere e no lili desse e la corte non trovasse
. impedito a compiere una determinata azione da no). ant. e letter. litigare
le fasce e aperta la maor no tenzonar, / che se grande tenza averai
amplesso, rapporto sessuale. morando, no: un'altro, che professava esser campiond'
. anonimo genovese, 2-383: e no usar con tenzoner. / toe parole
rimagno in forse, / che sì e no nel capo mi tenciona. a.
, ch'e 'l si e 'l no nel capo gli tenciona, si tirò in
farinaccio tenzonava fra il sì e il no. d'annunzio, ii-1058: come chi
) della loro tenzone han no in molte parti subitamente scintillato. g.
: entre ti e madona èva / no serà mai paxe ni tregua; / lo
cominciò a contastare fortemente: e facieva- no sopra all'acqua grande tenzióne. imperiali,
che da lui fu chiamato il teodosia- no. targicni tozzetti, 12-4-115: il nome
di valore universale come ogni teoria filosofica. no, è la teoria di un partito
. d'annunzio, iv-1-227: esciva- no da un campo di girasoli secchi, camminando
voglia forse di ammazzarti ». « no », ha detto, e si e
si terse l'ano, altri dice di no, ma non è notizia attendibile.
con movimento alternato sulla faccia esterna no della mia verginità. del parabrezza
altri amor', che intorno gli von- no, / si chiaman troni del divin aspetto
. rucellai, 9-55: o voglia o no, bisogna che ciascuno / sopporti quel
la via de sarva- cion, nigun no po andà a lo termen ni a logo
umana di lei. maestro alberto, no: tu se'luce sovr'ogni altra chiara
questo mondo, oltra lo quale termine no pò vivere ni morire una ora per corso
faga 'l ancoi s'el pò, -forsi no g'è. l doman. breve
avevo scarsa familiarità. sapevo sì e no che si trattava d'un genere di farfalle
sono riducibili, una sì, una no, dividendo per metà. -ridurre
la statuetta che nella descrizione del marmo no riferita. -terminùccio. fausto
termopile toscane. idem, iii-3-332: no, dumouriez, la spia, nel cuor
. marsilio ficino, 3-21: vollo- no i pitagorici filosofo che il numero ternario fusse
picin vaselo de '1 corpo nostro e no l'ara corrompe ne lassar brutegar ne impir
, e mi marito domani. -mo no la crede che ghe ne sia de bone
. anonimo romano, 1-91: quan- no volevano caricare le valestra, mettevano un pede
de le terre saviamente provede no a sìe de rectore e signore, li
terra e ne fa uno altro e no fa forga de qual terra fosse imprimeramente
. g. fata, 64: no è miravegla se l'uno omo no vole
: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere al'altro in la necessitade
la fede è perduta in terra e no se trova veritade leve mente in questo
[rezasco], 407: 1 no vuol che sei conza la terra, perché
i-136: è'teme sempre che la terra no gli venga meno sotto'piedi. f
spiare delle galee, se erano armate o no. d. bartoli, 2-4-248:
essere semplice adoperare parole terra terra se no magari lei non capiva. moravia, 25-146
. affittuario di un terre no con contratto di terraggeria. 3
campi, cioè se sassose, o no; se alberesi, galestrine, renistie,
ornitologico. specie di gabbia no. = femm. sostant.
: i terrazzani del castello di carmigna- no... si renderono di loro buona
va sul terrazzino, guarda... no, si sente lei guardata stranamente da
avevano detto. et essendogli risposto di no, allora rimandandogli alla prigione, essendo in
un simile terremoto mentale, diventerei tutto diverso no, 2-142: l'amore carnale e terreno
codice dei servi di ferrara, 218: no solamente se intende de adorare per modo
oracione, ma ecian- deo che tu no di stabilire lo cor toe a cosa ti
, che servigio gli puoi rendere? no, nullo; non abbisogna neente di te
per cagione del grano biaco, ma no però di gusto sì saporito per gli terreni
, ma volle, o volesse egli o no, iscendere una scala di più di
christmas pudding, per gli italiani, no! 4. dimin. terrinétta
, 16-37: che lo voglia o no, è il mio cervello che si è
, pr. sfi., 7 (no): tutta gente insomma che aveva fatto
, pr. sp., 7 (no): si vedeva in faccia un suo
vico, 4-i-859: finalmente si scuopro- no tutte le ragioni umane sparse di spaventose e
., i-52: et ultra queste colonne no ne'ei loco possebele a passare,
g. chiarini, no: era la mensa / sempre tersa e
ai numerar perfetto han dato al se ^ no, / ma, non credendo son
: aldobrandino petro e buonessegnia falko- ni no dìon dare katuno in tuto libre lii per
attacco terzinato. minii minuto: « no, volevo evitarlo perché fare un'udienza di
vorrà armare in terzo, si averan- no due taglie con tre girelle, due di
ciel tesaurigadho / per ladro ni per fuiro no li sera envoladho. corona de'
che gran tesauro a 'n bagfia / e no lo dice, anzi n'è
riman preso, / insin ch'ella no. gli ha tarpata l'ala: /
gran deserto ter- ribel e spaventoso onde no pochie maie nasser alcuna cosa da viver
lo sen de l'orno ch'ad altri no 'l deserra. francesco da barberino,
ii-307: l'onor xe quel tesoro che no gh'ha prezzo, che vive anca
quale punto chiami e quale pigli e quale no. baldelli, 5-2-100: certa cosa
e disputerò come questi principati si possi- no governare e mantenere. gelli, 17-52:
rocco, 1-90: non rispondete, no? o gagliofazzi, alocchi,
90: questo ospedal sia fatto ch'elo no sia te- gnudo soto alguna testa cleregada
vincere o da morire, e se no, ha da pagar della testa. gozzano
, 13-ix-156: circa el levare o no le barche dalle teste del ponte,
il panno. filarete, 1-i-310: signor no, perché da ogni testa di questa
, non tollerabile. pirandello, 8-798: no, no, no, questo non
tollerabile. pirandello, 8-798: no, no, no, questo non le è
pirandello, 8-798: no, no, no, questo non le è più tollerabile
scrittore grande e commediografo almeno tollerabile, no, no e poi no. ojetti
grande e commediografo almeno tollerabile, no, no e poi no. ojetti, i-135
almeno tollerabile, no, no e poi no. ojetti, i-135: parlava in
al decto marcone. fu tollerato insi- no ad mezza ora di dì.
con un'altra, ma per adesso no me voggio ligar. -grave rovina
fieri, malpasso, pisa no... sono proprio i terreni che
anonimo [in manetto da filicaia, no]: chi in miseria dà 'l
timpani, flexaton, glockenspiel, marimbafo- no, vibrafono... tam-tam, tom-tom
sempre contristata dalle tonache francesi, oh no. bacchetti, 1-i-40: ti so
e in manto / ricamato a rabeschi io no so quali, / e tonacato in
peso e lega stabiliti per legge, no dire in rima / quel che par che
in sé dieci fossoni. daniello, no: quel 'cinghio', quel procinto, che
membre riscalda / usir a parte a parte no mi mola; / poi l'anemo
letteratura », 26-ii-1946, 68]: no, non sarebbe caduto il ministero fino
1-14: tesa è la rete e no vi è guarda alcuna. / pigliansi e'
fuori luogo. pirandello, ii-1-610: no, dico, se sa parlare a modo
incontrato solo du donne, che scegneva- no le scale. -tontolòtto. 5
1658), deriv. da tupinambàs, no me di una tribù indiana
topina ra, che no à ochi e va sempre sotto terra e
è più raro che buo no. = dal lat tardo talpinus
crisostomo volgar., 3-32: scusavan ponti no con topon, né pichi, né
della cassa, che è guasta, accioché no mi sia trafuggato qualche roba. manzoni
i calzoni perdonava a'gendarmi. no abbia, come pure avviene, contesa con
né li frai... o no fum ardì de mete'li pei for de
ne viene il gior- torbidastro. no, appresso il torbido il sereno. segneri
turbare (v. turbare). no con nuove nubi. rovani, 4-ii-101:
gemono i torcoli in promulgare ogni gio- no nuovi miracoli. -per estens.
f. f. frugoni, iii-298: no vi fu torile in que tempi cornigeri
senza tormento. goldoni, x-1190: no, tollerar non posso / di gelosia
questo è quel, che fa dura cotanto no apostoli. s
de buena crianza non obligan, y no son ryos que non puedan fluir atras';
numerico, anche in rela no. zione con un compì,
tommaso di sasso, xxxv-i-93: eo che no rifino, / son poco mino -divenuto
cane per tornarlo in vigore. se no, poveri noi. bacchetti, 1-ii-577:
quattro canti dell'ttalia liberata'del tlissi no... letti furono in più
e mal tornia da un gran peccaor chi no n'e degno de nome ma lo
. 14. prov. no. = deverb. da tornare.
i-227: sono un po'delicato. voi no? voi siete un toro, un
, di robustezza / indicio; e se no 'l credi, fanne prova. martello
» uguccione da lodi, xxxv-i-601: mo no me pò valer -parente ni uxor
con cambiamento di valore del suff. no), sm. custode, guardiano,
: trasute dinto, 'n facce a no pontone, / da la banna deritta,
mi importa manco el loro accordarsi o no, maxima se el badalochio non ha
amor ch'attenda scampo, / cor no gliel pensi, né gliel dica il polmo
visco ciascun ramo abomba: / ca no gli vai, poi ch'è preso,
bati la lonza la enulla insieme e no metere tuta la enola. messisburgo: 68
sf. rustico, xxxv-ii-356: se no fatate, fate villania, / però
una cavalla, non ne nascerebbe se no uno piccolo ronzino co le gambe torte
direzione. anonimo genovese, 1-1-215: no aregordo mai / che in zenoa se
ti ho fatto torto, se ti no cagionato dei dolori, quel torto e quei
tu. llì à torte, se quisso no. rdici. cavalca, ii-156: sono
allargano in lagune, altrove s'incàssa- no in angusto letto. beltramelli, iii-57:
tomo a dir, sti slinci e squmci no i posso dir. baretti, 1-123:
uterino. anonimo genovese, 1-1-285: no me goe var raxon ni zuixe; /
'l freddo e l'altra mala voglia / no l'addo- vien per amori ch'abbia
.). dossi, i-217: no, no; egli si tossicava fin troppo
. dossi, i-217: no, no; egli si tossicava fin troppo quand'ella
/ e lasege le sazise, / ma no ge le lasa tute, / ch'eie
proverbia super natura feminarum, xxxv-i-524: no se pò trovar tonsego -qe morti susitase
: deo fé lo mondo più tostanamente ke no porà = voce dotta, lat
verran grandissimi sengi e forti spaventi e no sera tostanna la fine. beicari, 5-94
. uguccione, xxxv-i-602: tuto 90 no i porave - valer un gran
quando vien en quel'ora -qe la sorte no mente, / qe la morte no
no mente, / qe la morte no '1 toia - tost et isnelamente. giacomo
intervenne anche la nonna: « ah, no, creatura hai ragione tu..
elle ave fate curare le tovallie, e no. le vule vendere infine a la
parato mangiare, se del mio togagliolino no si fusse servito a nettarsi le mani,
alzò. cassola, 1-248: « no, tu qui, » le disse,
ranieri trovasi una statua, tozzetta anzi che no di forme, malamente acconciata. de
, xxviii-817: tra 'l sì e 'l no vinse il partito che non li le
il potere (un regnantravvedeva sì e no una fila di contadini che camminavano
gocco vami tanto traballando, / che no mi pogne e fàmi scarpare; / unde
ch'i'demando, / ch'i'no potrebi quasi menemare. de'mori, 1-102
taumaturgo, per relazione di gregorio nissen- no, stando per morire, pregò, che
/ férmese andare -contra la ventura, / no poner cura - nel tosto voltare,
, ii-271: voglio andarghe drio. no vorave che passando per camera de mia
-tronca come rasor, / o voia o no voia, -su monta el peccator /
era stata menata. serafino aquilano, no: perché lui di sangue non si
... l'arcivescovo... no. restava di tentare i pisani.
forse truffato ancora a lei? -a me no, che che agisce con impulsività, in
tanto nuoce a castiglione, a passigna- no mezzo affogato colla via consolare ed ai coltivati
tal metal, / mei'è ke no è or, -dar e plui de cristal
non è fera -alcuna sì spietata / no 'nd'avesse pietà a la 'mprimera: /
se de ligaria digili, - qe 'legra no se faga: / destendese e mugola
me traga, / q'eu no trovo bontad qe s'afaga. -l'insieme
saule o per fuggire il pericolo sarebbo- no stati per traderlo e darlo nelle mani del
niccolò del rosso, 88-5: umicidio no fan ni tradixone / ni brusano ni robano
. e per go mae de questo vitio no 'l volsse reprender ne dir ghe parolle
traiggon ne dir. libro di sydrac, no: della invidia si genera avarizia e
el te fa mistieri: / scampare no può per la toa tradixone! b.
v-426-63: tu me parli ad enga- no, go m'è viso, fantina;
- fui forte campion, / né no audì'-toa predicacion: / de mi
: fu tanta disputazione sopra l'assolvere o no oreste per l'uccision della madre,
patria. patecchio, xxxv-i-578: no vai ad om traitor -ni laro s'el
bonvesin da la riva, 1-30: donca no * t faz eo torto, -tu sa-
e'plen de traitorìa, / no sont matre de de, -no sont in
ed è tanto tradolcissimo che una orechia no 'l potria sostener. = comp
bel bambino, / più che lingua no 'l diria! = comp.
l'incontro col salubre e freschissimo campia- no, a ponte di chiussita,..
m'hai promesso, non bisogna dir di no. 2. tr. evitare di
di estetica se un subbietto sia tragediabile oppure no. de sanctis, iii-361: alfieri
, che, sia detto tragediabile o no nelle scolastiche disquisizioni, sarebbe, col
. buonarroti il giovane, 10-901: no no, i'non gli vo'dar noia
buonarroti il giovane, 10-901: no no, i'non gli vo'dar noia,
e i campi di gravitazione, se no la pallina finiva fuori pista ed era
religione, come insegna il dottissimo laima- no. -non consumare più un cibo o
molte sue parti e in molte altre no. = comp. di tralasciato.
: naturalmente da i padri generosi dovrebbo- no venire i figliuoli generosi, e se pure
. landi no, 109: tal seme è tralignato:
quasi traluco; / de la persona no, ma de l'avere. n.
letto, sì ti va'; e se no, va'per casa, come le
] tramanda odore di muschio, l'altro no. maironi da ponte, 1-iii-147:
che batté ne la nostra moneta et or no fu sopra. = comp. dal
cavalli e somieri; valletti vengno- no e vanno di giù e di su;
e temine tramescolatamente... beeva- no e ballavano fino alle ore più tarde della
che raccolgonsi in quello spazio. no o la biada da macinare o la farina
: senza punti di ri no si godeva i cari / ricordi, cari
uomo d'arme al tempo di odizia- no imperadore, stette in ispagna e in franza
in trampali, che iddio fosse o no; cioè, che non credettero bene né
tanto dispiacere a cotale spirito, ch'elli no li vuole perdonare per cosa del mondo
denunziavano un ulteriore sviluppo fuor del comune no a farlo diventare un campione della razza.
orno che sta in la foresta / che no se recorda del tempo passato / in
, il buon veleno sarà sì o no al 3, o 4, per 100
perle] trangugiano quando sono presi, perché no siano trovate da'corsari.
ciò che lui incontra, e di no sommergersi animoso procura. aretino, 9-472:
transcultura, dico: vogliamo sfruttarli o no? » bencini-citernesi, 375: 'transcultura'
lxxxviii-i-232: sendo per me transita sesta e no coscienza: giungere a compromesso
? / lassate- me trasì ca si no v'ammacco lo naso a quanti siete!
per sua confirmazione uno parlare de augusti- no, transunto nel 'decreto de penitentia', distinzione
lo trapassaménto del primo nostro parente, no era avante, che, sensa alcuno affanno
viveranno nella pace di dio, viveran- no per certo in quella pace, che trapassa
forlì se'm van senga trapèllo, / no portano bandiere né pendio. = forma
che tutto dì mi seccano et inportuna- no. bresciani, 6-viii-43: non vel diss'
altro non pensano dì e notte, se no d'assalirci coll'esercito grande, per
indovini dicono a li parenti del morto che no è uono trare lo morto per
cortesemente il de'saper tenire / e no 'l de'trar sì cori'o de-
/ lo ferro per maestria, / se no che taire in mezzo lo consenti.
che di pochi capelluzzi ch'egli avea no li ne rimase uno in capo.
buone calze, / che già mai no. lle calze, / e la camiscia
briglia, e lascialo in libertà. no di guerra; requisire, depredare.
ad ogni attimo: tu vali, tu no. precetto, a poco a poco
. giovanni crisostomo volgar., 3-9: no te par se tu voi dir la
traemo più utilità d'inghilterra che noi no faremo di francia; e a tolare in
più el costo che noi daremo, che no sarebe el prò che noi n'avesimo
de le persone, / ch'el no se pò sapere cui si fidi: /
io so'la bella bestia! non no però ancor beuto che io abbi a trasandare
). alfieri, 9-51: semplice no, ma gretta, in su la gruccia
: tanto desiderava cesare d'uccidere bren- no, che trascorse li palazzi e 'l ponte
incapacità sia ignaro delle mattematicne, non solo no inteso ciò che insegna, ma ho
salvini nella traduzione dei versi che sieguo- no immediatamente quella bravata di agamennone. manzoni,
e là pirandello, 8-193: « come no? » esclamò la sgri- scia,
: distendendo la stessa corda un emituo- no, ecco che il genere cromatico ritorna diatonico
a nexum lo devessem dir firn ch'elo no fuse resusitao. bibbia volgar.,
sentirla. pascoli, 156: oh! no, candide anime! io non voglio
lingua a un'altra. cassia, no volgar., xxiii-8 (291):
le reliquie de'santi frati ch'era- no morti in quel luogo. testamento di lemmo
molto il vedere se sia seguita o no quella tradizione, la quale cagiona la suddetta
si aovea susseguentemente trasmettere al re pippi- no. codice napoleonico [regno d'italia]
della vita anteriore; il trasmigrato boulardia- no, invece, oltre a possederla sempre,
davanzati, lxi-11: mal per mal no aleggia, ché maggiore / aluma foco e
? » e dando il sì per il no, et il no per il sì
sì per il no, et il no per il sì, stranulando gli occhi e
vino; però che nessun frutto fece il no 2. senza seguire un
la terra tomo a tomo; se no, ripiantato non prova.
vera la proposizione, con limitazione che no vi sia altro rimedio; e poi,
questi pochi versi et etiam mosso da no trastravato'si dice quando il bianco è nel
fusinato, 11-282: non chieder, no, che rapidi / trasvolino i tuoi primi
m. villani, iii-10-23: ma per no. fare più vergogna al valen- tre
lo sequitaro, tale armato, tale no, secunno che lo riempo pateva.
vuol dire che son disposta a trattare, no? mi dice: « è troppo
dare perfezione a sì ottima cosa cristofa- no richiese il consiglio e l'aiuto a'nostri
fagiuoli, ii-104: non ve le invita no celeste amore; / ma della madre
milano, tanto che nel 1758 disse di no a un invito dei rettori dell'università
, e se bastava uno, o no; non è da trattare ora. b
: il che se è cosa laudabile o no, o se da uno principe si
principe si debbono osservare simili modi o no, longemente è disputato da noi nel
di siena, 24: che neu- no sottoposto... che abbia giurato
che fussero fatigati e debeli, sie- no tenuti de levarse per tutta la quaresima maggiore
, o vinto che avessino il partito o no, e quelli si mettessino dipoi un
i sostenitori della teoria di galvani; no, non è bisogno che arrivi la
civile / voglion scranna, / se no, v'alzan di muso una spanna.
io sia persona così da buon mercato no, che le tue parole meste, pietose
sì per mato, / ch'i'no le conosca ben tanto acorte / che,
ad alcuna cadese la sorte, / no giterebe en fallo lo so trato. boccaccio
questo trato, / e un'altra volta no essere sì mato. pontano, 159
pendeva dubbioso s'io dovessi ripigliarla e no diede (come si dice) il
tutto. poesie bolognesi, xcv-79: no 'l descrediti, ché l'azo sentita /
e i vermini. / ma, no, non sono particole / vellicanti le pellicole
, aiegro e confortoso e fresco; / no di'stà cuin- toroso ni gramo ni
.. peregrini senesi, ch'era- no in nave, e la mazor parte di
/ che ben è dolze mal, se no m'auzide. iacopone, 24-2:
bella donzella, che per aventura l'orno no 'nde trovasse al mondo una altresì bella
e travaglia, / e sapete che no è che li vaglia, / tanto come
àn miso in riiyna, / chi mai no eran travaiae. guicciardini, 2-1-342:
, in su quali condussono e piantoro- no le artiglierie. pantera, 1-347: con
di travi la quale per alcuno tempo no era stata tagliata. chiabrera, 1-i-280:
/ del patibolo in faccia, oh no, giammai / non disperai. 4
generoso nizzardo tenzonassero aspramente il sì ed il no. -prevedere, presagire.
avventuroso, io ti rispondo: sì e no. pavese, 3-68: 'ho sentito
star a secho o biaxar / per no laxarse desviar. alamanni, 8-29:
ve n'è vero umile, esso no la riduca a ordine ed a concordia?
cui l'à, tiegnal'en stala, no 'l cavalqe per feste / mai
, che traligna dai princìpi e fondamenti no [a roma] ne sembri increscioso a'
con belli sembianti fece sì che la donna no la potè traviare. 7
. de roberto, 4-89: io no il dovere, più che il diritto,
travolgente ispirazione. pirandello, 8-453: no, no: l'amore, quell'amore
. pirandello, 8-453: no, no: l'amore, quell'amore frenetico e
sarà stata questa della soldana, la quale no 'l può vedere. -carattere
candelle lo ditto stoldo dava meno che no dovea vi denari e colle candelle se
? ma la lingua è nel cinquecento. no davvero; c'entra il seicento.
cortesia è questa: se ben tu no voi beve, / s'alcun te sporze
matazone da caligano, xxxv-i-793: e1 no ci sa rasone / ni leze ni
e del latte, bevendosi della no i termini di tale sospensione; il testo
, / per li colpi mortai che no i dàn triegua. matteo correggiaio, 37
me glio un no definitivo con lo strappo, il dolore,
, tal triega, fare; / e no rifiuto mai chi a me mescie /
detta caducità detta vita umana, xxxv-i-664: no pò igi aver en glesia tanta triga
però, se pur tremendo, sior no: l'inverno prima. n. ginzburg
, 158: e s'ella no è polcella, ella la pissa e no
no è polcella, ella la pissa e no la pò tegnire e deventa grama,
queste querele treniche: non è più così no! il mare della libidine corrode oggidì
superiore. patecchio, xxxv-i-561: no fi tegnudo savio qi parla sovra man
da sovran: / se 'l pigol no se'n venga, lo par fors se'
, / azò ke quilli k'en -tego no mangian con reo core.
: -ki serve, abia neteza, / no faza ilio presente -ni spuga ni bruteza
i civili tetti, albergo e re ^ no / alle macere cure, innalza.
tè verità. a la fé! a'no tresco. 5. agire,
s'impacciono d'altro, ma lascio- no trescare ad loro. b. minerbetti,
tug tribulamenti, / e k'el no pò piu caze -ni mai aver tormenti:
: ha sopetta la fameglia - che no i vada el suo furanno / moglie,
signori se la passano; oh! no, davvero! giustizia per tutti.,
davvero! giustizia per tutti., se no, che ci giova che non ci
feminarum, xxxv-i-551: rea feme- na no menda -per manata o bolbina: / figo
menda -per manata o bolbina: / figo no trai de tribolo, -né uva
/ lo cor de la rea femena - no meiora n'afina. cavalca, 20-204
non discordie non onte, / non bruti no né cassi, / non licenza di
venuta / dinanzi al re massenzio; e no 'l saluta / perch'a cristo à
onde in mar senza guida non corra no, ma coli. d'annunzio, iii-2-15
; / e se del suo peccar pace no i rende, / partirassi col tormentar
ciro di pers, 2-37: lacci no ma tributi / al cor del mio
la medesima maniera tutti? certo che no, si prendono con la sciabica, s'
area modenese, deriv. da trigani [no \. triganino, sm.
. relativo al nervo trigemi no, al suo ambito di distribuzione o alle
, che assegnava alla malasomma il trigesimono- no posto.
con bona dili- genzia arrosto, e no vogliono essere aperte ma solamente lavate bagnandole
crinoidi di wenlock etc. detto corallige- no, fossilifero del niagara, con ortoceratiti,
de'moderni poeti italiani nelle similitudini, no traslati, nelle allegorie, nelle iperboli
e, tirando molta artegliaria, dete- no il trinchéto al vento. ulloa [guevara
deste? con un partegianoneah? -no, no, con questa vè? ari trincialòssi meschino
ghislanzoni, 1-42: temisto no / da farci intisichir. c. i
terra', la retorica di se ^ no opposto, non più trionfalistica-arrogante: 'per noi
1-xxvi-179: imperciocché non è possibile, no non lo è, che si giunga a
. giovanni crisostomo volgar., 3-32: no triunfavan corno pugnaor per ponchia de langga
significato di certe dispute, se sia o no necessario nei drammi e nei romanzi far
mio patron; da resto, se no considerasse altro che la so nascita, ghe
, / con triplice certame agitar den- no / è cagion delle cose, che in
peguy e picasso possono aspettare, e tripoli no. = deriv. da tripoli,
. fiorillo, cv-645: chi me darìa no punio da cà, chi no secozzone
me darìa no punio da cà, chi no secozzone da. llà, chi na
un disturbo del nervo trigemi no, che determina il serramento delle mascelle;
vivere; ché mi pare anzi che no che voi ci stiate a pigione, sì
, non sono belle, e per me no mi vorrei vedere queste trestizie innanzi;
mi sto con que'religiosi, / religiosi no, se non in vista, /
senso / al tristo fiato; e poi no i fia riguardo. landino, 122
essere ordinaria o straordinaria, fornita o no di 'imperium', e alla quale erano originariamente
persona). buzzati, 6-177: no, no, basta si impose antonio trivellato
. buzzati, 6-177: no, no, basta si impose antonio trivellato ancora
costruite magari sul niente, ma perché no? 5. attraversato da un
: 'trògli'. 'uh! trogli! un no senti pare una raganella! 'viareggio
carnaiuoli di siena, 76: niu- no de'sottoposti della detta arte [de'carnaiuoli
trombare in cambio dei braccialetti perché se no chi la vuole quella gobbona lì.,
nel campo di battaglia odesi prima d'ogni no. altra cosa l'alterezza della nobiltà
lo proteggono, lo consiglia no, lo trombettano e lo guarniscono d'un
stiglioni, corrieri, ecc. no malate e pagano multa. calvino, 20-535
gli altri poeti, o di radissimo o no mai le si fatte (una parte
a guardar le stelle / e 'l mar no li era la veduta tronca.
lunghi eterni / che arrivano ora sì ora no voci / e richiami. -rotto
perseverò di essere da'tempi di polibio no al 1152. delfico, iii-638: quindi
del braccio senza la sua mano, no potendo raffrenar il dolore, caddero amendue
taglia e lì 10 scamoga / e no curar per ch'el para cosa soga /
fecero la solita impressione, e no della troppità. = deriv. da
insostenibile. fagiuoli, i-162: se no dico che in su tornerò adagio, /
d'umori boni e rei, - qe no fai la porreta. = fr
fermi dietro di me? » - « no » rispose fello. « tu mangiapalette
nada: / così mirabel femena -zamai no fo trovada. laude di assisi, 114
. neri de'visdomini, 254: no finai, né non fino / servir con
trovo certi rari / vocaboli, che io no ho mai visti, / bench'abbia
inanimati). faba, 64: no è miravegla se l'uno omo no vole
: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere a l'altro in la
la fede è perduta in terra e no se trova veritade in questo mundo. giacomo
da lentini, iii-50: fina donna, no mi piate / fesa, poi tanta
contrarie. tolomei, 3-145: certo no, anzi infiniti altri ne sono, che
laguna. boschini, pref: no, no, saldi pur per i pali
. boschini, pref: no, no, saldi pur per i pali; che
[dante], i-115-11: dico di no; ché se dio fé comando /
/ il bastone / roverò; / no, no, signor, non vogli /
bastone / roverò; / no, no, signor, non vogli / l'imbroglio
e, cogliendolo, vince: se no, quello, che tirò in terra il
accese le lanterne della fronte, sfodra- no fuor delle guaine gli unghioni, e arrotano
: sì cognosco le femene, -mai no m'enfido en eie / de tute ài
/ non à sì bel sembiante -qe dentro no sea felle, / piene d'engegno
di alberobello, martina franca e putigna- no; solitamente ha pianta circolare, con copertura
beneto né li frai... no fum ardi de mete'li pei for de
dei servi di ferrara, 218: tu no di adorare altro deo cha 'l toe
a posto. malerba, 9-105: ma no, devo raggiungerlo, prenderlo per un
. - anche sostant. no anellidi tubicoli, intorno ai quali vive una
bianco / e fredo e secco e quel no è manco; / quel terren vole
culla e tumulo. fusinato, il-315: no pel tuo vate, erminia, /
altre tumultuariamente senza badare se convenissero o no. 2. precipitosamente, creando
173: di quaci non mi mosera -se no aio de lo frutto, / lo
non pare che abino a parlare, se no della tuoe opere dizoneste. ovidio volgar
1-386: da quisto amore may / no ne revocami, / né tanto me
svia -di via -d'om che sen no svolt'à. s. agostino volgar.
tanto turbamento, / di pianger mai no rifino. giamboni, 8-ii-188: le cose
anonimo genovese, 1-1-218: ma de vor no so che tanna / se me coposse
se turbose / e disse: « io no saccio / respondere vivaccio, / ca
saccio / respondere vivaccio, / ca no so lecteratu, / che tantu agia
2: tu me pairi pu turbao che no soli. boccaccio,
col comere a venezia: di che no qualche turbazióne d'animo. alfieri, 1-1049
quel turbine di testolina? - io no per certo. svevo, 6-505: che
lacra, con altre specie, che no mi racordo el nome. anonimo [
annunzio, 8-95: sarò sigaro? oh no, io mi sento così dolce e
nulla per ora. -oh, signora no. (questa ha da essere la prima
perché cadauno de li nostri navili avea- no trucimani negri portadi de portogallo. a.
legge era quella? legge turca! no, no, perdio, non era giusto
era quella? legge turca! no, no, perdio, non era giusto!
, 2-213: parlerò turco, ma francese no e inglese manco. n. ginzburg
xcv-74: turlù turlù turlù, / questo no sa- pivi tu. grazzini, 4-517
sono forse abbandonati i teatri? signori no... come le congreghe de'preti
. per essere lingua fraseggiante anzi che no, e per avere, dirò così,
la testa della dea cibele, no, venerdì. a simboleggiare la
monti di frascati ('tusculum no- no gran similitudine co'delfini, ma sono di
l'aspetto goffo di un orso. no nelle necropoli tuscaniche. c. e.
, 8-i-15: poniamo che 'l mondo no fosse unque fatto; tutta fiata era egli
nutrice] fatticare tenperata- mente, e no tutta via riposare; e guardarsi di no
no tutta via riposare; e guardarsi di no giacere con uomo carnalmente.
: qui non sorridere, per piacere, no anchepianto: perché ero uno fra tutti e
1-381: quilli te saperao respondere, / no. lli novrare liberamente le macchine
figlio cifteri e quido de la spada no dion dare katuno in tucto libre cvii e
contrario, totalmente all'opposto; proprio no, assolutamente non così. l.
oratori del papa e veneziani sollecitavono tuttogior- no il re che almanco, per riputazione della
pasolini, 4-44: obbiettivi che appesantisco- no la materia, esaltano il tuttotondo, il
inghilfredi, 381: eo di duol no resto / quand'a pensar m'are-
deu avrà tanta ubertade / qe $a no sera cosa, s'el ge'n ven
: che dirò io, che io no sia tenuto pazzo e uccellato? c.
detto i vostri due zii? » « no », rispose orbino...
che ne'detti casi avieno errato, no. prese li uccellini, ma formò francamente
medesimi, non conoscendolo, l'ucciso- no e isbranarono tutto. -assol.
che m'uccide la vita / s'amor no le dimostra sua possanza. boccaccio,
chi è suo figliuolo, e chi no. cino, iv-163 (28-1):
una odi sonare / e l'altra no, chi può giudicar questo, / qual
'l mal dir t'ode / che poi no. llo disode. bambagiuoli, xxxvii-23
di poca proibizione, tatto e gusto no. = sostant di udire1.
regalate, uffete! dunque le prendi o no? ». = voce onomat
pubblica. faba, xxviii-n: no genga spese e fatica ho atrovato margarita
emessa d'ufficio, lo si voglia o no. -avvocato, difensore d'ufficio:
, che è il tuo segno, no 'l portare a piccone. nardi, 78
viene di fare prode a tucti, et no nuocere a neuno. s. bernardino
a ufo, e a isonne. signor no. io glie lo mando con una
e di mobili, che si rimpiattiva- no nell'uggia e nell'oscurità di quella giornata
gadda, 13-91: giornata uggiosetta anzi che no: crisi di spirito. =
un tempo soggetti spiritualmente ai papi o no, il fatto sta che le dottrine
che eguaglia ». tarchetti, 6-i-654: no, egli non è vero che la
, aequalis (v. uguale). no). uguagliato (part. pass
castelli? ». rispose: « no, sei tu che devi scegliere ».
per me è eguale ». « ma no, spetta alle signore decidere, che
sarà, nelle circostanze date, plausibile o no, e il giacobinismo, sempre pochissimo
al suo fine, e l'altro no. castelvetro, 8-2-38: caligola appellava livia
coprire tutta la terra ugualmente entomo entor- no. dante, inf, 7-76: colui
ti vegna, o canti tu o no! s. caterina da siena, vi-71
con molti altri si danno d'attor- no cercando di quel serpente: ultimamente lo trovano
lombardi nell'ultimo della tavo8- 548: no, no! all'ultimo lo seppi!
ultimo della tavo8- 548: no, no! all'ultimo lo seppi! montale,
della ulula vale el vi no dove è cotto rosmarino con un poco de
269-11: che posso io più, se no aver l'alma trista, / umidi
alcuna lesione con umido abbondante anzi che no nei due ventricoli, il tutto di ottimo
e di buon aire: umile, che no. ssia adirosa, paurosa né scioca
fisici se nelle piante si dia, o no vera circolazione di umori. savarese,
. non trascorse mai nell'umo- / che no è in fortuna. dante, purg.
di unus (v. u no). unànime, agg.
voce dotta, comp. da unci [no] e dal suff. lat -formis (
e l'undexena cortesia è questa: no sporze la copa a poltro / quand el
el ghe pò atenze, s'el no te 'n fesse acorto. dante, conv
feminarum, xxxv-i-551: rea feme- na no menda -per managa o bolbina: / figo
menda -per managa o bolbina: / figo no trai de tribolo, e
/ lo cor de la rea femena - no meiora n'afina. cavalca, iii-188
per lo gran turbamento del corpor vostro no lo 'ntelletto e '1 vigore dell'animo
, che 'l prende / e no i fa male, anzi 'l si tiene
! -fecero i vicini con mirabile unisso- no -e vista l'inutilità di prendere del fresco
ognuno, tutto, nullo, niu- no, nessuno. gigli, 2-50: del
distanze diseguali, che abbi no l'istessa proporzione dei pesi.
in parte hanno scienzia, ed in parte no. benvenuto da imola volgar.,
, tutta en una, / che no è in fortuna. dante, purg,
giacomino da verona, xxxv-i-641: k'el no serà gà dentro uncana tanto tosto /
159: bocca unta non può dir di no. ibidem, 173: battilano,
sonetto, se non rubba versi, o no infilza parole. volete conoscere un francese
: 1 ragazzi stava no richiamando l'attenzione su quei pantaloni,.
/ da gir non v'ha, se no 'l facciam per forza. muratori,
si disputò se l'imperadore doveva trovarvisi o no. gli autori del mal consiglio lo
ucello chiamato uppapa, e alcuni dàn- no li scarrafagi. lauro, 2-01: quirizia
: questo mio secolo, scarsetto anzi che no d'invenzione, ha voluto pescar la
si riferisce a tale lingua; indosta- no. = dall'ingl. urdu,
ad olto! / pesse tristo, corno no t'afrontis? / e certo cusì
s'io non fallo / non den- no esser da lungi. pea, 1-335:
niente d'arme, sì come quelli che no l'usaro giae grande tempo, anzi
diventa alluminato. francesco da barberino, no: usi viepiù le chiese e l'orazioni
mondo partirsi. paolo da certaldo, no: molto ti guarda de l'usanze de
le lor legge, sì come avea- no fatto li loro antecessori, e anche che
per affari. patecchio, xxxv-i-574: no de l'om trop usar a ca'de
non ha lume da niuno canto, se no per uno usseto picolo per lo quale
il tempo che son vissa, meffé no, che io non lo ho scialacquato,
, / gascun che là dentro entra no d'àio ensiro en frega. petrarca,
, / ni d'ensir dig pecadi ca no voi aver cura. betto da pisa
quale terminava una de subito di no. 3. lo sgorgare del
l'uscita e le spese ch'àn- no fatto bellincione e. llanfranchino. ottimo,
ne'profumati lini, / che parea- no di man d'aracne usciti. caro,
infermi. ungaretti, xi-320: non no mai avuto purtroppo grande uso con la
ancora se nelle religioni sia lodevole o no quest'usodelle precedenze tra li religiosi di un'
padre? vi inventavate le leggi? no, non le inventavate. le ascoltavate.
tale odore. baruffaldi, no: questa voce 'usta'... è
qualità, ordinario. landino, no: e1 primo chiamò moneta usuale.
è eccellente in sommo e singolare, no 'l sanno usufruttuare e godere, ma lo
a ufo, e a isonne. signor no. io glie lo mando [il
e di ricuperare il primo d'arcidiaco- no, soggettandosi al commissario apostolico. goldoni,
di questa impresa del duca d'osteric no. lasciò la casa di baviera di no
no. lasciò la casa di baviera di no. volere riscattare la sua giuridizione,
uttilitadi sue; sì che quando morìo no li si trovò tanto, onde si potessero
ed è conpiuto d'ogne cortesia, ma no 'lli toma a gran- d'utilitade.
angelo, fìgluolo de gilio de augusti no de loio, garzone et giovene de xxii
in persona sua la commenda di mugna- no, vacata nuovamente per la morte del cavalier
per la cucina, 7 s'altri no 'l vede, o quaglia
, 4-71: infra el sì e 'l no vagillante, cantandosi maturino mi cavò di
, a cui avrebbe potuto, perché no? partecipare anche il vescovo. -ipotizzare
dico, ben mill'anni, / no. mi discorda mai cotal vagheggio, /
iv-60 (12): li vani pensamenti no lo deservam in la vana leticia ni
di sesso. guittone, ii-i-18: no hano savore, no, credete a me
guittone, ii-i-18: no hano savore, no, credete a me, bono amico
o appellativo. patecchio, xxxv-i-572: no se meta en vertue om de femena
om de femena vaga: / gamai no n'issirà levement, o'q'el vada
avere dei figli di stefano soderini, no: dì xvm di febraio cccxnn, a
tempo soggetti spiritual- mente ai papi o no, il fatto sta che le dottrine degli
davanzati, 112-14: lo confessare a me no mi è dispregio, / ché quegli
aviti conquixo / che sum vostro e no meo, / tant'è vostra valenga /
savio -e de maior valer / qe no fai sete savi - con tuto 'l so
vi giu- rerano che se valesse un no a distruggere la validità del sì,
e sei libra; e altri che no siano mercatanti sono valuti diece denari e
un po'di pepsina come digestivo. no (se ne spollona il fusto delle piante
tenerci. piovene, 15-62: ti no scritto queste cose che valgono quello che
quello che valgono, soltanto perché le no pensate. -valere un milano: avere
dell'eurasia. -valeriana maggiore o ortense, no ad ammalarsi facilmente o costantemente
alpestri ripari. pascoli, 483: quelli no, sono negri. alla lor terra
la solitudine d'un fonte non sareobo- no da stimare molto. galileo, 3-3-216:
. prov. bonagiunta, lxiii-81: no se dev'omo troppo ralegrare / di
subord., il tempo sia o no in relazione con quello del -valore medio:
/ férmese andare -contra la ventura, / no poner cura - nel tosto voltare,
ma secondo quella che ad essi dàn- no le buone edizioni e 'l 'vocabolario della crusca'
in alcuni croche una cosa esista o no -appartiene ai primi: dire il suo stacei
chi le possiede interamente ed ave, / no li deve esser ventura, assai simile a
, ecc. verga, 8-238: no! nessuna donna gli aveva data una gioia
anonimo genovese, 1-1-202: e no te digo boxia / chi vana- menti
polputo ispano / o del grato frontigna- no? d'annunzio, iv-2-1154: l'avevano
io porto invidia agli uomini, e no 'l celo. poliziano, st.,
da lei parto o in altra inanto / no le par grave né sape d'oltragio
vaselo fa governo: / in omo vano no te parentar. dante, lnf,
e vane. leggenda aurea volgar., no: in quello medesimo anno lo 'mperadore
qui ci vuole un vantaggio; se no, la scarpa si rompe tutta.
vantaggio, e molti saracini s'avie- no morti dintorno a'piedi. bel gherardino,
vapore per coprire questo specchio; se no, le mosche lo insudiciano tutto.
, tanfin k'el beverave, / no dè levar lo so napo, on k'
s. maffei, 7-90: ma no; piacere io sento, / che sia
belezza in verità: /... no vedela che 1'zira con la testa,
., 1-5 (1-iv-60): monsignor no, ma le temine, quantunque in
elle si dipingono, elle s'adoma- no, elle si azzimano, e con cento
sa essere mendace colui, il qual dice no aver peccato alcuno. salvini, 13-106
fa govemaro; 7 in omo vano no te parentar. dante, ix-i:
il 'vascello fantasma'si rappresenta. stasera no, ma poi quasi tutta la settimana.
che. mm'intendi ben, perch'io no masco / né aggio cura di novi
ke non è bon, / ni no se lava tosto con fa 'l savon:
ingiuria di paragonarla ad un 'vaudeville'. no, non l'accetto questo confronto. montale
, non sai se è in nicissità o no. pasquini, lvii-95: avea d'
molto se la donna in prima / no è ben monda dal disio carnale, /
'l freddo e l'altra mala voglia / no l'addovien per omor5 ch'abbia vecchi
fra esse il sole or sì, or no. d'annunzio, i-io: veggo
vienna, in amburgo e in altre città no trovato un'usanza che mi parve assai
di poca proibizione, tatto e gusto no. romoli, 271: la natura del
. tardo viduàlis (san- t'agosti no). vedovanza (ant.
tutti gli alberi della cina, niu- no dà più mraviglia agli europei, che quello
. bacchetti, 2-i-29: i silenzi che no ascoltato di sera in collina / è
o paolo veramente fosse morto, o no,... dio in istante lo
nella beozia, gli ateniesi impauriti rinunziaro- no alla confederazione che vegliava con essi.
qual [legge] è durata e qual no; qual dall'esperienza è stata approvata
uomini intorno alla casa m'abbaino. / no, no: i'porto da me
alla casa m'abbaino. / no, no: i'porto da me a me
rara. g. g. betti, no: non parlerò delle belle camiciuole di
, pr. sp., 7 (no): ecco in faccia un altro antenato
agli ogli, né pò ritenersi / che no sparga fora cum tal furore, /
: voleva sapere se era zucchero o no, o se c'era magari dentro
a tale fatica li giovani s'adopra- no; e in tale venazione el suo esercizio
terre dei marchesi di civitella, 240: no 'l m'avea renduto né a la
corto, vendemmia lunga. ibidem, no: non è... sì cattivo
14-192: « senti, il tenente no certo; il capitano nemmeno, e nemmeno
eceptione de la detta promessione e no, deputato alla vendita degli ufizi e delle
404: ma la è poi venefica o no questa controversa calunnia? 5.
, v-409-17: altro tempo, chi no vorà, no dezuni, se no una
altro tempo, chi no vorà, no dezuni, se no una fià in la
chi no vorà, no dezuni, se no una fià in la setemana, zoè
. = deriv. da venezia [no \, col suff. degli agg.
pier della vigna, 130: no la posso aucire, né vengiamento /
da sovran; / se 'l pigol no se'n venga, -lo par fors se
quattro giorni affatto tralasciava: e nulladime- no era vegnente e rigogliosa, come se,
2-102: mi viene spontaneo di dirgli no. 19. farsi avvertibile e intenso
verga, ella induse venti, dolori e no lassia pissare. l. strozzi,
ballo tomo a tomo a'metati; se no, sull'aia alla bella diana.
. s. bonaventura volgar., no: i legumi sono ventosi, e 'l
tempo inanzi [medici] gli avea- no strettamente vietati i cibi di lor natura lassativi
figur. negro, 18: no vuol gnianche magniar erbette, che i dixe
far pi busi in la panza, che no ha una grata casa da frati,
interiglio, overo strigolo so no coperti eccetto che ne'generanti ova. dalla
super natura feminarum, xxxv-i-548: mai 50 no fai le femene: -anc abia fant
largo nella commissura della ma no. gaiucci [g. acosta],
alcuna lesione con umido abbondante anzi che no nei due ventricoli, il tutto di ottimo
personale o insieme di vicende, fortunate o no, che caratterizzano la vita (in
confido i. nostro signore idio che no m'abandonarà e che mi dia gragia
e venturato assai. dolce, xxv-2-250: no istimi, adunque... che
venus d'amore avere al meo talento / no m'alegraran sì come tristeze. c
, o che si voglia persuadere, o no: come sue proprie forme introduce i
si complica con un'inversione, talora no. carducci, iii-7-223: la rima
uguccione, xxv-i-603: se verasiamentre no v'avì converir / en presente ve
, come complemento, il nome di una no, che gli costava otto ducati che erano
i segni... si possi- no redurre ad un solo aforismo, cioè che
1-295: égli così latino, / no gli è gravosa, ch'egli è ingannato
cupramontana / (non ti dirò di no, per codesto; quantunque si sappia che
und'io m'arendo / allegro, e no m'arendo / a null'altro che
/ la mia erba d'inverno - no perde lo so verdor. trattati antichi,
in amore, le ragazze di sanfredia- no. hanno le unghie fatte per graffiare,
dante, vita nuova, 25-10 (no): grande vergogna sarebbe a colui che
. panfilo volgar., xxvili-199: e no te vergonga- ras ne no aver dobio
: e no te vergonga- ras ne no aver dobio de dir li toi anemi,
onta, infamato, umiliato. no orfani, e i parenti si veggono vergognati
occhi vergognosi e bassi, / temendo no 'l mio dir li fosse grave, /
in volto. pirandello, 8-355: lei no, eh? lei si lascia facilmente
non importava a lui che vi fosse o no verifica medica: a lui bastava aver
. goldoni, x-805: -compatitemi, che no sognato. -ecco il sogno verificato.
ad olto! / pesse tristo, corno no t'afrontis? / e certo cusì
cho ho voluto, s'intende! lei no, eh? lei si lascia facilmente
poeti riprendono di ciò, incautamente caggio- no in biasimare quello spirito, il quale nulla
vui ke legi -en le scriptum sante / no le voiai avilar - per vostre setiiange
. lapidario estense, 157: sì no lassa vegnire, o'ch'ell'è,
paragrafi dedicati alla rosa, e niu- no parla dell'uso traslato di questa voce tanto
brun ni per vermeio, / q'anc no faza plus vaia. 10.
10. prov. monosini, no: 'de eo qui iam per aetatem sapit'
spiegazione). c. dati, no: non capiscono che per guadagnar talvolta il
cielo?. gozzano, i-315: ma no: non è la bambola perduta /
che fede ge vuole e, chi no l'avesse, puoco gli porebe valere.
agli ogli, né pò ritenersi / che no sparga fora cum tal furore, /
occhi sfogo e verso. no il terso / chiaro fregio delle lettere;
se l'ago versorio s'alteri o no, nella sua forza, su la cima
dare altrui de la compangnia alcuno avere e no lili desse e la corte non trovasse
marco polo volgar., 3-260: se no fosse questa acqua che renfresca l'aire
bonvesin da la riva, xxxv-i-673: « no sai que tu te dighi »,
», -zo dise la rosorina / « no è fior k'abia onor -sor la
di ferrara, 212: ma quilli che no sae letere o i quali no pò
che no sae letere o i quali no pò avere lo dito officio, diga xii
fisica, inferta da qualcu no o causata da qualcosa. -con meton.
tropo per bele ve- stimente, / no sa que è desoto, lo so penser
., 1-5 (1-iv-65): monsignor no, ma le temine, quantunque in
.. fa divenir tosca no, e che toglie via gli antichi loro
veste'; secondo che toma bene, o no, alla persona. 'questo soprabito
panni uno vesta: conoscerne, o no, l'indole, la natura.
il vestito usato del dottor max o no? 2. risorsa economica per
soa baila li fé tal garbinela, / no la fe$e piu laida vetrana ni poncela
, se è terreno da ciò, se no, olmo o vetricóne, quercia,
/ e passa per lo vetro e no lo parte. dante, purg.,
suoi capelli / dal vetro ove li no chiusi. s. ferrari, 497:
muzio, 8-58: fosse vero o no ch'egli avesse a'fiorentini mandato a dimandare
.. che così cresceran no e viveranno. giuliani, i-179: son
dante, vita nuova, 26-1 (no): quando passava per via, le
in italia, i quali, imitando o no il bartoli, -via stretta: modo obbligatorio
bras., propr. 'cerbiatto'. no; a dar via non v'è guadagno
più, e gente infinite. loredano, no: i viaggi, gl'infortuni,
a buonconvento fu fatto per lo comu- no di siena al tempo di francesco buonaiuti viaio
a quel fel cogo - k'el no me par ben coto, / e k'
1-292-10: di che l'angossa gà mai no me libba, / però che ho
pensare a un'atassia senile. invece no: lo sbattimento è richiesto dalla recitazione
re, so no entrati nel suo ministero. v. vannuccini
delle poppe della madre o balia nudrisco- no il bambino. = comp.
abbia provato la stessa ammirante noia che no provato io. so solamente che in
colsemi la lanza. iacopone, 12-41: no la posson consumare, - foglie mala
omo q'è d'esmanga / e no vai una piuma de gaio; / et
l'era del videoregistratore (con cassetta o no) sorgeranno clubs di videoamatori.
qualunque citade, o'elio demorase, no li fosse vedada cosa che elio volesse.
, incoraggiata e per esse lecita o no, fa regola dell'ingegno e del vivere
intero / trapassa il raggio, e no '1 divide o parte, / per entro
, e per niente accettati dall'uso? no certamente. lanzi, 1-2-7: quando
i vigilanti galli / cantar s'udia- no ed annunciare il giorno. -non
: giurasulle attività degli stranieri. no che alla prima occasione si travaseranno a buenos
mazzini, i-900: non so no stato io romitorio dalla vigilia di natale sino
veggono quelle cose che più s'immagino- no e desiderono nella vigilia. citolini, 284
ii-16-93. mi dispiace doverti dire ancora di no. ho cinquantun'anni; e in
per quanto corrotto e vigliaccùccio anzi che no. -acer. vigliaccóne.
si cachi fi giorno, la notte no. = var. di bugliuolo
dentro, / et a modo de femena no parla de niento, / angi a
destrier, viaggi e marte'm'invadea- no la giovinezza più vigorosa. -con
splendore; / bene son vii ch'i'no scoteo / lo mio coraggio a dire.
sonare? 'al quale io dicevo che no, perché mi pareva arte troppo vile
e vii e de breve statura, no poea ere'ch'elo fose deso. sanudo
processione, / cadde da ciel, che no l'aveano a vile, / ch'
... queste cose l'atterroro- no assai. landino, 346: uno di
meno, ne la quale essere debia- no vi de li uomini de le ville,
io so ch'io falleria villanamente / se no sperasse in voi complitamente. s.
al porto -la peccatrix dolente / ancora no è -'la sazia, -ma se rege
pausase: / ben sai c'om no se dè -vengar de vilania, / mai
san benedetto e san germa no -'l destinòe d'esser sovrano / de
, cittadini. cesarotti, 1-xxxiii-333: no della rozza villereccia gente / le pacifiche
biringuccio, i-50: per cosa verissima no sentito dire da varie persone, che
mano, / ma quegli la ritira e no 'l consente, / anzi il raccoglie
bontadoso omo in la persona, tamen no die troppo currere, saipando che. l
e tuttavia non parlano per conghiettura, no; ma si ostinano e quistiona- no
no; ma si ostinano e quistiona- no, né lasciano luogo altrui di vincere.
la terza pos le vinge: - no di'mete pan in vin, / se
ale toe menestre attende; / entre altrù no guarda, - se no forse per
/ entre altrù no guarda, - se no forse per imprende. =
; sicché dunque, pel sì e pel no, alza il nervo e si mette a
donne, vino, dado; se no, il tuo fatto è spacciato. ibidem
ii-587: ogni religione è, volere o no, un violenta mento degli
clesiastico. violentarlo, alterarlo, no. guicciardini, iii-239: contro
qualche palato (diciamolo francamente, perché no?) è sempre sgradevole.
. responde la violeta: / « no sont per quel men bona, anc sia
tabernacolo profanato da una 'phèare'virata in no giapponese, con un cast tutto d'uomini
grazie. foscolo, gr., no: tacite il canto udite, orna il
virgola a codesti compari, oh! proprio no. 8. biol. bacillo
rampollo. parabosco, 7-9: io no sempre aspettato quella benedetta ora che mi
da ogni mar movemento, corno se no avese natura virile in lo so corpo.
vini, vini di petto, / cento no 'l sostenean gotiche squadre. tortora,
a fare il virile sostenuto come guidino. no, lui tiene sempre pronta un'idea
spessa fiada ka me recrexe, e no serave da suffrire se no che tamistade è
recrexe, e no serave da suffrire se no che tamistade è de tanta virtude ke
che di poi lo viddono, sospettor- no che io l'avessi tinto, la qual
sua balia. patecchio, xxxv-i-572: no se meta en vertue -om de fe-
de fe- mena vaga: / gamai no n'issirà - levement, o'q'el
eh? » e dando il sì per no, e il no, per sì.
dando il sì per no, e il no, per sì. g. m.
disceser venti, / o visibili o no, tanto festini, / che non paressero
: questo vi basti, che visitata o no la nave non ci starà meno sicuro
chiusi), cioè visivamente, se no non serve a niente, voglio dire per
: 'visiino': moneta d'argento di ragusa no e minacciato di carcere, scampò a roma
queste bande, che potrà essere di no, manderò la morosina a venezia in
madonna, senza dir parlate, / poi no l'avete datelmi, c'amore /
, 1-84-6: di ciò seguir, partir no. m degg'io mai, / né
buonarroti il giovane, 9-90: io no nome mariatto; / ma per esser di
voi ancora foste un tempo idolatra. no 'l niego: e la vittima fu quella
avvocato, dilatando li occhi vitulim. « no, non so perché » riprese la
cascio vecchio, o che sia salato o no, perché dicono tutti che il cascio
loro conservazione, e si mettono a pericoli no alla bellezza corporale. estremi, dove
. a un alberguccio infimo sì, ma no vituperevole affatto. loro opere immortali
gere, caro nonno;... no, non è lei, che ci ha
aretino, v-1-390: essi non dàn- no cura a vituperio che si gli dica:
/ alla morte il tiran no e que'che 'l vono / o la
di prendersi un po'di spasso! no, davvero: il suo spasso era mutar
illustrissimo signor giovan francesco loreda no. = voce dotta, lat.
: ti ho chiesto delle cose impossibili? no, vivaddio! non te ne ho
, - uel è stradolce vivanda / no pò morir de fame -ki quel con-
di ascendenti o di collate no. rali'. -che
hanno. f. d. vasco, no: io suppongo un governo che almeno
cielo d'alcamo, 170. tu me no lasci vivere - né sera, ne mai-
neve si pò diri / omo che no à sentore / d'amoroso calore: /
labbra fresche e rosee che vi mangiavano, no; era la 'lupa'dell'arte,
in sé vulcano / ritroso anzi che no; quando ciprigna / con la tiepida neve
cioè verde, sopra terra, se no lo dattaro. bandello, ii-1137: rupi
vivucchiando di certi lavoretti di cucito che mi no. buti, 1-229: questo flegias,
francesco da barberino, 343: lo no ridere mai procede da -segnato dal
il pelo, ma il vizio signor no. pananti, i-250: il lupo lascia
). f- d. vasco, no: io suppongo un governo che almeno non
pur dell'esilio, abbandona no all'aura / vizze le foglie sì vivaci
e per niente accettati dall'uso? no certamente. foscolo, ix-1-184: ad ogni
quali sieno, e quanto elle vallio- no a pigione o vero a ficto. testamento
che reggeano la terra, tutto fosso- no a parte bianca, si vocavano e voleansi
se la crusca del cesari porta o no quel passo del petrarca sotto la voce 'ingom-
io non so se eglino sono colpevoli o no: ma so nava dinanzi a lui,
da giù: « portate, si o no, da mangiare? » bacchetti, 1-ii-433
, / qual ne sa plui qe no è erba ni foia. guinizelli, xxxv-ii-478
un mese e più. -ciliege! se no nasce con una voglia in qualche parte
che io mi ci sommetterei, che no pur la gran vogliolona di vedere que'
pannuccio dal bagno, 6-40: eo no o solo in lei d'amor volliènza,
, o imineo, degno e etter- no testimonio di quelli, lodati siate voi!
voi, bella, mostrati, e no m'aita. dante, par.,
. se potrò spuntarla, verrò. se no, ti prego, non farmene colpa
, strillava in tutte le modulazioni: « no, no, no, no,
in tutte le modulazioni: « no, no, no, no, no,
modulazioni: « no, no, no, no, no, oibò! »
« no, no, no, no, no, oibò! ».
, no, no, no, no, oibò! ». =
à ben 50 q'ela vole, / no ie cal de l'anema, s'
che il verso dica sempre qualche cosa di no vo. -in
-voglia 0 non voglia: piaccia o no. marchetti, 5-101: dunque
-volere 0 non volere, volere 0 no: in un modo in un / poi
altro, comunque; piaccia o no. ficino, 6-131: al
a libro di scrittore, volere o no, così popolare: e lo fece in
di ciò che m'atalenta / ch'eo no lo posso avere, -und'eo mi
e volgus), di origine incerta. no, svolazzare rimanendo in un ambito circoscritto
: ma naturalmente aveva dovuto pazientare no a sedici per il porto d'arme.
: questo suo ex-amico era un giovanotti- no di primo volo. -di basso
de deu -avrà tanta ubertade / qe ga no sera cosa, -s'el ge'n
tati, / ka la morte secunda no 'l farrà male. fra giordano, 3-249
il sistema del volontariato sia utile o no nel suo complesso, esteso come è
, di gatti. dessi, 9-98: no, non sarebbe sceso in paese,
patron, piena d'astuzia. / -volpe no, sì ben gemme. f. casini
maestro torrigiano, 319: s'eo no avesse tuo parole conte, / ben credo
recavalli il leone ebro di roma. no], i monti e la valle,
moravia, i-275: « vuoi sì o no parlare una buona volta; di',
una buona volta; di', si o no? »; ognuna di queste interrogazioni
volta trovatelo, chiedergli se abbia ricevuto o no qualche tempo fa, per mezzo della
-diranno subito i miei piccoli lettori! no, ragazzi, avete sbagliato. c'era
ristrinse. ovidio volgar., 5-13: no meno il dolore che la pietà mi
ornae le soe volte, / né peccaor no g'entra, -sì grand è le sor
da quell'orecchio. non che dicesse di no; ma eccolo di nuovo a quel
: per me negli anni, che finora no corsi, / la volubile dea non
ingiuriose. d'annunzio, iii-2-38: no, / non parlate sì basso ch'io
vomitò quanto sapeva contro il medesimo mascambru- no. c. gozzi, 4-122: schiamazzando
parini, 341: né piange, no, la belva aspra e rapace / per
caviceo, 1-178: doppo il terzo giorno no senza extremo pe- riculo de naufragio per
vorago. papi, i-46: in servitù no ritener non debbe / chiusi quaggiù questa
noi tutti di buon animo, e se no, vosco insieme ce ne dorremo.
san iacovo... votao / de no magnare se. nno vedia. boccaccio
dare una votata al truogolo; se no, l'acqua non vien pulita
esprimono con un sì o con un no il loro voto. -votazione nulla:
a dire sì, sì, ovvero no, no, allora parendo il voto dubbio
sì, sì, ovvero no, no, allora parendo il voto dubbio si dice
. 758 pel sì, 69 pel no. d'annunzio, 8-96: per servire
degli rami folte e di ordine eupresi- no, usate dalla divina matre a celare la
nome dell'isola di vulca no, nell'arcipelago delle eolie.
il tuo splendore / con uccidermi; ah no, che ucciderai / un ladro vile
, 1-2: veggonvisi, per esempio, no farmaco costituito da un incongruo
efficacemente anche adesso un giovane straniero o no che voglia far la sua via è
p bargellini [in ii frontespizio, no]: paul claudel come ar
1628), tratta dall'algonchi- no wigwaum, propriamente 'le loro case'.
volgar., ii-9 (17): no era da lungi a otra x migla.
proibita e l'avrà pur nominata, no? altrimenti la gente come avrebbe fatto a
pezzato, d'un pelo rossi ^ no e oscuro, lungo e zaccheroso, con
impasto vitreo di colore turchi no o violetto usato come vernice nelfindustria della
pizòlo da bologna, lxv-2-3: omo no deve pur cura zamai / in zò
voglo ad anna, / e se no mora lo mio runcino, / e s'
lo mio runcino, / e s'y no soni mai cimbalino / over altro strumento
strumento o gambana; / cusì grande folia no farò mai, / che tri gargete
: la mangusta è perduta. eppure no: le spire s'allentano, due zampine
intorno alla casa m'abbaino. / no, no: i'porto da me a
casa m'abbaino. / no, no: i'porto da me a me.
modo e franco, / migliore zamai no vidi anco. = forma masch
sì rosso in viso, che no marittimo { pinus maritima). -anche:
ri, sai che vuol dire no?, i truzzi, insomma quelli delle
tra li asai e boni, / che no stan sol se in rea parte no
no stan sol se in rea parte no i poni. pietro da bascapè, v-188-137
della vergine, v-409-5: ma quilli che no sae le- tere, e i quali
sae le- tere, e i quali no po avere lo dito officio, diga xii
seguitavano massimamente gli saducei, puoso- no le mani sopra gli apostoli e presongli e
dalle quali potrete, cittadi no vice-presidente, ritrarre la mia prigionia, le
fatta per mano d'uomo in niu- no zondado. 2. a venezia
, pr. sp., 7 (no): ecco in faccia un altro
: quand la zigonia è vegia e no po volare, / la zigonia zoven se
per le quali giovanni pascoli avrebbe sì e no trovato termini adeguati. moravia, iii-160
tagli e quarti. / ma zò no fa tartar né sarasini: / e nui
vole go ke te digo, / no pò stare ke no fia mendico; /
digo, / no pò stare ke no fia mendico; / intei paradiso no porà
ke no fia mendico; / intei paradiso no porà intrare. giacomo da lentini,
partir doloroso / che zoioso -avenir ma'no penso. poesie bolognesi, v-343-42:
to bel vixo placente et amoroso / no me pone a porto, ch'eo sia
come un verme nella miniera infida. no più forte odore di zolfo, le dicono
partiti elettrici avversi si mitraglia no con scariche di lampi lunghe come tiri d'
lor fie 'l priego mio credo vova- no: / sì che 'l vostro piacer e
? noi l'abbiamo fatta e tu no, porco vigliacco? » e gli zompò
/ si 'l don de lo temore no la zona. = denom. da
: quand'elli comincia ad andare, no. lli facia tenere i suoi piedi sopra
anzi i. luogo morbido e soave e no tengna l'una ganba alta e l'
. d'azeglio, 5-259: eh! no, no... la cosa va
azeglio, 5-259: eh! no, no... la cosa va zoppa
: se egli è signore, e io no, corso, questo / sarebbe un
vento, la quale era anzi che no un poco dolce di sale, godeva tutta
nostro segnore tuto el mondo, / e'no sera null'om che consolare / possa
ch'io mi sotterri al mio caste- no accanto. batacchi, 2-64: « coglioni
/ e tamburo: or non più, no. -mettere in zufolo: fare
? a, / che 'l del serena no me verta in lasso.
l'anema voi gunar / la gola no ie 'l lassa far. = var
terra. donai, 238: chi no abandona la semita dretta / convien ch'a
, xxxvii-216: de quella gogla che ma'no refrena: / de quella che portò
afascisti, i pochi altri ch'era- no rimasti fuori dal partito. =
io verrò a perugia... se no dove vederti, atteso il tuo odio
il messaggero veneto [16-x-1980]: no a quattro prodotti anticellulite. anna [
e. lupinacci, 1-226: no. ho detto. augh. ma non
. -anche con valore aggett. no limits [agosto 1993], 154:
il respiro della donna mentre il merengue no, la bachata è un ballo stretto a
che non ti chiamo l'assistenza proprio no. se stai male cazzi tuoi.
, le calìe non alienabili, oh no! = voce fr. di
.. che dovrebbe fungere da bignami- no biblico. = deriv. dal nome
», 27-x-1966]: per gli altri no, eri un insetto miope, /
: la tigre della malesia è malese? no, è bomese e di una casta
nome della città ce- coclovacca br [no] e quella inglese en \ field \
». risposta: « dei catti visti no, non sono capo di niente.
la immensa redazione, egli conosceva sì e no una decina di facce. =
. tendenza ad esagerare (volutamente o no) in senso caricaturale un soggetto o una
hoepli, 708: 'chance': probabilità o no di riuscita d'una speculazione. einaudi
li nel bar » ricomincia l'angioli- no godendosela tutta, ci domanda...
annunzio, 8-95: sarò sigaro? oh no, io mi sento così dolce e così
te, è vero? per me no, mi ciulano sempre, ma a me
pare che abbia provato, sì e no, a ciulare. = voce di
e e. dometti [klein], no: anche se alcuni anni fa esisteva
serie, o in quantità, shuntati o no, in modo di ottenere varie velocità
« l'espresso », 8-vii-1991], no: il vero asso pigliatutto è l'
terrestre costante- mente gelata, ricoperta o no da ghiaccio. = voce dotta
: i vari amici miei, crociani o no o magari anticrociani, modernisti o no
no o magari anticrociani, modernisti o no o antimodernisti, lo sanno benissimo.
non sfavilli: cupi sì, cutu no. = voce torinese, abbrev.
cosmetico). - anche sostant. no limits [agosto 1993], 19:
. e. martinori, no: quantunque sia generale la credenza che sia
che dà diritto al compravenditore di ritirare o no i titoli contratti a norma delle sue
: apprezzamento, vasto interesse e qualche no sussurrato raccoglie, infine, il nome dell'
, comp. dal gr. r \ no. q -arog 'fegato'e da paziente.
e pasticcini. ma sono di pula e no di grano: ignobile 'ersatz'. g
sogni mi piace farli venire veri, se no rimangono come una malattia che uno se
, 2-56: quindi non è giusto, no, stare sempre a lamentarsi per le
qualcosa in particolare, le pumitroccole? assolutamente no. = deriv. da ficcanasare.
. ma i due villani risposero che no, che quelle erano comuni fave.
uno stesso poeta. e. weiss, no: l'organismo percorre la via che
azione, senza esaminare se sia o no fondata in diritto. 2.
rai, meglio che stiano zitte, no? -per estens. analogo procedimento adottato
sm. invar. safari fotografico. no limits [agosto 1993], 26:
. g. manganelli, i-194: no, qui non ci sono quei famosi bari
la stampa-torinosette [16-xii-1994], 45: no secco agli animali senza consenso di chi
rivale in guépière e gonnelli no. = voce fr.,
romanzo gaio, arioso, e, perché no? « divertente », pieno di humour
della sera-io donna [9-ix-2000], no: per catherine, abito in seta imprimé
sera [15-v-1996], 2: « no all'aumento della benzina. siamo contrari
. che non ha caratteristiche tali da essere no tato, che può passare
nuove generazioni non si sogna no più di discutere. = voce
esportazione. nautica [marzo 1992], no: infine i gommoni 'king size'offrono
roba da magi ». nimrod: « no, un servoscrittore nano, un pigmeo
di dedurre se le reazioni sono sincere o no (ed è anche detta 'macchina della
'irripetibili'. linus [maggio 1973], no: pur sapendo che il tempo è
piombo, che cristallizza nel sistema monocli- no. = deruv. dal nome del
della camera di commercio? ™ - no. sono magonoso. se mi intruppo è
toma qui? » gli chiedo. « no », risponde, « ho lasciato
, poi un campiello goldoniano, una strada no di kyoto, una maloca amazzonica degli
, i-142: non aveva saputo dire di no quando i tedeschi lo avevano invitato
corriere della sera [19-ii-2002]: no ai maxialberghi, sì a strade e box
: maxi-indagini, si, maxi-dibattimen- ti no. = comp. da maxi e
donna moderna [18-viii-1994], no: fresco e semplice, il menu per
: parigi vai bene una mostra. no al multiculturalismo. no al villaggio globale.
una mostra. no al multiculturalismo. no al villaggio globale. = deriv.
lat. multi- (calco del gr. no /. u-) e da terminale
maldonado [in civiltà delle macchine], no: di questa opinione sono un po'
: 'nièt': voce russa, che significa no. deve la sua notorietà al largo
dal gr. nàdog 'dolore'. no comment [nò kòmment], inter.
quello che 'si trincera dietro un imbarazzato no comment'. = locuz. ingl
, propr. 'nessun commento'. no contest [nò kòntest], sm.
da nodulo e da ectomia. no frost [nò fròst], sm.
= voce ingl., abbrev. di no globalization 'no alla globalizzazione'. noir
scorso quel tailleurino sai noisette te lo ricordi no? = voce fr., propr
, 2-13: civiltà pastorali nomadistiche. no man's land [no mèns lènd]
nomadistiche. no man's land [no mèns lènd] (nomanslànd), sf
invitato a spingerti avanti in una 'no man's land'senza mappa e senza prescrizioni
non-profit [nonpròfit] (non proftt, no profit), agg. invar. econ
piano regolatore prevede di farci la clinica no profit del dottor angelucci. la repubblica [
non-stop [nonstòp] (non stop, no stop), agg. invar. che
= dal nordico ant. nornir. no smoking [nò jmòkin], inter.
[18-viii-2002]: spegnete il cellulare; no smoking, no drink, no
il cellulare; no smoking, no drink, no ghost, wc dietro l'
no smoking, no drink, no ghost, wc dietro l'abside, 1
uomo. lessona, suppl., no: 'orléans':... sorta di
g. dossena [bell], no: pachisi, che vuol dire 'venticinque',
sapeva benissimo quanto poteva, e quanto no, allentar le redini sul collo della mia
di più che sfaccendato. cremaschi, no: ma stai tranquillo, arrampicatore fallito,
che hai nel cassetto, svelto, se no prendono le ragnatele. bigiaretti, n-13
(e l'habemus pa- pam, no?) da parte del pluriinquisitó relatore.
. r. paris, 5-39: no, niente sex pistols o clash, come
poppers. tenta di resistere, di dire no, si volta dall'altra parte.
brava casa [gennaio 1995], no: una cassettiera della serie galles..
l'unità », 10-vii-1995]: eh no, obiettano quei moralisti portasfìga, il
vecchio, 1-18: l'esercizio di un no esasperato ai limiti della sua possibilizzazióne storica
», 2-iii-1995]: che piaccia o no, il tragitto che sta compiendo il
anche sostant. rapporto censis 1992, no: per quanto concerne il contesto italiano,
una frase (come ad esempio sì, no). = comp. dal pref
: mettere su una pensione in chachabuco. no, abbiate un po'di pietà: