? hai ancora il singulto ». « no, vanina. se bevo un sorso
(un'auto). - mai, no sinistrato: nel linguaggio degli annunci economici
, rosso, tenuta in garage, no sinistrata, gomme aut. nuove, vendesi
in quell'ora, -si partieno e piu no stanno; / tucta sola rimase allora
dui scudi a collo -e, s'eo no i me ne tollo, / per
: mi classificherà lei col signor treves? no certo, di deliberato proposito non lo
ho coi denti pesto. benivieni, no: se io non credessi che tu fossi
de sempre la mantegna / che senestro no g'avegna. francesco da barberino, i-330
sp., 19 (330): no punizione, no: un provvedimento prudenziale
(330): no punizione, no: un provvedimento prudenziale, un ripiego di
'ntendre, / in verità ch'uom no me 'n dè riprendre, / però che
priamo, « deh cessa, no il giornalismo meritevole di passare alla storia del
anime grandi. pascoli 279: oh! no: starebbe in 'italy'sin tanto /
la ghitina... « le contesse no.. » soggiunse colla sua flemma
(dentex vulgaris). pisanelli, no: sono i dentali chiamati da'greci sinodi
dar altro? - tobèli o lassèli, no ghe xe altro. -dè qua
di neente ». « certo, sire no », rispuose la dama. fiore
/ ma sì vi teme che no 'l v'osa dire. febus-el-forte, 2-12
. i capelli loro saran no d'alga, verdi; le loro code
/ per sparmia la soa gente / e no voreigi dar ro (diplodus annularis
piedi teneri, o biondi amori, / no, non calcate quel roseo talamo,
: / poche sparse paglie / se no fulvo cuoiame. -gettato nei solchi
capelli sparsi e lunghi, negrissimi, no in terra. tasso, 3-21: le
rimosso che fosse ogni impedimento, correrebbo- no tutti ad unirsi insieme. gozzano, 572
madri spartane. carducci, ii-10-261: no, carina, io non ti voglio dura
mostrine nere, che il sapere o no il tedesco era uno spartiacque. =
rei e perversi... ispartisco- no da dio. s. agostino volgar.
cenciaie levano i punti da'cenci, se no rifioricono e biancheggiano nel panno. poi
a lassare indietro cosa nessuna, alcuna volta no. n. ginzburg, i-701
de la caritàe de lo proximo, no porea tegnei in sì la caritae ni
sparutèllo, magro e male complessionato che no, andò pensando, per tenerlo vivo
non sarebbe sembrata sì oscura; oscura no, come altri credono, per lo
del gioco. « che io sappia, no ». -sf. scherz. donna
avventurarti a spasimare nell'infer no per tutta l'eternità, schiavo di lucifero
mi fai morire di spasimo. g. no accidenti spasimosi. vico, 5-77: per
cedere, non per forza di lui, no, ma per il languore spasimoso del
fu questo artefice malinconico, anzi che no, onde amò bene spesso lo spassarsi col
lungo, o lettori; a me no, perché venni così spassionando l'anima
, i-802: in quanto a ti, no ti pensi altro che a magnar e
non volere sciogliere e snodare ogni cosa, no, ché questa è via a perire
ci fermeremo, ma all'andare, no, ché ci spaura l'arrivar troppo
, soffiavano in ogni ragioné giustificata o no di malcontento. -intimidire qualcuno, metterlo
entrà en mar fosse stado spavuroso, elo no la avrave mai passada, quando elo
to contare, / gentile compagno, no me lo celare. » varthema, 129
re d'italia che me la invia? no. nievo, 793: me ne stava
ma io posso farlo, e voi no. -ombroso, irrequieto, nervoso
questa è una qualità inglese tipica, no? -intr. leoni,
chiaro davanzali, xxx-19: di morte no spavento / ché morire in tormento /
esser faccitore / contra 'l signore - no hano spavento. -apprensione, anche
fogazzaro, 5-31: « a piedi no, tu, eugenia » disse la marchesa
, x-4-156: una cento mille! signor no: miracoli, incredibilità, spaventosità.
del vivere in molte parti è uniforme, no tano i caratteri particolari degli
= nome orazione da spazieggiare. no brevi e spazientite. spazieggiare (
1-386: poi la fé frustare; / no volze altri luscuni / se no nervi
; / no volze altri luscuni / se no nervi vaccuni; / per spaziu de
combattimento. simintendi, 1-203: etemon no gli dava spazio, ma era furioso
ricatto, ti sembra il mio? no, non un ricatto: il grido d'
. fenoglio, 5-ii-597: s'era- no fermati in metà dell'aia ben spazzata.
[21-ii-1909], 180: volere o no, anche questo della spazzatura delle vie
nostro mandato certo grano, grano no ma spazzatura buonarroti il giovane, 9-869:
bisogna tenerne conto]. proverbi toscani, no: non è sì trista spazzatura,
. è possibile che abbia no funzione di posti di osservazione e di difesa
sciita de li gram doctor / e no menda so error, / degno è de
da tacere la pazienzia dello specchiato ciptadi- no niccolò da uzzano. saccenti, 1-2-91:
presenta alcuna controindicazione siano essi specchiati o no. 5. mantello specchiato:
c. e. gadda, 6-97: no, creda, dottore, non è
tute le cossu naturé k'in lo mondo no è alcuna cossa ke sia a
xxxv-i-806: veder mia faga eo mai no quero / en spleco, k'el
quero / en spleco, k'el no fa mesterò, / ké non ài cura
203: in quello tempo li papa no aveano in roma speziale e determinata stanzia per
li pagani che contra li cristiani facea- no guerra. giannone, ii-229: si cominciò
il tuo calice? » « come no! », esclamò lei, con un
er indicare il ricorrere di comportamenti stereotipi no a diventare comici). d'annunzio
essi vivono e che sotto il blandissimo nome no). - specie aromatiche-, le spezie
poeta vagabondo, sbracato, sbrindellato, no stravolta in capo una spezie sola, e
sanza pagamento. fagiuoli, 1-66: 1'no bisogno: / ed un bisogno fisso
, 14: s'el avenise qu'el no se trovase tanto de meo mobel com'
antioloco da lem- sinio di matteotti. no e antifonte, lo speculatore delle cose monstruose
senza bagnare pure il mantello, e no lassarci patire pure una volta freddo
, con le ragnaie che m'invado- no il seno, adorando piaceri che mai non
iv-71: fosse o non fosse intero o no, / dopo averlo spedito in due
quiete l'altro della lon no no, io non ho bisogno di contraccifere
l'altro della lon no no, io non ho bisogno di contraccifere,
classe,... contenga o no calce. dovrebbero avere... una
donne dell'oste anch'elleno non potrebbo- no essere fatte con più grazia, avendole fatte
tener ferma la scritura, / chi no. sse possa spegazar, / in memoria
marito aveva acceso la luce. « no! spengi! » e la stanza tornò
. ottimo, iii-161: gaio tora- no, uomo già stato pretore, ad uno
di collera e di rabbia / si morse no, si stritolò le labbia. /
meritevole. bechi, 1-141: ah! no! questa poi no! neanche se
: ah! no! questa poi no! neanche se mi spellano! arpino,
dame anch'ella una spellicciata a'filosofi. no prima di lasciarsi rapire dalla spelonca.
: « li dei dove spene puni / no contrastu ad visiuni? / or dime
chi dunque m'aita? / fortuna no. chi? tu no, sola spene
? / fortuna no. chi? tu no, sola spene. bandello, 1-41
fernando ivi sostiene, / nel volto no, ne l'armeggiar sol crudo, /
mia lacrimata speme! grafi 5-324: no so, mia speme, / per che
e cne 'l suo avere in vanità no spenda. fiore [dante], i-75-7
spendere per larghezza perch'è virtù che no lascia ritenere quello che spendere si conviene;
l'orno ke spende più k'el no gaagna, / no volere intrare in sua
più k'el no gaagna, / no volere intrare in sua compagna: / tosto
aver exoecolento / chi tem tuto e no vor spender / ma par monto da
. cavalca, 20-398: i * no speso lo corpo mio / a passione ed
om lievementre, s'en grand riqege no regna, / s'el voi far sempre
el voi far sempre spendio, qe pover no devegna. dante, infi, 7-42
generosità di dio. chiose cagliaritane, no: non è la nostra carità che tra
« mergé, mergé! », se no che el si scoga / gi spirti
riposo delle coscienze, se non pon- no ghermire i corpi, spenacchiano l'anime.
agio 'n obrio. tenca, 3-13: no, questa frega che i poeti assale /
, xxxv-i-518 quel ke spende lo so e no sa com', / no ne serve
so e no sa com', / no ne serve a deo ni a om:
colombo alle future genti, / che temo no 'l vigor così s'allenti /
napoli e il quasi spento brigantaggio dàn- no buone speranze di quelle inquiete provincie.
spera / e passa per lo vetro e no lo parte, /... /
qual si solea far zeppa chiamare, / no. l potrìen tanto di spera scaldare
de le pere / ch ^ miei no me terranno così bruco. dante, inf
n'à dito, / a nui no sera contradito / lo so regno a poseaer
, iii-28-5: senza ciò, aver onor no spero. g. cavalcanti, i-xxxv-i
. cavalcanti, i-xxxv-i: perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta,
. guittone, iii-17-7: servo no à già bailia 'n cherere, / ma
, 51: la nomo de deo invà no menzo- nare, / ni in sperzura
. uguccione, xxxv-i-604: carnai no fo la gente sì falsa ni spergura
/ qe de l'ovra de deu unca no mete cura. anonimo genovese, 1-2-122
/ fugge la nin o no: se non lo conosci, impara di
l'ha ancora mantenute in contatto o no. di capua, i-511: avvedutissimo e
lassaglie de me saziare, / ch'io no n'estìa a tanto spermento / et
per precipitare al basso, ma io gli no fatto mettere un buon sperone. papini
carne, che con vigilante cura raguardi- no come idio onnipotente apra e spanda il seno
molti peccati. g. morelli, no: è da credere che e'fusse giovane
'l sol ardente quando el è pù agro no gli scotas- san, né ghe rendessan
testi fiorentini, 9: risstoro kafferelli no die dare soldi x, ke fili
borsa spese, / c'omo vivente sofrir no 'l porrìa. giamboni, 10-62:
bele cosse e belo arsnexe, / no temando alcune speise. fiore [dante]
ad maxenzio propuse: / « io no agie avuto civo / da omo in terra
tro- vàlo moto pu pim ch'elo no era imprima, quando li parea avei'
raccolgo, vi butto rapidamento l'occhio, no, è il conto della spesa.
, / e per- duo ni ti no lai / che tropo a la toa speisa
.. parerà sì poveri che eli no possa sostegnir le spenserie de la balestra.
non avesemo abu- do le spensarie se no l'aqua de questo fiume, elo ne
., iv-55 (4): e'no dùm esser ingrato a quelo omo chi
1-1-252: digo sì spesegando, / che no so corno ni quando / e sea
disposto novi gli culu- ri; / no vole che soa forma gli duri / et
spessa fiada ka me recrexe, e no serave da suffrire se no che l'amistade
, e no serave da suffrire se no che l'amistade è de tanta virtude ke
3: dunque, moriraio eo? / no, ma lo core meo / more
: amor à segnoria / tal che ciascun no 'l penza, / di donar gioie
gli appetiti delle cose mondane ci assalisco- no così allo spesso che, se non gli
mezza pelliccia di visone l'hai vista no? -modello esemplare, degno di
del re. pirandello, ii-1-407: -ah no, perdio! con te no,
: -ah no, perdio! con te no, sai! glielo proibisco! -o
seguito. guadagnali, 1-i-38: ma no, spetta un pochin, non andar via
et ira, l'amor de deu no avrà, / ma 'l speta la soa
giampi malnate dovessero essere spettatori, questo no, no e poi no.
malnate dovessero essere spettatori, questo no, no e poi no. 3
, questo no, no e poi no. 3. stor. titolo
in generale, la figura, fotografica o no, prodotta da tali radiazioni diffratte per
amor è en flonnja, c'umqua / no fu odore de spega o cifro /
e speciarie grosse e sotir / chi no se porean dir, /...
rainardo e lesengrino, xxxv-i-815: e1 no ten né fé né sagramento, /
alla disperata portava nella ma no manca? = comp. dall'
qui, ragazza, vieni ». « no che non mi della legnaia dove si
'ncendo ed ardo, / tanto temo no le spiaccia. latini, i-1619: consiglio
: amerei innanzi di morire / che di no dir, faccendone spiacere, / di
si contegna, / ché siate certa che no. m'è spiacere. 5
ho compianto. passavanti, 129 [no /.]: l'uomo è tenuto
da le pene d'inferno, qe gà no v'à tocar, / e qi no
no v'à tocar, / e qi no 'l sa entendre, sì se'l
se pòe spianare, goè che la festa no se intende tanto che tu te dibii
appariron le croci sopraccennate, ond'era- no... diversi i pronostici de'fedeli
, fu ancora esso preso prigione. no qualche miglio; indi salgono in monticelli.
le guardie dello spianato, ch'era- no i sanesi e 'colligiani e altri.
vinti da duoi valorosi capitani, esperimentaro- no con loro danno quanto vaglia la prudenza in
mezzo, uno sì e l'altro no, quei lembi o spigoli...
toccando se le si gonfiasse, o no. cesarotti, 1-avi-1-209: spiccava un
spiare delle galee, se erano armate o no. la spagna, 9-38: io ho
tondelli, 1-129: diventerò qualcuno o no, sarà poi vero quel che mi
, anzi il protessore macchi? sì, no, sì, difficile saperlo perché patrick
stesso: « chi sa? e perché no? » bruno, 3-85: accomodatosi
quanto potè le voci del sì o no, perché spiccassero tutte senza parafrasi.
mi riferirono che, quando si spiccoro- no da voi, furono mandati ad alloggiare in
. barbieri, cv-492: oh questo no, io non mi spicherò mai da te
pesca non sarà / così spiccatola, no. serdonati [tommaseo]: le non
paesucolo di montagna si vedeva, sì e no, nelle giornate di più bel tempo
: voglio quello spicchino di limone! / no titì, ti farebbe la bubù /
linin frammenti (una roccia). no dei raggruppamenti di due o più fiori disposti
secondo la regolare sintassi, non ìstan- no a martello; ma che vagliono tant'oro
denaro so cosa fare, ma loro no. mi sono spiegato? -risultare
l'avesse veduta piangere e. llamentare che no. nde le avesse pigliato pietate.
non è fera -alcuna sì spietata / no 'nd'avesse pietà a la 'mprimera.
morte spiatata / sì tosto al mondo tolta no. ll'avesse, / ancora arei
anni, son triste triste, non no voglia di far nulla, non credo in
, le quali in gran quantità ricuopro- no la parte estima dell'ortica,..
vo', i \ grazie rendere, mai no. n dimetto. / lo meo labor
; 'stipule spinescenti'se han no gli apici duri, acuti e pungenti.
quando un magro sì ed un tisico no, così per solo effetto di buona creanza
di lei? -oh, questo poi no. rosaura deve esser mia. -ditemi,
a grand'onta fo fora spenti, / no spingièn gire. passavanti, 128
estrag volponi, 2-432: no, tu non sai proprio un cazzo,
/ con to volto aslevao, -bolda, no vergonzosa. sacchetti, 262: 0
marco polo volgar., 3-245: no fanno male [gli unicorni] co
donne tutte, o deformi che sieno o no, sieno belle o bellissime, pongono
avvocato piccolo, era un giovanotto bassi- no e magro, dagli amici chiamato anche lo
esercitare un tale ignobile spionaggio all'uscio no e non ai rado in modo professionale a
calvino, 48: lavorava no la terra sempre vestiti a festa, neri
« airone », 14-vi-1982], no: il grifone spirala con perizia nelle colonne
da siena, 27: vogliate voi o no, voi pur morrete / senza poter
che vi fa dir tante pazzie; se no / or ora per compar qui vi
me- noanza avea cotale: / ket no avea rede né. ttale / quillu omo
spiritelli, le cui mane lucide sparso- no il colmo dei tetti infocati di rose sacre
è balzano; sono tutti piedi sauri. no, non è un tavolino spiritico.
quai àn recevudo spirito de vita resusitara. no. bibbia volgar., iii-287:
. martini, 2-1- 24 [no /.]: il divino spirito
scrivono bigliettini. deledda, i-242: no, no, vi giuro, lo spirito
bigliettini. deledda, i-242: no, no, vi giuro, lo spirito l'ho
dispiacere a cotale spirito, ch'elli no li vuole perdonare per cosa del mondo »
una altra la quale intende le cosse che no se póne vedere, la qualle fi
latini, rettor., 156-8: talvolta no scrivemo a'nemici altro che. lle
sono pene e dolore / sanz'allegrar che no li s'acompagna. g. cavalcanti
più che gl'impieghi publici mi rubba- no quell'ozio che dona lo spirito anche alle
sangue e col proprio spirito la ricompraria- no. birago, 363: carpone fuggendo,
? »... « io, no » rispose la donna, riprendendo gli
estenuati da più antico digiu no, porgevano consumati, stillati, vino più
hammi tu troppo atteso? » ella disse no; e, dipoi certe spirituali carezze
è spiritualista. carducci, 1i-9-117: no, no, cara mia spiritualista:
spiritualista. carducci, 1i-9-117: no, no, cara mia spiritualista: è impossibile
fin che voi nonme lasai de corporamenti vei'no inprenderei mai se spiritual- menti amar.
tante volte al giorno / s'era- no visti! l'uno era in orecchi /
suo splendeo / ben son vile ch'i'no scoteo / lo mio io guido
chiara luce, / che splendea, ora no luce. bondie dietaiuti, 292:
largamente ragionare. pascoli, 632: no, non ti sono io re, splendido
ciel fi apelade; / a quili no serà le porte unca serrade, / en
641. 758 pel sì, 69 pel no. pascoli, i-69: monaldo mostrava
tanto splandor, / qe sol né luna no g'averà valor. garzo, 24
so amor ne ferme, / chi no manche e no merme, / ch'a
ferme, / chi no manche e no merme, / ch'a lo so regno
crediti o diritti patriispodestati, e voi no ». annotazioni sul decameron, 54:
pantofole, invece che in coturno? no. buzzati, 6-167: il cameriere,
altre piante che frondisceno e che indurano, no; et assegna la cagione: però
e la mea arte e la mea fadiga no fai a mi neguna utilitade. compagni
giorno a me talento e voglia di no a sé. tommaseo, 3-1-195: doveva
trovo la maria... no all'altro fummo spogliati di quel poco che
sarto e lo farò passare. -no, no, trattenetevi. io non costumo /
testa girata verso il finestri no guardando, come pareva, alla campagna spoglia
: sieno obbligati tenere il campione dello no. - in partic. materiali di spoglio
, e in un giorno fa sì e no quattro o cinque centimetri di stoffa
poi d'altro fare, / se no di spesso spolonaré / de dieci dì una
perder lena, / se non vuole e no 'l tenta ei che l'ha fatto.
spazzatina si netta. -co la penetra, no se se spolvera. tommaseo [s
: sì cara, ve voggio ben e no vedo l'ora... desguatararme co
di sopra avea squillétto, e nel mezzo no. = alter, di spillo.
, le loro belle doti s'era- no invecchiate del pari. montano, 67:
di s. stefano, 1-32: discorri no e squitti ni no con il squittino
, 1-32: discorri no e squitti ni no con il squittino segreto sopra l'approvazione
sovranità si pesavano al saggiuolo e se no squittinava esattamente ogni sillaba. g. averani
poco ben perzò ch'ill'in mobilli e no stabili, e inperzò li demoni inganeno
dei servi di ferrara, 218: tu no dì stabilire lo cor toe a cosa
pittura sta senza vernice, / ché no ha stabilità. busone da gubbio, 1-16
1-5: gl'interessi generali della no stabulati, si fano spaventosi. c.
, senza staccar gli occhi, rispondevo il no ch'era negli occhi suoi e nel
la sua nuova vita dai trent'anni no allora vissuti con uno stacco molto più netto
bonghi, 1-183: o ti piaccia o no, prima di concludere questo punto devo
talora vi si accompagna). no negra', lo stacchetto che apre ogni loro
mi vorrai onorare ». « perché no » ella disse. « bruno ci fa
. m. villani, iii-9-105: perché no. dubitasse lo re d'in
lavoro faranno tucte le paia compiute et no. lle arano scorciare, et aranole ben
: cosa che avvenga a suo tempo o no, uomo che sorga o no in
o no, uomo che sorga o no in condizioni accomodate a farlo ben conoscere
, / e par che la stagione no li piaccia, / ché la fredura inghiaccia
tedio è il presente, del passato no solo / rimorso; l'avvenire è una
anonimo genovese, v-4. 91-6: e'no l'à losengo tanto / che mai
padri se avventa, / la colpa no, se da voglia taccagna / imitata non
genovese, 1-1-276: sun un buzo hi no è stagno / sote l'onda serai
.. le ha chiamate chitarrate: no, organettate, vocabolo che dà un ceffone
. p. zambeccari, xxxvii-72: no è sì pien de voluptade un porco
cavalli a stallaggio. machiavelli, 730: no o un viaggio. danari due,
stampa, che con tre altre simili no in una mia villa, d'alberto
, cioè di quelle che si fecio- no nell'anno 1490 che valevano danari 5 l'
a. cattaneo, ii-140: un no della buona stampa, detto e non
pubblicazione. mazzini, 35-245: non no potuto aver finora una copia stampata degli
... di riaver questa lettera che no. credo opportuna e stampabile. leopardi,
e la stampano quelli che erano anarchici a'no stri bei giorni.
stampare regolarmente in mezzo al foglio, se no: stampare in disparte.
cena e non fate tante stampite; se no si diaccia. = dal provenz.
nemici à cor-so!; / e già no stanca, né riman nel corso:
del nero bianco giglio, / e no 'nde sono stanchi. a. pucci,
ma io ero stan- cuccio anzi che no. = voce di etimo incerto;
stanghe, quasi portantine scoperte. montano, no: una tenda impediva la vista dell'
, necessaria per contenere il disavanzo a no mila miliardi. 6. nel
dare stangata: non acconsentire, dire di no. d'alberti [s. v
/ nel suo vicin prosmano / per om no stante e strano. statuti di cintoia
203: in quello tempo li papa no aveano in roma speziale e determinata stanzia per
li pagani che contra li cristiani facea- no guerra. giuseppe flavio volgar., i-350
i-169: di tal victoria per davi- no castellani, che quine si trovò, s'
stanzetta piccola, luminosa, le rinchiuggo- no. fr. martini, i-343: le
di san giacomo ci vuole. / no: due stanze, e talor due stanzet-
: « va a statare? » « no; tomo in giù domani; vado
e per famiglia, / a piede o no, secondo loro stati. egidio romano
il figlio è frutto / (se no 'l sai) de le nozze, e
indipendente. faba, xxviii-14: no puro per sallario, ma solamente per
: ma sciocco fino a questo punto, no. per un uomo di stato,
sapere se marini vuol entrare in trattato o no. -fare stato: valere come
: io presiedo a vita il consiglio ed no la con dotta delle armi
, nasce. varchi, l-i- no nome immortale perché lavorarono per potentissimi re.
che alcune figure la dividano e altre no; l'altro è di calare più o
è saio, -de prudenza vestito, / no pò vedere gli eccessi, -però ch'
, 114: lo statuto de deo no se podeva mudare in tuto. attribuito a
., 60-83: nel predett'an- no si fero in fiorenza / albitri per corregger
croce la nostra nave stazzava sì e no 150 tonnellate -, con una poppa e
secoli e tante vittorie e trionfi dovea- no poi riuscire a far l'italia lo steccato
: sengga questi aitori e altri someglienti no porravan scampar né stechir hi fantin, ma
stecco. / guanca un boccon ae pan no glvè, co ghe ne voggio.
preziosa, / che da la stella valor no i discende / anti che 'l sol
sì bella donna che ha mente / comprender no la può, che 'mmantenente / ne
doctrina primamente. calmo, 2-251: no voio restar per questo... favorir
, per lo più di le ^ no, talora di ferro, all'un dei
nostro signore. s'è ben no appiccicate al vetro delle vasche, proprio come
o stellaria, o fecia ch'el no se po goe sto mondo e l'altro
e l'altro insemo e. l no se po haver de ga lo so deleto
un ter- ren manto, / perché no allumi tu mia vita obscura / col dolce
velenose ho più volte pensato che sie- no... quelle che gli antichi chiamarono
io per gli occhi miei, / no, non te 'l crederei. ridete,
è oggi cafaggio, / che 'nfi- no all'amo stese te pendici. graf 5-130
onne uscio ha enserrato, / che no i venga lo vento, -che '1
. barbasio [« grazia », no corretto, 'stenoscritto'. 14-v-1995], 220
mio sprone e freno, / che, no vogliando amar, 2. telegrafo
. tecnica di scrittura che usa sia segni no a cupole. = frequent di
tu vivi o se tu more, / no è cura del mio affare, /
o sforzato. foscolo, xiv-365: no, no, quanto più ci ripenso tanto
. foscolo, xiv-365: no, no, quanto più ci ripenso tanto piùquel disegno
. m. villani, iii-1-68: no. lli mandava danari se non a stento
era. odorico da pordenone volgar., no: alcuni alberi sono che fanno farina
era per natura: / de lé nass no poèva alcuna creatura. leggenda di s
gli altri luochi aver miniere non possi- no e che cercar non si debbino.
. nieri, no: all'ultimo ventunesimo sputo sull'ultima croce
dimensione di un territorio. siri, no: l'italia non ha già una lunga
ed il gomito alquanto piegato e no stesa dinanzi agli occhi, per vederci meglio
t'à 'n riposto, / e no lo uccide morte, com'è tosto /
lo uccide morte, com'è tosto / no la si prende co le sue man'
lo mio soave stile, / ch'i'no tenuto nel trattar d'amore. idem
. erano stillamento e manifestamen no aspidi velenosi e sacrileghi. d'annunzio,
. guittone, i-39-132: riguarda la no stimabile mizeria u'sono ora pervenuto.
matre che perde lo figlio; / e no me fare più stimoliare, / o
, acciò che la prosperità della fortuna no gli mutasse, avendo questo stimulo del
neun uomo lavorava terra e non avea- no apparato a partire la terra a stiora e
stea facenno / concurze pe'trovarlo 'no marito, / e chella già se lo
da fare a modo tuo, eh? no, no, no! buonarroti il giovane
a modo tuo, eh? no, no, no! buonarroti il giovane,
tuo, eh? no, no, no! buonarroti il giovane, 9-389:
lavare la biancheria sporca, e muschiati- no, flagellato prima con stipiti di malva,
stiracchiature nella prosa, e nella poesia no. nieri, 245: perché mi venite
, l'argento, il rame; altre no, come sono le spezie de le
ad interpretazioni stirate, riuscirà falso anzi che no. gliuolo, e tu pensi farlo morire
stira co. no abiti, indumenti e biancheria per conto dei
degli animi tutta questa mestizia. no lo stirpare le spugne. io. rifl
pur istirpata la lingua a questa cian- no e romantico è ridato dalla dedica che il
landino, 363: tomaso d'aqui- no, di nobile stirpe de'conti d'aquino
aigua a lao a la barca dentro no ne piove una stiga. s. giovanni
genovesi, 12: ma lì, tu no porai avei una stiga d'aiga.
giunge a tal perfezione... ed no ancor io appreso che la stitichezza non
/ qui stitiche le borse. cantoni, no: chi non ha mai veduto una
, 106: gli detti mercanti averan- no li stivatori che per loro stivano quella nave
cannoniera. montecuccoli, i-128: carri- no o berrò, slitta, cucchiare o cazze
rogna. poesie bolognesi, xcv-79: no 'l descrediti, ché l'azo sentita /
c. e. gadda, 6-71: no; no: non proprio che tirasse avanti
e. gadda, 6-71: no; no: non proprio che tirasse avanti a
che gianozzo vorrebbe prima e padri stogliesso- no aa'giovani le voglie quanto e'potessono.
.]: ragazzo stolidetto anzi che no. -acer. stolidóne.
fa andar de stolzo / in terra fredda no in alcune foglie aromatiche e molto stomacali.
da marrazo / ni gram muzalo peragar / no me lioni di individui di ogni
tortore. / -perché? -perc'han- no tutti sì buon stomaco. a. f
: « vuoi del tè? » « no, grazie... prima di cena
un suo vasetto, / non stomacoso no, ma bianco e netto. nannini,
: / vertù d'amor ai so mai no s'asconde. = voce di origine
13. locuz. non stop, no stop (con valore aggett.):
stopar le oreie / che l'oia no ge veie. folengo, i-146: comesi
iesu cristo a i so amixi s'el no gli lassase afflile ne fir perseguii ch'
sempre / le scritture storcete come fossi- no / di camoscio, faccendo spesso loro /
(il freddo). piovene, no: dal ghiacciaio le ombre scendevano sempre
non pareva sapessero se prestar dovesser fede o no alle parole dal medico udite. galileo
la mia storia è tale / ch'io no la fiorrìa dire / co lingua,
è istoria de cavalierri / che dentro no sia depinta e sturiata. -che
, una quotazione, ecc.). no storielle per pigliare gli uomini, cara mia
vesta, / po'miran me che sospirar no storno. 19. intr.
intenzioni di una persona. monosini, no: de eo qui iam per aetate sapit
, 3-4-343: il gra no gli faceva venir capogiroli e stomimenti di testa
da berruel e da corsai / chi no cesam ni dar storte / en rapinar e
1-1-202: ni aver alcuna aia / donde no se pò dar storte.
troppo meglio fano radice, / e no credere che altro ne dice. storia di
valore. astolfi, 1-145: coloma- no re d'ungheria... ebbe anche
un galantomo. / certi negozi storti no i posso degerir. fenoglio, 5-ii-343:
non reggi più tosto lui, perch'egli no facia straboccare eziandio te? gherardi,
. villani, iii-9-107: li popoli furiosi no. ssi poterono quietare, ma correndo
veduta strabocchevolmente cadere si seranno turbati o no. nardi, 315: il re anche
come mi piace che simili stracca-amori sie- no trattati in cotal maniera. =
, v-223: il figliuolo rispose: « no, oggi mi voglio riposare perché non
sempre, intende quando sì e quando no. buonarroti il giovane, 9-538: se
fanno col metro... se no, il pubblico si stracca e non legge
, con gran pericolo e pena sostenìe- no la guerra. 4. esasperato da
, 21v perché io era, anzi che no, stracchiccio / il nostro gentilissimo fioretti
salvini, 16-325: non s'addice, no, chi è di popolo / membro
: l'om dè servir l'amigo, no i dè venir a men, /
venir a men, / m'el no dè sì stracorer q'el ge perda 'l
, / ke del povro de deo gà no me'n sovegniva, / ke de
e bandirsi le strade, ch'ognu- no potesse andare sano e salvo. cronaca bolognese
!.. la coscienza mi dice di no.. ti cercherei un marito.
da alcuni poemetti che tratta no le imprese degli stradiotti contro i turchi,
- quel è stradólce vivanda, / no po morir de fame -ki quel condugio
ne strafotte. pavese, 10-61: « no. fischiate! sotto! me ne
sta drudo. -zené sempre reguere, / no dà, ma pur receve - e
strage. riflessivo stragiassi: s'èn- no stragiati... fra russi e turchi
porto -la peccatrix dolente, / ancora no è 'la sazia, -ma se rege
g. m. cecchi, 1-1-32: no, che ve gli strainon co'buoi.
. con questa con- dicion ch'elo no posa vender ni donar,...
. giovanni crisostomo volgar., 3-29: no poe star in pè, ma cage
. anonimo genovese, 1-1-224: or no me voio destender / en lo faito
per le persiane. pirandello, 8-1 no: della casa, alla fin fine,
/ poi che tal opra a te no è permessa. -per estens.
. m. villani, iii-10-19: no. trovavano pane né strame pe * cavalli
quivi lasciando stramortito piero. nieri, no: all'ultimo ventunesimo sputo sull'ultima
. anonimo genovese, 1-2-118: no dexiarbocon maniar / chi te poesse strangorar
o degli azionisti di quella industria? no. essa interessa ormai tutta la nazione
sentimento). faba, xxviii-io: no soprosto a prego fare, ch'el parave
com'eo l'agia intera, / e no lassar maniera - che sia laudata /
femena stranio penserò fese, / ond no s'enfid'en femena né vilan ni
, spopolava: le rivendugliole straniva- no di rabbia e di dispetto.
. odorico da pordenone volgar., no: in queste isole sono cose ma-
miei tormenti e guai, / ma quella no, per cui languisco et ardo.
avventurato. cesarotti, 1-xxxii-31: « no », sereno in volto / rispo
: al tutto si mostrarono strani di no. volere udire trattato di pace.
me intra vene / uando improviso t'no visto cum festa / strasordinàrio e fuor
, per particolari esigenze (giustificate o no), si fonda su norme eccezionali (
, o farsi ripetitori a prezzo o no. einaudi, 552: persino l'aspirante
). lica. no » di l. longanesi, il cui
». gramsci, 12-319: è da no questo disertare, al lungo
, 1-2-112: vita e richeze segorar / no son se no strapasaménto, / e
e richeze segorar / no son se no strapasaménto, / e quax tuto zo che
no. t. valperga di caluso, 250
con la stessa vettura ». « no », rispose, « entriamo! mi
sei volte trenta giorni di sole ain fagio no fo mai straportada. commedia del desiderato fine
in lacerba, iii-167]: no il savio, né le avverse il sottomettono
bon conseio prendi; / sì che voler no te straporte / en mantener le cosse
d'otovre, / perch'el no se recovre, / fa'che la vigna
7. 339: non voleva morire, no, come aveva visto ammazzare suo padre
la saita, / chi perdom alcun no fan! oliva, i-1-206: morì la
turi li malvaxi crestian, li quai no ama iustixia ni raxon, e chi
calmo, 2-13: savemo che vu no mancheré de provesion per esser omo strapratichévole
col filo il caro fuso incocca, « no », risposi io, « da condannati
governamento delle città profitto e frutto istrabuo- no, così per discordia ch'è contradia a
invasore). g. ferrari, no: i mercenari straripano, soldati di ogni
435: quei pochi patrizi che avea- no votato per l'indipendenza e la stabilità della
: « andremo a nizza ». « no, in un posto solitario, su
(236): « chiudete ora: no; eh! eh! la toga!
discordante, a seconda che vi sia o no concordanza negli strati, o incrociata,
. stratuto me comovo: / no la vego en l'ione, en liupardo
strada di santo. spose arp. « no, prof, no, ti sbagli.
spose arp. « no, prof, no, ti sbagli. quelli ballano, si
- giudizio sbrigativo, sommario. no ma poi ballano e tu la palla non
e un artista deve essere stravagante, se no che artista è? -sostant
, emozione. cellini, 1-40 (no): gli venne tanta stravaganza per la
un sol brano. caproni, 7-24: no, il conte non stravedeva. /
: scampò napoleone franzesi da san gimigna- no mediante messer piero vespucci, che lo stravestì
se le tre potenze voglio no stravincere, se hanno in vista qualcosa di
e tante stravisae dure e crudel morte no n'an possuo deruinar la fé ne l'
messer, stravozi to aspecto, / e no vei lo mei defeto. bibbia volgar
vicini alla conclusione. l. aaimari, no: con stile or lusinghiero, or
., 3-9: respondo te che tu no me debìi stravolge né canbiar le mee
distolgono l'uom dal bene, stravvolgo- no la ragione. a. f. bertini
dige a quel fel cogo k'el no me par ben coto, / e k'
fatti studiosa glio ammalarmi? no, no, carlo », nspose egli
glio ammalarmi? no, no, carlo », nspose egli con voce
, lo segur strazéto te, / e no con una brocca a pungerlo,
guido delle colonne volgar., i-126: no. nce foniamo venuti nén forriemmo tanto
vero che / non si conosce alla battaglia no il sangue servendosi di un apparato boccale sucstrazio
. niccolò del rosso, 74-4: eo no penso potere stribbiato). pulito accuratamente,
se lo mondo lu gurasse, / se no cum ru- fino all'eccesso (una
volevan [i farisei] parirquello ch'i no n'eran avevan tegnua coverta e margga la
, volevan mal a. l pechiin e no poevan suffrir stregia. varchi, 3-55
coloro che segano colà sono streghi u no. tommaseo, 2-iv-33: molti canti accennano
pur mostrarne meno. incanti o no. pasqualigo, 524: s'io sapessi
: o amano o odia no stremamente. nannini [cornelio nepote],
terrore. anonimo genovese, 1-2-116: no te strimir, ma fa'bon cor.
go dis lexengra, / « vu no savi de'latro e de la puta strena
occhi e disse che ognuno aveva sì e no una raffica a testa. 3
non faccia strepito nella gorgia. cannoniero, no: guardasi anco nel mangiare che non
conclusiva, mio marito resta allungato sul no ha la sua ricetta, basta decidere di
la stretta [la superbia] -ché no i pò far tanto onore / quanto gli
d'uccello, che 'l prende / e no i fa male, anzi 'l si
lo fren sì stremamente, / che no s'ausen a zurar / ni mar dir
da la mia parto / k'el no me'l mando plui, mo sempre lì
francesco da barberino, i-243: vedrai certi no stretti / da cos'alcuna che doglia
e'avara e stregia, - dura e no piatosa. slataper, 2-234:
sto aprovq la terra, -humel, no dexdeniosa, / ma tu ste olta in
). lacopone, 60-16: deo no alberga en core stretto: / tant'è
che questo a te fosso sacrato / no 'l turbino giammai rane stridenti. g.
del zuccherino. fogazzaro, 5-366: « no! » stridette « no! non
: « no! » stridette « no! non in paradiso! è mia!
ruote / i mozzi cigolando alto stridea- no. leopardi, 24-23: dalla via corrente
fallo non ti strigo, / perché no 'l trovo, a ragion mi comanda /
non vi veda più, ch'io no v'oda più! via via!
teatrale. sconce e applausi, questo no, questo non lo poteva tollerare.
la 'strema parte de lo so vestimento no se strinà. s. maffei, 10-iii-133
pur un cavil de le teste lor no n'era bruxao né arranciglio né pur strinao
.. [i cavalli] costeggeran- no bene il dritto, potrete andar voltando ad
de parlare, xxviii-23: guardese che no li morda né li strengua cum li
cecchi, 14: a questo muro / no, ch'e'non ne farebbe capitale
egli non pose l'animo allo 'ngan- no fattogli dalla moglie. boiardo, 1-8-31:
tempo che i nemici nostri veghiano? no, ché la necessità ci chiama e
libertà dell'erede gravato di fame o no la restituzione, non stringendolo altr'obligo
/ paciente portare, / né disperar no. lascia; / fino, valente face
con- tra l'altro mario con mogler no porran star insemo. = voce di
di ciò che si è avuto oppure no) insinuerà cannibalesco: disperazione in automobile,
come se strisciasse per terra. no la casa, senza punto muovere i piedi
asse del fascetto, sia esso rettilineo o no, a causa delle mutue azioni degli
di botte e strizze e paura. no, giusy non fuggirà così.
da altro che da strefinacci, e però no. lla torre. ietà femminile tutto strofinare
olto! / pesse tristo, corno no t'afrontis? / e certo cusì
cosmopolitismo svizzero occupano ora di sé i pacchianotti no strombazzare, tr. far
monelluccio che strombazzava in tranvai. no ai loro mocciosi bambini. soffici, v-2-147
squillanti (una tromba o un altro no di guerra. algarotti, 1-iii-271: la
iesu cristo e ancor maior farà e vu no n'ari creer. = voce di
pasolini, 1-21: va'dar bagnino, no, a stronzo! -con valore aggett
tu mi avevi confidato? » « finora no, ma non si sa mai »
dar segno a quei ch'era- no fuori, d'entrare. -premere
strepa, / che per incanti mai no se desgropa. 3. locuz
di coloro che la possono stroppiare e no la stroppiano. sermini, 325: i
gliela volete levare la camicia, sì o no? o io me ne vado,
non magna: strozza il cibo, e no 'l mastica. bandi, 113:
a pestarme e a strucolarme da mi no se cava nome sugo venereo e cupidinesco.
in bocca. poveretto! a mi no se me struccola zeole in ti occhi.
desiderio struggente. moravia, vi-320: no, non c'era odio negli occhi di
per strugger coloro / che non avea- no in lui né amor né fé. derni
fre- dura è grande, i menbri no. lla sentono, onde i membri ven-
che fei, / for ch'i'no ti conosco? ovidio volgar., 6-307
3-26: dichiarata è la guerra. quel no che par sì poco, / l'
tant'altre struite a dir di no. 2. incaricato di raggiungere
3-52: è da esser sottomesso [il no vizio] alla volontà et
; e invece vale cattivo anzi che no, inquieto e simili. 'è uno strumento
88: se asentrete o no ai nostri desideri, infra dì iii possa
e mastro iohanni de bonifacio e todi- no, de'meglior notari, fecero li strominti
in terra: « chè sì, rico no ». g. barbaro,
per uno despeto, non pensò mai so no de torglie la vita. bartolomeo da
, i cui nomi, meritamente o no, potevano incuter paure o porgere argomento
scola, / cade la brina, no vai che su i'piova,
la croce sé signare / che rio scuntro no i sia en via. idem,
l'animo alla lussuria, se tu no ne pigli troppo; i. cuore è
lucrezia. ariosto, 17-6: dovea- no allora aver gli eccessi loro / di dio
/ cui pò storbar lo mal e no 'l fa, ben di plase. francesco
don non sai qual toia; / hom no la pò storbar de go qe li
interessi. alfieri, 1-394: secondator, no 'l sdegno; / ma stur- bator
sdegno; / ma stur- bator, no 'l soffro. -offensore, oltraggiatore
panfilo volgar., 77: adonca no poi tu stuar le toi fìame d'amore
la cassa che vai tanto lo pon- no indurre. b. cavalcanti, 2-14:
andare in vacanza qualche minuto: se no come farebbero i subacquei? -usato
succontrarie. rosmini, xxii- 193 [no /.]: una proposizione falsa può
quilli li quay penseno contunuamente sol la morte no pònomorire suoitaniamente. liburnio, 3-40: in
moreno sempre de morte subitania perzò ke illi no pensano de moriri. testi fiorentini,
quarelo e la saita / chi perdoni alcun no fan! dante, conv.,
buttura è venuto a sapere che io non no sublimata a tutti i cieli la sua
tale en somo stato, / se no fosti, che seria lapidato. boccaccio,
/ sui vostri orridi cocchi. se no, verremo i primi. monti, 12-153
le proprietà dei negri comincia no appena fuori della cittadina, ed occupano quasi
a'pupilli, a. ccui succedea- no. m. villani, iii-1-12: figliuolo
; / e sol non erra se ben no i soccede. fiamma, 1-168:
: non signor, vi prometto, no, non arrossirete: / farò che non
, o glandule atrabiliarie che si sie- no, versano alla volta de'reni quel nero
, e in quello de la ricchezza no. fausto da longiano, 33: sì
esagerata, non sia smaccata: se no, il film non fa nemmeno successo,
f. frugoni, iv-260: non bevea no! masticava, biasciava, ruminava,
sangue da una ferita. fucini, no: pierone rimesse in tasca il coltello e
padroni del cielo me lo permettevano; se no, succhiarmi la mia paura, in
succhioni vanno guardati gli ulivi, se no, sfruttano tutta la pianta. cinelli,
dell'intelletto: il gusto, ma no 'l digerisco e no 'l converto, come
il gusto, ma no 'l digerisco e no 'l converto, come si dice,
imperoché nella forma loro più si rassembra- no alle pere che alle mele. sono più
che fu soldato, assassino, roffia- no, e per desperazione si fé romito.
/... / né mai no perdo foia né no deventa sugi. s
/ né mai no perdo foia né no deventa sugi. s. giovanni crisostomo
e bruxar o seravan suchie e agre e no s'in por- rave mangiar.
canchero! carducci, iii-1-315: ah no! tu di codardi / se'madre e
, 7-i-121: e cosa tanto sudicia che no creduto sognare leggendola scritta di tuo pugno
/ con questi moverì la tera; / no v'è mistier nui'altra guerra.
. iacoponc, 7-17: penter sofficiente no l'hai -en tuà redetate: / parti
xxviii-11: te pregemo che, se tu no è sufficiente al dicto onore, in
, ch'io tengo, / che aprir no 'l può nessun. sai bene
farmacia... pa no sotto terra, o quando nuvoli si parano
le corolle sugellate al bacio / son no, e parte di polibio e ilarione suoi
sigillatore. bellebuoni, 1-21: se no lo facesse possa esser costretto di farli
lo scrittore] scrivare neuno panno che prima no 'l suggielli..., e
tale sensatissima riforma potesse aver luogo o no in un linguaggio già fatto, e a
: ami nel drappo suo cardo, e no sugna: / cardariè aunto ov'ha
a pestarme a a strucolarme da mi no se cava nome sugo venereo e cupidi-
cipriano. g. b. casaregi, no: pareami... tutto fosse
cm di lunghezza e da 25 a no cm di altezza), il peso può
nelle varie epoche storiche han no cercato di reprimere o scoraggiare l'ostentazione di
malaria. chiaro davanzati, v-76: certo no gli è forte / ma fugge il
ad altri. rinaldo d'aquino, no: la tegno grande scanoscenza / chi
, iv-60 (20): elo no perdonà a lo so conservo cento dinai.
animali / chi governali fané: / no altri che solu dio, / isso colo
de questo umili panno. chiose cagliaritane, no: costei fu costanza la quale sendo
: non vo'disputare, se superi o no le naturali forze l'adoperarsi ciò da
o per accusarmi?... no, no, voglio superarmi, non voglio
per accusarmi?... no, no, voglio superarmi, non voglio porre al
/ in questo sen? ('risoluta') no, superarmi io deggio.
: per le grandezze e lusinghe della ventura no montare in superbia, ma egualmente portare
soperbiosamente teme la morte corporal ch'elo no teme de perde'la vita de l'anima
destinato a varcare l'ocea no nella valigia superblindata di un commerciante statunitense.
servi di ferrara, 217: se alguno no coregevole e soperbo i ordenamenti del consorcio
s'apigli aitai, sua costumansa e no li stia superbio. dante, conv.
piccolissime superficiette sono tra loro continuate o no? = voce dotta, lat.
: 1 cattolici, ch'era- no inferiori di cavalleria e superiori di fanteria,
(e i limiti massimi sono di kg no per il sol- levamento pesi, di
della sera [2-vi-1q92], 4: no a un governo con il pds,
termini contenghino i maggiori intervalli? -signor no, da'su- perparticulari in poi,
3-1-236: ora nostro signore, considerate alcune no (subsoniche) e quella delle velocità superiori
le quali non si convengo no a far con me, che son leal
10-66: aristotele chiaramente intende per le prime no tizie, che s'apprendon
noi sa che il sacerdote sia ignorante o no può avere altro sacerdote, la fede
eccomi) colpevol d'ogni mio fallo no. salandri, xxii-1171: là le
desideri de le done, più tosto me no voluto astegniere. caro, 12-iii-14:
con le genti che teneva no nel ducato di milano. granucci, 1-60
serve. 5. gregorio ma ^ no volgar., 2-28: la carità supplisce
] supplito in qualche manoscritto e in altri no. g. contini, 25-195:
dicono la republica non essere altro che no formato il carattere della razza; donde la
de quelli che. ssono de surerogazióne, no. lli rispuose giesù cristo. manzoni
a. dini [« no limits », agosto / settembre 1993]
laudato falsamente inanti. da ponte, no: il conte..., dopo
surrezióne). testi fiorentini, no: celestrino terzo, nato di roma,
proverbia super natura feminarum, xxxv-i-524: no se pòtrovar tonsego qe morti susitase.
né carnai noi vedera ^ o s'el no fai susitasone. simone da cascina,
mio susin che nel divelto / unguan- no fu da me sotterra fitto, / e
giovanni crisostomo volgar., 3-51: el no se curerave chi gli despresiasse o ghe
questa imperfetta effigie di pietra da niu- no suspicherassi incisa con cieco movimento dello scarpello.
.. giramondo, marra no, sossiegato o somiglianti, tutto per questa
giacomino da verona, v-429-77: né mai no perdo foia né no deventa sugi.
v-429-77: né mai no perdo foia né no deventa sugi. vettori, 1-164:
non sono sute svaligiate, si distribuischi- no sotto cotesti signori in modo che non possino
: dei passanti si videro sì e no i piedi fiocamente illuminati da arnesi tascabili,
svangare chi ha avuto fiducia e chi no.
bocca violenta e dura, rispondeva: « no. a te, te lasso qua »
. g. b. martini, 2-2-225 no /.: si confronti questo passo
augusta donna: « signor sì, signor no », e quella gentilissima non dare
tal beltae complia, / k'el no è miga meraveia / se 'l pelegrin per
veglio, / ch'un altro inamorato / no sta svegliato, -co molto piacere.
manifesta forza e famoso onore ora d'un no sveghievole sonno sono adormentate.
inoltre che questa letteratura rifiuti la vita, no, l'accetta soltanto in un grado
). privare del vele no. -anche in un contesto figur. con
vi avvelena il maligno, quando fuggir no 'l possiate, né svelenarlo, che rimedio
(un vestito). percoto, no: un fanciulletto di circa dieci anni in
. » « uso barbarico, anziché no. il nobil corsiere rigava di sangue
ch'el fo si impio ch'el no volse far grazia d'un picin debito,
un picin debito, go è ch'el no volse perdonar una ofenssion picena al so
'l rimirò impro- viso, / ché no 'l sentì quando da prima ei venne:
. fr. morelli, 430: no, egli non vuol faticare, credendosi fatto
continua molestia, prevedendo che non sie- no dannegiate da'toppi, consumate da ragni e
fagiuoli, viii-91: accotonar non giova no il crespone, / ché la brezza lo
del corso della fortuna. burchiello, no: se fortuna la mia vela sventola /
nella sventurata pugna di mentana. leoni, no: la guerra fu sventurata.
sì isvenuti [che] non potea- no pella fame tenere il balestro fermo in mano
, 394: figluolo, cho no mori / che stai sci svergognato. passione
vacche. giuliani, ii-285: unguan- no non si ricattò punta paglia, neppur per
fieni a lo mai- tino, / no. llascia di sbernare a lo verdore.
le signorie vostre provvedino, a ciò no si esviino li lavoratori e li maestri.
vi è concorso di dame? se odono no, svicolano, se la passan con
dialogo sia forma acconcia alle disputazioni o no, non è da autore di 'proginnasmi
monte, 1-102-21: di vita - no lo svita - e disispera = comp
e guasconi e squizeri e quali tradir- no el signor lodovico duca di milano. giovio
. muratori, 14-146: una svogliatezza sopra no della vita materiale. d'annunzio, iv-2-965
. beolco, 1155: a'no ve vuò zà ch'abie vezu svolare un
sieno tempi da ciò: « lingua che no se intende, / monea che no
no se intende, / monea che no se spende, / bastone che svola,
è un pittore un po'affamato e invece no... è un anarchico.
a prima vista / non son novelle no, che svolazzando / appannino 'l cervel d'
riversare tutta l'attenmartello, 6-ii-237: no, basta: / salvisi il padre,
uscendo dal proprio sito. sabbahni, no: dei capi di essi legni, che
., forse a destra., no, svolti pure a sinistra diceva carlo.
di via - d'om che sen no svolt'à. lacopone, lxxxiii-486: quasi
pioggia sbacchiata dalle folate che si scateneva- no sempre più fitte e violente. =
. che strepiscono, risonano, fragoreggia- no, rimbombano. = deriv. da
avvolte / soffocavan un frastuo no alto, incessante / di tamburi e taballi
. vicino l'imagini. pisani, no: al pianeta maggior, che il dì
i notai] di proprio pu ^ no nel detto registro il loro nome, cognome
di dire 'il tale guarda il taccolo e no il lucignolo', cioè: bada alle
. [1827], 7 (no): « tanto fa che la paghiate
se 'l mat omo tase, q'el no diga niente, / savio fi computando
69-3: omo mai per alcunno accidente / no si desperi, come che li vegna
qe para qe il desplaga, / no il la dè dir plui e là n'
. giacomo da lentini, 24: no vi dispiaccia tanto dubitanza, / ca s'
matazone da caligano, xxxv-i-791: però no taxo miga anz è mester che diga
a dir parole me comove; / chi no som da fir taxue, / ma
. panfilo volgar., 35: no seras tropo tasevole né no diras parole
, 35: no seras tropo tasevole né no diras parole de soperclo.
rigor del taciturno aspetto / burro tremar no 'l fea? f. romani, cxxxiii-646
l'angolo dell'appuntamento, ma lei no, lei galoppa. « zitto, arp
vale 8 franchi; quello di reki- no, 203 per 100 meno; quello di
fiorillo, cv-645: chi me darìa no punio da cà, chi no secozzone da
me darìa no punio da cà, chi no secozzone da. llà, chi na
strascinareia appriesso pe terra, che darene no poco alla poverella scigna, a tale che
da verona, xxxv-i-629: lo guai angel no ge lassa andar la nuia $ent,
condurre 30 o 60 carra di vena da no, il quale sia recipiente a sostenere la
taglie di legno. verga, ii-137: no unite fra loro per mezzo di una cassa
con traglia (v.). no le taglie d'olivo, cioè i rami
tagliagóla sedute qui vicino? ». « no, questi sono attori che pago per
a noze taiando carne, / per no deveite poi mancar / se sera, me-
corse a dare: / uno solo cavelo no li pose tagliarre. pigafetta, 4-101
sua a taglare lo dicto bosco, né no poteno avere negono villano che quello cum
funi dell'amore a'suoi vestimenti acciò no. llo possiate perdere. ma guardate non
a li colpi si disemo: / tanto no taiaret che noy cusiremo. berni,
. ha da giudicare se debba o no tagliarsi il palazzo di san giorgio.
e lunghi. gabiani, 13: no, eromane. tagliamo le parole. b
sì corno fai la spada, / no i lassa cor ni pelo ni carne qe
i lassa cor ni pelo ni carne qe no rada. dante, par.,
-rifl. imporsi spontaneamente la corresponsione no le tagliate delle legne, non possono per
incastratura. confraternita di giovanetti pistoiesi, no: fu stimata [la sargia] tre
a un tagliere. proverbi toscani, no: poco può dare al suo scudiere chi
se si sforzasse dio con sua natura / no la porìa far pare né maggiore,
to laciniata. no ambiguo e semiserio, era, come pensò
la gente che dessero loro stoccate, no, cioè a dire o la elissi o
amore li dà: / credene aver, no 'nd'ha: / mostrali gioco a
scorso quel tailleurino sai noisette te lo ricordi no? pratolini, 9-1229: la può
sostenere la voce, talché gli no, né bagno di mare, a varazze
... diversamente e'si dolso- no. machiavelli, 1-i-127: sono constretti.
una menoanza avea cotale: / ket no avea rede né. ttale / quillu omo
bea quand'elli n'ae talento, ma no tanto ch'elli si senta pesante né
/... la ragion sommetto- no al talento. a. pucci, 6-271
e norma nelle provincie d'italia, no certamente. monti, i-119: il gregge
. pier della vigna, 130: no la posso aucire, né vengiamento /
d'amore avere al meo talento / no m'alegraran sì come tristeze. storia di
macinghi strozzi, 1-592: ma i'no sono però cotale come mi scrivesti in
rimise il tallo. « dunque no? » mi tallona senza guardami.
peggio, e i peggiori meglio stie- no. s. dalla casa, lx-3-151:
a mano / dubito sì, o no, se rispondesse, / a domandargli:
a ricevere la virtù celeste e tal volta no. nievo, 492: la ragione
: che per ti lazo e tenpagno / no sta di e note teiso, /
bonvesin da la riva, 1-115: mai no sera conseio il me'dolore tamagno.
/ n'ì guagnieli!, 'l me no serà tamagn / che ie no 'l
me no serà tamagn / che ie no 'l sburlo a le brancaduie. s.
più ricoperti da lunghi peli; comprende no specie delle regioni temperato-boreali del vecchio mondo
. (tamburèllo). battere ripetuta- no limpido! mente e ritmicamente su
in certi punti la scrittura raggiunge no a prendere proprio lui e la sua tangentina
con quel che succede nel paese, no? = voce dotta, lai [
non l'ho / di portare un crudo no / ad un'alma innamorata. manzoni
signori suoi di tanto prezzo si sarebbo- no potuti ricoprire. lauro, 2-88: magnete
concessivo). patecchio, xxxv-i-576: no se trouve alcun omo, - tanta ri-
, ciò vi fi'aviso, / ma no. gli piace vivanda ch'egli abbia
i-482: non ho parole che sie- no tante, a dir un millesimo di quel
lombardo né francesco / suo mellior re no 'nventisco, tant'è di bontade fresco
deven tremando muta, / e li occhi no l'ardiscon di guardare. idem,
ma verace istoria. oroscopo di guicciardini, no: conforto vòstra magnificenzia non essere tanto
ma li capilli camparone, / che no. lli toccò focu. vita di frate
all'offerta, gli faccio segno di no. esita, ma poi tant'è mi
), avv. a maggior ragione no; neppure (e cfr. anche meno
latino ova tosta, che si cuoco- no col burro sopra le fette di pane arrostito
, tapina / sospira e piango -e no refina /... / de spiritual
10-35: 1 popoli assilliti tutto uguan- no / quin'oltre gli ènno stati tutti lieto
de texe se da lagno, / no cesando tuta stae / de far soe taragnae
egli, il che non fa niu- no altro animale, che abbia pelo se non
erore verrà a ferma pace, / ma no gli gravi troppo la tardanza. g
ottusità mentale. g. argoli, no: quelle [menti] alle quali si
perché più vi tardate? / perché no l'adorate / giorno e notti davanti
/ 90 q'elo dè aver, - no li serà tardado; / paradis et
dè avere: / ché la vertute no pò comparare, / se l'opera di
comparare, / se l'opera di fato no responde / al bon penserò che tardega
el vegnesse in lo tempo complido, quando no era tropo testo ni tropo tarde.
: in un tempo non troppo lonta- no; prima o poi. tiepolo,
da. llor partissi il re e più no fina / e per la figlia sanza
dotti ignorino / lontan nipoti; / me no, non leggano / le tarde età
infine, vuol andare a letto. no, dice lui, non posso sciuparmi.
di cantante, alcuni preziosi e altri no: statuette, coppe, targhe d'oro
d'ottone delle altre due porte. no. allora sono sicuro ch'è questa.
oro e de tari, / ammassam e no sam a chi, / e dixem
una tariffa che gli salvava sì e no la benzina. -tariffa differenziale,
certezze. pirandello, 8-203: no, no: il tranzi, l'ho
. pirandello, 8-203: no, no: il tranzi, l'ho conosciuto bene
continua molestia; provedendo che non sie- no dannegiate da'toppi, consumate da'ragni e
ma fa pur quanto sai, ch'io no teco il tarlo. de amicis,
frugoni, vi-653: -non è un libro no: e un masso di carte!
politico. monte, 1-v-24: così no. l chiamo [amore]! /
riman preso, / insin ch'ella no. gli à tarpata l'ala: sì
profanò un superbo / nepote d'ottoma- no, allor l'italia / alle musa ricetto
l'universo paganesmo: / e s'eo no destrazesse el cristianesmo, / ch'él
anco pregandola, tartassala; / se no, la non ti sente...
: o cappuccino o grassatore. ma no. m. anseimo [« stampa sera
un fazzoletto., in questa., no, nell'altra tasca., nemmeno
nella tasca rimane, con tapi mischiata o no, mettasi in un paiuolo netto.
, 70: l'aveva capita sì o no che essi ne avevano le tasche piene
convenia che tutti i cittadini v'andasso- no o mandassono come toccava per vicenda, o
cervello e nelle fibre... no, ecco era troppo al di sopra delle
: nell'estate scorsa, ad antigna- no, là dove la via amerigo vespucci,
tavernaio. se dise a un: no me tetté nelle tavemelle, s'intende,
de'bordelli, coi miei conpagni e no co'tavernai. aretino, 26-205: un
parafrasi del decalogo, 52: al no se dé andar tavemezando, / ma
le proprie su un scagno. no prencipiè mai? son vegnù a veder cossa
]: 'romper le tavemelle': no me sté a romper le tavemelle, no
no me sté a romper le tavemelle, no me tetté de mazo, no me
, no me tetté de mazo, no me rompé le scattole, le roane.
poco le tavemelle, noi nego; no miga per mi, né per el pericolo
mi son cussi. alla mia tola no invido nessun. manzoni, pr. sp
disse. r. borghini, 1-33: no, no hai fatto bene, il
r. borghini, 1-33: no, no hai fatto bene, il bianco è
dei creditori... che aran- no concorso con le vere somme dei loro crediti
vestimente né anc per ben calgan / no voi sugar a scaqi, a taole né
la vedova preferiva venire al palazzo roccascia- no quando c'era molta gente, e si
che pio ix tra il sì e il no tenzonasse di partire o rimanere, ma
rambaldo di vaqueiras, v-24-5: iujar, no serò con tego / poss'asì te
segnor rey de defender chi li mercanti toeschi no in savoia e in tedescheria. papini
rambaldo di vaqueiras, v-23-74: no t'entend plui d'un toe-
a tale la generazione umana, che no si intenderà il parlare l'uno dell'
bellissime, hanno poco contado e obedisca- no allo imperatore, quando le vogliono e non
ma una cotal pianura tediosa ove pascono, no, leccano la terra, molti brachi
collo... capita che non no voglia di scherzare adesso! de roberto,
, 4-71: avendogli dovuto confessare che, no, non ho il telefono, nraffretto
elegan- ten und interessanten anche loro, no? a. busi, 1-95: a
che posseggono una spiccata 'telegenia'. no, questo brutto neologismo, non lo abbiamo
fuori il meglio, il principio teleologico no? -giudizio teleologico-, nel pensiero
, 10-83: tre ipotesi si dàn- no sugli abitanti di bauci: che odino la
.. queste sopradette drapperie si possi- no dare della lunghezza di braccia uno. b
tre. bisogna star al telonio, se no gli affari vanno a farsi benedire.
temi: alcuni mi piacevano, altri no e quando un argomento non mi andava
temente, / s'io laudo, no 'l mio laudo aggia valore: / ed
gli occhi vergognosi e bassi, / temendo no 'l mio dir li fosse grave
, / ma sì vi teme che no 'l v'osa dire. paolo da certaldo
fare altrui male; / de l'altre no, ché non son paurose. boccaccio
a più, potendogli schi no 1 suoi animi. giuseppe flavio volgar.
con gusto, suonava il liuto no da l'uno all'altro dei forami della
che non han da mangiar quanto vorrebbo- no, / spesse fiate. -poche non fan
concorrenti temibili. carducci, iii-4-249: no, temibili fate, no, soavi ninfe
iii-4-249: no, temibili fate, no, soavi ninfe, lo giuro: /
, xxxv-i-468: tempèr d'angoscia posar me no larga / e 'ncalciami come falco colomba
12-9: « morire o rubare » « no, perdio! » abbiamo gridato noi
suo barbiere di colpevole amore proseguisse o no. -stemperare i colori per la
pur bii del vin, comadre, -e no lo temperare, / ché, se
e copertamentedire bene. francesco da barberino, no: temperi [la donna] ancora
le prosperità di questo mondo a chi no le sa temperare non puonno durare. segneri
e fan scuo che l'aqua che piove no fa marci le fruite e temperan lo
un gran nome non è. guerrazzi, no: qual poeta mai temperò la lira
si è, in tuta zente: / no trop pianeta, secondo antiche teorie astronomiche
in pace, securo t camino, / no mi noccia vicino, / e l'
e state. elucidano volgar., no: tuto lo tempo era come primavera temperado
dire ignoranti parole, dond'elli vorrebbo- no che altri andasse di male in peggio?
sic- comeavrebbe fatto ogni altro assassino? no: gli assassini che manda roma sono
farò tutte le scene, / ma morir no, perch'io non muoio bene ».
): roma da la gente barbara no serà destruta, ma per tempesta e per
i capitani imperiali se dovessero ritirarsi o no. nievo, 1-357: ci diemmo a
: io mi sento strappare l'anima; no no... non possoreggere più in
io mi sento strappare l'anima; no no... non possoreggere più in questo
quali comandamenti predicare e insegnare eliino staboliro- no nelle loro comunità e città tenpli ne'quali
. calmo, 2-198: mo casa vostra no se puolela chiamar el tempio de la
indeterminato a seconda che essi prestabiliscano o no la durata del rapporto).
nulla accade. ci può piacere o no, ma vuole dirci esattamente questo.
di ferrara, 212: altro tempo chi no vorà no deguni se no una fià
, 212: altro tempo chi no vorà no deguni se no una fià in la
tempo chi no vorà no deguni se no una fià in la setemana, goè lo
si'repro- vada, / q'el no la dis a tempo, né sa com'
-dise el proverbio: chi ha tempo, no aspetta tempo. via, no me
, no aspetta tempo. via, no me fe più penar. proverbi toscani,
giovanni crisostomo volgar., 3-36: mi no fali mae quarex- ma né tempore né
]: quante per i sentieri ne no vedute io cariche d'ossa di teste.
la loro cupidità; la qual cosa no è licita per veruno modo del mondo
a tal abito un consiglio, quale no descritto, d'uomini tutti tendenti.
di tali individui o specie animali o no, tendenti naturalmente alla distruzione di una
brandone e sì l'accende; / sì no. lle parve pena lo scoccare,
del matrimonio li sente l'orno che no gh'ha giudizio... peso al
giudizio... peso al corpo? no xe vero. anzi la mug- gier
non sarà fina, / se da voi no la prendo, / ch'io mai
: quenta pena à li fantin pizinini ke no in ba- tezadir tenebre solamente. s
della scienza. g. bargagli, no: in che tenebre e cecità d'ignoranza
vii-15: io già per me contare io no 'l sa- vria / la sua bieltade
a caccia di pretesti per dirle di no, pianse teneramente offesa. zavattini,
'ngegno né sale? / sarebbe, perché no? / mal si regge ella in
sei fiorini di suggello, che l'no tenuto in parole un pezzo. -tenere
lo brago drito cum la spà sua, no lo poea piegar. aretino, v-i-
e tu tien- telo ». « no, davvero, lo prenda, donna noemi
modo duraturo. patecchio, xxxv-i-576: no se trouva alcun omo, tanta ri-
devo salutare, quelle [le rondini] no: / quelle terranno la mia stessa
relazione alla realtà o al verificarsi o no di un fatto o di un avvenimento
... di recarvi anzi spiacere che no, posto che mostriate fuori il contrario
certo modo. patecchio, xxxv-ii-561: no fi tegnudo savio qi parla sovra man
compagnetto da prato, 231: donne, no 'l tenete a male, / s'io
s'io pene porto lungiamente, / no lo mi tengno a danno, / anzi
: per zò, chi trova, no. l si tengna ad onta / in
, buona o cattiva, fortunato o no, scontenta chi dà e chi riceve.
e non gli cascano le braccia, no davvero. comisso, v-157: quando cesco
copre e discopre quella lingua. no. andare d'accordo; intrattenere o continuare
città di pisa si tengano: altramente no. bembo, iii-354: spesse fiate
, sempre con la stessa frase: « no, grazie, non ci ten
eo vegendo avea allegranza, / or no la vegio, pesanza / mi distringe e
. prov. testi fiorentini, 190: no conviene il fanciulo fare andare, né
fa come tienne poche. ibidem, no: la roba sta con chi la sa
scimunito! / una sposa capricciosa! / no, di meglio non si dà.
calao dell'ambiente, possa no più pienamente nutrirsi e ingrassarsi. olivi,
lancellotti, 48: molti ricchi testamenta- no, comandando d'esser portati di notte senza
uguccione da lodi, xxxv-i-606: carnai no cred q'el faga, ben né
mazzarello, professore d'intenzioni. « no! sono qui! e qui rimango!
si trovava ad aver testato e raltro no. -disporre di un bene per
testamento diman- davasi 'testatore': ora, no, signore, s'ha da dire 'testatario'
, dieu me 'nde sia teste, / no 'l digo per eniuria. cecco d'
sì com'è testeso, / mai no mi scioglierà se non la morte. sacchetti
, e se si debbono ammettere o no. de luca, 1-295: quando
che nello stesso primo momento in cui no avuta la nuova della povera mia sorella
demandadi. ibidem, 70: elio no volleva varentare contra lo logo de senta maria
un processo. komagnosi, 4-1 no: prescidendo ora dalle considerazioni riguardanti la
com'ele foe donate a federigo imperatore, no sapiendoelio. -in testimonianza di qualcuno
. gozzi, 1-149: non basta no ch'io abbia scritto a vostra signoria privatamente
carnaiuoli di siena, 85: niu- no possi inducere in testimonio alcuno suo compagno,
: / nutrito so 'n delie! no lo porria patire ». aretino, iii-149
un testone. faceva segno di no col sereno e bonario testone, paciosamente
cecchi, 2-128: con questi orecchi, no sorpreso anche un altro colloquio, fra
ebbi, vedendole così grandissime, io no. lle potei misurare. esopo, 7-105
monti, 4-647: non combatte qui, no, della leggiadra / tetide il figlio
mie ossa colle paterne, ma muto no certamente. guerrazzi, 1-256: gli resse
patrio tetto. parini, 370: no, non si pianga un uom d'ingegno
un marito. un po'lontanuccio. no, non gli chiedo gli alimenti perché sennò
cielo d'alcamo, 171: tanto no amai ancore / quant'amo teve, rosa
scunguro e prego che e'depoe ti no ge romagna sette dì ». idem,
come veggono una nave, l'accompagna- no, e ogni spurcizia che si butta fuori
da quei 'ceroti'di quadri ch'era- no il ticchio sventuratissimo del nostro povero padre.
acqua infinocchiata. viani [in « lingua no stra », xxxix (
e gogi un rico vilan tignoso / ke no à un gentil pover e bontaoso.
i privati più timidamente vi si metti no,... 10 ne parlerò diffusamente
per timidezza? casti, vi-326: ah no, scusar tu dèi / d'inesperto
francheza inardir lo su'core / che vilitate no gli dia isconforto / per che perisca
. trovato il povero conte di marscia- no in prossimo incamminamento all'idropisia con gran timore
n'à dito, / a nui no sera contradito / lo so regno a poseder
. flore de parlare, xxviii-22: no di'essere temoroso de vedere e de usare
8-69: ne sarà rimasta sì e no una ventina poveri / ingialliti fogli d'album
ora le è venuta male la tinta, no no, rossirossi. idem, il
le è venuta male la tinta, no no, rossirossi. idem, il boss
di ogni tinta e provenienza, clandestini o no. 9. tipo, sorta
. g. manganelli, 18-16: no, non amo il denaro che ha lei
certana, / ni an'questa tentura gà no resemela grana, / anz è una
vilana / altresì come 'l drapo qe no è de gentil lana. campanella, i-43
'con ironia'). -vorreste forse dir di no? venite la mattina a vedermi levar
no deh'ossidrile carbossilico con un atomo di zolfo
se tipizziamo la storia dell'umanità, no, occorre aspettare l'istituzione della schiavitù
/ a quel arcicoglion duca d'urbi- no? 3. figur. tormentare
me a me medesimo, nel quale no trovato una strana ebbrezza di volontà, una
molto belle donzelle, tutte cose nominando per no me. e dettoli le
: « s'eo fosse, tu no 'l direste ». cicerone volgar.,
il pubblico a far loro accoglienza o no. lo dicevano le schioccate di mano
suoi sentimenti. g. stampa, no: ben si può del mio stato esser
tiranti sono in pezzi, il pietra l'no sbiasito, il fondo è tutto
imitatore pedissequo di un artista. « no, no, non mi tireranno giù nel
di un artista. « no, no, non mi tireranno giù nel pozzo con
e mentre il ragazzo mangiava ridendo e no ed automatici o di precisione; detto anche
cità, e nella reedeficazione sua fuor- no tirati li casamenti... verso dicti
. guadagnare denaro come corrispettivo del prof> no lavoro; percepire, incassare la paga,
petrolio ». la vecchia borbotta di no perché tira le mosche. 42.
di onori e di utilità, diventerebbo- no sanza dubio partigiani sviscerati. s. maria
di metter a dovere costui, se no egli tira a perdermi. bottari,
quaresima, mi chiarirò se debbo temere o no. intanto tiriam avanti. g.
quel muro in alto tira. no. cattaneo, iv-2-77: mi
come fui in sull'organo, voglia o no, è bisognato suonarlo. calvino,
gente. è meglio tirar via; se no, c'è da guastare i fatti suoi
va dimenando tra '1 sì e t no. vasari, 1-3-294: tirassi
gli dissi subito, tirandomi indietro: « no, giovanni, no., per
tirandomi indietro: « no, giovanni, no., per me tu non esisti
; a cui con arte / ingannevole no, ma con leanza, / risposto fu
denti. il can rode l'osso perché no t può inghiottire... la
fessa del tirascene dietro l'uscio. « no! no! » ripetè la signora
tirascene dietro l'uscio. « no! no! » ripetè la signora aglae con
con maraviglia; dico a te: « no no: non temere ». pavese
maraviglia; dico a te: « no no: non temere ». pavese,
rabbia [lieo] / si morse, no, si stritolò le labbia. /
la- mano quasi chiusa in un-pu ^ no alla bocca, e per essa a guisa
non capisci chi sta bene e chi no. r. beccantini [« la stampa
: 1 catecumeni l'aveva no a maestra, pur titolandola da una bevuta
, 68: nota che t papa no muta mai lo suo titulo: senpre
io ancora tra il sì e il no di questa fiamma novella, nel decembre feci
quelle si scuserà il peccato et in alcune no; com'appartien di sapere e di
mentre si parla. stai provando? no? scemacchiotto. tondelli, 1-36: il
ci tolgono la robba? rispondo che no. costo, 1-455: a questo proposito
, 2-49: parlar posso, o no? l'affare assai mi tocca. manzoni
: chi non avesse mai veduto foco / no crederia che cocere potesse; /.
che raggiava lume. poerio, 3-399: no giammai non fur que sti
/ da più cara vista tocchi, / no giammai più eletto fiore / non fiorì
non sa le note; / ca no lavora dritto chi mal piomba. ovidio volgar
via qualche cosa. -vittoria? oh no, vittoria non toccava niente. era onestissima
, ii-247: finalmene toccava a ogniu- no a sentire la calamità della guerra. bandello
tacque e mi scrutò attraverso l'occhiali- no. seguì un attimo di silenzio interrotto dal
. bellinazzo [grazia, 19-iii-1995], no: il secondo gruppo importante è rappresentato
dai più alti magistrati e dai ragazzi no ai sedici anni. livio volgar.
caro, 1-454: l'aspra giu- no, che or la terra e il mare
debito dinanzi a tutti che v'era- no presenti e, togliendoli la carta, sì
sei già stato a milano. parmi di no, e metterebbe il conto che io
v 3793], xxxii-14: ch'eo no li credo deità 'n amore: /
luxurioso e soperchio et andamento più roto e no componuo sia tolti via. bandini,
ti può torre tutti i tuoi difetti, no. cavalca, 21-6: l'ira è
d'azeglio, 7-iii-384: oltreche se no nell'essenziale nella forma almeno v'è
carte / si 'l toglia e no le mova de qui stando. lollio,
, minacciandomi col mestolo. no. distogliersi dal contemplare qualcosa (lo
eravi dattero / presente? » « messer no, e'partì subito ». /
intanto, e da goffredo / togliea- no i diece cavalier congedo. gemelli careri,
calvino, 7-34: ma quelli: « no, no, grazie del pensiero, è
7-34: ma quelli: « no, no, grazie del pensiero, è stata