sta tanto a cuore. - signor no, perché oggi entra sciabà. 2
la medesima maniera tutti? certo che no! si perdono con la sciapica, s'
le ragioni ch'egli apporta per lo no. p a. cappello, lxxx-4-827:
da se stesso esaminarli, e se no, chiami l'aiuto e il consiglio
gli antichi lacci a sciogliere, / no, che non stringerò / più fra catene
chiedendo a cian se ha risposto o no alla mia ultima lettera. 30.
traspirazione sciogliendoli, infievolisco no... anche l'ingegno e dànno
risentirebbero per qualche dì, onde imparerie- no a mandar tosto ciò che il re dona
: appresso una notte celatamente messer gherardi- no fece armare lo suo campo e sciolse cc
-scioltezza di parola. no in alcuna letizia? battista, ii-17:
/ schiccheracarte, impiastrascartabelli, / compositori no, copisti rari: / in somma scioli
compositori no, copisti rari: / in somma scioli
pascendo, gli è fatto tanto onore che no è sì grande baronepresso amici dei religiosi:
minacciate che passasse per queste bestie, per no scioperane del parappresaglie da parte degli scioperanti
di ricercare d'un suggetto, il no 13. quale / fusse a tal donna
, fosse scioppito, / no 'l doveria potere. c. odoni,
tommaso da faenza, xxxv-i-456: ca no gli vai, poi ch'è preso
menor mette a la stretta, / ché no i pòfar tanto onore, / quanto gli
sacco di lino... per ancora no l'ho avuto, cne dice era
, i-579: sciorinando le provviste no ch'egli è un marforio. cantoni,
tutti i convitati si era no levati da mensa e, dato mano alle
: voi che attendete alle devozioni, no spargendo pel bosco o si sciorinavano sulle pendici
che ora sembra no a tutti di contenuto ermetico o sciovinista.
empio seguita / e 'l nostro no quel tanto di municipalismo e di sciovinismo che
sono scipite le mie parole. - no, signora, mi spiego. le vostre
è de la freve, / che no vengo leve, ma molto penose, /
bernardo accolti, 1-28: quando a dir no la donna ha cominciato, / el
vedere alcuni medici darsi impu no di quelli cani che vengono a metter scisma
: io ho dato a questo aggregato il no me di pietra calcarea scissile
: quel dì medemo in una parte del no stro contado chiamato val
vedete voi la fede col suo no lino e gettono la feccia. brasca,
di mandarti le pianelle fra no, 199: lasso, morendo avess'io
delle rime del petrarca in generale, no, che è troppo vasto argomento e nonbisogna
tagliato da piè certi roghi che avea- no preso per tutto,... gli
de parlare, xxviii-23: como l'omo no savio, che quanto piu se sforga
sonno piglio, / lo mio cor no 'nsonna, / senno schietto - sì m'
tant'ira ta'novelle allor gli den- no. gatto, 2-62: gli venivano in
qe mala cosa parei; / né no faria tal cosa, / si fossi fillo
). sennò (seno, se no; disus. sennòn, se non;
lo mal quando si face, / se no il mondo perirà in presente, /
: udire e rispondere se sapeache, se no, confessarsi vinto e rendersi al vincitore.
alle mie parole, bene: se no, egli ci farà trovare qualche altro rimedio
per ragioni di lavoro, ché, se no, prendeva piuttosto la via della campagna
, tossa alla terra. / se non no presto ve ne pentirete.
, / tem de se no una parte, cioè un uomo di quella
, se non se iovanni. no pan e nosie e radise de arquante erbe
= comp. da se1, no o non (v.).
. = comp. da se1, no o non e che * (v.
contegno di doro avevo la sensazione che no. 4. esperienza che coinvolge
della questione, se il neutrale abbia o no osservati i doveri dell'amicizia e della
? nasconderà la testa in un buco? no, la sporgerà in quella direzione finché
anche sf. no inavvertite alle orecchie volgari. sensibilizzazione
ad amare, ch'io in prima no le 'qualità sensifere'de'corpi, cause di
viii-244: la materia corporea si offre alla no tro, 8-1-543: si
dei sensi esteriori ed in quelle degli interiori no, ella può essere perché gli esteriori
, ii-148: non fu l'amore, no. furono i sensi / curiosi di
senso d'abbandono soporoso, / la parola no allorquando, col seguito d'
plausibile, accettabile, condivisibile, oppure no. monti, iii-377: divulgate particolarmente
ti ritenga in questo paese? » « no » rispose zac- cagna, sempre più
col moto; è indifferente avolersi congiugnere o no ed a congiugnersi di fatto o no
o no ed a congiugnersi di fatto o no col moto. tommaseo [s.
con uso avverb. rinda, no: lei amava solo per amore.
mondo e 'l dimonio tendo no alla nostra sensualità. s. bernardo volgar
volta, / temendo abbraccia me no gli sie tolta. malagoli, ugieri apugliese
savi privatamente che era utile e cne no, e poi si recava il loro consiglio
(e 'n tal sentenza son, mai no n'iscampo!) simintendi, 3-25
gascunaper sie, libre ducento la qual parte no volese obsedir a la sentència la qual
sentenza. fra giordano, 114: si no la morte di tutti: ma non si
, ché diceano: « o sentenzieralla o no, ein catun modo il piglieremo ».
quali debbiano sentenziare se sia gialla o no. aretino, 26-56: rechiamoci dinanzi agliocchi
sostant. anonimo, i-646: io no lo dico a voi sentenziando, / né
che per timor dell'infa no... usciva a camminare in paese
e commuovermi. codemo, 69: no., no., lasciatemi parlare,
codemo, 69: no., no., lasciatemi parlare, son sentimentalismi
/ ché nexuna sienga / seng'amaestratura / no saglie in grande altura / per propio
è rovinata, / non vale se no a vendere tonnina! campanella, 967:
si tocca qui qualche cosa di tribonia- no, che da suida vien rappresentato come una
: 1 moderati non compaio no mica nuovi nel mondo, essendo pur troppo
poi se-nne foro exciu- ti / che no fora sentuti. boccaccio, dee.,
ii-279: stava in questi pensieri gerolimi- no, quando una notte gli avvenne di sentire
entra en mar fosse stado spavuroso, elo no la avrave mai passada, quando elo
s'altri vive del suo, ch'ella no 'l senta. bembo, 9-2-96: né
: di molti lontani paesi il traea- no a vedere, ciò erano quelle che sentiano
sentire la tramontana », diceva « se no si indolcisce e sa di braco »
almeno a tacere o parlar rimessa- ke no àn anima sensibile, quanto a nui ni
da barberino, iii-221: la vita no arrischiare / per sentire o provare /
]: testa irsuta, ampie no, com'egli stesso confessa, prosa che
un parlar che senta del rozzo anziché no. buonafede, 2-i-157: guardando con attento
, il quale sento anzi dello scemo che no,... piùvi debbo esser caro
ognuno sia pazzo? - pazzo, no; ma che ognuno ne senta,
quantunque si racconti che alle volte sie- no state avvelenate, con effetti mortiferi, le
me ben sente; / ma quando no. lli dono, / portami laido sono
fogne quello sfogo che altre volte avea- no, perché ora le paludi allagano quel terreno
/ chi è 'n ben risposto - no lo crede meno.
. tu hai mai mangiato pavoni? io no. dicono che son buoni. sentirò
mia fortuna non si ne sentirà, né no menomerà la mia forza. p f
non ha sentire, né carità no deh'arrivo, allorché dalla carrozza vide scendere
qualcosa d'assoluto in se stesso; se no, non sarebbe pensare. quest'è
[di corradino], sentita per no al re carlo, perocché sostenevano gravi oppressioni
mi fa sentire, / che già mai no 'nd'è chito / mentre non pò
neve si pò dire / om che no ha sentore / d'amoroso calore: /
, / che doglia né sentore / no 'l pò partire o liti. abbracciavacca,
terra ad plandideo. novelli no, xxviii-798: le sue parole e risposte
prato che è in mego lo qual no fo mesuraao. libro del dare e dell'
a matteo benricievuti di borgo san fria- no... le botteghe nostre e orto
orto e casolari di borgo san fria- no sanza la casa grande. documenti dell'amiatino
nui trovamo ke ni orsi ni leone no destruvàno la terra de pharaone rex de egipto
prescindere dal fatto se essa comporti o no lo scioglimento del vincolo giuridico.
dal gr. oiijie&òv -óvog 'putrefazione', no inserito nei ranghi dell'esercito inglese al tem
altro ricetto. nievo, 178: « no, non chiami la memoria un
sepolture. pascoli, 7: « no, babbo, vive, vivono ».
onora la sepultura, / tanti angeri no se pò dir. s. bonaventura volgar
sepultura / darà, ed altro no. s. caterina da siena, vi-148
1-292-6: di che tangossa? à mai no me libba, / però che ò
costantinopoli, rovinarono antiochia, sepelliro- no nicomedia. idem, 1-61: altri che
che me parlè schietto. -a mi no tocca a dir, / ma no
mi no tocca a dir, / ma no gh'ho troppo genio d'andarme a
ammazza o la si scaccia. allora no. allora vi era qualche gentiluomo capace di
-anche sostant. anonimo, i-480: no le sia più marito / moia non sopellito
tardi e lempei, ga quasi sepelii. no han alcun deleto, né sentan alegrega
tre medici che si attendeva no. = comp. da se1
5-170: stasera, non dir di no, ti sequestriamo noi, tuoi vecchi
. m vai s'i so preghi no m'aida. petrarca, 302-8: i'
: di dì in dì spero ornai no, lii-6-296: quella sera istessa che partì
poco di roba che non l'avevo- no dato per dio. orsi, cxiv-32-81:
petto. ammirato, 185: avea- no i donati... serbato l'odio
disputò se l'imperadore doveva trovarvisi o no. gli autori del mal consiglio lo
ii-258: noi, come di tutta britannia no / destinata si serba; / ed
monte, 1-viii-47: sono e'richi? no! ché nonn. è loro /
, pr. sp., 7 (no): ne rimase a tutt'e due
zugluosa faga / che 'l ciel serena no me verta in lasso. ugurgieri, 12
. condizione di tempo sere no, ma rigido. giuliani,
i die..., i venti no tanto fiatano, sono grandi bonarie i
e sereno è plui pla- senter e no è sì longo con'quelo ch'è oscuro
me fece; / non voglio altro se no / vedere tal fiata / el tuo
corsini, 13-36: non ti creder, no, che ingrati affanni / deggian venire
il seno: / non pensar, no, che di vecchiezza i danni / t'
tronel? saba, 3-91: no tre giornate. ibidem, 244: chi
costituzionali o di questi regoli illuminati; no, sono di quei veri autocrati all'antica
. fiorillo, cv-645: chi me darìa no punio da cà, chi no secozzone
me darìa no punio da cà, chi no secozzone da. llà, chi na
n su'logo ragione: / la sentenza no apello, ma vad'a sorgozzone.
ve, serio. no i nostri divertimenti teatrali. ghislanzoni, 17-183
italia non capra, / se più celato no sta che la serpe! mazzei,
sordo daquell'orecchio. non che dicesse di no; ma eccolo di nuovo a quel
serpenti. bernari, 3-114: « no! » gridò zio gennaro battendo sulla tavola
... il maestro alralun- no pazzerello, per togliere questo serpente di classe
: quai romori dai paesani si leverebbo- no contro di lui, vedendo...
la 'banda'ha il berretto d'incerati- no con su la serpentina d'oro e al
. d. bartoli, 8-69: « no », disse, « signor gonzalo
trasformazioni: e se vogliam purgarcene, no 'l risguardiamo in quello aspetto che suole
tienserraglio né catena / né senno né paura no 'l contende. monte, xvii-652-11:
nel cuore è rinchiuso, come in uno no libri sui ripiani delle librerie
mi fai gradevole proposta, / polidamante, no, quando elucidano volgar.,
. avevo acceso anche per lui. « no, no, no! » grida
acceso anche per lui. « no, no, no! » grida e poi
lui. « no, no, no! » grida e poi serra la bocca
fa residenza, / e mai nessun piacer no le si serra. -costringere una
se n'andò alla camera l'uscio no era serrato, ma era chiuso; aperse
all'aere serrato e da stomaco degiu- no. -incorniciato. amabile di
demoni. a cui disse buonamico di no, perché aveva tenuto gli occhi serrati
ugieri apugliese, xxxv-i-900: or no. mmi voglio nomi- tenere la bocca
cossi artificiosamente e composte che da fore no nce paressero e che nullo omo nce potesse
finché uno è giovane, che se no si finisce in mano della serva o di
nemici non trionferan resina. no sempre co 'l nostro servaggio. botta
che zurano falsamente,... che no osservano lo servamento bono, podendolo osservare
cità era pimagm del segnor / la qual no era pengia per man d'alcun pengior
/ c'altro che voi lo mio core no spera, / e voi pur siete
persona). rinaldo d'aquino, no: li dona gioi, / come fa
e temine, che infermavano, niu- no altro subsidio rimase che o la carità degli
dell'uomo, o ne usi egli o no, o soglia o no pensarci, possa
usi egli o no, o soglia o no pensarci, possa o no pure
o no pensarci, possa o no pure avvedersene. 2. l'attività
/... / quel servixio no varà nient / ki fi fato a l'
desconosent: / a cui tu servi no ge l'imputare. compagni, 1-20:
recevuo, / enfin q'eu viva mai no serò vencuo, / del toservisio stanco ni
volgar., 33: se la femena no consente alo'enprimeramen- tre ali toi parlamenti
.. dal servigio di messer guaspari- no si partì. giovanni da samminiato [petrarca
, xxxv-i-575: qui voi servir l'amigo no i deatermen luitan / faga 'l ancoi s'
faga 'l ancoi s'el pò, forsi no g'è-l doman. giamboni, 10-106
servito 7 mai da dame non fu no, / come quando lanciotto / da bretagna
guittone, ii-48: se 'l mal me no sfoglia, / non mi rende'l ben
? ella mi pare; mai no, anzi sì; in fatto la vista
, che legga io? » « no, gli occhi mi servono ».
s'ottenne che per allora quattrocento servissi- no. leonardo mocenigo, lxxx-3-237: tiene l'
[i pisani sotto i fiorentini] no all'anno 1495 pisano che il buono re
essere inutile. fagiuoli, xi-132: no, non serve, in fede mia,
; fare proprio un consiglio, denari no: me ne servo. un insegnamento;
e del colore spaziale. no. -valersi di qualcuno come strumento
/ né per servir ch'e'faccia / no 'l guarda dritto in faccia.
non meritata e non servita. no ben servite di lavoro,...
di particolari cure (una pianta). no a rimanere a pranzo o ad accomodarsi in
. / e di servirli già mai no rincresca, / ma le rafini sempre servidore
padrone, guardi i servitori. ibidem, no: molti servitori, molti rumori.
danni i popoli e le città ricevi- no per la servitù. guicciardini, viii-230:
a seconda che il diritto comporti o no opere visibili e permanenti destinate al suo
avevano rilevanza ai fini della possibilità o no di poter acquisire il relativo diritto mediante
ornamento: / bello fo lo stromento no l'avesse scordato. s. agostino voigar
per esser uom debole / anzi che no, come quegli che vogliono / per
vergogna, oneste, semplici, leali. no: è quella parola breve e sonora
con le variopinte e spupazzettate vignette, no, te le vengono anche portate a casa
vertù fatto ha lontana: / omo no, mala bestia ch'om simiglia. /
l'alimento proprio e quel no. lo de'suoi schiavi, e
star da lunga, / di guisa che no. l punga, / e pur
dolore degli orecchi. porcacchi, i-250 [no /.]: usano per lo
. sf. porcacchi, i-250 [no /.]: da columella e da
se gli domandi mai non dice di no. lomazzi, 4-ii-316: vi sia il
molteplice [divisione] trovarete il iustiniano / no se recordarebe, né milesmo; / consumerìadoppio
subduplate sesquialteratamente, po- mente ereditaria. no dopo etiam pervenire a le altre magiore submultipli-
1-51: sono facti nove, idest il no [dioscoride], 407: il
massiliense ha le frondi simili e no numero è facto il sexquiàltero seu sexquiplus.
vino, che due accordano e l'altra no: e sono la du
chiamato maggiore, e l'altro sesquino- no, che fu chiamato minore. vicentino [
mie veraci carte / non medio-ceto, no, ma sesqui-plebe. = voce ciotta
alcuni se gli lasciano lunghi e alcuni no; ma ben si lascia crescer i capelli
i geometri e gli aritmetici s'immaginor- no poi non solo per il circolo, i
prisson, che sia per debita, no possando dar per gascun dasoldi ginque de grossetti
sesso fragile. sergarai, 1-353: il no stro mondo s'affatica invano
agli organi esterni). « io no, non mi occupo più del gentil sesso
con la sua fidanzata? » « no » « perché? non l'attraeva sessualmente
15-9-5: ordinomo che li fornaciai possi- no fare di tutte sorte lavori, ottangoli,
la luna rilucente e a marte no esse parti e quali e che sia da
servi di ferrara, 212: quilli che no sae letere o i quali no po
che no sae letere o i quali no po avere lo dito officio, diga xii
una persona. goldoni, ii-113: no le me piaseva nissuna [ragazza].
prencipe da sperarne anzi buon governo che no, poiché avea mira di rimettere a sesto
né istaccia- de. no né aburattano. c. malespini, i-97-258
scelta dal signor de paoli, con no ad otto o diece, e non più
che sieno ben maturi, e rom- no in una consa di rame o caldaia con
eoa d'aseno voi fare / go che no pò mai esser bon -crivellare con
figliuoli, moglie buona, giovana e no ne sarà geloso, ma non sarà de
aver fevre / chi a ra lengua no fa seve. 5. prov
è, in tuta zente: / no trop mangiar ni poco, ma tempera-
gli filosofi moderni ed antichi, sie- no di qualsivoglia setta, diranno questa essere in
mi maraviglio or ch'e'ci sie- no / tante sette e settaccie e ch'e'
, v-973: anca mi son cussi. no sarà gnanca un mese / che i
sta occupando è una brava persona o no. -proprio di una società segreta
e dignitosi, aiutati anche, perché no? dal righello e dai pensi, ci
settatori francesi, quando uno mostrasse a loro no isscriti in questo quadreno lire sete per centinaio
'l mat en vita soa, qe termen no ge ven. latini, rettor
è detto... dico di no, e sette. -essere di
altri son trentuno. proverbi toscani, no: ogni uccello, d'agosto e disettembre
agg. letter. settembrino. no: 'nella tiepida notte settembrile'. =
, essendo terminata una partita a no (una cintura, un cilicio).
sono quelle che piùpossono nella nostra vita e no ci è essercizio alcuno nel- l'azzion
come tu sai, o dolce guiceman- no, / dice ipocras che da setentrióne /
: or, chi à fatto ciò? no altri se no solamente i colpi e
chi à fatto ciò? no altri se no solamente i colpi e le fedite che
ferrara, 212: altro tempo, chi no vorà, no deguni, se no
: altro tempo, chi no vorà, no deguni, se no una fià in
chi no vorà, no deguni, se no una fià in la setemana, goè
. s. caterina de'ricci, no: li mando una scatola di cedri e
x-25-78: - qui, per dio, no. il padrone sono io in casa
questo, se erano compiute o ver no le settanta settimane di daniele. tommaseo [
... sì è che tu no digi far furto. panzini [1905]
dèefar la lezione. ascoli, 40 [no /.]: il laocoonte e l'
confronti di se stesso). no, ma nemmeno la lor lingua ha vocabolo
: sempre in quel luogo stavano no mai lucro. bacchelli, 2-33: mi
-con riferimento alla morte. sacchetti, no: se mai facesti grazia, o seva
elucidano volgar., 136: questo sevramento no dè fi corporalmente, ni porai fir
substanzia soae da lo calore, lo mondo no avrave sol. bembo, iii-100: né
om se fida, / sì è: no apodiarse sor la mensa bandia.
« è stato sezionato? » « no, perché non si usa in famiglia:
nell'utero suo un fantastico globo, no; ma sì bene il corpo di esso
quanto da. tutte parti più corrie- no / queste brigate in su quel smalto verde
ricco, sfaccettato, pie no di fermenti contraddittori che continuano fino a oggi
privat., e da un no serrati moltissimi corpi tondeggianti... che
sfacelo attuale del teatro italia no. -dissoluzione del senso morale o
berto, 13-79: folle ch'era- no digiune dal giorno prima si sentivano d'un
1-ii-234: 1 cavalli stentaro no di molto ad isfangare la carrozza da que'
-sciogliersi in sudore. no ogni spicco, si sfacevano come attutiti dall'
di ciò che m'atalenta / ch'eo no lo posso avere, - und'eo
, lxxxviii-i-559: tra 'l sì e 'l no e 'l resso e 'l lungi passa
: si sfarinano in mano. no, 16-75: prese il cencio dal ripiano
frecce sovrapposti con un'appena percettibile no lamentare sfasamenti sensibili di prezzo fatta eccezio
. « sfasciacarrozze nella de? proprio no » garantisce il vicesegretario del partito,
rificato dal fuoco. no democratico: 'chi fa l'astensionista è soltanto
occhiate. boiardo, canz., no: quel cavalier ch'io dissi, sempre
portarai in modo che quil- lo signore no agia causa de sfagorirete. 2.
conformazione con quelli dell'indicato genere linnea- no. hanno la linguetta diritta e poco curva
verucci, 15: se abbesognasse accidere no millione de bravi, spianare turrione,
], 67: il pomodoro no è l'unico suono di que'luoghi.
sfenoedrica; classe sfenoidale del sistema monocli- no. = voce dotta, comp.
conoscete. -mi zente della so sfera no ghe ne cognosso e no ghe ne
della so sfera no ghe ne cognosso e no ghe ne vói cognosser.
io gli dimandai: « e faucita- no? » bandi, 215: « eccellenza
le serrature, che disserra i gan- no, far evacuare. ghieri,
più vii, se dal voler no sferra. 13. muovere con
cocchiere, che non batte i cavalli, no, ma guizza per aria e fa
, anche la parete di un no quelli che vedono la possibilità di sfiancare la
antichi così filosofi come ingegneri non si no, sfiancate. algarotti, 1-iii-80: secondo
e pigliano vino e cassate. sfiasca- no le città; e mettono a sacco le
combattimento (e per il diritto moder no la sfida a duello costituisce delitto anche
doveva addimostrarsi alla folla. silone, no: è una sfida tra automobilisti a chi
guerra... passarono in valdar- no e arsero e misero a incendio case e
chiamava a ripetere la lezione, risposi di no... la felicità della cosa
ovvero accetterà disfida di duelli per cartello no le distinzioni fisiche con l'atto reale e
erra; / chi con falsi sembianti no. ll'aferra, / il su'buon
: non lo conoscie, / sfigurato dalsom no e da le angoscie. algarotti, 1-i-24
sconciata. 3. inter. no, niente affatto, al contrario.
sgualdrina, puttana. romei, no: non passa mai giorno che da qualche
arbitrio, in più repubbliche federate? no, tolgasi una volta l'infausto augurio.
scapgio, / ch'io per me no. la veggio / né 'l cuor mi
che son minime repubblicuzze ne'monti, no, no, le non si sono alleate
minime repubblicuzze ne'monti, no, no, le non si sono alleate alle belve
un cervo... finiscoforza. no per creare un'illusione romantica. volponi,
. che i fiumi cagiona no alle pianure che inondano...:
, a scapricciarci, a sfogarci? no certamente. algarotti, 1-vii-223: egli
politici da quelli che sotto il manto no e lui fuggente seguirono, tanto che la
fenomeno atmosferico). baldi, no: come tu vedi, il cielo ornai
iì-22-73: dopoquattro spagnuole sono sfoggiati anzi che no, e tanto la un millione
! oh! non c'è sfoggi, no. = deverb. da sfoggiare
invadere il saloncino, si poteva o no indulgere alla rosa valencia appuntata sul petto
lo mal me non fai, / no è ragion, ben sai, / ch'
più puntute... alla quale 'sfolgorata'no questa reai prencipessa, che
leggere e giudicare dallo a rené, se no mandalo a natalia, raccomandandoglielo -perché noi
, incominciandosi da la grotta, insi- no a lo sfondato del mezzo, cioè al
... ancora a roma diche- no sforgio come in arezzo. fanfani, uso
illustrazione italiana », 30-i-1910], no: i repubblicani di villa ruffi tornarono
maestro disse al padre: « no, signore, mi scusi: non è
-con valore iron. no forse li più scielti e li più conservati
di un fiume). ramelli, no: essendo costretta l'acqua in detta cassa
sforzatevi divivere, ché mi pare anzi che no che voi ci stiate a pigione,
[i comici] sforzar si dèn- no, per altrui piacere, / e usar
. go deseta, / no sa qual povertad è la mort qe paspeta
, / dolge mia spene, se tu no m'aidi, / che per mi
, / che per mi solo sostenir no posso. 42. spezzarsi (
tropo e travaglia, / e sapete che no è che li vaglia / tanto come
abonda / che temo lun- giamente / no la posso covrir nulla manera, / ca
quasi isforza l'anima o voglia ella o no, e falla cadere. =
4-39: feciono armare quanti cittadini ebbo- no che montare potessono a cavallo, tutti sforzati
onni mi'disio mi fa retrorso, / no vole mi'ornalo né ma fedi,
, ecc.). marc'aurelio, no: l'italiano « marc'aurelio »
; cfr. abr. e irpi- no frayà e gallurese fraggyà. sfrascante
porta, 1-ii-213: - de manera que no sabéis corno me. llamo?.
bella donna? » « la biancaccia? no; le ho dato lo sfratto.
trento. beolco, 847: sto sferdimento no me lassa sentir. sta'in pase
che pianzi, bertolina? respondi, no te star più a sfregolar i'occhi
nei confronti della ditta... no, no, non intimidito o bloccato,
della ditta... no, no, non intimidito o bloccato, ma spinto
modo né misura. nannini [ammia- no], 114: il rallegrarsi troppo sfrenatamente
/ era una lascivanza sfrenata senza fri- no; / li moti de la mente non
, 1-52-5: chi è sciolto, io no. l tengno legato; / né 'lfolle
profondo. giuglaris, 3-84: io no che non l'intendo; di questo libro
il grano fosse di detto signore o no, a me non è convenuto pensarlo,
anco dai succhioni vanno guardati gliulivi, se no sfruttano tutta la pianta. -figur
essere in quell'armadio? - perché no! anch'io mi nascondeva colà, quando
. vive con esemplare mora no per lo natio ardire e non isfuggono le
lii-12-190: natura e se siano esecutivi o no si discorre particolarmensua maestà, per isfuggire
sfuggendo. borgese, 1-82: « no, no », fece essa a bassa
borgese, 1-82: « no, no », fece essa a bassa voce,
, xii-675: quantunque le sue no volevano caricare le valestra, mettevano un pede
.. il senso recondito, no in leggiadre sfumature i crudi contorni delle alpi
? » gli gridava don pepè. « no, abbiate pazienza: non me ne
ombre almeno dell'arte poetica discepolo niu- no si sgagliardi. monti, 4-375. alcuno
, 17]: 'sgambetto': no come i miei ottanta suonati. con la
. ebreo. bianciarai, 4-178: no, tacconi, ora so che non basta
a maschi e a temine e ad un no leggera della donna che cercava di sganciarle il
fosse il retto, mormorò lamentosa: « no, lascia. sono troppo in- 9.
che fosse, la zamira ne profittò pe no risponne. = deverb. da
: « chi sa? e perché no? ». chiari, 5-4: le
sfrenato (un ballo). no più allegra di prima. de roberto,
, v-1242: sta vita certo mi no la voggio far. / no son paron
mi no la voggio far. / no son paron, co voggio, de béver
me fa sgangolir, / e co no la xe a casa, se poderia morir
libro è 'sgarbato'in molti punti, no, onde ne restano anco disuguali e sgarbati
. tose. rendere me no, gentildonna di gran virtù e da lui
e da lui amata teneramente, no ostinato, più arrendevole; correggere, punire
l'ora in tutti i toni. no gi voiamo sovegnir. s. (giovanni
obliquamente, per sghembo. nievo, no: al lume della lucernetta deposta da lui
non sarà egli degno d'una morte no, ma di cento?
). codemo, 156: « no!... » urla la signora
: que'suoi versi (non dico di no, io) saran fior di roba
gli ozi che tu vorrai. niu- no nel tuo riposo o ne'tuoi pensieri ti
strada. nannini [olao magno], no: si manifestano a'lavoranti in diverse
moravia, xi-231: lui sghignazzò: « no, bello mio, no, non
sghignazzò: « no, bello mio, no, non fare il modesto, con
camminasse a sghimbescio pel cammi no della libertà, concedendo riforme e lasciando ad
nel legno e'va dimergolando, / e no 'l farebbe nacchi, e a schimbeci
. bensì un prodotto uma no interamente sbagliato, uno scherzo della natura,
e l'altro non han no altro partito per vivere che di diventare mezzadri
a rimirar vicina una pittura del bassa- no, non si vede che un ammasso ed
poteva vedere la radura; tutt'intor- no si udiva il rumore dolce dell'acqua sgocciolante
ad farla grassa, e'non aggiugne a no cavalli: ed io stetti a san
, riprese il conte paolo. « se no son capaci di scrivere il nome del
vela, copre all'ester no le parti estreme delle coste. stratico
dire che le sue fatiche non sie- no che una preparazione, uno sgombraménto di via
agire e reagire l'una sull'altra: no certamente... se a lucca
, o grazia, il tuo partir, no 'l curo, / purché tu sgombri.
mediocri a procedere nel loro cammi no, i mediocri sgomentare. tarchetti, 6-ii-95
del rosso, 1-230-13: or oidi: no ti sgumentar niente, / ca,
ha sguardi / o atti o modi che no gli contenti. bel gherardino, 18
credo vero, né tacere interamente: no parlato finora liberamente fuori d'italia e
/ esse parato e l'uscio e no i ne larga escire. giuliano de'medici
. iacopone, 38-52: a chi no l'ha provato, no lo pò emmagena-
: a chi no l'ha provato, no lo pò emmagena- re. /
che godono di clima piuttosto caldo che no. -carruba. diatessaron volgar
sillaba -con riferimento ai monosillabi sì e no, per rilevare il contrasto fra la
2-166: suo padre non conosceva la sillaba no per chiunque, in qualunque caso,
duro. guglielmotti, 1-147: « no ». sillaba sola che vibrando scocchi /
peruzzi fra una fragorosa tempesta di « no! no! sì! sì! parli
una fragorosa tempesta di « no! no! sì! sì! parli! parli
consequenzie, entimeme, induzione, che no nde foro mai tante né serranno in
elle siano di buona forma silogistica o no. tasso, 12-338: s'è il
quando il cronista di una tv berlusconia- no accenna ad un suo eventuale siluramento.
intanto ciascuno studia, e tutti tacio- no. nondimeno sappiamo che il siluro, lanciato
beidelzar conduca il frutto e a pisa no? -che viene a costituire un
montagna, d'una bombarda? certo no. cattaneo, vi-1-403: ciò suppone
che pochi altri simili ce ne dàn- no gli antichi. -che è affine
in grotta. p. del rosso, no: ritornando da apollonia dopo la morte
: però che dio è principio de le no stre anime e fattore di
imaginazione receude in l'anima, li demoni no se pòn acorze ni 'l pòn vedere
il primo dell'inferno, accompagna, no, suggerisce e prepara l'ultimo dell'inferno
ma prelibatissimi e sublimi, pur simonizzava- no tanto quanto può mettere d'appetito la sacra
asse principale cessa il suo sviluppo ed no. è sostituito da uno o più dei
uomini che per quest'arte li fecio- no iddìi,... non sono mezzani
ardore lo spirito santo. morando, no: un altro, che professava esser campione
alfieri, 6-77: noi temo io, no, / mediante voi, né simulato amico
per sincerarsi se un uomo le ama o no? g. bassani, 6-117
. cum queto e sincero ane- mo no occupado d'alguna turbacion, in mia sanitade
del petrarca... profferitolo sotto le no fantile e di sintomatologie di
che abbia prodotta la sincope della controfinale o no. viani, 13-159: ferruccio pagni
= comp. da sincro [no \ e ciclotrone (v.).
sincrociclotrone), comp. da sincro [no \, fase ed [elettrone (
. = comp. da sincro [no] e lampo (v.).
sincronìa, sf. contemporaneità, coordinata o no, di interventi, di movimenti,
. = comp. da sincro [no] e trasformatore (v.).
e s'el se sendega / questa no è parola endega né scura = denom.
per questo non rimanga la triegua che tu no. la fermi. e axciò compiere
= dimin. di sinfonia1. no co'suoi mille volti segreti: 'la musica
primo boccone tutto il palato si cosso- no, sì che l'uno cominciò a lagrimare
/ giunge dal lago or sì or no. 5. emettere in modo
(v. siringa1) e no il primo da me spedit'offiziale a vostra
bardo, / qé del proenzalesco / no nr acresco. lunardo del guai
son ridotto all'osso. mezzanotte, no: bastiano è un asino, sissignore,
dei sistemi hegeliano, giobertiano e rosminia- no, dello stuart mill, del comte.
quello zirlìo che lo zirlìo sì e no simulava. 2. figur.
, i-330: essi maggiore avvertenzia avea- no e doveano avere al moto et ingresso delli
carnale, cioè del duellino, nientedimanco no l'aveva mai voluto investire del ducato.
trarre le lagrimucce dagli occhi de'bamberottoli. no dei due istanti nei quali la luna si
con una scarpa slacciata e l'altra no, li ho seguiti a due scalini di
mai sei diventato così bravo? lo sai no su canapè odorosi di arpège, di spigo
sollevando senza slancio un quintale, e no chilogrammi con slancio. -nella ginnastica
negro, 35: sia ammazzao, si no me pareva a slargar la scotta sotto
m. c. galilei, no: so che per ordinario: 'nemo propheta
reparti militari sovietici diretti al fronte slesia- no. 2. abitante o nativo
tomo a dir, sti slinci e squinci no i posso dir. =
tedio. dossi, i-157: « no; non è forestiera » disse adunque il
, / che né fuoco né acqua no le smagano. 14. fiaccare
lxv-26-2: de fermo soferire / il voler no smagato / azo provato -, dona
del meo penare, sì ch'eo no mi scondo / en parte che l'arme
scondo / en parte che l'arme tu no me smagli, / sopra le doie
pur cerche / a seguire ciò esser no. m poi pago / né del tuo
ad un tratto smagrita e l'altra no, la bocca non era più al centro
sangue, furono presi da nicolò lomelli- no patron della mora. guazzo, 1-122:
ser giovanni, 3-271: così si no / sì che parea di smalto murato,
vetrificazioni, alcune roccie possiedo no una struttura analoga, e talvolta identica,
: milli n'à? à morti e no se stanca / e de 50 fare
se stanca / e de 50 fare no par ch'alentisca, / e qual d'
amore più par che polisca / za no 'l lassa partir se no lo esmanca.
polisca / za no 'l lassa partir se no lo esmanca. aretino, 27-i-1-66:
, e perché te aderge lo dolore no utele? girone il cortese volgar.,
toccando se le si gonfiasse o no. baretti, 1-132: chi smania di
, smanioso, dovevo farla salire, se no, non ti saresti addormentato.
, / tremuoti, venti; e no sian con mina, / ma sian sì
sì smarrita, / ma lo tormento no! là 'vunque i'passo. chiaro
smarrite si trovano, ma le perdute no. §marritóre, agg. e sm
in perigliosi / frangenti stiamo; io no, non dormo. pirandello, 7-865:
e cerca pe'panni suoi, e no gli truova. e essendovi buio, non
non t'arecorde una parola? -se no una, per questa crose! la
ch'amor mi sbatte e smena che no abento, / sì come vento - smena
tanto graziosa tua benivoglienza...: no ha'smentato, s'io punto operai
che tu imagine / che un fai commesso no sol per smenticàgine ».
: dimmelo puro, ché se abbesognasse accidere no millione de bravi, spianare turrione,
smaralli. lapidario estense, 142: no porta delle cative corno è cristallo, callamita
bei piè, cìvoltra ir non pon- no; / sì stanche ed arse el corso
tut adomado, / blanqe plui qe no è neve né de flore de prado;
sol, quand el se leva, no è tanto smerado. anonimo [in chiaro
viso con certa sua acquapiù tosto forte che no, sanza altro smerdamento di belletto, sul
anche sostant.). betussi, no: egli tuttavia sprezzando la vita, mentre
festone. guadagnali, 1-i-96: no, no: ciarlate pur, donne garbate
guadagnali, 1-i-96: no, no: ciarlate pur, donne garbate, /
le stivale: è lo vero? ca no smerzasse a. mme corno a cammisa
smetta o rallenti il lavoro avviato: no; determinata un'impresa, credo vile l'
smanceroso. nievo, 3-43: « no, no, viscere care »; rispose
nievo, 3-43: « no, no, viscere care »; rispose la badessa
§menchionare), tr. (sminchió- no). liberare da opinioni sciocche e superstiziose
io spicciarmi dalle sue incaccabaldolature e dir di no. e venutoli poi a ridosso,
sministrati; i duchi posso no essere sducati. = comp. dal
g. b. martini, 2-237 no /.: se si sminuisce l'intervallo
in casa in bocconi. cavazzi, no: la radice della mandioca, per essere
: ariè- nete, spagnuolo, se no ca te acio e te smenuzzo. b
betto da pisa, 338: no. nde poro campare / se non m'
sia vago / d'esser con lei, no gn faccia sembranza / ch'a lui
lunga o da presso alcuno se ^ no di nuvole, tonò smisurato più volte e
: quei che piena voglia / avia- no 'n bene ovrare / e tutto il lor
questo ligame, zo me par, / no è cossèi per desgropar.
re1 (v.). no. manzoni, storia della colonna infame [
rosa. tra un'ora si cominceran- no a smontare le tende. frateili, 1-420
. goldoni, v-1209: orsù, no me fé smorfia; fé quel che mi
ti smuori. pirandello, 7-341: « no! che dici? » fece lulù
parevano loro anzi smorticce e pallide che no. paolo da varazze, 464: quegli
: « questo squarcio piace o no », non potrebbe però egli in buona
tanto empito lo smuove che, voglia o no, danain incontinente senza cavallo si truova
depretis] nel parlamento avversari, nemici no, tanta cura poneva nello smussare gli angoli
ne fa fare tal fiè quel ch'a'no fassàn; e se negun ne diesse
sì; felici voi!.. / no 'l sono io, no; cui riman
.. / no 'l sono io, no; cui riman scelta orrenda / fra
. uguccione, xxxv-i-602: tuto 50 no i porave valer un gran de lente
non mente, / qe la morte no 'l toia tost et isnelamente. boccaccio,
e più snelle di natura, guemiva- no le alpi. leopardi, 25-13: novellando
15: dimmelo puro che se abbesognasse accidere no millione de bravi, spianare turrione,
meraviglia aveva snidato dalla sua faccia no alla 'sanità'contro l'irrazionalismo, e perciò
o le volesse snobbare. arbasino, no: qualche volta ho l'impressione che mi
dei soliti balli malfrequentati che si dàn- no negli alberghi a scopo di beneficenza. g
una borsa allentando o scio no, tutto infarcito di arguzie e di parabole
lato (v.). no a snocciolar ricordi, e di quando venne
nocciolo (un frutto). da. no sfoderato i loro strumenti; questi accarezza coll'
i-m: quelle [colombe] ke no. lli sono lontan ebielli, / sì
: crisanto, per comandamento di numeria- no, fu rinchiuso in una puzzolente carcere,
ella mi fé tanta cortesia / che no sdegnò mio soave parlare, / ond'io
, ché non è degno; e no le mandare in parte, sanza me,
il tutto andarebbe per favore. - no 'l crediate, perché vi sono pur molti
laude cortonesi, 1-iii-68: sa. no le mente che t'àno asaggiata / e
animi, col portar il tempo avanti no alla maiorità del re.
imprendibile, ispida, dura: lei no, lei aveva vinto, vinceva.
andava con blanore e vide che tristano no la sicorea, mandogli una damigella per diregli
uno popolano loro vicino; e niu- no ardìa a soccorrerlo per tema di loro.
). faba, 64: no è miravegla se l'uno omo no vole
: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere a l'altro in la
la fede è perduta in terra e no se trova veritade leve mente in questo mun-
bolognesi, xcv-63: se 'l so aiuto no me secorise / l'amore ch'azo
e grato il vedere quell'antica cittadella [no una data società (una
preferenze e dal fatto di essere coscienti o no delle condizioni che le vincolano (e
ma a voi non vi fa niente, no? ». arpino, 6-136:
dodici mesi (che possono coincidere o no con gli anni solari) in cui,
sólamente se il debito sia sociale o no, del che si tratta nel suo titolo
unitario. gramsci, 11-201: no, no, non è una concezione politica
gramsci, 11-201: no, no, non è una concezione politica seria
del rosso, 1-114-2: beltà di donna no pò comparere / se no si trova
di donna no pò comparere / se no si trova sogetà d'amore; / e
società, se abbia egli o no azione alcuna contro la società, particolarmente,
un gruppo di insetti è socialmente organizzato oppure no. = comp. da sociale]
nella stanza della socioterapia, aveva con stupore no tato vicino al muro un
parte avrà ricevuto soddisfacimento: che se no, tratti un riavvallo di essa cambialina.
e a lui e a molti offes'no tanto, molt'aggio a sodisfare. testi
cominciano, quantunque piccoli e fanciulli sie- no, ad aver men cari quegli cibi che
lxxxiii-620: si ami lo to fillo / no li lassare impillo / de satisfactione,
largo e la carne soda, e no. ssia troppo grassa né troppo magra.
già a vuol cautela di molto, se no il feltro si rincrudelisce e divien venezia
: ne la / lo qual no falsa per ferir de'stocchi, / che
rombazzo l'uova sode, / andor- no al santo alla benedizione, / perché gli
però da cuocere. / -da cuocer no, ma sì ben da goderceli / vivi
come ella steise pu ferma e soda e no temesse. lorenzo de'medici, ii-302
spesa, / queste qui, signor no, mai non si fanno. m.
7-iii-128: del resto oramai, vogliano o no, si anderà avanti perché il vento
1-ii-420: soffiavano in ogni ragione giustificata o no di malcontento. -sostant
mancò poco... che no 'l facesse uccidere per man di boia.
una soffiata a cotesto fuoco; se no, si spenge. -immissione d'
. la natura [10-ii-1884], no: appena la lingottiera è stata riempita
solo oggetto di studio, la vita no, non basta. molti la osservano più
-spreg. soffittàccio. nievo, no: al lume della lucemetta deposta da lui
o lina, soffocarti di baci.. no, no, non è vero:
, soffocarti di baci.. no, no, non è vero: noi credere
non cercai neppure di raggiungerlo, tanto no infermità né pestilenza o di coruzione d'aria
e pianti: / ché, s'eo no li gittasse, / parrìa che soffondasse
testi fiorentini, 195: ch'elli no dorma a mezo die al sole né
si travagli né fatichi né pensi troppo né no sofferi fame né sete, ma mangi
). gherardi, 2-i-35: perché no. llo soffera il tempo, più particu-
spessa fiada ka me recrexe, e no serave da suffrire se no che l'amistade
recrexe, e no serave da suffrire se no che l'amistade è de tanta virtude
borsa spese, / c'omo vivente sofrir no 'l porrìa. latini, i-2041:
cielo d'alcamo, 108: se tu no levi e vatine -co la maladi- zione
tal novella m'ha'contiata, / no la posso sofferire, / che, senga
li rei dèn ben fi sofferti, ma no dèn fi seguidi tro ke criste vegnierà
... per la quale cosa dio no li sofferse; ma ucciseli e annegolli
fortuna ai nostri godimenti? » « no » rispose carintea « soffrite per questa volta
volontà seguisce pur a dietro / (no. l soferrìa sam pietro!).
e disse: « compagno mio, perché no mi parli tu? » soferidori / e
parli tu? » soferidori / e lui no 'ncresca la gran dimoranza. giacomino pu
suo animo ebbe tanto intelletto / che no gli porse l'ultimo dolore, / ma
. se la poesia debba illudere o no; se deve, com'è chiaro che
pii siano soggetti a questo contributo o no. spallanzani, iii-225: questa pensione
sono suggiette possiamo solo speculare, operare no, come la matematica, fisica e dialettica
/ pur ch'a lei lo so servir no gravasse. boccaccio, viii-i-iq2:
sogiacére, sogiaciére, soia no, con amara morte vi faràe soggiacere.
valentino. berchet, 187: no, a'francesi i castigliani / no,
: no, a'francesi i castigliani / no, non denno soggiacer! -essere sottomesso
tutte tonde che percoterano, se voi no provedete. fr. andreini, 43:
de la mia gioia: sed io no la sento, / assettomi 'n u.
che non fussi un cavalieri. cantari, no: a biagio alla memoria gli ritorna
vu savi ben l'erba manzer / e no men posso miga sozomer. giov.
uscì for del natio soggiorno. no minori e più austeri nell'odore e nel
cantar com'io soleva, / ch'altri no m'intendeva, ond'ebbi scorno;
incontenente sugunse e dise: « e noi no avemo recevuo lo spirito de lo mundo
. sp., io mai no; al contrario dagli occhi fermi mandavano faville
solio primiero della natura. no, seggio grandioso e riccamente decorato, spesso
sovra lei meta sogna / q'ela no faga quelo ond el aiba vergoingna. uguccione
el'era descoverta e nua, / no sai se adam ge n'have sogna,
315: già la mente de l'om no ripiglia / che tre ed uno l
antasiosi e sognatori, e gli altri no? d'annunzio, v-3-377: un
, 115: fu poetico so ^ no che un tal paladino con aurea lancia scavalcasse
per sogno: niente affatto, assolutamente no (in partic. come risposta sdegna-
m'aregorda quando trona; / per zò no caze lo solar / che l'à
a l'antro ognor com parte no, ma evidentemente anche romeno. sergiu nicolaiescu
, xxviii-807: comandò a'baroni che no li insegnassero spendere, ma solamente avisassero
/ non ebbio anche guiderdone / se no un bascio solamente. storia dei santi
: ore mo vo dico d'efimia- no, / de lu sanctu patriciu romano,
: di questi uomini che qua moro- no si fa la carne momia, che essi
a seconda delporientamento e della presenza o no di altri edifici, alberi o ostacoli naturali
giacomino da verona, xxxv-i-633: mai no fo veijù, né mai no se
mai no fo veijù, né mai no se vera, / de nexun om teren
. marco polo volgar., 80 (no): egli tiene grande corte e
bottiglie di vino di madera che avea- no fatto insieme coll'anson il giro del mondo
. fanne il soldano grande solenità perché no. gli sia tolto. leggenda aurea volgar
giorno, / in cui foste rifatto il no paradoxus) e il solenodonte
luogo della perpetua tranquillità: e ne no un dolcissimo desiderio. carducci, iii-4-250:
la cinghia, vossignoria, ché se no stavolta finisce male ». -solfa
impeto dell'ambiente esterno e l'altre no. 2. per estens.
iv-117: l'armatore gli contrappose subito un no, molto solido. n. ginzburg
anonimo genovese, 1-1-191: ni compimento aver no dè / en queste cosse che ver
cosse che ver lo de, / se no in de sorengamente. s. giovanni
giovanni crisostomo volgar., 3-14: no solengamente la chiamo me- retrixe, ma
». foscolo, gr., no: uscite or voi / da'boschetti di
volgar., 91: poi che deo no have comenzamento, devemo nui crè k'
nel ridicolo rappresentato dalle arti elemento del diletto no -spiritoso, arguto, brillante
uomo, non prese di lei alku- no sollazzo. rime anonime napoletane del quattrocento,
guittone, ii-iii-65: senaca dice: « no è sì acerba cosa ove solaccio non
è conponude de gogo e de solago no move tendone né descordia. cavalca, 11-5
questo prete? forse egli stesso? no, era il tale, un gran sollecitatore
quelli di padova causò che per 4 giorni no le diedero molestia alcuna, ma poi
avevan da lui [calandri no] di buone merende e d'altri onoretti
ricco, e quella ricchezza chi'hoe, no l'ho di mio patrimonio, ma
cosa che disia: / ché mai no gli solena, / veggendola tardare, /
io non sarei venuto da lei, no, da soldato, quand'anche tutte le
altresì di sapere se abbia impegni o no per la dedica, o se volesse concedermela
, perche non m'accompagne? ». no si disdice. buccio di ranallo, 1-379
di foglie. chi governali fané: / no altri che solu dio, / isso colo
chiaro davanzati, x-50: dille ch'altro no aspetta / or la spe
in cielo; e so no coluri maggiori due, l'offizio dei quali
: la pancreatina e la tripsina solubilizza- no le sostanze amidacee e azotate della pelle.
: s'eu fui sì fole q'eu no fui aveguo / q'en li peccati
tosto che noi potiamo; per oggi no, ma domattina per tempo acconciamo le
si applica negli studi o non ne no. trae profitto. - anche
stato l'altro monaco sem no, e questo si reputava a grande gloria
afannare e guillielmo relgliana di fosso dèo- no dare... libbre xxxviii tornesi per
che tutto l'anno someggiava / e mai no gli era serbato un lupino. leone
anonimo genovese, 1-1-240: lo povero no se partìa, / ni de criar
se partìa, / ni de criar no somentìa. = lat. volg.
l'à, degnai'en stala, no 'l cavalqe per feste, / mai fagane
elucidano volgar., 98: deo no deveva creare altri angeli e restituire in
restituire in logo de loro, s'illi no fusseno stadi semianti a quii- li ke
bonvesin da la riva, xxxv-i-707: no mastruliar per tuto / com'have esse
fuor neiente, / ché simigliante già no le provai, / né le provò nesuno
ki de male fare se travaglia / no lo porrà davante lui celare.
non servi la fede a colui / che no la serva né te né altrui.
da sé vertù fatto ha lontana: omo no, mala bestia ch'om simiglia.
vi sguarda; / ma che ciascun no imbarda, / poi maestà somiglia. fra
/ ora siamo di moda, ed or no 'l siamo, / come piace a
anonimo genovese, 1-1-233: l'omo chi no e astinevel / d'un bruto porco
variati di volti, di attitudini busenello, no: 'bella donna che ha denti posticci'.
qualità e quantità di peccati, raccolglio- no particolarmente conclusioni di canoni e della teologia prat-
viva napoli? viva la lombardia? no; il grido in cui essi sommarono,
capo. d'annunzio, 8-43: « no, non so perché » riprese la
se ti piacciono, approvagli: quando no, abbruciali o sommergili nel fondo di lete
ma quello di sommettermi a un revisore no, neppure una volta. periodici popolari
lasciarsene dominare. guittone, i-25-65: no a più vii de voi voi somettete:
più vii de voi voi somettete: ché no è già più vii cosa che visio
delle gran selve che lor sumministra. no un infinito legname alla fabrica delle navi.
: di'qualche cosa di quelle che no, e con le ragioni sommissime.
cominciando a picchiar l'uscio d'aver- no / in più chiaro tenor distinse il canto
; / portanno si gran somo / e no n'essar gravata! = var.
(una campana). no assai cembali sonanti e ai tri strumenti senza
boiardo, 2-21-14: così andando odir- no la tempesta / de la crudel battaglia e
volgar., 3-28: che nu no devemo intender la prea nel sabion.
come la lettera suona, e alle volte no. vico, 4-i-840: 1 nobili
sie- profundis, n. 2. no tenuti sonare a magistrato la campana..
dell'arte e della fortuna leonardesca, no i cannoni a festa. d'annunzio,
campana ha suonato, è inutile dir di no. ibidem, 207: ogni
, a combustione, radioattiva, no sopra due vecchie mura maestre...
palazzeschi, 10-49: « si o no? » dico fissando il pubblico / con
la città e sonettesse (caudate o no poca conta) inneggiano, inneggiano.
de la so mente, / ch'umicidio no fan ni tradixone / ni brusano ni
. calvino, 11-118: lady no ma per pura deviazione sonnambolesca.
ridi, della lusinga!). no, sonnecchio di una dolcezza tenera, che
di cerebro con oblivione e continuo som- no. gozzano, l-1359: ci fece fare
di nulla, / dante? » « no, babbo », e tosto volgeasi
problema. anonimo genovese, 1-2-116: no vói esser sonorento, / anzi presto
960: veniva il suono or sì or no col vento, / dai monti azzurri
, 136: lo evangelio dixe: « no volé citare le di aspetti paesistici,
gli stoici... dico- _ no che l'animo dell'uomo, caricato e
di. uguccione, xxxv-i-604: qamai no fo la gente sì falsa ni spergura
/ qe de l'ovra de deu unca no mete cura, / del magno re
en sua lauda voi che trovi, no 'n sovro / de suo piacer. cavalca
non è la signora picaluga? » « no, signore. al piano di sopra
fiore de parlare, xxviii-23: no tegna lo viso chino né li odi
li odi a terra; le sopracilie no mova de so stato; le palpebre digi
stato; le palpebre digi so odi no apra corno no seconvene. intelligenza, 207
palpebre digi so odi no apra corno no seconvene. intelligenza, 207: la fronte
, le farò una sopracoperta, se no domani vedrò quel che dice. redi,
siccome è degna cosa, imperocché sopraccresce la no sopraccórrere (sopracórrere),
sovradescritte perfette anguilline. g. arduino, no: l'ardesia te- gularis, di
o in un discorso). no come a prevenire qualsiasi mio tentativo di protesta
silenzio solitario dell'arte. scaramuccia, no: incorpinciando per ordine a rimirar le pitture
per la novità grande sopraffatto, / no da restar come un pilastro immoto,
cotanto grande e sopraffina / non chiedo no, né così gran portento. -eccezionalmente
conferma pu in lo so peccao e no n'e absolto ma ghe sovre- gonge
li altri compagni rispondino se lo vogliono o no. = comp. da sopra
; altezzosamente. patecchio, xxxv-i-561: no fi tegnudo savio qi parla sovra man
mal tomìa da un gran peccaor chi no n'è degno de nome ma lo
. che trascende il nu no). indicare o distinguere una persona con
. menzionato in precedenza. -anche so- no: essi possono essere guidati, indirizzati e
del corpo] è più da no, della dizion della republica. rametti,
universo paganesimo: / e s'eo no destruzesse el cristianesmo, / ch'él me
c. gonzaga, ii-69: io no 'l lasciarei per un principe, sì che
quale altri fiumi s'arrenino et altri no, altri poco, altri molto.
seconda che il contraente abbia agito o no con dolo). sentenza di
. 78: un altro braccio no, il quale con la parte estrema 0
per detto magistrato si soglio no all'ordinario eleggere giovini officiali come quelli che
tante e sì diverse tribu- lazioni che no le potrei co la lingua contare. boccaccio
il ricordo di te. per me forse no, non eri morta, mi sopravvivevi
della patria. goldoni, i1-981: no, cara, v'amo quanto amar si
. pasolini, 7-29: questa volta no. non deve succedere. / siamo
d'occhi,... un no spremuto a tutta forza sono segni troppo visibili
delle biblioteche toscane? accetti tu o no? deledda, v-977: getta un secchio
bonvesin da la riva, xxxv-ii-706: no sorbiliar dra boca - quand tu mangi
. -non dubbitare ch'egli si muti, no, poiché la tua livia come
l'avvocato piccolo era un giovanotto bassi- no e magro... -fratello, parliamo
al vestire era piuttosto negligente anzi che no, ma non dava nell'estremo,
gran chiasso, maestro, farà. / no violino a sordino fa: nzinchete;
mortai o morso d'aspexo sordo de que no se pò scampar. giusto de'conti
xxviii-16: noi carnelvare,... no diamo salute a tie quaresima topina,
opera avrebbe rovinata l'autorità dell'oleva- no, e sarebbe rimasta, insieme con l'
dell'universa giurisprudenza. mazzini, 1-365: no; la poesia non è morta:
sorgessi a pari con loro, sia i no compositori i quali non sorsero che col sorgiménto
se dubio ti sorgiunge / trai sì el no qual punge. cia, non si
anonimo genovese, 1-1-262: a far ben no dar soriomo / ni aperlongar a l'
cielo d'alcamo, xxxv-i-182: se tu no levi e va'tine co la
. andreini, cv-129: - non dorme no, sente bene sì, parlate pure
per riferire ai lettori: paia o no romanzesco io posso garantirne la verità -accettare
. uguccione da lodi, xxxv-i-607: no è nul omo tanto reo ni felon
fessa del tirascene dietro l'uscio. « no! no! » ripetè la signora
tirascene dietro l'uscio. « no! no! » ripetè la signora aglae con
moda. ghislanzoni, 18-85: « no, no! questo sarebbe male » dice
ghislanzoni, 18-85: « no, no! questo sarebbe male » dice il prete
-ondata del mare. pascoli, no: il mare nella calma dell'estate /
personale o insieme di vicende, fortunate o no, che caratterizzano la vita (anche
socco, ebbi sorte, / e no posso veder la dona mia. petrarca,
gli armenti anno per an no. 3. intr. ant
no... abbastanza colpevoli agli occhi degli
marco polo volgar., 3-252: no ànno biade, ma riso, e ànno
b. cerretani, i-158: sospeso- no la leggie de'luchesi per duo mesi contro
ne corressero pari del sì e del no, o paresse loro una viltà da restarne
filosofi, secondo il noto detto leibnizia- no, hanno ragione in ciò che affermano e
la tua gran contesa, / e certo no. llo pozzo più celare / ch'
assol. testi veneziani, 118: no sospeta algun ch'eo sia per dibita
due versi. pascoli, i-59: no: non ci ha detto quali fiori erano
14-27: ha sospetta la fameglia, -che no i vada el suo furanno. compagni
e la sua gente, e dicea- no: « signore, e'sono vinti,
da lentini, 32: s'io doglio no è maraviglia / e s'io sospiro
/ mai senza sospirare / amore me no lascia solo un'ura. giamboni, 10-7
ed ov'è mio segnor, ch'eo no lo veio? » pascoli, i-374
, / èsse parato a l'uscio e no i ne larga escire. guinizelli,
. bellincioni, cvi- 269: no 'l pò saper se non un gentil core
, determinando quanto sia valido e quando no. idem, 293: si debbe attendere
. flore de parlare, xxviii-22: no dè [l'oratore] portare visti-
fatiche che di continovo fate, io vi no voluto apparecchiare alcuna cosa di sostanza a
parini, mai. [1763], no: si appoggia / agli origlieri, i
sua gente abbia questo danaggio, egli no gli fa. ttòrre trebuto ch'egli debbono
tormento. niccolò del rosso, 90-15: no me pare sustinire pena / se per
parolete me no- sese, eu apostuto no lo sustignirave. dante, conv.,
e l'altra, cioè provare sì e no per atrebuti, cioè per proprie- tadi
. cesari, 1-2-289: queste orrende dolorose no roma non accorreva al conforto
sempre ingrossa e eresse, / ed elio no pò sostegnire a quelle strecte, /
-guida spirituale. maestro alberto, no: tu se'luce sovriogni altra chiara,
e la luna; e si dàn- no il cambio. -succedaneo, surrogato di
mio susin che nel divelto / unguan- no fu da me sotterra fitto, /.
che. lla ha cum sì, no puote esser atosicato per alcuno sot- tigiamento
ke legì en le scripture sante / no le voiai avilar per vostre setiianqe.
: sotiglia la mente ne le cose e no lassa noscere le erbarie né gl'incantamenti
la loro così fatta favella 'fattura'o no (, t|oig, non avendo essi sottigliato
dubbio rimanessi, / del ripigliarla o no; poich'ella ha un figlio, /
sua patria, ma la crudele fame no era scemata. 15. intr
che in questa spezie d'ira sie- no fieramente inchinevoli coloro li quali sono ai complession
. landolfi, 10-47: piuttosto contorto, no? d'altronde non serve fare sfoggio
, puntiglio. corona de'monaci, no: grande è la sottigliezza della disciplina
volesse scomparire per puntiglio? -per puntiglio no certo..: non è uomo
quando 'l mi ridice, / io no lo intendo, sì parla sottile. s
dispute, anzi sottilette e rincrescevoli che no. -sottilòtto. n.
di lui assai sottilmente reggeva. velluti, no: vivette poi la detta tessa,
ui non avrebbe potuto rispondere di no. avevano braccio forte dal giudice,
colle coltella in mano se li misso- no sotto, e dopo molta difesa il detto
avvocato fossero stati quasi incredibili, nulladime- no la dissipazione della gioventù di quella città m'
, 11-ii-250: consideri nondime no vostra altezza s'a la sua grandezza si
., ii-xxv-9: e. nniu- no d'ora innanzi, di qual che dingnità
a vui supto pena de scomunegaxone che no deipae fare cum l'emperatore alcuna? ura
compreso certa maniera di danze che vaglio- no più per render l'animo tenero ed effeminato
fagiuoli [tommaseo]: col chitarri- no non si zappa il podere, il quale
facilità, scrivendo prima un sì ed un no, come si vede, i numeri
d'un legno che non pesa. se no l'isola andrebbe sotto.
fare credere. pirandello, 8-986: no, no; ci doveva esser sotto qualche
. pirandello, 8-986: no, no; ci doveva esser sotto qualche altra
dono fo questo, / sopto al cielo no n'è maiure gratia data. tansillo
se n'apresenta una oferta, / che no vorea mai che tar / venisse offerta
loro per tutto l'an no verdi. bergantini, 439: che ragione
venir sottomano a dire ch'e'sie- no stati i signori compilatori, i quali nel
mercato in cui si smercia no sottoprodotti. r. silvestri [
catone volgar., xxviii-191: tu no voler sotometere l'ànemo in le cause
aversità; reté la speranza: una speranza no abbandona l'omo da qui a la
una smorfia sotto pelle, non disse ai no. bemari, 1-85: quando rialza
denom. da pozza, come calco di no necessari e che è stato reso possibile dalla
del vassallino, sottoscritto dal reverendo lici- no. brusoni, 904: che tutti gli
collegati impegnati con tanti acquisti non possi- no sottoscrivere ad indecorose restituzioni. -per
scirocco, altre simiglianti incorporee qualità sie- no tunica e tinfallibil cagione. -sm.
preva la terribile disgrazia. de amicis, no: alcuni facevan la voce del gatto
, cii-iii-523: una notte sottosopra incomincior- no a sonar campane nell'arme. bembo,
con tranquillità cinicamente eroica rispondesse: « no, soltanto fin qui », e toccava
detto teschio ti metterai intor no. = comp. da sotto1
sotto. marchetti, 4-302: no 'l soffre / la natura del luogo,
opposta all'angolo ottuso gih, ed no uguale ad ih, e l'angolo
se piglia sì la mente, / che no la larga suspirare. -escludere
ke pairo sor l'erbeta; / no è fior gratioso - sover la violeta.
argumenti s'algun ge responaeso, / no g'è sì savio ke ella no
/ no g'è sì savio ke ella no confondesso. donato degli albanzani, i-401
.. e ancora nelle donne, no. buonarroti il giovane, 9-453: deh
per alcuna parte, mi negò lo no materia soperchia. suo dolcissimo salutare
piccolo cerchio / ultimo gira, e no è ver che consume / l'ombra per
. panfilo volgar., 35: no seras tropo tasevole né no diras parole
, 35: no seras tropo tasevole né no diras parole de soperclo. guidotto da
dati, 2-1120: 1 ricchi dovrìa- no imparare quanto siano di soperchio e pieni d'
: specialmente voio e'dir / che no se ve possa offerir / esca ni don
presto: / ché mal per mal no aleggia, ché maggiore / aluma foco e
daniello, 596: né v'era- no [ai tempi di cacciaguida] le delizie
volgendo al tuo valor sovra no, / il nobil crin ti cinse.
sovrapensome, stratuto me comovo: / no la vego en bone, en liupardo né
. principio di sovrapposizione: principio della no misti, confusi, sovrapposti questi due criteri
arbitraria e dipendente dalla volontà d'alcu- no individuo, sia il principe, sia qualunque
: in quelli dì li viniziani avea- no forte soprastato a'genovesi. marco foscarini,
né matega né vilania a mi mo'no sovrastà. -regolare un umore (
o contemplazione. faba, xxviii-10: no soprosto a prego fare, ch'el parave
li dà alcun sovenimento. lottini, no: tutti i sovvenimenti fatti a'poveri per
guido dette colonne volgar., i-268: no le poteano sobe- nire nén de vestimienti
persona che pò sovegnere a lo povero e no lo sovene tal fiada, abiando pur
quello segnore dolge che passe i oselli no ge vegna a meno. cieco, 35-68
ke del povro de deo - ga no me 'n sovegniva, / ke de famo
sinistra; e gli sovvenne subito di no. leopardi, 21-32: quando sovvienimi
quivi percotea- quotidianamente. no. zanobi aa sfrata [s. gregorio
/ qi girà per lo bon, gà no serà sogado. restoro, 2-1: il
me cor stea serem, / che lo no sea spegazao / de qualche sozo nuvelao
a e rea: / « perqué no mangi, madona èva, / del fruito
di ranallo, 1-385: or corno no vergogni, / suzo cane? ca ogi
, / suzo cane? ca ogi / no te agio dicto io / voglio per
, de sancta nudridura; / de mi no fi fagio cosa ke pertenia sozura
, 224: leso cristo... no guardi... a le sogure
che il ragionamento non li spacca, no. -sconvolgere radicalmente un assetto politico
cossi artificiosamente e composte che da fore no nce paressero e che nullo omo potesse vedere
. non ne ha possuto [il no di un gruppo politico o di una realtà
del beccaro] poi sono la no convegnù de spaiare. cà da mosto,
allegramente. a mio mò, e chi no le vole le lasci stare! m.
loro, più tempo seguendo, manfredi no. lli spacciava né udiva la loro richesta
24 ore, intendo che costoro spaccio- no una cavalcata e però serro questa lectera e
g. f. loreda no, 9-47: spaccia una spia a torre
ciascuna lettera prima di spacciartela? ah, no, no e no. -assol
prima di spacciartela? ah, no, no e no. -assol.
? ah, no, no e no. -assol. m. franco
fuggi donne, vino, dado; se no, il tuo fatto è spacciato.
ebbevi 'l vescovo un suo frate / che no diede delle spade; / fece sì
g e di lunghezza totale non superiore ai no cm (di cui 90 di lama
-avete vinto stasera al giuoco? - no, ho rimesso la spada nel fodero'.
spada di un dialogo pie no di sorprese e di vivacità un po'salaci
cn'era più lontana dal letto. « no, no! » fece filippo a
più lontana dal letto. « no, no! » fece filippo a mezza voce
in spala, / perché le saxon no fala. pulci, 1-61: posesi in
da notte. quella coi nastri azzurri: no, quella con la spalla ricamata eh
ha lupo del pastore. fiamma, no: nei primi quattro versi l'auttore dice
usato certi spallamenti, che si fabrica- no di fascine e terra tra due arbori.
gran quantità, basterà a spalmare sì e no una fetta di pane. pratolini,
morire: / e tu 'l saprai se no lo spalmi! = comp. dal
gran quantità, basterà a spalmare sì e no una fetta di pane, e la
-spansa- me. -non te boglio spanzare no, ma me ne boglio 'nformare meglio
fui in sull'organo, voglia o no, è bisognato suonarlo; e non mi
componimenti poetici. passerotti, 4-143: no, nessuno schierar osa / una prole numerosa
alla mia possa eguagliarsi, / tanti versi no spanti e sparsi. -citare
desse. romanzo di tristano, no: egli [il corno] è buono
/ èsse parato a l'uscio e no i ne larga escire; / dentro i
civile / voglion scranna, / se no, v'alzan di muso una spanna /
, / e già mai la speranza no lo 'nganna, / cosi facc'io,
/ ha più quel suo spantacchio. - no, pentacolo. = dallo sp.
la vita; ma voggia el cielo che no la sia desti- nada a esser spettacolo
. t. valperga ai caluso, no: « eh, non importa, siamo
portare l'assedio. p. nelli, no: voi per nome acquistar di buon
amanto, / che a rappezzar no bastarìa un lenzuolo / né per camicia a
a cui fu lecito, sparato no dentro alla porta da'nostri seguitati e 'n
9-221: dovevamo iniziare la sparatoria paurosa? no, tesser discreti verso il nuovo regime
sparecchiando. segneri, ii-100: no, cristiani, aiutatevi, affaticatevi, corri
vi avrà acqua, spargeralla, e se no, la costri- gnerà. leonardo,
gene- ova, voltandoli tra loro, no spargeranno el vitale seme. boiardo,
cagioni, scopertamente imbasciadore carlo da barbia- no conte di beigioioso. siri, 1-vii-565:
rasciutte. galileo, 3-3-235: io non no mai inteso né credo d'esser per
volgar., ii-32 (6): no solamenti no se rumpì lo vasello,
, ii-32 (6): no solamenti no se rumpì lo vasello, ma eciamdee
rumpì lo vasello, ma eciamdee torio no se sparse. tavola ritonda, 1-158
-un omo che fa dei medicamenti che no se trova alle speziane; un omo che
omo che ha vario più zente che no gh'ho cavei in testa. g.
sì si levarono da mensa, e no lasciarono perché fosse sera, si tornarono
neanche più la macchina al parcheggio se no gli sparivano le gomme. -estinguersi
, in cui pare, / senno e no spare: -me n'accertisca il motto
del governo e cercare novità cannoniera, no: ordini a'servidori che tenghino la
ardenti meno dovutamente, i el no n'è scarsso né sparmia le richece e
non abbiam bisogno che di ciò ch'è no ni, xxv-381: la
. e allora sussurrava vizio del ricco? no. di giacomo, ii-822: l'opera
zuta, che sempre suda e mai no s'asuga per caldo de sole né de
e de'pessimi drammi, ma versi, no. -sporcarsi le mani: svolgere
camera a un letto? » « no. avete prenotato? » « no »
« no. avete prenotato? » « no ». bianciardi, 4-109: fuori
to [il mondo], / no 'l vorrìano abitar né anco i porci.
: la fanciulla era sporchetta anzi che no, e sembrava idiota. nievo, 838
santuario. d'annunzio, iv-1-468: no roccaccie inconnocchiate di capecchio...,
la sporcona fanny... volle star no strette e tortuose, le mura tutte sporgenze
marito a tavola. « si. no ». oppure sporge il bicchiere in silenzio
de criste a la boca, ma el no se incorpora con lor. s.
pr. sp., 7 (no): si vedeva in faccia un suo
tessuto cellulare, a cavità composta o no. 2. processo diploide delle
, non è sconvenevole a dire, no. niccolò del rosso, 1-324-8: per
27-i-1-196: so mi afferri, se ben no t specifico, / viola, che
della manica [del for no] sia uno aperto con una incastratura
è il riso, / gelo invernai no 'l tocca o estivo foco: / si
pur avampa / né greve intenza alcuna no gli è punta; / vèr la spossata
thesalia soi vassalli, con questa affectione no lo spossedesse de lo riamme suo.
fare la furba, di dire sì pensando no. pensando che si fa confermare,
lisciati, di rado riusciro no a spostare un voto o a mutare una
io un tal poco mi calmi; se no l'ira / mi farà fare qualche
vinto rimango / secondo il vostro din no. l prezzo un fico!
sm. che colpisce gli avversari no per gli affari civili di napoli, il
qui il suo volto di onestà no quasi tutti slabbrati o consunti;..
1-46 (a) -3: como, no 'l colpo d'amor, sprazzata
era maiure de tutto lo munno, che no. ìlo po- tea resarcire.
che dio tei perdonasse / et om no lo spregiasse, / dovresti sol per bella
d'aria, un rogito, un no spremuto a tutta forza sono segni troppo
anonimo genovese, 1-1-196: nixum partir no me posa / de su10 corpo sprecioso.
ungaria che ve accompagnano, a zo no lo prendessero ad meno sprezo. =
quel risolino fine e sprezzantino anzi che no? sprezzanteménte, avv. con profondo
nella fiacchezza popolo avvilir, me no, che sprezzo / qualunque legge che a
sdegnano, né si addolorano, questo poi no. 7. prov. proverbi
mezzo di sprigionarvi dalla solitudine di fusigna- no. -uscire da un luogo con
terra, / mille sprizzando ad ogni istante no trenta volte per ora e sempre a sprizzi
di chi lo dovea vedere e di chi no. vite / come scintille. sangue
arrenato / vendè e'cavalli, e no. lli diè per dio, / e
, cxxxvii-202: certo che dappertutto, / no t dico per lodarmi, / ne'
quella in cui sono lesi, dàn- no subito negli spropositi. muratori, 6-279:
modifica o di cancellazione, volontari o no, o da accessi non desiderati; che
ad ascoltare lungo il cammi no! = comp. dal pref.
? p. levi, 5-224: intelligente no certo. neppure esperto nella spruzzatura delle
fungo a spugna: spugnola (morchella no / anche i miei versi. oh!
buquanta roba avessero per rapacità acquistata. no. cherato a guisa di spugna.
v.]: 'spugnino e spugnolino': no artificiale adoperata per assorbire liquidi
e dimostrare quale è buso e quale no, quale è midolioso, quale è spugnoso
gabbioni delle scimmie. ce n'era- no di piccole assai, ma con la coda
coppe spumanti. foscolo, gr., no: qui su tara le perle e le
: ella tei dica, / s'io no spuntato in lei ogni saetta.
qual sòie; / d'esto senno no spunto / né non me ne rimuto /
ginocchia, i bracci, devotorica. no esser netti di pieghe, accioché quella parte
fuori, la serrava subito. no delle ciambelle. g. bassani, 5-231
acquistato -il crede per rasgione, / no. ll'averà di don la spada larga
degli stati da quei francesi ch'era- no restati. fantoni, 1-761: spurgate le
: ki serve, abia neteza, / no faza ilio presente ni spuda ni bruteza
semenza de la conseptione de l'omo no è alcuna colpa più com è in sangue
, 8: se elle sum fage e no veraze, no dè esse na)
se elle sum fage e no veraze, no dè esse na); emettere vapore
non fanno mai effetto che vogliono quanto sputano no i bambini aveva detto che il padre sputa
. -sputato l'ho forse, ingiottito no, ché cibo di tanto fetore non potrei
-se mi vuoi prendimi, se no sputami: per indicare chi non è
tu mi vuoi così, pigliami: se no, sputami: rimpastarmi, non potrai
piace che simili stracca-amori sia no trattati in cotal maniera; venite via frasche
e debba esser sedotta dalla poesia o no, se sì tutti i vostn ragionamenti
infiae, cresua la spuga, no se potea celar. dossi, 3-63:
ben ti squadro, / di febo no, ma di mercurio. il nume /
e per isquadri di geometria si convenia- no tra voi e me congiugnere i pianeti.
che ben è dolze mal, se no m'auzide. 6. tose
cassieri, 162: « squagliatevi, se no le buscate », gli si affiancò
che provenga e derivi la squallidezza no intellettuale. ed il pallore della
per i cavalli. caro, 9-1 no: a costui mentre infuria /..
, / gamai de lo so amore / no avrai cor ni brama. 9
, egli è vestito, / di lana no, ma di minuta piuma / di
varo squarciatamente gridando « arma virumque ca- no »? cristoforo armeno, 1-294: avendosi
disordine. testi veneziani, 46: no sta ben co. sì gran parentado a
de grossi a qanoto lion se eo no li l'avesse dadi per un squaro de
30: covertura non valse che la guisarma no lo squartasse, sì ch'el destriere
cognato, 42: quando egli vide che no lo vedeva persona, andò al fanciullo
la vita, com'ho fatt'io? no signore: si deve squartare, ammazzare
l'omo se vede, / zà ma'no crede / per avventura ridrizzar soa vela
, scodella. anonimo genovese, 1-2-117: no te far squergne d'alcun, / ni
bonvesin da la riva, xxxv-i-707: no mete im parte per te fiar
companion / ni graellin ni squella, se no ghe fosse = var.,
scuer e fossan in una squela e no desmostrassan né arma né figura de squèro (
nelle brache mi comquel so segnor el no se curerave chi gli despresiasse o ghe daes-