.. -no... la cella no, adesso la cella non farebbe per
di borgi in beni, acciò che no. llo infamasse, per cagione ch'
fo roti e deruinadi, li quali no potè esser arsi del inimisi. zanobi da
le spalle.. / -no, no: voglio ammazzarlo, / vò farlo in
turba accrescere / de'disperati amanti? / no, non avrai mai bene; /
, non avrai mai bene; / no, non sperar pietà. / rompi le
onni mi'disio mi fa retrorso; / no vole mi'omago né ma fedi;
, ti ricompia; / e, se no. l dengna, se vuole,
, te rompia, / ché più no spero valghe ch'elio dice. dante,
, / rompo la storia. benivieni, no: spesso era rotto l'ordine della
l'isola, le quali rom- no di quando in quando il folto de'boschi
spergiuro solamente in rompere il saramento, no. cavalca, 11-68: ogni giuramento,
volgar., ii-32 (6): no solamenti no se rampi lo vasello,
, ii-32 (6): no solamenti no se rampi lo vasello, ma eciamdee
rampi lo vasello, ma eciamdee torio no se sparse. boccaccio, vlii-2-5:
voglio mandar più in lungo, se no prevedo mi potrebbe tornar qualche rompimento di
sorte de rompimenti de testa, perché no m'ho mai voleste maridar. zena
anonimo genovese, 1-1-271: se tu no ài presto conseio / aspeitando tal ronzeio
tal corpo receverai, / mai guarir no porrai. papini, x-1-235: s'io
far per la cucina, / s'altri no 'l vede, o quaglia aggraffi a o
al ronne, dicami se ho ragione o no. passeroni, 4-76: se non
ronzarle intorno de'mosconi? » « no, no; io non ci penso,
de'mosconi? » « no, no; io non ci penso, né ci
, pr. sp., 7 (no): convien però che il lettore
voglio ad anna, / e se no mora lo mio runcino, / e s'
lo mio runcino, / e s'i'no soni mai cimbalino / over altro strumento
o gambana: / cusì grande folla no farò mai / che tri gargete en un
, dilatando li occhi vitulim. « no, non so perché » riprese la donna
/ semper solicito seressi, / ni sacià no te porressi; / l'en- gordixia
arcaismo: 'aulai in medio'; e no 'l fece come lucrezio sazievolmente, col
al porto la peccatrix dolente / ancora no è 'la sazia, ma se rege
: atto dello sbacchettare, ripetuto o no. dare una sbacchettata a un vestito da
sbacchia vetri ed imposte. fucini, no: si fece animo sbacchiando in terra la
ma g'ave men lo fabro / qe no cungò lu labru, / launde lo
si annoia., non dica di no., l'ho visto sbadigliare con questi
sfiorarmi guancia contro guancia: « se no ti sbaffo tutto », disse.
imbaldanzire. uguccione, xxxv-i-604: mai no crede la gente qe go posa 'vegnir
di neve si pò diri / omo che no à sentore / d'amoroso colore:
el e bon sbadir, / che eia no possa retomar / fin a lo dì
] viso. rzini, 50-306: no, t'inganni; il partito nostro in
ma l'amor eh io ti porto no 'l consente ». poliziano, 1-594:
definitivamente. cavalca, 9-218 [no /.]: era lecito al figliuolo
1. lori, 1-24: quella cianfognettaccia no li garba, / sib- ben che
ch'io fui per isbarbargliele. - no, diavolo! voi pareste diserto. soderini
intento sbarro. boccaccio, 1-ii-188: « no », disse pandar, « se
, tirandosi indietro con la testa: « no, no, è impossibile ».
indietro con la testa: « no, no, è impossibile ». =
venus d'amore avere al meo talento / no m'alegraran si come tristeze, /
-scaraventato a terra. nieri, no: all'ultimo ventunesimo sputo sull'ultima
d'aseno voi fare / go che no pò may esser bon scaggo. cennini,
ch'amor mi sbatte e smena che no abento, / sì come vento -smena
ongnora, / per li colpi mortai che no i dàn triegua. onesto da bologna
avete una memoria divina perché io non no ora per altro ditte tante cose se non
. crudeli, 2-159: il riso no, i'volea dire un ghigno /
farò vedere se veramente son padrona o no. pananti, i-198: ognun l'
buzzati, 6-173: lo capiva o no che per lui, antonio, -cicatrice provocata
del bere un po'troppo a riprese o no, ma non tanto da far cose
« vuo'tu celestrino? » « no ». « vuogli verde? » «
». « vuogli verde? » « no ». « vuogli sbiadato? » «
». « vuogli sbiadato? » « no ». g. cheliini,
i visi. fenoglio, 5-i-455: il no provocò un acciaioso lampo negli occhi sbiaditi
vendevo una coppia d'uova. risposi di no; e zione, per l'ira
.. non peste, assolutamente no, per nessun conto: proibito anche di
, iii-90-50: quando se'sguardata, / no sbigottir nella tua oppinione, / ché
ramasi sbigotito e smorto, / e no credendo mai aver conforto, / piangea sovente
burla, uno scherzo compatibile sì e no per un minuto solo e poi basta.
credi sbizzarrire? », rispose: « no, anzi vi voglio imbizzarrire, ché
una gran quantità del solito vinetto. « no, per l'amor di dio!
da qualche cosa di poco netto? no? sboccare il nasco. -da sboccare
dei servi di ferrara, 215: no volemo al pestuto che alguno de nu
è però un miracolo che la malattia no v'abbia fatta strage colla poca pulizia
a sbo- rarse in sta casa che no cognosco. 6. sfogarsi (il
persone). c. papini, no: in questa maniera ebbe fine la rivoluzione
, 57: o pota, ch'a'no digo, di san loro! / a'
me smaravegiava innn damò / che te no me daissi un po'di
sbugar quelli non se dice, / né no gli bixogna de scordare, /
cascante o, anche, lasciato cadere no alle ginocchia (un indumento).
tutto il mio poetico furore? / no, qui non posso incatenato starmi /
scuote. menzini, 5-65: la laurea no; meglio era dargli un sasso /
aretino, 10-62: in fino a qui no adorato mia madre per esser ella come
. beolco, 9 ^ 1: no me arbandonè de parole; e se a'
laga pur far a marchioro, se a'no me pento. mo casi ch'a'
mo casi ch'a'vegnirè smenzonà pf che no se fa magnarin, che se fè
governo dovrebbe sempre cominciare col dire di no. 2. figur. offesa
ed indovinandolo, vince tutto, se no dèe dare quel numero di noccioli che
altro indovina, li vince; se no, deve pagare la differenza.
, 9-184: avevano fatto sì e no venti metri quando dau'alto piovve una
regioni perché si dèe fare o no, tutte si tolgono via e una sola
io già quello che gli sbrighi, no. b. del bene, 1-64:
e disse alli sergenti: / « or no siate più lenti, / faitelo sbrigato
moretti, i-641: lei fa cenno di no alzando la sbrìscia, cioè il mento
dell'ultima sbrodolatura del corrisp.. no, del pappagallo di quella strega di
come fui in sull'organo, voglia o no, è bisognato suonarlo...
siben che le gh'ha i sbruffatisi, no le me fa miga paura, sale
parlò. pascoli, 963: ma no: rossini non udia che quelle / voci
avendo dello scabroso et oscuro anzi che no. 0. rucellai, 2-3-6-
. scherz. esorcista. lorenzino, no: non vi date impaccio del prete,
né anc per ben calgar: / no voi gugar a scaqi, a taole né
per fare? » « come, no? » disse tommaso, scaciottando un po'
dei divi del cinema, degli apollo? no. magari erano degli scafessi qualsiasi,
: tornata in patria, lei dice? no, la sua patria era l'italia
mi schermisco, indi gli scaglio un no. cesari, i-631: il poeta,
ma volle, o volesse egli o no, isciendere una scala di più di trenta
dall'alto del loro ponte di carigna- no, come dall'alto del ponte dei loro
, interrogatori e via discorrendo. io no, ci mancherebbe altro. io ci ho
turco scala franca ad ogn'u. no. d. bartoli, 4-3-13: non
oro di salomone tutto quanto, / no! vado in fiandra ove si mangia
non saria un cattivo scaldaletto; ma no vorria che, invece de scaldarme, la
qual si solea far zeppa chiamare, / no. l potrien tanto di spera scaldare
pur bii del vin, comadre, e no lo temperare, / ché, se
questo scaleo del terzo cierchio di purgatorio no gli paresse malagievole come di prima.
lei lavora a maglia? » « no » tu rispondevi: « non sono capace
ogni cosa. m. mila, no: sulla cornice incontrai i due tedeschi
se n'apresenta una oferta, / che no vorea mai che tar / venisse offerta
né vegnir in soa perfection s'el no n'avesse rattorte de le foglie le
fan scuo che l'aqua che piove no fa marcì le fruite e temperan te
di aetà mai più viduto, / obstipo no, ma ben leggiadro altiero, /
non basta ormai portar le perle, si no. lle scarpezano e vadano anche per
si possa. idem, 10-51: no intorno guardare è una cattività d'animo
ciervo me se rapio dall'uochi e no lo puotte piu vedere, fuorze per li
povero scalzacani, io le darei un no tanto fatto? batacchi, 3-87:
, vi-302: -rimaritare le maritate, messer no, che non sarà così: tansiila
possedeva case. loria, 1-67: « no » disse in un tono sordo che
. t. valperga di caluso, no: or entra anch'esso a cardare
o che avete cambiato servitore? » « no, questi è solamente uno scambio »
dar lo scambio alle biette? io no, com'è vero dio! ».
: « mai deo sì, mai deo no ». vasari, 4-i-547: le
guazzo, 1-4: ella è, se no 'l sapete, la falsa imaginazione vostra
». e io risposi: « no anco: mi volgevo ». guido delle
parola che tu fin a sabbato santo e no piu deibe demorare, se tu voi
de zo k'el è scampao e no è cognoscudho. gir. priuli, iv-146
atenda d'amor scampo, / cor no igliel pensi né lgliel dica il polmo
, / tra il si ed il no sovversivo, / deputato, a far coda
, 2: polemiche culturali? come no, ma tra critici e direttori: col
da anni. non all'albergo, no; l'ipotesi lo scandolezzò: sarebbe
e mai non ha pusa; / si no è apparecchiato co a me pare,
scandali, e sangue, or no 'l dobbiamo a prova? moretti,
cui conveniva, o dire un no più strano, più inaspettato, più scandaloso
conquiso li buoi,... no l'era restata a. ffare altra cosa
nesuno becaro de la scola predicta osi no presuma dare 'alguno zudio bestia alguna a
per iscannarsi a vicenda. leoni, no: il papa impetrò che l'austria
una ne serà scannellata e l'altra no, sempre la scannellata apparerà più grossa
/ pena a fare il suo corso? no, ché troppo / andrebbe pel- legrin
toa e agòngilila. giorgio dati, 2-1 no: sedendosi [cincinnato] al fuoco
di entrare nella tregua, altri di no. tamen fu deliberato per dar scanso alla
, pe- lizon, poltrunzon.. no, no, pantaloni un nom infin da
lizon, poltrunzon.. no, no, pantaloni un nom infin da sco-
t'occhi intorno a bachi, se no, non si fa nulla. =
8-308: non diceva né sì né no, prudente, da uomo avvezzo a muovere
. b. anareini, cv-125: signor no, ma perch'io stimava che con
bicchiere. -recipr. deamicis, no: alcuni facevan la voce del gatto,
, grazia, va'alla porta, se no entrano di scappellotto. montale, 3-147
ben va seguramentre qi semplamentre va: / no vada om trop corendo: tost poraf
sclapugar; / ni con omo cativo no se conz a mancar. m. savonarola
beolco, xxi-ii-636: ma a ^ no pussi fare, / ché me sentia
a'fiè du scapuzzi / che te no vissi mè, / perché la me dè
forte... che, se no lo lasciava, vi voleva esser una bella
. b. davanzati, i-138 [no *.]: legateli, e addosso
. rubino. simone da cascina, no: li igniti scarbonchi e sprendidi certificano
la riva, 1-103: dal corpo za no exe bontà, se no sozura:
corpo za no exe bontà, se no sozura: / fò per la bella boca
un pennello tutto setole, diceva sì e no. -scardinare la tigna: v.
, che non vi scarduffiate; se no, addio i riccioli. 2
in mazzei, ii-355]: quanto che no ti paia essere bene scarico, ripiglia
starci sotto le scarpe della moglie, no! -tenere due piedi in una
... per persona sicura, ma no ne la scarsella, perciò che costerebbero
mie arme in scarsella. eh! no gh'è mal; la poderave esser pezo
il commercio allo stato sia giovevole o no. leopardi, iii-148: manco male
anche sostanti patecchio, xxxv-i-578: no enriqise l'omo esser bruto ni scarso
momento, si mostrava piuttosto scarso che no, e qualche volta anco avaro. carducci
mio secolo, scar- setto anzi che no d'invenzione, ha voluto pescar la tragedia
scorso sette o otto inquilini li avevamo o no acca parrati, armando?
« al punto, ah? » « no, a primera sto, per dio
1. nelli, ii-127: -oh no, rattoppa mio, non mi abbandonare.
12-225: delitto / non è poi, no, che un giovinetto alquanto / beva
, 7-99: calate il sipario, se no succede uno sca- tascio. =
fastidioso. cassieri, 11-125: no no, che astrologo e planetologo! mi
. cassieri, 11-125: no no, che astrologo e planetologo! mi
. paolieri, 258: il padreterno no, ma ci scatta poco.
americana o a quella di francia? no, né meno a quella del '48.
delirante modernità. gramsci, 4-90 [no /.]: la corrente (leninista
tu pecchi (tragicamente) non vai no contro la tradizione cattolica. ma quando
scegliere', tra cose e materiali e no. talvolta ironico: cattivo ogni cosa;
ojetti, i-667: questi sigari scelti, no, non li fumava. a.
quel podere era la dota sua, e no. lla volea samare, né sconciare
me il conforto. cesarotti, 1-iv-207: no, futuro cantor, no, di
1-iv-207: no, futuro cantor, no, di fingallo / non scemerai la gloria
/ amo il morir da forte, no il vivere da scemo. -svuotato
è scemo. passeroni, 7-79: no, sgannatevi, signori, / che
). alamanni, 5-3-221: chi no 'l cura [il vino] / sol
il eguale sento anzi dello scemo che no, faccendo la vostra virtù più lucente col
il suo numero di telefono. e invece no. = pari. pass, (
alfieri, 6-98: fratello amato, / no, con parole esprimer non tei posso
la saggezza e la forza di dire no anche al miglior progetto del mondo,
: come omeni verasi e averti e no inganirili né cuverti de malicia, portamo in
: la bettolina, che aveva anzi che no un pochetto de la scempia, cominciò
volta la loro lettera e alcuna volta no, conciosia cosa che voi pronun
tutte le scene, / ma morir no, perch'io non muoio bene ».
anche le scene! comincian le scene! no, caro:... se
. e i genitori li incoraggiano, no? » -apparire in un dramma
/ al tristo fiato; e poi no i fia riguardo. idem, par.
, / amor per zo d'alto loco no scende. boccaccio, vii-no:
? lemene, ii-173: non scenda no dal sempiterno regno / per vendicar gesù fulmine
visualizzazioni? » dice rudiger. « no, ho soltanto i numeri », dice
che la sua altura -inver me no scendesse / la spera ch'io amai,
poco sotto, per iscendere giù giù no a * dì tanti del tal mese del
e da quelle non se ponno se no con lima sceppare. -sconnettere una palizzata
vanti tanto trabal- gando, / che no mi pogne e fàmi scarpare; / unde
go ch'i'demando, / ch'i'no potrebi quasi menemare. 8.
buccio di ranallo, v-579-295: or no sai che un gran ventu / tucti
è bene tale freado di verno che no si può passare se non co molti
frutto dalle mie prediche, non ti prenderesti no tante scese di capo. giusti,
18: che gli scettici il vogliano o no, l'infinito circonda ed occupa tessere
. boninsegni, 707: sogliono, no 'l nego, i principi / arder
scheda bianca sulla quale avrai scritto: no. la stampa [4-ii-1982],
sapea sì lo schermire, / che que'no. lla potea magagnare. iacopo del
trambusto ch'era ricominciato, gridava: « no, er bacco, non mi far
indi [al creditor] gli scaglio un no. p. verri, 1-i-90: fra
enbrazar lo schermo, / lo qual no falsa per ferir de'stocchi, / che
lascerà la vita. goldoni, vii-191: no, non son io sì crudo,
1-11: sa- lamone disse: « no riprendere lo schernitore che t'odierà e
giudizi. ghislanzom, 17-110: ma no! avrei torto di prendere a scherno
io già non l'amo. / oh no; come il potrei, se quell'
entrare nel guscio degli altri, se no come si fa a giudicare se
canaglia. leggi il catechismo, ma no, ma no, continua così, porta
il catechismo, ma no, ma no, continua così, porta ancora a
schiacciatine, se le mangio schiette o no, per poi rifischiar tutto al mi'
ve la posava semplicemente, e chi no la premeva con le dita, perché
quando debbia portare l'elmo e quando no ». s. giovanni crisostomo volgar
porte nu arme? che mae e no de schiafo ne oregiaa a omo chi viva
donca la me voi mal. ma no, anca mia siora madre la me dava
, in alto, schiamazzando. lucini, no: il popolo dell'oche varie e
/ lod'è! per savi cotal dir no à sanna. s. bernardino da
schiantamenti qualora si trovano astretti a dir no contra tutte le inclinazioni più generose della
sciabordita errava per quelle isole ch'ella no cognosceva. cicognani, 1-223: lo spavento
primitive, che han no nomi goffi: 'battosta', 'diavolo',.
intr. sguazzare producendo uno sciaguattìo. no sciacque ». r. silvestri
sagata tosto ke nonè bon, / ni no se lava tosto non fa 'l savon:
d'acqua ». « sciaguattata, lorenzi no ». = deriv. da sciaguattare
intendono un'acca di pittura vi dàn- no soggetti spropositatissimi da dipingere? soffici, vi-95
... non ne hanno scialacquata, no! a. monti, 7: lo
il tempo che son vissa, meffé no che io non l'ho scialacquato. oliva
largo in donare e scialacquato nello spendere. no, udine e qui si moltiplicano. scialaquio
scianto. pascoli, 279: oh! no: starebbe in italy sin tanto /
natura; l'aria inclemente anzi che no; tacque pessime; i frutti pochi
che faranno li sciapiti crudi / che no ne assaggiano tale imba- stigione? /
clrai sciapiti amator fu sì noioso; / no, diverso pensier racchiudo in petto.
sciatteria, trascuratezza, negli no sciattati en questa forma se ad altri se
viene a galla, come dopo un tacito no l. bellini, i-1-594
onni fatiga corporale, sciatto da le orazioni no. = part. pass, (
di questo fatto dirà che io non no mancato al mio debito. -consapevole
., 151: quilli li uai no voleno odir lo ben e dexprexiano de impredelo
sciènzia, cerchiamo le cause propie ai suoi no ne intende alcune così perfettamente e ne ha
quindi derivare tutte le scienze applicate. no aritmetica, a cui un'altra ne aggiungono
da che m'ha così preso, / no mi lassi in perdenza, / ch'
male, / ni mette in che no ama operazione. lamb. frescobaldi,
setti- mino del villaio ». « no no, dev'essersela messa lei di sua
mino del villaio ». « no no, dev'essersela messa lei di sua
stare, / si 'l don de pietate no gli è prona; / la forte-
, / si 'l don de lo temore no la santo], secondo che
e morta, se vi sia confacevole o no? agostini, 1-65: se in
, eugenia; resta di profilo. no, un'idea verso la scifonièra. voltati
conseguenza essere il capitano e l'antensigna- no degli scilinguatori. algarotti, 1-i-27: madama
lungamente, o per avvertirlo d'alcu- no errore o per persuaderlo a dover dire o
con aureo germoglio, che m'arricchiro- no con meritato stipendio. = comp.
pietre preziose. raineri, 3-1-25: no, diavol, a castelnuovo no, dio
3-1-25: no, diavol, a castelnuovo no, dio me ne guardi:
di civetta o per poco albume. io no, io » àvea presa la scimmia
un capitombolo scimiésco. pirandello, 5-18: no stessa facilità la tromba,
, ma greggio, / farmi gabrieldannunzia- no: / sarebbe stato ben peggio!
fosse morto. carducci, iii-2-51: ah no che sen più costantino fossono alienate -
iii-519: gli occhi più tosto piccoli che no, di color corneo, macchiati di
il suo viso m'appariva or sì or no tra i mobili scintillamenti della risacca.
teatro e ne'vostri gra no, che non abbia velato dalla passione il
parole scritte scioccamente. nannini [ammia- no], 31: dionisio volse fare ammazzare
a lui piaceva l'arlecchino, a'padroni no. lo faceva ridere; i padroni
clvel crede vantaggo, / dirà di no de go ciré 'n la soa mente.
si querelavano, che, trovandosi no benissimo la vanità e sciocchezza de quei suoi
fece qualche sgarberia?.. » « no, sciocchezze.. ma allora mi
, 1-2, 15]: io no. lu sciocchio. 2.
di sdolcinato e sciocco sapore elle sie- no. pananti, i-153: ecco legnaia;
di buon aire: umile, che no. ssia adirosa, paurosa né scioca.
qualche utilità..., ne ringraziami no ne. dante, infi
: via, non farmi / di no, sciocchina; lo so ben ch'è
). pratolini [philippe], no: le vesti scivolavano sul suo corpo
quanto al delitto appostogli non disse né sìné no: e vi scivolò sopra con qualche confusione
mensile del club alpino italia no », dicembre 1930], 721:
modello di bocconi, ginocchioni, no 1993), 747: arredamenti per giardini
star incognito / non mi piace, no, no; i'la vò intendere,
/ non mi piace, no, no; i'la vò intendere, / ch'
done e sì l'accende, / sì no. lle parve pena lo scoccare. petrarca
l'oltra [regola] è: no met in parte per mez lo companion
di ceci. prose genovesi, 59: no avea ni goto, ni scuela,
una delle quali vuol la vendetta, taltra no, come due pesi posti sulle scodelle
piace il comandare. proverbi toscani, no: 'mal beata quella scodella, dove
i maccheroni in punto. albertazzi, no: quando giunsero, la madre già scodellava
meccanicamente la ma no alla bestiola che, ritta in piedi,
una parolina ch'abbi, anzi che no, dello sporchetto. 2.
mor di sete temendo noafranga: / ma no rimanga -io ne lo scoglio afranto. attribuito
, per cierto oramai la morte soa cosìvergognata no. nde la porterrai cossi scoitata che no
no. nde la porterrai cossi scoitata che no. llo accate ben caro con domaio
o in hegel, in quanto metodo? no, buon pizzico di corbellerie. carducci
, e se come sillogismo sia o no difettoso. = comp. di scolastico2
- sistemazione schematica, minuziosamente no per mettere insieme quello che sanno o che
la questione se l'alfieri abbia o no creato la tragedia nazionale a me pare
onde in mar senza guida non corra no, ma coli. -emissario di
cielo. n. franco, no: per l'opre inique del caprar d'
puri ineffabili di quest'ultima ora? oh no, carlo; ogni altra gioia sarebbe
piene di rimembranze lati no e greche e di tacite citazioni; dell'
di uno stromento tagliente o di manari- no o di zapetto. d'annunzio, iv-1-70
che figure guerresche e quella del medeghi- no ancorché variamente giudicata da'suoi biografi vi par
che la nostra grandezza dell'animo nostro no 'l sopporteria volentieri, et a me
caro, 12-i-57: della tradozione io no fatto solamente una certa bozzaccia non riveduta
nuotatori velocissimi e vi appartengo no due specie diffuse nel mediterraneo e nell'atlantico
profusi ai re, trapelava no aspirazioni repubblicane. -scherzosamente storpiato.
cono che ciò miracolosamente socedesse quando che no denza non si cambierà per
. che vi risolvete di fare? - no saccio, ca me scomuosso lo cuorpo
non permette libertà di mo no grave disagio materiale. vimenti (un
l'uomo, fin che sta in questo no fuggiti a torme, con miserabili scomodi e
tali amici e in una cosa sì no... spesse volte mancamento d'acque
3. gruppo confuso di persone. no scompaginato tutto. gobetti, 1-i-799: la
e scompagna. metastasio, 1-i-673: no, la morte / non vi scompagnerà.
nuovi albori. alfieri, 1-752: no: dal tuo fianco ornai / non mi
natura, che parte ne rappresenti e parte no? ma che dottrina in aere è
si dànno le busse! scompartiscili; se no, si finiscono. fucini, 355
, che non li manche e che no li sia superchia, ché se dice:
guadagnoli, 1-i-5: il dir di no sarebbe scompiacenza. = deriv. da
1-183: i capelli gli s'era- no scompigliati sulla fronte. 9.
). molti spari, si e no due barche o tre della flottiglia.
. pitti, lxxxviii-ii-277: canzon, cantando no, ma con istrida / passa de'
scompigliato dei nostri, i quali arie- no potuto esercitare la prestanza individua.
: non bisognava tanto rinculare, se no ci saremmo ridotti ai tempidelle invasioni de'barbari
iscomputo di que'peccati de'quali niu- no, mentre che vive, va esente.
il capitano... se infrasei dì no. lli fosse renduto preso meser salvestro baroncel-
del monte di provino dà casgione che no ci paga per lo fato de lo scu-
e dicie che maiestro mille le vietò che no ci pagase. 2.
/ che chi seme ne vem pim / no e m scomenigao / ni per
m scomenigao / ni per zo no e men amao / ni onorao da fi
sì lo scomonegòe, comandandoli ch'elio no fosse tanto ardido ch'elio vegnisse in
redime, pensare a scomu no refrenasem la lengua. idem, ii-26 (
della vostra, che se voi no la corecì'e've ne scominego. antonio
, acciocché non la morisse, temendo che no 'l fosse ». 3.
soto pena de scomu- negasone, che no deipae fare cum l'emperatore alcuna gu-
sì lo scomonegòe, comandandoli ch'elio no fosse tanto ardido ch'elio vegnisse in gliexia
l. veniero, 5: dico di no, perch'io non son sfacciato, /
sopra le mura delle donne di rossigna- no. -disarmonia, mancanza di equilibrio
e i panni acconti / e guarda che no sconci / quel che tu fai per
perché quel podere era la dota sua e no. lla volea scimare, né sconciare
o sconcia secondo che si rassomiglia o no (ché del quanto non ci occu-
flore de parlare, xxviii-24: lo capo no se toche spesso, né faga alcuno
faga alcuno altro scungo, pergò ch'el no se convene a l'arengatore. betteioni
'n mar e a pescar si dàn- no: / pescar la notte tutta: l'
niccolò del rosso, 122-14: la vertute no pò conparere / se l'opera di
conparere / se l'opera di fato no responde / al bon penserò che tardegasconde.
in prigione ci voleva danaro, se no davano soltanto una minestra scondita, un
, v-26-17: se plandideo rede ad ioanni no a. ssua redeta isti denari,
. ssua redeta isti denari, ke ioanni no sua redeta redese senti onmen scondizione ista
lucini, 10-44: non dite di no, il vostro sguardo sconfessa la parola
di seta. d'annunzio, iii-2-57: no, non me sollevate sul timone /
donne, le quali adunate s'era- no dilettandosi l'una ne la compagnia dell'altra
, 208: quando gli demoni vedea- no di lui tanta fermezza, in isconfitta si
tanto sconforme che n'è stato no a un tratto la sua speranza, gli
inardir lo su'core / che vilitate no gli dia tersi. isconforto / per
luogo mi condusse, che, crelei no! forse che aversa mia fia / antropos
proposi di non lo voler d'attor- no. ingrato! sconoscente! ribaldo! tasso
più fallire, 7 ch'eo no lo porrìa soffrire / cusì granne sconoscenza.
un fatto. rinaldo d'aquino, no: la tegno grande scanoscenza / chi
« siè fatta male? » « ma no, no; morta, secca ».
fatta male? » « ma no, no; morta, secca ». pausa.
iacomo di guerrino scontio ogni denari el quale no ceduti con girata senza garanzia. egli
cosa o dubita se la vuol fare o no, mostrando che egli la farebbe se
(v.). no scomposto del corpo; contorcimento o piegamento
. martini, 29: per la via no scontro madonna tarquinia vedova con la figliuola
la spada in questo caso ed è mal no seguente... faccino radunare il consiglio
larghicome scontrini di tranvai. marchesa colombi, no: non bisogna trascurare di mettere un
quaranta e quattro e cinque furono del no. = voce sen.,
in gran consegio 1008, 46 de no; e i scontri non ha passado.
su la ripa del fiume, pono- no lor cose scontro a quelle delle genti esterne
io non m'accosto; / ma i'no 'l vò sconturbar, vò star discosto
: mo abi un po'pasinzia / e no te sconturbare. b. davanzati,
ordine? me l'aspettavo. - no, no. non si sconturbi. anzi
me l'aspettavo. - no, no. non si sconturbi. anzi gli porto
di difendimento, l'amistadi si riecheggio- no, e non per cagione di benevoglienza e
forza e famoso onore ora d'uno no sveghievole sonno sono adormentate. =
i-25-203: non dite..., no, bel dolse amico: « giovane
ad ammettere i suoi rapporti con sandri- no... la sconvolgeva.
riguardano personalmente, si sconvolge. no, scosse e sconvolse l'agricoltura e assai
avere usato parola equivoca con cui però no voluto significare inter- rompimento e non isconvolgimento
, precedendo ogni altro orga no di informazione. trasmissione, chi
[« panorama », 9-viii-1987], no: a sfatain partic. de \
di piante della famiglia ericacee, no in una mano, tenendo fermo i pedali
peccar vergogna, / fuggì la patria no ma il manigoldo; / altri è resto
« allora hai il fidanzato ». « no ». « ancora una volta,
». « ancora una volta, no? però scopi con qualcuno, alla fine
strada, specialmente dopo il tramonto, se no le d'asso su per lo
podestà, i nobili, spontanei o no, col publico confalone davanti e la croce
le gesta di cristoforo co no che mi possa capitare, e può darsi
c'è un poker drammatico, meglio di no; a quello vicino me incomprensibili ma
e cpófiog 'paura'. no la sera, dopo cena. silone,
esplode o viene sparato con fragore (una no nel pezzo o per aria. tassoni,
. fiorillo, cv-645: chi me darìa no punio da cà, chi no secozzone
me darìa no punio da cà, chi no secozzone da. llà, chi na
24-36: eo pur piagnea; / anvito no avea de mea lamentata. / ella
, 48-19 (lv-149): trovar- no allato a un fiume una pioppa, /
io voglio. goldoni, viii-1082: no, restate, parlategli, scopritegli il
, 53: al cominciar [amore] no mostri fior d'amaro, / poi
cciò mia 'ntenzione, / ché. ffar no ne porrie conto né dire, /
.. va sempre cre no maggiormente l'anima candida e gentilmente generosa.
». manzoni, fermo e lucia, no: il padre cristoforo arrivava nell'abitudine
, o d'una sì ed altra no, son composte. e queste sono o
mi trovo / esser pinguetto anzi che no? 8. region. lungo
uno non amar tutta in maria / e no mai col suo parto avere scordo.
/ s'10 ti son padre o no. a. adimari, 4-13: quindi
del tutto disarmata si truova e sopra si no gran maestri nel fondare le loro vaste moli
sua legge. pananti, i-201: « no », disse il mo- spi,
poesie bolognesi, xxxv-i-783: se questo el no fa, / odiche i encontra, /
te dàn de ste insalate / per ca- no. ll'ebbono. boccaccio, dee.
circa allo scor- pacciamento.. ma no, non parliàmone. = nome
. scient. scorpeniformes, comp. dal no quando tiene troppo alta la
, i-135: « per l'interesse no, ma per l'onore / vò un
a fermare le scorrenze del ventre? anzi no. il vino di sorbe è gustevolissimo
scorre come acceso vetro. govoni, no: un uovo d'anatra scorreva nel
cavalleria sotto monsù della tramoglia a carigna- no. brusoni, 48: il nuovo duca
le fornaci ardenti, facilmente si liquefan- no e scorrono. 17. scivolare
qual tempo sempre ho ser no alla mecca, sepoltura di maometto, comprendendo
quei cui dirittura agenza, / che no gli lascia iscorrer né cadere / in
bacchetti, 9-308: sono pitture no. gabiani, 28: - domanda di
: primo che te basta lo tuo e no averai bisogno de domandarene ad altro,
scendono quatti quatti dalla nave; accapretta- no il deputato di salute; il porto doganale
, iii-411: ora accadde che omobo- no, per essersi la sera innanzi ubriacato di
4. prov. proverbi toscani, no: pane e bucata... fan
puta, per ventura / zò adoven, no per d'amor natura. nic30- iv-1987
vermiglio, / dove i bolliti facie- no alte strida. idem, par.,
ergo da terra alquanto, / ardir mio no, ma vostro è di una materia o
belle descrizioni le cose più 10 no voluto dire per informazione delle cose passate,
per sé nascoso, / d'amor, no 'l nego, le fallaci scorte /
dove va, e il ben servito o no se parte. 30. locuz
lupo di sua pelle non gittate / no. gli farete tanto di laidura, /
tanto di laidura, / se voi imprima no. lloscorticate. novelle adespote, vi-357:
elio avesse trovao un gameo morto, no avea cotello e no l'averea sapuo scro-
un gameo morto, no avea cotello e no l'averea sapuo scro- tegar. maestro
o parenti propinqui e ben voluti moria- no, si graffiavano e scorticavano la faccia con
bocca comandoli, / molto contentu onneu- no se partea; / quanno el parlamintu scorto
morto. nardi, 6-25: no a sua altezza e intanto esser da quella
nulla, se ben sov- vienmi, no desiato: / or crepo de la voglia
sbugar quelli non se dice, / né no gli bixogna de scordare. berni,
di molle carne abbian persona. / no, no, più non potrei (vinto
carne abbian persona. / no, no, più non potrei (vinto mi chiamo
di lui contentezza, non gli crediate no: tutto è unta, tutto è arte
e verzino; e scorzuto e'dassi lire no di verzino per amburo li occhi li fece
gaudio, quanta alegrezza e quanto contento che no. = voce venez.,
, 4: la contrada del leocor- no... ha vinto il palio.
/ semper solicito seressi, / ni sacià no te porressi. / l'engordixia.
anonimo genovese, 1-1-250: za mai no à reposo, / e sem
tosto il numero che 'l « no, no ». c. carrà,
numero che 'l « no, no ». c. carrà, 618:
. panfilo volgar., 41: eu no e s'abbrucia, e lavorata vi
otto anni. d. era aoso né no scotegava a dir a ti li miei desideri
vocavano quiti e piani, / parlare no scuctiavano. regola delbolario di agricoltura [
splendeo; / bene son vii ch'i'no pagina de nostro statuto..
giovanni crisostomo volgar., 3-95: no n'aran pu fame né sentiran mae see
fero abrasiato di fuoco in mane, el no ge stragliele; ma elle mi
non sareb porrà niente né no ge scoterà niente. del carretto, cvi-659
si assicurava più a rispondere né sì né no. 0. rucellai, 2-14-5-77:
che cor te scotta. / mi no spiegar, mia lengua levante usa trattar,
èi en gloria o en caldo, / no lo m'ha deo revelato.
. essere scotto, ohibò, no! solo un po'più che al dente
vo'più essere infinocchiata dalle chiacchiere, no; ne sono scotta. = pari
scoccobrino, sconcobrino, scottobri no, scottombrino, scuccobrinó), sm.
quattrocento, 143: il nostro friteli- no fue guidatore de ballo, facendo tuti li
arrivato che non se la sente, no proprio non se la sente, di scozzonare
fosse el fanalino / che più star no potesse a la scranella, / per dio
., 3-25: e1 giaseva cornomorto e no poeva scriar e caggar via i can.
/ oh come scricchiola tra i denti e no ancora nelle narici, ogni tanto, quel
. calvichettio di due forchette. no, 1-121: nasostorto fece scricchiolare le dita
notte era oscura e fangosa. scridiva- no gli agostani. mi prese per mano,
di questa fiera,... ma no ne farò neuna iscrita d'entrata.
elucidano volgar., 153: fili no servano la leza scrigia. boccaccio, viii-i-
, / e àiòlà sì conservata, che no l'ho fallata a null'ura:
te mando in scrito; / che no fastidiare lo me dicto, / pregote
quelle si scuserà il peccato et in alcune no; co- m'appartien di sapere e
facti de roma. oliva, no: udite un caso tragico, da me
posto, che 'mprenda scrittura: / si no em- prendìa quel ch'era emposto,
dote, può farlo a suobeneplacito, se no, per l'autorità de'magistrati, sono
usanza d'alcuni, e'quali dicono assai no quelli che fanno le cose per poi raccontarle
ii-636: lei sa scrivere a macchinar no. io batto una pagina al minuto
che l'ha èmme da longa, - no li posso addemannare; / scrivogli nel
che scrivono fanti forestieri, e insi- no a ora gli intrattengono con carlini. saraceni
scrivere a quante accademie po no che imperador di costantinopoli...,
carte. il 'parere'non si no, se pur non imbrogliano. tommaseo]
un uomo di statura picciolo anzi che no,... il quale senza abbassar
non va bene, signor alleluia, no, non va bene: godete una fama
simulatori scrocconi! essi trova no il modo di berti l'uovo senza romperne
li le marine onde. bettini, no: ammucchia neve, o vento,
mezzo di movimenti decisi e repentini. no, 5-1: un gran peraro iera in
dipoi nettamente da lo spazzo il ricoglie- no. citolini, 320: scrollar giù la
scrollati. d'annunzio, iii-1-1191: no, no. non ti sbigottire.
. d'annunzio, iii-1-1191: no, no. non ti sbigottire. sei allucinata
de turchi. senza romore fuoro intorniati. no. lli vaize scrullare loro spade,
. lli vaize scrullare loro spade, no. lli vaize loro defesa. storia di
., i-248: deveano declarare che no nce fosse scrupulo nullo de errore, tanto
all'empireo della galanteria e le conferì quel no naturale; indagare sistematicamente una realtà supremo
zimmermann.. « già », disse no i primi la struttura e la vita de'
[« sapere », 30-iv-1949], no: diretta. la fisica e
fogazzaro, 7-270: si dico no fedeli e non comprendono... quanto
pal- locte, si die pagare o no. 2. scolast. giudizio
arpino, 11-109: li cambiate o no, i cuori? la scucite o
, i cuori? la scucite o no la gente, appena vi salta l'idea
4. prov. proverbi toscani, no: poco può dare al suo scudiere,
parolone precipitosone, / cui lieve, no, l'indovinar non era.
e fan scuo che l'aqua che piove no fa marci le fruite. leonardo,
tosto s'apacificava / comeco, sì battuta no. m'avea, / ché troppo
« li dei dove spene punì / no contrastu ad visiuni? / or dime:
l'insieme di tutte le toscana. no sconì 'intristire, deperire'), da confrontare
7-125: essendo io nella scuola di cristo no maeche si richiama a un autore o
italiani vogliano imparar da'franzesi). no in siena, da fare scuola di scarpette
, 2-1-72: non chiegg'io, no, che la possente verga / tre volte
empito lo smuove che, voglia o no, danain incontinente senza cavallo si truova.
soe, ma lo merzenaro e quello ke no è pastore, ae chi no è
ke no è pastore, ae chi no è le pegore soe proprie, vede vegnire
de'veneziani,... desideravan- no aver potente exercito germanico, quale potesse diffen-
a li veneziani, che non potessen- no scuodere le loro entrade, e quelle meterle
chi sé del fallo ben prima no squote. sannazaro, iv-186: se di
averei, a me'parer. / or no vojo e'tanto dir / c'o ve
genovese, 1-1-304: a ben dar termen no votar, / e de le peccae
: essere libero da costrizioni, no spaventati, nondimeno essendosi riposati pel sonno
curzio scuotendo la testa fece cenno di no. batacchi, 1-251: scosse il capo
frer voi lo piligon, / sego no voio far tengon; / ma in tanti
l'ài romper e forer, / che no 'n pura nui bein aveir.
ogne altra miscura, / tanta chiara no luce. -immiserire moralmente una persona
farlo boglir in lo fogo ardente. ché no solengamente el lassa la scuregga e spoglia
podestà, i nobili, spontanei o no, col publico confalone davanti e la croce
io ebbi, vedendole così grandissime, io no. lle potei scura sì che non vedi
neonato] dormirà sia isqura, e no troppo, perciò che. lla chiaritade ala
note scura, / e'de lei el no se poteva saziare. b. davanzati
a ciascun lo meo corso, / che no lo intend'a corso. inghilfredi,
sarà aperta o nuda a tutto il no al terzo cesare si mira / con occhio
madonna, senza dir parlate, / poi no l'avete dateimi, c'amore /
buccio di ranallo, 1-389: no pensare lo veneturo / della gar.,
gerusa monte, 1-ii-59: no. m posso ralegrare / per bene amare
animo) o ne è acsiena, no: l'anima scura co'l'anima chiara
1-2-136: senpre duraxe esto me ior- no, / e devese pagar lo scoto /
. fagiuoli, 1-1-39: - signor no, io non ho visto signori sedereallato a'
: veggonsi alcuni patrizi, che puto- no di massoneria, arrabbattarsi ne'tribunali per difendere
scusami », riuscii a mormorare. « no, non posso scusarti », disse
ignoranza l'impotenza o la trascuratine, no. d'annunzio, iv-1-535: si tratta
le puleghescuxan sagrestan che le me dessean e no me lassan tropo dormigliar né perder tanto
non si pò alcuno scuzare ch'el11 no stimi meglio vertù da vizio, e che
del mondo. assunto / giò no mi par che ne possite scusare; /
che, s'i'mi raccaso, / no sarò gninimò più da rifarne: /
= deverb. da sdebitare. no commercio e del propagamento di natura [le
ubertino, xxxv-i-403: aprite gli occhi a no avere sdignanza, / fatevi avanti e
in terra. nievo, 447: oh no, no, lucilio! non vi
. nievo, 447: oh no, no, lucilio! non vi sdegnate!
, donne, che dir non sipuò di no fra 'l caldo de nenzoli: non è
a sentimenti di indignazione. anguillara, no: contra i greci la dea mossero a
affetto. metastasio, 595: ah no: ben mio, perdona / questi sdegnosi
, 26: lasa mi, s'el no isdi- sese, / quelo, amor
« conosci i suoi versi? » « no, ma me li immagino. le solitesdolcinature
una persona); che fornisce no, non dispregiarò mica i sogni. cantù
piccola cosa di guardia le scamperebbe e no le lascerebbe ìsdruc- ciolare. machiavelli,
vene l'ore, - e 'l frutto no ricoglio. guinizelli, iv-19 (4-20
mia persona, e se 'l signo no i serà no ve caregà del fato,
, e se 'l signo no i serà no ve caregà del fato, ma dare
, ti ricompia; / e, se no. l dengna, se vuole,
, te rompìa, / ché più no spero valghe ch'elio dice. dante,
parole. buonarroti il gio no e del cielo... /.
., 24 (417): « no, no, mamma; no! »
24 (417): « no, no, mamma; no! » interruppe
: « no, no, mamma; no! » interruppe lucia: « non
riaprivo e non sapevo se avessi o no dormito, se fossi stato così un minuto
a brevissima e laconica formula -se no, no: frase con la quale si
e laconica formula -se no, no: frase con la quale si offre la
. tommaseo [s. v. no]: quindi il motto, venuto di
, ma rimasto castello in ispagna: 'se no, no'. mazzini, 35-114:
soldati sotto la sua bandiera: se no, no. panzini [1905],
la sua bandiera: se no, no. panzini [1905], iv-441:
panzini [1905], iv-441: 'se no, no! ': assoluta
1905], iv-441: 'se no, no! ': assoluta. il
trova l'origine nello spagnuolo 'si no, no', condizione di sudditanza dell'aragona
alberto vi prepone a motto: se no, no. -se tanto mi dà
vi prepone a motto: se no, no. -se tanto mi dà tanto-,
esi potrebbe giudicare se rispondessono tra sé o no. d. bartoli, 9-31-1-24:
sistema planetario a sé stante, lontano no sé essere stati coloro che tedaldo elisei ucciso
della gola. -anche, in un no ogni gente e così in sue le secche
scherz., come imprecazione. no. machiavelli, 1-viii-69: non vorrei che
unaltro paese mi darebbero del seccacoglioni: qui no: la razza sassone è dura,
seccatrice. castelletti, 1-11: madonna no che non è desso [pirro].
la pompa e la civilitade. no, chi in un modo chi in un
scono li caldi, i venti no tanto fiatano..., secano le
mia fortuna non si ne sentirà, né no menomerà la mia forza, se no
no menomerà la mia forza, se no come si seccherebbe il mare perché tutte
, iii-511: -non mi seccate. -mi no lo seccherò più. alfieri, i-35
, mi riusciva pure noiosetto anzi che no;... la cosa che di
sul lido. nessuno ci senta. se no qui dentro dicono che sono vol
lavoro via per l'italia, se no a quest'ora ti avrei piantata, seccatura
mia e queste sé le caose che no sé ordenade: anneli ii d'oro,
mia e queste sé le caose che no sé ordenade: anneli ii d'oro,
purga e spegne lappa. vettori, no: portano ancora pericolo dal fuoco gii ulivi
incomincia l'autono, che l'aire rafreda no guarimente e le capitoli della compagnia
, iii-2-95: ti dispiace? « no ». ma il tono era secco.
degli ornamenti, non ne trovo niu- no: anzi mi pare egli [machiavelli]
striate mulinanti / nella pista. silone, no: un crepitio di spari secchi,
un bicchiere di vino: « se no muri a secco, bimbo mio caro
tutti gli aguati. / e dice che no 'l vuol lasciar, che prima
sta un pezzo tra il sì e il no, temendo d'essere chiamato secentista.
, / ma vede ch'e'desdir no. gliel porìa. / quella mena conseco
suo servidore: / dilleche d'altra cosa no ragiona / lo mio intelletto che del suo
seco, che le sta davanti / e no le fina di merzé cherere. gozzano
inimico del conte nicolò di sdri- no, che pur seco concorreva alla dignità stessa
da deo maior grazia... che no avran li altri. statuto dello spedale
suol dire, lo stato. no designati quelli che per opinioni e costumi si
cxiv-20-408: vorrebbe che il signor abbate no ancora tutti i costumi e le passioni del
secolo presente. parini, 1-iii-31: no, ricchezza né onore / con frode o
apparere religiosi. ché, vogliamo o no, seculo avemo perduto e non mai potemo
, avolteri e sogura: / gamai no fo la gente sì falsa ni spergura,
qe de l'ovra de deu unca no mete cura. cielo d'alcamo, 8
/ avereme nom potteri a esto mon- no: / avanti li caveìli m'arritonno.
da'savi: ché se lo re no gli avea voluti a'prima'patti,
vedesse andare: / già lo morir no gli sarìa sì forte. boccaccio,
se il ventospira a seconda: e dove no, a forza di remi, oltre al
andò secondando. varchi, 8-1- no, a fine che non si discostassero mai
, / adornamente la sporze, guarda no sii vilan. busca, 71: i
, di scuola, di abbecedari? no: lo scandolo fu grande, perché ci
/ ritroso ei fu. secondator, no 'l sdegno; / ma sturbator, no
no 'l sdegno; / ma sturbator, no 'l soffro. 2. seguace
. franco, 5-43: v'era- no ancora poste nel suo ordine molte rime da
me voluntati, / ka la morte secunda no '1 farrà male. dante, inf
non avere o per essere secundogenitu e no li ha possuto dare, e servendo
. gramsci, 11- 201: no, no, non è una concezione politica
, 11- 201: no, no, non è una concezione politica seria quella
biografici esclusivi (ad esempio sposarsi o no, avere o non avere figli) e
]: 'sedano di montagna'o 'montanino': no ed altri luoghi.
. v.]: 'sedano salvatico': no le case degli ommelandesi,
? tommaseo, 3-i-vii: se gli no, sedanina de'prati. -sedanina (v
errori scoperti,... vaglio- no assai bene il pericoloso vigore e la passaggiera
. carducci, iii-3-174: ahi no! giocava per le pinte aiole /
acto venereo si viene ad gonfiare, no loro orazioni, tutti in terra segono e
: si mettesse quello partito a dir no e sì, e non a levare e
, xxxv-i-571: com femena d'autr'omo no se en trono. idem,
persona amata); perma no sette lire, una per giorno.
cortesia apresso si è con veritae / no sorbiliar dra boca quand tu mangi con
di selmo [reza- sco], no: se vi piace esser con meco,
.. sono stati presi a sediate ed no. c. frutterò e f. lucentini
., dal servigio di messer guaspari- no si partì. savonarola, i-197: voi
: eccoti pronti per la stampa i fogli no de'sedeci: guido de'pepoli, romeo
« speri alcun rimedio? » / no 'n chesto tormento, dato me 'inter vivo'
chi a luogo sieda in pace e chi no, pigliase questa nostra favola per seditoio
serviziale un dì sì e un ai no, ed il serviziale vorrei che fosse sem-
, il partito liberale era costretto adir di no e a ritirarsi dalla collaborazione. flaiano,
si stabilirono in spagna fi no al sec. xv e che successivamente di
mandi do galie. citolini, 406: no, facendo 20 braccia di assi al giorno
persona..., la quale no è in dell'oste e vuole avere la
nero violetto all'esterprietà svizzera. no... vuoisi che sia una degenerazione
portano, stremprano le calcine e tadopra. no, segano i legni e l'
segare e dimostrare quale è buso e quale no, quale e midolioso, quale è
ci abrucia: o vogliamo noi o no, ci conviene patirlo al segare,
che per la vicina messe s'era- no radunati nella citta per esser impiegati da'cittadini
iii-485: sodispotica e profittatrice. no ancora alcuni che pigliano la segatura del pioppo
verona, xxxv-i-635: mo pergò k'el no èdito né cuità da qui en dreo,
né cuità da qui en dreo, / no me'l pò sofrir la mente né
'l cor meo, / k * eo no ve diga ancora de l'alto regai seo
firenzuola, 2-32: essendo anzi che no un poco strachi, invitati da certe
, a la forza de quillo cuolpo no nce essendo spaventato, né mutato da lo
, pr. sp., 7 (no): eccoin faccia un altro antenato,
., 21 (359): « no, no, via », disse lavecchia
21 (359): « no, no, via », disse lavecchia, ritirandosi
buccio di ranallo, 1-384: però no ne responda, / ca parche ce confonda
con le braccia, per significare che no, non dovevamo andar oltre, procedere
discesa, / quando gli vide, le no parve male, / ma tuttavia non
questi siti delle montagne del milanese che no visitati, non ho trovato segnale alcuno
sia un contrasto a pro no dei termini precisi ma poi gli arbusti sono
modo, l'arò caro; se no, doletevi di suor maria piera che li
milia segnati. fiamma, 1-185: no, no, cristiani: in paradiso non
. fiamma, 1-185: no, no, cristiani: in paradiso non vanno
febbri?... io spero di no. nieri, 257: guàrdati da'
con varie tinture e signature si cuopro- no. idem, 198: colui che nella
nulla per lo stomaco purgare, e no fare nulla segnerà adosso di te.
tempestosa, che poi che è passata no si disceme la via c'ha fatto:
tolti all'uomo, o voglia egli o no. pantano, 260: considerarne quisti
ai suoi che s'avvicinas no e dixe: « misere imperatore, questo
si spirasse, a tutti parve no. montale, 2-31: con un segno
353: ugo fece segno di no con la testa. idem, 5-ii-598:
/ andosenne con genti / ch'era- no soi serventi; / andò forte e veloce
che conosca la falsanza, / e iàmaie no gli esca de mente: / segno forti
a gimmelle. /... / no se alto in cielo e povertà gradita
per la mia persona, e se-1 signo no i serà no ve caregà del fato
persona, e se-1 signo no i serà no ve caregà del fato, ma dare
tu m'abbi a sdegno? / no, ma di stirpe illustre, il cui
, iii-89: se il ragno offenda o no, lo so per prova, /
de'popoli. botta, 5-236: « no », prorompeva, « immortali guerrieri
avete orologio? » « generale, no » « non fa nulla! coricatevi qui
giuliani, ii-203: bisogna tacere, se no, abbiam il male, il malanno
signore dio,... e quando no, supplico la clemenza della patria a
luoghi e per tutte le botteghe? no. e'la dice prima alli suoi secretan
curiosamente d'investigiar la secretezza della naio no. lla truovo di cui io mi fidi
non rivela la propria identità o il proprio no o vedano, non reso pubblico (un'
cosa sia sagreta, / sì che no 'l senta mai nessuna gente. intelligenza,
reclusione. svevo, 6-423: ma no, alice. io non voglio sentire deisecreti
dire un secreto, / e chi no sa, e chi ten cheto: /
verità intorno alla congiura del 1618 no d'allora pur eccitasse alcuni sospetti ne'contemporanei
monte, 1-viii-50: sono e'richi? no! ché nam. è loro /
1313-1323) [rezasco], 547: no abbandonarono i loro mariti per
donna, tu pur invechi / e io no tomo in col ricordo chi va via o
: il denaro dipende dal lavoro, no? dunque è il lavoro che rende allegri
eie me fur dite da orni rugi, no sonerea bem a le orege de li
, / ma pian, sì che no yl desti, / ch'egli estinto non
suo gran podere, / e'omo no 'l segue, ma segue lo avere.
: dal nostro collegio spe no disposto più che io fussi mai a.
e de tuto lo corpo puga, no revochevelemente fia descagai i quali no segue labellega
puga, no revochevelemente fia descagai i quali no segue labellega de la continencia. fiamma,
il mio valor vien manco? / no no, segua che può. varano
il mio valor vien manco? / no no, segua che può. varano,
sé nascoso, / d'amor, no 'l nego, le fallaci scorte / seguendo
obria lo cacciatore, / dimora iloco, no 'l va seguitando. ovidio volgar.
novellino, xxviii-807: comandò a'baroni che no li insegnassero spendere, ma solamente avisassero
2-93: perché la gente de cesar no era alora bene tucta ordenata e perché pompeio
avuto per lo detto libro, a sé no. llo riputi, né che dica che
temi: alcuni mi piacevano, altri no, e quando un argomento non mi andava
ripieghi o accomodamenti. no dei 4 cilindri (il primo sei cilindri
, li sentirà essi medesimi dir di no, in un altro esame. guadagnoli,
vene / foco racchiude; ma scoppiar no 'l vedi / se no 'l percuoti.
ma scoppiar no 'l vedi / se no 'l percuoti. -durezza, insensibilità
un canale. verga, 5-495: no, noi non vi possiamo parlare di venezia
abitazione, ecc.). no [le vie] ordinare e racconciare in
: 'selenico': aggiunto che, unito al no col cloro, ecc.
se ci sono (dopo tutto, perché no?) dei seleniti e degli astronomi
se ci sono (dopo tutto, perché no?) dei seleniti e degli astronomi
nel loco dove siede, / vita no avrò, se non selvaggiamente. assarino
citate erano vicini multi buoschi chi avea- no copia de multe bestiame salvage. s.
brigheragio / di tale convenente: / no starò fra la gente, / diventerò salvagio
rosso, 35-11: 1'mi acerto di no menemare, / e se i'canto
per -anarcoide. deo, no ve mostrati. boccaccio, 1-ii-64: forse
del loco, rimirando intor no / come colui che nove cose assaggia.
fortino, muffino, zelino, fracidi- no. c. scalini, 1-28: m'
elucidano volgar., 173: perqué no à conceduo deo a l'omoch'el ge
dal punto di vista se no, 13-120: il vocabolo semanticamente più povero
espressi da un segno, linguistico o no. calvino, 20-536: semanticità.
persone et in avere, ch'illi no se tirrano per savi, et altro no
no se tirrano per savi, et altro no prenderàesemplo de fare sembiante. -rappresentazione
che 'nfin ch'amante sia conquiso / che no i doni alegranza. pucciandone, 351
erra; / chi con falsi sembianti no. ll'aferra, / il su'buon
prima impressione. anonimo, i-566: no mi scoragio / servendo di bon core,
era / lei..? » « no: era una vana ombra in sembiante /
mancòne. chiaro davanzati, xxi-42: se no. l credete, dico / ched
mai vincere et arte meno. governi, no: i fiori stinti del soffitto della
-riflesso luminoso. sembianza / ch'io no le fo d'amanza, - né mai
recan luce quando si maschera no con la sembianza del sole.
, ma chi degnò crearme; / no 'l mio valor, ma l'alta sua
anco non l'hai colta che tu no. fai festa a farina che la tua
ammen spazzata delle sue immagini. / no crederìa che cocere potesse, / anzi li
/ tuo viso e tua natura / no sembra ad creatura, / la quale sia
imagine che tace. polizia no, st., 1-15: giovane donna
s. vj: distingueva no gli antichi, secondo certe vere o supposte
umana gregge fu tranquilla. ariosto, no: dico, da che 'l suo
oc- chi intorno a'bachi; se no, non si fa nulla. a volerli
tanti anni guastava italia. mezzanotte, no: all'anima loro e di tutti
diritura: / far tal sementa già frutto no rende. guerrazzi, ii-i-3: i
per evitare questi dannosi effetti con- no con formare un numero grande di fossetti ne5
semence sula arena del mar, s'elo no è mato? chiaro davanzati, lix-44
mia sentenza ». elucidano volgar., no: adam amoni- do da l'angelo
amoni- do da l'angelo re cristo no voleva naso de quella maledita semenza de
abbraccino dall'uomo civile e si produchi- no a frutto, e così s'abbi la
e avenire doglioso / è perdita da no raver semenza. 19. dimin
da semis 'metà') 'quasi'e da no con le palpebre semiabbassate e mi dicevano,
accentato (v.). no alla grande collina dirimpettaia di castino, la
, cioè come il lato dell'ottaedro no al semidiametro rn del quadrato np. grandi
semiferino, e che gli altri, no,... allora comprendiamo.
. adimari, 2-234: non vengo io no tra forestier contrada, / ma qui
73: proprio perché eravamo comunisti, se no chisi sarebbe sognato di fare cinque figli nel
riceverà subito i tre magnifici fascicoli riproducenti no opere d'arte fra le migliori esposte
/ mai tal l'à semenar, no l'à veder madura. pannuccio del
su la arena del mar s'elo no è mato, dise la vetrana a galatea
: « comadre cav ra, nu no aven somente; / arar tera senza
fanno composte... in no, a fave, ecc.).
minutissimi peze lesengrino, v-438-34: vu no si'savio ni cortis: / vu per-zi
-lasciare oggetti sparsi disordinatamente in no dare, el quale represtai per semenare e
nuovo, sperando che con questo modo si no già presi, / e con essi sen
e de l'istro il suo gran no stati assaliti a pugni; alcuni furono disarmati
compagnia: / de far granne occiderìa no li par sufficienza, / tant'è
v. frascone, n. 4. no la preparazione culturale e spirituale necessaridurre al
quante fatiche e sacrifici era no in gierusalemme una gran persecuzione e tutti n'
invasore straniero. g. ferrari, no: nessuna epoca più sanguinosa epiù brillante,
i-12: la trascuratezza nella quale no seminati quegli anni! -disseminato di
, 1-2-125: li tormenti seminati vollo- no, mentre stavano sotterra, che avessono la
questo tipo semi-scapigliata, ma quello poco decente no. = comp. dal pref.
lesse il poema di brunetto. e come no? era il primo poema semi-scientifico in
). nievo, 576: « no, non ho nulla! » rispose con
onesto. dondi, 238: chi no abandona la sèmita diretta / convien ch'
piccolo onore d'essere l'editore pascolia- no. ma non è una ragione che il
comparare / a l'enfermo ch'el caladris no dina: / cum'fuge mostra che
dina: / cum'fuge mostra che no pò campare.: luca pulci, i-62
. pirandello, 8-1076: tu, no! perché? me la piglierei con me
sono anche ingrassata ». « ma no che non sei ingrassata, » le diceanna
, 234: quella sera, no mercato di tutte cose con loro ville e
altro semone, seguitandolo se n'abellisco- no, e udendoli piacciono a tutti. carducci
, / corno soferì quelle pene, perqué no termine. sempitèrno, agg. che,
en sempiterno. angioleri, xxxv-ii-381: no si disperin quellide lo 'nfemo, / po'
va seguramentre qi semplamentre va: / no vada om trop corendo: tost poraf sclapugar
sclapugar; / ni con omo cativo no se conza mancar. = comp
13-54: « è anche scema, no? » « non proprio scema, soltanto
saltatore, cantore, componitore, ballari- no, il trovator de le forge, il
le idee correnti del machiavellismo botteria- no, che espone con disinvoltura parigina, senza
quando fa carnale uso di femina che no. ssia moglie altrui né virgine né monaca
per sua natura. guittone, ii-n-48: no ad oltraggio - già, né folle
obedisco, / e go che t'agrada no mi par risco / e lo contrarotengo abominele
13-143: io sono semplicista? oh, no; tutt'altroche semplicista: vedo molto bene
differenze però havvi un fatto generale applicabile al no 3. figur. chi
fai volta sotana: / per l'un no lassa l'autro cortese né vilana.
reten en si, / ke noito no ge ven, mo sempro ge sta dì
cioè in cui conveniva o dire un no più strano, più inaspettato, più
dige a quel fel cogo - k'el no me par ben coto, / e
sento / vostro comandamento, / e no ò confortamento / del vostro ave- nimento
g. bragaccia, 1-372: avea- no infiniti altri nomi li termini quasi tutti spettanti
odo delle colonne, v-108-56: no t ferire di rapina, / che
hai! / alantor gi respoxi: / no den veritae celar boschetti e nelle
il moscherino al naso, la no di senapa, direte a questo monte:
nel luogo infetto, col calore attrao- no. giusti, 4-i-305: piantagli un senapismo
savi privatamente che era utile e che no, e poi si recava il loro consiglio
? » dicel'uno sì e l'altro no. maestro alberto, 9: teodorigo,
onoratissimo per le due mitre di varadi- no e d'alba iulia e del capei rosso
torà via. erbolario vole altri someglienti no porravan scampar ne stechir hi fan- gare
tomo con la cronaca d'orvieto, se no, comincerò con quella il tomo xvii
, patemitate ed amortennevi loco, ché forse no vi fu unque o fuvi parvo, ov'
niccolò del rosso, 1-231-10: eo no sonto nean'sì rico mergaro / che
« s'è vista? » « no » rispose la gigia che pareva sgomentatissima.
il vedere le composizioni latine ed italiane dei no sperdere un nemico; sconfiggerlo
me dè foco, che carnai / no mi lasò ch'i'no fosse penato;
che carnai / no mi lasò ch'i'no fosse penato; / ne lo segondo
e per lo più con uso enfatico o no, 1-536: la sua voce sgorgava ora
). pisani, 280: flebili no, ma cristallini umori / sgorgheràstige, e
stillanti di misteriosi segni notturni ch'era- no la musica sgorgata dall'amore insonne dell'usignuolo
, che ci sgovernano, non no. è dell'uso del contado fiorentino.
fatto con la moglie, stava anziché no ingrugnatetto un poco. varchi, 18-3-219:
marchi, iii-2-242: erano i tempi della no niose proprie dello stile epistolare
: 'potente e sgrandito signor5. no e l'una e l'altro due bagliori
modo; ilgrano vuol di questo, se no, non sgranella bene a batterlo.
soverchie, e lo han no fatto col divertire qualche fiume o torrente solito
albano, traboccato e divertito altrove, no fusse da'nimici rispinto indietro e distratto,
non parendo colpevole, resterà a carte no della sua 'apologia', avvertì il castelvetro che
opere virtuose i sensi isgreva, / e no biltà d'ingegno al ciel
te parerè un luzato nomé pigiò, che no posse star in strepa. pananti,
strofa deldunque sommosse? » « sommosse no, ma presso a poco ». la
se tu sgroviglioli questa seta; se no, non si può cucire.
gliela tocco. vale, e che no (vedete sguaiataggine!): vai due
» rispose la evangelista. « messer no, che io ho il fuoco sotto
tra le macerie della casa di bulcia- no. poveri volumi scompagnati, polverosi e sgualciti
. giacomo da lentini, 49: no lo dico a tale intendimento portamento,
: giovani, per poveri che sie- no, hanno posta ogni lor cura più tosto
l'ammiraglio) a porto salvo; no stimando el sopiar de levante, el fremer
proibisce e espressamente si vieta che niu- no prodigio, giocatore, taverniere, sguazzatore,
vecchietto sguisciar curvo, con un mantello che no fuori dell'acqua. viva per trattenere
. d'annunzio, iv-2-7: « no » ripetè fiora sguizzando indietro, passandosi la
. nno curan, / ni lelor peccae no se scuram. = dal lat.
intensa di una grandezza fisica. no durissime... ed hanno altresì -
: presto padre e madre s'era- no accorti che i due ragazzi avevano preso a
ancor che la mercede / al servidor no rende / sì tosto com e'crede,
da). faba, xxviii-11: no serave desevele u rasonevele cosa fare prego
olofrastica (in contrapposizione all'avverbio negativo no) equivalente a una proposizione affermativa;
- forse che sì, forse che no: v. forse, n. 4
n. io. - più no che sì: v. no, n
più no che sì: v. no, n. 1. -più sì
n. 1. -più sì che no: esprime un'affermazione in forma fortemente
cuore. un po'sì, un po'no; non sapevo a chi dar retta;
« staserami spettano quindici lire, sì o no? » 4. in espressioni
uno na alternamente (cfr. anche no, n. 4). serie
sono riducibili, una sì, una no, dividendo per metà. cassola, 4-99
che una sera si e una sera no gli sarebbe toccato restare di servizio, non
- chi sì, chi no: v. no, n. 4
chi sì, chi no: v. no, n. 4. -
. - ora sì, ora no: v. no, n. 4
ora sì, ora no: v. no, n. 4. -sì e
, n. 4. -sì e no: con frequenti ritardi o sospensioni nell'
abbazia di chia- ravalle pagava sì e no. - parzialmente.
simile discorso potrebbe essere capito sì e no. - a mala pena
tecchi, 11-204: s'intravvedeva sì e no una fila di contadini che camminavano curvi
curvi. montale, 3-65: sì e no, se è piovuto molto, c'
la clinica, ti avanza sì e no per mangiare. 5. in
. una del sì et un'altra del no. chiaro davanzati, lix-56: per
campana a martello per ogni cansì e no si va contrariando. dante, inf,
a griforse, / ché sì e no nel capo mi tenciona. idem, purg
di problemi sociali e se qualcuno e il no di ciascuna cosa. sacchetti, 41:
risolve, ne sorgono subito altri due o no mi combattea / che infra queste fosse una
il prossimo. tra 'l sì e 'l no e 'l presso e 'l lungi passa /
mano, il sì dell'uno quanto il no dell'altro. re; /
ambiguità par molto più ragionevole il no che il sì. goldoni, v-469:
, v-469: non ha mai detto un no, quando gli ho chiesto un sì
sì. foscolo, xvii-70: un bel no intero vai più di mille sì dimezzati
muore per un sì o per un no. -consenso espresso dagli sposi nella
se egli era il meglio o sì o no di farle, allora voleva il del sì
. boiardo, 1-3-12: o sì o no che carlo l'accettasse, -prova positiva,
conargumenti assai ugualmente al sì ed al no della cosa proservarsi sempre la vita,
,... vollo- posta. no conservarsi la gloria col tórsi la vita.
belli giornali. ché 'l sì e 'l no di me in vostra mano / ha posto
di bacco! / vuoi tacer sì o no? giuliaond'io grande mi tegno.
s'intenda per lo un sì e un no, l'uno e l'altro piu che
.]: fra il sì e il no son di parer contrario. statuti
nere de sì e fave due bianche del no. botta, 6-i-63: quando fu
posto il partito..., i no non poterono arrivare oltre i cinquanta ed
. locuz. -dare il sì per il no e il no per il sì:
-dare il sì per il no e il no per il sì: rispondere una cosa
, 20-252: dando il sì per il no e il no per il sì,
dando il sì per il no e il no per il sì, stralunando gli occhi
. -dire dei sì e dei no: v. no, n. 12
dei sì e dei no: v. no, n. 12. -dire di
, 8-308: non diceva né sì né no, prusalda il debito della morte.
. -dire sì al sì e no al no: parlare in modo esplicito.
-dire sì al sì e no al no: parlare in modo esplicito. aretino
, 20-35: di'sì al sì e no al no: se non, tientelo.
: di'sì al sì e no al no: se non, tientelo.
-essere a un sìe a un no: v. no, n. 12
un sìe a un no: v. no, n. 12. -essere,
, vacillare fra il sì e il no; non sapersi risolvere per il sì
risolvere per il sì 0 per il no: v. no, n. 12
0 per il no: v. no, n. 12. -essere il
12. -essere il sì e il no: essere l'elemento più importante e
salute, che è il sì e il no di tutti i beni della vita.
della vita. -fare del sì no e del no sì: v. no
. -fare del sì no e del no sì: v. no, n.
no e del no sì: v. no, n. 12. -fare no
no, n. 12. -fare no e sì: v. no, n
-fare no e sì: v. no, n. 12. -fare sì
mani. -non rispondere né sì né no: non dare risposta a una domanda
; michele non rispose né sì né no. -parere di sì: esprime affermazione
e per chi no-, v. no, n. 13. -di'
-di'dino e fa'disì: v. no, n. 13. =
fare ad ogn'ora sì e no, come vorreste far voi.
di in -fra ilsìe il no: nell'indecisione, nel dubbio.
limitate dimen sì e 'l no, fra l'un dua, tra le
/ finché giungemmo al mormorio d'un no. rivo, / ch'a una frondosa
sapete che dicono queste che l'adopra- no? dicono che ciò che è bello in
ma eo lo lasero, perch'eo no sapravi dire a complemente; et illi mal
. testi veneziani, 9: s'elo no se trovase tanti denari qepagase sì cò s'
pronome). faba, xxviii-10: no soprosto a prego fare, ch'el paraveche
spera / e passa per lo vetro e no lo parte, / e l'altro vetro
tengono le reliquie. caro, 12-i- no ancora tentando di giocare più che altro per
la sua arma è in sicura o no. volponi, 3-64: nel cassetto
vi cedo in tutto, ma in questo no sicurissimamente, non crediate ch'io ceda
a dire / che sicuranza ormai nulla no nd'aia. pier della vigna, ii-112
non appe altra securanza da. llui se no lo fallace suo sa- crammiento. dominici
colui vendetta / ch'hai securato et offesa no aspecta. sercambi, 2-i-241: il
consolidare una costruzione o un terreno di no consacrato a dio. bonifica.
colonne volgar., 1-88: li grieci no nce porranno fare defensa che le vaglia
si risolva definitivamente pel sì o pel no. borgese, 1-241: come poteva
: 1 resti di quello che fuu no dei più potenti eserciti del mondo, risalgono
uso awerb. monte, 1-ii-61: no. m posso ralegrare. / per bene
mi, che farai eu, ch'eu no von ben segur en neguna parte.
io non taglieggio la cortesia di niu- no, e siami la pensione che mi offerite
, 247: trovato òne suo no in tucta la terra de affrichia..
; / non se trova sì securo -che no i generi pavore. la spagna,
, bensì metafisico, italia no ed indipendente, e sopra tutto più premuroso
che seguita, mi pare, no al porto di bardolino. messivi i piedi
campagne. amari, 1-2-258: infi- no a grasse e sicure contrade li accompagnò.
ama lo scuro. chiari, ii-30: no che non sarete sì barbara, sì
ti disse / onde il sapea? - no; maparlò sicuro.
ii-75: mi sforzai di dire: « no, non son morti », ma
se medesmo e reggia; / se dio no 'l manda, nel sicuro seggia;
un luogo, anche per connotarne l'immagina- no spirito che serva di fermento alla vita vegetante
quando gli acini, prima che sie- no ingrossati, se 'ncuocono e fanno callo.
mio sprone e freno, / che, no vogliando amar, lasasti almeno / servirti
, per chi sì e per chi no. = dal toponimo siena (
nell'isola del suo nome. no. tommaseo [s. v.]
ogni trenta famiglie si eleggono ogn'an- no un magistrato, nomato da loro anticamente 'sifogranto'
bisognate [per l'acquedotto del seri- no] gallerie da sei a tredici chilometri e
aperta. - averta? oh! no poi esser. - aperta e sigillata col
: il governo, per ora, dice no: ha appena siglato un contratto unico
lo mondo segnifica lo mar / chi no pò mai fermo star. fra giordano,
, ii-891: ora qualcu no potrebbe non sapere che cosa significhi 'aver fatto
certa che d'altro che di tuo onore no ti richiederà, e di quello ti
[di amore] segnoraggio, / e no 'l vò più celare. bonagiunta,
a tutti coloro a li quali no volentieri signore credendo migliorare. ariosto, 5-34
feudo. lettere senesi, 39: no vegiono via che noi potiamo buonamente essare
potiamo buonamente essare pagae, se prima no v'ha acordo dal signio- re di
3 (42): « ah! no, renzo, per amor del cielo!
cielo! » gridò lucia. « no, no, per amor del cielo!
» gridò lucia. « no, no, per amor del cielo! il signore
sposerà, divenga mio signore. -signor no: v. signornò. alvaro,
fuori la vecchia, egli si chiu- no signore-, v. nossignore. de
, siatene signore / a dir o no o sì ben fermamente, / ch'eo
più possenti imperi. carca no, 434: di là l'occnio signoreggiava
chiaro davanzati, 63-9: chi segnoreggia no. ll'auso nomare, / ché
, enfiò sì forte che per poco no. lli crepò lo cuore entro 'l corpo
la calamita / corno lo ferro atrai no se vede, / ma sì lo tira
isar., i-18 (13): no, / saettandomi gli occhi, il cor
onestissimo e signorile; ma più oltre no. saraceni, ii-457: mandò poscia segretamentemolti
frutti della dote disponevano, sì e no, di trentamila lire all'anno: tanto
, 12-277: « ah, questo poi no » esclamò il nel fiume e
, inposizione enclitica. signornò (signóre no, signor no), avv. formula
. signornò (signóre no, signor no), avv. formula usata,
: - e'vuol esser cerusico. - no, signor no, gli è siciliano
esser cerusico. - no, signor no, gli è siciliano e chiamasi il signor
signornò. magalotti, 20-134: signore no, m'odo rispondere da quel cartesiano
forse seco a dozzina? - signor no. p. e. gherardi, cxiv-20-473
allegro, e fare degli allegri: signor no. graf 5-335: signor no;
signor no. graf 5-335: signor no; voi non fate al caso mio.
esclama l'ufficiale spazientito. « signor no; è tutto pieno di pi.,
. = comp. da signore e no (v.). signornòstro,
n'apro un altro e ritrovo: signor no. bechi, 2-284: « signorsì »