desciplino; / questo prometto almeno: no 'n te porrà'mucciare. dante, inf
. iacopone, 1-43-30: questa vessazione no la pózzo mucciare. albertano volgar.
de'falconi, 25: guarda che tu no gli dèi della polvere quand'egli è
antichi, senton di muffa anzi che no e di vieto. mamiani, 9-127:
: la signora elvira è partita? se no, avvertila; se sì, scrivile
discorso diretto. pirandello, 6-207: no... no... -
pirandello, 6-207: no... no... - muggiva tra i
e mugola. landolfi, 12-65: eh no, non avete tanto da mugolare.
senza vino si naviga, senza mugugni no... adagio dei marinai genovesi.
se l'om è conoscente et altro mal no i nasse. testi inediti, 71
industria ». « confetture? » « no, pastificio. molini e pastifìcio »
ma non disprezzabile, non trascurabile, no, se è vero che niente sia trascurabile
de'miracoli. potevo farmeli imprestare? no, ché conosco in pisa pochissimi: e
ama che patre figliolo. / però no mi corusso, ché io fui / fisso
amore cum quelo muoio, / che lesero no mi parto da lui.
con questi moverì la tera; / no v'è mistier nui'altra guerra ».
misero mastro può impararlo / se pur no 1 so. lemene, i-182:
quella purità che dico ridotto sei o no, prenderai una bellissima vergine e quella
ma chi degnò ere- arme; / no 'l mio valor, ma l'alta sua
amore à segnoria / tal che ciascun no 'l penza, / di donar gioie e
'. 'no, dieci volte no, mille volte no! 'e quanto
, dieci volte no, mille volte no! 'e quanto più si molipli-
cano gli zeri, più risica il 'no 'd'andarsene in frazioni. barilli
ribellione. mi volete proprio cambiare? no, no e poi no -non voglio obbedire
mi volete proprio cambiare? no, no e poi no -non voglio obbedire né comandare
cambiare? no, no e poi no -non voglio obbedire né comandare, non
locuzione rafforzativa con valore intensivo. -mai no: v. mainò.
cieco di quegli della mente? certo no. manzoni, pr. sp.,
quel nostro convento di romagna? » « no, in verità; raccontatemelo un poco
vi cedo in tutto, ma in questo no sicurissimamente. carducci, iii-5-233: o
valli sono elleno queste? quelle della luna no certo. bernari, 3-244: fossi
di andrea!... invece no... cassola, 5-139: ma
... cassola, 5-139: ma no, -facevo io con finta meraviglia.
-forse che sì, forse che no: v. forse, n. 4
, n. 4. -anzi che no: v. anzi, n. 9
, n. 9. -caso che no, in caso che no, in caso
-caso che no, in caso che no, in caso di no, nel
in caso che no, in caso di no, nel caso del no, ma
caso di no, nel caso del no, ma se no, quando che no
nel caso del no, ma se no, quando che no, quando no,
no, ma se no, quando che no, quando no, quanto che no
se no, quando che no, quando no, quanto che no (anche con
no, quando no, quanto che no (anche con ellissi della proposizione seguente
in caso contrario, diversamente. -se no: v. sennò. lettere e
vegna a noi; in caso che no, seguitate. machiavelli, 548:
..., concluderlo; quando che no, gavillarlo e differirlo. caro,
servirà, mi sarà caro; quando no, aiutisi col disegno. galileo, 3-1-
sarà tanto più comodo; quando che no, farò piantare un palo ben fermo in
un bottino da smaltirle; quanto che no, il magistrato della parte l'avrebbe fatto
a spese del medesimo padrone. -che no che: v. che *, n
*, n. 18. -come no?: v. come, n.
come, n. 5. -meglio no, meglio di no, meglio che no
5. -meglio no, meglio di no, meglio che no: esprime parere
no, meglio di no, meglio che no: esprime parere negativo come consiglio o
queste parole. poi ho pensato meglio che no. -mica no: senza dubbio
pensato meglio che no. -mica no: senza dubbio (ed è espressione
e difatti ci si considerava, mica no, mentre senza nemmeno guardarlo,.
signore: v. nossignore. -perché no: v. perché. -più no
no: v. perché. -più no che sì: esprime una negazione in
.]: il familiare può invertere 'più no che sì ', dove t'anzi
t'anzi 'non ammette che il 'no '. -signor no: v
il 'no '. -signor no: v. signornò. -esclam.
s'e'l'ha visto? eh no; e'sarà il meglio ch'io vegga
3 (42): « ah! no, renzo, per amor del cielo
piangeva. leopardi, iii-264: oh no per dio, v. s. non
s. v.]: 'oh no ', suona più serio e più grave
grave, sempre asseverante. 'ah no ', deprecante, 'eh no '
ah no ', deprecante, 'eh no ', quasi respinge lontano la cosa
respinge lontano la cosa negata. * no per bacco ', famigliare, per
dire altro. giusti, 4-ii-383: -eh no, la guerra, in fondo /
dagli stenti e dalla fame... no!... io non riporrò
non posso! ». -tit. no: titolo di un romanzo di alfredo
): disse allora peronella: « no, per quello non rimarrà il mercato!
m. cecchi, 97: no, ch'io non voglio (ha'mi
(ha'mi tu inteso?), no; / e stùrati gli orecchi.
stùrati gli orecchi. marino, 4-44: no che non è vaneggio, il ver
molto. parini, i-29: no, ricchezza né onore / con frode o
mi vedrà. foscolo, iv-458: no, cara giovine; non sei tu cagione
, 125: libertà di stampa? no non è dessa un bisogno; non è
gli parlava rispondendo il vecchio: / no, non ti sono io re,
auriga. d'annunzio, iv-1-29: no; tu non mi amavi, tu non
ellittico). guittone, i-29-22: no è amore, no,...
guittone, i-29-22: no è amore, no,... come albore che
a san pietro; or non più, no. boccaccio, dee., 3-4
: « non ve ne caglia, no, io so ben ciò ch'io mi
/ e tamburo: or non più, no. alamanni, 7-i-262: forse alcun
d'onore. / non desio, no, d'onor, desio d'avere.
scolorita e bella, / non scese no, precipitò di sella. chiabrera, 1-ii-435
oh! quanti, / non bimbi no, ma pur col pelo in mento,
i-597: il nostro sistema non toglierebbe no la virtù del mondo. saba, 129
/ delitto, che non posso io no scordare. 3. con funzione
mondo sofferte pene e tribulazioni e io no? chiaro davanzati, i°9-i3-1° ve n'
adimando veritate, / s'egli è o no cosi corno si chiama. dante,
gente che qui s'innamora e tal volta no. idem, inf., 2-90
fare altrui male, / de l'altre no, ché non son paurose. idem
si maraviglia, / che crede e no, dicendo « ella è...
; / e so ben ch'altri no, ma tu m'intendi. marco polo
il fanno cuocere e mangianlo; ma no se morisse di sua morte. boccaccio
che io avrò fatto e quel che no. s. caterina da siena,
se egli era il meglio o si o no di farle, allora voleva il consiglio
. boiardo, 1-3-12: o si o no che carlo l'accettasse / io noi
tai rispetti / d'avermi cara o no, tu 'l vedi aperto. l.
abboccaste seco altrimenti? -non udite che no? galileo, 4-2-83: aristotile ha
le lunghe e sottili come un ago, no. botta, 6-i-427: tempo verrà
verrà fuori di dubbio, si voglia o no, che la fatale separazione dovrà avvenire
sinistra; e gli sovvenne subito di no. leopardi, 2-136: pugnò,
/ ma per la moribonda / italia no; per li tiranni suoi. gramsci,
proprietari terrieri del mezzogiorno (nobili e no) spendono la rendita agraria. pavese
mi spettano quindici lire, sì o no? -tit. uomini e no:
o no? -tit. uomini e no: titolo di un romanzo di elio
in espressioni distributive. uno sì, uno no (o viceversa): alternamente.
sì, due (o più) no: secondo l'ordine di sequenza o di
e si riuniscono, un si ed un no, i detti fimiculi esteriori. trinci
frutti in una fossa si e due no e più e meno secondo le distanze.
scrive puntualmente un giorno si un giorno no. -chi sì, chi no
no. -chi sì, chi no (o viceversa): in modo non
ha messe: / chi sì, chi no, direbbe che l'avesse.
avesse. -ora sì, ora no (o viceversa); quando sì,
viceversa); quando sì, quando no: sporadicamente, di tanto in tanto;
si stea, / ch'or sì or no s'intendon le parole. berni,
di nostro signore quando sì e quando no. galileo, 3-3-214: né avendo noi
chi possa operare or sì ed or no nell'effetto del quale parliamo. guglielminetti
guglielminetti, 3-113: giungono or sì or no sul vento folate d'aromi.
folate d'aromi. -sì e no: v. sì. 5.
che lo fosse con se medesimo, no? vittorini, 2-56: « le lenticchie
« e un rametto di rosmarino, no? », dissi io. bernari,
le mie carte, sono in regola, no? ». 6. preceduto
vertù fatto ha lontana: / omo no, mala bestia ch'om simiglia. idem
stendono, siamo subietti; e più oltre no. cavalca, iii-213: il mondo
coloro che cercano e desiderano la giustizia no, ma i diletti del mondo.
mondo. petrarca, iii-1-166: pallida no, ma più che neve bianca /
se a questo ti metti. -folle no, ma innamorato sì: e così agl'
il viso basso / da te mi parto no, anzi qui resto. tasso,
resto. tasso, 8-23: la vita no, ma la virtù sostenta / quel
soglion ricettar belle adunanze / di ninfe no, ma di celesti numi. foscolo,
numi. foscolo, ii-81: col ferro no: colla notturna frode / le querele
.. /... / pietosa no, ma spettatrice almeno. pascoli,
mare e terra e cielo; / tu no. non devi inebbriar di canto
e noi eravamo liberi e leggeri. liberi no, contenti e liberi dalle triste rabbie
sanctissime voluntati, / ka la morte secunda no 'l farrà male. faba, 64
farrà male. faba, 64: no è miravegla se l'uno omo no vole
: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere al'altro in la necessitade
che voi, bella, mostrati, e no m'aita. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-41
a reto lo too forore, / e no guardari a noi piccadori. stefano protonotaro
metallo è sì duro che il fuoco no lo incenda e rechilo a sua natura?
senso / al tristo fiato e poi no i fia riguardo. nuovi testi fiorentini,
141-13: i'piango l'altrui noia e no 'l mio danno. giusto de'conti
infin che morte / le corte mie giornate no interrompa. castiglione, 401:
del corpo, ma nei fanciulli e no nei vecchi, ancor che siano
cupide turbe e se n'avede. / no 'l mostra già, benché in
cor ne rida. testi, i-261: no '1 so, so ben
di potersi regalare a un letterato forestiere, no per arricchirlo, ma per mostrare
: le molestie / seguono la barbarie e no il progresso. 8
, 20-22: da me non remanìa che no avesse disnore. dante, inf.
occhi vergognosi e bassi, / temendo no '1 mio dir li fosse grave, /
., 17-76: io, temendo no 'l più star crucciasse / lui che di
, rispondere, dare, un bel no: negare recisamente, rifiutare con decisione
una del sì et un'altra del no. dante, inf., 8-m:
io rimango in forse, / che no e sì nel capo mi tenciona. idem
, inf., 21-42: del no, per li denar, vi si fa
diliberazione si volga il sì e il no delle cose predette. sacchetti, 41:
un forse, un sì, un no mi combattea / che infra queste fosse una
dimandandola spesso / d'onde veniva el no s'ella m'amava. michelangelo, i-43
c'un dolce amaro, un sì e no mi muove. g. m.
negherò: / tanto vale il mio no quanto il suo sì. ritmo nenciale,
che ripulse, dispregi e un continuo * no '. galileo, 3-2-90: nell'
: nell'ambiguità par molto più ragionevole il no che il sì. i. nelli
devi pur sapere il sì o il no. pindemonte, iii-511: gli suona
ognora / sovra il labbro senil quel no sublime, / di liberissim'alma invitto
si potesse mandare in pace con un bel no, via; ma vorrà delle ragioni
: gli ho risposto tanti bei 'no 'quante erano le sue pretese!
argumenti assai ugualmente al sì ed al no della cosa proposta. 10
una votazione. -vincere, valere il no: prevalere il voto negativo. statuto
volesse rendere il suo lupino nero del no contrario. libro della zecca di firenze
del sì e fave due bianche del no. b. davanzati, i-56: i
gli strioni... valse il no, perché già aveva il divino augusto.
posto il partito..., i no non poterono arrivare oltre i cinquanta,
sì contro tre nel bossolo giallo del no. pasolini, 10-50: la vittoria del
, 10-50: la vittoria del 'no 'è in realtà una sconfitta non solo
. gentile, 3-133: senza questo no interno, che ci fa insaziabili col
avanti non si stabilisce il sì o il no di quello per cui solo v'è
12. locuz. -a sì e no: v. sì. -avere un
: v. sì. -avere un no, avere di no: ricevere un rifiuto
. -avere un no, avere di no: ricevere un rifiuto. pieri,
da messer pazzino e da'pazzi di no, sen'andò a la porta di
di pinti. -consigliare del no: sconsigliare. latini, rettor.
rettor., 95-5: altri consigliane del no. -dire, affermare, rispondere o
-dire, affermare, rispondere o borbottare no, di no, del no,
, rispondere o borbottare no, di no, del no, che no, il
borbottare no, di no, del no, che no, il no: negare
di no, del no, che no, il no: negare, dissentire;
, del no, che no, il no: negare, dissentire; rifiutare,
. dice l'uno sì e l'altro no. fra giordano, 2-42: qui
alcun santo il credette: dico che no. cavalca, 19-136: natam profeta,
prima gli disse di sì e poi di no. boccaccio, dee., 4-6
buono uomo ucciso, tutti affermarono del no. macinghi strozzi, 1-435: se
delle sue promesse: ma dicendo sì e no d'una medesima cosa, i'non
può dire il sì o '1 no. brignole sale, 2-472: chiesi un
bocca diventò / così bella in dir di no / che si fé / il negar
657): don abbondio non disse di no; ma cominciò a tentennare, a
(i contemporanei e i ritratti rispondon che no) e nobile e ricco e poeta
? montale, 1-127: vorrei dirti che no, che ti s'appressa / l'
il petrolio -. la vecchia borbotta di no perché tira le mosche. volponi,
none ', none, none, no. -rendere manifesto un voto negativo
] dicono sì e le bianche dicono no: a volere essere vinto e deliberato,
. -dire dei sì e dei no: parlare a monosillabi. pavese,
le disse soltanto dei sì e dei no. -essere a un sì e
-essere a un sì e a un no: trovarsi d'accordo, essere unanimi
sempre furono a uno sì e a uno no, sempre fu roma in accrescimento.
stare, tenere, vacillare fra il no e il sì; non sapersi risolvere per
sì; non sapersi risolvere per il no 0 per il sì: essere indecisi,
con quel timore tra il sì e il no. poliziano, 1-708: se effetto
intento / che sospeso è tra sì e no. d. bartoli, 1-3-36
bilico vacillando fra pi sì e 'l no. cesari, i-629: voi mi
non so tuttavia risolvermi pel sì né per no. tommaseo [s. v.
stare, tenere tra il sì e il no ': nella incertezza. quaglino,
lemo / tra il sì e il no funestamente ondeggia. -fare del sì no
no funestamente ondeggia. -fare del sì no e del no si: disattendere un
. -fare del sì no e del no si: disattendere un impegno, una
ogni vii dono / fan del sì no e del no sì con noi.
/ fan del sì no e del no sì con noi. -fare,
-fare, fare segno, accennare di no: manifestare il proprio diniego con gesti
. v.]: far segno di no. pasolini, 7-44: eh,
di concentramento!) / facendo di no, di no, con la lingua fuori
!) / facendo di no, di no, con la lingua fuori e gli
gli occhi sfavillanti. -fare no e sì: essere dialetticamente abile nella
virtù / che de le question fai no e sì, / vuoi'te pregar che
signor tu. -non dire di no, che no: acconsentire senza molta
-non dire di no, che no: acconsentire senza molta convinzione, senza
non sogliam dire 'non dice che no '. -non saper dire no
no '. -non saper dire no: essere esageratamente inclini a fare concessioni
, io non so ora dir di no, per tal donna me n'hai pregato
]: 'non saper dir di no 'vale: concedere, fare quello che
che l'inferiorità di non saper dire no. -parere, sembrare di no
no. -parere, sembrare di no, che no; avere la sensazione
-parere, sembrare di no, che no; avere la sensazione di no,
che no; avere la sensazione di no, che no: esprime negazione in forma
avere la sensazione di no, che no: esprime negazione in forma attenuata,
non è ancora rientrata? -pare di no. è andata a comprare il latte in
contegno di doro avevo la sensazione che no. -per il no: negativamente
sensazione che no. -per il no: negativamente. tommaseo [s.
. v.]: conchiudere per il no. -sperare di no, che no
conchiudere per il no. -sperare di no, che no: nutrire o esprimere
no. -sperare di no, che no: nutrire o esprimere dubbio, timore
) per chi sì e per chi no: la giustizia non è uguale per tutti
, per chi sì e per chi no. -bocca unta non può dir
-bocca unta non può dir di no: chi si lascia corrompere o convincere
159: bocca unta non può dir di no. -chi non sa dir qualche
-chi non sa dir qualche volta di no, cosa buona oprar non può:
chi non sa dir qualche volta di no, cosa buona oprar non può.
non può. -di 'di no e fa'di sì: è meglio promettere
proverbi toscani, 130: dr di no e fa'di sì. -la
se la sai usare è ancella, se no, è donna: il denaro adoperato
usare, è ancella; se no, è donna. = dal
none è di area centromeridionale. no [nò], sm. teatr.
e fino ditatore: / per amor no comovese la mente mia né '1 core
e un popolo che fieramente seppe 'dir no '. carducci, i-4: fella
, un locale). -appartamento, stanza no bile: nelle abitazioni gentilizie
camere molte, / quai fornite e quai no d'un nobil letto. g
s. bernardino da siena, i-168: no bilezza dell'anima molto più
perché egli fusse ad alti? certo no. g. villani, 7-154: fatto
alcune provavano, o cercavano provare, la no iltà delle virtù morali,
non è [carlomagno] che l'unità no la rigatura delle canne e
nucis * noce '; la var. no xella è di area ven
, che riguarda, che si riferisce alla no cella dell'ovulo delle spermatofite
da nocella, sul modello di frutteto, no ceto, ecc.
: valerio rispuose con altresì chiara voce che no li facea a lui nulla se perisse
di coloro che sono in paradiso i quali no. ll'ànno aquistato per loro merito
d'azione. nodavvéro, avv. no nel modo più assoluto; proprio no
no nel modo più assoluto; proprio no. pratolini, 9-754: -mica vorrete
nodo gordiano, col mio decisissimo * no '. oriani, x-19-212: una
fosse possibile il taglio della testa, se no il nodo. o nodo o taglio
in genere, ma perché abbia o no il medesimo nodo e il medesimo scioglimento
proprio questo: se l'allegoria sia o no una forma di espressione. -stato
nodi de la coda, acciò che no meni la coda quand'altre cavalca.
, o vero 'uno che dica di no a ogni domanda e se ne mostri
-essere, restare, ridursi come santo no feri (o come ser noferi) con
, vii-333 (1-13): ma zò no fa tartar né sarasini: / e
noi; bisogna dire risoluta- mente che no. 4. indica una categoria di
1-14): a spender asai no mi spavento; / pur ch'i briganti
, / qual ne sa plui qe no è erba ni foia. federico ii,
more / ch'uri poco di pietà no i fosse noia! dante, inf.
arrivò sopra improvviso. nannini [ammia- no], 218: in questo luogo noi
2-457: non vi darò già noia no, signora comare, se vengo all'
fai gradevole proposta, / polidamante, no, quando n'esorti / a serrarci di
: io non lodo la sfrenata licenzia, no, ma biasimo l'affettazione e la
. niccolò del rosso, 1-41-2: no fa loco, so bene, ne la
/ quanto el è, e che no pò avenire / a chi, topino,
incanti. -non si può fare. -perché no? - perché io non tengo amicizia
chiaro davanzati, 63-9: chi segnoreggia no. ll'auso nomare, / ché più
che io disonori il nome che porto? no, mai, mai, intendete?
nome vano. solaro detta margarita, no: la virtù presso i libertini non
fare non à nomo; / e no è in pregio di laudare / quello
. ugieri apugliese, xxxv-1-900: or no. mmi voglio nominare / né per
. croce, iii-2-138: voglio (aggiungeva no minativamente) che sieno ugualmente
fra sé. petrarca, 240-5: i'no 'l posso negar, donna e noi
parlav a rispondendo il vecchio: / no, non ti sono io re, splendido
-con ellissi del secondo termine: no. latini, rettor., 121-19
o che temensa à ora il perogino no. lli tolliate il lago? e bologna
portato / amore in core, e no. ll'ho discoverto / per tema
, inf., 3-80: temendo no 'l mio dir li fosse grave / infino
tante /... / lascio che no. lle dica. bonagiunta, lxiii-67:
lle dica. bonagiunta, lxiii-67: no mi posso sofferire / di non farne dimostranza
: a tanto vi dico ch'io no finerò giamai, infin a tanto ch'io
-ant. e letter. se no, altrimenti, in caso contrario.
. o locuz. avverb.): no. -dire, rispondere di, che
2-45: non, miccicon mio, no. ariosto, sat., 5-75:
essere espressa oralmente o per scritto con un no). a. dei, 203
cose è noncurante e trascurato anzi che no. d. bar foli, 38-16:
deputati, sì', deputati cattolici, no \ con la nascita del partito
bricazione di nitrocellulose. -acetilene di no nile: nonilacetilene. -monile-fenolo
. goldoni, iii-90: un certo no so che... / no so
certo no so che... / no so, se m'intendé, /
. je ne sais quoi, spagn. no sé qué; per il valore di
oubliez mie e dello spagn. ant. no me olvides. non trasferìbile,
. = deriv. dall'azteco no palli, passato nello spagn. nopal
. da nopale; cfr. spagn. no palerà e fr. no palerie.
. spagn. no palerà e fr. no palerie. nopinène, sm
rea pastura /... / là no se trovara bela cavalca- dhura,
ovest (e si abbrevia col simbolo no o nw). ramusio,
/ pe'batre ni per los unca no 'nde la trai. chiaro davanzati, xxxix-54
destinatario libero di decidere se attuarlo o no, si distingue la norma etica, in
., 24 (420): « no signore, no signore », disse
(420): « no signore, no signore », disse subito agnese:
avrei fatto intender la ragione. ma no signore; in compagnia ci vieni; e
: dopo tutto questo, avevo sì o no il diritto di credere che tutto fosse
nostròmo (nòstro uòmo, nostruòmo, no str'uòmo), sm
/ il ver sta fermo, il no potè aver note, / un tempo poi
4-v-241: nei notandi de'miei giornali no già stabilito di far volare in una
avisossi quel ch'era, che '1 prete no. ll'avesse ancora conosciuta. g
trovati in fatto, ma notificati, perdi no solamente la valuta dell'olio e delle
uguccione da lodi, v-154-41: né no andar de nocto per la tera.
, e accresce il terrore. penna, no: ribrillava una strada, alta sul
agg. sistente contestualmente estinta mediante no (femm. -trice)
facendo scuola fino all'ultimo, che morì'no linguistico, respingendo quelli esistenti
mistico, egli [savonarola] (perché no 'l diremo?) egli è
'? / -dio me ne guardi, no! ma in corpo nove / ho
. catone volgar., xxviii-190: tu no voler sempre crere a quili ke reporta
. sordello, xxxv-1-504: quel no par qe ben ama, / qi à
imprudenza. p. f. giatnbullari, no: il primo re di loro che
: sì cognosco le femene, mai no m'enfido en eie: / de tute
non à sì bel sembiante qe dentro no sea felle, / piene d'enzegno e
. letter. ant. gusto per la no vità, filoneismo.
/ in luogo ove la prima ravvisare / no. lla potesse, ché seria smembrata
monte, xvii-660-4: certo vi dico no vo'far partisgione / dala rasgione -che
dell'uva, 196: molte virtù, no '1 niego, hanno in te
sante meditazioni. cellini, 1-40 (no): giunti a casa dov'era
, / vi ^ -vu bene che no sonto enfentì9o: / soven9e volte, qual
penna. carducci, ii-8-49: no, no, non io, occhi divini
carducci, ii-8-49: no, no, non io, occhi divini: ma
giocondità di conviti. gozzano, i-752: no, non sappia delle nozze / il
in ogni atto. cellini, 1-40 (no): in quelle piacevol nozze in
che hanno abbandonato da poco la vita no made. -anche: abitazione
schiantava: bombe da aeroplani austriaci? no, un nubifragio. il cielo era -come
francese, ma europea: durerà o no questa repubblica francese, questo nucleo di repubbliche
quadrata; ano superiore, allogato o no in un solco, bocca —
anche nella nuda teoria delle ricchezze, se no vi rimangono degl'inesplicabili misteri. leopardi
titolo di dote, / non data, no, promessa, or qui ristretti /
da nulla. solaro della margarita, no: sia valoroso un uomo, sia probo
siete fatto niente? / rispose: no, non mi son fatto nulla.
alamanni, 7-i-262: non desio, no, d'onor: desio d'avere,
biade. manzoni, fermo e lucia, no: benché nessuno dei tre sperasse molto
. 3. niente affatto, no (e serve a negare recisamente un'
nullaosta. moretti, 155: « no, figlioli. indietro, indietro! »
rimorso nullo?.. ah! no: già da gran tempo / nullo più
ancorché menomissime. ciro di pers, no: orologio molesto, in muti accenti /
alto del nominatamente et a la no numerata dote exceptione. siri, xii-563
può, si li comanda / che no li venga giamai più davanti, / e
. genere. papi, i-179: no, questo nuovo regno un raggio solo /
sta solo a negozio? ». « no, c'è un commesso, uno
famula; / al fine dell'anno no mi resta un numulo. = voce
pigliata la sua città dal sommo insi no al sommo. nunziaré (nonciare,
detto suo. giamboni, 10-51: no intorno guardare è una cattività d'animo
erano caduti. iacopone, 1-51-50: no i varria neiente bon loco a l'onfer-
nale / et a lo celistiale loco no i pò nocére. chiaro davanzati,
terra era non ferma; l'acqua da no potere notare; l'aria abbisognava di
(301): altri sia come uno no bile pescatore che, guadagnando
50 qe sano, / e ride e no vergon ^ ase, tanti malvi9i àno
sì bella donna che la mente / comprender no la può, che 'nmantenente /
alli anni mille trecentu / trenta, e no vi mento. / dom petru de
la sua grazia infonda in esso, / no li vien già mai presso, /
e sì ie perde 'l so, e no retorna en lui. cavalca, iii-19
ben colmo staro, / a cui no piace lo falar de raro, / cum
arte la vita; e il sogno, no, non nutre! gentile, 2-ii-77
pindarica cetra. poerio, 3-418: no, non sappia giammai questa gentile,
considerare se l'anima è partibile o no, avendo platone forse e gli stoici
matazone da caligano, xxxv-1-791: ma no per lo so grato, / però
grato, / però che in vilania / no vose compagnia / se no da li
vilania / no vose compagnia / se no da li cortexi / per bona nutritura.
congerie, cumulo. mascardi, no: opporremo agli avversari una tanto densa
, segundo ke fa qui, / zamai no pò oscurar la clarità de lì.
vui supto pena de scomunega- xone che no deipae fare cum l'emperatore alcuna cura u
d'ingannare o di desiderare onor che no si convenga. dante, vita nuova,
rami, avvegnaché vi sieno quivi cipolle o no. boiardo, ii-13-6: fusse o
se sono ora presentemente di buono animo o no. giamboni, 10-127: vedi che
son io ebra, o sì o no? machiavelli, 1-i-15: tutti li stati
arbasino, 9-247: ma comincia o no questo contro-consiglio? 7. introduce un
di un'intimazione: altrimenti, se no. storia dei santi barlaam e giosafatte
prìncipi, obbedirebbono all'onesto e comanderebbe no agli uomini e governerebbono le repubbliche alquanto
sia di peccato a chi l'infrascritti ordinamenti no obser- vasse. libro di fioretti della
spesse volte: 'palabras de buena crianza no obligan, y no son ryos que
'palabras de buena crianza no obligan, y no son ryos que no puedan fluir atras
obligan, y no son ryos que no puedan fluir atras '; il che vuol
u, per quello ch'el no è mistero, senza prego, adomando che
/ nel capitan eh'in tutto anco no 'l tace, / ch'egli ti voglia
de'martiri: non dice obito, no, ma natale, imperocché il martirio
e femminili, che possono comportare o no la pronuncia dei voti. magalotti
il complimentario, notificando se sia o no interessato: parimenti nelle oblatorie che si
, àver lo mondo / ricco già no mi teria, / pensand'io ch'io
: di me vi sia rimembranza, / no mi agiate 'n obria, / c'
era stato mandato al capezzale. butti, no: fu quello d'attilio valda con
cura nostra e onni amore, sì che no affanniamo e no 'ngustiamo. bencivenni,
amore, sì che no affanniamo e no 'ngustiamo. bencivenni, 4-101: dee il
lodi, xxxv-1-611: la lemosena certo no se voi oblidar: / senza quela nug
voi oblidar: / senza quela nug omo no se potrà salvar. anonimo, 1-613
o gentile, / non l'oblio, no, la fama. ferd. martini
di aetà mai più viduto, / obstipo no, ma ben leggiadro alterio.
toccano i favori e i riposi, e no a un par mio. firenzuola,
in inghilterra. mazzini, 42-328: no, non ci siamo veduti con garibaldi:
considerare come un'occasione, voluta o no, di guerra. vittorini, 5-297
consigliò che per il sì e per il no, per levare l'occasione, si
accennando a dei sì, a dei no / a chi, lungo il fiume,
che v'era, rispondo subito che no. zena, 1-126: marinetta,
26-5 (118): li occhi no l'ardiscon di guardare. idem,
soldi vm el cento. baldinucci, no: occhi diconsi quelle belle macchie rotonde
servivano d'acconcio ornamento. baldinucci, no: occhio: spezie di finestra rotonda o
, agguàntati ar timone, / se no no 'r macchinismo ti tentenna. bacchetti,
agguàntati ar timone, / se no no 'r macchinismo ti tentenna. bacchetti,
l'occhio, la ritrovo e gli altri no. guadagnoli, 1-ii-90: noi ci
raccolgo, vi butto rapidamente l'occhio, no, è il conto della spesa.
ogli, né pò ritenersi / che no sparga fora cum tal furore / che di
se la figura de'solidi operi o no, nell'andare essi o non andare a
mostrar bravura. goldoni, vii-1181: no, signora, non occorre dire: dirò
e rompere 11 sermone: / se no, si viene in odio alle persone.
/ di tal guisa odioso, / cui no 'l commise è data pesanza. passavanti
, e la temperanza pare odiosetta anzi che no. salvini, 39-v-96: questa sorta
essere odiosetti e rincre- scevoli anzi che no. = voce dotta, lat
sono di poca proibizione, tatto e gusto no. ariosto, 17-31: poco
? ma la lingua è nel cinquecento. no davvero; c'entra il seicento.
le mie necessitade sperando ch'eo no podrave essere offeso u gravado da
non abbiam danari. p. foglietta, no: io sono tanto travagliata d'animo
repente, / qe de la toa gracia no sea rie e mainente. giamboni,
. tasso, 8-23: la vita no, ma la virtù sostenta / quel cadavero
/ non mora ardendo! / mica no afendo / a voi venendo / merzé
indietro quegli stracci. si offenda o no mia madre, questo lo deve decidere
! idem, 1-49-50: tu 'l no poterai mai fare; / co'porrai pena
nel sole fisicamente e la sua spera no gli fa veruna offensione, tanto è il
azioni stesse (in quantità predeterminata o no) dietro un certo corrispettivo (di
colui vendetta / ch'ài securato et offesa no aspecta. dante, i-xiv-40: quando
esperienza quanta diversità cagioni il troncare o no [le parole] a suo luogo e
riguarda il punto se si possa o no procedere per inquisizione e ad instanza del
1 " odochan- tura melanura ', no, no, sul mio onore, non
odochan- tura melanura ', no, no, sul mio onore, non lo darei
» insistè il giovanotto. « grazie, no ». -assol. bacchelli,
è, ke deo n'acresca, / no trop impir la boca ni trop
oggettivizzati quali contributo all'italiano medio: no, essi, attraverso la linea a serpentina
chiesto: -non vai a scuola? -oggi no, ché oggi hanno scoperto l'america
ecc.]. casti, vi-109: no certo, / ogni sospetto e vano:
d'ogne cortesia, / ma no. lli torna a grand'utilitade. bibbia
/ l'adimando plagire, / di no risponde ogn'ura. chiaro davanzati,
al servitore / piacegli meritare, / no atende dimandare, / ché desto n'è
ognucan'om se guarde qe ren dito no porte, / qé lengua à bailia de
di goldoni e loro degna truppa. no, no, e poi no. ognuno
e loro degna truppa. no, no, e poi no. ognuno a casa
truppa. no, no, e poi no. ognuno a casa sua. la casa
? -domandò andrea. - oh, no! è d'una pigrizia incredibile. guglielminetti
. e. gadda, 6-324: no no no non affittacamere, ohibò: ma
e. gadda, 6-324: no no no non affittacamere, ohibò: ma signora
. gadda, 6-324: no no no non affittacamere, ohibò: ma signora
d'oldire cotal sermone, / respondere no ge sape ni rendere rascone. lamento
da zascauno, se casone molto evidente no imbrigasse,... al pestutto sia
. né hanno differenzia dal tiranno se no in sola pluralità. busini, 1-144:
lode. nencioni, 2-53: ah, no, ei non aveva nulla di '
f. loredano, 13-10: no so ancora da che sapore olisca il
parole monosillabe 'sì 'e 'no ', che comprendono il più delle
/ con to volto aslevao, bolda, no vergonzosa. -ad olto (con
olto! / pesse tristo, corno no t'afrontis? / e certo cusì fas-tu
da lei parto e in altra inanto / no le par grave né sape d'oltragio
el crede vantalo, / dirà di no de 90 ch'è 'n la soa mente
la tua figura? / guarda, no 'l far, credi a'consigli miei,
ché non avrà già malatie, se no per grandi oltragi ch'elli farae a.
è per ciò reo, se ciò no. ffosse a oltragio. salvini, 22-287
: rimanda il farso ormai, più no il tenere, / ché mai non ci
li brivilegi a li due frategli, e no andaro più oltra. f. scarlatti
.. e dormirassi, guarda che tue no lo desti subitamente ned in fretta,
14. altrimenti, diversamente, se no. sanudo, lviii-312: soe signorie
, i valori, e il perché no. 3. sostanza colorante azzurra
dovev'io scoprire d'essere sua sorella. no, mi rispose, ché l'arcano
con il suo [æl pignatti-. no] coperchio vadi in l'ombello over con
oma9o: / tuto mi dono, sol no mi refudi, / ch'elo mi
939: io sono ornai attempato anzi che no. stigliani, 2-105: tu,
: s'ombra non fosse, il sol no luceria, / né di splendor non
che utolità ce n'è seguitato? no niuno, perché sono passate come una
vuole guardare le valige? » « oh no no, vada pure ». il
guardare le valige? » « oh no no, vada pure ». il primo
di chi passa inosservato (volontariamente o no), di chi non vede riconosciuti i
parimenti tutti i neri. baldinucci, no: adoprano l'olio cotto solo..
. monte, xvii-812-16: tal erore no stea più 'n nostra lingua, /
1-i-484: liberale, patriota, carbonaro no, perché qui c'entrava il punto
, panciutello, che arrivava sì e no ad afferrarsi le manocce pelose dietro la
ometto! perché ormai sei un ometto, no? prometti? -da ometto (
, 1583: egli morrà, se no 'l troviamo, ahi lassa; / e
omo novo: che è stato, o no, rinnovato dalla grazia e liberato dal
esser nato genti- lomo e l'altro no, appresso ciascuno lo ignobile sarà molto
recurro in le mie necessitade sperando ch'eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno
pittura sta senza vernice, / ché no ha stabilità. idem, inf.,
d'amor è apreso, / che no 'l pò comportare. 17.
decide, mediante decreto, se concedere o no un tale provvedimento (procedura di omologazione
essere prodotto in serie, possiede o no i requisiti tecnici per esso previsti dalla
nomi, e che possono o no ricevere gli stessi nomi, presentano non
: amor mi sbatte e smena che no abento, / sì come vento -smena nave
frase). faba, xxviii-io: no soprosto a prego fare, ch'el
ondeggiamenti ne'prezzi non s » ^ no né improvvisi né d'assoluta mancanza e
da lontano ancor biancheggiavano. codemo, no: un sussurro d'augelli a stormi
produrvi la sensazione del suono? certo no: ché è solamente il corpo intero
capelli siano spartiti alla foggia antica o no; ma ho benissimo impresse le ondula -
l'ultima mia lettera dal meleto: no? ci terrei a saperlo, per certi
matrimonio invalido (sia esso consumato o no) oppure da un pubblico o notorio
: e avendo le moglie loro fanciulle, no la vollono en casa. machiavelli,
deven tremando muta, / e li occhi no l'ardiscon di guardare. idem,
: onne atto si è leceto, ma no ad onnechivigli: / al preite el
. giacomino da verona, xxxv-1-635: no è altra gloria né altro paraìso /
altra gloria né altro paraìso / se no a contemplar la fa$a e lo bel viso
musicato; azione sacra. gigli, no: il signor principe ruspoli, domenica sera
g. ferrari, 3-146: no, l'ordalia era un'impostura, ma
11. persona che, volontariamente o no, si fa strumento della volontà altrui
signore non è in tutto vizio, no, anzi è buon desiderio, quanto egli
'n suo loco ordinate / lascio che no. lle dica. dante, conv.
ordinata carità se comete dai soe, no dé dare lo prelato ai parente per ricchire
corte. f. degli atti, no: ordinarno tractato in tode de fare grande
ma un'ordinazione della materia vera o no per esercitarvi un dominio sopra.
promulgazione sia di essenza alla legge o no, mostrano di non sentir bene come differisca
, gli uni riuscirono, gli altri no. baldini, 9-140: le discussioni sul
bianciardi, 4-85: tu vuoi questo, no? una che ti rammendi i calzini
, / ni an'questa tentura $à no resembla grana, / anz'è una color
e vilana / altresì come 'l drapo qe no è de 9entil lana. seneca volgar
l'estremità di un manico girevole o no, ecc. citolini, 416:
le bambine di buona famiglia, avessero o no orecchio a disposizione alla musica, s'
estremità di un manico, girevole o no, ecc. galileo, 4-3-309
orecchi rispondergli: messer sì e messer no. -contentare all'orecchio', come forma
'contentare all'orecchio '. -oh! no, no! si rifiutava!.
all'orecchio '. -oh! no, no! si rifiutava!...
1-213: forse, o pallas, tu no hai spazio di riposarti e non t'
reo, se tiberio si scopriva o no. siri, 1-v-93: erano in orecchio
e non ce ne son copie, signor no. 7. scritto dall'autore
aristotil son suti ingannati, / el qual no 'ntese el supernaturale, / se
uomini, i quali una volta dicevano no alla società e andavano nei conventi,
, cioè come il ato dell'ottaedro no al semidiametro rn del quadrato np.
0, cfr. rohlfs, 269 e no. ormài (oramài, óra
senno cui bisogno fora: / se no. li piace, indarno mi fatico.
è le soe volte * / né peccaor no g'entra, sì grand è le
parlare, dantele grandezza? -senza dubbio, no. -o sono elleno almeno tra loro
elementi. p. cattaneo, no: l'ornato delle fabbriche essendo ben
l'accademia del nudo. baldasseroni, no: per generoso lascito di un illustre
ne deriva. francesco da barberino, no: temperi ancora l'ornato e vestiri
oro falso e falsa gioia. cantoni, no: gli invitati non si fecero pregare
; è dura, / ma inaspettata no. foscolo, ii-116: o forsennati,
dedito agli ornamenti, paresse anzi che no orridetta e malacconcia? gemelli careri,
giunta, parla a capo chino: / no mi donar di gelosia orrore. r
è spaventato o ferito; vive mediamente no a 50 anni; è diffuso in europa
orso / cui morderà!) ché giamai no ristangna! chiaro davanzati, xvii-552-9:
radice. lessona, suppl., no: 'ortoplocee ': in botanica è un
. lessona, sappi., no: 'ortose feldispato di potassa,
. lessona, sappi., no: 'ortostico ': quando i membri
vogia solcar, / se un bon poeta no 'l sa navegar, / l'anderà
, xvi (1955), 4, no. orzada, sf. bot
blu. pietro ringrazia, dice di no, che gli fa male a quell'ora
, / pranzo, cenare e mai no n'à posa! / se no n'
mai no n'à posa! / se no n'è aparec- chiato corno a me
alcuni con ali di colombi: altri no: uno, senz'ali, con tamburello
villaggio veniva sul vento, or sì or no, l'armonia osannante delle campane.
sì fiebole e per sì rea che tu no l'ose abandonare a rischio di fortuna
in dubbio s'ella è concia o no, che un'altra empiastrata tanto che
son pieni di equivochi oscenuzzi anzi che no. = voce dotta, lat
a seconda che la corrente mantenga o no ampiezza costante nel tempo, e voscillatore
frequenza della corrente possa essere variata o no). -oscillatore elettronico: circuito
, segundo ke fa qui, / zamai no po oscurar la clarità de lì.
la propria madre? io dico di no. il sangue, gli urli del morente
parse che tornase in maor luxe che no è la iaritae de lo dì. giov
è morto. carducci, ii-6-248: no, non è vero, che è meglio
meglio che sia morto... no, no: scambiare in sul primo entrar
sia morto... no, no: scambiare in sul primo entrar nella
paganino bonafè, xxxvii-166: guarda bem no fusti oxo, / perché i am
, iii- 2-223: non muore, no, egli non muore; e voi /
di breme, conc., ii-202: no davvero io non tengo il signor
, né accettavo la sua provocazione, no, non. avevo nessuna voglia di ridere
e notato quell'uomo lì!? -perché no? un osservatore imbattuto bene. d'
avrebbe fatto scoppiare chiunque dalle risa, no, via. deledda, iv-365: provava
vieni. tutto è pronto. ossia no, non è pronto nulla, fuor che
. lessona, suppl., no: 'ossiemoglobina ': nome dato da
wards. idem, suppl., no: 'ossistomi gruppo di crostacei toracostraci
. d'azeglio, 1-260: lavoravo no a ora di pranzo, disegnando, dipingendo
: o ottimo de'padri, / no, che mai tossa tue / io non
hanno a volgersi? verso alemagna? no, che è un osso troppo duro da
dopo viene un'altra grida che dice di no. idem, pr. sp.
, 255: il can rode tosso perché no 'l può inghiottire. carducci, iii-23-114
olimpica come i no m a ostacoli maschili, i ioo
. - ostacoli alti: quella dei no m a ostacoli maschili e dei 100
uguccione da lodi, v-152-185: q'elo no volse metre gua? e / mai
... con omeni d'arme no e balestrieri a cavalo 40. ariosto,
uno si converta a dio e l'altro no. 6. tr. combattere
di fare oste e cavalcate che noi no v'aviamo pouto intendare per avela acatata
screziu, guittone, i- 17-10: no è da dir... /.
, 2-366: fammi leggere questa roba. no se vede un'ostia, in casa
ragguaglio, la mossa, ostile o no, dipende dalle nuove istruzioni che si
vi spiacque; come un'ostilità (no: un'ostilità è troppo), ma
di ostriche. francesco di vannozzo, no: piero inversi li branca la forza
richiesta in sé vulcano / ritroso anzi che no, quando ciprigna / con la tiepida
complicatezza di corpi estranei viventi o no che sono rimasti un certo tempo
volgar., ii-9 (17): no era da lun9i a otra x migla
cecchi, ii-43: oh, vedi che no * fummo a otta! ché /
, ottavinista. pirandello, ii-2-340: no. che tromba! l'ottavino.
un animale). baldi, no: poi che parli de'ciechi e de
cosa aver subietta; / sopre par'no vói neiuno / e li ovai'no li
par'no vói neiuno / e li ovai'no li deletta. =
tener congilio / e de l'amor no saccio dir ragione / ed agio
quelle che dicemmo nazioni legali, ovvero no. = comp. da o2
parole sono poste qui anzi oziosamente che no. -senza una precisa ragione o funzione
3: ha ammesso di essere piduista? no, ha negato. ma se sulla
mio naturale: forse sì e forse no, pacatamente gli dissi. botta,
borgese, 1-342: -io non dico di no. -insistè quietamente filippo. da un
'ragazzo, va'via, se no ti pacchino '. = denom
porco d'engrassia! / lo natal no 'n trovaria / chi de me live
', 'sì 'e 'no '. scapuccini, lxxxviii-11-492: la pace
. -speriamo che così sia. e se no, pace, cné ho fatto il
che non poriano aver famiglia mai / che no li dian de guai: / diensene
; / e se del suo peccar pace no i rende, / partirassi col tormentar
o cerebrale che può essere accompagnato o no da versamento ematico, purulento o liquorale
mare / dove si bolle e cuoco no i lor cotti. 2. per
viene da narenta! / -no, no. porta la camera di poppa / fornita
2-137: lo sventurato padre, e già no era più padre, disse: «
: / lu beni ke li fici no remembraro. giamboni, 10-18: i padri
nde sie envestutu, ke lu diabolu no te nde poza accusare. s. gregorio
, e che sia anzi attempato che no. tasso, 11-7: te genitor,
alla buon'ora; ma lui servo, no. verga, 8-244: non ne
paesùcolo di montagna si vedeva, si e no, nelle giornate di più bel tempo
a pagamento. ché non a diletto, no, ma a necessità son da noi
sospeso è tra 'sì 'e 'no '. firenzuola, 2-16: io in
delle quali parte ne furono pagate e parte no. m. cavalli, lii-3-106:
, lo conte: non ci parea e no. u'avemo fatta né faremo se
dispari, sì; se erano pari, no. 2. con metonimia:
paginóna. carducci, iii-24-266: -ma no -ripiglia il signor zendrini, non dandosene
mi sarei tirato su per pagliaccio? ma no, via, ch'io avrei invece
pur cerche / a seguire ciò esser no. m pòi pago / né del
fanciulli. carducci, iii-23-218: no, né meno nei 'paidica'nulla v'
'l so stomaco se more, / se no i porge que paidire. =
misero cocco non sapeva se dormiva o no, tutto stordito diceva tra sé: «
alle parole, / rispose: « oh no, noi non faremmo il paio.
a lui, condividerne (volontariamente o no) la natura, le idee,
conoscere il mondo. monosini, no: de eo qui iam per aetatem sapit
gadda, 10-131: son buona gente: no?... unpo'rozzi,
disse con la voce rauca: 'no doubt '. de roberto, 223:
rea pastura /... / là no se trovarà bela cavalca- dhura, /
uguccione da lodi, xxxv-1-601: mo no me pò valer parente ni uxor,
beltramelli, i-449: diceva sempre sì e no da quel fantoccione imbecille che era.
fantoccione imbecille che era. sì e no... e pensava ai suoi
cui è appartenuto. testi fiorentini, no: questo papa ordinò in roma il
leggi] de la moltetudine, s'el no fusse cu li constrenzesse a zò.
e l'anima col corpo abissarmi, / no ti starei più di palentarmi,
intenzione avete? / ci sposeremo o no? foscolo, xiii-i- 569:
so- ver l'erbeta cara; / no sto destregia in i orti, ma sont
dì, el mes, / ch'eo no ve salù, en pales / lo
/ cui cela mal de femena e no 'l dis palesmente. compagni, 1-18:
poa che gram multitudem d'omi move'no la poeam. idem, iii-30 (
con mollette affliggano / le flosce chiappe, no, per verun vomere / una felce
, valente. calmo, i-29: no se omo palicario corno nui. =
l'alato pirrichio, il pesante molosso? no. = voce dotta, lat
palle o santi: o sì o no. bandi, 1-ii-204: -o il gallo
margarita, 125: libertà di stampa? no non è dessa un bisogno; non
deve aver riguardo se vi sia o no la fraude, palliando un contratto della compra
cisterna. petrarca, iii-1-166: pallida no, ma più che neve bianca /
di tutto quanto la folla aveva visto no allora, la palmata dello schiaffo che pietro
le quale palpabilmente apparisce l'indovinarla o no. siri, i-479: fra i colori
piglia, in manera che li altri no 'l sentano, pigliandolo alla 'mpressa un altro
: le ragazze si maritano così, se no vi restano sulla pancia, come le
1-66: non è il mio forte no di fare il bello / col lucco
, asia, polinesia e australasia no alle hawaii; hanno per lo più grosse
lx>llettini una libra per testa. rezasco, no: 'dare o dispensare la farina
determinate circostanze. proverbi toscani, no: non è sì trista spazzatura, che
ben pensoo, / viy-vu bene che no sonto enfentì9o: / sovenfe volte,
, era in panna. pascoli, no: due barche stanno immobilmente nere /
, a seconda che questo avvenga o no con discrezione e riservatezza, senza lasciare
angiolieri, xxxv-n-392: son sì fatto che no. mmi vien puzzo, / ma
dee l'uomo esere vestito di robe che no sieno tropo calde, sì come di
pantani e molto albori e aqua, no sono si sane. g. villani,
panteismo, l'identità del sì e del no, la negazione di ogni altra cosa
grande va- rietate di collori. e no è collor alguno ch'ella no abia in
. e no è collor alguno ch'ella no abia in sé. dolce, 6-58
. e distrutto da un altro incendio nel no d. c.; ricostruito integralmente
è già qualcosa, non dico di no: ma è quasi niente.
« siete scalza? ». « no, ho le pantofoline. sono quasi dello
diate fede alle loro panzane, e se no 'l fate, si tengono offesi da
. fr. morelli, 17: no, non vorrei privarmi della mia libertà
, disprezzare. vittorelli, ii-220: no, non istimo un pavolo / borgogna
ogni cosa a rovescio, cioè il sì no, e '1 no sì.
, cioè il sì no, e '1 no sì. -ingannare il papa:
brutalità. pirandello, 6-261: ah no, che c'entra? io le cose
scappar di casa! ho ragione sì o no..., paparino? moravia
così il fungo della moccolaia. cagliaritano, no: 'papìo ':..
, un po'sciocca. cagliaritano, no: 'papìo ':... uomo
): essendo già attempata anzi che no, essa madama di cabrio vivendo ancora il
il cavaignac pendeva fra due se avesse o no a buttarsi nelle braccia dei clericali,
condita e arriccnita. cagliaritano, no: 'pappa maritata ': zuppa di
e protratta nel tempo. cagliaritano, no: 'pappardèlla':... sudata,
che finga di esser tale. cagliaritano, no: 'pappatiepida ': pappamolle,
alla pappatòia dello stato. cagliaritano, no: 'pappatola ': incarico poco
), e bisogna dargliene, se no non lascia campare. -per estens
. -è una parabola si sa. -no no, demetrio, non è una parabola
paracadde giù da'nuvoli e implorava che no, che non è vero un corno.
soride, sì? ». « come no, » fece non meno paragulo il
quell'è para- viso, / che no è altro se non deo devisare; /
amar di puro amore, / che mai no spero 'n altro paradiso. chiaro davanzati
ospedale maggiore di udine. a bologna no; non voleva andare in paradiso a
scoprire se l'indiziato ha fatto uso o no di un'arma da fuoco (e
l'ha male interpretato? parafrasato intanto no, perché lo riporta in latino. interpretato
potè le voci del 'sì e no ', perché si spiccassero tutte senza parafrasi
. è la sola santa degli impossibili nel no stro tempo. anche perché
o pulcelle, che fossino eziandio o no di gran paraggio, fossino condotte ad
? o, / tuto mi dono sol no mi refudi, / ch'elo mi fa
morta, se vi sia confacevole o no? n. franco, 7-298: rivolgansi
il padrone del mondo. ghislanzoni, no: fra la petizione e il contratto
ojetti, ii-519: madrid. viverci, no... ma tornare ogni tanto
questione delle parallele, sulla dimostrabilità o no di tale postulato e sulla sua indi-
una, in questi balzi; se no, l'acqua, che vien giù a
1-586: -bisogna lavorare. -e come no? -chi non lavora è un parassita.
adulatore del johnson. zendrini, iii-234: no non dar retta a chi ti [
richiederle si mette; / mai un no lor lingua dette, / ma sempre,
. a bona fede senza frode, se no rimanesse per paravola di cului cui 'l
sta in dubbio sella è concia o no. daniello, 1-90: simili modi di
. « sei sola? ». « no, lionello è andato a parcheggiare la
ma eo lo laserò, perch'eo no sapravi dire a complemente; et illi
un nesso logico di composizione geometrica o no che varia in base alle regioni e
, 1-i-552: pezze pardiglie, cantari no, a ducati 4. -sm
nella quale un colpo accentuato e un altro no costantemente alternandosi si pareggiano. botta,
presuma de fare quelle cose, che no dè, o per parentà o per amistà
vaselo fa governo: / in omo vano no te parentar. caro, 9-3-13:
che tu me pairi pu turbao che no soli? boccaccio, dee., 9-2
premerà ke pairo sor l'erbeta; / no è fior gratioso sover la violeta.
avuto trionfo e parendogli gran villania se no 'l guidardonava, il mandò a chiamare.
non è ancora rientrata? -pare di no. è andata a comprare il latte in
eccessive. pirandello, 8-693: ma no, via, signorina! ma le pare
e pianti; / ché, s'eo no li gittasse / parria che sofondasse.
loco ove madonna suol parere, / ma no la veggio sì come già soglio.
non ne pareva niente. lorenzino, no: per fargli maggior dispetto, voglio rimetter
sì com'eo lo sento, / cor no lo pen- zaria né diria lingua.
deven tremando muta, / e li occhi no l'ardiscon di guardare. idem,
d'amar è restato / voi, cui no vé in parte / di valor e
dispari, sì; se erano pari, no. -che corrisponde a un numero
da parte dello stato. einaudi, no: il proprio piccolo programma...
si potesse arrivare ad una attività di no milioni, saremmo molto vicini alla parificazione.
da due membri simmetrici. lombardelli, no: la qual maniera di clausole da
bonagiunta, lxiii-93: se ver'arte no s'aprende, fido / che sia
se il corso dei cambi sia o no alla pari (e viene detta intrinseca o
seconda rispettivamente che la funzione cambi o no di segno, quando essa cambia nelle
di fiducia. con 69 sì e 103 no, il parlamentino democristiano...
che parlo in francese. -geloso o no, questo è un parlamento che deve
gettare una pietra nell'acqua: sì, no, no, sì. un vero
pietra nell'acqua: sì, no, no, sì. un vero parlamento.
savi privatamente che era utile e che no e poi si recava il loro consiglio
si pose in disputa se dovesse o no ammettere, e nella giornata in cui
parlanti. gozzano, i-315: ma no: non è la bambola perduta / che
e for- tisseme, / qe boca no '1 poria parlar, / né regie audir
che dolenti. anonimo, i-482: no lo porria acertare / com'io lo sento
chiaro davanzati, 106-n: chi trova no. l si tegna ad onta / i
, / amor per zo d'alto loco no scende. dante, conv.,
carducci, iii-27-53: è vero o no che il popolo di toscana in tutte le
venisse. statuto dello spedale di siena, no: nel quale monestero deggano così essere
che poco usi el parlatorio, se no per propria necessità o quando di cristo vi
amava di sì buona menti / mostrar no glieli volia / per temenza ch'avia /
/ abete bidande cuscì amorose / corno queste no stre saporose? / -ei
precioso; tamen a noi questa cosa no è mistero. giacomo da lentini,
quanto il grano..., no certo da noi;... bisogna
rotti. cassiano volgar., ix-3 (no): a ciò che per questo
-can da l'ostia, sacramento, no te senti, paese, che sèn alpini
e terminologia marziale. castiglione, no: non volemo però che [il cortegiano
veronese, xxxv-1-517: se per ventura tu no à'melle in bota, / fa'
/... / di tanto io no, non mi querelo. ghislanzoni,
, 288: ho risposto a tutto? no, manca qualche paroletta sulla mia salute
il buono pàrolo; non dico parola, no, ma pardo. 'dominus mortificat
amator, non t'avrian morto, / no certo. -termine, espressione eccessivamente leziosa
campan e s'aucido; / d'altrui no m'asicuro né spavento: / per
quali parte ne furono pagate e parte no. ulloa [guevara], i-174:
stan sol', se 'n ria parte no i poni. di costanzo, 1-94:
sempre ingrossa e eresse, / ed elio no po sostegnire a quelle stracte, /
ballotte] non sincere, 283 di no, 1058 di la parte. documenti in
la pietra focaia tenga de l'oro o no prima che la si cuoca nel fornello
che importa è che, assurdamente o no, per essi [cuccioli] ad ogni
considerare se l'anima e partibile o no, avendo platone forse e gli stoici
un fondatore particolare, ma credesi di no. 4. dettagliato, particolareggiato,
particolare al particolare strano. m intur no, 39: il poeta a guisa
, 1-49-1: certo, vi dico, no voglio far parti- sgione / da la
da uno canto e da un altro no; non è questo diritto partimento, no
no; non è questo diritto partimento, no; i santi si partivano in tutto
mus. parte di basso, numerato o no, che costituisce esercizio armonico in uso
degno su forche pender / preve chi no cessa offender / in sì greve falimento
falimento, / a chi mai sonar no sento / de dever partir ni render
/ e passa per lo vetro e no lo parte. chiaro davanzaii, lix-50
perzò soe garee parte / c'omo no savese quante. dante, par.,
n'è ke nu schivemo, / nu no l'osemo 5a mangiare, / k'
, xxi-36: se del suo peccar pace no i rende, / partirassi col tormentar
. romanzo di tristano, 161: io no mi partirò giamai da lui, per
core o mente, / o 'l no amor da voi gisse calando: / i'
non e penitente; / penter sofficiente no l'hai en tua redetate: / partirte
tale corso mi donao natura, / no min posso partire, / -partire men
il vostro amare. scala del paradiso, no: se tu se'innanzi preso e
ch'egli si partisse e quando che no, ch'egli con tutto lo sforzo del
è sì argoglioso, / cui elio prende no lassa partire. anonimo, i-607:
discorso. anonimo, i-646: io no lo dico a voi sentenziando, / né
si parte. g. stampa, no: ben si può del mio stato esser
indichi una registrazione patrimoniale pareggiata o no). -partita di storno: v.
a queste partite non dico mai di no. rigutini, 1-119: partita di caccia
: la città o. rreame punto no. sono uno per alquna forma una solo
l'orecchio. verga, 8-357: no, no, caro suocero. non è
orecchio. verga, 8-357: no, no, caro suocero. non è la
marco polo volgar., 3-223: no son tutti a cavallo quelle guardie, ma
, i-475: fra il sì e il no, stavano appunto aggiustando la partita,
e vivificante non avesse risposto sempre di no, di no, di no, generalmente
non avesse risposto sempre di no, di no, di no, generalmente e partitamente
sempre di no, di no, di no, generalmente e partitamente, che sarebbe
mie'sensi / faceva dir l'un « no », l'altro « sì,
sexe / partie per la fortuna / no ajando nova alcuna, / penser àn corno
63): tra 'l sì e 'l no vinse il partito che non li le
partito: a nessun costo, assolutamente no. giamboni, 10-105: figliuol mio
svivagna. / doman vi pago: no, no, io v'appunto.
/ doman vi pago: no, no, io v'appunto. -operazione
favore. confraternita di giovanetti pistoiesi, no: la pazienzia diventò arme de'buoni
corderà quanta speranza riponesse nei tedeschi il no stro partito nazionalista fondato in
ecc.). leone ebreo, no: il tumulto che sentì demogorgone nel
/ èsse parato a l'uscio e no i ne larga escire; / dentro i
/ sì grande ho lo dottaggio / no le sia dispiacente / sed io mostro in
[dei pianeti] parvenza, / no 'nde farò menzione, / ché picciola
anonimo, i-524: per ch'io no 'l conoscea, / facea mino veder
tua parvolézza / trascorre sempre dove tu no 'ntendi, / figura il viso e gli
paso transmigro altra parte, / se io no paso lo cor mio, ch'è
di sterili e dannosi idealismi, dinanzi al no d'un uomo, nato forte e
veder bella cosa; / l'odir no n'à posa nell'occhio pasciuto. dante
di venchieredo la mettesse via, se no egli, povero spazzaturaio, avrebbe messo fuori
vengono tutte a schierarsi in sulle spiagge de'no stri mari. alcune tornano
vedere se la febbre fosse proseguita o no, lodando infinitamente chi in tali materie
tempestosa, che poi che è passata no si discerne la via c'ha fatto.
scelta, con l'intento di sostarvi o no, per una determinata località, regione
/ e passa per lo vetro e no lo parte. tommaso da faenza,
21. assumere, volontariamente o no, uno stato, una condizione esistenziale
, 4-1-199: dovendo pertanto l'alvia- no passar dalle fraudi alla forza, fece intendere
mi pass'a lo core, / no la persona, ma la sua figura.
ora una lettera di affetto o simile: no, no. lascia passare.
lettera di affetto o simile: no, no. lascia passare. -lasciare
pen'è tante qe nesun leterado / no le porave scrivere en un ano passado
finestre si raccomandava al popolo. mari no, 16-246: volando il crudo strai,
i quali sono astretti, vogliano o no, a dare loro esito dentro a
abiti! è provato, sì o no, che uscì dalla pensione in abito da
firmi a la battaglia / che li ghibelini no potem prender taglia, / anche sono
io, agricola,... prima no: e allora lo farei piuttosto ingente
che egli parli innanzi a rovescio che no, conciosia cosa che 'sente '
sp., 21 (358): no, no; io moio se alcuno entra
, 21 (358): no, no; io moio se alcuno entra qui:
la fanteria, 140 per i bersaglieri, no per le truppe di montagna; passo
irene gli diceva o domandava rispondeva che no, che bisognava sentire, non fare passi
passo, ché vuol piovere; se no, v'infradicierete. è più che
varà et andarà a la renguera, no tropo pianamente né tropo rato, me
a partire. codemo, 299: no, signora, io non posso fermarmi,
prezzo è messa / la sua testa: no 'l sai? colletta, ii-44:
credito, autorevolezzae importanza. ugurgieri, no: pende ancora [dido] dalla bocca
sia lunga dall'asta di detta chiave no che coglie tutto il detto pendicolo.
tornerà un po'in su: / se no pres'ha il pendìo 'n una maniera
corpo sia f f o no elettrizzato e con quale segno; è costituito
g. l. cassola, 1-31: no, dio non v'è, disse in
della parte pericolante. visconti venosta, no: contemporaneamente, secondo i piani del comitato
pasquale paoli non era un dio, no, bensì una di coteste creature che
cristallo intero / trapassa il raggio, e no 'l divide o parte, / per
frugoni, 1-512: non giunsero, no, a penetrarmi l'intimo tanti strali
conosce se costui va in verità o no e giudica con l'intelletto penetrativo pieno
quig qe 'l voi'audir / e qi no planerà com agudi sospir / e vera
com agudi sospir / e vera penetencia no vorà custedir / e da li soi
custedir / e da li soi peccadi no s'avrà departir. latini, i-2419:
sta in dubio / d'averla o no. gemelli careri, 1-i-52: la mensa
'contentare all'orecchio'. -oh! no, no! si rifiutava!.
contentare all'orecchio'. -oh! no, no! si rifiutava!...
ricco dev'esser laudato / però che no nd'ò fatto penetenza. detto d'amore
il capo. mascheroni, 8-30: no, non è ver che di veloci penne
forlì se'm van sen9a trapello, / no portano bandiere né penello. matazone da
: amor mi sbatte e smena che no abento, / sì come vento -smena nave
i-904: caro maestro, ricorda -e come no, se ne vide l'agglomerarsi tacito
cinquecentisti imparato a scrivere con pensamento? no davvero. cattaneo, iv-3-111: non
stringe e lo talento, / ch'io no. l vi mostri alquanto in proferere
tommaso di sasso, 70: amore me no lascia solo un'ura. / deo
; esitare fra il sì e il no (e, con litote in locuz.
rinaldo d'aquino, 97: nullo core no lo penseria / ched 10 pensando fosse
sì com'eo lo sento, / cor no lo pen- zaria né diria lingua.
: quando la croce pigliao / certo no lo mi pensai, / quelli che tanto
à segnoria, / tal che ciascun no 'l penza, / di donar gioie
disire / del frutto, che più aver no lo pensate, / perch'io fallar
uom m'acagionasti, / c'amanza no avea intra nui, / ma da che
8. proporsi che qualcosa avvenga o no o che si determini in modo ben
dicerie, la non pensi. non pensi no. i vanti costano cari '.
pensi se io ho da fare o no, se mi scomoda: intendo di farlo
la 5ente voi aver guadagnar / e no pensa de l'anema là o'eia
o giallo o ritondo o quadro o no? adunque non ti pare egli che
lo suo lacerare / tal penser'ò eo no l'avia. giamboni, 10-18:
precisi propositi. cesarotti, 1-xxxii-31: no, sereno in volto / rispose il
ci stiate ». calvino, 7-34: no, no, grazie del pensiero,
». calvino, 7-34: no, no, grazie del pensiero, è stata
spese, / c'omo vivente sofrir no '1 porria. -farci un pensiero
vieni », sussurrò, « che se no, di sopra, sono capaci »
tanto gonzi da dargli retta. -eh no, no; appena venga il momento
da dargli retta. -eh no, no; appena venga il momento buono lo
a prescindere dal fatto che percepisca o no un'erogazione periodica di denaro in dipendenza
sto con que'religiosi, / religiosi no, se non in vista, / che
che ogni popolo è libero di accedere o no alle massime convenute, approvare o no
no alle massime convenute, approvare o no alcune deliberazioni intorno all'assettamento dei fatti
xxxv-1-661: dolen- tro l'om ke no à pentison drita! cantari antichi,
iv-44 (32): £à ostinai, no se pùm pantir ni tornar a par
/ è l'ultimo momento! -no, no, ch'io non mi pento
averlo fatto. monte, 1-64-12: no si cela a chi li tien damaggio,
ante conspectu dei, ke lu diabolu no te nde poza accusare ke. ttu
terra da pentoli! diceva sempre sì e no da quel fantoc- cione imbecille che era
per tanto, ogni ora che il no è della loro bocca uscito, hanno avuto
il peone alzò le spalle: « no me enteré », disse. 2
tale ora e buono e utile e talora no. staccoli, xxxix-n-209: l'amaro
/ e assa per lo vetro e no lo parte. chiaro davanzali, 8-3:
giamboni, 10-142: per via di no usanza è detto l'animo vanagrolioso,
empito lo smuove che, voglia o no, danain incontinente senza cavallo si truova
in persone et in avere ch'illi no se tirrano per savi, et altro no
no se tirrano per savi, et altro no prenderà esemplo de fare sembiante. giacomo
giacomo da lentini, 53: al cominciar no mostri [amore] fior d'amaro
faba, xxviii-14: per quello che no sono sufficiente a grazia rendere per l'
ciociari. pirandello, 7-210: me, no! me, no! son troppo
7-210: me, no! me, no! son troppo bel giovine, per
per novello e per antico, / no gli t'averia mai fatti, si no
no gli t'averia mai fatti, si no i fosse caro amico. monte,
valore intensivo. guittone, i-90: no po dimostrare / la lingua mea coni'è
l'un esser nato gentilomo e l'altro no, appresso ciascuno 10 ignobile sarà molto
che, quanto a l'efecto, no basta a savere rectorica sen? a pratica
mi fossi, conoscere. castiglione, no: quelli... non lascian passar
io de le pere / ch'e miei no me terranno così bruco.
» me gli par rispondere / « uom no, peraltro ». pratolini, 1-167
onor: ma che ragiono? / no che il cielo peranco io non lasciai:
ci tolgono la robba? rispondo che no. groto, 1-38: lasciando queste
q'el'era descoverta e nua, / no sai se adam ge n'ave sogna
come novatore mistico, egli (perché no 'l diremo?) egli è misero.
. rugieri d'amici, 62: no mi trago arreri, ma più avante,
amante disamato; /... / no m'abandoni perch'io sia afondato;
vuol dar ragione. -perché no? ', domanda retorica usata come
che vi ingannassi? -potrei, perché no? non sono io uomo? l.
tu inganni / il frate, per che no? -per che mal poi / troverrò
lasciar firenze. mi rispose: « perché no? ». montale, 13-18:
insetti rettili pesci e anche / perché no? l'uomo stesso. bernari,
di roba... - perché no, tanto facciamo la stessa strada.
-perché sì, perché di sì; perché no, perché di no: a indicare
di sì; perché no, perché di no: a indicare uiraffermazione o una negazione
/ per zò, chi trova, no. l si tegna ad onta / in
lodar d'amore, / perciò ched io no l'aggio. dante, conv.
percussor forse percusso ei muore? / no: mentecatto è il misero omicida.
, fin che vide svolgere felice o no la storia viva da se stessa o in
io perdav- vero, allora! adesso no, che sono ridotta in questo stato;
a risultati; vano. bonichi, no: sarà infortunato / e d'ogni suo
lo canal perde te mescola / zamai no torna a zò se no lo trova.
mescola / zamai no torna a zò se no lo trova. buonarroti il giovane,
aversitate, / chi fu sofrent'e no perdeo memoria / per grave pene eh'
di pigmeo. c. dati, no: non capiscono che per guadagnar talvolta il
or ne andrà questa venefica? / no, che uno sfogo almen mi vo'concedere
, 1-ii-435: oh quanti / non bimbi no, ma pur col pelo in mento
'perdio '. codemo, 69: no... no... lasciatemi
codemo, 69: no... no... lasciatemi parlare, son
seguire, alcune volte sì ed alcune volte no, questo tale perdimento di vista della
/ onne tuo fatto fai; / se no, ciascun tuo ben va in perdimento
dopo una pausa, -sono maggiorenne, no? e posso fare quello che mi
noi stare zitti?... e no, no, no e poi no,
zitti?... e no, no, no e poi no, perdindirindina.
... e no, no, no e poi no, perdindirindina. cicognani
e no, no, no e poi no, perdindirindina. cicognani, 13-224:
in che ornai tutto langue? / no, levatevi, voi, donne,
a venire doglioso / è perdita da no raver semenza. tavola ritonda, 1-344:
sarebbe stata una favola. favola o no, è adatta a suscitare l'indignazione umanitaria
chieder perdonanza / i. nulla guisa no. lli si convene. maestro rinuccino,
della vigna, 415: omo temente no è ben suo segnore; / per che
. perdona / tu ancora, al corpo no, che nulla pavé, / a
[gesù] sia così angosciato, no gli perdonano [i giudei] però di
ricordi che cristo perdona e san giovanni no? vatti a confessare. -chi offende
, / lo quale chero, si no spero morte. dante, purg.,
, i-531: quando lui cercai, / no lo potti trovare, / c'or
anonimo, i-485: dico il vero e no ne son creduto / e faccio bene
smarrite si trovano, ma le perdute no. -fatica perduta, chi il
uso iron. castelnuovo, 165: no, una donnina come l'alba di san
fiumi dicono che altri siano perenni e altri no. viviani, 1-25: mantenersi in
scolastici e altri pensatori, cristiani o no, che hanno in comune alcune fondamentali
oh! sì!, oh! no!, si approprierà le due nocciuole con
pace ventilata e cullata dal sì al no. questa sua perentoria certezza forse è
perequazione si è pronunziata una minoranza di no voti, vale a dire la più forte