abba syro nomine patrem, et rursus latine no- minat itidem patrem ». nel medioevo
affannoso e travagliato sonno / che noi vita no- miam. linati, 30-36: è
ce for tante gettate, / veder la no- vetate, cristo novo piagato. idem
de'medici, ii-48: i ben della no- str'anima vivente / son divisi da'
; o qual ti copre / da i no- piena di pine e di finocchio 'l
s. xxvii di pisani dies diecie infrante no- venbre, che li prestai, che
una bellissima caccia d'animali che quella regione no- drisce. berni, 21-27 (ii-170
consegno al cittadino giovanni antonio vimercati, no- taro di milano, perché dopo la
cielo / deo creator, più che 'n no- str'occhi 'l sole; / quella
cielo / deo creator, più che 'n no- str'occhi 'l sole. iacopone,
dannevolézza, sf. letter. dannosità, no- cività. romagnosi,
: passavano farti sue così avanti che lo no- driva sin di speranze ch'ella fosse
non] s'arrivò all'alloggiamento disegnato di no- nancurt, ch'erano di già passate
al colloquio destinato da farsi all'agosto in no- remberg. forteguerri, 25-49:
tutti gli altri rispetti, e dalla reina no- minavasi eccesso d'ingratitudine, che abbattesse
d'ogni grave oltraggio / che offosca di no- str'alma il puro lume / la
bene in tal sentenza / senza fallènza -persona no- drita. monte, ii-383: per
... o far dell'uve grosse no- tomia, / cavandone il granello da
s'è ficcato / nel cervello, il no- str'eaco, di andarsela /
addosso fitto in su li suoi sconciatori, no- iandoli. = lat.
machiavelli, 366: nacquero poi nel millequattrocento no- vantaquattro i grandi spaventi, le sùbite
né qui ponea / freno al garrir, no- vellator loquace. baretti, 6-223:
vennevi andrea doria, vecchio di presso a no- vant'anni, generale di tutta la
i-195: dissenni che era bisogno ch'egli no- tricassero de'porci, acciocché non gittassero
questo, che giornalmente io non faccia qualche no- tomia di qualche animale qui nel mio
, ii-222: se buon pregio vuole avere no- taro, /... diletti
di romani al turco, zoè il conte no- garola, veniva. a. f
, 21-151: quel che nell'acque è no- voletta bianca or più alta or più
e al netto pesa novecentocinquanta libbre o importa no- vecentocinquanta scudi. viani, 14-158
), sf. ant. signora, no- bildonna. - anche: sovrana,
, 1-ii-738: quel malbrich ne becca de no- sochio, / ma sfalza e sfelza
nel vangelo di matteo, 7-6, « no- lite dare sanctum canibus, neque mittatis
], 1-498: l'anno mille ducento no- vantacinque... si fece la
,... da'latini chiamata 'no- minum habitus ', accompagna ed accozza
presentarlo, perché non li fusse facto qualche no- tabil mala dimostrazione. =
... è composto questo giuoco di no- vantasette carte, delle quali 56 si
.]: 'miotomia': quella parte della no- tomia, che ha per oggetto la
crudo: / quei del paese il chiaman no- ceronte / e io il nome suo
ser maso lasgi dì... di no- venbre 1315, mesoci su la gabela
bavoso, lercio, moccicone, fastidioso, no- vellaio, col fiato puzzolente e mille
/ che '1 troppo mio parlare non sia no- glioso, / molesto e tedioso /
vii-495: l'api mormoradrici in su 'l no- v'anno / ai lor dolci covili
: / di buon morse'tuttor la mi no- trica. leggenda della reina rosana,
degli adornamenti delle donne, 1-3: la no- bole femmina desidera di portare nelle trecce
(per stabilire l'ammontare del trasporto a no- leggio). balducci pegolotti,
. gualdo priorato, 7-41: non potendosi no- drire se non difficilmente la guerra in
v.). -noduli reumatici', formazioni no- dulari presenti nella malattia reumatica, per
letter. poesia nomica (v. no- mico). talentoni, 1-ii-4-30
e il 'tragico '. nel 'no- mico 'usavano le corde acute,
agg. chim. acido nonoico: acido no- nilico. = voce dotta
] la conoscenza dell'uomo, il 'no- sce te ipsum ', questo primo
anonimo genovese, xxxv-1-731: pu ajamo orni no- strai / destri, valenti e avisti
intendere la lingua zerga, 353: * no- stroiso ': noi. =
, i-929: a fiorenza acadete cossa assa'no- tanda: peroché frate hieronimo, essendo
iscarico loro, tacendo quello che conosceva poterli no- cere, come sanno fare questi viziosi
oche. sarebbero ferocissimi se potessero correre: no- dano e vivono de pesce. ma
argus esto, non briareus ', ove no- drisconsi con ordine piante rare e di
. guicciardini, i-127: non vogliate, no- cendo sommamente a voi stessi e oscurando
(307): quando la forza del no- cevole umore assalisce... l'
b. del bene, 2-164: in no- val rotto e bagnato / gli ozzimi
poesia vile e pedestre, / non più no- bil matrona, ma bordello. alfieri
a'particolari per far legitimazioni, cavalieri, no- dari et altre prerogative, ma questi
, i reti, i vindelici, i no- rici, i pannoni.
se mancava loro [l'apf] il no- drimento nel paese, mettean gli alveari
ero raccomandato a lui a furia di pater no- ster. e. cecchi, 5-268
ne'sotterranei del castello recita il * pater no- ster 'del diavolo, come fu
cura i figliuoli, se adulti dovessero venir no- tomizzati ed ornare i gabinetti patologici?
sua cordis arcana cum iis communicanda qui inde no- cendi occasionem captaturi sint. idem,
vecchio. arici, i-20: di fresco no- drimento anco si loda / il pecorino
, i-intr. (1-iv-19): quanti no- ili abituri, per adietro di
ciento diciotto miliaia che si partirò per kalen no- venbre anno 1319, sì come di
. scient. polemonium, dal gr. no- xeixomov (v. polemonia).
'politèia': moltitudine di dei. vocabolo greco no- xureia, cioè moltiplicità della divinità
guerrazzi, 10-452: osservate, continuava il no- taro grifo esaltandosi, il portentoso magistero
quali sapevano a memoria come il 'pater no- ster 'tutti 1 decreti, le
, iv-xxn-16: questo angelo è questa nostra no- bilitade che da dio viene,
rappresento li miei maggiori, che per loro no- bilitade meritaro l'officio de la prefettura
maria et a me ne hanno rogato uno no- taro, né più ultra se è
prescrittami, maltratterò la maestà e la no- iltà di sì grande argomento.
altro, in termine de uno 'pater no- ster 'sono privati in carcere per
la mente di molti che contro questi prencipi no- drisse il papa una interna rugine nata
ojetti, ii-72: il pronao medievale di no- tre-dame-des-doms ad avignone, sul cui fondo
poco che è filosofia, per provare la no- bilitade e l'àltezza della scienza di
anni della sua puerizia, fu dedito e no- drito in quegli studi che non hanno
l'avolturo. e vai contra onne cosa no- cievolle. e fae crescere el
con quetezza mi menò in banchi ad un no- taro che si chiamava santi cola.
seguito da parecchi che alle vesti parevano no- tari, procurò accostarsi a paolo;
non è nessuno di questi uccellacci che hai no- jminati: è il più picciolo reatino
procurator dei poveri, sei scrivani, cioè no- dell'europa continentale di civiltà germanica
. verga, 8-228: il figlio del no- taro neri ha saccheggiato la dispensa,
sapie ke era un cu'elli avea fatto no- drire e amaestrare per torrela per moglie
quello [termometro] ne'maggiori stridori del no- str'invemo si riduce a 17 e
lxxxviii-ii-289: in te d'antica stirpe e no- biltate / refugio è di famoso,
... si vede la cura del no- trire i figliuoli più rimanere nelle madri
(98-6): tant'abbo di becchina no- vemmato / e di mie maar'e
è reprobabile il suo primo teorema [del no- res], quanto è indubitabile il
il legato pervenne alla strada del ponte di no- stradama che risponde alla chiesa catedrale.
essendo egli nato coll'inclinazione revolta a questa no- str'arte e standosi sotto la nostra
è cielo sia la stella, così è no- bilitade dovunque è vertude, e non
dovunque è vertude, e non vertude dovunque no- bilitade. -tradotto da una
: e1 negro valle oltra tuti gli no- scevoli umuri, come rogna, lagreme
di romanzeria l'onagro renier e il cagnoletto no- vati, che non san leggere un
: 'qui propter nos homines / et propter no- stram salutem / descendit ad inferos'.
crisostomo volgar., 3-48: romaxe quella no- bel citae corno un tiggon de fogo
, sacrato il suo virgineo fiore, / no- driva in casto sen celeste ardore.
cianciavano fra loro, bevevano alla salute della no- bildonna. borgese, 1-261: alzò
il calcio dei fucili dei predoni francesi del no- vantanove. -arancio, portogallo
di fede / biasmo non sia l'ordir no- cente inganno. fagiuoli, v-177:
: cane della scala non aveva più che no- v'anni d'età. adunque il
boiardo, 3-3-40: come se schiazzan le no- ciole tenere. aretino, 20-303:
, 7-145: né pria le stiene alli no- str'occhi volse. machiavelli, 1-viii-160
essendosi sconfidati [i soldati] in poterne no- cere battendo il castello...
la disposizione dello ucello; secondo per lo no- cimento che appare per la virtù;
, / cento in francia, in turchia no- l'impressionismo. vantuna, / ma
ordinarsi... con uno grande bastone no- deruto come manica di spiedo e dal
crisostomo volgar., 3-48: romaxe quella no- bel citae corno un tiggon de fogo
iv-xx-10: se le vertudi sono frutto di no- bilitade, e felicitade è dolcezza per
: se il serpe in seno ti hai no- drito, tuo sia il danno.
sosteneva questa noia, quanto meno si sentiva no- cente. girone il cortese volgar.
septembro infine a xxv iuomi dello mese de no- più triste dell'autunno. viembro proximo
parole] setsillabe, le ottosillabe, le no- vesillabe sono fastidiose e noiose, disutili
) per chi sì e per chi no- , v. no, n. 13
in altre mu- -fare sì e no- , cambiare opinione o intenzioni. coproteine e
orden se figura, / angeli sì audimo no- menare, / sì corno n'ammaestra
sull'assemblea genuflessa l'invocazione sicura: « no- tre aide est au nom de dieu
calcite, in lamelle diffuse, o in no- oiòtieojiolxixos 'pietra screziata con macchie color
quelle essere cagioni di nobilitade, anzi essa no- bilitade credono quelle essere. andrea da
per il seguito ch'egli aveva, essendo no- ile di sangue, commosse talmente
pone nella sua eziopatogenesi o sulla sua sistemazione no- sografica, l'alcool-allucinosi...
superficie di legno per imitare i nodi del no- ce. fanfani, uso
assarino, 2-ii-284: soggiacque con magnanimità di no- bil cuore al peso che gli veniva
faenza, xvii-108-69: sì sengnoregia in ella no- bel core, / che del leone
appello, ed in fortuna / e in no- biltade alcun non mi sorpassa. milizia
: se per la ventura queste parolete me no- sese, eu apostuto no lo sustignirave
: che fo più aspera cosa da atlanta no- nacrina? ampo'quella sottogasé a li
. bellini, 5-1-236: questo interviene nella no- tomia massimamente, la quale, quantunque
lo speziale dalla colonna sotto il palagio de'no- tari, ingannato dall'oscurità della notte
io veggo / sul tuo ciglio spuntare un no- zione dell'elica. bil pianto?
cristo potremo esterminare da noi i letti delle no- cevoli bestie. muratori, 8-i-234:
fan contratti. goldoni, xii-39: il no- corrispondente diritto). -in partic
strulli quel verso di attacco d'una canzonetta no- stranella e di molto grulla che suona
stridenti si chiamava, umoristicamente, 'socra e no- cra'. piovene, 7-310: questi
: l'alegranza de le nove / chi no- vamente som vegnue, / a dir
delicati e leziosi... ripudiano la no- stral voce 'pezzuola', e vogliono che
la lingua zerga, 365: 'tencare': no- dare. = etimo incerto:
e un corpo misto / di tre corpi no- centi: e di tre fiere /
febbraio voi siete restato in casa della signora no- ceda e non ne usciste fuori
della prima qualità erano in peso traboccante once no- vantasei, denari tre e grani quindici
: non possono [le ricchezze] causare no- bilitade, perché sono vili; e
con il tremolo (un suono, una no- ta). marinetti, ii-327
discordia del tribunato, non solamente tra i no- bli e il popolo, ma intra
manifestazioni principali della malattia, la forma maligna no- dulare o 'elephantiasis tubercolare', oggi detta
si scava nei monti di frascati ('tusculum no- no gran similitudine co'delfini,
gianni, xxxv-ii-587: angioletta in sembianza / no- vament'è apparita, / che m'
iv-2-909: la pressione delle dita poteva dare no- vantotto libbre inglesi nel misuratore e spezzare
e. gadda, 13-299: una cattiva no- virulento (un morbo).
ricoverandoci, l'abbiamo per benefattrice, per no- ditrice, per madre. c.
fremono ruscelli / d'ambo i lati, no- drendo in lor viaggio / foschi giacinti
di foglie in modo di linea e di no- degli. d'annunzio, iii-1-805:
né streghe, né fate, e nemmeno no- con la sua arte di farmacopola
, 1-476: né vedremo più ondeggiare la no- ile bandiera della nobilissima instituzione, a
regolazione, per diminuita biodisponibilità (forse di no- radrenalina), dell'asse cerebro-ipofiso-surrenale.