assilliti tutto uguanno / quin'oltre gli ènno stati tutti rieto. = part.
giovanni. berni, 19: -egli ènno e'ceri. / -che viene a dire
intesi ch'a così fatto tormento / ènno dannati i peccator carnali. boccaccio,
fava, xxviii-n: multe cose ènno quelle che te dénno avere inducto a
ca e'so bene che i meriti ch'ènno in voi in minore statu, per
fava, xxviii-11: multe cose ènno quelle che te dénno avere inducto
b. giambullari, 6: egli ènno stati questi tempi rei; / ma pure
, 14-16: fra di noi non ènno gentilezze, /... noi siamo
: anche i capponi e'piccion grossi ènno buoni e belli, e più se gli
buoni e belli, e più se gli ènno grassi: e pure, se si
. faba, xxviii-n: multe cose ènno quelle che te dénno avero inducto a
star i maneghete / che di sopra ènno incirate, / non c'è strenghe,
donato degli albanzani, ii-67: egli ènno quasi inferriati, essendogli tolte le sue
del sole cercheremo e spieremo che luoghi ènno questi. n. capponi, 1-51
fata, xxviii-11: multe cose ènno quelle che te dénno avere inducto a
. cecchi, 1-1-31: -oh che ènno le maschere? -cose di carta, che
faba, xxviii-12: i meriti ch'ènno in voi in minore statu, per
non per sapere il numero in che ènno / li motor di qua su. idem
per uno ma per più, se quisti ènno pochi, oligarchia se chiama, cioè
(e me lo mostrava): quest'ènno le ali che fanno da parete;
fare il potestae! perdicoli, che c'ènno qui tra noi de'contadini ch'hanno
grandi e molte in fatti di battaglie ènno bruttate di crudeltade, perfidia e grandi vizi
l'ira, la temerità, le quali ènno domestiche pestilenze a quella gente, stimolavano
, quando soffia il vento, / quanti ènno e cavallier che quel gigante / fatto
per uno ma per più, se quisti ènno pochi, oligarchia se chiama, cioè
de pigolo andare e mo per littere ènno grandi e possenti. panfilo volgar.
per uno ma per più, se quisti ènno pochi, oligarchia se chiama, cioè
? giuliani, i-246: nati che ènno i bacherim, gli si trita la
i-84: le terre quaggiue, badi, ènno un po'dinerbate, uggiose, e
ca visendevelemente fesseno quelle cose ch'elli ènno tenuti, genga questione e grevega. guittone
non giovano i pentimenti! la gente ènno troppo rinfurbiti. = comp.
luogo ove riporlo. giuliani, i-24: ènno un do'baldi,..
. giuliani, i-448: que- st'ènno le ali che fanno da parete [al
o vergolate), ma non ancora ènno al punto della maturazione. alvaro, 11-2io
, 231: salvarixe de quilli ch'ènno in purgatorio, paura de lei n'à
a dire brevemente de le pene / che ènno in l'inferno per li peccadore,
uno che ilbianco si lascia indietro quanti cavalli ènno in volterra e fuori. -scommettere
e seminare / discordia tra color ch'ènno una cosa. g. villani, iv-7-33
i-84: le terre quaggiue, badi, ènno un po'dinerbate, uggiose, e
comprar tutto a punta di soldo, ènno affracci. -dare a soldo
dire brevemente de le pene / che ènno in l'inferno per li peccadore, /
fondo del paniere non le toccare; ènno tutte spicciolate, sfatte. p petrocchi,
. giuliani, i-424: le macerie ènno terreni spolti;... se vi
faba, xxviii-12: i meriti ch'ènno in voi in minore statu per la
. / -e quei cotali sì lunghi ch'ènno? -torri. / -che se ne
. nieri, 177: quelli ènno strappacuòri, di dire ho cinque fi-
gli stravizzi son quelli che rovinano, ènno a carico dell'anima e del corpo.
tutto uguan- no / quin'oltre gli ènno stati tutti lieto, / per levar questo
, xxxv-ii-378: tre cose solamente m'ènno in grado /... / cioè
disperata. le cpiali ènno domestiche pestilenze a quella gente, stimolava
[crusca] -. questi cotali affari ènno molto zarosi, e pieni di pericolosi