10-17: quelle [uve] ch'ànno l'acino lucido e chiaro. crescenzi
barberino, ii-148: poveri son color ch'ànno il disio / tutt'ora in acquistare
3-6 (116): tutti coloro ch'ànno la sutilità de l'anema per addottrinare
opere, secondo il podere ch'elli ànno. cantari, 94: se tu mi
. cicognani, 2-18: alla casina ànno affibbiato un nomignolo plebeo. viani, 14-208
essa medesima [la retto- rica] ànno li amici certissimo e sicurissimo aiutorio. ristoro
sono battezzati, ovvero che non ànno la fede pura e diritta. idem,
, 32: molte sono le femine c'ànno dura la testa, / e
so'cinquanta ancihe, le quali continuo ànno cura di fornire le cehe del vino
, / e trovando i difetti che non ànno. n. franco, 2-83
gentili uomini, per l'esempio ch'elli ànno dei loro padri e dei loro antecessori
, i-1-9: non solamente ei buoni ànno gloria e rinomea in questo mondo, anzi
e rinomea in questo mondo, anzi l'ànno ei malvagi, perciò che 'l secolo
e le potenzie, ma a noi ànno lasciati i pericoli e le povertadi *.
d'avvoltoi, e specialemente quelli ch'ànno altissimo volato: e pota- rease dire
ii-249: drappi cari poco, / ànno in asio più loco. idem, iii-122
sono alcuni, li quali quasi naturalmente ànno inclinazione ed attitudine a continenzia. giov
nel più alto luogo e nel migliore ànno più avvantaggio a combattere. alberti,
odio dell'uditore se noi dicemo ch'eli ànno alcuna cosa fatta isnaturalmente, contra l'
quei baffetti e con quel muso che t'ànno appiccicato. de amicis, ii-670:
mosina, ladrucchiano e appena ànno un soldo lo giòcano a battimurino
logica cade sopra ticone ed altri che ànno commesso l'equivoco in quell'argomento;
di fame se prima i birri non t'ànno ricondotto a forza dai tuoi o portato
voglion determinar circa 'l luogo della cometa, ànno bisogno di stabilire prima, lei esser
« piccole suore *: quelle che ànno la gran cuffia nera e il mantello nero
a me di codeste buscherate? i giovanotti ànno a correr la cavallina. basta che
logica cade sopra ticone ed altri che ànno commesso l'equivoco in quell'argomento.
e calamitosi a quelli sposi, quali ànno avuto a sostentare la famiglia sua e
dell'arte della lana, 491: e ànno a piedi, 4 calcole e di
sono co l'arme loro, e non ànno in loro ragione niuna; anzi pare
et co'cannoni ordiscono tanto che egli ànno posto le paviole vogliono sull'orditoio.
, considerato che le comuni celle campanarie ànno una campana a ciascuno dei quattro finestroni
vivono d'imbofio di suola / ed ànno fatto ciascuno di sé casato. g
di co- deste buscherate? i giovinotti ànno a correr la cavallina. basta che
dannosi e calamitosi a quelli sposi, quali ànno avuto a sostentare la famiglia sua e
galileo, 99: e primieramente ànno cercato persuadermi ch'io dovessi poco apprezzare
e per essa medesima [rettorica] ànno li amici certissimo e sicurissimo aiutorio. ariosto
essi tumultuariamente si vanno figurando, non ànno poi forza di portar le cose sode
cinghia, cigna, perché i cinghiali ànno una cinghia di setole bianco-giallognole intorno alle
esercizio s'intoppa in mille pericoli, ànno seco mille sospecti, seguongli molti damni
ingegno e d'un volere, né tucti ànno i modi acti e valenti. marsilio
comune... e li segni fermi ànno a significare tutte le cose ferme,
le cose ferme, e li segni mobili ànno a significare tutte le cose mobili,
le cose mobili, e li segni communi ànno a significare tutte le cose commune.
. galileo, 99: le dette cagioni ànno potuto tanto, che solo mi son
dì, sia licito a coloro che ànno i panni a conciare, di mandarli ad
quasi sorridendo: questi vostri paperi v'ànno ben conci! piovano arlotto, 163:
già veduti, cioè d'uomini che tanto ànno per ogni parola giurato se non sieno
e di simili morti, che poi ànno fatta quella morte ch'usano di chiedere ne'
essi tumultuariamente si vanno figurando, non ànno poi forza di portar le cose sode
ma solamente ti consiglia con coloro ch'ànno boce e fama d'essere savi e
, dette in cotal guisa, non ci ànno lasciato nulla da desiderare nella verità del
a capitalla, il conto mandasti loro ànno avuto. bisticci, 3-74: fece arrecare
aver ammutite tutte le lingue, che ànno finora mostrato tanta vaghezza di contrastarmi.
altra parte tutti cittadini fiorentini e mercatanti ànno fatto questa presente e di nuovo conpagnia
dottrine esser necessariamente perfette, le quali ànno pochi seguaci. d. bartoli
li monti deano essare, s'elli ànno da l'uno lato la corrupzione che li
et quanti corsali, et quanti rapinatori ànno saziati e danari de'nostri alberti! guicciardini
davanti sono appellate constituzioni, cioè ch'ànno questo nome. e dice che constituzione è
sopra denari tre e sette ottavi libbra; ànno piccola spesa là; vendonsi in firenze
, costretti e convinti dalle mie ragioni, ànno cercato spogliarmi di quella gloria ch'era
[cartella, 1406]: in inghilterra ànno ricrisciuto di nuovo la costuma douta a
et a ciascunu ruvettu; / non ànno ancor custuri a li loru farzetti. fiore
che vivono d'imbolio di suola / ed ànno fatto ciascuno di sé casato. tommaseo
non rifanno o riscuotono danari, perché ànno perduto la fede del credito, ma
, ma diligentemente; però che molti ànno sparti li patrimonii loro disconsigliatamente, e
facciano scelta di datori addietro, i quali ànno a essere tre per banda. vogliono
[i principi] danno udienza, ànno gli orecchi molto delicati, e facendo mal
e le difendono, e di noi ànno arsi grande quantità. savonarola, iii-24:
può essere sicuri che le bestie non ànno difetti. 12. ant. malattia
pensiero. perché le donne non ne ànno generalmente il coraggio: e non l'
generalmente il coraggio: e non l'ànno perché generalmente pensano e sentono troppo difformemente
è uno grande diletto: ché gli fiori ànno biltade, e l'erbe ànno
ànno biltade, e l'erbe ànno medicina, gli frutti della terra sì ci
onore questi giovani, e quali da te ànno già octimo principio et exemplo ad acquistare
, ma diligentemente; però che molti ànno sparti li patrimonii loro disconsigliatamente, e
l'anima; così tale desiderio, quale ànno quelli che sono in stato di penitenzia
cicognani, 2-38: i poveri non ànno, anche loro, diritto a dimenticare
, xxiii-463: la venerazione, che ànno pe'ministri del signore, è profondissima
de'mulinelli, delle buche, dove non ànno, non dànno tregua nel frangersi le
forse per maggiori occupazioni non possono, ànno il pensiero e l'animo occupato altrove,
venti / d'infiniti sospiri or l'ànno spinta, / ch'è nel mio mare
, ma diligentemente; però che molti ànno sparti li patrimonii loro disconsigliatamente, e
sono guari savie, e sono volatiche, ànno elle tosto la gioia e lo dolore
ciò entra li savi desegnatori, li quali ànno l'anima sutile ad entendare e a
loro malizia e per gara d'ufìci, ànno così nobile città disfatta. dante,
mente. fortis, xxiii-463: come v'ànno le maliarde, chiamate viestize, così
che sono tanto state in pene che ànno purgato lo loro peccato; o per
e leva loro lo peso del sasso ch'ànno addosso. meditazioni sulla vita di gesù
, 3-244: i poveri... ànno dato soltanto e, morti, continuano
287: li piagnitori e li disperati non ànno paura. pulci, 22-191: tu
53: alcuni... ànno appena finito di proemizzare, che subito
, / e spizialmente quei che sego l'ànno. boccaccio, dee., 5-8
latini, rettor., 129-24: congiurato ànno i nobilissimi cittadini incendere e distruggere la
sé, che allora certe domande non ànno divago e penetrano e occupano, di
dovria: / ché morto e divorato ànno il giardino, / da poi che
doge, san giuvanni e 'l giglio / ànno sì accannato il gran mastino, /
ghinamo e duccio e currado suoi figliuoli ànno dato, dì 4 di dicienbre anno *
troppo grandissime, perché quanto i pagamenti ànno a essere maggiori tanto più tardi si riscuotono
che ne'latini, e ne'greci si ànno fra tutti sparse. redi, 16-v-60
, che 'n vano e dubbio posto ànno e lor possessione, senpre dizìan più e
, 31: molte sono le femmine c'ànno dura la testa, / e tomo
eccezione alla gelosia che tutti i vecchi ànno di certi cassetti e alla intangibilità di certi
volgar., io: adunque coloro che ànno ferma fede egli guarisce e salva,
sono guari savie, e sono volatiche, ànno elle tosto la gioia e lo dolore
sieno esse numeriche, geometriche o fisiche, ànno tra loro assieme paragonate, o che
tra loro assieme paragonate, o che ànno col zero, se ad esso si
inghirlandato, / dove le spesse gocce ànno esaltato / un odore freschissimo di fieno.
: forse sono anche un po'alticci, ànno alzato il gomito; o forse è
, 41: sonsi veduti molti e quali ànno exposto la roba, el tempo et
gli altari: qui, i cuori ànno questa forma. baldini, 3-65: eravamo
, 3-145: i mobili... ànno preso un aspetto essenziale uniforme: pensionari
messer gesù nel vangelio, che gli angioli ànno in cielo maggiore allegrezza e giocondità sopra
di quelli che * exprofesso * ànno pubblicato libri di poetica. f. buonarroti
andrea da barberino, 1-133: e'ànno morta la metà della gente nostra,
gente nostra, per lo fallo che ànno commesso e'due re, che sanza
romano volgar., ii-1-18: le femmine ànno due adornamenti. l'uno il quale
fatale insomma, son quelli che l'ànno compiuta: gli spettatori, fin da principio
di corpo, ma lo volto loro ànno facto a maniera di cane. magalotti
, xxiii-486: contro la febbre terzana ànno ima cura più sistematica. pel primo
le torri, / dove i colombi ànno il fecondo nido. denina, xviii-3-734:
amore e fedalità per lo passato tempo ànno mostrato alli passati nostri antichi, e
, 31: molte sono le femmine ch'ànno dura la testa / e l'orno
fucili nella loro interna cavità, non ànno midollo alcuno. arici, i-227: la
/ di quei che di trovar non ànno posa / ca dicono in lor ditti fermamente
la ventura di questi cavalli qui condotto ci ànno e a'loro ben ferrati piedi grazie
brigati di dichiarare le leggi dell'embriogenià ànno osservato che allo sviluppamento del feto concorrono
la chiesa, allora -ché poi l'ànno restaurata ed è venuta fuori la facciata
del franci va riguardato: le intemperie ànno mangiato la vernice, ci son dei fondi
illustre che battezzavano nostri così [alcuni] ànno scritto in quella lingua, come «
argento e d'oro / sommariamente m'ànno abbandonato. leggenda aurea volgar.,
non si ricordano più se e quando ànno dormito altrove. -che si fonda
. buti, 1-626: coloro che ànno, per vestirsi, tolto l'altrui,
o flussioni del secondo ordine, non ànno proporzione assegnabile alle differenze prime e sono
, e così va il mondo; ànno voluto intraprendere cose che al fondamento loro
son franchi / e sempre della morte ànno paura / dello leon, per tema
. imperocché il forte de'cherici, ch'ànno i danari in su i banchi,
molto tutte, le più non s'ànno. compagni, 3-29: la città era
che tutti gli altri uccelli, e ànno tuttavia la frescura dell'aria. boccaccio,
piene àn risciacquato in mare e l'ànno accomodato: pesce da lesso, pesce
che àn tutto sofferto, che non ànno più nulla da perdere, delle creature
è de'perfetti, e sono quelli che ànno fatto ogni bene, in esso bene
ecco lo premio e lo guadagno che ànno fatto li cieli col suo girare e mandare
non aver nella loro interna cavità non ànno midollo alcuno. redi, tanti
f. frugoni, v-411: gli etiopi ànno in orrore gli angioli,..
tutta la campagna / nuota co'fossi ch'ànno dato fuori. casti, 241
m. savonarola, 49: alcuni ànno dicto che in fine a la septima
piccoli animali come le mosche, ch'ànno il ventre lucido, che pare che sia
roma avea grazia, l'altre comunità ànno uno reame e uno inperio uno in
1361]: i panni di mastonelieri ànno sì grande furia, che chi vuol la
metafisici a cui è piaciuto il tentarlo ànno fatto gabbo al proprio intelletto. tommaseo
di latte, che ne'carri / ànno le case. prose toscane [tommaseo]
), perché le piume del maschio ànno riflessi verdi sulla testa e sul petto.
garzoni sono verdi e teneri e non ànno gustato del diletto del mondo né del
eccezione alla gelosia che tutti i vecchi ànno di certi cassetti e alla intangibilità di
sono di quelli così gelosi di quanto ànno dentro che la chiusura è rafforzata con
a buone maniere, tuttavia, quand'ellino ànno l'appetito corrotto e la volontà male
ne dovria; / ché mortto e divorato ànno il giardino, / da poi che
del porco;... perché egli ànno amendue dello sferico e del gibboso.
fanno le loro veglie da ballo, dopoché ànno un pezzo ballato, introdurre qualche intermedio
, colori e grandezze, i quali ànno spogliato di foglie le piante di quelle
/ ch'a tanto grande onor v'ànno condutti, / che miso v'hanno sena
a giudicio vero di sapienti, che ànno nostri beni consideriamo. da porto,
, rettor., 26-23: questi che ànno eloquenzia giunta con sapienzia sono laudati,
sono giurati a lege sie che non ànno podere di perdonare. compagni,
tante persone che in qualche modo ànno a che far con una corsa
a cerbero per le tre golosità che ànno avuto nel mondo; cioè di vivande,
gorgogliano è lo rimorso della coscienza che ànno di sì fatto peccato, che chiaramente non
, 3-138: né vadano gracchiando, come ànno fatto finora nelle private adunanze, contro
la tosca è disperata: glie l'ànno sbandate, le sue [pecore]:
altro fructuose e grasse, ma ivi ànno l'aiere piena d'alcune minutissime et
. ant. tartaro. che son dietro ànno le viste intente / che non esca il
sono di verso occidente... sì ànno taire grosso, onde le gienti che
spenta fra i morlacchi... v'ànno ancora molti cantori, che dopo d'
dì, sia licito a coloro che ànno i panni a conciare, di mandarli
e fe derigo e arigo ànno tolto i tenuta una vigna. f.
serve tutto igalemente: / però non ànno iguali gioco e grato. = voce
di maravigliosi esempli [i romani] ànno illuminato. lorenzo de'medici, 1-7
cioè addire dimoranza di dentro, e ànno tal nome l'una delle due cause
tutti gli altri ordini e tutti gli uomini ànno sentito la inmutazione in migliore stato della
si può fare di certi voti che ànno materia impermutabile, perché non si truova equivalente
cessa impetuosa / di riferir quel che ànno detto i numi, / né in modi
paio di quelle impinzate di paglia che ànno i fantocci spauracchi degli uccelli.
f. rondinelli, 61: i benestanti ànno pochissimo sentito il contagio...
contagio..., col nutrirsi bene ànno avuto forza di resistere a questa cattiva
libertà. cellini, 760: m'ànno pregato che io ne scrivessi a vostra
sono stati uomini... i quali ànno improvvisato in versi metrici con gran maraviglia
sera dell'ascensione. / le cugine ànno inaugurato una veste. jahier, 15:
invecchiate, e non risaldano, e ànno passati ij mesi overo più,.
/ e le tinnanti scatole / ch'ànno il suono più trito, / tenue
laiini, rettor., 129-24: congiurato ànno i nobilissimi cittadini incendere e distruggere la
v-229: tre generazioni di quegli ch'ànno a ubidire. i primi sono quegli che
; gli altri sono quegli che già ànno fatto e operato bene, e vanno
la maniera di riconoscere se le curve ànno asintoti, ed il modo di condurli
veramente l'ampren- sione delle pianete m'ànno dato questa infervenza che io sono superbo
che, per la inordinata mescolanza che ànno fra di loro, non lasciano disccrnersi
latini, rettor., 19-20: coloro ànno fede che non ingannano altrui e che
4-27: gl'ipocreti ingannatori privano coloro che ànno loro conversazione della virtù de l'anima
inghirlandato, / dove le spesse gocce ànno esaltato / un odore freschissimo di fieno
: i padovani subito intesala, l'ànno scritturata pel loro teatro. beltramelli,
volta dalla materialità e smodatezza delle idee che ànno corso al presente. intenebrire
feruto, / onde cento de'buoni ànno spaventa; / e i rei non si
inverno, come le terre nordiche che non ànno le stagioni interposte. 3
seggiolai) del mis... ànno inventato una lingua di emigrazione tutta convenzionale
acque, gli interramenti costieri... ànno concorso a dare alla regione [toscana
. sanudo, lvi-326: li fanti ànno zerca ducati 2, li capitani ducati
fiorentino, iii-534: quegli dottori ch'ànno fatte invenzioni sopra la natura angelica,
son tutti gli effetti che secoli di schiavitù ànno prodotto sulla mente italiana...
, 2-67: coloro e'quali non ànno potuto sopportare l'apparenzia del dolore, ne
. riccati, 2-450: i filosofi ipotetici ànno fatto della fisica una facoltà problematica.
è fatto fine di nessuna, perché ànno sempre calato, e nun se n'
e l'altri officiali della dieta arte ànno consilliato et ordinato che nulla di ipsi
: come a i quattro sensi considerati ànno relazione i quattro elementi, così credo che
m. savonarola, 55: quilli che ànno più sutilmente considerato de l'acqua de
, cieche e ladre / condutto m'ànno all'opre pellegrine / fare el mio
terra avranno elli, da ch'elli ànno tanto conquiso? deborlli anzi avere li
'de scripsi, mai li lacrimusi occhi ànno cessato... de lacrimare. boterò
maestri delle naturali cose a noi ci ànno mostrato. beicari, 5-74: o chiara
ventre. buti, 1-353: 'ale ànno late'; cioè ampie, queste arpie.
carta sangimignanese, v-57-8: item ànno tolto una pesa di terra, de
razze, per non dir tutti, ànno ancor essi i testicoli;...
qui ne nasce che quei pesci che ànno simili corpi, sono chiamati di latte
tutto il lor tempo ordinato a lavorare ànno promesso et allogato con maestri de la
, / c'à le lor donne non ànno leanza / e non conoscon ciò c'
egidio romano volgar., i-4-1: elli ànno di leggiero pietà. s. degli
bateno lentamente certa torre, qual l'ànno posta in pontelli per farla cadere.
i malori del corpo... m'ànno obbligato da due anni in qua pel
sono piccoli animali... ch'ànno il ventre lucido che pare che sia
gli altri [vecchi], i quali ànno gli occhi profondi, veggon dalla cosa
'l dicto re cognoscerà che i fiorentini ànno facto tal acto, affine di venire
ma gli occhi composti bene e sani ànno un simile sito per rispetto del nervo
tartarughe terrestri, che... le ànno così goffe e, con una certa
la perseveranza cun quilli ke cusì m'ànno conquisa, / tanto piu fora grave
vi-31: di due grandezze, che ànno proporzione ad una terza, quella che
malingnità di superbe e ingrate menti m'ànno costituito chiedesti. savonarola, ii-15:
con molta fatica e con lunghissimo tempo ànno acquistato. giamboni, 202: malizia
: sacciate che le doglie certamente / ànno stasion, ché per lunga stasione / mantenete
è feruto, / onde cento de'buoni ànno spaventa. bacciarone da pisa, xxxv-1-325
per meve so che lor vertute / ànno perdute - e preso ogne malvagio.
le finestre... a terreno ànno l'inferriata ma vi s'affacciano i
v.]: * cose che non ànno babbo né mamma': strane. 'spropositi
: strane. 'spropositi, discorsi che non ànno babbo né mamma '. -dare
evita, / ch'augelli assai ànno cautela e duce / et ancor si conduce
pascolo. carta sangimignanese, v-57-9: ànno tolto uno bosco mandria, el quale
ugurgieri, 309: le vostre vestimenta ànno le maniche lunghe, e avete i
mano / i danai, che veloci ànno puledri. -in modo insolente,
anonimo, i-497: assai donne mariti ànno / che da lor son forte odiati
maschio naso », perché li omini ànno maggior naso che le femmine. petrarca,
il detto buttero, allorquando i capretti ànno circa un mese, sotto la custodia
.]: libri, concetti che non ànno la necessaria maturazione. b. croce
poi che c'è entrato anche lui ànno compito il mazzo; è fatto il mazzo
, ogni legislatura. 'quan- d'ànno avuto la medaglia, son contenti. medaglia
come sono animali e ile cose che ànno corpo; e di questa scienzia fue
quali... per alcuno impedimento non ànno potuto studiare, io per utilità di
. pucci, 7-36: àvi gente ch'ànno sol un orecchie di dietro alla memoria
costumanza e per l'usanza ch'elli ànno colli uomini. sacchetti, 74-15:
: com'ellino [i vecchi] ànno menovata la vita e gli onori e 'l
onori e 'l calore naturale, così ànno menovato il cuore e l'animo.
né le fecce de'loro intestini non ànno fetore, né lasciano per questa ragione
/ e le tinnanti scatole / ch'ànno il suono più trito, / tenue rivo
. v.]: 4 l'ànno mercato bene ': chi n'à buscate
che lavorono nelle stanze di sotto non ànno avuto da francesco di ser iacopo la lor
con l'adoperarla in quelle cose ch'ànno mole e grandezza corporea, facendola di
l'uomo a ghiotti bocconi e quando ànno ben desinato, vogliono be'merendare e
perché quelli luoghi [le meschite] ànno torri a modo di campanili...
son molto feri, / perché n'ànno invidia; / dio strugga lor mestieri,
essendo che questi confusi e quasi communi ànno li segni e ci vorrebbe il finestrino
a buone maniere, tuttavia quand'ellino ànno l'appetito corrotto e la volontà male
fa d'alquanti dicere gentili, / ed ànno dengnità che par ciò mostra. chiaro
... essi bilingui, se non ànno (che certo non l'ànno)
non ànno (che certo non l'ànno) libera fantasia pur d'un sonetto comporre
così dico agli altri similmente / ch'ànno la mia potenzia minimata; /..
della mirabile reverenzia e sollicitu- dine ch'ànno li preditti ministri di servire ai frati e
ora è fama che i minori l'ànno appellata italia, del nome del prencipe
perfetta refezione: li santi in vita eterna ànno piena refezione di beatitudine. savonarola,
. anonimo, i-530: m'ànno messo in bando / gli occhi miei
volgar., ii-vi-7: quello diritto ànno i preti dell'evangelio, che giadì
scannapagnotte a tradimento / isguazzano ciò ch'ànno i padron loro / ed io da
paurosi e gli misleali, che non ànno fede in loro e non credono che altri
avvenimenti, e quali le epoche donde ànno dato principio a numerarli. g.
, cioè le menti angeliche e umane, ànno proprio luogo, non a similitudine dei
son multiplici d'un'altra o che ànno di comune una medesima parte aliquota, cioè
modellate sulle giovinette trevigiane del tempo, ànno la stessa rosea freschezza. -condizionato
mondo e le cose moderne, / ch'ànno potenzia di trarre in errore / gli
lavoratore di gualfredi,... m'ànno promesso di dare per anno in firenze
: dèi sapere che tucte le terre che ànno 4 latora e tucti li cantoni ricti
da pisa, 1-195: li quali uccelli ànno... gli artigli molti aguzzi
cinque [carte] fino a 40 non ànno numero, ma si distingue dalla figura
prontezza istintive di spirito caustico che l'ànno fatto celebre. slataper, 2-84:
detti paragoni... l'uno ànno i sengnori de la moneta del comune
ippocrate volgar., 56: coloro che ànno emo- roide o morici, se nascerà
/ contro a'nemici tuoi che t'ànno morta, / quando dentro alla porta
[arpie]... elle ànno volti virginei d'uccelli, molto sozzo
la volpe possiamo intendere quelli uomini che ànno molti danari e poco senno o aiutamento
, 25: tucte l'antre figure che ànno più di 4 latora si chiamano moltilateri
tu vedrai le genti sanza sale / ch'ànno perduto il naturale e 'l munto.
turchi e sardi; / sì m'ànno feruto i vostri sguardi. panzini,
che, come li lochi e li tempi ànno mutazione, cosi iddio si mutasse.
iacopone, 1-77-81: là 've li rami ànno nascemento / parerne che sia la caritate
magazzini, da quando terminata l'infanzia ànno smesso di giocarvi a nascondersi.
necroscopia. cicognani, 3-237: l'ànno portato qui ieri mattina, deve stare in
rectori che sono stati de la decta università ànno avuta pighertà e negligenza a fare iscrivere
: però quando niente a fare egli ànno / vanno indugiando d'ora in or più
latini, rettor., 190-1: giurato ànno i nobilissimi cit tadini incendere
sono in paradiso i quali no. ll'ànno aquistato per loro merito, e questi
de troia àn fatto noi, l'ànno fatto per quello che li antecessori nostri
polo volgar., 3-182: egli ànno zinzibero in grande abondanza e canella e altre
sempre elleno [le madri] gli ànno nell'animo. c. capello,
bernardino da siena, v-16: questi rettori ànno la casa grande e fatta di nuovo
degli animali che sentono e ancora ànno l'altra delle piante, che
el padre e la madre tua t'ànno fatto tre cose: la prima, datoti
anonimo, i-497: assai donne mariti ànno / che da lor son forte odiati
forte odiati; / de'be'sembianti lod'ànno, / però non son di più
odio dell'uditore se noi dicemo eh'elli ànno alcuna cosa fatta isnaturalmcnte, contra l'
la notte e il sonno, e t'ànno infusa / tonda di lete nelle vote
polo volgar., 3-112: egli ànno badie e monisteri... e vestonsi
facto [amore] per mostrar com'ànno, le sue vertù spiritual natura,
de'perfetti, e sono quelli che ànno fatto ogni bene, in esso bene
a quelle degli uomini chiamansi 'opanke': ànno la suola di cuoio crudo di bue
a le spese di coloro li quali ànno a fare nel detto padule, o vero
a giudicio vero di sapienti, che ànno nostri beni consideriamo. dante, cono.
... tucti si chiamano parilogrami perché ànno le latora et li anguli oppositi et
): quando niente a fare egli ànno / vanno indugiando d'ora in or
odio dell'uditore se noi dicemo ch'elli ànno alcuna cosa fatta isnaturalmente, contra l'
poveri] le ricchezze quand'ellino l'ànno, anzi se n'orgo- gliscono.
di quei che di trovar non ànno posa * / ca dicono in lor ditti
primazia, sanza ottrio de'prenzi, alquno ànno usato fino a ora tutti i vescovi
capitani di mare, farmacisti, negozianti, ànno tutti la loro ora oziosa da spendere
distinto con alcune macchie candide, le quali ànno e la carne e la pelle molto
. comisso, 5-155: i sensali ànno il loro gergo: « mezzo palazzo
quasi sorridendo: questi vostri paperi v'ànno ben conci! 6. locuz
, 32: molte sono le femmine c'ànno dura la testa, / e l'
sebene col tempo si consumano, tuttavia ànno ancora una lunga durazione... gli
li quali tucti si chiamano parilogrami perché ànno le latora e li anguli oppositi et eguali
/ per le derelitte lastre / ch'ànno talora inciso / il simbolo che più turba
far l'ira e lo sdegno / ànno, a parlar così, più de l'
a lei, perché le sue labra ànno dolci parole e più ch'olio è cheta
cicognani, 6-140: persone decadute che ànno una lite che si trascina da anni
a me, né elglino. nnoe v'ànno parte che noe vi pagaro danari.
nobile sangue loro questa patria ci ànno già partorito. lorenzo de'medici, i-4
/ le rughe sul suo lucido / ànno parvenze strane: / sembrano doglie umane.
e giganti / e fiere e mostri ch'ànno visi umani, / son fatti
giacomino pugliese, 192: le donne n'ànno pietanza / chi per lor patisce pene
della congiurazione di catellina: « congiurato ànno i nobilissimi cittadini incendere e distruggere la
e cheunque è vecchio, reddano quando ànno il nuovo. tansillo, 3-79:
, cieche e ladre / condutto m'ànno all'opre pelligrine / fare el mio cor
à ombreggiato le guance... ànno visto i più grandi di loro..
tali simili pensieruzzi feminili, certo non ànno il cuore maschio né magnifico. s
piero della francesca, 157: doi omeni ànno denari, dici il primo al secondo
83-b: poi li miei redimenti / m'ànno pera- bandonato / mestier'è ch'io
a dì primo di dicembre fi tre] ànno guadagnato 568 ducati: che toccarà
polo volgar., 3-263: elli v'ànno sì grandi fossati e sì perfondi che
già sono perseverati meco tre dì e non ànno che mangiare. -mantenere una
tre generacioni di personi: i primi ànno il capo voto; i secondi ànno
ànno il capo voto; i secondi ànno il capo tutto voto; i terci ànno
ànno il capo tutto voto; i terci ànno il capo vacuissimo. -una
ov'egli vanno, però ch'egli ànno ordinate sì bene le loro pertiche,
1-23: vi sono di quegli che ne ànno solamente uno [intestino cieco],
di terra e d'acqua, che ànno l'alito tanto pestifero e nocevole che si
alb quali fu data la seconda, ànno tutto il contrario, ché sono mobi
il contrario, ché sono mobi ed ànno core carneo e non petrino, che di
quelli che àn tutto sofferto, che non ànno più nulla da perdere, delle creature
dell'uomo esplicate con metodi violenti non ànno esistenza. = voce dotta,
dante], 118-3: vedete che danari ànno usorieri, / siniscalchi e prevosti e
che sono stati de la decta università ànno avuta pighertà e negligenza a fare iscrivere
nota che le scarpe di pelle lustra ànno dei cretti e i pantaloni che piombano
per sapere di suoi uomini, s'egli ànno danno di loro biade, o per
... quando sieno ben custodite ànno una lunga durazione. pacichelli, 1-158:
canzonette anonime, v-130-40: assai donne marito ànno / che da loro sono fortte odiate
odiate: / de'be'sembianti lod'ànno, / però nom sono dispiù amate.
ch'alcune / galee trovi che piune / ànno di te la for ^ a, /
/ per le derelitte lastre / ch'ànno talora inciso / il simbolo che più turba
sanno coloro [i consiglieri politici] che ànno la politica prudente. g. michiel
lustrato bene in tutte le parti s'ànno a vedere, salvo i piani de'
, 3-214: le navi son coverte e ànno un àlbore, ma sono di grande
/ di quei che di trovar non ànno posa. / ca dicono in lor ditti
mastro pianeta e gli altri sei / ànno messo in voi tutta la lor possanza /
polo volgar., 3-68: egli ànno begli giardini e vigne e possessioni e bambagie
parti. cicognani, v-1-381: i popoli ànno bisogno, per essere, di grandezza
aiuto. bellebuoni, xliii-446: giovani ànno comoda potenzia di vedere le giovani e
podere: / gli occhi il m'ànno raputo, / messol altrui in podere
, 33: molte sono le femmine c'ànno dura la testa, / e l'
le potenzie, ma a. nnoi ànno lasciati i pericoli e le povertadi.
non sanno sofferire le ricchezze quand'ellino l'ànno. bornio da sala, xxxviii-341:
sua prece. moretti, 1-122: tutti ànno lacrime amare / sul ciglio e una
'i precedenti ': gli avvenimenti che ànno preceduto e dànno carattere e singolarità a
son le donne per poeta, / ch'ànno de poesia carco el spirto, /
il predicatore in casa! non l'ànno che i prìncipi. ». -pastore
valentissimi uomini sopra ciò altamente et ampiamente ànno scritto, siccome richiede l'altezza della
raquistar quel loco / dove e pagani ànno messo il fuoco. caro, 8-92:
, 220: e. 11ì predicti venditori ànno venduto a me, non preiudicando ad
e ricomperastilo lire iii: e te ànno decapitato! dante, infi, 33-17:
, 342: molte femine già per avarizia ànno presa mala via e fatto vitipèro a
articoli. buommattei, 250: alcuni l'ànno voluta chiamar nella nostra lingua 'preposizione
e nobole certamente, ma 'l presente l'ànno guasta fi tartari. boccaccio, dee
tre presenti sì come e in quel modo ànno e sono usati d'avere i detti
mettersi un vestito nuovo, né le più ànno altri modi per rinnovarsi, onde considerano
loro che ponghino fuori li danari che ànno del papa e altrettanti di conto loro
s tavola ritonda, 1-410: egli ànno uno saggio scudiere in cui eglino molto
pianga ': scherz. a'bambini quando ànno qualche ferita da nulla. e i
dante], i-118-2: vedete che danari ànno usorieri, / siniscalchi e provosti e
prezza / le pere anche bucate, ch'ànno in seno, / oen che poco
... de quante violenze si ànno fate per lo passato e fannose tuta
: l'uomeni spirituali, i quali già ànno ricevute le primizie del loro spinto,
francesca, 157: doi omeni ànno denari, dici il primo al secondo:
una grande oste generale, e questi ànno tavola che pesa iii cento libbre,.
pesa iii cento libbre,... ànno bri- vilegi di grandi comandamenti e di
insino al detto dì rabattutone per proe ch'ànno avuto qui da piede. scala del
, 170: molte sono le femmine -c'ànno dura la testa, / e l'
. fra le vivande prodigamente imbandite v'ànno tutte le spezie d'uccelli domestici, carni
, v-229: tre generazioni di quegli ch'ànno a ubidire. i primi sono quegli
incipienti; gli altri sono quegli che già ànno fatto e operato bene e vanno di
[della fortuna] pro- mutazion non ànno triegue: / necessità la fa esser veloce
, 1- i57: questi due re ànno abandonati gli stendardi e sono come cattivi
più parti proporzionate e ordinate insieme, che ànno diversi ofici, de'quali elli usano
tommaso e madonna maria... m'ànno tutti questi dì rincorso che io vi
dell'uomo esplicate con metodi violenti non ànno esistenza, riservando a esse la forza pro-
2riculose onde del mare posti, gravemente ànno offeso. etrarca, 207-71: or
/ e gli occhi a ciò neiente ànno che fare. antelminelli, xxxv-i-278: sentenza
de monarchia], 182: non ànno misericordia de'poveri di cristo, dalli quali
, / ca. ssuoi colpi non ànno provedenza. -tutela sociale esercitata dalle
di quel che non accorte / provedenze ànno morto. monti, iv-57: intanto la
alcuni che sono ricchi, che non ànno bisogno di guadagnare né di stare a bottega
viltà del peccato et al dispiacere che ànno di tal peccato. muratori, 9-51:
ad imitazione loro [degli anglosassoni] ànno qualche volta abbreviata questa parola, ma
di tagliare la 'l ', l'ànno da capo puntata. -mus
li canonici e capellani de santa maria ànno receputi fiorini undici per le pontature de
bateno lentamente certa torre, qual l'ànno posta in pontelli per farla cadere.
rosso, 433-8: tu vedi quanto ch'ànno gli perversi / eretici lombardi spresiato /
ma se uno piccolo puntuzzo fallano non ànno fatto nulla. -acer. puntóne.
d'intorno feciono fuoco con erbe che ànno a cacciar via li serpenti. ariosto,
turchiesche di cuoio di bufale, e ànno balestra e atoscano tutte le quadrelle.
, cuori, picche e fiori, ànno a dipingersi ranocchi, pappagalli, ghiri
giovanni, 1-iii-137: marco e francionne ànno livero lo lavoro che loro ave- vanno
25: oh! quanti de'poveri ànno lungamente desiderato questo, e affaticatisi con
gidino da sommacampagna, 2-25: alguni soneti ànno le code de quatro sillabe, e
tempi storici, l'opera dell'uomo ànno concorso a dare alla regione l'aspetto
. 'ne dice di quelle che non ànno né babbo né mamma. ne fa
mamma. ne fa di quelle che non ànno nome. se n'è sapute,
quistor di tanto pregio / che fatto ànno ad nui tanto torto? documenti visconti-sforzo
mi'morte / e che la terra mia ànno disfatta? -in frasi esclamative.
gidino da sommacampagna, 2-26: alcuni soneti ànno le code de cinque sillabe e quisti
sono li capegli tutti ricciuti. elli ànno grande bocca e 'l naso rabuffato in suso
zazzere lunghe, o che la barba ànno raccorciata o rasa. de sanctis, 11-328
speranze e i vani disegni degli sbanditi ànno nociuto a quelli di dentro, e
quisti luegi, perché ca non ànno sange; e lu duelo de queste
semplici e poco arricchite d'idee raffinate ànno bisogno di piccioli urti per iscuotersi.
mahngnità di superbe e ingrate menti m'ànno costituito chiedesti: le quali, come
redi, 1-24: i serpenti non ànno intestino cieco. i ramarri, però,
, però, e le lucertole lo ànno. manzoni, storia detta colonna infame [
signoria e di servitù... ànno perduta gran parte della loro amarezza, e
guardiamoci da certi santerelli, 7 ch'ànno di pazzo e più di furbo un
occupazione determinata, che... ànno rampini nelle case di gioco e in
podere: / gli ocelli il m'ànno raputo, / messol altrui in podere
. sse sufficiente- mente sanno coloro che ànno la politica prudente, per la qual
lomellino di genova per la ripresaglia ch'ànno i detti sopra i pisani scritta in
ma io dico della manna generale che ànno i cieli, la quale cognoscono quelle bestie
rapressare a lei, perché le sue labbra ànno dolci parole e più ch'olio è
sufficiente. finiguerri, 37: costoro ànno l'anima loro sì rasa / che
nome cian- a... e ànno re per loro e sono idoli. mannelli
, 145: i rectori de'carri ànno... scosse l'ondengianti rètini ai
di regiere sia onore, ma sì ànno dato gravessa di carico e di periodo
ugurgieri, 41: a che fine ànno ordinato li greci questa grandezza di sì
mano di ser cino loro notaio, ànno proveduto [eccj. bandello, 1-2 (
renella, pietra e fianco, come ànno tucti e'vechi. l. strozzi
anonimo, i-646: sono ingannati ed ànno van pensare, / ca se deo
e restauraremelo de tutti li danni che ànno a venire. 5. risarcire
. ìppiatùa, 17: trovo cavagli che ànno de più raxon vici, cioè che
di soldati vecchi e liberati dalla milizia ànno riabitato. andrea gussoni, lii-8-357:
di legmame, grandi a punto come ànno a essere le sepulture. mazzini, 37-114
e vasi che di mano in mano ne ànno bisogno; e questo si faccia la
/ c'à le lor donne non ànno leanza / e non conoscon ciò c'a
isola, pensi che una volta me li ànno tagliati per fare i capelli del gesù
del gesù bambino... e li ànno pagati a mia madre a peso d'
sono li capegli tutti ricciuti. elli ànno grande bocca e 'l naso rabuffato in suso
magari colla pulce alle unghe, ma ànno tutte in loro stesse la chiara promessa
lassò in terra i segni / c'ànno a cundur l'annime al ben perfecto,
monna pina sua donna... ànno venduto a me maestro iacopo nicolai fisico
uomini, ancora che ragionevolmente rispondano, ànno poca umilità. 4. reclamato
- riconoscono per padrone quello di cui ànno i beni a livello. bibbia
petrocchi [s. v.]: ànno pronom. { mi ricòllico, ti ricòllichi
buti, 1-851: sanza alcuno ricoprimento ànno usato lo tradimento. beicari, 2-184:
marco polo volgar., 3-189: quando ànno ballato un poco, e l'uno
per dei ragazzi viventi a firenze che ànno da fare in iscuola un componimento, portare
, 3-47: se i corpi del freddo ànno forza di ridur l'acqua a minor
a'parenti, che sovente volte n'ànno conforto, ne'loro facti e grandissimo consiglio
'riga di mulo': striscia nera che ànno gli asini e i muli sul dorso,
e spezialmente di quelle persone che t'ànno a servire, siccome sono scudieri e fancelle
, 159: almeno 607 mila ebbero od ànno le febbri: il che portò una
: hanno preso il suo figliuolo, ànno preso / quello che l'era appena
/ di quei che di trovar non ànno posa, / ca dicono in lor ditti
quanti anni ormai abbia: gli stessi capelli ànno l'aspetto della miseria, la faccia
, lxxvtii-ii-501: per molte infermetà ch'ànno golosi / da grande piuovente sono battuti
d'un bracio, perché nonn. ànno a regiere altro che il tetto. b
vi-243: le industrie tessiti di prato ànno rinomanza e mercati mondiali. -prestigio,
occhio, e perciò molti mori non ànno rintallato. = comp. dai
ritorna in su perché da dio l'ànno et a dio la rendeno ricognoscendola da lui
che in loro perturbamento d'animo non ànno consilio né confortamento, né d'altrui
agenti del signore duca, qualli m'ànno ditto che si contentano de far tutto
che nasce e dimora / ove post'ànno le virtù corona, / gioia m'avete
merce e la pagano via via che l'ànno venduta. 7. dispiaciuto.
vincere tutti i quattrini al gioco. l'ànno ripulito. -figur. cancellare dalla
ò avuto dei brividi che ora m'ànno ripreso più forti per cui son già pronto
a prestar giuramento. ma i legali ànno, prima, da far le riserve.
pietra / per le derelitte lastre / ch'ànno talora inciso / il simbolo che più
per le tante persone che in qualche modo ànno a che far con una corsa ciclistica
, i-92-4: color con cui sto sì ànno il mondo / sotto da lor sì
rosso, 433-8: tu vedi quanto ch'ànno gli perversi / eretici lombardi spresiato /
guerre, le invasioni e le rivolture ànno interrotto e disfatto più d'una volta
un ronzìo di canne, / t'ànno trovato con la fronte al cielo /
vi-223: una drammaticità violenta e scontrosa ànno anche alcune parti del- l'appennino:
fra. lle deitade / questo nome divino ànno usurpato. m. villani,
marco polo volgar., 3-183: egli ànno molte saliere, onde si cava e
costà è stato scritto che i sanmarinesi ànno presso del santo padre ritrovato strada da
ch'e'gienovesi venire a parie non ànno volsuto, l'alto padre sia nostro avocato
tutti li sangui sparti per li santi martiri ànno avuto efficacia per le passioni di cristo
ti conviene, / ché li savi t'ànno adimandata ». g. gozzi,
turchi e sardi; / sì m'ànno feruto i vostri sguardi. fagiuoli,
volgar., 3-214: tutte le navi ànno sarta di canave, cioè legami per
delle mascalcie, 1-43: i cavalli ànno denti i quali si chiamano scallioni, e
le selvagge sì che gli stessi frati non ànno coraggio d'internarsi con lui 'in foreste
che il ferro / i cittadini / ànno acuito. ghislanzoni, 1-115: siccome
sane e si sono scassate e non ànno patito di niente. l. pascoli,
/ e le tinnanti scatole / ch'ànno il suono più trito, / tenue rivo
. cicognani, v-1-199: i poeti ànno familiarità con le intuizioni e queste vengono
... e di servile v'ànno introdotto gli uomini. 4.
/ contro a'nemici tuoi che t'ànno morta, / quando dentro alla porta /
è idola e malvage, ché non ànno per niuno pecato di far male e di
ero fino a qualche settimana fa, m'ànno schiaffato -a viva forza - dattilografo in
delfini... so pesci c'ànno la schiena come porco. petrus de vastore
polo volgar., 3-189: quando ànno ballato un poco, e l'uno di
laudario urbinate, lxxxiii-544: sì. ll'ànno colle ver? [he flagellato,
ti di capo e mille amarezze m'ànno scombuiato il cervelbersezio, 3-82: pensava
veduto in basso cader molti / c'ànno perseverato in tal costume. / or
co. lloro e, poi ch'ànno mangiato, il mercatante si parte e lascia
come sono i detti de'poeti che ànno messo inn. iscritta l'antiche storie,
e spezialmente di quelle persone che t'ànno a servire, siccome sono scudieri e
alcuno convito, allora gli suoi baroni ànno quattordicimila scudieri che servono al convito.
: li cristiani di questa provincia sì ànno tre segnali nel volto: l'uno si
strani / che solo del tesauro n'ànno l'ugge, / sì truovan molti son
, / che, poi conquiso l'ànno, / a'cavatori toma per morire.
le selvagge sì che gli stessi frati non ànno coraggio d'internarsi con lui 'in foreste
malcometto, e sono semplice genti, e ànno sozzo linguaggio. boccaccio, yv-zy.
senno uscito. cicognani, v-1-227: le ànno impedito di sposare l'uomo col quale
col loro sentimento e senno e denari ànno facto perdere, disfare e disertare a'
. con molte altre donne; prese l'ànno e messe in serbaggio. fiore [
[s. v.]: quand'ànno due soldi, li sfottono subito.
femene oneste e chelle... ànno date loro cinni e mostrate loro sfrontize
, vi-201: i giovani d'oggi non ànno un'idea delle difficoltà che, quando
una grande moltitudine di quelle bestie ch'ànno nome coccatrici e vennero a molto grande
porgere lume di auche le mie parole ànno arrovesciata. sgrondatura di luce pressoché gialla,
turchi e sardi; / sì m'ànno fenato i vostri sguardi. guido dette
volgar., 3-122: questi ch'ànno queste nobile tavole hannoper comandamento che, tutte
dictione de due sillabe, le quale ànno una vocale innanzi l'altra, come sono
dante], i-118-2: vedete che danari ànno usorieri, / siniscalchi e prevosti e
monte, 1-54-3: son molti c'ànno lor vita soave, / credendosi valer
jennaro, 33: mai li lacrimusi occhi ànno cessato non sulo de lacrimare, ma
doma / per continuar li modi / ch'ànno a dissolver li nodi. pataffio,
dictione de due sillabe, le quale ànno una vocale innanzi l'altra, come
oro / som mariamente m'ànno abbandonato, / e ciaschedun da me s'
: messere rugiri e frederigo e arigo ànno tolto i tenuta una vigna co via di
marco polo volgar., 3-252: no ànno biade, ma riso, e ànno
no ànno biade, ma riso, e ànno sòsimain, onde fanno l'olio.
pittura e della poesia moderne, ne ànno copoiati servilmente i 'modi'. calvino, 12-36
: lui morto, incontenente e quello ànno suterao nascostamente. buccio di ranallo, 1-385
marco polo volgar., 3-262: quando ànno fatto questo, dicono che lo spirito
socto per modo, come vedi, t'ànno fiacato il collo.
s cino, iii-21-17: non ànno li miei spirti tanto ardire / che
sozze temine del mondo, ch'elle ànno la bocca grande e 'l naso grosso e
., 3-28: sono semplice genti e ànno sozzo linguaggio. boccaccio, viii-1-62:
[s. v.]: gli ànno sparecchiato tutta la casa. fezionata con
paio di quelle impinzate di paglia che ànno i fantocci spauracchi degli uccelli.
feruto, / onde cento de'buoni ànno spaventa. = forma femm.
sono giurati a lege sie che non ànno podere di perdonare. schiatta pallavillani, 1-50-10
, / e spizialmente quei che sego l'ànno. s. gregorio magno volgar.
sperienza / n'àn fatta, che così ànno trovato. / ma carlo fugerà mondo,
de'quali esempi i nostri antichi dicitori ànno senza verun dubbio originato l'uso dello
inghirlandato, / dove le spesse gocce ànno esaltato / un odore freschissimo di fieno
, ma co la lingua, che l'ànno spinosa tutta quanta di spine molto grandi
. cicognani, 9-82: coloro che l'ànno ridotto in miseria, che l'ànno
ànno ridotto in miseria, che l'ànno davvero spolpato, quelli non son qui;
rosso, 1-257-6: tu vedi quanto ch'ànno gli perversi / eretici lombardi spresiato /
nella scatola che tu ricevesti e gli ànno a essere in certi stagniati. v.
strani / che solo del tesauro n'ànno l'ugge, / sì truovan molti son
3-1 io: gli stronomi e gl'idoli ànno detto al grande rane che di questo
mi sono appariti, cne il mio ardore ànno istrappiato. -rovinare la reputazione.
dir son molto feri, / perché n'ànno invidia; / dio strugga lor mestieri
polo volgar., 3-295: si ànno istruzzoli grandi quasi come asini. ariosto,
di regiere sia onore, ma sì ànno dato gravessa di carico e di periculo,
, dalle 'piccole suore': quelle che ànno la gran cuffia nera e il mantello nero
, 2-3-126: questi [i critici] ànno riguardo a un certo progresso sussecutivo delle
, 0-93: quel desiderio intenso che ànno i moderni di svestire la filosofia d'
, 4-164: ciascuna taverna, nella quale ànno luogo i ciuncatori e giucatori e uomini
agg. verb. da tagliare1. ànno una taglia dentro e di fuori.
tersa maniera de'quadrilateri sono quelli che ànno le 2 latora solamente equidestante e di quelle
quando li dole el capo, se ànno nel fronte una tagiatura nel traverso, e
vi sono di quegli, che non ne ànno veruno [intestino cieco], come
vi sono di quegli, che ne ànno solamente uno, come patrone, la
questa poca di virtù, se pur l'ànno in grado tale, che meritasse questo
d'azurro, e tutti coronati, e ànno in mano una tavola di dente di
di dente di leofante bianca, e ànno le cintole d'oro e larghe bene
colorito, un tòno di robustezza quali ànno soltanto i ragazzi abituati in campagna.
, ordinato e stanziato per coloro che ànno piena ballia ne la detta arte di ciò
il cuore. manfredi, 3-195: vi ànno altre cagioni per le quali le epatte
modi: alcuno modo è quando egli ànno conpiuto lo termine che idio à loro
gnoro, co quelli ternefini ch'elle ànno. proverbi volgar., 42: non
2-107: altri [vapori] sono che ànno più sottile materia li quali ascendono in
, 170: molte sono le femmine -c'ànno dura la testa, / e l'
sua moglie et altri le lettere che ànno portatto in nanzi e in dietro, e
quadrati, vel tatragoni, son quelli che ànno tucte e quactro le latora eguali e
/ e le tinnanti scatole / ch'ànno il suono più trito, / tenue rivo
su': del giuoco del lotto o simili ànno a vedere tirar su i numeri come
la rosalba colle sue tizianesche dita, ànno giammai in tal modo unito e sfumato mezze
3-297: anno pesci assai, ma si ànno tonni molti, che per uno viniziano
incorporarsi e diventare un altro noi, egli ànno trovato modo d'innestarsi con le nostre
di un granello di grano, ed ànno la grossezza poco maggiore d'un spillo
con altra generazione e con abbondanti copie ànno apparecchiate come noi, sì come attingenti
variato e tramezzato da alcuna cosa, come ànno li omini, imperò che nuovo obietto
, san giovanni e 'l giglio / ànno sì accannato il gran mastino, / che
di questo in- violabi] decreto, ànno a pena finito di poemizare che subito si
trapassati, i termini... e ànno rapite le gregge delle bestie, e
di bel visagio e la carne loro ànno soave e morbida, ma elli non ànno
ànno soave e morbida, ma elli non ànno podere di lungamente travagliare. libro di
a tappeto, le formazioni dei costruttori ànno proceduto con il solo scopo della speculazione
polo volgar., 3-313: eglino sì ànno ordinate tregge san- za ruote. landino
e che in loro perturbamento d'animo non ànno consilio né confortamento, né d'altrui
. cicognani, v-1-206: l'sss5! ànno fatto tacere gli ultimi battimani. il
lassò in terra i segni / c'ànno a cundur l'annime al ben perfecto,
pò veduto / che i giuderi l'ànno pigliato, / cum le fruste l'anno
venente / di quei che di trovar non ànno posa. federico ii, 159:
fidarsi nelle parole de'bricconi, che ànno già per loro trufferia disfatti molti singnori
piero della francesca, 257: doi ànno denari; dici il primo al secondo
turchiesche di cuoio di bufale, e ànno balestra, e atoscano tutte le quadrelle.
malcometto; e sono semplice genti e ànno sozzo linguaggio. collenuccio, 24: li
che sono invecchiati nel male, non ànno il dono della vergogna, come costei,
polo volgar., 3-287: elli ànno leoni e tutte bestie da prendere in caccia
strani / che solo del tesauro n'ànno l'ugge, / sì tuovan molti son
ugurgieri, 82: elle [arpie] ànno volti virginei d'uccelli, ma per
acquista e si mantene, / e amburi ànno un core -e uno volere. guinizelli
poma crede, / la destruction ch'ànno facta. 2. chi unge
le vicende del principio di questo secolo ànno chiuso la loro partita, il mondo
costumanza e per l'usanza ch'elli ànno colli uomini. -rapporto, attinenza
che i graziosi iddii conceduti sì ci ànno. panigarola, 1-40: sciocco quel
118- 1: vedete che danari ànno usorieri, / siniscalchi e prevosti e
: che detti jacopo e fratelli m'ànno promesso tornare ad abitare familiarmente al detto
muratori, cxiv-44-351]: 40 cappelluti lo ànno da accompagnare sin che durerà la visita
già sono perseverati meco tre dì e non ànno che mangiare; e non li voglio
puote campare, se non ch'egli si ànno ordinate ventiere. balainucci, 177:
coloro che sono verbosi, cioè ch'ànno molte parole. s. agostino volgar
libro di sydrac, 375: li giovani ànno lo cervello netto e chiaro e pieno
si fae molta seta, però ch'ànno molti gelsi e molti vermi che la fanno
le prosaiche e le versificate storie loquendo ànno adomate. metastasio, 1-iii-247: vi rendo
portano [il berretto] come gliel'ànno messo in capo al magazzino di vestiario
fortis, xxiii-460: 1 morlacchi ànno imperfettissime nozioni di georgica e di veterinaria
* 552: è vero che i bourbon ànno la testa dura e che la clara
vicinanza, / ché senza colpa m'ànno cagionato, / ond'io vergogna ne porto
libro di sydrac, 151: quegli che ànno cupideza dell'altrui femine o dell'altrui
animali, come le mosche, ch'ànno il ventre lucido che pare che sia
, giustizia e l'altre vertudi le quali ànno officio di mettere in opera che noi
m. savonarola, 55: quilli che ànno più sutilmente considerato de l'aqua de
domenichi, 2-286: simili motti ànno del vivo, massimamenbrava, per farmi
guari savie, sono volatiche... ànno elle tosto la gioia o lo dolore
tra lor mangiarsi, che ragion non ànno. foscolo, gr., 115:
le volgono a tomo, quando l'ànno operate. ariosto, sat., 1-235
ricom- perastilo lire iii; e te ànno decapitato! intelligenza, 280: evi
buio, la fosforescenza dei polpastrelli che ànno stropicciato le capocchie degli zolfini. fenoglio,
'zoospora'o 'zoosporea': delle alghe che ànno spore fornite di movimenti spontanei. piccola enciclopedia
gente di cattiva condizione, e non ànno case, né mansione, anzi stanno sotto
loro conversari inintendibili, essi non m'ànno risposto affatto, ed ànno sorriso fra di
non m'ànno risposto affatto, ed ànno sorriso fra di loro con una superiorità