la cesarie / inonda bionda gli omeri nivei / e gli occhi natanti nel lume
oppure, grigi di fuori, dentro son nivei, aurei, coccinei. 2
, o amabile domestico prato dispensatore di nivei rafani e di fragole accese. gozzano,
corna, / dolci ne gli occhi, nivei. d'annunzio, v-2-634: per
ecco... /... nivei mucchi / di tuberose, e grappe di
da uno spino a traverso i fiori nivei di una siepe. ella sorridendo ritrasse la
10-253: un contadino pungola i giovenchi nivei, con la coda intinta nell'inchiostro di
oppure, grigi di fuori, dentro son nivei. = voce dotta, comp
. aleardi, 1-195: i veli nivei / tessuti d'alito / lasciano scorgere /
scossi da l'aure / intravedeansi candori nivei: / sol le fanciulle ardite /
le grandi ali, subito sua magnificenza abbagliadi nivei riflessi il verde specchio. 2.
, i-824: i nenufàri schiudono i nivei calici aulenti. idem, iii-2-1001: in
concorde. prati, 11-251: in nivei chiusa / pepli, la musa / sull'
piccioletta bocca con labri sottili, i nivei denti, il mento polito, quando risguardo
, il monte, / e i nivei raggi della curva fronte / tinger la luna
. aleardi, 1-195: i veli nivei / tessuti d'alito / lasciano scorgere
/ dolci ne gli occhi. nivei. d'annunzio, 4-ii-31: la mattina
carducci, iii-1-201: spuntate, o nivei / gigli, nei prati: /
mie lagrime / tutte le urne dei nivei ciclamini. 2. che ha
guance, al di là aei baffoni nivei, sparse di una ragnatela di venuzze
/ o nella vestarella sollevata / di nivei spruzzi della mareggiata. moretti, vii-86
scossi da l'aure / intravedeansi candori nivei: / sol le fanciulle ardite /
. gatto, 1-56: la notte adagia nivei silenzi / banchi di squallido mattino /
per la eleganza de'miei costumi più che nivei e per questa formosa specie eh'è
severo con la mollezza dei suoi fiori nivei, con la freschezza del suo profumo
umana. marrone, 31: vanno i nivei paoni / su le ringhiere d'alabastro
la piccioletta bocca con labri sottili, i nivei denti, il mento polito, quando
carducci, iii-1-201: spuntate, o nivei / gigli, nei prati: / dicembre
guance, al di là dei baffoni nivei, sparse di una ragnatela di venuzze.
. marrone, 124: riscintillano, nivei diamanti, / le gioconde fontane armoniose.
sottil labri fiocca / soave odore da suoi nivei denti / e 'l mento è sì
decorate, e cum spintri ad gli nivei umeri di pretio incredibile ornate.
cantava: / « trionfo! quattro nivei destrieri, / divin un trionfo, al
i-824: 1 nenufàri schiudono i nivei calici aulenti, / balzano a 'l passaggio
nave uno dei suoi cavalli candidi che nivei sono appellati entrò nell'acqua. aretino