aurora, / per troppa etate dive- nivan rance. boccaccio, i-15: l'aurora
oltre che gli si marcivano e invermi- nivan le carni. segneri, iii-1-23: un'
più abbandonati e ridotti altestremo, ve- nivan levati di terra. brancoli, « ma
, i-379: quel che gli ve- nivan dicendo nel magnificare estensione, pienezza,
raggi x (si di nivan nella memoria, e la citazione tornava compatta
: dalle cinque stanze da basso ve- nivan su, con gran delizia del vicinato,
pietre, o, presi, ve- nivan menati, a furia di popolo, in
davano di cozzo quegl'imbrogli che ve- nivan giù per l'acqua; tale che,