invano è l'eremo, invano è il nirvana, invano sta il chiostro..
di maiale! panzini, ii-135: il nirvana anche per il porcello della vecchia bacucca
uomini nella totale indifferenza e insensibilità del nirvana, alla liberazione dal desiderio e dalla
è l'eremo, invano è il nirvana, invano sta il chiostro...
, 6-319: andammo a ballare al nirvana... mi ricordai che c'ero
: invano è l'eremo, invano il nirvana, invano sta il chiostro. su
difetto. gioberti, 1-v-77: danno al nirvana una significazione positiva, che..
: l'anima mia barcolla in questo 4 nirvana '; e ripenso. pascoli,
prefigge di guidare l'anima verso il nirvana o liberazione della trasmigrazione attraverso un rigido
prossimo crollo, avrebbe voluto addormirsi nel nirvana dell'idealismo; e intanto masticava l'
annosa selva colle sculture memoratrici del gran nirvana del dio. = voce dotta,
(cfr. necche). nirvana, sf. nel buddismo, stato di
la morte, il santo entra nel nirvana assoluto, in cui, spezzato il
affatto da se medesimo ha chiamato il nirvana. gioberti, 4-122: l'annientamento finale
annientamento finale di ogni cosa costituisce il nirvana, a cui, come a scopo
del pacifico budda ingioiellato e assorto nel nirvana. gentile, 1-231. l'india
ogni radice dell'umana operosità, nel nirvana. patini, 27-201: egli [
ed eterno annullamento ch'egli chiamava il nirvana. 2. figur. stato
l'anima mia barcolla in questo nirvana; e ripenso. idem, iii-24-17:
, iii-24-17: a me in quel nirvana di splendori e di suoni avviene e piace
langue. / or balza ove un santo nirvana pur manca / la sfinge del sangue
la vita, m'aggirava pei grandi nirvana delle fantasie più pure. guglielminetti, 3-7
bene eguale, si smemora in un pio nirvana. bacchetti, 2-10: la fede
partorì nel cervello slavo una sorta di nirvana materialistico. pratolini, 9-1095: una
l'emorragia, quasi il sonno, il nirvana. -annullamento di ogni rapporto con
crollo, avrebbe voluto addormirsi nel nirvana dell'idealismo. -luogo ameno,
sono di due specie. o rappresentano nirvana, incanti lievi, dai colori puri
delle rondini! = deriv. da nirvana. nirvànico, agg. (plur
riferisce, che è proprio del nirvana; che è segno o causa deltannullamento
prossimo crollo, avrebbe voluto addormirsi nel nirvana dell'idealismo; e intanto masticava l'oppio
partorì nel cervello slavo una sorta di nirvana materialistico. -scrivere, trattare, narrare
, vengono acquisite dopo la morte nel nirvana assoluto, in cui si attua, spezzato
ad uno stato a'etema quiete (nirvana). 4. appagamento di
cui, purificatasi, viene ammessa nel nirvana; è stata ripresa in tempi recenti
nei due cicli della maia e del nirvana, che rispondono alla emanazione e alla
emanatismo nei due cicli della maia e del nirvana, che rispondono alla emanazione e alla
parte del movimento. la musica dei nirvana, le camicie a scacchi, la passione