= forma ant. di nequitoso, niquitoso (v.), incrociata con
, fattoti servo / d'un fanciul niquitoso, empio e protervo. giuglaris,
volgar., 1-60: l'uomo niquitoso comete le mischie e 'l sofferente le spegne
fore / esco di vita, o niquitoso arcero [cupido]? di leo,
: nel fin viddi quella / del niquitoso amor nemica fera, / maria,
eterna. menzini, iii-205: oh niquitoso ingegno, / premio dovuto il giusto ciel
... se alla veduta del niquitoso attentato scosse le durissime alpi da'fondamenti,
albertano volgar., 95: l'uomo niquitoso induce le mischie e 'l sofferente adumilia
dee., 8-3 (1-iv-688): niquitoso corse verso la moglie e presala per
fra giordano, 7-163: così anche del niquitoso e del superbo e de l'avaro
: chi ha timore di dio non sarà niquitoso, ma fa quello che ha a
. da nequità; per la var. niquitoso, cfr. anche iniquitoso.
morali, 2: l'uomo pessimo e niquitoso colla sua malizia fae la piscina ov'
: nel fin riddi quella / del niquitoso amor nemica fera, / maria,
tal respicto / de li mani del niquitoso. g. villani, iv-n-97: vile
, / e nel viso fellone e niquitoso, / pria ch'ai palagio suo non
albertano volgar., 95: l'uomo niquitoso induce le mischie e 'l sofferente adumilia