. gozzi, ii-51: ella [niobe] per l'acerbo dolore divenne sasso.
: sta ne la notte la còrsa niobe i... i e chiama,
flèssile avellana. idem, ii-655: o niobe, l'antico / tuo grido odo
873: sta ne la notte la corsa niobe, / sta su la porta donde
amore, onorando il pranzo preparato da niobe con arte magistrale. cardarelli, 2-33:
amore, onorando il pranzo preparato da niobe con arte magistrale. 3
? palazzeschi, 4-182: a questo punto niobe appariva per la seconda volta col caffè
ma significantissima. palazzeschi, 4-182: niobe, talora, non riuscendo a contenere
, ed erano cariche anche quelle di niobe: fiori, frutta, insalata,
flutto. leopardi, i-399: [niobe] si professava vinta, ma non
16-683: or tra * sassi ella [niobe] sta, tra le solinghe /
faretra, / onde i figli di niobe irato estinse / febo, e prende la
palazzeschi, 4-122: anche la povera niobe faceva i miracoli quel giorno, poco
, lo palpò e ululò come la niobe sull'ecatombe de'suoi figli dardeggiati.
. bartolini, 5-231: la stessa « niobe ferita » ha il braccio destro riappiccicato
pensò essere stato figliuolo di giove o di niobe. buti, 3-406: li eretici
all'ammalata. palazzeschi, 4-274: « niobe! » ripetè un'esilissima voce,
frigio: paride. -l'ospite frigia: niobe. -il frigio tiranno: enea.
rinfresco non poteva essere più frugale. niobe portò un piccolo vassoio con dei bicchierini
palazzeschi, 4-300: gli occhi di niobe sfavillavano dalla porta, simili a quelli
lengueglia, 1-156: la statua della povera niobe insassita. campailla, 7-114: verga
/ fine, terrestre fatta / qual niobe nell'umida rupe, / quivi abitare
. carducci, iii-24-449: la salutata niobe delle nazioni... per rifarsi
pietre credute dal gentilesimo le lagrime di niobe, metamorfosate con essa in mostruoso macigno
palazzeschi, 4-122: anche la povera niobe faceva i miracoli quel giorno, poco
tommaseo [s. v.]: niobe delle nazioni fu detta e l'italia
colta da sventura simile a quella di niobe, e in gran dolore: 'una niobe'
iii-4-63: sta ne la notte la corsa niobe, / sta su la porta donde
sempre più... la salutata niobe delle nazioni... per rifarsi del
gr. nté ^ ij (lat. niobe), nome della figlia del re
agg. letter. che si rifersice a niobe, nato da niobe. conti
si rifersice a niobe, nato da niobe. conti, 507: o nume
. scient. niobium, dal nome di niobe. niobiofillite, sf. miner.
, purg., 12-37: o niobe, con che occhi dolenti / vedeva io
del mio balletto 'la morte di niobe 'e della mia commedia 'capitano ulisse
di tutti. ottimo, ii-202: ecco niobe viene onorevole con la turba delle compagne
vendette da lei contro la superbia di niobe. nardi, i-277: della.
bembo, iii-360: né parve alla misera niobe per altro sì grave l'orbezza de'
stelle splendentissime? lengueglia, 1-339: niobe anche insassita quasi leggiera pagliùccia fu trasportata
petto, / e l'uom, qual niobe, trasfigura in pietra. gualdo priorato
voi che pietra per pietate / fusse niobe fatta, ecuba cane? arici,
cupo della valle sottoposta al sasso di niobe. targioni tozzetti, 6-58: origine
tene. ottimo, ii-201: costei [niobe] avea sette figliuoli maschi prodissimi e
nel petto / e l'uom, qual niobe, trasfigura in pietra. marradi,
notare. simintendi, 2-30: ecco niobe viene onorevole colla turba delle compagne,
intendere... come egli canterebbe niobe. v. galilei, 2-104: ha
di rigovernature. palazzeschi, 4-121: niobe eseguiva rumorosamente la rigovernatura masticando ancora.
rimasti maravigliati nel vedere le statue di niobe con i suoi figliuoli saettati da apollo e
diana per difendere dalla superbia insolente di niobe latona lor madre. -nella
rinnuovano la storia dolorosa della famiglia di niobe. 8. influenzato dall'opera
. carducci, iii-24-449: la salutata niobe delle nazioni... per rifarsi del
]... non era compositodilla superba niobe scrupea, né gli sui acutissimi et du
iii-4-63: sta ne la notte la corsa niobe, / sta sula porta donde al battesimo
abbracciano. tale è quello dei figliuoli di niobe. tramater [s. v.
martello, 6-i-457: attendendo alfine che niobe parli. alfine / eccola uscire in
una donna. palazzeschi, 4-195: niobe si divincolava soltanto quando sisentiva acchiappare, palpare
passate. n. palmieri, 2-26-36: niobe più si mostra, perché volle /
zolle, le più sugose e lente / niobe son fatte al sol che le percote
mitol. figlio di zeus, padre di niobe e pelope, re di paflagonia,
cole [fotografie] aggiunse niobe. -con riferimento alle tecniche dell'
redine del padre; né la dolorosa niobe; né il verminoso iob; né
, lo palpò e ululò come la niobe sull'ecatombe de'suoi figli dardeggiati.