i. frugoni, 663: in ninfa boschereccia, / su, dori mia,
accennando, / piovea dai crini ambrosia sulla ninfa. idem, 1-359: disse;
cristallo nero, e lei bianca come una ninfa. -marin. fare acqua (ant
: un quadro... rappresentante una ninfa che dorme e un satiro che avidamente
., 2-23: e già la ninfa accorta / correa sospesa per l'aer
ariosto, 35-16: una bella ninfa giù del colle / viene alla ripa
gran pregio è laura / ch'altra ninfa agguagliarle ei [il fiume] non presume
, 1-109: ferma il pie', ninfa, sovra la campagna, / ch'io
: or dammi qualche aita, / ninfa, che se'sanza pietate alcuna. sannazaro
tanto orgoglio alberga in cor di ninfa? / ahi d'opra graziosa ingrato
onde, / e le lasciaro [alla ninfa] il capo ignudo e calvo.
amadrìada), sf. mitol. ninfa dei boschi, che nasceva e moriva con
, / l'amante cupidissimo e la ninfa. rajberti, 2-29: la diligenza si
stupendo mostro, nato dalla voluttà d'una ninfa e d'un semidio, stende la
. idem, 18-36: ogn'altra ninfa ancor d'arme s'ammanta, / fatta
/ di quella che tu fingi, ingrata ninfa; / del mio spirto anelante /
... il nome d'una ninfa graziosissima, quale doveva esser filli,
canne / del motrone argiglioso l'aspra ninfa / nericiglia, sorella di siringa.
creduto anche, erroneamente, nome di una ninfa). aricina, sf.
, largo ricadente sulle ginocchia della sedente ninfa, più aperta mostrano la loro bellezza
ti sia, vergin sovrana, / o ninfa o dea, ma dea m'assembri
de l'amata e rapita / attica ninfa bella / la memoria soave, /
. sannazaro, 10-153: né era ninfa alcuna né fauno in quelle selve,
altra volta la vidi attuffata [la ninfa]. campanella, i-1-128: il ferro
. tasso, aminta, 1446: ninfa, dammi, ti prego, / quel
. boccaccio, v-130: la quale [ninfa] l'avvento sentito del nobile uomo
poliziano, st., 2-23: la ninfa accorta / correa sospesa per l'aer
e sonando in lode de l'unica ninfa con un suavissimo concento, cantarono una
. guarini, 265: uscirà una ninfa tutta ignuda, se non quanto una banda
/ guardalo or tu, perch'io ninfa non basto / a dua nimici; e
io t'inseguivo, / come una ninfa antica. / ed io, gentile amica
fiate. boccaccio, iv-184: una ninfa chiamata eco s'innamorò di lui ed
violet! pascoli, 26: vive la ninfa, e i passi lenti spia,
ricetta per fare di un vascello una ninfa, e per ornare di fiori poetici
decrepita e dura. altri ti fanno ninfa acerba, come il boccio o la nuvola
ah, tu ridi amorosa, / bella ninfa ingegnosa, / e colla man t'
! erompo dalla corteccia / fragile io ninfa boschereccia / versilia, perché tu mi
una scorza / d'albero, gaia boschereccia ninfa, / balzata fossi. borgese,
cacherie per gire in paradiso a far la ninfa o ver la sposa. bar etti
vostra divisa, senza saputa de la ninfa, vi verrò drieto gattone gattone,
: / ch'i'so che la mia ninfa il canto agogna. sannazaro,
. calisto), sf. mitol. ninfa dell'arcadia tramutata da artemide in orsa
mincio raddoppio il dolce pianto, / ninfa dolente e bella, / e mi calzo
ognor più campo tórre, / la ninfa ad ogni passo manco vede: / già
cantar di colei / che in terra è ninfa, e diva è fra gli dei
ruota e sonando in lode de l'unica ninfa con un suavissimo concento, cantarono una
dice un po'meno la beffa ninfa il suo cantare. pulci, 5-1:
e sonando in lode de l'unica ninfa con un suavissimo concento, cantarono una
in troppo picciol fascio, / crudelissima ninfa, / stringer tu mi comandi / quell'
di bacco... concubinarii della ninfa egeria, correttori de l'intusiasmo,
di colui che regna, / di bella ninfa perditrice il viso, / che 'n
avventura per sua custode una carez- zevol ninfa. foscolo, v-140: io mi sentiva
preti. sannazaro, 11-180: una ninfa ignuda con tutti i membri bellissimi, dai
carsèlla * precariamente appesa sotto la 'ninfa ', sotto il lampadario di murano.
castalia è nella mitologia antica la ninfa amata da apollo e mu
, conc., i-277: invece della ninfa mi trovai a fronte un viso burbero
anguillara, 9-36: sacra [la ninfa] con cerimonie alme e divine / il
sia, vergin sovrana, / o ninfa o dea. ariosto, 6-29: qual
'perché \ guarini, 181: ninfa, che parli? frena, / frena
, chiarissimamente chiaro. guarini, 182: ninfa, non ti lusingo e.
ginocchion fillide, e chiede / alla ninfa perdon del preso inganno. / la naiade
guarini, 451: destati, ninfa; il tuo fedel ti chiama / tra
gentilmente sua persona, / che ogni ninfa e pastor si maraviglia. = deriv
conc., i-277: invece della ninfa mi trovai a fronte un viso burbero
boccaccio, 1-17: alla quale [ninfa] sottilissime ciglia, in forma d'arco
ondeggia. monti, x-3-40: una ninfa dolce dolce / ch'ogni cuor rapisce
s. errico, i-144: in ninfa proteo per nuotar con loro / mutossi
fiore in cui fu trasformata la infelice clizia ninfa dell'oceano. cellini, 1-31 (
kxoxb) 'clizia ', la ninfa amata da apollo e da lui poi trasformata
474: cogli la rosa, o ninfa, or che è il bel tempo.
. i. frugoni, 663: in ninfa boschereccia, / su, dori mia
di colei / che in terra è ninfa, e diva è fra gli dei.
non riesce troppo confusa, fatevi qualche ninfa a nuoto per quella tranquillità, ed
e sonando in lode de l'unica ninfa con un suavissimo concento, cantarono una
marina / le tornite conchiglie, inclita ninfa, / di che vivi color, di
bacco..., concubinarii della ninfa egeria, correttori de l'intusiasmo,
s. errico, i-144: in ninfa proteo per nuotar con loro / mutossi;
aci, nato da fauno e dalla ninfa del simeto, / era la grande gioia
, compagna / de la mia cruda ninfa / que'pochi dì ch'elide l'
carducci, i-654: la retorica, ninfa dello spettacolo, tira il telone d'indiana
di colei / che in terra è ninfa, e diva è fra gli dei.
figur. siminlendi, 2-1-165: una ninfa... non acconcia a cacciare
. frugoni, 663: in ninfa boschereccia, / su, dori mia,
rete,... / così la ninfa. leonardo, 1-258: o pittore
tuo labbro di corallo, / bella ninfa, avrian conquiso / anche un cuore
benaco... il lago di ninfa ove acquistai tra mina e malìa un cardo
della scena,... uscirà una ninfa tutta ignuda. marino, i-187:
poliziano, orfeo, 58: la bella ninfa è sorda al mio lamento /
accolte. rolli, 546: la ninfa mia diletta / sulla fiorita erbetta /
farraggine, a sé chiama / la ninfa,... / e dopo averle
'n terra scende / che de la ninfa maura amor l'accende. -corriere
piè rizzarsi mira / così bella una ninfa, che alla stessa / cornicciosa giunon bella
ombrone ognor più campo tórre, / la ninfa ad ogni passo manco vede: /
! erompo dalla corteccia / fragile io ninfa boschereccia / versilia, perché tu mi
aretino, ii-102: -come si fa la ninfa? -questo ve lo insegnerà ogni cortigianuzzo
, n-ii-152: si vede dafne o altra ninfa, la quale conserva ancora la forma
fucile. quasimodo, 2-28: la ninfa / uscendo improvvisa dall'acque sino ai
vostra divisa, senza saputa de la ninfa, vi verrò drieto gattone gattone,
esultando con armi rilucenti, il quale la ninfa driope aveva creato a fauno silvicula,
, 5-38: vanne, e alla ninfa dalle crespe chiome / il fermo annunzia
crilàlide, sf. entom. stadio di ninfa o pupa dei lepidotteri (e può
signor crudele. muzio, ix-76: ninfa crudele, e perché con tant'arte /
nidi, / avendo dal patron la ninfa in cura: / miser pastor che l'
poliziano, orfeo, 57: la bella ninfa è sorda al mio lamento, /
cura l'armento del pastore, / la ninfa non si cura dello amante. ariosto
. 7. neri, 6-28: la ninfa in tanto che in custodia
fauno con spada e brocchiero, la ninfa con arco e frecce, e un pellicano
, vii-7: angela forse, o ninfa, o dea / canta con seco in
fontana. 2. per estens. ninfa. simintendi, 3-169: le naiade
stavan per udire attenti / de l'alma ninfa i gravi e bei concenti. tasso
tutta quanta innanzi agli occhi come una ninfa marina. carducci, 31: o
ti rapporto, orfeo, / che tua ninfa bellissima è defunta. ariosto, 7-41
desiderio. prezzi, 1-8-68: o ninfa mia gentil col viso bello, /
dalla fronte, mostrando il volto di una ninfa demoniaca. -sostant.
contiene la deprecazione, o il voto alla ninfa camarina, perché ella benignamente ammetta le
angoscia. guarini, 45: una ninfa,... / per cui non
dottrina. poliziano, 145: non è ninfa sì gaia in questi boschi / sì
boiardo, 2-30-42: ora me aiuta, ninfa di parnaso, / suona la tromba
maggio sovraddetto dentro un cartoccio, divenuto ninfa. 3. agg. e
la riguardava. carducci, iii-14-190: la ninfa dice che non vuol più nessuno,
/ diffidi men, la men diffidi ninfa. dossi, 975: come molti altri
, / che se vuol la sua ninfa / tentar d'amor talora, /
, /... / una ninfa leggiadra scalza e scinta / sovraggiunga. serdonati
ch'in onor d'alme sì degne / ninfa alcuna non si sdegne / far l'
, xxx-5-27: -vien dal bosco una ninfa. /... -or con
o dea, / presso all'amata ninfa / è l'ufficio d'amore?
non fina! muzio, ix-76: ninfa crudele infin a gli occhi miei, /
veder t'è dato / l'altra felsinea ninfa, a cui dispiacque / il mio
5 - (805, nome di una ninfa marina. discodrili, sm
calle? poliziano, 1-438: euridice la ninfa al fiume è morta: / l'
impersonare. calogrosso, 34: splendida ninfa e dolce mia colomba, / pietosa
, 1-13-15: la converte / di bellissima ninfa in pianta inerte. /..
mostra a dito per ganimede e per ninfa; se si disprezza de la persona
12-201: prendendomi per mano [la ninfa] mi menò verso la uscita, ove
uom non accende, / ma più la ninfa e 'l suo signor osserva
vago il divo aspetto / cresce a la ninfa. campanella, i-13: sofisti,
non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino. nievo, 4-222:
puoi lodare: / or la tua ninfa scorgo e vien da noi. tasso,
ma come tanta crudeltà risiede, / ninfa, in te, che non sei di
acopffnrr) 4 dorippe '(la ninfa). dorippidi, sm. plur
dentro i due dormienti, / entrò la ninfa e fe'da suo bracciere / farfarel
seguito dalla dora fanciulla vestita a guisa di ninfa. -drappo rilevato: a rilievo,
(drìada), sf. mitol. ninfa boschereccia che viveva in gruppo nei boschi
, o s'invisibil nuota / leggiadra ninfa ne le gelide onde. i. neri
cui fu mutata driope, la ninfa amata da apollo). boccaccio
duranti sotterra del greco fiume con la ninfa che è fonte in sicilia. -ant
, di sopra all'eburnea spalla di quella ninfa nata alla distruzione del genere umano.
ponte sul fiume. -mitol. ninfa oreade della beozia che vivendo solitaria nelle
vano error de'venti, / ma di ninfa abitò misero spirto, / cui grave
ed echo (anche echùs) la ninfa (ovidio): dal gr. ijxó
suono, rumore') e'hxò la ninfa. nel lat. mediev. la voce
voce dotta, lat. egeria, la ninfa italica, consigliera e sposa di numa
boccaccio, vii-7: angela forse, o ninfa, o dea / canta con seco
anguillara, 3 * 145: questa mirabil ninfa ornata e bella / fra ninfe,
come epilente ancor non fido / tal ninfa vidi e sì dogliosa e trista, /
afrodite, divenuto un corpo solo con la ninfa salmace innamorata di lui).
. buti, ii-628: una ninfa, che era chiamata salmace, vedendo
12: non ebbe mai sì belli / ninfa vaga i capelli; non òr fino
vano error de'venti, / ma di ninfa abitò misero spirto, / cui
, cacde'venti, / ma di ninfa abitò misero spirto, / cui grave
chiare, pure e fresche acque emergeva la ninfa bellissima. così che a sua escusazióne
terra: / qui visse ciane, la ninfa più famosa di sicilia, / e
. mamiani, 1-330: una ninfa espedita / dal terzo giro e di
ninfale che caratterizza gli olometaboli; la ninfa resta attiva e differisce dalla larva solo
dal gr. eòveix7j * nome di una ninfa '. eunomìa, sf. il
], ma né il dio né la ninfa risponderanno alle mie evocazioni né si mostreranno
della fagiana! incede come ima gentil ninfa di diana. -per estens. caccia
spergiuro e mancatore di fede verso la bella ninfa calipso, che per sette anni aveva
tempo fu già che per corinna / ninfa pur de l'arcadia, mentre il dardo
. vuol sapere frappare, far la ninfa ed essere agente e paziente. grazzini,
: in troppo picciol fascio, / crudelissima ninfa, / stringer tu mi comandi /
dito fragile e mortale / d'una ninfa cangiata in arboscello. / ma il
, vediamo nei fauni che inseguono qualche ninfa. d'annunzio, iv-2-776: egli
, / che se vuol la sua ninfa / tentar d'amor talora, / in
/ che correndone al mare, / la ninfa mia vedrete. marcheselli, iii-190:
. baretti, 1-274: io sono quella ninfa meschina, che sono da essi tuttodì
e fella. firenzuola, 790: né ninfa o pastorella / ai pensier nostri sia
veder t'è dato / l'altra felsinea ninfa, a cui dispiacque / il mio
l'amato scudo. filicaia, 2-1-75: ninfa ci dicea, lo cui gran nome
sulle fresche brine, / la vaga ninfa. l. dolce, l-1-180: e
monti, x-3-95: ferma, o ninfa mia vezzosa, / per pietà deh ferma
pindemonte, 10-462: la quarta [ninfa] il fresco / fonte recava,
cavato bronzo, / e me la ninfa guidò al bagno. carducci, 584
ascoltando, / fra l'altre una ninfa agli occhi li corse, / la qual
non crede. muzio, ix-76: ninfa crudele, e perché con tant'arte /
fuor, vestita in strania guisa, / ninfa d'età cresciuta. giusti, 2-178
. pirandello, ii-2-657: -povera zia ninfa, mi sembra la chioccia coi pulcini
sembra la chioccia coi pulcini! zia ninfa. -tre poveri figliolucci innocenti, senza
quando raggiungono la maturità si trasformano in ninfa entro cellette di sabbia o pietruzze.
non ebbe mai sì belli / ninfa vaga i capelli; non òr fino,
odore. guarini, 171: quella ninfa celeste, / quella saggia amarilli,
poliziano, orfeo, 57: la bella ninfa è sorda al mio lamento / e
morte / verrà per me, servir 'sta ninfa bella / e comportar il mal che
la rappresentazione allegorica dell'inseguimento d'ambra ninfa fluviale fuggente per queste terre innanzi all'
foglia. lemene, xxx-5-230: questa ninfa vestita di foglia / la pace mi
, st., 2-24: come la ninfa a'suoi gravi occhi apparve, /
. che presiede alle fonti (una ninfa). chiabrera, 1-iv-6: discendean
ca- valier bertano / autore della 'ninfa spensierata ', / e formator di
. e. gadda, 2-50: la ninfa di pietra grigia da mola, oltre
che correndone al mare, / la ninfa mia vedrete. marino, 2-37:
con meco ancor conoscer puoi, / questa ninfa che dorme in questo bosco / tanta
salvini, 24-305: dell'ocean chiamo la ninfa d'occhio / azzurro teti, e
e dagli uomini. stigliani, 2-136: ninfa suol, che trae dietro eletto coro
, i-90: egle non è la ninfa, / che un maestro pittore del
monti, x-3-95: ferma, o ninfa mia vezzosa, / per pietà deh
non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino. manzoni, 1106: le
saquai. marino, 17-100: fugge la ninfa, ed or in or le sembra
discopri loro, e ti vedrai presente / ninfa apparer, che ne gli ascosi spechi
barocchi, vediamo nei fauni che inseguono qualche ninfa. carducci, iii-24-156: oh come
ecc. salvini, 22-104: la ninfa stessa... /...
gran prodezze mostrarsi gagliardo / contra una ninfa, a cu'il petto hai ferito /
mostra a dito per ganimede e per ninfa. b. davanzati, ii-363:
galatèa1, sf. mitol. ninfa marina, figlia di nereo e di
, / per le braccia rosate insigne ninfa. tramater [s. v.]
mostra a dito per ganimede e per ninfa. dolce, l-1-178: ma non
boccaccio, v-55: egli d'una ninfa di corito, garrula quale le figlie
e rossa in rubidetto ammanto / qual ninfa appare. = deriv. da
rivo, /... / una ninfa leggiadra scalza e scinta / sovraggiunga.
per le verdi foreste, / o ninfa in chiaro fiume fe'mai tanto?
. di leo, 159: la ninfa bella / che genitrice fu del forte achille
saggia nerina, / pastorella gentil, musica ninfa, / ove giubila qui l'aura
: dimmi qual è questa tua bella ninfa / tanto gentile e tanto ben acconcia /
di quei garbati, / fece alla ninfa la genuflessione, / ed abbassò le coma
fistola che suona un fauno accanto ad una ninfa, che fa gesto di cantare,
, ma né il dio né la ninfa risponderanno alle mie evocazioni. piovene,
congiunture. boccaccio, ii-247: la ninfa... / di sopra a'calzerin
. boccaccio, v-14: bella ninfa coll'altre sopra gli ornati prati sollazzevolmente
saggia nerina, / pastorella gentil, musica ninfa, / ove giubila qui l'aura
qua. beccari, xxx-4-300: quella ninfa bella / che tu speravi pur volger
. marino, 17-100: fugge la ninfa, ed or in or le sembra /
cheto zampillo della fontana, alimentato da una ninfa pensosa in un suo accorato pudore,
gradita. poliziano, 146: non è ninfa sì gaia in questi boschi, /
in compagnia sì grata / or questa ninfa, ora quell'altra mira: / e
; vanne a chiedere consiglio con una ninfa, e dicele ch'ella è gravida.
amor fiamme spira. beccari, xxx-4-282: ninfa leggiadra, ch'ad ogni altra togli
: sempre mostrossi amica / la bella ninfa tua, e 'n molti doni /
dalla dora fanciulla vestita a guisa di ninfa. -a mia, a sua guisa
per sue consorte. buti, 2-698: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'
mille belle rive. sestini, 198: ninfa mai tal chioma d'oro sparse,
. iguana2, sf. ant. ninfa delle acque (con partic. riferimento
. giambullari, i-54: l'una [ninfa] sotto verdissimi imbusti si copriva di
suoi, avendo già compiuto la bella ninfa il suo cantare... onde,
, / piovea dei crini ambrosia sulla ninfa. c. bini, 1-353: titano
è sacro, / ove una bella ninfa giù del colle / viene alla ripa del
del sole,... sono una ninfa di quindici anni ornata della sua naturai
fronte trasse / fuor del speco natio ciascuna ninfa / per veder la cagion: sentito
compresso. leonardo, 2-200: una ninfa o un angiolo... si figurano
apre il pecto. epicuro, 82: ninfa, tanti anni son ch'ardo e
veder di fonte in chiaro fondo / ninfa che lavi le sue membra ignuda / e
men fresca che la rosa / siede ninfa al monte a lato, / e con
facondia. bocchelli, ii-309: canuta ninfa, li aveva incaloriti una vecchiarda del
). fiacchi, 52: bella ninfa, per tuo bene / forse viene /
esce fuor vestita in strana guisa / ninfa d'età cresciuta. baldi, 68:
carducci, iii-24-227: la retorica, ninfa dello spettacolo, tira il telone d'indiana
di quel luogo pio / onde la bella ninfa al fiume viensi, / aveva astolfo
: non ebbe mai sì belli / ninfa vaga i capelli; non òr fine,
sei giorni, crepato il dorso alla ninfa, nacque una galantissima cantaride. idem
boccaccio, ii-280: ella credea / che ninfa fosse ind'oltre del paese,
: eleonora duse dalle bianche mani, ninfa egeria di questo numa [d'annunzio]
inghiacci, / che pietra fatta la ninfa accompagni. daniello, lxi-44: frange
. guarini, 125: ah! ninfa, / quel che t'ho detto,
te grazie, / per pietà della ninfa, alte sue voci, / che te
, tu ridi amorosa, / bella ninfa ingegnosa, / e colla man t'avventi
inghiacci, / che pietra fatta la ninfa accompagni. = comp. da in-con
. folengo, i-224: de l'innocente ninfa l'aurea etade, / il bel
grazia io veggio / ed in questa ninfa e in quella, / perché, ingiusto
, / cantando, un'amorosa e vaga ninfa. = denom. da linfa
dea / de l'innocente sangue d'una ninfa / tributo miserabile e mortale? tasso
ch'io non ho fatto a quella ninfa torto, / e ch'innocentemente io colsi
è veder di fonte in chiaro fondo / ninfa, che lavi le sue membra ignuda
la strada, correndo, come ima ninfa inseguita. saba, 143: se
sonoro. idem, 33-5: clori, ninfa ricolma di virtude, / quante lettere
succedersi di tre stadi (larva, ninfa e immagine); hanno dimensioni variabilissime
, 13-25: eunica, / insigne ninfa per le rosee braccia. foscolo, gr
smandolinare pei vigneti insonni / per una ninfa chiusa in verdi vasche? 3
, / ch'io gli trovi una ninfa a modo mio. / vuol che
, con occhi intenti, / una ninfa lo spia. borgese, 1-225: aveva
nome interciso nel venir meno di questa ninfa, che mostra l'acerbità del dolore
francese, / musa dell'arno e ninfa della senna. de sanctis, lett
, o musa, a la mia ninfa intessi / fregi di lode in lusinghieri accenti
intoppo. tebaldeo, xxx-7-57: [leggiadra ninfa] risemi infin ch'ebbe ben stretto
noi fiumi tòschi, / la bella ninfa, che come uccel fugge, / da
. 7. frugoni, i-3-334: in ninfa boschereccia / su, dori mia,
qualche intrigo vien fuori un graziano vestito da ninfa e una franceschina in abito di platone
so... / dov'è la ninfa bella, / che tanto m'invaghì
maggiormente. bergamini, 1-117: la ninfa esercitar le man solea / sagaci,
, per quindi partire, / la ninfa sovra l'erba. machiavelli, 1-vii-408
frugoni, i-3-180: come [la ninfa] sfugge l'amante! / come
epicuro, 90: al vento spargi, ninfa, ogni parola. / ninfa la
, ninfa, ogni parola. / ninfa la chiamo!... anzi infernal
= dal nome mitologico io, la ninfa amata da giove. ioachimita, v
annidata dentro il petto / come una cieca ninfa ipemu trita. = voce
st., 1-50: volta la ninfa al suon delle parole, / lampeggiò d'
: frettolosa il passo / volse [la ninfa], per ritrovar le smarrite orme
metonimia. fantoni, ii-224: la ninfa arriva, /... / curva
le chiedea qual fosse / la bellissima ninfa. testi, i-207: l'ispido verno
tempo nella sua iuven- tute che una ninfa chiamata eco s'innamorò di lui.
cella, ma vien ritenuto da una ninfa, che, stringendo il collare e
lacona / donna di paris, una ninfa uscire / d'un lieto bosco e
penéo / fuggiamo i lai della invisibil ninfa, / che ognor delusa d'amorosa
. 2. per estens. ninfa ammaliatrice, fata incantatrice, sirena.
st., 1-50: volta la ninfa al suon delle parole, / lampeggiò d'
, u'languidetta siede / la bella ninfa, questo agnello adorno / ti sacro,
. pananti, i-393: gittò la ninfa un languido sospiro / e si rinchiuse
: al terzo piano, sopra la ninfa languida, ci stava uno studente d'univer-
... per dafni, alpestra ninfa. b. corsini, 10-47: vieni
trissino, 2-3-216: la prima [ninfa] è d'anni giovane e di
nidi, / avendo dal patron la ninfa in cura. tasso, n-ii-318:
peneo, dio fluviale, padre della ninfa dafne, che per sfuggire ad apollo
è sacro, / ove una bella ninfa giù del colle / viene alla ripa del
. guarini, 265: uscirà una ninfa tutta ignuda, se non quanto una banda
. colonna, 2-207: la sesta [ninfa] bainlava una aurea mitra, cum
luogo è sacro, / ove una bella ninfa giù del colle / viene alla ripa
1-ii-14: sulla bella riviera / bella ninfa romita / si facea letticel della bell'erba
i-142: gli occhi azzurri una [ninfa] tien, ma pura luce / da
il pastoral vincastro / né amor di ninfa, e sia sovente a lei / di
. più si restringe seco la bella ninfa. guicciardini, 2-10-32: fu libidinosissimo
agg. e sf. mitol. ninfa delle paludi, dei laghi e degli
dei ruscelli (che sarà una qualche ninfa o naiade o limnade o come altro si
/ e spesso in compagnia d'alcuna ninfa. trissino, 2-1-181: presero i fiaschi
stava / aci il pastore e galatea la ninfa. parini, ii-50: qui con
scient. liriope, dal nome della ninfa liriópe, comp. dal gr. xetpiov
flavia fugge per la stanza, bianca ninfa lentigginosa e longilinea inseguita da un membruto
longus * lungo 'e da ninfa (v.). longininfismo,
lontananza, dopo aver cercata la sua ninfa da per tutto, egli [p.
, sommari, estratti -con riferimento alla ninfa eco, trasformata in sasso, di
l'emula del suon, / la ninfa sventurata, / che ancor, loquace
petrarca, xlvii-105: non seguitando quella ninfa trista / ch'alzò contro le muse
quel luogo pio / onde la bella ninfa al fiume viensi, / aveva astolfo di
feroce / ae la misera sua già ninfa, or stella, / (lascio il
. carducci, iii-14-190: eccoti una bella ninfa, gaietta, a lusingare i quattro
damo, o musa, a la mia ninfa intessi / fregi di lode in lusinghieri
terzo luogo una matrona più tosto che ninfa, vestita di sasso macigno, tutta
naturale. caporali, i-85: una povera ninfa in umil veste, / di macilente
altre discipline? petrarca, 159-5: qual ninfa in fonti, in selve mai qual
asino, vuol sapere frappare, far la ninfa ed essere avete voluto gettar fuori quel veleno
. pindemonte, 142: melanconia, / ninfa gentile, / la vita mia /
non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino, o sospirata / dal solitario
. achillini, 80: la ninfa il liga con un laccio d'oro /
quelle piante... uscirà una ninfa tutta ignuda, se non quanto una banda
? baldini, 3-170: certo, per ninfa marina non si può negare che il
male a'tuoi paia, / perch'a ninfa ciò lice / di stirpe marinaia.
simintendi, 3-170: poi che questa [ninfa] fu venuta al tempo del maritare
. carducci, iii-14-196: l'episodio della ninfa legata all'albero si direbbe un presentimento
i. neri, 6-36: lieta la ninfa il fisico raccolse / e in man
. conti, 56: l'industriosa ninfa... /... move
rose. guarini, 45: una ninfa sì bella e sì gentile, / ma
sì gentile, / ma che dissi una ninfa? anzi una dea, / più
; il sartorio, rifacendo nella gorgone la ninfa, e poi la maniera dei paesaggi
epicuro, 90: al vento spargi, ninfa, ogni parola. / ninfa la
, ninfa, ogni parola. / ninfa la chiamo!... anzi internai
, vi-44: ell'avea [la ninfa] tutte le sue membra tenere / graffiate
flavia fugge per la stanza, bianca ninfa lentigginosa e longinea inseguita da un membruto
memerilo poscia era retro alla testa [della ninfa] degli molli e rotondi unedi copioso
acqua lieta si mostrava, / qual ninfa di diana al sacro coro, / in
simintendi, 1-124: la... ninfa ragguarda costui menante i cerbi nelle reti
menar vedea, / credea che fosse ninfa, e là correa. -soffiare
ripien di maraviglia, / pur della ninfa mira la figura: / parli che dal
io non sono erisittono / che una ninfa uccise in una quercia, / il qual
apportator fedele, / vanne e alla ninfa dalle crespe chiome / il fermo annunzia
carducci, iii-24-227: la retorica intanto, ninfa dello spettacolo mantrugiata, con lo sgualcito
, il tempio dedicato ad albunia, ninfa dell'acque che col fiume aniene si
. /... la metade ninfa / di negri lumi e di vezzose gote
l'altro canta: / « o nuda ninfa, viva metagènesi, sf. biol.
tuo labbro di corallo, / bella ninfa, avrìan conquiso / anche un core
mezzo una qualche contadina avvenente, una ninfa dei boschi o che so io! ma
canne / del motrone argiglioso l'aspra ninfa / nericiglia, sorella di siringa. panzini
cacciatori in su'ritorni / venia la ninfa pavida a spiare, / scorgeano quelli in
più potente. - in partic.: ninfa. caro, 16-17: io son
vedere. guarini, 123: ah! ninfa, / quel che t'ho detto,
se cangiar di amante or brama / ninfa infida, io pertinace / dovrò perder la
poetici. ojetti, ii-282: la bianca ninfa are- tusa, inseguita da alfeo,
mettendo al fuggir penne, / la ninfa, per cui pianse apollo invano, /
/ de l'innocente sangue d'una ninfa / tributo miserabile e mortale? tasso,
luogo pio, / onde la bella ninfa al fiume viensi, / aveva astolfo
, con molto mistero, da questa ninfa castissima, per dimostrarci che non sia
mocciarèllo credette che quella fosse la ninfa di quel fonte; onde preso di suo
labelli dalla quale [bocca di una ninfa] non tumidi ma modefacti e depicti de
commessione / ch'io gli trovi una ninfa a modo mio. -a un
frugoni, i-3-179: non veggendola [la ninfa] langue [il pastore],
, ai dolci colli / spira, ninfa gentil, molle e dolce aura / il
. firenzuola, 917: qual ninfa mai rivide in acqua chiara, / quando
valvasone, 1-9-176: or la gagliarda ninfa... / sognava di portar al
che mireratti / nel petto ad ogni ninfa un mongibèllo. gabrielli, 46-27: i
st., 1-102: l'altra [ninfa] al bel petto e'bianchi omeri
e nicchi / per farne a la mia ninfa un bel monile. menzini, i-198
'l segreto congiungersi con certa dea o ninfa montana. salvini, 22-120: con
e feroce, / la bella ninfa, che a te fe'risposta, /
lippi, 8-7: un'altra [ninfa] gli ravvia [a paride] la
/... / la bella ninfa. daniello, 54: era 'buia
versi cantiamo che ripeter ami / tenera ninfa. carducci, iii-4-23: monte, che
battendo s'accomodasse l'attitudine di ciascuna ninfa. tasso, 7-5: non si destò
/ de l'innocente sangue d'una ninfa / tributo miserabile e mortale.
di un ventaglio; sono una ninfa di quindici anni ornata della sua na
. anguillara, 1-136: prende [la ninfa] una fuga subita e gagliarda:
ghigna sottecchi e ti addita invece una ninfa che dal balconcino contiguo alla 'casa
affacciasse furtivamente zefiro a vagheggiar la sua ninfa orizia. manzoni, pr. sp.
a poco a poco uscire / morbida ninfa o muscoloso atleta / di sotto a'colpi
. nella mitologia greca e latina, ninfa delle acque sorgive, dei laghi e
o di biade. buti, 2-698: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'
fonti. de jennaro, 127: qual ninfa in prati o qual mai naida in
greca e la tina, ninfa dei boschi e delle selve (per lo
, figlio del fiume cefiso e della ninfa li- riope, insensibile all'amore delle
e metta in core a la tua ninfa ancora / di non sprezzar d'amor
uovo, neanide, preninfa e ninfa (entrambi passivi), immagine
-raffigurazione pittorica o plastica di una ninfa marina. -in partic.: polena di
canne / del motrone argiglioso l'aspra ninfa / nericiglia, sorella di siringa.
, dal gr. vrjpyjfvt) 'ninfa marina, nereide '. nèrio
duranti sotterra del greco fiume con la ninfa che è fonte in sicilia. =
. nettunina, sf. letter. ninfa marina. foscolo, gr.
e nicchi / per farne a la mia ninfa un bel monile. vincenzo maria di
. giambullari, i-48: era [una ninfa] soccinta sì alto che si scopriva
uova, partorendo piccoli allo stadio di ninfa, e sono ectoparassiti dei pipistrelli.
[an] nina, ecc. ninfa (nimfa), sf. mitol.
fuggir lo sole. bufi, 2-698: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'
ne'campi. petrarca, 159-5: qual ninfa in fonti, in selve mai qual
/ quanto chieder saprai, perché son ninfa / che vivo dentro a questa chiara
n'esce fuor vestita in strana guisa / ninfa d'età cresciuta (oh meraviglia!
: egli ritrova / abbandonata la crucciata ninfa / cogli occhi a terra e co'capei
. monti, x-3-33: avido sulla ninfa egli spignea / l'umido labbro,
2-28: qui visse ciane, la ninfa più famosa di sicilia, / e da
alle dee della terra. -la ninfa vocale: eco. gozzano, i-1121
più favorevole, il luogo dove la ninfa vocale risponde dieci, venti volte all'appello
operati dall'amore e dalla bellezza della ninfa lia. -per estens. raffigurazione pittorica
mitologiche. leonardo, 2-200: una ninfa o uno angiolo... si figurano
, e dalle terse canne / umida ninfa inverso il ciel sospigne / ben mille
non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino. carducci, iii-3-82: e
abbagliava di sole, in giardino: la ninfa ignuda su in mezzo alla vasca.
morte / verrà per me, servir 'sta ninfa bella. malpigli, xxxviii-43: quando
fato e stella, / perché mia ninfa in fonte o in caverna / non fu
giuliano de'medici, 114: la bella ninfa, vita del cor mio, /
merce da te s'impetra, / ninfa crudel, di sì lunghi tormenti. guarini
tormenti. guarini, 43: una ninfa sì bella e si gentile, / ma
gentile, / ma che dissi una ninfa? anzi una dea, / più fresca
: l'uomo per amor di una ninfa fa azioni tanto difficili e scompiglia un esercito
marina / le tornite conchiglie, inclita ninfa, / di che vivi color,
l'onda! monti, x-3-40: una ninfa eridanina / di sembianza pellegrina, /
fontana di venchieredo, e la leggiadra ninfa che vi bagnava l'un piede increspando
di restarne l'amica del cuore, ninfa e devota a lui. -per
pindemonte, ii-15: melanconia, / ninfa gentile, / la vita mia /
alcuni mobili logori e sdruciti da quella ninfa di cocito per quel prezzo ch'ella ha
finestra. faldella, iii-56: quella ninfa da fornello strizzò l'occhio e con
nostro bighino trotti diede a certa sua ninfa agrestina. -sgualdrina, meretrice (
recente linguaggio eufemistico delle cronache giornalistiche èchiamata ninfa dei boschi la prostituta che esercita lungo
.. ti addita... una ninfa che dal balconcino contiguo alla 'casa
avevano incontrato alle cascine a fianco di una ninfa. c. e. gadda
per lo più nella locuz. fare la ninfa, comportarsi in modo svenevole, da
in sua vecchiaia / a far la ninfa e '1 giorgio si riserba. aretino
, vuol saper frappare, far la ninfa ed essere agente e paziente. g.
può, benché voi / lo veggiate una ninfa cosi a ordine. romoli, 21
senza rispetto alcuno, facendo quel là la ninfa e quell'altro il ganimede.
stato se gli da il nome di ninfa, che vale a dire novella sposa,
una ghianda, mutato in crisalide o ninfa. gozzano, i-358: il bruco
terra / dove affondare e tramutarsi in ninfa. 7. anat. ognuna delle
. -che ha come protagonista una ninfa (uncaro, 12-iii-135: la vesta,
, i movimenti); nympha 'ninfa '. ninfalidi, sm.
scient. nymphalidae, da nympha 'ninfa '. ninfare, tr. letter
ri = denom. da ninfa. ferimento a fanciulle, a
i rizomi possono africo e la ninfa mensola del corteggio di servire come
entom. proprio, relativo allo stato di ninfa rubra, dell'india, con fiori
ninfea, così. da una ninfa, che il corpo legò ad ercole,
non un adultero vergognoso? = da ninfa, col suff. dei part. pass
erba ninfea dicono che nacque da una ninfa morta per gelosia, ch'ella aveva
gr. vogala, da vùpori * ninfa '(propriamente 'pianta delle ninfe '
= voce dotta, comp. da ninfa ed ectomia (v.).
(v.). ninfegèria (ninfa egèria), sf. letter. donna
bonsanti, 4-155: a meno che la ninfa egeria per antonomasia non l'invitasse alla
= voce dotta, comp. da ninfa e egeria, nome della ninfa che
da ninfa e egeria, nome della ninfa che numa pompilio finse essere la sua ispiratrice
linguaggio naturalistico, essere nello stato di ninfa o crisalide (un insetto).
e sbriciolata. = denom. da ninfa, col suff. dei verbi frequent.
fr. colonna, 2-173: cusì inclita ninfa... cum exquisito ninfeo e
, da vtyir? 7) 'ninfa '. ninfèrno, sm.
sorridendo. = dimin. di ninfa; il n. 2 è calco dell'
= voce dotta, deriv. da ninfa, con suff. che indica infiammazione
= voce dotta, comp. da ninfa e manìa (v.).
negli insetti, alla formazione della ninfa. = voce dotta, deriv
= voce dotta, deriv. da ninfa. ninfotomia, sf. medie
= voce dotta, comp. da ninfa e dal gr. tojt #) *
. anguillara, 4-233: girne la ninfa invidiosa prova / lo stupro a l'
12: non ebbe mai sì belli / ninfa vaga i capelli; non òr fino
voi queste mie note incise: / 'una ninfa infelice mirzia detta / quivi per troppo
con servi sedotti, a la sua ninfa / chieder pace ed aita?
non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino, o sospirata / dal solitario
mezzo una qualche contadina avvenente, una ninfa dei boschi, o che so io!
oppresso pare scili, è la bella ninfa. bracciolini, 5-8-82: oimè, dic'
inviava, per quindi partire, / la ninfa sovra l'erba, lenta lenta,
/ ch'era di ricercar la vaga ninfa, / andarmi allor da lui luntan mi
in pace, » dissi, « o ninfa diva, / e godi il re
battendo s'accomodasse l'attitudine di ciascuna ninfa. tommaseo, 5-223: ogni respir
tutto ripien di maraviglia / pur della ninfa mira la figura: / parli che dal
or queste / radici, la meschina [ninfa] si nutria / de le men
ceruleo obliava, / acceso d'una ninfa oceanina / dagli occhi neri. foscolo,
. luca pulci, i-io: una ninfa la qual ceres avea / seguita sino
il gran rifiuto dell'immortalità offeritagli dalla ninfa innamorata. cesarotti, i-xxxiv-36: ordinò
rose aitar sorgea, / ove posa la ninfa il simulacro; / e acciò dal
un loco; / eterno per la ninfa a cui fu sposo / giove, ed
completa attraverso gli stadi di larva, ninfa e adulto, non suscettibile di ulteriori
/ onde non posso più ad alcuna ninfa / pigliar amor: tutte le ho in
già non sono di maggio, / o ninfa, opra et effetto. ciro di
nicchi / per farne a la mia ninfa un bel monile. bergantini, 1-295:
uno loco; / eterno per la ninfa a cui fu sposo / giove, ed
ungaretti, 9-31: ondulavate [alla ninfa], il vento che correva,
leggero. faldella, iii-56: quella ninfa da fornello strizzò l'occhio e con
morte / verrà per me, servir 'sta ninfa bella / e comportar il mal che
ritratto e veduta in casa dipinta una ninfa nuda che usciva dal bagno, gliela dimandò
anche le orèade). mitol. ninfa abitatrice dei monti. bufi,
monti. bufi, 2-698: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'acque
lepre. roberti, x-159: [la ninfa] stassi orecchiuta e attonita, /
canne / del motrone argiglioso l'aspra ninfa / nericiglia, sorella di siringa;
/ è il pastor che produsse / la ninfa di simeto? monti, 23-156:
: / « qual dea, qual ninfa è di costei più bella? ».
orfeo, 131: non fuggir, ninfa, ch'io ti porto amore. /
l'alloro / pria fu dafne gentil, ninfa vezzosa, / ma sì d'amor
nicchi / per farne a la mia ninfa un bel monile. salvini, 48-48:
dea / de l'innocente sangue d'una ninfa / tributo miserabile e mortale?
dal palco di notturna scena / o ninfa o dea, tarda sorgendo appare. scenari
lxv-224: se talor la tua leggiadra ninfa / veggendoti da molti esser amato /
palma. morando, i-289: vaga ninfa del tebro, a cui concessa / è
palpar la palma bianca / de la sua ninfa. bernardo accolti, 1-31: ho
riposto. bellori, iii-248: l'altra ninfa compagna, coronata di frondi palustri,
, 1-90: egli non è la ninfa, / che un maestro pittore del seicento
,... facendo quella la ninfa e quell'altro il ganimede. note al
d'una folgorazione pànica, quasi la ninfa si fosse risciolta e ricominciasse l'antica caccia
falcone,... che la tua ninfa, la tua ancilla, la tua
. 7tapà 'quasi 'e da ninfa 'ninfa '. paraninfo (ant
'quasi 'e da ninfa 'ninfa '. paraninfo (ant. paranimfo
nell'acqua si pareggia / l'una ninfa con l'altre di beltade. lottini,
lui veniva par pari una molto dilicata ninfa vestita di taffetà rosso. -subito,
parlatrice. caro, 10-345: una [ninfa] fra l'altre, / la più
, per quindi partire, / la ninfa sovra l'erba, lenta lenta.
quelle rive all'improvviso / una povera ninfa in umil veste / di macilente
boschetto / vaga di nuovi fiori alcuna ninfa, / a cui chiudendo d'ogn'in-
fuga. bracciolini, 1-13-11: fugge la ninfa e 'l paventoso corso / sparge le
paoncèlla, ma vien ritenuto da una ninfa. redi, 16-iii-398: porzione d'intestino
lassù. bracciolini, 5-12-13: sono una ninfa e vengo di lontano / per farmi
. dottori, 1-61: dava [la ninfa] fiere strida e gli pelava /
nina. monti, x-3-40: una ninfa eridanina / di sembianza pellegrina, / che
suoi con mirto amico / la bella ninfa coronò regina. -che dimostra squisita
mettendo al fuggir penne, / la ninfa, per cui pianse apollo invano, /
pulci, iv-85: intendi ben, ninfa vezzosa e vaga, / che il
quando qualcuno vi ascolta. -per una ninfa, sei cattiva. -in una
quasimodo, 6-69: nella grotta cantava la ninfa con voce soave, / e tesseva
sotto il letto. chiabrera, 1-iv-203: ninfa, che di beltà splendesti in terra
legge di colui che regna / di bella ninfa perditrice il viso, / che
peregrina figlia. marino, 1-12-112: la ninfa altera e peregrina / con questi preghi
[la sensitiva] non fosse una ninfa di diana cangiata in questa pianta dalla
175: ajlor fermossi [la ninfa] / ben persuasa un gran pensier
se cangiar di amante or brama / ninfa infida, io pertinace / dovrò perder
ha parturio, insieme con la mia ninfa, che me tien su le petachine.
bacco soggiungea: dove ten vai? / ninfa, dove ten vai? ferma le
fan queste [le infedeltà] in ninfa amante / più piccante la beltà. /
. e. gadda, 7-269: la ninfa eco arse ella pure di lui [
simintendi, 3-174: non basta alla ninfa piagnere e stracciarsi e capelli e picchiarsi
, tu ridi amorosa, / bella ninfa ingegnosa, / e colla man t'awenti
ne'tormenti. chiabrera, 1-iii-115: ninfa gentil, che degli umani cori /
e inghiacci, / che pietra fatta la ninfa accompagni. bandello, 1-16 (i-183
carducci, iii-14-190: èccoti una bella ninfa, gaietta, a lusingare i quattro
. i. frugoni, i-13-281: certa ninfa benedetta / con le dita pizzicanti /
lo sfortunato amore del ciclope per la ninfa galatea (un genere poetico in uso
battendo s'accomodasse l'attitudine di ciascuna ninfa. domenichi [plinio], 31-3:
della virtù de'solari raggi, mediante una ninfa, nascere un bel garzone, con
, / se v'erà ascosa alcuna ninfa bella. tansillo, 23: tante e
, iii-173: se n'accorse la ninfa, e come un aspido / veduto
, 130: ascolta, o ninfa bella, / ascolta quel ch'io dico
io dico: / non fuggir, ninfa, ch'io ti porto amore. /
. marino, iii-246: eh, ninfa bella, eh, mio bel sole,
viol vermiglie e gialle / la bella ninfa tutto mi coprìo; / e poi
poeti il pimpleo », disse una ninfa, / « e la selva d'ardenna
do- venta fiamma / la chiòma della ninfa fluviale. / « o padre,
tu co le vermiglie rose orni la ninfa pregiata / sì come le stelle fanno i
valor di tue ragioni, / ma ninfa alma e gentile / m'ha così
rifacendo nella 'gorgone 'la 'ninfa ', e poi la maniera dei paesaggi
carducci, iii-14-196: l'episodio della ninfa legata all'albero si direbbe un presentimento
poliziano, orfeo, 277: così la ninfa mia per voi si serba, /
maggiore, / soffia nel crin della ninfa già stanca, / a cui la forza
. bergantini, 1-239: una [ninfa] vi avea, che sfavasi / alla
timido e lieto / chiamava: o ninfa, e con le voglie pronte / mi
, ove se gli presenta davanti la ninfa lisciata che, al paro di maestro
senza rispetto alcuno, facendo quella la ninfa e quell'altro il gani- mede
, con molto mistero, da questa ninfa castissima, per dimostrarci che non sia
. cesarotti, i-xxxn-254: m'ama la ninfa mia, l'attesta e il giura
non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino, o sospirata / dal
il mito narra che fu trasformata la ninfa omonima, amata da dioniso).
: 'psalacanta ':... ninfa dell'isola icaria, innamorata e
imago per essere attera, mentre la ninfa ha ali rudimentali. arneudo [s.
pullulò, con molto mistero, da questa ninfa castissima, per dimostrarci che non sia
allo exercito ostile. martello, 6-i-135: ninfa, mi pungi a torto: /
. colonna, 3-372: finito che la ninfa cum comitate blandissima ebbe il suo benigno
, 1-90: egli non è la ninfa, / che un maestro pittore del
, st., 2-23: già la ninfa accorta / correa sospesa per l'aier
) / fuggono i lai dell'invisibil ninfa / che ognor delusa d'amorosa speme
quindi partire, / la ninfa sovra l'erba, lenta lenta. ariosto
può raccapezzarsene, era questo: una ninfa ama un pastore, è amata da
altro, amato a sua volta da altra ninfa non amata. r. sacchetti,
in sito più basso giace colcata una ninfa sulla sponda, la quale non distesa,
, st., 2-23: già la ninfa accorta / correa sospesa per l'aier
, n-ii-152: si vede dafne o altra ninfa, la quale conserva ancora la forma
, cvt- 223: rafrena, ninfa bella, il tuo furore, / ché
qua venir da quésta parte / una ninfa, e mi par ch'ella sia appunto
, xxx-5-255: fa'tosto, o ninfa. / di fredda linfa / le
virtù de'solari raggi, mediante una ninfa, nascere un bel garzone, con graziosa
in arbitrio nostro, / d'una ninfa el fei raptore. lomazzi, 4-i-
mitologiche. frezzi, i-13-5: o ninfa bella, / di qual reame se'?
perpetuare / ognuno in sé la sua ninfa. 5. sm. ricaduta
che allo stadio di neanide e di ninfa si maschera ricoprendosi di polvere e di
in atto di presentargli pasitea, freschissima ninfa tutta nuda, accennandogli, con una
mano alzata verso il cielo, che la ninfa gli è mandata in regalo da giunone
/ con qualche regaietto / riconosca la ninfa, / e lei, com'è il
[atena] interessata nel collocar regiamente una ninfa [enone] abbandonata da tale che
peregrini un loco / eterno per la ninfa a cui fu sposo / giove, ed
spalla assai contento / a la sua ninfa un braccio: egli già deve /
battendo s'accomodasse l'attitudine di ciascuna ninfa. b. davanzati, i-
e metta in core a la tua ninfa ancora, / di non sprezzar d'amor
, st., 1-50: volta la ninfa al suon delle parole, / lampeggiò
, nettuno con tìnta fuga la seguace ninfa ingannò, come ti rappresenta il genio femi-
1-150: poscia che qui la mia ninfa si giacque / riposta grotta e reverendo
x-3-65: tu non sprezzarmi intanto, o ninfa, o dea, / per supremo
in forma di fortuna / surger suo ninfa e rabbellirsi il mondo. c. i
leggiadra e bella e pia / la ninfa a par mostrarsi? ciro di pers,
boschetto / vaga di nuovi fiori alcuna ninfa, / a cui chiudendo d'ogni intorno
largo ricadente su te ginocchia della sedente ninfa. r. longhi, i-i1- 70
avuta letizia e indegno si reputa della ninfa. -perquisire una persona, un'
) / fuggono i lai dell'invisibil ninfa, / che ognor delusa d'amorosa
uomini e le belve, / dèstati, ninfa: il tuo fedel ti chiama.
d'una folgorazione panica, quasi la ninfa si fosse risciolta e ricominciasse l'antica
cacciatore. parini, 224: la ninfa / agitata mi par., mi riconosce
marino, 1-3-109: perch'ogni mia ninfa erra lontano / e chi tratti non
la perduta forma, ed ella infatti toma ninfa tra le braccia di trebazio. pascoli
qual fera cacciata si rimbosca [la ninfa eco]. i... ridotta
campofregoso, 6-3: redummi, o sancta ninfa, a la memoria / il gran
battendo s'accomodasse l'attitudine di ciascuna ninfa; e, unta a terra,
, 1-64: pluto per menta, illustre ninfa e 13. in senso concreto: scarto
mostro, nato dalla voluttà d'una ninfa e d'un semidio, stende la sua
: allor col bianco velo / la ninfa asciuga t amorose stille, / che riga-
simintendi, ii-3: gli occhi della ninfa rilucono non al- trementi che 'l chiarissimo
riti. pananti, i-393: gittò la ninfa un languido sospiro / e si rinchiuse
beccari, xxx-4- 310: una ninfa leggiadra scalza e scinta / sovraggiunge,.
manno, 1-1-137: altri rintraccia di sua ninfa torme, / altri salta, altri
più favorevole, il luogo dove la ninfa vocale risponde dieci, venti volte all'appello
modo dolente del partire / che fé la ninfa del viso vezzoso, / e ripiatendo
polvere. fantoni, ii-10: la ninfa su dell'ara pose / il ripieno
tutto ripien di maraviglia / pur della ninfa mira la figura: / parli che
d'una folgorazione pànica, quasi la ninfa si fosse risciolta e ricominciasse l'antica
bracciolini, 5-13-14: chiama [la ninfa] il padre in aiuto, ei
riscotitor che la converte, / di bellissima ninfa, in pianta inerte
e inghiacci, / che pietra fatta la ninfa accompagni. / né 'l sol giamai
. simintendi, 1-124: la chiamevole ninfa... non sae tacere a
più favorevole, il luogo dove la ninfa vocale risponde dieci, venti volte all'
o qualche pace. calogrosso, 51: ninfa già fui,... /
campanella, i-71: così beltà di ninfa, al vago in atto / d'amor
. bandello, ii-844: la bella ninfa allor in sé ristretta / alquanto stette,
de'mori, 1-117: questa così bella ninfa era di commune statura e..
, 78: cinque giri finirò [la ninfa e il cacciatore], ed altrettanti
xvii-99: tu non schifar, cortese ninfa accorta, / del fido amante il
sperando / di sedur coll'esempio della ninfa / la ritrosa fanciulla. carducci, iii-10-
., 2-23: già la ninfa accorta / correa sospesa per l'aier serena
: una, i'non saprei dir se ninfa o diva, / dal tronco,
l'alma beltade / della tua ninfa e di colei ch'io bramo.
frugoni, i-2-245: di novo in ninfa il sasso / ecco rivolto movere / gli
mezzo una qualche contadina avvenente, una ninfa dei boschi, o che so io
erba ninfea dicono che nacque da una ninfa morta per gelosia ch'ella aveva d'èrcole
12-871: cogli la rosa, o ninfa, or ch'è bel tempo. poliziano
, / per le braccia rosate insigne ninfa. g. gozzi, 1-254: care
13-25: eu- nica, / insigne ninfa per le rosee braccia. parini, 460
volò sopra la destra spalla della gentil ninfa porgendole il rostro, quasi volesse baciarla.
/... quale ha preso una ninfa e qual si ruotola. cesarotti,
di leo, 100: par ch'ogni ninfa di desio s'awampi / che sian
battendo s'accomodasse l'attitudine di ciascuna ninfa. porcacchi, i-323: dall'un canto
, 4-338: a l'altera sua ninfa pregata / vide... /.
romor de la tua morte / turba ninfa e pastori? brusoni, 2-99:
quella prima msticità dimorava con la sua ninfa. n. franco, 6-87: veggo
d'amore i due, pastore e ninfa, quasi con le stesse formole sacramentali del
: tu non sprezzarmi intanto, o ninfa, o dea, / per supremo favor
è sacro, / ove una bella ninfa giù del colle / viene alla ripa del
sarebbe potuto se lucrina, / perfida ninfa, o vero altri per lei /
giuliano de'medici. 114: la bella ninfa, vita del cor mio, /
cvi-270: se qualche volta / fugge la ninfa tua la tua pre senzia
al lago. nievo, 134: la ninfa della fontana non credette fidarsi unicamente alle
, 22: ben have la mia ninfa intatto il core / come ha leggiadro il
braccia dell'una e dell'altra [ninfa] strignere il candido collo; e
vivente, come avvenne di ermafrodito e della ninfa salmace. = voce dotta
, gr. saxixaxfe, nome della mitica ninfa unitasi con ermafrodito. salmacità
137: altri rintraccia di sua ninfa torme, / altri salta, altri
ode... divagò a guisa di ninfa arcadica... nella selva pindarica
. lemene, xxx-5-202: senti, ninfa gentile, / quel che ti posso
avrebbe mai dubitato che non fosse una ninfa di diana cangiata in questa pianta dalla casta
rime anonime napoletane del quattrocento lxiv-64: ninfa formata dai superni dei, / gentil
sua itaca l'immor- talità esibitagli dalla ninfa innamorata di lui, dice della medesima
nostro bighino trotti diede a certa sua ninfa agrestina. = nome d'azione
in sasso / con la leggerezza d'una ninfa scalza. -colare dalla fronte (
son colei che porto / d'ogn'altra ninfa el sceptro e la corona. beicari
de 'l figliuol di mercurio con la ninfa. 5. far dischiudere un
i. frugoni, i-2-143: era una ninfa amabile, / che saggia e d'
aguato qual nereo per osservar attento la sua ninfa schizzinosa. èaruffaldi, i-80:
avesse del tuo mal pietate, / misera ninfa, e non sentisse affanno / de
e di feton, cvi-61: tu, ninfa, che vai libera e sciolta /
e di stizza: / « deh, ninfa, chi è quel ladro che t'
confluire. serdini, 1-4: qual ninfa o dea fìa mai che tante scriva /
che ogni pastore può dire alla sua ninfa commodamente il fatto suo. c.
, si richiede una pazientia infinita e quella ninfa di cocito per quel prezzo ch'ella ha
con servi sedotti, a la sua ninfa / chieder pace ed aita? ghislanzoni,
c. boito, 141: la ninfa..., nel suo alveo di
libro ma di nuovo rimessivili, [la ninfa] seguì la sua lezzione, argomento
bonarelli, xxxii-354: non fu già ninfa o pastore, / ov'io giacea
avventurosa vita / sana di quella d'una ninfa tale / qual ora i'mi ritrovo
anguillara, 2-227: gravida lasciò poi la ninfa bella, / onde nacque chiron semicavallo
lo stupendo mostro, nato dallavoluttà d'una ninfa e d'un semidio, stende la sua
'l buon egon, serbo alla mia / ninfa, perché dal mio suo cor non
serbasi. guarini, 43: una ninfa sì bella e sì gentile, / ma
4. risparmiato, lasciato vivere. ninfa? anzi una dea /...
versi cantiamo che ripeter ami / tenera ninfa. -scorrere nelle vene o nelle
per li meriti di quella, sono ninfa del monte parnaso e, ne'miei
venir beccan, xxx-4-264: la sua ninfa sovente / quinci passar è solita;
chese'mie gloria. avanzi, 4-9-66: ninfa gentil, di più felici amori /
), se l'atmosferaè favorevole, la ninfa abbandona la sua tana e giunge allo
zanal momento dello sfarfallamento. allora dalla ninfa imzare. lambruschini, 7-185: è
del lauro, nel quale si converte la ninfa..., piuttosto sfilati,
. bandella, ii-844: la bella ninfa allor in sé ristretta / alquantostette, e
guari non è, gentilissima e valorosa ninfa, che alla mensa degli dei già di
la comedia; se non, la ninfa sguainarà adosso a vostra signoria, la
pregar fornito avrai, / che te ninfa udirà, cui siderite / appellano gli
e dei campi, immaginato come una ninfa snella e leggiadra nell'atto di danzare
dal gr. sóxxig, nome di una ninfa della mitologia. sillimanite, sf.
. fantoni, ii-10: prima la ninfa su dell'ara pose / il ripieno di
con armi rilucenti, il quale la ninfa driope aveva creato a fauno silvicula, offerse
luogo è sacro, / ove una bella ninfa giù del colle / viene alla ripa
quale simulò di avere dimestichezza con una ninfa, la quale lo consigliava di quello
, e mi fé ratto / l'inclita ninfa e i verdi erbosi piani / e
, in sito più basso giace colcata una ninfa sulla sponda. botta, 6-ii-541:
posto in sito distinto, rappresentante una ninfa che dorme e un satiro che avidamente
smandolinare pei vigneti insonni / per una ninfa chiusa in verdi vasche?
donna. martello, 6-ii-36: ninfa tua pari almeno noi goderà; ma tale
st., 2-22: muovi, o ninfa graziosa, / truo- va el consorte
bella, / e mi pari una ninfa o una stella. / -eh i'non
: 'sninfia': corruzione contadinesca di ninfa: dicesi per dispregio a una donna
, e da un alter, di ninfa (v.). sninfieggiare
st., 2-24: come la ninfa a'suoi gravi occhi apparve, / col
fa l'emula del suon, / la ninfa sventurata, / che ancor, loquace
si sporge / con la guancia [la ninfa] s'appoggia insù la manca,
casa. stigliarli, 2-124: ninfa leggiadra in abito succinto, / quando
boccaccio, 21-5-3: rimirando la bella ninfa con l'altre sopra gli ornati prati
di feton, cvi-54: mostrami, ninfa, pur la obscura grotta / dove feton
fontana di venchieredo, e la leggiadra ninfa che vi bagnava l'un piede increspando coll'
rivo, /... / una ninfa leggiadra scalza e scinta / sovraggiunge.
., con essa venne dinanzi alla ninfa. 5. che si è
o lago, tu, specchio alla ninfa mia / che dal vento irritato increspi
amor caldo e feroce, / la bella ninfa, che a te fé risposta,
st., 2-23: già la ninfa accorta / correa sospesa per l'aier serena
de'mori, 1-141: la bella ninfa... aveva ricamata sottilissimamente sopra
era stata acconcia... una vaga ninfa sotto un verde e trionfale lauro con
, ove se gli presenta davanti la ninfa lisciata, che al paro di maestro
, 1-iii-336: per l'aria [la ninfa] spande / inclite note con eterea
spargeva carnale e luminoso come in una ninfa del correggio. n. ginzburg
vel candido li apparve / lieta una ninfa, e via la fera sparve. ariosto
vidi sotto quello ombroso speco / una ninfa più bella che diana, / ch'un
e 'n abito ispedita / la bella ninfa. 4. che si muove
. s. maffei, 7-21: ninfa allor del tirren, miei voti uditi,
oggi non fia pastore, / non fia ninfa leggiadra, / che non spieghi la
ne dovesse di voler di giove / ninfa arricchir, che di beltà più splenda?
destre insieme spense, / che la ninfa d'helgon voleano a forza / tórre
/ che, pietra fatta, la ninfa accompagni. pirandello, 7-257: le finestre
cavallo al fine di giacere con la ninfa oceanina filira, dalla cui unione nascerà durone
beccari, xxx-4-339. questa è la ninfa mia, questa è colei / che lo
1-iii-139: allor col bianco velo / la ninfa asciuga l'amorose stille. testi,
nobiltà. stigliani, 2-161: ingratissima ninfa, ond'ai tu appresa / la strania
oppilazione. de'mori, 1-117: la ninfa aveva le mani lunghe, eburnee,
perso. ariosto, 25-12: son ninfa / che vivo dentro a questa chiara linfa
1-140: egli andava sturbando la leggiadra ninfa dal suo lavoriero. segneri, iii-2-73:
13-122: numa... immagina egeria ninfa gentile suasura di miti consigli.
equestri delle mimal- lonidi, concubinarii della ninfa egeria... a voi raccomandiamo
una pianta. frugoni, i-3-334: in ninfa boschereccia / su, dori mia, t'
frugoni, iii-601: si vide comparir'una ninfa... succinta la gonna,
, st., 1-50: volta la ninfa al suon delle parole, / lampeggiò
tardo? / voliam dunque a la ninfa. massaia, iii-117: in francia,
veli e le tocche d'una ninfa mezza coperta sembreranno giuochi di zeffiro, e
, giorno, ii-1096: già per ninfa gentil tacito ardea / d'insoffribile ardor
gitrice di serena giocondità, e di una ninfa marina. poliziano, 1-282: sembra
, 1-7- 229: talia, ninfa de'mirti e degli allori, / talia
, stabilito... in onore della ninfa telesto: egli ne descrive tre specie
gr. texcpoùoct, nome di una ninfa dei fiumi. teliambo, agg
, ferma il piè (dicea) ninfa fugace / o tempra il corso con più
: allor col bianco velo / la ninfa asciuga l'amorose stille, i che rigavan
, 1-i-106: la persona di questa ninfa, quantunque ridotta a termine di fortuna tragica
come per esempio aurelia, crisalide, ninfa, antenne, icnemone, neci- dalo
, qual tu ti sei, / o ninfa o dea, ché tale / ras-
, lxv-224: se talor la tua leggiadra ninfa / veg- gendoti da molti esser amato
castelvetro, 3-59: avegna che flora la ninfa mostrando di tirare il suo nome dal
: dal palco di notturna scena / o ninfa o dea, tarda sorgendo, appare
e lo smarrito spirto / tolse alla ninfa esangue e moto e voce. da ponte
, xxx-255: fa tosto, o ninfa; / di fredda linfa / le spruzza
brusselle, che a rendere incubo la nuda ninfa. g. raimondi, 3-27:
terra / dove affondare e trasmutarsi in ninfa. -svilupparsi nel corso del tempo (
come la dea, o come la ninfa flora per traslazione per significar firenze con
nome traslativo d'alcun'altra dea, o ninfa. 3. disus. traslatorio
, 161: ma quando riaveste la vostra ninfa / non gliene deste un buon trentóne
s'aggiunse, allora di bellezza famosissima ninfa in tutto cipri. anonimo romano,
altro tutulo cum l'altra suffubula alla ninfa dede et ella sencia mora la bionda testa
. parini, 212: presso l'armata ninfa / è l'ufficio d'amore?
, 98: oh possa in breve qualche ninfa ultrice 7 far ripiom- br su
giuliano de'medici, 114: la bella ninfa, vita del cor mio, /
). conti, 67: la ninfa bella appar con volto mesto, / mezzo
la vasca con la statua rorida della ninfa ignuda. 11. climaticamente mite
el vargo, / ch'io son votata ninfa de dicina. ganzarmi, i-2-86:
velum 'vela'o forse dal nome della ninfa della città di velia, nell'antica lucania
st., 2-22: muovi, o ninfa graziosa, / truova el consorte tuo
ponere similmente il nome d'un'altra ninfa per italia, accioché questa sua canzone
pur favella: / qual dea, qual ninfa è di costei più bella? l.
salvo che diana, / lassai la ninfa eguana / con l'altre dee e 'l
). leonardo, 2-200: una ninfa o un angiolo... si figurano
st., 1-118: la bella ninfa colle suore fide / di sì rozo cantor
sdegni il pastorei vincastro / né amor di ninfa, e sia sovente a lei /
1-iii-139: allor col bianco velo / la ninfa asciuga l'amorose stille, / che
più favorevole, il luogo dove la ninfa vocale risponde dieci, venti volte all'appello
7i: se del suo fulgor la vaga ninfa, / liete ugualmente non fa l'
versi cantiamo che ripeter ami, / tenera ninfa. savi, 2-ii-102: non fan
m. carli, 1-55: la ninfa riversa della fontana ha una nudità che
di compiere un vorace 'cunnilinctus'con una ninfa tutta calice che si torceva dal piacere
, equestri delle mimallonidi, concubinarii della ninfa egeria, correttori de l'intusiasmo, demagoghi
, equestri delle mimallonidi, concubinarii della ninfa egeria, correttori de l'intusiasmo, demagoghi
). = deriv. da ninfa, sul modello dell'ingl. nymphage.