9-106: nel bar lo attendeva la nina. me l'aspettavo. era seduta a
grazia. cassola, 2-80: -oh nina, -disse vedendo anita. -sei arrivata -
. zool. gru coronata o pavo- nina (balearica pavonina), simile all'airone
sui mobili? pirandello, ii-166: nina è afflitta e stizzita per la sua statura
al cielo, una volta, / nina mia, ti ci ho colta.
al canovaio / sì ordinato, che nina tragga guaio. piovano arlotto, 207:
i. neri, 9-70: o dolcissima nina, io dissi allora, / più
cima alle scale, ciondolando la lucer- nina per farci lume: « chiudete l'uscio
inchino,... / ti arrivò nina irata. pananti, 1-6: ha.
in qualche maniera rassomiglia al quartetto della nina; ma altro colorito; perché v'è
è d'un genere come la 'nina pazza '; ed ha delle situazioni
eccelsa facoltà creatrice hawi nella sola * nina 'di paisiello, o nel solo '
sf. chim. composto (sapoge- nina) prodotto per scissione della digitonina.
voce dotta, comp. da digito [nina] e sapo [genina \.
eredi da una giovane vedova a nome nina lepri, si trovava al quarto piano
di sparviero, e dalla chioma eba- nina prolissa. = voce dotta,
d'amore 'o * vecchia tenten- nina '. trovasi da per tutto, principalmente
la prossima stanza a 'l pianoforte / nina cantava con la voce tremula / una dolce
. riccardi di lantosca, vi-947: nina, il tuo sguardo è limpido / come
23: un politico umore, / nina mia, m'ha forzato / a diventar
. riccardi di cantosca, vi-947: nina, il tuo sguardo è limpido /
, derivata dal cloro-zincato di dimetilfenosafra- nina. - in senso generico: colore rosso-porpora
dalla tenerezza, volle genuflettersi davanti epo- nina. ojetti, i-572: il capitolo s'
cuore ti batte in gola, rondi- nina. riprendi fiato. vieni. pòsati.
gru del paradiso e la gru pavo- nina o coronata del sudafrica, la gru caruncolata
alcun tempo, venne il siciliano a nina in sommo fastidio, come per lo più
, ti prego, leggere questa mia a nina. anch'essa s'è ritirata nel
cor la danza e il canto, / nina parte ne tien; ma parte ancora
acido acetico, benzoico e nella pseudoaco- nina. = voce dotta, comp
9-102: gli chiesi se gli piaceva la nina e, alla sua smorfia, ribattei
gridando a tutta furia, / arrivò nina, irata inviperita. muratori, 7-iv-451
perché è d'un genere come la nina pazza; ed ha delle situazioni laceranti
gironzolai tra gli ombrelloni, intravidi la nina, e voltai al largo.
. comisso, v-207: una sera nina non aveva voglia di mangiare la solita
gegia in linea retta e della siora nina in linea collaterale. c. e.
pirandello, 7-960: e una tosca- nina; tozza, ma svelta; muso duro
voce dotta, comp. da lupi [nina] e dal tema del gr.
e mia madre. gramsci, 6-311: nina, che è donna di eletta morale
nazionalità. fenoglio, 1-19: cati- nina del freddo era di quella razza che da
; e tanto dentro soffiò che la nina rinvenne e sana e salva saltò in piedi
, 2-31: è vero che la ria nina si diverte anch'essa a martirizzare
è venuto carnevale. gian nina aveva ormai cinque anni, ho deciso di
: dopo la rappresentazione di quella cara nina, tutti sembravano divenuti matti, come successe
. mariani, 2-214: la mia nina era pur d'una natura / molto carnale
miao 'bambino '(catal. nina 'bambina ') e provenz. nin
1-30: molti vogliono dir che la mia nina, / perché castra le borse a'
la prossima stanza a 'l pianoforte / nina cantava con la voce tremula / una dolce
quel pomeriggio la testa in creta di nina fu portata avanti nella modellazione.
era / tal tanto dentro soffiò che la nina rinvenne. dal frugoni, e che può
]: fu scoperta [la nicozia- nina] dal vauquelin e denominata anche..
cfr. còrso nimmu. nina, sf. vezzegg. region. appellativo
emiliani-giudici, 176: -parla, nina, che vuoi dirmi? bianciardi,
bianciardi, 4-219: « come va, nina? » dico io. 2
femminili, per es. [giovan \ nina, [an] nina, ecc.
[giovan \ nina, [an] nina, ecc. ninfa (nimfa)
. -t). citol. li- nina (v. linina1).
da culture di streptomyces calvus) nina in cui la molecola dello zucchero è unita
, e ora offriva la fronte a nina perché con grazia desse gli ultimi tocchi
a i lupi. crudeli, 1-34: nina cara, amorosa, / in questa
/ in questa notte ombrosa, / nina gentile e vaga, / i miei desiri
(insieme con urea) dell'argi- nina; si presenta in masse deliquescenti, poco
. faldella, 1-76: il cardinal nina, un pacione di dignità prudente.
, dopo aver reso infelice sua moglie nina. -fondatore di una città,
: dopo altri corali accidenti a giovan- nina e ai suoi genitori (...
d'azeglio, 6-14: beata la sora nina: se è ancora al mondo non
monsignor la cosa narra, / a nina, pazzacchiona per natura, / saltò
la beltà pellegrina / della mia cara nina. monti, x-3-40: una ninfa
269: se quella leo nina, ov'io son nato, / tenesse
9-102: gli chiesi se gli piaceva la nina e, alla sua smorfia, ribattei
soffitto / guastar spesso la scuffia a nina e chiara. fanfani, uso tose.
/ la beltà pellegrina / della mia cara nina. foscolo, xvi-280: io sono
, e tanto dentro soffiò che la nina rinvenne e sana e salva saltò in piedi
scultore sarebbe venuto nei pomeriggi in cui nina non andava dalle suore, una stanza
volte. mariani, 2-214: la mia nina era pur d'una natura / molto
di questa prospettiva musicale era la zia nina, una povera zitellona magnetizzata dalla bella
lingua viperina confermava le teorie dei me- nina. alessandro a bottega lo rabbonì. jovine
fatto avea, si ridea delle lagrime di nina e de'suoi rammarichìi si pigliava piacere
1-26: così vivo il dimostra, / nina, quest'opra vostra [di ricamo
fra opposte fazioni, lite. monna nina [in dante da maiano, 1-52 (
, dà una prima spinta alla roma- nina, poi a urècia tajeda (orecchia tagliata
pace ». verga, i-280: la nina c'era cascata, col veder tutti
annunzio, iii-1-317: una figura femi- nina... s'insinua verso le vetrate
1-462: domani è il mese che la nina si è sposata, disse susanna,
ne la prossima stanza a 'l pianoforte / nina cantava con la voce tremula / una
voce ha il merlo! », fece nina, abbandonando la ronza e sedendo sulla
la beltà pellegrina / della mia cara nina, 7 ch'ha...
. = deriv. da safra [nina \. safranóne, sm. chim
nella sàlsola richteri, affine alla pecte- nina. = deriv. dal nome
; e tanto dentro soffiò che la nina rinvenne e sana e salva saltò in piedi
comp. da salvia e [antocia] nina (v.). salviano
. = comp. da sapo [nina \ e genina (v.).
= comp. da sapo [nina \ e tossina (v.).
= comp. da sarsapo [nina] e genina (v.).
amenta, 1-34: -che forse la nina è malata? -malata? ella sta modo
». bacchelli, i-442: la nina amatissima, conciata come uscì andreuccio da
i cantanti scellerati e l'attrice rappresentante nina affettata, troppo misurata, troppo studiata
. c. marzocchi, ii-256: nina si è vantata di ripulire in una
/ la beltà pellegrina / della mia cara nina. g. b. martini,
presente nella senecio- nale). nina. crescenzi volgar., 6-117:
di misericordia. deledda, ii-645: nina si alzò, alta, quasi minacciosa,
. leonico, axxiv-272: lassa star nina le belle parole / e ragiona sul
. ancor tu voglia, o nina, / in sull'orrenda soglia / delle
farasina. / contro sfida leodalo. nina / ecco ragghio di somaro. gadda conti
della r. guerrazzi, iv-55: nina stava a destra e bibbiana a sinistra del
: il re la raccontò e intanto nina si tirò in disparte e si asciugava gli
: riconosco -un po'stagionata -la sora nina. ghislanzoni, 18- 15:
dopo avere osservato attento la testa di nina disse rude che era già un capolavoro.
stoccafisso, farinata: quei ricordi di nina tra curiosi e sbigottiti. g. giudici
vedete di strappare una risposta qualunque alla signora nina. svevo, 1-105: alfonso comprese
nel crepuscolo. tante cose alla signora nina. a te una stretta di mano dal
stoccafisso, farinata: quei ricordi di nina tra curiosi e sbigottiti. calvino,
le donne. crudeli, 2-122: nina, o mi tien la mano / o
amare son due titoli all'affezione femme- nina. -azione meritoria; risultato raggiunto
fatti. fogazzaro, 12-x-283: la zia nina pretendeva avere un vero trasporto per la
serotonina, la cinobufagina e la bufote- nina. = comp. da triptofano]
niere. guerrazzi, iv-52: nina mia, non ti rimescolare; voleva
in borse. straparola, i-36: nina, piglia questa vescica, piena di sangue
, 18-54: per l'odio me- nina l'uomo e vilifica gli altrui beni;
, 1-34 (i-419): za- nina che era scaltrita e più maliziosa d'una
, oggi zampognaro di straordinaria efficacia in questa nina. calvino, 20-513: io sono
che si è lanciata addietro quella della nina paisielliana. palacongrèssi, sm. invar
i. santacroce, 2-20: nina allunga le gambe sul cruscotto e gioca paranoicamente