dell'orizzonte, dicesi oro nimo fiorentino, iii-161: si è da sapere
: han la tiglia soda / più che nimo altri che di mattinata / porti in
biblioteca italiana, divenuta tutta venale nelle nimo): cadere in errore, in tentazione
han la tiglia soda / più che nimo altri che di mattinata / porti in monte
/ l'altro è magna nimo e di grave stile. —
consuetudine. guicciardini, v-96: iero- nimo morone, condannato alla morte, compose la
ogni altro discura. ano nimo, 24: questa umbrosa e verde selva
: l'esempio d'un tant'uomo commosse nimo fiorentino, iii-8: le miserie eschiudono la
, grecismo dottrinale: sino nimo d'acustica. tramater [s. v
: or sappi ch'io sono iero- nimo;... sono al presente congiunto
/ intana dentro e non vi scorge nimo. saccenti, 1-2-32: il magistrato
. sanudo, xlv-221: se ve- nimo a casa lezieri de pani et cargati de
dio mi dà tanto aiuto da condurla nimo: lido di lesolo, di camaiore,
messer curzio scriverà al signor iero- nimo quello che è intervenuto al nostro eccellente mastro
han la tiglia soda / più che nimo altri che di mattinata / porti in monte
per esortazione del reverendo padre frate iero- nimo da ferrara,... si ragunavano
. con purezza d'a nimo, con rettitudine, con intenzioni leali.
amare il detto m. r iero- nimo e pigliare le cose sue in protezzione.
decisione, una deliberazione). nimo, xvii-762-12: tosto sapragio che sarete mosso
/ e nato in terra, ha le nimo, un atteggiamento, un comportamento,
, nimistate, v. nimistà. nimo, agg. e pron. indef.
dire la verità, ma non dispiacere a nimo. mare amoroso, 230: infin
ha scritto in su la man: « nimo ci passi », / per ciò che
: godi nel vicio, né ti plaze nimo / che l'opre scunze ti ardisca
dovete essere aspettato e non essendovi, nimo non saprà niente di voi ».
colui: « e'non vi riparrebbe nimo ». lippi, 10-37: là
grande, dirupata e fitta, / acciocché nimo un tratto lo combatta, / quand'
: han la tiglia soda / più che nimo altri che di mattinata / porti in
bardella. pea, 1-21: allora nimo vi torceva un capello! viani,
tanto lontana che non fu avvistata da nimo. ungaretti, xi-144: qui dicono *
fole 'come in versilia e 'nimo 'come a montignoso, e tante
nostromo ': titolo sino nimo di maestro d'equipaggio che gli stessi ufficiali
dall'intemperie, dal sudiciume, nimo, una persona, anche arricchendola spiri
: ho consegnato al signor conte iero- nimo giliolo la seconda parte de'miei paralleli militari
: trovò il figlio di tideo oltrammagna- nimo diomede. = comp. da oltra
triste gambe. l'a nimo è pronto, ma 'l potere è zoppo
nostra incomparabile govematrice, sconvolgendomi l'a- nimo con affannanti pensieri, precipita il mio ragionare
lo spavento e il travaglio dell'a- nimo, non potevano contenere le risa, vedendo
sm. ant. predisposizione dell'a- nimo umano. pagliari dal bosco, 312
ieronimo, 35: conchiuse [lero- nimo] dicendo: signor mio, inclina gli
egli si aveva già presupposto nell'a- nimo la sua liberazione. p. segni,
acquistare, lodevolmente e giu nimo e contentamento di essere buono. manzoni,
mandato ne'salentini, e che cleo- nimo si partì d'italia prima ch'egli combattesse
godi nel vizio, né ti place nimo / che l'opre scunge ti ardisca reprénere
produce [l'evo?? nimo] baccelli simili al sisamo e le granella
minimo abbandono, il mi nimo 'rallentando '. = ger
la calma e la serenità dell'a- nimo. aretino, 13-137: quetàrsi gli
sf. letter. perversione dell'a- nimo che porta a compiere azioni infami.
problema, uno stato d ^ a- nimo). moravia, 24-14: il
violento, intensissimo; agitarsi nell'a- nimo o nei sensi con veemenza (un sentimento
l'ira delringhiottita offesa in quell'a- nimo ragumante ribollì. ammirato, 741: era
/ intana dentro e non vi scorge nimo, / fruga e rifruga in qua e
o re, e riponela nell'a- nimo tuo. piccolomini, 10-65: avendo egli
di difender quella città nacque nell'a- nimo di ciascuno. muzio, 7-237: non
e verificare rettamente il fondo dell'a- nimo. -ripresentarsi dopo essere stato eliminato
a manifestarsi nella mente o nell'a- nimo (un'idea, un desiderio, un
integerrimo (una persona, l'a- nimo). torini, 225: aveano
l'ira delringhiottita offesa in quell'a- nimo rugumante ribollì. rugumare (rogumare,
parte interiore, più profonda dell'a- nimo. intelligenza, 300: la 'ntelligenza
, i-435: scrivere non m'insegnò nimo; e tanto mi sono stillato che scrivevo
ha a dimostrare quella affezione dell'a- nimo che è con stupore e maravigliarsi; e
proviene dalle regioni più intime dell'a- nimo. a. f. doni,
mi pare tu te inganni, fro- nimo,... credendo esser vero quello
intana dentro, e non vi scorge nimo, / fruga e rifruga in qua e
grande, dirupata e fitta, / acciocché nimo un tratto lo combatta, / quand'
nimo romano, 1-193: lassao liccardo lo predare
isolato di fronte ai nemici. nimo romano, 1-99: tutta la pianura de
/ intana dentro, e non vi scorge nimo, / fruga e rifruga in qua
/ fece pigliar che non ne campò nimo, / perché al concilio il pastor de
ragione per la quale sono triste, tristissimo nimo romano, 1-46: io so'la triste