dotta, deriv. da animista. ànimo, sm. l'anima dell'uomo come
tonda di fianchi, di sguardo, di ànimo. quella scarsissima intellettiva, che,
incresciosa andatura di sguardo, di ànimo. cicognani, 2-125: gli spazzaturai
si alzò, e dilungossi con l'ànimo che gli sapeva di brusco. soffici,
natale; eppure, a paragone dell'ànimo suo, il nero è un allegro
, 49: in quel punto ricamminavo coll'ànimo per una viuzza inondata dalle troscie dell'
dossi, 42: avrèbbegli sofferto l'ànimo di vedere diver samente accomodati
, 49: in quel punto ricamminavo coll'ànimo per una viuzza inondata dalle troscie dell'
canto / tu, divo achille, l'ànimo sereno / che sa, non devi
di forestina, piovendo nel feccioso suo ànimo, accrebbe in terrore; ed egli si
non vi si porre con l'ànimo di fabbricare un in-folio, grande,
credo io sia quasi impossibile in. ànimo giovenile fermare certa alcuna « istituzione.
tale gli sommoveva il limaccioso fondo dell'ànimo, ecci- tàndovi a galla un orgoglio
landra1. malànimo [mal ànimo, malo ànimo), sm.
malànimo [mal ànimo, malo ànimo), sm. animo contrariato,
che deriva o accompagna un'afflizione dell'ànimo; atteggiato a dolore. -anche:
ora... mi sopraccolièvano patèmi d'ànimo tali da gonfiar- misi il cuore.
. da soprano2. soprànimo { sópr'ànimo), aw. letter. con eccessiva
questo testimonio del suo larghissimo e cortesissimo ànimo verso di me. aretino, v-1-100:
. na animare, tr. (ànimo). organizzare e intrattenere con attività