lo finire tuo e lascia di tenere nimistade. cino, iv-227 (106-n):
: a ciò che sia ischifamento di nimistade e d'ogni scandolo, sia accrescimento
acciocché non veggia in te segno di nimistade. cellini, 1-104 (243):
nimistà (nemistà, nemistade, nimistade, nimistata, nimistate), sf
del parentado, almeno potevi tu la nimistade portare e mostrare secondo l'usanza degli
: fra tiranno e schiavi / è nimistade eterna. leopardi, v-135: la lode
mensa e l'amico si convertono a nimistade. -di nimistà, di grande nimistà
ritonda, 1-313: era uomo di grande nimistade e assai odiato da'suoi nimici.
, a ciò che sia ischifamento di nimistade e d'ogni scandolo. anonimo fiorentino,
del parentado, almeno potevi tu la nimistade portare e mostrare secondo l'usanza degli