intasata smoccicando / starnutire e soffiare. nievo, 1-vi-595: due lagrime arretrate si
, pria che profusi, benefici. nievo, 1-500: poveri dobloni tesoreggiati dagli avoli
-reperto pregevole, degno di nota. nievo, 1-129: chi fa studio di caratteri
al bisogno: trame utile insegnamento. nievo, 625: non capii a che volesse
servando all'ultima testa della tavola. nievo, 4-49: ella pensò bene di
musica e si ballava all'oscuro. nievo, 63: se vi erano visite od
se donna, ad essere tonduta. nievo, 735: quando apersero...
pazienza, ma siete un cervellino. nievo, 444: lucilio rimbeccò netto e tondo
che gli uomini m'ingannino facilmente. nievo, 4-239: le due prime avevano
attuto dentro com'un porco nel fango. nievo, 1-vi-528: le bergamasche erano 'bellette
, che parlò tanto a tuono. nievo, 599: ella mostrava ragionare col suo
per presedere ad un clero tonsurato. nievo, 35: era desso l'ideale
altri mercanti siamo nemici dei torbidi. nievo, 802: senza potersene far ragione egli
. -zuffa, subbuglio. nievo, 1-292: la prima volta tuttavia che
nato il proverbio 'pescar nel torbido'. nievo, 391: siccome egli [napoleone]
altri luoghi, s'offuscaro i raggi. nievo, 4-283: aveva gli occhi lucidi lucidi
lo to protesilao phylacides era assente. nievo, 296: ogni qualvolta un impeto di
naso a questo 'ferir tomeamenti'. nievo, 588: s'anche taluni torcessero il
che sta al fondo della botte. nievo, 1-vi-299: le raccomandi di non
carattere forzato, non spontaneo. nievo, 1-109: per buona pezza ancora l'
superano la tristizia di qualunque altriuomo. nievo, 807: la piccola pisana pigliava
un dì tremar le avverse turme. nievo, 729: fui ricevuto assai cortesemente dal
a casa sua, in milano. nievo, 500: quando fu mezzanotte io presi
ossequiosità del tono di voce. nievo, 555: mi diede del cittadino come
sie eguale ad un dato quadrato. nievo, 1-vi-815: avendo questi diretto i
vestìa da vacca e chi da toro. nievo, 871: 1 tori selvatici fuggono comando
torrente penetrò per tutti i varchi. nievo, 754: spiro e teodoro chiusi in
a chiaroscuro di battista dal moro. nievo, 6: l'era [il castello
valore scherz.). nievo, 443: il conte rinaldo, che
sdolcinati. -anche so- stant. nievo, 10-i-223: quelle corti d'amor di
d'amor tre volumi ho già ripieno. nievo, 437: sopraggiungono gli anni sempre
di respirare. -tossicina. nievo, 440: egli portava l'elegante arnese
. -spreg. tossàccia. nievo, 2-124: sono a letto con una
, ossia dottrina intorno i veleni. nievo, 474: io ho studiato da una
setta, la quale gualcarò tosto tosto. nievo, 473: ho bisogno di te
... che chiamasi aceto. nievo, 811: le compagnie ch'essa le
con incedere oscillante, malfermo. nievo, 3-14: « grazie! » rispose
quella chiamata, a quella voce. nievo, 446: lucilio trabalzò di sorpresa e
; oscillare durante l'arresto. nievo, 1-vi-147: uno di quei bugigattoli mobili
riforme gli altri principi d'italia. nievo 470: s'avvicendavano così frequenti i trabalzi
. brusco passaggio di tono musicale. nievo, 1-595: le sette note e i
- morire, defungere. nievo, 720: gli smorti anni seguenti non
un trabocco di pianto e di parole? nievo, 1-603: qual trabocco di gioia
semplice guardia con la tracolla da magistrato. nievo, 455: io pure mi pavoneggiai
peggior condizione di quand'ero costà. nievo, 1-683: ella sarebbe stata assai più
di un facoltà mentale o psichica. nievo, 786: anche i giganti nascono bambini
l'espressione del volto). nievo, 3-11: il bel cavaliere, imprigionando
intenso e prolun- gato). nievo, 724: al milleottocentodiciannove durava in europa
mercatantesche, il danaro del suo padrone. nievo, 1-46: san francesco sapeva questo
scudo a sette doppi / traforò furiosa. nievo, 1-514: la palla capitò a
dal suo stato; relegazione. nievo, 588: i legislatori del secolo passato
tanto grande con sì piccolo bastimento. nievo, 388: a piedi adunque,
. tragicomico. nievo, 1-vi-273: sorriderai almeno a fior di
tralucesse quasi un rimprovero a lucia. nievo, 378: il suo volto calmo
dirmi, ma non anco mi luce. nievo, 136: anche ora la vaga
veramente tu sii morto o trambasciato. nievo, 1-94: le tornò la mente alla
maniera ossessiva (un pensiero). nievo, 1-vi-80: quante cose mi tramestavano la
un gridare ed un tramestio incredibile. nievo, 384: fui d'un salto alla
sparsi morti, moribondi e fuggenti. nievo, i-vl-41: di carreggiate larghe e diritte
diramazioni di alcuni sottilissimi vasi sanguigni. nievo, 4-160: passammo tramezzo ai famosi pilastri
insieme confuso e disordinato di oggetti. nievo, 1-192: non potè vincere un movimento
quali esce un acuto lampeggiare spesso. nievo, 30: il friuli è un piccolo
, che quasi m'ha fatto tramortire. nievo, 449: ella tramortì e tremò
impallidendo, sbiancando in viso. nievo, 836: la fanciulla traballò sulle gambe
quella del corpo da noi abolita. nievo, 304: questo interno scoraggiamento mi
e ne li caccia lontano da sé. nievo, 7-64: la madre incontro a
pascevo il guardo nelle stelle del firmamento? nievo, 8: le lampade si rimandavano
io sono tranquillo, incredibilmente tranquillo. nievo, 129: alle volte; dopo
transazione, un trattato di commercio. nievo, 784: per abitudine di rispetto
estens. lasciare aperto, discontinuo. nievo, 152: nessuno passava sullo sconnesso tavolato
/ fosse veste, fosse ornato. nievo, 883: o anime, mie sorelle
dire ignoto agli antichi popoli civili. nievo, 1-vi-339: faccio conto di trapiantarmi
neofito temerario, che trappolarmi voleva. nievo, 3-162: egli non si posava mai
prima a buon conto tenesse duro. nievo, 91: sarebbe un mutuo insegnamento
corrente di un fiume). nievo, 1-179: l'acqua...
. intermittente (una luce). nievo, 8-5: la luccioletta dibattendo l'ali
e ormai non ci si badasse. nievo, 444: siccome era uomo di cuore
trasandata: a rotta di collo. nievo, 1-214: io mi lasciai andar giù
ordini della milizia era irremissibilmente punita. nievo, 3-24: da tale trasandatura proveniva la
trascina, lo seduce, lo vince. nievo, 312: giulio del ponte aveva
penare il suo servitore alla pioggia. nievo, 443: primo punto la ragazza
di più il pallore de'suoi lineamenti. nievo, 338: il naso le si
le scriva, trascuro gli amici. nievo, 441: la pisana mi rimase in
stabilirsi ne'loro paesi con emolumenti. nievo, 717: egli m'invitava sempre a
accusarla ditutti i trasordini avvenuti alla famiglia. nievo, 1-212: il cielo dopo tre
dalle lor lapide e dalle medaglie. nievo, 4: fu in questo mezzo che
luminosa orazione, la quale dappoi pubblicò. nievo, 750: la pisana soggiunse ch'
/ e 'l fanciul trastullava a un bel nievo, 682: io dimenticai per un istante
sono assai distanti l'uno dall'altro. nievo, 8: il foco scoppiettava fumigante
cinquecento venti anni ebbe di tratta. nievo, 8-23: la cieca fortuna, /
, del trattare affari; mercatura. nievo, 705: gli antichi nobili governanti,
più tacitamente che poteva, il campo. nievo, 414: la costernazione fu subitanea
che or mi passano per la mente. nievo, vii-454: garibaldi / sempre saldi
a fuggire la tirannia de'nobili. nievo, 54: avvezza a condursi colla sola
siperò sieno attivi, coraggiosi ed illuminati. nievo, 867: si ciarla, dice
e prorompo in un pianto dirotto. nievo, 863: tutto ad un tratto io
è amor, com'ei travaglia! nievo, 2-100: la nostalgia mi travaglia.
la fame comincierà a travagliarci le viscere. nievo, 327: non potea più né
d'ira improvviso e violento. nievo, 841: l'aquilina al vedermi incamuffato
per la distesa di 578 metri. nievo, 70: viveva nel castello semplice
, o ha avuto le traveggole. nievo, 1-vi-649: quando noi in dieci o
emil. e ven.). nievo, 39: non si moveva mai senza
campana echeggiar, frangersi l'onda! nievo, 98: uscii dunque pel ponticello della
d'ingioconde discipline è fatto scabro. nievo, 447: alzò nel volto di lucilio
posature sdegnose non si possono scrivere. nievo, 399: il viso giallognolo della contessa
vede andar le cose alla traversa. nievo, 1-163: fuori della salute ogni altro
van della pupilla il padre. nievo, 526: la udii sospirare quando suo
davan di volta per la tragedia. nievo, 578: « qui » soggiunse egli
. impetuoso (il mare). nievo, 728: ora il tuo flutto travolto
e ha valore scherz.). nievo, 55: le bizzarrie continue che davano
che la tremante orribil vita vostra. nievo, 297: io credo in ultima analisi
padrona di casa con aria indifferente. nievo, 2-107: e la vostra mamma?
muri / all'impeto stimò poco securi. nievo, 586: io mi curvava tremebondo
mondo, se n'andrà ballando. nievo, 35: egli tremolava un pochino nelle
volto (un'espressione). nievo, 1-92: « sì signora! »
in ginocchio a pregarlo di questo. nievo, 3-176: questo era il consiglio che
la luce, mi nasconderò fuggendo. nievo, 1-307: « ve lo giuro sulla
letter. sfavillio, scintillio. nievo, 8-121: apron novelle / incontro al
la bella vita fo del michelaccio. nievo, 1-418: quei burloni non se ne
lontani dal paese per un triennio. nievo, 74: la contessa, trapiantandosi
3. faticare, sgobbare. nievo, 1-199: dopo aver trimpellato per sette
che suona il violin con tanto brio. nievo, 1-57: quel sussurro e trimpellio
a difendersi contro forze ostili. nievo, 1-352: splendette la sua sede patriarcale
e distribuito a'nostri ospiti il panettone. nievo, 327: il signor avvocato trinciava
allora si chinerà a rilevarlo caduto. nievo, 3-90: il carmini aveva trapiantato sul
tre persone molto unite per interesse. nievo, 4-36: il luogo sopra descritto era
. gruppo di persone, combriccola. nievo, 8-91: il bisbigliar di femminil triocca
trionfalmente ai comuni la sua deliberazione. nievo, 823: come poi le ebbe in
andatura. - anche di animali. nievo, 210: la doretta entrò trionfalmente in
del suo vincitore con ilare noncuranza. nievo, 370: ad ogni gazzetta vecchia che
dai altri, e ziogar sempre trionfo. nievo, 721: sua cognata, che
manin, portati in trionfo per venezia. nievo, 4-67: dietro una cantonata egli
arco del 'fiat'di dio. nievo, 220: le case, grandi spaziose
da'nostri avoli e arcavoli e trisarcavoli? nievo, 648: se gli uomini hanno
lettera ho ripigliato la penna più volte. nievo,, 34: il poveruomo avea
esalazioni del tabacco e del carbone! nievo, 717: la morte lo colse a
farmi per acquistar di che vivere. nievo, 1-255: il bell'ometto frattanto
appunto dagli antichi ci vien figurato. nievo, 1-222: « gran minchione ch'io
il grano (il mulino). nievo, 1-162: quel mulinetto non ha ora
estens. giornalista di scarso valore. nievo, 1-vi-477: non mi curai dell'articolo
base e il capitello; fusto. nievo, 1-397: vi erano molti tronchi di
comparve anche la ricci tronfia e pomposa. nievo, 2-129: ti accorgi che vo
e rettili velenosi e intollerabili insetti. nievo, 868: sarei pur felice che vi
: filetti di trota all'acetosella. nievo, 539: andavamo via per la costa
finirla., a san severo. nievo, 285: il fattore lo ammoniva che
bastassero appena due ore di camino sollecito. nievo, 58: allora doveva fare con
andar diritto per la propria strada. nievo, 4-228: non vi era che zorz
senza tregua o chi agisce freneticamente. nievo, 1-vi-42: non credere che faccia la
francia distruggeva l'independenza di genova. nievo, 677: « nulla,
di efficacia; inutile, inconcludente. nievo, 1-vi-416: io non do un fico
altra che non abbi tocca l'acqua. nievo, 323: ricopiando quella carta mi
dimentica i fatti di maggiore importanza. nievo, 8-36: perché a tuffarvi in dio
? convien attendere che si quieti. nievo, 567: casse gravi di pietre preziose
ma solamente un andamento erratico e tumultuario. nievo, 2-174: sperarono bilanciare le perdite
, / l'omoscimmia ed epicuro. nievo, 221: se a san marco i
turacciolo a qualcosa: farla cessare. nievo, 1-vi-445: il pallone andò via bruciandosi
sfogarsi (un sentimento). nievo, 640: la mia bile sforzò il
ostinato o, anche, contraddittorio. nievo, 563: -chi potea vedere un barlume
, oltraggi e vie di fatto. nievo, 407: forse l'addentellato a questo
grandissimo esercito turchésco contro i cristiani. nievo, 616: siccome l'odio contro la
e d'oro, alla turchesca. nievo, 400: mi menò infatti a san
vicinanza del porfido di color turchiniccio. nievo, 1-6: l'occhio perdevasi lontano
e quello occupato passerebbe più avanti. nievo, 798: benché avesse voce di essere
a mescere minaccie, ingiurie e pugni. nievo, 1-398: gabriele per sostener l'
ma si tutela l'ordine pubblico. nievo, 34: io, signori, ho
; saluterò teresa in tuo nome. nievo, 727: quella sua baronessa somigliava proprio
né un quarto, né un infinitesimo. nievo, 481: anch'io stetti tutto
e per così dire colorisce ed incarna. nievo, 485: piccoli e grandi,
marco, tuttociò presso al mille. nievo, 368: tuttociò s'appicca poco a
vivere quando non sarete più a tempo. nievo, 871: costoro sono ubbidientissimi
persecuzioni, e le più feroci. nievo, 51: bisognava ubbidirle ad ogni costo
le membra par che ricusino d'ubbidire. nievo, 406: i nervi ubbidiscono all'
egli toglie la vita ad alcuno. nievo, 679: arrossii di essere stato più
in attività oziose e disimpegnate. nievo, 234: ridevano ciarlavano motteggiavano disputavano
alla durata giornaliera di tale seduta. nievo, io: si buccinava sotto l'atrio
e re buono, alla sua famiglia. nievo, 383: io sono ancora l'
un uffiziale per l'amministrazione della giustizia. nievo, 25: un altro castellano,
, ed eleggessero alcuni officiali pubblici. nievo, 21: i giureconsulti del magnifico parlamento
v.). -ufficialino. nievo, 456: vedi quel lesto ufficialino che
e per tutti i poveri uffizialetti. nievo, 4-77: veggendo tanti leggiadri ufficialetti
si diviser contenti e buoni amici. nievo, 2-67: benedetto cairoli m'incarica presso
delle lezioni ch'io leggeva e cantava. nievo, 13: « io leggo l'uffizio
per il fracasso che lo sbalordiva. nievo, 429: quanto a giulio al vederlo
, festi / moglie la tua. nievo, 1-178: benché la fisonomia za
non distinguer dagl'infimi i supremi. nievo, 131: l'ingegno, l'accortezza
esprimere dubbio, stupore, perplessità. nievo, 346: quella almeno era quieta,
con uso iron.). nievo, 10-i-56: dolce quadrupede / gentile uccello
, i dottrinari delle verne. nievo, 285: quanto a me, io
rena non molle, ma umidetta. nievo, 541: un minuto dopo ella poggiava
. -peggior. umidàccio. nievo, 1-128: siccome laggiù al segrino trovai
14. dimin. umorino. nievo, 742: solamente talvolta nello sgridarmi di
, buontempone. - anche sostant. nievo, 2-109: erano ben crudeli quegli umoristici
fosse stato per loro un angelo tutelare. nievo, 428: un applauso unanime scoppiò
uncino. -arricciare il naso. nievo, 674: la padrona di casa dandomi
destra combattono. -impigliarsi. nievo, 845: « carlino dilettissimo »
aquilino (il naso). nievo, 107: la vampa del focolare le
battere, picchiare, malmenare qualcuno. nievo, 123: gli occhi miei correvano d'
, / trarmi da unghie rie nievo, 686: continuammo un pezzetto con quegli
alterchi a con tuo valore. nievo, 698: il dottor domenico sbuffava,
di religione, è dagfinglesi desiderato. nievo, 870: egli solo, in poco
e credo anche rapporto all'età. nievo, 401: finì col confessare che
li seguita dilettazione e piacere e sadisfazione. nievo, 101: la giustizia è
geometrica e facilità della sua struttura. nievo, 369: in francia si stampano si
vi sia nelle diverse scuole di pittura? nievo, 807: se vi fu sentimento
, botta o insieme di percosse. nievo, 149: se poi volesse arrischiar le
in quei libri a tutt'uomo. nievo, 44: mi diedi a tutt'uomo
uomini, e e's'appaiano. nievo, 11: l'uomo propone e dio
topi il farvi il consueto foro. nievo, 48: per molti sarebbe un sorbir
ha guasto l'uova nel paniere. nievo, 1-vi-396: un maledetto diavolo ci mette
abbandonavano intieramente al consiglio di lui. nievo, 194: « ma cosa ne dice
: violento sfogo verbale, sfuriata. nievo, 1-253: si sa che gli spintoni
che m'usi a portar tanto dolore. nievo, 269: un gradino dopo
, né armarsi del francese usbergo. nievo, 612: egli era di quegli
dietro un uscio ad origliare. nievo, 203: la fanciulla era già corsa
alba). -anche sostant. nievo, 1-263: usciolava appena qualche stelletta,
innanzi all'alba / saltar dalle finestre. nievo, 1-551: mi apposto dietro un
vedi che io corrispondo con usura. nievo, 262: le assicuro che i miei
, essi e le loro famiglie. nievo, 419: chi ha cuore e coscienza
più pura, un più vergine suolo. nievo, 371: due mesi dopo quell'
, cagionevole (la salute). nievo, 754: nulla ti diro della mia
lo sguardo, gli occhi). nievo, 431: mi pareva che migliaia di
, che fo nel resto dell'anno. nievo, 295: forse le apparenze furono
l'arco, né i folti strali. nievo 1-354: se a venezia ci ingelosiva
, e vagliato a questo crivello. nievo, 1-vi-009: il seme è diventato
uno stato d'animo). nievo, 437: addio vergine luna, inspiratrice
spento / cada il suo vago. nievo, 1-287: l'avvocatino,..
valentia dicesse insolenze agli stessi signori. nievo, 1-113: nella sua disgrazia la
lor valentia nel mestiere dell'armi. nievo, 613: aveva nella sua grandezza
ricopia puntualmente gli errori del manni. nievo, 1-436: lasciai che il valentuomo
si era i più de'romani. nievo, 773: e se credeva che non
dèe dirsi il cono dell'etna. nievo, 859: un passo dietro l'altro
manto allunghino / i vallicosi monti. nievo, 1-192: come nei profondamenti vallicosi negletti
con tre, o quattro ova. nievo, 94: le praterie vallive dove s'
fu l'abolire il monopolio della vallonia. nievo, 787: una prima società da
-con energia e vigore. nievo, 523: ti assicuro che se rimanessimo
sondrio. -anche sostant. nievo, 1-vt-584: chi ti dà il diritto
né meno me che lui tormentava. nievo, 7-85: giorgio col precipizio onde sì
.). - anche sostant. nievo, 9-187: legger la veggo il mio
]: 'vampata': impeto della vampa. nievo, 37: dopo la prima vampata
/ né porto voi per ornamento mio'. nievo, 269: mi parve di essere
vanaglorie taceranno dimenticate nel mio sepolcro. nievo, 70: anima chiusa alle impressioni
e incostante per la sua vanagloria. nievo, 218: rimasero al timone della
/ che a vaneggiar ti guida. nievo, 843: si mise intorno a sua
del mondo sieno conformi alle tue. nievo, 1-574: voi siete frivoli,
. e reggimento toccò la vanguardia. nievo, 1044: p. petrocchi
un'azione, di un comportamento. nievo, 604: io vi scopersi tutta intera
moglie, han tutti e tre ragione. nievo, 1-574: voi siete frivoli,
fatto valere (un credito). nievo, 1-vi-818: ho l'onore di ritornarle
vaporizzano sotto l'azione del fuoco. nievo, 1-vi-208: cascate aeree di fili d'
/ la navicella sua varca secura. nievo, 174: si lanciò una tavola
accadere o può accadere a qualcuno. nievo, 701: chi sa quant'altn affanni
della lombardia. - anche sostant. nievo, 10-i-512: e delle amabili / nostre
/ merteria di remar sopra un vascello. nievo, 426: quel giovinetto era un
vaso da vino con le lor cerchia. nievo, 1-vi-258: ché da quel pio
e fattolo in quell'attimo traboccare. nievo, 475: i dolori gli avvilimenti i
possanza e quasi vassalla dell'inghilterra. nievo, 717: napoleone entrò in germania
tedesca? / -vattel'a pesca. nievo, 671: -ma per conto di chi
che ci promise tante belle cose. nievo, 80: oh veh veh! polso
, da voi pensate 11 resto. nievo, 3-192: so che hai diritto di
così spesse le ragnate e filaterie. nievo, 6: un gran caseggiato con torri
vecchietto, / sul piccolo asinelio. nievo, 2-126: la trovai sana ma
stesso due di quelle venerande vecchie. nievo, 1-259: solo soletto, rimase appoggiato
fu ceduto, ad occupar sen già. nievo, 432: in un canto della
una medaglia coll'impronto del saverio. nievo, 84: la vecchiona parlava di
veduto e amato da'concittadini suoi. nievo, 510: tuo padre mi dava soggezione
anche con uso scherz.). nievo, 1-vi-265: non hai almeno pensato al
ideazione e di slancio innovativo. nievo, 53: la scienza si è fatta
non abbia ottenuto una prospera vegetazione. nievo, 310: io non poteva definirla
medesimi là dove tanto camminato avete! nievo, 1-vi-339: io sono ingolfato a piene
patrimonio, un bene). nievo, 739: spirò coi due figliuoli ed
appena / un debil suono a noi. nievo, 882: non veggi più 1
ove 'l nostro ferro mise. nievo, 718: quarantamila italiani insanguinarono delle proprie
indicare una persona molto avida. nievo, 604: l'era una certa rosa
amici; né la giustizia era vendereccia. nievo, 131: il suddito colla frode
ciascuno a vendicarsi delle ingiurie ricevute. nievo, 822: non s'abbassava,
, risolse alfine di patteggiar con costei. nievo, 1-544: dopo due mesi ne
, la vecchiaia con la sua venerabilità? nievo, 1-vi-429: mi chio venerando nel sobborgo
ha connotaz. iron.). nievo, 157: la popolazione di fratta,
sismo; voi avvertitemi de'miei venezianismi. nievo, 1-vi-409: non s'avrebbero forse
fedeltà politica alla repubblica di venezia. nievo, 31: al castello di fratta durante
anche con connotaz. iron. nievo, 27: v'avevano anche dei nobiluzzi
come onne sicurtade mi viene meno. nievo, 3: non mi vennero meno
parte dell'autorità giudiziaria). nievo, 589: a venezia si trattava di
un tratto una frescura così sensibile. nievo, 1-vi-539: dopo ogni operazione asciugati
alto o ha buon vento in poppa. nievo, 437: si comincia a vivere
letter. lo spirare del vento. nievo, 463: sotto il pallido sguardo della
estens. rumore lieve, fruscio. nievo, 1-594: non ventolio di apparimenti fugaci
il quale del continuo è in moto. nievo, 9-114: chiedea sbattendo il ventolo
3. dimin. ventolino. nievo, 3-8: cavalieri... i
/ esporrassi il fanciullo alla ventura. nievo, 701: chi sa quant'al-
buon tempo, lavorando in sul suo. nievo, 268: andando egli pure a
di ricca preda la sua tartana. nievo, 313: aveva ammaliato la pisana;
acerbo, che acuminosamente la spenna. nievo, 1-55: io mi sfregolava le mani
per trovare il falso dove non è. nievo, 861: tu hai creduto alla
/ mi assicuran di tutti in generale. nievo, 679: stasera devo sì veramente
che giaceva nella mia stanza da letto. nievo, 8: apriva le sue fauci
lume / tenero verdeggiar di primavera! nievo, 8-103: ora verdeggiaaprii.
con riferimento al colorito stesso. nievo, 381: la fronte arcigna, il
di color verdone, grossa un dito. nievo, 86: portava il cappello tondo
contrade, conficcarlo sopra una croce. nievo, 1-183: per darsi a tale esercizio
, dalli greci poi chiamate muse. nievo, 1-vi-246: tu, musa poco casta
appressa / alle tenere labbra verginelle. nievo, 1-180: in quei limpidi e romiti
, non di fanciulle, amore. nievo, 3-72: diranno taluni quella paura non
con uso scherz.). nievo, 677: « nulla, nulla »
non fuggirai vergognosetta dalle mie mani. nievo, 9-46: apparvi sulla scena / vergognosetta
di umano se non la morte. nievo, 43: pur troppo si verifica così
in molti la cognizione ed il gusto. nievo, 418: non capisco per
per legarvisi. nievo, 395: sul cadavere già verminoso di
bianco... di 'vermouth'? nievo, 661: una pronta e svariata conversazione
, più abbondanti sono le ricolte. nievo, 31: io stava ricomponendo le figure
quella della rima, coperti e affatturati. nievo, 513: mi si perdoni
): per ammettere qualcosa. nievo, 438: per me gli è vero
gli andava gran fatto a verso. nievo, 1-29: il convento non gli andava
nessun verso-, in nessun modo. nievo, 681: io finsi di non conoscer
; comunque, in ogni modo. nievo, 799: la rivoluzione di francia metteva
come espressione o atteggiamento offensivo. nievo, 655: la pisana...
, / come le profezie della sibilla. nievo, 1-vi-446: copio, rassetto,
sono un'altra sorgente di ricchezza. nievo, 728: dove sono ora salona,
/ venir teco pur non voglia. nievo, 367: mi ricorda averlo visto qualche
festeggiata da'vesperi solenni con musica. nievo, 12: si cominciò a proibirgli
con valore aggett.). nievo, 30: ti reggi...
, o 'cambiamento di vesti- menta'. nievo, 520: quanti pensieri in quel mezzo
lasciano tòr la borsa da canto allineo. nievo, 3-43: ora toglietevi di dosso quel
. -reduce. nievo, 698: io, veterano della guerra
le vetriere di una stanza a tramontana. nievo, 377: aperse coraggiosamente la vetriera
/ i rabeschi mirar d'una vetriera nievo, 1-vi-273: le croci fioccavano come
ritto in pié ti fa ragione. nievo, 9-234: poi traggo i suoi capelli
che, venendo qua, sarà pagato. nievo, 317: gli è come un
spiritei che ha nome amore. nievo, 437: addio vergine luna, inspiratrice
varranno un solo di cotesti bottoni. nievo, 43: quando capitavano al castello signori
/ in quegli occhi io vedo amore. nievo, 3-31: la fanciulletta intanto cresceva
o e in via alla putredine. nievo, 747: anche ieri mattina lasciai un
neologismi e gli idiotismi e via via. nievo, 44: ella strepitava, pestava
... sabbato prossimo ci rivedremo. nievo, 794: voi, caro
. passionale (un temperamento). nievo, 1-vi-156: e se io avessi una
non partecipare l'odio del paese. nievo, 359: tutti portavano a cielo la
una piazza, di una città. nievo, 193: non c'è speranza che
, sottosegretario di un mi nievo, 1-vi-661: non ti maravigli nulla della
amori per lo più adivenire non veggiamo. nievo, 1-670: quanto aiutasse i buoni
vicinato avrebbe potuto procurargli un ricovero. nievo, 37: il castello era frequentato
in nota li veri e medesimi confini. nievo, 129: io stesso mi ricordo
l'odio degli uomini abbandonò la patria. nievo, 1-399: ella si strinse viemmaggiormente
si hanno dei viglietti in circolazione. nievo, 1-575: il barone contò dodici
6. dimin. vigliettino. nievo, 1-vi-66: ti mando una lettera per
di pensare, di comportarsi). nievo, 1-460: son cose convenienti alla sua
, dandogli dell'asino per la testa. nievo, 75: se dapprima la si
vinitade a consentire alla loro autoritade. nievo, 492: ci crediamo forti e
tavole o viminate ricoperte di carta. nievo, 1-271: tagliò d'un sol colpo
mande con risposte generiche o svianti. nievo, 259: quanto al sospettare che l'
. violentemente scoccatevi in mezzo al cuore. nievo, 572: in quella s'aperse
è quanto dire, triplicata, trisulca. nievo, 1-vl-234: faccio di tutto per
mia anima, e sulla tua riputazione. nievo, 1-213: chi si sarebbe immaginato
fé rinverdire il secco arbor di vita. nievo, 7-160: sul virgineo mattino fu
filosofo e 'l teologo n'insegna. nievo, 828: gioco, beverie, donne
insieme senza troppo volgere il collo. nievo, 1-vi-223: compongono al passeggio gli
marcir cento anni tra vischiate o maglie. nievo, 43: aveva la pelle nera
cui artifizio deè trattenersi anzi nelle nievo, 254: la provvida mamma era al
occhi per impedire la vista. nievo, 762: scommetto io che il briccone
i più pertinaci pregiudizi delle moltitudini. nievo, 1-vi-152: io ti parlo schiettamente
: mi sentii smuovere tutta la bile. nievo, 675: fosse la fame od
compenserete il ritardo con una maggior durata. nievo, 160: egli rispose balbettando al
visitato né risentito neppur dal dolore. nievo, 628: l'amore mi abbandona e
stesso, trovano la porta chiusa. nievo, 788: la clara, avendo
straordinaria avrà viso di un miracolo. nievo, 1-317: il campanile nudato de'
in modo brioso, vivacemente. nievo, 1-78: intanto il cavalluccio dell'ortolano
ma è stato così fin da bambino. nievo, 76: non so se
, e l'abbiamo scappata bella. nievo, 736: mi mandarono a gaeta ove
manca di viste nuove ed argute. nievo, 134: i precetti dei genitori e
, e di una noia immutabile. nievo, 4-201: non entrava nelle mie
un documento, il passaporto). nievo, 1-vi-784: mi giunge un certificato,
vestimenti di seta e di argento. nievo, 190: vedendo... che
guerra perché ti faccia puntualmente pagare. nievo, 672: è una riccona sfondolata,
uomo coraggioso e di gran vita. nievo, 214: non conobbe [la signoria
che debbono nominare il consiglio principale. nievo, 824: a questa consolazione tenne
, dinamismo di una persona. nievo, 879: la sua vitalità era già
per egual maniera risponderete alle seconde. nievo, 691: la coscienza per quanto
io fuggirò il vituperio morendo ignoto. nievo, le; vergognoso (un atto
vituperi e ha ottenuto e vinto. nievo, 297: io credo in ultima
-accordato al plur. nievo, 385. vivano i francesi! largo
italia, non corromperne il cuore. nievo, 1-vi-153: ti ho chiesto delle cose
atteggiamento di un'altra persona. nievo, 739: ebbi la consolazione di conoscer
quanto dal secolo in cui vivono. nievo, 4: la circostanza, altri
sorella avea visso gli anni minori. nievo, 6: io vissi i miei primi
sarebbe sperare da tutti danaro vivo. nievo, 469: si assicurò per sempre dal
vertù; e allo 'ncontro allora si dica nievo, 441: la pisana mi rimase in
greci guardar come barbare le nazioni asiatiche. nievo, 3-34: in seguito gli
lunghe. -peggior. viziàccio. nievo, 3-12: ci ho quel viziaccio maledetto
spero in dio, lo vedranno. nievo, 727: era invecchiato, livido,
nel comporre e proseguir l'istoria. nievo, 3-35: avanzò ancora tanto in quel
riferimento a quello gestuale). nievo, 89: per lui il vocabolario delle
cognata; un assenso accordato dal padre. nievo, 1-vi-410: se...
il quale aveva voce di gran pratico. nievo, 603: perdonate; m'ingannò
28. dimin. vocétta. nievo, 1-265: la sua vocetta così chioccia
sua vocerella di zanzara -vocerellina. nievo, 477: il buon padre se gli
. sm. clamore, vocio. nievo, 1-365: non le sarà tanto dolce
rivolto in modo sgarbato. nievo, 104: mi chiese colla solita voce
sieno per prendere un piede stabile. nievo, 1-vi-263: c'è la neve
nelle vele, acquistano impeto grandissimo. nievo, i-vi-484: che mi valgono quelle deliziose
chiunque fa le viste di non udirmi. nievo, 323: non credo..
essere particolarmente gradevole, attraente. nievo, 1-485: sembra che l'allattare non
vogliette innocenti sia pronto a contentarli. nievo, 1-272: rispose, che se all'
covano nel cuore una nidiata di vogliuzze. nievo, 411: sopratutto in mio confronto
vogliosamente al servigio dell'america votate. nievo, 82: non poteva conoscere quantoin quel
dall'oggetto somigliante all'oggetto rassomigliato. nievo, 314: occupo le mani,
intendimento desiderasse quei principi in ispagna. nievo, 1-vi-364: non mi trovo in
conceduto tutto quello che io volea. nievo, 702: trovammo due camerette a nostra
non ne deve rimanere uno scompagnato. nievo, 656: in capo ad una settimana
forse che alcuno non sarebbe morto. nievo, 1077: dunque l'italia fu serva
volgareménte, vorgalménte, vol nievo, 1-vi-733: e ciò pel giorno venticinque
trovarsi più facilmente un po'di danaro! nievo, 850: successero poi i brutti
con rumore nome non ha. nievo, 3-14: le vergogne private correvano aper
cavezza! e tregua ai voli lirici! nievo, 1-696: non so anche adesso
volontario e scontò la sua generosità. nievo, 729: fui ricevuto assai cortesemente dal
.: persona molto astuta. nievo, 14: « bei doni, bei
: lo giudico / una volpaccia vecchia. nievo, 3-162: questa novella era buona
i pesi che le appartengono, eh! nievo, 1-308: quel volpone avea fatto
sopportare pazientemente una brusca voltata di spalle. nievo, 1-210: congedato dalla favitta con
ad ogni voltata batte nella campanella. nievo, 1-162: ad ogni voltata si stupisce
improvviso dello stato d'animo. nievo, 696: una voltata d'umore di
poi lentamente discese nel giardino piazza. nievo, 1-vi-474: le signore hanno una fibra
in verità possedeva in un modo singolare. nievo, 605: ella seguitò a lamentarsi
2. procurando un intenso piacere. nievo, 399: le mie parole sembravano dilettarle
delle chiare acque sue recar tributo. nievo, 871: il gran fiume si volve
aere tutte / le viscere squarciò. nievo, 871: accavallamenti e serragli di montagne
-rifl. riversarsi con intenti ostili. nievo, 616: avevamo sparso la voce che
ho dato ragione di siffatti furori. nievo, 1-201: la malia femmina cominciò a
contro ambedue i fratelli e rovinarli. nievo, 1-674: dappoi andava per le
gioco / senza remi varcar gorgo vorace. nievo, 466: uando il flutto
/ a vorticoso fumo inni canori. nievo, 8: là un fumo denso e
eventi significativi, di attività stimolanti. nievo, 1-vi-13: giorni che affaticano l'anima
e ricca (una persona). nievo, 368: io conosceva quella testolina vulcanica
motto pungente, polemico, malizioso. nievo, 426: il leoncino ai zante non
-rimprovero, lavata di capo. nievo, 59: alle dieci e mezzo entrava
verran puniti e sua beltà distrutta. nievo, 129: se la sbirraglia di portogruaro
a fiotti (una ferita). nievo, 876: la ferita zampillava sangue come
zappa, / sciocco, ti dai. nievo, 804: mia moglie avrebbe gridato
zazzera, per la rilassatezza del vivere. nievo, 174: -sì, sì!
e quel zendale mi ha fatto travedere. nievo, 502: la pisana vestita a
tutto il mondo, dovunque. nievo, 1-vi-245: benedetto tutto ciò che fra
, che il buon signor c'invola. nievo, 252: il marche- sino fessi
vostre teste, / zerbinotti che leggeste. nievo, 1-204: non dubitate che calerà
per la gentilezza e la leggiadria. nievo, 4-115: mai non furono registrate
ognuno sulla mano / leggiamo l'avvenir. nievo, 301: bruna come una
, la terza di 'ovani. nievo, 3-06: guarda, guarda, che
3. dimin. zitellina. nievo, 3-120: col suo intelletto materialone riteneva
. 'lo zittirono perché stonava'. nievo, 375: vi fu lo sciagurato
con un « zitti, zitti ». nievo, 1-82: in queste tristi considerazioni
19. dimin. zoccolétto. nievo, 141: « la mi dica la
è attorniato da molte persone. nievo, 558: « a proposito »,
canto / della rana rimota alla campagna! nievo, 95: quando sedevamo sulla zolla
di cittadini e di villani. nievo, 639: stufa, diceva ella,
perizia e pazienza le sue collezioni. nievo, 132: se allora come ai tempi
del buon piede dinanzi, forte lamentandosi. nievo, 1-vi-220: egli si meriterebbe ch'
di gelatina dolce estratta dal pollo pesto. nievo, 1-vi-660: comincio a trovare insulse
reti per uccellare anime al demonio. nievo, 637: allora ci convenne far come
dopo s'affaccia alla finestra zufolando. nievo, 174: io tornerò dietro le scuderie
, agg. relativo all'abruzzo. nievo, 234: il martelli allora rispose che
angiò. - anche sostant. nievo, 11-78: gli almovari...
di ambasciata, addetto diplomatico. nievo, ii-869: ogniqualvolta un gran dignitario nazionale
. scherz. relativo alle balene. nievo, 11-324: quali sieno i meriti particolari
. biscaglino. - anche sostant. nievo, 11-335: egli è certo che verso
passione per i giochi di parole. nievo, 11-146: bravo todero mio! non
seconda metà dell'ottocento. nievo, ii-853: ma la fashion, ma
plur. boxeurs). pugile. nievo, i-564: mi trovava sì disacconcio fra
a forma di ventaglio. nievo, ii-881: vennero una volta alla riva
al figur. scherz. nievo, 10-846: i biscottini son certe pastine
della carinzia. - anche sostant. nievo, 10-138: ora quando vedrò capitare dalla
friuli; che vi è prodotto. nievo, 11-85: la stessa invasione barbarica che
plur. claqueurs). clacchista. nievo, ii-856: io stesso, cosa sono
sociale delle mantenute d'alto bordo. nievo, ii-853: ma la fashion, ma
. in modo discorde, contraddittorio. nievo, 11-223: d'altronde, ti dirò
rialzata a una delle estremità. nievo, 12-857: vi furono disposte poltroncine,
luogo d'incontro dei patrioti). nievo, 11-138: allora, dico, io
invar. alta società, aristocrazia. nievo, ii-870: l'eleganza, lo spirito
non sono che tappezzerie di caratteri stampati. nievo, n-171: ma la duchessa volò
. il divenire servile, sottomesso. nievo, 11-69: lo scopo cui ella doveva
, agg. letter. ottomano. nievo, 1-565: tra servi e boiari,
. scherz. campanilismo milanese. nievo, ii-848: o meneghino, che dio
tradizioni e del primato di milano. nievo, ii-833: 1 più buontemponi, i
diplomazia destreggiandosi in ogni circostanza. nievo, 11-870: l'eleganza, lo spirito
di breganze e i suoi bignè. nievo, 1-vi-668: de pretis tiene soirée tutti
toilette d'adamo: la nudità. nievo, 1-vi-240: tra il candor del viso
, melenso spirito poetico. nievo, 10-i-44: il due d'ottobre -per
scapito degli istituti periferici. nievo, ii-582: l'anno scorso alla nuova
aggranchire), agg. rattrappito. nievo, i-568: io era così aggranchito,
, proprio del mese di agosto. nievo, 1-81: la caldura era agostana,
anche in un contesto figur. nievo, ii-851: abolire le lingue articolate,
agg. sbalordito, intontito. nievo, 1-232: la mattina quando fu l'
rna allu
arterie, e 'flebite', di vene. nievo, ii-797: ho sofferto un'epatite
dei popoli di lingua inglese. nievo, 10-i-386: dell'anglosassone / cipiglio impressi
contrario ai principi dell'euritmia. nievo, i-517: rispondo che il numero due
. scherz. incontinenza intestinale. nievo, i-20: vedendogli uscire quella broda di
, degno di un arciprete. nievo, 10-i-518: del granchio preso il tuo
l'arlichinata di ritornare sì presto? nievo, i-19: ah secolo buffone, secolo
di quelli che noi diciamo 'arlecchini'. nievo, 12-869: i sorbetti 'mariage'bianchi
alla valle dell'adige. nievo, 10-i-218: poi per ameni clivi,
attrezzi necessari per uno spettacolo. nievo, 12-919: non basta che la prima
nievo, 10-i-39: e il mozzicon d'avana
. sciocco, sempliciotto, babbeo. nievo, 1-258: il povero gonzo, il
. – anche al figur. nievo, 10-i-65: fede, speranza, affanno
collegi, ecc.). nievo, 1-166: via, rasciugatevi dunque in
nievo, i-579: una soave speranza rianimava lo
. atteggiamento spiccatamente ciarliero. nievo, 12-849: è meglio ciarlare!.
liquido contenuta in un bicchiere. nievo, i-30: maledetta l'abitudine di bere
dibuoi (einareapadanacorrispondeacircaunterzodiettaro). nievo, 1-35: « oh santo iddio »
birba, tipico di birba. nievo, 11-82: noiveggiamoilgergomilanese, cosìspeditoebirbesco,
birbone; furfanteria, bricconaggine. nievo, i-552: anziché abbattersi in alcuno che
la birbonaggine padrona del mondo. nievo, i-571: passato poi in china,
quantità contenuta in una bisaccia. nievo, i-18: chiese a mastro macario quaranta
proscenio e delimitata dalla ribalta. nievo, ii-836: mi parrebbe di esser così
, molto meno, berthò erista. nievo, i-585: pardon! – soggiunse gravemente
, una perdita. s. nievo, 6-264: continuammo a discorrere, indifferenti
detonazione, uno scoppio). nievo, 10-i-579: bum, bum, bum
. persona pavida, codarda. nievo, ii-32: trincava in fin di mensa
. ornamento, gala, fronzolo. nievo, 1-254: tutti vanno pazzi per la
riposare né nutrirsi da solo). nievo, i-567: fate in due a cavallo
. zool. region. capasanta. nievo, ii-881: imbandite delle buone ostriche a
potente, di un signore feudale. nievo, ii-42: passato ch'egli era agli
-i). disegnatore di caricature. nievo, ii-801: sfido la matita del caricaturista
in modo consono al carnevale. nievo, ii-834: io lasciai l''uomo
strada statale; casa cantoniera. nievo, ii-761: i 'signori confratelli della noia'
– abitazione del castaldo. nievo, 1-106: una casetta in fondo all'
abbracciare un'opinione, una causa. nievo, i-547: qui non avviene come fra
argomenti insignificanti; chiacchierio, cicaleccio. nievo, 1-232: da un quarto d'ora
giorni. – anche sostant. nievo, 1-298: saremo sempre in tempo di
– anche sostant. s. nievo, 6-42: « ne abbiamo diritto –
pordenone). – anche sostant. nievo, ii-195: ogni vescovo che si succedeva
rivista, ecc. s. nievo, 6-279: in una serie di colloqui
bene, di un utile. nievo, i-550: una cedola di compartecipazione al
specializzato nella concia delle pelli. nievo, i-578: e palmerston? – lo
una qualità, di una caratteristica. nievo, ii-847: a parigi...
di un'altra persona. nievo, ii-824: peggio poi sarebbe se egli
di meraviglia, di sorpresa. nievo, i-517: 'corbezzoli! '– gridò
, pingue (una persona). nievo, 8-273: sordo e muto / là
divenuto conforme alla mentalità americana. nievo, ii-953: scusate il vocabolo, ma
respiratoria, provocando l'asfissia. nievo, ii-797: di grup, di grippe
o particolari elaborazioni concettuali o formali. nievo, ii-887: ti scrivo 'currenti calamo'la
e modi triviali e grossolani. nievo, ii-831: il pubblico urla e impazzisce
e dai modi volgari. nievo, ii-813: ed ecco ch'essa fatta
. letter. abbellire, ornare. nievo, 1-24: io stimo pertanto maggiore l'
distonie e alle lacerazioni. s. nievo, 6-245: la lotta contro la fame
gli grida invece: bonjour co-lion! nievo, 10-i-853: ma il caffè martini?
troglodite (troglodytes parvulus koch). nievo, 1-177: i contadini...
per far passare il tempo. nievo, 458: veglie (o, come
trattamento a base di fosforo. nievo, ii-913: a proposito di ristori,
, sm. famil. fiammifero. nievo, i-114: la fanciulla si fece allora
. medic. disus. gastrite. nievo, 10-i-103: felice il prezioso / sangue
sottomarini, tubi, ecc. nievo, 1-571: lo munirono d'un'eccellente
). – anche sostant. nievo, 11-52: noncerchidipungerelamiapellecollesueacutissime unghie, col
infischiarsi di qualcuno o qualcosa. nievo, 10-i-62: prometton doppia messe!.
che fa progredire, migliorare. nievo, 10-i-174: i flacidi nipoti / di
impèggio). disus. peggiorare. nievo, 11-81: vanno scomparendo al fondo,
desiderio, una speranza). nievo, 11-362: finché poi tali provvidenze straordinarie
dalle qualità eccezionali). nievo, i-873: visonodonneimpagabilieincomperabili, ilcuivalore come
. figur. assoggettare all'usura. nievo, ii-798: due volte e mezzo più
, di una situazione. nievo, 11-228: dellaincurabilità ditalinfezionedovrebberoprender animo coloro
. fabbricante o venditore di lampade. nievo, ii-537: gli venne veduto un lampadaio
valore enfatico). s. nievo, 6-258: emma aveva creato tanta ricchezza
lettere. – anche sostant. nievo, 10-ii-769: ma io sfido anche voi
spreg.: retorica sentimentale. nievo, 10-i-46: lì venne il comico!
o listino dei cambi). nievo, ii-939: sentii mormorare assai d'una
quanto circoscrizione autonoma dell'impero austro-ungarico. nievo, 11-53: decoro alla italiana giurisprudenza,
, fa da legante. nievo, 11-137: in fatti a parigi le
cinese. – anche sostant. nievo, i-568. in china per avventura vi
al guadagno; mercantilismo. nievo, ii-839: sì, campione di tutto
sm. moscerino, zanzara. nievo, ii-881: siamo in fondo assai meno
, pasticcini, dolciumi; pasticciere. nievo, ii-773: nelle cassette, degli orafi
. ottomano. – anche sostant. nievo, ii-579: tra servi e boiari,
nell'espressione cappello panama). nievo, i-882: hanno magazzini [i parigini
il pattinaggio; pattinatore. nievo, 11-174: uno di questi giorni per
un albero). s. nievo, 6-281: ci avviammo lungo la spiaggia
persona di modeste condizioni sociali. nievo, 11-168: io credo che un cavaliere
anche con valore di sm. nievo, ii-886: ma presto avremo la compagnia
-trice). disus. questuante. nievo, 11-214: invero è pazienza esemplare il
dei modi, ecc.). nievo, 11-226: il trovar diletto nelle speculazioni
. chi esegue riparazioni a vestiti. nievo, 10-i-98: s'accasò sui ventott'anni
cui si fa pubblicità. nievo, ii-869: scrissero due graziosissime lettere alla
agg. che può essere regolarizzato. nievo, 4-35: ci trovano sempre una qualche
a rotazione o a tamburo. nievo, ii-871: comprarono invece molte casse di
modello con la tecnica del ricalco. nievo, 11-292: come il ricalcatore non raggiunge
abito confezionato con tale tessuto. nievo, 1-29: non era cosa per esempio
splendore, nella sua originaria brillantezza. nievo, 1-159: così quel calmo sole vassi
di una sia pur debole passione. nievo, 10-i-230: sicché gliocchiundecrepitosisforza / riscalducciar
anche in un contesto figur. nievo, ii-851: abolire le lingue articolate,
espressione, la voce). nievo, 11-158: mi veggo tutt'ora davanti
scarsitàdi dettagli in una descrizione. nievo, 11-122: l'unica menda ch'io
, scherméggi). polemizzare. nievo, 10-i-77: sapete sfoderar del galantuomo /
sf. testo di modesto valore. nievo, 11-276: qualche scribacchiatura della ditta dumas
assumendo toni sentenziosi, predicatori. nievo, 11-106: altri sorse allora sdottrineggiando d'
un discorso, un'invettiva). nievo, 11-217: conosco che tu sei tale
espressivo (un'opera). nievo, 10-i-101: peccato che la lena /
etnica, linguistica e culturale. nievo, 11-269: non è solamente nella letteratura
atteggiamento lezioso, smanceroso, ammiccante. nievo, 10-i-232: l'umil mandra virile i
che consente l'emissione di soffi. nievo, 11-330: le narici o buchi soffiatoriˆsono
r soprascarpa, sf. caloscia. nievo, ii-793: coloro che non possono sopportare
tacco come protezione o rinforzo. nievo, ii-793: tanto zelante che oltre a
ridimensionarsi, ridursi di entità. nievo, ii-852: cessano le grandi guerre;
lunga e stretta; finanziera. nievo, 10-i-87: eccolo! – il nostro
di gravosi impegni, di incombenze. nievo, 11-272: ridotti alle volte a vivere
modo con cui è compiuta). nievo, 11-108: abbondanza e vivacità di melodia
lo più assai mediocre. nievo, i-9: i greci ebbero una stravagantisssima
nuovo (un abito). nievo, 10-i-164: se ha la moglie belloccia
-chi). falso, ipocrita. nievo, i-523: poser l'orologio in tasca
. letter. ingannevole, illusorio. nievo, 10-i-52: è questo il secolo delle
. invar. venditore di fiammiferi. nievo, 10-i-553: cupìdo senza bende, /
mediocri, di scarso valore. nievo, i-841: in un paese ove tutti