detti di hohen- staufen dal castello lor nido originario. leopardi, a-i: poi
, a-i: poi che del patrio nido / i silenzi lasciando... /
amici e rivedere qualche parte del caro nido, soddisfare il lungo deside
, la fertilità della germania è un nido per nutrir armate, perciò sempre ve
canto, / o del caro mio nido amato pegno, / che già più non
per forza d'arme ne l'antiquo nido / remese la gran casa dei baglioni.
iii di portogallo] 'l tuo bel nido, / e fia gran senno, ché
dell'imperatore; in germania, suo nido naturale, è conosciuta f autorità e
/ bastan questi a ripormi entro al mio nido. ciro di pers, 3-174:
/ sian le rupi pangee, novello nido / formi su 'l negro mar l'
/ a l'umana natura per suo nido, / maravigliando tienvi alcun sospetto »
de le chiavi e del manto al nido torna, / sì che s'altro accidente
i raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga /... /
il fiume, il ponte, il nido e l'orme / dove il bel piè
non per merto, / dimando un nido a te, mio novo augusto, /
io avea diliberato comperarla e rassettatami per nido e per riposo della mia vecchiezza.
d'altissima gioia vedendo / giuntomi nel nido bel de la donna mia. a
cercando sua sede anco in questo fiorito nido. metastasio, 1-i-5: se cerchi [
enea] al lungo error riposo e nido, / te l'offre in questo lido
il lodar la città e il dolce nido di marzia è cosa amabile e naturale
di gente? lasciamoli andare tutti al nido. de sanctis, ii-11-90: arnoldo
ch'egli chiama 'degli amori ', nido delle sue dissolutezze. carducci, iii-4-75
addio, castello pe'felici giorni / nido d'amore costruito in vano! tarchetti,
né d'altronde avrei potuto offrirle un nido ed un pane sicuro. pascoli,
72: anche un uomo tornava al suo nido: / l'uccisero: disse:
il loro amore misterioso avrebbe avuto un nido nascosto. pirandello, 8-537: ora
visitina ai castelli. ti sceglierai il nido, e ritorneremo. moretti, i-367
oh che strano profumo in quel piccolo nido! c. e. gadda, 6-113
de liliana. - era il vostro nido, capisco. -con riferimento al
dopo la morte (anche nelle espressioni nido vero, nido eternale). dominici
(anche nelle espressioni nido vero, nido eternale). dominici, 4-147:
l'uomo / di ritornar al suo nido eternale, / se non per questo pomo
rare, bellezze presenti, / al nido donde pura già scese presta sale.
tua mercé racquisti / quest'alma il nido vero, onde uscì fora.
/ gente non degna d'abitar tuo nido [o firenze] / son la
: talamo nuziale (anche nell'espressione nido maritale e con riferimento al rapporto coniugale
a quest'ora dovrebbe esser fuori del nido]. -alveo, letto di
anguillara, 1-10: giunto in più libero nido [il fiume] / percote,
scogliera. nievo, 1-317: quel nido romito della sua prima giovinezza avea mutato
nembo d'aria diaccia, diluviava / sul nido di corniglia rugginoso. 9
[le lettere] per esser il nido di simil ladri. machiavelli, 1-ii-96:
servono queste al re per tenere un nido in quello stato. gemelli careri,
cacciar gl'inglesi da quel loro ultimo nido di mortella. montale, 7-187: ciò
che voleva colpire in quelle balze un nido di ribelli orleanisti. -con riferimento a
soffici, v-5-266: a bisanzio, nido di teologi e d'astrattisti, apparvero
pioverle, 10-68: greemvich village, nido d'intellettuali, artigiani e vecchie famiglie
negative: per lo più nelle espressioni nido di vipere, di serpenti, ecc
). garibaldi, 3-341: nel nido di vipere che avvelenavan roma da tanti
roghi. ghislanzoni, 2-34: siete un nido di vespe e calabroni. montale,
friburgo che non ha affatto paura di questo nido di vipere -il 'riarmo '-sorto
una voce. -questo è un nido di vespe. -nido d'infanzia o
vespe. -nido d'infanzia o asilo nido (anche semplice- mente nido):
o asilo nido (anche semplice- mente nido): istituto pubblico o privato che
alle mimme? potreste anche istituire un nido d'infanzia. quarantotti gambini, 10-144
fila di altri bambini piccolissimi -tutto un nido, un asilo d'infanzia.
, 5: sicilia, di tiranni antico nido, / posa avea allor sotto il
che già fu l'albergo / e 'l nido universal d'ogni buontade, / di
ii-37: sperperassero [i soldati] quel nido di guerra gallica, fatto di stranieri
mai tanto che basti esaltare fiorenza, nido primiero ne'moderni tempi di ogni generazione
signoria popolano di gloria e di bellezza il nido di quella democrazia che ralluminò il mondo
vi rimaser quando / fu fatto il nido di malizia tanta. petrarca, 136-5
malizia tanta. petrarca, 136-5: nido di tradimenti [roma], in cui
che voi volete, / come di nido di tutti i dispregi. bracciolini, 1-1-3
eresse un tempio, anzi un infame nido. reina, ii-26: tempi che erano
di livorno, / letto di febbri e nido di moria. targioni tozzetti, 12-9-105
caro albergo, oh fondamente nuove, / nido di venti, ove diviene il cuoio
/ vatt'anegar colla tuo immundizia, / nido di tradimenti e d'avarizia, /
: al conte generoso, albergo e nido / d'ogni virtude e lume del mio
fratello a'prieghi di costei, / nido de tutti i vizi infandi e rei.
sia fatto letto di velenosi pensieri e nido di crudeltà? g. stampa, 27
segno, / conte, d'ogni virtù nido e sostegno, / senza cui la
in seno / ch'è d'incorrotta fé nido costante. g. gozzi, 1-6-174
fatto per l'amicizia, è suo nido: io so quanto vale questa bella virtù
? contatemi in che maniera stava il nido nel quale egli ricettava le miserie de
amore e odio covino in un nido, perché son di differenti e di
dell'uomo che lo fan divenire un nido almeno di malinconia? 12.
ricetto di ogni mio bene, dolce nido di ogni mio pensiero, poiché in te
geme, / cara meta adorata e dolce nido. tommaseo, 11-89: italia,
! sola / dei miei pensier tu nido: / a te il diurno vola,
/ godi: 11 dio cui fosti nido / a vestirsi il nostro velo / è
di santerno / conduce il lioncel dal nido bianco. 17. astron.
bianco. 17. astron. nido di leda: la costellazione dei gemelli
sguardo m'indulse, / del bel nido di leda mi divelse / e nel ciel
. buti, 3-722: 'del bel nido di leda ': cioè del segno
, 418: chiama e gemini e nido di leda perché giove amando leda si
mare o le stelle di che il nido di leda s'adorna. 18
adorna. 18. bot. nido d'uccello: erba della famiglia orchidacee
senza foglie, vaginato...; nido d'uccello. -nido di scricciolo
di bue, cinque foglio giallo, nido di scricciolo. 19. elettrotecn.
di scricciolo. 19. elettrotecn. nido d'ape: particolare tipo di avvolgimento
alta frequenza. 20. milit. nido di mitragliatrici: postazione per lo più
: nella nostra villa v'era un noioso nido di mitragliatrici. -nido di
fortezza. 21. tess. nido d'ape: tessuto di cotone con
a formare una sorta di serpentina nel nido d'ape van dyck, così denominato
. -alzare i vanni sopra il proprio nido: eccellere fra le persone del pròprio ambiente
fra que'ch'alzar sovra il lor nido i vanni. -attendere che dio
-attendere che dio porti la manna al nido: attendere passivamente che un problema si
fidanza che dio / ti porti al nido per cibo la manna / che tal
negligenza disface. -avere il nido in un determinato luogo o ambiente:
gli avi degli avi miei ebber lor nido. -esservi infiltrato, per
dannose ne'più appartati gabinetti hanno il nido. -cacciare qualcuno o qualcosa
-cacciare qualcuno o qualcosa di nido, del nido: scalzarlo da una
qualcuno o qualcosa di nido, del nido: scalzarlo da una posizione preminente,
l'uno e l'altro caccerà del nido. carducci, 11-3-194: così verrebbe a
quasi tutto nuovo e che caccia di nido tutte le edizioni che fin qui han
. -covare qualcuno il diavolo nel nido: possedere gagliardamente. sercambi,
non riede, / che la covò nel nido el diavol, che / rimutò oh
dire: omè omè. -da nido, di nido (con valore aggettivale)
omè. -da nido, di nido (con valore aggettivale): che
): che non esce ancora dal nido, appena nato o catturato quando non
, e a quest'effetto s'alleva di nido con la medesima regola del suddetto.
: quei rusignoli che sono allevati di nido nelle gabbie, non cantano mai sì
1-181: peluria appunto di uccellini da nido. -che è tale dalla nascita
, 20-105: ammaestrato un facchino cattivo-di- nido che non era punto conosciuto, lo fo
nelli, 1-131: 0 questo è di nido! è stato il cielo che mi
passar di qui. -fare del petto nido alle muse: dedicarsi interamente all'arte
bandello, ii-1206: ella a le muse nido / fatt'ha del casto petto,
-fare, farsi, avere, tenere nido, il nido, il proprio nido
farsi, avere, tenere nido, il nido, il proprio nido in una persona
nido, il nido, il proprio nido in una persona, nell'anima, nel
le sancte grazie han facto albergo e nido, /... tu sola moverai
14-114: sacripante / in cui fan nido i nobili costumi. benzoni, i-xxxv
tengono, senza dubbio alcuno, il suo nido. parini, 217: ha nel
217: ha nel tuo core il nido / ogni virtù più bella. monti,
vien nel giovine petto a farsi il nido. -fare nido: mettere su casa
a farsi il nido. -fare nido: mettere su casa. moretti,
maestra. qualche cosa di più. faccio nido ». -accostarsi, stringersi a
assai rattrappite, sedettero le sorelle facendo nido, quasi volessero ricuperare con la vicinanza
-fare, porre le nova nel nido di qualcuno: attribuirsi i suoi meriti
come dire, fatte l'uova nell'altrui nido. pananti, i-118: dicon ch'
che vado a por l'uova nel lor nido. -fare o porre nido,
lor nido. -fare o porre nido, il nido, il proprio nido in
-fare o porre nido, il nido, il proprio nido in un determinato
porre nido, il nido, il proprio nido in un determinato luogo: nidificarvi;
montagne ove li falconi pelegrini fanno loro nido. finiguerri, 118: cominciamo a
nella selva ove i lion fanno il nido, / che fanno di paura alcun tremare
affretta agli alti monti per farvi il nido. -f issarvi la propria sede o
/ pria che latona in lei facesse 'l nido, / a parturir li due occhi
, dove ingratitudo / pose il suo nido più eh'altrove brutto. simeoni,
pargoletti amori / a fare ivi verran perpetuo nido. monti, x-3-464: del bel
lemene al margine / alfin ponemmo il nido [le api panacridi].
panacridi]. -fare, porre nido, il nido negli occhi o dentro,
-fare, porre nido, il nido negli occhi o dentro, in mezzo
3-ii-5: amor mi fece ne'su'occhi nido / quel giorno che nel tempio gli
bel sole, / ché posto il nido amore / s'ha nel mezzo de'suoi
non lo vedeano più i mortali far nido dentro a due begli occhi, né
votar la faretra. -farsi il nido: raggiungere un certo agio, una
, in van per farmi / il nido sotto mi consumo e stento, / né
nulla al mondo guadagnarmi. -farsi nido del cuore di una determinata persona:
luogo più alto annidarsi, / farsi nido e ricetto del mio core. -farsi
ricetto del mio core. -farsi un nido sotto la prima grondaia: andare ad
signora rubò avanti di 'farsi un nido sotto la prima grondaia ', per
anteguerra. -lasciare a qualcuno un nido senza le uova: causargli un profondo
l'uova. -porre il proprio nido in cielo: considerare la propria anima
vili quelli i quali posero in cielo il nido loro, acciocché imparino, non a
dio. -portare la paglia al nido: costruirsi la casa a poco a
tegole al sole. -sapere di nido d'avvoltoio: puzzare in modo ripugnante
avvoltoio. -spingere qualcuno fuori del nido: indurlo ad allontanarsi dall'ambito familiare
nello spingere il suo nato fuori del nido? -uscire dal nido: allontanarsi
del nido? -uscire dal nido: allontanarsi dall'ambito familiare per fare
, 61: a ogni uccello suo nido è bello. ogni uccello canta meglio
ogni uccello canta meglio nel suo nido che in quello degli altri. ogni uccello
. ogni uccello fa festa al suo nido. -il cuculo fa le uova
-il cuculo fa le uova nel nido della sterpazzola: chi è più forte
69: il cuculo fa l'ova nel nido della sterpazzuola. -nido fatto
. segnatamente nel proprio, piccolo e gentile nido d'uccello. carducci, iii-1-398:
. niduccino, sm. letter. nido di piccole dimensioni, grazioso.
della secca. = dimin. di nido. nidulabóndo, agg. letter.
), agg. che costruisce il nido, che ha l'abitudine di costruirlo
. letter. ant. fare il nido, nidificare. fr. colonna
voce dotta, lat. nidulàri 'fare il nido, nidificare ', denom. da
da nidulus, dimin. di nidus 'nido '. nidulària, sf.
nidulus, dimin. di nidus 'nido '. nidulariacee, sf. plur
che ricorda quella delle uova in un nido. = voce dotta, lat.
nidulus, dimin. di nidus 'nido '. nidulato (part. pass
/ d'itaca, imperio di laerte e nido / del fraudolente ulisse. indi ne
, 433: ricercai / senza trovarlo il nido / in qualche isola fanciulla / come
inverno fra le selve né torna al nido prima dell'occaso. quando guarda fissamente
. = forse comp. da nido e ragno, per il modo in cui
in cui questo uccello fabbrica il nido. nitidaménte, avv. con
o accumula nell'ingluvie per trasportarle al nido, come riserva invernale (anche nell'
gravi / non prendevan vigor presso al suo nido; / non nocenti animai. soderini
/ gente non degna d'abitar tuo nido / son la cagion di questo amaro
vatt'anegar colla tua immundizia, / nido di tradimenti e d'avarizia, / però
dell'imperatore; in germania, suo nido naturale, è conosciuta l'autorità e il
? / non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì dolcemente?
da putto piccolo. / -fusti dunque di nido? or oltre, uscianne / e
col collare'...: fa il nido sulla terra e rozzo come quello del
luce, / come nuovo uccellin del nido uscito. ariosto, 7-18: la
di nudrimento, il covile, il nido, i figliuoli e i pericoli de la
: per notrire il capo- nero di nido, lo cibarete di cuor di castrone ben
? / non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì dolcemente?
in quel santissimo seggio, unico quasi nido di tutti i filosafi, dove si
miser'itilo con voce fievole / sul nido piangere, e il rio ripeterne / il
4-72: t'era estraneo il suo nido, oggi il tuo mondo. / solo
ec., e ne formano un nido di larghezza ed altezza notabili. ciascuna
pria che latona in lei facesse 'l nido / p. parturir li due occhi del
savi, 1-457: l'occhione non fabbrica nido di sorte alcuna; deposita le uova
specie odynerus spinipes, che costruisce il nido nel suolo, e vodynerus laevipes,
, e vodynerus laevipes, che colloca il nido negli steli secchi del rovo).
: come leena, che de'figli al nido / stormendo approssimarse oda la caccia,
legno odorifico e secco e fanne un nido. navigazione di san brandano, 149
un uccello che pur mo esca dal nido, / s'el vede un altro uccello
in questo dì gli uccelli / il nido (oggi è la festa dell'ulivo)
/ e di tra gli olmi, nido alle ghiandaie, / gettarci l'urlo che
all'aura, dove i sogni han nido. -rar. femm. (
aquilon co'soffi algenti / il tuo nido [dell'usignolo] oltraggiando unqua non spiri
aquila romana avea perduto / l'antico nido, e rotto il fiero artiglio, /
dolorosi. ceresa, 1-328: dal nido lei caliginoso, umbrato / da tetra
rettili, di vermi e costruisce un nido composto da tre camere: quella inferiore
pascoli, 155: ce n'è qualche nido sotto il tetto della chiesa, in
/ che mamma t'ha fatto il nido, / calduccio, di lana bianca,
timor dell'omicida mese / caccian di nido ver testate il ricco / britanno.
roberto che appena messo il naso fuori del nido s'era dimostrato troppo forte per la
fuor del sole / e del medesmo dolce nido orato, / sembra il viso leggiadro
così la rondine... fa il nido, il ragna- telo ordisce la rete
: dentro un solco / geloso il nido [l'allodola] semplicettaordisce.
/ del lume orientai pruova el suo nido, / vedrà nel chiaro suo sin-
del cibo, della tana o del nido, del compagno, della prole,
tutti quelle colombe le quali tengono il nido, non dentro il seno della piccola buca
cammelli, 18: o città, nido mio, pistoia vecchia> / sì antica
un ornitologo pietoso / un espulso dal nido. = deriv. da ornitologia
e si denuda per rendere morbido il nido dei suoi nati, o l'orsa,
pulci, 1-26: talvolta i tortolin del nido tratti / portava...;
orsacci. boldoni, 5-69: ivi un nido d'or- sacci in parte ascosa /
zone dell'africa; si costruiscono il nido me diante l'utilizzazione di
pel modo con cui si fa un nido di foglie unite ai margini con un
i caratteri... nel 'volo dal nido 'erano sbiaditi, oscillanti, senza
/ e m'oscuro in un mio nido. 7. far apparire oscuro
in- nanti / a le grazie era nido ed a gli amori, / morte pin-
come l'ossifrago degli aquilotti caduti dal nido e non ancora impennati, se li
cinto d'ulivo il crine al patrio nido / lieto tornava il vincitor [dei giochi
. caproni, 162: nel tepido nido / d'ombra dov'anche il colpo
, / e di tra gli olmi, nido alle ghiandaie, / gettarci l'urlo
l'ali acate / a l'aereo nido torna e al sole. e. cecchi
, 9-73: mi spicco verso il patrio nido: / ch'io men l'ho
paglia. -portare la paglia al nido: v. nido, n. 22
-portare la paglia al nido: v. nido, n. 22. -portare la
esser capite. -con riferimento al nido o, in genere, al ricovero
a dio al foglioso e pa- gliaresco nido. papi, i-50: van..
pavese, 5-38: nella palazzina del nido... tutte le finestre facevano
/ forma di palla in guisa il dolce nido / d'arido fior, che 'l
verde tua palla di lana. / nido verde tra foglie morte. barilli, 5-109
striosi in far el suo nido:... vano in su le
perciò palmerino perché nelle palme ha il nido, l'origene, l'abitazione e il
castiglione, 554: or di palombi un nido ho tolto. capitoli della bagliva di
/ venite a tome dal mio ricco nido. segneri, i-494: vero è
. borgese, 1-211: bisognava farsi un nido al caldo di quella ciminiera e non
gra / sian le rupi pangee, novello nido / formi su 'l negro mar
, 1-26: talvolta i tortolin del nido tratti / portava a consolar l'afflitte
e michelangelo siano usciti di cotesto nido di scrittori della « nazione »
2-i-77: consistono [le pareti del nido] ordinariamente in pappi o lanugini
istruzione. d'annunzio, 4-i-65: nel nido, segreto e pieno di ricchezza,
vivaci; sono insettivori e fanno il nido in buche scavate nel terreno e nelle
/ faranno i pardi e le pantere il nido. a. boito, 1-7:
è il germe del comune, il nido della patria. -occupato o riservato
le madre meschine / fuor del patrial nido in parte strane, / chiedendo l'altrui
, regresso, forma di anarchia, nido di partigiani e nulla eguaglia la collera
, 71-13: occhi leggiadri dove amor fa nido, / a voi rivolgo il mio
/ pria che latona in lei facesse 'l nido / a partorir li due occhi del
due ova, vada a partorirle nel nido d'un altro uccello, e particolarmente
o bevute prima l'ova di quel nido. loredano, 1-95: tutti i ragni
d'un empio bosco, dove fan lor nido / le arpie che pa- scon quelle
, par., 19-92: sovresso il nido si rigira, / poi c'ha
augello,... / posato al nido de'suoi dolci nati /...
in poca polve / passaggiero avete il nido, / voi restate e quel si solve
felice passerina, che hai trovato il nido tuo! magalotti, 11-142: consideri.
gioia, iii-219: il cuculo non costruisce nido pei covarvi le sue uova, ma
. passero giovane, che sta ancora nel nido o che comincia appena a volare.
passerotti. montale, 7-130: quando il nido è fatto i passerotti vi nidificano a
lungo, dagli altri si fece cavar del nido il passerotto, che stava chioccio.
2-22: tu colà dov'hai 'l tuo nido / caro e fido, / viva
par., 19-93: quale sovresso il nido si rigira / poi c'ha
.. procurava di ritornarsene al paterno nido. loredano, 5-95: si ritrovava
sono tenuti in pregio dalle donne di nido, e le adoperano per ornare la bara
pascoli, 23: ma da quel nido, rondini tardive, / tutti tutti
: avendo io la patria e '1 nido perso, / men perdo, poiché
le madre meschine / fuor del patrial nido in parte strane, / chiedendo l'
(nelle espressioni patrio albergo o tetto, nido, fuoco, ecc.; patrii
, ed a bologna / dal patrio nido in un balen lo sfratta. forteguerri,
. leopardi, 4-1: del patrio nido / i silenzi lasciando...,
: appena apparso, quasi un pauroso nido di punti interrogativi. -che comporta un
, il fiume, il ponte, il nido e l'orme / dove il bel piè
suoi pulcini, conviene che ne nasconda il nido al pavone, che importunamente, ove
/ dilacerato fu, che al pover nido / non posso dir che rimanesse un chiodo
dinamento che fa, quando va al nido, perché calpesta l'erba e
non lasciammo i dolci pegni e '1 nido / nativo noi..., /
più per la vecchiezza si stanno nel nido, gli nutrisce e sostenta insino col
, 3-372: ormai le rondinelle al nido usato, / pellegrine del nil,
che ghermisce a volo e non costruisce nido in quanto usa quello abbandonato da specie
perché persona non può trovare lo loro nido, anzi son presi, siccome in
con paterno amore, / tornando al nido e fatigando l'ale / tenendo li suoi
e si denuda per rendere morbido il nido dei suoi nati. 2.
2-69: nelle ciglia ogni pelo ha nido di ducento grazie. tasso, n-ii-260:
metastasio, 594: al caro antico nido / fin dall'egizio arene / la rondinella
sui pioppi e sui salici il caratteristico nido, fatto di materiali vegetali agglutinati con
, iii-209: il pendolino costruisce il suo nido con quella leggiera peluria che trovasi intorno
: i pendolini... sospendono il nido all'estremità de'rami. montale,
rami. montale, 2-88: il nido / del pendolino, aereo e inaccessibile
pendolo1), con allusione alla forma del nido; cfr. ven. pendolìn,
giunti fino ai tenimenti di seggio di nido. dolce, 7-47: prese cabira e
petrarca, 321-2: è questo 'l nido in che la mia fenice / mise
bacchi detta lega, 242: il nido è sempre composto nell'esterno del musco
'l villan duro in- vole / dal nido i figli non pennuti ancora. imperiali,
mio mi fa l'effetto d'un nido di scorpioni, quando lo riguardo dall'alto
romita altura / ove ha il suo nido l'aquila e il torrente, / e
dal selvaggio rosaio scheletrito / penzola un nido. e. cecchi, 5-226:
, 21: di tra gli olmi, nido alle ghiandaie, / gettarci l'urlo
ha astretto molti a partirsi dal proprio nido. tasso, n-iii-983: infelice è
pruina; / avea fatto al suo nido già ritorno / la stanca rondinella peregrina.
virtute a terra strana, / quanto dal nido suo più va lontana / più forza
non lasciammo i dolci pegni e 'l nido / nativo noi... / né
portato molestamente che i germanici avessono fatto nido in gallia, e così avevano con impaziente
.. morto, fu pesato col suo nido e fu sei tomini, cioè trenta
la dea] e pur degli amori amato nido, / di duo porti superba,
è insettivoro, frugivoro e pone il nido vicino a terra, fra i cespugli
nei confronti dell'uomo; costruisce il nido nei cespugli folti o nel cavo degli alberi
venti e manifestici la bellezza del bel nido di leda e la figliuola di latona
vi rimaser quando / fu fatto il nido di malizia tanta. idem, purg.
rotando intorno, / mirin lo 'nfausto nido ove l'acerba / pianta di giove al
essere i siti naturali dove piantano il nido questi uccelli. -per estens.
meste ne'boschi / e 'l caro amato nido lassar con pianti deserto. baldi,
d'una capinera / che cerca il nido che non troverà. -suono acuto
lamentoso e fievole proprio degli uccelli di nido e dei pulcini. -anche, per
zecche, ma indosso a loro fanno il nido gli scorpioni e i ramarri.
pelo, un tratto, / quella barbaccia nido di piattoni, / non sarò mai
1-43: la vittoriosa onda picchiando / al nido alpin dell'aquile, spegnea / ogni
alla ruggine. savi, 2-i-443: il nido ha la forma emisferica, trovasi in
naturali: le altre specie si scavano il nido a forza di colpi di becco.
interiormente cariati, per ivi occultare il nido. savi, 1-150: 'picchio
/ quando un falco calò sul picciol nido / e ripartì con un superbo grido
diviene con gran facilità il richiamo ed il nido di alcuni insetti, di una specie
più oltre, ponendo piede e facendosi nido in queste nostre parti, sarà ben
, dove suoli, a far tuo nido tomi. guidiccioni, 5-21: da l'
emettere la voce tipica degli uccelli di nido e in partic. dei pulcini,
quel cielo lontano; / e il suo nido è nell'ombra, che attende,
sm. verso caratteristico degli uccelli di nido e dei pulcini, formato da una serie
, 71-9: occhi leggiadri dove amor fa nido, / a voi rivolgo il mio
poco innanti / a le grazie era nido ed agli amori, / morte pingendo
buca più o meno profonda che funge da nido; entrambi i sessi provvedono alla cova
sta nascoso, / e nel suo nido tra le ombrose rive / la notte aspetta
mio piombar come un nibbio là sul nido di pomino. -intromettersi inopinatamente e
/ e m'oscuro in un mio nido. c. e. gadda, 18-231
. pigolare (pulcini, uccelli di nido, volatili da cortile).
pulcino. padula, 1-87: nel natio nido d'augelletti mammoli, / che trepidanti
savi, 2-i-76: esso [il nido del pendolino] è subovato piriforme.
m'accoglie, / e il dolce nido, come suol, pispiglia. papini,
borsi, 2-96: il pispigliare conviene al nido, come ordinatamente il gentile scrollarsi ai
uccelli. borsi, 1-125: ogni nido, ogni corolla, / ogni speco,
un pispillìo secreto, / come d'un nido che ti sogni in cuore.
di meletto, vii-94: quando redire al nido fu disditto / a giulio cesar,
io, dentro un fiorito e sacro nido, / non vista mai fuor ch'ai
mese per aiutare a mettere insieme il nido dell'adorata figliola. 14.
ne'più tepidi verni, allor che 'l nido / agli scogli alcion secura appende.
: il lodar la città e il dolce nido di marzia è cosa amabile e naturale
dal modo con cui tessono il loro nido con fibre erbacee; onde volgarmente diconsi
trovansi ne'due continenti; fanno il nido con molta arte, intrecciandolo bellamente con
dell'afflitta gente: / ma quel nido d'amor, che a noi togliesti,
una plumbea pianta che albergasse tuttavia un nido. -emaciato, livido, smorto (
, pur non osano allontanarsi molto dal nido né commettersi a'venti ed al ciel
l'ali pacate / a l'aereo nido toma e al sole, / a te
duol di lasciarti, o mio bel nido, /... in me più
egli non ha avuto è il suo nido. con me poiana! -re
non possano volare, fanno loro un nido e ivi li pascono e poi traggono
detto al mondo ingrato / nel nido il pasce ch'ei gli ha apparecchiato.
è interamente di nero lucente, fa il nido in forma di cono troncato, come
quel rosso denso sta come nel caldo nido una colomba e reca nel becco un polizzino
tanaglia, 2-1040: sia mutato [il nido] / spesso di paglia, e
... mantiene i suoi padri nel nido, quando son vecchi, altro tanto
gru non osservano di porre nel suo nido una medesima pietra, ma ve ne
colei piuttosto ucciso, / albergo e nido di poltroneria? siri, i-326:
la neve, la cicala toma al nido. pavese, 4-101: qualche volta
fuor il lusinghi, e fai suo nido / e tua cura e tua pompa e
che le crivellavano la facciata e servivan di nido ai piccioni domestici -erano situate proprio dirimpetto
ponza dieci uova d'ore nel suo nido. 5. figur. scherz
leopardi, i-247: bonaparte popolò il nido dei ladroni per cacciameli e ottenne l'
popolano di gloria e di bellezza il nido di quella democrazia che ralluminò il mondo
beffardo e strambo / ha fatto il nido nel mio cervello. -popolino (v
redi, 16-iii-127: lo sono ancora [nido per le mosche] tutte le generazioni
n. 31. -porre il proprio nido in cielo: v. nido, n
il proprio nido in cielo: v. nido, n. 22. -porre in
. 21. -porre le uova nel nido di qualcuno: v. nido,
uova nel nido di qualcuno: v. nido, n. 22. -porre
esce di casa sua o del proprio nido. ibidem, 324: i porri,
con l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere, dal
passai sotto il salto, passai sotto il nido, vidi la mora coi tigli che
libero dell'uccello perché non ama il nido e non ama la meta. vuole andare
non ama la meta. vuole andare di nido in nido e di meta in meta
la meta. vuole andare di nido in nido e di meta in meta e di
5: sicilia, di tiranni antico nido, / posa avea all'or sotto il
iii-70: gli uccelli e le bestie hanno nido e caverna dove si riducono, e
intra l'amate fronde / posato al nido de'suoi dolci nati / la notte che
non lasciammo i dolci pegni e 'l nido / nativo noi... / né
/... / dolce mio nido, urbin, siedi eminente. / nacquero
altra più stanza non l'appaga o nido. / per questi, quanti al mondo
/ vede lontan l'usato / suo nido e il picciol campo, / che gli
perché più non vale, / essendo nido a'granchi ed a cornice, / con
man con lor confina, / vago nido d'amor dolci pozzette, / se crudo
, et ora / il tetto e 'l nido dal villan predace / cortesemente gli prestar
, fra dure selve / non ha suo nido il pargoletto arderò; / ma ne'
, 27-viii-1986], i: a ogni nido è annesso un territorio di predazione necessario
questa terra col tuo sorriso, perché fosse nido di serpi, l'orrore de'tuoi
segno, / conte, d'ogni virtù nido e sostegno, / senza cui la
bruni, q8: là 've, nido de'cigni, onor di manto, /
preselo in mano e in nel suo nido lo nascose. machiavelli, 1-iii-159: monsignore
, 1-2026: quindi prehendea il suo nido a remirare, / pigliando dii lei
rare, bellezze presenti, / al nido donde pura già scesa presta sale. firenzuola
sangue e per la preservazione del suo stesso nido, proffessando egli di amarla sommamente,
certe sezioni, che avevan trovato lor nido nelle chiese, tanto si viveva;
9-838: s'a far ritorno al proprio nido / spron di necessità non vi sospinge
l'amate fronde, / posato al nido de * suoi dolci nati / la notte
? / non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì dolcemente? g
: dal selvaggio rosaio scheletrito / penzola un nido. come, a primavera, /
71-22: occhi leggiadri dove amor fa nido, / a voi rivolgo il mio debile
è privo di senso, 11 patrio nido. tasso, n-ii-49: 1 tiranni son
in tuto, / del mio bel nido espulsa e priva e cassa! randello,
l'altri ier qui venne / per ogni nido tuo batte le penne / senza mai
come una lunga processione uscendo dal loro nido. p. petrocchi [s.
processionari... e- scon dal nido al tramontar del sole e progrediscono processionalmente
e pelosi lo stavan divorando: un nido di processionarie, cattivi insetti che vivono
la rondine toma e ritrova il suo nido, noi sappiamo bene che cosa avverrà in
gravina, 170: sorgendo dal medesimo nido, spiegò l'ali a più largo
saran stati: / vedrassi il luteran, nido d'errore, / aver i sacri
... e la palazzina del nido, rossa in mezzo ai suoi platani,
prole. / tardi avea fatto il nido, lì da un canto. saba,
tutti sanno -della prole, espellono dal nido il piccolo che sia, o loro sembri
, come il muoversi degli uccellini nel nido ai primi pruriti, quando ancora ignari
/ ov'è 'l suo naturale e proprio nido? fiamma, 30: essendo l'
, quello di s. angelo a nido e quello della pazienza cesarea. percoto,
parte abbandonava proscritta la terra fatta ormai nido di tiranni. leoni, 266: scorre
agli occhi il prospetto di procida isola, nido allora d'immanità più orribili. manzoni
contempliamo, col capogiro, da questo nido di avvoltoi, l'atroce turbinio di quel
. da le valli / movendo al nido che protervo croccia / passa uno stormo:
lei se manifesta. petrarca, 136-8: nido di tradimenti, in cui si cova
a bocca aperta come una stordea di nido affamata. 7. dir.
caro albergo, oh fondamenta nuove, / nido di venti, ove diviene il cuoio
sdegnata e fiera / morto lo tra'del nido e non lo vole. d'annunzio
corte dove la speranza ha il suo nido, e sequestrarvi in una provinciuola talora incolta
pruina; / aveva fatto al suo nido già ritorno / la stanca rondinella
sfecidi, la cui femmina costruisce il nido in steli secchi. = voce
di base rigorosa per le educatrici del nido. 2. in senso generico:
cui differiscono per altri, cioè non fanno nido proprio né raccolgono cibo pei loro piccoli
fra gli uccelli depongono le uova nel nido di altri e lasciano covare e allevare
/ di rosalino, in suo rupestre nido, / fulminato cadea col suo drappello
: mirate com'angusto e breve è 'l nido / degli umani pensieri, e 'n
sucido, po vero, nido di pulci. 2. prov
perché pone l'uova altrui e nel suo nido la cova come sue; ma,
ix-1-446: le due colombe correvano al nido 'portate dal volere 'a'loro pulcini
lo tossico freme. / sempre nel nido lo smeraldo pone / sì che non
giorno e il mese / che il tuo nido lasciasti e quella gente.
finalmente il suo soggiorno, il suo nido, quel punto invidiato della terra su
la parte prese l'apparenza d'un nido di vespe, d'onde sgorgavano materie
1-26: se ne stanno giacendo nel nido dell1ozio... come porci nel letame
se non d'apprestare un luogo o un nido proporzionato. = agg. verb.
di meletto, vii-95: quando redire al nido fu disditto / a giulio cesar,
quaglia giovane, che sta ancora nel nido e sta imparando a volare. -anche:
l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere, dal
sergardi, 1-283: quel perrucchin, nido di fiere, / puzza da lungi
a fiorami gialli, ed entrarono nel nido, che era la camera più elegante
/ se si posasse sotto al quarto nido, / ciascuna de le tre saria men
paduli d'acque profonde fabbricano il loro nido sopra qualche isolotto o grosso cesto di
velo. pascoli, 23: da quel nido, rondini tardive, / tutti tutti
1-19: che poi un'impresa gentilizia -un nido d'api, col vocabolo 'uberius
: garrula rondinella, che fuor del nido raggirando intorno / vai stimolando il giorno
pria? / non è questo il mio nido ove nudrito fui sì dolcemente?
e inganni. e fu trovato nel nido d'un'upupa. ha virtù, essendo
, 2-91: quirizia pietra si trova nel nido dell'upupa: la quale uccella tuttavia
lasciando il canuto rabberciatóre di ombrelle nel suo nido. -con riferimento a opere letterarie
/ di muti abitatori, ond'ei nido è. -che distrugge con violenza
marino, 1-7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or bacia
che sono simili alle cellule d'un nido d'api e formano la sua superficie
pompa attraverso ad un raffreddatore tipo 'nido d'abeilles 'munito di un nuovo
fatte a esagoni come i radiatori a nido d'ape che usavano una volta)
in questo dì gli uccelli / il nido (oggi è la festa dell * ulivo
: parigi la bella, relegante, nido di ogni raffinatezza, sarà flagellata dal ferro
pompa attraverso ad un raffreddatore tipo 'nido d'abeilles ', munito di un nuovo
due / vaghi uccelletti che pensavo il nido / facessero concordi. è tutto un
. -posti fatati. ci fanno u nido i ragni. -ragno acquaiolo:
che non possano volare, fanno loro uno nido e ivi li pascono, e poi
ant. che è già uscito dal nido, che può ormai andare di ramo in
è quello che l'uomo cava di nido e che si nutrica e piglia per sicurtade
700: una rondine aveva appostato il suo nido proprio a quel travicello sotto il quale
e griffagni: nidiaci sono e'presi nel nido; raminghi quegli che novellamente usciti dal
; raminghi quegli che novellamente usciti dal nido non volano ancora molto, ma molto
cesta e di tornare / nel suo nido. pratesi, 5-239: i ragni si
i cardellini] usciti da poco di nido si pigliano con le pareti; e perché
dove [il falcone] fa lo nido, non lascia mai passare alcuno uccello che
d'ascoli, 2110: dovè il suo nido [dell'aquila], non istà
... e lo trasportò nel suo nido alla sommità d'uno scoglio. govoni
. ceresa, 1-318: nel proprio nido mio, ah grave offesa, /
io avea diliberato comperarla e rassettarlami per nido e per riposo della mia vecchiezza.
si disserra, aquila scagliasi / il suo nido a salvar. 22. in breve
, ma un gazzotto, caduto dal nido senza una piuma. c. 7.
che piume / e fuscellettì al cominciato nido / quinci e quindi rauna. mazzini,
, se però non v'ha 'l nido vicino. sta per la campagna nelle
tuoi recidivi e curarli, farti un nido nelle piaghe di cristo et una ritirata
1-179: qui non pone il suo nido, e qui non riede / l'augel
, / ché. lla covò nel nido el diavol. -sostant.
prestava. rocco, 1-66: se quel nido d'amore unico e singu-
o mia piccola reggia, / o caro nido degli amori miei, / tu cui
: anche i poveri reietti possono fabbricarsi un nido di felicità col lavoro, coll'amore
di leo- nato, appena reintegrato il nido. 13. ripetere le formalità
, se ne andò al tutissimo nido della religione. segneri, 5-87: è
le sue manone di fornaciaio in quel nido tepido del calore di una bella donnetta.
prima che tu abbi remigato intorno al nido, giungerà toccar col volo le somme
di buone arti adorni 'l tuo bel nido, / e fia gran senno, ché
. ceresa, 1-318: nel proprio nido mio, ah grave offesa, / gonfiasti
l'alcionio, di cui fanno lor nido gli alcioni, si renda in polvere,
se non d'apprestare un luogo o un nido proporzionato... e se in
prima, e oramai mi trovo restituito al nido per cui la natura mi aveva fatto
. eterodosso (un'opinione). nido eritreo, i-108: proscrissero come retiche le
era intenta a scaldare i piccini e dal nido sporgevano le sole rettrici.
po'di canapuc- cio, 7 il nido del reuccio / pian piano crescerà.
le rondini, / e fare il nido, amarsi, riamarsi, / e battaglioni
e arredare. -riparare il vecchio nido da parte di uccelli dopo la migrazione
e sotto vista gioconda e felice / tien nido di miserie e di martire.
quando li vedano vecchi, fan loro uno nido e li covano e notriscano. pallavicino
iii-70: gli uccelli e le bestie hanno nido e caverna dove si nducono, e
lido / rondine vaga a ricomporre il nido. -riordinare (una stanza,
farsi un campo, per rifarsi un nido. d'annunzio, i-330: or chi
, e manifestici la bellezza del bel nido di leda e la figliuola di latona
si rifan lor sopra. -rifarsi un nido: procurarsi un'abitazione in un altro
per farsi un campo, per rifarsi un nido. -rifarsi vivo: v.
d'ora'. -con riferimento al nido di un uccello. bacchi della lega
adimandi. -gettare fuori del proprio nido le uova di un altro uccello.
in partic.: tana, covile; nido. parini, 377: atro fango
, i-ded.: il suo petto è nido della fortezza, il suo cuore refugio
, tal ora da sé rigettandola come nido di tutte le sue miserie, non sapeva
rigidi, ognuno con tra i rami un nido / addormentato. panzini, n-355:
., 19-91: quale sovr'esso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti
da dio la excelsa leda, / nido d'ogni virtute e de ben fare,
: 1 suoni di cristallo nel tuo nido / notturno ti sorprendono, dell'oro
. tose. l'allevare uccelli da nido (o, nel linguaggio familiare, bambini
: 'rilevo': l'allevare uccelli da nido e (famigliarmente) bambini.
riccio] gentiluomo napoletano del seggio del nido e rilusse non meno nel foro che
su l'ali pacate / a l'aereo nido, toma e al sole. pascoli
vi rimasen, quando / fu fatto il nido di malizia tanta. cronaca di isidoro
era accesa. e su dal dolce nido delle coltri, con tanto sonno da rimbecillire
i tempi / di secoli a venir nido felice! / chi potrà celebrar le
par., 19-91: quale sovresso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti
sponde tanti cigni canori fecero d'oro il nido e rimpiuma- rono le ale d'argento
avessi quattro rondinotti, / dentro questo nido mio di sassi! /...
riede, / che. lla covò nel nido el diavol, che / rimuto 'oh oh'
2. per simil. ritornare al proprio nido o nella tana o nel luogo dove
; allora, il guardiano ne tragga 'l nido e rinnovilo. nardi, 9:
esercitava i marinari. -rifare il nido. gaudiosi, i-509: move colà
, richiamati a la fede e rinnovati. nido, o mamma, o babbo, /
mascheroni, 8-108: qual nel suo nido, l'unica fenice / del sol
ma dappoiché ella v'ha fatto il nido, teme sì poco a qualunque rintronaménto
io temo che non ripareremo più a quel nido. 3. trovare ricovero temporaneo
sotto alle sue foglie, né mai nido appiccano sopra a'suoi rami. manzoni,
tanara, 206: questi uccelli fanno il nido nelle sommità delle gran fabnche, come
affretta agli alti monti per farvi il nido. -attraversare di nuovo o più
miser itilo con voce fievole / sul nido piangere, e il rio ripeterne /
bastan questi a ripormi entro al mio nido. casalicchio, 215: il che
ove voi state. -fare il nido (un uccello). f.
, rifattesi le penne ministeriali nel nido dell'agricoltura e commercio, potè
, 217: ha nel tuo core il nido / ogni virtù più ella: /
.. 7 fuori del nido. ella ristà tra il vento.
. rocco, 1-66: se quel nido d'amore unico e singulare de'leggiadri
che ab- biam qui stabile il nostro nido; anzi ci dobbiam sbrigar da tutti
st'ossa. / fortunato 'l mio nido, che ritiene / quello, a cui
tuoi recidivi e curarti, farti un nido nelle pieghe di cristo e una ritirata
che già ti piacque e al bel nido natio. e. cecchi, 5-225:
costituisce l'habitat naturale; dirigersi al nido o alla tana dopo essere stato a
di cibo; andare a fare il nido sempre nello stesso posto. dante,
per te disposto ho un più bel nido / che quel del pastor d'ida
mai tanto che basti esaltare fiorenza, nido primiero ne'moderni tempi di ogni generazione
che vi rimaser quando / fu fatto il nido di malizia tanta. stampa periodica milanese
marino, 1-7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or bacia
della genitrice. me ne rivólo al nido. addio, addio. comisso, 14-78
avessi quattro rondinotti / dentro questo mio nido di sassi! /...
con le sue ali, vola al nido de la aquila e, revoltando le ova
il loro amore misterioso avrebbe avuto un nido nascosto... in una villa ornata
, quel non poter fuggire il proprio nido: quella trista passione, quel rodio
rognonata di vitella arrosto, servita con nido sotto di pasta di siringa. antonio latini
dal grido di un uccello tornato al nido, poi silenzio di nuovo, nello
tal volta va a figliare nel suo nido. spallanzani, 4-ii-407: le rondini
6-1-136: sopra gli lor capi fanno nido gli uccelli e gli pipistrelli e le
ed una rondina, che avea il nido sopra il letto, sì mandò del suo
la prima è quella che fa il nido di terra pura con un buco per entrare
che canta in versi e fa il nido con terra, paglia et altre cose mescolate
tutto nero e che non fa altrimenti nido di terra, ma di sola paglia,
con aprile amico / ritorni a 'l nido antico. / io lo sospiro in
. ripario. 3. gastron. nido di rondine: v. nido, n
gastron. nido di rondine: v. nido, n. 1. 4.
., 2-39: la rondinella sovra al nido allegra, / cantando salutava il
, 3-372: ormai le rondinelle al nido usato, / pellegrine del nil, ritorno
rondine giovane, che sta ancora nel nido o che incomincia appena a volare;
ansia l'avido rondinino, dentro il suo nido, apre la bocca gridando verso la
i-719: così il rondone guarda dal nido i primi giri dei rondinini volastri.
tendoni. savi, 2-i-322: questo nido è piccolo, compresso, fatto con
. bacchi della lega, 82: il nido del rondone di mare è posto in
quinci rotando intorno, / mirin lo 'nfausto nido ove l'acerba / pianta di giove
, st., 10-75: qui feci nido senza andar più intorno / con la
. / vede lontan l'usato / suo nido, e il picciol campo i.
un giorno rovescio, gli cade dal nido delle rondine sterco el quale l'accecò
-costruito in forma semplice (il nido di un uccello). savi,
. savi, 2-i-304: fa il nido [il nottolone col collare] sulla
e ragnatele; / e fece il nido, oh! rozzo assai, ma bello
amica / nell'odoroso e picciolo / nido che il sol nutrica e sfiora il
d'aria diaccia, diluviava / sul nido di comiglia rugginoso. brancati, ii-51:
, sandra avrebbe potuto visitare il nido che io avevo costruito. caproni, 33
e l'ardua selve (oggi romito / nido de'venti). carducci, iii-3-204
pascoli, 552: oh! -dico -il nido fatto tra i rovi, / il
tra i rovi, / il vostro nido messo tra il rusco, / oh!
ve lo trovi, / il molle nido pieno di musco! d'annunzio,
il pianto / trasse il dolor del patrio nido, avvezza / a risentirne la natia
frulli d'ali d'uccelli reduci al nido,... le avevano messo nel
? lontana è la patria, e il nido disfatto. pavese, 8-234: tieck
cadute, fa cinque buchi e fa il nido de'suoi figliuoli, e questo nido
nido de'suoi figliuoli, e questo nido murano e fasciano d'una erba che ha
: insegue piccoli mammiferi, uccelli da nido, rane. a. monroy [«
lxxxiv-329: cum altre ucele for del dolce nido, / d'amor cantando,
uccelli è pellegrino quello che fa il nido di passero, detto salangan. lessona,
preselo in mano e in nel suo nido lo nascose. -nel viaggio oltremondano
: chi crede a colui che non ha nido e volgesi dovunque oscurarne, sì come
affretta agli alti monti per farvi il nido. nieri, 153: noi agli uccelletti
., 2-39: la rondinella sovra al nido allegra, / cantando salutava il nuovo
di freschissimi e salutiferi zefiri esser sempre nido ed albergo giudicherà. b. tasso
che i vicini fossero andati ad occupar il nido vuoto. vendramin, lii-4-454: il
per farsi un campo, per rifarsi un nido. l'illustrazione italiana [21-iv-1912]
o d'allocchi / fusse caduto un nido o d'altri uccelli. / corser
priva, procurava di ritornarsene al paterno nido, ma il suocero non consentì,
dal mio vano desiderio fuori del patrio nido pensando a quel modo goder di quei
s'era mai azzardato a fare il nido. 2. figur. privato
). uscire dalla tana, dal nido, da un rifugio (un animale)
scabri scogli / son della terra salamina, nido / di colombe ferace. b.
govoni, 9-179: o benedetto / nido, sei tu che mi proteggi i
: avremmo ripreso la via pel modesto nido ov'ella [cecilia] passava le sue
se ne va a depositarle come in un nido. = femm. di scarafaggio.
con le soe ale, vola al nido de la aquila. 2.
, e l'istessa delle rondini di nido alla scheranzia, cui giova anche il
, cui giova anche il medesimo loro nido disfatto in acqua ed impiastrato alla gola
scarufare nella cassa e ci trovai un nido di topi. = incr. di
/ venite a tòme dal mio ricco nido. buonarroti il giovane, 9-70:
; le altre specie si scavano il nido a forza di colpi di becco. stampa
uova, egli [cuculo] va al nido d'un piccolo uccello che ha nome
.. / a circe abandonar l'antico nido i... i tra ueste
l'uomo / di ritornar al suo nido eternale, / se non per questo pomo
dal selvaggio rosaio scheletrito / penzola un nido. tornasi di lampeausa, 244: disse
sciàvero di tenebroso velluto, nel suo nido d'ombre e di sasso. arazzi
, / vede lontan l'usato / suo nido e il picciol campo, / che
entro al tuo petto / han dolce nido, e che a te schermo fanno /
, che è stato scoperto un grande nido di pecchiaiolo. 2. disastroso incidente
firenzuola, 783: son fatto / nido de le sventure, anzi son fatto
visione di una vita nascosta in questo nido fra queste persone, lontana da tutto ch'
la dia colomba / il suo bel nido ordì, / quando le libere aure
goderà l'accumulato; egli fa il nido, e un altro schiuderà le uova
. cattaneo, i-312: fessi apparecchiano il nido e un altro uccello vien a far
quali anch'ella avea già schiusi nel suo nido. 6. che si manifesta
fiore, già le sciabiche tessono il nido con le foglie docili dello scirpo.
per a beccar fuscelli per il nido del nostro amore. borgese,
alberi ove si costruisce una specie di nido con rami rotti. lo scimpanzé non è
viaggio verso il porto di molanto, nido delle fuste, dove si era disegnato
ranucolo in fiore, giàle sciabiche tessono il nido con le foglie docili dello scirpo.
8-119: vidi un'antica selva, / nido di milleaugelli, / ombrosa e folta in
: grida: « sconca fuora di quel nido, / che vii erba ingiunca »
la quale erano nati, o il proprio nido e vedersi sottoposti la somma che il mutuatario
era secco e aromatico e sapeva di nido; ora era greve, scorante, simile
marino, 1-8-30: spesso a un nido di passere volgea / che su l'
le pieprima di voi lascia il suo nido. tre scorniciate e le colonne
queste contrade contro i saraceni che dalloro alpestre nido di frassineto presso nizza scorrevano apredare piemonte e
quell'alma infelice, ov'hanno il nido / cotante furie e tale / discordia vi
, che già l'ha tolto di nido nella tragedia medievale profana, avrebbe preso
mezzanotte, di entrare nel cortile del nido: col buio gli invitati non avrebbero visto
in certe sezioni che avevan trovato lor nido nelle chiese, tanto si viveva;
sacre penne, / come a suo nido fa lieto colombo. centurione, xxx-10-267
pria che latona in lei facesse 'l nido / a parturir li due permetterne
, 71-9: occhi leggiadri dove amor fa nido, / a voi rivolgo il mio
seg gio, unico quasi nido di tutti i filosafi...,
832: nella bella partenope, ch'un nido / fugià di cortesie, d'amore un
seguitando, in grandi sami dal primo nido si partono et all'intomo si proveggon
... aperta nel seggio di nido una magnifica e doviziosa biblioteca,..
, / conte, d'ogni virtù nido e sostegno, / senza cui la
dalle piume arruffate che si trovano nel nido allungano ingordi il collo verso l'alto
qualcuno a pigliare quei semia candii? al nido i garofani sono già fioriti ».
oscuro e puzzolente che somiglia ad un nido di pipistrelli e che ha scritto sulla
gema, / fatto d'alti pensier nido sì bello / seminario di vermi entro un
di fuor il lusinghi e fai suo nido / e tua cura e tua pompa e
genti dello stesso sangue in un solo nido, per una sola fortuna.
non c'era ancora, i signori del nido non andavano nem- men a sentir messa
due a due, come al loro nido: di tutte le razze, d'ogni
penso così. -rifugiarsi nel proprio nido. passeroni, 1-39: ristorata /
camera novo ornamento, o mesto / nido che su la mensola, tra i
: io sto qui come cicognino nel nido, battendo l'ale e col becco
pellicano con paterno amore / tornando al nido e fatigando l'ale, / tenendo
pelle. -nascondere un serpente nel nido del cuore, celare nel'intimo un
di non nascondere mai il serpente nel nido del cuore, però che incontanente manifestai
perché dentro vi sentiva, sì, un nido di serpentelli. -eccitazione, euforia.
servato il loro amore, e fanno il nido / il verno lungo il mar quand'
, 169: se alguno torrae la cesillade nido e quella adorberà, ligandogli un fillo de
corrono alle città e vi fanno il lor nido colle intere famiglie. foscolo, iv-429
ad aprir gli occhi e sfarfallar dal nido della idiota- gine puerile.
intese che un tale 'aveva offerto un nido di farfallotti'a mia madre. -enorme
adoratori, i quali avrebberopotuto scoprir il suo nido d'amore e mettere in guardia enrico
/ sfinita, in essa un pio nido di rondini, / solo, coperto d'
cuculo la tendenza a sporcare il proprio nido, vi lasciano infine le bottiglie, i
a far ogni sforzo di discacciare del nido... il vagabondo nemico, non
leggi, ed a bologna / dal patrio nido in un balen lo sfratta. giannone
ghiro ancor famelico, / e in qualche nido un indistinto anelito, / e da
, piccolo airone di canneto, sul nido con la prole. = comp
ove la dia colomba / il suo bel nido ordì, / quando le libere aure
. arici, 1-61: la tean nido / d'armati sgherri, cui trattar soltanto
borghini, 4-ii-247: questo uccello fa il nido in mare e nel cuore del verno
segno non solo lui sicuramente fa il nido..., ma ancora pare che
e. pperò nello 'nfemo ò facto nido, / ove bacto li denti, piango
luogo più alto annidarsi, / farsi nido e ricetto del mio core. tassoni,
tornare, cangiando stato, nel suo nido a far da signore. balbo, 4-247
, ii-544: era un usignolo non di nido ma silvano, preso con le reti
recente. massaia, iv-63: quel nido, di forma rotonda e con piccola apertura
uova che i cuculi introducono nel loro nido dopo aver gettato via le loro.
... fare la tortora dentro un nido soffice e tepido, col cibo a
mare. marino, xvli-113: fan nido i cigni entro la dolce lira, /
a goder delle tue commodità e a far nido e stanza nei tuoi siti. g
: in mezzo del mio petto hai fatto nido / d'un foco che per verno
ani male a uscire dal nido, dalla tana o dal luogo in cui
6. intr. uscire dal nido (o dalla condizione di nidiace),
separazione, e da un denom. da nido (v.). snidato
. snidiató). fatto uscire dal nido, dalla tana, da un rifugio
-condiviso da un gruppo sociale (un nido). i. lattes coifmann [
», 4-x-1989], iii: un nido sociale che equivale a uno stabile condominiale
tempo di rimanere vedove e che costui nel nido non dèe loro soddisfare. pavese,
sogiomo. -tana, ovile, nido. -per estens.: habitat naturale;
/ o stand'in terra ferma al proprio nido, / vissi se non in amar
. foglie individui addetti alla difesa del nido e all'organizzarotonde, fiori situati nelle
g. stampa, 23: altero nido, ove 'l mio vivo sole / prese
tue guancie le tignole ognora / faceano il nido e più che d'elefante / era
, 2-69: nelle ciglia ogni pelo ha nido di ducento grazie; il naso è
armonioso e buono, massime quello di nido; tal volta suol stare malenco- nico
solitario / due tur- turelle vidi il nido famosi. cesarotti, i-v-vii: vacilla al
sonava. all'uccellino allora / sovvenne il nido. alzò, partendo, il canto
o 'l martire. né crederò, dolcissimo nido di tutti i miei solazzi, che
pulci, 1-3-107: torremo all'ape il nido, che le immelano, / per
cambiar residenza; tanto, sono uccello senza nido, e buona notte sonatori. arpino
iii-51: anche i piccioni teneri tolti dal nido..., prima di vendergli
f. cetti, 1-ii-310: il nido ancora del fenicottero consiste in un monticel
mente di borgogna il sentì nel suo caduco nido, / e sormontò fino ai celesti lampi
sempre salvato da mina / questo florido nido, che sormonta / per la tua diligenzia
sorpreso una viva conversazione familiare dentro un nido. c'erano pigolìi e strilli. e
: i suoni di cristallo nel tuo nido / notturno ti sorprendono. moravia,
, e subito farsi a schizzarle al nido che attualmente lavorano. varano, 1-87
/ a l'umana natura per suo nido, / maravigliando tienvi alcun sospetto ».
, / cara meta adorata e dolce nido. pratesi, 5-347: successe un dialogo
come lardo. savi, 2-i-322: questo nido è piccolo, compresso, fatto con
, 321-3: è questo 'l nido in che la mia fenice / mise l'
par., 19-91: sovresso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la
. baldi, xxxvi-392: dal sozzo nido da l'atra moglie sua toltolo a forza
2-i-118: pone il nido o sopra altissimi alberi o nello spacco di
cuculo la tendenza a sporcare il proprio nido, vi lasciano infine le bottiglie,
non lasciammo i dolci pegni e '1 nido /... / per acquistar di
: vidi un'antica selva, / nido di mille augelli, / ombrosa e folta
moneti, 172: tra i spassi il nido le disgrazie fanno. proverbi toscani,
cacciator, quand'è presso al suo nido. ottimo, i-32: qui descrive
come avviene a quegli uccelli che riparano al nido dopo una tempesta, per uno spazio
a far ogni sforzo di discacciare del nido e sede sua il vagabondo nemico. saraceni
disus. lacerazione rondinella sovra al nido allegra, 7 cantando salutava il nuovo
ché non trova posto sicuro da farvi nido. g. gozzi, i-23-223: come
più, ma un gazzotto caduto dal nido senza una piuma. -conculcato, impedito
più dannose ne'più appartati gabinetti hanno il nido. manzoni, pr. sp.
: mentre vo spiando ove sia il nido / de le due tortorelle e nulla trovo
: le furie infernali han posto il nido, / com'è promesso, sempre van
ed a qualunque costo il mio mal sortito nido natio. leopardi, i-16: spessissimo
candide insegne, e nel mezzo il nido con due tortorelle. cornoldi caminer,
uova e avanotti e costruisce sul fondo un nido con materiale vegetale, dove induce la
per chiedere rimbeccata (i pulcini nel nido e, in partic., i rondinini
dorme sulla -togliersi le piume nel preparare il nido (un ucpaglia come maturo e l'
tu puoi con un pacchio levare di nido e sbatacchiare per terra: ma chi
timor dell'omicida mese, / caccian di nido ver l'estate il ricco / britanno
-per simil. accomodare l'imbottitura del nido. pascoli, 381: amore!
s'uccida, o squassi di modo il nido che gli uccellini avertiti della malizia del
santongia, per f>rivarli totalmente di questo nido, nel quale avevano stabilite e speranze
noi. -che si allontana dal nido (un uccello). panzini,
, ii-106: l'uccello, staccato dal nido, vola. 4. che si
terra di forma conica che costituisce il nido delle termiti. barilli, 5-120:
/ nel sommo de le rupi uso far nido. / là dal petroso, maccessibil
abitualmente, si riproduce o ha il nido o la tana. -in partic.
la tana. -in partic.: nido, tana.
starna giovane, che sta ancora nel nido e sta imparando a volare.
giamboni, 8-i-233: la pernice fa suo nido di spine e di piccoli stecchi.
bocca a guisa d'uccello che faccia suo nido... è gentil costume.
: il cuculo fa l'ova nel nido della sterpazzuòla. lessona, 1409: 'sterpazzola'
cardi spinosi e di sassi aguzzi, nido di serpi e di gufi. bacchetti,
nutrire e di domesticare li struzzi di nido, deve avvertire quando nascono dall'ova
.. solo un gracco / diquel gran nido garrulo inquieto / che fé il popol roman
nel caffè fuori mano... / nido ai convegni di straforo.
. savi, 2-i-118: è questo nido composto di rametti intralciati, coperti di più
. -protetto, al riparo nel nido (un uccello). ottimo
/ stracciate a metà, / al nido cullato dal ramo ospitale / rivola [l'
/ gente non degna d'abitar tuo nido / son la cagion di questo amaro strido
, ai, seggio, in cui fé nido / nobiltà con bellezza e vertù mista
/ se vento o furiosa aura li ha nido. -ululato del vento, fragore
cuore col grido / d'implume caduto dal nido: / « per sempre! »
, 64: fuor de l'algoso nido / stupido giace il pesce e immoto al
sublime augel fa in alta pianta il nido. graf, 5-189: di bianchi uccelli
, i: in cavita naturali pongono il nido parecchi rapaci notturni, i succiacapre,
: la cosa importante è che il nido sia ombroso e ben nascosto.
3-141: un falco calò sul picciol nido / e ripartì con un superbo grido
che sono simili alle cellule d'un nido d'api e formano la sua superficie radiante
4-174: frementi d'amor nel nostro nido / in un bacio lunghissimo svenire!
monili fatti a forma di vespa o di nido di vespa. buonarroti il giovane,
a volo; lasciare a volo il nido, l'alveare, anche dopo aver compiuto
ma caldo di sue piume è il nido. soffici, 6-15: gli uccelli svolavano
femina, e quando uno è nel nido, l'altro va cantando sotto voce,
di usarle come concime, nel proprio nido, per la coltura di una specie
: le volpi hanno tane e gli uccelli nido. libro della natura degli animali,
dimorare in una tana o in un nido. - anche in una raffigurazione allegorica.
in certe sezioni che avevan trovato lor nido nelle chiese, tanto si viveva.
mi son ricondotto a bistento al patrio nido. denina, ii- 36:
supplicio unqua inventasse / sicilia de'tiranni antico nido. monti, x-4-357: la causa
che ha le tegole grigie come il nido delle vespe. vittorini, 2-1 io:
^ ià fu l'albergo / e 'l nido universal d'ogni buontade, / di
: dormendo costui [tobia], uno nido di rondini era sopra essi stercorizzonno,
in mezzo al tenere pontificio, come un nido di oligarbri interiori, e per la
giunti fino ai tenimenti di seggio di nido. 3. proprietà immobiliare di
innanzi / che la loquace rondinella il nido / sospenda ne le travi per le case
la loro tela è grande, il nido è ricoperto di materie straniere che collocano
termine, l'approdo, / il nido. -punto conclusivo del moto di un
). termitàio, sm. nido costruito dalle termiti. b.
. -scavato nella terra (un nido). bacchelli, i-54: la
gli animali terragnoli il bisogno di un nido fermo e caldo. bacchelli, 1-ii-399:
essi vivono normalmente. 2. nido di alcune specie di insetti, che si
si chiamano terrazzani, perché fanno il nido in terra e si avvezzano al pugno come
in fondo verso candii la palazzina del nido. a. penili [in civiltà dette
? / non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì dolcemente? boccaccio
è il terzo dei nati che esce dal nido. tésa, sf. parte
una umile caseta. -fabbricare un nido (un uccello). grato,
dal modo con cui tessono il loro nido con fibre erbacee; onde volgarmente diconsi 'tessitori'
, 1-112: dopoi con lo novo nido la terzia parte de la testa contusa sia
con lieve tocco, creando un piccolo nido tiepido, una gocciad'ombra.
un ornitologo pietoso / un espulso dal nido. come l'ebbe / in mano vide
moretti, 3-22: guardiamo il nostro nido di biscotto / diviso in caselline al
un fischio, un tinnito, un nido di zanzare, di vespe. g.
/ nel tinteggio più biondo / come il nido del picchio rotondo / resta sempre
? / non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì dolcemente? lorenzo
l'uno e l'altro caccerà del nido. tebaldeo, 1-51: zousi e apel
lassai la trista madre / nel proprio nido e disprezai l'onore. vasari, 1-3-139
ella [civetta] rispose che il suo nido porre / in luogo volle, onde
di questi passerini, che con il nido messo in una bilancia d'oro, desò
che questo morto fu pesato col suo nido, e fu sei tomini, cioè trenta
animali. carena, 2-192: 'topaia': nido di topi e specialmente il covacciolo di
e rotonde, fiori carnosi e qualche nido di uccello. = dal fr
tacque, / e voto e freddo '1 nido in ch'ella giacque. boccaccio,
gattice con la speranza di trovarci un nido di torcicollo o di picchio. 6
sacchetti, 44: sia benedetto il nobil nido ancora, / che la portò dinanzi
, 1-26: talvolta i tortolin del nido tratti / portava a consolar l'afflitte e
che sovrastano l'acqua, fanno il nido i gabbiani e le tortore selvatiche.
di fede, un ramo, un nido, / e se l'un poi vien
condensa. 12. zootecn. nido trappola: in pollicoltura, cassetta
uccello fuggente, pulcino volante fuori del nido, così saranno le figliuole di moab nel
, tra la camomilla, come un nido rotondo di paglia e di lanugine e,
e di lanugine e, dentro il nido, otto o dieci topi appena nati,
quasi serpi adagiate ed accovacciate nel loro nido? 12. ostacolare, ritardare
la femina, e quando uno è nel nido, l'altro va cantando sotto voce
campo. -costruire il favo, il nido, ecc. d. sestini,
la passera che vi celava il suo nido sotto le travature del granaio. sbarbaro,
noce del cortile; altre han fatto il nido nella limonaia e sfrecciano sotto la travatura
anche sostant. petrarca, 136-10: nido di tradimenti, in cui si cova /
d'oro, che ebbe il suo primo nido là donde fu ratto ganimede, l'
il teatro / dove i gufi da nido mi beccavano in mano. = comp
, la rondine svolazzava trissando intorno al nido quasi volesse attirare a sé tutta l'
crisalidi, a'vermi, e dànno nido e pascolo di viventi a'feti loro.
diventa di ventiquattro carati in corte, nido de la superbia che tronfia e gonfia.
). terellava verso il suo umile nido. svevo, 1-361: accanto ad essa
intra l'amate fronde, posato al nido de'suoi dolci nati / la notte che
savi, 2-i-77: l'ingresso del nido è nella parte sua superiore, presso a
savi, 2-ii-34: l'apertura di questo nido è situata nella parte superiore del corpo
... se ne andò al tutissimo nido della religione. cesariano, 1-74:
bella. un uccellaccio / ci ha messo nido, e l'ha poca carne. quanto
: cum altre ucele for del dolce nido, / d'amor cantando, vidi una
da correggio, 183: ogni ucelletta al nido or toma carca, / si leva
arrampicato all'albero per togliere un uccelletto dal nido, o lo tiene nelle mani,
andriolo, preselo in mano et innel suo nido lo nascose. aretino, 8-12:
. -nido d'uccello-, v. nido, n. 18. -pianta dell'
, 61: a ogni uccello il suo nido è bello. ibidem, 79: 'chi
pone l'uova altrui e nel suo nido la cova come sue. segneri, i-75
del genere ortotomo, che costruisce il nido con foglie piegate e tenute assieme da rudimentali
le scritture, e groria eterna al nido dove nacque. aretino, 14-47: portò
e facendoli piangere / gli angeli di nido / con le sue ruote unte di
può apparire assurdo e ridevole questo sterminato nido di uomini-formiche, noi ricorderemo che a
, 2-01: quirizia pietra si trova nel nido dell'upupa: la quale uccella tuttavia
, e li uomini vanno la marina al nido de taguglie e truovane co l'uscita
mie vendette. -che occupa il nido altrui (un uccello). spallanzani
: raramente la cicogna trova il suo nido occupato; quando ciò avviene uccide l'
, in vista o d'accosto al nido depredato, strillavano e minacciavano prima di
prima di posarsi altrove a comporre nuovo nido. 3. che emana un
metastasio, 594: al caro antico nido / fin dall'egizie arene / la
quasi tutto nuovo, e che caccia di nido tutte le edizioni che fin qui han
, tal che ogni ucello dal suo nido varia. 11. apparire,
ma per difetto ch'ella sente al nido. s. gregorio magno volgar.,
toma la rondinella / a riveder quel nido / che il verno abbandonò.
al vero, / e del nido innamori, ond'ella è uscita [l'
redi, 16-iii-127: io sono ancora [nido per le mosche] tutte le generazioni
wespe. vespàia, sf. ant nido di vespe, vespaio (in partic.
. vespàiro, vespàgió), sm. nido di vespe, che assume diverse forme
il soave gemito / ed al tuo nido riedi. quaglino, 131: vedeste,
/ de le chiavi e del manto al nido toma. boccaccio, viii-2-208: e'
, sm. luogo pieno di vipere, nido di vipere (per lo più in
vide, nell'isola guam, il grande nido del vitelmarino. = comp. da
1-43: la vittoriosa onda picchiando / al nido alpin dell'aquile, spegnea / ogni
dorma / nel cipressetto, trema ancora il nido / d'ogni vivente. d'
dicono che è la capitale del querci, nido allor d'usurai, ma leggete il
e non s'attenta / d'abbandonar lo nido, e giù le cala; /
e non s'attenta / d'abbandonar lo nido, e giù la cala. sacchetti
fra le lietissime, affrettate cure del nido e le carezze, da cui ella
volati via; sono andati a fare il nido nel cuore di altra gente.
un voletto, poco discosto / dal nido., come, madre, i tuoi
i-719: così il rondone guarda dal nido i primi giri dei rondinini volastri.
l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere, dal voler
canto, / o del caro mio nido amato pegno; / che già più non
qua e in là di peluria di nido più che di penne, tenta agitarsi,
suoi figlioli alla vuolpe avevagli messi nel nido a'suoi aquilini e gabbavasi con essi
figliuoli alla volpe, aveagli messi nel nido de'suoi aquilini. alfonso ii d'
e lievi. bacchetti, 11-56: il nido l'avevan già fatto tutte [le
non lo vedeano più i mortali far nido dentro a due begli occhi, né quindi
zecche, ma indosso a loro fanno il nido gli scorpioni e i ramarri.
ogni pruina; / avea fatto al suo nido già ritorno / la stanca rondinella peregrina
un suo nemico; essi apparecchiano il nido e un altro uccello vien a far
: la casa, la caverna, il nido sostituiscono il ricovero materno in maniera alloplastica
6-xi-1994]: pantalone in cotone canvas a nido d'ape. = voce ingl.
con struttura in legno e cartone a nido d'ape, rivestito in cartapaglia.
di un ospizio, me nell'umile suo nido fra le catapecchie delle città e dei
puponjèr], sf. invar. asilo nido. migliorini [s. v.
pupo, bambino, lattante). asilo nido. = voce fr. (nel
di istituire in vaticano 'un asilo nido, una scuola materna, un baby parking'
amministrazioni; agevolare la creazione di asili nido e baby parking in uffici e aziende.
dall'imp. di cacare e nidio per nido. na cacare (cagare),
, che le nostre scuole cioè sono il nido del paolottismo e del clericalismo.
venire loro incontro con servizi (asili nido, day care per anziani e malattia)
siepi con cui l'usignuolo materassa il suo nido. = denom. da materasso.
. micronido, sm. asilo nido privato che accoglie un numero di bambini
. . 'piccolo'e da nido. na microonda, sf.
. = comp. da mini e nido. miniregistratore, sm. registratore
spesa sociale del comune di roma, asili nido inclusi ». = deriv