fère e gli augei la tana e 'l nido. idem, 8-55: soggiunse ancor
non s'attenta / d'abbandonar lo nido, e giù la cala; /
femmina depone e abbandona le uova nel nido di altri uccelli. pascoli, 398:
il primo giro di volo ricade stordito nel nido. bontempelli, 6-249: e di
/ m'affonda, / mi fa nido, / m'assorbe il mio divano.
idem, 16-iii-16: trovano in esso nido un sufficiente alimento, abilissimo per nutricarsi.
: quello sancissimo seggio, unico quasi nido di tutti i philosofi, dove si nutrirono
quasi serpi adagiate ed accovacciate nel loro nido? leopardi, i-266: accovacciato [
dietro a te sotto la gronda / il nido come un rozzo acquasantino.
quasi serpi adagiate ed accovacciate nel loro nido? trinci, 1-224: le quali piante
quelli che, di fresco usciti dal nido, vengon presi alla ragna, son migliori
ii-222: o notte, o del mio nido ospite blanda, /... /
da un altr'uomo simile a lui. nido eritreo, i-102: da tali elezzioni
dài nome. americo, / nato nel nido de'scrittori illustri, / che tu
con tali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere dal voler portate
d'origine '(dal senso di * nido, covata ', quindi 'nascita
l'aquila portasse questa pietra nel proprio nido, perché aiutasse la femmina a deporre
accudire ai vari affar di stato. nido eritreo, i-102: da tali elezzioni
/ questo breusse, nato di mal nido. / e poi li disse: -ora
cui 'l villan duro invole / dal nido i figli non pennuti ancora, / che
/ m'affonda, / mi fa nido, / m'assorbe il mio divano.
i cari / liti e al suo nido affretta, / ché il ciel mite l'
rattrappite, sedettero le sorelle, facendo nido, quasi volessero ricuperare con la vicinanza dei
groviglieranno ancor più stretti in giro al nido. deledda, aggrumato1 (part. pass
o l'agosto, facendo il nido per le macchie e boschi, in
ii, un magistrato agrario ambulante. nido eritreo, i-154: necessaria cosa sarebbe il
crusca]: come agugliotto non sortito dal nido. = dimin. di aguglia1
fece comandare a tutti i cavalieri di nido e di capo vana, che con lui
l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere dal voler portate
e non s'attenta / d'abbandonar lo nido, e giù la cala. idem
ii-574: s'attardan quasi immemori del nido, / e sul margine dove son
. petrarca, 321-3: è questo 'l nido in che la mia fenice / mise
vivacità di nidi intorno al nostro antico nido erano uno spettacolo così dolce. idem
, / come allor che fa il nido / sul mar sicano / la sposa
i raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga. idem, 63-5
ira e 'l dispetto / albergo e nido feo. panzini, iii-261: il
ha il fiore e la rondine il nido. d'annunzio, iv-2-850: l'albero
/ forma di palla in guisa il dolce nido / d'arido fior, che 'l
lido, / come allor che fa il nido / sul mar sicano / la sposa
d'annunzio, ii-321: come il nido alcionio che pal pita a
massimamente il siciliano. fanno il nido sette giorni innanzi la bruma, e in
marito: ché, per farle fare il nido, il mondo reca alcuni giorni,
: l'alcionio, di cui fanno loro nido gli alcioni, si renda polvere,
in anno, e fai la state il nido: / e più tepido verno in
la camera di allattamento e l'asilo nido, i periodi di riposo sono di
39: la rondinella sovra al nido allegra, / cantando salutava il nuovo
459: tu piangi il tuo povero nido / per terra... ma vieni
2-69: un giorno incontrammo anche un nido di allodole sopra un'altura: c'erano
a tanto che s'è allungata dal nido. guittone, 72-1: com più m'
romita altura / ove ha il suo nido l'aquila. d'annunzio, iv-1-435:
invano / compari a questo mio fiorito nido / la tessalica tempe. idem, 13
con gran suavetate, / nasconnece lo nido e sì l'ammanta, / che
ser giovanni, ii-34: gittarono il nido in terra, nel quale erano i
/ dentro al fido / piccol nido / a fuggir ratto si diè. cantoni
uccellino, che non bisogna insegnargli fare el nido, perché l'amore naturale lo tira
corpo, o d'una città. nido eritreo, i-125: dovrebbero dunque questi
: simile a un animale, bisognoso di nido, mi rannicchiavo, protetta e felice
sm. l'annidare, il fare il nido. 2. biol. annidaménto
annidiare), tr. collocare nel nido. -per estens.: accogliere, dar
in anno e fai la state il nido, / e più tepido verno in altro
. intr. e rifl. fare il nido, porre il nido; ricoverarsi per
rifl. fare il nido, porre il nido; ricoverarsi per celarsi (specie le
bocca. = deriv. da nido (v.). annidato
annidare), agg. posto nel nido, che ha fatto il nido; collocato
posto nel nido, che ha fatto il nido; collocato, situato; appiattato,
in anno e fai la state il nido. michelstaedter, 387: le rondinelle anno
rondinelle anno per anno / tornano al nido che le vide implumi. luzi, 69
, ogni volta ch'io ricorderò il nido d'usignoli nel rosaio, e l'
dell'api è il favo opera e nido, / opra è così de'polipi il
gli appestati senza amministrar loro i sacramenti. nido eritreo, i-146: usandosi le già
rondini] la testura [del loro nido] aver mestieri di materia appiccatura,
d'appigliarsi a un tal partito. nido eritreo, i-124: appreso che abbiano
, e nelli luoghi alti porrà lo suo nido? nelle pietre sta, e nelli
sole, sì li gitta fuore del suo nido. trattato dei cinque sensi,
repenti / piacer le infuse di locar suo nido, / e dove s'odon ruinar
su l'ali pacate / a l'aereo nido torna e al sole, / a
aquila romana avea perduto / l'antico nido, e rotto il fiero artiglio. alfieri
non me ne volassi al mio dolce nido. a. f. doni, 208
scoprire la nuvola, il vento, il nido. comisso, 12-19: tra questi
a procacciare il pasto ai suoi aquilotti del nido. d. bartoli, 9-28-2-22
, almeno s'invogliano di abbandonare il nido, e arrischiarsi al volo. salvini
.. aveva figura d'un gran nido di aquilotti. deledda, ii-no: terra
a disertare, come aquilotti, il nido materno, la roccia solitaria. viani,
maggio o l'agosto, facendo il nido per le macchie e boschi, in qualche
con l'anello di sterco intorno al nido / ma il collo sempre gonfio / di
14-239: ancor dell'arso suo paterno nido / ardea si noma, e s'
chiamato ardea, che anch'ella fa il nido su gli alberi altissimi che stanno lungo
tu, mesta peregrina, il dolce nido / lasci e de l'aér nostro il
l'ardue selve (oggi romito / nido de'venti). carducci,
conferiscono alla potenza di esso ordine. nido eritreo, i-102: questi vantaggi da
, altri d'aristocrazia, altri misti. nido eritreo, i-102: parlando delle aristocrazie
maggio o l'agosto, facendo il nido per le macchie e boschi, in qualche
cinto d'armi attorno; / un nido sembri, un gran nido loquace /
; / un nido sembri, un gran nido loquace / di mille cuori salutanti il
i dolci figli / e '1 caro nido, spa ventata in prima
che godevano le altre arti liberali. nido eritreo, i-102: da tali elezioni capricciose
pubblici ufficiali. noi vorremmo cacciarla di nido, perché barbara e perché non necessaria.
cuore rancore, è uno aspido nel nido, il quale ae dentro da sé
che non seguino fraudi o asportazioni. nido eritreo, i-140: non deve limitarsi
. sf. assertiva: asserzione. nido eritreo, 126: accioché poi una tal
non vedere tant'offeso il mio signore. nido eritreo, i-109: [i papi
assunto il diffondermi su questo articolo. nido eritreo, no: preterisco i fatti
colmi anche le cave / ceppaie, nido alle formiche. -asta del tram
, e m'attuffo entro al paterno nido. = deriv. da tuffo
così non toma fido / quell'augelletto al nido / la pargoletta prole / col cibo
la festuca / e la porta nel nido invidio, e voi / alberi silenziosi,
virtute / ponessi il suo ben auspicato nido / ne'sette colli. monti, x-2-143
che l'aspetta come gli uccellini di nido aspettano rimbeccata. verga, i-420:
fra i rami più alti c'è il nido vuoto dell'averla che viene a passarvi
, ii-544: era un usignolo non di nido ma sil vano..
govoni, 2-164: dentro il nido di picchio di longino / tremando mi
la bocca aperta come un passerotto nel nido, i peli al vento, gran baggiano
fenice, come suole, / portava il nido alla casa del sole; / ed
, prima s'alza per dritto dal nido per linea perpendicolare in alto, e quasi
. antonio / col bambinello e il nido della rondine / lungo la scala.
72: anche un uomo tornava al suo nido: / l'uccisero: disse:
. govoni, 2-186: vidi un bel nido di rigogolo / con una foglia secca
, un tratto, / quella barbaccia nido di piattoni, / non sarò mai contento
una vecchia stanza abbandonata, hanno il nido i barbagianni e le civette. i
che dici tu, barbagianni caduto dal nido? soldani, 1-31: acciò quel
non lasciammo i dolci pegni, e 'l nido / nativo noi (se 'l creder
in becco, / amoroso a costruirti un nido. / batton leggere l'ali nell'
91): là dove il falcone fa nido, batte tutta la riviera d'attomo
fetido e nauseabondo che emana dal suo nido). béccia, sf. ant
/ brillò l'ultimo bianco, / nido d'emigrate cicogne. jahier, 199:
ii-167: cercano di fabbricarsi un nuovo nido sulla striscia equivoca e malfida dove il mondo
, che in lordura d'uomo fa suo nido e si riposa. = comp.
popolano di gloria e di bellezza il nido di quella democrazia che ralluminò il mondo
vallisneri, i-61: l'aldovrando confuse il nido delle vespe icneumoni dimestiche col nido delle
il nido delle vespe icneumoni dimestiche col nido delle vespe bombici 0 api salvatiche.
: i più audaci amavano farsi un nido lungo il confine o bordo (border)
venga bene educando, come all'uccellino di nido cadono i bordoni, quando egli è
perché un bel giorno spicchino il volo dal nido e come abbian mutato in penne i
e prose, come gli uccelli fanno il nido; chi di stecchi, chi di
il maggio o l'agosto, facendo il nido per le macchie e boschi, in
frase: « ci faremo il nostro piccolo nido *. moravia, vii-254: gli
alle sorelle, a quel suo piccolo nido domestico con una affezione intima ed esclusiva:
la sua felicità nel ricostruirlo, quel nido, bricia a bricia, pagliuzza a
l'aquila romana avea perduto / l'antico nido, e rotto 11 fiero artiglio,
] è lungo e quasi verde, il nido somigliante ad una palla marina, fatto
e nel cavar similmente ogni bruttura del nido acciocché eglino stieno netti! garzoni,
del porco sparato. 3. nido, tana di animali. pulci,
fori dell'anima sua bucherellata come un nido di vespe. govoni, 2-128: e
restasi a custodirle [le covate] nel nido ed a fomentarle, l'altro va
a sue spese, per scovare il nido e dar la caccia a quella insolentissima
chi l'uno e l'altro caccerà del nido. idem, par., 10-127
positive prendono il disopra, cacciando di nido tutte le costruzioni ideali e sistematiche.
nuovi volavano giù lasciandosi cadere a picco dal nido. ungaretti, iv-28: sotto
/ e vóto e freddo 'l nido in ch'ella giacque. idem, 350-1
, / gente non degna d'abitar tuo nido / son la cagion di questo amaro
vezzoso, imbelle, / proprio di pulci nido, / che solo sa annoiar chi
i raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga, / e 'mbrunir
stagioni, che si è calcinata come un nido di rondine di tanti mai anni fa
si occupò della culla che riuscì un vero nido di piume, di nastri e di
di nastri e di merletti, un nido bianco, morbido, dove egli sarebbe
il bruco e il grillo manchi nel nido, / né il calduccino di sotto il
è la bella nimfa che bagna lo amato nido de la tua sin- gulare fenice.
: hai fretta di fare il tuo nido... / perché? / per
crede che sieno suoi figliuoli e partesi del nido. buti, 2-762: l'uccello
all'affannosa ricerca dell'uccello scappato dal nido. = voce dotta, lat
i quali pare non sia la terra sufficiente nido al loro desiderio. montale, 1-34
o severino, de'tuoi canti il nido, / il covo de'tuoi sogni
giorno, iv-276: un tempo il canapè nido giocondo / fu di risi e di
figlio garrulo, e canoro / farsi suo nido ov'essa pria gliel fece, /
, / la rondine è ancora nel nido; / e quando comincia il suo canto
/ posa le membra entro l'algoso nido, / e 'n tranquilla quiete il mar
di nudrimento, il covile, il nido, i figliuoli e i pericoli de la
a bocca aperta come un uccel di nido che aspetta rimbeccata, e giù colpi
tutti i regni si pascolano e si fan nido. questi veramente compiscono l'armonia,
, che per procreare sdegnano il molle nido sugli alberi, si raccolgono nei ripostigli rocciosi
i topi ci hanno fatto dentro il nido. d'annunzio, iv-2-242: un automa
, / un'umil casellina, un nido angusto / d'un pover romitel,
i colombi si formano da sé il nido, portandovi bruscoli e pagliuzze.
v'ha messo di sotto [al nido] le cassie e le reste del morbido
, soffice alla vista. pareva un nido. tozzi, i-195: tutto il vecchio
i regni si pascolano e si fan nido. questi veramente compiscono l'armonia,
con sommo valore la sua professione. nido eritreo, i-130: essendovi un minor
, e i crociati ne cercarono il nido. così un corteo di draghi, di
sposa, come tortora insidiata dal proprio nido, per riporla sicura dentro al suo cuore
fronde / di vaga selva ella fa dolce nido, / ma 'n cavernoso scoglio,
si destava a una cert'ora dal nido che doveva aver fatto lassù, tra le
e colmi anche le cave / ceppaie, nido alle formiche. 2.
le scritte, e groria eterna al nido dove nacque. redi, 16-i-288:
tali: quindi forse * celibato '. nido eritreo, i-121: in questa guisa
non lice. marino, 230: fan nido i cigni entro la dolce lira,
'. giusti, 3-49: il nido era a pisa; gli addetti principali a
la romita altura / ove ha il suo nido l'aquila e il torrente, /
differenza dei cuculi comuni, fanno il nido e covano le proprie uova.
29: le cave / ceppaie, nido alle formiche. 3. albero di
l'orgoglio di esser nato in un simile nido. ungaretti, i-15: la linea
delle anitre, che si scavano il nido sotterra come le volpi (è molto
come quest'ultimo animale di farsi il nido sotterra. gli antichi davano questo nome
l'uno e l'altro caccerà del nido. petrarca, 70-3: ché se non
con l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere dai voler
pipistrello] a una cert'ora dal nido che doveva aver fatto lassù, tra le
delle chiavi e del manto, al nido torna. s. caterina da siena,
e non altrove ha il suo proprio nido collocato. chiabrera, vita sua
, 1644: spero di venire / al nido [bologna] lando, sì la
aretino, 8-15: si fece cavar dal nido fi passerotto, che stava chioccio.
. pascoli, 80: quel [nido] sul cipresso, questo su l'alloro
tutto un ciarlare. sono intorno al nido / le rondinelle, garrule massaie.
a recare solidi benefici all'umanità. nido eritreo, i-147: i pitocchi, i
ingrassava sempre di più, con un nido di nèi in una guancia: certi nèi
., 19-92: quale sovr'esso il nido si rigira / poi c'ha
i-946: le cicogne tornano allo stesso nido e nudriscono il padre e la madre
non s'attenta / d'abbandonar lo nido, e giù la cala. bencivenni,
pria che latona in lei facesse il nido / a parturir li due occhi del cielo
appender suoli / a'miei nativi frassini il nido, / da cielo in cielo stendi
tu, mesta peregrina, il dolce nido / lasci e de l'aèr nostro il
cime ov'hanno / con l'aquile nido / le folgore corusche. ojetti, 1-739
: 'cimiciaio', luogo povero, quasi nido di cimici. 2. arnese
uccello in arabia, el quale fa el nido di fuscelli di cennamo. pulci,
si chiama cinnamolgo, il quale fa il nido con fuscelli di cinnamomo.
rallentò come fanno quando son presso al nido... passavano a freccia,
raccolto piccolo, ch'era caduto da un nido... ora che lo rievoco
verde speco / si forma il nido di tenace fango, / in cui s'
poteva circolare in mano dei nostri consudditi. nido eritreo, i-138: vi può talora
palustris). quest'uccelletto costruisce il suo nido con industria e con arte maravigliosa.
; e ciò per allusione alla forma del nido *. codicalca, sf. ant
insetti e di larve; costruisce un nido globulare -codice civile, codice di procedura civile
'codirosso', uccelletto che fa il suo nido ne'tronchi degli alberi e nelle muraglie:
in quello sanctissimo seggio, unico quasi nido di tutti i filosofi,...
, 877: par che da questo nido pacifico / in picciol legno l'uom
vesel, terra grossa,... nido d'eretici, colluvie d'ogni lor
con l'ali aperte e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere dal voler
8-280: la colomba fu cavata dal nido, e menata in casa d'una graziosa
colomba t'involi, trepida / il nuovo nido voli a contessere / oltre appennino.
piccole celle ciascuna delle quali contiene un nido, o costituita da una piccola torre
, ognuno con tra i rami un nido / addormentato. d'annunzio, iv-2-231:
. della casa, 638: l'altero nido, ov'io sì lieto albergo /
/ questo negozio come cosa fatta. nido eritreo, i-113: si servì del manto
, che tutto vi prova mirabilmente. nido eritreo, i-134: i mezzi da arricchirsi
frequenta gli acquitrini, ove pone il suo nido, ed è così detto perché i
, pur non osano allontanarsi molto dal nido, né commettersi a'venti e al
1-165: lontana è la patria e il nido disfatto. ma commossi d'amore,
non possano comodamente provvedersi i contadini. nido eritreo, i-137: aumentata la popolazione
a poco a poco, non avendo il nido, si era tralasciata, e quasi
speranza di mai più rivedere l'amato nido. l. bellini, 5-152: io
i regni si pascolano e si fan nido. questi veramente compiscono l'armonia,
nudri- mento, il covile, il nido, i figliuoli e i pericoli de la
i regni si pascolano e si fan nido. cesarotti, i-94: termini di
conca delle due mani come in un nido. 4. figur. volta
una nuova struttura / ritrovò pel suo nido; e questa fu / con la concavità
di santemo / conduce il lioncel dal nido bianco. m. villani, 1-71:
romita in quel diserto silvestre come in nido più confacevole al ritirato suo genio.
di meletto, vii-94: quando redire al nido fu disditto / a giulio cesar,
quel core / che di perfidia è nido; / e con quel sangue infido /
femmina depone e abbandona le uova nel nido degli altri uccelli. poveretta! e se
marino, 5-49: quando apena lasciato il nido avea, / d'una capra poppò
tutti quei materiali, che formano il nido di un uccello. l. bellini,
tutti a me son di sangue. nido eritreo, i-102: allorché pochi ottimati
dal falco, / guardavano il lor nido, allontanate / dalla guerra del mondo.
. prati, ii-241: come un nido d'uccelletti /... / van
colomba t'involi, trepida / il nuovo nido voli a contessere / oltre apennino,
la bella / contrada attraversai, che nido è fatta / del longobardo e da
calare i raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga, / e 'nbrunir
. iacopone, 88-60: nasconnece lo nido e sì l'ammanta, /
e solitario / due turturelle vidi il nido famosi; / et a me solo è
dal selvaggio rosaio scheletrito / penzola un nido. come, a primavera, / ne
sul mare. volavano uccelli lontano dal nido ed io pure: ma senza gioia
/ hanno un tetto, hanno un nido, ora, mio vanto: / e
siano suoi figliuoli, e partesi dal nido, e poi a pochi dì vi toma
sola, / la grande pieve, il nido piccoletto. / razzano i vetri;
le cime ov'hanno / con l'aquile nido / le folgori corusche. panzini,
, e i crociati ne cercarono il nido. così un corteo di draghi, di
e divenne poco stante di moda. nido eritreo, i-106: ne'teatri, nelle
! d'annunzio, ii-163: aquile senza nido / ripresero il volo, dall'alpe
becco, / amoroso a costruirti un nido. 3. per simil.
addio, castello pe'felici giorni / nido d'amore costruito in vano! svevo,
l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere dal voler
la stagione in cui covano; il nido, nidiata di uccelli.
.. durano fatica in finire il nido, le cove, il parto. marino
le fronde / cerca di filomena il nido ascoso, / e ficcando la man dentro
l'aquila quando andava a fare il suo nido; al tempo delle cove, ci
covo, covile (di animali); nido (di insetti). firenzuola
quest'era de'ladron la cova e 'l nido, / questo il refugio lor secreto
covaccióne, sm. letter. nido, tana. monti, x-3-87:
o in terra o in arbore troverai nido d'alcuno uccello, o troverai che la
il matrimonio, e non acconcia il nido, e cova e riscalda l'uova
femmina depone e abbandona le uova nel nido degli altri uccelli. poveretta! e se
f. f. frugoni, xxiv-957: nido felice, in cui si covano con
che non possano volare, fanno loro uno nido, e ivi li pascono, e
e pender dalle travi odo loquace / nido, entro cui tenera madre stassi /
e segreto. petrarca, 136-5: nido di tradimenti, in cui si cova /
storno] anco alla campagna, facend'il nido in alberi grossi... due
di nudrimento, il covile, il nido, i figliuoli e i pericoli de
3. ant. riparo, nido, cella, guscio di insetti.
dormire); tana, covile; nido. crescenzi volgar., 9-80
: o severino, de'tuoi canti il nido, / il covo de'tuoi sogni
, 7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or bacia il
il covo: fare la tana, il nido. -al figur.: procacciarsi,
quest'anima infelice / discacciar dal suo nido, / con acuto coltello / vorrei
prendono il disopra, cacciando di nido tutte le costruzioni ideali e sistematiche.
, / vede lontan l'usato / suo nido, e il picciol campo, /
: i suoni di cristallo nel tuo nido / notturno ti sorprendono. 13
alcune specie vivono in società costruendo un nido in comune. d'alberti [s
cuccàia, sf. ant. nido del gufo e del cuculo.
che un cucco faccia l'ova nel nido de'virtuosi? fagiuoli, 1-5-30:
. cuculàia, sf. ant. nido di cuculo. -per estens.:
o terzo giorno di vita sbarazza il nido dei compagni di covata, e resta solo
volta, lo porta volando in quel nido in cui trova maggior somiglianza di tinte,
penne a'cuoi, / volando verso il nido che t'indua, / mi metterei
1 vede lontan l'usato / suo nido, e il picciol campo, / che
e cura, / di magnanimi eroi nido e soggiorno. ciro di pers, valesse
s'accordano gli scrittori nel dir nel nido di che uccello faccia [il cuculo]
, specie di uccello nel cui nido depone le uova il cuculo per
ventosa / come fosse per rompere dal nido / o per posarsi dopo lungo volo.
alle crisalidi, a'vermi, e danno nido e pascolo di viventi a'feti loro
e 'l paio di pippioni, e 'l nido levato dal tetto. fazio, iii-n-36
capre, o due colombe / o un nido d'uccelli tolto dalla cima d'un
cacciar da sé lo spirito di tentazione. nido eritreo, i-117: è necessario istruire
d'afflizione la colomba deargentata facendo il nido, partorì un collegio di vergini a gesù
alla notizia dei cangiamenti qui operati. nido eritreo, i-124: apprendendo essi dalle
e 'l paio di pippioni, e 'l nido levato dal tetto. da porto,
mille colpi è il reo dannato. nido eritreo, i-129: non è vero che
il dire non meno che il fare. nido eritreo, i-103: chiunque pertanto toglie
questa goffa adulazione come delitto capitale. nido eritreo, 1-125: appresso l'antichi
buona compagnia non è più da sperarsi. nido eritreo, i-108: la chiesa,
: forse carchi di prede al patrio nido / tomaron poscia; e 'l dente adunco
le fronde / cerca di filomena il nido ascoso, /... ficcando la
pascoli, 552: il molle nido pieno di musco! / che rozzo è
la canarina]; fuori porti / dal nido quanto puoi col becco, e il
deponi / -come per farti un nuovo nido -in qualche / angolo della gabbia.
/ da l'oriente a depredare il nido / a l'aquila vittrice. tasso,
ascoli, 2109: dov'è il suo nido [dell'aquila], non istà
città ch'in mezzo a tonde hai nido, /... / ch'amor
e con un poco di deriso. nido eritreo, i-120: questi [spettacoli religiosi
, ognuno con tra i rami un nido / addormentato. bontempelli, 8-13: il
amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati / la notte che
con l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere. fazio
mura di verucchio / che troppo angusto nido è fatto ornai / pe'malatesti. sbarbaro
d'aria diaccia, diluviava / sul nido di comiglia rugginoso. landolfi, 2-193:
che assistere e somministrare le difese. nido eritreo, i-116: i rei o non
te che sentenza di eterna condannazione. nido eritreo, i-127: in molti governi e
avvocato e il procuratore de'poveri. nido eritreo, i-125: coloro poi che
ma per difetto ch'ella sente al nido. ser giovanni, ii-194: sentendo.
0 dalle cose domestiche, nel suo nido, pazienza; ma chi non è
e gode, / e dentro al nido suo si strugge e rode / per desio
per certo / materia e dilettevole. nido eritreo, i-124: dopo questi studi
fu l'aspro lido / del nostro nido da la froda stolta / di chi m'
fazio, ii-37: o dolce e dilettoso nido, / quanto per voi tormento s'
d'aria diaccia, diluviava / sul nido di comiglia rugginoso. -con costruzione personale
, / come fan gli animali o 'n nido o 'n grotta: / stanze
: udii girando attorno a un picciol nido / cantar la vagabonda rondinella, /
, che veggia l'angue / guastarle il nido e divorar la prole, / e
apparteneva quella falda di terra-ferma che dava nido e ricovero agli empi uscocchi, vi
al muro i figli / che al lor nido con un grido solo / si rivolgono
-che dirà il mio genitore? nido eritreo, i-106: e se tale eguaglianza
moverebbero, anzi non sarebbero affatto. nido eritreo, i-103: chiunque pertanto toglie
i genitori non dovevan più entrare nel nido alternamente per nutrire i nidaci, né
beltramelli, iii-165: corse al suo nido, disciolse la campana che chiamava al
invia l'amor, / del tuo disfatto nido / la dolorosa piòta / ti ripungea
. lalli, 6-46: né il nido fu secur de le civette / tra quel
, tr. ant. far uscire dal nido o dalla tana; snidare.
. da dis-con valore di allontanamento e nido (v.); cfr. ir
5-424: pescocostanzo fu... un nido di orafi. la guerra ha disperso
. della casa, 658: l'altero nido, ov'io sì lieto albergo /
che voi volete, / come di nido di tutti i dispregi. andrea da barberino
essere cosa certa, indiscutibile. nido eritreo, i-105: che nelle monarchie non
queste sono spine in cui non fanno nido le lettere. milizia, iii-189: vi
/ pazzo dissipator, prodigo erede. nido eritreo, i-133: il soperchio oro ed
fanciulla così ingiustamente da lui trascurata. nido eritreo, i-103: fra tutti i doni
de le chiavi e del manto al nido toma, / sì che s'altro accidente
, e non possono esser distratti. nido eritreo, i-150: nessuno può vendere
lusso di- struttor degli alti imperi. nido eritreo, i-134: la soperchia povertà
l'erbe e tutti i frutti sono un nido proporzionatissimo per le mosche e per gli
sguardo m'indulse, / del bel nido di leda mi divelse, / e nel
in fiore, già le sciabiche tessono il nido con le foglie docili dello scirpo.
gementi oltre mare, perché lasciano qui un nido di loto affisso ad una trave?
pria? / non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì dolcemente?
rondini, e qui resta / il nido solo, oh! che dolente andare!
s'arrischia / all'inquieto mar l'usato nido. 5. che manifesta pena,
tutte [le tortore] fece il nido, ed elleno, usandogli, cominciarono
liberamente vivono, e fanno il loro nido, e sono sì domesticati cogli uomini.
loro amanti a far le bagattelle. nido eritreo, i-154: facendosi ricchi i cittadini
castellaccio, come l'aquila dal suo nido insanguinato, il selvaggio signore dominava all'
72: anche un uomo tornava al suo nido: / l'uccisero: disse:
fidanza che dio / ti porti al nido per cibo la manna, / ché tal
ii-198: una barchetta ch'ivi nel suo nido / dormia, fa ornar per gire
/ ne'cui petti ho il mio nido, eterno io deggio. serra,
calare i raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga, / e 'nbrunir
la bella / contrada attraversai, che nido è fatta / del longobardo. de
. cardarelli, 3-141: da quel nido inaccessibile il falco di montefeltro spaziava con
e ristoro, e ne dà stirpe e nido / opportuno, durabile e securo.
vede lontan l'usato / suo nido, e il picciol campo, /
rifugio dell'eccedente popolazione delle campagne. nido eritreo, i-153: questo gran numero
/ e fuori ognuna si versò dal nido. d'annunzio, iv-2-740: il suo
a cui educhiamo le ali perché lascino il nido. michelstaedter, 87: è più
: essa [la toscana] fu il nido principale e l'educatorio dell'idea italica
le morbide coltri a l'ombra siede. nido eritreo, i-133: il soperchio oro
poco basta ad essi a metter su un nido tepido e silenzioso dove il lare sacro
. bocchelli, 11-56: su ogni nido vigilava, ritto sulla zampa esile ed
questo effetto per tutto il regno. nido eritreo, i-109: resero i papi proprio
i a l'umana natura per suo nido, / maravigliando tienvi alcun sospetto.
coronazion di qualsivoglia principe viene osservata. nido eritreo, i-120: deve procurarsi che
. petrarca, 321-4: è questo il nido, in che la mia fenice /
questa man ne l'empio core, / nido di tradigion, la pena entrasse.
marmo o vero che si lascia nel nido come segno di riferimento perché le galline
di esso, che si lascia nel nido, per segno alle galline, e quasi
x-3-538: orche deformi / cacciàr di nido di neréo le figlie, / ed enormi
andar sempre esente da sì enorme calamità. nido eritreo, i-102: da tali elezzioni
i-7: forse carchi di prede al patrio nido / tomaron poscia; e 'l dente
fu bene un lepido spettacolo ciò che nido eritreo, o sia giovanni vittorio de'rossi
, e il toglier l'onore. nido eritreo, i-139: l'altro mezzo sarebbe
. pascoli, 22: era il mio nido: dove, immobilmente, / io
piccole, cilindriche o depresse) vivono nel nido di imenotteri, di uccelli e mammiferi
, / tanto che giunto in più libero nido / percote in vece de le ripe
: alto signor, che dal celeste nido / scemi del gregge tuo gli erranti
non lasciammo i dolci pegni e 'l nido / nativo noi (se 'l creder
se cerchi a lungo errar riposo e nido, / te l'offre in questo
esaminarle e scrivere il suo parere. nido eritreo, i-102: si aggiunga che il
fine, ridursi di numero. nido eritreo, i-118: così l'erario publico
spalancava la bocca, come un rapace di nido, quando arriva la madre a volo
magnetismo di tutto il globo terrestre. nido eritreo, i-145: per ottenere questo fine
non lasci luogo ad alcuna opposizione. nido eritreo, i-124: tutto ciò che
in guisa da sporgere al di fuori del nido ». d'annunzio, iv-2-113:
ali, e le s'inchina. nido eritreo, i-147: se l'italia imitasse
, trasportavan la guerra fuori del proprio nido. barilli, 2-38: le comparse
da lei, che per lei stessa. nido eritreo, i-124: l'esperienza insegna
potranno esigere altro che in agosto. nido eritreo, i-140: si arrichiscono i
non abbia più alcuno che l'instruisca. nido eritreo, i-125: appresso l'antichi
forse a un mese saremo nel nostro nido montanino per cominciarvi il terzo anno d'
fiducia. da una posi nido eritreo, i-101: saremo noi forse più
fondamentale di un sodalizio, che è nido e seggio di raggiri, di menzogne,
un ornitologo pietoso / un espulso dal nido. govoni, 2-86: sono sempre così
libertà propria d'una verace amicizia. nido eritreo, i-135: l'attenzione verso
montale, 2-15: diluviava / sul nido di comiglia rugginoso. / poi fu l'
: acque interminate e deserte, securo nido, or sono due secoli, dei voraci
, e guasto / mi fu il mio nido. pavese, 8-70: la grande
di santemo / conduce il lioncel dal nido bianco, / che muta parte da
tutti, / ci aggiriamo vegliando. nido eritreo, i-101: l'esperienza insegna che
, monete, ecc.). nido eritreo, i-140: si arrichiscono i mercanti
battea la scure: / gli augei dal nido alzavano esterrefatti il voi. barilli,
estirpar la tirannide e i tiranni. nido eritreo, i-129: non è vero che
, 4-72: t'era estraneo il suo nido, oggi il tuo mondo. savinio
marino, 7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or bacia
una volta si credeva che provenisse dal nido delle aquile). intelligenza,
altri insetti e li trascinano nel loro nido come cibo per le proprie larve.
simile alla formica che, crollato il nido, si dà subito attorno per costruirne
e mezzo passerotti, vi avevano ancora nido. negri, 1-449: rapidi e chiusi
compri. cardarelli, 3-141: da quel nido inaccessibile il falco di montefeltro spaziava con
degli uccelli. e dove fa lo nido non lascia mai passare alcuno uccello
, 10-81: il falcon che sul nido i vanni inchina, / porta raimondo
quella falda di terra-ferma, che dava nido e ricovero agli empi uscocchi, vi
la recò alla valuta del terzo. nido eritreo, i-142: sparì la moneta
fatto impressione di un passerottino caduto dal nido. viani, 14-287: questo «
poi quello laggiù dove adesso fanno il nido centinaia di passeri, e lo chiamano
l'uccello d'ogni luogo toma al nido suo, dove egli fa li polli suoi
mostri mitici), con riferimento al nido, alla tana, ecc. dante
ha piantati; quivi le passere faranno il nido. sannazaro, 8-131: sovra un
e solitario / due turturelle vidi il nido famosi. c. battoli, 1-79:
prose, come gli uccelli fanno il nido; chi di stecchi, chi di foglie
per farsi un campo, per rifarsi un nido. moravia, xi-149: umberto coi
: amor negli occhi suoi fatto avia nido, / tal che paria aperto il
! ella amava il sole più che il nido! / chissà? voleva far lassù
, che 'l figlio gridare / nel nido oda de l'aquila di giuso, /
non lo vedeano più i mortali far nido dentro a due begli occhi, né
viva, / un anno: -un nido, ve', di farlotti! panzini,
fori furono fatti nella parte esterna del nido, e niuno nella cima verticale del
seggio, / ch'è di vittorie sol nido fatale, / piantò la palma e
. stampa, 89: verso il bel nido, ove restai partendo, / ove
figlio una conveniente educazione, abbandona il nido paterno. cattaneo, iii-1-23: alla fine
nel disfiorire i follicoli simili ad un nido di vespe, ne i pertugi del quale
l'autore, com'egli dal bel nido di leda, ch'è gemini (nel
di freschissimi e salutiferi zefiri esser sempre nido ed albergo giudicherà. soderini, iii-66
/ dove i colombi ànno il fecondo nido. denina, xviii-3-734: non è cosa
e quanto tradito a torto m'hai. nido eritreo, i-106: inoltre il giuramento
, e guasto / mi fu il mio nido, e imposta / mi fu la
certe legne odorifere secche, e fanne uno nido, e poi v'entra entro;
fenice, come suole, / portava il nido alla casa del sole. ariosto,
io, dentro un fiorito e sacro nido, / non vista mai fuor ch'a
petrarca, 321-1: è questo 'l nido in che la mia fenice / mise
morire, fa in suo paese suo nido: gittavi il seme: del nato e
ogni animale imbucato nella tana o nel nido. -figur. alvaro, 8-249
con l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere dal voler
ladri e de'tiranni il cielo. nido eritreo, i-126: si accrebbe col progresso
comodi guida ed al tuo lusso. nido eritreo, i-136: egli è vero
gli uccelli: / alcun al vecchio nido par ch'aggiunghi / certe festucche e piccioli
/ tornata or ora a murare il suo nido, dove / feterà le sue dolci
.]: 'fiale', stanza o nido delle api, composto di cera e conformato
fiamme, e se lo portò al nido. -per estens. congestionato (
= da fiaschetta1, per la forma del nido. fiaschetterìa, sf. esercizio
fiasco; il nome deriva dalla forma del nido. fiaschettóne, sm. ornit.
; il nome deriva dalla forma del nido. fiasco, sm. (plur
le fronde / cerca di filomena il nido ascoso, /... ficcando
: poi sopra lauro poserò 11 mio nido, / medice nato in pietra, o
, 39-47: ella rimase vedova, nel nido, / con due fanciulli, e
alla rondine / che attacca il suo nido accanto al tuo, / fidente?
vi rimando / l'amor del nostro nido, o mamma, o babbo,
svevo, 6-481: pareva che dal nido stesso crescessero le piume. ed io
che mi pareva di trovarmi con loro nel nido caldo. saba, 4-43: fiducioso
uno, e gliel gittò nel suo nido perché il mangiasse. lastri, 1-3-106:
., 19-92: quale sovr'esso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti
, che 'l figlio gridare i nel nido oda de l'aquila di giuso, /
muro i figli i che al lor nido con un grido solo / si rivolgono a
beata entro la nobil terra, / nido de'toschi ancor sì gloriosi, /
ita era, / e trova il nido voto. mascardi, 1-132: nacquero
: fa [il beccafico] il suo nido nella canapa intrecciandolo con filaccica di vitalba
olina, 1-35: volendola allevare di nido [la ghiandaia], è di necessità
uova sono deposte dalla femmina in un nido, fatto da foglie unite fra loro
fìgliolini ita era, / e trova il nido voto; o qual si lagna /
vado a por l'uova nel lor nido. giusti, i-417: se ho date
/ povera e bisognosa, il proprio nido / ella medesma pur compone e finge
a cacciare dai pianeti, loro ultimo nido, l'autorità e la finzione scolastica,
regnai beata entro la nobil terra, / nido de'toschi nello scrivere; la
nacqui / almen più presso al tuo fiorito nido. caro, 16-9: pellegrina fenice
vid'io dentro un fiorito e sacro nido, / non vista mai fuor ch'a
] sì li gitta fuore del suo nido. carducci, iii-24-16: oh tra il
augello dorato dal canto flebile, fa il nido nelle ombrose rupi. montale, 2-25
. monti, 2-412: avean lor nido / in cima a quello i nati tenerelli
1-39: gli uccelli di ogni sorta fanno nido nei capitelli fogliosi. 3.
l'ombra folta / han canori augelletti opaco nido. segneri, iv-112: la quale
restasi a custodirle [le covate] nel nido ed a fomentarle, l'altro và
e dalla giustizia la signora marchesa strozzi. nido eritreo, i-106: il giuramento su
già fu l'albergo / e 'l nido universal d'ogni buontade, / di
della tana di un animale o del nido di insetti o di uccelli. -per
estens.: la tana o il nido stesso. zanobi da strata [s
279: fanno [le rondini] il nido dentro le case e sono negre e
tonde / van tessendo e formando il nido a i figli. a. f.
delle operaie che provvedono ai lavori del nido e ai rifornimenti alimentari, e quella
mandibole falcate, incapaci di fabbricarsi il nido, di procurarsi il cibo, ecc.
. formicàia, sf.). nido delle formiche che può essere scavato sia
gli alti oracoli suoi manda fortuna. nido eritreo, i-121: per impedire che
trasportavan la guerra fuori del proprio nido. 4. munitissimo, insormontabile
]: a lui forsennatissimamente rispondevano. nido eritreo, i-115: l'esperienza ci insegna
, 244: fortunato * 1 mio nido, che ritiene / quello a cui
, parlerà più forzosamente la necessità. nido eritreo, i-112: dovunque un popolo ed
annaspante / con artigli di falco di nido. jahier, 3-136: fa provvista di
frutto della riflessione e dell'esperienza. nido eritreo, i-99: con tutta franchezza io
3-2-15: una taverna che pare un nido di sorci, che ha per insegna un
gioberti, i-263: fecero del tempio un nido di fraude, di atrocità e di
, / che di torbidi sogni è fatto nido. / già noi mi vieterà fantasma
, / vede lontan l'usato / suo nido. verga, 3-15: si era
covate di 4-7 uova, in un nido foggiato a coppa e alla cova partecipa
del cacciator quand'è presso al suo nido. crescenzi volgar., 9-102: se
l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati / la notte che
: quel vivo lauro ove solean far nido / li alti pensieri e i miei sospiri
a fronte di un piacevole amico. nido eritreo, i-105: il letterato,
.. intorno alla grande villa imperiale, nido del nostro signore, e si spiò
a i parti / uno era il nido. dossi, 239: appariva, intanto
aer nero, / e tu salti dal nido: / e le fere si stan
ond'ei volando fore / dal dolce nido suo, mentre l'ardore / fugge con
. della casa, 658: l'altero nido, ov'io sì lieto albergo /
marmo. pascoli, 552: il molle nido pieno di musco! / che rozzo
dovrebbero essere puniti con pena pecuniaria. nido eritreo, i-129: in tutti i luoghi
gli uccelli: / alcun al vecchio nido par ch'aggiunghi / certe festucche e
: piume / e fuscelletti al cominciato nido / quinci e quindi raùna. vallisneri
/ uscite, prego, da l'amato nido. bembo, 1-51: la notte
, 473: aveva un corvo il suo nido su un arbore, nella villa d'
pascoli, 22: era il mio nido: dove, immobilmente, / io
lucarin se cria / e se fa 'l nido di gambe di farre. mattioli [
di rondini] liberò l'apertura del nido. e una saettante garrissa di
. che è pieno di garriti (un nido). carducci, 819: ne
pescatori dicono, che questo è il nido di alcune chiocciole marine spinose, come le
uno, e gliel gittò nel suo nido...; a caso egli cadde
coda e ali lunghe; fa il nido a cupola sugli alberi e depone da sei
/ papagalli con gagie / vanno a nido. pulci, 14-49: quivi era
a tiro e se lo portano nel nido. 2. gazza marina:
[s. v.]: * nido fatto, gazza morta ', proverbio
anche lui. ma...! nido fatto, gazza morta. 6
olina, 35: la gazzera fa il nido in alberi alti. marrini, 2-146
lega, 51: avvezzata fino dal nido e da genitori scellerati a vedere i furti
fare stridere. 5. prov. nido fatto, gazzera morta: spesso si
). proverbi toscani, 199: nido fatto, gazzera morta. 6
gazzera, gazzera non ancora uscita del nido, o gazzera nidiace. sinonimi: 4
sembro... un gazzotto caduto dal nido senza una piuma. 2
bisogna... portar fuori dal soffice nido delle abitudini chi non conosce la fresca
mancanza. -severamente, rigorosamente. nido eritreo, i-120: sopra tutte le cose
gementi oltre mare, perché lasciano qui un nido di loto affisso ad una trave?
marino, 7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or
lascia il soave gemito / ed al tuo nido riedi. govoni, 2-125: la
femmina depone e abbandona le uova nel nido degli altri uccelli. poveretta! e se
, / sentì schiuder la luce. nido eritreo, i-100: or se la madre
1-24: augelletto gentil, che il dolce nido / ti lasciasti alle spalle e senza
un gentil seme arreca / lunge dal nido, e il qual dentro a deserte /
, / e di tra gli olmi, nido alle ghiandaie, / gettarci l'urlo
, / e di tra gli olmi, nido alle ghiandaie, / gettarci l'urlo
una caluggine come i ghiandaiotti di nido. = dimin. di ghiandaia
di animali); tana, cuccia, nido. giovanni da samminiato [petrarca]
perché il giardino dell'italia non divenisse nido e quasi preda di così barbare nazioni
ginepraio che aveva figura d'un gran nido di aquilotti, io non poteva altro
accensione della candela, la piazza di nido erasi ritrattata per aver osservata la bolla
tutto il meraviglioso amore / in quel nido tranquillo il più lontano / dai deliranti
si fosse lasciato stare nel calduccio del suo nido, nel giulebbe del suo villaggio
di due maniere, assertorio e promissorio. nido eritreo, i-106: il giuramento è
i boemi ferdinando caduto dal trono. nido eritreo, i-106: inoltre il giuramento su
fu riputato uno de'migliori giureconsulti. nido eritreo, i-125: coloro poi che
, che 'l figlio gridare / nel nido oda dell'aquila di giuso, / s'
l'uno e l'altro caccerà del nido. boccaccio, dee., 10-9 (
a una casa nova, / pensa al nido ove un giorno / tu ri- comincerai
, i-2-247: il rossignuolo tolto dal nido... formarà vari concenti armoniosi,
soavemente per gradire alla compagna che sta nel nido covando i cari figliuoletti.
capacità d'intendere e di volere. nido eritreo, i-116: dovevano confessarli [i
un fondo / di fiasco, un nido; ritrovò quel gramo / rimbeccata e
granaio feci tre stanze. -il nido sotterraneo in cui le formiche depositano i
cammelli, 100: per far lì nido, rondine o cicogna / non porton
l'uccellino, che nuovamente esce di nido, il qual, sentendosi debile e non
, / qual augellin che 'l suo nido diletto / invescar vede dal crudel pastore.
, 72: un uomo tornava al suo nido: / l'uccisero: disse:
anima] si posasse sotto al quarto nido, / ciascuna de le tre saria
letti disfatti nei quali fa il suo nido il gufo grifagno e il ragno tesse la
che non trova posto sicuro da farvi nido, quand'ella è insidiata da certi
teme; /... sempre nel nido lo smeraldo pone / sì che non
migratore. nidifica in colonie; non costruisce nido. depone le uova sotto le tegole
teme e non le vuol cavar del nido. aretino, 1-47: -se mai fu
capitello a grondaia. -farsi un nido sotto la prima grondaia: metter su
signora rubò avanti di « farsi un nido sotto la prima grondaia », per
quelle parti dove s'avean fatto il nido, sono state dall'acqua disciolte e
gruccione lungo il litorale / scava il suo nido nella fresca sabbia / più profondo del
erbe e tutti i frutti sono un nido proporzionatissimo per le mosche e per gli altri
farsi un campo, per rifarsi un nido. pavese, 6-279: non s'erano
lo anello,... rossignolo nel nido, piantone nel fosso, gonfiatoio ne
colomba gioire per aver già trovato il suo nido. g. gozzi, 505:
. -per estens. fondo soffice del nido. bresciani, 1-i-25: pe'ginepri
o finto che si lascia nel nido per indurre le galline a tornarvi e
di esso, che si lascia nel nido, per segno alle galline, e quasi
guardare e nidio, variante toscana di nido (v.). guardante
/ il mal guardato e già negletto nido. b. davanzali, ii-467:
si guarnivano alla sommità di marmoree conchiglie nido di rampicanti. 6. ornare
. ant. che vive ancora nel nido, nidace, implume (un uccello)
, e guasto / mi fu il mio nido. bartolini, 15-47: i tedeschi
che l'anima sua non aveva intorno un nido in cui rifugiarsi e, nella santità
compasso, trasportavan la guerra fuori del proprio nido. carducci, ii-10-90: [il
gufo coi tristi / occhi dall'alto nido / scricchiolante, incantava / l'ombra
una statua dell'estate. -il nido conico delle termiti. d'annunzio,
amorose, davano l'impressione d'un nido di amanti. -uomo di gusto,
sempre a colui che per lo patrio nido / d'ogni bene e di sé
è l'idro. grossi, ii-43: nido inculto dell'idro e dello smergo.
quella vivacità di nidi intorno al nostro antico nido erano uno spettacolo così dolce. ojetti
in acqua, niente meno fa suo nido pure in arbore. = etimo
che poi che sono grandi usciti del nido, sì li vanno molto seguitando e
iii-51: anche i piccioni teneri tolti dal nido... prima di vendergli per
come fanno i figliuoli delle rondini nel nido, che tutti aprono a un tratto per
ciriegio da'furti del merlo uscito dal nido, per riportare a'figli rimbeccata,
un ornitologo pietoso / un espulso dal nido... / gli fece, a
un fondo 1 di fiasco, un nido; ritrovò quel gramo / rimbeccata e
uccello prende nel becco per costruire il nido. nievo, 700: le rondini
, 1-71: voialtri vi imbottite il nido nel fitto della foresta, sperando che
bacchi della lega, 242: il nido è... imbottito nell'interno di
calare i raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga / e 'mbrunir le
che imbuca le fessure i e idi nido nelle oscure latebre delle piante. moravia
o rifugiarsi in un buco o un nido (un animale, un uccello);
pulci, 1-3-107: torremo all'ape il nido, che le immelano, / per
706: nella folta macchia, / nido di gazze, s'immergea correndo.
par che s'immerga / ne l'ampio nido ove la notte alberga. buonarroti il
. pascoli, 22: era il mio nido: dove, dini, iv-18: era
ciarpume. pascoli, 762: un nido immondo riempiva il vuoto / di quella
, 5-18: torna il supplice al nido onde fu escluso; / alla destra la
, 9-979: spesso siamo uccelli di nido, per vigliaccheria ci s'impania.
sguardo m'indulse, / del bel nido di leda mi divelse, / e nel
della coda, dove, senz'altro nido, la femmina deponga le sue uova,
. bocchelli, 11-56: su ogni nido vigilava,... impettito nella sua
, e l'istessa delle rondini di nido alla scheranzia, cui giova anche il medesimo
, cui giova anche il medesimo loro nido disfatto in acqua ed impiastrato alla gola.
mio piombar come un nibbio là sul nido di pomino. -sostant. cattaneo
noi fuggita / all'impure contrade il nido fura. 2. colpito da
me / e m'oscuro in un mio nido. montale, 1-125: ora,
quella / statua, dov'hai tuo nido / incauta rondinella. / ahi consiglio mal
rotando intorno, / mirin lo 'nfausto nido ove l'acerba / pianta di giove
/ ne'sette dì che forma il nido e l'uova, / e ne'sett'
s'incieli l'aquila che caccerà di nido -forse ingiustamente - tutti i suoi confratelli
muto / posa le membra entro l'algoso nido, / e 'n tranquilla quiete il
medesimi essere da suo vero recettacolo e nido esterminata e perduta? boiardo, 1-137
marino, 8-30: spesso a un nido di passere volgea, / che su
è necessario, ciascuno si fabbrica nel nido un bozzolo, in cui s'incrisalida e
, godo il bello spettacolo paesano del nido incrostato al mio nido; noto con
spettacolo paesano del nido incrostato al mio nido; noto con quanta abilità la bozza sudicia
(incubatòrio), sm. luogo (nido, cestino, cassetta) dove si
gallinacei, che covano le uova nel nido, o dai maschi dei pesci che
incunabili. -asilo di neonati, nido d'infanzia. mamiani, 9-333:
, viii-3-201: chiama qui fiorenza « il nido di malizia tanta », e questo
scavarsi il profondo indepredàbile / silografo sicuro nido. = comp. da in-con
oh fortunate belve! / del natio nido e de'più cari pegni / la difesa
penne a'cuoi, / volando verso il nido che t'indua, / mi
sguardo m'indulse, / del bel nido di leda mi divelse / e nel ciel
si introducesse e principiasse a fabbricarsi il nido. -ant. di buona volontà
trovi e stimi atto / a un nido inesistente. govoni, 710: giardini
fratello a'prieghi di costei, / nido de tutti vizii infandi e rei. boterò
sapienza e corone, il più infestato nido de'barbereschi. gemelli careri, 1-iii-122:
tema si fece nel mio petto quel nido, ove poi, come infettamento di
: non lasciammo i dolci pegni e 'l nido / nativo noi,...
: o severino, de'tuoi canti il nido, / il covo de'tuoi sogni
: come leena, che de'figli al nido / stormendo approssimarse oda la caccia,
le sue manone di fornaciaio in quel nido tepido del calore di una bella donnetta
che è nella rondine a fare il nido che 'l fanno al coperto, che
se si faranno inghiottire tre rondinelle di nido ad un giumento, per un anno
e grida: sconca / fuor di quel nido, che vii erba ingiunca. sestini
, dove ingratitudo / pose il suo nido più ch'altrove brutto. =
sono in la vostra capuana et in nido che non li siano parenti; inimichese
/ dirupi ove i ciclopi hanno lor nido. d'annunzio, iv-1-65: sedeva innanzi
[vedeva] / di quel gran nido garrulo inquieto / che fe'il popol roman
già il dolce figlio / nel suo nido di paglia come il grano, / insanguinava
dossi, i-349: [il suo nido] inscatolava... una piccola
/ per far tra l'erba il nido / e beccar grani insepolti. cassola,
. fagiuoli, iii-169: il suo nido porre / in luogo [la civetta
canori che covano i loro parti nel nido solitario di un cabinetto; e pur ivi
animali. simintendi, 3-54: lo nido d'otto uccelli era nella sommità dell'
. pirandello, 7-237: scovare il nido e dar la caccia a quella insolentissima
buon volere ', ed ha fatto nido questa abusatissima locuzione specialmente nel gergo pedagogico
intendo / che di torbidi sogni è fatto nido. giov. soranzo, 172
rovina. ceresa, 1-329: nido... caliginoso, umbrato / da
non ti nutrì di vermi e intessi il nido / di foglie morte solo per nascondere
/ su piccoli cestini / in forma di nido d'uccello; / questa è a
il cacciatore si spaventano, escon dal nido e dànno nella rete. campatila, 1-7-40
... che si scordano il loro nido. -aggredire, assalire.
intra l'amate fronde / posato al nido de'suoi dolci nati. cavalca, 20-14
certo è però ch'io vo'far mio nido nelle buche, e non vo'intramettermi
novo ornamento, o mesto / nido che su la mensola, tra i libri
ve li conduce / fuor del lor nido che 'l fossato intrica. metastasio, 1-ii-788
, come il muoversi degli uccellini nel nido ai primi pruriti, quando ancora ignari
pallida e smorta / tornar desira al proprio nido e porta i insegna di martir quel
pegno, / richiamarla al natio fiorito nido. bruni, 155: rustiche glebe sì
fanciulletto, / qual augellin che 'l suo nido diletto / invescar vede dal crudel pastore
gnuol cui 'l villan duro invole / dal nido i figli non pennuti ancora. stigliani
figli altri le 'nvole, / intorno al nido suole / aggirarsi gridando. b.
? albergati, 1-188: ritornata al nido, veggendo che i piccioli figliuoli le
un uccello che pur mo esca dal nido, /... / s'el
: anche i piccioni teneri tolti dal nido... prima di vendergli per alcuni
possono volare, sì gli fanno uno nido e ivi dentro li pascono.
sangue di versar soffriste, / caro nido de palme e de gli amori, /
quisto tempo mal volentieri se cacciano nel nido. boiardo, 3-256: me ha richiesto
era stabilito nelle vicinanze di un vasto nido di termiti. 2. per simil
intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati / la notte
in amore nel maggio: non forman nido, ma solo ripuliscono, grattando con i
rotto dal grido di un uccello tornato al nido. barilli, 5-79: nel folto
, 459: tu piangi il tuo povero nido / per terra... ma
, tra la camomilla, come un nido rotondo di paglia e di lanugine.
, pace a rifarvi / più lieto nido e a ribaciarsi in fronte. -in
gravina, 170: sorgendo dal medesimo nido [del boiardo], spiegò l'ali
cacciatori di ortotteri per trasportarli al proprio nido e nutrirne le larve. =
meste ne'boschi / e 'l caro amato nido lassar con pianti deserto. tasso,
le forteze, assalirono l'istessa colonia, nido di lor servitù; né sorte veruna
possenti. -covile, tana; nido. boccaccio, viii-3-130: hanno le
diè. monti, 2-411: avean lor nido / in cima a quello i nati
cinta 'l crin di ceraste: dall'arso nido del mastin latrante, / vomitando velen
con le sue industrie si lavora il nido. 22. comporre, elaborare
ii-218: come leena che de'figli al nido / stormendo approsimarse oda la caccia.
, 71-7: occhi leggiadri dove amor fa nido, / a voi rivolgo il mio
. /... posto il nido in tuo felice ligno, / di roco
carducci, iii-4-67: par che da questo nido pacifico / in picciol legno l'uom
, come vecchie ed equivoche uova di nido -dalle lenti formidabili della critica altrui.
di santemo / conduce il lioncel dal nido bianco, / che muta parte da la
a i parti / uno era il nido. e. cecchi, 2-33: fuggì
che vi rimaser quando / fu fatto il nido di malizia tanta. landino, 109
giosepp'a cristo. petrarca, 136-7: nido di tradimenti [la curia papale]
sia fatto letto di velenosi pensieri e nido di crudeltà? -fare il letto a
nel mortaio », « rossignuolo nel nido ». pasquatigo, 494: vi priego
accesa? ecco d'amore il nido. suo diletto in questo lido
/ e piume e paglia e sterpi al nido porta. -lignaggio della successione:
davanzale, godo il bello spettacolo paesano del nido incrostato al mio nido; noto con
spettacolo paesano del nido incrostato al mio nido; noto con quanta abilità la bozza
del cortile; altre han fatto il nido nella limonaia e sfrecciano sotto la travatura del
ii-1040: le anime, ritirate nel loro nido profondo, lasciano che solo la carne
/ a dio, versilia mia, ligure nido / di longobardi conti! pascoli,
a petrarca, xlvii-152: ch'io faccia nido in te mia sorte vuole, /
non lasciammo i dolci pegni e 'l nido / nativo noi,... /
, / come vien progne al suo loquace nido. brignole sale, 6-24: già
né pur vi appende il suo loquace nido / l'augel che sverna a i
. giamboni, 8-i-232: fanno lor nido di loto e di paglia. bibbia
disperse. boccaccio, 1-ii-567: il gran nido di leda ogni bellezza in molte luci
! / forse or terresti il tuo nido fra le rose: ed il tuo canto
xxxviii-112: al conte generoso, albergo e nido / d'ogni virtude e lume del
, / e di tra gli olmi, nido alle ghiandaie, / get
di fuor il lusinghi, e fai suo nido / e tua cura e tua pompa
toltagli la signoria. petrarca, 136-8: nido di tradimenti, in cui si cova
tanara, 83: oltre i presi di nido, si pigliano i giovani usciti di
pigliano i giovani usciti di poco dal nido che seguitano la madre con la ragna
... non ac- concia il nido e cova e riscalda l'uova, e
. tana di un animale; covo, nido, arnia, canile. giamboni
si vide che per un solo piccolo nido di mitragliatrice si era messa in moto
sannazaro, iv-139: mi vedresti al tuo nido in mezzo tacque / arder, non
/ ma per difetto ch'ella sente al nido. andrea da barberino, iii-551:
mani / il mal guardato e già negletto nido. machiavelli, 6-2-306: una parte
ogni male bene. petrarca, 136-6: nido di tradimenti, in cui si cova
.. si annida, fa suo nido e possedè suo luogo ipocrisia, lusinghe e
mani / il mal guardato e già negletto nido. tasso, 19-91: mal guardata
/ con tali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere, dal
armonioso e buono, massime quello di nido; tal volta suol stare malenconico.
che vi rimaser quando / fu fatto il nido di malizia tanta. -malizia
la qual per lo più si trova nel nido de gli augelli. guarisce gli offesi
tornano per più pena a riveder l'empio nido. scaglione, lxxvi-176: noi t'
aperti, ed una rondina che avea il nido sopra il letto, sì mandò del
: contatemi in che maniera stava il nido nel quale egli ricettava le miserie de
plebe di roma. -scherz. nido, tana (di un animale).
fidanza che dio / ti porti al nido per cibo la manna, / che
le sue manone di fornaciaio in quel nido tepido del calore di una bella donnetta.
/ credo la faccia nel maritai nido. ariosto, 46-76: con eccellente e
: la marzaiòla stabilisce il suo rozzo nido de gerbai e fra le erbe folte degli
simili ad alcuni vespidi; scavano il nido nel terreno o lo costruiscono con fango
sopra certi massi / fortifica il suo nido e 'l cigne intorno / di mura e
i-2-248: quando averete il cardello in nido, in tal maniera lo notrirete. mollificherete
tutta la parte prese l'apparenza d'un nido di vespe, d'onde sgorgavano materie
, e oramai mi trovo restituito al nido per cui la natura mi aveva fatto
meggiana fu ricondotta nella casa di vizi nido. = deriv. da mèggio1
: in duo begli occhi è il nido suo, né cura, / fuor la
i tempi / di secoli a venir nido felice! / chi potrà celebrar le rimembranze
, / e di tra gli olmi, nido alle ghiandaie, / gettarci l'urlo
, 9-55: mostrando che rabbattere il nido agli uomini rei era meritorio, quasi
, punteggiate di rossiccio, in un nido di ramoscelli intrecciati posto fra i cespugli
ciriegio da'furti del merlo uscito dal nido, per riportare a'figli l'imbeccata,
merlòtta, sf. merla giovane, di nido. caro, i-156: tu
vane, appena uscito dal nido e incerto nel volo. -anche
gazola, 1-7: certi merloti di nido,... stimolati dalla fame,
obliate delle città senza nome divenute nido innumerevole alle dinastie delle meropi.
sporger, donna, a questi corbi il nido; /... / e
che... i signori del nido non andavano nemmeno a sentir messa che
: rondini, li uomini se fanno il nido, / distruggono il nido alli uccelli
fanno il nido, / distruggono il nido alli uccelli; / saccheggian la natura
galileo a cacciare dai pianeti, loro ultimo nido, l'autorità e la finzione scolastica
petrarca, 321-2: è questo il nido in che la mia fenice / mise
cura dove la civetta faccia il suo nido, e quindi, prendendo le su'uove
.. li alcioni fanno il loro nido. c. e. gadda, 6-194
, mignatte e insetti; costruisce il nido su mucchi di alghe galleggianti o sul terreno
. pascoli, 23: da quel nido, rondini tardive, / tutti tutti migrammo
, mi campa come un passerotto da nido. pirandello, 8-669: con gli
alle mimme? potreste anche istituire un nido d'infanzia. 2. giovane che
di fuor il lusinghi e fai suo nido / e tua cura e tua pompa e
leggiadre che sanno trovar le donne per comporsiil nido. 5. tecn. ognuno
i-2-255: per notrire il caponero di nido, lo cibarete di cuor di castrone
, per congegnare morbido e saldo il nido a'suoi rondinini. guerrazzi, 1-126:
128-82: non è questo il mio nido, / ove nudrito fui sì dolcemente
, benché la maniera di prepararsi il nido sia differente. = voce dotta
fenice, come suole, / portava il nido alla casa del sole; / ed
a cui appartengono specie che scavano il nido nel terreno e lo riforniscono di minuscoli
/ lagrima i figli, cui rapì dal nido, / ancor senz'ali, dura
agli esuli pennuti quieto il ritorno al dolce nido natio e al beccare usato e al
ella, svegliata allora, esci dal nido / e, dicendo che in ciò gli
vivacità di nidi intorno al nostro antico nido erano uno spettacolo così dolce, 'un
5-9: i suoni di cristallo nel tuo nido / notturno ti sorprendono, dell'oro
colombo giovene e di passare cavate del nido, o di rondine piccole, o
una ad una colla mano entro il nido, ma d'unir l'intero numero
di legno, indi tutto nel preparato nido mollemente versarlo. papi, 3-ii-37:
fogazzaro, 7-228: questa casa è un nido di mollezza. alvaro, 2-26:
nella scaletta ripida per ritornare nel suo nido fatto di bottoni e di monitor.
maroso, un'onda). nido delle colonne volgar., 5-2 (129
. piccola e morbida, pareva un nido. -accogliente, ospitale. -in
essere le stanze e il giardino del nido, di quell'antica palazzina, perché irene
il soave gemito, / ed al tuo nido riedi. -ronzare. - anche
, / e voto e freddo 'l nido in ch'ella giacque, / nel qual
, e sono spacciate)... nido fatto, gaz- zera morta. (
mosca tentatrice fra il cinabro splendente: nido di baci. -neo particolarmente grande e
moschile, sm. letter. dimora, nido di mosche (e ha valore scherz
dove muravano qualche casa. -costruire il nido (un uccello). giamboni,
], fa cinque buchi e fa il nido de'suoi figliuoli, e questo nido
nido de'suoi figliuoli, e questo nido murano e fasciano d'una erba.
tornata or ora a murare il suo nido dove feterà le sue dolci uova.
che quarant'anni sciamano / fuori del loro nido d'ape... /.
insetto simile alle vespe, che costruisce il nido o l'alveare con fango, sassolini
uccelli del genere sitta che costruiscono il nido entro cavità di alberi o di muri
una celletta di ape, di un nido di rondine. trinci, 1-302:
delle case / dove le rondini hanno il nido di muro crudo. -assito
ognuno già prepara / per il suo nido il mustio e il ragnatelo.
di santerno / conduce il lioncel dal nido bianco, / che muta parte da
ancora che gli uccelli presi di nido si mutano in capo ad un mese o
, sì è rifiutato e cacciato del nido sì come bastardo. francesco da
preparato per accogliere una donna in quel nido elegante, tanto pareva lontana ogni idea di
, come suole, / portava il nido alla casa del sole; / ed avea
, / questo breus nasudo de mal nido. bandello, 2-24 (i-897):
l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati / la notte che
preselo in mano e innel suo nido lo nascose. -per estens.
i colombi selvatici avrebbero potuto fare il nido. -figur. la parte più segreta
. il loro amore misterioso avrebbe avuto un nido nascosto. -riservato a una
giovanetti, i-90: dove fece il nido / semplicetto augellin, del fiume infido
dà, eh'ancor del mio nativo nido / udir farà da calpe a gli indi
non lasciammo i dolci pegni e 'l nido / nativo noi (se 'l creder
l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci nati. boccaccio,
la quale avesse a ritornare al suo nido. nardi, 6-38: io sarei un
il lodar la città e il dolce nido di marzia è cosa amabile e naturale e
ov'è 'l suo naturale e proprio nido? -centro naturale: località,
pregno, / vergognoso tornai dentro al mio nido. 2. disgustoso, nauseabondo
, i quali oggi mettono fuori dal nido soltanto la timida testa, domani,
probabile riferimento all'abitudine di sospendere il nido alla biforcazione di due rametti).
perder le piume e poi viver ne '1 nido. = adattamento di una voce
fidanza che dio / ti porti al nido per cibo la manna / che tal
degli animali (come la costruzione del nido, la cura dei piccoli, ecc
., 2-39: la rondinella sovra al nido allegra, / cantando salutava il nuovo
nembo d'aria diaccia, diluviava / sul nido di corniglia rugginoso. 6
speranze morte, il loro cuore era un nido di desideri neonati. pirandello, 6-721
dal gr. veoacróc; 'uccello di nido 'e da epifita (v
con radici disposte a forma di nido, vivono su mu schi
loro corolla in qualche modo simile ad un nido. richard ne adotta per tipo la
neòttia, dal gr. veoxnà 'nido '. neottòlemo, sm. entom
cibo e nel cavar similmente ogni bruttura del nido, acciocché eglino stieno netti! tartara
la neve, la cicala torna al nido. quasimodo, 1-44: la neve
falcone giovane, che rimane ancora nel nido. f. giorgi, i-2-10
gli dura mentre che si sta nel nido. = dal fr. niais '
. niais 'uccello che rimane ancora nel nido cfr. nidiace. niàuli,
s'el vede li figlioli ingrassare in lo nido, sì gli dà del beco in
, se vede gli figliuoli ingrassare nel nido, dà loro tanto di becco nelle costole
* nidiculàre 'nidificare, stare nel nido 'con allusione sia alla condizione di
nid, sm. bot. disus. nido d'uccello (jneottia nidtis avis)
radice fibrosa molto è simile a un nido d'uccellini. = forma tronca
uccellini. = forma tronca di nido. nidace, nidàcie, v
una nidaia. = deriv. da nido. nidamentale, agg. zool
= vóce dotta, lat. nidamentum 'nido; materiale per fabbricare il nido '
'nido; materiale per fabbricare il nido '. nidare, tr. letter
di area ven., deriv. da nido. nidata, v. nidiata.
uovo fecondato. -deriv. da nido, col suff. dei nomi d'azione
femm. di nidio, var. di nido. nidiace (nidace, nidàcié
agg. che non esce ancora dal nido ed è incapace di volare e nutrirsi
è quello che l'uomo cava di nido e che si nutrica e piglia
sparviere nidiace quando picino è preso nel nido che ancora non pò volare. getti
: da le valli / movendo al nido che protervo croccia / passa uno storno
è proprio, che si riferisce al nido, alla sua costruzione, al nutrimento dei
incrocio con nidio, var. di nido. nidiàceo, agg. che non
, agg. che non esce ancora dal nido ed è incapace di volare o sta
è appena nato, che non esce dal nido, che non sa ancora volare o
è stato catturato quando stava ancora nel nido (un uccello); nidiace.
: suole usarsi per uccello 6reso nel nido, nidiace. nieri, 3-132: 'nidiàndoro'
, 3-132: 'nidiàndoro': ccellino di nido, nidiace. malagoli, 256: 'nidiàngolo
: si dice d'uccellino ancora di nido. -per estens. il pulcino che
legno o vero che si lascia nel nido per indurre le galline a tornare e
o falso, che si lascia nel nido delle galline per segno dove si vuole
[nidio). tose. fare il nido, nidificare. p. petrocchi [
non ancora in grado di uscire dal nido e totalmente dipendenti dai genitori per l'
ed è quindi costretto a rimanere nel nido, nutrito dai genitori, per un periodo
= voce dotta, comp. da nido e dal tema del lat. colère
che fa, che sta facendo il nido; intento a costruire il nido e
il nido; intento a costruire il nido e a svolgere tutte le operazioni connesse
nidifico, nidifichi). costruire il nido per deporvi le uova, covarle e allevarvi
-in partic.: fermarsi per fare il nido (con partic. riferimento agli uccelli
-per estens.: avere il nido, essere stanziale, essere diffuso in
don serafino trotterellava verso il suo umile nido insieme a un compagno che aveva nidificato
agg. ant. costruito (un nido). -per estens.: collocato,
. -trice). che costruisce il nido (un uccello). = nome
. nidificazióne » sf. costruzione del nido a opera di animali che cercano un
costruttivo e degli uccelli, il cui nido raggiunge la perfezione del ricovero adat
: il tempo in cui si costruisce il nido; la stagione della cova.
.]: 'nidificazione': costruzione del nido, de'nidi. crusca [s.
nidifìcio, sm. letter. ant. nido. fr. colonna, 2-271:
ha forma simile a quella di un nido. = voce dotta, comp.
= voce dotta, comp. da nido e -forme (lat. -formis, da
è quindi in grado di abbandonare il nido e di nutrirsi autonomamente poco dopo la
= voce dotta, comp. da nido e dal tema del lat. fugére
^ '. nidio, v. nido. nido (ant. e region
nidio, v. nido. nido (ant. e region. nidio)
dia l'aucel che fece il nido / quando la gran fredura fi col vento
ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere, dal voler
e non s'attenta / d'abbandonar lo nido e giù la cala. g
, 242: non sai che quando il nido face / da lui [dallo
legno odorifico e secco e fanne un nido, e poi entra in questo nidio
, come suole, / portava il nido alla casa del sole. -in
suo marito, se fe'fare uno nido tutto de amore perfetto con una tortora dentro
a nuvole e ogni paio il suo nido da sé. questi son trasparenti, di
fa [il topo selvatico] un nido di foglie d'alberi in forma d'
ed egli a l'asciutto dentro nel nido se ne possa stare. soderini, i-423
aleggia intorno alla sua compagna nel suo nido di foglie e di seta. barilli
strappa di dosso, / per aggiungerlo al nido / dove poi partorire? montale,
/ la neve, la cicala torna al nido. tornasi di lampedusa, 184:
, tra la camomilla, come un nido rotondo di paglia e di lanugine e
e di lanugine e, dentro il nido, otto o dieci topi appena nati,
sì che lasciàr tutte le fiere il nido. albergati, 1-188: la tigre,
la tigre,... ritornata al nido, veg- gendo, che i piccioli
, / sol di fere selvaggie orrido nido. marchetti, 5-197: quanto del
: vidi un'antica selva, / nido di mille augelli, / ombrosa, e
morto, da quarantacinque anni imbalsamato, nido di ragnatele e di tarme.
ragnatele e di tarme. -algoso nido: il mare. casoni, 64
casoni, 64: fuor de l'algoso nido / stupido giace il pesce e immoto
, comparendo, intiepidisse un poco l'umido nido del seme. de libero, 1-34
/ d'avere il tuo capo nel nido. vittorini, 2-170: serena era
più per il cielo, tacevano nel nido loro. -gruppo, agglomerato di
ingrassava sempre di più, con un nido di nèi in una guancia: certi nèi
rognonata di vitella arrosto, servita con nido sotto di pasta di siringa. 3
ma per difetto ch'ella sente al nido. boccaccio, v-215: niuno vecchio
di rimanere vedove e che costui nel nido non dee loro soddisfare. idem,
contenta / credo la faccia nel maritai nido. sercambi, 1-i-138: essendo andriolo innel
, preselo in mano et innel suo nido lo nascose. m. savonarola, 1-28
la quale avesse a ritornare al suo nido. -con riferimento a parti del
, 2-69: nelle ciglia ogni pelo ha nido di du- cento grazie, il naso
: / ridente, a mille veneri / nido divien sua bocca. faldella, iii-53
5-286: sembra la bocca piccoletta un nido / un caro nido d'amorosi baci
la bocca piccoletta un nido / un caro nido d'amorosi baci. marinetti, 2-iii-91
insieme degli uccellini nidiaci presenti in un nido; nidiata, covata. ariosto,
/ come vien progne al suo loquace nido. g. rucellai, 9-6:
che sorprende / chi le rapisce il nido, / di quell'ardir s'accende /
patria (per lo più nelle espressioni nido natio, nativo, paterno o patrio)
ria? / non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì olcemente?
/ di quel guiglielmo, si partì dal nido / e venne in fiandra. boccaccio
fiandra. boccaccio, vii-94: redire il nido fu disditto / a giulio cesar.
. cammelli, 18: o città, nido mio, pistoia vecchia, / sì
i-33: s'io torno all'infelice patrio nido, / tra mille cure in mezzo
dà, ch'ancor del mio nativo nido / udir farà da calpe agli indi
/ difeso et empio il tuo paterno nido, / t'incoronò le giovinette chiome
affrene, / fuor del caro natio suo nido spinto / là dove, d'armi
tempo inabitate arene, / quel caro nido a riveder ne viene, / dal desio
non lasciammo i dolci pegni e 'l nido / nativo noi (se 'l creder
io qui m'assido / lungi dal patrio nido / e aspetto di gran vele abete
di natura / l'amor del patrio nido. f. d. vasco, 124
vece di amarsi dagli uomini il patrio nido, bestemmiano essi d'essere nati sotto
una nuova struttura / ritrovò per suo nido; e questa fu / con la concavità
che tutte d'un modo fanno loro nido. crescendi volgar., 2-3:
compiacque / di fondar il sicuro, eterno nido / de la sua fé, eh'
fra le lietissime, affrettate cure del nido e le carezze. montale, 1-17:
* 1 villan duro invole / dal nido i figli non pennuti ancora, / che