da nicomède, duecento anni avanti cristo. nico- mède si servì per questo di
, v-259: meno entusiasta e infocàbile fu nico- demo, che difatti non volle mai
luie levare. fra giordano, 1-216: nico- demo... fu con gioseppo
il baumgarten fosse un vero e proprio « nico- laita », uno di quegli eretici
innamori. c. dati, 39: nico- maco pittore, veggendola [l'elena
. c., apollonio di tiana, nico- maco di gerasa, numenio di apamea
. si tiene che 'l nome venga da nico- lao diacono... e che
gattina, 3-1-50: lo accuso inoltre come nico- laita, come simoniaco, come sacrilego
quale impronta deve aver lasciato nell'animo del nico- tera la notizia della tragica impresa dei
siena, iii-118: questa resia [di nico- laio] fu proseguitata da molti altri
del rosso, cavaliere gerosolimitano) al re nico- mede. -per estens.
un grosso delle mani con le tanaglie di nico- demo, e quivi volevo fare un
presentazione della relazione -afferma la circolare di nico- lazzi -non sono più applicabili le eventuali
ha dato quattordici assalti, da li quali nico- lizzo sempre s'è gagliardamente difeso.
seguitata che dal colonnello alarcu e dal conte nico- lis, con un staffiere.
, viii-2-10: se aristotile, figliuolo di nico- maco stagirita che tanto seppe, mi
9-62: quando [eliogabalo] svernava a nico- media tra ogni sorta di sporcaccionerie,
venire l'armata, si intrattenne appresso di nico- mede re, non senza infamia d'
di firenze (1515), i-169: nico- laio di giovanni... dé