d'averti, a modo ch'uno nibbio, lasciato adescare e pigliare alle busecchie
giro, sì come fae l'affamatissimo nibbio. m. villani, 2-11:
uno stormo di passere all'apparir del nibbio. leopardi, iii-327: i pensieri che
: queste due donne avevano alie di nibbio e portorono l'anfora tra il cielo e
): l'altro compagno (era il nibbio), afferrandola d'improvviso per
una sdrucciolevole soccorrenza, schizzando com'un nibbio, di loro una parte ne ricoperse,
: l'onghie, come ha il nibbio o come l'astore così aroncinate.
come il passero fra gli artigli del nibbio. tombari, 3-178: [l'aquila
d'arsavola, di mergone, di nibbio di toni frantumati di scogliere, insolita
i-463: cantando poi [raccontò] del nibbio, il quale le interiora del toro
: cantando poi [raccontò] del nibbio, il quale le interiora del toro fatato
. c. croce, 74: il nibbio e l'avoltore vanno sempre dietro le
un vii balco; / ed è un nibbio, e par un girfalco. dante
aria coi pennati remi / il baldo nibbio, e scorre indi e boemi / e
. neri, 6-19: qual affammato nibbio, che fa guerra / con un par
non regnia nell'aria, allora il nibbio batte più volte l'alie nel suo volare
calare sanza battere alie li scusa [al nibbio] un modo di riposarsi per l'
mondo; due cose! / donnola e nibbio che sono, ah!, la
/ fitto un bucranio / o un nibbio con aperte ali,... /
fitto un bucranio / o un nibbio con aperte ali,... /
d'averti, a modo ch'uno nibbio, lasciato adescare e pigliare alle busecchie
: l'altro compagno (era il nibbio), afferrandola d'improvviso per la
e 'n quel cambio ho imbeccato un nibbio, o un ghezzo. marino, i-163
. marino, 20-50: sapean che 'l nibbio e l'aghiron più volte / fe'
con certe aiacce aperte che pareano di nibbio e spenzolavano da tutti i lati.
gli zingari o fosse calato il nibbio a ghermire una capponessa, niuna
8. prov. non gira mai nibbio che non sia presso carogna: certi
d'ambra, xxv-2-371: non gira nibbio / mai che non sia presso una
gli serbo a te, faina. — nibbio. -putta. / guattero. -
, 20 (346): il nibbio entrò presto presto anche lui nella carrozza
né mi può contastare quel che del nibbio e della cercere dicesti. ardimento solo è
chi, 24-29: parve un nibbio / che rapisse un pulcino a
concento. baldovini, 3-161: il nibbio... ha fatto un mal
: né mi può contastare quel che del nibbio e della cercere dicesti. alberti,
lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio
agostino volgar., 1-8-61: or qual nibbio, quantunque per rapire voli solitario,
grande, e così anche qualche nibbio. savi, 1-737: * cuttì '
giammai. alamanni, 6-13-116: il nibbio... /... tutto
): diede ordine in fretta al nibbio stesso, che disponesse tutto secondo aveva
): diede ordine in fretta al nibbio stesso, che disponesse tutto secondo quell'
. capellano volgar., i-55: se nibbio overo acertolo ardito si truova, e
maggiori. e minori venti, come il nibbio e il sparviero. partorisce uno
tratto quel contrasto penoso, chiamò il nibbio, uno de'più destri e arditi
. fagiuoli, 3-7-194: altri dal nibbio hanno la direzione, / che dell'invidia
/ la preda avrebb'a toccar al nibbio; / però veggiam di darle un cotal
vostra signoria dice ch'io sono un nibbio. ma non gliel'ho detto io
centrale); il falco nero: il nibbio bruno. monte, xxxv-1-462:
maggiore; il falcone otro: il nibbio bruno. -per estens.: falco
e vien da stibbio / sì come nuovo nibbio / e arzagogo. d'annunzio,
boccaccio, i-463: cantando poi del nibbio, il quale le interiora del toro
quella parola,... chiamò il nibbio. d'azeglio, 1-82: vittorio
nel quale riconoscemmo la torre di poggio nibbio. 2. strumento usato dai
alcuni uccelli dalla coda biforcuta come il nibbio reale e la rondine di mare.
pareva, se bene stimai, un nibbio e un falcone 3 un gufo vedere.
pur non facciam rumore, che questo nibbio non si spaventi e sì no 'l possiam
radenti e trepidanti sotto la minaccia del nibbio. / fan, questo sprona amor
lui, pari al rombare vorticoso di un nibbio, poi calò nel suo cuore rapidissima
, che ne avesse cura acciocché il nibbio non li furasse. -portar via (
1-10-14: s'aggira, come il nibbio suole / d'intorno all'aia,.
: lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio
e 'n quel cambio ho imbeccato un nibbio o un ghezzo. salvini, v-559
. / onde savio ed accorto / il nibbio, antivedendo sì gran male, /
/... / ed è un nibbio, e par un girfalco. mare
dente. baldovini, xxx-11-37: il nibbio,... /...
: mi afferri nelle grinfie azzurre il nibbio. 2. locuz. —
uccello da preda delle antille simile al nibbio. ramusio, iii-161: di questi
ieracite è pietra simile alla penna del nibbio, ma vario di colore. alcuni dicono
76: le cannoniere della coda di nibbio da me ritrovata, che alcuni poi l'
/... / [il nibbio] rape alla chioccia un de'suoi vivi
vita, quel mio piombar come un nibbio là sul nido di pomino. -sostant
[luciano], iii-1-217: gettasi come nibbio su le vivande,...
invola. bandello, ii-931: come il nibbio che 'l pulcino invola / de la
far conto d'esser preda d'ogni nibbio, / non che d'ogni falcone.
gatto. passeroni, 1-56: [il nibbio] parea ben che non avesse /
la pelle, andando sempre come il nibbio guardando in terra. tommaseo [s.
erboso, / come leva un pulcin nibbio rapace. -intr. per lo
i limacchiosi nidi, / [il nibbio] d'attorte bisce il suo digiun consola
la cernia, la triglia, il nibbio. landino [plinio], 188
[plinio], 188: il pesce nibbio... è chiamato lucerna,
fiera, / sì gonzo maccheron, nibbio e stordito, / che a mezzo dì
tempo la gabella di sei giulii per nibbio di grano di macinatura. 2.
agostino volgar., 1-8-61: or qual nibbio... non ac- concia il
cuochi dicendoli: « poi che 'l nibbio non ha voluto imparare gramatica né eziandio
g. m. cecchi, 4-10: nibbio, non ti voler vestir dell'asino
lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio
lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio
a portar via le donne, come il nibbio i pulcini da un'aia deserta.
ne avvedesse, di uomo diventasti gazzera o nibbio. pettini, 1-87: o bel
. sercambi, 1-ii-639: poi che 'l nibbio non ha voluto imparare gramatica né eziandio
e così durando la contenzione, il nibbio uccello rapace d'ogni carogna, veduto
e l'avvocato del cane, cioè il nibbio, dice [alla scimmia]:
cibo. burchiello, 95: il nibbio lo voleva pur lasciare / e stringeva
uccello rapace. -in partic.: nibbio, poiana. esopo volgar.,
minor dell'aquila, maggiore del nibbio, con coda et ali come ho
milióne3, sm. zool. ant. nibbio. pulci, 14-52: anco il
= deriv. dal lat. milvus 'nibbio ', col suff. accr.;
], 682: il pesce milvagine overo nibbio, quando vola sopra l'acqua,
o perché era fatto d'osso di nibbio, o perché l'acutissimo suo suono rassomigliava
acutissimo suo suono rassomigliava al grido del nibbio. = voce dotta, dal
voce dotta, dal lat. milvus 'nibbio '. milvo (mìlvio),
), sm. ornit. letter. nibbio reale (milvus milvus).
= voce dotta, lat. milvus 'nibbio '. milza (ant.
per [ltnnominato] chiamò il nibbio, uno de'più destri e arditi
dosso a la camilla come il nibbio al pasto, e la conta il
il gallo / e i piè di nibbio vero e naturale. -in partic.
mostra e naturale, / che '1 nibbio allo sparvier esca leale, / perché son
specie (nauclerus riocouri) simile al nibbio, diffusa nell'africa occidentale e nordorientale
zappatore, / il nautulo piloto, il nibbio cacciatore. targioni tozzetti, 13-138:
aria coi pennati remi / il baldo nibbio. govoni, 9-24: una barca
bianche della pianta); la var. nibbio è registr. dal d. e
(ant. nibiàccio), sm. nibbio brutto, di aspetto sgraziato e infelice
alberti, i-277: fuori vederete un nibbio e con maggior astuzia volteggiare la preda
nibbio1. nìbbio1 (ant. nibbio, nìbio), sm. ornit.
infossati; due specie nostrali sono il nibbio reale [milvus milvus), dif
razziatore di animali da cortile, e il nibbio bruno o nero [milvus nigrans)
a voi come rondine volare basso che come nibbio altissime rote fare sopra le cose vilissime
: aquila, grifone, falcone, nibbio e vulture. boccaccio, i-292: mi
pareva, se bene stimai, un nibbio e un falcone e un gufo vedere agli
altri procedere. sacchetti, v-255: nibbio, uccello con poco valore, è
e volanti. pulci, 14-51: il nibbio si vagheggia a suo diletto, /
n'avesse cura e gli guardasse dal nibbio, che non gli portasse via.
, la tigre, il falco, il nibbio, / l'orca, il delfino
quaggiù. gioia, iii-139: il nibbio reale o il nibbio comune e un
, iii-139: il nibbio reale o il nibbio comune e un uccello vile che da
suole essere vinto... il nibbio parassitico ha la stessa organizzazione che il
parassitico ha la stessa organizzazione che il nibbio reale; egli è solamente men grosso e
portar via le donne, come il nibbio i pulcini da un'aia deserta. carducci
: mi afferri nelle grinfie azzurre il nibbio / e, all'apice del sole,
, sempliciotto (anche nell'espressione muovo nibbio). -anche: persona che non
di fare astor di me che son lo nibbio. angiolieri, xxxv-n-383: par [
vii balco; / ed è un nibbio, e par uno girfalco. sacchetti,
/ ché non vedeste mai sì nuovo nibbio. buonarroti il giovane, 9-570: va'
serbo a te, faìna / - nibbio. / -putta. / -guattero. /
fagiuoli, 1-6-304: vo'veder questo nibbio del mio figliuolo quel che vuol fare
fiera, / sì gonzo maccheron, nibbio e stordito, / che a mezzo
distinguere il lupo dall'agnello, il nibbio dalla colomba. 3. tose
nell'italia centrale). 5. nibbio rondine', nauclero. 6. ant
, nauclero. 6. ant. nibbio laniere: falcone laniere. cenne da
7. ittiol. ant. pesce nibbio o nibbio marino: pesce rondine.
. ittiol. ant. pesce nibbio o nibbio marino: pesce rondine. g
682: il pesce milva- gine overo nibbio, quando vola sopra l'acqua, significa
lo scorpion marino, la scarpena, il nibbio marino. domenichi [plinio],
il nome, e similmente il pesce nibbio. 8. archit. coda di
. 8. archit. coda di nibbio: baluardo difensivo costituito da due muri
, 76: le cannoniere della coda di nibbio da me ritrovata, che alcuni poi
forbice chiamata dal capitan iacomo coda di nibbio. 9. locuz. -cala
9. locuz. -cala, nibbio!, il nibbio cala o è
locuz. -cala, nibbio!, il nibbio cala o è calato: per indicare
. -a tutti? -e'cala il nibbio, sta'a vedi. -senza dubbio,
premura questo segreto? - (il nibbio è calato). e così dei fare
chi vi tromba -non pò dir come 'l nibbio. lippi, 2-81: tu,
sebben non puoi per or dir come il nibbio. note al malmantile, 1-223:
non puoi per or dir come il nibbio ', cioè non puoi dir 'mio
non puoi dir 'mio '. il nibbio, uccello rapace, non fa altro
dichiamo: 'posso dir come il nibbio ', cioè 'mio '.
mio '. -fare come fa il nibbio: subire passivamente, non reagire.
-piacere a qualcuno il volgare del nibbio; piacergli poter affermare il proprio possesso
-male si possono fidare i pulcini del nibbio e le pecore del lupo', non ci
male si possono fidare i pulcini del nibbio e le pecore del lupo.
del lupo. -non gira il nibbio mai che non sia presso una carogna
cosa vuol costui: non gira il nibbio / giammai che non sia presso una
proverbi toscani, 324: non gira il nibbio che non sia vicina la carogna.
nìglio, sm. ant. nibbio. campanella, i-223: l'
., dal lat. tardo nibùlus 'nibbio '; cfr. sicil.,
la puzzola, la lontra, il nibbio, l'astore e, in particolari
l'ale defende li suoi polli dal nibbio, così dio buono farà te anima
[nell'eredità] l'ugna il nibbio. -ci son degli altri che l'hanno
mei, portarla via, che parve un nibbio / che rapisse un pulcino a una
quaranta ordini una quarta e quattro quarte un nibbio. quindi un ordine risponde a m
mesure false... in spagna il nibbio di grano chiamavano ottavo, percioché era
ochavero, deriv. da ochavo 'nibbio di grano '(v. ottavo,
intorno a quest'osteria, come il nibbio al macello, per iscroccare alle volte qualche
cristoforo armeno, 1-288: sopragiunto il nibbio e sopra la simia calatosi, credendo
, minor dell'aquila, maggiore del nibbio, con coda et ali come ho
l'aria coi pennati remi / il baldo nibbio. martello, 455: tre sorte
5-10: a questa contesa apparì un nibbio sopra l'acqua e percosse a costoro
, che fa la settima parte del nibbio, e si usa nel misurare le
pica vecchia. 3. ant. nibbio. giannone, i-361: conoscono i
piè di lepre. -piè di nibbio: specie di ranucolo (ranunculus acris
e di quello che chiamasi piè di nibbio. -piè d'oca: specie di
, si gli avventò al pifero come il nibbio al polcino. -oggetto di forma
mi pareva, se bene stimai, un nibbio e un falcone e un gufo vedere
la pelle, andando sempre come il nibbio guardando in terra se avesser visto di
al pensier bianco, or nero, or nibbio. alamanni, 7-i-263: con gli
vita, quel mio piombar come un nibbio là sul nido di pomino.
lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio
, avendo alcuno amante / che fosse nibbio, sparviero o falcone, / levatevel
; in quel tempo si cala un nibbio e ne portò tutti duoi.
del grano ed altre biade per ciascuno nibbio soldi cinque. rezasco, 834:
potàia, sf. omit. tose. nibbio reale. gherardini [s. v
. gherardini [s. v. nibbio]: 'nibbio reale':...
bientina, potaia. savi, 1-68: nibbio reale:... potaia.
frugoni, 5-210: tortora cui da nibbio predace sia stato svelto dal lato il compagno
di biade corrispondente a un dodicesimo del nibbio. m. villani, 1-56:
stirici in tanto sguizzare ad uso di nibbio, come scrive fra baccio del tinello
il timone preso di ciò l'esempio del nibbio ucello, percioché quest'ucello..
passeroni, 1-57: in me [il nibbio] avrete un protettore, / che
, che ne avesse cura acciocché il nibbio non li furasse. lastri, i-75:
a portar via le donne, come il nibbio i pulcini da un'aia deserta.
lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio:
puntino, -rispose, inchinandosi, il nibbio. -esattamente, precisamente, per
bestiario moralizzato, 1-147: lo nibbio, iovanetto molto bello, / bene
. bestiario moralizzato, 1-147: lo nibbio, iovanetto molto bello, / bene è
il moggio, il igoncio, il nibbio, l'oncia, la libbra o altro
699: alla romanesca, la quarta del nibbio, misura di capacità per aridi,
, 699: la quarta dell'altro nibbio, misura di superfìcie, piglia metri
centrale, corrispondente alla quarta parte del nibbio. cronica d'orvieto, 652
, che è la sessantaquattresima parte del nibbio ed equivale a metri quadri 288,
, che è la ottantottesima parte del nibbio, quindi uguale a litri 3, 346
bestiario moralizzato, 1-147: lo nibbio, iovanetto molto bello, / bene
cristoforo armeno, 1-288: sopragiunto il nibbio e sopra la simia calatosi, credendo di
animali. landolfi, 2-112: il nibbio in ruote regali si leva dalle coti
altra parte. leonardo, 2-368: il nibbio e li altri uccelli che battan poco
movimento. tanara, 13: il nibbio, volgendo la coda per l'aria,
collina dardenno e s'ode / il nibbio sui ventagli di saggina. pavese, 10-175
lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio
timone, preso di ciò l'esempio del nibbio ucello, percioché
, 76: le cannoniere della coda di nibbio da me ritrovata... non
pensier bianco, or nero, or nibbio. = dal lat. rubéus,
la chioccia, udendo la romba del nibbio che volge sopra il capo di essa le
34: mi afferri nelle grinfie azzurre il nibbio / e, all'apice del sole
gallo awertisce le galline di guardarsi dal nibbio o altro uccello di rapina che sta roteggiando
g. contarmi, lii-9-262: il nibbio di frumento (cioè due stara e mezzo
, che sono rabbia cinque: il nibbio è di quattro quarte, che si dividono
comperandoli al prezzo di un ducato il nibbio; poi li rivendeva quattro o cinque
potrebbe farglieli avere? -del nibbio (con valore aggett.): abbastanza
, 1-267: si trovarono due sacchi del nibbio, in affitto; si comprò tanta
, ma così schiacciato / somiglia il nibbio di campo di fiore. 3.
, come uno staio di farro, un nibbio di terreno. f. argelati
che per un giulio ne dànno un nibbio, halli, 6-149: vi scorsi tizio
/ ben sia che aggiunga al scellerato nibbio. -per indicare moltitudine di persone
voglion de le spruzzature / per regalar un nibbio di persone. fagiuoli, 1-6-235:
perché di questi bricconi voi n'avete un nibbio. 6. locuz. -avere
voi come rondine volare basso che come nibbio altissimo rote fare sopra le cose vilissime
corvi. landolfi, 2-112: il nibbio in mote regali si leva dalle coti.
una saccoccétta capace forse di un mezzo nibbio di grano. = voce attestata nel
della cucina guatando se per aventura il nibbio ritornasse, dopo alquanto spazio alzati gli
comp. dall'imp. di scalzare e nibbio, n. 2 (v.)
una sdrucciolevole soccorrenza, schizzando come un nibbio, di loro una parte ne ricoperse
romana, equivalente a 1 / 16 del nibbio, cioè a circa 1155 m2.
, equivalente a 1 / 22 di nibbio, cioè a circa 13 1.
intorno a quest'osteria, come il nibbio al macello, per iscroccare alle volte
una sdrucciolevole soccorrenza, schizzando come un nibbio, di loro una parte ne ricoperse
... lo squittire improvviso di qualche nibbio. pascoli, 971: studia
una sdrucciolevole soccorrènza, schizzando come un nibbio, di loro una parte ne ricoperse e
. bestiario moralizzato, 1-147: lo nibbio... /... /
lo scorpion marino, la scarpena, il nibbio marino, lo sparviere.
ratto così che va men ratto il nibbio / su le spase ali. savinio,
, 21 (353): il nibbio disse ai due altri manigoldi che andassero dietro
ricettario fiorentino, \ -b-iv: grasso di nibbio, grasso di aquila, grasso di
voglion de le spruzzature / per regalar un nibbio di persone. = nome d'azione
.. lo squittire improvviso di qualche nibbio. pascoli, 123: si vedono
superficie (staiolo quadro) sottomultiplo del nibbio e pari a m2 1, 65.
è il primo elemento per giugnere al nibbio. dicono anche 'staioro'. fstaiuolo lineare'
65. 'staiuoli quadri', in un nibbio, 11200. = dimin.
quella guastare; ma fér come 'l nibbio, / che lascia l'oca e prende
come uno stormo di passere all'apparir del nibbio. pascoli, 113: seggiata,
l'esultante delfino, più pronto del nibbio, più rapido dello strale, or precede
ha consentito... che [il nibbio] mai altro che stregghiare cavalli vorrà
chele. burchiello, 95: il nibbio lo voleva pur lasciare, / e stringeva
mai ghermì con dispietato artiglio, / capace nibbio la tremante chioccia, / com'io
erboso, / come leva un pulcin nibbio rapace. targioni tozzetti, 6-66: considerazioni
bambagiuoli, 37: fugge per passere nibbio uccellóne, / vince un piccol falcon
volar via e frodare gli uncini del nibbio. -chela di
sac- coccetta capace forse di un mezzo nibbio di grano. ghislanzoni, 18-136:
degli uccelli il vento delle cime il nibbio dei picchi la vitalba delle forre.
come rondine volare basso, che come nibbio altissime rote fare sopra le cose vilissime
alberti, i-277: fuori vederete un nibbio e con maggior astuzia volteggiare la preda
erboso, t come leva un pulcin nibbio rapace. 4. che divampa con
. ricettario fiorentino, i-b-iv: grasso di nibbio. grasso di aquila. grasso di