[isole], ci porremo permentoni, nia, sansego. tasso, 17-8:
fiori monopetali, della pentandria monogi- nia e della famiglia'delle rubiacee, il cui
medesimo lustro, verso la mor- nia, ritruccherà e ristansonerà nel cosco di tonello
versione del centone virgiliano della proba falco- nia,... perché il verseggi amento
delle pieghe di un vestito moderno ha nia (un insieme di immagini reali o fantastiche
: comprende un'unica specie (mandi- nia binotata). = voce dotta
, 23-168: egli comandò a pausa- nia subitamente che... facesse quel rapacissimo
sta dito 4 fuste sopra la zefalo- nia aver presa una naveta veneziana. guicciardini,
pretesa della polonia d'invadere la transilva- nia, che avrebbe disperato quel principe et indotto
di gatto: guilandina bonduc (caesalpi- nia bonducella', v. guilandina, n.
. cavalca, 20-24: le demo- nia non possono mai sapere né revelare le cose
così mi fo lecito chiamar la lappo- nia, doveva subito giunto a stokholm partire di
: postumio mise il campo a milo- nia, e non potendola pigliare al primo assalto
. gode del suo vivere. nia, coloro che la corrompono col falso;
prepara da un lichene, detto ever- nia prunastri, e più propriamente per decomposizione
. badoer, lxxx-3-123: in lova- nia, metropoli della brabanzia, è lo studio
delle leguminose, e della decandria monogi- nia di linneo, stabilito da giacomo jacksen,
gr., ii-434: ora polin- nia alata... esulti: / ch'
, 1-ii-249: i deputati d'iber- nia... presentarono al re un memoriale
-ortolano della lapponia: zigolo della lappo- nia [plectrophanes lapponica). -ortolano di
persiani e chiamasi questa solennità la magofo- nia, cioè viene a dire la uccisione de'
non tratterebbe mai di tutta la pomera- nia. c. dati, vii-177: non
di oxford, lat. 'oxo- nia '. 2. filosofia ossoniense
benivento che si chiamava in prima san- nia, e tutta puglia disabitò quasi di paesani
di questa palata una cerimo nia. muratori, 7-ii-154: si truovano anche
beozia presso il tempio di atena ito- nia nei dintorni di cheronea. -anche con uso
': pianta che nell'ottandria tetragi- nia e nella famiglia delle smilacee forma un genere
tasso, 6-97: poi ch'ermi- nia in solitaria ed ima / parte si vede
morire domandava la cassetta, 'scri- nia ', dove era il poema, per
per una canzone al re di pollo- nia è un gran pensierone nobile da vero e
: quantunque io a tanta materia ido- nia non sia, nondimeno ercolano ha voluto che
. xx-4-121: non solo te transilva- nia, ma l'ungheria e tutti li stati
una gente era di germa nia molta piena di persone. g. f
, i-55: incominciavano a scendere dall'abissi nia i portatori accaparrati dal de jacobis con
di linneo od alla 'cauli - nia oceanica'di decandolle. = voce
. m. nell'isola di iber- nia ovvero irlanda, dove possiede e signoreggia le
lui sta nascosta la tiran nia della sua iniquitade. valerio massimo volgar.
[donna] m'avete im presgio- nia: / se m'aucideste, saria gran
gli occhi ammaccati dall'inson nia, senza il suo bel color rubicondo,
persich è uno slavo prussificato di posna- nia e parla tanto di spesso della sua piccola
. j: 'pseudopneumo nia ': falsa pneumonia, dolore apparente ai
[il re di polo nia] accoppiò duemila cavalli per la cui sussistenza
ragguardevoli dovean essere e suessa ed eser- nia. alfieri, iii-1-102: se..
il governatore del ponto e della biti- nia mi rattenne, quasi pregandomi e supplicando a
che ivi è comparsa una persona ido- nia, / cioè un poeta, a farsi
occultamente [narsete] chiamò di panno- nia alboino re de'longobardi suo amico a.
publio crasso, essendo venuto in aquita- nia, per battaglia fu rincontrato. machiavelli,
le favelle de le bestie di beffa- nia e quante vertù hanno le vie in croce
monarchia, domò il principe di carama- nia, fece ripiegare il collo sotto il giogo
mondo più sollecito che non si conve- nia, per questo avere rotto il boto.
agg. ant. rossastro. nia. pavese, 10-133: rossastre / le
città, quando le legioni di panno- nia romoreggiarono per ciò solamente che la mutazione
questo secondo caso la cerimo nia è detta olocausto), secondo un rituale
ogni strada nella valle ana nia e per ogni altro luogo del trentino,
sf. medie. ant. salpingoste- nia. tramater [s. v.
, 3-16: l'amor de peccu- nia turi questi amor buta per terra e sapea
poggibonsi, cxxxi-98: quando di betta- nia mi parti', sì tenni per una valle
sardonica, ma anche spontaneamente nella teta- nia. tassoni, xvt-585: senza toccamente
paffago- (un popolo). nia... è vicino a lo sole
di strà san vitale per fare qualche loro nia che anche oggidì miriamo accadere. da ponte
2. figur. colpa, peccato. nia di far parlare di sé e di esibirsi
scambiò secondo che si raccomandavano. nia o di valore antifrastico. -mandare immune da
parte che arà in della conpan ^ nia. boiardo, 1-164: le mogli osservano
, che poi ci nacque la ziza- nia. bibbia volgar., ix-77: egli
. lloro senno. -dispoticamente. nia, e la comanda a suo senno ed
, 322: l'incendio della za- nia senussita di m'sus. 2
, sergozzone. savinio, 10-266: la nia meridionale. jahier, 34: la
'voce dotta, comp. da sinto [nia] e dal gr. veruno 'elenco';
indica la stella stessa). nia, ramai, quandro, siro et utrite
.. / soccorrimi or, tnto- nia, e virtù dàmmi. buonarroti il giovane
della migliore e maggior parte della pomera- nia. brusoni, 601: esito poco felice
volessero suonarla al povero pantalone. certe nia nuziale. arde mi ha dette
le roi fu il capo e commovitore de nia e del numero. ma egli si fermò
per un organismo collegiale, per nia, ove affermano aver avuti sinistri auguri.
le cui scarse capacità provocano esiti letali nei nia,... sotterrò la città di
di ferro di uton in suderma- nia, il quale al cannello sul carbone si
poco a parlare più morale e più nia. storiografaménte, il quale ci sarà riputato
con riferimento al venir meno dell'armo- nia della poesia. c. i
a qualche tempo potro mandarti alcuna ghiottor- nia della quale vorrai succiarti le dita, o
, da sin to [nia] e dal tema di ygóupo) 'scrivo'
più al plur.). nia però, rimasta nel sangue bettoliera e tavemaia
è stromento usato in germa nia detto dal kircher 'strumentum mendicorum'e notissimo,
'tef: sorta di graminacea d'abissi- nia e il pane che ne fanno.
]: per la sanremese, carbo- nia è stata sempre un terreno tabù. g
collegio de'principi d'imperio. nia o, anche, un'esigenza fisiologica,
va cum'la formiga, / tanto ge nia el star en ogna guisa.
ma in cotesto detto era sincero. nia, di tetraggine; che ispira un senso
un tappeto adosso in foggia di sber- nia. tasso, i-254: urbinate mi piacerebbe
. pietra simile al lapislazzuli; arme- nia. dolce, 6-65: vernice overo
comedìa. / poi reprende cascuna vila- nia / per satira cum aprobato stile. castelvetro
eccessi, finalizzato al raggiungimento dell'armo- nia (e, anche, lo sforzo necessario
, il cosiddetto 'baobab', l'adanso- nia digitata, oppure la wellingtònia dell'africa centrale
ling. che è relativo ad apofo- nia; che presenta apofonia. apoftegmàtico
). zool. che presenta pecilogi- nia. pecilotèrmico, agg. (
. beatlemania (beatlesmania) / bitolma'nia, bitolsma'nia /, sf.
(beatlesmania) / bitolma'nia, bitolsma'nia /, sf. passione sfrenata per
della tunisia, della giorda nia, dell'iraq e di altri paesi mediorientali
'adorazione'. hugomanìa / ugoma'nia /, sf. letter. ammirazione smodata