dell'animo, disviatrice dello 'ngegno. giov. cavalcanti, 79: una
l'alturità, non adopra lo 'ngegno, ma più tosto la memoria.
qui vince la memoria mia lo 'ngegno; / ché quella croce lampeggiava cristo,
io ben sapea che del tuo 'ngegno, / del tuo 'ntelletto il critico talento
delira » / disse « lo 'ngegno tuo da quel che sole? ».
pestilenziosa lussuria discorso è via lo 'ngegno. maestro alberto, 129: imperniò che
accecatrice dell'animo, disviatrice dello 'ngegno, ingrossatrice, anzi privatrice, della memoria
qui vince la memoria mia lo 'ngegno; / ché 'n quella croce lampeggiava cristo
. passavanti, 236: lo 'ngegno umano... s'è esercitato di
, 6-34: bisognerebbe assottigliar lo 'ngegno, e passar per filiera, a volere
il mio intelletto tardo, lo 'ngegno piccolo e la memoria labile? marsilio da
la qual non vai forza né 'ngegno. boccaccio, dee., 4-3 (
ch'or ti vo'dir lo 'ngegno, / sì che, se mai di
qui vince la memoria mia lo 'ngegno; / ché quella croce lampeggiava cristo,
troviamo essere consumata la somma dello 'ngegno de'filosofi con grandissima fatica. guittone,
l'alturità, non adopra lo 'ngegno, ma più tosto la memoria. bandello
scopo di spiegare un passo che, essendo'ngegno iddio m'ha dato della mente, io
c., 3-4-7: lo 'ngegno nostro non dee essere occupato di due cure
: è utile cosa aiutar lo 'ngegno con ingegnosa cura e uso frequente e con
, s'aura da te lo 'ngegno ottiene, / darò spirto a lo stile
d'animo tutte le forze dello 'ngegno suo. lettere e documenti di artefici e
ampi sono li termini de lo 'ngegno a pensare che a parlare. idem,
volgar., 1-30: lo 'ngegno si perde, se non si guarda per
e piccoli, nei quali lo 'ngegno vale più che la piccolezza. campanella,
piegasse fin d'allora il mio 'ngegno. carducci, iii-22-174: bologna dal secolo
de'concetti de'moderni invaghir lo 'ngegno, che, abbagliato dal lume di essi
, ch'iera pien di grande 'ngegno, / si propenso ched'imagine fosse /
freddo s'adiaccia, così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta. piccolomini, 3-7
sempre spica, / come lo 'ngegno vostro s'affatica / dove vertù nel suo
si mostrano, fusse dallo 'ngegno d'uno suo amante prima a sentir d'
deitate, / a che lo 'ngegno s'aguzza e si sforza. antonio da
., 33-65: dorme lo 'ngegno tuo, se non estima / per singular
: se pur trovo con mio 'ngegno et arte / qualche persona che me sporga