comp. da anti- * contro 'e nevrotico (v.). antinfettivo,
, spesso assurdi, a cui il nevrotico ricorre per evitare il sentimento di
non autonomia infantile che si manifesta nel nevrotico adulto di fronte a immagini paterne o
lirismo allucinato, disperato ed un po'nevrotico. landolfi, 8-31: la poverina
edipismo, sm. psicanal. stato nevrotico determinato dal mancato superamento del complesso
che nascondeva qualche cosa, che era nevrotico, impulsivo, egocentrico, e lo avrebbe
i-354: ma l'interessante, nel volto nevrotico della fattucchiera, erano un par d'
, agg. letter. reso isterico, nevrotico. e. cecchi,
sono ricondotte molte forme di comportamento nevrotico. = voce dotta, comp.
stendo '. neuròtico, v. nevrotico. neurotizzazióne, sf. chirurg.
della nevrastenia. -in senso generico: nevrotico. panzini, ii-716: se
nota che ho detto nevrastenico e non nevrotico) di lukàcs. 4.
-ci). medie. disus. nevrotico. faldella, 5-153: provò una
. nevroticaménte, avv. in modo nevrotico, manifestando evidenti segni di nevrosi.
fine. = comp. di nevrotico. nevròtico (neuròtico), agg
fogazzaro, 1-445: piero appare un nevrotico e un allucinato, prossimo forse ad
una cura climatica sul suo spirito reso nevrotico di troppe orge intellettuali e morali.
: il signor li è triste e nevrotico; quando ride ha un risino sardonico,
234: butti analizzò la psicologia d'un nevrotico. calvino, 5-42: quelli che
simile a un portacenere che un fumatore nevrotico abbia riempito in molte ore di tante
, i-354: l'interessante, nel volto nevrotico della fattucchiera, erano un par d'
a urtarsi, con ripercussioni di dolore nevrotico, cosmico, da puri impulsi empirico-irrazionali
ii-3-49: nuovo rigoglio cui assistiamo di nevrotico misticismo e di poco sincera religiosità.
sm. letter. stato di chi è nevrotico; condizione spirituale e psicologica, caratterizzata
di una nevrosi o di un atteggiamento nevrotico. capuana, 15-239: nel
approssimazione. = deriv. da nevrotico; cfr. fr. nèvrosisme.
nevrotizzare), agg. che rende nevrotico; che provoca nevrosi. pasolini,
nevrotizzante. nevrotizzare, tr. rendere nevrotico; produrre uno stato di nevrosi.
), agg. reso o divenuto nevrotico. nevrotizzazióne, sf. il divenire
. il divenire o l'essere reso nevrotico; acquisizione di una nevrosi.
dal gr. 7tapà 'quasi 'e da nevrotico (v.). paranfistòmidi
-in senso attenuato: lunatico, nevrotico. crudeli, 1-159: rare volte
circostanti i guardiani / dell'omino indubbiamente nevrotico / e parecchio sulle sue nelle apparenze
: il signor li è triste e nevrotico; quando ride ha un risino sardonico,
di api guidate da una regina. nevrotico sciamare di forse trecento garibaldini.
. letter. inquieto, insoddisfatto, nevrotico; accompagnato da agitazione, turbamento,
due protagonisti entrano nella casa dell'operaio nevrotico:... quegli stessi due
'situazioni', che possono avere un andamento nevrotico e che si avvicinano al concetto di 'timo-
o da una situazione recente della vita del nevrotico, rendendone dapprima responsabile un episodio remoto
cosa più comune che possa avere un nevrotico. -medie. l'insieme dei
. dal gr. àvxi 'contro'e da nevrotico. antinfèrno, sm. letter.
e. weiss, 106: il nevrotico si allontana dalla realtà... questo
cameroni, 2-135: il vecchio orso nevrotico, isterico, autopessimista non riesce a
quando abbiamo parlato della depersonalizzazione su fondo nevrotico abbiamo aggiunto che la sua apparenza clinica
disadattamento agli schemi culturali della società, il nevrotico si manifesta comunque sempre inibito.
ogni caso di tentato suicidio di un nevrotico, vi è qualcuno rispetto al quale il
di un forte legame affettivo tra il nevrotico e chi lo ha suggestionato con successo.
. -ci). medic. disus. nevrotico. mantegazza, 235: il cittadino