in seguito a processo morboso (nevrosi, nefrite, malattie cutanee).
). medie. che agisce contro le nevrosi. = comp. da anti- *
catarro bronchiale, disturbi della digestione o nevrosi: apatia, tremiti, delirio).
.. si celava e agiva la plurimillenaria nevrosi. campagnata, sf. disus
. xap8£oc * cuore 'e da nevrosi (v.). cardiopalmo
. / gli ammalati di sogno e di nevrosi, / presenta, per infiltrazione di
un privilegio di preda, l'amore una nevrosi senza oggetto preciso. 3
delle famiglie, al dilombaménto, alla nevrosi. 2. struttura, conformazione
del dubbio: particolare forma di psico- nevrosi coatta. svevo, 6-158: soffre
alvaro, 10-75: oggi, la nevrosi urbana colpisce quei quartieri come un'epidemia
medianità traggono in gran parte origine dalla nevrosi epilettica, catalettica e isterica. bernari,
vita tutta artistica e poetica era la nevrosi per le parole, per il colore,
ricambio, delle distonie neurovegetative, delle nevrosi, dei postumi di otite, di
del contenuto (fessissimo) delle sue nevrosi. 3. locuz. -fare fesso
(e può mantenere o favorire la nevrosi). -in senso generico: sentimento di
.. si celava e agiva la plurimillenaria nevrosi. -accademia dei georgofili: fondata in
di indecifrate (da lui medesimo) nevrosi. levi, 1-62: non ho mai
, e la moglie teme che cada in nevrosi. = denom. da misantropo (
garbuglio, di indecifrate... nevrosi, talmente incavestrate..., talmente
, causata, per lo più, da nevrosi o intossicazioni. = voce
tipizzazione dell'anomalia, della nevrosi o dell'ipersensibilità. 2
difesa, insorgente in partic. nelle nevrosi ossessive, che consiste nell'interrompere le
medianità traggono in gran parte origine dalla nevrosi epilettica, catalettica e isterica. cicognani
. -psicanal. isterismo d'angoscia: nevrosi, tipica dell'età infantile, in
le fobie. -isterismo di conversione: nevrosi in cui i conflitti psichici inconsci (
medianità traggono in gran parte origine dalla nevrosi epilettica, catalettica e isterica.
letterario, la sua nobile o ignobile nevrosi piccolo-borghese. 4. mancanza del minimo
(mixonevròsi), sf. medie. nevrosi d'organo caratterizzata da eccessiva secrezione
assillante da una sola idea (una nevrosi). = voce dotta,
una delle principali componenti di alcune nevrosi, psicosi e perversioni sessuali,
compiutamente superato, può dar luogo a nevrosi. -dir. atto di nascita
vita tutta artistica e poetica era la nevrosi per le parole, per il colore,
). neuròsi, v. nevrosi. neurosifìlide, sf.
janet), sia a svariate forme di nevrosi con decorso più o meno transitorio,
[le sofferenze] dalla così detta nevrosi o neurastenia che si voglia dire, e
le varie forme di tale affezione: nevrosi d'ansia, fobica, ossessivo-compulsiva,
comportamenti e di scelte esistenziali particolari (nevrosi del carattere) ', differenziato dalla
in alcuni casi da fattori traumatici (nevrosi post-traumatica, da indennizzo, da spavento
[le sofferenze] dalla così detta nevrosi o neurastenia che si voglia dire.
da medici famosi / per guarir la nevrosi / dalla qual da tanti anni affetto
i miei malumori non crederli effetto di nevrosi e di 'volubilità '...
le si parlava di spiriti, la sua nevrosi si acuiva. bacchelli, 18-ii-528:
il male epidemico di quest'età, la nevrosi d'angoscia. col darsi un lavoro
moravia, 17-55: forse la mia nevrosi derivava dal fatto che qualsiasi cosa facessi,
vita tutta artistica e poetica era la nevrosi per le parole, per il colore,
iv-12-256: nell'indebolimento e smarrimento e nevrosi generale seguiti a quella guerra, soggiacque
modo nevrotico, manifestando evidenti segni di nevrosi. pasolini, 13-120: lei
m. -ci). afflitto da nevrosi. capuana, 15-157: ibsen irrompe
. 3. che concerne la nevrosi; che è provocato o condizionato dalla
; che è provocato o condizionato dalla nevrosi, che ne consegue, che ne
i nervi. = deriv. da nevrosi; cfr. fr. nèvrotique.
psicologica, caratterizzata dalla presenza di una nevrosi o di un atteggiamento nevrotico.
agg. che rende nevrotico; che provoca nevrosi. pasolini, 10-154: impone [
rendere nevrotico; produrre uno stato di nevrosi. = denom. da nevrosi
nevrosi. = denom. da nevrosi. nevrotizzato (part. pass
essere reso nevrotico; acquisizione di una nevrosi. = nome d'azione da
onicofagia. -per estens.: affetto da nevrosi, da manie, da tic;
traumatizzanti; è impiegato nella cura delle nevrosi ossessive, di quelle da angoscia,
infanzia, dei primitivi e di talune nevrosi e psicosi, che attribuisce al pensiero
, costituisce di norma il quadro della nevrosi o psicastenia ossessiva).
graffito. 4. patol. nevrosi ossessiva: psicastenia. -nevrotico ossessivo (
. -che rivela fissazione maniacale, nevrosi. bontempelli, 19-134: dalle
poeti è nient'altro che un caso della nevrosi romantica. gozzano, i-1250: voi
o che ha manifestazioni simili alla nevrosi. c. e. gadda,
parapatìa1, sf. psicol. nevrosi. = voce dotta, comp.
in partic. nelle nevriti e in molte nevrosi. lessona, 1081: 'parestesia
. patonevròsi, sf. psicanal. nevrosi che insorge in conseguenza di malattie organiche
(v. pathos) e da nevrosi (v.). patónno,
di loro come la salute, la nevrosi e la pazzia. manifesti del futurismo,
grave del pensiero; disturbo psichico; nevrosi; fissazione fanatica, mania. muratori
-i). persona che, per nevrosi o per naturale insoddisfazione, aspira a
scrivere attragga preferenzialmente la gente predisposta alla nevrosi. = comp. di preferenziale.
privo di distacco verso se stesso, la nevrosi, l'impazienza che prefigura la morte
della personalità (in partic. le nevrosi). l. baroncini [
psicoanalisi considera esclusivamente psichica l'origine delle nevrosi, da un punto di vista terapeutico
una particolare forma di psiconevrosi, chiamata nevrosi ossessiva dalla scuola psicanalitica, nella quale
f'horror vacui 'o una mera nevrosi collettiva a spingere gli automobilisti ansiosi a
l'isterismo, la nevrastenia, le nevrosi di ansia e ossessive, ecc.)
esistente fra la sessualità e le psico- nevrosi, sì da giungere ad affermare che queste
^ (v. psiche2) e da nevrosi (v.), sul modello
dalla presenza di fenomeni imputabili ad una nevrosi attuale o che nel corso di una
attuale o che nel corso di una nevrosi attuale insorgano manifestazioni psiconevrotiche. basaglia,
manzoni fu sicuramente un malato ereditario (nevrosi: psicosi) e un traumatizzato della vita
il territorio, la rima operando nelle nevrosi e la seconda nelle psicosi. torno,
pensiero, comunemente ascritta al capitolo delle nevrosi, e gli stati psicosici. ottieri,
. si celava e agiva la plurimillenaria nevrosi. 4. filamentoso (una
, avventura decameroniana, rabelesiana e senza nevrosi, avventura indegna del secolo decimonomo e della
di loro come la salute, la nevrosi e la pazzia. il politecnico [i-v-
meno di tutto di fronte alla sua nevrosi e alla sua disastrosa figura patema, sfiorata
rigidamente, caratteristico di alcune forme di nevrosi coatte. bacchelli, 2-v-406: kuno
comportamento sintomatico: riconoscibile come sintomo di nevrosi. c. l. musatti,
vent'anni, l'età delle più gravi nevrosi, contro i sistemi. in nome
, sf. invar. medie. nevrosi su base prevalentemente somatica. = voce
-axog (v. soma2) e da nevrosi (v.).
campo d'indagine dall'isteria alle altre nevrosi, e contrapposta in modo particolare l'
dal processo di conversione somatica) alla nevrosi ossessiva (caratterizzata dal processo di trasposizione
sonno protratto-, metodo terapeutico applicato nelle nevrosi e consistente nel far dormire a lungo
. l. musatti, i-i-77: nella nevrosi l'eccitazione sessuale... rappresenterebbe
« quaderni rossi », 3-151]: nevrosi tipiche dei sistemi capitalistici sviluppati.
]: i mille bisogni, le mille nevrosi e la comunicazione « in tempo reale
. egli la chiama [questa nevrosi] 'egoismo'. ma si tratta di un
1-i-27: ed il trattamento ipnotico delle nevrosi, diffusosi negli ultimi anni del secolo
racconto -è il suo quadro clinico. nevrosi. 4. intr.
manzoni fu sicuramente un malato ereditario (nevrosi: psicosi) e un traumatizzato della vita
sf. invar. medie. tipo di nevrosi che si manifesta con disturbi all'innervazione
, n. 12 e neurosi, per nevrosi (v.). vasoparàlisi
che viene usato per il trattamento della nevrosi (una sostanza, un farmaco).
, 170: 'antinevrotici': rimedi contro le nevrosi. = comp. dal gr.
alle esigenze nutrizionali, indotta da manie o nevrosi di vario genere. = dall'
e. weiss, 137: nella nevrosi ossessiva per esempio i sintomi veri e
lo stato di sofferenza timica propria delle nevrosi, prepara nella sua particolare struttura gli elementi
154: tutte le volte che in una nevrosi si manifestano dei miglioramenti o delle pseudoguarigioni
. è un sintomo che si riscontra nelle nevrosi ossessive. psicogeriatria news [aprile 2003
. cameroni, 2-66: la nevrosi mi ha spinto quassù, fra le alpi
. ecclesiògena, agg. psicol. nevrosi ecclesiogena: quella che trae origine da
na nevròsi, sf. invar. nevrosi ecclesiogena: v. ecclesiogeno. r
e. weiss, 136: nella nevrosi ossessiva la regressione è più profonda e
enorme che ha la sessualità nell'eziologia delle nevrosi. sessuoreprèsso [u + o]
rilevato fraitrobriandesi unatotalemancanzadi manifestazioniisteriche e di nevrosi coatte. troffa, sf.
tutto suo che ne descriva la speciale nevrosi, una specie di insaziabile casanovismo dell'avere