. ant. e dial. fiocco di neve; la neve stessa. -in fiocca'
dial. fiocco di neve; la neve stessa. -in fiocca', a fiocchi.
da ore ben molte cadeva in fiocca neve fredda e copiosa. -per estens
. che cade a fiocchi (la neve). monti, 12-354:
, 28: cominciò una battaglia di neve rabbiosa e cristallina, che si risolvette poi
lo più fittamente e con regolarità (la neve). petrarca, iii-1-167:
iii-1-167: pallida no, ma più che neve bianca / che senza venti in un
persona stanca. fazio, ii-19: par neve che fiocchi / dal tuo bel viso
de'saracini, / che par che neve monachina fiocche, / come cade
che fioccano. tasso, 13-i-475: qual neve che su'colli ameni fiocchi, /
: dove spuntava il fior fiocca la neve. cesarotti, ii-205: giù dal cielo
giù dal cielo / fiocca spessa la neve in larghe falde, / e 'l mondo
notti. pascoli, 38: lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca. pratolini
, 6-200: era già alta [la neve] e continuava a fioccare.
/ e ad ogni istante, qual neve di notte, / questo fioccar dell'anime
assi costruita da loro, spazzavano la neve. -sostant. chiaves,
pigra gioia. -lasciar cadere la neve. tasso, 6-ii-190: o dolci
, turbinare (l'aria: di neve, di vapori, ecc.).
tiene apollo, si vegga fioccare di bianca neve. bellincioni, ii-131: di corbi
cera al foco, / over qual neve ai raggi del sol séte? chiabrera,
stette fiso ne la neve e nel ghiaccio. v. franco,
: con riferimento alla pioggia, alla neve, alla grandine, ecc. carducci
quel momento cominciò a nevicare, una neve fitta e pesante. -con uso
verso levante alcune isolette affatto sgombre di neve; vennero tosto celate da una fitta
fiutati, poiché le traccie recentissime sulla neve li mostravano passati di fresco. d'
1-6: di sei destrier, viepiù che neve bianchi, / che col corso divoran
il vento faville / di focaracci sulla neve. pasolini, 3-36: erano saliti sul
un pane bianco e candido come una neve, piglisi il frumento buono pesante,
, 7-119: si asciugò un fruscolo di neve caduto sul viso. 5.
vie, ed era alta come grande neve, e guastò quasi tutti i frutti.
/ di fruttuosi pianti, che qual neve / dal capo lor, come d'aprico
è soltanto / il fulgore lunare della neve / farfalleggiante intorno alla berlina / durante
piccoli roghi disseminati fra il bianco della neve o il fumacchiar della nebbia.
saliva le giravolte del colle fra la neve e il silenzio che incombevano sui campi
/ era a la man ch'avorio e neve avanza. s. bernardino da siena
ogni luogo nordico possiamo avere tra la neve: di pini o di cipressi
e le slittovie i cui veicoli corrono sulla neve). -in partic.:
e voi meve, / se fosse neve, -foco mi parria. giamboni, 25
m'affreddo e mi risolvo / come la neve al foco e al vento nebbia.
sì bel fuoco / e di sì bella neve ha il viso adorno, / ch'
vissi / come un tronco sepolto nella neve. piovene, 5-92: una vecchiaia
, 1-13: il ghiaccio e la neve / cuopron la terra e 'l sol non
ii-9-272: fuora piove acqua tinta e neve su le sudicie vie: dentro, dentro
il giorno, / gittando de la neve bella e bianca / a le donzelle
cala di fuori in gelide / falde la neve nella buia notte. montale, 1-25
/ ed è quando sul tuo seno di neve / chino la fronte, come sovra
lenti gioghi, levava una orribile smossa di neve. abba, 1-53: due cannoni
frugoli, lxvi-2-157: il capo dilatte, neve di latte e fiorita...
, il lappone per ischivarlo scava la neve a misura della sua vita e dentro
i giumenti poi la frangevano [la neve] e camminavano in quella di sotto,
iv-31 (14-6): viso di neve colorato in grana, / occhi lucenti gai
di gentilezza e di galanteria / alla neve giuochiamo; / ma per non la straziar
anche quando la terra è ancora coperta di neve. pascoli, 739: ed egli
gagliarda sugli alberi, somigliante a neve ', in molti luoghi dell'italia settentrionale
, i-108: negli avvallamenti [la neve] arriva anche a mezza gamba.
; aver pisciato in più d'una neve, e cotto il culo ne'ceci rossi
una varietà con foglie bianche come la neve al di sotto, detta 'pioppo d'olanda'
a percorrere terreni paludosi o coperti di neve. 15. arald. simbolo,
olao magno], 257: quando la neve,... cuopre la superficie
brinata gela in terra, ma la neve cade gelata dal cielo. ottimo,
bianca, / sotto un mantel di neve / sogna la terra stanca.
il tuo cor sospira invano / la neve onde gelò, le fiamme ond'arse
aride e fredde e tepide come la neve che gela e che riscalda.
foco è tornata 1 e la picciula neve in gran gialata. plutarco volgar.,
altro liquido); trasformato in neve o grandine (il vapore sospeso nell'
in un blocco di ghiaccio (la neve). latini volgar.,
e questa è neve. dante„ inf., 32-72: mi
/ de la paura che gelata neve, / sentendomi perir senz'alcun
mano. pindemonte, 14-567: scendea la neve, qual gelata brina, /
di calore, molto freddo (la neve, la brina, un metallo, ecc
è più gelato, s'ingenera la neve. simintendi, 2-2-111: io radomandava
, 2-71: alcun'otta abbracciava la neve, e così stava tanto che tutto gelato
pò aver speranza / ch'elio potesse neve ritornare. carducci, ii-1-245: cotal si
voi dispose, / e, s'è neve, le nevi ruggiadose / son di
gelato. -fuoco gelato e calda neve: per indicare sentimenti contrastanti.
amor distilla / foco gelato e calda neve insieme. -restare, diventare,
del vento e la salutare gelidità della neve. e. cecchi, 7-29: nell'
(in partic. l'acqua, la neve). petrarca, 52-3:
vincitore d'asia, stante la gelida neve, parve agevole discendere nella reale sedia.
grandine sgorga, / simile a gelida neve. bocchelli, 9-299: gelide goccie
. -coperto di gelo, di neve e ghiaccio (un monte, una
monti, x-3-156: bianchi qual fresca neve che in solinga / rupe il vento
bocchelli, i-109: per terra, la neve ha sentito il sole, e s'
era... un bel traffico quella neve gemente sotto le suola chiovate e quello
la ghiaia, le foglie o la neve sotto i piedi, ecc.).
nude le spalle. -cristallo di neve. boine, i-44: che luccichii
incorporee, il foco col caldo, la neve col freddo. segneri, iv-12:
); cadere, scrosciare (pioggia, neve, grandine); scoppiare (il
terreni son ventosi, e quando la neve vi dimora, si genera in lor buon
crescenzi volgar., 2-25: la neve... contiene la faccia ovvero
, la pioggia, la nebbia e la neve erano necessarie perché la terra s'impregnasse
concezione. giocosa, 155: la neve sull'alta alpe è di ogni stagione.
il giorno, / gittando de la neve bella e bianca / a le donzelle che
alpinisti, dai cacciatori per impedire che la neve o l'acqua entri nelle scarpe
francesco da barberino, 240: acque di neve, di grandine e di ghiaccia,
papini, 28-23: il sole mangiava la neve per ristorare i campi bruciati dalla ghiaccia
posto il ghiaccio (o anche la neve) raccolto durante l'inverno o prodotto
la gran ghiacciaia, da serbar la neve fino all'autunno. 2. mobile
sorgive e freatiche o dalla trasformazione della neve caduta d'inverno e accumulata in cavità
le stelle a sei raggi, comuni nella neve, e le arborizza- zioni, che
naturale di ghiaccio dovuta all'accumulo di neve meteorica che si trasforma prima in neve
neve meteorica che si trasforma prima in neve granulare (detta firn), poi
da un bacino collettore, in cui la neve si accumula e si trasforma in ghiaccio
; a causa della caduta alterna della neve il ghiacciaio presenta una struttura stratificata in
, congelarsi (l'acqua, la neve, la brina). ristoro
, nevicherà, se ella [la neve] non ghiacci, lascisi loro stare addosso
/ vedrem ghiacciare il foco, arder la neve. alamanni, 7-ii-7: ben sovente
ii-21-4: col sole che batte su la neve, spero di comporre questa primavera anche
; congelato (l'acqua, la neve, la brina, la pioggia);
4-28: bian- cicando la terra per neve e sendo giacciate l'aque, convenne
a casa trovò uno serpente sopra la neve molto bello e grande. giov.
giardino eterno / tenera brina o fresca neve imbianca: / ivi non osa entrar
ferretto applicato alle scarpe per camminare sulla neve gelata, piccolo rampone.
/ con gli zaini di fibra / arando neve o polvere che vola, / o
: proviene dall'atmosfera o direttamente (neve, grandine) o indirettamente (ghiacciai
un crudo tramontan soffiava, / scendea la neve, qual gelata brina, / e
le cime d'alcune montagne cariche di neve e di ghiacci continui, con freddo grandissimo
: a piedi scalzi, in sulla neve e in su ghiacci, li venne a
non pare / che 'n la neve fa 'llumare, / ed incende tra lo
intorno da essi [versi] la neve e il ghiaccio, per farne un po'
, usata nell'industria del freddo; neve carbonica. 12. macchia che si
, ii-64: ecco, coi crin di neve e i piè di ghiaccio / e
in terra tramortita e diventò ghiaccia come neve. s. bernardino da siena,
generico: incrostazione di ghiaccio o di neve ghiacciata che si forma su superfici liquide
il farsetto azzurro, a falde di neve, le pantofole, i polsi ed il
petrarca, 23-115: né già mai neve sott'al sol disparve, / com'io
tre e mezza, tredici libre di neve, limoni numero tre, quando sieno
ch'adoro / spargea con man di neve e di ligustri / sovra un serico aprile
nobili giardini / a mosch'e a neve e a loto di montagna. simintendi,
giardino eterno / tenera brina o fresca neve imbianca: / ivi non osa entrar
: un giardino tropicale in mezzo alla neve. magnolie, abeti, tassi, cipressi
iii-9: tiri 'l freddo borea, o neve fiocchi / da i ginocchi / fino
fuoco, / e di sì bella neve ha il viso adorno, / ch'amor
il sole ancora. / ecco di neve insolita / bianco l'ispido verno / par
acqua né per venti, / fanghi, neve o paventi, / o se ti
gioia / - * scilp '-della neve, il giorno che dimoia. linati,
'l giorno, al caldo ed a la neve. boccaccio, dee., 2 -intr
volta il giorno, / gittando de la neve bella e bianca / a le donzelle
vidi, più bianca e più fredda che neve / non percossa dal sol molti e
vissi / come un tronco sepolto nella neve. -in partic.: che
dell'acqua, dell'aria, della neve. - anche al figur. luca
breve /... i fiocchi della neve / cominceranno la lor danza tacita /
aria, affrettava il passo, volando sulla neve, ridendo ancora giulivamente. tozzi,
frumento vanno in processione alla madonna della neve. papini, 20-225: senza dir
aveva il farsetto azzurro a falde di neve, le pantofole, i polsi ed il
stipite contempla / tra pioggia e pioggia, neve e neve. -in
pioggia e pioggia, neve e neve. -in partic.: chi
li pasce. -palla (di neve o da gioco). maia materdona
n'arma poscia la mano, a fredda neve / calda neve aggiungendo ed animata.
la mano, a fredda neve / calda neve aggiungendo ed animata. idem, iii-319
freddo aggroppati / gittati sono, e neve tuttavia / che 'n ghiaccio a mano
: hanno buoi grandi e bianchi come neve..., fra le spalle hanno
1-204: pensava alla fortezza, immaginò la neve che si scioglieva, il gocciolìo sulle
per me godo più del vedere scender la neve dal cielo che dal sentir ferirmi da
pagamento. gelli, 15-i-371: la neve e la gragnuola, che cade mescolata con
del lavoro. quasimodo, 26: la neve è qui discesa e rode / i
il suo valescio di boccassino bianco come neve ed una gorgiera di velo candido lavorato,
/ scrosciava sotto 11 grave piè la neve. -con uso avverb. arrighetto
mangiammo, rinvolto tre dì stato / nella neve in camicia, / quel cocomer diacciato
di vento a greco e tramontana con neve. marco polo volgar., 131 (
vostra in ciel. basso, iii-374: neve natia de'fiori / che con leggiadro
, /... quando per la neve / scendono al monte. pirandello,
fastidiosamente insistente (la pioggia, la neve). dante, inf.,
e greve / terreno incarco come fresca neve / si va struggendo. -serio
pone / dopo i monti rifei da neve triti / essere una propinqua regione /
. cecchi, 1-17: posa [la neve] un'ultima velatura su un groppo
acquazzoni, turbini di grandine o di neve). -groppo secco o bianco:
d'annunzio, iv-2-34: c'era la neve per terra alta un palmo e nevicava
, la pioggia, la grandine, la neve). dante, inf.,
6-10: grandine grossa, acqua tinta e neve / per l'aere tenebroso si riversa
, 7-35: quella medesima notte venne una neve grossa. montecuccoli, i-476: slitte
strato di ghiaccio, un manto di neve). dante, inf.,
acqua, le gualchiere e la prima neve agli altipiani. -per simil.
iii-311: o guancie d'ostro e neve, e fresche e belle, / o
.); fondere (ghiaccio, neve, una moneta, ecc.).
bibbia volgar., vi-145: la neve e il ghiaccio sì soste- neano la
, in brinata, in pioggia, in neve; la guazza e la pioggia ricercano
lor generazione che la brinata e la neve non fanno. magalotti, 6-254:
accozzati. -raro. acqua mista con neve liquefatta; fanghiglia. tommaseo [
., misto d'acque e di neve, specialmente quando la neve, appena caduta
e di neve, specialmente quando la neve, appena caduta, si liquefa.
. borsieri, 358: l'incessanza della neve,... e poscia tumidità
i-305: strade rotte e guazzose per la neve, che non era ancor finita di
, i-16: inno d'inverno sciolto come neve guazzosa / sul lavorato.
egneri, i-299: se [la neve] ha forma propria, non l'
: la terra ecco scompare: / la neve, muta a guisa del pensiero,
e aveva pisciato in più d'una neve..., però diremo ch'e'
iacopone, lxxxiii-505: calore consumma neve / e la fredura la iaccia
marmoreo, latteo, dal vetro, dalla neve, dal marmo e dal latte
. medie. che appare somiglia la neve. tiene, che si riferisce alla medicina
: [i] cardi, sotto la neve paziente-ibenusso, sm. ant. ebano.
liquida (pioggia) o solida (neve), cadono sulla superficie terrestre,
. -idrometeora di precipitazione: pioggia, neve, grandine. -idrometeora di carattere misto
pratica agraria. bocchelli, 9-353: la neve non è solo benefica; è benigna
da blocchi di neve sovrapposti in spirali decrescenti su una base
attraverso un cunicolo fatto di blocchi di neve. migliorini [s. v
la costruzione di capanne con mattoni di neve sovrapposti a spirale, qualcuno ha cominciato
parma il suddetto 1829, ch'ebbe neve e pioggia per 141 giorni; il
baruffagli, i-121: la pura intatta neve illibatissima. goldoni, xi-724: la
albeggiare dopo la notte lunga, illividì la neve, il fiume, il troncone di
imbacuccavano e uscivano sul terrazzo nella neve. = denom. da bacucco2 (
la vesta. salvini, 41-95: la neve... rimane ancora per un
, 3-100: vide su un cumulo di neve... un pas
/ il fuoco, e 'l freddo neve. f. f. frugoni, iv-66
spesso riferito, per simil., alla neve, alla schiuma o alla polvere
giardino eterno / tenera brina o fresca neve imbianca. bembo, iii-625: quando 'l
/ poi che ne'monti, ch'aita neve imbianca, / tutto ad un tempo
, iii-807: anche qua abbiamo avuto neve, benché più tardi che a recanati
annunzio, iv2- 33: viene la neve e per tutto imbianca; noi non abbiamo
bianco. -per simil.: coperto di neve, di polvere, di schiuma.
vede in altra cosa più chiaro che nella neve... pigliasi anco per pallido
bianco. -per simil.: coperto di neve, di polvere, di schiuma.
vittorelli, ii-193: rimarrai / dalla neve alta imbianchito / dalla bruma irrigidito.
di ritagli e di imbottiture che la neve aveva formato sulle sporgenze dei muri,
, anzi che il verno / in neve la rapprenda. 2. geogr
vivi curvati da grossi batuffoli di neve gelata. 2. per estens
/ disvestite, / ben potean dirsi di neve. giraud, 1-283: guarda un
: imbrodolato di fango ed intonicato di neve, era diventato cavalier di malta.
/ adagiato / nel suo camice / di neve. -imitare la natura: seguirne
spaziosa testa e distesa, imitante la neve per propria bianchezza, apparisce più bella.
superba avere me, picciola dramma di neve, posta in sì alto loco, e
, e sopportare che tanta quantità di neve, quanto di qui per me essere veduta
guido delle colonne, 80: immagine di neve si pò diri / omo che no
ticella pronom. (immalinconichisco, immalinconisulla neve del tetto di faccia vedo camminare una figura
annunzio, i-89: nevica su la neve. i vasti piani / sfumano a
e le calze sino alla caviglia nella neve. albertazzi, 857: lei finiva
: il ghiaccio o l'importuna neve / la terra ingombra di noioso impaccio.
fiumi diacciati, le selve coperte di neve, le pianure impaludate da'fiumi.
bianco (con partic. riferimento alla neve). 2. rifl. mettersi
come pianto sul viso, che la neve ci agghiacci le dita. g. bassani
alberi dei parchi sono coperti non di neve, ma di gomma dura, vetrosa:
impastato di flemma parrà una statua di neve. oliva, 210: né intitolò
le montagne ancora con sottili filoni di neve tra l'impaziente verdeggiare dei pascoli.
, andremo a star soli un mese nella neve di un monte? una tenda,
, rivestito (di trucioli, di neve, di foglie, ecc.).
scompare nelle macchine / impellicciate di recente neve. jahier, 2-21: solo i cipressi
: là si vedeva sull'insaguinata / neve dormire quel soldato vile, / vigilare per
la notte che io nella tua corte di neve piena moriva di freddo, di potere
braccio sano, raspava quel po'di neve che gli veniva fatto e mutava empiastri
, congelare (l'acqua, la neve). soderini, i-193: s'
, i-336: si converte / la neve intatta al basso, o vi s'aggela
, solidificato (l'acqua, la neve). pallavicino, 1-440: oh
i ciliegi e i peschi si ovattan di neve, impietriti nel freddo.
i-2-96: il ghiaccio o l'importuna neve / la terra ingombra di noioso impaccio.
campo da gioco: per nebbia, neve, pioggia, ecc.).
, impressionantemente vuoti tra il freddo della neve compressa dallo spazzaneve contro le pareti degli
lasciai la mia nobile impronta sulla neve. d'annunzio, iv-1-32: il cu
belando e improntando il leggero strato di neve con le loro zampette. -imprimere
leggono. monti / e son di neve impronti. 2. richiesta reiterata, preghiera
in alto, tra la polvere di neve. = denom. da punta (
pratiche, maxime in obscurità et in neve. cesarotti, 1-xxxv-195: tu mi vedi
piova o grandine, / o folta neve ad inalbare i campi. aleardi, 1-425
dei monti / circostanti inalbava un vel di neve. -rendere pallido. berchet
. - per simil.: spruzzata di neve. tommaseo [s. v
monti, x-2-223: già l'eterna / neve incalcata da terreno piede / sente l'
, 876: vi-1139: mentre la neve / il vento e, vedrei lepri nelle
loro al buio o per passare inosservati sulla neve). nardi, ii-230:
in un albergo di montagna solitario nella neve, incandescente nell'opacità della notte coi
scende a incandidar se non la vetta / neve miracolosa. f. f. frugoni
banda / via più che acqua di neve incannellata, io credo che non fusse altra
che fa vedere in nero anche la neve. d'annunzio, iv-1-41: idealmente,
fecondi i campi fanno / pria che di neve incanutisca l'anno. marino, 330
... /... di neve / gioioso alteramente s'incappella. salvini
,... in mezzo alla neve della vasta piazza, dove qua e là
lo spettacolo di una zurigo incappucciata di neve sui pinnacoli del revival gotico. sanminiatelli
. carducci, iii-1-437: in alta neve bianco / alzi la fronte e il fianco
e greve / terreno incarco come fresca neve / si va struggendo. antonio degli
/ e fatata berlina / che la neve incarminia molleggiando / tra petunie e genziane
hanno fattezze regolarissime e un incarnato di neve e di porpora. cassola, 2-475
: ieri sera, mentre [la neve] cadeva fitta fitta e silenziosa, dopo
2-89: in questo suo giorno, quanta neve ha colato! solo più chiazze /
al sommo del diletto: / o neve che m'infiamme, / scopri le dolci
foco che non pare / che 'n la neve fa 'llumare, / ed incende tra
sinistra quella sua moglie- raccia fatta di neve, e lì a fronte quel giovanni tutto
fronte. gosellino, 1-179: se neve e giri co 'l freddo invido fiato
. tasso, i-76: tosto comincieran di neve i poggi / cingersi intorno, ed
.. tu non vedresti un bufolo nella neve: tu avresti il mellone; tu
il gelo aveva rassodato alla superficie della neve caduta di fresco. 2. per
. coprire leggermente (di polvere, neve, colori, ecc.).
monelli, 1-213: stamattina un velo di neve fresca incipriava le pendici che scendono sulle
sottile. -anche: spruzzata (di neve). borgese, 1-92: fra
marotta, 4-15: una incipriatura di neve il 29 dicembre. inciprignare, intr
crusca]: passeranno dall'acqua e dalla neve al grande incendio e a'calori di
vestire e sì lucente / che la neve col sol mista simiglia, / povera
inverno di due anni, milano fu neve, un'inconsolabile neve. = voce
anni, milano fu neve, un'inconsolabile neve. = voce dotta, lat.
verri, xxiii-159: non ho incontrata né neve né cattivo tempo. ungaretti, i-101
al capanno, affondò le mani nella neve, scrollò un ramo di pino;
e incoronata di montagne sempre coperte di neve. galileo, 3-3-104: la parte oscura
e stava ingessato di color bianco come neve. mattioli [dioscoride], 395:
ancora, attraverso una pianura coperta di neve: e grande era la sua pena
domenicani la chiesa di s. maria della neve,... e detto incorporo
dove rideano i fior, fiocca la neve. g. del papa, 6-i-70:
dolce, 8-46: barba tempestata di neve,... viso increspato dalle rughe
? / avete appreso a mordere la neve? / e quando non si mangia né
i vivi curvati da grossi batuffoli di neve gelata, fanno pensare a quelle pianticelle
: grandine grossa, duro ghiaccio e neve, / obscura nebbia con tempesta e venti
rosaio, s'or stai sotto a la neve / sì come uomo che al peso
, 71-26: quando agli ardenti rai neve divegno, / vostro gentile sdegno / forse
ghiacciato... indica essere caduta molta neve in campagna. montano, 1-66:
segneri, i-300: di acqua si fa neve, di neve ghiaccio, di ghiaccio
di acqua si fa neve, di neve ghiaccio, di ghiaccio cristallo indomito. salvini
, di arricchire l'universo come la neve cova il seme e il sole indora la
, / sì testa, ch'oro e neve parea insieme. boccaccio, i-142
/ geva bella, indovina / o neve o pioggia, innanzi a domattina. girolamo
freddo agroppati / gettati sono, e neve tuttavia / che 'n ghiaccio a mano a
, per l'aria pura, / la neve e 'l fango, e al me-
ghiaccio. buti, 2-743: [neve] liquefatta cioè strutta e resoluta.
freddo gelo. marino, 10-189: neve indurata in freddi gioghi alpini. testi
le gomme della bicicletta frusciavano leggermente nella neve indurita. 3. per estens.
], 88: la pioggia e la neve... inebriano la terra e
a fatica sulla proda. saliva sulla neve: e la neve, smottando a blocchi
. saliva sulla neve: e la neve, smottando a blocchi, lo riportava giù
-perenne, inalterabile (il ghiaccio, la neve). fanioni, i-207: non
3-270: quando una nuova spruzzaglia di neve lo infagotta [il fantoccio di neve]
di neve lo infagotta [il fantoccio di neve] e gli occhi si fanno più
rivestire di bianco (con riferimento alla neve). salvini, 16-256: come
o gragnuola indicibile / o bufera, allorché neve infarina / le campagne. govoni,
: io guardo con senili occhi la neve / che infarina il romano carnevale.
-cosparso di farina per simulare la neve. d'annunzio, i-816: a
non lasciava di correre qualche palla di neve ed una fra le altre colpì il predicante
copre le rive e le piagge di neve; / e quando 'l lungo infiamma le
, li loro nervi contratti per la neve. chiabrera, 1-3-43: poi su lo
di fiori infinita / vien danzando giù già neve su neve. 8. figur
infinita / vien danzando giù già neve su neve. 8. figur. vivissimo
augurio della primavera / ai campi che la neve alta adeguò, / pallente solitudine infinita
tornielli, 500: oggi ogni spirto di neve s'abbiglia, / ogni crin biondo
è il solo che s'infiori di neve, quando gli altri languiscono sotto la
coro, / s'invaghì della pia donzella neve, / e lei persegue e infóndete
fino ad uscire di pista sprofondandomi nella neve. moravia, xi-49: essendo ancora
come ai colpi delli caldi rai / della neve riman nudo il suggetto / e dal
piancto. cammelli, 291: la neve in liquefarsi i fiumi inforza. equicola
224: or or vedrai / cader neve sul capo; ombra sui rai,
imbacuccato in un cuffione, infradiciato dalla neve,... era a mille miglia
all'osservatorio per una galleria sotto la neve, tutta infrascata d'abete, con mille
! alvaro, 17-49: tra la neve era una cassettina su un palo,
doni, 2-16: occhio bianco come neve, infuori come una perla infilzata.
che feci mettendovi dentro buona copia di neve, la quale ingordamente le attrasse,
prigioni di siberia... ingabbiati nella neve o nel ferro! jahier, 17
la donna, ingambò verso le case nella neve profonda. 3. intr.
petrarca, 219-6: quella c'ha neve il volto, oro i capelli,
uccisi, / presi ad inganno nella fresca neve / col gran turco nel becco della
onde allora diviene ingelata, ciò è neve che non cade in alto mare.
ingeneramento di nuvoli, di piove e di neve. = dèriv. da ingenerare
. stava ingessato di color bianco come neve. sassetti, 148: la materia
tornielli, 500: oggi ogni spirto di neve s'abbiglia, / ogni crin biondo
: datele palme entro la man di neve / e raggi su la fronte che s'
, / ricordando, iemale / nella neve s'ingiglia. -brillare.
che feci mettendovi dentro buona copia di neve, la quale ingordamente le attrasse,
grassume. reina, i-315: la neve ingrassa i seminati, i fiumi inafiano
campanella, 5-4: ingrassa poi la neve perché ha calor blando nativo, atto
e così della grandine, e della neve e dell'altre operazioni, che nell'
ingrossando, la terra da aqua e neve, brina e rugiada e grandine è
piovene, 6-28: non regalava [la neve] la piacevole impressione dell'infinito.
borea stridente / davanti a sé fugace neve incalza, / e tra'vortici suoi
e le caratteristiche di uno strato di neve. -per estens.: deposito di
. -per estens.: deposito di neve prodotto, per lo più, dall'effetto
m'innévo). coprirsi, bagnarsi di neve. tommaseo [s. v.
innevata. = denom. da neve (v.) col pref. in-con
agg. co perto di neve; nevoso. tommaseo [s
se spesso e a lungo coperte di neve. innevitàbile e deriv.,
inonda / è il puro latte onde la neve è vinta. -figur. erompere
37: ah questo effuso radiar di neve, /... / che il
non manca un'inquadratura di roma sotto la neve. -inquadratura televisiva: collocamento dell'
germoglia, / turgida, colla neve. idem, 4-92: l'alta filosofia
fera,... / mentre la neve ancor pura ed intatta / la terra
nubi, in fuga: per l'intatta neve / stavano in cerchio mandre di cavalli
qual meritarla uno elogio sotto una statua nella neve causa). alpina
/ con le guance di rose e neve il petto, / con tue grate
perturbazione atmosferica (freddo, caldo, neve, pioggia, grandine, ecc.)
soffiando il vento da ostro, la neve s'intenerisce di maniera che piede del
: le cime, che risplendono di neve / lontane ed in corona,..
petrarca, xlvii-115: quanto da la neve è al verde e al nero, /
piano interminato. saba, 469: neve che cadi dall'alto e noi copri
fracastoro, i-295: la neve non è acqua, ma vapore congelato
come un piccolo faro sulla distesa di neve. -senza intermittenza: continuamente,
, raddoppiato, candido internamente come la neve, per dinotare che non doverebbono aver
, ix-264: tirava un venticello di neve che ci intirizziva il naso e le
: imbrodolato di fango e intonicato di neve, era diventato cavalier di malta.
'l zelo / non cura intoppi di neve o di gielo. caro, 12-1-45;
della montagna, dove erano quattro palmi di neve. c. campana, ii-96
noi siamo qui intorniati per tutto dalla neve. c. dati, 2-13: sopra
spariva sotto un cenericcio soffice come la neve. -vicino, accanto; a
osa però bere il vino temperato colla neve,... né udire il mormorio
116: non è vero che la neve spogli la terra d'erbe; anzi
grandi, godi un cuore più bianco della neve, più puro de'cristalli e più
fronte, intrecciata di rocce e di neve. moravia, iii-112: è una
mirarle il fuso del braccio ricoperto di neve. tolomei, 2-148: non solo
). comisso, vi-186: la neve disseminata sui pendii intristiti lo riconfortava nella
tosto atterrate caddero quelle picciole collinette di neve, che già superbe della propria bellezza
quel pittore somigli, / che fa su neve invermigliar faville. g. b.
voce, e simili a dirotta / neve invernai piovean l'alte parole. guadagnoli,
: era la bella man bianca qual neve / ch'a mezzo l'invernata in
più maravigliosa ha voluto far sin della neve. targioni tozzetti, 7-55: nelle
/ e il colle sopra bianco di neve ride. pascoli, 179: una nube
l'erba, il giel vince e la neve, / e borea fiede più la quercia
invetra e rassoda, convertendogli in gelata neve ed in ghiaccio. g. del papa
, inceppa e rassoda, convertendogli in neve, in grandine e in ghiaccio. bocchelli
ch'essi ricevono dal freddo della neve. = deriv. da invetriarel
le strade sono invetriate e condite di neve. fenoglio, 113: max sentiva
, viii-2-194: [intendendo] per la neve, il male condensato nutrimento, per
bianche / sentinelle perdute / nei deserti di neve, nella cerchia / dei picchi invitti
che 'l vanto invola / a la neve. b. corsini, 20-34: nel
verno in fredda e bianca falda / di neve il mento e queste chiome involte,
e gitteràcci in terra e involgeràcci nella neve e batteràcci a nodo a nodo con
, i-312: la terra, tra neve orrida involta, / che fu sepolcro altrui
. per estens. letter. coprire di neve. baruffaldi, i-123: e gela
: con man che di candor la neve eccede, / un core inzuccherato / la
fiori. rebora, 2-284: sull'ipnotica neve quasi annotta. soldati, 2-334
. pascoli, 168: o dio, neve raffrena, pioggia irriga, / sole
punti della superficie terrestre nei quali la neve caduta ha eguale durata.
e xi ^ >v -óvo? * neve '. isocianato, sm.
del gelo, specie il turbinìo della neve,... quasi le fanno piacere
da poemetto in prosa: roma sotto la neve, l'usignolo, la vigna nel
la manna ed era bianca come la neve e più dolce del pane. ojetti,
ci farà immondi e lavandoci sopra ogni neve rimarremo candidi. sannazaro, iv-85;
lagrime, le nostre gioie che son neve al sole, la gloria del di là
né per venti, / fanghi, neve o paventi, / o se ti doglion
strade in alcuni luoghi smarrite per la neve che v'era sopra e i sentieri coperti
1-46: le cime, che risplendono di neve / lontane ed in corona, /
fuggitivi argenti / de'suoi membri lambìa la neve intatta. varano, 1-149: io
degli sci per aumentarne l'aderenza sulla neve dura e per diminuirne l'usura.
xxxix-n-33: o lampante viole, o neve, o fiochi, / preziose faville al
vita scura / e sulla panna di neve si posa il lampo arancione. -per
languir, / che quel lampo di neve / o bello, sì, ma breve
. tecchi, 10-211: lampi di neve già quasi sporca, baluginavano nell'ombra
nuvole, lana d'acqua cheta: neve, nevischio. giamboni, 4-495:
il mio fil spezza / già come neve al sol languido manco. castiglione,
sonarono due tocchi languidi, rotti dalla neve, che cadeva a fiocchi larghi.
. i. frugoni, i-8-5: scitica neve, che in negato giogo / a
rangifero, non potendosi reggere sopra le neve, la trapassa co'piedi, ed
di cecina. -sciogliersi (la neve). comisso, 7-249: languiva
. comisso, 7-249: languiva quella neve per tramutarsi in nuvole e in acque
è il solo che s'infiori di neve, quando gli altri languiscono sotto la pioggia
appeso sotto il carretto, proiettava sulla neve ombre difformi. ojetti, ii-411:
questo nomade / adunco / morbido di neve / si lascia / come una foglia /
in un cortile lastricato di ghiaccio e di neve e con sopra l'aere freddissimo della
tutti a bernoccoli di ghiaccio e di neve gelata. carducci, iii-3-102: su
. spesso strato di ghiaccio o di neve. jahier, 2-89: in questo
2-89: in questo suo giorno, quanta neve à colato! solo più chiazze /
le mammelle, come due colline di neve e di rose ripiene, con quelle due
... / le man di neve, il naso perfilato, / il petto
la piana testa lattata e bianca come neve infino alle risplendenti tempie. giov.
i vivi curvati da grossi batuffoli di neve gelata. -che ha una disposizione
s'è rarefatta in squamose trasparenze di neve ghiacciata. idem, 7-39: nella
/ vidi più bianca e più fredda che neve / non percossa dal sol molti e
e fa bianca l'anima più che neve o che lana monda. dante, inf
due lavatine, ha fatto rimaner di neve il moro. a. cattaneo, iii-131
smottamento. - anche: valanga di neve, slavina. vallisneri, ii-329
calcare biancheggiano da quassù come miraggi di neve. slataper, 2-428: sai il
iv-152: essendo caduta in terra una neve grandissima, prospero, usando il beneficio
cielo, fece innanzi dì lavorare di neve due argini, alla similitudine de quali
nel campo di giosafat più puri della neve e più luminosi del sole. tommaseo
esaltazione. bertolucci, 87: la neve che si scioglie (o città sospirata)
il giovane, i-83: collo di pura neve e sen di brina, / leggiadro
campagna; nell'inverno corre sotto la neve attraverso della quale si scava de'fori
, ii-83: le alpi, bianche di neve,... aggredirono colla loro
scende piano, a larghe falde (la neve); che cade adagio, minuta
carducci, 947: lenta fiocca la neve pe 'l cielo cinereo: gridi,
finestra. pascoli, 38: lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca. zavattini
di foco dilatate falde, / come di neve in alpe sanza vento. petrarca,
. strato, coltre, manto (di neve, di fiori, ecc.)
sotto il candido / lenzuolo de la neve i fior sognarono. palazzeschi, 1-105:
l'arenaria che i riflessi della neve, dalle strade e dai tetti,
mite letargo d'acque: / la neve cede chiari azzurri. / sono memoria
, e faràcci stare di fuori alla neve e all'acqua, col freddo e colla
808: leucopetalo distingue il candore della neve con oro. = voce dotta,
spiccar dal monte falde così smisurate di neve, chiamate vanduli dagli svizzeri e levine
bianco il bel pelo e più che intatta neve. foscolo, xiv- 353: ho
iv-10: candida in superficie per la neve della purità simulata, ma putrida nell'
oltramarino. monti, x-3-275: rattien la neve, o borea, / che già
levissima smagliava su la tenue ma ghiacciata neve che cuopre le colline. -armato alla
o dove vince lui il ghiaccio e la neve; / ponmi ov'è 'l carro
tombe spezzate, / come innumeri fiocchi di neve / ora pallidi e lievi / andiam
pioggia) o a larghe falde (la neve); che si muove 0 scorre
per l'aria il vaporoso umore, / neve diviene, che dispersa e lieve /
guadagnali, 1-i-151: era bianca come neve / che giù fiocchi lieve lieve.
sì lieve, / non è felpato dalla neve. -ripetuto con valore rafforzativo.
ben lieve / è al suo candor la neve. ferd. martini, i-19:
sì di vivanda, che stretta di neve / non rechi la vittoria al noarese,
soavi / da metter fuoco nell'alpestre neve. guerrazzi, 1-507: i nostri
mai da man tocchi, / o neve pur che in un bel colle fiocchi.
, canz., 51: pura mia neve ch'ei dal ciel discesa, /
dea ch'adoro / spargea con man di neve e di ligustri / sovra un serico
da un'altra che è coperta di neve solamente in determinati periodi dell'anno (
determinato dalla latitudine, dalla quantità della neve caduta e dalle particolari caratteristiche topografiche e
stante la consuetudine del zuccaro e della neve. baruffaldi, i-37: di limonea
linea? -geogr. linea della neve: limite delle nevi permanenti.
ad un'altezza relativa sotto la linea della neve. -geol. linea delle andesiti
, / e con tela sottil qual neve bianca / asciugan quella parte ch'è
materie estranee. -sciogliere la neve o il ghiaccio in acqua. -anche
nel sole è più vivace, / la neve in liquefarsi i fiumi inforza. castiglione
e descender giù mormorando, come la neve dai monti il maggio. sorte,
come scioglie il sole ardente / della neve i freddi umori, / così amor
-sciolto in acqua (il ghiaccio, la neve). dante, purg.,
, purg., 30-88: [la neve] tra le vive travi / per
un fascio di rose bianche su la neve dinanzi alla porta di maria ferres. onufrio
qui chiamano 'snow-drops ', goccie di neve, vanno sbucciando. =
la rottura, anche su quel lordaio di neve del passo dell'agnella.
. gozzano, i-173: turbina [la neve] densa in fiocchi di bambagia,
metastasio, i-iii- 53: la neve poi, che cade continuamente, si stritola
sommo e luceva con la candidezza della neve. borgese, 1-223: con le
viii-2-194: intendendo... per la neve il male condensato nutrimento, per lo
la detta chiesa di santa maria della neve. capponi, 309: al populo si
morte / ed il lunario predirà la neve, / allungherai le tue maniche corte,
10 stesso muro, cercò indarno sulla neve l'impronta dei propri piedi fra quella
suoi monti, dove non c'è che neve, s'avanza sospettosamente nel piano,
/ lusinghevol, vezzosa, / candida come neve, / come cervetta lieve. guglielminetti
il bere col ghiaccio e con la neve; ma questo lusso di freschezza non
.. fanno pensare a masse di neve. 14. elettron. macchia
macchiata. boccaccio, viii-2-194: per la neve [intendendo] il male condensato nutrimento
sottigliezza par zefiro filato, per candore par neve pettinata,
guarrà. trissino, 2-1-125: come neve, che cade insù 'l terreno, /
[il padre] vi scendeva madido di neve. -bagnato di pianto, colmo
che fu colpito all'occhio dalla palla di neve di garoffi. d'annunzio, iv-2-192
greggi sostano in attesa che la neve sia scom parsa dai pascoli
maggio. pallone di maggio. pallone di neve '... con fiori sterili
'pallone di maggio, pallone di neve, sambuco rosso '. 7.
. leonardo, 2-112: la palla della neve, quanto più rotolando discese delle montagne
quanto più rotolando discese delle montagne della neve, tanto più multiplicò la sua magnitudine
ancora, de'venti, de la neve, de la pioggia, che son misti
stato con ruggeri: viaggi, malenòtti, neve, uragani. -taverna della malanòtte
cielo tranquillo, gettava sui mucchietti di neve accumulati lungo la golovinscaia una luce malaticcia
invade dalla finestra mal difesa, la neve che fiocca a folate. govoni, 9-362
congetturare sulla piena del po, sulla neve dell'appennino, o le feste di
no, ma rinfrescato con alquanto di neve. b. corsini, 15-5:
tempo, e il vento, e la neve mista alla pioggia. pascoli, 657
, ii-64: ecco, coi crin di neve e i piè di ghiaccio / e
teme intoppo. tansillo, 143: o neve che m'infiamme, / scopri le
: presi sul davanzale una manata di neve con cui mi stropicciai il viso.
, lxxxiv-288: mancami l'alma come neve al sole. bibbiena, xxv-1-75: tutto
mio fil spezza, / già come neve al sol languido manco. machiavelli, i-vii-
un ultimo evviva e saltabeccando per la neve del viale. onufrio, 155:
lanose mandre / lupo affamato, quando neve alpina / da'folti boschi 10 discaccia
. salvini, 39-v-7: siccome la neve maneggiata riscalda, così il geloso timore
polsi con qualche cosa di più gelato della neve: le manette. -ant
papini, 28-23: il sole mangiava la neve per ristorare i campi bruciati dalla ghiaccia
autunno, e sole e pioggia e neve e feste comandate e burrasche dei morti.
chiamava la manna ed era bianca come la neve e più dólce del pane. bocchelli
le tue mani conservino la freschezza delle neve, la candidezza dell'alabastro, la
. negri, 1-338: perché era la neve alta, premendola io col piede,
simil. strato, coltre, manto di neve, di brina, di nuvole,
, la pamela rossa e gli stivaloni da neve, le scudiere dell'esercito della
a maraviglia in tanti ardori mantiene la neve. bruno, 3-557: in
aquino, 112: sutto esto manto di neve, / di tal foco so raciso
basso di ciuffi. saba, 469: neve che turbini in alto ed avvolgi /
che teneva due pomi candidi, come la neve calda. alla fine si lasciò sdrucciolare
inverno, quando l'appennino era carico di neve. — fatica gravosa, estenuante
all'aperto / su per quello di neve orrido mare / dilacerar le belve. c
fine. carducci, 11-20-267: monti di neve sopra un mare £i neve, ed
monti di neve sopra un mare £i neve, ed in mezzo valli su cui si
adornado, / blanqe plui qe no è neve né de flore de prado. anonimo
orchidee. bocchelli, 1-iii-469: la neve... era specialmente adatta a
, 131-11: le rose vermiglie infra la neve / mover da l'óra, e
ii-1154: rose vermiglie nate su la neve, / chiome d'or terso inanellate
dei martalossi che dormono in su la neve. patrizi, 718: ma perché le
varia la stagione, alternata di pioggia, neve, vento, come suol fare nel
mala vicina, / quanto dura la neve marzolina. = deriv. da marzo1
il viso. molineri, 2-83: la neve ammorbidiva gli spigoli e le sporgenze ma
, colto improvvisamente da dura palla di neve, si accende a sdegno, se in
mascherato, se gli potrà dar della neve. c. gozzi, 1-1059: il
t'ave dio criato: / di neve fece massa / per fare tua figura.
ogni cosa fusse una medesima massa di neve. luca pulci, iii-97: io ho
massicce e rilevate, / che sembran neve sulla vetta alpina. tommaseo [s.
a schiera vi portano grandissimi massi di neve, massimamente i giorni delle feste.
alcuni fossi, ne'quali si ripone la neve, che con dritto proibitivo si dispensa
, e sopra la materia liquida della neve pesta e strutta. dolce, 6-15
il dettato de'contadini è che la neve per otto dì è madre alla terra,
. mediev. matoffum nivis 'fiocco di neve '(nel 1324). màtula
che tenea duo pomi candidi come la neve calda. alla fine si lasciò sdrucciolare
corpi di quei « disgraziati » riversi nella neve fradicia come tanti fagotti.
rame col cinnamomo e, copertolo di neve, lo fanno macerare dal freddo e
messolo in vaso di rame e copertolo di neve, lo fanno macerare nel freddo e
così rigoroso per ancora e pieno di neve, ha fatto che io non ho giudicato
auro e i topazi al sol sopra la neve / vincon le bionde chiome presso agli
ormai taglienti / i virgulti dell'alta neve orlano / la vista consueta ai miei
voi e voi meve, / se fosse neve -foco mi parria, / e notte
, se affermerò che tutti conoscon la neve per bianca e 'l fuoco per caldo
poeti hanno paragonato la mia pelle alla neve meotica, il mio passo a quello
inverno moravo, a napoli, dove la neve è uno spettacolo, dovè far furore
: presi sul davanzale una manata di neve con cui mi stropicciai il viso e
ch'adoro / spargea con man di neve e di ligustri / sovra un serico aprile
composta di albume d'uovo montato a neve con zucchero a velo. -anche
sì di là, che par pur neve: / dolce a udire e bella a
: le case a a; con la neve (quanta neve dal carso a graz
a a; con la neve (quanta neve dal carso a graz!),
il giallo dell'oro, il candido della neve, il fulvo del leone si avvicendano
oh come ben si mesce / colla neve del sen l'ostro del viso! manzoni
, di virilità esetta o dubbia, la neve in oro sospesa tranghiotte?
boccaccio, vi-164: il viso suo come neve mo'messa / parea, nel qual
né respiro alla messe od a la neve. d'annunzio, iv-1-4: sorrido
stornelli della messe e le prime pastorali della neve. -in senso generico: raccolto
12. caduto, precipitato (la neve). boccaccio, vi-164: il
, vi-164: il viso suo, come neve mo'messa / parea, nel qual
mole, / tutta di pietra come neve bianca / e più lucente assai che 'l
il cielo era cupo e pesante, la neve cadeva a fiocchi larghissimi. pascoli,
in parma il suddetto 1829, ch'ebbe neve e pioggia per 141 giorni. visconti
poppe in iscogli, il petto in neve, le fiondi 'n ismeraldi e cento e
meteore acquee, come la pioggia, la neve, la grandine; le meteore aeree
impazzite. baldinucci, io7: * neve ': meteora generata di freddo non
terra percondensazione, sotto forma di pioggia, neve, grandine, rugiada, ecc.
, incominciare a cadere (lapioggia, la neve); posarsi, formarsi (la brina
in qua s'è messa la più folta neve del mondo, e nevica tuttavia.
e cominciò per sorte a mettere una neve sì folta, che in poco d'ora
benché facesse un freddo crudele e metesse una neve terribilissima, non c'era modo di
tratto la stagione e si mise a neve. bettini, 1-388: il tempo.
voi e voi meve, / se fosse neve -foco mi parria. anonimo, i-525
, / ca fa io foco nascere di neve. colombini, 220: carissima,
una mica. -fiocco (di neve). bacchelli, 2-xi-252: un
gennaio, ch'era gran freddo e neve e terribili venti, con un suo
l'ossa col ghiaccio o con la neve? certo, niuno altro se non
al midollo dell'ossa, per la neve e la molt'acqua che aveva preso,
pratolini, 10-265: era una sera di neve, gli argini del terzolle sembravano trincee
2-89: in questo suo giorno, quanta neve à colato! solo più chiazze /
seta raggiungendo miniere di lardo bianco come neve, scoprendo tenere rose di magro esangue
minuto. graf, 4-123: la prima neve imbianca / la sommità del colle,
a chicchi di ridotte dimensioni (la neve, la grandine). - anche:
particolarmente scarso, poco copioso. — neve minuta: nevischio. m.
scodella d'una schiuma soda, che paia neve. 50. milit. disus.
era, e fatto 'l cor trepida neve, / forse presago de'dì tristi
così del pubblico [lanciando palle di neve]. fra gli altri fu preso di
che teneva due pomi candidi come la neve calda. guerrazzi, 2-111: il
. villani, 9-291: di miracolosa neve che venne in toscana. fazio, v-23-75
calcare biancheggiano da quassù come miraggi di neve. govoni, 455: sorge da
talora vedemo cadere l'acqua mischiata di bella neve, così mi parea udire le loro
già varcato e mischi / ho di neve i capelli. mazza, ii-107:
'chiamansi certe mescolanze di ghiaccio, neve, acqua o altri corpi, tale
, come è la pioggia, la neve e cotali altre cose, nelle quali non
lappone, per ischivarlo, scava la neve a misura della sua vita. -a
tempo. -il signore manda la neve a misura della veste: dio non
frugoni, i-14-254: il signor, che neve manda / a misura de la vesta
. ferrari, 204: la bianca neve ride in vetta a i monti: /
nelle vene / mitigata da impacchi di neve. 2. improntato a benevolenza,
cicchi, 5-449: il freddo e la neve assediano la casa, dalla quale si
. soldati, ix-185: la neve, posata sui cornicioni barocchi, sulle modana
a sinistra quella sua moglieraccia fatta di neve! = dal lat, mulierem
. slataper, 1-100: la prima neve... è dura e crocchia come
gloriosa mole / tutta di pietra come neve bianca. palladio, 3 -ded.:
ode, che in mille vortici / la neve fioccante ravvolge / e tintinna molesto ne'
sull'unquanco, or sulle man di neve. de roberto, 1-249: parlava con
: ma erano sì molli per la neve cadutale sopra e distruttasele intorno che altro
/ e le campagne molli -e la neve alta, / e '1 ghiaccio i fiumi
5. cadere a larghe falde (la neve); stare sospeso a mezza altezza
/ e fatata berlina / che la neve incarminia molleggiando / tra petunie e genziane
su la pietra con una mollezza di neve. 2. disus. riduzione
. -misto con acqua (la neve). cicognani, v-1-461: nuvole
nevischio: fin qualche fiocco molliccio di neve. -sm. condizione climatica caratterizzata
-soffice; acquoso, fradicio (la neve). tommaseo [s. v
/ vidi più bianca e più fredda che neve / non percossa dal sol molti e
martelli, 1-37: la bianca e fresca neve / al molto dì, sotto il
e greve / terreno incarco come fresca neve / si va struggendo. boccaccio, dee
xv. pulci, 27-54: par che neve monachina fiocche. b. machiavelli,
ebraici. i morti giacevano abbandonati nella neve [nel ghetto di varsavia], in
/ con tal furor ch'alor calda la neve / mi parve, e 'l foco
. palazzeschi, 1-487: pioggia! neve! rugiada! tutto in te si
coprono raddoppiato, candido internamente come la neve, per dinotare che non doverebbono aver
questo mantello che porto per custodirmi dalla neve, mi pesa più. borgese, 1-18
223: dal collo eburneo e più che neve schietto /... io mirava
verno monsenise cali / giù per la neve il rozo montanaro. leonardo, 7-i-198
scopron da lunge al fin monti di neve / carichi, ov'ella mai non si
, xvi-128: il vento portando molta neve giù da'monti urlava per tutta la città
come un monte di letame coperto di neve. ser giovanni, 3-27: la
monti, ch'ai ciel, quasi di neve aspersi, /... se ne
accumularsi. bacchetti, 2-xxiv-217: la neve rotolando su altra neve fa monte e
2-xxiv-217: la neve rotolando su altra neve fa monte e cresce. vittorini, 3-59
e, uguagliandovi sopra in modo la neve, che sparsa d'acqua venga nell'
le tue mani conservino la freschezza della neve, la candidezza dell'alabastro, la
questo nomade / adunco / morbido di neve / si lascia / come una foglia /
un pezzo di pane, bianco come neve, leggero, poroso, morbido, rosolato
sul fianco morbido, / sul sen di neve. g. gozzi, 1-165
, di lingua gentile, e morbida siccome neve di latte. svevo, 8-217:
/ desio di camminare sopra la intatta neve / sa-r pria vincere a lungo?
passato, venendo, sopra tanta distesa di neve. li. cecchi, 1-114
petali ci cadevano sul capo come una neve odorante; e noi mordevamo la polpa succulenta
guardano un cielo nero che promette la neve. boriili, 5-153: guardati da
, 28-138: l'acqua mordeva come neve strutta. montale, 5-103: l'
feriti non raccolti, morenti su la neve, nel fango, si ricompongono in attesa
sparire completamente (il ghiaccio, la neve). buzzi, 122: gettoni
7-242: su alcune cime attorno la neve persisteva estesa,... ma era
.. ma era in vero una neve morente. y che si va
e descender giù mormorando, come la neve dai monti il maggio. tasso,
. / divento quasi al sol tepida neve. cellini, 876: a dio l'
sotto a'ceppi la mette e la neve, struggendo sopra, essa spegnea; ed
6-xiii-324: trovarono il loro signore colla neve aggelata sul capo e colle mani morticce dal
. giuseppe degli aromatari, 117: la neve in quanto fredda per se stessa mortifica
trando il calore. onde vedete che la neve con l'assistenza spoglia la terra d'
l'autunno, e sole e pioggia e neve e feste comandate e burrasche dei morti
.. vide su un cumulo di neve in una strada del bronx, a nuova
. -mosche bianche: fiocchi di neve. fagiuoli, viii-91: quando asconde
moscarole, amandole, briccocole, con neve sotto, in tazze reali. antonio
chiappe massicce e rilevate, / che sembran neve sulla vetta alpina, / mosce,
sue trionfali mosse per copia straordinaria di neve, [alessandro magno) fece ardere alcune
29-126: la terza [donna] parea neve testé mossa. -libero,
.. ne la freschezza loro somigliano neve sparsa di vermiglio, mossa da i
.. scamiciato che si lava con la neve il mostaccio. alvaro, 2-93:
[a- mantf] che d'animata neve / sembran due masse. brignole sale
mota? / avete appreso a mordere la neve? / e quando non si mangia
donna, ingambò verso le case nella neve profonda. montale, 1-50: il cuore
su cingoli e con un pattino da neve anteriore (e trova impiego come veicolo
botti, di una muffa bianchissima come neve. -di muffa (con valore
non si sviluppano. -muffa della neve: forma conidica del fusarium nivale,
erbe da prato), in presenza di neve su terreno non gelato. 9
; / la terra è bianca; neve sopra neve: / gemono gli olmi a
la terra è bianca; neve sopra neve: / gemono gli olmi a un lungo
di farina, di polvere, di neve o, anche, vestire di bianco.
chiave nella serratura del portone, la neve era già diventata fitta e pesante.
è santa. -mulinando cade / la neve bianca su le bianche strade. boriili
[s. v.]: la neve che fa mulinello. malerba, 1-116
fanno nulla. panzini, ii-140: -questa neve è una provvidenza... -sì
municipio di milano a spazzare tutta questa neve. e. cecchi, 5-541: entrata
per triti e pesti ch'e'sieno [neve o ghiaccio] e ridotti per così
come spugne imbevute di acqua piovana o di neve disfatta la ritengono. marchetti, 4-244
immenso di verde, di azzurro, di neve, di sole... altre
137: gettate se vi par la neve: / portate abbiam le nacare alla festa
la giovinezza della patria si dissolveva come neve al sole. 7. vezzeg
disegno è ondulato come le strisce della neve, senza una punta aguzza o una
, dal quale ha suo nascimento la neve, si congela avanti che in acqua
né dante, e lasciate che facciano alla neve o a capo a niscondere.
a lagnarsi del servizio di sgombero della neve, dicendo con un vocione di contrabbasso
sta male. ibidem, 186: la neve sant'andrea l'aspetta; se non
palagio aveva grandi uccelli, bianchi come neve, li quali avevano delli uomini malati questa
estens. sprofondare nella nebbia, nella neve; confondersi in una luce incerta.
finestra guardavamo la città naufragare lentamente nella neve. -tramontare, essere offuscato (
rossi e pisciato in più d'una neve e, se fusse possibile, navicato ancora
gon- ano d'acqua, bruciano di neve. vittorini, 5-181: « ma gli
amicis, xii- 440: dopo la neve venne la nebbia, quella nebbia invernale
anno freddo, brina, ghiaccio, neve, sterilità di terra, brevità di luce
fosco, / di bianca e fredda neve ingombra i campi. ciro di pers,
: fatto [era] 'l con tepida neve, / forse presago de'dì tristi
cupo, apportatrice di piogge violente, neve o grandine; strato, banco di nubi
ranca, / catun gittando de la neve a torno. imbriani, 6-73: vide
dina, lo sgombero della neve, la pulizia e la manutenzione delle
fanciulla]: / una massa di neve in letto pare / senz'alcun velo
, / stava, sul liscio mar di neve a galla. pascarella, 2-399:
per fachini pagaai, la bufavano [la neve] in canal, e cussi ogni
). néva, v. neve. nevàia, sf.
neviera. = deriv. da neve. nevàio (ant. nevàzio
nevazzó), sm. accumulo di neve perenne che, nelle zone temperate, si
luoghi aspri [bruto] sempre con la neve addosso, e... per
pioggia grandinosa. = deriv. da neve. nevaiuòlo, sm. region.
region. venditore ambulante di ghiaccio e neve. bernari, 5-131: il nevaiuolo
al portafoglio. = deriv. da neve. nevale, sm. gerg.
': sale. = da neve, per il biancore. nevara,
nevara, sf. dial. bufera di neve. pea, 7-256: le nevare
: le nevare, che sono bufere di neve vaganti, si abbattono ogni tanto su
placida acqua. = deriv. da neve; cfr. lat. nivaria, spagn
nevato è si che tutto cuopre la neve e rende una figura in ogni parte,
soffia la borea e più ne spazza la neve. bacchetti, 1-i-166: madonna candelora
a nevar. = denom. da neve. ne variètur, locuz. lat
2. letter. distesa di neve. montale, 9-145: allora il
ant. e letter. coperto di neve, innevato. benzoni, 1-90
2. ant. misto a neve; in cui si scioglie laneve, raffreddato
in cui si scioglie laneve, raffreddato con neve (l'acqua). bizoni,
4. per simil. bianco come neve. fausto da longiano, iv-213:
ragione. 6. sm. neve accumulatasi sopra il limitedelle nevi persistenti, che
7. ant. distesa di neve, nevicata. bibbia volgar.,
perenni: altitudine al di sopradella quale la neve non si scioglie mai, trasformandosi lentamente
sordello, xxxv-503: poi qe neve ni glaza / non me pot
avere speranza / ch'elio potesse neve ritornare. bonagiunta, xxxv-1-272:
apar l'albore / e bianca neve scender sanza venti. dante, inf.
grandine grossa, acqua tinta e neve / per l'aere tenebroso si
dilatate falde, / come di neve in alpe sanza vento. petrarca, 28-47
verno il fa stare sopra la neve a aspettarsi. boiardo, 1-127: in
uello paese nevica continuamente e la copiosa neve ha i lontano a chi la
nascimento del monte tauro, sono neve eterne. serafino aquilano, 239
la fronte altera / mostra carca di neve a mezza estate. tasso, 8-3-455
, / che son canuti di perpetua neve. g. del papa, 5-86:
del papa, 5-86: diciamo la neve essere un'acqua sommamente rarefatta e dall'
ancora. nieri, 3-88: 'gnéva': neve. pascoli, 626: mentre
626: mentre erravo tra la neve e il vento, / la vampa da
con lui attraverso i vetri cader la neve mite come il fior del pesco o
: 'gneve '...: neve. saba, 469: neve che
.: neve. saba, 469: neve che turbini in alto ed avvolgi /
nel pomeriggio limpido è discesa / la neve, la cicala torna al nido. quasimodo
al nido. quasimodo, 1-44: la neve ci illumina dai prati / come luna
1-ii-408: veggiamo le piove, le neve, le grandine, i baleni e
, iii-627: qui non abbiamo gran neve, ma freddi intensissimi. carducci,
de amicis, xii-440: dopo la neve venne la nebbia, quella nebbia invernale
certe sere di luna, dopo la neve, passando per piazza vendóme semideserta e
iii-1-166: pallida no, ma più che neve bianca / che senza venti in un
gliuol, la carne tuo che parìe neve, / or veggio bruna e sanguinosa
mascella e maggior tempiali; occhio bianco come neve, infuori come una perla infilzata.
, 6-26: bianche via più che neve in giogo alpino / avea le sopraveste.
xix-32: quasi molle cumulo / crescer di neve alpina / la man che ne le
, potevano assomigliarsi a cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al
voi e voi meve, / se fosse neve -foco mi parria. buggerone da palermo
che nacque da essa. / così la neve al sol si disigilla. petrarca,
. petrarca, 127-43: qualor tenera neve per li colli / dal sol percossa
veggio di lontano, / come '1 sol neve mi governa amore, / pensando nel
evidentemente di giorno in giorno come la neve al sole si consumava. binduccio dello
vento / o distruggonsi al sol qual neve o cera. tanaglia, 1-12: non
o come al caldo sol la poca neve. antonio di meglio, lxxxviii-11-140:
/... / e come neve al sole il ben si strugge. savonarola
; / talor saria via più che neve fredo, / vedendo sottosopra volto el
la virtù veneziana si consumaria come la neve al sole. guidiccioni, 5-38:
, / veggio la speme al sol di neve farsi. zuccarelli, xxxvi-in: sfavasi
-è bianca meno, fredda è la neve meno. g. b. strozzi il
e strutto m'ha, com'il sol neve. beccuti, i-122: in questa
cui bel raggio io son farfalla e neve. gottifredi, xliv-263: perocché ogni
come colomba bellissima e bianca più della neve. a. martini, i-10-256:
laverai, e diverrò bianco più che la neve. 3. ani. neve
neve. 3. ani. neve conservata e indurita nelle ghiacciaie, che
gelati e rinfrescare bevande. -acqua di neve: rinfrescata con ghiaccio. p
banda / va più che acqua di neve incannellata, / io credo che non
voler ber fresco inacquano il vino con la neve. galileo, 3-4-123: potrò io
anco mascherato, se gli potrà dar della neve. c. dati, 3-21:
in diligenza un contadino a comprar della neve a san casciano. giunse il contadino,
il contadino, e non vi trovò neve, ma ghiaccio. redi, 16-i-10:
; / venga pur da vallombrosa / neve a iosa; / venga pur da
/ venga pur da ogni biscocca / neve in chiocca. antonio latini, lxvi-2-253
stante la consuetudine del zuccaro e della neve. onufrio, 50: la mattina del
uno degl'infermieri, tornasse con la neve dalla città. 4. per estens
favella nostra con timidetto rossore su la neve del volto gli alti concetti di sua
/ gli occhi ebeno, e fresca neve le bianche mani. caro, 8-595:
caro, 8-595: con la tiepida neve e col viv'ostro / de le sue
, 1-160: fortunato velo copriva l'animata neve del vostro seno. marino, 4-87
seno. marino, 4-87: con sua neve il cor m'accese / quando il
sen le vive nevi. -di neve (con uso aggettivale): candido.
poliziano, orfeo, 107: di neve e rose ha il volto e d'ór
snella t'ergi / del sen fresco di neve. parabosco, 3-5: ha il
: ha il volto come sai di pura neve, / sparso di rose e di
odorata siringa, / in abito di neve, / sveglia il riso a l'aprile
, il croco, / un di neve, un di foco, / tutti tutti
cominciò la bella / dalle braccia di neve, ah lascia ch'io / nella
/ che veleggia con pure ali di neve, / fate inciampi di fiori.
alle fanciulle e scalda il sen di neve. cavacchioli, 190: ora i
mi legano sul tuo collo di neve. -inefficace. v.
tante amorose mie basse parole. -color neve: candido, abbagliante. papini,
, era fascia di seta color neve; a levante un sole spennellava in
rancio le montagne allibite. di neve / una gran ringiovanito
quali..., poscia che la neve delle tempie. sopra- venuta ogni sospetto
. b. tasso, ii-231: la neve del tempo... m'imbianca
verno queste chiome asperga / di bianca neve,... /...
che persone che hanno in capo la neve. bianchi, 2: come leggo chiaro
né fin ch'io sparsi / di neve i crini, dell'error m'avvidi.
oro d'un crine a seminar di neve. chiari, 2-ii-240: quanto invidio ancora
lustro / il sacro crin di prematura neve. zanella, 22: il capo imbianca
capo piegato sulla spalla e sparso dalla neve degli anni e delle tribolazioni. papini
: da vecchio, con quella morbida neve filata che gli scendeva dal capo e dal
, 2-16: il mandorlo è una neve. -cipria. ciro di
ciro di pers, 3-185: di bugiarda neve il seno imbianchi. -farina
sì grave / del tuo riso asciutta neve. -parrucca bianca. zena
gesto abituale si accarezzava sul cranio la neve di stoppa, ripetendo una delle sue burlette
sussurri di brividi di piume / nella neve paziente della luna. -figur
, sulla cima del paese, la neve o nuvola della musica di zampo- gne
nelle locuz. sbattere, montare a neve \ in modo da rendere l'albume
di voi (e già la terza neve / veduta abbiam) ne'maritali letti /
, / ca fa lo foco nascere di neve. epigrammi latini dei sec. xv
d'amore, / se ne la fredda neve trovasi calda face? / tu sola
smorzar l'ardenti faville, / non neve, non ghiaccio, ma face fatta pari
alle strette di passare ai fatti era neve. 10. tecn. meve
usato nelle sceneggiature artificiali per simulare la neve. - anche: la paglia o
sulle piste sciistiche, alla mancanza di neve. 11. bot. palle di
. 11. bot. palle di neve: v. palla. 12.
14. sport. sport della neve: lo sci, il bob, lo
ghiaccio (e si dicono appunto da neve gli indumenti e gli attrezzi necessari per
). 15. telecom. effetto neve: disturbo delle trasmissioni televisive, per
-gettare neve', fare, giocare alla neve: tirarsi palle di neve per gioco.
giocare alla neve: tirarsi palle di neve per gioco. panziera, 1-50:
panziera, 1-50: andare su per la neve scalzo e in camicia alla neve giuocando
la neve scalzo e in camicia alla neve giuocando, è diletto nella mente e
. firenzuola, 510: venne la neve alta parecchi braccia; onde io, come
altre fanciulle a giuocar per queste vie alla neve, come si fa. grazzini,
voi, donne belle, oggi alla neve. g. b. strozzi il giovane
giovane, 1-175: il fare alla neve con l'amata donna, il furarle un
... -arem fatto alla neve. -mettere la neve: nevicare.
-arem fatto alla neve. -mettere la neve: nevicare. biscioni [in «
72]: 'gnieve 'per neve e 'mette la gnieve 'invece di
-aver pisciato in più d'una neve, in più di sette nevi:
adunque, avendo voi pisciato in tante neve, che voi facciate tanta diffi- cultà
rossi e pisciato in più d'una neve. cacciaconti, 1-9: enfin le donne
, lo villan ricco. anno di neve, anno di bene. proverbi toscani,
, 182: a san mattia la neve per la via. ibidem, 189:
189: per santa caterina, la neve alla collina. -sotto la neve
neve alla collina. -sotto la neve pane e sotto l'acqua fame, anno
sotto l'acqua fame, anno di neve anno di bene: il seme del grano
il seme del grano germoglia sotto la neve, mentre sotto la pioggia marcisce.
verissimo proverbio villereccio: * sott'alla neve pane '. c. ridolfi,
: però suol dirsi: * sotto la neve pane '; perché la neve assicura
la neve pane '; perché la neve assicura la pianta del grano, che essa
che dicevano proverbio lombardo 'sotto la neve ci sta lo pan '. proverbi toscani
proverbi toscani, 180: anno di neve, anno di bene. -ciò
di bene. -ciò che la neve chiude sole apre: ogni segreto prima
. onde volgarmente si dice: ciò che neve chiude, sole apre.
). letter. biancheggiare come per neve. buzzi, 1-59: vinzaglio /
rossi lanceri. = denom. da neve, col suff. dei verbi frequent.
nella ciera. = deriv. da neve, col suff. del part. pass
più tenace. = deriv. da neve (non altrimenti attestato, ma nelle
la nuvola diventa acqua e poi neve la sparge come cenere, e tale spargimento
2. figur. bianco come neve. goldoni, i-1078: male si
{ nevica). cadere al suolo la neve. a. pucci, 6-191
ci è stato molto spiacevoli tempi di neve e vento: che dì ci nevicò;
massara discese a basso per spazzar la neve dinanzi a la porta. ghirardacci,
; / la terra è bianca; neve sopra neve: / gemono gli olmi a
la terra è bianca; neve sopra neve: / gemono gli olmi a un lungo
d'annunzio, i-89: nevica su la neve. i vasti piani / sfumano a
buti, 1-377: come nevica la neve a falde nell'alpi, quando non
. intr. far nevicare, mandare la neve. petrarca, 41-5: suda a
cadere lentamente e senza rumore come la neve. caro, 11-1146: così d'
, sf. il nevicare, caduta di neve. mazzini, 42-20: le mie
nevicata. c'era un palmo di neve alto sul suolo. 2.
, agg. letter. bianco di neve, coperto di neve; nevoso.
. bianco di neve, coperto di neve; nevoso. dante, lxxii-i:
i colli nevicati. -sporco di neve. faldella, 2-49: sono le
125): cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro
le invernate nevicose, quantunque poi della neve non sapessero che farsene. 2
farsene. 2. che minaccia neve. baldini, 1-99: la
e conservata, ben chiusa, la neve caduta nell'inverno, allo scopo di
esteriore e liquefaccia il ghiaccio o la neve. marinetti, iii-183: il carrello della
della teleferica... porta la neve dalla neviera al piano. = deriv
al piano. = deriv. da neve. nevigare, v. nevicare.
nevischia e nevistia, sf.). neve minutissima, anche mista con acqua.
nevischio: fin qualche fiocco molliccio di neve. gozzano, i-803: l'aiutarono ad
poco. = deriv. da neve. nevischiolóso, agg. letter.
fra poco la nebbia si condenserà in neve, un neviscolare granuloso e persistente.
= voce dotta, comp. da neve e dal gr. ypàrpto 'scrivo
= voce dotta, comp. da neve e dal gr. piérpov 'misura
piante. 2. quantità di neve caduta in un luogo durante un anno
peri. nevosissimo). proprio della neve; coperto di neve; soggetto a
. proprio della neve; coperto di neve; soggetto a grandi nevicate (un luogo
); in cui è frequente la neve (una stagione); foriero di
(una stagione); foriero di neve (le nuvole, il vento);
nuvole, il vento); provocato dalla neve.?? boccaccio
. -che deriva dalla fusione della neve (un corso d'acqua).
son grosse. -misto con neve; rinfrescato con neve. tansillo,
-misto con neve; rinfrescato con neve. tansillo, 1-25: pregate 'l
2. per simil. bianco come neve. boccaccio, iii-10-87: consumata sua
lat. nivosus (da nix nivis 'neve '). nevragmìa, sf
, i-16: inno d'inverno sciolto come neve guazzosa / sul lavorato, stimolo d'
involgeva. = deriv. da neve, col suff. dimin.
nel pomeriggio limpido è discesa / la neve, la cicala torna al nido. tornasi
ha colmo il sen tornatile / che neve par non tocca: / ridente, a
della gattina, 2-266: dei raggi di neve scintillavano sulle alte cime e niellavano di
il quale, quando vae ne la neve o in luogo fredo, non vederà
, pazzerelle ridenti, dal seno di neve palpitante; elle si precipitarono, abbracciate
. nevoso; favorevole alla caduta della neve (il clima, la stagione).
glaciali. 2. coperto di neve (il terreno, la cima dei
3. caratterizzato dalla caduta della neve (un periodo di tempo).
realtà. -prodotto dalla caduta della neve (la diminuzione della percepibilità dei suoni
figur. che appare bianco come la neve (una roccia, una montagna).
, la trasparenza del riflesso luminoso sulla neve (un chiarore, la luce lunare
lat. niv&lis, da nix nivis 'neve '. nivazióne, sf.
complesso dei fenomeni geomorfologici prodotti dalfazione della neve. = voce scient.,
deriv. dal lat. nix nivis 'neve '. nive, v.
'. nive, v. neve. nivèllo, sm.
bianco, puro e splendente come la neve (il colore); che è di
azzurro. 4. proprio della neve; causato dalla neve. d'annunzio
4. proprio della neve; causato dalla neve. d'annunzio, i-12: fra
d'amore. -coperto di neve, innevato (il terreno).
lat. nivèus, da nix nivis 'neve '. niveotornàtile, agg. letter
un materiale bianco e puro come la neve; candido e ben tornito (la
tornito '. nivi, v. neve. nivicare, v. nevicare.
comp. dal lat. nix nivis 'neve 'e da eolico (v.
comp. dal lat. nix nivis 'neve 'e dal gr. ypévpbì '
strumento per la misurazione della quantità di neve caduta, costituito da una tavola di
quale si raccoglie una certa quantità di neve durante una precipitazione, la quale viene
comp. dal lat. nix nivis 'neve 'e dal gr. uitpov '
iii-1-166: pallida no, ma più che neve bianca /... / parea
e gitteràcci in terra e involgeràcci nella neve e batteràcci a nodo a nodo con
e gittaracci in terra e involgeracci nella neve e batteracci a nodo a nodo con quello
arma d'ago sottil la man di neve / e trafigge in un lin l'ozio
cade in bianca falda / di fredda neve ed in noiosa pioggia. boccaccio,
lo spettacolo di una zurigo incappucciata di neve sui pinnacoli del revival gotico...
ogni anno freddo, brina, ghiaccio, neve, sterilità di terra, brevità di
meteorologiche può risolversi in pioggia, neve, grandine e, negli strati più bassi
bel seren di verno / in fredda neve o nubilosa pioggia. linati, 10-23
colpi de li caldi rai / de la neve riman nudo il suggetto / e dal
ci è rupe a proposito, nuda di neve, da potervi ficcar ben salde le
iii-1-158: in pure nubi bianche come neve / par che nuotin com'isole turchine /
/ che veleggia con pure ali di neve, / fate inciampi di fiori.
, sulla cima del paese, la neve o nuvola della musica di zampogne.
all'aperto sotto una nuvolaglia pregna di neve. rubino, 87: la
altalenare, tuttoché sur uno strato di neve, un nuvolo di fanciulletti. cicognani
1-71: sul caduto / giorno la neve ancor lenta s'oblia. -tr
come un piccolo faro sulla distesa di neve. -riflettersi. s.
112: da lor culle di neve i fior si svegliano / e curiosi al
si accosta, rivoltola un po'di neve, e scorge un braccio di giammaria:
papini, i-1196: l'offensiva di neve e di ghiaccio dei passati giorni.
, congiuntivite intensa provocata dal riverbero sulla neve dei raggi del sole. -oftalmìa dei
, xxx-4-297: tutto mi sfaccio come neve al sole, / onde non posso più
matrimonio colui che pareva più bianco della neve diventa più nero della pece.
atlante, ove la state si vede della neve, questo è niente, percioché esser
niente, percioché esser può che tal neve sia nella faccia che guarda il settentrione
voleva spogliarlo nudo, chi rituffarlo nella neve per cura omeopatica. -dose,
è perenne- mente candido, ricoperto di neve. papini, 46-13: zannuto bastione
: i tepidetti venti / sciolgon la neve in onda. marini, i-63: puote
/ è il puro latte, onde la neve è vinta. parini, giorno,
. chiabrera, 1-ii-373: sprezzo / neve che venga ad onorar le coppe /
abeto / e piega i rami già di neve onusto. fiamma, 193:
sacro loco / festi al caldo maggior di neve onusto. dottori, 3-70: osò
eminenti, si vedevano cariche ed onuste di neve. e.
una 'vinite ', bianca come neve, opaca, fusibile al cannello,
trovava in albergo di montagna solitario nella neve, incandescente nell'opacità della notte coi suoi
ii-48: tutto tornò nella pace della neve, sotto un cielo opalino rigato da lunghe
prima con pioggie eccessive e poi con neve altissima e con durissimo ghiaccio impediva qualunque
intorno a noi la malinconia bianca della neve. d'annunzio, v-1-67: abbiamo
sf. bot. ant. palla di neve, pallone di neve (viburnum
palla di neve, pallone di neve (viburnum opulus). fr