vedrem ghiacciare il foco, arder la neve. idem, 30-30: oggi ha
l giorno, al caldo ed a la neve. boccaccio, dee., 1-4 (
per istanti anche il giardino coperto di neve abbacinante al sole. d'annunzio,
come l'apparizione di un campo coperto di neve. idem, 3-47: gli occhi
/ portava agli occhi miei raggi di neve, / ch'abbarbagliando di lontan la
vento che. la sbatte, della neve che la ricopre e l'ammanta. viani
feroce che... abburattava la neve nello spazio vuoto fra le doppie impannate
, ché fuori mulinando si abburatta la neve. -rifl. agitarsi, dimenarsi
abeto / e piega i rami già di neve onusti. leonardo, 1-i75: quando
, 4-138: l'abete regge la neve meglio del pino e della quercia.
rocce, abetine e montagne incappucciate di neve. 2. abetella, pertica
). nomade / adunco / morbido di neve / si lascia / come una
dietro a dei signori bianchi come la neve va un accattone nero, ma sembra
borgese, 2-289: l'odore della neve, elettrico, affilato, con un
suo conto in chiacchere di cascatelle la neve più acclive. montale 1 -77:
bacino; tu non vedresti un bufolo nella neve. 5. accozzare le carte
iii-224: or or vedrai / cader neve sul capo, ombra sui rai, /
, coerenti e abbaglianti come acervi di neve. beltramelli, iii-1071: sul crocchio
di aggregazione: solido (ghiaccio, neve), liquido (sorgenti, corsi d'
di ghiaccio son grosse; ma la neve e l'acqua del ghiaccio risoluto,
[il bambino] era nato di neve, poi che subito che e'vide il
come sono quelle di pioggia, di neve pulita e di ghiaccio cristallino. chiamano
vedemo cadere l'acqua mischiata di bella neve, così mi parea udire le loro
acqua. -sott'acqua fame e sotto neve pane: le piogge invernali danneggiano il
, lo villan ricco. anno di neve, anno di bene. sott'acqua fame
sott'acqua fame, e sotto neve pane. -tirare l'acqua al
messa in vaso di vetro porla nella neve per rinfrescarla. così si piglia il diletto
diletto del fresco senza i difetti della neve. ogni acqua cotta senza dubbio è
2-76: mangiati dalla polvere degli anni / neve ed oro dell'angelo, / l'
se pò engenerare e constregnare la neve, questo fredo constringe e congela lo vapore
e congela lo vapore e fanne neve. = voce dotta, dall'
sì di vivanda, che stretta di neve / non rechi la vittoria al noarese
acquistasti. massini, iii-276: viva neve, cui tinge e non disface / il
118: appare / sovra i monti la neve e si divalla / per li fianchi
/ sovrastanmi ancora; altre, di neve / da sommo ad imo biancheggianti, e
/ adagiato / nel suo camice / di neve. fracchia, 329: i
uccel che 'l buon villano / fra la neve adescato suol coprire / con l'annodata
tempi il suolo adombra / rara la neve, che si fonde ai miti / intempestivi
ch'adoro / spargea con man di neve e di ligustri / sovra un serico aprile
le colonne trasfigurati dalle strane adunazioni della neve. -figur. d'annunzio
. alfieri, 79: pregno di neve gelida il deforme / vorticoso aér bigio forte
aquilon, minuta / si turbina la neve e rilucente / prima che voli in fiocchi
, 1-75: ammazzano un maiale nella neve / tra un gruppo di bambini affascinati
però i pedoni cotidianamente, quando è neve o piove, sotto i tetti, e
23: sotto al peso / della sedente neve affaticati / spezzinsi i rami. carducci
morte venisse / come la meraviglia della neve; / se di là si potesse vedere
di loro che la gragnuola e la neve. redi [a. pasta, 4
crusca]: non credi tu che la neve, che l'uomo bee di state
tacita discende / sovra i ghiacci la neve, e vi si aggela. mazzini,
ingiuria del freddo et agghiacciato gelo o neve. imperato, i-29: il cristallo
/ pur or ne l'apennin caduta neve. idem, 17-89: destina / a
bene, / ch'a roma metterà neve d'agosto. dante, purg.,
forze. pascoli, 221: la neve nascondea tutti i colori. / su,
atto cortese. chiesa, 4-238: una neve... che fingevamo la vigilia
e massimamente quando la terra è coperta di neve, che comunemente è chiamata aiuolo,
rapito quattro petali a una rosa di neve. negri, 2-491: e le nude
, biancore (della luna, della neve). pascoli, 85: dov'
ed era l'alba che saliva dalla neve incontro alle ombre. idem, iv-2-1031
sorseggiavano bianca albana gelata in cantimplore colla neve dentro. = dal lat. *
. o. rucellai, 2-2-10-52: la neve, siccome quella che d'innumerabili corpuscoli
/ in mezzo all'albeggiare della neve, / nuovi tuguri. idem,
l'allegria si sveglia. c'è la neve? titì ha sognato l'albero del
appar l'albore, / e bianca neve scender senza venti. dante, purg.
come fa l'acqua stessa addensata in neve. d'annunzio, ii-14: nessuna cosa
vidi, e una oca bianca come neve. caro, i-142: canta « cu
, 1-18: su queste vecchie cose la neve attirava un luminoso rigore capace di trasferirle
di foco dilatate falde, / come di neve in alpe senza vento. idem,
tu passi l'alpe, / ché la neve s'avvicina. d'annunzio, iv-2-923
, alpe ariosa d'ambra e di neve. idem, iv-2-1293: udivamo il
ogni cosa fusse una medesima massa di neve. lorenzo de'medici, 1-86: qualche
tasso, 6-26: bianche via più che neve in giogo alpino / avea le sopraveste
e quasi molle cumulo / crescer di neve alpina / la man che ne le
verginia rosa, / l'altro animata neve e avorio schietto; / cangiato al
sol vago destriero, / eh'avea di neve il manto, il crin d'argento
30-32: dentro pur foco e fòr candida neve, / sol con questi pensier,
altro tanto bianco, / che nulla neve a quel termine arriva. guido da
aspro, in bologna tanto alzò la neve, che comunemente giunse all'altezza di
di bronzo profilate d'ambra e di neve periata, qua e là squarciate da
accettazione. negri, 2-890: la neve alta che ammantava i prati e nascondeva
alfieri, 80: tutto è neve dintorno: e l'alpi, e i
vinta, si spende e sperpera [la neve]. ammollato2 (part.
, e ivi si fa la gragnuola e neve e piova. di gia
bufera dicono quando nelle montagne la neve che cade è rivolta e con mina aggirata
guido delle colonne, ii-169: imagine di neve si pò diri / om che no
: dentro pur foco e fòr candida neve, / sol con questi pensieri, con
rigoroso per ancora, e pieno di neve. magalotti, 4-5 7: quei
/ sui pascoli, dove / la neve si è sciolta, / gli anemoni gialli
il cuore, come si strugge la neve al fuoco; di che avviene che le
un verginia rosa, / l'altro animata neve e avorio schietto. carducci, 599
fra l'erbe, trafugò un po'di neve. moravia, ii-48: lo prese
1-18: l'umido del quale [la neve] impregna ed annera tutto ciò che
seppia mostruosa. tutto anneriva; una neve di piombo si posava sui tetti rossi
autunno fanno piova e nel verno in neve si constringano e cascano in neve,
in neve si constringano e cascano in neve, e così si vanno annichilando e'predetti
non si ricordavano di averne [della neve] mai veduta una tanto abbondante copiosità,
del mare, 0 i fiocchi della neve del cielo, che i miei amori.
del crepuscolo era l'annunzio della prima neve. ojetti, ii-228: il fastidio de
si produce per effetto della riflessione sulla neve in atmosfera particolarmente limpida.
: gli è men male pestar la neve, che sentirsi fischiare cento diversi venti
antivigilia di natale scioglieva le liste di neve che rigavano le macchie scure di
all'aperto / su per quello di neve orrido mare / dilaceràr le belve. leopardi
rododendro, / come stille di sangue sulla neve, / cerchiano l'ali zone bigio-nere
donne [crusca]: appallottolano la neve col zucchero. frocchia, 512: si
donne [crusca]: appallottolano la neve col zucchero, e con quello fortemente
spalla del monte discarca la soma / di neve alla chiama cordiale d'aprile. borgese
colpi sordi degli spalatori che aprivano nella neve una strada per la folla. beltramelli,
2-149: l'esercito intiero conficcato nella neve alta, circondato dalla nebbia, spossato
, / che son canuti di perpetua neve. marino, 12-32: fan perpetua
s'erano trasformati adesso in palle di neve fra le foglie più chiare. idem,
forme, arato in solchi orizzontali dalla neve e dal gelo. 4.
di mercurio siano li arcangeli, effusa sulla neve... faceva così bella queta arcana
quando campi e strade apparvero coperte di neve, fu uno scavezzacollo. montale,
. deledda, ii-863: arcipelaghi di neve scintillavano e si scioglievano lentamente sui prati
diversamente ornati. quasimodo, 26: la neve è qui discesa e rode / i
lampada ad arco, ravvivato dal riflesso della neve, vedeva il suo volto metà in
per lo più ardente sole e per la neve. ariosto, 5-10: soleva mutar
preti, iii-174: sovra un colle di neve un fior parea / colei, ma
scomparire (è buffo!) nella neve. pratolini, 9-794: sapeva..
, iii-174: sovra un colle di neve un fior parea / colei, ma per
di abeti argentata e quasi specchiata dalla neve. 3. zool. razze
vago destriero, / ch'avea di neve il manto, il crin d'argento;
/ la crudel tigre, l'armelhn di neve. = spagn. armadillo, dimin
/ sì di vivanda, che stretta di neve / non rechi la vittoria al noarése
la crudel tigre, l'armellin di neve. -figur. s.
col coltello abbagliante dei suoi denti di neve trae da una curva fetta di cocomero,
1062: a piè del monte la cui neve è rosa / in su 'l mattino
, 2-290: era già fangosa [la neve] e s'arricciolava imbrunendo fra la
altro tanto bianco, / che nulla neve a quel termine arriva. petrarca,
tutto sarà buio e temibile, accumulata la neve contro le porte, impervio il passo
nere un chiarore fosco che arrossava la neve. idem, iii-160: lo splendore
, / faria nuda arrossir l'algente neve, / mentre a lei di bianchezza il
le coste, bianche di luce e di neve verso il cielo arruffato di nuvolaglia.
d'arsura e di fame mangiava la neve che aveva il sapore e l'odore
visto] ghiaccio diventare / e fredda neve rendere calore. compagnetto da prato,
vedrem ghiacciare il foco, arder la neve. idem, 299-14: ov'è colei
verginia rosa. / l'altro animata neve e avorio schietto; / cangiato al fin
le pedate / come in una recente neve nera. ungaretti, i-14: questa solitudine
cominciato a cadere qualche cosa tra la neve e la pioggia, come una spruzzaglia di
verno queste chiome asperga / di bianca neve..., / dammi ch'io
di verno il fa stare sopra la neve ad aspettarsi. alamanni, 5-2-135: che
faldella, iii-iio: venne assediato dalla neve che salì così alta da toccare le
idem, ii-797: vengono farfalle di neve / tremolando a coppie ed a sciami
in questo dire, in sul collo di neve / della bella fanciulla l'ombra vana
se qui sono centimetri cinquantacinque [di neve] -riprende il professore di prima -noi possiamo
, perché costì sia un poco di neve! -figur. anguillara,
in certi tratti della strada biancheggiava la neve caduta nella notte e verdi geranei selvatici
, e dove lungo tempo giace la neve. = voce dotta, lat
: la notte di luna e di neve era... come sotto una invincibile
/ veggio spirar la calda e bianca neve / e dolce, e vaga, onde
govoni, 2-154: feci la conoscenza della neve / e del mezzo ditale dello
. cecchi, 1-17: mette [la neve] una facoltà quasi femminile d'abbrividire
, 1-18: su queste vecchie cose la neve attirava un luminoso rigore.
papini, 30-93: ora la neve attovaglia di sale brillante e di
degli strombettii attutiti dalla distanza e dalla neve. 2. figur. quieto
469: della terra / fa'-tu [neve] augusta e pudica - un astro
i to- pacii al sol sopra la neve / vincon le bionde chiome. idem,
comisso, 12-6: vedevamo passare sulla neve file di autocarri e uomini a cavallo.
, anzi che il verno / in neve la rapprenda. giusti, iii-230: io
i fòri profondi, sepolti sotto la neve, immersi in un chiarore azzurro, onde
sala- voso, / che più che neve noi faccia parire: / lo battesimo
131-10: e le rose vermiglie infra la neve / mover da l'óra, e
: da poi che cristallo aven la neve, / squagliare mai non deve - per
caro, 8-596: con la tiepida neve e col viv'ostro / de le
e questo accade nelle montagne di neve, quando il sole si mostra
ii-225: una cappa bianca come la neve gli scendeva dalla testa ai piedi; il
due colombe volando, bianchissime più che neve, le quali... si posero
empiva di spuma candida, fiocchi di neve ne cadevano intorno. d'annunzio, iv-
al risveglio / solo una falda di neve gualcita nel cielo, / il grillo del
dalla finestra insieme col bagliore argenteo della neve caduta nel giardino. pascoli, 646:
adunque, avendo voi pisciato in tante neve, che voi facciate tanta difficultà d'andare
gelida e bigia e sporca, tutta neve e fango, vento e pioggia,
de'baleni e de'lampi e de la neve e de la grandine e de la
, / portava agli occhi miei raggi di neve, / ch'abbarbagliando di lontan la
: come dissolve il sol la bianca neve, / come in un giorno la vermiglia
punzonatura doganale una sottile rotaia di bianca neve, dei barilotti semisfasciati d'ambrato calofonio
ci ricoprirà / e l'acqua di neve ci disseterà. = voce che
sul basalto, fuori, o è neve o è pioggia o è una speranza
saetta tra i rami e balzella sulla neve -immagine di me nella selva -che sferruzza
d'inverno che, dove manchi la neve, e persino nelle sale calde dei
che 'l mèle, più bianca che la neve, più morbida che la bambagia.
dubitai di non avere a diventare statua di neve. g. gozzi, 1-256:
verdognoli della finestra e ai fiocchi di neve che cadevano come la manna, mi pareva
gozzano, 153: turbina [la neve] densa in fiocchi di bambagia.
la pianura ai miei piedi era coperta di neve, e i filari dei gelsi,
apparivano quasi in una fosforescenza. la neve riprese a cadere in quel baratro d'
barba. salvini, 30-1-n7: la neve... rimane ancora per un pezzo
di non avere a diventare statua di neve. i barbagianni, i pipistrelli,
, davanti a un gran barbaglio di neve. moravia, ii-423: io mi guardavo
« in ordine! » e la neve gli imbianca i barbigi. stuparich,
punzonatura doganale una sottile rotaia di bianca neve, dei barilotti semisfasciati d'ambrato calofonio
massara discese a basso per spazzar la neve dinanzi a la porta. berni,
4-65: in molte parti [la neve ghiacciata] bastò nella città più di
e gitteracci in terra e involgeràcci nella neve e batteracci a nodo con quello bastone
, 28: cominciò una battaglia di neve rabbiosa e cristallina, che si risolvette poi
videro lo scolare fare su per la neve una carola trita al suon d'un batter
di bambagia candida che sembra ricordarci la neve non lontana. baldini, i-813:
al risveglio / solo una falda di neve gualcita nel cielo, / il grillo del
nei più alti monti coperti di neve. f. negri, 100: finito
, / pien di pioggia e di neve e di belletta. garzoni, 3-645:
! guai se toccava un fiocco di neve! 3. locuz. -con le
cadaveri all'aperto / su per quello di neve orrido mare / dilaceràr le belve.
isolato, colla cima sempre coperta di neve. panzini, iv-66: belvedere (
nel cielo, / ben che la neve a l'alpe, a'rivi il gielo
fuoco, benché nel verno si ricuopra di neve, e la cenere mandata fuore sia
si rintanavano già nelle lor buche di neve. moravia, ii-27: tuttavia,
: e quei che calca la bistonia neve, / e quei che 'l nilo e
su, su rechisi vin, rechisi neve. marino, 305: evoè, /
bianca tersa e purissima come una collina di neve intatta che spicchi sur un cielo color
forse è soltanto / il fulgore lunare della neve / farfalleggiante
napoleonica. barilli, 6-98: la neve gli si era cucita addosso e gli aveva
sagome al tiro, si offrivano sulla neve alla precisione millimetrata dei kaiserjàger. alvaro
presto nei più alti monti coperti di neve. ha la foglia simile al pioppo nero
pascolan l'erba che trovano sotto la neve; e la neve è il lor beveraggio
trovano sotto la neve; e la neve è il lor beveraggio. il grosso dell'
in lontananza una casina candida come la neve. carducci, 644: sotto il
biancheggiavano / come un gradito presagio di neve. bacchelli, 5-108: le spalle
boschi. emanuelli, 1-67: la neve non era ancora caduta e solamente sui
canz., 51: pura mia neve ch'èi dal ciel discesa, / candida
che non risplende, com'è la neve. se alle guance, adunque,
riceve, / faria nuda arrossir l'algente neve, / mentre a lei di bianchezza
del carbone si mescola alla bianchezza della neve. gozzano, 154: guarda sbigottita
sbigottita / quella cosa monotona infinita [la neve] / che tutto avvolge di bianchezza
bianchimento, son tutti candidi come la neve, né punto rendono l'immagini; ma
bianca1). bianchina2, sf. neve (nel gergo furbesco). bianchine
assai intenso (pari a quello della neve e del latte, e opposto al nero
l'altro tanto bianco, / che nulla neve a quel termine arriva. simintendi,
/ vidi più bianca e più fredda che neve / non percossa dal sol molti e
vestimento di lino sottilissimo e bianco come neve in su le carni. pulci, 9-68
canz., 51: pura mia neve ch'èi dal ciel discesa, / candida
il suo valescio di boccaccino bianco come neve ed una gorgiera di velo candido lavorato.
/ bella gonna, sottil, bianca di neve. leopardi, 4-83: eri pur
buoi e di vitelli bianchi sul bianco della neve. e. cecchi, 5-44:
: il camaleonte apparve bianco come la neve. alvaro, 12-89: il cielo era
sottile, con la faccia bianca come la neve e le mani giunte sul petto.
potrà dir de'collarini bianchi / più che neve di monte, ovvero azzurri / più
bianca già lei, e non ancor la neve. deledda, iii-507: il contatto
. che gelandosi imbiancano, come la neve, la brina, la cera,
: in questo suo giorno, quanta neve à colato! solo più chiazze e lastroni
linea, / figlia della bugiarda ultima neve / e del primo notturno biancospino. moretti
, 16-i-10: venga pur da vallombrosa / neve a iosa: / venga pur da
: / venga pur da ogni biccocca / neve in chiocca. monti, iii-245:
parigi gelida e bigia e sporca, tutta neve e fango, vento e pioggia.
le case di saltino. la prima neve nei fossi lungo il binario dentato.
a riposare in un binario dimenticato tra neve e ortica. alvaro, 12-77
de'saracini, / che par che neve monachina fiocche / come cade la manna
dalla luce, parvero bioccoli di neve che improvvisamente traboc cassero dal
. padula, 425: una neve soffice e bioccoluta prese a caderci addosso
biòscio, sm.). ant. neve umida, che si scioglie appena tocca
in staggirà ha pisciato in più d'una neve, e che ha qualche hanno di
libererai dalla fatica, dal fango, dalla neve, e dalla polvere; senza vacanze
/ e quei che calca la bistonia neve, / e quei che 'l nilo
fa, ma siamo spesso bloccati dalla neve. -figur. redi, 16-ix-115
quando sibila il rovaio, / o la neve implacabile, a gennaio, / ci
. gozzano, 153: piomba [la neve] dai rami curvi, in blocchi
vestì il suo valescio di boccaccino bianco come neve ed una gorgiera di velo candido
boccascena, mentre di fuori infuria la neve. e. cecchi, 2-183: ordinatissimo
tesoro, dei protesti cambiari, della neve, parrocchiale, ecc.); relazione
bianchimento, son tutti candidi come la neve, né punto rendono l'immagini;
coperto tutto di bombacia, che paia neve, e lustra più che si può.
il vino in fresco nel ghiaccio o neve. redi, 16-i-121: bombola è
fascia dove i boreali / cercan riparo nella neve o ghiaccio / dai lor rigori
/ con le corna calzate erba di neve. = deriv. da borea.
sono perduto in un bosco per godermi la neve cadente sotto il conspetto del sole.
una donna ignuda che esca da la neve. 2. figur. ant
/ o gli è una falda di neve di primavera? / o schiume sono
per suo conto in chiacchiere di cascatene la neve più acclive, col canto di due
non pioggia, non grando, non neve, / non rugiada, non brina
/ un dinanzi al suo foco esser di neve / e tutto in fiamma andar sendo
di sua sorella bianca, cioè della neve; la quale detta sua sirocchia, perché
, quando in grandine e quando in neve e quando in brinata. landino, 146
, acciò non gli dii sopra né neve, né brina. tassoni, i-98:
cose che gelandosi imbiancano, come la neve, la brina, la cera,
bianco / più che latte rappreso 0 neve alpina; / sol di purpuree macchie il
, in brinata, in pioggia, in neve; la gragnuola si genera dall'acqua
lor generazione che la brinata e la neve non fanno. garzoni, 3-674: ne'
, benché nel verno si ricuopra di neve, e la cenere mandata fuore sia
baldini, 6-179: descriveva certe fioccate di neve alla violetta, certe brinate al mandarino
asperità del suolo ó scorrendo lisci sulla neve, rendevano mille musiche allegre, suoni
/ con le coma calzate erba di neve. idem, 2-163: come la coccinella
andar coi compagni a far alle palle di neve: l'immagine del maestro e del
di corteccia nera e dentro candida come neve, la quale essi raschiano con un
, e un brulazzo, / perché di neve me gli empieva il vento. caro
; / la terra è bianca; neve sopra neve. palazzeschi, i-659: fra
la terra è bianca; neve sopra neve. palazzeschi, i-659: fra gli
camerana, vi-935: quattro palmi di neve, un ciel di morte, /
bruma / la pioggia scrosci e che la neve sfiori, / è il fiato che
, potevano assomigliarsi a cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al
bianchimento, son tutti candidi come la neve, né punto rendono timmagini; ma
picco la gran valle silenziosa sotto la neve fresca, coi paesi bruni riparati a
francescana e terra bruna maculata di bianca neve: i colori dell'autunno e dell'inverno
, potevano assomigliarsi a cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro
farfalleggiano / come han male imparato dalla neve... fracchia, 209:
[ecc.]. -buca da neve: nelle zone carsiche, cavità (
, spesso alquanto ampio, nel quale la neve caduta l'inverno si mantiene per l'
nel tardo inverno, anche sotto la neve. tommaseo [s. v
finire dell'inverno e anche sotto alla neve per cui trapassa il gambo, onde
timido bacio della primavera, creati dalla neve e dalla
. dall'imp. di bucare e da neve (v.). bucamère
elli non averebbe veduto la bufola nella neve, non che l'anguilla nella fonte.
. locuz. non vedere la bufala nella neve: non distinguere una cosa evidentissima.
elli non avrebbe veduto la bufola nella neve, non che l'anguilla nella fonte.
. locuz. -non vedere un bufalo nella neve: non vedere qualcosa di molto appariscente
/ tu non vedresti un bufol nella neve. -tirare qualcuno per il naso come
, spesso accompagnate da forte pioggia o neve o grandine. dante, inf
e pufea dicono quando nelle montagne la neve che cade è rivolta e con mina aggirata
sera e ieri notte una bufera di neve: tra questi contrasti di stagione e
nel verno fien nascoste e sotto la neve rimarranno scoperte e palese nella state.
promosso in extremis generalissimo, torre di neve, e buono dei buoni, un
slave ha dato buran 'vortice di neve '. cfr. panzini, iv-92
, voce russa che significa tempesta di neve, accompagnata da vorticoso vento ».
, ruscelli spumanti, ancora burrosi di neve, che fanno concento. bursèra,
suoi monti, dove non c'è che neve, s'avanza sospettosamente nel piano,
: dei fenomeni meteorici (pioggia, neve, rugiada). - anche per simil
che non pioggia, non grando, non neve, / non rugiada, non brina
monti, ch'ai ciel, quasi di neve aspersi, / sòrti l'un dopo
cui manchi l'appoggio: pioggia, neve, ecc.; foglie e parti
sul marmo, simili a falde di neve nella caduta. viani, 19-309: tentai
che s'accompagnano alla pioggia e alla neve, in una città lastricata prevalentemente di
*. slataper, 1-103: la neve intenerita dal sole cala sotto il tuo piede
fuoco, le grandi caldaie nere sulla bianca neve, le grandi caldaie dove si coagula
ai colpi degli caldi rai / della neve riman nudo 'l suggetto / e dal colore
simil. giocosa, 155: la neve sull'alta alpe è di ogni stagione.
: la testa òr fino, e calda neve il vólto. tasso, 6-i-n:
/ veggio spirar la calda e bianca neve, / e dolce e vaga,
caldo prepara il gelo e sotto la neve palpitano già le prime violette, ecc
; / fredda come gragnuola o ghiaccio o neve / scorre l'altra di state.
. cecchi, 1-18: uccide [la neve] il colore; e con un
maledette / scarpe di pioggia e di neve gelata, / ora larghe ora strette
enfiamento. geui, 5-3-101: la neve e la gragnuola che cade mescolata con
diventano, per la pioggia o la neve, bagnate e fangose (cfr. galoscia
e calura, / e piova e neve e vento, / sereno e turbamento.
adagiato / nel suo camice / di neve. 8. dimin. camiciàio
sul marmo, simili a falde di neve nella caduta. gozzano, 28: loreto
nella nebbia, sopra terra coperta di neve, e el simile fa quando fiocca
, la pamela rossa e gli stivaloni da neve, le scudiere dell'esercito della salute
, che quell'inverno aveva spalato la neve sui viali -per ingaggiarsi diceva lui,
in una terza località. -campo di neve: per gli sport invernali. chiabrera
nebbia, sole, pioggia, vento, neve / nel campo sportivo / e il
venezia, firenze, i campi di neve, il mare a giugno. brancoli,
camuffa 'l barbio, e non fa neve, o sdrucciola. imbriani, 3-38:
piccolin candelo / fuoco scaldar dov'aita neve agghiaccia? viani, 14-285: delle
cotestui va cercando la candidezza ne la neve ed il calore in mezzo il fuoco.
quella che non risplende, come la neve. cellini, 1-94 (201):
manto vissi / come un tronco sepolto neba neve. 6. figur. puro
che balenan fra l'ombre albor di neve, / move su i tasti suoi
trafisse. eba cadeo / come di neve candidetta falda, / che dabe rupi sdrucciolar
ammirandi e di bellezza, / una neve in candor, nel corso un vento.
con acquarzente, il semplice freddo della neve e del ghiaccio non basti a condensarla sotto
con acquarzente, il semplice freddo della neve e del ghiaccio non basti a condensarla
. ci toccò stare un'ora nella neve a bruciarci le mani sui ferri. io
o altro liquore mediante ghiaccio o neve posti in un vano situato all'interno
si mettono pezzi di ghiaccio o di neve, per rinfrescarlo. puoti,
tenuta fredda col ghiaccio o colla neve; o anche vi si tiene
la pamela rossa e gli stivaloni da neve, le scudiere dell'esercito della salute
, potevano assomigliarsi a cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro
, ecc.); ammantato di neve (le cime, i fianchi di un
collo con acquarzente, il semplice freddo della neve e del ghiaccio non basti a condensarla
vento, spargendo su l'erba la loro neve odorante; gli eucalipti inchinavano le pallide
bianchi petti, / bianchi qual fresca neve che in solinga / rupe il vento sospinga
strada; affondando fino al petto nella neve e fummo alle stalle ed al fienile,
/ con man gli tocca più fredda che neve; / e tanto spira in lui
e lontano. idem, 14-70: senza neve alcuna, / gli lascia [affa
bruna / quando indietreggerà la cappa di neve / quando tra le virgole bianche che
da studenti, feltri per la pioggia e neve del- l'inverno. guerrazzi, iv-282
portarsi sopra il cappello, con pioggia o neve). nuovi testi fiorentini, 222
comignoli, sui tetti, sui campanili, neve, strati, cimase, cappucci di
, strati, cimase, cappucci di neve, anzi di bambagia di una candidezza
tu sei bianca più della foglia / di neve del ligustro, più fiorente dei prati
nella durezza omogenea delle masse [la neve] mette... un pudore epidermico
e fosco, / di bianca e fredda neve ingombra i campi. 4
, i-116: lui vi scendeva madido di neve, con gli stivaloni infangati e la
. bartoli, 34-136: empiete di neve ima catinella di terra, o di rame
: tutte le montagne erano cariche di neve; e l'acqua e la grandine
l'acqua e la grandine disfaceva la neve, sì che le strade correvano tutte acqua
in sul capo pel gran carico della neve. 6. figur. incarico,
bocchelli, i-109: spuntano dall'ultima neve i timidi bucaneve d'un pallore carnale
vestimento di lino sottilissimo e bianco come neve in su le carni, il quale
si levarono i berretti per sentirsi la neve leggera e fresca sui capelli.
videro lo scolare fare su per la neve una carola trita al suon d'un batter
materiale trasportato (ghiaia, sabbia, neve, ecc.). archivio
alte e sottili, alzavano blocchi di neve compatta che, prima di essere giunti alla
. anche qui c'era il sole sulla neve, e non molte piante. mi
la crudel tigre, l'armellin di neve. pananti, ii-33: come sui ghiacci
e. cecchi, 1-18: [la neve] uccide il colore; e con
12. autom. catena da neve: per facilitare la marcia degli autoveicoli
marcia degli autoveicoli sulle strade coperte di neve evitando gli slittamenti. e. cecchi
confuso con la dovuta agitazione, sale con neve trita in un catino, al porvi
d. bartoli, 34-136: empiete di neve una catinella di terra, o di
era sopraggiunta così alta e continuata la neve, che... si riempirono tutt'
le cervici dell'alpi altre alpi di neve che s'immergono nel cielo e tutto
. egli ha pisciato in più d'una neve; egli ha cotto il culo ne'
: per le foscheggianti / coste la neve ugual luce e si stende, / e
. monti, x-3-275: rattien la neve, o borea, / che giù dal
mite letargo d'acque: / la neve cede chiari azzurri. / sono memoria /
dalle cui cime mai non si parte la neve, n'ho veduto io infinitissime
in quel momento cominciò a nevicare, una neve fitta e pesante, come di pieno
consuma e strugge, / qual gelo o neve che discenda e fiocchi. tesauro,
dell'ultimo inverno ci son chiazze di neve. sembra il mantello del centauro.
segno a strale, / come al sol neve, come cera al foco. arrighetto
mani. bembo, 1-179: viva mia neve e caro e dolce foco, /
. / il bimbo era freddo, di neve; / il bimbo era bianco,
durato troppi inverni, ha veduta cadere troppa neve stando chiusa nelle stalle basse ed oscure
pascoli, 758: per l'intatta neve / stavano in cerchio mandre di cavalli.
gli occhi attenti ai solchi impressi nella neve dalle ruote, alle piccole frane di
dalle ruote, alle piccole frane di neve che si staccavano via via dai cerchioni
, coerenti e abbaglianti come acervi di neve. gozzano, 106: e ti
, i-21: nero il turbante, come neve il collo, / cenili i guardi
su le cervici dell'alpi altre alpi di neve che s'immergono nel cielo e tutto
nobili giardini / a mosch'e a neve e a loto di montagna. bencivenni
/ nuvoletta d'argento, ed or di neve / fiocco parea che un bel cespuglio
, potevano assomigliarsi a cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al
uor da un ispido cespuglio coperto di neve. 2. per simil.
cotestui va cercando la candidezza ne la neve e il calore in mezzo al fuoco.
, più bianca e più fredda che neve / non percossa dal sol molti e
poche case. moravia, iv-242: la neve cade così fitta e violenta che in
suo conto in chiacchiere di cascatelle la neve più acclive. 2. discorso
delle notizie. campana, 90: la neve seguita a cadere e si scioglie indifferente
foco arzente ghiaccio diventare / e fredda neve rendere calore. inteuigenza, 101:
e onorato. tasso, 6-i-97: qual neve che su'colli ameni fiocchi, /
lui, in ima cocolla candida come neve, e colla faccia fresca e chiara.
che parlava intorno. -chiazza di neve: la neve che sulle montagne dopo
. -chiazza di neve: la neve che sulle montagne dopo il disgelo estivo
. in questo suo giorno, quanta neve à colato! solo più chiazze e lastroni
teneva raccolta sulla cima ima breve chiazza di neve. 4. locuz. a
anche i pulcini. da vallombrosa / neve a iosa: / venga pur da ogni
la cui vita si esaurisce nella i neve in chiocca. maternità. -anche: donna
era anche allora un bel traffico quella neve gemente sotto le suola chiovate e quello
letter. dalle chiome candide come neve. menzini, iii-121: fede ne
comp. dal gr. xiwv 'neve * e # v&o <; 'fiore
del genere chionis, dal gr. * neve ': per il colore. chiònne
e cominciò per sorte a mettere una neve sì folta che in poco d'ora alzò
, / e rendi calda la gelata neve, / e fai soave ogn'aspro peso
. tu non vedresti un bufolo nella neve,... tu inciamperesti nelle cialde
, stese la dea / la man di neve al foco suo vivace. brusoni,
. fazio, ix-103: e par neve che fiocchi / del tuo bel viso l'
viva. pascoli, 55: la neve! allora, poi che il cibo manca
spirito a quel legno, sotto la neve, e tremante le mani di freddo.
la testa or fino, e calda neve il volto, / ebano i cigli,
fuori urlava la tempesta di vento e di neve. 3. scricchiolare: le
nuvole, risolvendosi in pioggia o in neve, rendevano l'immagine di panni dai quali
, sui tetti, sui campanili, neve, strati, cimase, cappucci di neve
neve, strati, cimase, cappucci di neve. govoni, 2-38: sotto la
coperta da un tomento candido come neve. vive sulle spiaggie del mare ed è
idem, 947: lenta fiocca la neve pe 'l cielo cinereo: gridi,
marcia su terreno difficile (ghiaccio, neve, fango, terreno molle, ecc.
potevano assomigliarsi a cespugli coperti di neve. tommaseo, i-457: tagliate una ciocca
esile e nervosa. la cipria sparsa come neve sul vostro viso consunto da un fuoco
, aggira i venti et aduna gran neve. tommaseo [s. v. j
e figlio, caduti sotto una tempesta di neve, nel procacciarsi il cibo quotidiano.
.. /... la neve, che nel freddo sito / è congelata
spirito a quel legno, sotto la neve, e tremante le mani di freddo.
terza classe, che avanzava scorrevole sulla neve battuta, camminava, oltre al prete e
fui prodigo. campana, 90: la neve seguita a cadere... i
camuffa 'l barbio, e non fa neve, o sdrucciola / e mette or drento
lui, in una cocolla candida come neve, e colla faccia fresca e chiara.
, coerenti e abbaglianti come acervi di neve. 2. contiguo, confinante (
bocchelli, i-109: per terra, la neve ha sentito il sole, e s'
: il fango del novembre, la neve del dicembre, la fine delle stagioni
stato fluido. -anche: liquefare (neve, ghiaccio). intelligenza, 46
. in questo suo giorno, quanta neve à colato! bocchelli, i-268: al
. monti, x-3-275: rattien la neve, o borea, / che giù dal
dove sudicia e pesta si squagliava la neve. 4. sm. scolo,
adomato, / bianche plui che no è neve né de flore de prato; /
ignuda del bel collo terso / la neve, ond'anco il gel fora combusto.
lupo toma alle selve a sopportare la neve e la pioggia, piuttosto che soffrire,
potrà dir de'collarini bianchi / più che neve di monte, ovvero azzurri / più
nel silenzio del viale... la neve sgrigiolava fragile sotto i piedi, e
di donna del nord, la distesa di neve. pavese, 1-78: io dicevo
ai colpi delli caldi rai / della neve riman nudo il suggetto / e dal colore
muretto / con la sua coltre di neve / e alti sogni d'alberi / nel
tepori scavano sotto i dorati coltroni di neve vortici di ghiaccio azzurro. e.
in che si mette si cuoprono di neve: è di grandissimo odore, e utilissimo
scopre ignuda del bel collo terso / la neve, ond'anco il gel fora combusto
, e faracci stare di fuori alla neve e all'acqua, col freddo e
noi vediamo accadere ad una massa di neve flagellata dal vento. settembrini, 1-59
giocosa, 115: vide lontano sulla neve, giusto nel punto dove era caduto
propria; quali sono la gragnuola, la neve, la brina, e altri cotali
insieme, e compigliansi, e fannosi neve. = comp. di pigliare (
contende / a spessi colpi di compressa neve. campanella, i-421: la «
aer compresso intorno / da fieri venti in neve si risolve, i che l'erbe
34-224: ponete poi una conca di neve presso al fuoco, e un'altra lungi
fiori, ruscelli spumanti, ancora burrosi di neve, che fanno concento. 3
e ci si rappresentano come fiocchi di neve o di lana o di mosche volanti.
acquarzente, il semplice freddo della neve o del ghiaccio non basti a condensarla sotto
va cercando la candidezza ne la neve e il calore in mezzo il fuoco.
/ sovrastavano » ancora; altre, di neve / da sommo ad imo biancheggianti,
le cervici dell'alpi altre alpi di neve che s'immergono nel cielo e tutto
alberi si gonfiano d'acqua, bruciano di neve. 2. indistintamente, in modo
1-71: domeniche d'inverno con la neve, / simili a un'elemosina di bianche
e che i soldati devono stare nella neve? e che viene il congelamento?
, purg., 30-86: sì come neve tra le vive travi per lo
perché... / la neve, che nel freddo sito / è congelata
.., congelato e stretto fa neve e grandine. s. bernardo volgar.
. ottimo, ii-536: siccome la neve... per lo dosso, cioè
magalotti, 21-65: era [la neve] della calcata e pigiata nelle conserve
83: la cipria sparsa come neve sul vostro viso consunto da un fuoco
queste tempie / la fredda età candida neve fiocchi, / fa ch'ai tuo raggio
l'aria il vaporoso umore, / neve diviene, che, dispersa e lieve
contende / a spessi colpi di compressa neve. foscolo, 1-87: né più a
e quasi molle cumulo / crescer di neve alpina / la man che ne le
: vento del nord che porta / e neve e fame e stento: / la
comincerà a rassodarsi, divenendo simile alla neve mescolata coll'acqua: che pare quell'
esangue, simile a una maschera di neve, con i capelli rialzati su la
è così contraria locuzione, come dir neve nera e corbo bianco, ed unzione
fiocchi, e tonfi / sordi di neve dai contorni tronchi, / va;
nel lieve ghiaccio, o nella fracida neve si convolgevano. = adattamento dotto del
sto ai coperto, e voi sotto la neve. pavese, 1-94: intanto tuona
strano copricapo e le spalle bianche di neve lo potevano far sembrare un giovane contadino
velo, / e le falde di neve a mille a mille / cadeanle in grembo
cui torri biancheggiava ancora una cornice di neve: ma non toccava al ragazzo farne
8. cornice nevosa: strato di neve che aggetta sulla linea di cresta.
un vivo baglior bianco si rifrangeva dalla neve coprente i cornicioni e i capitelli corintii
29): buoi grandi e bianchi come neve, col pelo piano per lo caldo
le mammelle, come due colline di neve e di rose ripiene, con quelle due
giorno il sole in fronte, e la neve non ci ha durato che poche ore
nella nebbia, sopra terra coperta di neve. leone ebreo, 243: a nissuno
quell'angelo, / che un vel di neve / porta sull'agile / suo corpicel
lungo andare si strugga più facilmente della neve: il paragone credo che corra anche
e mischiamento [del sale e della neve], non correrebbe in nulla la parità
: tutte le montagne erano cariche di neve; e l'acqua e la grandine disfaceva
l'acqua e la grandine disfaceva la neve, ri che le strade correvano tutte acqua
intricata oppure in una massa compatta di neve, ecc. gozzano, 170:
può assolutamente sopprimere e seppellire, la neve ne ha cavato il più deplorabile corridoio
corpo ammirandi e di bellezza, / una neve in candor, nel corso un vento
panzini, ii- 140: questa neve è una provvidenza, benché, individualmente,
. bartoli, 33-261: ogni cosa era neve profonda. parini, giorno, iv-464
caldo prepara il gelo e sotto la neve palpitano già le prime violette. alvaro,
pieno; il sentiero aperto tra la neve fino al viale, cosparso di pula di
fa piogge, congelato e stretto fra neve e grandine. = voce dotta,
/ l'aire tutta se turbava; / neve a vento nevicava / per tal modo
: per le foscheggianti / coste la neve ugual luce e si stende, /
suoi monti, dove non c'è che neve. [ediz. 1827 (198
cala dai suoi monti dove tutto è neve]. faldella, 2-93: i
un ghiacciaio o anche negli ammassi di neve permanente, originata per lo più dalle
il corno verde della luna. la neve crepita con piccoli rumori sinistri. palazzeschi
pelle che dà al tatto la sensazione di neve schiacciata tra le dita. -anche:
. quasi molle cumulo / crescer di neve alpina / la man che ne le
(sulla superficie dell'acqua, sulla neve, sulla sabbia, ecc.)
/ ch'a l'aura su la neve ondeggi e vole, / occhi soavi e
), usato per applicazioni perfrigeranti di neve carbonica (nelle alterazioni cutanee).
un vivo baglior bianco si rifrangeva dalla neve coprente i cornicioni e i capitelli corintii
non poi aver speranza / ch'elio potesse neve ritornare. bonagiunta, xxxv-1-272: de
del settentrione / cristallo fatto dell'antica neve. intelligenza, 65: una
vólgar., v-592: egli dà la neve come lana; sparge la nebula come
, coerenti e abbaglianti come acervi di neve. sbarbaro, 1-51: punta di
di quei « disgraziati * riversi nella neve fradicia come tanti fagotti i -figur.
abitatori. slataper, 1-101: la prima neve nei fossi lungo il binario dentato.
in sul campo pel gran carico della neve. nievo, io: le gambe
crollo e tremo, / sparso di neve il mento. -vibrare, oscillare
, era rimasta qualche chiazza grigia di neve. -per estens. c
: il sole attraversava crune brillanti di neve, e il cielo era un alto palpitìo
, morbide e ritondette braccia che candida neve parevano. caro, 4-1060: tre volte
govoni, 2-62: aprimi la neve di natale / con la stalla di
il teatro chiuso e buio. la neve gli si era cucita addosso e gli
e cupe, / mentre monti di neve il turbo mesce. campanella, i-58:
carducci, 923: da lor culle di neve i fior si svegliano / e curiosi
: e quasi molle cumulo / crescer di neve alpina / la man che ne le
. ci toccò stare un'ora nella neve a bruciarci le mani sui ferri. io
folti capelli biondi, il sottile collo di neve, col bersi e ribersi nel cuore
. perché non si carichino soverchiamente di neve, sono con una cupola acutissima nel
angeli / che ingannati dal bianco della neve / si fermano uno sopra l'altro come
carducci, 923: da lor culle di neve i fior si svegliano / e curiosi
e le rose vermiglie in fra la neve / mover [vedrei] da l'óra
in un terreno sabbioso, molle per la neve sciolta di fresco e per gli scoli
due lenzuola, leggere e candide come la neve; poi tre asciugamani damascati, grigiastri
veste di finissimo damasco bianco come pura neve, con un certo abbigliamento in capo che
andrebbe nudo tra i bronchi e la neve. d'annunzio, iv-2-107: dall'istante
scorsa si viddero le montagne cariche di neve e principiò un eccessivo freddo, che
facciano con pertiche soavemente cadere [la neve] acciocché i ramicelli non ne vengano
, con pericolo, dove sfondava la neve, di dar in qualche pietra e
volta il giorno, / gittando de la neve bella e bianca / a le donzelle
ch'adoro / spargea con man di neve e di ligustri / sovra un serico
e quasi molle cumulo / crescer di neve alpina / la man che ne le
questa fu riempiuta di palle ancor di neve da tutte le parti. monti, ii-25
il sole ancora. / ecco di neve insolita / bianco l'ispido verno / par
aveva il farsetto azzurro a falde di neve, le pantofole, i polsi ed il
, 19-196: correndo fra due muraglie di neve, defilando alla meglio altre corriere,
dal tempo, tutto è coperto dalla neve e deformato da un'altra fantastica architettura
. alfieri, 74: pregno di neve gelida il deforme / vorticoso àer bigio
eri deliberato andarne o con acqua o con neve; e però, che accadeva cavar
, / dai picchi alpini / sporchi di neve azzurra / al delta fangoso formicolante /
idoli neri e i dimoni bianchi come neve, ché dicono che il loro iddio e
aveva fatto. bocchelli, i-91: la neve lo riconduceva ai paesi, dove sopportava
2-149: l'esercito intiero conficcato nella neve alta, cir condato dalla
poteva anche annunziare un ultimo saluto di neve. gli uomini che non vantavano il piè
. slataper, 1-100: la prima neve nei fossi lungo il binario dentato.
qua s'è messa la più folta neve del mondo, e nevica tuttavia. s
ove più il freddo agghiaccia / la neve, per diserto aspro cammino; / penetrando
gelate, la solitudine del deserto di neve su cui svariavano le nere capanne del villaggio
536: quando il sole riverberato dalla neve la investiva violento, appariva il mento estenuato
gran foco è tornata / e la picciula neve in gran gialata: / c'agio
desioso; e qui la dura / neve con l'una, e qua con l'
vago lino / scorciò che nascondea la neve pura. b. corsini, 9-83:
: / quattro destrier vie più che neve bianchi; / sovr'un carro di foco
, / quattro destrier vie più che neve bianchi, / che pascevano 11 campo
vago destriero, / ch'avea di neve il manto, il crin d'argento;
. petrarca, 127-44: qualor tenera neve per li colli / dal sol percossa
veggio di lontano, / come 'l sol neve mi governa amore, / pensando nel
di non avere a diventare statua di neve. carletti, 51: questa bevanda
voi e voi meve, / se fosse neve -foco mi parria, / e notte
poco di vento e con diaccio e neve grandissima, diacciando a ciascheduno tutti i
arno. lippi, 6-15: nella neve si fa lo stesso giuoco; / che
, rinvolto tre dì stato / nella neve in camicia, / quel cocomer diacciato
un tempo tanto freddo e pieno di neve e diaccio. galileo, 3-4-519: un
. buzzati, 3-304: sentiva la neve diaccia penetrargli anche dentro la giubba,
creare per l'aria nuove figure di neve e agli alberi nuove figure di foglie ne'
invan. carducci, 70: la neve ch'empiea rigida / tutto pur dianzi il
diavolìo di catastrofi gigantesche tra polveroni di neve che balzavano allo zenit ed ululi e
, quella fila di giorni che cadde la neve, come si stesse volentieri con le
. avevamo pisciato su più d'una neve, e su più d'un muricciuolo;
uomini d'arme... o nella neve alta e tenera affogando. magalotti,
freddo si sente senza le difettuosità della neve. cesarotti, i-32: i vocaboli
sul ciglione della strada coi piedi nella neve fino al ginocchio. = comp
appeso sotto al carretto, proiettava sulla neve ombre difformi, che a volte il
il sole. gozzano, 925: la neve non cade più da qualche istante,
si gonfiano d'acqua, bruciano di neve. pavese, i-501: siamo andati stasera
e ora da una settimana tutto è neve che sotto un nebbioso dolco si squaglia e
all'aperto / su per quello di neve orrido mare / dilaceràr le belve. carducci
campi, ancora che sien pieni di neve. tasso, 18-96: tre folte squadre
di foco dilatate falde, / come di neve in alpe sanza vento. savonarola,
: tornerà il maggio, e tornerà la neve; / ma non tornerà più quando
/ dietro le selve ancor vacue di neve. de amicis, i-17: egli fumava
parte, e si dilegua / siccome neve a caldo sol. -andare in
delli occhi suoi dileguarsi, che tenera neve si dilegui al sole. caro,
gelo / già si dilegua e per disfatta neve / corron turbati i rapidi torrenti.
, 2-788: cotesti buchi, dalla neve resi sdrucciolevoli e ciechi, non presentavano
e iperbolica): di acqua, neve, pianto, sangue, luce, ecc
corso tuo precipite, / e fiocca neve, e fioccane a diluvio, /
gragnuola o di vento, o piove o neve o freddo non le commuova [le
, / dai picchi alpini / sporchi di neve azzurra / al delta fangoso formicolante /
. e. cecchi, 1-18: la neve... ha cavato il più
, disgelarsi (il ghiaccio, la neve, ecc.); liquefarsi.
'. lo struggersi che fa la neve. pascoli, 55: trovano [i
sai la gioia / -scilp - della neve, il giorno che dimoia. cicognani,
viveri. alfieri, 80: tutto è neve dintorno: e l'alpi, e
in te, / carne di donna, neve, luce, fiori, / come
tante più castagne, / quanta più neve. levi, 2-48: -tu non
eccetto che persone ch'hanno in capo la neve. pallavicino, i -proleg.:
guido delle colonne, ii-169: imagine di neve si po'diri / om che no
s'awien giammai che si dirupi / la neve, che pendente ognor minaccia / del
e disaccidentato mantello e mandar chiarore della neve. baldini, 6-137: niente è
, sotto uno sporto qualunque, alla neve, alla pioggia, morivano di disagio;
del monte disarca la soma / di neve alla chiama cordiale d'aprile. =
massara discese a basso per spazzar la neve dinanzi a la porta. fed.
rezzonico, xxii-525: qual di sitonia neve intatta falda, / la barba irta discende
20. cadere (pioggia, neve, grandine, rugiada, folgore,
mista / gran tempesta di grandine e di neve. pindemonte, ii-498: pioggia,
cittadin diffonde. quasimodo, 26: la neve è qui discesa e rode / i
coppia di aste o bandierine piantate nella neve e distanti l'una dall'altra quattro metri
vento / il grembo dischiudea, bianco qual neve / e fiammeggiante d'indico piropo,
i-155: altri con man, che a neve s'assimiglia, /
andar coi compagni a far alle palle di neve. -spreg. discolàccio.
la pietate ancora / veder tinta la neve di quel volto, / che 'l mio
leonardo, 7-i-129: la neve vicina ci pare di continua quantità,
. leonardo, 5-85: la neve d'appresso [nel cadere] ci pare
dallo strato (di acque, di neve, ecc.) che lo ricopriva.
serto, che in candor vincea la neve, / era al bruno color misto al
allor che pria m'awenne / che della neve nacque ardente foco, / a dir
vero che una certa luce si raccoglie dalla neve percossa dal sole, potrà dirsi che
e. cecchi, 1-18: [la neve] uccide il colore; e..
: allor che muta / siede la neve e il ghiaccio, e sconsolata /
scuola odor di stalla e manciate di neve, cogli scarponi incrostati di fango e
tutta in brodetto. -sciogliere (neve, ghiaccio, grandine). andrea
l'acqua e la grandine disfaceva la neve, sì che le strade correvano tutte acqua
la guazza. massini, iii-276: viva neve, cui tinge e non disface /
chitarra, vi-n-182 (3-4): le neve metta sempre e si disfaccia. boccaccio
loro terreni son ventosi, e quando la neve vi dimora, si genera in lor
distilla, / sì come al sol la neve, / o com'al vento si
. frezzi, ii-6-90: come di neve statua si risolve, / quando sta
già si dilegua, e per disfatta neve / corron turbati i rapidi torrenti.
, disfatto, come quando, caduta la neve, all'alba, i suoni sembrano
incomoda a causa del fango prodotto dalla neve che si disgelava. de marchi,
se poi, come dicono, verrà molta neve, verrà anche quella dell'anno passato
. lo sciogliersi dei ghiacci, della neve, del gelo. stoppani,
petrarca, 142-4: disgombrava già di neve i poggi / l'aura amorosa che
e ci si rappresentano come fiocchi di neve, o di lana, o
cinque ore di marcia faticosissima sopra la neve recente, i tre schiatori furono assaliti
donalo degli albanzani, ii-303: tagliando la neve alta sei piedi e dispacciatosi del cammino
. sciogliersi, liquefarsi (la neve). petrarca, 23-115:
petrarca, 23-115: né già mai neve sotto al sol disparve, / com'
per tutto era una docciatura ruinosa di neve squagliata, un zampillar d'acqua fangosa
poco più d'un solo centimetro [di neve], e anche dispersa- mente in
e da vento, / grandine ghiaccio e neve, / seguita il vecchio verno pigro
non erano del tutto sepolti sotto la neve si vedevano pur sì bianchi, che
i fonti, / e con monti di neve innalza i monti. pindemonte, 239
, par., 33-64: così la neve al sol si disigilla; / così
i-335: il morto orrido regno / della neve, che intatta vi si affalda,
leggero della bambagia dava l'atmosfera della neve polverosa e dissipata nell'aria. -sciolto
-liquefare, struggere, squagliare (la neve, il ghiaccio). simintendi
diletto si dissolve, / come suole / neve al sole. dossi, 311
letto perché dal tetto non gocciolasse la neve. ojetti, i-254: l'avevano
di donna del nord, la distesa di neve. 3. disus. descrizione minuziosa
, / sì come al sole la neve / o come al vento si disfà la
e mi distille / qual bianca neve in lagrimosi fiumi. o.
del papa, 5-86: che la neve sia acqua, egli è noto ed evidente
che occupava quando era in forma di neve. lanzi, iii-264: dionisio guerri
. -sciogliere, dissolvere (la neve). aretino, 9-49: videro
accoglie / a distrugger fra noi la neve e 'l ghiaccio, / esca il coltivator
co'be'raggi d'oro / bianca neve d'april sface e distrugge.
tasso, 13-i-484: falda di bianca neve o gelo in monte / così non si
vento / o distrugonsi al sol qual neve o cera. tolomeì, 1-66:
. f. negri, 108: la neve... distrugge le zenzale e
-fuso (il ghiaccio, la neve). aretino, iv-1-49: torrente
, 1-37: la bianca e fresca neve / al molto dì, sotto il temprato
, 4-28: trovò uno serpente sopra la neve molto bello e grande e di disvariati
/ disvestite / ben potean dirsi di neve, / se appariva per di fuore /
: allorché appare / sovra i monti la neve e si divalla / per li fianchi
petrarca, 71-24: quando agli ardenti rai neve divegno, / vostro gentile sdegno /
or se'tu entrato ne'tesori della neve, ovvero li tesori della gragnuola riguardasti?
: ciò detto, nel partir, la neve e toro, / e le rose
destra or manca. basso, iii-374: neve natia de'fiori / che con leggiadro
. grazzini, 3-2-44: venia la neve giù per non diviso: il vento
: di sei destrier, viepiù che neve bianchi, / che col corso divoran la
per tutto era una docciatura ruinosa di neve squagliata, un zampillar d'acqua fangosa,
e ora da una settimana tutto è neve che sotto un nebbioso dolco si squaglia e
a sudare e a intenerirsi. / con neve intatta che rimase all'ombra / lo
per acqua né per venti / fanghi neve o paventi / o se ti doglion di
verno / e la pioggia e la neve: / onde (oh dolor interno!
di mattino a cancellare l'ultima traccia della neve. -ant. l'influsso esercitato
che li è in costa verso coricante dona neve e gragnuola. 7. conferire
. pascoli, 38: lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca. / senti
s'è rarefatta in squamose trasparenze di neve ghiacciata. bocchelli, i-ii: l'ira
purg., 30-86: sì come neve tra le vive travi / per lo dosso
. bembo, iii-438: né giamai neve a sole / sparve così, com'
mente per la grande freddura e abbondanza di neve che fu nel tempo del verno,
continua il verde duro dei boschi e la neve bianca e guizzante sulle alte cime.
: la testa or fino, e calda neve il volto, / ebeno i cigli
ospizio, sdrucciolare ebbri di vita sulla neve ghiacciata nell'ombra delle vecchie case.
vulcano grosso, in apparenza vestito di neve, ma dentro in perpetua ebollizione.
in duo confin l'ostro e la neve. goldoni, vii-1109: so il
/ sovrastanmi ancora; altre, di neve / da sommo ad imo biancheggianti.
in verno aveva spalato la neve sui viali -per ingaggiarsi diceva lui
* dolce 'e da xtd>v 'neve 'per il colore dei fiori.
/ e rileva in un gran soffio di neve / gente che va né dove sa
parini, giorno, iii-198: enfiò la neve de la bella gola; / e
: sotto al peso / della sedente neve affaticati / spezzinsi i rami, e il
è un dubbio almeno che anche la neve sia una operazione dell'elettricismo. leopardi
chlamydomonas nivalis che dà origine alla cosiddetta neve rossa). = voce dotta,
con interrotto volo si muovono sopra la neve, e così come non son molesti a
gran voce, e simili a dirotta / neve invernai piovean l'alte parole. rajberti
, giorno, iii-196: enfiò la neve de la bella gola. mazzini, i-293
, quanto si ricerca alla generazione della neve, come non cadde in acqua e
271: essendo... la neve e grandissimo freddo, quasi gelato entrò
: va la madonna bianca tra la neve: / spinge una porta; l'apre
. negri, 332: perché era la neve alta, premendola io col piede,
nell'entratura a guardar dalla soglia la neve. pea, 7-415: le pareti
rose sparse in dolce falda / di viva neve, in ch'io mi specchio e
come per torrenti, o per disciolta / neve alpina, o vernai piova,
cavalli ermellini, come una falda di neve, e cinquanta altre appresso.
lo scaldarsi le natiche con la neve » sono essi che dànno l'unto e
, vii-141: la paglia conserva la neve, perché non solamente la difende dall'aria
nugola. soderini, iii-62: la neve... non solamente rinchiude nelle porosità
le forme create. o la neve cadente. baretti, 1-249: la figura
. goldoni, iv-96: l'inverno colla neve e l'estate col sole starai sulle
, di virilità esetta o dubbia, la neve in oro sospesa tranghiotte?
pontefice, e 11 freddo e la neve e i piedi nudi, donizone non fa
per esperimento provato ovvero trovato che la neve è remotissima da temperamento per lo freddo
monti, iii-234: il freddo e la neve mi hanno sì mal condotto, che
partic.: cadere (pioggia, neve, grandine); soffiare (il
/ era folgore l'aspetto, / era neve il vestimento. carducci, 1054:
un laghetto estatico, incastonato fra la neve, profondo d'ombre. alvaro, 9-167
. alfieri, 80: tutto è neve dintorno: e l'alpe, e i
era folgore l'aspetto, / era neve il vestimento. idem, 42: se
giocava, esattamente come allora, nella neve e nel fango indurito, fino ah'
lenta cade e i soli / la neve dell'eternità cancella? deledda, i-24:
a cipro] / tenera brina o fresca neve imbianca: / ivi non osa entrar
/ del puro fuoco e dell'eterna neve! 8. sempre ricorrente,
rivolge alla terra per la copertura della neve. d'annunzio, i-833: d'
di giorno in giorno, come la neve al sole, si consumava. l.
/ fa'-tu augusta e pudica [neve] -un astro spento, / una
risplender di bianchezza quale / fiocca la neve al fiato boreale. alamanni, 5-6-91
/ il grembo dischiudea, bianco qual neve / e fiammeggiante d'indico piropo.
, essendo nell'esterno bianchi come la neve; da'moderni riunito al genere bletia.
dileguano / dietro le selve ancor vacue di neve; / e paiono velate monacelle /
in partic., con riferimento alla neve: fiocco). dante,
cade in bianca falda / di fredda neve ed in noiosa pioggia, / onde l'
d'orrido velo / e le falde di neve a mille a mille / cadeanle in
. gozzano, 921: la retorica neve « a larghe falde » della terza elementare
sparse in dolce falda / di viva neve, in ch'io mi specchio
donna è bianca falda / di pura neve all'ultima stagione: / che se
17- 222: falda di bianca neve, ch'agli scuri / mie'torbidi
l'imaginetta compiuta: una falda di neve su l'ardore. -per simil.
, ecc. che scendono simili a neve. -scherz.: piove a larghe
di foco dilatate falde, / come di neve in alpe sanza vento. boccaccio,
cadente a falde larghe, come la neve, in inverno, nei paesi nordici.
farfalleggiano / come han male imparato dalla neve. -cadere a falde: cadere
letter. fredda falda: fiocco di neve. bonaccorso da montemagno, 39:
falda a falda: con riferimento alla neve, un fiocco dopo l'altro; con
vetri a falda a falda / cascar la neve: né l'olimpo tuona; /
sull'agghiacciato suolo, / cade la neve salda, / quai bianchi uccelli a stuolo
quantità di falde (con riferimento alla neve, e, per simil., a
larghe di fuoco, come sogliono di neve in alpe, dove il suo piovere
sottile strato di varie materie (come neve, fieno, ecc.).
/ ricade per faldella / di congelata neve. diodati [bibbia], 3-58
foco è tornata / e la picciula neve in gran gialata: / c'agio trovato
goldoni, iv-96: l'inverno colla neve e l'estate col sole starai sulle
spalle / lieti compor della non tocca neve; / ch'un nella fronte poi,
: la testa or fino, e calda neve il volto, / ebeno i cigli
le varie parti della fortezza. sulla neve la cadenza dei loro passi faceva un rumore
raimondi, 2-130: sul marciapiede, niente neve; una fanghiglia, una colla di
fanghiglia, una colla di acqua e di neve. -in partic.: macchia di
né per venti, / fanghi, neve o paventi, / o se ti doglion
/ odo il furor, quindi la neve e il fango / m'assedian sì,
, 86: bioccoli giù di marzolina neve / veggio venirne ¦ impetuosi al suolo
: per tutto era una docciatura ruinosa di neve
via principale, deserta, nera di neve pestata e fangosa. -con riferimento
assai chiara », che come la neve si disfà al sole, e lascia il
si beve, / il mandorlo è una neve, / la stalattite un fior!
la statua 0 il grosso fantoccio di neve che il signor s. fabbrica davanti
. canti carnascialeschi, 108: chi colla neve sollazzar si vuole, / si faccia
menzogna se affermerò che tutti conoscono la neve per bianca e il fuoco per caldo?
, con pericolo, dove sfondava la neve, di dar in qualche pietra e farsi
è soltanto / il fulgore lunare della neve / farfalleggiante intorno alla berlina / durante il
e si rassetta / le farfecchie di neve a ciascun lato. = dal
che persone ch'hanno in capo la neve, alla fronte gli solchi, al naso
: quando una nuova spruz- zaglia di neve lo infagotta [il fantoccio] e gli
facciate. bocchelli, ii-183: la neve alta e farinosa aggravava le racchette ai piedi
.]: gli sciatori chiamano * neve farinosa 'la neve che essi preferiscono,
sciatori chiamano * neve farinosa 'la neve che essi preferiscono, che ha la
e il sole, la pioggia o la neve. 2. che è costituito
5. plur. fasce da neve che si avvolgono intorno all'imboccatura degli
l'imaginetta compiuta: una falda di neve su l'ardore. -paese delle
tesoro, per lo quale, come neve al sole struggere si sentiva, e qual
egli la teneva a braccetto, sulla neve, che era alta e rendeva faticoso
, mundato e lavato e fatto bianco come neve per la penitenzia, non vorrò dire
molto maggiori che non son le falde della neve che fiocca dal cielo. marino,
gran foco è tornata / e la picciuola neve in gran gialata. petrarca, 119-49
nel fuoco, e diventano bianche come neve. e queste sono le salamandre,
favolosamente che il merlo al tempo della neve sta molto stretto, e come vede
toma a casa molle, pieno di neve ed agghiacciato, e la valente moglie
: quando s'incomincia a scior la neve, / ch'appresso il fin sia il
vecchiezza: or or vedrai / cader neve sul capo, ombra sui rai, /
, e che 'l ghiaccio e la neve / cuopron la terra. marino, 222
del nord, che si liberano della neve per respirare nel sole amoroso e nel
da studenti, feltri per la pioggia e neve dell'invemo. monti, x-1-144:
la bocca di rose e 'l sen di neve / feria col labbro baciucchiando in fretta
ii-39: qual vago cigno e più di neve bianco, / ch'abbia sul volo
toro... era bianco come neve, ed avea le come lucide come una
/ sovrastavanmi ancora; altre, di neve / da sommo ad imo biancheggianti,
ci toccò stare per un'ora nella neve a bruciarsi le mani sui ferri.
e larga per poter sostentarsi sopra la neve. d'annunzio, i-292: or prenda
, or esce. / a la neve colà la fiamma cede, / qui la
erano bianchi come lana bianca e come neve; e li occhi suoi come fiamma di
rose sparse in dolce falda / di viva neve, in ch'io mi specchio e
a bel filo d'or teso infra la neve / all'aria del bel volto:
brio forse allude / al fiato di neve irreale / che esalano fino quaggiù / i
/ con gli zaini di fibra / arando neve o polvere che vola, / o
solo rimettendoli, quando vi fosse la neve, e solo riunendoli, la sera.
/ poi che nei monti, ch'aita neve imbianca, / tutto ad un tempo
che per tanti inverni si sia lasciato cadere neve e neve e neve addosso, a
tanti inverni si sia lasciato cadere neve e neve e neve addosso, a un tratto
sia lasciato cadere neve e neve e neve addosso, a un tratto rigetta quel gelido
. pascoli, 221: la neve nascondea tutti i colori. / su,
, quella fila di giorni che cadde la neve, come si stesse volentieri con le
fila a poco a poco, / di neve e freddo pieni, e di paura
simil. barilli, 6-97: la neve caduta sui tetti, sulle piazze,
di cristallo pendenti dai rami e la neve sulle roccie sprizzarono scintille iridate; la
sci], rannicchiato a filo di neve, con gli occhi socchiusi.
, 14-97: rimaneva qualche filone di neve sui declivi a tramontana e il verde dell'
finalmente lasciarmi in questi boschi tra la neve, così soletto e sconsolato, et
così si disleguò come fa la poca neve a fervente sole. = deriv
del tutto scomparsa, di conservare sotto neve i morti prima che il disgelo consentisse il
incominciato a cadere qualche cosa tra la neve e la pioggia, come una spruzzaglia di
vago lino / scorciò che nascondea la neve pura, / onde implicato in un
quando v'è molta gente anche alla neve e alla pioggia. e.
. lippi, 6-15: nella neve si fa lo stesso giuoco; / che
in libia. quasimodo, 1-44: la neve ci illumina dai prati / come
giocava, esattamente come allora, nella neve e nel fango indurito, fino all'
fintamente favellò l'altero / re della neve, e meditava intanto / di trarli a
poi l'awenta [la palla di neve], amante amata; / ma se
(in par tic., la neve). baruffaldi, i-126: bel
il corso tuo precipite / e fiocca neve, e fioccane a diluvio, / fin
già sovra il vigor dell'ali / neve l'un fiocca e rei vapor gelati,
queste tempie / la fredda età candida neve fiocchi, / fa ch'ai tuo raggio
mezzo, sopra un mucchio di neve pesta, ultimo e interminabile avanzo di una
favolose rappresentazioni. descriveva certe fioccate di neve alla violetta, certe brinate al mandarino
, per lo più in abbondanza (la neve). -anche al figur.
... come in quella fiocata neve dii delizioso pecto di polia sencia contrasto
intatto / e mondo sì, come fioccata neve i sulle deserte cime / e inviolate
2. ciascuno dei cristallini di neve, formati di minuti aghi di ghiaccio
braccia bianche, come un fiocco di neve. vasari, 1-573: la quarta ed
turchina veste tutta tempestata a fiocchi di neve, aveva i capelli ed i calzaretti
ed i calzaretti similmente pieni della medesima neve e di brinate e di ghiacci. galileo
e ci si rappresentano come fiocchi di neve. crudeli, 1-126: in vaga foggia
lieve /... scendea la neve. / quale fu allor diletto / a
]. manzoni, 26: or di neve / fiocco parea che un bel cespuglio
d'annunzio, iv-2-34: c'era la neve per terra alta un palmo e nevicava
dell'atmosfera - i primi fiocchi di neve. 3. per simil. falda
mio / sembra il tuo volto / neve là nel deserto, e i tuoi capelli
le ciarle piovono a fiocchi come la neve, il signore ha finito di leggere.
a fiocchi (come da noi la neve) piovevano sopra il tumulo del santo
fiòccolo, sm. ant. fiocco di neve. 0. rucellai, 76
rucellai, 76: aristotile [chiamò la neve] 'spuma', 0 4 fiocchi gelati
poeti latini; che perciò fioccar la neve, e fioccoli di neve dicesi da noi
fioccar la neve, e fioccoli di neve dicesi da noi. = dimin.
: sopra una tovaglia più candida della neve son limpidi cristalli, luccicanti stoviglie,
rosa di natale. -fior di neve: chionanto (chionantus virginica).
de'fiori. tasso, 13-ii-130: pria neve e ghiaccio a la stagion de'fiori
cose cadute per terra. -fiorita di neve: leggera nevicata. 4. florilegio
canti di colore fiorito e di bianchezza di neve. m. adriani, i-379:
sf. processo per il quale la neve fioccosa caduta nelle parti più elevate dei
, termine assunto intemazionalmente per definire la neve allo stato granulare, deriv. dall'
pioggia, / e di turin la neve e monferrato / far crescer pò con disusata
a fiocchi (come da noi la neve) piovevano sopra il tumulo del santo
, potevano assomigliarsi a cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al
, intensità o violenza (pioggia, neve, grandine, una scarica di proiettili
qua s'è messa la più folta neve del mondo, e nevica tuttavia. giusto
bianca rosa e bianco fiore / la folta neve che dal ciel riversa. marmitta,
gran piova o grandine, / o folta neve ad inalbare i campi, / o
bufera... ram- mulinava la neve sempre più gelata e più folta, fischiando
curossi, che con una fomenta di neve in un panno raccolta. baretti, 2-136
dita e i nodi allenta / dentro la neve tepidetta e bianca, / de l'
sentir il frullo d'un fiocco di neve per l'aria senza vento, e il
, purg., 30-90: [la neve congelata] poi, liquefatta, in
liquefarsi al calore del sole (la neve, il ghiaccio). giacomo da
freddi tempi il suolo adombra / rara la neve, che si fonde ai miti /
landolfi, 8-158: guardandola fondere [la neve], io sentivo daccapo stemperarsi ogni
ti lasci alle spalle / -dimentico -la neve / che scende al fondo valle. pavese
un poco di fontanella, tutta piena di neve. vasari, ii-30: nella fontanella
all'estremità, perché non fòri la neve. muratori, 7-ii-117: ne'secoli addietro
comp. dall'imp. di forare e neve (v.). piagare
, massimamente l'invernata, quando la neve cuopre tutta la terra. la qual
cuopre tutta la terra. la qual neve, quantunque sia densa, fora, per
. boccaccio, viii-2-194: per la neve [intendendo] il male condensato nutrimento
, fiori postumi, forieri / di neve, nella rigida cornice / dei vetri.
imprimeva la forma dei propri passi sulla neve intatta. e, come se avesse
di non slabbrare le orme stampate sulla neve, evitava di ripassare sulla stradina già molto
vesciche di strutto bianche come palle di neve. c. e. gadda, 10-112
giamboni, 95: hawi freddo grandissimo e neve e ghiaccio fortissimo. g. villani
fronde. alfieri, 74: pregno di neve gelida il deforme / vorticoso àer bigio
, xxiii-33: tutto è ricoperto di neve. il fiume non che i laghi ed
giocava, esattamente come allora, nella neve e nel fango indurito, fino all'
581: per le foscheggianti / coste la neve ugual luce e si stende, /
bologna / e il colle sopra bianco di neve ride. d'annunzio, iv-2-58:
massa bianca, voluminosa, simile alla neve; è usata nella preparazione di acidi
per ischivarlo [il vento] scava la neve a misura della sua vita, e
, 28-23: il sole mangiava la neve per ristorare i campi bruciati dalla ghiaccia;
(la grandine, la pioggia, la neve). buti [crusca]:
sarà, fracassi giù / acqua e neve dal ciel, quanta ve n'è,
gran piova o grandine, / o folta neve ad inalbare i campi, / o
giorno, iv-773: ivi è raccolta in neve / la fragola gentil che di lontano
. piovene, 5-116: frane di neve, mosse da spalatori che non si
giù, cadere (la pioggia, la neve, anche la luce); scrosciare
? la terra ecco scompare: la neve, muta a guisa del pensiero, /
passa questi monti; / siete la neve sollazzo co'venti, / non aver
fulva francescana e terra bruna maculata di bianca neve. 5. locuz. alla
cielo / di rabbioso furor di pioggia e neve, / e di franger il mar
monti ch'ai ciel, quasi di neve aspersi, / sortì l'un dopo
bevande con entro il ghiaccio ridotto a neve, sbattute da frullo elettrico.
orli dei fossi avevano uno strato di neve dura, frastagliata, quasi a fior d'
dette a'detti frati santa maria della neve. rovani, i-103: venivan compressi
freddo / de la paura che gelata neve, / sentendomi perir. boccaccio,
per lo verno freddissimo e pieno di neve. cammelli, 163: lo amor va
vidi, più bianca e più fredda che neve / non percossa dal sol molti e
videro lo scolare fare su per la neve una carola trita al suon d'un batter
, i-324: i suoi capelli bianchi di neve scintillarono sotto il raggio del sole come
, e su, dopo una fregatina di neve alle orecchie, come se niente fosse
fatta / bianchezza, che con lor la neve e 'l latte / perderia: un
vago destriero, / ch'avea di neve il manto, il crin d'argento.
, e in larghe falde / càgion di neve, che poi stretta in gelo /
: di state la tengono [la neve] in sulle frutte, sì che sono
e greve / terreno incarco come fresca neve / si va struggendo. s. caterina
/ la fresca vincono / non tocca neve. botta, 4-93: non narrerebbe
magno], 23: la neve... s'adopera, al tempo
giù primaticcia e lieve / fioccò tacita neve: / e di là frescolino /
febbricitante, i tonfi che le palate di neve facevano cadendo sul piazzale disotto, destavano
avemo la state la grandine e non la neve, e quando ella cade, viensì
: adesso non si vede altro che neve / la cui frigidità turba e impedisce
sotto la pioggia o al turbinar della neve. bocchelli, 9-359: era il
acidi e di sali col ghiaccio e la neve, o di acidi e sali,
del papa, 5-86: diciamo la neve essere un'acqua sommamente rarefatta e dall'efficace
la si ravviva con frizioni di neve. moravia, vii-122: adesso glieli laviamo
portato un'aria frizzantina, che odorava di neve? frizzare (ant. anche
strada maggiore frizzava acuto il presentimento della neve che le nuvole con immensa malinconia andavano
, se il dicembre è mite e senza neve. abita nei filari delle colture,
bardi, 1-10-44: così quando di neve imbianca il suolo, / che son pel
per sentir il frullo d'un fiocco di neve per l'aria senza vento, e
. petrarca, 127-45: come 'l sol neve mi governa amore. lorenzo de'medici
, /... / quando alta neve a quei lieva il governo. scalvini
in un pendio di ghiaccio o di neve. = deriv. da gradino
atmosferica intermedia fra la grandine e la neve, costituita da chicchi composti di cristallini
ant. fitto agglomerato di fiocchi di neve ghiacciati. campailla, 1-19:
ghiacciati. campailla, 1-19: neve... talor cader si mira,
. gramolato2 » sm. geogr. neve di densità superiore a quella appena caduta
); spesso (uno strato di neve, di fango, di ghiaccio).
giamboni, 95: havi freddo grandissimo e neve e ghiaccio fortissimo. boccaccio, dee
grande attività si concede a quella poca neve per poter tanto e da sì lontano:
iii-110: quivi giunto, venne assediato dalla neve che salì così alta da toccare le
6-10: grandine grossa, acqua tinta e neve / per l'aere tenebroso si riversa
/ gran tempesta di grandine e di neve. gemelli careri, 1-v-345: il venerdì
sf. ant. grandine mista a neve. tommaso di silvestro, 151
grandinìscia, sf. ant. region. neve mista a grandine minuta.
non pioggia, non grando, non neve, / non rugiada, non brina più
. ant. grandine minuta mista con neve. tommaso di silvestro, 240
bambina è spuntata come il grano sotto la neve. -per metonimia: campo seminato
zolle smosse. bocchelli, i-109: la neve... s'è fatta granulosa.
. soderini, iii-63: conciossiaché la neve è la schiuma della pioggia celeste et
sotto alle scarpe per non sprofondare nella neve; racchetta da neve. c.
non sprofondare nella neve; racchetta da neve. c. bartoli, 1-63: