fabbri i calzolai et similia. = neutro plur. sostant. di simìlis (v
da quando erano sposati. -con uso neutro. cesarotti, 1-xvii-313: è un
= voce dotta, gr. cwvoxov, neutro sostant. di crùvox. 05, comp
soffrìbile un papa re. -con uso neutro. calzabigi, cxxxvii-165: ma diavolo
olefine { acido etilsolforicó) e quello neutro per azione del trios- sido di zolfo
col solfuro di carbonio, sebbene sia neutro ai reattivi colorati. f. kbnig [
solfidrico, ottenuto trambi (solfuro neutro) gli atomi di idrogeno con un
comp. da sollus 'tutto'e dal neutro di ferréus, deriv. da ferrum (
il numero non conta. -con uso neutro. ugurgieri, ni: con eguale
-prematuro. — anche con uso neutro. carducci, iii-28-97: anche in
la realtà). -anche con uso neutro. tosto mi renda. giacomo soranzo
davanti uno spettacolosorprendente. -con uso neutro. pascarella, 2-368: è sorprendente
una sosta e una tregua in un luogo neutro: entrai nell'aula della scuola pontificia
molto più ci fanno chiari di tal nome neutro le voci aggettive, quando prendono l'
altro ambiente, un mondo educato, neutro, sostanzialmente scomodo ma in apparenza conforte-
gr. xà aam'ipia, plur. neutro sostant. di ocoxf) qio?,
è stato raccolto. -con uso neutro. c. carrà, 380:
ai propositi miei. -con uso neutro. boccaccio, 9-21: di questi
muove al sorriso. -anche con uso neutro. garzoni, 7-309: sono communemente
= dal lat. specula, neutro plur. di speculum (v. specchio
di incasellarlo giuridicamente. -con uso neutro. marsilio da padova volgar.,
piacere, è sperabile. -con uso neutro. magalotti, 7-31: si vorrebbe
, diremmo vituperosa. -con uso neutro. iacopone, 39-46: iustizia non
a questa deputazione. -con uso neutro. carducci, iii-13-294: ben presto
spiacevole o grato? -con uso neutro. s. caterina da siena,
e, in vitruvio, spicata testacea, neutro plur.), propr. 'disposto
maniera spiccia. -con uso neutro. faldella, i-4-124: egli,
fascino? mai. -con uso neutro. ungaretti, xi-199: è.
ant. esplicabile. - anche con uso neutro. f. f. frugoni,
= dal lat. spolìa, neutro plur. di spolium, propr. 'ritaglio'
del proprio contegno. -con uso neutro. borgese, 1-365: noi
già compito il giro / dacché campo neutro. diviso fu l'amabil capo / dall'
altri poeti per il suo aspetto aristocraticamente neutro di un uomo della strada. pasolini,
da [le \ staiora, plur. neutro (divenuto femm.) ant. di
volontà divina). - anche con uso neutro. maestro alberto, 54:
rudoso. = voce dotta, dal neutro plur. del lat. statumen -inis,
maschile, femminile o, anche, neutro, per connotarlo intensivamente. giacomo da
-in relazione con un agg. neutro o un avv. che esprimono possibilità
dialetti in cui il pron. interrog. neutro 'che cosa? 'è sto (
insensato, assurdo. - anche con uso neutro. siri, 1-i-149: troppo stonante
'stoppolare': si usa in significato attivo e neutro passivo e vale rasciugarsi con panno quando
arreca infinito piacere. - anche con uso neutro. aretino, 20-200: 1 villancioni
fame buon uso. -con uso neutro. castiglione, 3-i-1-108: mi parerla
l'odore d'incenso. -con uso neutro. bandello, 1-81 (i-81)
. strategica, dal gr. 0x90x471x6, neutro plur. sostant. di 0x90x471x65 (
= voce dotta, lat. stratum, neutro sostant. di stratus (v. strato2
vita ». -con uso neutro. marinetti, ii-272:
un grado di acidità prossimo al valore neutro. = voce dotta, lat.
il signif. n. 2 è dal neutro plur. sostant. subsedére
dotta, lai sudatorius (e sudatorìum, neutro sostant), agg. verb
= voce dotta, lat summanalìa, neutro plur., deriv. da summanus
= voce dotta, lai suovetaurilia (neutro plur.), comp. da sus
suo nipote nino. -con uso neutro. machiavelli, 1-12-472: dove non
super 1) e liminare, neutro di liminaris (v. luminare).
vero o probabile. -anche con uso neutro (e talvolta in frasi incidentali).
= voce dotta, lat tardo suppositorlum, neutro sostant. di suppositorìus propr. 'che
nuova. anco assoluto a modo di neutro 'bisogna svecchiare'. -liberare la lingua
mina'... dicesi in signif. neutro e neutro pass, di quelle mine
.. dicesi in signif. neutro e neutro pass, di quelle mine che non
voce dotta, dal lat. talarìa, neutro plur. sostant. di talaris
segnale. 5. con uso neutro: condizione o situazione determinata, in
. savinio, 2-51: un ovale neutro nel quale lo spettatore può idealmente collocare
). taluvium, sm. neutro lat. usato come sm. geol.
= voce dotta, lat. tantumdem, neutro di tantusdem 'altrettanto grande'. tantusso
voce dotta, gr. xù nàvxct, neutro plur. di jtàg 'tutto'.
= voce sanscr. di genere neutro, propr. 'calore, arsura'.
liquidi azotati, quali sarebbero il brodo neutro od una soluzione mista di tartrato d'
leptoni. -neutrino tau: il leptone neutro associato a tale particella. le scienze
dotta, gr. xaugoxam ^ iia, neutro plur., comp. da xaùgog
è dal lat. tardo tenacula, neutro plur. di tenaculum 'legame', deriv.
dotta, lat. scient. testacea, neutro plur. del class, testacèus (
tectorìa, plur. di tectorìum 'copertura', neutro sostali t di tectoriius, agg.
= voce dotta, lat tibiale, neutro sostant di tibialis (v. tibiale *
vino', considerato (anziché femm.) neutro plur. da cui è stato estratto
= voce dotta, gr. xumxóv, neutro sostant dell'agg. xumxóg (v.
tirare, ma con poca perizia. insignificato neutro 'è poco che va a caccia, ma
emil., dal lat. topia, neutro plur., 'giardini artificiali', che è
= voce dotta, lat topica, neutro plur., titolo di uno scritto
frugna, e adoprano anche il verbo neutro frugnare. stoppani, 1-89: levossi un
, che è dal lat. tormenta, neutro plur. di tormentum (v.
tortum 'cosa storta, falsa, errata', neutro so- stant. di tortus, pari
dotta, lat. scient. toxoplasma (neutro plur.), dal gr.
sossopra, confonderle, disordinarle; in neutro, cadere rotolandosi. dossi, 1-61:
cesari, iii-127: 'fare'è qui un neutro passivo, come altrove un neutro,
un neutro passivo, come altrove un neutro, altrove un neutro paziente, altrove un
come altrove un neutro, altrove un neutro paziente, altrove un attivo. sì
-che costituisce un tramite espressivo del tutto neutro. pasolini, 4-28: nei grandi
sostant è già nel lat nella forma neutro plur. tremicchiante, agg. alquanto
lessona, 1492: 'triacetina': liquido neutro odoroso di sapore piccante e lievemente amaro
sono sostituiti da un metallo; fosfato neutro, normale. m. a
, lat tripertita -órum (nel digesto) neutro plur. di tripertitus, pari.
dotta, lat. mediev. triplum, neutro sostant. del class. triplus (
dal gr. biz. xgioayiov, neutro sostant. di xgioayiog 'tre volte santo',
un acido monobasico per dare un etere neutro, che può combinarsi anche con una
voce dotta, lat. tuber -eris (neutro), forse da accostare a
) corrispondente al gr. xqixóxxia (neutro plur.), nome di un frutto
'e, quindi, 'storditezza'(neutro plur. di obliviusr. v. ob
e leggeri e di cavalli, neutro o indifferente rispetto a tale operazione. -
. = dal lai unctum, neutro sostant di unctus, pari peri, di
. = lat. opus, neutro indecl., usato solo nelle locuz.
. dal lat. utensilìa 'cose necessarie', neutro plur. di utensìlis (v.
ecc.). - anche con uso neutro. dante, conv., iv-xvii-12
! = dal lat. vacantia, neutro plur. sostani di vacans -antis (v
lat. valium (forse da valla: neutro plur. collettivo di vallus 'palo')
. e mod., tó paxavlòia, neutro plur. di paxavióiov, dimin.
. 17. 5. con uso neutro, seguito da una prop. soggettiva (
panzini, iv-730: 'vària': latinismo, neutro plurale: 'cose di vario argomento'.
. = lat. varia, neutro plur. di varius (v. vario
dal lat. mediev. vasilia 'vasellame'(neutro plur.), deriv. da
. = dal lat. vela, neutro plur. di velumly. velo),
. vendenda 'cose da vendere', gerund. neutro plur. di vendère (v.
= dal lat. tardo vendita, neutro plur. di venditus (o, sostant
= voce dotta, lat. ventura, neutro plur. di venturus (v. ven
. verberare, deriv. da verbèra, neutro plur. di verber -iris 'percossa,
, verbo servile. -disus. verbo neutro: verbo intransitivo. guarini, 1-i-44
guarini, 1-i-44: questa forma del verbo neutro trasportato all'attivo è del petrarca,
giaciuto', perché giacere, come verbo neutro, abbia l'ausiliare essere, secondo la
, secondo la regola. -verbo neutro passivo: verbo intransitivo con la particella
un lat. volg. * virdia, neutro plur. di * virdis, per il
= dal lat. veterina -orum (neutro plur.) 'bestie da soma o da
. = lat. tardo vitreólum, neutro sostant. dell'agg. vitreólus, deriv
semidotta, lai tardo victualia, propr. neutro plur. del class, victualis 'che
di pron. dimostrativo, con valore neutro: a ciò, da ciò, di
. e poi mediev. * vicenda, neutro plur. sostane di una forma di
signif. n. 2, cfr. neutro plur. sostant vicennatta.
. vilia 'cose vili, senza valore', neutro plur. di vilis (v.
lat villa 'cose vili, senza valore', neutro plur. di vilis (v
'vinaccioli dell'uva', femm. sostant del neutro plur. di vinacéus (v
. anche cella vinaria 'cantina'), neutro sostant di vinarius (v. vinario)
= voce dotta, lat. vinalia, neutro plur. di vinalis (v. vinale
dal lat. viburna, plur. del neutro viburnum (v. viburno);
tre generi, virile, feminino e neutro, o ver neutrale e di mezo,
è dal lat. visa 'cose viste', neutro plur. di visus, pari
all'agg. gr. pùooivog (al neutro plur. pii coiva, con pronuncia tardo
, che è dal lat. vivenda, neutro plur. sostant. di vivendum,
= dal lai vietìus, compar. neutro di vietus 'troppo maturo', deriv.
= voce dotta, lat. tardo volatilla neutro plur. sostant. di volatìlis (
voce dotta, dal lat. vomitoria, neutro plur. sostant. di vomitorìus,
= voce dotta, lat. votum, neutro sostant. da votus, pari peri,
trasversale di una trave rispetto all'asse neutro e la distanza della fibra neutra dalla
, gr. \ évia 'doni ospitali', neutro plur. sostant di sjéviog 'ospitale',
= lai sulphur, per sulpur (neutro), di provenienza italica e di
= voce dotta, gr. àòtàtpopa, neutro plur. di àòickpoqog 'indifferente'. adiàforo
archeologico locale. = voce dotta, neutro sostant. del lat. antiquarius.
antiscivolo, batteriostatico, autoestinguente ed elettrostaticamente neutro, nomad trattiene lo sporco sul fondo,
, che è dal lat. cadentia, neutro plur. del part. pres.
, dal lat. addendum, gerund. neutro di addire 'aggiungere', con sovrapposizione del
e sui capelli: grazie al suo ph neutro e all'assenza di alcali si può
., dal lat. digesta -orum, neutro plur. di digestus, pari. pass
antiscivolo, batteriostatico, autoestinguente ed elettrostaticamente neutro, nomad trattiene lo sporco sul fondo,
. = voce dotta, plur. neutro dell'agg. gr. ivòo'50;
= voce dotta, gr. 'éojatov, neutro di eojcatog 'ultimo, estremo, sommo'.
. dal lat. extra 'fuori'e il neutro plur. moenia 'mura, edifìcio
ospiti', cfr. lat. ospitalia, neutro plur. 'camere per gli ospiti';
antiscivolo, batteriostatico, autoestinguente ed elettrostaticamente neutro, nomad trattiene lo sporco sul fondo,
comp. da intra 'tra'e moenia, neutro plur., 'mura'. intramùscolo
: 'magnum': voce ingl., dal neutro del- l'agg. latino 'magnus'.
deriv. dal lat. medium, neutro di medtus 'medio'. medium2 [
di culto. = voce lai, neutro plur. di memorabilis -e 'memorabile'.
. = voce lat., neutro plur. di militarìus 'che riguarda i militari
= voce lai, pari. peri, neutro di petire 'chiedere'. petrassiano, agg
= dal lat. rosalia (neutro plur.), deriv. da rosa
lat. mod. scripta, propr. neutro plur. di scriptus, pari. peri
nel 1577-80 con la riconferma del loro carattere neutro e ininfluente per la salvezza dell'anima
., e da un deriv. da neutro, col suff. dei part.
dell'inatteso. = voce dotta, neutro sostant. del gr. ap. sd
, dal lat. faene. a, neutro plur. sostant. di faene. us
l'incontro tra i due manager in territorio neutro (come previsto dal master agreement del
na neutraménte, avv. in modo neutro, inespressivo. t. neal
... « meglio scegliere uno shampoo neutro ». r nevaiuòlo (nevaròlo)
= voce lat. mediev., neutro plur. di paraphernalis 'parafernale'.