(mediata). 8. in neurofisiologia, meccanismo chimico, a livello di
psicofisiologico, ecc.) sviluppatisi nella neurofisiologia più recente. = voce dotta,
diversi campi d'azione si distingue in neurofisiologia generale, speciale e comparata o comparativa
nociceptòre), sm. medie. in neurofisiologia, esterocettore atto a raccogliere e a
tra loro (come la linguistica, la neurofisiologia, l'antropometria, la sociobiologia,
una ricerca psicologica fondata sui dati della neurofisiologia e con finalità soprattutto pratiche (cioè
2. per estens. in neurofisiologia, nucleo con prevalente funzione di raccordo
plur. m. -ci). in neurofisiologia, che è proprio 0 relativo alla
sinaptogènesi, sf. invar. in neurofisiologia, formazione di nuove sinapsi, in
. sinaptologìa, sf. branca della neurofisiologia che studia i vari problemi (neurochimici
. (plur. -i). in neurofisiologia, ciascuna delle vescicole sinaptiche situate al
2. in neurofisiologia, la capacità di impulsi, provenienti
notte. 8. fisiol. in neurofisiologia, stato della mente nel quale le
una semplice vescicola sferica. -in neurofisiologia, vescicola sinaptica: ciascuna di quelle
). medie. che riguarda la neurofisiologia. neurofisiòlogo, sm. (plur
). medie. medico specializzato in neurofisiologia. neurogàstrico, agg. (
teorie freudiane alla luce degli studi di neurofisiologia. questi gruppi sono poi confluiti nella