capecchio, tanto che il lino si vegga nettato da ogni immondità, e assottigliato,
. 7. tess. pulito, nettato; imbiancato (lana o tela)
impurità, dallo sporco; pulito, nettato; reso mondo, puro.
del detto osso, seminato isparso e nettato con zampa di levre, per su
di queste savie donne, l'avrebbe nettato bene bene que'sassi e poi fattogli
fazzoletto profumato, e la buona donna nettato il dolcemele, dopo un nonnulla si
che è nocivo; pulito a fondo, nettato; sottoposto a purificazione (ciò che
1-280: doppo avere bene lavato e nettato dentro la camera del pezzo, ed
del non purgato, non nettato, non fatto bello dall'arte, perché
che può essere mondato, ripulito, nettato, liberato da impurità, da sporcizia
: 1 primi raggi del sole avevano nettato la palude che oramai appariva pura gialla
gli nettava i puntali come anco gli ho nettato questo annelluzzo e questo fermaglio.
5-52: improvvisamente il signor aghios fu nettato dal suo disgusto da un suono strano
penso che se 1 " ulisse 'fosse nettato di certe parole e intieri episodi resterebbe
la posso mandare avendomene tre giorni sono nettato il vostro viso. magalotti, 9-1-182
= deriv. da nettare. nettato (part. pass, di nettare)
del detto osso, seminato isparso e nettato con zampa di levre, per su
: un pugillo di cavolo tenero, nettato dalle sue costoline. b. davanzati,
i-147: resterà allora il mondo tutto nettato da sì rea feccia di gente che,
egli era l'alto, il puro teorista nettato dalla sua sincerità da ogni malizia.
parto della natura non purgato, non nettato, non fatto bello dall'arte, perché
subito vola via. -deterso, nettato (un oggetto). -in partic.
, difficilmente posson venire a terra. nettato e votato a forza di puntoni e
o incrostazioni; lavato, deterso, nettato (una parte del corpo, un
ripulito da rifiuti e sporcizia; spazzato, nettato (una casa, una stalla,
fresco, scagliato, sventrato, lavato, nettato, asciugato, infarinato, friggetelo all'
rigovernare), agg. pulito, nettato da avanzi di cibo, lavato (un
, agg. spurgato, ripulito, nettato (da rifiuti, da sedimenti).
rinettaré), agg. ripulito, nettato con cura. in partic.: reso
. rinétto1, agg. pulito, nettato con cura. b.
dal saivieto con che si aveva nettato la sua. candido, 181:
, scagliato, sventrato, lavato, nettato, asciugato, infarinato, friggetelo all'
. per simil. e al figur. nettato a fondo dai belletti (il viso
del detto osso, seminato isparso e nettato con zampa di levre, per su per
setolato, agg. ant. nettato come con una spazzola di setole.
diodati [bibbia], 1-597: avrà nettato [dio] il sangue di je-
, 185: piglio dello spoltiglio e, nettato prima il piatto dall'arena..
), agg. ben pulito, nettato da tutte le incrostazioni o le polveri accumulatesi
, agg. ripulito, lindo e nettato. batacchi, ii-234: mùtati la
, macchie, incrostazioni; deterso, nettato, lavato (un oggetto, il corpo
, seminato, e sparso, e nettato con zampa di levre, su per la