esequito. massini, iii-277: trassi nettar divino, / ch'allor che sete
quelle canne, che egli adoperano a nettar le vanghe e le marre.
sì nobil cibo / ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. marsilio ficino
/ anch'io /... trassi nettar divino, / ch'allor che sete
. e gittarla appresso:... nettar bene la sua bavette con una lima
cibo, / ch'ambrosia e nettar non invidio a giove; / ché sol
fagiuoli, 1-2-234: nanni si può nettar la bocca, e dir buon prò
sen mi piove, / ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. 9.
più? da brunire / denti e nettar mascelle a imperadori. berchet, 180:
fassi ancora de'buccini cenere buona per nettar i denti. domenichi [plinio]
casa, andare a la staffa e nettar le vesti. firenzuola, 216: trovato
mi piove, / ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. prezzolini [in
si pose a sedere, e cominciò a nettar sementa di cavolini, che il marito
nobil cibo, / ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. s. caterina
, i-261: ognuno talmente attese a nettar l'animo suo dalle fallacie ascose, da'
tu non sei; onde stai, nettar soave, / sotto mille catene e mille
... fargli il letto, nettar la stalla. -comporre involti,
fosse stato un mese in cucina a nettar le padelle. mattioli [diosco- ride
così chiari versi, / e di nettar febeo tutte le spargo. campailla,
labbia su le vostre rose, / nettar bever si crede e il velen sugge:
: bevete, occhi, bevete / il nettar, che 'l sereno / di duo
legati a zampa d'oca, per nettar la carena in acqua. 'frettazza
, per levar via la poveraglia e nettar la città di furfanti, che tutti
mi piove, / ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. magalotti, 9-1-190
volete io scriva delli stecchi / da nettar denti, e 'n un gran ginepraio
. menzini, ii-297: ivi un nettar celeste ebe dispensa, / che sol
o greto, / prima ben nettar lo soglio. pancrazi, 1-51: il
dovrebbe l'acqua sopravvegnente... nettar l'alveo della terra impostavi?
cannella. tansillo, 1-246: il nettar de gli dei, da la brigata /
8-2 (235): cominciò a nettar sementa di cavolini, che il marito
achilie... si mette a nettar i laveggi e le padelle e tagliar carne
, 5-146: nettare le 'nvetriate, nettar la storia della rotta. a. f
nobil cibo, / eh'ambrosia e nettar non invidio a giove. lorenzo de'
, ii-499: meglio è... nettar le cocchiume e la botte con grossa
a sopportar quel fetore ed aitare a nettar zanina che tutta putiva.
velen sugge. dell'uva, 66: nettar trovai nelle sue labbra ascoso. tasso
iv-1-77: si mette... a nettar i laveggi e le padelle, e
trame lieta / l'ambrosia e 'l nettar, tormentate e peste. =
con lungo manico, ad uso di nettar le trombe di una nave.
una sola macchia contaminate, quale facilmente nettar matita o colore, e in tal modo
fine. candido, 156: col nettar in bocca le bianche poppe lodava; indi
il mattonar de le strade e sovra il nettar de'pozzi. = denom
mensa, / là ve'dolcissimo / nettar dispensa / il garzon che il franco
/ sol baciando e mirando, / beve nettar di vita alma, ch'asseta;
: chi monir move / pensi nettar sua conscienza in pria. musso, ii-264
mordace / ei beva un rio di nettar fugace. dotti, 1-64: pareano i
a sopportar quel fetore ed aitare a nettar zanina che tutta putiva, e poi
. m. cecchi, 1-2-428: nettar la casa, le botteghe, in villa
: si deve per buon tratto spazzare e nettar bene, acciò che nel tempo del
a bastalena. = comp. da nettar [eò \ e ambrosio (v.
sì nobil cibo, / ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. boccaccio,
; / è lor liquori / ambrosia e nettar con suavi odori. giuliano de'medici
non è l'ambrosia tale / o 'l nettar di che in ciel si pasce giove
un piede e cade / e del nettar celeste empie le strade. loredano, 5-159
, 16-546: quella / a achille nettar nel petto ed ambrosia / amabile stillò,
mensa, / là 've dolcissimo / nettar dispensa / il garzon che il franco
tonda fa tranquilla / ch'ambrosia e nettar pose / a lei che 'l vero
sentisse pregiudicio? / la qual co 'l nettar de la sua mammella / fa per
stilla aurea vernaccia, / o di nettar di chianti / votar ne vo'ben tre
ave / e di piropo e già di nettar grave. -linfa zuccherina che fuoriesce
ridurre in soda spuma / non sa il nettar messicano / inesperta e inabil mano.
oscura il dì sereno, / il nettar dolce in amaro veneno. dell'uva,
veneno. dell'uva, 66: nettar trovai nelle sue labbra ascoso / e tal
/ sol baciando e mirando / beve nettar di vita alma ch'asseta: / ama
/ la terra, e corran puro nettar tonde. b. tasso, i-m:
dolcezza. candido, 156: col nettar in bocca le bianche poppe lodava,
ad altro non servìa / che a nettar gli stivali a chi venia. calandra,
vasari [zibaldone], 5-146: nettar la storia di girolamo sermoneta e far
: in questi giorni fa d'uopo nettar dall'erbe i seminati. -favorire
i venti per disseccarne l'umidità e nettar l'aria da'vapori. svevo, 8-358
mattonar de le strade o sovra il nettar de'pozzi. galileo, 1-1-372: nettarlo
dovrebbe l'acqua sopravvegnente quantunque scarsa, nettar l'alveo della terra impostavi.
, 2-375: sangue di drago a nettar i denti. -strigliare (un
presto portate tacque / ch'i'vo'nettar le piaghe. granucci, 2-142:
2-433: visitar continuamente gl'infermi e nettar loro le piaghe più stomachevoli. massaia
, per levar via la poveraglia e nettar la città di furfanti, che tutti quei
polizia austriaca... procedesse a nettar dai malandrini l'oltrepò. -epurare
: attendete i miei gentiluomini salvatichi a nettar la casa vostra prima invecchiata in sì
una sola macchia contaminate, quale facilmente nettar si puote, non ho voluto in
con accenti / dico che lei si può nettar i denti. -nettarsi i piedi,
della nieve. tansillo, 1-246: il nettar de gli dei, da la brigata
sì nobil cibo / ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. palladio volgar.
la polizia austriaca... procedesse a nettar dai malandrini l'oltrepò. soldati,
io sognava aver beibile / malvagia e nettar eretico. / e salute altrui donandone,
plinio], 14-16: trovasi ancora il nettar ite fatto di un erba che alcuni
con una sponga attaccata è posto per nettar le parti oscene, tutto si cacciò nella
oscure in così chiari versi / e di nettar febeo tutte le spargo. fagiuoli,
a metterti la via tra gambe e nettar tosto il pagliuolo. = deriv.
paraggio. candido, 156: col nettar in bocca le bianche poppe lodava,
fresco. pulci, iv-28: per nettar renderesti aloè patico. boccamazza, i-1-450
, si faceva da uno dei servidori nettar le scarpe, né poteva sofferire di
-stillare. marino, 1-7-109: piove nettar l'olivo e l'elce manna, /
io potessi gustar del puro alquanto / nettar che 'l cielo in te distilla e
, / e di piropo e già di nettar grave. redi, 16-i-20: ride
nelle stanze eternali / s'abbiano a nettar canteri e pitali. g. gozzi
, si faceva da uno dei servidori nettar le scarpe, né poteva sofferire di vedersi
una sola macchia contaminate, quale facilmente nettar si puote, non ho voluto in
umilissimamente supplicava di qualche presentaneo rimedio per nettar l'animo suo dalle molte passioni di
di venire ad altro fa di mestiere nettar di quando in quando le prime vie da'
tro, fa di mestiere nettar di quando in quando le prime vie
sua arroganzia, le disse: -ma per nettar altri, brutti te medesma.
dei soldati intorno alla bara addetti a nettar di continuo le innumerevoli piaghe purulente:
portate tacque, / ch'i'vo'nettar le piaghe, / e, se fiato
. parlandosi di polli, uccelli, vale nettar loro la stia o la gabbia
casa, andare a la staffa e nettar le vesti e il resto del tempo potrete
il mattonar delle strade e sovra il nettar de'pozzi, co'l quale possiate
del bene, 2-218: si dovrà nettar dall'erbe il luogo e letaminarlo e nuovamente
s. v.]: 'roncheggiare': nettar le biade dalle erbe colla ronca.
dossi, i-200: lo trovavi a nettar via la fanga a una scarpa,
sconvolgere i capelli e per aprire e nettar la lana colle dita o coll'unghie.
vadi a lavar le scudelle, a nettar le pignate, a votar i destrie a
sconvolgere i capelli e per aprire e nettar la lana colle dita o coll'unghie.
con una sponga attaccata è posto per nettar le parti oscene, tutto si cacciò nella
insieme con patroclo, suo compagno, a nettar i la- veggi e le padelle.
questa volta sì che bisognerà slombarmi per nettar la mia barca. viani, 19-93
in soda spuma / non sa il nettar messicano / inesperta e inabil mano.
gola. citolini, 427: nettar i fornimenti, porli la briglia, allacciar
casa, andare a la staffa e nettar le vesti. manzoni, pr. sp
2-433: visitar continuamente gl'infermi e nettar loro le piaghe più stomachevoli. batacchi
necessari, co'l terrapienar le mura, nettar i fossi, alzar parapetti, e
, l'udir male e la sordezza, nettar gli orecchi, tirar gli orecchi
2-194: in questi giorni fa d'uopo nettar dall'erbe i seminati, e cominciar
marini, ii-129: cominciò leggiermente a nettar le piaghe, curarle, e lavarle,