bene et erpicata, sarchiando spesso e nettando dall'erbe. erpicato2 (part.
su, desimbroccherai il resto del fasano, nettando poi con grazia li tuoi coltelli.
spesso col marrone sarchiando e d'erbe nettando. soderini, iii-55: 1 mori
opera [i fogli bagnati], nettando prima bene il rame inchiostrato con la
, non aremo di dubitare, massime nettando roma de intestine insidie. muzio,
11 suo malore del petto, e nettando e lavando e medicando e d'altro
frequentare spesso col màrrone sarchiando e d'erbe nettando. lorenzo de'medici, ii-281:
il petto, spurgandoti e i denti nettando. firenzuola, 118: quando sarete
pur le sozze vesti / ne'lavatoi nettando o con sottili / aghi i panni stracciati
, mentrecché li stava in sua presenza nettando e vedendo non potendo da sé ben reggere
coltivazione. ramusio, iii-47: vanno nettando il terreno dall'erba fin che detta
e il petto spurgandoti e i denti nettando, perché lo stomaco e 'l petto
ogni cosa alla moglie; la quale nettando questo pesce, trovogli in corpo una
, dove, difesa dal cannone che, nettando la campa gna, tenne
pure un paladino / di que'che vanno nettando la strada. salvini, vii-4-8:
2-49: a me non piace d'andar nettando le sozzure della corte co'panni di
uinta parte del mele per cibo, sempre nettando l'amie 'ogne puzzura.
quando i tiri dalli parapetti la vanno nettando e scopando, all'op- posito de
guisa d'un doglio, le vada nettando la feccia d'intorno, finché resti
, umilmente lavò, e forbendo e nettando le sue piaghe, la medicò e nel
, levando via tutte le radiche, e nettando bene da tutte l'erbe triste.
aveva girato, sgombrando il cielo, nettando l'aria, sbrattando l'afa.
quando i tiri dalli parapetti la vanno nettando e scapando, all'op- posito de
quando in quando darvi un'occhiata, nettando con un'altra spugnetta fina e più
fiandra in breve a tutti gli ammutinati, nettando quel paese dalle milizie straniere. f
bagnata ne l'acqua, lo va nettando [l'argento]. fagiuoli, v-76
. con un vandregisilo, a cui nettando fin dalle vesti le zacchere, servirono