lamella, biondino, magro, itterico, nervosissimo, stava sdraiato. cassieri, 35
nervóso, agg. (superi, nervosissimo). che si riferisce,
rebo che mi stava lì davanti, nervosissimo, per sapere se ero allegro o
anni, che visse a'tempi del nervosissimo vescovo e oratore salviano, udissi all'
in certe sue lettere scarmigliate (poiché è nervosissimo) che teme dell'avvenire mio.
ultraipertèso, agg. estremamente teso, nervosissimo. g. caliceti, 26