eretici del ii secolo, di derivazione neoplatonica e gnostica, che professava l'astensione
sulla filosofia greca, specialmente platonica e neoplatonica, delle religioni astrolatriche orientali, dove
(ed è concezione propria della filosofia neoplatonica). cavalca, 16-2-76
di oggetti; archetipo. -nella filosofia neoplatonica: ciascuno dei modelli primi di tutti
reale). -nella filosofia platonica e neoplatonica: che è costituito da idee o
, l'illusione teatrale, l'estasi neoplatonica, l'allucinazione, il sogno, il
filos. dottrina metafìsica, di ispirazione neoplatonica, esposta dal filosofo giudaico avicebron (
si configura come una reviviscenza della teoria neoplatonica dell'anima del mondo).
alla storia, la mistica cristiana o neoplatonica che sia. -che si attua
s. v.]: anima mondiale neoplatonica, una e divisa in più intelligenze
a giamblico e agli altri della scuola neoplatonica d'alessandria. gioberti, 12-ii-257:
a gran rilievo. per la cultura neoplatonica, alessandrina, col suo fondo dispersivo
ispira ai concetti della filosofia platonica o neoplatonica. -anche, per estens.,
ispirarsi ai concetti della filosofia platonica o neoplatonica. speroni, 1-2-244: è possibile
approssimativo o erroneo alla dottrina platonica o neoplatonica (e ha una connotazione spreg.
. che si ispira alla filosofia platonica o neoplatonica. b. croce,
conforme alle dottrine della filosofia platonica o neoplatonica; ispirato a platonismo. b
filos. virtù purgative: nell'ascesi etica neoplatonica, le virtù morali, contrapposte alle
favoletta m ispirazione biblico- cristiana o altresì neoplatonica, dalla quale, finché si resta
filtrate attraverso una profonda rimeditazione della tradizione neoplatonica. 2. ripensamento di concetti.
iv-12-112: il classico libro di filosofia neoplatonica, che leone abarbanel compose in lingua
. -in partic.: secondo la filosofia neoplatonica, manifestazione dell'idea nell'opera d'
processo discendente e ascendente (l'ontologia neoplatonica). b. croce, ii-12-38
misti perfettissimi. -nella concezione neoplatonica, totalmente distaccato dall'unità originaria.
propri del cristianesimo nella tradizione platonica e neoplatonica
sf. filos. nell'ambito della filosofia neoplatonica, sapienza divina, a cui l'
teosofia (con riferimento sia alla dottrina neoplatonica sia a quella elaborata dal movimento fondato
filtrate attraverso una profonda rimeditazione della tradizione neoplatonica. -insieme delle difficoltà, delle sofferenze
e in partic. nell'interpretazione medio e neoplatonica), ciascuno dei tramiti atti a
che si ispira alla filosofia platonica o neoplatonica. campanella, 9-41: io