affari grossi e mi illudevo, da neofita, che il prezzo, la bontà
tra il fedel consesso / la leggiadra neofita comparve. carducci, yiz: a cavallo
tono compiaciuto di chi assiste al sorgere nel neofita di idee che lo ebbero fautore.
soffici, v-6-375: finì che il poetico neofita fu dagli arraffoni e dai trippai espulso
non s'infastosiva superbo, perché non era neofita. 2. tr. rendere
lamprophyre. lampròforo, sm. neofita della chiesa greca, che indossa un
secondo l'intenzione del fondatore (il neofita montano) si propose inizialmente di
: grande doveva essere l'emozione della neofita, ineffabile l'empito interiore di francesco,
nel piano, dove francesco aveva ricoverata la neofita... ella oppose l'altare
niun dischiuse della grotta il sasso / neofita de'rei, meride il bando / ebbe
far vedere il suo entusiasmo: tipo del neofita in ammirazione del maestro. bartolini,
. bartolini, 15-216: si finse neofita del cubismo ed adoratrice delle panzane dei
cassola, 1-255: con l'ardore del neofita, disse
turchino. 4. bot. pianta neofita (anche semplicemente neofita, si.
bot. pianta neofita (anche semplicemente neofita, si.): quella che,
, 1-255: con l'ardore del neofita, disse a fausto che senz'altro si
quando ammaestravo i catecumeni o pronunciavo sul neofita immerso nell'acqua del battesimo la formula
del vecchio cui faceva riscontro la severità del neofita. 20. ostacolo, impedimento.
commediografo l'educazione e lo scozzonaménto del neofita. = nome d'azione da
1792). 2. stor. neofita del nazionalsocialismo giunto al reichstag con le
soffici, v-6-375: finì che il poetico neofita fu dagli arraffoni e dai trippai espulso
neofitismo, sm. atteggiamento zelante da neofita. moravia, 28-30: in