: il coro era dolce, una nenia con rare accensioni. 4.
lo aveva addormentato tante volte con la nenia melanconica di strane canzoni. jahier, 148
una, una cosa veglia che nessuna nenia di mamma addormenta e l'acqua che a
, 120: poi prese a cantare una nenia tedesca dolce dolce, con che addormiva
un canto, dalla palude afona una nenia primordiale, monotona, irritante. sbarbaro
funerale: / tolta alla placida / nenia del prete, / e al dormitorio;
ascolta l'altalena dei grilli, la nenia degli assioli. landolfi, 1-153: c'
ballotte. di giacomo, i-586: la nenia di malia,
ima voce di donna, ma non nenia dolorosa quale il vespero e le basse
i rospi dei fossi mi canteranno la nenia notturna. / dagli acquitrini melmosi,
/ alza la squadra una sua lunga nenia / che muore per i bruni campi arati
scritto di sana pianta una specie di nenia cagnesca, in derisione dei paralitici di diciott'
: a valle divallo un silenzio come una nenia di quete, ma se il ticchio
il cul- lamento delle acque che diventa nenia sulla culla dei giganti.
maro e fiacco / tra la davidica / nenia ed il pianto. idem, iii-7-367
carducci, 382: tra la davidica / nenia ed il pianto; / e,
un preludio di richiamo, una specie di nenia dialogata, guardandosi con occhi di sfida
ispaventar me e la colomba con una nenia del diavolo? verga, i-184:
e sparso. giocosa, 121: quella nenia gli giungeva all'orecchio
rombo come d'alveare; e alla nenia della canzonetta e agli evviva, le
44: io crederò sempre che quella nenia lamentosa, quel ponderato grido sepolcrale colaggiù
, romiti, / cangerò la tetra nenia / in un verso allegro e matto,
sonava interminabilmente sopra una floghèra metallica una nenia decrepita di lontananza, fragile come ragnatela
girar lungo i muri cantando una lunga nenia, che a me pareva eroica e fremebonda
cantoni, 376: questa è la nenia della polizia e l'ho sentita friggere
ant. canto lugubre, lamento, nenia. patrizi, i-188: vi fu
. -discorso lungo e monotono, nenia. lubrano, 2-50: toglietevi la
/... / cangerò la tetra nenia / in un verso allegro e matto
piaccion gl'indolenti meriggi ch'una lentissima nenia ti scande la siesta. -che
: talvolta... rivive una vecchia nenia del tempo, come un ricordo,
e dolci annoia e non dà canto, nenia d'addormentar bimbi mocciosi.
vien da la trista punta di salvore / nenia tra * 1 roco piangere de'flutti
, i-742: non si udiva che la nenia lamentevole della negra, come un canto
che blandiva il suo orecchio come la nenia d'un bambino, a quel fremito
soleva annunciarsi di lontano, cantando una nenia popolare, piena di quel fuoco languido
un tugurio triste come tomba / giunge una nenia, lunga, paziente. panzini,
e fiacco / tra la davidica / nenia ed il pianto. calvino, 2-225:
a una a una col maglio canterellando una nenia, come soleva quand'era occupato in
, labbreggiando di quando in quando qualche nenia ad allah. = deriv.
e accompagnando al suono una certa loro nenia. e. cecchi, 3-92: sul
l'arcadia; ed è in vero degna nenia di quel- l'academia già moribonda e
l fi, 2-121: quindi imprese una nenia monotona di cui s'udiva solo «
da la trista punta di salvore / nenia tra 'l roco piangere de'flutti? /
- anche: la cantilena, la nenia cantata ai bambini perché prendano sonno.
. fare addormentare un bambino con una nenia, con una ninnananna. sercambi
cantassero quel canto flebile che si chiama nenia. nannini [ammiano], 334:
, da quattro uomini che gridano una nenia e corrono. deledda, ii- 809
dovessero sempre cantare monotoni e indifferenti quella nenia che aveva tuttavia una dolcezza grave,
mio bel figlio '. questa è una nenia,... che noi perciò
il bambino era addormentato con la dolce nenia « lalla lalla lalla, aut dormi
lacte ». lucini, 5-57: la nenia, invocante al sonno, aleggiava nella
con fascino d'ineffabile amarezza, la nenia mesta: 'veglio, veglio su te
l'altro figlio bambino. gli cantava una nenia che diceva: nanna oh! nanna
dalla turba rea, / sorse una nenia universale, orrenda: / barbaro acciaro
guardava sempre, mentre canticchiava sottovoce una nenia popolare, dondolandosi un poco. govoni
/ alza la squadra una sua lunga nenia / che muore per i bruni campi
innanzi a dio, ripeterà anch'egli la nenia delle larve, e finirà esclamando:
stese il cappello, supplicando con una nenia. -modo di parlare o modulazione
stessi, cullati, quasi, da quella nenia incessante si moltiplicavano, raggirandosi in uno
benedicevano ad alta voce, con quella nenia propria calabrese, i loro figli che
aperte, /... / di nenia vezzeggiò (nenia noiosa), /
... / di nenia vezzeggiò (nenia noiosa), / de lo stridolo
, 43: io crederò sempre che quella nenia lamentosa, quel ponderato grido sepolcrale colaggiù
da la trista punta di salvore / nenia da 'l roco piangere de'flutti? lucini
le vacche sdraiate ruminavano ritmicamente in una nenia indecisa e pesante, che induceva al sonno
: una coppia / di colombi la sua nenia d'amore / perenne canta. guglielminetti
l'illune sopore dei piani e la nenia del mare. stuparich, 5-49:
della stessa placidità notturna, cullato dalla nenia del torrente. sereni, 3-81: la
del torrente. sereni, 3-81: la nenia / del vento volubile tra i terrapieni
sì, lo so, questa è la nenia della polizia e l'ho sentita friggere
fatti e dopo c'è sempre la stessa nenia: l'abbiezione umana che si vanta
scritto di sana pianta una specie di nenia cagnesca, in derisione dei paralitici di
l'arcadia; ed è in vero degna nenia di quell'a- cademia già moribonda e
e colle loro mezze tinte mettono una nenia nel luogo desolato. 7
]. = dal lat. nenia, quasi certamente non derivato dal nome
dal nome di una dea dei funerali nenia (cfr. s. agostino volgar
... conchiuse alla dea nenia, che si canta nel reputare e lamentare
nènio). letter. cantare una nenia, una ninna nanna. - anche al
ulivi. = denom. da nenia. nénna, sf. dial.
il sonno dei bambini. -anche come nenia per far dormire un bambino. pataffio
ooh! 2. la nenia che si canta ai bambini per farli
plur. ninnenanne). cantilena o nenia con la quale si cerca di addormentare
bel figlio '. questa è una nenia... che noi perciò dichiamo con
.. / can- gerò la terra nenia / in un verso allegro e matto,
ogni ritmo acquistava languidezza e movimento di nenia nella solennità della campagna) la mattina
triste come tomba. / giunge una nenia, lunga, paziente. -che
. baldini, i-592: per quella nenia mi sentivo piegar l'anima sotto il
: io crederò sempre che quella nenia lamentosa, quel ponderato grido sepolcrale colaggiù
/ che quando intuona a'prìncipi la nenia, / se ne cava un diletto
dal suo bel parlare, da quella nenia che non aveva nulla del contado pur conservandone
l'operazione. camerana, 29: la nenia sepolcrale / prosieguon le fantasime, /
vien da la trista punta di salvore / nenia da 'l roco piangere de'flutti?
quelli forse furono qualche versi di una nenia lugubre. muratori, cxiv-4-106: li
: a valle divallo un silenzio come una nenia di quete. -in quiete
, lontanissimo. dessi, 3-27: quella nenia monotona e i tonfi regolari del maglio
. agostino volgar., 1-3-53: dea nenia, che si canta nel reputare e
rettificò la posizione, ma non interruppe la nenia. -liberare da errori,
fatto di ricordare quella specie di nenia delle nutrici che riassume, secondo uesto
120: per staccarsi dalla ricorrente, uggiosa nenia, s'internò tutto nel pensiero che
le vacche sdraiate ruminavano ritmicamente in una nenia indecisa e pesante, che induceva al
cantavo così, sul ritmo di una nenia delle nostre terre, il sommesso invito,
boito, in: cangero la tetra nenia / in un verso allegro e matto,
tugurio triste come tomba / giunge una nenia, lunga, paziente. d'annunzio,
orchestra una marcia funebre e sbadigli la nenia della sfiducia. 4. spianare
sulla via e a lamentarsi con una nenia tanto accorata che il sacrestano dovette prenderla
che salmeggiava delle giaculatorie a guisa di nenia. -in relaz. col discorso diretto
e forza prende. 2. nenia lamentosa, monotona; cantilena. faldella
finiva di spossarmi i nervi ripetendo la nenia: 'sconto col sangue mio'. linati
: per staccarsi dalla ricorrente, uggiosa, nenia, s'internò tutto nel pensiero che
alle infirmità delle giunture et alla nenia cagnesca, in derisione dei paralitici di diciott'
5-826: ah, quest'antica e lamentosa nenia, / sempre ch'iol'oda risonar,
soleva annunciarsi di lontano, cantando una nenia popolare, piena di quel fuoco languido ed
intera città. camerana, 29: la nenia sepolcrale / prosieguon le fantasime.
finiva di spossarmi i nervi ripetendo la nenia: « sconto col sangue mio »
, che a volte stagnava in una nenia monotona, a volte si levava in un
vengono le ipocrite zanzare a ripeterti la nenia bugiarda, pronte a stilettarti a tradimento
pallidi, romiti, / cangerò la tetra nenia / in un verso allegro e matto
i-667: sento venire col vento una nenia strascicata e dolente. lisi, 85
botto, in: cangerò la tetra nenia / in un verso allegro e matto,
, cullati, quasi, da quella nenia incessante si moltiplicavano. 6.
baldini, i-814: m'accorsi che quella nenia mi tirava a sé con una forza
semipiovosa. pea, 7-640: la nenia... soffiata dal piffero muto,
; che a volte stagnava in una nenia monotona, a volte si levava in un
e accompagnando al suono una certa loro nenia. -scherz. suonatore di violino
vocero. vocerato, sm. nenia, lamento funebre, vocero (anche
vocerare. vócero, sm. nenia, lamentazione funebre eseguita dalle prefiche,
soleva annunciarsi di lontano, cantando una nenia popolare, piena di quel fuoco languido
.. /... / cantando nenia con dolci accenti i...
loro canti albanesi: nei quali la nenia orientale sembra mescolarsi a ritmi che ricordano gli
da solo, il canto popolare, la nenia, la cantilena, sia pure usati
da solo, il canto popolare, la nenia, la cantilena, sia pure usati