le cose degne di loda, ma di nemistà o malignità il tacerle. g.
, / già v'em- prometto està nemistà mia / cortesemente e con omil parvenza
credenza, / già v'emprometto està nemistà mia / cortesemente e con omil parvenza
. frachetta, 3-169: la nemistà dell'aere si prova, così se
. nemico2. nimistà (nemistà, nemistade, nimistade, nimistata,
vento. castelvetro, 4-163: dopo la nemistà e la battaglia divennero [amici]
cose degne di loda, ma di nemistà o malignità il tacerle. gir.
, là onde m'accorsi delle mortali nemistà che fra gli animi irragionevoli sono.
coprirmisi a quest'ora ben iscuoprono la nemistà c'hanno meco. maggi, 58
aver trovato l'origine de la singoiar nemistà che ebbe ella sempre col peccato mortale
fine d'irritarmi lo sdegno e la nemistà di tutti i begl'ingegni. -passare
: nella tragedia e nell'epopea le nemistà capitali, e le persone reali nelle quali
brusoni, 1074: ogni occasione di nemistà e di cattiva intelligenza rimarrebbe estinta e
conoscenza, o per amistà o per nemistà di coloro che sono destinati a felicità
credenza, / già v'enprometto està nemistà mia / cortesemente e con omìl parvenza.
muratori, 14-49: io sapea qual nemistà e concorrenza di gloria passa fra cotesta
. le sopite fiamme de la vecchia nemistà. tasso, 6-71: ahi! nel
, / che di battaglia, e nemistà fra loro / non aveva altro segno,