spara, che non risponde al fuoco nemico. bollettini della guerra 1915-18, 226
volta colpito e incendiato un grosso incrociatore nemico. 2. figur. che
, è stato silurato da un sommergibile nemico. d'annunzio, xciii-181: siamo rimasti
ognuno riguardò il suo simile come un nemico, disposto a tendergli l'agguato, ogni
né simulato amico, / né palese nemico. -atteggiato in modo da mostrare sentimenti
. manzoni, v-i-ii: monti era nemico giurato di visconti sulla persuasione che quest'
pur di solito divisi, contro un nemico esterno, e anche contro l'abuso
la quale, ogni qual volta un nemico esterno si appressava, lasciata ogni sedizione
ancorché fosse stato ingiuriato nell'onore dal nemico, isfidarlo a singoiar battaglia. tasso
adria sinistro. -sfavorevole rispetto al nemico (un luogo); pericoloso perché
un salir fin sopra la testa del tuo nemico con una bella vittoria di carità
trotare maggiore 'massavcon maggiore 'velocità'contro il nemico, vano carichi di prole, vengono a
i calibri distrussero i lavori che il nemico eseguiva presso orghetto per riattare trinceramenti e
incrostata di terra, spruzzata di sangue nemico, costellata di ammaccature, bugni,
occasioni favorevoli furono, ateniesi, vendute al nemico da'vostri sleali ministri. foscolo,
3-399: per promessa del re suo nemico, fabrizio non si rimosse del suo
/ nont'ammirar, ché l'empio mio nemico / amor mi sforza a far quel
. costringere un esercito o un reparto nemico a levare il campo o ad abbandonare
terra. cattaneo, iii-3-53: sloggiato il nemico da quella posizione, corre a casa
sperti / nell'abbassar la lancia e sul nemico / petto smagliati fracassar gli usberghi.
. 2. scompigliato dall'attacco nemico (uno schieramento militare).
estolle la bronzina fronte / ch'ogni nemico restar fa di smalto. pananti, i-359
per plotoni. -aggressione contro un nemico indifeso. c. e. gadda
: siam perduti, rosmonda; ecco il nemico / che ci giunge alle spalle;
linea di resistenza precedentemente organizzata che il nemico difende con grande accanimento. -ant
e cominciarono a coprire di mitraglia il nemico. alvaro, 12-222: scriveremo sul
valimento; / e la superbia del nemico smergo, / ch'era levato in tanto
quanto ogni altra volta andava incontro al nemico. 8. che esorbita infinitamente la
dopo d'aver smorzato i fuochi del nemico e smontati alquanti de'suoi pezzi, noi
doveva avevano scorto un occhio atroce del nemico. morire, essendo duello.
/ ratto che sente il freddo a sé nemico, / in sé si strigne ed
simili pruove tormentosissime che le diede il nemico non poterono però mai smuovere la sua
3. per estens. scontrarsi col nemico in battaglia. viani, 19-446:
snaturato, un ingrato nipote, un nemico del vostro sangue medesimo. cesari,
perciò va diritto a cercare il nemico nella sede donde gli par più difficilmente,
. costringere qualcuno (in partic. il nemico), anche con la forza,
dovesse balenare nella loro mente del turpe nemico, le care fronti avrebbero perduto quella
a un abbandono di posto davanti al nemico. chi lo compie merita d'esser fucilato
che io non perisca nella forza del nemico. m. savonarola, 1-129: quando
invasione barbarica, e vedevano nei cinesi il nemico formidabile. papini, vi-268: si
soddisfacenti risultati obbiettivi militari nelle retrovie del nemico. parise, 5-301: nemmeno i risultati
che si sappia com'io ti sia nemico, e come mi sii nemica, e
il serpente antico, / che è nostro nemico, / sodusse a rea manera /
. g. gozzi, 1-141: è nemico delle fantasie poetiche a spada tratta e
scacco sofferto nella notte sul 27, il nemico si crollato e conquassato, che
nuovo sofferte nella giornata dell'8 il nemico limitò ieri la propria soffiamento dell'
manifesto / soffio quest'è del tentator nemico: / a dio ti raccomanda e l'
tardano l'effetto: che dànno tempo al nemico di ritirarsi overo di soffocarle.
4. reggere l'assalto nemico in battaglia. fiore [dante]
presgione seismo certamente, / onde el nemico de dolore ne langue; / laude e
24. resistere a un assalto, al nemico. conti di antichi cavalieri, 2-151
se col soffi di persia tuo acerbissimo nemico e col soldano d'egitto parimente tuo
con valore aggett.): concreto, nemico delle chiacchiere (una persona).
piana,... sendo io nemico di sofisticherie e di controversie. campanella,
, 2-3-12-137: né parimente esser si dèe nemico d'ogni soggezione oltre il convenevol modo
boccaccio, viii-1-74: agro e valido nemico degli studi è amore, come veramente
, soldato inviato in avanscoperta nel territorio nemico. caram, 4-105: le spie
dentro alte difese, / il fier nemico anche di fuor non cessa / di
e devastare a suo capriccio il territorio nemico. -soldo servito: mercede per
e poco dopo passerà al soldo del vostro nemico. -per non pagare quei cinque
effetto un sito favorevole o discacciandone il nemico. 6. ant. e
dove la conoscenza era scarsa. il nemico da battere è l'attrito. in questi
a noi fuggir dal fero / mondo nemico e con più acuto sprone / trovar la
, 16-ii-19: amor, ch'è mio nemico, una battaglia / d'amorosi pensier
, potendosi trasferire più sveltamente contro il nemico, contribuisce ad annientarlo con la sorpresa.
temperare la vittoria, riza- re lo nemico suo da ch'è caduto e crescerlo in
necessario per poter isbaragliare di leggieri un nemico indisciplinato alla campagna o per isloggiarlo dai
5-40: rinaldo, poi ch'ai fer nemico tolse / l'orgoglio e l'alma
: il cancelliere... è scoperto nemico della religione cattolica; somministra col suo
, 729: facendosi prigione un prencipe nemico in guerra, si vuol onorarlo e non
un suo sopottièri indovino, animale molto nemico della serpe a spada tratta. lanci,
.., quando si vide sopra il nemico, fu costretto, con quei pericoli
l. brancaccio, 55: quando il nemico venga loro sopra, gli facciano una
picchiano in terra / come sopra un nemico e... si odiano a morte
: se me solo appella / il nemico a battaglia, e se v'aggrada /
. pancrazi, 2-207: vide appressarsi il nemico. e fece di tutto per indurre
alla fuga: « via! che il nemico ci è sopra ». fenoglio,
, a nord della sella tonale, il nemico tentò di sopraffare con attacco di sorpresa
che aveano colla maggior intrepidezza affrontato il nemico, sovraffatti ora da sì strana pugna
si ebbero scontri di piccoli reparti; il nemico, sorpreso e sopraffatto dai nostri,
verrai sopra il campo contro al disiderato nemico quanto più puoi prendi la più alta parte
perdere in quella notturna e improvisa sopragiunta del nemico la libertà loro. s
cristoforo. -attacco improvviso del nemico, colpo di mano. bisaccioni,
villani, 10-83: unire il popolo consueto nemico de'fiorentini e sopra modo parziale con
tempo, così severo, anzi così nemico del soprannaturale religioso, sembra accettare con
qua non hanno snidato fra noi un nemico, un traditore. = comp
terra per una soprapresa che '1 nemico facesse all'improviso in una carestia di tempo
di sorpresa; aggredito d'improvviso dal nemico. bartolomeo da s. c.
, in partic. per cogliere il nemico di sorpresa. g. michiel
, 3-264: impedire al nemico di rioccupare per soprassalto alcuna città
2. crearsi un avversario, un nemico. siri, 1-iv-244: se gli
frachetta, 881: volendo noi debellar il nemico, se ci manda suoi ambasciatori per
dio. -milit. irruzione del nemico. busca, 2-175: affine di
'duca guamieri, signore della compagnia, nemico di dio,
fermò, ma ripresse la fortuna del nemico. brusoni, 93: raccomandata..
o compiere determinate operazioni all'insaputa del nemico. bisaccioni, 3-74: il re
particolare, esso non può essere sentito dal nemico. 2. clavicordo di piccole
del corpo destinato a tenere occupato il nemico dal lato di s. tammaro vi
condusse con sagacia ed ardire caricandovi il nemico dopo sormontate tre barricate, a cui si
sempre in prima linea e in faccia al nemico, il mancini pretese portarli a sorprendere
mancini pretese portarli a sorprendere un posto nemico. -catturare con un atto piratesco.
volta. -avvistare le operazioni del nemico. bollettini della guerra 1915-'18,
14-135: l'alba ci sorprende in territorio nemico. 9. stupire, meravigliare
che ha lo scopo di cogliere il nemico impreparato, in modo imprevedibile per le
ostacolarono l'azione delle artiglierie. il nemico tentò profittarne per portare attacchi di sorpresa
ebbero scontri di piccoli reparti; il nemico, sorpreso e sopraffatto dai nostri, fu
, 4-ii-230: la notte poi assaltò il nemico la traversa di sabionera, che,
valse a respingere su tutto il fronte il nemico. 3. guidato, ispirato
di truppe per contrattaccare di sorpresa il nemico allo scopo di rompere l'assedio o
. c. ferrari, 108: il nemico si apparecchiava ad una generale sortita fuor
servire a illustrare il trionfo del suo nemico, mordere dall'aspide. c. e
: la palla volava oltre lo schieramento nemico, sorvolò addirittura il tetto della chiesa
si potesse resistere alle forze unite del nemico: il quale, restando di numero a
1-ii-443: quando si cammina per paese nemico o sospetto. caro, 3-861:
ve chiama sospettosa, / veggendo el suo nemico rafforzare. cesari [imitazione di cristo
combattimento. leoni, 115: il nemico si allargò e crebbe ed ora dopo quattro
della tirannia e il suo più intrepido nemico. -ispiratore di poesia.
natura del sito e l'arte del nemico aveva loro opposto. tommaseo, 2-iv-7
campo 23. contrastare efficacemente il nemico in battaglia, letterario.
, mentre io procurerei di allontanare il nemico. -con valore recipe algarotti
. resistere all'assalto o all'assedio del nemico; tenergli testa. serventese dei
, avrebbero potuto mettersi dalla parte del nemico. -che difende e promuove princìpi
. cavalca, 19-96: l'antico nemico, avendo invidia alla carità di romano
, fanno scu do al nemico che sottentri la cortina, non lo lasciando
desiderio, pensa bene come el tuo nemico starà attento. sanudo, iii-150:
posti di tanta importanza per tenere il nemico lontano dalla piazza. fortis, 1-159
male. iacopone, 47-3: lo nemico sì me mette / suttilissima battaglia: /
: con umeltanga a lei venne el nemico: / sutilmente entrava ad engannare / ed
genova. -indica l'avvicinamento al nemico o anche, nella lotta a corpo
\: come esortazione ad avvicinarsi al nemico o a iniziare a compiere una determinata azione
». -andare all'attacco del nemico, assalirlo. sercambi, ii-167:
-affrontare a faccia a faccia un nemico. bernari, 3-292: e cos'
qua non hanno snidato fra noi un nemico, un traditore.
399: a nord-est di gorizia, il nemico, sottoposto da più giorni a perdite
le sue vele leva il vento al nemico e così resta e può giocar le sue
s'allestirono al combattimento; ma il nemico se ne sottrasse, rinfilando il cammino
della guerra 1915-18, 60: benché il nemico si sottraesse rapido all'inseguimento, gli
non hanno moderato l'attività offensiva del nemico sulla fronte del trentino. da questa
con abile criterio la difesa, contrattaccava il nemico e lo conteneva. 4
nell'interpretazione onirica con: soperchiare il nemico in guerra. -vincere una battaglia.
a tergo / riescon sovra il rio nemico. -oltrepassare uno sbarramento, un
grave inferiorità numerica; sopraffatto da un nemico preponderante. m. villani
l'antecedente, poi andò a trovare il nemico sulle porte non è cosa di gran rilievo
amore di esso è il peggior nostro nemico. de roberto, 523: senza contare
i-395: avea ferito nel volto el nemico de quatro puntate e tenivanlo a bada
i sopraccarichi del fraseggiare hanno in lui un nemico giurato: non una parola di più
quel dell'antiche leggi / austero difensor, nemico atroce / del sovrano poter. botta
cattaneo, iii-4-258: difendere milano contro il nemico soprastante già di numero e animato dalla
, in contrario è la soprastanza del nemico. pallavicino, i-107: la sovrastanza
quanto era possibile, sì che il nemico non li vedesse soprastare all'esercito. svevo
. lancellotti, 1-714: s'un nemico mi percuote o minaccia di percuotermi con
: già già con l'esercito il capitano nemico sovrastavi, e voi temporeggiando tuttavia dubitate
coloro non sovenibile, di pigliare il nemico per fianco, l'impresa era irriuscibile
militare, incapace di resistere all'attacco nemico o messo in rotta. donato
due strati sottili fosso, quando il nemico lo attraversava per arrivare al piede della
spacciarono. 14. sbaragliare il nemico; distruggerlo compieta- mente. donato
cui si è soggetti o di un nemico o di un avversario politico o di chiunque
della fortezza uscir fuori per disturbar il nemico o per altra occorrenza, quando,
, cioè, quando meno ne oltraggia nemico errore e più ne favorisce l'amica
lascio / pensare: ei n'è nemico a spada tratta. magalotti, 9-2-160:
. g. gozzi, 1-141: è nemico delle fantasie poetiche a spada tratta e
e con rapidità per sfondare il fronte nemico. panzini, iv-651: 'spallata':
un punto del fronte o linea del nemico. fenoglio, 4-306: la cosa era
gabbioni e fascine, opposte alle offese del nemico. opere per lo più tumultuarie per
anche dagli uomini che abbiano ucciso un nemico in guerra. e. ceccni,
a coprire di maniera la cortina che il nemico, volendola battere, è costretto a
mura, dalle quali si colpiva il nemico. secondo altri, invece, il
, per tenere, sparando tiri, il nemico discosto. -schizzare getti d'acqua.
spara un miracolo, e vedo nel campo nemico volar per aria le sottane e i
il barbiere » commentò dere il nemico. guido da pisa, 1-350:
e l'impeto d'aosta / sparve il nemico. 4. annullarsi, oggettivandosi
dopo di che si vide così disanimato il nemico che si diede a fuggire sparpagliataménte,
il cannone poco danno può recare al nemico. 2. senza un obiettivo preciso
dal circustante freddo, suo contrario e nemico. xjlloa [guevara], iii-13:
simultaneamente contro più punti dello schieramento nemico per mezzo di azioni di disturbo o scaramucce
parentado. l. bellini, 6-150: nemico reo chi più facea 'l tuo caro,
che come fraudolentissimo ingannatore della purità e nemico e contrario alla castità sia preso da
essere preso dal terrore di fronte a un nemico, a un pericolo, a una
e di stolto è gridare essendo dal nemico di lungi, conciossiacosaché i nemici maggiormente
del nostro impero / barbaro distruttor, nemico audace / de'miei, di tutti i
frontiera di guerra, travolsero spaventosamente il nemico, 2. con grande paura
connotazione negativa); personale (un nemico); individuale, privato. bambagiuoli
del duca d'alva., special suo nemico. buonarroti il giovane, i-586:
discacciare del nido e sede sua il vagabondo nemico. saraceni, i-15: mirò [
o un corpo d'esercito contro il nemico e con un incarico strategico ben determinato
ispediti e mal armati ad infestar il nemico, si dèe anco aver poco lunge una
natura del sito e l'arte del nemico aveva loro opposto. -maneggevole
che potesse riuscire di notabil danno al nemico. manzoni, iv- 531:
ranno. guerrazzi, ii-115: il nemico per salvarsi dalle molestie appicca fuoco al
ale, al primo incontro / col nemico, un trastullo. -degnarsi (
, 4-504: vegnendo in aquilea quello suo nemico grande e crudele, chiamato massimo,
-ridotto a mal partito (il nemico). g. f. bini
fra giordano, 5-197: essendo fatto nemico di dio non è degno di lui
né di nullo suo bene: siccome il nemico del re è indegno di benefici del
, 3-91: inteso annibaie gli andamenti del nemico e che così spensieratamente si stava,
deliberò di andare ad affrontare l'esercito nemico. sarpi, vi-1-102: il papa,
non rimanere improvisamente e spensieratamente oppresso dal nemico, in un tempo stesso ri
vi si tendono insidie, che il nemico v'accerchia colle sue reti, che i
non nuocere (un avversario, un nemico). g. morelli, 396
per la speranza de la mirabile salute nullo nemico mi rimanea, anzi mi giugnea una
e al bacone, lo rende altresì nemico dell'aristotelismo e dello scolasticismo. gramsci
gneo pompeo,... spemeva lo nemico. -fare oggetto di espressioni di
sperone o rostro navale contro il nemico per conquiderlo. dizionario di marina [
sperperò. 2. sbaragliare l'esercito nemico o un gruppo di rivoltosi; metterli
lontano, spesseggiante, sentimmo che il nemico aveva cominciato l'assalto. gi)
dì più gli avvisi cne l'esercito nemico si avvicinava, faceva il generale schuyler
possente lampo, / le ròcche del nemico ancora spetra. -rammollire fino alla
2. massacrare, fare a pezzi un nemico. cieco, 12-65: sofferto che
-azione simulata, diversivo per ingannare il nemico. frachetta, 639: volendo noi
volendo noi tener di notte in sospetto il nemico a cui siamo vicini per menar a
di avere spezzata la prima foga dell'assalto nemico, speciale onore va reso alla 7
palleinfuocate: ma la pruova riesci tremenda al nemico, poiché i due cannoni, troppo
. minaccia truculenta di spezzare le reni al nemico. saba, 1-142: al tempo
, di aviano, di campoformido verso il nemico ben noto alle nostre mitragliatrici, ai
in tempo di guerra, in territorio nemico per carpire informazioni sulle forze, sulle
-adibito a missioni di spionaggio sul territorio nemico (un aereo, una nave,
, volta a distruggere ogni apprestamento difensivo nemico. 4. elettrotecn. livellamento.
pendici occidentali del s. marco il nemico, dopo aver completamente spianato con tiri delle
che, spianando altresì l'approccio al nemico, il fece ritirare più di quattro passi
e le nostre artiglierie alle spalle del nemico. -spiazzo antistante un edifìcio.
rinforzi, respinsero per tre volte il nemico, costringendolo a spiantare le insegne che
alcuno. -annientare del tutto il nemico. saraceni, ii-531: così ismaele
mandati aveva per ispiar il disegno del nemico ch'egli non era molto lungi e come
estens. controllare dall'alto l'attività del nemico. misasi, 7-ii-150: la città
gl'insorti erano intenti a spiare il nemico che continuava a scavar larghi fossati.
ad acciuffare. guerrazzi, 1-869: il nemico dalla quarta parallela spicca un cammino nuovo
. -ant. interrompere il contatto col nemico. d. carafa, 357:
che, sì bene non rompe lo nemico, non pò essere rupto, e te
spiegò. -muovere rapidamente contro il nemico. c. i. frugoni,
37: nella zona dell'isonzo il nemico va spiegando numerose batterie di medio calibro.
della guerra 1915-18, 114: il nemico spiegò ostinata controffensiva diretta a riprendere le
grida o per finta quiete non dessero al nemico occasione vera d'inganno. manzoni,
. -dichiarato, aperto (un nemico). dossi, 2-i-224: né
: io non ò sì spietato / nemico né crudele, / che più dolze che
ficcare una spina nel piede al suo nemico. e. cecchi, 6-320: per
l'essercito per fracassare il detto campo nemico e porlo in fuga.
. filicaia, 2-2-253: oh del nemico / folle diletto antico / fiera memoria
flotta verso un luogo o verso il nemico o in avanscoperta (in relazione con
piazza. -mandare armati all'assalto del nemico o contro altri o contro luoghi fortificati
: « infante! / qual dio nemico a gareggiar ti spinse, / uomo con
partic.: avanzare alla volta del nemico; inoltrarsi in un territorio da conquistare
in un combattimento; gettarsi contro il nemico. d. carafa, 358:
guerra 1 gì5-'18, 210: il nemico, impotente a superare le nostre difese
fuggì, ché tra le poppe / del nemico s'infisse e dalla biga / lo
dall'ignoranza. per favorire il nemico, si procura o tenta di procurarsi docu
; jouhandeau, col suo cattolicesimo individualista, nemico aogni intervento missionario, in cui la
o le armi tolte a un guerriero nemico come trofeo di guerra. -per estens.
due cannoni e altre spoglie tolte al nemico ieri in una sortita. d'annunzio,
-spogliazione delle armi e anche dei beni del nemico; saccheggio, rapina. g
e non onori. -disarmare un nemico sconfitto o ucciso. ariosto, 22-53
: a chi lo getterà [il suo nemico] giù dal cavallo / o spoglierallo
tunica. -sottrarre le armi a un nemico ucciso. boccaccio, viii-2-44: spogliatogli
boccaccio, 1-ii-694: il lagrimoso verno, nemico ai suoi piaceri, avendo spogliate di
, mentre nella propria casa aveva il nemico armato, spogliarsi di quell'armi.
). cattaneo, iii-2-312: il nemico aveva ad assicurarsi contro i cittadini di
passerini, 2-35: al comun nostro nemico / facile era il prevedere / che
ad essi il disegno di spossare il nemico con guerra guerriata. gozzano, i-69:
che v'è chi dice il ver mortai nemico. / molto mi piace, poi
sacerdote? cattaneo, iii-4-244: il nemico, facendo purtroppo grandissimo assegnamento sulle titubanze
, celeri a'movimenti, sprezzatoli del nemico e della morte. camerana, 42:
/ dir porìa con qual forze il gran nemico / di tutte umane genti / a
orecchie, coraggio ed armi vicine contro il nemico? capuana, 1-ii-123: era assai
1729: 'spronare': per urtare il bastimento nemico collo sperone, correndogli sopra a tutta
. dirigersi di gran galoppo contro il nemico o verso un luogo. fatti di
di sproni, subito andarono tutti addosso al nemico. marini, i-204: toccando di
reprimere e respingere con la forza l'assalto nemico. alamanni, 18-20: dall'alta
forza o cacciare da un luogo il nemico; sbaragliarlo. rinaldo degli albizzi,
ponente. -milit. oltrepassare lo schieramento nemico ai lati accerchiandolo. botta,
botta, 6-ii-497: essendosi accorto che il nemico marciava assai ristretto in una colonna,
estrema punta delle ordinanze, delle schiere del nemico od i lati d'un luogo da
perdere vigore, forza, pericolosità (il nemico). -anche al figur.,
della sua lingua da quel suo e commune nemico erano esplicati. oliva, i-1-213:
chi fa innamopuntura anche minima del ferro nemico. rare perdutamente di sé molte persone
fuora. rostagno, 169: il nemico,... fatta volare una terribile
e gli alleati vogliono mettere un cuneo nemico nel fianco dell'istria: un cuneo che
e adunco per aggavignare le vele del nemico in battaglia. = comp
che gli uccellini avertiti della malizia del nemico abbiano tempo di potersi salvare. marchetti
de'destrieri e delle trombe / il nemico squillar, gli urli e le grida /
siardia appena squillò la carica si precipitarono sul nemico. e amicis, 1-15:
bacchetti, 2-xix-379: l'arte fu il nemico intimo e l'invincibile tentatore di dostoievschi
. tasso, 9-99: veggia il nemico le mie spalle, e schema / di
, muovere l'esercito in presenza del nemico per meglio combatterlo, sono benefizi che
i venne in contezza volere il nemico assalire un qualche uartier solo per
ad onta d'un ritorno offensivo del nemico, che mirava a staccare la nostra sinistra
: molto vicino, incalzante (il nemico). b. pulci, lxxxviii-ii-328
terra, dietro il mimetico fantasma d'un nemico leaping, cessò. -investire con
. -in partic.: logorare il nemico con continue azioni di disturbo.
dubbio. 2. logorare il nemico non accettando mai la battaglia campale,
14-327: l'imboscata, stancheggiare il nemico, attrarlo e deluderlo con adunate, marcie
avversario. jacofione, 47-17: el nemico non vergogna, -e la stanga sta
2. figur. pesante sconfitta inferta al nemico. zena, 1-539: dopo che
che combatte subendo immobile l'assalto del nemico, senza retrocedere e senza mutare l'
brama la guerra ed ama che il nemico si renda forte a segno di meritare una
soia, lo stazzonano perché non diventi loro nemico. 2. maneggiare in modo
per impedire il passo a quelle del nemico; steccarono allo stesso fine il fiume.
.. rendevano impossibile l'avanzarsi del nemico sulla laguna. 2. figur
contarini, lii-6-ipo: potrìa [il nemico] stendere il suo campoper la pianura daftuno
lottatore esperto £ià vicino, già vicino al nemico, pria che a più stretta pugna
, i-42: dacché m'obbligò ad essergli nemico, gli sarò tale e finché non
-come epiteto di satana in quanto terribile nemico dell'umanità. scala del paradiso
ecc.). ributtato [il nemico] con enormi perdite inflittegli dal fuoco
... non rapportano per aiutare un nemico crudele e per far isgabello alla potenza
togliere il terreno da sotto i piedi al nemico. m. adriani, i-438:
41: man d'infelice, che nemico fato / bersaglio ha posta al vindice
se avesse avuto a crivellare il suo nemico. stilettata, sf. colpo inferto
commerciale. 8. aggredire il nemico con incursioni o con azioni di disturbo
si truova molto tentato e stimolato dal nemico. -sottoposto a richieste continue e pressanti
manfredi barisone, / che trovò che il nemico gli aspettava / e delle stipe fatte
di stizza, / ai santa chiesa nemico, sentendo / che molti cardinali erano a
alla mandria e va in cerca del suo nemico e lo punge, lo stizza fino
-fare in modo che il fuoco nemico devii da un determinato bersaglio.
stoscio! fra giordano, 3-126: il nemico,... errori di scelta
vituperao. 13. imperversare da nemico (la fortuna).
. -in partic.; logorare il nemico con un lungo assedio, con una tattica
difensori, stanno aspettando di straccar il nemico che gli assedia. algarotti, 1-v-141
. ant. cercare di logorare il nemico con azioni di disturbo e ritirandosi senza
: con l'archibuseria andava straccheggiando il nemico. = frequent. di straccare1.
: per rintuzzar le di lui [del nemico] forze come
con grande celerità e impetuosità nel territorio nemico precedendo il grosso dell'esercito; farvi
. a. tabucchi, 13-51: nemico della democrazia, bellicoso e bellicista, esaltò
dal calor nativo, e il freddo è nemico del calore e l'opprime e gli
uno stranome popolare, il sinonimo di gran nemico, per il demonio. praga,
. che comporta gravi perdite per il nemico. f. f. frugoni,
quel profuso del gufo. -conquistato al nemico (un territorio). piovene,
, « che finivano in mano al nemico. ne ho veduti con gli occhi strappati
ultimo spregio per il cadavere di un nemico o per le insegne del nemico vinto
un nemico o per le insegne del nemico vinto. compagni, iv-378:
finzione, per cogliere di sorpresa il nemico, trarlo in inganno sulle proprie intenzioni
ammirabile... nel prevenire un nemico con la prestezza e in tutte le
suoi trecento prodi lo scompiglio nel campo nemico dei madianiti col frastuono delle trecento anfore sbattute
movere gli eserciti, fuori della vista del nemico, per condurli ai punti decisivi.
. ant. e letter. massacrare il nemico, farne strage. cesarotti, 1-vii-296
contenitore). fagiuoli, 4-10: nemico di certi saggiuoli pigmei e fiaschet- tini
mangiare e 'l bere dalla mano del nemico. solaro della margarita, 50: aprii
cavalca, 20-20: vedendo lo nemico che in nulla contra lui poteva
questione dell'uso di veleni contro al nemico,... si sarebbe potuto subito
/ e da la stretta de 'l nemico fugge. deledda, ii-537: tentò di
battaglia; messo alle strette (il nemico); cinto d'assedio (una città
coi prìncipi vicini e stretti da un esercito nemico. -sostant. giovio,
. e. gadda, 21-12: un nemico più consapevole e più deliberato allo sterminio
le porte, / perché 'l vostro nemico tanto forte / è già con spada
una bandiera); fischiare nel calare sul nemico (una spada). landino
inauditi. 5. respingere il nemico infliggendogli una grandesconfitta. siri, i-146
. -che non dà tregua al nemico (un'azione di guerra);
file quando si vedon venire addosso il nemico. guerrazzi, 100: 1 compagni
, 4-i-131: strignendo più sempre il nemico la città, cadde in pensiero al vescovo
da presso da presso un forte trinceramento nemico, nel pomeriggio di ieri lo attaccarono
mura. 29. incalzare il nemico in un combattimento o in un duello
virtù lampeggiava, allora con indomabil valore il nemico trucidavano. mazzini, 3-227: come
3-227: come stringere e combattere un nemico che, separando rapidamente la sua forza in
, ii-23: si strigne improvvisamente addosso al nemico; lo gitta a terra, gli
rose canine. -serrarsi addosso al nemico; venire a contatto in battaglia;
ratto che sente il freddo a sé nemico, / in sé si strigne ed in
. ant. assalto o accerchiamento di un nemico. -al figur.: l'insistenza
di fuori, perché i proietti del nemico non tanto facilmente im strombazzatóre
stroncato? 6. sbaragliare un nemico. ojetti, iii-124: con una
e l'altrui potenza, cavalcare in paese nemico incalzando il nemico, stroncando ogni barriera
, cavalcare in paese nemico incalzando il nemico, stroncando ogni barriera. -ridurre
o ostacolare l'avanzata di un esercito nemico. -anche in relazione con una prop
: tiene abbrancato alla strozza il capitano nemico e lo trascina come preda in mezzo al
tutelare delle tinaie... altrettanto nemico di certi saggiuoli pigmei e di fiaschettini
paure scaccia e strugge, / e lo nemico per sua vertù fugge. del carretto
struggitóre del suo, rubatore dell'altrui, nemico della chiesa? f. f.
sperar a'miei studi, se m'è nemico chi m'ha da proveder acutezza per
hai stufato ». -logorare il nemico con una tattica temporeggiatrice. muratori,
dati, xxxvi-19: se mai insulto stupefé nemico / debile, incauto, dove fusse
filosofia per lasciarsi a beneplacito d'un nemico che ha faccia impudente, anima negra e
piace di più: la morte del nemico, il sangue della stuprata e del
eufemio. -scompigliare i ranghi del nemico, mettendolo in rotta. luca
sì mi sturba! -rintuzzare il nemico che attacca. galileo, 4-1-169:
si guasta [il meglio è il nemico del bene.]... stuzzicare
/ né posto avendo sù quanto il nemico, / non ti si deve quel che
il più vivificante oggi, il meno nemico della terra, il più suadente. savinio
rallegrava de la morte d'un suo nemico, morì subbitamente. n. agostini,
guerra igi5-'i8, 548: il nemico dopo scacchi sanguinosi subiti nella mattinata del 24
delle asserzioni d'un suo e mio nemico? bonsanti, 5-243: nel ruolo di
legge a modo suo, e da notaio nemico, e da qualunque di loro subornato
erba mandragora ne'pozzi, ove il nemico veniva a far l'acquata. b.
branco, che a lei come al nemico / guarda, ove meno esso vorrebbe
per berlo; spargere il sangue del nemico in battaglia (e ha valore enfatico
. cattaneo, iii-4-318: come potrebbe il nemico sdraiarsi per le nostre terre a suggeme
1-iv-337: non m'è parso quell'accanito nemico nostro che io lo credei suggestionato,
perciò che 'l dovea fare come di suo nemico. giamboni, 10-113: quando il
. giamboni, 10-113: quando il nemico vuole offendere al suo nemico, questi.
: quando il nemico vuole offendere al suo nemico, questi... si può
: poi che gli arcieri del vostro nemico avranno il suo saettamento saettato e i nostri
seconda forte linea di difesa preparata dal nemico ad oriente di quella da noi testé
. e letter. vincitore di un nemico o di un avversario. m
. 2. sconfitta inflitta a un nemico o a un avversario. oroscopo di
sopraffattore, in partic. di un nemico invasore. ordinamenti di giustizia, 2-405
maggior copia il sangue / del suo nemico, e sé non tanto offeso. /
che è fieramente sprezzante nei confronti del nemico, di un oppositore, di un avversario
venire sconfitto in battaglia, soccombere al nemico; rimanere prostrato, abbattuto dopo una
: possiamo egualmente uccidere i soci del nemico,... i prigionieri ancora,
martello, 6-iii-224: potrai me qual nemico quinci abbonir, se pure / co'
sensione. laude cortonesi, 1-ii-49: lo nemico è morto e sconfitto / de la
la campagna d'abissinia, vendeva al nemico le provvigioni della sussistenza militare. g.
5. ant. disarmare il nemico sconfitto; costringerlo a deporre le armi
una vera artista. -svegliare il campo nemico: assaltarlo. roseo, \ -102
da per tutto, sventò il disegno del nemico. manzoni, fermo e lucia,
, i ragazzi facevano mille burle al nemico, sviando il suo foco sopra qualche gatto
da cortona volgar., xxi-735: lo nemico invidioso della nostra salute e della umana
bon nella conca di plezzo, il nemico ha tentato in questi giorni di dare
: maestro placidio da villana lituano: uomo nemico mortale dell'acqua e sviscerato del vino
uso un'arma o un'apparecchiatura del nemico. tommaseo [s. v.
guerrazzi, 3-549: soprastando si consuma il nemico;... ed offre eziandio
criminale, per l'uccisione di un nemico, o per la fornitura di indizi
d'alberi e altro intralasciasse la strada al nemico in alsi a mo'di baluardi,
ta- do tali torre sanza piombatoi, il nemico non sia sicuro al ta- gliamento di
militare); precludere la ritirata al nemico. guicciardini, iii-305: mandorono i
occupare tutte le vie per le quali il nemico può ricevere o mandar soccorso od aiuto
sé, svaniva ogni pericolo, tagliati al nemico i tesori delle indie, toltoli il
. mazzini, 40-176: abbiamo il nemico sulla breccia; da otto giorni; non
la funzione di ostacolare il cammino del nemico e anche di fornire una postazione di
miglio, di maniera che il campo nemico non possa piantare li suoi alloggiamenti
2: se dubitiamo delle violenze d'agguerrito nemico, nella terra subito facciamo le tagliate
di tal- gliente spata / d'alcun nemico entrata / contra curado, più che
, che ferisce l'uno e l'altro nemico e rovina i popoli alcuna era tagliata
nomi, 10-1: per fare al nemico un po'di male / [la vendetta
taglio e la testa volta verso il nemico. buonarroti il giovane, i-239: sembrava
ecc., dalle autorità di un esercito nemico alla popolazione di un territorio da esso
aiuto alla cattura di un soggetto considerato nemico pubblico e che si trova o in stato
partito politico, associazione criminale) considerato nemico o comunque avversario, spia (e
difendere un valico impedendo il passaggio al nemico. codemo, 45: « sapete
ti ritrovi gomito a gomito col secolare nemico, magari con colui che ti stava pertrapassare
combattere a cavallo e da lontano il nemico. d'annunzio, v-2-287: sinceramente mi
, non meno che per le insidie del nemico, il traghetto de'viveri e di
a cui ben fastidioso / operar è nemico; ètte valore / pigrizia, negrigenzia e
a destra, trovò la porta del suo nemico; una targa di
un popolo neutrale diviene in realtà un occulto nemico e quasi un insidioso tarlo, che
a ferro e a fuoco il paese nemico. -bere alla tartaresca: smodatamente
-in partic.: mettere alla prova il nemico, per lo più con piccoli scontri
attacco. garibaldi, 2-481: il nemico ci tastava su vari punti, prendendo
, guardarsi i fianchi, tastare il nemico e sapere insomma come si stia, diventa
le varie fasi del combattimento con il nemico, che sono essenzialmente quelle della preparazione
e non nello specifico contatto con il nemico). algarotti, 1-v-162:
sol'ora, un punto / nemico a'gusti tuoi potrà rapirti / della
cosa fa questa gente in un paese nemico -perché l'italia, dall'agosto 1914,
altri soldati mimavano epici scontri con il nemico. = comp. da tele [
; che tra le poppe / del nemico s'infisse, e dalla biga / lo
gli minacci o di far guerra col nemico o fuggire. 2. che
incerto esito d'una giornata contro un nemico che non aveva che perdere. algarotti
, temperare la vittoria, rizare lo nemico suo da ch'è caduto e crescerlo
. scagliarsi furiosamente, scatenarsi contro il nemico o contro un'opera fortificata con scariche
in un combattimento; accalcarsi intorno al nemico assediandolo. - anche sostant.
. fu varata la prima chiatta. il nemico vedeva, e tempestava.
picchiandolo furiosamente; assalire, aggredire il nemico con una scarica di colpi, di
1915'itl, 115: tosto il nemico tempestava di proiettili d'artiglieria d'ogni
la romitesca cavalleria, e quando dorme il nemico. leopardi, iii-175: io m'
prevedersi. brusoni, 4-i-187: il nemico, veduto comparire queste galee e dubitando
-in partic.: controllare il nemico, evitando lo scontro aperto, col
avendo virtuose armi da poter temporeggiare il nemico... rovinarono. = voce
e 'n minacciosa tempre 7 volge al nemico il volto. 9. indole
cosa sempre / al popul milanese fuò nemico, / cercando a la giornata varie
-manovra strategica con cui si attacca il nemico contemporaneamente sui due fianchi nel tentativo di
azione di guerra'che tende a prendere il nemico come entro le morse di una tenaglia
, suora mia carissima, -tenere stretto il nemico: incalzarlo. li si vuole
fagiuoli, vi-103: or questo gran nemico il letto il tiene / maligna febbre
tormenti l'alma terror de t vicino nemico; / squilli di marzie tube rompano
che alcuni del popolo tengono trattato col nemico di darglielo in mano, non deve,
in mano, non deve, mentre esso nemico dura nell'assedio, proceder contro di
-inseguire chi fugge; incalzare il nemico in fuga. leggenda aurea volgar.
dio provino sì sovente le tentazioni del nemico, il quale, mentre sono anco teneri
val lagarina e in vallarsa, dove il nemico tentò un attacco locale du monte como
un manifesto / soffio quest'è del tentator nemico. goldoni, xiii-514: debole in
ogni om ben crede aver colto il nemico. varchi, 18-1-48: la famiglia de'
). nomi, 12-84: il nemico ci tratta da ragazzi, / perché mentre
il secondo battaglione di poi mettesse nemico. le prime cinque sue battaglie
cesi colui che dà le spalle al nemico, che ricusa di battersi e
il mare, piombava arditamente sul tergo del nemico ed interrompeva a matani i ponti sul
. mazzini, 66-329: salvateci dal nemico che sotto amiche sembianze ci trafigge da
combattimento; fuggire precipitosamente di fronte al nemico. peri, 14-22: fin che
privo di qualsiasi risorsa per l'esercito nemico che avanza. -al figur.:
frontiere d'uno stato od in vicinanza del nemico, nei quali si pongono guardie a
chivasso; ma arrivato in grosso numero il nemico, diedero terra, ritirandosi oltre la
edificio, un albero; sconfiggere il nemico. fra giordano, 3-212: vedeano
e molte cariche che si fecero sul centro nemico, quasi inespugnabile, potevano risparmiarsi.
sarà a terrore e dispetto del commune nemico. giordani, iv-87: scomparirà dall'
, ritrovandosi in terza larga contra il nemico,... schifare. stando in
poveri o ricchi degli stati occupati dal nemico non possiamo riscuotere dal tesoro il frutto
/ al bizantino invitto, / ch'il nemico ha sconfitto. buonafede, 2-iv-268:
tardarono gli spagnuoli, veduto ritirato il nemico, a gittare il ponte, e fortificarlo
corso d'acqua in territorio controllato dal nemico, sufficiente a occupare l'area per
che sbarcano e si attestano in territorio nemico, per dar modo a quelli successivi
orribile infelicità di mirarmi semprenelle branche del mio nemico offensore, e di non potere a testa
, ordinarsi, rinserrarsi per resistere al nemico e per contrattaccare; attestarsi. giamboni
lo svolgimento dei lavori dagli assalti del nemico. dizionario militare italiano [1833]
un lavoro non finito per impedire al nemico di disturbare il termine dell'opera.
boccaccio, viii-1-74: agro e valido nemico degli studi è amore, come veramente
della penitenza, amator della castità, nemico della lussuria, testimonio della giustizia.
per dar l'assalto al na- vilio nemico afferrato coi raffii o cozzato coi rostri.
g. p majfei, 20: era nemico di burle, ma non austero né
veduto nessuno pari a lui: ed è nemico d'ogni sorte di studio e di
senato / l'andar contro a un nemico vincitore / un popolo sprovvisto e disarmato /
(e successivamente esteso a indicare qualsiasi nemico o avversario solo apparentemente temibile).
avvisato adunque il prencipe de'disegni del nemico, determinossi non d'aspettarlo timidamente,
nel sangue di una persona, del nemico; essere responsabile della sua morte,
la particella pronom. immergersi nel sangue nemico (la spada). refrigerio,
ballare il tip-tap tutte le volte che il nemico ci inquadra nella luce dei riflettori.
massimo valore ed intrepidezza, respingendo il nemico da quel lato. = dal
, 4-xii-1961], 1919: il primo nemico naturale che ti si presenti nella vita
larga per non dare il vantaggio al nemico. 66. intr. con la
. p. levi, 6-78: il nemico è ormai a un tiro di sasso
sproni, subito andarono tutti addosso al nemico. bisaccioni, iii-38: egli ordinò al
toccata da murat avvertiva napoleone che il nemico si faceva vivo. 19.
quinto, ch'è il toccato, il nemico c'è saltato. s. giovanni
è tocco appena; / ma il suo nemico è per tre piaghe esangue. guerrazzi
un territorio, sottraendone il controllo al nemico; espugnare una città, una fortezza.
condotta con grande ardimento, tolsero al nemico l'aspra e ben munita cima del
in piccole operazioni offensive furono tolti al nemico 71 prigionieri, dei quali tre ufficiali
avendo tolto l'indegno consiglio di renderlo al nemico, e sgridati dal comandante, posero
e di materiali di ogni specie tolti al nemico. -per estens. occupato, conquistato
occupato, conquistato militarmente (un territorio nemico). lippomano, lii-6-293: sotto
trovato importando dall'europa anche un insetto nemico del cardo; il tonchio ossia il
attacchi o bombardamenti improvvisi e ripetuti il nemico, una fortificazione o una città.
guerresche, per iscorgere dalla lunga il nemico. = accr. e spreg
artale, 2-72: vedendo già il nemico duce disporre le sue squadre d'infinito
223: nella zona della tofana il nemico, annidato su un erto torrione roccioso ad
tasso, aminta, 217: stimi dunque nemico / il tortore a la fida tortorella
la vanga alla spada e piangeva sul nemico vinto e sceso dal trono e perdonava
, aminta, 217: stimi dunque nemico / il tortore a la fida tortorella?
a fare, che non uccidete il nemico del re, che confessa l'omicidio?
sospettosi come se cercassero a raffigurare un nemico. verga, 8-325: speranza non rispose
6. milit. colpire il nemico, in partic. da lontano con
muro del convito di balthazar mentre il nemico penetrava in babilonia. moravia, xii-153
: dicevano essi: « abbiamo tracciato il nemico, o soldati, e cavati fuori
amico della caccia, ma in fatti nemico e persecutore crudele della fiera, ch'
2. consegnare con il tradimento al nemico. -con partic. riferimento alla consegna
stati per traderlo e darlo nelle mani del nemico. -per estens. rinnegare la
se non gli avessero condotti contro al nemico, precipitati essi senza scorta vi si
dei diversi reati che costituiscono aiuto al nemico contro la propria patria, in partic.
passando alla parte avversa o allo schieramento nemico, agendo in modo contrario ai patti
rendere attaccabile uno schieramento militare segnalandone al nemico la posizione e i movimenti.
lombardi e i veneti in mano al nemico. carducci, iii-7-375: nel 1375 nefanda
disse, in un orecchio, d'esser nemico spietato del popolo, fargli orrore i
ogn'alma intende / prendersi il nome del nemico estinto. passarelli, lvi-363: or
, 297: il traforaménto operato dal verme nemico sul nicchio sia la causa occasionale della
il padre mio, di mano al suo nemico / lo trafugò, con me lo
riesce cosa niente tragediabile che l'un nemico faccia all'altro quanto più danno egli può
il campo trincerato di drissa, rompe il nemico, lo insegue fin presso polotosk.
cosa necessaria all'esercito contro a un nemico, che è sempre a cavallo.
pur confitto nel corpo o nell'arme del nemico, poteva esser ritratta dalla ferita o
mento / face d'aver cor tràito e nemico / di parente ed amico.
, sono stati rotti da un loro nemico accorto, il quale ha aspettato che siano
gli lasciomo azzuffare. -sbaragliare il nemico rompendone le schiere. neri di donato
2. per simil. abbattere un nemico con raffiche di colpi di un'arma
trangugiare. 8. sbaragliare il nemico in battaglia. pulci, 26-46:
voglie. molza, 1-128: ben fu nemico il mio destin fatale / a le
, sei tu quel transalpino / spirto nemico del maggior dei troni, / che urtasti
transeunti. gobetti, 1-i-792: il nemico più temibile e pericoloso non è tanto il
-ghe). soldato fuggiasco che passa al nemico; disertore. giuseppe flavio
l'altro. -assalire, annientare il nemico. siri, viii-668: un reggimento
suave ardente strale, / ch'amo 'l nemico e rendo bene per male.
. 2. aprire il fronte nemico con un attacco frontale; volgere in
,... / col ferro nemico insanguinando / le ville, a strazio miserabil
la nostra colpì in pieno un pezzo nemico di medio calibro trascinato verso il pozzacchio
549: marchiandosi con essercizio per paese nemico, o sospetto, si vuol mandare trascorriteli
a monte di gorizia, trasformate dal nemico in munitissimo bastione difensivo. arbasino,
disertare, in partic. passando al nemico. frachetta, 46: il quarto
diserta, in partic. passando al nemico. malvezzi, 210: assicuravano quelli
. diserzione talora seguita dal passaggio al nemico. garimberto, 1-321: dal quale
la guerra più da mercante, che da nemico. martello, 6-1- 681:
i-330: coloro che scamparono dalle mani del nemico, o furono trapportati dalla furia del
un affetto indegno della vostra nascita, nemico della vostra onestà? g. b.
, cogliere'e vale 'sorprendere il nemico con insidie; tirarlo in aguato; coglierlo
, 5-303: ottenuto un indugio dal nemico per trattare un accordo, avvisando che bonami
; / che 'l legato trattasser per nemico. algarotti, 1-i-44: non per altra
gruppo della brigata canale. -contrastare il nemico; impedirne l'avanzata. g.
g. correr, lii-6-168: il nemico potente non ha monti, né mare
logoramento, che tende a fiaccare il nemico). saraceni, i-132: il
e si va stancheggiando e trattenendo il nemico. -nota di trattenimento: v
; preso per spoliazione (le armi del nemico morto); strappato dalle membra (
igiyi8, 44: stamane all'alba il nemico ha bombardato con cinque unità di naviglio
dell'umanità di fingai. vede il suo nemico, ma non lo riconosce per tale
, in partic. nel contrastare il nemico. a. pucci, 5-47:
una città; fiaccare o infastidire il nemico, per lo più sottoponendolo a improvvisi
arditi, infaticabili, travagliavano ostinatamente il nemico. b. croce, i-4-187:
pezza contro manuele con grande strage del nemico e loro, imberciati nella stretta serra,
difensive. pisacane, viii-267: il nemico... cominciò i suoi approcci col
spitz a 3469 metri, sorprendendovi un drappello nemico. -passare da una riva all'
reano da traverso, l'assaltare il nemico. marchetti, 5-213: for- s'
che non dà scampo all'avversario, al nemico; stravincere. sabba da castiglione
capitano dèe contentarsi di aver vinto il nemico, e non volere per desiderio di
rimirar quel mare, che travisato dal sangue nemico portando sembianza di un seno arabico passava
seco. -sbaragliare, sopraffare il nemico, avanzando con impeto e rapidità (
avanzare rapide e risolute, travolgendo il nemico che tenta invano di arginare la marcia.
che tiene abbrancato alla strozza il capitano nemico e lo trascina come preda in mezzo
filosofia per lasciarsi a beneplacito d'un nemico che ha faccia impudente, anima negra
nella presunzione... che il nemico tremasse la loro virtù, mentre gli rispettava
. n. franco, 7-149: il nemico destino, nel tremore invecchiandomi, non
e vantaggi; stabilire intese segrete col nemico o accordi politici sottobanco con gli avversari
santaccio, discorrendo potermolto bene essere che dal nemico fussi fatto loro un tresvale. =
alle donne. -colpire l'esercito nemico con attacchi per lo più brevi e
algarotti, 1-vi-121: così non avendo il nemico in testa, né chi lo ribolasse
cristo à tolta la trevuta, / al nemico l'à appropriata. = forma
tradimento tu gli fai tributo: / se nemico mi se * perché mi baci?
dove s'è fatto forte il suo nemico: / ma tosto pone al suo furore
di fortuna, per impedire l'accesso al nemico, per contrastarne l'avanzata, ecc
, specialmente nei boschi, ove il nemico si era fortemente trincerato e donde dovette essere
di rifarne un altro, rimanendo il nemico padrone della campagna. l. f
di una o più trincee; difendere dal nemico un territorio, una postazione per mezzo
avea per costume, camminando per paese nemico, di alloggiar la sera tanto per
dove alberga e posa / trincierato il nemico. garibaldi, 2-395: i pochi restanti
brusoni, 4-i-30: aveva già il nemico alzato un gran trincieróne sopra la contrascarpa
ogni evento si assembrassero per contrastare al nemico. bollettini della guerra igi5-i8, 218:
si può battere in terra [il nemico], torli tarme, e a gagliarde
di due / veggio contra il comun nemico antico / formarsi, e ancor su i
recar male, e massimamente se fusse nostro nemico, o ver per natura maligno e
. arrighetto, 240: questo crudele nemico così tempera li coltelli e li beveraggi;
non cessava di gridare minacce all'indirizzo del nemico, volgendosi qualche volta a guardare gurù
con l'intenzione di. impaurire il nemico. pirelli, 72: nostrane, piemontesi
era un vecchio scettico ed ironico, nemico di tutte le retoriche (per questo
in mio fratello clodio il suo maggior nemico. -popolaresco. barilli,
insieme delle armi e delle spoglie del nemico, che il vincitore esponeva, appendendolo
e le armi sottratte a un singolo nemico vinto, inastate e ornate simbolicamente,
il mio tromba aveva petri- ficato il nemico nel giorno antecedente, mi destò. pascoli
a un'alabarda) in direzione del nemico per illuminarne le postazioni e danneggiarlo con
usano nel- li eserciti per offendere il nemico da lontano. -fuoco d'artificio
è notissimo, tanto è più lontano e nemico di questi ambiziosi e vani trombeggiamenti.
chiabrera, 3-ii-4: costui, così nemico e così fiero, / abbiamo di troncar
, i-5: si esaminaron le forze del nemico e le loro proprie e quanto ciascun
a riattare la strada, troncata dal nemico in fuga. monelli, i-207:
noi e il nostro aspro compito quando il nemico urgerà. 3. privato della
cavalleria al trotto per potere attaccare il nemico dall'alto del passaggio e sbaragliarlo.
/ quivi trovammo pluto, il gran nemico. idem, infi, 17-79: trova'
a trovare ». -affrontare il nemico in combattimento; andargli incontro per assalirlo
000 nostri eroici caduti, barbaramente trucidati dal nemico tedesco e dai traditori fascisti.
dall'ambizione spietata più che dal ferro nemico, piange e rimprovera ad alì il tirannesco
truppa a perir correan contenti / sotto11 ferro nemico e fra gli stenti. manzoni, pr
esplosivi nei reticolati antistanti alle posizioni del nemico che rispose lanciando bombe a gas lacrimogeni
. gallizioli, 1-iii-125: è il tulipifero nemico del ferro, onde conviene di rimondarlo
, che dovrebbe rovesciarsi tutta sovra il nemico, s'è, in questi ultimi giorni
: le condizioni atmosferiche sono dunque punico nemico che i fenicotteri devono temere veramente.
elegia giudeo-italiana, xxxv-i-42: e lo nemico k'è tanto avantato, / ne lo
lor felicità tasso, 7-11-46: o nemico crudel d'ogni mio bene, / o
zioni saettò. gozzano, i-1136: il nemico ghermì l'uomo alle spalle, lo
, u'fremente 7 non infuria giammai turbo nemico. 4. conflitto violento di
, or se, tutto ch'eo sia nemico voi, com'è vostra credenza.
in un tronco, il pescecane è un nemico atavico e quotidiano. pavese, 10-197
pronti col moschetto, che tolgano al nemico la fiducia di potersi affacciare dalla sommità dei
un porco salvatico, ched assalire un suo nemico. boccaccio, dee., 2-7
tasso, 20-49: tisafemo non ha nemico certo / che gli sia para- on
. foscolo, vi-697: nel paese nemico prima spoglia opima del- l'uffiziale di
ibidem, 176: quello è tuo nemico che è di tuo ufficio. ibidem,
que'tempi uguagliano a quella d'un nemico invasore. 4. raggiungere qualcuno,
un grande amico del mio più feroce nemico contadino, il quale ultimo (certo 'poppo'
or se tutto eh io sia / nemico a voi, com'è vostra credenza,
da un goto, nomato zolla, e nemico di santa chiesa, sciolto rimane,
ammettere anche di avere lavorato per il nemico. 3. intima coesione morale
potesse spiegarsi e affrontare colla baionetta il nemico. 18. prov.
incalzare, premere alle frontiere (il nemico). soffici, v-6-437: se
e il nostro aspro compito quando il nemico urgerà. 3. crescere,
tratto e con impeto si slanciò sul nemico gridando: « urrà! ».
. attaccare con forza, con impeto il nemico, affrontarlo in battaglia o in duello
, con particolare impeto, con il nemico; andare all'assalto del nemico.
con il nemico; andare all'assalto del nemico. boccaccio, iii-8-18: il gran
affrontare con forza, con impeto il nemico. alberti, ii-114: noi fuggiamo
i nostri soldati si ostinano contro il nemico sovrumano che vomita fuoco col bombire di cento
di truppe impiegato per spezzare il fronte nemico. 5. movimento provocato dall'aria
altro paese, altre usanze; altro nemico, altre arme ». proverbi toscani,
dì più gli avvisi che l'esercito nemico si avvicinava, faceva il generale schuyler,
sortita improvvisa delle truppe per attaccare il nemico. panigarola, 1-33: gran segno
volendosi far un'uscita o eruzzione sopra il nemico, si dèe avertire di urtarlo dove
alle vagazioni della mente, che il nemico ci procura a tempo d'orazione. corona
quale tagliò la testa e portolla al nemico suo, di cui ella era vaga.
corroso dal vaiolo aspettava che il suo nemico si decidesse. morante, i-40: la
. cavalca, 20-18: lo nemico lo faceva apparire di notte forme di
altra storia'. -superare uno schieramento nemico sfondandolo. livio volgar. [crusca
a tutta gente, e che 'l nemico / potesse riformar la sua valigia.
che per primo avesse superato il vallo nemico; era d'oro e presentava fregi
dei morti, e spariamo contro il nemico. 2. in senso generico
verranno ad infrangersi gli ultimi sforzi del nemico. 3. figur. ardore
in tempo di guerra e in paese nemico ma noi siamo vandalissimi nella patria nostra
in partic. di superiorità rispetto al nemico); acconciamente; opportunamente; secondo
una condizione di superiorità strategica rispetto al nemico (un luogo). cravaliz [
altrui capricci,... farsi al nemico varcabile quel ponte, all'invasione dello
garibaldi, 2-169: le forze [del nemico]., avevano rioccupato le posizioni
sua sentenza, o di dichiararsi suo nemico. vassallizzare, tr. rar
, gr., 179: ah ma nemico è un altro dio di pace, /
dell'amico vecchio. dio ti guardi da nemico vecchio. ibidem, 115: bisognerebbe
frugoni, i-1-29: neve non tocca da nemico fiato / d'austro piovoso, e
: tu vedi che se a lucca è nemico velato, qua è aperto nemico.
è nemico velato, qua è aperto nemico. perciò smetti di parlare di cose mie
del fuggire lo tanto a nostra natura nemico e velenoso ozio, 1 valentissimi e
disturbare e attaccare per primi l'esercito nemico, per poi ritirarsi sulle due ali
partic. consegnandolo ah'avversario o al nemico dietro un compenso (con partic.
: sottomettersi, venire a patti con un nemico, un paese straniero, ecc.
sicché a ogn'uomo parea che fosse nemico di dio, e che iddio l'avesse
, v-77: quanto più dentro entra il nemico, tanto truova più debole il battaglione
). - per simil. abbattere il nemico (col solo suono delle trombe di
livio volgar., 2-75: ferì il nemico nel ventre appresso al pettignone. lapidario
leva, che mostra la venuta del nemico, e se toste è divisa. bembo
e difende quei luoghi aperti per cui il nemico potrebbe avanzarsi. 8.
io vi scriva liberamente, e mostrandovi così nemico delle cerimonie, s'io mi tenessi
. ibidem, 263: il verosimile è nemico del vero. ibidem, 265:
proverbi toscani, 263: il verosimile è nemico del vero. = voce dotta,
vertiginosamente. gozzano, i-1136: il nemico ghermì l'uomo alle spalle, lo
jahier, 200: fin l'areoplano nemico, che non potrà farci male;
; sollecitate i vostri passi sulle vestigia del nemico fuggente. -per estens.
far duello con un campione dell'esercito nemico, ti vestirà delle migliori armi. c
la parte che potrà essere scoperta dal nemico, s'abbasserà o si vestirà d'un
mai la vetta del pindo, era nemico c. carrà, 152: in verità
.. non ebbero indicato a un nemico liberamente rinforzato il momento opportuno per debellarlo
questo paese, e la vicinità del nemico eretico, non permettono che i pastori
peso delli altri tutti, vedendo il nemico prontissimo, armato e vicino, che ad
pessima, allora non se'servo, ma nemico mortale, degno di morte pessima.
della porta della mascarella per azzuffarsi col nemico e vietargli il passaggio, giunti al luogo
vietavano da quella parte il passo al nemico. mazzini, 55-68: 1 trenta mila
in modo da impedire il passaggio al nemico. foscolo, sep., 182
e fa danno a la vigna del nemico suo, e pensa che. ssia il
armi, e una volta o due il nemico in viso, che colui, che
intellettuale. boccaccio, i-485: il nemico, vergendoti ognora più vigoroso, dubiterà
baretti, 2-53: bisogna essere avversario e nemico mortale dell'arte del pensare, per
vino è amico / di se stesso e nemico. idem, 392: l'acqua
4. preso, sottratto al nemico con una battaglia, con una guerra
al vinto. ibidem, 163: nemico diviso, mezzo vinto. ibidem,
, sciolti inche, le posizioni tenute dal nemico. acido solforico, assumono colorazione violetta
tedeschi. 5. invaso da un nemico (un territorio, uno stato).
o unità che forza il blocco posto dal nemico in una tremuli, / non
xvi-406: vìvrò sempre certo che niun vostro nemico sarà punito da voi con la violazione
che la costituzione. amare il nemico. baldi, 7-63: non ho mai
redi]: passarono violentissimamente nel paese nemico. cronica degli imperatori romani, 190:
solide. io virgolato! ma ero nemico delle virgole come la cicogna 'invisa colubris'è
eroico, tenace (la resistenza al nemico). collenuccio, 88: si
scaccia e strugge, / e lo nemico per sua vertù fugge. marini, i-270
-già lo so io ch'egli hanno per nemico / chi dice il ver dei fatti
guardai dai nemici, e insidioso / al nemico mi dài per mio tormento; /
vittorio). ant. sconfiggere il nemico in battaglia; sottomettere militarmente un territorio
4-443: sentenziato [nerone] dal senato nemico di roma, e vitiperosamente fuggendo,
neppur un giorno dato a dio! sempre nemico di dio! sempre odiato da dio
porta della mascarella per azzuffarsi col nemico e vietargli il passaggio, giunti al luogo
, che contra amore, / quasi contra nemico, armata viene. de luca,
entrare -attuare azioni ostili (un nemico). nel vivo di qualcosa)
timore a avvertiva napoleone che il nemico si faceva vivo. entrare nel
da cicerone, fattosi di lei mortale nemico. -nella teologia cristiana, ciascuno
imparano anco senza maestri. il vizio è nemico della vergogna. ibidem, 325:
avuta. -ricercare lo scontro col nemico, attaccare batta- glia. testi
muovere guerra, condurre truppe contro il nemico. donato degli albanzani, i-353:
altro ch'egli non gli era volontariamente nemico. saba, 1-149: mi domandò scusa
collina di destra copriva il grosso del nemico, e non si vedeva nel suo vertice
di locke. ecco il volterismo: è nemico di cristo, è il precursore della
però che tu sai bene ch'egli è nemico del marito mio. cavalca,
, le schiere armare, offender il nemico, la vita ornare a far beata in
cerca della felicità amorosa, restava pur sempre nemico della voluttà. -come personificazione.
assol. fattamonica, 21: nemico di sentenzie false, inique, / e'
caricature che rimangono eterne e vulnerano il nemico. = voce dotta, lat
della prima moretti, ii-807: l'ex nemico non aveva affatto il tipo yankee delle
quali allegri di pigliar vendetta / del lor nemico, ben armati tutti / di corazzine
, 10-172: di giorno in giorno il nemico faceva sentire sempre più precisa e letale
: all'offesa della zappa, quando il nemico biane. - anche sostant. (
la dritta dell'opera sudetta s'avanzava il nemico zappando per incontrare una nostra galeria.
ordinanza; e... il nemico, riposato ne'campi di tolentino, veniva
: vedendo l'ingegniere quadruplani, ch'il nemico travagliava con applicazione, e multiplicati zapponi
anche lui come un pazzo verso il nemico. moravia, 18-171: tutto ad
che se stato fossevi in armi il nemico. in ordinanza schierata veniva; vanguardie
quando dormivano gli uomini, venne il nemico suo, e sopra seminò le zizanie tra
può sperare gran frutto; se poi il nemico vi sparge la zizzania, e inutile
in pace, / senza aspettar che dal nemico oltraggio / fosser forzati ai fuggire in
solamente dal lato che guarda il paese nemico verso fraistat si è incominciata l'incamiciatura
, attaccata da varie parti la zuffa col nemico, tanto lo trattennero a bada,
al compagno, o forse un suo nemico; essi apparecchiano il nido e un altro
]: qui nessuno può confonderci col nemico comune. questo è per eccellenza antiespansionista perché
gruppo, chiusura del 'noi'verso il nemico. = comp. dal gr
], 3: lo shaw è un nemico della medicina profilattica ed il suo bersaglio
. (plur. -ci). acerrimo nemico. -anche sostant. la repubblica [
. = comp. da arci e nemico. arciofféso, agg. molto sdegnato
difende dall'accusa di austriacantismo e di nemico della libertà. = deriv. da
per evitare che cada in mano al nemico. = comp. dal gr
affondamento per evitare di essere catturato dal nemico (un'imbarcazione, una flotta, ecc
pitture..., poiché sono nemico della autoapologie. = comp. dal
che tende a sventare un'azione del nemico. 2. manovra di un
'feeling'di irrazionalismo contemporaneo derelitto, risolutamente nemico della scienza. = voce ingl
finanza [26-ix-1994], 9: il nemico da battere è il fenomeno innescato dal
, che per ribellarsi a qualcosa (il nemico ha sempre gli stessi nomi: lo
. bilenchi, 14-105: qui il nemico ottiene il passaggio di truppe, dichiarando
di norimberga, consente di mandare il nemico... alla forca. l'uomo
tale nave non trasporta merci destinate al nemico. migliorini, app. [
. casella, 1-317: preferisco infinitamente un nemico di buona fede ad uno di quei
con cui una nave mercantile catturata dal nemico viene recuperata. = deriv. da
vinsero finalmente i merli, calando sul nemico a becco chiuso in picchiata come gli stukas
tipico purismo. grillo, 552: nemico di quella esquisitezza ortografica e superstizione vocabolistica
). milit. prendere contatto col nemico impegnandolo in un'azione militare.
da centro di comunicazioni e di ascolto del nemico. antestèrie (antesthèrie), sf
romanticismo europeo, e il più estraneo e nemico a ogni forma di romanticismo morale,
] fin da allora fautore del maggioritario e nemico dell'assemblearismo, si ritrova, fondando
lecita e libera d'esprimersi, può essere nemico acerrimo del liberalismo, laico, cattolico
fiume, ove avevano impetuosamente baionettato il nemico. bairam / baj'ram / (
. 3. milit. liberare dal nemico. m. mazzucco, 5-194:
facesse una sola fucilata, sinché il nemico fosse a brucia panno. =
/ lingua cosperge di cerberea spuma / nemico di virtù l'empio livore. =
or son dieci anni il più terribile nemico dell'ordine ora è un uomo di governo
letter. annientamento, completa distruzione del nemico. calandra, 6-217: al mio
la vittoria dei nostri e il debellamento del nemico. r debilitaménto, sm. indebolimento
i-363: cesare... disanimava il nemico, vincendolo con armi e con la
gourmet, appassionato del mangiar bene ma nemico della 'grande abbuffata'. a. bay
spaventoso. bruno, 3-776: quel nemico che da la spelunca del monte tauro apparve
, si dispongono ad assalire di sorpresa il nemico. – in senso generico: appostamento
], 1: nel nord-est il vero nemico della lega èil partitodelnonvoto...
. e f. letter. chi è nemico dei bigotti, dei bacchettoni; chi
all'atto dello sparo e di impedire al nemico di individuare la posizione dell'arma.
a dire la tendenza a 'razzizzare'il nemico esterno e, contemporaneamente, ad additare
savinio, 19-47: pur quando gli diventò nemico nietzsche serbava a riccardo wagner una profonda
vede solo bianco o nero, ossessionato dal nemico, manicheo e fanatico della lotta contro
differenza, che dei dresdesi voi diventaste nemico, e i smirnesi m'invitarono e mi
ratto che sente il freddo a sé il nemico, / in sé si strigne ed
la stampa [25-ii-1983]: ilpiù grosso nemico del salone? è la supertassazione dell'