, iii-4-210: che è? chiede il nemico venendo a l'abboccamento, / e
pur di non retrocedere di fronte al nemico, furono raccolti nel 1176 dal comune
prima morire che voltare le spalle al nemico. carducci, iii-2-276: occorre dire
alla morte dell'uomo o dello stato nemico. -minacciosamente, terribilmente.
capo dentro e, vedendo che il nemico dormiva, vanno là e gridano: tu
, di castelli per sparare contro il nemico e per spiarne le mosse.
fuoco o per arrestare l'avanzata del nemico (e il loro posto nell'ordinanza di
che chiamano moschetti, grandissimo danno al nemico. campiglia, 1-495: [1]
campali è vantaggio l'andare ad urtare il nemico, purché si faccia con moto tale
essere stato osservato non che impedito dal nemico; e con questo moto non solo
in francia, in guisa che ogni nemico della iniziativa francese riesce amico della reazione
e celeri a'movimenti, sprezzatori del nemico e della morte. garibaldi, 3-115
racconti essere stato alle mani con qualche nemico e di aver mozzo a questo un
/ l'accesa fantasia! / e dal nemico che il respir ti mozza / nella
per caso amico da te muccia, / nemico fatto, non speri che t'ami
, e poi macinare. -figur. nemico immaginario (o talmente forte e potente
e a riparare dalle azioni offensive del nemico; fortificazione, apprestamento difensivo. -anche
scagliavano sùbito con le baionette contro il nemico, 'a ferro freddo ',
dagli assalti e dalle azioni offensive del nemico; linea o cinta difensiva realizzata con
di vettovaglia, ire a trovare il nemico servando gli ordini. -impiantare una
[eravi] quel che in mezzo del nemico stuolo / mosse la mano indarno,
nella cella sua, alla quale apparve lo nemico quasi minacciandolo, e disse come andava
[cacherano di bricherasio] che il nemico si avvicinava... alla volta dell'
, impediva o rallentava l'avanzata del nemico; tribolo (anche nell'espressione murice
mura, acciocché se mai volesse il nemico assaltare il muro, venga offeso.
espressione. passeroni, 6-31: son nemico de'cancelli / che imprigionano i cervelli
fare? ci sia o no il nemico? carducci, iii-3-214: l'albero a
accioché per questo si possa conoscere il nemico. -che non reca scritture,
nisti spagnoli, ucciso l'animale dal nemico, do veva morire immediatamente
da un affetto indegno della vostra nascita, nemico della vostra onestà? ». birago
v.]: 'nascondere la marcia al nemico ': andar cauto, usare stratagemma
o perché non venisse intiero nelle mani del nemico, imboscatosi si nascose benissimo. giuglaris
un'altro uomo che conosci esser tuo nemico capitale. fortis, xxiii-455: il
desiderandosi con molta cavalleria far mostra al nemico di poca, si dee (se il
-che non si mostra apertamente (un nemico). montanelli, 202: nemici
: se invece do il naso nel nemico, la mia divisa mi salva.
dal calor nativo, e il freddo è nemico del calore e l'opprime e gli
degli avversari, non sol fatto mio nemico ma nato, ti salvai, concedendoti tutto
naturale. -che è alleato o nemico per ragioni etniche, religiose, ecc
26-21: così già fe'col suo nemico saulo, / che volendolo cristo far
... non s'era scoperto nemico di carlo, ma navigando sotto acqua si
vi-88: poteano non solo distruggere il nemico navilio e mantenersi nel predominio del mare
. paolo era più risoluto e fiero nemico della religione portata dal nazareno. gozzano
spalle, crederono che tutto l'esercito nemico ivi fosse ridotto. alfieri, 5-285:
sudor son vani / quando il morbo nemico è su la porta. -preposto a
chiabrera, 1-ii-144: un di pietà nemico / sdegno repente apparse, / e
alla quale avevano voluto tirare e necessitare il nemico. leopardi, iii-128: quanto alla
quale avevano voluto tirare e necessitare il nemico. gualdo priorato, 8-20: furono
cristo respinse, / codardo il superbo nemico adulando. carducci, iii-19-156: ai repubblicani
negatore dei fatti,... un nemico della scienza. silone, 8-40:
nighittosa e tarda: / onde 'l nemico mio colse la presa / alla rovina
nannini [epistole], 59: il nemico non fa mai meglio il fatto suo
dei ripari e della negligente fortificazione del nemico. 5. trascorso nell'ozio
. giamboni, 4-152: il frodolentissimo nemico ammonirò come negligentemente il passo si guardava
aveva mai veduto la faccia di un nemico, mai un accampamento, né mai
impestatore del popolo [cristo], il nemico del tempio e del negozio, è
filosofia per lasciarsi a beneplacito d'un nemico che ha faccia impudente, anima negra,
, / fuora d'un buxo insì quelo nemico; / e ne la gran sala
sbaragliato in ogni banda / l'esercito nemico in fuga manda. cesarotti, 1-viii-202
al duro inciampo / e '1 confuso nemico intorno aggira, / accompagnato dal nemboso
; ostilmente, malevolmente; comportandosi da nemico. livio volgar.,
(nimicante). ant. che è nemico, che nutre senti menti
nemicare (nimicare), tr. (nemico, nemichi). ant.
ant. e letter. trattare come nemico, osteggiare, ostacolare; avversare,
, combattere; muovere guerra contro un nemico. a. pucci, cent.
a maraviglia. 4. rendere nemico, ostile; inimicare. fausto da
lor nimicati. 2. trattato come nemico, fatto oggetto di sentimenti o di
che si riferisce, che concerne il nemico; compiuto, attuato da un nemico
nemico; compiuto, attuato da un nemico; che è proprio o relativo a
e brighe cittadinesche. -inferto dal nemico. s. agostino volgar.,
da intenzioni o tiene atteggiamenti ostili; nemico, avversario, antagonista (una persona,
con atteggiamento o intenzioni ostili, da nemico; ostilmente. giamboni,
, intr. ant. comportarsi da nemico, essere ostile; opporsi, ostacolare.
di inimicizia e di ostilità. - nemico capitale: v. capitale1, n.
or se tutto ch'io sia / nemico a voi, com'è vostra credenza,
colui il quale ella doveva meritamente creder nemico. campofregoso, i-26: quella faction nel
: quivi se estima che è de dio nemico. tasso, 5-75: rambaldo.
poi, fè cangiando, di gesù nemico. chiabrera, 1-iii-361: tu nell'èrebo
. della casa, iv-367: è nemico d'ogni sorte di studio e di diligenza
che a cancellare, benché io sia molto nemico dell'usanza moderna di emendare così arditamente
conghiettura. gemelli careri, 2-i-104: son nemico delle cerimonie. l. pascoli,
dal sangue, un giovine schietto e nemico d'ogni insidia. leopardi, 205:
piu semi nella madia, / e son nemico dell'oglie putride. 3
., il quale al principio, nemico de'colonnesi, non potè essere amico
altro ch'egli non gli era volontariamente nemico. mazzini, 27-257: la 'rivista di
scipione ancora egli [naevio] fu nemico dei metelli. -amico degli amici
metelli. -amico degli amici e nemico dei nemici', formula usata nello stipulare
che tiene abbrancato alla strozza il capitano nemico e lo trascina come preda in mezzo
carducci, iii-4-190: ecco le offese del nemico bronzo / ne la chiesetta. gozzano
tristezza ai confini delle steppe / e tassedio nemico che s'attarda. jahier, 123
ripensando / a quel parlar che mi parea nemico. nannini [ovidio], in
corrugar dei sopraccigli, che lo rendeva nemico. moretti, vii-909: non.
corridoio, dirigi all 'entrata un volto nemico. 6. che si oppone
a cui ben fastidioso / operar è nemico, ed è valore / pigrizia, negrigenzia
lomazzi, 3-193: l'oro pimento è nemico ai tutti colori, salvo che del
pozzanghera, a godermi un vento sì nemico alla salute degli uomini ed alla pudicizia
freddo. 8. locuz. nemico all'oro e in odio all'argento:
affatto indigente. cammelli, 78: nemico all'oro ed in odio all'argento /
. proverbi toscani, 224: gran nemico all'uomo è il parer proprio.
. ibidem, 263: il verosimile è nemico del vero. ibidem, 315:
ibidem, 315: l'ottimo è nemico del buono. ibidem, 315: il
ibidem, 315: il meglio è nemico del bene. -è malo amico
-è malo amico chi a sé è nemico: chi nuoce a sé non può
: è male amico chi a sé è nemico. = dal lat. [i
. [i \ nimicus -a -um 'nemico, ostile, avverso ', comp
, / se non c'a lo nemico / che m'ha tolta madonna placeria.
per via ai vendetta è obbligato il nemico al nemico. guittone, 115-6: verità
ai vendetta è obbligato il nemico al nemico. guittone, 115-6: verità d'
in te non pare, / ma di nemico mostri ogni sembiante. dante, conv
. segneri, ii-41: al hio nemico vorresti co'tuoi medesimi denti sbranare il
/ ma vi nomina intanto il suo nemico. manzoni, pr. sp.,
, 3-45: pippo bixio, un nemico d'infanzia che talvolta mi picchiava, derubandomi
, sarà chi lo professa qual pubblico nemico vilipeso. moretti, i-617: sghignazzava
mai quando sentiva lì intorno parlare del nemico pubblico numero uno della politica o dell'
di vedermi in questa tabulazione di questo nemico di dio. cesari, 1-1-35: stavano
rodrigo]!... è vostro nemico. oh disgraziato! -per
del linguaggio ascetico e religioso, gran nemico, nemico dell'umana generazione, dell'
ascetico e religioso, gran nemico, nemico dell'umana generazione, dell'umana natura,
/ quivi trovammo pluto, il gran nemico. cecco d'ascoli, 2644: la
in sé combatte / sì che il nemico finalmente abbatte. cavalca, 20-18: vedendo
. di cader in man del mio nemico. g. morelli, 492: credo
in uso porse, / il gran nemico de l'umane genti / contra i cristiani
alberti, l-m-233: avendo visto il nemico della nostra salute che mediante questa nobilissima
hai? che temi? -temo dii mal nemico. delfico, i-365: in questa
e dissensioni suscitate al solito dal brutto nemico dell'umana natura. 2
de'essere nata nel mondo, mentre il nemico della conversazione spontaneamente invita gli ospiti alla
e di commozioni, è perciò il naturale nemico delle opere d'arte belle che sono
vale, / convene a me stesso essere nemico: / poi non truovo omo amico
cura eh'a se stesso il fa nemico. bonghi, 1-116: se non che
ora, siccome nessuno è suo proprio nemico, e né il moversi né il pensare
che 'l dovea fare come di suo nemico e poteal fare, ch'era sano e
piazza carlo felice, il mio onorevole nemico guyot, il mangiasocialisti, il quale
dritto, col piede sopra il suo nemico. monelli, i-74: il colonnello
.. d'aprire le ferrati porte al nemico. boccaccio, dee., 2-6
, e non volendo subdito divenire del nemico del suo signore, di fuggire s'apparecchiava
conosciuto il proprio rischio si fosse il nemico fermato ozioso nelle trincee, avereb- bono
artiglieria. lampredi, 4-13: il nemico ha diritto perfetto di diminuire all'infinito
e l'impeto d'aosta / sparve il nemico. ferd. martini, 4-7:
, 4-7: piombava [napoleone] sul nemico quando questi lo credeva lontano le mille
presentavano in serie burocratiche, e il nemico, quasi sempre invisibile, era il
, quasi sempre invisibile, era il nemico con l'enne maiuscolo, umastrazione capace di
bisognò cedere al reno, troppo potente nemico. pallavicino, 1-543: per quando
sarà manomesso e saccheggiato da quell'inevitabil nemico, scacciandone la tua anima. leopardi,
, ma sbattuto dal vento mio capitale nemico. fogazzaro, 1-261: da un periodo
giocondo / e rompi il tedio ché il nemico immondo / t'avvolgerà come il visco
a lui, dentro di lui, il nemico e il dolore e il tradimento e
6. locuz. -dar vanima al nemico: dannarsi, disperarsi. boccaccio
tu mi faresti dar l'anima al nemico ». firenzuola, 649: così
anima al nimico. -pungere a nemico: essere causa di grande dolore,
morovelli, 279: tuttor mi punge a nemico / amor, c'amico / m'
ferite dell'amico che'frodosi basci del nemico. tommaseo [s. v.]
v.]: se il tuo nemico è una formica, prendilo per un elefante
. proverbi toscani, 40: un nemico è troppo, e cento amici non
nemici. ibidem, 135: il nemico pensa che può diventarti amico.
che può diventarti amico. -a nemico che fugge ponti d'oro o d'argento
è antico e approvato proverbio che al nemico che fugge debba farsi il ponte di
posti in mano, usando dire che al nemico che fuggiva doveva farsi il ponte d'
s. v.]: 'a nemico che fugge, ponte o ponti d'oro
'o, anche, 'a nemico il ponte d'oro o il ponte d'
amico1, n. 1. -il nemico ti fa savio: avere degli avversari
. proverbi toscani, 116: il nemico ti fa savio. -lo
lat. [ijnimicus -i * avversario, nemico ', comp. dal pref
vogliono che la rondinella non abbia alcun nemico, né meno alcuno amico. f.
tirannnosauro, carnivoro, è acer- rino nemico del vegetariano brontosauro '. nemmeno a
pel neomoderato dan- ton, appariva conservatore nemico del libero svolgimento dei * diritti dell'
medici, che non perdeva di vista il nemico, scorse che un buon nerbo di
, e non dico già solamente da un nemico abituale, ma da un indifferente o
, e che il tributo richiesto dal nemico gli darebbe solo lena e nervo a fare
si governa altrimenti, è il più gran nemico del proprio potere, troncandogli i nervi
tempo della guerra si truovi privo il nemico di quelle comodità per le quali potesse
buona e netta, ma lo nemico che n'ebbe invidia, intese molto ad
milit. paralizzare temporaneamente l'attività del nemico con tiri di artiglieria. 6.
sopra un carro di foco il gran nemico / de l'empia iezabel e sua corona
acuto in modo da costringere lo schieramento nemico a dividersi; forbice. castriotto,
perché i difensori potessero saettare contro il nemico senza esporsi al suo tiro. -ciascuno
se a caso il cane, suo nemico, ghigne, / s'arruffa, s'
i difensori potessero ripararsi o tirare sul nemico senza esporsi ai suoi colpi.
, che si trova inserita in territorio nemico; base avanzata, testa di ponte
nimicizia con qualcuno: renderselo ostile, nemico. compagni, 1-25: il detto
-fare, pigliare nimicizia: diventare ostile, nemico; guastarsi (con qualcuno).
o apparire ostile, avverso; rendere nemico. g. michiel, lii-3-449:
or se tutto ch'io sia / nemico a voi, com'è vostra credenza,
tarda. -convertirsi a nimistà: diventare nemico, ostile. bibbia volgar.
* inimicitas -stis (da inimicus 'nemico ') costruito sul modello di * amicitas
, che l'onore richiede sia esposta al nemico in combattimento. tasso, 20-57
come una mazza d'armi da picchiare sul nemico. linati, 17-164: mostravano essi
14-50: chi e che ci è stato nemico accanito nella svizzera? quel nocciolo di
dell'affricano, né nocente a noi né nemico, fu trapasso di ladroneccio e avarizia
medicar desia, / e curar il nemico a lei conviene; / pensa talor
che la scrosciante vittoria dovesse spazzare il nemico interno o almeno togliergli il fiato e
, lutto, strage; ostile, nemico. - anche al figur. boccaccio
ella si scinge, / nodi di fer nemico e non d'amante. tommaseo [
15. resistenza opposta a un nemico in armi. a. pucci,
bernari, 3-107: bastava sconfiggere questo nemico, rimuoverlo, come si rimuove il
male, ci conduciamo ad amare il nemico. 3. in frasi esclamative
: / di tal noia io son nemico. berchet, 1-224: lo studiare è
altri. alfieri, 1-413: già sei nemico, e lo sarai più sempre,
di sdegnata gente. -avverso, nemico. b. davanzali, ii-320:
-nota di stato: qualifica di nemico dello -note censorie o informative: indicazioni
qualcuno per conto di stato: giudicarlo nemico dello stato privandolo dei diritti civili.
. mazzini, 3-223: era un nemico astuto, accanito, feroce, invisibile.
cesarotti, 1-ii-180: disperatamente / sul nemico avventatevi, on- d'ei creda /
. sannazaro, iv-52: come notturno ucel nemico al sole, / lasso, vo
sospetto, malveduto in paese straniero e nemico, senza avvenire possibile; sognava in nube
già mai quel nubiloso velo, / nemico ingiusto a così bei desiri?
dio, che tu lasci che il nemico muto / pur mandi a me le
, dal procelloso canale del faro e dal nemico genio degli abitanti. -mancanza
meno / piuttosto che aver te per mio nemico, / farò come vorrai. maironi
. noi avremmo pensato di trovarci contro un nemico concreto, numerabile. -pagabile in
sporgendo infuora nell'urto, nuoceva il nemico. 9. deteriorare, guastare
si ritirano non lasciando mai respirare il nemico; con gente nuova e fresca rinnovano
ad un tratto al grido: il nemico sta presso alle porte. de sanctis
difetti. in prima che si vendè al nemico e fecesi servo e debitore di morte
non tutte le convenzioni fatte con un nemico sieno per loro stesse obbligatorie, non
, v-1-609: mi riconobbe [il nemico] a soli cinquanta metri sopra le sue
una disposizione tattica non parallela al fronte nemico. tasso, 11-31: tragge egli
: sapea com'ella dietro al fier nemico / a tutto corso avea mosso il
colli d'ogni lato / cinge il nemico. 3. per estens.
b. nani, 77: scoperto il nemico piu grosso di quello s'aveva supposto
mandar nel gozzo / non può il nemico intingolo e te vede / che..
castelvetro, 3-155: fu tale forse non nemico mio che, stimando la 'nfinita persona
altra lontana dalla fronte dell'esercito nemico. p p -condotto
rapide, improvvise, sui fianchi del nemico (un attacco, una battaglia).
manca? e non vedeva ormai altro nemico da vincere che la morte.
riposo: ogni abitato loco / è nemico mortai degli occhi miei. a.
dicono, vedono il bianco dell'occhio del nemico, che vuol dire quando gli sono
: or l'arti ree del lusinghier nemico / ragione occhiuta a l'orbo senso
m'uccida, / o come al mio nemico, e suo consorte / popolo,
cavalca, 19-116: turbandosi molto, lo nemico non per sogno e occultamente lo molestava
benedizione meritò d'essere midi impedire al nemico e ai suoi servizi di inforschiata fra
ad accrescere il concetto universale che, occulto nemico di savoia, non curasse punto del
mare non occupabile, diventano preda del nemico, qualunque sia il paviglione che le
città o una posizione, toglierla al nemico; espugnare una fortificazione o una linea
una linea o un appostamento militare del nemico. -anche: usare come base a fini
che vivevano senza gelosia di prencipe alcuno nemico che aspirasse ad occupar la libertà loro
alieno dal sangue, un giovane schietto e nemico d'ogni insidia; ma, in
stato contro il territorio di uno stato nemico, consistente nell'im- possessamento di tutto
di tutto o di parte del territorio nemico con l'intenzione di detenerlo durevolmente,
consiste in una temporanea incursione nel territorio nemico; sia dalla debellazione, che consiste
definitiva occupazione del territorio dello stato nemico e nell'abolizione di quest'ultimo; sia
: tu che dirai, mentre al tuo nemico vorresti co'tuoi medesimi denti sbranare il
e tortonesi. botta, 5-135: nemico [buonaparte] della libertà, amico
: un filosofo celebre preferiva ad un nemico equivoco un franco odiatore. graf, 5-1156
a tutti odievole ed a'figliuoli stessi nemico. baretti, 1-375: eugenio, secondo
acquieta, se non col disfacimento del nemico, anzi contr'a lui più s'infiamma
: e 'l vulgo, a me nemico et odioso, / (chi 'l pensò
, che è ostile, avverso, nemico. bonagiunta, xxxv-1-268: strugga dio
innalzasse uno che ex professo si mostra nemico della sede apostolica. avisi del giapone,
11. assalire, aggredire, attaccare un nemico. -in partic.: condurre un'
. giamboni, 10-113: quando il nemico vuole offendere al suo nemico, questi
: quando il nemico vuole offendere al suo nemico, questi che vuol essere offeso si
: in un medesimo legno era l'un nemico con l'altro, con l'offendevoli
potenziale distruttivo, a far subire al nemico la propria iniziativa militare, a conquistarne
8. milit. diretto ad assalire il nemico, ad assumere o imporre la propria
sotto la minaccia di gravi sanzioni a un nemico o a un avversario di questa.
, iii-4-190: ecco le offese del nemico bronzo / ne la chiesetta.
o strategiche, rivolte a infliggere al nemico danni e perdite, a occuparne i territori
degli ordigni bellici adoperati per assalire il nemico o le sue posizioni e fortificazioni;
fuori uso, annientare tapparato bellico del nemico. fr. martini, i-430:
, 4-ii-308: in questo mentre il nemico si andava sempre avanzando con le offese
contro l'antico alleato e il nuovo nemico, il patriottismo nazionale e il liberalismo
, ai colpi di un avversario, del nemico (una persona, un gruppo,
sacrifìci. 7. opporre al nemico in combattimento (un'arma o una
20. consegnarsi, arrendersi al nemico. -anche al figur. lancia
danubio e sembra correre per offrirsi al nemico con un movimento degradante cne s'arresta
al pericolo di una dedizione ignominiosa al nemico. f. m. zanotti,
tutti i legati della lega, asprissimo nemico de'turchi e valorosissimo difenditor della sua
, non possiamo essere oltraggiati per alcuno nemico. giov. cavalcanti, 396:
, aggressione, attacco di un esercito nemico, invasione; saccheggio, scorreria.
avesse creduto di essere molto ineguale al nemico in cosa alcuna. varchi, 18-2-115
acuto interno flato, / implacabile nemico, / mi sta in mezzo a
/ che giovanna è un fatai genio nemico / che d'inghilterra e in un
portentosamente chiaro..., col nemico che apertamente confessa di non poter più reg
disponibile come deterrente contro ogni analogo attacco nemico. 7. zool. cupola delle
noia, / che mi sdegnate sì come nemico. lamenti dei secoli xiv e xv
faldella, i-4-243: si spinse nel campo nemico con pietà omerica a ricuperare le salme
. d'annunzio, v-1-811: il nemico interno... è più nocivo
. ogni om ben crede aver colto il nemico. anonimo [in de jennard]
voi si gira, / convien che sia nemico di viltate. cesari, ii-505:
, uscivano a bersagliare una volta ancora il nemico. -gratificare una persona con doni
cielo è su noi / come clipeo nemico / che porti nell'ònfalo il capo /
interpretazione onirica, con: soperchiare il nemico in guerra, schiacciare una serpe, balzar
dell'assoluta bestia trionfante, dell'implacabile nemico non sterminabile di colui che è.
potentissimo. cesarotti, 1-xxxiii-226: detestabil nemico d'una vita / si bella,
e all'altra sarà in ultimo ostile e nemico. -esenzione da limiti nell'esercizio
romana. non la màcina, o nemico, / non la màcina! onorami.
ricevere in dono la vita da un nemico superiore di forze e di fortuna. chiari
85: l'onore ha un gran nemico / ne l'uomo traditore! / così
il vincitore esprime nei confronti del nemico vinto che si è battuto con
di te ladato, / faciasi te nemico; / e diletoso amico / catun
78-12: merzé di lei ch'ogni on nemico ontra, / ver cui bastarda fu
rispose: / opra chiedi odiosa, che nemico / farammi a giuno, e degli
/ l'ontosa guerra da l'amor nemico. 6. che prova vergogna
di penne onusto / sembra dire al nemico: ora t'aggiusto. varano,
20 (340): fra cristoforo, nemico aperto de'tiranni, e in parole
luogo dalle azioni offensive di un esercito nemico; fortificazione (per lo più in
tutto o in parte, acciò il nemico non abbia la comodità di alloggiarvisi: anzi
non potendo noi sostenere l'urto del nemico..., operammo la nostra ricongiunzione
in un determinato territorio; attaccare il nemico, guerreggiare. gualdo priorato, 4-39
sanza bere. il che il nostro nemico veggendo, il quale le sue opere osservava
i dissegni, ma i pensieri del nemico [ecc.]. brusoni, 4-ii-182
fra la liifea di contatto con il nemico e, posteriormente, una linea base
i romani, le spoglie del comandante nemico ucciso in battaglia (e il trofeo
pervicaci squadroni, là coloriti di sangue nemico correr fumanti il giamnà. metastasio,
. foscolo, vi-697: nel paese nemico prima spoglia opima dell'uffiziale di stato
a carattere indocile e naturalmente rivoltoso e nemico d'ogni legge anche da que'medesimi che
natura del sito e l'arte del nemico aveva loro opposto. d'annunzio, iv-2-464
in campo o a difesa contro il nemico. tasso, 2-71: s'avien
a sì vasti furori, / in mar nemico, al fier bizanzio in faccia /
cose opportune per difendersi dalle insidie del nemico. pallavicino, i-53: tanto era
genti d'arme, dove si abbi nemico opposito, non si fidano di guasconi.
che non solo non si arrende al nemico, ma neanche alla possibilità di una vita
volte opposta- mente trovato in fallo il nemico, ma col mentire a se stessi
n. 4). 9. nemico, avversario (in un combattimento).
de viveri e monicioni più che dal nemico. g. gozzi, i-19-68: sono
ed italiani volevano che si seguitasse il nemico, ed ora ch'egli era così debole
giovinetti conduce e al perfido e crudele nemico cleomene, re di sparta, non pur
occultamente. varchi, 18-1-420: egli era nemico a spada tratta de'cherici, e
2. per estens. avversario, nemico. giovio, ii-12: se vuole
: finalmente comparve il corpo d'esercito nemico comandato da reynier che doveva marciare all'
figurandola un animale, specie di fata, nemico de'bambini cattivi... dalle
possente nella corte di francia, altrettanto nemico al nome di spagna, e però validissimo
: grande ordinamento è maggiormente costrignere il nemico per fame che per ferro. guido
ai nostri e ordinamento di forze al nemico. carducei,
si scompiglia e perde / ordinanza il nemico. nievo, 865: credo che
potesse spiegarsi e affrontare colla baionetta il nemico. -in senso generico (per
forbice, da chiudere in mezzo il nemico. -con riferimento a circostanze della vita
corpo con contegno ordinato ed impavido, il nemico, benché vittorioso,...
tanto dal vincere quanto dall'indugiare il nemico, mi pare una cosa vitale.
magi, 74: per proibire che 'l nemico, entrato che sarà sotto alla cortina
opinione che fosse suo fiero et implacabile nemico. cialdini, lx-i- 153:
ordì. carducci, iii-2-232: il nemico su 'l campo non giace, / né
cabale e nel suscitar nemici al suo gran nemico enrico iv. verga, ii-266:
a detta porta e proibisca che '1 nemico non la possa batter con l'artiglieria
un bisogno per impedirne l'entrata al nemico. quest'ordegno s'adopera in luogo
della vecchia saracinesca, perché ponendovi il nemico al di sotto qualche ostacolo per trattenerne
delitti: la diserzione in presenza al nemico. 5. abbondanza, grande
dico / d'orgoglio, né accatto nemico. -montare, salire, venire in
quale allaga con una orinata il campo nemico. = deriv. da orinare.
3. milit. incalzare il nemico, inseguirlo minacciosamente da vicino, stargli
, 1-iii-138]: bisogna ormare il nemico e caricarlo in luoghi angusti prima ch'
persona. -milit. che insegue il nemico, che ne ricerca le tracce.
e il vizio traluce. -a nemico che fugge, ponti d'oro: v
nuovo eruttar dall'ampie fauci / contro 'l nemico ciel folgori ardenti. pirandello, 8-753
guerrieri ursini abbatté l'armata demoniaca del nemico degli dèi ravana. 5.
e non ha fede alguna et è nemico de tutti li ortodoxi e catolici de
. baldi, ii-114: un aperto nemico è men nemico / e quegli è
, ii-114: un aperto nemico è men nemico / e quegli è più crudel che
molti soldati fossero sì valorosi contra il nemico come sono insolenti contra l'ospite.
i nefasti e maligni intendimenti dello spirito nemico. 4. stor. nell'
parola deve essere così bene osservata al nemico come all'amico. m. cavalli,
luccicano e rivelano il posto all'osservatore nemico. -in partic.: il
sercito sino a vienna il nemico. garibaldi, 2-157: alla
di quelli che più ci oppongono, nemico della nostra tranquilla comprensione dell'arte,
un esercito oppone alle operazioni militari del nemico. p. f. giambullari,
si oppongono in combattimento all'azione del nemico. b. corsini, 19-101:
lor parrebbe. 2. nemico, avversario. venuti, lxxxviii-n-742:
placido e leggiero / bacio il piede al nemico e passo altronde. botta, 4-714
opporre resistenza, cercare di impedire al nemico di avanzare, stare a fronte del nemico
nemico di avanzare, stare a fronte del nemico; attaccare battaglia, lottare.
di opporsi a qualunque idea del nuovo nemico. 7. confutare, respingere,
hai un castello, / égli 'l nemico ad oste, / e se tu non
a un esercito o a uno stato nemico). - oste di mare:
ii-106: una scorreria improvvisa sul territorio nemico dicevasi gualdana, allorché veniva eseguita da
ii-190): passando per l'oste del nemico, s'appresentò al padiglione reale,
chiascun se affiubba. 5. nemico. marco polo volgar., 3-61
(con valore avverb.): come nemico. cicognani, v-1-219: dal mito
l'esercito per assediare o assaltare il nemico; compiere un'azione militare.
ài un castello; / égli 'l nemico ad oste. cavalca, 6-1-335: il
-uscire a oste: affrontare il nemico. settembrini [luciano], iii-3-13
voce panromanza, lat. hóstis -is 'nemico ', di origine indeuropea.
in partic., assediare (un nemico, un territorio, una città).
ostèllo2, sm. ant. nemico. battaglia di ravenna, lxxiv-39
dimostrazione fatta per intimidire o confondere il nemico. -anche: schieramento delle forze disponibili
, offerta innanzi di muovere contro al nemico, o poi da altri per la vittoria
sedia. 4. ant. nemico, ostile (una persona, un popolo
/ faccia come licurgo, il gran nemico / di bacco, ch'a se stesso
o famigliari. -sm. territorio nemico. -vivere sull'ostico: far vivere
vivere l'esercito di saccheggio in paese nemico. montecuccoli, i-137: soprattutto
ostili', beni e territori appartenenti al nemico, che, dopo la dichiarazione dello stato
in guerra, divengono, rispetto al suo nemico, cose ostili, le quali per
rimase. -che è appartenuto al nemico; abbandonato dal nemico. m
è appartenuto al nemico; abbandonato dal nemico. m. c. bentivoglio,
-che costituisce resto mortale di chi fu nemico in vita. d'annunzio,
; che si compie a danno del nemico in battaglia (il massacro, la
-conquistato, strappato in battaglia al nemico (la preda, le spoglie)
il conseguimento della felicità; avverso, nemico (il fato, il destino);
offesa o di difesa compiuta contro il nemico durante lo stato di guerra; atto
i doveri della pace] si dichiara nostro nemico, egli ci autorizza ad operar contro
si ostinano contro il nemico sovrumano che vomita fuoco col bombire di
tasso, 4-25: vanne al campo nemico: ivi s'impieghi / ogn'arte
in leone armeno un nuovo ed ostinato nemico. leoni, 403: gli apparati e
e sotto zenilp offerì la battaglia al nemico... questo fu uno dei
intrepidamente, con risolutezza e coraggio un nemico o, anche, un rischio, una
numerosi accusati non tanto di avere favorito il nemico, ma di condiscendenza, di indifferenza
ostrèro, sm. ant. avversario, nemico (e per anton. è riferito
per ottenere alvida in moglie dal vecchio nemico. -con riferimento alla funzione di
24. prov. l'ottimo è nemico del buono: a indicare i gravi
proverbi toscani, 315: l'ottimo è nemico del buono. = voce dotta
numero, conducendo quarantamila soldati contro un nemico che, se arrivava agli ottomila,
si tenevano pronte a marciare ovunque il nemico avesse riuscito a sboccare. carducci,
, ricacciare, contrastare, affrontare il nemico in un'azione bellica. boccaccio,
esposto [metello] alle ingiurie del nemico, mandava per sicurezza dei fro- mentatori
che voi diate la pace al vostro nemico. -dare, pigliare il
invadere e predar la roba del suo nemico per diminuirgli le forze e costringerlo a far
, 38-287: noi non capitolammo al nemico: garibaldi e d'apice non attraversarono
dal sangue, un giovane schietto e nemico d'ogni insidia. bernari, 6-224:
voglio vi moviate ad incontrarlo [il nemico], ma d'un galoppo soave e
, quanto per scoprir gli andamenti del nemico. f. f. frugoni, ii-89
borgo. tortora, iii-299: il nemico era... vicino e padrone
-padrone del campo: chi respinge il nemico dal campo di battaglia e resta vincitore
, rovesciano l'ostacolo, scacciano il nemico dalla posizione occupata e rimangono padroni del
, / il tuo compagno è tosto tuo nemico, / e sei sgridato peggio d'
per mesi e mesi hanno trattato col nemico il baratto d'italia. non bisogna
. faremo manco pala delle muraglie al nemico che in monte. -fare pala'
contro a ladroni che contro un giusto nemico fatte. l. f. marsili,
d'un suo nemico. casti, vi-55: palesatemi adesso /
tutto che ne'costumi all'empio dogma nemico si palesasse. p. venier,
.., come servo del già pubblicato nemico poliarte, non ardiva di farmi palesamente
. magi, n: acciò il nemico con navili, zatte e simili altri edifizi
altezza, onde difficoltarne la salita al nemico. 2. opera di arginatura delle
forzava le palizzate di difesa elevate dal nemico. = deriv. da palizzata
molto esigue per la tenace resistenza del nemico. guicciardini, 13-ix-35: è necessario
: palo dvaquila, che non ha altro nemico della sua stima che tessercene troppo e
son tese del ragno, capitalissimo suo nemico, [la mosca] sa ritrovare lo
: il fascismo è rurale, e perciò nemico del panindustrialismo, in quanto lo spirito
verso'la coda, perché, se 'l nemico viene dirieto, egli ha la comodità
facesse una sola fucilata, sinché il nemico fosse a brucia panno.
nifesti danni / d'ottavio e, da nemico empio e feroce, / stretto addosso
qualch'altro ospite, potrebb * essere un nemico de'ragni e raschiar giù colla pantoffola
papini, x-1-711: per quanto egli fosse nemico di roma e dei papisti, mi
particolarmente attrezzati per scendere in territorio nemico con il paracadute. b. croce,
atto dello sparo e di impedire al nemico di individuare la posizione dell'arma.
cosi mio amico com'egli è mio nemico mortale, sì non è niente di mio
. colletta, 2-i-475: un corpo nemico, che si portasse in osservazione tra
-che ha lo scopo di immobilizzare il nemico, di costringerlo a una lunga guerra
considerarono che era questo un ben debole nemico, con... il suo associazionismo
ricoperta a'difensori, acciò che dal nemico non sieno tolti di mira e levati
, 2-122: chiesi di cacciare il nemico da una posizione dietro un parapetto che
insegnò colpi maestri / da ferire il nemico in ogni parte, / e modi
cesarotti, i-ii-iio: egli mette il nemico di ossian nell'aspetto il più odioso
superfluo. monti, xi-107: nemico di tutte le parasite eleganze e rapito
. agrippa, xxiv: se il nemico andasse a la parata di coperta,
fer non sospetto, / del comune nemico in guardia pose / con parecchi altri.
senesi. bacchetti, 1-iii-61: egli era nemico... del chiasso, dello
del sangue parentesco, quanto di quello del nemico. -provato per un parente (
sono dispari. ibidem, 224: gran nemico al- uom e il parer proprio.
: d'urna paria o corintia son nemico. carducci, iii-3-132: sepolto or
sta a me il parlamentare abilmente col nemico. -tr. gualdo priorato
quando / più fiero a noi corre il nemico. 3. trattativa fra parti
belligeranti a entrare in contatto con il nemico allo scopo di scambiare comunicazioni, negoziare
esibita dai negoziatori per rendere noti al nemico gli scopi non offensivi della loro venuta
/ a quel parlar che mi parea nemico. petrarca, 71-21: contrastar non posso
assai da presso alla fortezza, sentivamo il nemico a parlottare, comecché non ci fosse
corroso dal vaiolo aspettava che il suo nemico si decidesse. -dire in tacite
iii-74: quando colui udì da un suo nemico che gli augurava zìe, xópaxa ^
che un uomo, quasi sempre un nemico, col quale la lotta durava miserabile,
disse, un'altra volta, prima al nemico, ora a l'insidiatore e al
presente, tentatore e seduttore e perpetuo nemico dell'uomo, e in certo modo
e intese da più parti che 1 nemico marciava alla volta sua in forma di
si picchiano per guadagnare ciascuno sopra il nemico e passare il ponte. -per
una flotta. taglieggiavano costoro il paese nemico ed il proprio, rapinavano tutto quello che
, rapinavano tutto quello che appartenesse al nemico ed il riparto del bottino era il solo
claudio, capo de'decemviri, implacabile nemico di essa plebe e gran partigiano,
al fin la vita / il suo nemico fier gli svelle e parte. de bosis
; darsi alla fuga per sottrarsi al nemico, abbandonare il campo di battaglia,
. iacopone, 6g-yy: vedemmome 'l nemico saio, / se partìo con suo
in partita doppia, sempre relativi al nemico, sempre in opposizione alle mosse del
, che attacca senza dar tempo al nemico di riconoscersi, quasi sempre decide dell'
: caccio- mesegli sotto, opprimiamo il nemico. biondi, 1-ii-229: li chiamò
; di qua siamo spinti in seno al nemico... che si risolve?
è prima partorita; ché la mente del nemico, awegna che riceva lo seme,
or se tutto ch'io sia / nemico a voi, com'è vostra credenza,
fiamma, 151: qual lupo nemico al viver parco, / pascei la carne
, o figliuola disonesta, con un nostro nemico capitale eh? io voglio che tu
vien bello in piaggia aprica, / nemico della nebbia e de'pantani, / e
economica. -dir. pen. passaggio al nemico: diserzione militare. loredano,
di un esercito precedentemente considerato avversario o nemico. -anche: convertirsi a una religione
aqua armato, egli sarà tenuto per nemico del comune di roma. monte,
27: alli ventiquattro si diede il nemico a travagliare gli assediati col cannone,
5. penetrare facilmente in un territorio nemico, senza incontrare particolare resistenza o
: percorrere impunemente e liberamente un territorio nemico occupato. cicerone volgar., 1-338
aerippa, xcii-n-194: resta facultà al nemico, quale stara in questa forma stretta
che sentire percuotersi dalle ingiurie d'un nemico senza passionarsene. = denom.
per loro [tedeschi] un paese nemico da riconsegnare il più presto possibile nelle
de'soldati, non furono scoperti dal nemico. morando, 147: il timore della
: ecco mentre troppo affretta [il nemico] il passo del gambero, cade riverso
correndo che a pian passo [il nemico] s'andava ritirando. -comodamente
sia come atto di guerra in territorio nemico, sia anche attraverso uno stato neutrale
de'nemici. guerrazzi, 65: il nemico, costretto a ridurre la fronte secondo
dell'alpi e troncare le comunicazioni al nemico. ungaretti, xi-131: avrei fatto
queste ragioni il re voleva tenere per nemico il duca... fargli nel resto
rese pitagora. calvino, 11-109: il nemico il mostro il vinto hanno un pathos
ch'io non patisca lungo tempo questo nemico, io comando a gli angeli miei
patìa / l'ontosa guerra da l'amor nemico. -patirne tante: essere vittima
, era all'interno schiavo, all'estero nemico. dopo cristo la patria mutò nome
v-117: non vorrei che l'occhio del nemico mio spiasse nella mia mente quand'io
consigliarono aderbale che cedesse la città al nemico, patteggiando solo la vita e la
a schierarsi per assistere al passaggio del nemico patteggiato. abba, 1-171: il canto
a la spada, pur fiso al nemico mirando, / il foglio e '1 patto
, i-14: dov'è il nemico? alba di sonno. combattimenti di
., ii-65: né paventava io di nemico o di nascosa tigre, ché forte
mare non occupabile, diventano preda del nemico, qualunque sia il paviglione che le cuopre
, pregare e supplicare, dinanzi al nemico prepotente che la schiacciava oncia ad oncia,
scrima, agente è colui ch'ai nemico indrizza il primo colpo; pa
strategici della politica consiste nel dividere il nemico, perché la razza umana è sì
fino ad ora avete riputato virtù nel nemico, è pazzia, la quale,
, per raggion di sesso, esser nemico all'istessa natura? loredano, 2-1-16
o noi sì, che provammo il ciel nemico, / siam morti e già deposti
ma ti prego / che '1 tuo nemico del mio mal non rida. venuti,
parve che questo publico e a lui privato nemico fosse tolto al suo peculiar trionfo e
cattaneo, iii-4-258: difendere milano contro il nemico soprastante già di numero e animato dalla
liberamente e mostran dovi così nemico delle cerimonie, s'io mi tenessi soltanto
più dannoso, più malvagio (un nemico); peggio disposto nei confronti di una
il chiaro di luna fosse diventato il peggior nemico del genere umano. barilli, i-321
ne stesse rintanato come un lupo, nemico del suo paese, adesso che ci s'
: fuggendo da me stesso, il gran nemico, / che mi incalzava pelle a
metastasio, 1-iv-118: il distruggere il nemico vinto prima che possa respirare non è
cosce e chi le spalli; / el nemico di dio l'alma che dégli,
i-13 (61): or è fatto nemico del vangelo / perché dal verbo 'l
di- cea del confessare; / el nemico dicea en esso: / « tu noi
otone di precipitosa et ardente natura, nemico delle irresoluzioni e dubitanze: né in
dove alberga e posa / trincierato il nemico. botta, 6-ii-40: gl'inglesi,
: gl'inglesi, temendo che il nemico, rompendo le file, non penetrasse tra
pescespada perché, vedendo egli il nemico armato di scaglie che impediscono il ferire alla
: la divisa ch'ei porta di mio nemico dovrebbe far ch'io l'odiassi;
a'miei studi, se m'è nemico chi m'ha da proveder acutezza per
a dare battaglia, muovere contro il nemico. sacchetti, vi-94: andaron due
aiuto dell'uomo per vincere il suo nemico. -con uso aggett.:
dio, che tu lasci che il nemico muto / pur mandi a me le nudità
del tutto penurioso di vettovaglie il campo nemico. p. verri, 2-362: il
riposo: ogni abitato loco / è nemico mortai degli occhi miei. boccaccio,
diritte. lacopone, 47-11: o nemico engannatore, / corno c'entri per
d'incalzare a forza di popolo il nemico cedente, ci sia lecito recare le istruzioni
sangue la percossa della pietra uccida il nemico. boccaccio, iii-8-8: e'si
. fra giordano, 3-126: il nemico non ci ti mena in questi monti
creva percossa da saetta / da lo nemico arcero, /... / così
/ così perquoti e taglia / come nemico i tuoi, / se non fan
, scardinarla, abbatterla; colpire il nemico con il tiro di artiglierie, di
. -il cadere in mano del nemico. sercambi, i-28: avendo sentito
san pancrazio: noto il successo del nemico, foccupazione del bastione sinistro, la
di una posizione strategica in mano del nemico. - anche: diminuzione territoriale per
). che soccombe alla superiorità del nemico in un duello, in un combattimento
canto, ora piangeva. / col suo nemico il suo male volgeva / in riso
[gli austriaci] lasciarsi dettare dal nemico una perdonanza generale appunto perché il nemico
nemico una perdonanza generale appunto perché il nemico aveva il debito d'onore di esigerla
vendicarsi di un offensore o di un nemico; mostrargli benevolenza e comprensione; riaccettarlo
, di indulgenza e compassione per un nemico, un rivale, una persona odiata
un cospiratore, un ribelle, un nemico vinto dalle sanzioni conseguenti al suo operato
colpevole di delitti contro lo tato, nemico pubblico. tesauro, 2-i-95: qual
partic.: conquistato, espugnato dal nemico. boccaccig, vii-214: chiunque che
tra morti e feriti dalla parte del nemico. mameli, viii-323: anche in quel
essere ingannato né cadere nelle mani del nemico e di vizi, imperò che quivi si
ottenuta di così perfido insieme e valoroso nemico. filicaia, 2-1-42: goda pur sì
collettività. -pericolo pubblico numero uno: nemico pubblico numero uno (v. nemico2,
che si fanno in faccia dell'essercito nemico, sono sempre pericolose e per l'ordinario
alle offese militari o al fuoco del nemico (una zona, una località, una
di attacco, usato in presenza del nemico, che ha il tubo di diametro
iddio ci pose il dubbio / come nemico a fronte, / ma poi del
mostravamo che il medico perloppiù è un nemico più pericoloso dello stesso male. imbriani
rilevare la presenza o l'approssimarsi del nemico. -anche: battere sistematicamente strade,
con precauzione per esplorare se il nemico vi ha teso qualche imboscate, se vi
l'esercito, osservando e molestando il nemico. 2. per estens.
in avanscoperta e spiare il comportamento del nemico; esploratore. tommaseo [s
guerra deve mandare uomini di lettere nel paese nemico e de'confidenti, i quali non
che e'lo avesse giudicato suo nemico e ribelle del popolo romano, permesse e
deponendo il pensiero di più volere assaltar il nemico, voleva ritirarsi sul po, deliberazione
delle truppe perpetue. -tradizionale (un nemico). sansovino, 2-11: quel
soult perseguirono ardentemente gli avanzi dell'esercito nemico. carducci, iii-6-226: i modenesi perseguirono
giovine, simili allo spettro d'un nemico, e mescono di sangue la tazza
iniqua, per non dare tregua a un nemico personale o della comunità. -dir.
ma velenosa serpe conoscendo, come antichissimo nemico con ogni odio e con tutta la
, 2-44: fuggendo eglino innanzi al nemico loro, spesso spesso si rivolgono e saettano
; incalzare (in partic. il nemico in fuga). -anche:
grosse fazioni del retroguardo il perseguitar del nemico. -sottoporre a una continua e
s'allestirono al combattimento; ma il nemico se ne sottrasse...,
contrario di quello che mandò aman, nemico de'giudei e loro perseguitatore. s
; insidiatore. - anche: irriducibile nemico. bartolomeo da s. c.
[tommaseo]: se tu hai alcuno nemico ovvero perseguitatóre del tuo regno, colui
ant. e letter. persecutore; nemico. -anche: avversario politico.
guerra persiana, seguitando le navi del nemico che fuggivano, arrestò con la destra
: invaso, conquistato, espugnato dal nemico. sanudo, vui-280: reduto il
i casi si trattava di abbattere un nemico personalizzato e riconoscibile, il grande proprietario
dovea persuadere essere ormai distrutto l'esercito nemico, s'è svegliato ad un tratto al
ad un tratto al grido: 'il nemico sta presso alle porte'. -per
la cagion principale della fame, il nemico de'poveri. g. bassani,
un combattente); irriducibile (un nemico). cavalca, 20-90: eziandio
legitimare il mezzo prescelto per offender il nemico il dir che sia efficace senza crudeltà.
). refrigerio, xxxviii-103: alcun nemico tuo giamai te vinse, / e
così ostinatamente cieca si osserva verso il nemico di tutti, perché, con egual
lanciano tutti le lancie e perturbano il nemico da lunga. benvenuto da imola volgar.
amico, monda il fico; al nemico, la pèsca. 10.
guerra e fanno la rivoluzione colle armi del nemico. -avversità del destino, persecuzione
caterina da siena, ii-175: il nemico della carne nostra... è il
. è il più pessimo e malvagio nemico che noi possiano avere. savonarola, iv-52
persona gravemente nociva per la collettività, nemico pubblico. g. rucellai,
a ragione. -persecutore accanito, nemico spietato. - anche con valore iperb
apportatrice di rovina o di corruzione; nemico acerrimo. poesie musicali del trecento
inante con tanto maggior ardimento addosso il nemico. lapis, 365: diceva che,
pettoreggiava. gioberti, n-i-37: il nemico che già domina in francia..
caudina. -attaccare frontalmente il nemico; farglifronte. b. davanzati,
nel combattere per con! sdrucendo il nemico; per colonne di fianco e per
mentre il rosso della 600 del mio nemico era soltanto un colore petulante.
di vino. bemi, 165: nemico del confetto / e degli arrosti e della
, il quale ogni cura fugge come nemico, vieni a me, e le mie
quale quivi veduta sariesi, da qualunque nemico piagnevole. valerio massimo volgar.,
alto ciel salita, / pianger dovriati nemico e suggetto, / se questo mondo
che vince e atterra / il gran nemico dell'umane piante. g. ferrari,
, combatteron piantati, cioè non voltarono al nemico le spalle. -che fa leva
e accarezza il piemonte per prepararle un nemico. -con valore attenuato: rapporto,
, colla faccia all'infuori verso il nemico. -in artiglieria, piano metallico
far lo sbarco dell'esercito in paese nemico, sono necessarie molte barche o barconi
può proteggere la guarnigione ed arrestare il nemico che per un certo tempo: scorso
veneziani si meritarono le lodi dello stesso nemico. faldella, i-4-256: era stato
unirsi e ordinarsi le genti contra il nemico. l. melzi, ii-13: in
combattimento, ritirarsi davanti all'attacco del nemico. fatti di alessandro magno volgar.
molta piazza e intendere ad accerchiare il nemico è il consueto modo dell'ordinarsi a
in un combattimento, resistere all'assalto nemico. guido delle colonne volgar. [
manca della battaglia, che feriva il nemico di fronte e per fianco, con
picchetti di ussari, non incontrando alcun nemico, entrarono in valeggio senza ostacolo.
si picchiano per guadagnare ciascuno sopra il nemico e passare il ponte. verga,
picchiano in terra / come sopra un nemico. 13. dare colpi; assestare
vinsero finalmente i merli, calando sul nemico a becco chiuso in picchiata come gli
gli 'shrapnels'picchiettarono le rupi tenute dal nemico. -per simil. interrompere il
gran colpo nel corpo di naviglio nemico, serve di scalino per montarvi su
, pel quale doveva penetrare nel legno nemico. ogni squadra era munita di piccozze,
in battaglia, subisce l'assalto del nemico senza retrocedere né scomporsi). b
la propria posizione durante l'assalto del nemico. monti, 16-922: allor
solito non fuggire di fronte al nemico; coraggiosissimo. pascoli, 1362:
cavalli. 6. costringere il nemico a ritirarsi, a cedere; sconfiggere
si muovevano, si serravano contro il nemico, né ciò ancor bastava a piegare
al sicuro. tra una settimana il nemico sarà piegato. 7. vincere
la via di sciampagna per tenere il nemico sospetto a qual parte egli fosse per
. perdere terreno, cedere di fronte al nemico, essere costretto alla ritirata.
ritirarsi, a ripiegare di fronte al nemico. b. davanzati, ii-223:
ben voi plegiaria che, battuto il nemico, di nuovo rientreranno? = deriv
alla morte chi è assalito da un nemico alla strada o soffocato da un catarro
nascere è un fallo, io al mio nemico / sarei, per maggior colpa,
ch'avrà fingallo / guasto il campo nemico, appo una pietra / di memoria riponimi
cui il mio tromba aveva petrificato il nemico nel giorno antecedente, mi destò.
molta piazza e intendere ad accerchiare il nemico è il consueto modo dell'ordinarsi a
cuoio. -pigliare le ire contro il nemico: insorgere. pasquinate romane, 52
prendere informazioni (e anche catturare qualche nemico per ottenerne). ulloa,
mirava per le finestre il minacciante cielo nemico alla sua dimora. borgese, 1-264
profanazione compiutavi dagli illusi nell'accogliervi il nemico sorridente. ojetti, ii-661: nella
-opprimere, logorare la resistenza del nemico a poco a poco. monte
. -respingere, rimandare indietro (il nemico). andrea da barberino, 1-199
dai dardi e dalle pietre scagliate dal nemico. 7. bot. ciascuna delle
saltare con la gelatina il reticolato nemico, lo taglieremo con le pinze
medicar desia, / e curar il nemico a lei conviene; / pensa talor
d'un proscritto ch'e'riguardano come nemico è di tutti il più pio. pascoli
sgraffiatura leggera in una guancia e il nemico principale gli piombava addosso per finirlo.
affrica e in asia, piombava sul nemico quando questi lo credeva lontano le mille
e cinga, / perché gema il nemico al duro pondo. lalli, 5-100:
.. fu colpito da un piombo nemico. pascoli, 883: cannoni, cannoni
o scagliato dall'alto per colpire il nemico (un gran numero di proiettili)
, i-1-29: neve non tocca da nemico fiato / d'austro piovoso. casti,
. mazzini, 40-176: abbiamo il nemico sulla breccia, da otto giorni;
dell'affricano, né nocente a noi né nemico, fu trapasso di ladroneccio e avarizia
o di rame da gettarsi a mano sul nemico. 5. sm. artigiano
tuo buono amico / ha guerra di nemico, / tu ne fa quanto lui /
discemer da lunge l'amico e 'l nemico ente si fece [lo spirito] uno
7. aggredire, attaccare il nemico con azioni improvvise e insistenti, con
de'catolici pizzicò alquanto la coda del nemico, e avendogli fatto qualche danno nelle
giunsero prima gli archibugieri a pizzicare il nemico. gualdo priorato, 8-258: ritornò di
il ponte, valica il fiume il nemico, si spande co'suoi cavalli nella
cominciano a tirare a retroguardia dell'esercito nemico. -con uso reciproco.
lasciossi al fin placare, / e di nemico divenuto amante, / oltre il dover
la placchétta dove si sentiva lavorare il nemico. 4. tecnol. placchétta
so'condutta / em manu de lo nemico ke m'ao strutta ». lauda
emiliani-giudici, i-148: il suo più fiero nemico, il suo snaturato congiunto..
[l'italia] aveva specialmente un nemico. aveva? il nemico era un
specialmente un nemico. aveva? il nemico era un impero, che i diritti
lavoro di attestamento anche sotto il tiro nemico. tramater [s. v.
il fascismo è rurale, e perciò nemico del panindustrialismo, in quanto lo spirito
: quivi trovammo pluto, il gran nemico. buti, 1-193: pluto pone qui
avendo poco pria quindi cacciato / il presiduo nemico e 'l capitano, / s'
resto sbrigatevela da voi. -essere nemico di fra poco: essere incontentabile.
[s. v.]: 'e nemico di fra poco': chi non si
di una guerra esterna contro di un nemico poderoso d'uomini e d'armi,
un suo poetàccio da lanciar contro e nemico come un ronzinante da corse di velaggio
dritto, col piede sopra il suo nemico. d'annunzio, v-1-213: a fianco
sono come sfogatoi di quelle cave che il nemico vi può ordinar contro. giuliani,
e simpatico uomo, polemista violento, nemico implacabile dell'inghilterra, ch'era l'autrice
sanità il meglio era il maggior nemico giurato che avesse il bene. tramater [
dell'assoluta bestia trionfante, dell'implacabile nemico non sterminabile di colui che è.
ii-4: lo pesce polipo tiene lo preso nemico sotto l'acqua. citolini, 231
, che molto non tardò a farseli nemico e a punirlo di sua leggerezza.
v-1-635: arso aveva gli altari il primo nemico, polluto aveva la specie,
alla guerra in parte dove il nemico non potesse agguantarle con subita scorreria.
cattaneo, i-80: se un vostro nemico (userò una parola nostra) vi
ogn'opra / sol per restare al nemico di sopra. 2. ballo
va la nobil pompa, / senza nemico che la tardi e rompa. m.
io sia creduto perfido mentitore e maligno nemico. a. cocchi, 4-2-201:
dice ch'egli [il papa] sia nemico dei gesuiti, perché fu il ponente
travalicare i fossi e le inondazioni del nemico. ibidem, 1-iii-247: 'ponte sopra
e che serviva per afferrare il bastimento nemico, tenerlo fermo e aprire il passo
vien formata dalla riva del fiume inaccessibile al nemico, coll'ale fiancheggiate dal tiro della
d'oro, indorare il ponte al nemico che si ritira, fare il ponte alla
giraldi cinzio, 7-76: chi il nemico indur può che sen vada, /
ponte intatto ponte minato. -a nemico che fugge ponti d'oro 0 d'argento
tentò un attacco di notte su quel nemico, ritenendo, come si diceva,
gómara], i-191: chi il suo nemico poppa da le sue mani muore.
un porco salvatico ched assalire un suo nemico. storia di stefano, 5-1:
cautamente, come se fossero in paese nemico. -regolare i dispositivi o un
fringuello, e però il fringuello è nemico della lodola. rinaldeschi, 1-64:
ore notturne o in caso di attacco nemico, di assedio, ecc. (
leoni, 86: oggi sembra il nemico disporsi a generale attacco trincerandosi fuori di
degli accessi) di una piazzaforte al nemico; consegnarla in suo potere. g
porta d'una città o fortezza al nemico; concedergliene l'ingresso e talvolta dargliene
porte: essere ormai vicino (il nemico). roseo, v-proem.
i padri romani nei tumulti gallici il nemico essere alle porte. montale, 3-20
non portando in pace che quel terribil nemico si partisse colla vendetta nel cuore, giunse
pensò che quello non era più un nemico, poteva anzi diventare un guardiano. loria
, co'sua balzi, danneggia assai el nemico, e 'l passavolante, over la
cannoni, quando si fugge davanti il nemico. 'portelli di ritirata del primo ponte'
ad oggetto d'impedime l'ingresso al nemico. -caratterizzato da entrata lunga e tortuosa
se non quando la tempesta o il nemico ti costringe a fuggire. dizionario di
, o prima che s'avvicini il nemico, o dopo qualche traversia.
-avere tregua, scampo da un nemico o da un persecutore. garopoli
dove alberga e posa / trincierato il nemico. bertola, xxii-746: lo spruzzo
difeso dalle cavallerie, e rivolgersi al nemico e tenerlo in rispetto, intantoché la
: la miglior maniera di combattere un nemico, diffinisce positivamente il folard, che
dell'esercito, senza darti travaglio che il nemico spieghi una fronte maggiore della tua.
accordi tra partiti si fanno contro un nemico comune, la reazione, o nei
chi può campeggiare ad armi uguali al nemico, non apparisce fornito da veruno dei
azione offensiva, sia per resistere al nemico con opportuni apprestamenti fissi, fortificazioni e
io vi dico che non c'è nemico il quale abbia più frainteso la posizione
eccellente. monti, 5-839: nemico fato / contra l'illustre sarpedon sospinse
imboscati desse fuori dell'agguato alle spalle del nemico, destramente, senza metter tutta la
, xvi-24: soverchia possa / d'alto nemico il perseguita. monti, x-2-43:
/ ne la qual l'ha 'l nemico cum suoi ingani, / se no'l'
, il duca con grave danno del nemico vinse la guerra. uuoa [zarate
sali; lingua graziosa di saetta; nemico sfidato della prudenza, che infine è
ben preparato (un esercito, il nemico). roseo, v-175: non
suo campo, temendosi di qualche possente nemico che sia per venir a svegliarlo spesso
pochi frutti partorito avesse contro il comun nemico. 3. che esercita sull'
cosseria era stato obbligato di lasciar al nemico la possessione di montezemo, ridotto coi
: tutti fuggivano gridando, mentre il nemico si inoltrava nelle case e ne prendeva
, tostoché s'accorgessero dell'approsimar del nemico. -da, a posta (con
, ha confermata la notizia che il nemico è stato forzato a ripassar le frontiere.
. non può sfuggire alle ricerche del nemico che per l'abilità con cui governa le
don gabriel ad osservare i movimenti del nemico postato nella falda vicina in siti molto
tiro e la migliore difesa dal fuoco nemico. d annunzio, v-2-572:
prigioniero e privato, come schiavo del nemico, di ogni capacità giuridica, al suo
, per ostar come poteva meglio al nemico, in mezo alla folta de'nimici
, per combattere o per difendersi dal nemico, di solito rafforzata da apprestamenti difensivi
anni. -abbandono di posto davanti al nemico: abbandono del posto di combattimento (
a un abbandono di posto davanti al nemico. -posto di combattimento: quello
generale palombini si azzuffò da forte col nemico di molto superiore per numero e per
lo re antiocco avea deliberato d'essere nemico de'romani, partissi da cartaggine in
qualcuno. -cadere, pervenire in potere del nemico: essere fatto prigioniero. dante
/ gaudio e coltello, donn'e nemico mio; / nullo for te sor
si rialzavano a guardare in faccia il nemico. -con litote. non potestà
dinanzi al battesimo e trae deda podestà del nemico, se non vi ricade per lo
vergognosamente indietro, lasciarono in podestà del nemico la polvere e le munizioni in soccorso
e rivoltar le facce / a l'impeto nemico e a le minacce. =
, una sol'ora, un punto / nemico a'gusti tuoi potrà rapirti / della
a ferro e a fuoco il paese nemico; e quelli che non possono per povertà
e la morte; la povertà del nemico e le ricchezze di dio e dello
che diede a credere che avesse il nemico escavato qualche pozzo nella medesima placca.
come sfogatoi di quelle cave che il nemico vi può ordinar contro. d antoni [
pragmatista... sono stato sempre nemico a oltranza del monismo. vittorini,
furono ricercati i rei di pratiche col nemico. colletta, ii-109: molti vescovi e
da cui non si era spiccato ancora il nemico. salvini, 22-84: che niuna
barisone, / che trovò che il nemico gli aspettava. salvini, 30-i-151:
audace capitano, presentendo il disegno del nemico, poiché non si raffeddava, anzi
. fra giordano, 3-126: il nemico non ci ti mena in questi monti
preconio e fasto / [gesù] sempre nemico. tesauro, 4-462: è [
un urto / e di benefattor farvi nemico. pascoli, i-7: se uno avesse
ma precorrerle ed emanciparsi di fronte al nemico. d'annunzio, v-3-279: non
: il complesso dei beni appartenenti al nemico di cui uno stato belligerante può legittimamente
nei beni mobili di proprietà dello stato nemico che risultino atti a servire a scopi
dei relativi carichi appartenenti sia allo stato nemico sia a suoi privati cittadini e anche
commessi in danno di beni già del nemico, che uno stato belligerante abbia acquisito
tolte le difese e venute preda del nemico. cinuzzi, lxv-174: ahi! morte
il vostro marco antonio, e il nemico / vincitor vien verso la terra armata
, vedendo quale resistenza faceva quel legno nemico prima di lasciar la preda.
, 1-244: ahi sordo e di pietà nemico, / destin predace e reo,
fuggendo, conducono seco il loro predante nemico. g. brancati [plinio],
cose sue più preziose in vista di esso nemico, accioché, trattenendosi coloro che lo
dai soldati nelle scorrerie. -catturato dal nemico, in partic. per impadronirsi del
sapere di logica » disse un focoso nemico dell'arte, il savonarola. la nostra
errante da ricondurre alla verità ma soltanto un nemico da spegnere. -frate predicante
sapere di logica » disse un focoso nemico dell'arte, il savonarola. la nostra
non predica rodio. anzi non presuppone il nemico. tozzi, vlf-58: è questione
. idem, i-20-69: quello antico grande nemico nostro, che di tenebre è prince
immenso sarebbe stato il pregiudizio recato al nemico col dominio di un fiume come l'alto
pregnezza, / non so per qual nemico astro contrario, / ebbi d'un cervel
costretto a far causa comune col suo nemico naturale, col clero prelatizio. carducci
..., già vicino al nemico, pria che a più stretta pugna si
(ii-41): vedesi addosso il nemico che 'l preme. mazzini, 50-346:
che se stato fossevi in armi il nemico. in ordinanza schierata veniva; vanguardie
preme. -che incalza (il nemico). n. villani, i-3-60
militare, di respingere gli assalti del nemico. -in partic.: fortificare un
-rifl. prepararsi ad affrontare un assalto nemico. - anche al figur.
! la città è nostra; il nemico si raccoglie sui bastioni per avvicinarsi alla ritirata
guittone, i-20-66: quello antico grande nemico nostro, che di tenebre è prince
. bestiario moralizzato, 1-53: è lo nemico questo caciatore: / cacia l'orno
. iacopone, 47-30: lo nemico sì remuta en altra via tentazione:
volgar.], 4-23: vede il nemico nostro sé essere da noi dispetto,
voleva dame un rivellino / a un suo nemico tradìtor francese. note al malmantile,
ma ti prego / che 'l tuo nemico del mio mal non rida: / ricorditi
in mano, percosse con quello un suo nemico: con- ciossiaché si giudicò ch'egli
vuol mandar trascorritori a prender lingua del nemico in molto numero, ma però di gran
però di gran lunga inferiori ad esso nemico. assarino, 97: comincio subito a
da'suoi corridori la notizia del movimento del nemico e avvedutosi che verso le colline s'
annullare o guastare le strutture difensive del nemico. b. croce, iv-11-228:
botta, 5-411: tanto preponderava il nemico,... che già dupont
ch'oggi sparso ha tanto / sangue nemico, e n'e vermiglia ancora, /
prepotente. piovene, 15-121: quale nemico interno gli aveva fatto pensare che quella
che, per non dar pretesto ad un nemico prepotente e vicino di venirgli contro a
poco a poco, rimurchiando le prese del nemico. brusoni, 4-ii-85: facendo levata
quello che secondo la tua prudenza presagisci nemico quando toma a te, e non
di me stesso. / ah che fiero nemico egli presenta / agli occhi miei!
esser senza forze, penetrando cne il nemico presenterebbesi la dimane, gittasi il dieci
già già con l'esercito il capitano nemico sovràstavi; e voi temporeggiando tuttavia dubitate
washington] un paio di pistolle prese al nemico nella guerra d'america.
neve. 3. incalzato dal nemico. botta, 5-45: l'esercito
spesso / che non s'inforzi lor nemico presso. dante, purg, 10-53
di fatti. andiamo. / il nemico n'è presso. saba, 5-359:
bon'usanga / e. ffa- selo nemico. boccaccio, dee., 8-1 (
un urto / e di benefattor farvi nemico. -con riferimento al denaro concesso da
né de tagliente spada / d'alcun nemico intrata / sovra currado più che 'l
il tempo, già altre volte mio mortale nemico, ora mi scorre dolcemente e prestissimo
molti, tutte le picciole squadre del nemico che fecero pruova di contrastargli il passo
-cattura di bandiere o di armi al nemico o a chi è giudicato tale.
un ministro che si pretende liberale e nemico dell'austria. bacchetti, 1-i-482:
t. contarmi, lii-15-261: se il nemico le pretermettesse [le città fortificate]
.. / che 'l legato trattasser per nemico, / che e'così l'aveano
scudato. cavalca, 20-20: vedendo lo nemico che in nulla contra lui poteva prevalere
per passar il mare e prevenendo il nemico vostro assicurar le terre vostre de l'
esser senza forze, penetrando che il nemico presenterebbesi la dimane, gittasi il dieci
audace capitano, presentendo il disegno del nemico, poiché non si raffreddava, anzi
uccida, / o come al mio nemico, e suo consorte / popolo, occultamente
piccolo-mini, 10-209: quasi che un nemico offenda per prevenire di non esser egli
le truppe leggiere che andando incontro al nemico erano prime ad occupare i posti vantaggiosi
ha reso sì possente il nostro gran nemico che può intrudersi a sua voglia nella
ambiziosa guerriera non prezza riportar vittoria da nemico imbelle. -giudicare valida, riuscita
ché v'è chi dice il ver mortai nemico. / molto mi piace, poi
. foscolo, vi-696: occupando terreno nemico pria non conosciuto il capitano deve farlo perlustrare
: che si trova detenuto presso il nemico in stato di prigionia, essendo stato
la sorte che li aspettava, perche il nemico alle efferatezze di cui si macchiò nel
giosafatte, 26: ancora regnava il nemico per lo peccato del primerano padre.
. fra giordano, 7-25: amando il nemico, primieramente ti giova quanto a'peccati
comandò loro che, rifuggiti nel campo nemico, rappresentassero le cose sue decadute di molto
primipili, al solo vedere il vessillo nemico... dovevamo noi abbandonare la
, non so se per ischemo come a nemico o per compassione come a padre,
21. più accanito, implacabile (un nemico, anche inteso in senso spirituale)
.. in questa casa truova il principale nemico suo che 'l vuole offendere, cioè
mazzini, 51-57: il nostro principale nemico è l'austriaco; e il nemico
principale nemico è l'austriaco; e il nemico s'assale dov'è, dove può
gli astati non potevano far piegare il nemico, a pian passo si ritiravano tra
non la ringrazio, perch'io, benché nemico della modestia, non sono amico delle
cesarotti, 1-ii-110: egli mette il nemico di ossian nell'aspetto il più odioso
io vi scriva liberamente e mostrandovi così nemico delle cerimonie, s'io mi tenessi soltanto
caso amico da te muccia, / nemico fatto, non speri che t'ami /
per catturare le navi mercantili del nemico. baretti, 6-38: dopo
, 1-45: il desiderio privativo è nemico del godimento, come colui che è solo
possibil danno sì pubblico che privato il nemico a divozione, non mettevano nissun freno
. -odiato per motivi personali (un nemico). giustino volgar., 204
e chi pur anche il proprio privato nemico ravvisavano. -che dissimula il proprio
-che dissimula il proprio odio (un nemico). lapidario estense, 149:
in breve spazio di tempo questo squadron nemico ruppe e fracassò e messe in fuga
acciaio irti di proboscidi scintillanti puntate sul nemico. bonsanti, 4-553: un carro
nell'armi le pedestri schiere / procedono al nemico. beltramelli, iii-1146: d tempo
norimberga, consente di mandare il nemico... alla forca. l'uomo
de'muri, quanto è la comodità del nemico del fare le cave sotterranee. guicciardini
fare, al ben restìo, / nemico è d'ogni culto e d'ogni dio
. -anche: spiare le postazioni del nemico. a. pucci, cent.
fa di sua prodezza / mostra al nemico e di suo eccelso core; / e
e de'prodigi deve l'istorico mostrarsi piuttosto nemico della curiosità che curioso e dire d'
o fedelissimo servo m cristo, o prodigioso nemico dell'ambizione, alle braccia de'tuoi
, i-229: ogni prodigo è un nemico pubblico, ed ogni economo deve esser
accoglie, / tanto degno d'onor quanto nemico, / prodigo di se stesso all'
loda gersone e biasima virgilio, / nemico a morte d'ogni autor profano. redi
non di'amor tremante / chi, nemico di me, non vago, ardea,
, 66: deh! o perché il nemico e profano / furor, sanza veder
. professava... di esser nemico e ribello del pontefice. sarpi, i-1-134
possibile ch'io mi mi professo capitalmente nemico dell'immagini grette e de'freddi pensieri
). einaudi, 2-325: è nemico di libertà... il legislatore il
sua, ma che gli era cordiale nemico, e al quale rendeva, pur di
terreno o conquistare posizioni; avvantaggiarsi sul nemico. m. villani, 9-98:
di montalcino, i-355: veduto il nemico nulla profittava colla forza dell'artiglieria contro
di loro averebbe voluto potea contro il nemico profittarsi. 6. procurarsi guadagni
via tutto contraria a quella dove il nemico l'invita. menzini, ii-266: come
la professione ch'egli fa d'essere capitai nemico dell'ozio e del sonno e di
di vantaggio, di superiorità rispetto al nemico. c. campana, 2-118:
profitto. rostagno, 169: il nemico, che vegliava ad ogni suo profitto
a tutti la malvagia indole del tuo nemico, ma specialmente col rendere più luminosa
tagliare a pezzi tutta quella gente che il nemico avesse mandato. ramazzini, 145
procurò pur anche con un fornello il nemico d'ampliarsi gli alloggi. ruzzini,
davanti a detta porta e proibisca che 'l nemico non la possa batter con l'artiglieria
checchessia di grave e nocivo contro il nemico. mannetti, 1-69: la fase di
perché erano i primi a provocare il nemico e prima ed innanzi agli altri a
aveva attenuta la sua promessa di vincer il nemico ch'ei s'avea scelto. foscolo
petto prudente, / ed a petto nemico asta importuna. /... /
poeta dell'infinito e dell'uno bensì il nemico dichiarato della chiesa cattolica, l'emulo
far più feroci gli animi contro il nemico già propinquo d combattere et a la zuffa
i-44: fecero proponimento d'aspettare il nemico allo stretto del bosco.
dell'universo, / da cui il nemico fu dal ciel somerso, / a te
vita e la morte, la povertà del nemico e le ricchezze di dio e dello
per la destrezza di mantenersi co 'l nemico, era in questo tempo il più
duca del gallo se mandò al campo nemico per entrare in qualche negoziato, ma
ma velenosa serpe conoscendo, come antichissimo nemico con ogni odio e con tutta
di appartenenza dei cittadini di uno stato nemico o aello stesso stato nemico (cioè
di uno stato nemico o aello stesso stato nemico (cioè di uno stato con cui
liberano dagli amari frutti del senso, nemico della ragione, che è propria dell'uomo
fortezza, di fronteggiare il primo assalto nemico o di presidiare un'installazione militare;
una parte in guerra o aggredita dal nemico o comunque in grave pericolo, in
opporvi resistenza. -anche: scacciare il nemico da un luogo, da una posizione.
: or ecco l'orribile momento! il nemico prorompe dal bosco. amari, 1-1-240
per isguizzar come delfini binanti il navilio nemico averli mandato la patria e il re
dichiarato, giusta le norme consuete, nemico, per cause che il diritto intemazionale
mura, / e vedrai tosto 'l tuo nemico vinto ». -prose di romanzi
trattare da quale in fatti egli era, nemico della patria, ribello del regno e
sincero nel suo zelo, costui era nemico di abd rehman e anche dei banassura
i confederati, avendo in prospetto il nemico,... si preparavano alla battaglia
a render rifrenata la forza del suo nemico non importa ragionevolmente altro se non che
: nel concetto del prossimo, il nemico si affratella all'amico. sbarbaro, 1-162
e costernato e di prostemere l'eterno nemico di venezia. -ridurre in uno
terra. 8. vinto (un nemico); sgominato, sbaragliato (un
imperatore protegere e favorire publicamente il maggior nemico e piu perfido eretico che sia mai
frenesia mi spinse a veder nel padre un nemico, perché pareva, alla mia mente
sepolti. peri, 8-85: col nemico il nemico giace estinto, / sottosopra il
peri, 8-85: col nemico il nemico giace estinto, / sottosopra il fedel
5-261: il direttorio si protestava solamente nemico del papa, non dello stato romano
sia tenuto di dimandar prima soddisfazione al nemico di (quello che da esso pretende
di terra, la carica di un nemico ad ogni modo sì superiore. stampa periodica
barriera. d annunzio, v-1-875: il nemico era protetto da fitte siepi di mitragliatrici
irzio e pansa contro a marcantonio dichiarato nemico dello stato da cui era tenuto assediato
o da altri mezzi di aggressione del nemico. -in partic. protezione della nave
spazio. guerrazzi, 1-869: il nemico dalla quarta parallela spicca un cammino nuovo
dall'egitto, non provò con verun nemico battaglia campale. -con riferimento alle
scelta da prima, fecero provare al nemico perdite maggiori. ojetti, i-500:
anche con minacce ed insulti, il nemico a combattere. -sfidare a duello.
amore. 7. aggredire il nemico con incursioni o azioni di disturbo;
4. che serve ad attirare il nemico a battaglia generale (un attacco)
io. locuz. provocarsi contro, provocarsi nemico « questa risponderà per me »
accettare battaglia in condizioni sfavorevoli (il nemico). brusoni, 306: restavagli
taglio... per vedere se il nemico, provocato da quell'insulto, abbandonati
agguato! mestatore rivoluzionario! provocatore! nemico del popolo! gramsci, 4-141:
tesa a indurre al combattimento l'esercito nemico. garimberto, 1-52: può
mina. -prepararsi ad affrontare il nemico, premunirsi. testi fiorentini, 209
... che non fosse ancora il nemico proveduto di cannone e aspettasse alcune truppe
, presidiato in modo da resistere al nemico (un luogo strategico, una fortezza,
entra in forza di chi gli è nemico. giostra delle virtù e dei vizi,
non men che de'seguaci / del nemico anastasio. buonafede, 2-v-14: dèe
] non potete illudervi ad affamare il nemico: la nostra spedizione sul mar d'azoff
la campagna cf abissinia, vendeva al nemico le provvigioni della sussistenza militare.
, somministra direttamente o indirettamente allo stato nemico ed ai suoi agenti provvigioni o altri
città o borgo che sarà sgombero dal nemico. -mandato divino. cavalca
foscolo, xiv-57: voi mi conoscete nemico della tirannide anche prima della veneta rivoluzione,
, per non dar pretesto ad un nemico prepotente e vicino di venirgli contro a
di vedere nell'uomo l'altro, il nemico per definizione, per preconcetto, per
pubblicata bastarda. 8. dichiarare nemico o ribelle; proscrivere, bandire.
intanto, come servo del già pubblicato nemico poliarte, non ardiva di farmi palesamente a
, se il castel- vetro, acerrimo nemico, come ognun sa, del caro,
che appartiene all'esercito di uno stato nemico. s. maffei, 6-270:
/ a così giusta brama, / suo nemico la patria oggi ti chiama. g
insaziabile mostro, iniquo e strano, / nemico di giustizia e di ragione! castiglione
ai pubblici questuanti. -nemico pubblico, nemico pubblico numero uno: v. nemico2
/ ch'eo possa campare dal falso nemico: / fasse da longa a balestrare
: udì * 1 giovin guerrier questo nemico / caldo parlare, e 'l non
poerio, 3-74: con gioia di nemico / altrui dannando esulto, / né
di concordia e per odio supremo al nemico e per la pietà e per pudore della
muramento... che egli sarebbe nemico al popolo romano. barabosco, 1-57
scese in arena, / invitando il nemico a pugnalate. / ma il poverin,
un altro stato che d'improvviso si dichiara nemico. malafarte, 9-10: oggi è
oloferne feroce, / se pugnasse il nemico a lo steccato / e non fosse ei
, lo prevedo, meno numerosi del nemico; mancheranno a noi fuso e l'arte
eclesiastica. foscolo, ix-230: dice nemico a'lupi, cioè combattitore e pugnatore
pratolini, 10-289: « sottovaluti il nemico di classe » egli disse. era tranquillo
della vallata. era là il loro nemico: il fumo devastatore. = voce
. locuz. -fare pulizia: annientare il nemico. moravia, ix-308: prima gli
, xcii-ii-iq6: nel medesimo tempo che il nemico gli accennasse ai pungerlo, gli andarebbe
alla mandria e va in cerca del suo nemico e lo punge, lo stizza fino
morovelli, 279: tuttor mi punge a nemico / amor, elamico / m'è
desiderio di conquista o per opprimere un nemico, un avversario. bartolomeo da
né di tagliente spata / d'alcun nemico entrata / contra curado, più che
precipitoso e a prima giunta / al nemico guerrier drizza una punta. carducci,
bisognò cedere al reno, troppo potente nemico. crescenzio, 3-9: a miglia cinque
'e 'punta falsa contro il nemico ': ordinarsi in punta, come
-di punta: dirigendo contro il nemico per ferirlo o trafiggerlo l'estremità appuntita
dardo / spinge portunno contro il suo nemico. pavese, 2-194: mettevamo insieme
rinculano. botta, 6-ii-28: serrava il nemico che malagevolmente teneva la puntaglia. guerrazzi
la palissata del fosso che il fornello nemico aveva rotta avan ti,
352: voi andate a provocare il nemico d'italia e a punzecchiarlo nel suo
, 1-97: se tu hai un nemico mortale nella tal città e vedi che
lo sapevi che cosa capita a farsi nemico il raguseo. ora ora, ti purghiamo
dui battaglie hai tu vente: / lo nemico e l'altra gente; / ormai
della felicità amorosa, restava pur sempre nemico della voluttà. -agg-
quando il branco che a lei come al nemico / guarda, ove 8.
. monetti, i-246: quando cavallerescamente il nemico rende gli onori che ha concessi al
/ a santa clesia on'om si fa nemico, / mia casa è ita,
di nicea. amari, 1-i-22: nemico della letteratura classica che gli puzzava di
mondo un tanto puzzore, come era costui nemico de ogni ben viver.