paia di- sprezzabile un censore o un nemico, non c'è necessità né utilità
terra quel non so che di arcigno e nemico che essa acquista appena è abbandonata a
cuoco, 1-19: così ogni nuovo nemico dava ai francesi una nuova vittoria,
disposti in lunghezza coi rami verso il nemico, o coi tronchi legati insieme per
, 1025: che è? chiede il nemico venendo a l'abboccamento, / e
confucianesimo. bacchetti, 9-338: è nemico di abbracciare lo stato monastico o il
che tiene abbrancato alla strozza il capitano nemico. panzini, ii-64: giungevano sempre
i fornimenti concessi contro di noi al nemico abissino trasbordati a marsiglia, sbarcati a
129-15: ogni abitato loco / è nemico mortai degli occhi miei. machiavelli, 408
: non parlarmi d'accordi, abbominato / nemico. manzoni, pr. sp.
36): un giovine schietto e nemico d'ogni insidia. [ediz. 1827
il mio intero accampamento a fronte del nemico. targioni tozzetti, 12-8-159: non
uomo armato del popolo, aspettavasi che il nemico... procedesse contro la città
campo, secondo la lontananza o prossimità del nemico... si richiede per un
campo l'esercito (per affrontare il nemico). dante, purg.
porsi in campo (di fronte al nemico). -per estens.: prendere
a cui d'intorno accampa / dispietato nemico. c. dati, i-381:
, come per rompere le comunicazioni del nemico, e diminuire i suoi mezzi d'offesa
la patria nostra, per conculcare il nemico del suo santo nome, chi oserà
tendente ad avviluppare da ogni lato il nemico, tagliandogli ogni via di ritirata.
intorno da ogni parte, avviluppato dal nemico. segneri, ii-254: così lagrimavano
volta; accerchiati, sopraffatti dal selvaggio nemico. comisso, 12-29: noi siamo accerchiati
cui ben fastidioso, / operar è nemico. tesoro volgar., 7-82: di
e quello che meno lascia acconciare il nemico a poter tentare l'uomo a peccare.
, 7-189: allotta si dee venire col nemico alle mani, e combattere con lui
ii-275: merzé di lei ch'ogni on nemico ontra, / ver cui bastarda fu
1'accostata e mettiamo la prua sul nemico. idem, v-1-310: quando si fa
7-508: con animo inflessibilmente e acerrimamente nemico. = comp. di acerrimo
e vinto, nell'intimo, il nemico più acerrimo: l'attaccamento al proprio
il tirannosauro, carnivoro, è acerrimo nemico del vegetariano brontosauro. cardarelli, 1-69
, pianti l'aconito, ammaestri il tuo nemico. anguillara, 7-45: di quella
scatto con cui si avventa contro il nemico (detta comunemente serpe volante o saettone
(equivale al detto: il meglio è nemico del bene). lippi,
e comparte. carducci, 232: il nemico su 'l campo non giace, /
2-184: sembra però anche che il nemico si addensi sempre di più dall'altra
adoperare grazia pietosa contro al nostro palese nemico, il quale con tanto crudele addomandaménto
amaro / ne gli occhi al tuo nemico or ché non miri? / oh s'
.. / non divenghiate del crudel nemico / cattura e preda, e ch'
padre sta adirato col figliuolo; il nemico s'adira contro il nemico, il re
; il nemico s'adira contro il nemico, il re contro il popolo,
vendetta. idem, 21-67: el nemico fa adunare mille de soi con forcuni
l'aeroplano con batticuore: forse era nemico e sarebbe calato e passato sopra di
se non con l'istesso sangue del nemico a dispregiator de l'affinità loro lavare.
ii-505: io sono maninconissimo, e nemico de la solitudine, ne la quale
pena che certo doveva affliggere il suo nemico... gli mosse quasi un senso
voi il corpo vostro, maggior vostro nemico, piagando e affliggendo e conculcando sotto
, difficili e con precipizii, accioché il nemico non possa con gran moltitudine accerchiarti.
manovra che consiste nel prendere contatto col nemico in fase offensiva costringendolo al combattimento.
milit. manovra strategica per circondare il nemico e sorprenderlo alle spalle o di fianco.
4. milit. girare lo schieramento del nemico per sorprenderlo a tergo. panzini
arco con questa saetta: niuno tuo nemico ti sarà sì lontano, che con
ciò t'aggrada, / alcun guerrier nemico, io non ricuso. idem, 10-69
per lo troppo dimorarvi suso, il nemico agguatatóre non possa mettere alcuna cosa nel
agguati, e si diede a provocare il nemico. idem, 222: strana
, che tendono un'imboscata al nemico, celandosi in qualche luogo per piombargli
vale osservare e spiare gli andamenti del nemico, onde poterlo assalire alla sprovveduta.
nomini, che come avesser veduto trapassare il nemico, dovessero levarglisi alle spalle. d'
, immantenente conosce ch'egli è suo nemico: questo chi gli ha insegnato?
che si stacca dall'armento è considerato nemico al par del lupo, diventa per
lupo agna, / ciascuna il suo nemico suol fuggire. sannazaro, 1-55:
ch'eo possa campare dal falso / nemico. novellino, 39 (94):
di napoli divenne più timoroso verso il nemico. idem, i-m: alquanti napoletani esuli
po per minacciare l'ala diritta del nemico. viani, 14-414: l'ala destra
. lippi, 10-8: perché il nemico all'alba dei tafani / vuol trucidare
dal sangue, un giovine schietto e nemico d'ogni insidia. idem, 285
la sentinella avvertiva dell'improvvisa presenza del nemico; come, per es.,
difendendosi, e sostegnendo, allassa il nemico. fiore di filosofi, 189: che
que'tempi uguagliano a quella d'un nemico invasore. [ediz. 1827 (209
campo noi, / tiriam quivi 11 nemico: ivi in un giorno, / senza
63): il cadere del suo nemico, l'alterazione di quel volto, che
alternativa o di cadere sotto un potere nemico, o di mantenersi sotto la protezione d'
città non teme / de l'assalto nemico offesa alcuna. idem, 20-10: poscia
giordano, i-133: non si vince il nemico pur con alture, no, ma
vincitore stanco e ferito, di sopra il nemico abbattuto. idem, pr. sp
idea della mitraglia e alla visione di un nemico che corresse all'assalto sotto le bocche
: diversamente dal malvagio, che è nemico di se stesso. 2. che
. il riso amaro / del suo nemico e dell'età ventura / gli stava innanzi
non sincero è più temibile di un nemico. -chi ha trovato un amico ha
: vedenno l'alta segnoria che 'l nemico sì venda, / mandar ce voi
è segno che si vuole arrendere al nemico. sarebbe infrangere il diritto delle genti
il cappello per uscire insieme al suo nemico mortale, e andare a tagliarsi la
concordia, e per odio supremo al nemico, e per pietà e pudore della patria
d'amplificare il suo essere e uccidere il nemico per assicurarsi di sua vita. leopardi
amplificativa, dunque, e sente il nemico calore e li repugna. idem, 2-129
. periodici popolari, i-571: era un nemico implacabile delle coccarde tricolori...
/ il ben amaro e, qual nemico, in ira; / né si rivolge
crusca]: in questa ha potenzia il nemico in farti vedere certe cose,
l'angelo caduto... è il nemico astioso e tenace degli uomini che s'
. idem, 7-41: e co 'l nemico suo si stringe e serra / e
manzoni, 830: te sola dall'angue nemico / non tocca né prima, né
-dare l'anima al diavolo, al nemico: darsi alla disperazione. aretino
: il luogo fortificato più prossimo al nemico e destinato a sostenerne per primo l'
redi del grazia, io: al nemico antico non credere mai, e se
e di cader in man del mio nemico. idem, 116-8: ho sì avezza
. per estens. persecutore della chiesa, nemico del cristianesimo; eversore della religione e
: la figura del grande e totale nemico della luce, nemico del bene, grandeggia
grande e totale nemico della luce, nemico del bene, grandeggia in concezioni cosmologiche
antivedeva lietamente tutti i mali che al nemico avverrebbero. foscolo, 1-23: testé
lascivia. panzini, iii-663: un gran nemico -nemico aperto, conviene dirlo, /
, come se da ogni lato sbucasse un nemico, un apostata, spuntasse un pugnale
, i-258: tanta persecuzione li faceva lo nemico [demonio], che visibilmente
, per fuggire il caldo della state, nemico dell'appiccarsi, e per più resistere
. iacopone, 21-69: e 'l nemico fa adunare mille de soi con forami
mossero dunque i cavagli, dirizzandosi verso il nemico già scompigliato dalla battaglia de'fanti appiè
appo il compagno estinto; / giace il nemico appo il nemico. marino, 294
estinto; / giace il nemico appo il nemico. marino, 294: [ii
d'occhio con cautela le mosse del nemico. botta, 5-88: collocato un
apprender abbia / mezzi a neron per atterrar nemico? foscolo, sep., 262
tutta addosso, ed egli uccideva qualunque nemico gli s'appressava. idem, dee
me fo dato: / fo 'l nemico tralipato, non potennone engannare.
sperare quelli ardimenti strategici che sconcertano il nemico, costringendolo a mutar subitamente l'ordine
sconta; / ca, si 'l nemico s'apponta, non aia che mostrare.
, e tutto assorbe / l'umor nemico, o lo si assembra e spegne.
: ma poco ci giovò, che 'l nemico empio / dell'umana natura, il
impeto serrarci / addosso al campo del nemico, aprirlo, / e spingerci a
le porte: arrendersi; consegnare al nemico una città, una fortezza.
. beltramelli, iii-1179: il nemico aveva aperto un fuoco d'inferno
fecero ca pire che il nemico apriva il fuoco contraereo. -aprire
ma velenosa serpe conoscendo, come antichissimo nemico, con ogni odio e con tutta
arte, / ferisce nell'arcale il gran nemico. 4. arco della porta.
, da cui gli arcieri colpivano il nemico. dizionario militare [1847]
con qualche cosa di bieco e di nemico negli occhi. ojetti, ii-47: per
quel non so che di arcigno e nemico che essa acquista appena è abbandonata a se
il viso dell'arme: dimo- strarglisi nemico, ostile. boccaccio, dee.
di già posto in arme il campo nemico. -prender l'arme, prendere le
considerare principalmente in che modo armasse il nemico. = lat. armare (cfr
azione. stuparich, 2-399: il nemico si incuneava di là minacciando di tagliar
[femine] siete armadura dell'eterno nemico dell'umana generazione: là ov'egli
per dir meglio, arrabbiamenti contro 'l nemico, trapassano in peccato mortale. bencivenni
collaterale, che poco fa dicevamo, nemico arrabbiatissimo della legge nostra e de'padri
i tempi passati. -arrecarsi per nemico: attirarsi l'inimicizia. machiavelli,
giare tavole o la proda del legno nemico al legno che si assale,
ant. consegnare, dare nelle mani del nemico. - anche al figur.
3. rifl. consegnarsi al nemico, darsi, confessarsi vinto; far
. che si è consegnato al nemico, che ha ceduto le armi.
le spiche,... / così nemico a l'uom fu sempre amore.
. idem, iv-2-471: in vista del nemico, al suono delle fanfare gli artiglieri
sconta; / ca, si 'l nemico s'apponta, non aia che mostrare.
[nel porto di cronstat], come nemico, gli converrebbe asciugare il saluto di
campo dagli assalti che potrebbero darsi dal nemico al di fuori... ogni ascolta
anche più da presso gli andamenti del nemico. dicesi anche scolta. =
] era un asinotto, un po'nemico / della fatica; e se n'andava
[lo spirito] ad ira contro il nemico e inforzano. leonida, iii-264:
. tentare, sperimentare le forze del nemico (per lo più in scaramucce, in
dovesse con cieca risoluzione assalire un campo nemico, senza averlo ben prima riconosciuto?
assalitore ha un immenso vantaggio sul suo nemico. nievo, 196: s'interrogavan l'
totalmente temerario, conturba e disordina il nemico. sarpi, i-1-97: è stato
le armi, di slancio, il nemico in combattimento singolo o in battaglia campale
luogo fortificato, contro la posizione del nemico. dante, purg., 8-1
all'assalto: avviarsi ad assalire il nemico. b. tasso, 11-58:
l'assalto: reggerlo, respingendo il nemico. f. villani, 11-89:
sacco la bandiera. berni, 165: nemico del confetto, /...
vento, o alcuno altro mal fiato nemico, a quella contrada asseccasse le viti,
con la sua posizione di industriale, nemico dell'agricoltore assenteista come del plutocrate rapace
arme grandissimo prode fanno ad avere del nemico vittoria, cioè gli asserì, le
carri, / onde assiepato è del nemico il campo. deledda, ii-348: la
che io sono stato e sarò sempre nemico dell'opporsi sistematicamente. verga, i-379
gli astati non potevano far piegare il nemico, a pian passo si ritiravano tra
stessa. monti, 13-684: dal nemico / braccio sconfitta dell'astil la punta
predichi infedel, empio, spergiuro / nemico dell'onor, di dio, del regno
5. milit. azione offensiva contro il nemico. f. corsini, 2-193:
seguitando con le sue forze unite torme del nemico. baldinucci, 1-71: occorso il
cavalca, 16-1-181: vedendo che 'l nemico lo induceva a questo per fargli perdere
, quanto amabile all'amico tanto al nemico formidabile. segneri, iii-3-28: vien
. iacopone, 62-28: lo nemico s'atremìo, vedenno lui se 'mpaurìo
soffredi del grazia, io: al nemico antico non credere mai, e se s'
per segnalare eventuali attacchi o sorprese del nemico. - anche al figur.
cavalleria) per segnalare le posizioni del nemico e i suoi eventuali movimenti; reparto
un'avanzata, inoltrarsi vittoriosamente nel territorio nemico. - anche al figur. carducci
de la pianura, / ove il nemico, che di gente avanza, / di
. milit. balzo in avanti in territorio nemico, o occupato dal nemico, di
in territorio nemico, o occupato dal nemico, di truppe combattenti. panzini,
de'lor destrieri, o qualche dio nemico / alla messenia, ricovrolli 'l bosco,
elegia giudeo-italiana, v-36-106: e lo nemico ch'è tanto avantato, / ne
la freccia avvelenata che cerca il collega nemico attraverso le boscaglie della scienza. rebora
. (femm. -a). nemico, che sta dalla parte avversa;
atteggia più per noi ad avversario, nemico del nostro pensiero, ma passa a
. contrario, avverso, ostile, nemico. passavanti, 165: egli si
avversévole, agg. ant. avverso, nemico. guittone, 3-18: uom d'
, sm. ant. avversario; nemico. iacopone, 62-2: lo
. iacopone, 62-2: lo nemico engannatore, awerser de 10 signore,
, / ch'eo possa campare dal falso nemico: / fasse da longa a balestrare
l'uomo libero a chiedere lo suo nemico che a lui sovvenga. fazio,
avversissimo). contrario, ostile, nemico; che fa opposizione; sfavorevole,
, avvertito dalle spie del viaggio del nemico, messosi su la traccia comanda ch'
schieramento, si portano a contatto col nemico, in previsione dell'attacco.
quel che d'altrui era? certo con nemico animo, avviso. idem, dee
dell'aringo, però che il savio nemico prenderebbe riparo al tuo avvisato colpo,
dossi, vii-613: pàrvemi che un nemico invisibile ci seguisse dovunque, intristendo,
, intesa a trarre in inganno il nemico, fingendo di attaccare un punto del
: conscio della sua inferiorità al paragon del nemico, risolse di lavorar sotto misura,
, e il vento è loro capitai nemico, sconciatore de li azzimati capegli. nievo
. cattaneo, iii-4-86: [il nemico] doveva condurre seco le artiglierie,
nemmeno quando vide sovrastare il ritorno del nemico. settembrini [luciano], ii-2-227:
albore. cattaneo, iii-4-61: il nemico, ridondante d'armi e munizioni,
, sotto gli occhi e le offese del nemico, il mezzo della macchina. nievo
critici: e bruto istesso, suo capitai nemico, pur confessò che lo stile di
/ ch'eo possa campare dal falso nemico: / fasse da longa a balestrare
un popolo rinchiuso, in balìa del truce nemico già riavuto dal digiuno e dallo
quella co'sua balzi danneggia assai el nemico, e 'l passavolante, over la sua
i soldati per affacciarsi e sparare sul nemico. de roberto, 773: sonnecchiavano
volontari che operano alla macchia contro il nemico invasore (come le bande di partigiani
: muovere guerra, avanzare contro il nemico; anche: dar segno di vittoria
apparecchiarsi a combattere, muovere contro il nemico. boiardo, 1-6-62: lo imperatore
-vincere la bandiera: conquistarla al nemico. giusti, i-386: bello udire
è. cattaneo, iii-4-130: il nemico depredava barbaramente la provincia di mantova.
. bruno, 3-856: non è nemico che non compatisca, abblandisca, favorisca
. cattaneo, iii-4-103: sotto il cannone nemico predavano cinquecento barili di polvere. carducci
alto delle fortezze e delle mura sul nemico (e fornito di miccia veniva usato
più viltà quasi che recèdere davanti il nemico. 9. dimin.:
presagio della tempesta cercasse di vincere questo nemico in agguato con un'espressione di dolcezza.
imperio, e lancia rotta, / e nemico mortai de l'acqua cotta. vico
terra non avea mura, ma eravi nemico, per contrastarne l'avanzata (nelle vie
a fronte per ritardare l'avanzata del nemico. della quale le barricate del giugno '48
d'italia, e nella impotenza momentanea del nemico, poteva per qualche tempo far base
; e che chi entrasse, come nemico, gli converrebbe asciugare il saluto di
barche. cattaneo, iii-4-251: il nemico, da saliunce, spazzò con dieci
cattaneo, iii-4-308: trovarono un presidio nemico di soli millecinquecento uomini; il quale
n'adduce. cattaneo, iii-1-394: il nemico batteva le mura con ottanta cannoni;
boschetto, a tramontana della quota, il nemico batteva entrambi i battaglioni. borgese,
6. sconfiggere, soverchiare (il nemico in battaglia, in guerra);
dal sangue, un giovine schietto e nemico d'ogni insidia; ma, in que'
ale, al primo incontro / col nemico, un trastullo. tombari, 2-163:
sezioni. carducci, 1005: contra il nemico brulicante al piano / e lampeggiante da
batterie. / ecco le offese del nemico bronzo / ne la chiesetta. verga,
nascosta. gli è il suo vecchio nemico, il dubbio. fucini, 406:
, nel qual tempo mai restò il nemico di tender gli agguati, di darle
forza con mastrìa, / che contra lo nemico sia armato, / che possa stare
degli uomini. giusti, ii-310: nemico giurato dei ciceroni, che non sono
guerra, per sorvegliare o arginare il nemico. malispini, 1-345: i
manzoni, 297: natura al mio nemico / il campo preparò, gli abissi intorno
abbattere o aprire brecce nelle mura del nemico. varchi, 18-2-130: battevano con
soldato inviato in avanguardia per spiare il nemico (e le sue mosse e le vie
archetto) nelle fortificazioni per colpire il nemico dall'alto ('difesa piombante '
, che perseguita sui bastioni lo sconfitto nemico! gioberti, ii-43: i conventi,
di provarmi amico, che di sperimentarmi nemico;... sicché venite meco
; ai parlamentari che vanno in campo nemico; nel gioco a mosca cieca, ecc
proverbi toscani, 1-155: amico beneficato, nemico dichiarato: a molti vili l'obbligo
poco inteso e manco apprezzato dal volgo nemico di virtù. achillini, ii-117:
messer giovan galeazzo, il quale era nemico di giovanni bentivoglio e di tutta la
uscivano a bersagliare una volta ancora il nemico, che lentamente veniva occupando i luoghi
bersagliare: infestare, inquietare, tenere il nemico in continuo moto, senza lasciargli prendere
la « ricognizione * fece rientrare il nemico nel forte belfiore, d'onde fece vivo
fronte della truppa, per inquietare il nemico sui fianchi. pascoli, 836:
e spesso improvvisata (per colpire il nemico dietro un riparo, stando al coperto
, iii-4-224: condusse... il nemico a mantova, in una sola razia
esercito fa alto verso la frontiera del nemico. panzini, ii-430: uno dei
leonessa d'italia / beverata nel sangue nemico. d'annunzio, ii-254: e quel
, v-1-660: nella dolina tolta al nemico, ingombra di uccisi a mucchio,
. bicchierùccio. fagiuoli, 2-11: nemico... di alcuni strozzati caratimi
terra. gozzano, 1061: il nemico picchiò col piede biforcuto il terreno e
: equivale a 'il meglio è nemico del bene \ i. nelli,
parlare al vento; confondersi con chi è nemico. varchi, v-59: dire le
1-295: immaginò i fuochi del bivacco nemico in mezzo alla pianura del nord.
ci troviamo in necessità di blandire alcun nemico importante, d'ordinario lo facciamo.
degli albanzani, 1-57: allora lo diletto nemico dell'onestà e confortatore dei peccati,
vero amico discernere dal lusinghevole e blando nemico. bruno, 3-814: allora s'alzò
, di leale amico / fa che nemico sempre li dimora. = cfr
a piantarsi dinanzi a un posto del nemico, donde convenga passare di presso,
un porto, una regione occupata dal nemico, per impedirgli di ricevere rifornimenti.
pietro; e che chi entrasse, come nemico, gli converrebbe asciugare il saluto
cadere all'improvviso nelle mani di un nemico, di una persona pericolosa. -in
un mare / di sangue il suo nemico boccheggiare, / e non tremò nel
la scusa di servirmi, mi diventò nemico. 3. figur. pesante
di fumo, che sottrae alla vista del nemico o gas irritanti che provocano una
corpo di guardia avanzato verso il nemico. = adattamento del fr. bonnette
avrebbe potuto passar fuor fuora il nemico. ojetti, i-295: dall'ascia di
iii-4-224: condusse... il nemico a mantova, in una sola razia
che vien dalle braci accese non è così nemico alla virtù dell'ambra, anzi talora
tigre rapida si lancia, / e al nemico con rabbia e con furore / o
lo date alla branca del falso / nemico che gira d'intorno! idem, iv-2-360
, possente lampo, / le ròcche del nemico ancora spetra. =
dai soppalchi al limitare / discacciano il nemico. alvaro, 12-94: quelle siepi
città assediata, agganciare le macchine del nemico e renderle inoffensive. giamboni,
, fra moriale od il duca guamieri nemico di dio e della misericordia; nel
cui anche si potea ferire il nemico, se troppo si avvichiamai ma poco
il tirannosauro, carnivoro, è acerrimo nemico del vegetariano brontosauro ». = voce
carducci, 1005: ecco le offese del nemico bronzo / ne la chiesetta, già
. carducci, iii-4-190: contra il nemico brulicante al piano / e lampeggiante da
de gl'ingegni, amator delle novitadi, nemico de la verità, suspetto d'eresia
: prenderne gazzi facevano mille burle al nemico, sviando il suo gioco, ridurla a
ferracci, di bottiglie vuote. il nemico vi s'era accampato né più né
senza assoluta necessità, di beni del nemico. = spagn. busca, deverb
di un esercito in rotta, del nemico in fuga. giamboni, 4-236:
bronzo, per essere il bronzo molto nemico dell'oro, che lo fa rompere,
mettere in rotta, incalzare (il nemico in battaglia); assalire, aggredire
s'è cacciato addosso anco il diavolo nemico della salute, è un vero miracolo
ii-23: si strigne improvvisamente addosso al nemico, lo gitta a terra, gli cade
figur. arrendersi; essere sopraffatto dal nemico. tasso, 12-n: né già
quel che mi sono, e così vostro nemico come voi mi tenete, che non
persona malvagia, malevola, feroce; nemico accanito, crudele, spietato. pulci
cuoio. cattaneo, iii-4-195: il nemico, avvezzo a dileguarsi alla vista dei
; il riso / non veder del nemico; e questo peso / d'ira di
calcagni, più che a vincere il nemico, deve attendere a preservare costui incolume
pe'capei di retro acciuffa / il nemico e lo trae, finché lo calchi
tue ceneri sante, / non domito nemico / della fortuna, al cui sdegno e
di un luogo violentemente battuto dal fuoco nemico, o di un giorno in cui gli
dilettate forte lo mio male / come nemico fossevi colpato. lapo gianni, ii-492
: ma se gli sfugge / un nemico, e respira, e questo novo /
sudor son vani / quando il morbo nemico è su la porta; / e vigor
vien dalle braci accese non è così nemico alla virtù dell'ambra, anzi talora
sono grandi, e 'l freddo è mortai nemico vostro. tasso, 1-71: di
rispon dere in campagna al nemico armato. b. davanzati, i-350:
in campo, schierarsi per affrontare il nemico in battaglia campale. - anche al figur
in cui tutto l'esercito affronta 11 nemico in campo aperto; scontro decisivo.
, / ch'eo possa campare dal falso nemico. g. cavalcanti, ii-431
campo con l'esercito (fronteggiando il nemico); essere accampato (di fronte al
); essere accampato (di fronte al nemico). -per estens.:
spero ben tosto di vederlo [il nemico] tornare volontariamente pieno di vergogna e
munizioni tali, che se toccasse al nemico provvedercele, in verità di dio, ce
fermeremo il nostro campo / contra 'l nemico, che non s'è ancor mosso;
questo lato; e mille / volte nemico tra costor chiarito / m'avria la breve
sentiva come in mezzo a un campo nemico. -anche: di navi,
. villani, 7-26: va'contro al nemico, e noi lasciar prendere più campo
restare signore del campo: respingere il nemico dal luogo della battaglia, restare padrone
. -tenere campo: fronteggiare il nemico, resistendo ai suoi attacchi; tenere
ciò era per grandigia di dare campo al nemico, contro a cui era bandito l'
in quel campicèllo suo, col suo nemico che sarebbe venuto ad abitare là. cassola
il viso riconsegnato a un ordine nemico d'ogni rischio. 2.
anch'io; / e cancher venga al nemico di dio / che pria la rima
sono nella sua immaginazione le carni del suo nemico,... è un sentimento
battere con frequenti colpi d'artiglieria il nemico, o un luogo da esso occupato
con pari illusione il cieco odio del nemico e l'incauta fiducia dei cittadini.
tuonava intorno d'ogni parte il cannone nemico. giusti, v-238: partono in
dove i cannonieri stiedero saldi alle minacce del nemico ed al malo esempio dei timorosi,
. che si cansino, per dare al nemico. dante, conv., iii-111-4
. iacopone, 21-69: e 'l nemico fa adunare mille de soi con forcuni,
il mio paese è l'italia, o nemico più straniero, / e io canto
elegia giudeo-italiana, v-36-108: e lo nemico ch'è tanto avantato, / ne
. guerrazzi, ii-115: il nemico per salvarsi dalle molestie appicca il fuoco
iacopone,, 21-69: e 'l nemico fa adunare mille de soi con forami
, e il vento è loro capitai nemico, sconciatore de li azzimati capegli. berni
più complesso. -nemico capitale: nemico acerrimo, mortale. -inimicizia, odio
. -anche per estens.: essere nemico capitale di qualcosa: schivarla, aborrirla
(189): sì come capitale nemico del re carlo, l'avevano fatto
, / già come fussi un capitai nemico; / prometto a dio servare il corpo
, e il vento è loro capitai nemico, sconciatore de li azzimati capegli. machiavelli
, se bene con antipatia, come nemico de'gatti capitale, così bizzarra pittura,
g. gozzi, 1-149: sono nemico capitale delle cerimonie, non per rusticità di
verità. monti, 2-286: capital nemico / del pelide e d'ulisse, ei
sull'egoismo, ch'è il capitale nemico della vera cultura. -vizi capitali,
(189): sì come capitale nemico del re carlo l'aveano fatto lor capitano
. [capìtolo). arrendersi al nemico sotto determinate condizioni; pattuire la resa
tuonava intorno d'ogni parte il cannone nemico. giusti, i-391: in capo alla
tuoi guerrieri aduna, 1 ove il nemico alla città scoperse / più agevole salita e
, di non mi accorgere che 'l nemico delltnferno con la tregua ché or mi
, per assalire con maggior vantaggio il nemico, operando rapidi spostamenti e mutamenti di
, guadagnar la mano della briglia al nemico come la parte più debole, oppure girargli
scaricava le proprie armi da fuoco sul nemico e si ritirava in coda (e alla
legno fo arivato, / vede il nemico, e un gran colpo gli mena:
conclusiva del combattimento, sferrato contro il nemico da truppe a cavallo (per quelle
(quando il primo è stato respinto dal nemico). botta, 5-402: insistendo
carica concorde e stravincente contro l'involontario nemico. ia. schiera di soldati
essendo usciti a scaramucciare ed impedir al nemico il far trinciere e piantar gabbioni, e
bianco al canto degli inni della patria il nemico. 2. industr. di
ingiurie. -caricare il basto al nemico: batterlo, scon- figgerlo.
o la balestra contra esso [nemico], o l'arcobuso, menar
. -incalzare, stringere (un nemico). anguillara, 12-147: e
la speranza de la mirabile salute nullo nemico mi rimanea, anzi mi giugnea una
: abbiamo la fortuna di odiare il nostro nemico per motivi tanto più irriducibili e carnali
come lui. gozzano, 288: il nemico doveva trovare un carname! fu dato
detto. la frase sarebbe di un nemico di napoleone, il de pradt. papini
è la più gran vittoria vincere il nemico interno. marino, 5-27: mancando
ingegni, amator delle novi- tadi, nemico de la verità, suspetto d'eresia.
! / dove ancora s'asconde un nemico / dov'è ritta l'austriaca bandiera
la religione l'ultimo e più terribile nemico... e in vece questo nemico
nemico... e in vece questo nemico è il primo ch'essa incontrò nella
e la curiosità che mosse questo cartello nel nemico e ne'suoi confidenti. fagiuoli,
non si può ire, ché il nemico armato lo vieta. campanella, i-7:
non è se non d'offendere il nemico, quando fosse entrato nella fossa;
48-3: sed i'avess'un mi'mortai nemico, / ed i 'l vedesse 'n
guittone, xxvii-38: e guai a chi nemico / ed omo matto crede, e
lo meo folle dir corno / suo gran nemico ogn'omo, / ch'eo 'l
attende da lunga a contrastare col rigido nemico. = lat. tardo castellanus
.. niente v'ha di più nemico all'eleganza, come sapete voi, che
che il re disponeva l'esterminio del nemico, il quale aiutato da'tradimenti,
avveniva che prendessero castrati o buoi sul nemico,... quella festa che
per primi assalito e preso un campo nemico. -peculio castrense: quanto il giovane
della catena del potere, considerato sempre nemico. quasimodo, 2-11: il sud
dell'economia. bocchelli, i-439: era nemico acerrimo di ogni « testa coronata »
ant. conquistato combattendo, tolto al nemico, fatto prigioniero. dante
per non cader vivo nelle mani del nemico, avversasse fino all'estremo la mia
, 1-49 (i-582): che un nemico volontariamente paghi buona somma di moneta per
. scorrere con la cavalleria un paese nemico (per devastarlo); dirigersi con
, e sempre con qualche fazione il nemico annasare. d'annunzio, v-1-30: come
4-1-148: volendo offendere e travagliare il nemico alla campagna, e da lontano,
. cattaneo, iii-4-220: il nemico, a cavaliere d'ambo i fiumi,
i-215: per un qualunque bestione che il nemico può mandarci a fracassare qualche bella cupola
, e sempre con qualche fazione il nemico annasare. -figur. fava
: vedenno l'alta segnoria che 'l nemico sì venda, / mandar ce voi caval-
forza con mastrìa, / che contra lo nemico sia armato, / che possa stare
carmagnola seppe conoscere il carattere del generale nemico, e cavarne profitto. leopardi, 983
tiratori scelti contro i passaggi obbligati del nemico. beltramelli, iii-1208: cecchinàggio è
di battaglia, abbandonarlo in mano al nemico. -al figur.: confessarsi vinti,
armi, il ferro: consegnarli al nemico, arrendersi. - anche al figur.
ancora al munich prender lingua nel paese nemico,... far sì che
sol sempre per dritto / contro il nemico la pedestre torma; / se non che
le tue ceneri sante, / non domito nemico i della fortuna, al cui sdegno
me pare che bisogna essere avversario e nemico mortale dell'arte del pensare, per
nuocere alla cosa pubblica o giovare al nemico. 4. eccles. pene
; / non mi sarebbe sì crudel nemico: / ché de le cento parti una
fuoco per arrestare e respingere l'attacco nemico. centro logistico: raggruppamento variamente costituito
sforzasse a cercar briga, e farsi / nemico il re latino? lippi, 1-29
la salute propria ed a offendere el nemico: le troppe armi cierto ti convien
vista che per paura cessava il soperbo nemico. guittone, 171-3: o quanto fiedi
che tu, non pianto, ma sangue nemico / scorrer farai sulla paterna tomba.
toro ferito, corre per avventarsi al nemico. parini, 730: puzzate che è
toro ferito, corre per avventarsi al nemico. lo segue uno de'compagni di
questo lato; e mille / volte nemico tra costor chiarito / m'avria la breve
sua sentenza, o di dichiararsi suo nemico. [ediz. 1827 (335
(335): di chiarirsi suo nemico]. cattaneo, iii-4-30: la
bacchili, ii-31: come uomo comodo e nemico dei chiassi, egli era un conoscitore
, per sorvegliare il sistema difensivo del nemico, ecc.; e, per estens
v-117: non vorrei che l'occhio del nemico mio spiasse nella mia mente quand'io
scicando su la pancia del [gallo] nemico, e quindi data con una
, 1005: ecco le offese del nemico bronzo / ne la chiesetta, già sonante
è la via? natura al mio nemico / il campo preparò, gli abissi intorno
: il gran ribellante, il gran nemico / all'alma croce si mirò converso.
il cielo è su noi / come dipeo nemico / che porti nel- l'ònfalo il
, 2-269: e s'egli [nemico] esce ad incontrarvi ordinato alla zuffa,
grand'asta squassi, / ricercando il nemico. 3. arald. l'
averla a lato e cignersela quando el nemico è discosto. ariosto, 19-71: né
carri, / onde assiepato è del nemico il campo. 6. ant
434: dicesi in proverbio che quando il nemico è nell'acqua insino alla cintura,
, / se non c'a lo nemico / che m'à tolta madonna placeria:
2-269: e s'egli [il nemico] esce ad incontrarvi ordinato alla zuffa
verità, ma è per illusione del nemico, che pare cosi essere alla persona,
una persona); accerchiare (il nemico, una fortezza). boccaccio,
ma soffrire in pace che la linea del nemico circuisse l'estremità settentrionale del lago di
colli euganei e i berici turbasse tosto al nemico, le strade di padova e di
ma soffrire in pace che la linea del nemico circuisse l'estreinità settentrionale del lago di
* codino 'valeva uomo in politica nemico d'ogni novità; e se ne fa
il tempo opportuno, si lanciò nel vascello nemico. parini, giorno, ii-864:
a una determinata nazione a vantaggio del nemico invasore (con partico lare
si è reso colpevole di collaborazionismo col nemico invasore. 2. disus.
giovine ricco a tanta imbecillità da divenire il nemico di sé e de'suoi. d'
fra giordano, 3-10: l'altro nemico che ne lega si è il corpo
310: il forte si mesce col vinto nemico, / col novo signore rimane l'
.. si dirigano prudentemente sopra il nemico. nievo, 17: [il capitano
da ogni gara; era in somma un nemico che depon tarmi. -trasferire
sì dilettate forte lo mio male / come nemico fos- sevi colpato. dante, conv
,... imbracciarla contra il nemico, colpeggiarlo. = etimo incerto
bocchelli, ii-359: se il nemico in luogo di cannoni a tiro
i colpi, e a disarmare il nemico, che ad ucciderlo. -fare
più gravi cadute caggi! questo crudele nemico così tempera li coltelli e li beveraggi
: che unque mai non tentò il nemico di mettervi ricordanza di questa concupiscenza;
indagare i passi e i progetti del nemico. carducci, 1004: raggiante di fatai
altre più favorevoli circostanze per combattere il nemico. monti, 16-1: e così
paese se ne mostrava il più impudente nemico, a loro toccava adempiere i decreti
sempre... accettar la pace col nemico. chiabrera, 464: volli esperienza
bocchelli, ii-31: come uomo comodo e nemico dei chiassi, egli era un conoscitore
: il clero avverso al governo, nemico alla rivoluzione di francia, indifferente agli affanni
ai dì secondo tardi / l'essercito nemico a comparire. bruno, 3-700:
campagna, in campo: affrontare il nemico sul campo. machiavelli, i-35:
carica concorde e stravincente contro l'involontario nemico. g. bassani, 1-235:
tener a freno (le forze del nemico, la potenza di uno stato, tentativi
v-117: non vorrei che l'occhio del nemico mio spiasse nella mia mente quand'io
città tutta non avesse a fronte del nemico più di tre o quattrocento fucili d'
: il clero avverso al governo, nemico alla rivoluzione di francia, indifferente agli
è prima partorita; ché la mente del nemico, av- vegna che riceva lo seme
fra di loro, pei quali poteva il nemico penetrare, ed assaltarle di fianco.
, e il vento è loro capitai nemico, sconciatore de li azzimati capegli. bandello
pari illusione il cieco odio del nemico e l'incauta fiducia dei cittadini.
dei migliori tempi ebbero forse un nemico dei tiranni, e un difensor degli
, ed altre fortezze; donde il nemico, con facili scorrerie, poteva molestar
; / non mi sarebbe sì crudel nemico: / ché de le cento parti una
/... quasi in sé del nemico credea / sanza alcun fallo farsi vincitore
forza con mastrìa, / che contra lo nemico sia armato, / che possa stare
en sua cavallarìa; / ca lo nemico è tanto essercitato, / vencerallo per forza
. disfidare, è quando fossi sfidato dal nemico: affidare, è quando non temessi
altre più favorevoli circostanze per combattere il nemico; ma oltre a tutto questo facevano intervenire
desiderio, consegnato da'suoi 'fedeli'al nemico, fu condotto prigioniero in francia, e
abbiamo neppur ventimila uomini da opporre al nemico in tutta la linea confinaria. buzzati
a la spada, pur fiso al nemico mirando, / il foglio e 'l patto
uno stato belligerante, dei beni dello stato nemico o dei suoi sudditi per utilizzarli a
alle navi che portano queste merci al nemico, e o confiscarle insieme con la
, scompigliare, mettere in fuga il nemico '). cfr. d'alberti,
. tasso, 20-14: ogni vostro nemico [il cielo] ha qui congiunto,
. d'annunzio, iv-2-298: il gonfaloniere nemico con molto apparato di forze campestri impedì
soprastava alla estremità del corno sinistro del nemico, per mezzo della quale si congiungeva
, e voler finse / di già nemico divenir marito, / persuase, promise
dell'amico ad un tratto e del nemico / la conoscenza? 4.
carmagnola seppe conoscere il carattere del generale nemico, e cavarne profitto. tommaseo,
i modanesi un pezzo / per cogliere il nemico a l'improviso, / e da
montecuccoli, 1-85: quanto più [il nemico] s'accosta, tanto più spessa
pensa nell'interno / farsi grato ower nemico; / e facendo il consiglierò /
pettine, e il vento è loro capitai nemico, sconciatore de li azzimati capegli.
. nel tempo d'una settimana il nemico sarebbe stato schiacciato. -tribunale militare composto
l'altero opimio, il tuo crudel nemico, / console indegno e cittadin peggiore
altro ch'egli non gli era volontariamente nemico. pellico, ii-38: uno di loro
). -con tenere il nemico: respingerlo lungo la propria linea di
3-208: non sarò giamai altro che nemico de chi a firmasse, che costoro sieno
carovana di contrabbandieri che convoglia armi al nemico; e fra gli arrestati il giovane
: non era lecito di trasportare al nemico merci vietate, dette volgarmente di contrabbando.
sua, ma che gli era cordiale nemico, e al quale rendeva, piu:
: nella terra delle vendette ereditarie nessun nemico rimaneva, e... tra le
che si oppone; contrario, avverso, nemico. -anche sm.: contraddittore
48-5: sed i'avess'un mi'mortai nemico, / ed i 'l vedesse 'n
causa, in un tribunale); nemico. guicciardini, i-129: importa molto
sfavorevole, dannoso; oppositore, avversario, nemico. latini, i-2428: al fino
come ti fia buono quando ti fia nemico? *. 13. locuz
recarsi qualcuno a contrario: giudicarlo come nemico. g. villani, 6-22
posizione di resistenza non appena l'attacco nemico ne abbia intaccato i margini (ed
attende da lunga a contrastare col rigido nemico. a riosto, 31-77: in
del soldano il grande e ad annientare il nemico penetrato nell'interno adrasto. marini,
/ contrasto più, 1-96: il contrattacco nemico, due o trecento metri più così
tesa al fine di sventare un agguato nemico. f. corsini, 2-708
non molta distanza dal solito agguato del nemico, ordinando che uno di essi ancora sul
cose che danno virtù e forza al nemico controci. passavanti, 142: quando
quelle [forze] che userà [il nemico] sieno con quel maggiore incommodo che
di seconda e terza schiera contro il nemico che abbia attaccato e che sia stato
o impedire l'azione di mina del nemico. b. segni, 152
ostacolare o impedire i preparativi offensivi del nemico. = comp. da contro
, infesto ai progressi civili, nemico all'unità e all'indipendenza dei popoli.
380: il gran rubellante, il gran nemico / all'alma croce si mirò converso
schieramento; rivolto, schierato contro il nemico. monti, 12-86: ma se
di una schiera di soldati) contro il nemico, inseguirlo; drizzare un'arma contro
carovana di contrabbandieri che convoglia armi al nemico; e fra gli arrestati il giovane
trincea o cammino aperto in gran vicinanza del nemico, fatto in maniera che il soldato
il mio paese è l'italia, o nemico più straniero, / e io canto
nel senso di 'difendono'il territorio dall'attacco nemico. e. cecchi, 6-61:
parte, che coraggiosamente investendo il nemico, di vinti quasi, e superati,
sua, ma che gli era cordiale nemico, e al quale rendeva, pur
cornette di pannonia e mesia ruppero il nemico. chiabrera, 457: nè mai m'
per rompere le coma del detto superbo nemico. petrarca, 138-10: fondata in
soprastava alla estremità del corno sinistro del nemico, per mezzo della quale si congiungeva
divenuta esangue. bocchelli, i-438: era nemico acerrimo di ogni « testa coronata »
passo negli attacchi, per obbligare il nemico a tenersi diviso. goldoni, vii-1179:
delle loro corpo di battaglia dell'esercito nemico. nove galee. sacchetti, 254-26
la guerra. -nemico corporale: nemico mortale. velluti, 274:
non riconosciamo noi adunque il 10 sia molto nemico dell'usanza moderna di emendare nobile corredo
corridoio, dirigi all'entrata un volto nemico. montale, 3-22: il treno
. montecuccoli, 2-75: passato il nemico una volta il raab, tutto il
e a catturare le navi mercantili del nemico o appartenenti a uno stato da cui
, colla lancia di subito assalisca il nemico, e faccialo sbigottire. dante,
metastasio, ii-168: dalla man del nemico / il gran pegno si tolga /
e predato non altrimenti che un paese nemico e vinto. j. che
, se tutto ch'eo sia / nemico voi, com'è vostra credenza, /
intorno a un obiettivo per celarlo al nemico. 6. archit. rivestimento murario
sì dicea del confessare; / el nemico dicea en esso: 'tu noi porrai mai
cipresso / rendon quel sempre al sol nemico bosco / con le pallide chiome ispido e
tasso, 20-11: quando appressa il nemico, e tu di costa / l'assali
grecia dei migliori tempi ebbero forse un nemico dei tiranni, e un difensor degli oppressi
pericolo vicino, a fronte d'un nemico, soleva raddoppiar gli spiriti di quell'uomo
guarda, anema mia, che 'l nemico non te 'nganni, / ché non dorme
: che direbbe egli allotta / il nemico mortai dell'acqua cotta? paoletti, 12-
g. del papa, 1-1-40: il nemico contro cui si debbe combattere non è
, se tutto ch'eo sia / nemico voi, com'è vostra credenza, /
d'annunzio, iv-2-471: in vista del nemico, al suono delle fanfare gli artiglieri
gridò subito che si tirasse su 'l nemico, non essendosi ancora accorto del falso
che a cancellare, benché io sia molto nemico dell'usanza moderna di emendare così arditamente
, quando pure mi venissero da un nemico. tommaseo [s. v.
gozzi, 1-241: avea sforacchiato il nemico come un crivello, e lasciatolo che
ricaricavamo di bombe e ripartivamo contro il nemico, con le ali che parevan crivelli,
(perlustrazione, blocco; ricerca del nemico, ecc.), per sorveglianza o
napoletana! ormai siamo nelle acque del nemico. pascoli, i-354: ora, nella
lupin, del crudo / felce amaro nemico. patini, giorno, ii-708: or-
molli sentieri / il ciel crudo e nemico / valicar mi consente. p. casaburi
timore, in vista d'un gran nemico, si stringe nelle gambe, accortosi che
con tanto danno possa offendere il suo nemico, aver potestà di privarlo delle sue
il vertice in corrispondenza dello schieramento nemico. giamboni, 7-34: la terza
, ricolma d'acqua per impedire al nemico il passaggio. lorini, 62:
mobili) per maggiore protezione contro il nemico. giamboni, 7-161: acciocché cotanta
i-387: il re disponeva l'esterminio del nemico, il quale, aiutato da'tradimenti
vita sua, ma che gli era cordiale nemico, e al quale rendeva, pur
preda e'sarebbe contro a'suoi agro nemico, innanzi il volle suo avversario,.
era risultato che teoricamente, se il nemico in luogo di cannoni a tiro teso
elegia giudeo-italiana, v-36-108: e lo nemico ch'è tanto avantato, / ne
, e dinanzi, per il chinarsi al nemico, sia pieno di grinze. tommaseo
è danneggiato, si è il dolore del nemico. rinaldo degli albizzi, i-279:
con tutto 'l suo valore / tolse il nemico suo a testa ignuda, / e
: il tempo edace, / fatai nemico, colla man rugosa / ti combatte
qua e di là, cieca, il nemico. = deriv. da dardo
me più arditamente fermo / di fier nemico entro espugnata torre. parini, giorno
, 1-8-155: diedero per mezzo al nemico con tanta gagliardia, che essi il
di qualcuno), arrendersi (al nemico), cedere (a moti dell'animo
il grosso delle navi, mentre il nemico era tutto ingarbugliato nel dar indietro.
d'avere avuto il suo nemico fino al letto, e possente a
. annientamento, completa distruzione (del nemico). savinio, 311: io
chiami / per debellar sì giusto e fier nemico. delfino, 1-33: dunque per
volgar., 65: la debilità del nemico non ti sia cagione di pace,
49: noi consideriamo la debilitade del nemico tentatore, del quale dicono i santi,
sono gli stretti argini per cui il nemico debbe necessariamente passare per arrivare
non poteva né campeggiare in faccia al nemico, né fortificarsi abbastanza intorno alle mura
, ed è talor convenuto, che il nemico abbia insegnato ad essi a caratteri del
il combattere; non decadevasi, benché nemico del re, ma nemico armato; la
, benché nemico del re, ma nemico armato; la codardia era più schifata
monti, ii-275: un paese eternamente nemico del forestiere, paese decaduto dall'antico
a non dicampare scopertamente a fronte di nemico più forte e felice. p.
ii- 129: all'avvicinarsi del nemico decampò, ritirandosi verso l'adige,
l'avanzo dell'inquisizione, il suo nemico personale... l'aveva a due
di un reparto (fuga di fronte al nemico, tradimento, sedizione, ecc.
, 5-160: invece di correre contro il nemico declinante, e di non dargli respitto
da siena, 166: e1 mio nemico m'ha perseguitato, / ed hammi fatto
: / l'un con l'altro nemico ornai si serra. galileo, 4-2-24:
arme o di lanciare o di ferire il nemico o di salvare il cittadino romano.
: campato per prodigio ai capestri d'un nemico sempre stolido e vendicativo, dedica interamente
. e letter. l'arrendersi al nemico per inferiorità o esaurimento di forze
, 19-175: per le quali parole lo nemico quasi sdegnato e svergognato e come se
protezione al tiro e alla vista del nemico data da un ostacolo. - linea
zione e dal tiro del nemico (un reparto, una batteria
che celava il paese alla vista del nemico, e, in termine tecnico, lo
anche difilato). protetto dal tiro nemico, reso invisibile all'osservazione nemica.
di una rupe defilati al tiro del nemico. cassola, 1-269: quattro secondi
cristo qualunque altra potenza; e il nemico di cristo gli si deforma nei tipo
, 66: deh! o perché il nemico e profano / furor, sanza veder
elegia giudeo-italiana, v-36-107: e lo nemico ch'è tanto avantato, / ne
chiesero: « chi è adesso il nemico? ». piovene, 5-169: sto
5-160: invece di correre contro il nemico declinante, e di non dargli respitto,
e di cader in man del mio nemico. / ben venne a dilivrarmi un grande
: meglio un padrone cieco ma non nemico, non deliberatamente cattivo. 5
vedere una città salvata, un ferocissimo nemico respinto, una gloriosissima vittoria riportata dal
o mi bandirono la croce addosso come a nemico e traditore della patria. de roberto
19-452: ed ingannandomi così l'antico nemico, e deludendomi, la notte quasi a
, questa rimane a discrezion del nemico per trarla in ogni mina, se non
intanto che i feritori e cannonieri impedivano al nemico di demolire il ponte di govèmolo,
ponte, e assalirono alle spalle il nemico. verga, ii-77: ora, nel
: si descriveva il terrore cagionato nel nemico dalle nostre artiglierie pesanti e campali, e
. orioni, ii-277: l'esercito nemico era demoralizzato, la sicilia vinta non
densati procedean di punta / contra il nemico questi forti, ognuno / nella robusta
angoli salienti fortificati (rivolti contro il nemico: il muro di una fortezza, il
serie di angoli salienti in direzione del nemico. galileo, 4-1-150: ma se
difesa le mezzelune che guardano il paese nemico e la strada coperta a denti ricorre quasi
: i due corni facilmente debellarono il nemico, che erangli incontro ed assalendo i
la guerra che si fa contra il nemico, è licitamente impresa per denunziazione,
temporaneamente fortificazioni, città o regioni al nemico vittorioso, a suoi rappresentanti o a
costanza], / e del nemico altier deride tonte. g. gozzi,
siria antioco epifane a dichiararsi amico o nemico prima di uscirne. piazzi, 1-5:
/ fa'pace seco a guerra del nemico / che'tuoi giardin non ritomin diserti.
per desiderio de'suoi se tornerà il nemico a casa. guittone, i-23-17: non
che, trovato il nome che designi il nemico al disprezzo, la persecuzione infierisce più
, 7-93: dobbiamo conoscere l'usanza del nemico se nella notte, o nell'apparente
pallavicino, 6-1-58: un sì orribil nemico [la peste], al quale un
destati, colombo, / candido ermellin mio nemico al fango: / canta il cigno
/ onde sicura da notturna insidia / il nemico lontan si scopre e vede; /
costumi romani, ma ancora lo infestissimo nemico facundamente parlando a sé conciliò. bisticci
ch'ène in lui, sì che lo nemico detiene alcuno per lo suo poco senno
tutta illuminata dal detestabile neon, nemico di ogni penombra e sfumatura e
persona e leggiadro d'aspetto, / nemico di rinaldo in fatto e in detto
devastatore, / contro l'infuriato / nemico, / che, non potendo vincere
pirandello, 7-97: era là il loro nemico: il « fumo » devastatore.
bentivoglio, 4-161: egli si mostrava nemico acerrimo de'fiamminghi. d. bartoli,
guittone, i-20-66: quello antico grande nemico nostro, che di tenebre è prince,
ogni periglio, / e del falco nemico il crudo artiglio. proverbi toscani,
michelstaedter, 297: l'eristico è nemico dell'interlocutore, 10 vuol negare;
ribelli, il principe delle tenebre, il nemico di dio: puro spirito dotato d'
come tanti nuovi diavoli fanno spiritare il nemico: perché gli occhi sono in tutte
-diavol ti dea artigli. / -sonv'io nemico? -sì e sempre serai. /
battaglie ben ti porti / quando qualche nemico si disbosca, / che manco sei
le sue forze; così ogni nuovo nemico dava ai francesi una nuova vittoria,
15-2-71: di me poi, era dichiaratamente nemico; e per alquanti anni continuò disertandomi
faldella, 3-15: quale è il nostro nemico più dichiarato e più persistente? sbarbaro
, non dica al pubblico e al nemico più di quello che si vuol dire
una scomparsa, con tutto l'esercito nemico che le dev'essere passato sopra!
: niuno potrebbe sostenere gli agguati del nemico, o vero spegnere o raffrenare li
iii-4- 258: difendere milano contro un nemico soprastante già di numero e animato dalla
lat. dèfendère 'respingere '(il nemico), poi * proteggere ',
gli attacchi, gli assalti di un nemico, a parare i colpi; difesa,
delle proprie posizioni contro gli attacchi del nemico [difesa a oltranza) o il differimento
protegge da un pericolo, contro un nemico; custode, tutore. guittone
andassero. leonardo, 2-483: nessun nemico vede il defensore d'esse mura.
. tasso, 1-6-40: il gran nemico attese, e 'l ferro tratto, /
mentre l'altra attende che il nemico gli presenti l'appicco. b. croce
distogliere e richiamare altrove l'attenzione del nemico, e non trascurare la tutela del
: munirlo del necessario per difenderlo dal nemico. d. bartoli, 2-1-240
di un luogo: difendere dall'assalto nemico. lalli, 2-99: appaion già
: difesi dalla cerchia delle alpi, il nemico è costretto a raccogliere le sue forze
del gran sasso, antico amico divenutomi nemico e diffamatore crudissimo, io schermitore accorto
serrati i teucri duci / contra il nemico. guerrazzi, 2-499: su, da
né i brandi nostri / tomàr digiuni di nemico sangue. alfieri, 1-57: ogni
del letto e con questo affrontò il nemico, urlando parole dilaniate.
l'amico pe- poli, e il nemico rattazzi con tutto l'antico centro sinistro
dileguai. cattaneo, iii-4-195: il nemico, avvezzo a dileguarsi alla vista dei
pace io concedo o tregua / al mio nemico. pratolini, 1-117: si tratta
così a poco a poco il maligno nemico entra nel cuore, se l'uomo
se, dopo averlo forzato sotto il fuoco nemico e nella piena di quell'autunno,
campagna nel 98, e menati al nemico, erano composti di reclute del mese
: leva ogni dimora e va contro al nemico tuo e non gli lasciare prendere più
: o iniquo giovane, o di pietà nemico, o più che altro pessimo panfilo
con cui si finge di impegnare il nemico in un dato punto in modo da
mossa intesa a trarre in inganno il nemico circa le proprie intenzioni, per attaccarlo
aria con la dinamite (un obiettivo nemico, nel corso di un'azione rivoluzionaria
-incontrare, fronteggiare (un esercito nemico). gesta florentinorum, xxviii-933:
lo guardi con fierezza, / come un nemico, in volto. levi, 1-39
a infierire, e dio salvi il mio nemico peggiore dagli strazi che ne ho patiti
6-1-71: essendo lo strozzi dichiarato per nemico e ribelle del re di spagna,
o regno / ch'io tolgo per nemico; / in men ch'io non ti
sapeva che il sesso era il solo nemico veramente temibile che avessero 1 gesuiti nell'
di notte possono stare, posciaché il nemico gli assegga. g. villani
alla vittoria era dall'ala sinistra del nemico, marciò la mattina de'venti agosto
diavolo, e questo è il diritto nemico; il secondo si è il mondo
loro avversità per lo stato, estraneo e nemico, si accompagna... a
, vanissimo e ignorante, annunciò che il nemico... era fuggito dirottamente,
dirotta. colletta, 2-i-170: il nemico... spiegò un fuoco di
. fra giordano, 3-126: il nemico non ti ci mena in questi monti
campagna nel 98, e menati al nemico, erano composti di reclute del mese
tanto più verosimile si trovi sprovveduto il nemico. 7. cagionevole di salute;
sono grandi, e 'l freddo è mortai nemico vostro. testi, ii-87: così
, di§amichi). ant. rendere nemico; inimicare. d.
stato più generoso se detto contro un nemico più forte. carducci, iii-25-343:
e quadrella / guerrier, poiché 'l nemico a lui vien meno, / tal d'
non puoi combatter di fronte questo pericoloso nemico, che perpetua i mali della tua repubblica
era amico cardinale, e ora fia nemico papa. francesco da barberino, i-119:
ci fu amico cardinale, ci sarà nemico pontefice. 2. rimanere indietro
. respingere, mettere in fuga (il nemico). giamboni, 7-158: se
gelli, 15-48: in quanto egli è nemico e discacciativo il detto senso di quelle
di buone armi che vi si facesse, nemico veruno non potesse facilmente discendere in italia
fare « fatture » e a invocare il nemico. -per estens. chi ha appreso
segregandosi, contro il mondo e il nemico e la carne e il tentatore,
tanto per togliere precisamente i ripari al nemico, quanto per disconfortare all'ingrosso i cittadini
, o vergine / madre, e nemico a me. carducci, ii-1-306:
si farà, per tuo ben far, nemico: / ed è ragion, ché
dai soldati per conoscere la posizione del nemico e l'entità delle sue forze;
discortesi. 3. ostile, nemico. oddi, xxi-n-303: ah,
insanguinata? -è sangue d'un nemico, / ch'ucciso ho poco lungi.
'l sapesse / un che mi fosse nemico mortale, / che di me di
1-iv-255: il gesuitismo moderno è essenzialmente nemico capitale del pensiero; e se vuoi
senza condizioni, rimettendosi alla volontà del nemico. collenuccio, 2 77: fu
15-2-69: ma, non men che dal nemico di fuori, combattuta dalla fame e
, navi munite, impeto disegnato, nemico aperto, ma qui non
. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-42: lo nemico ch'è tanto avantato, / ne
causa comune con noi. -passare al nemico. muratori, 7-ii-94: oltre di
: cessare di combattere; passare al nemico. alfieri, 1-783: con molti
che ha disertato, che è passato al nemico; che ha defezionato. nievo
sottrae al combattimento; chi passa al nemico, transfuga; chi non si
da parte del militare; passaggio al nemico; mancata presentazione alla chiamata alle armi
sgominare, sopraffare, sbaragliare (il nemico); affondare (la flotta nemica)
: il tempo edace, / fatai nemico, colla man rugosa / ti combatte
lo spirito di resistenza di fronte al nemico. -disfattismo militare: reato di chi
stampati o di altri oggetti diffusi dal nemico. -disfattismo politico: reato consistente nella
; intimare la guerra, dichiarare nemico. -disfi dare a morte
, che potesse all'opportunità capitolarle al nemico. mazzini, ii-275: quei che
ma lui!... è vostro nemico. oh disgraziato! compete con voi
. -mettere in contrasto, rendere nemico. botta, 4-482: disgustata la
alfieri, 1-686: ei mi credea nemico / da non più mai tenersi? oggi
drittura, / e di fraude nemico e dislianza? b. corsini, 19-44
cacciarvi dentro la granata e disloggiare il nemico. 2. per simil. costringere
cui s'insegna / a diloggiar quando il nemico appare, / a non mirarlo in
. giusti, i-190: quando il nemico per inseguirli s'era scomposto e disordinato
umana generazione volle che si morisse il nemico pagano. novellino, vi-73: dio
che spenga / la nostra gloria il fier nemico, e mieta / con la fiamma
seconda i valorosi, / e rompiamo il nemico; e voi piombate / sopra i
sentimento; altero, altezzoso; ostile, nemico, freddo. - anche al figur
l'armatura, strappare le insegne al nemico vinto e abbattuto. libro di
, ché l'uomo trovava morto lo nemico a lato a l'amico, e trovava
1 far bottino, spogliare (il nemico) ', deriv. da spolium '
, 90: se 'l tuo nemico averà udito lo consiglio, rimuta la
. il cattolicesimo essere nella sua essenza nemico nato di qualunque maniera di dispotismo.
romani aveano guerra co'sanniti, fortissimo nemico e non punto dispregevole. fogazzaro,
, i-96: raffaraffa non era un nemico disprezzabile, e la disperazione gli avrebbe
e che soverchia possa / d'alto nemico il perseguia. cuoco, 1-260: riaprirai
frotta di volteggiatori all'assalto d'un ridotto nemico. foscolo, 1-450: ettore udì
essaminare la ruffa e domandarle se aveva nemico nessuno e se sapeva d'aver offesa
un gruppo di avversari, un esercito nemico). cavalca, ii-124:
loro due popoli, affratellati dal comune nemico e dal comune esilio, aspettavano sicuri
passo dell'adige, si sarebbe costretto il nemico a raccogliersi, e a dissolvere il
espediente politico psicologico per dissuadere l'eventuale nemico dallo scatenare una guerra; deterrente.
, che si è appostato dietro al nemico a dommitzch. fo scolo
ardita rappre saglia / del nemico le mandre, e l'eliese / ipirochìde
e l'infamia di lasciar prendere al nemico il carroccio, ed era questo il
lo distorni il cielo / sul capo del nemico. leopardi, i-60: un riozzolo
quattro e mezzo, per distrarre il nemico, dovevano venire sferrati due attacchi laterali
senza distruggere annullavano affatto l'azione del nemico, mentre le fiacche abitudini de'guerrieri
destrug- giete, odiate e destruggiete vostro nemico. bibbia volgar., x-35:
ragiono dell'ozio, della virtù mortai nemico ed unico corrompitore. a. verri,
bartoli, 9-23-86: né v'ha maggior nemico, e di più intolerabil rimprovero alla
573: è insomma presumibile che il nemico, non distrutto dalle nostre controbatterie ma
di ogni riposo. -rivale, nemico, avversario, provocatore. garzoni,
che in questo disturbo la suggestione del nemico possa assai. 5.
scansar i colpi, e a disarmare il nemico, che ad ucciderlo. de marchi
4-388: disunivansi, quando [il nemico] s'allontanava, ed allora fra di
.. non posson esser disviate dal nemico per sorger dentro il recinto della piazza
/ dovea il fato aspettar dal suo nemico, / come siede il mendico /
352: le forze di un solo nemico possono poco durare, ma quelle d'una
fra barbaro e barbaro, aveva separato nemico da nemico, aveva distinto impero da
e barbaro, aveva separato nemico da nemico, aveva distinto impero da impero.
fatto in luogo che possa costringere il nemico a dividere e ripartire le sue forze
(e si intraprende per costringere il nemico a mutare i suoi piani, ad
, i-353: fu costretto [l'esercito nemico] abbandonar quel paese, per una
sé l'attenzione e la difesa del nemico. bocchelli, 1-ii-453: nel '6o
città assediate mediante attacchi che costringano il nemico a distrarre le proprie forze dall'obiettivo
si manovra per distogliere le forze del nemico da determinate posizioni onde indebolirne lo schieramento
il marchese, veduto di avere il nemico a'fianchi ed alla fronte, divise
appiccavano la zuffa o inseguivano il nemico. -rifl. boccaccio, dee
più acconcia si fa sempre quando il nemico... per passare fiume si divide
e dividere i disegni e le armi del nemico. 11. distribuire, dispensare
1-ii-404: altro divieto era d'assalire il nemico o presso le chiese, o andando
, 2-1-448: per disfare così potente nemico, ci sarà divinamente mostrata quella strada
da te si porgesse vigore e fomentazione al nemico interno. cesarotti, ii-353: sono
sotto ogni aspetto falsa. perché lasciare al nemico quelle pingui provincie da divorare? perché
, prego che si paziente: / lo nemico engannadore m'ha sottratto malamente. dante
, o brando, / contro aperto nemico. a me sol duole / che,
tombe. d'annunzio, iv-2-1266: il nemico già occupava il dominio della prima
da presso colla risplendiente spada lo sicuro nemico, vidde ch'egli guastava lo scudo
fingai, ch'era alle prese col nemico. manzoni, pr. sp.,
tue ceneri sante, / non domito nemico / della fortuna, al cui sdegno
con la durlindana in aria, contro un nemico che non si vede. gramsci,
/ che se l'uomo ha un nemico / questo è ancora la donna. pavese
perché il sonno è così dormiglioso, / nemico di virtù, spezie di morte,
te guarda, anema mia, che 'l nemico non te 'nganni, / ché non
ei fia, correte / alle spalle al nemico. udite entrambi. / se dell'
che la scrosciante vittoria dovesse spazzare il nemico interno o almeno togliergli il fiato e
: livio zacco... / nemico de'fastidi allegro e dotto / in tibullo
si scriva, / che non si de'nemico disdegnare. / di che sentite grossa
: dottrinario significherebbe poi in fondo « nemico dei compromessi », « fedele ai princìpi
costui / più nulla io deggio; di nemico aperto / nemico aperto io sono.
nulla io deggio; di nemico aperto / nemico aperto io sono. fogazzaro, 2-123
, a quel feroce / di mia gente nemico approssimarsi. leopardi, 1058: -certe
lui fortuna or guida, / perché 'l nemico a sé dovuto uccida. segneri,
dragamine, delle mine subacquee collocate dal nemico. dizionario di marina [s.
distruzione, delle mine subacquee ancorate dal nemico. = deriv. da draga2'
le apparenze di un drago); nemico di dio (cfr. dragone,
1-39: se gli è amico o nemico non comprende: / tema e speranza
qualche dubitazione, puoi temere che il nume nemico degli animi increduli e diffidenti non ti
che ingaggia un combattimento aereo con un nemico. bocchelli, 6-36: le migliaia
altro si strascica come può sul corpo del nemico e con quel poco di fiato che
che caravaggio ha ammazzato soltanto un suo nemico... lo ammazzò in rissa;
la durlindana in aria, contro un nemico che. non si vede.
nel mestiere, duro alla fatica, nemico dell'ozio e degli spassi, egli ebbe
d'esso e di furore, [il nemico] durò le stragi, gli spogli
avrei potuto lanciarla contro la casa del nemico, eccitarla all'incendio, alla strage
1-592: mentr'io disegno di un mortai nemico / l'eccidio, ei consigliarmi osa
e ne parlò come si parla d'un nemico tra familiari, con un'eco di
: il tempo edace, / fatai nemico, colla man rugosa / ti combatte,
io, seguendo voi effusamente il turbato nemico, feci sonare a raccolta, rompere
: egito piccolissimo uccello [è nemico] con l'asino. l'asino si
tra egli ecc. '. sì poco nemico dell'* egli ', che che
arretramenti del fronte e penetrazioni locali del nemico (ma è spesso espressione eufemistica per
gli eletti delle piazze, rivelò del nemico le speranze, i mezzi, il disegno
, mandò a dire ad un suo nemico che egli ormai non avea più che temere
nave porti notizie o merci al nemico, per utilizzare la nave stessa in
in istato di emergenza contro l'invisibile nemico. buzzati, 4-120: roma era
malizia di mandare ne i quartieri del nemico emissari sconosciuti a disseminare tra le truppe
minacciare che avrebbero aperte le porte al nemico. il comandante di questi tedeschi aveva
ha meritate? beicari, 1-60: il nemico dell'umana natura... si
, e, in partic., nemico, spregiatore del dio dei cristiani e
i cinquanta milioni, che il ladrone nemico potè tosto emungere ai vinti, non sarebbero
dalla parola tutto era fatto grande. il nemico grandeggiava sotto l'enormità stessa del suo
, a tramontana della quota, il nemico batteva entrambi i battaglioni. vittorini,
vogliendo pace con lui, il frodolentissimo nemico ammonirò come negligentemente il passo si guardava
lavorano fiduciosi, e fiutano presto il nemico nel compagno che cede, in cui la
i doni, / e '1 nemico a i roman magno antioco.
compagni, opporsi a'progressi del nemico e coadiuvare a compiere la vittoria
equipaggi di ponte come li aveva il nemico, sicché non potesse passare, in
affettata tirannide o di segreta intelligenza col nemico, poiché consigliato da i re amici
. silone, 5-83: il nuovo nemico ereditario fu rapidamente battuto; però anche
onde tue; stannoti appresso / del nemico le sale, e a te d'incontro
michelstaedter, 297: l'eristico è nemico dell'interlocutore, lo vuol negare;
colombo, / candido ermellin mio, nemico al fango: / canta il cigno
in segreto affinché erompa impetuoso quando il nemico della patria... vuole conculcarci
pisacane, ii-129: all'avvlcinarsl del nemico decampò, ritirandosi verso l'adige,
. d'azeglio, 4-ii-505: il nemico rumoreggiava sulla sinistra della piave ora su
al bestiale appetito e a'conforti del nemico dell'umana generazione sospignere, che non
nuovo eruttar dall'ampie fauci / contro 'l nemico ciel folgori ardenti. beccaria, i-569
l'uomo si contrista dell'esaltazione del nemico suo, temendo che egli nollo offenda
, e 'l popolo tradito, / un nemico, che ride, un re,
essa la fronte, che urtando il nemico esaurito di forze, lo ruppero.
me, che di tutte sono acerbissimo nemico, dee senza dubbio concedere il perdono
verri, 1-iii-26: il piccinino, nemico del conte, cercava di accrescere il popolar
dubitazione, puoi temere che il nume nemico degli animi increduli e diffidenti non ti
: qual sarebbe quello studente, sì nemico dei letterati esercizi, che disponesse di gittar
ricercarne in abito mentito / nel paese nemico e in terra e in mare, /
noiosi caldi del mese d'agosto, nemico della vecchiaia. davila, 588
straniero dal tempio o come qualcosa di nemico, d'eterogeneo, di diverso da te
posizioni, l'ordinamento dell'esercito nemico); perlustrare una zona a
d'onde sino alla cerchia de'bastioni il nemico teneva vasta parte della città;
conoscere dislocazione, schieramento, intenzioni del nemico. cattaneo, iii-4-92: cento bresciani
anche 'fare una ricognizione, spiare il nemico '(in lat. è di
in avanscoperta, per spiare le mosse del nemico, studiarne le posizioni, raccogliere tutte
prestamente addietro tornando, manifestarono appressarsi il nemico. niccolini, i-191: onda di guerra
scopo di scoprire la dislocazione dell'esercito nemico, lo schieramento, la direzione di
caccia con lo scopo di ricercare il nemico per individuarne dislocazioni, entità, dispositivi
da quelli avanzati che muovono verso il nemico, con lo scopo di precisare i
patto sociale. -dichiarato (un nemico, un traditore). giov.
-per estens. vincere, sconfiggere (il nemico, un avversario o anche la sua
me più arditamente fermo / di fier nemico entro espugnata torre. cattaneo, iii-2-124:
-per estens. sconfitto, vinto (il nemico, un avversario, ecc.)
del forte. -sconfitta (del nemico, di un avversario). livio
formule filosofiche. -l'essere è nemico del parere: tra apparenza e realtà
il grano; / ché l'essere è nemico del parere. -più dell'
viene a iudi- care / del suo nemico tesser o l'affare. g. villani
immediatamente. iacopone, 10-24: e1 nemico dicea en esso: / * tu noi
bianco da siena, 166: el mio nemico m'ha perseguitato, / ed hammi
estende, / perché più fieda il suo nemico armato. 2.
onde tue; stannoti appresso / del nemico le sale, e a te d'incontro
politica, una guerra, anche un nemico); forestiero. giannone, 1-ii-433
non tanto per le forze di esteriore nemico, quanto per l'inteme rivoluzioni de'
dissimulò allora i suoi rancori verso un nemico [l'austria], per garantirsi
: l'orgoglio / tornerà infranto del nemico esterno, / come flutto del mare
] un ostacolo, e un nemico mortale, e una virtù estingui trice,
volle / pria che cedesse al tentator nemico; / tal ch'ove l'uom su
umili, pacifica gli scordanti, vince il nemico, a tutti è benigna, con
loro avversità per lo stato, estraneo e nemico, si accompagna... a
, per pizzicare l'estrema retroguardia del nemico, che va a verona. carducci,
: uomo di passioni estreme, amico o nemico fino alla morte degli altri uomini,
. - anche: spoglie (tolte al nemico). boccaccio, iii-n-35:
è 'l gran mitridate, quello eterno / nemico de'roman che sì ramingo / fuggì
straniero dal tempio o come qualcosa di nemico, d'eterogeneo, di diverso da
? / e in questo mar del mio nemico amore i la nave crederò del mio
boccaccio, viii-2-13: l'antico nostro nemico, invidioso che costoro prodotti fossero a
interveniva a rammentare a tutti che il nemico del cattolicismo era stato un tempo il catarismo
abituale (al fine di togliere al nemico le divinità protettrici: nelle religioni pagane
le forze nostre e quelle del nemico... giochiamo una grande partita a
e vengono a ferir nella faccia il nemico già stanco. -il lato che va
. fare improvvisamente dietro-front e affrontare il nemico. -anche: volgere in ritirata.
volendo dire che voltassero il viso al nemico, e si difendessero. ma da loro
; per il che tutti voltarono al nemico le spalle. andò questa voce di '
d'istrio, sanza contradicimento d'alcuno nemico, tutta quanta si spense. bibbia
costumi romani, ma ancora lo infestissimo nemico facundamente parlando a sé conciliò. valerio
e seco / ha la compagna onde il nemico assalto / forte sostenga! oh giocator
. alvaro, 12-191: qualche aeroplano nemico sorvolava il campo di battaglia con le sue
soggiungere: « non è già vostro nemico il falegname di nazareth, il martire
; sfolgorante è la perfidia del bellissimo nemico; il deserto è fallace.
nella quale si sentiva il furore contro il nemico scoperto: « posso aver fallato;
tasso, 20-11: quando appressa il nemico, e tu di costa / l'
del bene, ix-51: pianger dovriati nemico e soggetto, /... /
a fin di vendicarsi / contra il nemico e di poco il falliva. serdonati,
-provato, lacopone, 43-310: lo nemico è tanto essercitato, / vencerallo per forza
ogni aspetto falsa. perché lasciare al nemico quelle pingui provincie da divorare? perché
, iv2- 471: in vista del nemico, al suono delle fanfare gli artiglieri
veduto era stato fuoco fantastico che 10 nemico avea dimostrato, e non era. leggenda
curando il gracchiar di quel maligno / nemico delle massime onorate, / di quel
, / se non c'a lo nemico / che m'à tolta madonna, placeria
più acconcia si fa sempre quando il nemico... per passare fiume si
prestito a lei per uccidere un suo nemico. carducci, 822: la chioma d'
: ei, qual guerriero, al suo nemico infermo, / che non ha scampo
) romani nascosti si trovassero nel campo nemico per toglier la vita al re, oibò
né con giudei, / ché ciascun suo nemico era cristiano. giovanni dalle celle,
sudor son vani / quando il morbo nemico è su la porta. monti, 5-521
chi gli era contro vedeva facilmente il nemico. 2. per estens.
a cui ben fastidioso, / operar è nemico; ètte valore / pigrizia, negrigenzia
: veggio portar da inevitabil sorte / il nemico fatale a certi segni. / né
: e così ciascuno ci si scoperse nemico. f. d'ambra, xxv2-
diligente nel mestiere, duro alla fatica, nemico dell'ozio e degli spassi, egli
faticoso vincere se medesimo che vincere il nemico; se medesimo vincere dico, non
di notte possono stare, posciaché il nemico gli assegga. f. villani,
non havvi forse chi sia di me più nemico di fatturare il vino.
croce, ii-3-43: hegel è il gran nemico... del faustismo, che
sì ordinaria e frequente, che per un nemico che ti si leva incontro, si
ordinarla, mi pareva troppo favorevole al nemico, che sapevamo presto e bramoso.
sui muri ch'era una spia del nemico. 2. che esercita una forma
, e sole siamo; / siam di nemico sangue / e di fé aversa in
n. tornaquinci, 4: non è nemico il medico che taglia e fa fedita
dal circunstante freddo, suo contrario e nemico, e ricorso ne'lago del core
8-249: ciò che più ti è nemico, è credere all'epoca felice preistorica,
, o periglioso / sovra d'onni nemico, reo peccato. g. villani,
femena, dico: onn'om nasce nemico; / per la scrittura splico: nant'
avea nome merla, la quale lo nemico gli ridusse alla memoria e forinogliene nella
... de la feminile onestà nemico e insidiatore. delfino, 1-114:
capitoli. batacchi, ii-4: sermon nemico della prosodia, / intronando le orecchie
aveva il compito di provocare il nemico alla battaglia con il lancio di
che avesse ucciso in battaglia il condottiero nemico consacrava le spoglie opime.
fatto voto di ferire ed abbattere il nemico. carducci, iii-7-366: su la deserta
, / se non c'a lo nemico / che m'ha tolta madonna placeria,
e vengono a ferir nella faccia 11 nemico già stanco. -schermire, duellare
, sperandovisi... che il nemico, verso il quale s'intendeva di ferire
0 ne chero, / com'a nemico m'è mostrata cera. folgore da
negli occhi miei feriva il giorno / nemico degli amanti, e la mia speme /
ferite dell'amico che'frodosi baci del nemico. bibbia volgar., i-362: se
e caduti prigionieri, ai quali il nemico deve usare un particolare trattamento ispirato a
i difensori possono spiare le mosse del nemico e offenderlo con le proprie armi.
stare coperti, e insieme scoprire il nemico. serdonati, 9-223: sopra il
non è se non d'offendere il nemico, quando fosse entrato nella fossa: e
si possa con gli archibugi offender il nemico. d. bartoli, 42-iii-136:
il soldato che assaliva per primo il nemico. folgore da san gimignano, vi-n-151
che i feritori e cannonieri impedivano al nemico di demolire il ponte di govèrnolo,
al ponte, e assalirono alle spalle il nemico. 3. figur. che
, 92: la intenzione sua [del nemico] è passare, e non fermarsi
minute glebe al fiero assalto / del nemico ondeggiar si faccia schermo.. foscolo
/ non si movrà innanzi ch'ogni nemico péra. casti, 4-52: non dorme
tenuto il fermo in arezzo, il nemico non scorrerebbe adesso il contado ».
di difensioni si guerrisce ciascuno contra 'l nemico; ma la frode dice, che tutto
panzini, iv-308: le carni, ferro nemico, / che ti dovea dar morte,
: allontànati, enea; son tuo nemico. / snuda, snuda quel ferro:
sùbito con le baionette contro il nemico, « a ferro freddo », imo
tutto l'exercito andò contra el nemico. celli, 15-9: credo certissimamente
senza neppur fargliene cenno, accordato col nemico comune. de sanctis, letter.
salmi. tommaseo, 3-ii-279: il nemico affratellato dallo spasimo supremo, così battezza
dallo spasimo supremo, così battezza il nemico: parola che vale un dramma:
battaglie, guerre, la resistenza del nemico; incrinarne l'energia, la forza
teste, questi contrastette a quel triplicato nemico dell'uomo che con tre gole procura di
sostenere l'impeto, la forza del nemico; che non ha voglia di combattere,
, 4-ii-19: avevano a combattere un nemico fiacco, male ordinato. -che
, v-1-79: per lasciare un segno al nemico, portiamo con noi tre bottiglie suggellate
viene, / e l'odio ch'è nemico tuo mortale. a. lamberti,
vai- leggio stringere ai fianchi il corpo nemico che si era avventurato al di qua
successo con una fucilata ai fianchi del nemico, a prudentissima distanza. bacchetti,
livio volgar., 5-190: stringendoli il nemico già da due lati, quelli di
2. retrivo, reazionario, nemico di ogni novità e rinnovamento (una
dice chi è grettamente attaccato alla tradizione; nemico e pauroso del nuovo; rinchiuso nel
reticolati 0 gabbioni destinati a ostacolare il nemico, ecc. dante, purg.
drammi lacrimosi nel castello del vecchio spinetta nemico di castruccio. serao, i-919:
cattaneo, iii-2-259: ogni moto del nemico era esplorato dall'alto dei campanili,
dissimulò allora i suoi rancori verso un nemico [l'austria], per garantirsi colle
1-39: se gli è amico o nemico non comprende: / tema e speranza il
ii-53: i romani decisero finirla con tale nemico e spiegarono tutte le loro forze.
diretta a distrarre e a ingannare il nemico. c. campana, i-133:
: occupato quivi con tale finta il campo nemico, aveva il cardinale tra questo inviati
del gran sasso, antico amico divenutomi nemico e diffamatore crudissimo, io schermitore accorto
guardi con fierezza, / come un nemico, in volto; / mentre al compagno