, v-1-937: in questo tenore avrei discorso nella radunata dei tolleranti, sotto il naso
senza limiti ch'io tento d'introdur nella lingua: questi i principi di quel
tempo passato conobbe, e sempre vivranno nella nostra memoria, e appena ci possiamo
aggiugne, della virilità, della tolleranza nella fatica, dell'audacia e del valor
xxiii-134: la tolleranza delle opinioni, che nella filosofia fa tanto rumore, qui è
. beltramelli, iii-1121: tutto chiuso nella sua amarezza, da anni ed anni non
si chiama la pace publica di germania, nella quale fu di nuovo espressamente confirmato,
. gentile, 1-193: l'oggetto nella sua assoluta inconoscibilità non solo non tollera la
toilette dannose. landino, 85: nella persona morte e battiture. ne'beni
di collectus. tarchetti, 6-i-332: nella prigione... non erano tollerate le
del popolo giudaico. pascoli, ii-148: nella tolomea la gente e 'non volta in
'non volta in giù ma tutta riversata'e nella giudecca tombre eran tutte coperte / e
i-77: a don giovanni di palamos, nella quale si dichiara chi fu il cavallo
. ant. tronco di rovere impiegato nella costruzione di palafitte (anche in espress.
già di vita non si riposava però nella morte. -tolto di sé. privo
solidificato, impiegato come sedativo della tosse e nella cura di affezioni cutanee. -anche:
ossidazione dello xilene, usato come intermedio nella sintesi di prodotti farmaceutici e nella preparazione
intermedio nella sintesi di prodotti farmaceutici e nella preparazione dei profumi. = deriv.
aromatica derivata dal toluene impiegata come intermedio nella preparazione di sostanze coloranti. -blu di
considera l'area di diffusione del termine nella francia merid. (provenz. toma
ryal, unità monetaria attualmente in corso nella repubblica iraniana). p.
. faldella, 6-30: tristano tornò giù nella via. -per estens. eseguire capriole
fettoline di pane, che siano state nella ghiotta, tramezate di tomasellette. =
gomba / il vin gli mesce / nella tomba. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco, ciii-100
tomba. -essere con un piede nella tomba: essere in fin di vita
. -portare un segreto alla o nella tomba: v. segreto2, n
o affrettarne la morte. -rivoltarsi nella tomba: per esprimere la forte disapprovazione,
: io credo che egli si sarebbe rivoltato nella sua tomba. -silenzio di
19-65: mi parve allora d'udire, nella gran tensione, ormai, dei miei
da far le corti ovvero le tombe nella villa, per cagion dell'abitazion del signore
. n.: oligo- clasio (nella pasta verde grigia, finamente cristallina);
epigrafi tombali, che gli sarebbe toccato scrivere nella sua vita. 2. per
la melma dei cento tombini: / nella broda ripescherete / tanti verdi diecini /
usata, per la sua duttilità, nella fabbricazione di strumenti -per estens.
dopo il pranzo una partita a tombola nella sala del casino, toscanamente, cioè
gli uffizi. bernari, 8-49: nella luce balenante, fra due rozzi tavoli,
alla cieca sopra il margo, / nella buca a tombolare / venne anch'egli
faceva il tombolet- to del pozzo giù nella corte. 3. cassetta rotonda
9-187: lo studio legale era ricavato nella parte della casa che chiudeva il giardino,
capofitto; cadendo di schianto (anche nella locuz. a tomboloni). - anche
la 'commedia'è, nel suo fondo e nella sua struttura teologica, tomista.
croce, iv-i-x: nascevano queste due tesi nella mia mente da... una
uso tra 'l volgo livornese e si legge nella 'bettulia liberata', 29: 'io
tranquillo, impassibile (in partic. nella forma inter. e con valore avverti.
irrisori. radiologica usata in partic. nella diagnosi di lesioni = dall'ar.
da tutta l'altra gente del mondo nella carne per lo segno di la circoncisione,
delle noci. 6. metall. nella tecnica di fonderia, rivestimento di terra
tonaca alle ortiche, lasciare la tonaca nella cella: abbandonare l'ordine religioso o
. c. carrà, 562: nella prima affermazione si voleva stigmatizzare quanto fosse
fatto fra girolamo: lasciar la tonaca nella cella, e pigliarsi una tenuta a
ritornò a firenze, e andò a nascondersi nella solitudine della villa di lonchio, sopra
fogazzaro, 2-64: passava sdegnoso e altero nella sua tona- chella bianca fra la minor
to- nacella, li ammetteva ad assistermi nella messa, affinché imparassero con la pratica
conta è che essa in musica consista nella messa in valore di virtualità musicali indipendenti
la stesura di tanacato membranoso (come nella cipolla), tonacato lanugimasse cromatiche prive
.: seconda tonaca, senza 3. nella critica letteraria, teatrale e cinematografica,
: odi strepito d'armi, e nella fera / pugna la romba del bronzo tonante
nel tonar pareggi, / allor che nella pugna entra spirante / baldanza di valor
la truppa del duca di nemurs, nella quale erano quattrocento cavalli, e tra
correva l'undecimo. piovene, 7-5: nella cronaca nera che occupa, come da
ad una traballante tavola tubolare, i piedi nella segatura di cui era sparso il pavimento
in fondo a certe corsie, mezzo annegate nella luce fioca e traballante del gas,
che non sia irrimediabilmente contestabile e, nella sua stessa base, traballante. e
traballando e spesso sostando, dava, nella sua corsa, in queste soste e
. figur. non essere più ben saldo nella propria posizione di potere, nel proprio
/ veicoli trabalzanti. / tuffi, nella velocità. bacchetti, n-31: anche
: sua madre trabalzò. un qualche rumore nella strada, ma lei trasalì.
e valetta d'inghilterra non si portassero nella francia per rallu- mare e fomentare,
bellissime fanciulle mi avevano acceso un vulcano nella testa. bacchetti, 18-ii-33: un trabalzo
assistere, come altrove, i trabanti nella prima sala e nelle funzioni pubbliche, per
tremare chi passava colla sola guardatura. nella stalla di don gesualdo dei trabanti governavano
e ingannevoli non aveva mai messo piede nella casa dell'orefice, ed era tutto
aw. ant. molto in basso, nella condizione più bassa possibile (con riferimento
porpora, ma essendo romolo l'usò nella trabea la quale era veste reale.
di sé. cavalca, 20-570: nella prelazione è cadimento e nelle laude traboccamento
roma il giorno vegnente della notte, nella quale questo era seguito in firenze, il
, i-562: il disegno della testa inscritta nella trabeazione sviluppa e rettifica quello analogo del
trabeculectomìa, sf. chirurg. nella cura del glaucoma, asportazione chirurgica della
. trabeculotomìa, sf. chirurg. nella terapia del glaucoma, incisione, mediante
e manganelle e spingarde; e traboccano nella città fuoco co'zolfo, e altra bruttura
. d. bartoli, 2-3-313: nella cina traboccante per la soverchia pienezza degli
. esuberanza, profusione, grande intensità nella manifestazione di un sentimento, di un comportamento
a. degli atti, lxxxviii-i-40: è nella sua dolcezza tanto amaro / e nella
nella sua dolcezza tanto amaro / e nella sua pietà tanto crudele / ch'alio 'nfemo
a lasciarsi traboccar tanto nell'ira 0 nella dolcezza e vanagloria della vendetta presente. marino
: si lasciò il re facilmente traboccare nella risoluzione d'armare contra i cosacchi.
me trabocca. savinio, 25: nella penombra del salotto fosforeggiarono due cuori enormi
: essendo papa urbano sexto assediato in nella terra di nocera da contrari di santa chieza
capitani a. ffar fare difici da traboccare nella terra per rompere le mura e torri
. trabbocchévole, trdbochèvole, tra- nella vita civile i partiti che sembrano facili e
conveniente far lo spione segreto, trapelò nella grazia del crudelorincipe, tendendo trabocchetti a
la riva, e riceverla per trabocco nella campagna bassa del corto- nese.
: apprendeva il trabocco della sua grandezza nella più lunga continuazione di sì infausta guerra
. candido, 182: sta menelao nella stalla fra cavalli, né s'accorge
2. radicalmente cambiato nei costumi, nella vita sociale (una persona, uno
piccoli. 4. sport. nella scherma, eseguire il traccheggio. 5
buon bere! 2. sport. nella scherma l'insieme dei movimenti eseguiti prima
da taglio, come sciabola o simile, nella scherma o nel duello: ed è
cane] grandissima astuzia e saga- cità nella caccia. egli si mette su la traccia
arrugginirsi del giallo, e un brillìo nella tarlatura come d'una traccia di lumaca.
cui si conforma l'agire (anche nella locuz. seguire la traccia o le tracce
cui il tracciamento dei diagrammi si fa nella stessa guisa che negli indicatori di watt
ojetti, i-24: avrebbe dovuto giungervi nella notte,... era possibile
si accese, tracciò una scia fulminea nella cupola astrale. savinio, 288: la
stesso ha la sua baracca in belém, nella quale abiterà con tutta la sua famiglia
voi verrete a trovarvi in una conversazione nella quale si tratta di porre in opera
in un tronco d'albero / cuore tracciato nella corteccia ancora verde. moravia, 24-41
bertolucci, 1-185: m'arrampico, fidando nella gomma delle scarpe, ma subito,
sui rami. eco, 14-338: nella nebbia si cammina piano, bisogna conoscere i
varie parti del piano di costruzione eseguito nella sala a tracciare. tracciato2 (
il tracciamento sul terreno in partic. nella costruzione di strade e in opere di
., diffusa anche nell'area sicil. nella var. traccula; v. tracco
gruppo tracofrigio. 4. stor. nella roma antica, gladiatore che combatteva con
abbin origine,... alcuni nella mascella di dentro e alcuni nella trachea
. alcuni nella mascella di dentro e alcuni nella trachea di fori e da lato.
. tobino, 5-223: introduce la sonda nella narice... « non dà
volta anche di tubi che entravano immediatamente nella trachea. 2. zool.
tracheite, di quelle che ci abbiamo nella gola. trachelagra, sf. medie
ginecologia e ostetricia, in partic. nella cura delle infiammazioni del collo uterino, di
sf. chirurg. intervento chirurgico consistente nella sostituzione di un segmento stenosa- to della
chirurg. apertura praticata nel collo e nella parete della trachea. g.
medie. formazione chirurgica di un'apertura nella trachea attraverso il collo. p
polmone dell'annegato, con un cannello introdotto nella ferita dell'aspr'arteria. svevo,
tracico: nome antico della penisola di gallipoli nella turchia europea sullo stretto dei dardanelli
leopardi, 6-1: poi che divelta, nella tracia polve / giacque ruina immensa /
, mentre sonniferava, tracollato dalla seggiola nella quale sedeva, batté della memoria in
vidi io stesso alcuni de'medesimi accendersi nella discussione se i soldati porterebbero la giberna
: paragonando il bene col male, questo nella vita nostra fa tracollar la bilancia dalla
civiltà. -precipitare nel peccato o nella perdizione; corrompersi; scadere in comportamenti
e catal. tiracol. sempre nella infinita misericordia del nulla. pea, 3-203
. marino, 14-362: l'altro nella visiera il colpo drizza, / dove breve
pea, 7-517: acquistavano valute deprezzate nella sicurezza che si rialzassero. ed erano
l'abruzzo, taglio di carne bovina nella parte superiore della coscia. =
tractus, sm. invar. liturg. nella messa latina, serie di brevi versetti
che tradono cristo, e non credono nella fede cattolica. 3. condurre
unions', società di mutuo soccorso sorte nella seconda metà del xviii sec. in
. labriola, 1-ii-344: vedrà nella « tribuna » che le mando il
, vii-718: alli dicia- nove declamossi nella camera bassa contra la vigliaccheria, e
. le tradiménto). il tradire qualcuno nella fiducia che nutre ragionevolmente, in partic
o responsabilità di settori di importanza fondamentale nella vita statale). s s
tradisco, tradisci). ingannare qualcuno nella fiducia nutrita sul fondamento di rapporti di
» d'annunzio, v-1-402: quando nella cena dell'ultima pasqua gesù disse,
casa, ii-63: se egli vi ha nella guerra abbandonati nella battaglia traditi..
se egli vi ha nella guerra abbandonati nella battaglia traditi... raffigurate in lui
, ma c'è un di più nella possanza dei muri e nello sviluppo generale
aveva fatta quella domanda traditora, rimasto nella strada, diede un'occhiata in qua
4. che non viene chiaramente avvertito nella sua pericolosità o giunge in modo inaspettato
smentire quelle prove ch'io ho dato nella 'frusta'della sua asinità. -sleale
valore, pone il criterio di certezza nella ragione universale, ossia nel consenso del
città ingenti. bacchetti, i-83: nella tradizione mangereccia popolare, si perpetuava l'
già assunto forme originali nell'architettura e nella scultura e ancora la pittura si manteneva
. bontempelli, ii-700: ci han messi nella tradotta, ci han dato le scatole
come traducti, et erano pochi libri nella lingua latina ch'egli non avessi. guicciardini
tradutto. mascardi, 38: leggiamo nella cronaca d'eusebio tradotta da san girolamo
. che trova attuazione in una disciplina o nella pratica (un'idea, la cultura
ancor più genialmente da sollazzarsi a filare nella loggia. tommaseo [s. v.
che ammettono generarsi l'anima da'parenti nella stessa guisa che addiviene del corpo,
del corpo nell'eredità della colpa e nella causa del riscatto e della salvezza finale
esistere [della mafia] 'ab aetemo'nella storia siciliana le conferisce caratteri metastorici,
per tradurre. partic. nella propria) diversa da quella dell'originale
, 3-386: da vecchio cocainomane che vive nella nostalgia di quei paradisi artificiali, spolverandosi
di virgilio e suo traduttore e imitatore distinto nella poesia pastorale. foscolo, ii-446:
40. -traduzione a senso: quella nella quale è sostanzialmente rispettato lo spirito ma
a fronte o a fianco-, quella stampata nella pagina a fianco del testo originale,
traduzione è la realtà stessa della poesia nella sua creazione e nella sua ricreazione.
realtà stessa della poesia nella sua creazione e nella sua ricreazione. soffici, vi-87:
lettura in italiano lesse le stesse poesie nella sua traduzione francese. -esercitazione
-burocr. traduzione giurata: quella eseguita nella lingua locale, dietro prestazione di giuramento
3. messa in atto, attuazione nella prassi di un'ideologia, di una
collocare gli aminoacidi della proteina da sintetizzare nella giusta sequenza. 5. burocr.
, tranne quelli, che si impiegano nella scavazione delle miniere, o nella traduzione
si impiegano nella scavazione delle miniere, o nella traduzione del minerale ai forni della torre
avrebbe potuto sopportare certi scarti, normali nella sintassi del francese antico. =
, tenendo sempre alla stessa distanza e nella medesima direzione la forza traente, conserva
). trafatto, ant. nella locuz. awerb. a trafatto-, del
anatomia] voci, che vidi mai nella sua reggia immortale? = deriv.
agg. disus. che soffia periodicamente nella zona tropicale (un vento). -
. targioni pozzetti, 12-4-316: il trafficante nella maremma impiegherà i suoi capitali al 50
-che appare particolarmente versato nel commercio, nella compravendita; che svolge un'intensa attività
. gadda, 13-33: dev'essere, nella vita borghese, un trafficante: mi
con la sigla ztl, in uso nella segnaletica stradale e nei contrassegni dei veicoli
, i-254: va però notato che nella zona timo, costituita da piccoli centri
armannino, 1-60: l'altrieri ti vidi nella selva che tu feristi con un trafiero
ugurgieri, 246: in mano portano nella battaglia lance e orribili trafieri e combattono coi
, purg., 30-41: tosto che nella vista mi percosse / l'alta virtù
a divoramenti di fiamme, anzi che comparir nella chiesa e sopra i seggi dell'apostolato
, iii- 439: che raggiratasi nella mente e nel cuore? urli di bestemmiatori
e insaccarsi onde passare come per una trafila nella via angusta dei fustagnai, e quindi
più i profili. 4. nella linguistica storica, successione dei mutamenti che
microscopiche grandulette o filiere, per cui trafilatisi nella circolazione gli umori si lavorassero or più
sole i vetri della serra, e nella vasca canterina di gai scocchi il suo bello
o stagnatura in continua. 2. nella lavorazione della pasta alimentare, passaggio dell'
dal prof. fiorentino, il quale nella « gazzetta dell'emilia », del 5
leggiera trafitta, ed in particolare internamente nella fronte, con lieve dolor di stomaco.
traforare alcuna rosetta che sarà ordita in nella tua opera. -eseguire con rilievi
, 2-xi-91: jacob avrebbe voluto evadere, nella sua stretta di spalle, ma colui
scoperto a uso di prato ovvero piazza, nella quale sboccano in croce quattro entrate;
apprendere ogni giorno quello che ha fatto nella sua vita nostro nonno, trafon ed
traforare alcuna rosetta che sarà ordita in nella tua opera: la qual cosa io ne
più prestezza che ella potè, trafugato nella inghilterra. c. campana, 1-147
persecuzioni del bargello. saba, i-281: nella sua reggia l'ospitò capace / il
, 31: essendo i trafugatori caduti nella rete della polizia. = nome
]: il trafuggitore da chiudere è nella tenebre. siri, ix-1021: il duca
ti nascondi, o consolo metello, che nella guerra contro giugurta sendoti fatti restituire i
ingannevole, truffaldino (in partic. nella locuz. alla trafurellesca). aretino
la tragacanta è una radice che nasce nella superficie della terra, larga e legnosa,
. domenichi [plinio], 13-21: nella medesima isola [di candia] nasce
. tpayavóg (passato nel linguaggio scient nella forma lat traganus), forma deriv.
ristabilì la serietà di un mondo interiore nella vita e nell'arte. vittorini,
di opera drammatica che ha avuto origine nella grecia classica, secondo l'interpretazione aristotelica
sempre più posto al dramma borghese; nella letteratura contemporanea tale genere ha definitivamente
8-526: non proibisce né danna la musica nella chiesa, ma quel modo di cantar
: augusto di que'mesi s'era traghettato nella pianosa a vedere agrippa. de *
-con riferimento a caronte che, nella tradizione mitologica classica, trasportava le anime
, 23-1213: le navi-traghetto ululano quietamente nella foschia.
il socco, trattando questo stesso argomento nella commedia de''simillimi'. pindemonte, ii-83
io tanto lontana, e pure ebbi nella medesima la principalissima parte. fogazzaro,
« si, ho recitato... nella tragica farsa dell'esistenza ». landolfi,
: il poeta li penetra e li chiarisce nella loro funzione esteriore di cose. g
e ferimenti. buonafede, 3-113: nella tragica ruina di seiano, e vitellio,
). d'annunzio, iv-2-73: nella stanza si faceva quel silenzio tragico che
, 18-21: c'è del tragico nella gravità dei termini usati. a.
il libro nero, e si trovò nella posizione tragico-comica di leggervi la propria biografia
: il qual racconto per non esser tragico nella maniera che ho dimostrato di sopra non
galileo, 5-28: trovaron caron demonio che nella gran barca tragetta le anime all'altra
il lago per portarsi dalla provincia bresciana nella nostra vaicavallina e in valgandino. massaia,
b. croce, ii-2-214: come mai nella natura selvaggia e ritirata delle prime nazioni
metallo). varthema, 164: nella casa del re de calicut sono..
fate la risposta e proposta da voi nella dimanda che per tragetti mi fate. giorgiodati
tragetti, che paiono andar a riuscir nella via maestra e ne vanno lontanissimi. gioberti
frumento anche così chiamato, che nasceva nella campania e nell'egitto. =
, 268: quando i cristiani superarono nella pugna navale del 1572 li turchi, fu
genere pimpinella le cui radici erano usate nella medicina popolare per le loro proprietà espettoranti
fusse incontrato una stella fissa ad esser nella medesima dirittura, credo, dico, che
quale si abbatté, per ventura, nella sua bottega a traguardare a traverso due
chiome, o lidia. grafi 5-61: nella mia cameretta ove l'amica / luna
a un premio o a un vantaggio nella classifica generale. junker, 80
. d'annunzio, v-2-400: convien nella vita essere sagittario di piena faretra o
= adattamento del ted. dreier (anche nella var. austriaca proietto, la
si vede. bacchelli, 2-xix-731: nella gentilezza della figurina in riva al lago
così. e poi, vivo brilla nella mano: un sarago. -tutta la notte
pescare », vi-1993], 52: nella piccola traina di superficie non vi è
fuoco. 5. venat. nella caccia col falcone, cordicella per legare
buoi, i contadini intabarrati che spuntano nella nebbia sui sentieri tra roggia e roggia.
pronti a frenare con gli scarponi ferrati nella fuga suscitata dal pendio e dai loro salti
. m. villani, 6-225: nella presenza del re tranati in sulla piazza
mezza la spesa che nel traino e nella munizione delle artiglierie fare si (fovea
medesima, la quale sarà tenuta moderata nella tralciaia. giuliani, ii-334: i
: i pisani chiamano 'pendagliola'ciò che nella versiia si dice 'pendìa', nel
'pendana', nel valdamo 'tira', 'salciaia'nella valdichiana, nel mugello 'tralciaia'. cinelli,
de l'affocato desiderio. 2. nella metafora evangelica, la creatura umana, vivificata
vide proiettarsi ombre di persone che stavano nella stanza attigua. pavese, 2-42:
l'ascella destra, lo assicurò con garbo nella fossetta della clavicola ferita. e.
anche, maliziosamente ammiccante (rar. nella forma di tralice).
di qui adrieto di grande nominanza nella pianura, traligna; e abiente dimenticata la
con più bel pensiero / fa tralignar nella menzogna il vero. pallavicino, 10-ii-26:
dai greci; e che poi tralignarono nella comedia. 5. prov.
i bagliori tralucenti dagli occhi dell'animale nella penombra, quegli sprazzi di fosforo,
emanavano da una forma misteriosa e silenziosa nella tenebra. valeri, 3-124: toma nell'
del vasto stanzone..., nella penombra tralucevano le sommità di due lustre
, con una certa aria di compassione, nella quale pareva tralucesse quasi un rimprovero a
grande tentazione. fratelli, 1-114: nella voce, negli occhi, nella piega sofferente
1-114: nella voce, negli occhi, nella piega sofferente della bocca pareva tralucesse la
finire uno di questi tessuti, essa lascia nella trama e nel non guatare; /
trasversale del tessuto. - anche: nella filatura, filato a due o a più
dal mezzo a tessere mettendo la trama nella tela ordita in forma tonda, e fa
fama, / l'anima in ciel nella più alta sfera. magalotti, 4-10:
tra trame rosse o trame nere? stai nella tua vigna e godi, o essere
nere, rosse, con cui, nella pubblicistica degli anni 'yo e '8o si attribuì
. andrea aa barberino, i-303: menollo nella sua camera, e aperse uno cassone
verso mezzanotte arrivò, e fu seguito nella sua stanza dagli amici suoi, che gli
. istol. e radiol. struttura fine nella compagine di un organo.
lat tardo tremaculum 'rete a tre maglie'(nella lex salica), comp. dal
, che in lui regnava di prole, nella quale potesse tramandare il prencipato della sua
leggera, un tremolio pallido, come nella via lattea. emanuelli, i-m: i
occhio, e quelli che s'incontrano nella pupilla, passando oltre, traversano l'umor
la natura loro, vanno ad unirsi nella retina, e forman quivi un'immagine del
. p. verri, 2-346: nella mente di alcuni altri il sistema della
donne: una specie di borghese dinastia nella quale si tramandava una muliebre bellezza soave
o pure il solo bollore del sangue nella febbre, possono con tal forza salire
. tess. dispositivo che sostituisce la navetta nella tessitura dei nastri e della maglia in
dimenarsi, dando chiari segni di patire nella respirazione, e poi tra- mazzò.
e il da fare e il trambusto nella regia eran grandi. -in partic
generale di condotta, di comportamento (nella locuz. andare per li dritti trami:
far luogo. verga, 8-221: nella camera di bianca udivasi un gran trambusto
rucellai, 2-10-2-62: il fuoco elementare sta nella composizione delle legna tramescolato con altri elementi
più volte. cattaneo, iii-2-103: nella pianura e nelle colonie trasmarine le diverse
trammescolato con le donzelle di cam- mera nella corte di diomede. 4.
voglion tramessa. ottonelli, 260: nella guisaché si disse messo e messa per servito
: tutti cogli occhi fissi sulla pentola nella quale tonio tramestava accidiosamente una bigiapolenta di farina
e di pennoni, / tutti tutti nella polve / di là mira come sièno /
che essendo egli [messer pietro] nella latina lingua già avezzo, egli la
camillo] e non si trametteva molto nella repubblica. cicerone volgar., 1-298:
che, consistendo il mantenimento della repubblica nella concordia di chi la regge, farà
], 625: produce il suo frutto nella cima dei ramuscelli, diviso in tre
presente in sardegna e usato, specialmente nella provincia di cagliari, come materiale
uccelli maggiori. amari, 1-iii-541: nella... prefazione, tramezzate a luoghi
disarmate e male vestite, confidandosi solamente nella forza delle loro braccia, se n'andarono
barros], 1-157: tosto che entrò nella popolazione, percioché il luogo era stretto
qualche timida 'avance', consistente per esempio nella richiesta, un giorno di compito in
jube). vasari, 1-3-204: nella chiesa medesima sotto il tramezzo, a
: in toscana all'eremo di camaldoli nella chiesa di quei padri sono di sua
'interiezioni'. 10. teatr. nella scenotecnica medievale, parete di legno con
di palmi cinque, col suo tramezzo, nella parte di sopra staranno in circa a
coltivato anche in trentino, nel collio, nella valle dell'isonzo e in alsazia.
-gie). casset aperti nella murata d'un vascello, dirimpetto alla gatta
d'aria e con due o quattro porte nella carena, a moggia, che avesse
col messo staia iii di grano in nella tremòggia, dato un soffio alla dormiente stabilito
gli viene il frumento, lo mette nella tramoggia, apre le chiaviche, l'
biada, che per la cazzola scendeva nella bocca della macina. -nome dato
ampollina il prodigioso liquore, per riporsi nella tramoggia con questo polizino: 'giuncata bellica
non c'è. mi è restato nella tramoggia? -recipiente a forma di
e cala quando un fascio troppo grosso nella tramoggia minaccia d'affogar la macchina. del
toscani, 223: quando il pidocchio casca nella tramoggia, si pensa d'essere il
ipotesi diverse che collegano la voce, nella prima parte, a fremere 'tremare'
gigli, 4-226: così questi tramoggiai superstiziosi nella facoltà favellatoria, toccando alle altre nazioni
tale vento (in partic. rappresentata nella bussola o nella rosa dei venti; settentrione
in partic. rappresentata nella bussola o nella rosa dei venti; settentrione).
freddo devi avere, povero angelo, nella villa estiva su 'l lago maggiore a
oggetto d'amore (nobilitante e salvifico nella tradizione stilnovistico-petrar- chesca). lamb
fiume d'italia, eterno nel mito e nella poesia! soffici, v-6-106: montemorello
empiva di lutto, tramontante c'involse nella sua ruina. 3. che
. oriani, x-13-2: qualunque tempo nella storia è segnato dalla parabola di un'
essi personaggi o sono con un piede nella tomba, o al tramonto comunque della
, sempre porta e tieni l'uccello nella mano tua ed anco la sera a lume
: finita la farsa, rientriamo immediatamente nella realtà, senza tracce gravi, se non
sopra i corpi, si ricercano quando che nella mezza notte viene l'angelo cn'occide
, 5-iii-104: il povero filippo cascò nella cunetta e lì orlando finì di tramortirlo.
passare un torrente gonfio, che era nella valle. massaia, xii-54: nella stagione
era nella valle. massaia, xii-54: nella stagione piovosa le strade si coprono di
i lumi chiuse. tesauro, 10-49: nella stagion più rigorosa, uscendo al campo
un fulmine cade sul campo cintato, nella stanza del tenente ma- tella; che
parenti raccolsero il tramortito e lo portarono nella casa più vicina. 2.
tragge ancor di fore, / compreso nella fiamma tramortita. boiardo, canz.
fiori postumi, forieri / di neve, nella rigida cornice / dei vetri, i
trempelino), sm. sport. nella ginnastica, piano elastico orizzontale o inclinato
salto. pascoli, 19: e nella calma lucida e profonda, / nudo sul
e transmutabile. lauro, 2-57: essendo nella pietra la diversità del corpo mobile e
di coloni che andavano a tentar la sorte nella madre jatria. carducci, ii-19-110:
fine, in denaro. già deliberati nella seduta del 27 dicembre e circa 3.
, nell'aspetto, nel colore o nella forma, un elemento o un fenomeno
di mestieri d'esser così minutamente instrutti nella lingua nella qual traduciamo e d'esseme
d'esser così minutamente instrutti nella lingua nella qual traduciamo e d'esseme così padroni
e d'esseme così padroni, che nella guisa che, tenendo alquanto di cera
tenebra della mia mente, e trasmuti nella pienezza della sua pietà in rettitudine la mia
stortura. -modificare radicalmente qualcuno nella natura, nella mentalità o nel modo
-modificare radicalmente qualcuno nella natura, nella mentalità o nel modo di comportarsi.
della cosa, il cappellano fu tramutato nella rocca di casalgrande. -in partic
ne'miei libri, ne'miei fogli, nella mia testa. pascoli, 481:
anche con riferimento al moto apparente, nella locuz. tramutare loco).
avea scritto 'questo', e per inavvertenza nella stampa fu trasmutato in 'questo'. niccolini
boiardo, 1-150: impetramo grazie de visitare nella pregione i suoi mariti e intrate
l'altro azzurro. mamiani, 10-i-434: nella natura medesima organica è falso che il
: alzando gli occhi baltassarre vide nella superficie del muro una mano che scriveva tre
transmutato, trasmutato). profondamente modificato nella natura, nell'aspetto, nelle caratteristiche,
tazze fumiganti / di sughi e rinchiudeva nella stia / dei porci i trasmutati. gozzano
mostra la possibilità di un dolore trasmutato nella più efficace energia stimolatrice. 2
molte fatiche e travagli deltanimo tutti tramutati nella effigie, che rappresentavano un non so
. barbaro, lii-12-315: gente tutta nata nella fede di cristo... è
... è fatta schiava e tramutata nella setta maomettana. 3. trasferito,
3-ii-197: le parole tramutate, overo alterate nella nostra favella sono quelle, nelle quali
mamiani, 4-430: niente di formativo nella cniesa non muore e tutto vi può
dopo molte trasmutazioni, di quella passarono nella europia. machiavelli, 14-i-115: ancora
dell'otto per mille, come avviene nella maggior parte delle trasmutazioni nucleari, l'
cesari, ii-575: frugando negli storpiamenti avvenuti nella lingua latina dal tempo e da'barbari
convenendo che il tempo dell'azzione tramutevole nella tragedia non passi più di dodici ore,
2. che è soggetto a spostamenti, nella struttura del periodo. castelvetro,
in modo incompleto lettere, e disporrà nella carne e nell'anima al tranghiottiménto e al
altra con una disinvoltura da inglesi, nella voluttà rara del poco prezzo: bisognava rifornirsi
la zanzara e tranghiottire il cammelmi trangosciava nella vita. lo: attribuire soverchia importanza
. guerrazzi, 10-180: nella gola durava un raschio acerbo, quasi
. ant. inghiottire, ingoiare (nella locuz. non potere trangoiare boccone-, non
. svenimento, perdita di sensi (nella locuz. fare trangoscianza). laudario
sdegno che per l'infamia, tenuta nella lidia grandissima di essere le temine mirate ignude
la fame e peste in quale inchiusi nella terra perìano in sussidio al suo essilio ne
1-ii-210: nome de'marinai che remigavano assisi nella parte più alta della nave.
locuz. prepos. tranne che (anche nella forma unita tranneché): a eccezione
tempo de'medici, si dimorava tranquillamente nella sua villa qui vicina. buonarroti il giovane
, da quelli maggiori, neurolettici usati nella cura delle psicosi). oggi [
la seconda [maniera di parlatori introdotti nella narrazione]... sono plutone,
spaventare, cerca di tranquillarti e ritirarti nella tua camera. pirandello, 8-65:
il senato condusse la madonna di san luca nella città; e si fecero con essa
tonde della cupidità, non si riposasse libera nella tranquillità della pace. ammirato, 144
scalvini, 1-141: uscivo pel bosco nella tranquilla luce della luna, e pascevo
stesso,... senza alcuna violenza nella voce, in tono tranquillo, come
mia impressione è che i 'trans'siano nella maggioranza uomini che vogliono passare di là
i pittori a spiluccare e servirsi liberamente nella zona delle avanguardie storiche. =
caviceo, 1-176: gli è fama nella gallia transalpina crescere appresso di sé il
altri anni di poi, séguita il petrarca nella 'epistola ad posteros', passai nella
nella 'epistola ad posteros', passai nella gallia transalpina alla sinistra riva del rodano
transalpina alla sinistra riva del rodano, nella città d'avignone. bacchelli, 2-xix-952
causa dalla società fallita per automatica successione nella posizione processuale di quest'ultima e comunque escludere
innati o preorganizzati, ma si determinano nella relazione attiva con gli oggetti percepiti.
è una convenzione tra il reo e raccusatore nella incertezza della lite e dell'esito del
transazioni pei delitti sembrano un abuso imperdonabile nella leggislazione d'un popolo culto.
assicuro) col mio carattere, quando nella transazione l'onore non è compreso. carducci
1952) e nella psicologia contemporanea, la particolare relazione nella
nella psicologia contemporanea, la particolare relazione nella quale si determinano reciprocamente il soggetto percipiente
transcéna, sf. disus. nella locuz. per transcena: senza soffermarsi
. transcodificazióne, sf. elettron. nella tecnica della televisione a colori, conversione
, si ripropone come un farmaco peculiare nella prevenzione dei disturbi anginosi del cuore.
23: un volume quindi che né nella sua globalità, né nei singoli interventi
iv: l'introduzione del- l'mtbe nella colecisti mediante puntura percutanea transepatica, non
stillicidio di bile, sangue o solvente nella cavità peritoneale o nel parenchima epatico.
riferisce all'oltretomba (in partic. nella concezione dantesca). papini, iv-131
papini, iv-131: la spartizione [nella trilogia dantesca] dell'universo transepolcrale si
attraverso la francia, ha cantato recentemente nella cattedrale di chartres... l'immensa
transetto, immerso, anche questo, nella semioscurità, ero passato alla navata di
povera ape laboriosa e danzatrice, specialista nella danza della fresatrice e della macchina transfer
comistione di essi tra di loro, né nella mistione, né doppo né avanti la
., circa l'uno per cento nella transferrina e negli enzimi ferro-dipendenti e il
provare? g. berto, 5-24: nella questione della psicoanalisi lei intuiva che,
. transfinito, agg. matem. nella teoria degli insiemi di g. cantor
transfisso, sm. ling. nella formazione delle parole delle lingue semitiche (
boiardo, 1-31: rivocò il fiume nella pallude in maniera che il primo uado
ma sto contro lei nel mio cuore, nella mia anima immortale, che è ormai
letterati o patrioti. capuana, 19-99: nella vita si va avanti così, transigendo
assicuro) col mio carattere, quando nella transazione l'onore non è compreso.
le bestie], se non facenfiasse nella faccia di iuda, cioè delli giudei discepoli
tale dispositivo. buzzati, i-767: nella stanza è acceso un transistor che frigge
visita, breve permanenza di una persona nella casa di un'altra. montale,
259: credevo... che, nella pubblica villa, non fossero ammesse,
(e, in partic., nella dottrina cristiana, il passaggio dalla vita terrena
3-593: supplichiamolo [il fato] che nella nostra transfusione, o transito, o
, 1-1-53: secondo un'opinione più ricevuta nella corte romana, si stima necessaria l'
antisociali sembra essere in ultima analisi, nella possibilità di attivare uno spazio transizionale tra
5. biochim. mutazione che determina, nella composizione chimica del dna, la sostituzione
interno incompleto. acarismatico: mentre nella 'langue'tutto è definito freddamen
, offrono una rottura ricca di deformazioni nella parte vicina alla frattura stessa, al
, 5-117: oggi il romanzo non è nella letteratura, è la letteratura. da
primi d'alcuna altre gente trasmarina sieno nella loro compagnia venuti. petrarca volgar.
palazzo e il paese... consiste nella radicale mutazione del 'nodo di produzione'(
di battàglia d'oriente, sempre o nella vittoria o nella sconfitta onorato.
oriente, sempre o nella vittoria o nella sconfitta onorato. -nativo o originario
bologna, di ferrara occupare varie cariche nella repubblica. = voce dotta, lat
d'annunzio, iv-2-411: la cupola solitaria nella sua lonta del partito radicale
deriv. transtestuale, agg. nella linguistica del critico letterario francese g.
, abitata da un'anima senile ma ferma nella consapevolezza de'suoi scopi, era pur
è attenuato col progredire dell'agricoltura stabile nella campagna romana. silone, 8-22: con
fra tutte del mondo, usa nella sua dottrina i propri nomi, e
-figur. sintesi dell'esistenza umana nella mente divina. fallamonica, 245
conte e li figliuoli, come li uccelli nella muda. bono da ferrara sapere
. teol. mutare di sostanza nella consacrazione eucaristica (le specie del pane
, xxi-1001: vedea che cristo non entrava nella ostia, ovvero che l'ostia non
umanità e delle so- si transustanziava amabilmente nella serenità fisiologica del suo corpo, splendido
anco tutto quel che cuoce il fuoco nella pignata è buono. 3.
e, in partic., progredire) nella condizione (una classe sociale).
transubstanziazióné), sf. teol. nella teologia cattolica, conversione della sostanza del
sostanza del pane e del vino rispettivamente nella sostanza del corpo e del sangue di cristo
rigida e frigida, nell'atteggio, nella mossa in cui stava al momento della
d'una fonte limpida e chiara, nella qual transverberava tutta la figura in scurzo sino
. transverberazióne, sf. nella tradizione agiografica, miracolosa comparsa di ferite
questa poi: mentre vi inciurpolate come fagotti nella bolgia tranviaria e liquefacendovi di sudore con
acquatiche il cui frutto è esternamente carnoso e nella trante (part. pres.
; s'infisse / la ferrea punta nella fronte, e l'osso / trapanò.
ridotte dimensioni, impiegato per lo più nella scultura, in cui il moto è
un potere veramente magico. nulla, nella sua stanza, sapeva di sofferenza: gli
disegno si può vedere: in prima, nella parte inanzi, dove ha a essere
. boccaccio, viii-1-82: sogliono gli odii nella morte degli odiati finirsi; il che
trapasso dalla vita alla morte (e nella religione cristiana il passaggio dalla vita terrena
disteso, colle mani e co'piedi confitto nella croce, cavate per lo trapassaménto delli
marrà nella borsa dentro ammastato con alquanto ariento vivo.
2-62: intrando esso sancto francesco in nella ciptà, e volendo andare de li frati
246: se adunque li santi viveranno nella pace di dio, viveran- no per
di sé e porta con mancio, nella bella maniera della scrittura. straparola, i-70
evento sgradevole in un determinato modo (nella forma trapassarsela). aretino, iv-5-6
un'altra, senza che ci fosse nella sua vita un desiderio soddisfatto.
. 25. diffondersi nell'uso, nella conoscenza; venire acquisito in un'altra
figur. insinuarsi, imprimersi nell'animo o nella mente di una persona impressionandola e coinvolgendola
gagliard, ond'erano molto da vicino nella roccella le loro azioni osservate. bellori
; scorso. patrizi, 1-12: nella lunga infermità ch'io sostenni il trapassato
della sua memoria [di dante], nella quale si rappresentano le cose trapassate.
7. sm. gramm. nella grammatica della lingua italiana, tempo verbale
maestro alberto [tommaseo]: eziandio nella vita d'oggi non può vivere che
diligenza nelle informazioni,... ordine nella disposizione, arte e varietà ne'trapassi
la quale [statua] era mezza sotterrata nella via publica, e col dosso serviva
, i-69: fratelo caro, ti scrissi nella posta passata che ero giunto bene in
alto... dà un'impressione spettrale nella poca luce che trapela dalla porta socchiusa
in effetto i fumaioli sulfureiche tuttavia ci [nella solfatara] esistono, trapelare non già dal
politiche contenute nel 'principe'... ma nella costante, ostinata opposizione contro il predominio
tre lunghi articoli che mi scaglia addosso nella « nuova antologia ». così tanto per
nondimeno credere che tavolta alcun servo trapelasse nella milizia contra il volere de'suoi padroni,
inquieto, colfar lo spione segreto, trapelò nella grazia del crudel principe, tendendo trabocchetti
once 1075. bacchetti, 2-xi-184: nella camerate fetide... la disperata ingegnosità
d'annunzio, iv-2-869: imaginò di ritrovarsi nella lunga fusoliera che formava il corpo del
: apparve come un diavolo bianco, accosciato nella sua maglia di ginnasta. rifulsero all'
. muscolo ampio di forma triangolare situato nella regione posteriore e superiore del tronco, che
i486: il muscolo trapezio, situato nella parte posteriore del collo e della spalla,
spugnoso, di forma cubica, situato nella seconda fila del carpo, e che si
dal taglio piuttosto squadrato che si allarga nella parte inferiore. -anche vestito, gonna
, piccolo nucleo di sostanza grigia situato nella protuberanza anulare, appartenente al sistema delle
primo de'mortali traspiantò il lauro del tevere nella francia. 4. diffondere,
la vigna] nel deserto, in terra nella via e siziente, cioè che si
], 175: la sola difficoltà consiste nella trapiantagione delle spugne di siria sulle coste
f. molinari, 1-124: mentre agonizzava nella sua terra di orimagazzino italiano, xl-291
medie. disciplina che studia la nella trappa, morto per sempre a tutte le
i-422: ora dico, l'uccello e nella ragna, / il sorcio gli è
ragna, / il sorcio gli è cascato nella trappa. = dal fr.
abbia detto sempre 'trappéso', rendendo nella prima sillaba la volgare pronunzia arabica.
una lunga barba è guardiano di porci nella clausura di un convento. 2
mi fece vedere un povero topolino preso nella trappola. pirandello, 7-303: i
ix-256: paride... disponeva nella macchia trappole fatte di canne per i
al balzo, / il sorcio è nella trappola caduto. palazzeschi, 1-381: è
desublimato minchione, ti precipiti a testa bassa nella trappola. dessi, 7-182: era
e una trappola a l'inimici, nella qual però non incorsero scioccamente i turchi
il duca stimò d'aver colto infallibilmente nella trapola il mortara, e gli altri capitani
. -far rodere a qualcuno il cacio nella trappola: v. rodere,
n. 15. -mangiare il cacio nella trappola: commettere un'azione delittuosa
4-313: dunque egli arà mangiato il cacio nella trappola! adr. politi, 1-697
: diciamo in proverbio mangiare il caccio nella trapola, di colui che fa il male
. -zitto, zitto; voglio quelli / nella rete trappolar. carena, 2-193:
. cantù, 3-130: costui, nella sua febbre calda di perversità, mentre
trappolino1, sm. ant. nella commedia dell'arte, carattere del servo
trappolista, romanescato suh'albula e erudito nella scuola della birbanteria. trappolo, sm
ill. ma ch'io non credeva nella pace, per esser trapolosa e piena di
era, condussemi, senza trappórre indugio, nella stanza mortuaria della chiesa dei minori osservanti
proposizione, e il fine di lei, nella stanza precedente ha generato un poco
trapuntano ricami o attaccano bottoni le fanciulle nella pienezza della luce. govoni, 41
della principessa fece cadere seccamente il rosario nella borsa trapunta di 'jais'. -ant.
... le anguille di quel lago nella vernaccia. 8. angustiato dal
la vecchiaia / pria non la colga nella nostra reggia / tela in argo tessendomi
gogop], 214: petrovic impiegò nella confezione due settimane complessivamente, ma perché
d. bartoli, 15-2-96: viaggiando io nella mia carrozza co'cavalli a tutta corsa
in tentazione e nel peccato; precipitare nella dannazione; abbandonarsi ai vizi, agli
, fortemente tragga prima, acciocché si ficchi nella sua bocca, poi a poco a
nebbia è più folta inverso l'altezza che nella sua bassezza, perché il sole le
oltre misura. fra giordano 1-142: nella quarta parte del van- gelio si mostra
denti delle mascelle e così divelti seminarli nella detta terra arato da'buoi. crescenzi
: prima del 1812 c'erano poveri nella nostra città, c'eran miserie, che
boiardo, 1-161: bene vidi io nella isola di zacintho trahere d'uno lago
5-1: monta tiera somma spesa nella costruzione delle dighe, ma si trarrà
ceci. -emettere peti (anche nella locuz. trarre sospiri con l'altra
e trarti della miseria e della captività nella qual tu dimori. laudario di borgo
di prep. (per lo più nella forma trattone, anche concordata):
le cose, le quali si seminan nella state, richieggon terra soluta e non creta
il termine è disus. salvo che nella forma del pari. pass.).
e vivendo colla massima economia lo versassi nella famiglia, e cooperassi a mantenerla?
metallici e squillanti. fenoglio, 58: nella valle scoppiò una selva di fucilate,
, 1-40: elvio cinna inteso che già nella piazza s'abbruciava il corpo, ancorché
; indietreggiare; farsi indietro (anche nella locuz. trarre dietro o a dietro)
con prestezza mirabile, e livellatane una nella vita d'un soldato, che già
malvagio stimolati. bracciolini, 2-5-12: nella trepida fuga alcun trarupa dall'alte cime,
qualsiasi impressione lirica esterna deve far nascere nella sensibilità del poeta il trasalimento orchestrale di
figur. rianimarsi, riprendere vita, anche nella rievocazione di un avvenimento del passato (
le mura, e da ogni parte sgorgavano nella piazza. 5. far muovere
non senza eccezioni, quella di andare nella diatesi intr., e quella regolare della
e quella regolare della ia coniug. nella diatesi tr.). ant. e
picciol tempo,... forestiero nella terra e none uso né punto pratico a
chiunque fosse per giudicare che io avessi nella presente storia trasandati i termini della modestia
gli puntigli, e di prevenire l'oxestem nella visita, ch'egli era obligato di
né punto si procuri, non mai degenera nella salvati- ca, la quale è striata
, sf. sciatteria nell'abbigliamento, nella cura e nell'igiene della persona; rozzezza
tormento di evitare che la mia cadesse nella trasdandatezza particolare a noi veneti, mi
in pareri contrari ha luogo appunto facilmente nella disattenzione dei molti; facilmente ad una
e trasandato dietro ad essa, ottenne nella sua patria il soprannome di 'ennio castigliano'
anche sostant. viani, 19-57: nella tettoia ci stava una trasandata. idem,
.. gridano con quanta voce si hanno nella strozza, contro la scarsezza de'mecenati
me lo permette? - un po'trasandatùccio nella forma. -acer. tramandatone.
si mise ad avvertirlo della sua trasandatura nella vita peccaminosa. algarotti, 1-iv-171: in
. 2. l'essere trasandato nella persona, nell'abbiglia- mento; l'
pittoresca e paesana che il mistral finge nella sua strofe: quel buttato là di
abbino et aver debbiano il lor tribunale nella trasanna vecchia delli notari.
voce attestata nel lat. mediev. (nella forma trasanna, del sec. xv
alcuno di quei fatti sarebbe vano, nella folla de'pensieri e de'casi.
. michiel, lxxx-4-210: onde nella staggione più orrida del verno vi si
ant. particolare cura e attenzione posta nella scelta di soggetti, di argomenti e di
transcendentale), agg. filos. nella concezione filosofica kantiana e postkantiana, che
che ne deriva. -estetica trascendentale-, nella dottrina elaborata da i. kant (
ancora c'è [a firenze] nella luce e nel respiro dell'atmosfera, quella
alla propaganda fourierista di albert brisbane, nella north american phalanx. vittorini, 5-126:
-nella filosofia contemporanea, in partic. nella fenomenologia di e. husserl (1859-1938
, vennero a lui sedente in piazza nella ringhiera, detta rostra, i consoli e
gli procurano senza contrasto, un posto ragguardevole nella classe dei pittori d'oggi.
della conoscenza che trascende la loro percezione nella coscienza. 2. per estens.
carnefice con quel laccio traschiuso lo spirito nella gola. = comp. dal lat
fiacco. angioletti, 1-26: nella penombra di lunghi corridoi, dove a
4. errore di trascinamento-, errore addizionale nella lettura di una bussola magnetica durante una
. cavour, vii-196: qui succede come nella meccanica. è l'attrito che impedisce
, i-153: con uno uncino lo trascinò nella caverna di uello monte ch'avea a
pressoché stazionario. -soffermarsi con eccessiva insistenza nella considerazione di un fatto, nell'analisi
tre anni ». -rimanere a lungo nella programmazione di un teatro con scarso consenso
giacevo malato quelle figure mi si stampavano nella fantasia insieme alla vista del cielo trascolorante,
del cielo trascolorante, solcato senza posa nella stagione calda dalle rondini, tutt'assieme
secolo trasportare, non sono poi nella rivoluzion delle cose co'marineschi del tutto
è trascorrente e non si può tenere nella vita. -che può riguardare o
sopra i monti dal duca eretti, scendendo nella valle d'uraita, che prende il
ch'era entrata / dai vetri schiusi nella sera fumida / su la costa raccolta,
voi, donne, tanto essare trascorse nella vanità, che mi pare una confusione
monti, iv-371: avvertite lo stella che nella stampa sono trascorsi parecchi errori e non
senna: beato te. bada che nella tiratura dell'ultimo foglietto qualche errore è trascorso
prefissato). brusoni, 242: nella medesima sera mosse il marchese l'esercito
alcuno che io sia troppo trascorso dentro nella istoria romana, non avendo fatto alcuna
, che di gano era figliuolo, / nella battaglia è con la spada entrato,
nelle sue mani; ed oggi io trascorsi nella sua casa due ore che non dimenticherò
che, considerato el signore della prima nella ottava, dico che vostra ma- gnificenzia
.. durevoli nell'allegrezza, trascorrevoli nella mistizia, ed animosi di natura, tosto
/ dentro il tempo fermo / insediato nella sua durata, / immobile nel suo
6. concatenazione armoniosa delle parti nella declamazione di un discorso. p
; scorso. chiabrera, 1-ii-436: nella trascorsa settimana allora, / che le
sia per effetto di qualche accidente, nella impossibilità fisica di coabitare colla moglie.
quasimodo, 1-52: ecco, ritorno nella quieta piazza: / al tuo balcone solitaria
partic. commesso parlando, scrivendo o nella stampa di un testo. s.
sia cauto il prete di non errar nella materia o forma de sacramenti per sua ignoranzia
avvenuto l'aggancio, il virus entra nella cellula e mediante un enzima, la trascriptasi
. dolce, 7-1 io: troviamo nella 'istoria latina'trascritta di parola in parola
segretario generale della società i poteri elencati nella formula sopra trascritta. -dir.
molti e molti sian degli errori che nella sua geografia si veggono. carducci,
letteraria. carducci, iii-15-110: anche nella trascuràggine della versificazione nella cascaggine dello stile
iii-15-110: anche nella trascuràggine della versificazione nella cascaggine dello stile e nell'affettata semibarbarie
contrario... lo salvò da cascare nella trascuràggine ciompa e nella pedanteria in maniche
salvò da cascare nella trascuràggine ciompa e nella pedanteria in maniche di camicia di quelli che
la nostra passata trascuràggine. -incuria nella gestione della cosa pubblica. livio volgar
, tutto orecchio nell'ascoltarle, le fissavo nella memoria per indi trascriverle nel mio taccuino
aveva avuta, come in un lampo nella prima ispirazione. = agg. verb
sto perdendo tanto tempo... nella trascrizione delle poesie che devono sostituire quelle
quanto di questo loro fascino andrà perso nella trascrizione dal dialetto. 2.
, uno dei cinque cinematografi torinesi allogati nella vecchia via roma, i servizi musicali erano
pensiero di cui troverete ben poca traccia nella mia trascrizione... prese a
poter essere ignorato in una misurazione, nella descrizione di un fenomeno o nella formulazione
misurazione, nella descrizione di un fenomeno o nella formulazione di una legge (un valore
soddisfazione dell'animo, ch'egli riponeva nella indipendenza delle sue opinioni e dell'arte sua
. palazzeschi, i-12: la trascuratezza nella quale viene educata la gioventù, l'indifferenza
che per trascuratezza della balia si fece nella culla. gemelli nei riguardi della
di passaggio un'altra trascuratezza del salvini nella traduzione dei versi che sieguo- no immediatamente
adorarla. -che non è stato tenuto nella debita considerazione per le proprie qualità artistiche
una raccòlta dei più bei frammenti conservati nella collezione di stobeo, opera troppo trascurata
mansioni. -anche: che non tiene nella giusta considerazione. segneri, ii-421
segneri, ii-421: ciò avverasi infino nella persona di un servo basso, trascuratore
. buzzati, i-800: nella medesima serata ci fu una cateratta di
in comovaglia: / un dì trasecolò nella boscaglia. 3. sentirsi trasportato
si dibatteva in quei discorsi come uccello nella rete. 2. che appare
segneri, 5-147: ho trasentito che nella destinazion del padre alamanni possa insorgere qualche
soggettiva). -in partic., nella forma di litote non trasferibile-, non cedibile
altra equivalente, non può essere trasferito che nella forma e con gli effetti della cessione
di due visioni pittoriche ma del trasferimento nella pittura di due tecniche scultorie: del
bronzo. 4. biol. nella cura di particolari forme di sterilità,
: se pericolose gli sembravano queste forze nella guerra, più pericolose ancora se gli
, più pericolose ancora se gli rappresentavano nella vittoria, quando occupato mantova, e
e prima che quegli trasferisse l'asta nella mano ritta, gli andò addosso e col
duca d'urbino] trasferiva la colpa nella negligenza e avarizia del proveditore pisani.
. fausto da longiano, iv-14: nella filosofia stoica pose ogni suo studio et
dopo molte trasmutazioni, di quella passarono nella europia, e massimamente in diverse repubri-
, segue non meno nell'oratoria e nella poesia. -mutare il proprio metodo
1-14-1-124: quando il caso ha portato che nella religione soppressa vi fossero religiosi di un'
, 5-103: fu contenta del mio ingresso nella famiglia; una contentezza riflessa, però
autocolonne di pull- mann seguiranno l'inter nella difficile trasferta per portare il caldo incitamento
campo avversario (anche se questo si trova nella medesima città). m. sconcerti
2. per estens. modificare profondamente nella sua essenza un oggetto, una realtà
altra bene s'affegura. -alterarsi nella forma (una parola).
indifferenza. dossi, 1-i-453: entrò nella camera della sai, che era rimasta a
nuda. ella acconsentì e rovani rientrò nella sala da pranzo trasfigurato. gadda conti
braccio della morte. -sublimato, idealizzato nella creazione artistica. b. croce,
a loro modo, ma trasfigurate, nella nuova forma, nella nuova opera d'
, ma trasfigurate, nella nuova forma, nella nuova opera d'arte. c.
che sublima, che idealizza la realtà nella creazione artistica. patrizi, 1-iii-19:
attristato. oliva, 558: ritiratosi nella stanza vicina l'impoverito signore rase la capigliatura
trasfigurazione del signore, vi si canta nella chiesa di sant'andrea...
due capi d'opera del sublime, nella grandezza del pensiero, e nella quantità di
, nella grandezza del pensiero, e nella quantità di sensazioni e di rapporti che
4. sublimazione e idealizzazione della realtà nella creazione artistica. nencioni, 2-69
di illusione ottica, un vera trasfigurazione nella sua visione di storico-poeta. d'annunzio
l'acqua ha tale potere di trasfigurazione nella laguna da illudere rocchio stanco del viaggiatore
iii-14: gli italiani si trovano nella valle del po, regione ubertosa ove popolose
lanciare e d'ogni altro uso e nella guardatura e sembiante, quali appunto dicemmo
desti. foscolo, xviii-284: continuate nella gentilezza -e non potreste desistere mai:
risoluto... e voleva trasfondere nella sua donna la sua scoppiettante passione. cassieri
bellezze dello spagnuolo non si possono trasfondere nella loro [degli inglesi] lingua. foscolo
della lingua latina de'classici erano giàstati trasfusi nella prosa dal boccaccio e da altri. ma
il poliziano fu il primo a trasfonderli nella poesia. 3. raccogliere,
e la sinistra non hanno ancora valutato nella sua giusta misura. wòlffia [vòlfja
formoletta si abusò per secoli, segnatamente nella medievale scolastica, proseguita nei tempi moderni
percussione di origine orientale, usato specialmente nella musica jazz, formato da una serie
si può dire che non abbia luogo nella nostra lingua,... né s'
di contenuto pomografico. 2. nella numerazione romana, dieci o decimo e loro
dell'acido xantico, che trova impiego nella vulcanizzazione della gomma e come additivo nei
. -colorante xantènico-. sostanza colorante organica nella cui mole cola è presente
un gas radioattivo -lo xenon -mediante iniezioni nella carotide ad osservazione simultanea in diversi punti
cutanea dovuta a infiltrazione di cellule istiocitarie nella pelle, con formazione di chiazze di
lacerba iii-54]: ci son dei momenti nella vita dei popoli in cui la xenofobia
illustrazione italiana [28-iv-1912], 421: nella sollevazione di fez entrano tutti gli elementi
neurologiche, che spesso si manifesta nella prima infanzia. = voce dotta
ottenere radiogrammi di tipo xerografico, impiegato nella tecnologia dei metalli e, in medicina,
dei metalli e, in medicina, nella diagnosi precoce dei tumori. -anche: l'
e. i., che l'attesta nella var. sifopàgio.
un gruppo amminico primario; è usato nella preparazione di coloranti, come antidetonante e
preparazione di coloranti, come antidetonante e nella vulcanizzazione della gomma. =
coloquintida, cardamomo, zaffrano, ca- nella, silobalsamo, di ciascheuno dramme tre.
grattamento determina un improvviso accrescimento di silofonia nella bocca del signor girolamo.
c. carrà, 337: nella silografia, come nelle altre forme di ina
ii-19-176: il signor minardi, ora insegnate nella scuola tecnica di lugo, lodatissimo incisore
lignea. einaudi, 6-436: anche nella toscana si potrebbe produrre un milione di
dello xilofono e della marimba, usato nella musica jazz e contemporanea.
idrolisi con acido solforico diluito, impiegato nella concia delle pelli e nell'alimentazione dei
sm. invar. etnol. tribù stanziata nella zona meridionale della repubblica sudafricana; la
cap. 17. era certa festa nella quale si raccoglievano le legna per mantenimento
. -maiuscola o minuscola, nella tradizionale numerazione delle opere omeriche, per
ritenuto il fattore determinante del sesso maschile nella fecondazione. 4. chim. maiuscola
[jàng], sm. invar. nella filosofia cinese e in partic. nel
o a stringere. 2. nella tecnica chirurgica dell'antica india, qualcotiledoni
[jìn], sm. invar. nella filosofia cinese e in partic. = deriv
yohimbina, sf. chim. alcaloide contenuto nella corteccia di yohimbe, dotato di proprietà
in cui si divideva il consiglio di stato nella cina nazionalista. migliorini [s.
commis sioni di stato, nella cina nazionalista. = dal cinese yuàn
omonima lettera dell'alfabeto greco, che nella forma maiuscola era rappresentata dal medesimo segno
sola zacchera correndo sul matto cavallo della moda nella gara del lusso. -ant
, dimandato che libro fusse uno che nella tavola serrato aveva. berni, 343
. -ingrediente di rilievo del tutto secondario nella preparazione di una vivanda. pulci
. m. -chi). ant. nella locuz. andare di zacchi in bacchi
gomba / il vin gli mesce / nella tomba. =. alter,
. zacconeggiante, agg. che nella recitazione assume e accentua i modi tipici
il zacintio aveva dai primi anni ritenuto nella memoria di que'distici così amorosamente greci
= dal gr. mod. xoaxumxóg, nella forma xoaxcovixf) [òiaxexxog] '
io scaravento un pennello intriso di biacca nella testa di quel cavallo, che io sto
bene la buca, affondando il mattone nella terra umida; e premendovi con le
su la roba, e alcune zaffate nella bocca. carena, 2-172: 'zaffata':
poco di gambetto del fiore che entra nella pianta è di color giallo e serve in
, 1-ii-130: il 'zafferano'è di uso nella medicina, nelle cucine e nelle tinte
: così, con lo zaffo ancora nella ferita, le ovatte che mi fasciavano,
2-119: quando le zaffe di garza entrarono nella ferita, matteo lanciò un urlo altissimo
fuso metallo, finché si debba gettar nella forma. 8. stoppino,
fettuccia, che si usava attaccare nella parte posteriore del corpo di qualcuno per
a sua insaputa. -al figur., nella locuz. attaccare le zaganelle a qualcuno
vini. scannelli, 192: e nella chiesa della madonna del popolo le pitture del
2. milit zaino in spalla (anche nella forma unita): comando per lo
(plur. -1). gastron. nella cucina tradizionale russa, vivanda servita come
il buon telemaco, perch'esso / fin nella zambra, a discacciarne il buio,
di uno spadice strobiliforme, le se nella zambra della baldracca maritata alla marinesca. antere
,... non abbiamo a scriver nella nostra [lingua] come le zambracche
nativo della città spagnola di zamora, nella spagna sud-occidentale. ghirardacci,
,... con giglio rosso posto nella zampa dritta. tanara, 314:
tu fossi tentato di menare le zampe nella robba del padrone, non procederai come il
[alla lepre] le zampette nel rivolgerle nella rete. car ducci,
. moretti ii-1078: un'ultima zampatina nella dedica al suo primo libro che mi donava
più zampillante e più mosso che e nella elocuzione dei grandi scrittori classici. de
modo repentino e veemente nell'animo, nella mente; essere concepito, ideato (
. pratolini, 5-37: lo zampillo cadeva nella conchiglia su cui la statua poggiava.
dei rami stroncati, i belati brevi nella discesa, le voci; poi uno sprazzo
di nespoli e tegole, di buchi nella roccia, di terra nera, di capre
insaccati con l'aggiunta di sale e droghe nella cotenna della zampa anteriore del maiale,
, xxvl-3-310: il varchi porta uova nella zana, / e l'etrusco le trae
a. manetti, 38: entrorono nella camera dov'egli era, e sentendolo
2-95: avevano lasciato il bambino solo nella zana in camera dormendo, e in
! pascoli, 792: e dorme nella zana di vetrici / la bimba, e
cellini, 594: di poi avevo fatto nella grossezza del detto ovato un partimento di
. figur. inganno, raggiro (anche nella locuz. appiccare zane).
ha uno fontego chiamato carvassarà e in nella man zanca,... sta una
discreta ancella / le bagaglie a raccor nella zanella. 2. piccola culla
su dallo zanfoncino le 'liscìe'chiarite e mandarle nella caldani. = deriv. da zanfone
graziano atteggiando, schegge, terriccio entravano nella benna giusto giusto, ché la e chiacchierando
bianca, zannando di maniera che resti nella medesima carta impresso. note al malmantile,
lievemente convoluta alla base che diventa imbutiforme nella parte terminale, frutto o bacca;
f 315: le zanzale nate nella putredine del fico mancando loro l'alimento
punture, passammo quelle ore di notte nella più penosa condizione. pascoli, 486:
4-380: tu m'hai messo una zanzara nella testa che mi fa dubitare di quello
). zapatéo, sm. nella danza, scansione del tempo e del
a tomo le piante di essi e nella fossa gittisi sterco di porco e de
: arrivare in un credo alla capanna, nella quale trovaro la serva e il servo
fuoco a qualche barili di polvere, nella fossa del panigrà poco discosto dalla caponiera,
che è di gu piegato nella costruzione navale. sto languido e
in pace, / contenti, ognuno nella sua capanna. / e qualche volta s'
costava di più. montale, 3-73: nella sua camera teneva diplomi, medaglie dello
rivolture o stran trovati, la tromba nella caserma dei zaptiè. / furiosi assalti,
: il tolstoismo aveva le stesse origini nella russia zarista, ma non divenne una 'credenza
alla città dalmata di zara (oggi nella repubblica di croazia); che è
i quali hanno fatto qualche signalata prova nella guerra, portano nella zarcola, cioè nel
qualche signalata prova nella guerra, portano nella zarcola, cioè nel capello, una
per i bagnanti. 3. nella fluitazione del legname, gruppo di tronchi
una zattera. zatterière, sm. nella fluitazione del legname, chi è addetto
priuli, ii-414: fu in questi giorni nella citade veneta una influenza di infirmitade acutissima
156: zavorra è sabione e ghiaia posta nella sentina delle navi perché...
menzione. -con riferimento alla donna nella tradizione misogina. f. f.
.]: 'zavorrare': mettere la zavorra nella nave. 2. per estens
zazzeato (zazeato), agg. nella locuz. andare zazzeato-. andare a
corimbo, giovane grande a vedersi, nella guardatura tremendo, la zazzera avea rabbuffata
di bartolo / alla buon ora giunse nella camera / dov'era vostro padre acconcio in
frate domenicano, tutto infagottato e gobbo nella cocolla, il cranio bianco, incoronato da
chiaro. 2. plur. nella segnaletica stradale, strisce pedonali. pratolini
della tigre, solamente differente nel colore e nella grandezza, essendo molto maggiore quella del
: si sa che il marchese del carpio nella generale rifusa di tutta la moneta d'
o ad uno zecchiere di cercar similitudini nella materia delle lingue per qualificare un metallo
rimane impigliata nel pelo degli animali, nella lana delle pecore, o anche nei
2. mitol. nella mitologia greca, personificazione di tale vento
che portano in bocca fiori e fronde come nella 'allegoria'di sandro botticelli! gozzano,
. prolamina estratta dal mais, usata nella preparazione di fibre sintetiche e di polveri
dovuta alla prevalenza quasi esclusiva del mais nella dieta. piccola enciclopedia hoepli,
-in partic.: fervente nella professione di una fede, nel culto
reduce ulisse, poco avrebbero avuto da modificare nella pro pria messinscena per servir
scopo, in partic. con fervore nella professione della fede per glorificare dio e
, i-76: questo elia che sta nella spelonca è quello che ancora è in carne
fervore in un'attività (e anche nella professione della fede); che svolge scrupolosamente
colonna, 3-44: alla parte dextra dunque nella quadratu ra vidi la zelotypa
: onde catullo, nonio, avvegna che nella sedia sedesse curale, nondimento appella 'zembuto'
), sf. region. incavo ricavato nella parete interna della botte per incastrarvi il
una cittade, che si chiamava dissia, nella quale terra è la immagine del nostro
, vii-535: mentre ficcavo gli zendadi nella tinta e spinelloccio stava lì a guardarmi,
sm. lingua indoeuropea un tempo diffusa nella battriana (regione storica corrispondente all'odiemo
corrispondente all'odiemo afghanistan settentrionale), nella quale sono stati messi per iscritto i
reliquie del zend avesta di zoroastro, scritte nella lingua degli eeri o battìi o zendi
di zenone, come egli ha fatto nella sua 'metafisica'. zènte, v
, e un olio essenziale, impiegato nella preparazione dei liquori. -per estens.
alluminio, di tipo tectosilicatico, contenenti nella loro struttura acqua che può essere rimossa per
bisogno delle sue zeppe per non ruzzolare nella pazzia. -intervento a favore di qualcuno
le voci nei crocchi della gente, nella zeppaia, lo adorano. = denv
non ostante muoversi, e mutare luogo nella stessa guisa che l'acqua cede a'
la sua testa zeppa di superbi sogni nella fossa d'una latrina. -ricco
zampillò tranquillo per la gioia di discendere nella gola dei bevitori. 2. pezzo
il ritratto di uno zerbinotto con lo spillo nella cravatta. calvino, 2-91: ci
intesi, / come se nati fusser nella irlanda. garzoni, 1-582: con la
anche -i). numero cardinale che nella serie naturale occupa il primo posto,
un'entità, una misura nulla (nella numerazione araba viene rappresentato con o)
molto raffinata, impiegata in partic. nella preparazione dei dolci. pea, 7-651
un progresso. -in partic.: nella votazione espressa in decimi, minimo voto
, ogni tua operazione, abbia radice nella borsa, altrimenti la lite, la domanda
in grado di segnalare la tensione zero nella misurazione delle differenze di potenziale.
della lettera z (e per lo più nella locuz. a zeta, a,
. ant. rizoma della zedoaria impiegato nella preparazione di elettuari. balducci pegolotti
dial. il sedersi (in partic. nella locuz. mettersi a zezza).
. ulloa [guevara], ii-23: nella croce fu il luogo dove cristo.
quattro ferri e lo sperone a come nella figura si vede. = dal portogli
sagredo, 1-390: la provida natura nella moscovia, dove abbonda il gelo e dove
c. e. gadda, 10-195: nella stagione rigida, cioè da santa brigida
, nucleo- side della timina, attivo nella forma di trifosfato con tro
: è ancora ben fatto ogni mattina nella sua camera chiamarli [gli sparvieri] al
della giusta larghezza interna della bronzina; nella quale entra e scorre a forza,
vostre ziffere. 3. nella cabala, segno misterioso tracciato dalla fiamma
, 3-219: subito niccolino si ritira / nella stanza, cred'io, dov'era
lepidotteri zigenidi comprendente varie specie diffuse nella regione paleoartica e caratterizzate da ali strette
altra interpretazione, ciascuno dei vogatori disposti nella zona prodiera della nave.
ecc. pascoli, 831: e nella nebbia pigra / alle tue bacche del color
riguarda gli zigomi, che si trova nella zona degli zigomi, che interessa gli
. -muscolo zigomatico-, quello nastriforme situato nella regione della guancia, con la funzione
mascellare. -osso zigomatico-. quello situato nella parte più laterale della faccia, compatto
e delle specie del genere sfenodonte, situato nella
dall'unione dei nuclei dei due gameti nella fecondazione; sincario. piccola
, col caldo che faceva, intabarrati nella loro zimarra, coi gomiti sulla tavola,
piglia quella zimarra di raso verde che è nella mia camera, eccotene la chiave,
nelle cellule del lievito, che intervengono nella fermentazione alcoolica. lessona, 1575
le fauci del diavolo, a farlo cader nella trappola, con cui torci celli
xxxiv-292: compagni, io ho più tordi nella ragna! / a tempo volteran,
di quel gran volo, solo tre tordi nella ragna? e uno anzi, che
dal capanno sembrava un tordo, ora chiuso nella ragna? e uno anzi, che
capanno sembrava un tordo, ora chiuso nella ragna appare un merlo? la colpa è
zimina, sf. ant. nella locuz. alla zimina: con una
aglio, prezzemolo, usata per lo più nella preparazione di piatti di pesce. -anche
sottile strato protettivo di carbonato basico, nella fabbricazione di lastre di rivestimento o nella
nella fabbricazione di lastre di rivestimento o nella ricopertura di altri metalli a scopo protettivo
fissanti e, anche, come essiccante nella produzione di vernici o in industrie cosmetiche,
pigmento. -cloruro di zinco: usato nella saldatura come fondente, nella conservazione del
: usato nella saldatura come fondente, nella conservazione del legno, nelle pile a secco
legno, nelle pile a secco e nella vulcanizzazione della gomma e, anche, come
in natura combinato coll'ossido di ferro nella franclinite; si ottiene bruciando lo zinco
7-843: tanta irritazione gli cagionava, nella paura che il vecchio si svegliasse, il
dotta, gr. mediev. àdivyctvog (nella forma popol. àxoiyyavog) 'intoccabile',
), sm. invar. relig. nella religione zingarèlla (zingarèlla),
2. letter. poesia popolare fiorita nella prima metà del xvii sec.,
che navigano per mari ventosi, olivastro nella faccia, camuso, con un singolare aspetto
masnade di mendicanti, con afrori zingareschi nella purezza compatta delle epoche agresti -la ginestra
serpetro, 253: una [cicogna] nella vesfalia superiore partendosi, salutava con la
di antimonio, trovato da zinken a woolsberg nella parteorientale dell'hartz. piccola enciclopedia hoepli,
una donna, che aveva una gran piaga nella zinna destra. gigli, 27:
del pratello sopra al sucamo: gle decte nella zinna collo decte spontone, e statim
..., i vetturini addormentati nella botticella col « messaggero » sulla faccia,
. e. cecchi 3-7: nella vetrina eran cimeli dell'età dell'oro:
. amica [n-iii-1991]: la sahariana nella variante chic, zippata e foderata di
(in partic. nell'aeronautica e nella costruzione di reattori nucleari) sotto forma
di quel gran volo, solo tre tordi nella ragna?... la colpa è
un vaso di terracotta tondeggiante, diffuso nella zona di chiusi durante la prima età etnisca
4-12: cotal potatura può esser servata nella zisica e verdea, che se altrimenti
appesa al collo o all'orecchie, nella quale ostentano la dote che i genitori
. -con uso aggett. (anche nella forma superi). rustico, vi-i-161
, lat. zizyphus (passato in seguito nella denominazione scient.), che è
boccaccio, vi-151: e ancora quivi nella sua figura / pallida, si vedeano
antonio latini, lxvi-2-250: vi potrai [nella minestra di foglia alla napolitana] anche
dodici giorni dopo, la bricicca tornò nella pece greca: non le capitavano che a
cosa di questa opera nacque molta zenzania nella cittade. cavalca, 18-54: questi
: mi dimandate qual è quella cosa, nella quale più spendo il mio tempo;
fa parte essenziale del loro corpo ed avendo nella parte superiore una bocca centrale accompagnata
o stampigliata sui mari la mannaia piantata nella zocca o ceppo. =
di legno che, in partic. nella cassa del violino, viene incastrato come elemento
dal di fuori, ma tutti noi riconoscevamo nella massa dei coristi i portinai e gli
la gente che andava a sentire le missioni nella chiesa parocchiale. parlarono il vescovo di
, che con bella simetria va diminuendosi nella cima. algarotti, 1-viii-49: l'arco
: le pietre morte poi succedono a queste nella bontà... e sarà bene
affatto affatto uno zoccolo, teneva il vanto nella pittura, e meriterebbe presentemente d'essere
, 2-274: 'frittata in zoccoli'; quella nella cui grossezza sono disseminati pezzetti di salsiccia
la terra. vico, 178: nella fascia del zodiaco che cinge il globo mondano
grafica in forma circolare delle costellazioni contenute nella fascia zodiacale o dei simboli di ciascuno
ria il concilio di trento; o nella sala dei cavallieri moisè o david che
david che pasce te pecore; o nella stanza della dispensa di casa pingerli il
: 'zoecia': nome dato da lamouroux, nella sua 'storia de'polipi flessibili',
, risorte dopo il risorgere dell'apologo nella smania del secolo decimottavo per il naturate affettato
. imitare i mono uno zolfanello gettato nella polveriera. giuliani, ii-429:
457: tanto e niente di meno accadde nella sala = denom. da zolfo1, col
tane, che mandanudo come un verme nella miniera infida. no più forte odore di
zolfino lungo mezzo braccio, lo cacciò nella brace del caminetto e accese il lume.
venire del sonno ancora striscie d'immagini nella fantasia come, nel buio, la fosforescenza
agricoltura come anticrittogamico 0, anche, nella lavorazione del vino; verderame.
e i vivi ritratti che si succedono nella bottega della guantaia... mentre
m'offendi, / tutti i tuoi morti nella tua terra, / quelli degli anni
1-1041: ho immerso la mano nella neve compatta, ne ho tolto
, ii-195: io misi la casa disrael nella fornace della cati- vità babilonica, credendo
di insetti voraci. 2. nella tradizione letteraria e cinematografica dell'orrore,
tubercolosi, oggi in disuso, consistente nella somministrazione per via orale di succo di
comacchio. montale, 3-41: entrarono nella zona dei pini, poi raggiunsero i
: striscia di territorio vicina alla frontiera nella quale uno stato si impegna a non
giù la nostra casa che è compresa nella zona da demolire. -di zona
6-136: tutto si deve capire, nella storia come nella testa degli uomini: ma
si deve capire, nella storia come nella testa degli uomini: ma tra l'
-zona notte, parte di un appartamento nella quale si trovano le camere da letto
campo più lontana dalla porta difesa. nella pallacanestro: la parte di campo compresa
porta della squadra che la difende. nella pallacanestro: la parte del campo,
, contraria alla zona di attacco. nella pallavolo: la parte del quadrato di gioco
-nel calcio, nel rugby, nella pallacanestro e in altri giochi di squadra
espressione in zona cesarmi è nata in quanto nella partita svizzera-italia disputata il 29 marzo 1931
cioè che l'uno sia in ariete, nella libra l'altro, fanno insieme '
r. assunto, 225: nella città zonizzata, fatta di architetture serializzanti
giuoco sia per fornirsi senza sentirsi la borella nella testa. 2. locuz. levare
. 2. ant. agitarsi nella mente e con insistenza (un pensiero
voce onomat. zónzo, sm. nella locuz. andare, girare, passare o
rajberti, 1-95: il gatto. nella bella stagione... è capace di
aldovrandi, l-ii-513: sì come anco veggiamo nella pittura degli animali essangui, come sono
vi-251: sperar si potrebbe avanzamenti portentosi nella nostra pastorizia, se ogni comunità dello stato
telegrafo quel marito stesso che le oche nella salvezza del campidoglio. = voce
stesso darwin, pubblicata nel 1794-96 e nella traduzione italiana nel 1803-05.
, sf. fotogr. cronofotografia consistènte nella proiezione di una rapida successione di immagini
psicol. forma di allucinazione che consiste nella visione di animali terrificanti; allucinazione zoomorfa
16-iii-252: il dottissimo marco aurelio severino, nella 'zootomia', scrive di averne trovati
. zoppìa, sf. asimmetria nella deambulazione, claudicazione. d'annunzio,
. betteioni, iii-78: matematica, nella quale materia ero pure assai zoppicante.
troveranno tepidi o vorranno zoppicare o tergiversare nella restituzione della sudetta libertà.
? che mi colpì sotto al ginocchio nella battaglia di borgo mi ha rattratto un
di un'attività, nello studio o nella conoscenza di una disciplina, di una
, ii-1-162: si raccomanda sempre, nella sfera della scienza,... di
i primi tre versi entra il e nella stanza presente, ma ne i tre seguenti
pari che nel verbo 'propagginare', e zoppica nella parte migliore. g. chiarini,
ojetti, i-5: quando s'entra nella stanza da letto del poeta, con la
. 4. che è incerto nella professione di una fede. - anche
condè a vacillare e a camminare zoppo nella religione creduta riformata, e non andò
brunellesco, ora che mi ricordo, nella chiesa di s. lorenzo in firenze,
o imprese in partecipazione, che consiste nella registrazione in partita doppia delle operazioni da
non segue un ritmo regolare (anche nella locuz. avverb. alla zoppa o
magalotti, 26-102: ell'era un giorno nella nuova borsa con un cavaliere amico suo
dotta, lat. zoster -iris (passato nella terminologia scient come zostera), dal
è esperto di arti magiche (anche nella forma superi.). tasso,
benvoglienti, 196: chi à scritto nella prosa più zoticamente di dante, chi
5-4-162: ma chi crederebbe la zotichezza che nella nostra età presepiede di coprir le pietre
, 20-36: il zoticone cacciatole il roncone nella siepe, la fé veder mille lucciole
righe a modo di compasso congiunta insieme nella testa. 3. dimin.
sono pieni più o meno di protuberanze nella superficie, e quando maturano sono gialli.
vien detta sussi, e divengono dure nella buccia. sincipite. i. neri
anche a tener in mostra i lavori nella vetrina. -per estens. mente
rajberti, 2-18: mi fermentano qui nella zucca tante idee da scriverne un grosso libro
caldo nelle vene e una vivace immaginazione nella zucca. baldini, 7-31: altro non
7-31: altro non m'è rimasto nella zucca che una splendida confusione. bonsanti,
gaio cervello / già di togate zucche nella dotta bologna, / e di dottori in
avete capito? v'è entrato bene nella zucca? gadda conti, 2-17: dopo
-ficcare o ficcarsi, mettersi qualcosa in, nella zucca: far assimilare, far comprendere
ho trovata finalmente la via di ficcartelo nella zucca. rajberti, 2-136: bisogna che
2-136: bisogna che tu ti ficchi nella zucca una verità eterna e di senso comune
freddo, timorosi di dare qualche zuccata nella roccia. pavese, 5-163: i
ci diede più basci che non fece nella bocca, succiandola come un uovo nato
al qual mele lucreziano perciò è simile nella georgica l'ambrosia e il nettare di virgilio
. sorgo zuccherino-, varietà di saggina usata nella fabbricazione di scope e spazzole.
di rocca. piccolomini, 87: nella qual acqua entra malvagia, aceto bianco,
usata, con sona amata (anche nella forma femm.: zuccherina).
avanti di beverlo [il caffè], nella scodella vi si mette del zuccaro,
moda è di non mettere più il zucchero nella chicchera, ma in quello scambio mettere
un morso di cane ed in somma nella bocca di questi tali [invidiosi] suol
tanto o poco di zuccheroso che è nella musica di cajkovskij. zuccherovérde, agg
testa di due gran palmi di lunghezza, nella cuffia, o zucco, e quattro
scalio una pietrata sulla testa, / nella parte più debole l'ho preso.
la ritentiva, o vero memorativa, nella cottola; e l'una di queste serve
saracino; quello, appiedato, scappa nella macchia. 3. contesa,
gli uomini di villa, s'interposero nella faccenda. delfico i-279: la storia poi
machiavelli, 1-ii-399: si ritiravano tutti nella radità degli ordini de'triarì e, tutti
mentre il soccorso di vettovaglie e munizioni nella piazza introdotto. gemelli careri, 1-vi-158
amati quel che ti pare, ma nella zuffa che va ad accendersi tra lui e
.. uniti in un zuffo, legati nella cima del capo. manzoni, pr
continuo. de roberto, 1-364: nella mattina luminosa del sabato, riprovò l'
farfalle e poi le faceva. volare nella camera. -richiamo per uccelli.
vento. pascoli, i-741: echeggia nella valle lo zufolo del vento primaverile;
un fuscello, e cotte con l'olio nella padella; e perché molte volte s'
a una popolazione di lingua bantu stanziata nella repubblica sudafricana (e al plur.
», 23-vi-1993], 2: nella zona astronomia viene simulato un volo in astronave
, la carrellata e cosi via, inducono nella maggioranza del pubblico comportamenti ben precisi e
= voce da connettere, nella parte finale, con lazolo (v.
talvolta anche ai vescovi. -anche: nella serbia medievale (sec. xiv),
regioni). ojetti, ii-413: nella trattoria, alle tavole attorno a noi,
. palazzeschi, 1-505: allora rientrerai nella tua spelonca... dove sarà
vino del chianti. zuppare il pane nella pentola. zuppare un panino burrato nel caffè
lastn, ii-178: il praticare almeno nella prima estate l'inac- quamento alle piante
della cura delle malattie [redi]: nella segnatura si può conceder loro la zuppétta
di portata prima che un ingordo li vuoti nella sua scodella. 2. dimin
con bergamini e vettori: cominciò a scrivere nella « nuova antologia », collo pseudonimo
tr. letter. ant. (solo nella forma del pari, pres. zurarante
[redi]: i fanciulli zurlano soventemente nella scuola, non osservati da'maestri.
/ chi salta in mare, e chi nella carena / chi per le corde scappa
bevanda fatta d'aceto e zucchero, nella guisa che tossimele, che oggi più
sangue di cristo, già da'primi novizi nella fede al celebrarlo ammessi, messa appellato
: zuingliani, cioè sacramentari, sono convenuti nella dieta di smalcalda che nell'ostia consacrata