al tempo. pirandello, 8-441: nella vasta casa antica... il tempo
: « stagnami tu il sangue, nella cui effusione io mi consumo ». muratori
dappresso la scuola di manzoni, era versato nella letteratura francese e tedesca. alvaro,
persistere in una persona o nell'animo, nella mente; mantenersi lungamente (un pensiero
: se ne perde molta dell'acqua introdotta nella gora per le imperfezioni del sito per
abbiate il grasso tagliato minuto e mettetelo nella... stagnada dove è l'acqua
gnatuzza che aveva tra quelle sue cose nella sacca. = deriv. da stagno2
costà, con l'altre scricture, nella scatola che tu ricevesti e gli ànno
e. i. a firenze nel 1349 nella forma lat. mediev. stagnator.
che individua le cause della stagnazione economica nella riduzione degli in vestimenti la quale
egli una di quelle cose che nascono nella acqua del mare che non gli è
protettivo ferro, rame e altri metalli nella fabbricazione di recipienti e per la produzione
e a gigli di stangnio dorato, nella detta volta. -stagno calcinato: quello
reale, altramente detta acqua forte, nella quale si fa disciogliere dello stagno di vetro
cena, scoperchiarono lo stagno che seco nella tovaglia involto avevano arrecato. cellini,
e mezzani e scodelle, quali si gittorno nella fornace dato che si fu alla spina
: il canneto rispunta i suoi cimelli / nella serenità che non si ragna: /
, a tutti, rose col gambo avvolto nella stagnola, e uno spillo.
, ecc.) e ancora adottata nella campagna toscana per la misurazione del grano
questi errori ha raccozzati l'uomo sottile nella prima scena: ore guardate un poco
le staia e le moggia che ne ritrova nella brevissima seconda. 2.
. giuliani, i-410: euando è nella sala, dove si raunano le olive,
vostre colmar 10 staio, studiandovi anche nella raffinatezza e squisitezza del gusto, che
farina. 2. region. nella campagna romana, misura lineare (staiòlo
; stalagmiti a obelisco delle termiti, come nella ro- desia del sud. =
maggiori e i marmi, d'incredibile diversità nella durezza e ne'colori varianti e tutti
. targioni pozzetti, 12-1-35: solo nella volta d'una cava di fiesole osservai una
la luce inverdita dai velarii di capelvenere nella grotta di pane, laggiù, dove
lattitici, nelle cavità delle montagne schistose nella siberia. stoppani, 1-150: quel
, 6-52: trovarono... nella stalla tre giovanetti che aveano seco una meretrice
cavalle che sono sute rubate al duca nella montagna di sambenedetto. bandello, 1-45
: di persona villana. -avere qualcuno nella stalla: trattarlo in modo rude e
finisce sempre così quando manca un uomo nella famiglia ». « colpa della madre.
serrare, n. 30. -tenere nella stalla l'asino: temporeggiare. dolce
toscani, 30: le bestie vecchie muoiono nella stalla de'contadini minchioni.
, uscendo alla pastura, serrò il capretto nella stai- letta. fenoglio, 5-i-855:
ti troverài, quando meno ti pensi, nella calda stallùccia della celebrità. pirandello,
. pirandello, 7-329: legò l'asina nella stallùccia. -acer.
repubblica », 22-i-1997], 27: nella stallona dell'azienda peveri le ultime mucche
frasche. volponi, 9-53: nella profondità la nebbia era calmissi
baretti, 6-205: eccomi... nella meglio osteria o stallage.
stallato. 3. stor. nella repubblica di venezia e nel grandu =
; paci con doppi palchi, nella parte bassa de'quali potevano l'
3. tr. mettere gli animali nella stalla o in un altro nel canile.
caso per farvi le puntazioni di tabacco nella primavera successiva. = frequent di stallare1
bastimento in istallìa. 2. nella repubblica di genova, tassa pagata per l'
, risoluto a qualunque audacia. finalmente nella finestra del mezzanino, sopra la porta,
'stallino o stallivo': di cavallo allevato nella stalla, non ancora adoperato né cavalcato
ant. rimasto per lungo tempo chiuso nella stalla. ippiatria, 37:
nel legno; di pigrizia ed indisciplina nella gente. stallo1 (ant.
587): egli fu già in firenze nella contrada di san brancazio uno staniamolo,
chiamato gianni lotteringhi, uomo più avventurato nella sua arte che savio in altre cose.
avv. letter. questa mattina, nella mattinata di oggi, stamattina.
vita / e il cupo sonno si desta nella cucina. 2. per estens.
{ stamatina), avv. stamane, nella mattina di oggi. boccaccio,
il fumo delle pipe gorgoglianti, si alzava nella fuligginosastamberga un tal diavoletto di risa e di
nomigliolo color d'africa, mi riverì nella sua stamberga assai linda, ove, alla
,... stambura l'aria, nella speranza di cogliere in una fila di
nulla prende. 2. ordito nella tessitura. bandino, 314: spola
giulio camillo in questa parte, il quale nella morte del delfino di francia prese il
natura », 2-iii-1884], 156: nella massima parte di questi fiori una o
cavi (e tale procedimento è impiegato nella calcografia, nella stampa a rotocalco e
tale procedimento è impiegato nella calcografia, nella stampa a rotocalco e nella serigrafia)
calcografia, nella stampa a rotocalco e nella serigrafia); la stampa in piano,
lunghi con che si formano le coste nella costruzione navale. voce solenne: donde
erano frequenti, che da uno si scrivesse nella carta d'un altro. algarotti,
bigiaretti, 8-53: loro avrebbero voluto vedere nella mia firma in carattere di stampa il
-dir. libertà di stampa: nella moderna concezione liberal-democratica dello stato e nei
pen. reati di stampa: quelli consistenti nella violazione della disciplina riguardante l'attività dello
e diffuso. mazzini, 77-365: nella lombardia, in toscana, in roma,
sia stato preventivamente registrato presso il tribunale nella cui circoscrizione la pubblicazione deve effettuarsi o
il boccaccio superior fin oggi a tutti nella toscana lingua, se più alla vera incorrotta
nozioni utili non possono essere spesso attinte nella stampa tecnica, o, peggio, tra
e non di rado contraddittorie che corrono nella cerchia instabile degli operatori di borsa.
v. bompiani, i-33: si accesero nella stampa scolastica discussioni che conchiusero additando i
, 17-135: interessante è questo, che nella nostra piccola città un tempo, prima
scandalistica, sono avvenuti fatti e fattacci nella nostra borghesia-aristocrazia ben più sensazionali di questo
cosa... è ammessa anche nella già citata conferenza stampa del prof. boldrini
carducci, ii-18-143: ella ricorderà che nella scorsa estate, le raccomandai per una
'destrina'che si sostituisce alla gomma del senegallo nella stampa dei tessuti. -matrice
), 28]: 'stampa': forma nella quale si getta metallo liquido o argilla
legno, usata come richiamo, specialmente nella caccia di palude. valli,
forma sua propria che non sarebbe potuta entrare nella stampa delle regole, hanno gettata via
tempi d'intelligenza lussuosa. -chiuso nella stampa (gli occhi): nelle palpebre
sante / non sfavillar, ma chiuse nella stampa. -correre per le stampe
-passare a stampa: essere stampato. stampabile nella tua lettera. carducci, iii-8-260:
ricettività all'inchiostro. 3. nella tecnol. delle materie plastiche, attitudine di
nastro inchiostrato; a matrice ad aghi, nella quale i caratteri sono formati da una
l'olla. -filos. imprimere nella materia la forma. campanella, 5-3
cause agenti perché instrumenti fossero di stampar nella materia vari modelli della prima idea,
ilmarran lo stampasse cardinale / della sua sore nella sfera ovale, / per esser papa
; vorrem noi dire che tutte sieno entrate nella lingua, perché ce n'era necessaria
271: duoimi anco e molto del ritardo nella stampa del tuo discorso: era bisogno
sentimenti, immagini, ricordi, idee nella mente rendendole patrimonio duraturo della persona o
, 31: i doni stampano chi dona nella memoria di chi gli riceve. goldoni
sintassi, di locuzioni e di frasi, nella sua propria lingua; e se ne
la spalla, e lo zoccolo si stampa nella carne vellosa. loria, 1-99:
). de roberto, 3-293: nella rabbia dell'impotenza, gonfiò le gote
, 6-181: insinuai perciò una mano nella scollatura e, sfiorandole il seno col polso
col polso, rimirai le mie dita nella trasparenza del tessuto; quindi spinsi la
fastidio la plastica del microfono già sudaticcia nella mano e il caldo addosso all'orecchio
, sudiàconó), sm. eccles. nella gerarchia ecclesiastica cattolica anteriormente alla riforma del
aveva benignamente accettata la città di messina nella sua reai protezione e sudditanza. foscolo
omaggio di sudditanza liberamente eletta un libretto nella cui prefazione osai parlare un tantino di
privilegiati esorbitantemente, colla voluta 'fusione'e nella loro qualità di 'sudditi misti', cioè
guicciardini, i-105: montefortino, terra posta nella campagna della chiesa e suddita a iacopo
matrimonio. 6. chi, nella gerarchia ecclesiastica, o nell'ambito di
: ciascuna delle parti o sare nella subdivisa cognizione c'ho di tutta la frontiera
di napoli. nievo, 326: nulla nella sua persona confermava le lodi che se
(anzi ai sudici) ha avuto nella politica della classe dirigente italiana. fenoglio
papini, iii-768: ancora è inedito, nella biblioteca vati -in relazione con
2. imbrattato di sporcizia; trascurato nella pulizia g. b. andreini, 1-93
menzini, 5-117: io credea già nella mia etade acerba, / quan- d'
di mancanza di igiene, di trascuratezza nella pulizia del corpo, degli abiti o
(plur. m. -i). nella guerra di secessione americana (1861-1865
, ma improvvisamente si trovano su fronti avversi nella guerra civile. 2. per
anno i486, ed internatosi nel 1529 nella germania, in 24 ore occideva. tramater
da fosforescenza, quale talora si osserva nella miliaria o dopo l'ingestione di pesci
erbolario volgare, 1-63: l'acqua nella qual sia cotta fragaria vale contra il
sudore della palma. sbarbaro, 1-230: nella colluttazione, se io avevo sudato,
, 36: l'acqua, che è nella superficie è più dolce che nel fondo
(plur. -a o -i). nella società indù, chi appartiene alla casta
pane tuo insino a tanto che tu ritornerai nella terra. ghislanzoni, 17-8: uomo
più forti e mettevano come del rame nella bocca, dei bagni e dei sudoriferi che
situazione 'tipica', suesposta, apparentemente conservata nella identità degli stilemi e dei metri, è
stesso prof. vittorio vailetta, sempre nella qualità suespressa in capo al signor spartaco
: 'suffeti': nome di magistrato supremo nella repubblica di cartagine, il governo della quale
1-i-59: i conti... avevano nella lor dipendenza anche i baroni ed i
(332): intrando li troiani nella cittade e chiudendo le porte con sufficiente
.. tutti quelli che s'erano affaticati nella battaglia ad agio si diedero al notturno
volgar., 2-6: quando sarà nella pianta sufficiente umido raccolto, allora farà
]: guglielmoluccio dalla scarperia, abitatore nella nostra città, ebbe l'arte del ferrare
differenza sia tra l'epopea e la tragedia nella sufficienza e nella superfluità de'movimenti.
epopea e la tragedia nella sufficienza e nella superfluità de'movimenti. de luca, 1-13-2-39
, 2-160: '-fero': suffissòide ora frequente nella lingua dell'industria e del commercio.
di suffragarli [1 defunti], spiegherò nella seguente lezione. muratori, 10-i-197:
militava nel movimento (sorto in inghilterra nella seconda metà del secolo xix) per
universale, che si risolve le troppe volte nella onnipotenza cieca del numero. carducci,
o d'orgoglio dare un suffragio sommario nella mia propria causa, parmi che il 'werther'
rispetto ai programmi. 4. nella teologia cattolica, atto pio o bene spirituale
stesso. -lettera di suffragio: nella repubblica di venezia, atto con cui
, gli darete un poco di suffrenata nella barra. = deriv. da
, i cui getti annui persistono solo nella parte basale, mentre le parti superiori
è molto utile e vale assai a fare nella camera ove l'uomo sta suffumicazioni d'
iii-26-14: la suffumigazione col cloruro operata nella stanza basta anche a disinfettare i legnami,
di succino. targioni tozzetti, 1-201: nella lorena e nell'alsazia, dove il
fuoco di giove, per accendere il lume nella potenza razionale. = lat
le orecchie). -al figur., nella locuz. far sufilare le orecchie a
pura elargizione di fio; sorta nella seconda metà del sec. vili per influsso
colli delle robbe per francarne il passaggio nella dogana. -con riferimento a monete coniate
con calcina. d'annunzio, v-1-182: nella cassa di piombo che vidi suggellare con
. forteguerri, vii-26-8: ivi [nella gabbia] si sugella / il traditore.
dell'ordine; suggelleratti nel cuore e nella mente tre voti solenni che facesti nella
nella mente tre voti solenni che facesti nella professione. tinucci, 2-11: scende da
apparsa [la 'signorina felicita'] primamente nella « nuova antologia » del marzo 1909,
quel momento suggellavano col sangue la fede nella virtù e nella verità. carducci,
suggellavano col sangue la fede nella virtù e nella verità. carducci, iii-3-41: allor
scoten rimutato / vollio esser nella fronte suggellato. c. capponi,
intr. con la particella pronom. imprimersi nella riposti secreti ascondi e chiudi, /
. spallanzani, 4-iv-85: animaletti nati nella neve e ne'vasi ché le cose
non si suggellassero suggellati. nella vostra memoria prontamente e profondamente. carducci,
sua risposta, perché mi si suggelli nella memoria. guglielminetti, 2-65: egli troverà
/ solo risponderanno. soldati, iii-103: nella penombra della stanza dalle finestre chiuse e
del lutto. 19. serrarsi nella rigidità della morte. - che
ardigò, ii-250: c'è l'impronta nella cera, perché prima ci fu la
volgar. [tommaseo]: metto che nella tua regione si faccia moneta al vostro
la contiene. carducci, iii-26-265: nella chiesa di san francesco il serafico d'
mi dovessi / avere negli orecchi e nella bocca / il suggello per sempre.
con partic. riferimento all'impronta divina nella realtà creaturale). -anche: influenza di
i-26: agevolmente vi s'im- prenta nella mente ogni buono suggello, che vi fa
ogni arte. -forte impressione prodotta nella mente, nell'animo da un fatto
come si dice, il suggello della morte nella mano dell'uomo. -traccia,
f. m. bonini, 1-i-40: nella francia è [il bacio] suggello di
mi piace, che quanto ho detto nella ultima mia abbia avuto il suggello della approvazion
per mettere il suggello alle proprie infamie nella galizia, ha distribuito croci e cavalierati
il tasso è il poeta che raccoglie nella sua anima entusiasta e credente gli estremi
proprio scodellino. pascarella, 2-246: immergono nella poltiglia una cannuccia di argento che ha
si avviticchiavano, e uno metteva la lingua nella bocca dell'altro, e così suggevano
. carducci, ii-8-275: mi abbandoni solo nella età che le passioni sono più tenaci
suggerimenti funerei delle cornacchie che roteavano basse nella luce. 4. ispirazione.
più madornali spropositi che si troveranno racchiusi nella composizione di questa mia. beccaria,
limitativa... perché si pone nella dimensione del vago, del suggerito, del
agli attori, rimanendo nascosto agli spettatori nella buca posta al centro del palcoscenico (
della compagnia e precisamente quelli che 'entrano'nella commedia nuova. montale, 15-662:
montale, 15-662: il suggeritore giù nella sua nicchia / s'impappinò di certo
, 34: alla distanza grandi cose nella veste di suggeritore. -nel baseball,
l. musatti, 1-ii-339: chi propriamente nella folla esercita la funzione del suggestionatore?
'suggestione'l'insinuare cne faccia il giudice, nella interrogazione che fa al testimonio od al
è la duchessa di leyra abbia agito suggestivamente nella fantasia del tornasi. = comp
faggio. la temperie che aveva lasciata nella sughereta di cecina. l. 5.
impulsi sugherifìcio, sm. stabilimento specializzato nella sessuali. lavorazione del sughero
sessuali. lavorazione del sughero commerciale e nella produdeledda, v-409: crede lei che
255: [le] pnme imbarcazioni tagliate nella corteccardarelli, 468: pensiero nato rileggendo
sostituisce l'epidermide, in partic. nella funzione pro sugherone, sm
giallo, / come la sugna ràncida / nella vescica risecchita. pea, 1-241:
sugna. d'annunzio, v-3-161: giacque nella vigna supino il proposto, grasso bracato
. anche -gì). liquido contenuto nella polpa dei frutti (e che si
è veramente un non so qual sugo usatissimo nella cina, che, beuto, stupefà
nuovi ramuscegli, i quali hanno il sugo nella corteccia. crescenzi volgar., 2-23
cxiv-20-227: mi dicea l'abbate conti che nella fatica del brunacci non sapea trovare alcun
-in sugo e in sostanza: nella totalità dei suoi aspetti, delle sue
. battoli, 2-1-39: con simile differenza nella seta che nella pastura: cioè la
: con simile differenza nella seta che nella pastura: cioè la prima più delicata per
riprovevole. d'annunzio, v-1-1054: nella lugubre roma dove cagoia buffonescamente parla della
articolati secondo un ordine convenzionale, tutti nella medesima tonalità (e talvolta può includere
[sukkùn], sm. invar. nella grammatica araba, mancanza di vocale dopo
331: il talco non ha sulfureità immunda nella sua radice. ruscelli, 3-21:
2-300: [l 'acqua] si transmuta nella natura del loco donde passa, salutifera
258: foglia quasi consimile alla nostra erba nella sicilia domandata 'sulla. cesareo, 188
5-71: il cardellino o il canarino, nella nostra vita borghese, stanno a ricordo
loredano, 10-9: il turco che alloggia nella nostra stanza ha seco una valigia di
di poi è bengala, pure gentili; nella quale si fanno panni di cotone tutte
'bere'e 'prendere'. borsi, 216: nella messa... il tuo sangue
che appartiene alla popolazione che si stanziò nella mesopotamia meridionale fra il iv e il
. summa2, sf. lat. nella filosofia scolastica medievale, compendio o trattazione
precedenza. spallanzani, iii-354: entrarono nella stanza del summentovato gugnetti. alfieri,
lino e invochino il diritto di precedenza nella strettoia. = comp. da
: 'sumo': specialità di lotta giapponese, nella uale riesce vincitore chi atterra l'avversario
120: la messa si può partire nella preparazione, nella offerta, nella consecrazione,
messa si può partire nella preparazione, nella offerta, nella consecrazione, sunzione
partire nella preparazione, nella offerta, nella consecrazione, sunzione e comunione.
7-5 (1-iv-614): sappiendo che nella casa la quale era allato alla sua
livio nello proemio dello sio livro, nella prima decada. leonardo, 2-654: epso
un canto d'un'altra tragedia e riporlo nella sua. carducci, ii-i- 187
parlava sottovoce. -scherz., nella forma del superi, suìssimo. cesari
nievo, 824: un diario toscano copiò nella sostanza il giudizio del giornale milanese aggiungendo
se può destarla con soavi cure / nella mente de'suoi? pea, 7-184:
per lo più biasimevole; malefatta (nella espressione delle sue). gherardi
, o giugnerti alla schiaccia. usasi ancora nella medesima significazione, stare all'erta e
che si avverte in conseguenza di un urto nella parte più sensibile del gomito.
... mi si fa sentire disotto nella suola de'piedi, ma sì tollerabile
, bacchelli, 2-xxv-255: strepito dei cerchi nella breccia, dinon ammettono reclute alla conversazione
-ingegnere del suono: specializzato nella progettazione di ambienti destinati all'ascolto o
). -tecnico del suono, specializzato nella registrazione o nella riproduzione dei suoni su
del suono, specializzato nella registrazione o nella riproduzione dei suoni su dischi, nastri magnetici
per un sentiero tra la meliga, nella quale dava un venticello che ne traeva
19. mus. suono filato: nella tecnica del canto, emissione di un
s. bernardino da siena, 49: nella cantica al v capitolo ne toca un
suora mia, sposa mia, vieni nella mia gloria ». firenzuola, 123:
), sm. ant. dere difficoltà nella stampa, tanto per parte del s.
14- superabbondante (superabbundante, superabondan-181: nella prima immagine della vita, tutto è superabile
è piacevole perché la mutazione mantien meglio nella nostra natura, conciosia che il far sempre
prende... a roma, nella stazione superaffollata di gente che non parte.
vie 'nazionali al socialismo'. 4. nella filosofia idealistica, passaggio del processo dialettico
parte crucciosi i regi di veder sì ostinati nella resistenza i nemici, tentavano con ogni
a tentare di superarli negli agi, nella ricchezza e nel lusso. tarchetti, 6-i-566
, 1-i-263: ella [la moschea] nella bellezza supera s. sofia. temanza
prefissato; averla vinta, spuntarla (anche nella forma superarla e in relazione con una
di nostra fede... superano nella credenza l'intender della creata natura.
ogn'intelletto. -trascendere la vita nella sua finitezza, nella sua limitatezza.
-trascendere la vita nella sua finitezza, nella sua limitatezza. quasimodo, 1-43
'rapporto umano'. -filos. nella filosofia idealistica, mantenere ciò che c'
superato te stesso. come sei stato poetico nella descrizione dei tuoi amori; come sei
. -lasciato indietro nel cammino o nella corsa da altri o da un veicolo
volgar., x-61: tu sta fermo nella fede; non ti levare in superbia
in troppo licenziosa spesa e sfrenata superbia nella grandezza degli edifici. b. davanzali,
alcun pavone / che avesse più superbia nella coda. -riottosità, indocilità di
, che non può superbire e che pecca nella piccola inerzia. -con la particella
a varcare l'ocea no nella valigia superblindata di un commerciante statunitense.
una porta si dischiuse e, superba nella sua rabbia, la giovane bestia [il
di pregio... un tempo scarni nella loro rustica essenzialità ed oggi 'pieni''corposi'
magnificenza de'suoi arredi, è posto nella più bella situazione che si possa desiderare.
trionfo di nettuno, che si vide nella superbissima mascherata che fece sua eccellenza nelle
altro talamo splendido / oggi t'aspetta nella nobil reggia / del superbo connto. garibaldi
supercertézza, sf. letter. fede assoluta nella realtà ultraterrena. papini, ii-262
e. severino, 1-273: nella sua essenza più profonda l'uomo ègià da
, sublime. ojetti, 2-21: nella pinacoteca incontrammo corrado ricci, reduce da
propria esistenza nelpillimitato impero della volontà e nella conquista del piacere. gozzano, i-665
22-xiv: c'è stato chi ha visto nella voce che guida e governa la protagonista
. -teol. opera supererogatoria: nella teologia cattolica, opera meritoria compiuta dal
). superfamìglia, sf. nella tassonomia zoologica e botanica, gruppo sistematico
di spermatozoi provenienti da coiti diversi; nella specie umana dà origine alla nascita di
primo era una crisi terribile che covava nella secolare storia tedesca e il secondo una
lo si concepisce e lo si fa nella classe colta è una superfetazione, una malattia
di persone. pecchio, 2-16: nella decadenza dell'impero romano... si
opera). sarpi, i-1-54: nella relazione [dell'interdetto], io non
una semplice donnesca curiosità superfiziale e rimasi nella mia buona fede ignorante. mazzini,
scarsa capacità di approfondimento nel ragionamento, nella riflessione, nello studio, e in genere
. superficiale in quanto non andavo, nella mia osservazione, oltre la superficie; non
cultore di studi gravi, trovava piacevole distrazione nella mia compagnia di allegro e superficiale bontempone
superficiale, che analizza i fenomeni linguistici nella loro applicazione concreta (e si contrappone
uomini. n. ginzburg, i-1194: nella loro superficialità, questi miei figli mi
2-2-219: appressandosi i peli che sono nella cima dell'acciaro alla faccia della calamita
, e le ha osservate superficialmente, nella loro deformità. -apparentemente, a
], ii-232: non mi fermai troppo nella sposizione di quella parola e..
è nell'occhio, e la base nella superficie dell'oggetto. granai, 5-101:
obbediscono alla parte che gli è conferita nella crisi italiana coll'esattezza delle linee e
da notare che, se la terra nella sua superficie fosse equalmente sferica, l'
queste convengono, che tutti la terra nella superficie secca e nelle interiora richieggano umida
subito dopo che il cadavere è posto nella fossa, questa si otturerà con tutta l'
.. pascono erba anitrina che nasce nella superficie dell'acqua ferma nel tempo dell'adu-
staccò dal ciglio e fece un occhiello nella schiuma che si andava spegnendo sulla superficie
: gli uomini per lo più si toccano nella superficie, onde non sarebbe picciolo profitto
intromettersi nulla. pascoli, i-216: penetriamo nella nostra coscienza, e non fermiamoci alla
la bellezza della peregrina istoria, che nella superficie della lettera della 'comedia'suona.
). -superfìcie reale, effettivamente ottenuta nella lavorazione di pezzi metallici con macchine utensili
zona di contatto fra le arcate dentarie nella chiusura mascellare. 21. locuz.
ancora in superficie. -essere solo nella superfìcie, non esercitare influenza profonda,
fermento delle idee in italia era solo nella superfìcie. -far venire il sangue
ora non ho voglia. -stare nella superfìcie, cogliere superficialmente un problema.
forza agli uditori, che non stanno nella superficie, ma che sono acuti di sentenza
superfluamente,... il megafono insisteva nella piazza indifferente e semisvuotata.
22-131: la ricchezza di massa consiste nella superfluità non nel fasto. 2
3-124: non è vero che virgilio nella 'georgica'abbia fallato in simile superfluità de
spugnosa che a modo di spiuma esce nella fucina del ferro. tanara, 70
: il quale [peccato] eliino concludono nella fine delle loro parole superflue. lapo
diluito in evaporatori sotto vuoto; è usata nella preparazione di fertilizzanti ad alto titolo.
). supergènere, sm. nella classificazione botanica e zoologica, categoria
che anco avesse il suo viceré superintendenza nella provincia di quansì. =
perdita di autostima; ha grande importanza nella psicologia morale. bacchetti, 2-v-550:
, zale in lombardia, o più largamente nella italia superiore. b. v-188:
zassero la volontà della figlia, incorrerebbero nella scomunica. -mare superiore-, mare adriatico.
, 16-iii-68: l'altre cinque vertebre nella parte superiore sono scanalate. manzoni,
siete incaricato d'organizzare l'azione immediata nella parte superiore del veneto. -disus
stagione avversa ebbero posto fine alla guerra nella superiore italia. carducci, iii-7-33:
.. spinge di continuo l'acqua nella caldaia, se la pressione di questa non
superiore (spesso usato al plur. anche nella forma sostant. femm. le superiori
alle scuole de'padri della compagnia di gesù nella classe inferiore della gramatica...
il boccaccio superior fin oggi a tutti nella toscana lingua. tasso, n-ii-407: più
quel primo fabbroimitando, si formano anch'essi nella mente un esempio di bellezza superiore.
superiore. loria, 5-193: resistetti nella mia alta speranza, e, infatti,
-ufficiale superiore, termine riferibile, nella gerarchia militare, al maggiore, al
ha superiore ed è infinito e indeterminato nella essenzia sua. straparola, i-13: mosso
. gode del suo impiego -stor. nella repubblica di venezia, alla fine del
, 9-66: lucifero, per la superiorità nella quale egli si vedeva,..
. cercò di pareggiarsi all'altissimo dio non nella bontà, ma nella grandezza. tasso
altissimo dio non nella bontà, ma nella grandezza. tasso, n-iii-853: non permetterei
, e delle provigioni della piazza e nella superiorità e veemenza de'nemici. bollettini della
altra esercitata compiendo continue azioni di gioco nella metà campo e nell'area avversaria in virtù
più in alto, al di sopra, nella parte superiore. baldinucci, 146
è la più bella storia che sia nella bibbia? » lo re, che era
sorte di quei piccini, che adorna nella commossa fantasia di superlativa amabilità.
gioberti, 1-iii-196: io credo che chi nella gran bretagna è in voce di superlativo
questo cose si trovano nel soperlativo grado nella gloriosa vergene maria tra gli altri santi.
; architettura ad un grado superlativo, nella forma più dura ed idealmente spoglia.
superlazione si fonda nell'idea, cioè nella relazione infinita e assoluta.
temperatura; viene per lo più impiegata nella fabbricazione di componenti per turbine a gas
stampa », 9-xi-1983], i: nella realtà la sigaretta superleggera è forte come
secondo un progetto di riforma monetaria discusso nella seconda metà degli anni ottanta, nuova
preferirono uscire dall'intemazionale comunista, pugnalare nella schiena la russia dei soviet, separarsi
35 kg, per lo più impiegato nella tecnica mineraria, spesso montato sui bracci
e. severino, 1-16: nella storia della nostra civiltà esiste dunque un
a momenti scorniamo tutto trasfigurato e fulgente nella città supernale ma che ritroviamo sempre come
un determinato punto di riferimento; posto nella posizione più elevata; altissimo.
superi, sm. plur.): nella mitologia classica, le divinità del cielo
si scorce, mettendola contro luce, nella filigrana di questa civiltà di vittoria,
. valeri, 165: solo e chiuso nella sua superomistica grandezza. v. spinazzola
). superórdine, sm. nella tassonomia botanica e zoologica, categoria sistematica
un predatore, ma di livello inferiore nella catena biologico-alimentare (come nel caso di
amorose che l'originale aveva reso celebri nella 'regina della california'e in altre superproduzioni.
. superradianza, sf. fis. nella tecnica dei laser, emissione coerente di
. modo di propagazione delle onde elettromagnetiche nella troposfera terrestre quando il gradiente verticale dell'
. soprascapolare. tria che, nella fisica delle particelle elementari, racco
la fisica teorica si sviluppa sempre più nella direzione dell'astrattezza: teorie di grande unificazione
alla ristituzione del ducato di borgogna, nella quale consisteva ogni difficultà.
che supera l'ottica del singolo stato nella considerazione politica dei problemi internazionali; sopranazionale
e suben trando ad essi nella condizione giuridico-patrimonia- le; che sopravvive
marradi, 84: non lo senti, nella notte, del superstite / filiuol tuo
fino dall'anno 1817 il canova avea collocato nella chiesa di s. pietro il monumento
della patria. -non ancora eliminato nella lotta politica. silone, 9-106:
superstizzióné), sf. fede timorosa nella potenza attribuita a oggetti, gesti,
divinatoria. -in partic.: credenza nella comunicazione fra il mondo dei morti e
2-242: era nata come una superstizione nella gente minuta, che a fare un'offerta
cerretani, 2-7: adunque siete voi ancora nella medesimasuperstizione, come già en di fra girolamo
religiosa dogmatica, in partic. quella nella rivelazione cristiana (e ha una connotazione
. giuliani, i-290: fumo così ostinati nella superstizione e i più indocili alla verità
del cantero di barro d'estremoz trovato nella seggetta di yelves, non mi sono
(v. stare), nella duplice valenza di 'ciò che sta sopra'e
.. bandirebbero per malcreato, chiunque nella prima porta del palazzo reale in altriabito
dava ai fantasmi evocati dalla femmina ingenua nella notte serena una vita e una terribilità
l'essenza redentrice); che crede nella possibilità di predire e di influenzare eventi
colombe, molto più enea, superstizioso nella religione e ngliuol di venere favoritrice di
letto presso eusebio, o presso il fontenelle nella toria degli oracoli, con quale
a coloro che sono per così dire superstiziosi nella erudizione. foscolo, v-339: bonaparte
umanità; in tale formulazione fu recepito nella cultura novecentesca: letteraria, con g.
alfine inteso come limite, o risolto nella rassegnazione, nello scacco, nel naufragio
la fisica teorica si sviluppa sempre più nella direzione dell'astrattezza: teorie di grande
arimatea. 3. fis. nella fisica dello stato solido, superreticolo.
occupa poco spazio, o è presentato nella sua espressione di 'eroismo1 e di 'su
aspiranti... alla superumanità, nella quale sua vena il tono utopistico e profetico
al punto in cui l'animo s'acqueta nella tranquilla contemplazione del super-umano.
. -in partic. supervisore casse: nella grande distribuzione commerciale, impiegato responsabile del
delle istruzioni di macchina presenti permanentemente nella memoria principale che sovrintendono alle funzioni basilari
atterra (come epiteto di giove, nella religione romana). s.
supinatore, sm.): muscolo situato nella regione laterale dell'avambraccio, che circonda
stuparich, 5-327: ha trovato subito nella maggioranza di noi una supina e idiota
. i suoi racconti confermavano lo schichirotto nella tranquillità supina. 8. che
cicerone]. metastasi, 1-ii-1157: nella presente [commedia]... l'
livello delle portinerie, ma si sprofonderà nella terra per parecchi piani, che accoglieranno il
, i-557: continuamente consuma i suoi tesori nella propagazione del vangelo, mandando i missionari
valore spagnuolo; ma finalmente tutto terminava nella loro suppeditazióne. bartolucci, 1-1-17: mi
cavour, i-514: il governo troverebbesi nella necessità, accettandosi quell'emendamento, di
, della durata di 15 minuti; nella pallacanestro di 5 minuti, ripetibili finché
intendere che ultimamente ho trovato e trascritto nella biblioteca barberina il supplemento d'una gran
verrebbe levata dal monastero, e condotta nella casa paterna. guerrazzi, 2-319: i
supplicassino di alcuna dilazione, perseverò ostinatamente nella medesima sentenza. tasso, n-iv-248:
confidentemente a supplicare gli aiuti tuoi per ritornare nella atria nostra. michiele, 3:
contentibile sillaba e dizione quel detto pigliamo nella mente nostra. -in senso concreto
anno. -rito pubblico di preghiera nella liturgia cristiana. bembo, 10-iii-286:
, 4-549: s'erano i vinti ricoverati nella chiesa, donde supplici pregavano per la
sopracciglia. pirandello, 7-304: tutti nella sala d'aspetto si levavano in piedi e
suppliche- voli. verga, 8-221: nella camera di bianca udivasi un gran trambusto
volgar. [tommaseo]: io supplisco nella carne mia a quel che manca delle
supplì per un anno (1877-78) nella cattedra di letteratura italiana del reai liceo
. esofo volgar., 7-97: nella piccolina mensa la grande e buona volontà
22, mancando dei 19 e 20 che nella seguente si sono suppliti coll'
altra maniera di 'laconismo'... consiste nella 'brevità': mozzando in maniera la proposizion
angiolini, 2-228: per tale occasione nella sera precedente si estingueva nel paese tutto
ghigliottina] secondo gli istruiti, consisteva nella panca ribaltabile, a cui si legava
annunzio, iii-2-25: confinarti / voleano solitario nella fossa / buia e lasciarti prigioniere quivi
supplicio. -supplizio di tantalo: nella mitologia greca, la punizione inflitta a
pellico, 4-46: tornava ad essere esatto nella pratica di prevedere giornalmente ogni sorpresa,
è ch'egli non poteva cercarlo se non nella casa de'medici. montale, 3-18
ogni punto esagerò la incostanza che supponeva nella figliuola. alfieri, 1-23: l'
: supporta operativamente le linee di vendita nella elaborazione del confronto prezzi di listino con altre
, perno che sorregge un asse fissandolo nella sua posizione. e. morpurgo,
. priuli, lxxx-3-726: affermò che nella nota che le avevo mandata per scacciare
unione ipostatica delle nature divina e umana nella persona del verbo incarnato).
anni. 6. filos. nella logica medievale, capacità significativa dei termini
. 7. mus. disus. nella terminologia del sec. xvii, dissonanza
congiunti. -accordo per supposizione-, nella terminologia codificata dal compositore e trattatista francese
piccolomini, 10-223: se si prende nella favola una persona nota e supposta per
nievo, 871: la città si stende nella pianura sopposta. d'annunzio, i-779
: per certe anime bestiali, immerse nella sensualità, non si può dire a quanti
, avesse incontrato dante, mentre errava nella selva, qual parola crediamo noi che
non è cosa fuor di ragione che nella descritta afflizione degl'intestini... si
all'abate genovese è sopravenuta un'apostema nella parte deretana che l'obbliga a letto.
. del papa, 6-ii-51: si consideri nella cura quella speciale offesa che si teme
d'italia ha una parte non insignificante nella patologia del fegato. -che ha causato
generalmente l'uso de'padri ec. latini nella chiesa e scrittori greci fu sempre senza
paragone minore di quello delle autorità greche nella chiesa e scrittori ecclesiastici latini, non
giuramento di fedeltà e supremazia del re nella chiesa medesima. d'alberti [s.
alto di ogni altro; situato, collocato nella posizione più elevata, in partic.
la sua auge in o, cioè nella supprema lontananza dalla terra. -situato
confino. -per estens. considerato nella parte più esterna, più superficiale.
gaci e dell'arte militare; è supremo nella guerra, ma non sopra ole
lii-13-364: capo di tutti questi e supremo nella loro religione è il muftì, come
: maggiormente gli hai comunicato te stesso nella sua recreazione, pigliando riesser suo e
. b. croce, ii-13-267: nella sfera suprema, quella dello spirito assoluto,
adunque anzi ogni altra cosa fermarsi ben nella mente che il supremo de'beni è l'
d'annunzio, iv-2- 73: nella stanza si faceva quel silenzio tragico che suole
di suprema lode è degno il picciolo rame nella villa borghese. pascoli, i-156:
latte'... questa salsa è conosciuta nella cucina intemazionale come salsa suprema.
, sur uno sfondo di verde, nella lontananza. 3. nei confronti
. p. levi, 2-195: nella maggior parte dei casi, al primo contatto
una galleria refrigerante dotata di pareti termoisolate nella quale vengono immessi mediante un nastro trasportatore
[al magnifico] era riuscita come nella canzone di bacco una raffigurazione così evidente,
, libera e ariosa: così surreale nella sua plasticità, in un'atmosfera che
moravia, 23-54: il surrealismo, nella sua attenzione alle modificazioni apportate dal sogno
14-231: la pittura però era entrata nella mia vita, / e non era
riscontrare nei visceri prossimi ai surreni, nella zona del simpatico o delle ghiandole genitali
proveniente dalla ghiandola surrenale confluisce rispettivamente nella vena renale, nella vena cava inferiore,
surrenale confluisce rispettivamente nella vena renale, nella vena cava inferiore, nella vena diaframmatica
renale, nella vena cava inferiore, nella vena diaframmatica inferiore. tramater [s
sm. anat. organo pari, situato nella cavità addominale sul polo superiore del rene
dei figli introdotti surrettiziamente... nella famiglia. 2. per estens
opo un tale esordio si mette il commessario nella sua scrittura a colorire la supplica del
successivo al surriferito colloquio, sentiva arramacciare nella stanza di sua moglie. landolfi,
energetico. malerba, 9-103: nella meccanica gli effetti di un attrito possono
vapore saturo e quella corrispondente all'ebollizione nella fase liquida. -surriscaldamento ripetuto: in una
chiusa, benché la camera fosse surriscaldata, nella sua giaccadi muffione. -fis.
aire che non vi siano soldati che continuino nella carriera militare. per provare il contrario
, il greco avevano surrogato la lingua nella quale mosè aveva comandato in nome del
sisto similmente nipote suo, surrogato da lui nella degnità del cardinalato e ne'medesimi benefici
termine di pochi mesi, si trovò nella polizza reale surrogato don francesco barretto.
stesso amministratore delegato di farsi surrogare, nella stipulazione dell'atto, dal mandatario speciale
darle poi surrogati o aiuti o complementi nella sentimentalità, nell'energia pratica, negli
commissione. quarantotti gambini, 10-54: nella loro [dei sovietici] formidabile,
6. dir. civ. sostituzione, nella posizione giuridica del creditore verso il vero
suscettibilissimo). che può subire modificazioni nella forma, nelle dimensioni, nella quantità
modificazioni nella forma, nelle dimensioni, nella quantità o, anche, nello sviluppo
de'più innocenti trastulli dell'umanità che nella cultura d'un giardino, bisogna dire
o azioni; che può subire modificazioni nella forma, nelle dimensioni, nella quantità.
modificazioni nella forma, nelle dimensioni, nella quantità. savonarola, iii-253:
un immenso incremento. -sm. nella filosofia scolastica, la sostanza che ha
i rumori che per queste morti si suscitarono nella città. g. gozzi, i-5-19
tacendo anche le ribellioni suscitate a posta nella terraferma, era autorizzata a far peggio
, 2-105: la tendenza individuale traspariva fin nella passione di libertà, che assumeva ne'
4. che sorge nell'animo o nella mente. cesarotti, 1-xvii-328: entusiasmo
ogni boccone, con le dita, nella salsa di soia. la repubblica delle
tagliò il nerbo intorno intorno suso, nella pelle della verga loro. -in
suso i cuori, giovanotti, e fiducia nella provvidenza. -di buon animo
per forza d'una riscaldata immaginazione fingendomi nella mente quel che egli [il boccaccio]
mente quel che egli [il boccaccio] nella sua mente non ebbe mai.
: sì poseno in ordine e, nella susseguente aurora venuti al ponte, tanto indugiamo
s. maffei, 5-3-127: si vede nella susseguente, scritta mentr'era nell'avignonese
e provisioni. cesarotti, 1-xxvii-9: laddove nella prima legge si dà facoltà d'accusare
fa ingiurie in giorni di festa, nella susseguente anche chi esige i suoi crediti,
90: li figli naturali non sono nella podestà del padre, eccetto se fossero
e la susseguente incomincia di vocale, nella rima cade la prima vocale e in
. galileo, 3-2-102: i pesci nella loro acqua non più fatica dureranno per
della cosmologia... dèe ravvisarsi anzitutto nella necessità susseguente della creazione per quel pronunciato
[crusca]: l'operare sta nella grazia di dio principalmente, e susseguentemente
famiglia che sussequentemente l'uno all'altro nella tutela e signoria succederono. 3
che si erano riposte, ad esempio, nella co-gestione. 3. succeduto ad
l'uso iteratamente susseguito... nella chiesa. sussèllìo, v. subsellio
: qualunque tassa... è versata nella cassa distrettuale, che serve per questo
la funzione delle riparazioni viene espressa tanto nella sua parte principale, quanto nella parte
espressa tanto nella sua parte principale, quanto nella parte sussidiaria. manzoni, storia della
10-180: la pioggia sbatte e sgronda nella macchia, scava rivoletti sussidiari un po'
9. agric. che è stato lasciato nella potatura perché fruttifichi nell'anno successivo (
). cavour, v-293: entra nella categoria delle strade di ferro fatte dalle
-appoggio politico. cavour, iv-392: nella massima parte delle proposte abbiamo finora avuto
il sussidio d'un anno al perfezionamento nella filologia e filosofia. -protezione
, torvo di ciera, sussiegato nella sua stoica increanza. baretti, 6-130:
4. che trova conferma e fondatezza nella realtà oggettiva; che corrisponde alla veritàsarpi
passò. 7. filos. nella terminologia della scolastica, che esiste necessariamente
della sostanza e, in partic., nella scolastica l'esistenza indipendente del soggetto razionale
una contenenza. daniello, 725: nella profonda e chiara sosistènza di quell'alto e
. 2. conferma o corrispondenza nella realtà dei fatti di un'affermazione,
trovando nell'eresia sossistènza,... nella disperazione e nell'ateismo precipitando traboccano.
publico dominio che riguarda la germania, nella di lui [dell'imperatore] sosistenza
sostanziale, la qual sussiste da sé nella persona di lui. f. m.
2. avere consistenza e fondatezza nella realtà oggettiva, aver peso, valore
, 5-i-1951: tremava verga a verga nella sua fradicia divisa cachi, con la
ojetti, i-33: ogni sussulto della macchina nella corsa poteva accecarlo interamente per sempre.
sussunti [i piaceri d'immaginazione] nella classe dei giuochi, perché il giuoco
di 'apocalittico4 e 'integrato'. 2. nella logica di derivazione aristotelica, assumere la
sussuntivo, agg. filos. nella logica formale, che costituisce o è
. subsunzióné), si. filos. nella logica di derivazione aristotelica, assunzione della
norma di legge. 5. nella teoria economica di origine marxiana, condizionamento
la minore è contenuta una sola volta nella maggiore con l'avanzo di una parte
la minore è contenuta una sola volta nella maggiore con l'avanzo di una parte
che quella [storia naturale] sussurrata nella pittura di longhi è completamente diversa da
tumulto e quel susurrìo che sarebbe stato nella contrada e nella vicinanza nel farsi per la
susurrìo che sarebbe stato nella contrada e nella vicinanza nel farsi per la sua persona
conversioni avevano altre volte cagionato grandi sussurri nella chiesa. giannone, 2-i-149: non
, sm. ant. e letter. nella locuz. avverb. in sustante.
. v.]: 'sustilare': nella gnomonica, una linea retta sulla quale sta
suti, sm. ant. solo nella locuz. aggett. né uti né suti
sutra, sm. invar. nella letteratura indiana antica, aforisma, spesso
pascoli, 1379: finalmente, suwia, nella sedia t'assetta. pirandello, 8-975
. cecchi, 3-120: le suture corrono nella cupola del cranio come fosforiche arborazioni di
del cranio come fosforiche arborazioni di fulmini nella volta notturna. tobino, 5-223:
osserva nel capo della... signora nella sutura sagittale. d'azeglio, 7-iii-433
sutura, nascondendosi il resto del filo nella tasca. c. e. gadda,
la componente romanzesca della 'recherche'si specifica nella storia d'una vocazione letteraria. pasolini
triturano, si lisciviano, si pestano nella pila fin a ridurli in una poltiglia
3. cadere nel cattivo gusto, nella volgarità; degenerare. svagante (pari
giovani si esprime tanto nello 'svacco'e nella droga, quanto in battaglie ecologiste.
errore ha la sua positività, poniamo, nella spensieratezza o svagamento dell'organismo che si
altra volta. -distribuirsi in maniera irregolare nella pagina (una grafia).
accessori, le linee del ritratto svagassero nella caricatura. 6. figur.
, fin da principio, che, nella cucetta, stava disteso qualcuno. =
nievo, 618: gli occhi fissi nella lucernetta d'una madonna di loreto addossata
. espressivo. svagolóni, avv. nella locuz. essere svagoioni: seguire interessi
'grande'quanto tà sicura del cristo giudice nella cappella di micnelan- me d'azione da
sinisgalli, 84: il fuoco / nella stanza si consuma, (un sommesso /
la state sui tetti fiamminghi. -rifulgere nella luce solare. luzi, ii-176:
i propositi semplicemente nutriti nel silenzio e nella calma. nievo, 364: si finì
, 364: si finì coll'acquietarsi nella fiducia che il grande sussurro del partistagno
paola, che, se fossero svampate nella prima adolescenza, mi avrebbero lasciata ancor
landolfi [gogof], 283: svanenti nella luminosa ombra dei boschi appena visibili che
ne seguirà mutamento d'ordine e isvanimento nella generazione de venti. = nome d'
.. per vedersi onorato d'una ambasciata nella persona d'un ministro così favorito.
. annullare la propria natura divina umiliandosi nella condizione umana (cristo). passavanti
. calvino, 6-169: il passo nella penombra della notte nuvolosa appare come un
bisogna aiutarli col solco che ha lasciato nella carta. -per simil. fioco (
cui origine risiede per buona parte anche nella particolare configurazione geografica del nostro paese hanno
delle femmine, la società, presa nella somma totale, non ne prova alcun svantaggio
dà debito di avere svantaggiosamente parlato di lui nella lettera mia a voi diretta.
4. nella fisiologia antica, esalazione di umori da un
). garimberto, 132: quando nella stagion calda la calidità de'nuvoli è
poetico svaporava. oriani, x-23-33: nella musica il dramma svapora, nella poesia
x-23-33: nella musica il dramma svapora, nella poesia si annebbia: soltanto la prosa
3-276: prati verdi... svaporavano nella troppa luce della mattina. luzi,
svarianza, sf. varietà nell'aspetto, nella forma; differenza, diversità.
è per questo rispet to nella condizione medesima del bambino che vagisce, del
.. è l'immagine non ancora svaporata nella riflessione e nel sentimento.
fluido labirinto di madale odile, svaporato nella memoria. 8. che ha
irresponsabilità. di breme, 31: nella vita svaporata che conduciamo, appena in
il diverso proferir che bacchelli, 2-xxiii-222: nella macchia e boscaglia e negli hanno le
. e. cecchi, 8-199: benché nella ma6. multicolore; maculato, screziato
medesimi oggetti. guerrazzi, 13-44: nella bestia e nell'uomo tu noterai i sensi
possa ad un regno arrecare danno notabile nella moneta. -sbilancio fra crediti e
dette scritture qualche svario del padre pagi nella cronologia. baldini, i-259: ho sentito
città. d'annunzio, v-2-679: seguivo nella mia mente una di quelle rinnovazioni che
una natura si cerne, ma in nella tersa due, cioè divina e umana,
repubbliche, sia svarione degno di pietà nella patria di niccolò machiavelli.
in un vaso più idoneo o trapiantarla nella terra. rigutini-fanfani [1893],
partivano di sotto il mento e affondavano nella svasatura del colletto. idem, 27-87:
idem, 27-87: il collo nudo nella svasatura della giacca gli sembrò indecoroso. idem
. idem, 27- 205: nella svasatura della vestaglia di angora brillavano come
secondo il corso del sole; non così nella reli gione sciamanica del tibet
: svecchiare, sovente, ciò che nella nostra lingua pareva morto. -assol
. bonghi, 1-167: mettiamo che nella traduzione d'erodoto [courier] avesse
. scala dei claustrali, 455: nella lezione si svegghia pauroso, che dormia
un positivo stimolo efficace, il quale consiste nella aspettazione di un bene o di un
per mezzo degli orecchi o degli occhi nella nostra fantasia le immagini d'alcuni oggetti e
d'annunzio, iv-1-140: gli svegliava nella memoria una ricordanza. luzi, 11-150
la fine del mondo. -apparire nella luce dell'alba (un paesaggio, un
. 11. manifestarsi, sorgere nella mente, nell'animo (un sentimento
correlazione l'espresso; né si sveglia nella mente del lettore quando non è nella
nella mente del lettore quando non è nella mente dell'artista. 12.
che noi svegliati, et aprendo gli occhi nella oscura notte, per picciolissimo spazio veggiamo
picciolissimo spazio veggiamo e discemiamo delle cose nella camera. g. f. morosini,
. di svegliatissimo ingegno, riuscì abile nella statuaria e nell'architettura civile e militare
che fossero allora) quel che batte nella campanella è un martellino a due capi
segreto di aristodemo a gonippo è, nella tragedia del monti, una di quelle
): in questo caso, mi troverei nella necessità di scegliere tra due partiti dolorosi
invitare belle, splendenti signore, ma relegandole nella sala da pranzo del piano di sopra
, rapide, disordinate, mi svelavano, nella loro nudità, tutto il suo cuore
, al di là delle apparenze, nella sua autentica natura, nella sua vera identità
apparenze, nella sua autentica natura, nella sua vera identità. alfieri, iii-1-171
si svelò il bambino che era grande nella sua culla dorata. -rifl.
si affilasse. 8. mostrarsi nella propria reale identità, palesarsi nella propria
mostrarsi nella propria reale identità, palesarsi nella propria autentica natura e personalità. varano
, a suo modo, di me, nella sua 'narrazione'. bernari, 6-269:
. d'annunzio, v-3-634: una palla nella coscia gli spezza il taglio della baionetta
la prima bellezza degli animali maschi consiste nella sveltezza delle membra. misasi, 4-46
. 6. essenzialità, concisione nella scrittura o stile; scioltezza espressiva.
. cecchi, 9-78: ciò nonostante, nella 'cena', egli effettua una quantità di
; ed assai sveltita e alleggerita, nella massa, nei drappeggi e nel vasellame.
se, come sovente avviene, apprendesse incendio nella città, che tutta è fattura di
, ii-329: i più strani profumi veleggiano nella brezza di mare. degli uccellini arguti
una quantità di negri veniva a passo svelto nella direzione di quelimane. fenoglio, 5-ii-133
gozzano, ii-164: correvamo i laghi / nella svelta piroga ai corteccia. arbasino,
il fascino di questo inizio mi pare nella conciliazione della stringatezza con la ripetizione;
le spalle e 'l petto poderoso, / nella cintura svelto e tutto snello. lorenzo
mio core anciso. milizia, ix-258: nella corrente influenza dei mali di petto non
erizzo, 127: chetamente cacciò il pugnale nella gola al capo; il quale svenato
ben vi avvertisco, che questo solo fallisce nella scaccia chiusa, o svenato d'ogni
col mostaccio torto, si potrebbe fare nella detta scaccia, solo dalla banda do-
si produce nel taglio delle forbici usate nella lavorazione della lana. iyalberti [s
zena, 2-169: l'artifizio si rivela nella disposizione complessiva delle figure raggruppate insieme in
, iii-1-358: procedente a suon di musica nella togata svenevolezza de'suoi periodi, e
partic. patologiche o emotive (anche nella locuz. cadere in svenimento).
132: poche sono... nella scienza dei costumi le verità non soggette
di dolcezza il sentir dal divino petrarca nella sua canzone degli occhi, dove quella del
cicognani, iii-2-240: ogni volta che entrava nella scuderia, la dora annitriva, e
tommaseo [s. v.]: nella sala... si vedevano tutte le
tramonto livido. sbarbaro, 5-91: nella vampa, non lo sfrascare d'un albero
nelle maree successive le tumulava pian piano nella sabbia. 2. breve e
bacchelli, 2-xix-269: la pedanteria salta fuori nella conclusione e nella morale, con una
la pedanteria salta fuori nella conclusione e nella morale, con una sventagliata di allusioni.
, farsi volgare, meno la palizzata nella medesima buca del fornello sventato da essi.
, che è di ventagli per sventarsi nella state e tempo caldo. 4.
una porta. savinio, 12-312: nella 'eco in lontano'(che del resto si
triunfa giove e suo bella pintura: / nella seconda venus poi si vede, /
e ti fanno saltare a capo all'ingiù nella fonte. quattro sventolate e vieni fuori
alfieri, xcii-i-45: deve ritrovarsi l'insegna nella man dritta e, fatta un'intera
gli ha messo addosso certe polpe, nella scalmana della danza! certe camicie sventolone
le biche. palazzeschi, ii-215: nella disperazione / corsi sull'orologio..
del campo. bacchetti, 1-i-563: furon nella mellonaia, sventrando coi piedi i frutti
il corpo. calzabigi, 148: nella platea si stiacciano, si sventrano, /
interiora per essere preparato alla cottura o nella macellazione. f. negri, 1-17
autunno. 3. gravemente danneggiato nella struttura; parzialmente o totalmente demolito;
gravemente nei beni, negli affetti, nella salute, ecc.; sciagura,
disgraziato. -anche con riferimento, soprattutto nella lirica delle origini, allo stato d'infelicità
2-3: nel '67 egli si distinse nella sventurata pugna di mentana. leoni, no
. varchi, 8-1-228: consolandomi amichevolissimamente nella sventurosissima morte di quel poverello di mio
riporre la svenuta donna, vuotò la cassa nella quale si conservavano i pannilini e gli
che celebrava, cadde svenuto e fu trasportato nella sacristia. pratolini, 4-25: entrando
sacristia. pratolini, 4-25: entrando nella sua stanza con la nonna a portarle
oro] fanno piastre o sverghe per condurlo nella spagna. = comp. dal pref
fenoglio, 5-i-1890: mi sono sverginato nella stella rossa. = comp.
vergogna, ovvero svergognerà, quando verrà nella maestà sua e del padre e de'
ti nella lucentezza del marmo a offendere con fredda svergognatezza
tribuno, senza il popolo, abandonato nella corte, com beffe e scherne della
italia che s'adagia nello scetticismo e nella decrepitezza rimbambita. d'annunzio, v-1-655
entrò una sera quasi di notte isvergognosamente nella camera della madonna mia e imprima cominciò a
del bordo di uscita di una vela, nella parte superiore, in seguito all'urto
mandriani delle alpi cozie scendono a svernare nella campagna torinese. cicognani, vi-224: vengono
in canali artificiali sversanti a loro volta nella laguna. sversare (dial. sverzare
gli impianti che sversano l'effluente direttamente nella laguna... devono comprendere anche trattamenti
ripararsi dalle avversità climatiche. - anche nella locuz. mettere, tenere a sverno.
casa, col risultato di ricascare ogni sera nella sversataggine rionale, in una uggiolante tristezza
. sversatura, sf. negligenza nella composta assettatura dell'abito.
ognuno di que'sassi, che stanno nella parte esteriore del muro, con isverze
il quale con facilità sverza; cioè schianta nella superficie, sollevandosi da essa alcuni pezzetti
lo svescicare e il segno che resta nella parte svescicata. = nome d'
cxiv-44-309]: il papa... nella quaresima passata fece il vescovo di murano
. rinunciare a comportarsi, ad agire nella maniera che si ritiene più confacente a un
, vi-1-361: il condannato vive assorto nella sua nativa stupidezza, contando i giorni
fatto superiore, anziché a tanti che nella vita privata scorge svestiti di quel prestigio
del ripiegamento coincideva col periodo più critico nella vita del murri,... già
sé scrolla / il guscio di cicala / nella prima belletta di novembre.
14-41: io lo so quale profumo svetta nella graduatoria dei beni smarriti e lo rende
svettata, ed entrò per la finestra nella camera della ragazza. = deriv.
sorto dallo smembramento dell'impero carolingio) nella persona di federico di hohenstaufen, e
si divide diverso da quello che sentivano nella loro giovinezza un proust, un gide
: io penso che i giovani, entrando nella vita, han da svezzarsi dalla famiglia
de amicis, xii-383: le corse interminabili nella neve, interrotte da lunghe fermate,
corpo, vane e strane opinioni stamparono nella memoria. = nome d'azione da
e i muli si sviarono ben presto nella notte, e furono... sbranati
si sviò più tardi, si vede nella sua mossa spontanea e promettente.
[i + a], sf. nella locuz. dare la sviata: negare
4-319: tu sei così solo e sviato nella testa. 4. allontanato dalla
parte d'aquilone,... scaccerollo nella terra sviata e diserta. ottimo,
-con la particella pronom. (nella forma svicolarsela). alfieri, 6-389
la particella pronom. (per lo più nella forma svignarsela). s
svignarsela il giorno stesso delle nozze e nella carrozza del padrone? de pisis, 3-178
dannunzio, v-3-195: cola svignò lesto nella casipola del portinaio. 2.
sgradito, inopportuno o imbarazzante (anche nella forma svignarsela). piovene, 14-151
quel fo- restier da tutti / svillaneggiato nella sala è ulisse. botta, 5-332:
e nero. comisso, v-232: nella camera oscura, come in una fresca
lui come un piccol fanciullo ne portò nella terra. -staccare le spire di
senza scortesia svilupparmi della sorella, corsi nella stanza vicina. 18. liberarsi
uno suo figliuolo unico e a condennarlo nella testa fu necessitato. foscolo, xix-248
più intenso nell'animo o più radicato nella mente (un sentimento, un moto
). visconti venosta, 33: nella notte mio padre si sentì male: gli
... i portici si sviluppano nella mezz'ombra. c. carrà, 358
, apparisce la imagine della donna crociata nella moglie di everardo: concezione non però sviluppata
sé una capacità di autoregolazione, che nella maggior parte dei casi ha ragione dei vari
tozzetti, i-26: il seme riposto nella terra è nello stato di sua incubazione
... quel fluido aeriforme sviluppato nella scomposizione del sangue intercettandone il circolo fosse
soldati, 2-253: calarono... nella capitale, in massa, tutti i migliori
da sviluppare. sviluppatrice, sf. nella tecnica fotografica e cinematografica, macchina che
la 'camorra'e la 'sviluppatrice'della pellicola nella casa di sviluppo esiste un collegamento radiovisivo.
che non dubita della realtà degli sviluppi nella generazione de'viviperi. = deriv
un problema), superato (unaogni novità nella pratica delle arti vengono considerati come
, sconvolgeva l'ordine d'ogni cosa nella terra. gentile, 3-16: nel
un fine. 8. evoluzione nella raffigurazione di un motivo iconografico. r
: le operazioni hanno ottenuto maggiore sviluppo nella zona del cristallo. ibidem, 88:
meridionale del gail e sul rom- bon nella conca di plezzo, il nemico ha tentato
uno sviluppo di credenze, un nuovo periodo nella storia della fede. pascoli, ii-1399
continuo rinnovamento e aumento delle tecnologie impiegate nella produzione di beni e servizi, il cui
c. gozzi, 4-166: io nella stalla ho sessanta corsieri, / svimer,
feccioso (o soltanto da quest'ultimo nella vinificazione in bianco), per immetterlo
carducci, iii-7-316: già dopo il mille nella eredità romana grimperatori cercavano uno svincolamento dalla
. banalmente facile, convenzionale, stucchevole nella forma e nel contenuto.
. degli aspetti di forza e rudezza nella pratica di uno sport. -anche: neutralizzazione
svisamento dei fatti. leoni, 278: nella allocuzione del papa... è
, buoni e cattivi, erano sorti nella mente di lei per cozzare malamente in parole
; tradire lo spirito di un racconto nella trasposizione cinematografica. monti, xii-5-209:
qualche taglio per riguardo a persone coinvolte nella sua [di pavese] vita intima
l'occhiolino. 6. intr. nella musica rock, eseguire un accordo di
istante una gran fiamma, gli eercosse nella faccia, e tutta glie l'avvampò:
da bambina da una caduta dalla finestra nella strada, era fatto l'obbligo di
era apparso tanto nitido e tutto svisceràbile nella aria cristallina. = agg. verb
. sviscera un'età e la evoca nella sua pienezza dinanzi al giudizio dei contemporanei.
è il dolore che mi sviscera l'anima nella considerazione d'un misfatto sì grande.
15. affaticarsi alquanto (un organo anatomico nella sua funzione). michelini,
nome dello isviscerato et innamorato iesu intrammo nella santa città. s. carlo da
è però in altro senso da 'avvistare'nella crusca) par certo venire da 'vista'come
giochi sportivi, ii-980: 'svitamento'. nella pesistica: f'oscillazione della sbarra nel momento
svitato il tappo e ha infilato il dito nella boccet- tina. 2.
cecco d'ascoli, 2216: talpa nella morte gli occhi svizza. =
l'emmental, o piccoli, copescatore nella sua barca sul torrente. cavour, iii-204
mentalità e stile di vita (anche nella locuz. con valore avverb. o
2-24: mi rispondan cotesti svogliatuzzi: nella vicaria... non vi manca mai
gronde svolano. pavese, 5-166: nella riva, degli uccelli facevano baccano e
l'aria (i simulacri delle cose, nella concezione lucreziana). salvini,
nel vuoto disordinatamente (gli atomi, nella concezione lucreziana). segneri, iv-24
, cominciarono a sbrancarsi e a svolazzare nella caverna, in cerca di posto migliore
-muoversi nel vuoto (gli atomi, nella concezione lucreziana). 0.
gli passano, vede in sustanza; ma nella parte addirimpetto della spelonca, solo ne
dei più vicini, qualche svolazzìo di polli nella stia. 2. ondeggiamento di
una delle più larghe ebbrezze che dormano nella carcassa umana. comisso, 17-20: i
vecchio e nuovo testamento della lingua ebrea nella lingua latina e greca, sì la
.. ebbe a svolgere un compito importante nella lotta contro la chiusa, caparbia e
quanto più era combattuta, più si raccendeva nella 20. svilupparsi da un
indiavolata a svol- 23. procedere per gradi nella direzione di un contilare una fanciulla.
alenta / e svolge e lora nella mente del fanciullo malaticcio. d'annunzio,
annunzio, iv-1-730: come fu tutto svolto nella strada il corteo, una banda di
4-126: nello ottavo [quadro] situato nella svolgitura del cantonale nella faccia che guarda
quadro] situato nella svolgitura del cantonale nella faccia che guarda verso la zecca.
/ del castellacelo. moretti, i-790: nella stessa canonica all'ombra del campanile e
lugubre, lungo! 4. nella repubblica veneziana nell'ultimo giovedì di carnevale
mitragliatrice. -divieto di svolta: nella segnaletica stradale, indicazione di divieto di
3. figur. cambiamento radicale nella vita e in par- tic. nell'
questa prima freddura costituisce una 'svolta storica'nella vita di nivasio dolcemare. bartolini, 20-68
xi-271: bisogna vederli, come si svoltano nella polvere e strascicano il sedere sui sassi
due piedi, il quale sia incavigliato nella parte di sotto acciò che il legno maestro
grande specchio dietro il quale era una porticina nella parete. -girare le pagine di
mi strappava giù a scossoni, svoltolandomi nella correntìa. 2. figur.
per il letto. cipriani, 1-ii-71: nella notte svoltolandosi nel duro letto pensava ai
addosso al ragazzo tutto bianco dagli svoltoloni fatti nella polvere. 2. figur
materiale patologico. -svotamento del bacino: nella donna, ablazione di tutti gli organi
mussolini gli avrebbe già svuotato un caricatore nella pancia. -sottoporre a cura depurativa
spense tra un padrone e l'altro nella casa già abbandonata e svuotata dei mobili
binario spossato, e te cerco / nella campagna svuotata. 2. privato
tarli. 3. alquanto ridotto nella sua portata (un corso d'ac-
di origine bantu, ma fortemente influenzate nella lingua, nei costumi, nelle tradizioni
alfabeto di s. andrea) rimanendo inalterata nella maiuscola e riportando il tratto orizzontale abbassato
e l'estremità inferiore dell'asta arrotondata nella minuscola. -fonet. segno
tenuta, in cui la lingua permane nella posizione a cui è giunta; la metastasi
tempo. - in partic.: nella fisica delle particelle, simbolo del quark
maiuscola non puntata, indica una posizione nella ghiera che regola il tempo di posa.
aggett.): che ha sezione simile nella forma a tale lettera o a due
elemento di collegamento fra tre cavi coassiali; nella tecnica delle radioonde, dispositivo costituito da
222: gli impiegati nei trasporti e nella tabacchicultura. = comp. da tabacco1
. metastasio, 1-iv-24: io ingrasso nella vanagloria che tutte le tabacchiere più superbe della
, quanti costumi di seta ho donato, nella mia vita, pur di raggiungere certi
si passava per le orazioni della sera nella chiesa di san vitale. 2.
allontanata precedendo il domino viola che lasciava nella folla delle maschere una scia di tabacco orientale
sua scatola di bossolo e lo rotolò nella carta tra l'indice e il pollice ingialliti
sapere », 31-vii-1949], 239: nella famiglia dei tabanidi (ditteri -brachiceli)
un mago che salta come da una scatola nella neve, ravvolto in un tabarro alla
uno strumento simile è usato ancora oggi nella valle d'aosta). negro,
tisichezza, o tabe polmonare, consiste nella suppurazione ed ulcera di qualche parte della
., 19: io mi ricorderò nella memoria mia; è la mia anima tabefatta
, e mi guidò ad attaccare la tabella nella parete. c. gonzaga, i-26
aveva voluta [la gratitudine] esprimere nella tabella commessa ad un pittore ai 'ex voto'
affisso ad una tabella a ciò destinata nella sala principale del tribunale di prima istanza.
io scendevamo al porto a leggere, nella tabella appesa ai cancelli della capitaneria,
. carducci, iii-26-310: consultate, nella tabella degli utili che provennero in pochi
i testamenti. 3. nella marina veneta del sec. xv, consegnatario
(ant. tabernàculo), sm. nella religione cristiana (e per simil.
una lampada la cui fiammella era impercettibile nella luce della sera estiva. -in
. -in partic. edicola chiusa nella quale si conserva il santissimo sacramento;
un luogo scelto secondo precise esigenze rituali nella quale l'augure si racc. carrà
; dall'ingresso posto a est si accedeva nella zona -nella pallacanestro, tavola alla quale
. martini, 2-1-66: vogliono che nella solennità... dei tabernacoli, dopo
cii- 1-213: quando il re abita nella campagna, piantasi prima nel mezzo il
tarchetti, 6-ii-259: vi passavamo volontieri [nella capanna] alcune ore...
la bussola magnetica e che è sistemata nella chiesuola. guglielmotti, 896: 'tabernacolo'
, 1-225: si deve fare uno sportello nella li ho lasciati qui i miei broccati i
divoto d'un tabernacolino della passione dipinto nella via maestra. vasari, 1-1-67: facevano
anche solo tabernaria, sf.): nella letteratura latina, la commedia di argomento
ant. abitante del monte tabemik, nella schiavonia. - per estens.: persona
a che punto quel signore fosse tabù nella casa di cui era considerato il blasone.
bazzarelli, 88: contro il sangue mestruale nella società maschile patriarcale si scateneranno rituali tabuistici
41: si possono ad esempio (nella macchina detta 'tabulatrice') eseguire addizioni dei
dette due parti di legnetto; e nella parte più spianata fanno alcune tacche o segni
capuana, 1-ii-225: donna salvatrice stava nella dispensa fin dall'alba, seduta in
si attende, scalerei di una tacca nella sfera dei suoi interessi. 3.
, 6-98: le era rimasta una tacca nella carne. -ant. escrescenza carnosa.
e ciascuno anno gli nascie una tacca nella testa, grande come una lenticchia.
. piccola incisione praticata nel ghiaccio o nella neve per poggiare il piede durante l'arrampicata
. 8. tìpogr. scanalatura orizzontale nella faccia anteriore dei caratteri mobili per indicare
per indicare la disposizione in cui, nella composizione a mano, questi vanno allineati
sul compositoio. -con meton.: nella fusione dei caratteri tipografici, pezzo di
egli è il più stipulato taccagno che sia nella furbaria, non dèi sapere le berta
per scopi terapeutici (in partic. nella preparazione di suffumigi o impiastri)
chiglia per sostenere la nave o sullo scalo nella fase di allestimento o in bacino durante
della carena). -ant. nella struttura di un'imbarcazione, chiave di
la regola r pongasi il peso q taccato nella parte esteriore della regola r.
dal popolo trovano qualche difficoltà a entrare nella circolazione nazionale, ma non di rado
distacco fra tali parti. 6. nella tecnica mineraria, ciascuna delle funi d'acciaio
. soderini, i-494: si dèe porre nella botte un suolo di queste tacchie e
, 2-xi-233: ridevano, nel chiudere nella stia, come dissero, il tacchinóne.
volgar., 4-164: ciascuna taverna, nella quale ànno luogo i ciuncatori e giucatori
i-367: quando è [il cotone] nella noce aperta del suo albucello, che
terra schizza sul cotone, che è nella noce aperta, allora prende colore di
. bracciante assunto per aiutare il contadino nella mietitura del grano in cambio di una
mattina d'aver preso l'istesso equivoco nella canzone, che faceste due anni sono in
.. dal tacco sacro dell'italia infino nella terra in cui visse ed imperò quell'
del bozzello: blocchetto di legno inserito nella parte inferiore della cassa di un bozzello per
evitarne lo sbattimento nell'anima e guidarlo nella traiettoria. martena [in dizionario militare
, 17- ii-1982], iii: nella città lagunare, popolata da 200 mila
]: restatemi alcune puoche taccole pendenti nella curia di pavia, ho voluto sbrigarmi
vizi. pratesi, 5-182: toccarlo nella riputazione!... una riputazionefrutto di
('dra- han') che aveva corso nella siria settentrionale; si trova citato negli
ritaglio di cuoio o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura. verucci
: ritaglio di cuoio o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura.
sono a centinaia le novelle già nate nella fantasia dell'autore e che l'autore
condizione, estremamente scialba e soffusa, nella quale, la più parte, son ridotti
, sul taccuino qualcosa: imprimerselo bene nella mente, non dimenticarlo mai.
stagion le stoppie e i prati / nella tacente notte, alla fredda ombra /
'là dove il sol tace': cioè nella selva detta di sopra, dove non luce
dervis tornarono in un batter d'occhio nella loro inazione. carducci, iii3- 119
arpino, 3-87: i clangori sparsi nella nera e vuota immensità tacevano, gli
quando l'istinto tace e si compiace / nella gioia dell'utile non nostro. montale
spogliata de'suoi più cari nomi, nella grande emigrazione, quando tacevan le
, acciocché da quello ch'egli usò nella maggior parte delle sue opere non discordi,
i-ii- 458: non è cosa nella guerra più utile che tacere le cose che
accompagna spesso a palilalia e si osserva nella malattia di parkinson. = voce
, corpo rivestito di aculei e, nella femmina, marsupio temporaneo che regredisce dopo
e dislessia, l'inversione di lettere nella lettura e nella scrittura. = voce
l'inversione di lettere nella lettura e nella scrittura. = voce dotta, comp
a. parazzoli, 1-1426: nella maggior parte dei casi questa velocità è
. straparola, 1-4: il mercatante nella mezza notte, parendoli ogni cosa
parendoli ogni cosa cheta, tacitamente nella camera della reina entrò ed accostatosi al
): tacitamente con la sua gente nella terra entrato, molti sopra le letta
segretissimi ordini ai capi delle soldatesche quartierate nella lomellina di condursi tacitamente a palestro.
hanno conoscenza alcuna, li mettete tacitamente nella impossibilità d'esercitare questo loro diritto.
di tacito, ho tuttavia pochissima fede nella giustezza del taciteggiare, del vedere molto
carducci, iii-19- 133: serbava nella giovine e tenace memoria e nella forte coscienza
: serbava nella giovine e tenace memoria e nella forte coscienza accesa di sdegno tacitiano e
che si serve di tacito per inserire nella propria teoria gli elementi più aspri della
il luogo da vostra signoria propostomi nella vita d'agricola è assai difficile e travaglia
gente. boccaccio, 1-i-409: voi forse nella vostra mente tacito ragionate. idem,
: quei due insetti taciti, sospesi / nella coppa d'un fiore del giardino,
amorosa, il proprio dolore, covandoli nella propria interiorità. petrarca, 207-69:
tocco delle tenere dita, / tacito entra nella prigione / dove l'anima, sola
signor, l'alto fattore eterno / nella mente magnanima ragiona. algarotti, 1-iii-192:
espresso o tacito per mezzo della figura nella locuzione contenuto. io. dir
in me da'fieri colpi della vostra bellezza nella crudel tenuti moderati. romoli, 339
uomo ai poche parole, da passare anche nella sua patria per taciturno. foscolo,
quando sparirò sul far dell'alba, / nella tua cella taciturna e scialba / più
. pulci, 26-90: caron nella sua cimba canta, / rassetta i remi
le castagne fumanti che maria giulia scodellò nella tafferia di legno. c. e.
e fedeltà cronica, stava mondando il riso nella vecchia tafferia nera, da lei denominata
certo tafferuglio, / che si fa nella chiesa d'un convento. baretti, 6-275
, 58: un tafferuglio, una sarabanda nella testa di mio padre, che non
: in quelli paesi dell'indie e massime nella costa della china... si
xùcpog, cioè sepoltura; e io nella mia traduzione l'ho osato di dir 'taffio'
seguito. 2. mus. nella musica jazz, coppia di battute collocata
. -forma impressa a un materiale nella sua lavorazione. guittone, xx-52:
medicina. -stor. taglia ducale, nella repubblica veneta, tri buto
: in brieve non ci ebbe concordia nella taglia. e la detta lega si
, ii-289: dragon domandò s'egli era nella città nessuno pregione, e trovossi che
ma cadutogli in quell'atto una tessera, nella cintola. galileo, 4-1-108: questa macchina
dopo averla assai re con una funicella posta nella sua tagliola, abbassando le avvertita di
per il senso di soffocamento, sono entrato nella taglia. 164: ell'era
vo'digiunar per te due quale altre nella smazzata. - anche: lo smazzare.
. boccalini, i-209: il misero nella corda nominò quaranta poeti tagliaborse suoi compagni
, sm. ant. sarto specializzato nella confezione di calze. sanudo, xx-229
-scherz. con riferimento a donne (nella forma tagliacantona). i. neri
tagliafuòri, sm. invar. sport. nella pallacanestro, azione difensiva per impedire la
. d'annunzio, iii-1-1078: ha compiuto nella notte il tagliaménto delle 'placide bestie'.
vedute, perché non temevono che gente fosse nella città sì grossa, fu fatto di
forme decorative, che serve a imprimere nella pasta impronte ritagliabili; formina. -anche
di tagliapietre, dove si tagliavano gradini nella pietra di val di sme. bacchelli,
nel nostro esercito... non assassinano nella strada, non rob- bano le chiese
. g. gozzi, i-1-189: entriamo nella nave, tagliamo la fune, facciamo
tagliava el populo e poi la misse nella vagina tuta sanguinolenta. m. adriani
: marco ebbe due gran vittorie, e nella seconda tagliò tredicimila nimici senza perdere un
dove tagliarsi quella parte da leone che nella vita vera e propria, il suo
. possiede un talento proprio e singolare nella disposizione del quadro, nella distribuzione delle
e singolare nella disposizione del quadro, nella distribuzione delle masse luminose e nel tagliare
dimostrato in 'un ordine di carcerazione', e nella 'testa di un vecchio conak'. e
io lo taglierei in un'altra maniera nella prima parte. 15. ridurre spese
che disopra si è detto doversi segnar nella balla, alla guisa di quelle naturali e
ojetti, i-411: il vetturale barbuto soffia nella sua tromba, suscita echi e rimbombi
. acosta], 225: io vidi nella corrente nel fiume di granganor due di
da muro. vasari, i-95: nella cava, quando [il porfido] si
. barbaro, lii-15-399: sopraggiungendomi appunto nella sua partita nuove commissioni da lei,
, 1-26: simone tagliò il suo indugiare nella stanca con un: 'presto', seccato
, gli taglierei. genovesi, 1-ii-150: nella bassetta le probabilità son dalla parte di
, 1-154: quest'è quel coltello posto nella santa scrittura avere due punte, cioè
tutto quello che c'era di piacevole nella tua vita. -ottenere una parte
apposita macchina per ridurre gli stracci usati nella fabbricazione della carta in dimensioni tali da
mena il principe di saldo, / e nella cossa fa grande tagliata. ulloa [
poché venne fatta di loro gran tagliata nella fuga. carducci, iii-14-178: racconta
, resta ai quella cenere uno temperamento nella terra, miglior che se fusse letame.
siepi. 3. arnese usato nella potatura delle siepi per paregtommaseo [s
boschi fatte e da farsi dalla magona nella montagna di pistoia e nel capitanato di
; i vostri hanno la carbonaia accesa nella tagliata di renzuno. papini, 27-908:
dubitiamo delle violenze d'agguerrito nemico, nella terra subito facciamo le tagliate. l.
9. sport. disus. nella scherma, intagliata, volante. panzini
lavorereste volentieri con una terrina di tagliatelli nella pancia? r. sacchetti, 1-61:
pavese, 1-144: la tavola era preparata nella stanza del torchio. c'era soltanto
te. 11. scavato nella roccia o nel terreno; ricavato mediante
si truova una strada obbligata, tagliata nella pietra medesima. maironi da ponte,
svolta, e presero una via tagliata nella collina. lpannunzio, iv-1-963: giunti al
una vertiginosa scaletta tagliata quasi per intero nella roccia, dai lubrichi gradini.
fratelli, 1-59: da una fessura tagliata nella volta della sala si vedevano le stelle
: un servo tagliato all'antica introdusse nella sala del biliardo il signore che aveva
fatta in tagliata fuori da una inserzione responsabile nella vita assoea era un tagliatore di tanta
verticale; questo segno si è conservato nella notazione moderna ed è ora impiegato all'
secondo una misura prefissata. 6. nella tecnica mineraria, carotiera. 7.
, xxxvii-124: e mirila drita poi nella fossa / che sia tre dite la polvere
monti. gelli, 15-ii-475: pistorium, nella lingua etnisca che si usava allora,
. cappuccio di forma conica, posto nella parte anteriore dei proiettili d'artiglieria per
verde, e cotanto mi hanno taglieggiato nella borsa. einaudi, 2-34: essersi
5-7: viveva in lager come una tigre nella giungla: abbattendo e taglieggiando 1 più
si immergono acuti ferri nel ventre, nella faccia e fin nella gola. monti
ferri nel ventre, nella faccia e fin nella gola. monti, 21-53: inaccorto
satirici, taglienti e mordenti non avevamo nella nostra lingua, non era certo colpa sua
. 8. che penetra acutamente nella mente (uno stato d'animo,
volgar., 255: fece decollare giovanni nella pre- gione. e fu recato il
4. tipogr. nella rotativa per giornali, congegno che suddivide
casa, con poche o punto uova nella pasta, con molto o poco lardo
. -con uso scherz., nella forma del superi, taglìssimo. l
espugnato da'turchi fecero gl'ingegnieri un taglio nella piazza g. aristarco [«
. arbori, come quelli che son nella nova spagna. comisso, 12-160:
], qual taglio ascosa / nella guaina pallida, / non sei la madre
24. striscia di tessuto tagliata dalla pezza nella misura necessaria a confezionare un indumento.
il famoso 'taglio', che tanta parte ha nella decadenza dei nostri vini, e,
letterario ma ispirato all'attualità, posto nella terza pagina. 41. industr.
43. marin. operazione di tagliare nella misura appropriata le corde per le manovre
suono si scrive una minima con un taglio nella gamba; per segnarne otto, una
.). 47. numism. nella monetazione, numero di pezzi uguali che
nel veneto. 49. stor. nella repubblica di venezia, annullamento di documenti
suo onore racquistato. guarini, 2-14: nella nostra repubblica par che l'uso æl
(con valore aggett.): venduto nella quantità desiderata dal cliente. tondelli
merce al dettaglio, in parti, nella quantità richiesta. balducci pegolotti, i-43
al- improvviso, come una passera nella tagliola. govoni, 220:
l'inverno era il maiale ammazzato nella neve, /... e gli
: il sogno di un rètore preso nella tagliola della sua pretenziosa sofistica. g.
ecco un pensiero gentile di scolastica che, nella previsione del mio arrivo, ha voluto
rimuovere i tondelli alla lastra di metallo nella coniazione delle monete e delle medaglie.
tagliuzzate la cipolla e fatela rosolare lentamente nella metà del burro. c. e.
estratto del leopardi: è già uscito nella 'rivista d'italia', un poco tagliuzzato e
dello stesso tessuto (in partic. nella forma tailleur pantalone o pantaloni).
se ciò che l'uomo ha pensato nella vita mondana sia stato realtà o sogno,
giannone, 1-v-276: lasciò sul talamo nella piazza del mercato ignominiosamente la vita.
, sf. chirurg. intervento consistente nella soppressione, più o meno parziale ed elettiva
il sullodato epicarmo furono i primi che nella commedia introdussero la favola e la veste
(ant. tallare), sm. nella mitologia classica, calzare alato indossato da
vedesi in detta gemma mercurio col caduceo nella sinistra mano, colli tallari alli piedi.
) e xóyog 'discorso trattazione'; nella forma talassologia è registr. dal
la calza. -scherz., nella forma del superi. talìssimo. l
trova impiego nell'apprettatura dei tessuti, nella fabbricazione della carta, nella brillatura del riso
tessuti, nella fabbricazione della carta, nella brillatura del riso, nella produzione di
carta, nella brillatura del riso, nella produzione di coloranti, ceramiche e vetri,
di coloranti, ceramiche e vetri, nella preparazione di cosmetici. alberti,
simile allo specchio gessaro; l'avanza nella splendidezza e nella sottigliezza de'fogli nella
specchio gessaro; l'avanza nella splendidezza e nella sottigliezza de'fogli nella quale si fende
nella splendidezza e nella sottigliezza de'fogli nella quale si fende e nella lor rigidezza.
de'fogli nella quale si fende e nella lor rigidezza. spallanzani, iii-246:
dopo che si era fatto la barba, nella fretta di prepararsi. 3.
serpentino, solfuri (e trova impiego nella preparazione di lubrificanti secchi).
viva. crudeli, 2-125: qual nella selva idea / all'antica tenzone / apparve
soldo prendere. machiavelli, 1-i-501: nella medesima città si vede tale differenza essere
, piena di regalità e eli austerità nella fronte. g. bassani, 0-25
per essere stati grandi uomini e valenti nella città, si crede che i figliuoli
, gridare; tale l'autore, nella paura presa della orribile bestia, fece