io faccio l'abnegazione di tutto me nella volontà della battaglia. gentile, 3-254
, che furono abbo- liti da cristo nella sua legge. fagiuoli, 4-18: la
i-71: la tortura è stata abolita nella svezia: abolita da uno dei più saggi
2-13: un angelo curioso si affacciò nella stanza, ma con un impercettibile battito di
nobili, quanto insomma vi era di meglio nella città, disperando dell'abolito governo,
insediata e consolidata, proprio a washington: nella diretta protezione del governo abolizionista, e
flagellati da una abominazione che fosse entrata nella sua casa. 3. ant
corrotto a segno da più di un secolo nella nostra italia il comico teatro, che
. panzini, ii-191: una fanciulla nella età in cui gli angeli fanno con
e in abbominazione o mal sopportarono nella realtà. bocchelli, 2-161: se non
inorridire': da cui horror 'orrore'). nella cit. del boccaccio, al n
sviluppo. targioni tozzetti, 1-12: nella primavera fanno [le nebbie] abortire
sia tutto espulso o resti in parte nella cavità uterina. 6. nel linguaggio
). leggi sanitarie, 19-1: nella denunzia al medico provinciale di ogni caso
egli si sia, il quale mando chiuso nella lettera. c. gozzi, i-275
abracadabrante, agg. che getta nella confusione di spirito come l'abracadabra della
e àpside), sf. archit. nella basilica romana o nella chiesa cristiana,
. archit. nella basilica romana o nella chiesa cristiana, costruzione ad andamento semicircolare
. targioni tozzetti, 12-1-171: nella volta dell'abside, o tribuna,
. d'annunzio, iv-2-480: rivedevo nella piena luce diurna la tenebra dell'absida
dell'absida umbra. idem, iv-2-497: nella città morta, la navata d'ima
iii-407 [par., 22-145]: nella parte superiore del suo abside tempera
galileo, 951: l'aver io scritto nella nostra favella... [
nientedimeno sendo usata qualche volta con destrezza nella prosa, l'adorna. romani [
]: per me porta si va nella città dolente, cioè nell'inferno,
: avevano avuto anche loro troppa fiducia nella tutela della legge contro la caccia abusiva
fogliame bipennato, con aculei o spine nella parte legnosa, con fiori riuniti a
. forma di agnosia, che consiste nella perdita della facoltà di fare calcoli con
da un aumento pro porzionale nella formazione di esso (provoca vertigini
e spezialmente in quello che annidar suole nella cera, acaro chiamato, e d'
fondata sul papato, restitutore della religione nella sua purità, riconciliato con le idee
egli sia abbassato e rifinito, o nella sanità, o nella roba.
rifinito, o nella sanità, o nella roba. accadèmia (ant.
poco. b. segni, 139: nella città fu altresì adiutore [il duca
cosimo] di fare un'accademia, nella quale s'esercitavano assai li giovani fiorentini nella
nella quale s'esercitavano assai li giovani fiorentini nella lingua toscana. vasari, iii-667:
, i-34: gravi e dotti discorsi recitati nella romana acadèmia. vico, 269:
filosofia si facevano fuori dell'accademia, nella vicina università. carena, 1-148:
tradizionali (soprattutto nelle arti figurative, nella letteratura). b.
, 22: può accadere ogni cosa nella bruna osteria, / può accadere che fuori
giorno. sinisgalli, 6-53: troppi eventi nella natura e nell'intelletto accadono in un
penato... per veder le cose nella vera luce, per giudicare l'accaduto
piangendo e, interrotta da singhiozzi, nella febbrile commozione gli narrò l'accaduto.
calca. soffici, 4-90: nella strada... ci siamo ristretti in
. 2. tr. stipare nella calca, serrare nella folla. monti
. tr. stipare nella calca, serrare nella folla. monti, 16-522: la
strippava tra l'uscio e il muro, nella sala c'era la gente così fitta
maggiori stati ne'loro reami che voi nella vostra città; a'quali, alle
guisa di fasci, e fermandoli nella parte superiore. = deriv.
di fuori. leopardi, 4-101: nella doma / terra il marte latino arduo
delle case. idem, 1-208: nella visuale dell'occhio... s'accampano
= deriv. da campo. nella cit. dantesca 'accampare 'dice
si dirizzò a giovacchino, e lo fedì nella gamba. sacchetti, 110-83: li
suo accanimento nelle unghie che mi ficcava nella carne. idem, viii-47: continuavo
e sofistici che gli fosse capitato d'incontrare nella sua camera. govoni, 3-105:
mi desta, accanendo, questa pioggia nella luce d'un giorno fangoso. 2
di mercato, sul treno che trasporta nella « città del fiore », si parla
poi tutti uscirono all'aria fresca, nella notte ch'era già alta. idem
alta. idem, 4-37: si udì nella profondità del magazzino un gran vocìo:
[1847] » 11: vocabolo usato nella cavalleria, e dicesi cavallo accappucciato quello
imbelli, con ispine / piccole, nella pelle accapricciati. accarezzaménto, sm
io me ne andai a mantova, nella qual patria io fui molto accarezzato, ed
pascendosi sopra di quella penetrano coi denti nella sua carne. 3. intr
3. intr. e rifl. penetrare nella carne. chiabrera, 1-3-26: poi
: accarnare: accamire, penetrare addentro nella carne con artiglio, dente, e
loro intelletto non accama in niun modo nella verità, ch'e'pensano di ritrovare
. bontempelli, 1-343: essi nella loro mediocrità avevan lasciato la loro vita
fretta un biglietto, che sùbito accartocciò nella palma della mano. jovine, 3-10:
148: abbia [l'ordine] nella destra una regola, e gli penda dalla
.. si accascia ogni giorno più nella tristezza di tanta indifferenza e ingratitudine. papini
cupe, e talora si accasciavano spossate nella tensione del pensiero dominante. stuparich,
, attestato nel lat. volgar. anche nella forma cassare, forse per un accostamento
accastellamento raso è quello che, o nella sua prima costruzione, o per riforma
elli sieno, s'accastellino e s'accampino nella regione fiagirot. 2.
e riscaldata. rajberti, 2-73: nella strana ipotesi che si potessero raccogliere e
accatastata produsse una grand'impressione di spavento nella moltitudine. rajberti, 2-130: come
ai muri. panzini, ii-598: [nella bottega] erano accatastati mucchi deformi di
, e metteale in qualche luogo accattato nella sua diceria, n'andava in cielo per
di tornare per un po'di giorni nella città dove ancora contava amici e conoscenti
accattare. accattòlica, sf. solo nella locuz. scherz. all'decattòlica:
gli accattoni per più eloquenti di cicerone nella parte della perorazione. manzoni, pr
tasche e nelle mani che non ne abbia nella giubba un accattone romagnuolo. d'annunzio
con una leggera negligenza, quasi vivessi nella certezza assoluta di non essere osservata da
2. venat. sistema adoperato nella càccia di alcuni animali, come oche
3. tipogr. segno particolare usato nella correzione delle bozze. moretti,
tendine. 2. figur. ottenebrare nella mente, privare di coscienza, di
, e di segnare così fatte parole nella corretta cera. marco polo volgar.
il suo figliolo quando vi cogliesse, / nella sera che accecano il metato, /
meccan. accecare un chiodo: conficcarlo nella parete in modo che la testa non ne
cicerone volgar., 1-139: vedete ancora nella tavola ove sono scritte le leggi,
70: veggiono [gli angioli] iddio nella essenzia sua; ma questa luce non
perfetta beatitudine..., che consiste nella casa del creatore.
in un portone grandissimo, si accedeva nella sala d'udienza. palazzeschi, 1-12
le accendeva di febbre i grandi occhi nella faccia estenuata. 4. riscaldare
compagni, 1-16: tanto romore fu nella terra, che accese gli animi di
in que'grandissimi corpi, che si accendono nella regione più alta, e vi durano
palpitando sotto le sue dita come lucciole nella valle d'estate. viani, 19-437
una luce / tra le imposte accostate nella casa annerita. 11. intr
cose da dirti che mi si accendevano nella mente! saba, 334: non
il rocchi leggere e dissertare e accendersi nella trattazione delle sue questioni d'archeologia.
. carducci, i-365: un accendimento nella rappresentazione delle passioni d'amore quasi ovi-
calvino, 1-257: quella vecchietta rattrappita nella grande poltrona, con i mezzi guanti che
accennerò soltanto alcuni difettuzzi da me notati nella vostra lingua e nello stile vostro,
oro, grossa quant'è il profilo accennato nella figura. palazzeschi, 4-211: conservava
contro il cielo, ora prendevano volume nella mezzaluce. accennatóre, agg.
lo strale vibrò da una casa di contro nella notte. svevo, 5-174: vedeva
carmine è più vermiglio, e, nella luce dei tramonti, quasi divampa in
50): le donne parenti e vicine nella casa del morto si ragunavano, e
volgar., 11-22: torcerai quei grappolini nella vite, e in loro medesimi li
mi scrive una sua appassionatissima lettera, nella quale desidera, ch'io raccomandi alla
, vedere una partita, e una partita nella mia città, accanto a un vecchio
il governo largo, e chiamato libero nella patria nostra, fosse cattivo, come
127: per lungo tempo ancóra visse nella casa dei parenti ed ivi appassì,
respirare 1'umidità del fiume che rinfresca nella memoria le ombre appassite, i fantasmi
agric. ant. mettere il bestiame nella passonaia. lastri, 1-3-96
, 8- 14: quando lo appellante nella detta causa d'appellazione avesse la sentenza
dire quel pentirsi che l'uomo fa nella confessione? vuol dire appellarsi dalla sentenza
antiquato e letterario, che si mantiene nella lingua giuridica (nn. 8 e 9
giudice... non proceda più oltre nella questione, né contro all'appellatore,
non fu più straniero e venne compreso nella generale appellazione e qualificazione di cittadino.
era peggio trattato nel- l'appellagione che nella prima sentenzia. bandello, 1-2 (
, ii-305: un lampo di fede nella fraternità umana, un sospiro alla bellezza,
; come lo sento vibrare e ripercuotersi nella mia carne. -fare appello
. e con balìa di condannare i rei nella testa, senz'appello di sorta.
ant. appéna che: forma ellittica, nella quale sono sottintesi è, fu,
iv-1-432: e... si precipitarono nella camera, verso la madre, gridando
opere di carattere enciclopedico. 3. nella stampa quotidiana, la parte (per lo
chiuso alla sua estremità libera e situato nella fossa iliaca. redi, 16-iii-365:
giamboni, 4-239: volendo [annibaie] nella primaia primavera trapassare in etruria, nella
nella primaia primavera trapassare in etruria, nella sommità d'appennino soprappreso di tempestade,
[crusca]: s'introducono appensatissimamente nella pietosa determinazione. conti di antichi cavalieri
e l'uomo per la grandezza sua nella città per tema di tirannia verisimilmente sospetto
ii-821: e son deserti i nidi nella loggia, / e dei mazzi di sorbe
di trapassare li giorni, a me nella loro picciolezza gravosi, la notte appetendo
di siena già avea cominciato a sperare nella signoria, e per l'appetito di
è di modo appetitosa che s'ella fusse nella ripu- tazion della volatile, quella degli
poco a poco tornò appetto a lui nella solita indifferenza. soffici, ii-203: tutte
e che fu per certi lati decisiva nella mia formazione letteraria. c. e.
, 1-186: e appiana le verghe nate nella pianura del mare. tasso, 8-7-527
eminenti. forteguerri, 19-16: e nella coda ha forza tal sì strana, /
a dividere quanto vana e fallace sia nella medicina la sperienza? ella non
quel momento lo scoiattolo, appiattato nella macchia, spiava un cormorano in volo sul
... poi riaffondò il muso nella mangiatoia. pratolini, 2-47: dapprima il
. la vita delle creature si appiattiva nella smorta uniformità. = deriv.
sfondo domestico. appiatto, avv. nella locuz. d'appiatto: di nascosto;
: guai a coloro che pongono la fiaccola nella mano del cieco, questa fiaccola non
suo scudo e sua spada fece appiccare nella grande chiesa. -per simil. e
vasari, i-715: furono sepolti amendue nella pieve d'arezzo appiè della cappella loro
3-22: già [la maddalena] spendeva nella mente sua, che cristo era figliuolo
machiavelli, 755: benché si confidassi nella industria sua e virtù loro, pure dubitava
morsicatura o rosicatura pruriginosa e continua fatta nella cute de'nostri corpi da questi soprammentovati
: e sognava di trovarsi ancora lassù, nella casa della vedova, nella cucina vigilata
lassù, nella casa della vedova, nella cucina vigilata dal gabbano nero che pareva
., 7-6 (185): egli nella corte smontato d'un suo pallafreno e
grossa e sottile nell'appiccatura, sottile nella punta e grosso nell'appiccatura. firenzuola
4-3-82: acciò venendo il pilo ad appiccarsi nella targa del nimico, non vi rimanesse
, poich'è la stessa luce appicciata nella materia nemica, con gran diletto
: [ciò] si era appiccicato nella mente di lei dai tornei d parole
quegli globetti hanno qualche cosa di appiccicaticcio nella superficie. idem, 12-3-250: si
il diavolo del san michele arcangelo, nella immagine appiccicata a capo del lettuccio,
un pensiero che potesse fermarsi un momento nella testa di renzo. [ediz. 1827
, salvo che non aveano voluto trammettersi nella difesa de'veienti. =
si spretò. 4. prep. nella parte inferiore, sotto; al limite,
, parte de'nostri avversarii già essere nella profonda valle appiè del monte. ser giovanni
saracino; quello, appiedato, scappa nella macchia. appièno (anche a
. bembo, 1-156: pare che nella giovanezza non appiglino questi pensieri, o
figur. speroni, 1-3-118: nella maniera che alcuna verga novella alle radici
costruita per la foiba e che non trovò nella vita un appiglio, un pretesto plausibile
tinta. faldella, iii-137: i villaggi nella pianura lontana gli parevano appena villaggi di
leggero ma tranquillo. questa voce vive nella toscana e dicesi: fare un pisolo,
. leopardi, 951: anche nella commedia è meglio riportare applausi che fischiate
applicabile a ogni specie di esistenza, consiste nella riduzione della varietà più grande alla maggiore
4-2-70: il quinto [mezzo] nella insufficienza degli altri [sarebbe] applicare
vari pezzetti a vari canali che sono scavati nella grossezza di una pietra rotonda che gira
sulla zampa del cavallo, la chiude nella tagliola delle proprie gambe, applica sotto
ditale di cuoio, legato bene stretto nella strozzatura del fiasco. buonarroti il giovane
però non si è addottrinato di proposito nella difficile arte di governare; né, per
, le quali cose si numerano applicativaménte nella confermazione. = comp. di applicativo
un metodo per isciogliere un problema venutomi nella mente. c. gozzi, i-32:
, sm. impiegato di grado inferiore nella pubblica amministrazione (e anche in impieghi
, ii-16: per quanto vi sieno nella legge di natura regole universali e certe
2. figur. nell'anima, nella mente, nel giudizio, nel concetto
! '. boccaccio, v-162: voi nella vostra città eravate potente e in grandissimo
. capellano volgar., i-31: nella corte del re celestiale e appo li
3. figur. nel favore, nella grazia di alcuno. francesco da barberino
de'meriti suoi. 6. nella casa, nel paese di alcuno.
sue opinioni passate, e concepite nella fanciullezza. ella non è capace se non
la vide vestita,... tenendo nella destra mano un'aguta spada, nella
nella destra mano un'aguta spada, nella sinistra una rotta lancia, sopra la
accrescimento; indi per lo più sono simili nella forma a tette de quadrupedi. la
recidere come zucche frataie, ed ammucchiarle nella zuccaia. = comp. dall'
ad un sasso. dossi, 490: nella tua tacita camera... stai
49: se la seconda donna si lamentasse nella parte d'aver manco note della prima
era l'immagine sacra della mia fede nella vita, l'anima della casa.
azioni aeree contro obiettivi estesi in profondità nella zona di operazione nemica, così da
torlonia fece apporre [una lapide] nella chiesetta gentilizia della torre in memoria di quel
: io sono tua creatura, e nella tua misericordia spero. a te niuna cosa
altri villani peccati; onde fu condannato nella persona, come che falsamente. varchi,
: credere (o non credere) nella verità di una cosa. ariosto,
gente]... industriosa e nella mercatura e in diverse arti al publico di
anche la materia solida (e compaiono nella sala delle sedute medianiche, provenendo da
costruita per la follia e che non trovò nella vita un appiglio, un pretesto
: fu al suo corpo dato sepoltura nella chiesa de'pp. osservanti con apposizione
sacchetti, 91-8: avea appostato il minonna nella vigna di questo giogo certi peschi carichi
tempo apposta / che sola erse si stia nella sua stanza. 4. cercare
congiurati che certe trave che si trainavano nella rocca fussino sopra el ponte, acciò
di correre. 7. collocare nella postazione. nievo, 207: il
altra notte il marito è stato giù nella valle, per cacciare un cinghiale; appostato
[delle città] non si appoverisce nella tetraggine dei muri. = deriv.
si ripopola. le granate s'appozzano nella melma. 2. tr.
raggio resplendo, / sì, riguardando nella luce etterna, / li tuoi pensieri
gran valenti uomini il fece compiutamente ammaestrare nella nostra fede, la quale egli prestamente
v'appigliaste ad apprendere cose facilmente apprendibili nella città in cui vivete. tommaseo [s
, ma perch'el supernale apprendimento è nella mente umana. 3. ant
prima volta il lume che si allontanava nella nera distanza della strada, provando per
una parte e l'altra in giudicio nella sua corte,... il re
, 293: sire, un legato è nella reggia, e chiede / gli sia
fresca e segreta come la pruna avvolta nella foglia. idem, iv-2-1228: tal
morte come un di quei cammei intagliati nella vena bianca di un'agata scura.
, nell'opinione, nel favore, nella grazia di alcuno. fiore di virtù
5. presso, intorno ad alcuno; nella casa, nel paese di qualcuno.
fosse di buono, con sommo studio nella loro città lo recavano e metteano in opera
termine... nell'abbondanza e nella scarsità, non già del denaro,
acuta e paziente, che si addentra nella sostanza d'una cosa. gobetti
]: approfondire: internarsi alcuno profondamente nella materia, ch'egli ha proposto di trattare
: « uomini sperti e ben profondati nella lettura di que'maestri »; or direbbesi
anzi dipigne, dirò piuttosto naturaleggia, nella descrizione d'un fanciullo con appropriaménto di
colui che li ha dato tanta forza nella lingua, nella penna, nel valore
li ha dato tanta forza nella lingua, nella penna, nel valore, nello scarpello
valore, nello scarpello, nel pennello o nella nobilità reale. 5. ant.
da proprius 'proprio ', e nella forma volgare anche * propius).
mie osservazioni e non le hai collocate nella loro sfera appropriata. vittorini, 4-89:
parti di sé, nel sentimento e nella persuasione sua. idem [s. v
, con una semplice approssimazione di fatto nella pratica. sinisgalli, 6-16: espressioni
margine di errore, considerato trascurabile, nella misurazione di una grandezza matematica.
ma un accostamento o appuntamento dello intelletto nella somma e vera bellezza. = deriv
con quell'uomo. ed egli insiste nella sua proposta di sposarci. soffici,
3-1-47: secondo l'appuntamento fatto ultimamente nella negoziazione dell'ardinghello. sarpi, i-280
appuntare que'tali che non vi fossono, nella detta pena di lire due. machiavelli
di piacenza, secondo è stato appuntato nella negoziazione di messer giuliano ardinghello. sarpi
fuggevoli. papini, 8-247: ho nella memoria un'infinità di nomi e di titoli
in natura, e non devono entrare nella considerazione dell'ordine naturale. boccardo,
che cosa facessero e di che vivessero nella capitale inglese, non è stato mai possibile
scorrevole, e l'apricità che regnano nella più parte di questi interni meandri.
.. è espressa anche più chiaramente nella distinzione ben nota tra verità di ragione
che rimaneva chiuso o coperto o nascosto nella compattezza di un corpo, di un
parti egualmente. idem, 3-283: nella caduta del grave infra l'aria non vi
i colpi sordi degli spalatori che aprivano nella neve una strada per la folla. beltramelli
che s'aperse nel nostro mondo e nella quale amici e nemici, perseguitati e
rettor., 87-22: una lege era nella cittade di lucca, nella quale erano
lege era nella cittade di lucca, nella quale erano scritte queste parole: « chiunque
in tempo di guerra, sia punito nella testa *. avvenne che uno cavaliere l'
uscio aperse. idem, 1-4: era nella camera della morta madre uno armaio bellissimo
. venne ad aprire una ragazzetta bianca nella penombra. 9. per estens.
nascosto da una portiera rossa si entrava nella sala, le cui vetrate si aprivano
sala, le cui vetrate si aprivano nella corte. morante, 2-21: le
redi, 16-vii-426: se sarà ammesso nella celebre accademia espe- rimentale, che ella
che ella con tanta sua gloria ha aperta nella sua nobilissima casa, egli vi si
c. gozzi, ii-5: trovai nella mia casa un immenso let- terone a
apriva all'unico / raccogliersi dell'ombra nella valle, / araucaria, anelando ingigantita
: dalla breccia dei bastioni rossi corrosi nella nebbia si aprono silenziosamente le lunghe vie
con destrezza. grazzini, 4-19: pur nella fine, non avendo altro rimedio,
campo regio, penetrò con alquanti cavalli nella città. cuoco, 1-179: i
, 2-149: l'esercito intiero conficcato nella neve alta, circondato dalla nebbia, spossato
, v-1-250: lo stesso pittore novarese nella sua onestà si compiaceva di ripetere come
cielo: quel raglio suscitò il delirio nella folla accalcata sotto il torrione.
soderini, i-445: bisogna mettere [nella botte] per lo cocchiume quattro o
alpi apuane e del territorio vicino (nella toscana nord-occidentale, fra il corso del
d'annunzio, ii-833: potess'io sostenerti nella mano, / terra di luni,
popolo di stirpe ligure anticamente stanziato nella regione). apulo, agg.
e del petto (nidifica in sardegna e nella corsica); l'aquila americana,
32: alcuni si sono rinnovati e ritornati nella prima sollecitudine, come l'aquila che
difesa. idem, iv-2-923: l'aquila nella valle arenosa non balza a volo ma
i profili umani che il tempo scolpisce nella roccia sulle creste dei monti. deledda,
marine. bontempelli, 8-135: videro nella bonaccia immobile i pesci-rondine volare lunghi tratti
quando fa bello il sole guazza, affoga nella salsa grigia di londra. lo puoi
e ciascuno avea le vasa della morte nella sua mano. fazio, i-10-50:
il qual movimento vegghiamo sensatamente esser, nella parte superior del globo, inclinato verso il
mescolato, / caduto è d'aquilon nella giudecca / con tutti i suoi seguaci
e vive sepolto, come le telline, nella rena. è vario nel colore,
giovanetti su l'are, perché i popoli nella prima barbarie libano al cielo col sangue
la loro accetta ogni sorta di arabesco nella gran nave anna joa- nowna. cattaneo
come gliceride) e allo stato libero nella cascara sagrada: si cristallizza in cristalli
negli antichi tempi, con arance ficcate nella punta delle corna e tralci di pervinca
/ che dormono in balsamo ancora / nella nostra memoria infantile. idem, 62:
alcuni nascono con molti sbrencioli o escrescenze nella lor buccia propria, et alcuni fatti
a guisa di rete di ragno, nella quale vi cape l'altra metà dell'umore
, contento / di saperli già arati. nella sala deserta / sottovoce si prova a
un aratro, si può vivere la vita nella quiete e nella giocondezza. leopardi,
può vivere la vita nella quiete e nella giocondezza. leopardi, 8-51: negata /
ragazzi preferivo, anche nel gioco e nella festa, le cose che rendono,
apriva all'unico / raccogliersi dell'ombra nella valle, / araucaria, anelando ingigantita
un sole si bilancia / a stento nella prim'aria, / su domi verdicupi e
. crescenzi volgar., 4-6: nella qual [terra] s'è necessità
fabbrica, si considerano però molto differentemente nella stima e nei prezzi dall'esservi o
lasciavano pensare che tra gli alberi, nella compattezza dei parchi, si aprissero spiazzi
(specie nel sec. xiv); nella forma italiana arazzo, come in borsi
panno lano, che il filatore tiene nella man diritta, affinché essa dal celere
le parti possono stabilire nel compromesso, nella clausola compromissoria o con atto scritto successivo
, i-283: o quanto è dubbiosa cosa nella palestra d'amore entrare, nella quale
cosa nella palestra d'amore entrare, nella quale il sottomesso arbitrio è impossibile da
né mai li sarà, mentre che sarà nella carne mortale. boiardo, canz.
. idem, i-3-122: quella che nella filosofia della pratica si chiama del determinismo
arbitrio, è la stessa antinomia che nella gnoseologia si chiama del materialismo e misticismo.
s'eran fatte e si facevano continuamente nella guerra di pisa, e perché la
diventò giudice; ma, diventato arbitro nella causa sua, lo condannò a morte.
, che quantunque sembrino incerte, sono nella loro essenza immutabili. carducci, ii-
, chi è chiamato dalle parti (nella forma da questa stabilita in precedenza)
lodi il sol quand'ei sospende / nella tepida libra il carro acceso; / e
, e fiumi, e macchie arboree nella immensa pianura. negri, 2-747: questa
cresce sopra un albero, con le radici nella terra accumulata in cavità del tronco o
intrisa d'acque. idem, v-1-437: nella sua arca di macigno somiglia al
tramelli, i-351: la breve arca bianca nella quale posa il corpo di lei
sia migliore che l'arca di noè, nella quale tra otto uomini fue trovato uno
: quelli che fabbricarono l'arca, nella quale noè con la sua famiglia scampò
peccatori essendo dannati, saranno salvi ragunati nella arca, cioè nella unità della chiesa
saranno salvi ragunati nella arca, cioè nella unità della chiesa vivendo con gli animali feroci
loro spose, perché erano giusti, nella salutifera arca, con l'altre cose
al tempo del diluvio. così noi nella nostra arca spirituale avendo già intromesso gli
tosto divien di sapienza un'arca, / nella testa di lui s'alloggia giove.
vive fuori della realtà, e rappresenta nella sua opera un convenzionale mondo idillico,
dedita ai tranquilli piaceri della libera esistenza nella natura e nel canto. -per estens.
. sannazaro, 1-51: giace nella sommità di partenio, non umile monte
iv-2-1308: un sorriso eguale s'indugiò nella bocca delle due donne, il sorriso
anteriore al 480 a. c.; nella letteratura latina, quello compreso tra il
gio le montagne svanivano azzurre nella vaporosità lunare, vassero allora dell'
senza aprirsi. riore agli angeli nella gerarchia angelica (secondo la idem
, come se i loro spiriti fossero perduti nella iacopone, 69-25: chi en
: secreto. di carlo alberto entrano nella grande sala; s'impalman tasso, 14-42
la vita: pamela tutto brilla nella sera / dopo l'uragano e la pioggia
arcaréccio, sm. archit. nella copertura di un edificio, la trave
. ipp. difetto dei quadrupedi consistente nella deviazione in avanti della linea di appiombo
cui speranza unica era nel frumento e nella vite e nel pascolo non ci danno
i valdarena. 3. filol. nella tradizione di un testo, il manoscritto,
eterno e trascendente esemplare delle cose (nella filosofia platonica e nel platonismo cristiano)
s. v.]: idee archetipe nella mente di dio, esemplari di tutte
, i-31: questo con la lira nella sinistra e archetto nella destra venne in mezzo
con la lira nella sinistra e archetto nella destra venne in mezzo a un coro
con un archetto, ch'ei teneva nella man destra, segando alcuni nervi tesi sopra
lunato dell'istromento mezzo piede, e così nella punta; e resti dall'archetto sin
e resti dall'archetto sin al bancone nella parte de'soprani distanza per l'ultima
da una parte si ferma una verga, nella cui fessura si ficca una coda di
b. croce, ii-6-159: nella realtà, lo stato è la continua
il principe d'orangio d'una archibusata nella tenda, qui sotto le trincee del
benché tesservi stato ferito di uno archibuso nella spalla ritardò in qualche parte il corso della
fu posto dal clero e dal popolo nella sedia archiepiscopale. pallavicino, 6-1-264:
, 1-6: la più bella relatività qui nella sala dell'archiginnasio se la sarebbe trovata
insegnava l'antico archimandrita / de'gaudenti nella dotta atene. 4.
: il punto della differenza non sta nella dignità arcidiaconale o archipresbiteriale, come stava
, 3-305: galeazzo alessi... nella medesima città il portone architettò del pubblico
l'innocenza. emanuelli, 1-177: nella mia esaltazione ero disposta a sacrificare tutta
professionista che esercita l'architettura; laureato nella facoltà di architettura. ariosto,
.. trovare, se è possibile, nella geometria architettonica, questa quadratura delle metope
.., avevano una tal pratica nella prospettiva e una così sterminata immaginazione nel
sterminata immaginazione nel costrutto architettonico, e nella combinazione delle linee, dei contrapposti,
). marsilio ficino, 2-55: nella quale investigazione, si avvede essere un
e dalla utilità. vasari, iii-400: nella pittura, nella scultura e nell'architettura
. vasari, iii-400: nella pittura, nella scultura e nell'architettura gli ingegni toscani
forse fu nel rendersi ugualmente eccellente e nella civile architettura e nella militare.
ugualmente eccellente e nella civile architettura e nella militare. -architettura navale: scienza
, 6-79: ma l'architettura nasce nella luce, non nasce sulla carta, ha
tombari, 1-66: saltò dall'architrave nella cella delle campane e diè di piglio ai
all'ingresso un architrave, / nella fronte apparia liscio e pulito.
memoria conserva nell'archivio e nella segreteria, che ella cuno si abbia
leopardi, iii-117: ho certe opere io nella mia porca bicoccaccia che non si sono
scettro che si conserva eterno ed incorruttibile nella nostra accademia, e che passa di mano
il detto ridolfo d'austria sedere nella sedia imperiale, e con le debite cirimonie
arcifanfano, per guadagnarsi il suo favore nella causa loro, gli hanno a
. arcimaresciallo, sm. stor. nella corte imperiale germanica, il grande scudiero
arcióne1, sm. lato rilevato ad arco nella parte anteriore e in quella posteriore della
cassette mediche di soccorso in serpa o nella borsa d'arcione. 2.
lingue di nebbia si andavano intanto formando nella pianura, pallido arcipelago sopra oceano nero
lettura provocò la morte di quattro collegiali nella piccola città arcivescovile di b *.
subitamente fosse levato ciò che e'teneva nella turingia e nella sassonia. berni,
levato ciò che e'teneva nella turingia e nella sassonia. berni, 18-26 (ii-105
: l'arcivescovo si reca la mattina nella più antica chiesa della città,.
). arma antichissima usata, nella caccia e in guerra, per il
leonardo, 2-355: e questo vediamo nella saetta dell'arco, appoggiata con la punta
portici, atri, logge, nonché nella maggior parte delle costruzioni civili (ponti
duoi archi scemi intersecandosi insieme, fa nella sommità uno angolo: il che non
sostegni intermedi, che trova applicazione essenzialmente nella costruzione dei ponti. -arco morto
pesanti e meglio nutriti, vanno lontano nella circonferenza dell'arco. verga, i-324
non è altro che una nuvola acquosa, nella cui concavità percuote e passa il raggio
l'arco in sé non [è] nella pioggia né etiam nell'occhio che lo
pioggia all'occidente, esso arco si genera nella pioggia occidente. sannazaro, 10-162:
: ciascuno la ripeteva [la luna] nella forma e nel candore. ojetti,
usando l'arco elettrico. 22. nella fabbricazione dei cappelli, arnese usato per
, 2-109: qualunque volta ci riscontriamo nella persona anticamente amata, ci commoviamo subito
grandi arcobaleni che sembrarono arcate rimaste intatte nella volta del cielo incenerita, allampa- rono
dell'argentea città. alvaro, 7-46: nella quiete dopo la tempesta nulla più duole
di formazione popolare, penetrata piuttosto tardi nella lingua letteraria, che preferiva arco e
tornò a sdraiarsi sulla branda, arcuando nella maglia rossa il torace e stirandosi fino a
: e vedea una fornace ardente, nella quale gli convenìa entrare. guicciardini, v-204
37: è molto avanzata la metafora, nella locu zione di cappella ardente
prima che chiudessero la bara, sono entrato nella camera ardente. era vestito con
boccaccio, i-461: volendo un giorno nella paternale casa entrare, due orsi ferocissimi
2-157: così profondo era il silenzio nella casa che, a volte, si
sedunense, che ardentissimamente confortava il perseverare nella guerra, cominciò con caldissime parole a
ardenza di baci. idem, iii-25-8: nella baldanza dei giovani... vidi
pagliericcio, ed ardevo la paglia, perché nella mia prigione v'era un cammino da
198): e spento il lume che nella camera ardeva, di quella s'uscì
): gli fece apparecchiare uno letto nella sua camera propria, nella quale sempre
uno letto nella sua camera propria, nella quale sempre di notte ardeva una làmpana
que'grandissimi corpi, che si accendono nella regione più alta e vi durano lungamente ardendo
facelle? idem, 39-71: ma nella vista ancor l'era il baleno / ardendo
. viani, 19-439: di notte tempo nella lontananza ardevano incendi simili ad antichi fuochi
si pigliò allora, ed è rimaso ancora nella bocca del popolo, che si dice
il volto della fanciulla ardeva, bellissimo nella cornice dei capelli sciolti. beltramelli, iii-
rosse! -ardono. sembra che abbiano nella corolla un carbone acceso. ardono veramente
delle paranze. linati, 30-18: nella luce cruda e calda dell'ottobre marino,
nell'altro centurino della scarpa, o nella codetta de'calzoni, o in qualsiasi
, 10-186: [i catalani] vennono nella riviera di genova e di saona.
solo nel nostro signore gieso cristo e nella sua benedetta madre vergine maria, e
dalla parte del cuore, la pistola nella fondina; era l'immagine dell'arditezza
a scomparire (è buffo!) nella neve. pratolini, 9-794: sapeva.
addestrati per azioni rischiose e difficili (nella prima guerra mondiale: reparti d'assalto
li avversi ardori. arrighetto, 219: nella fredda scizia, ovvero nel levante,
ardore del tramonto s'era aperto un varco nella fumèa pigra e accendeva dinanzi a noi
costoro sentono poco dolore, se non ardore nella cicatrice. segneri, ii-74: se
vecchia, e àrdevi più fortemente che nella giovane, quasi come uno fuoco acceso
a volte l'immortalità, l'immortalità nella quale quell'ardore e quel tepore,
ch'ogni cosa raggia, / nella più somigliante è più vivace. tasso,
apriva all'unico / raccogliersi dell'ombra nella valle, / araucaria, anelando ingigantita,
pellicani], cangiano la gravità palustre nella più ardua grazia e non remano ma
. a. cocchi, 8-380: nella medesima medaglia era ancora da quella parte
gli investimenti del lavoro e dei capitali nella produzione dei beni esportati nell'area della
nel rugby; area di tiro libero nella pallacanestro; area di battuta nella pallavolo
libero nella pallacanestro; area di battuta nella pallavolo, ecc.). =
. harem (docum. nel 1663, nella forma haram), dall'arabo haram
santa domitilla, nel cimitero arenario, nella via ardea- tina, di lunge dalle
(arenicola piscatorum), che scava nella sabbia (assai frequente sulle coste mediterranee
: né si ritrova così velenoso serpe nella libia arenosa. tasso, 6-ii-145:
organo vegetale. vallisneri, i-197: nella fibra maggior di mezzo, o nelle
il qual passo citò s. paolo nella predica agli areopagiti. vico, 488
funzioni]... l'areopago esercitava nella pubblicazione delle leggi e ne'giudizi criminali
trovato nel brevissimo studio che feci nella lingua svezzese, a raffigurare...
il fiore rosso, e la testa, nella parte più alta del gambo, più
che si chiama reda, e più larga nella cima. è la radice sua ritonda
alla campagna per tutto, e similmente nella valle anania. dioscoride italiano, 2-213
1102: sotto potestà [sta, nella città del sole] il stratagemmario, il
(77): avvi una montagna, nella quale hae una molto buona argentiera.
, e, in piccole quantità, nella galena (che, molto diffusa,
egli non è mutato; salvo l'argento nella barba nera ispida e tonda.
si parò davanti divenuto color d'argento nella luce lunare. lombari, 2-109:
o meno nobili, età d'argènto: nella mitologia classica, la seconda età del
a mercurio particularmente, e si trova nella sostanza di tutti gli altri metalli. idem
il suo carico d'argento vivo. nella barca che approda nottetempo spio il bruno
coesione anche dopo l'essiccamento (usata nella fabbricazione di porcellane, di ceramiche,
dei laterizi, dei leganti idraulici, nella chiarificazione del vino, degli oli minerali
secondo [strato]... nella parte superiore è di creta o argilla,
effimera argilla. idem, 5-341: nella nostra decrepita argilla non ci resta che ricoprire
il fondo d'una verità umana che nella vita andavamo a gara per soffocare sotto
purifichi da quello, il quale resta nella terra. paoletti, 1-1-179: queste sollecite
ed argillose. cattaneo, ii-2-173: nella gera d'adda si trova immediatamente sotto
contento / di saperli già arati. nella sala deserta / sottovoce si prova a
... la vostra vecchiaia finirà nella disunione e nella freddezza. parini,
la vostra vecchiaia finirà nella disunione e nella freddezza. parini, xii-80: mia
sf. chim. amminoacido che entra nella costituzione di quasi tutti i protidi: acido
, 496: la nave di'argo, nella quale sono inchiodate quarantacinque risplendenti stelle,
nobile dell'aria (dove è presente nella percentuale di 0, 25 %),
remiganti e timoniere molto lunghe (diffuso nella malesia, nel siam, nel borneo,
/ cotesta oblivion chiaro conchiude / colpa nella tua voglia altrove attenta. boccaccio,
: che e'sia di bisogno essere nella natura questi quattro gradi argomenteremo in questo
al bello. -filos. nella logica, procedere per argomentazioni. savonarola
i preteriti pensieri del dì mi venivano nella mente, e mal mio grado con
non mi è poi mai riuscito di ricostruire nella mia mente quale fosse l'argomento di
locrino, e non si ritrovando dorotea nella città, si tenne per certo ch'ella
complesso). 10. statist. nella statistica metodologica, la variabile indipendente,
argo alla conquista del vello d'oro, nella lontana e barbara colchide, sulle rive
e striata, che essa trascina e nella quale depone le numerose uova (detta
.. de'romani stessi che pur vivono nella società. -pungente (il vento
grandezza inconsueta. lasciavamo freddare l'arguzia nella bocca e la bevanda nella tazza.
l'arguzia nella bocca e la bevanda nella tazza. panzini, ii-138: [un
, degli animali e delle piante (nella scienza antica era ritenuta uno dei quattro
ambienti chiusi, negli spazi verdi, nella pace della natura (cfr. aperto,
vivono più comunemente all'aria aperta, nella quale gli uomini si sentono meno schiavi
pavese, 4-181: mettemmo il naso nella porta dell'osteria. c'era un'
l'aria con fuoconi di paglia. nella stanza d'un ammalato credesi rompere l'aria
. dira, accus. di àèr àèris nella forma greca, che è quella
gr. dtfjp dépo <;): nella lingua dei primi secoli si preferiva
; e le era venuto sul viso e nella persona un'aria dolorosa. e.
e gioviale. moravia, viii-153: e nella sua bellezza c'era un'aria avvinta
aricina, sf. chim. alcaloide contenuto nella corteccia di alcune specie di cincona (
sono eseguite. vasari, i-949: nella medesima chiesa dipinse a fresco...
la consubstanzialità del figlio col padre nella trinità. = deriv. da
parevano aridi, per modo che pur nella loro compattezza i capelli rima- nevan distaccati
e un non so che di arido nella gola. negri, 2-583: quel sorriso
2-105: quegli uomini che si tuffano nella feccia del corpo, meritamente si chiamano
persuasione e ha dovuto filosofare il possibile nella vita. 9. figur. insensibile
aridume e le croste, non ti lascia nella sonnolenza composta quetare. =
quei vasellamenti / vedere un non so che nella figura, / e nella pasta,
so che nella figura, / e nella pasta, e negli atteggiamenti / d'arieggiar
stelle. nell'emisfero boreale il sole appare nella costellazione dell'ariete dal 21 marzo al
equinozio di primavera. anticamente era situato nella costellazione dell'ariete, ora in quello
... / cominciò a lavorar nella parete, / che fosso alcun non comportava
intonarle, cioè dare loro il tuono nella prima stanza. marcello, 24: ricercherà
che sapete per prova l'effetto prodotto nella voce e sulle labbra dai primissimi blandimenti
varingo: scendere nell'aringo per misurarsi nella corsa a cavallo; muovere contro l'
che farà egli quando più sarà riscaldato nella battaglia? idem, dee., 2-8
che in tempi preistorici, si stanziò nella regione indoiranica, sopraffacendo le popolazioni indigene
, 175: era una mattina il piovano nella chiesa del carmino e udiva la predica
di più e più autori, che nella frase e nella lubricità delle rime si mostrano
più autori, che nella frase e nella lubricità delle rime si mostrano ariostesche alla
di rotondo granello, il quale fitto nella spica, di buccia più tenera, delle
gli errori nel buovo d'antona o nella marfisa bizzarra, ma nel- l'orlando
, ma nel- l'orlando furioso e nella gerusalemme liberata. magalotti, 9-1-128:
disuguaglianza di ricchezze che grandissima si vede nella nobiltà veneziana. 0. rucellai, 2-12-3-36
ordini politici dello stato, i quali nella aristocrazia sono essenzialmente fondati nella opulenza,
i quali nella aristocrazia sono essenzialmente fondati nella opulenza, e nella sapienza secreta di
sono essenzialmente fondati nella opulenza, e nella sapienza secreta di pochi che comandano,
secreta di pochi che comandano, e nella miseria e nella ignoranza crassa dei molti
pochi che comandano, e nella miseria e nella ignoranza crassa dei molti che servono.
inverso. beltramelli, i-123: [nella sala] erano accolte tutte le famiglie
credo che la cognizione agguagli la divina nella certezza obiettiva. idem, 4-1-229: servonci
: qualcheduno zoppicava in aritmetica qualche altro nella « storia del risorgimento ».
4. filos. aritmetica morale: nella filosofia di j. bentham, il
uso, con cui si indicò la statistica nella sua prima fase (come scienza delle
compagnoni, i-72: il potere consiste nella applicazione della forza che risulta dalla combinazione
divisibile allo indivisibile, e tal somma produce nella sua partizione come nella multiplicazione, e
tal somma produce nella sua partizione come nella multiplicazione, e nel suo sommare quanto
b. croce, ii-8-183: quel che nella poesia è fondamentale, che la distingue
re harilo '). il personaggio entrò nella tradizione popolare col senso di 'folletto
. -arma subacquea: l'impiego, nella guerra navale, di mezzi subacquei.
, odiare la vana lode, fermezza nella mente et esser vergognosa. dante,
e per loro arme portavano una torre nella metà dello scudo dal lato ritto, e
. del messo ch'egli aveva spedito nella notte a chieder soccorso di gente d'
, come nelle fanterie l'eccesso era nella leggerezza delle armi, così nella cavalleria
era nella leggerezza delle armi, così nella cavalleria la soverchia gravezza peccava.
tutto che non avesse pensato ad altro nella sua giovane vita, quello era il suo
di francia. idem, iv-48: nella sollevazione della moltitudine, chi altri che noi
ma di sapergli; e non mettergli nella biblioteca, ma nella memoria: i libri
e non mettergli nella biblioteca, ma nella memoria: i libri si debbono rinchiudere
è pane nell'armadio, né olio nella lucerna, né lavoro per l'indomani,
. -armàdio a muro: incassato nella parete e fornito all'esterno di sole
1-36: armadio a muro: vuoto fatto nella grossezza di un muro, adattatovi orizzontalmente
: armare un diritto: per esempio 'nella presente controversia egli arma incontrastabili diritti '
, 1102: sotto potestà [sta, nella città del sole] il
una notte e tacitamente colla sua gente nella terra entrato, molti sopra le letta
di mattoni e di cemento armato annulla nella memoria la metropoli stessa. c.
pietra non ebbe il solito effetto elettrizzante nella folla. vittorini, 4-197: mai visti
. -forze armate: l'esercito nella sua totalità (forze terrestri, navali
. c. dati, i-400: nella pina è il pinocchio pastoso saporito e coperto
, i-148: un'armatura di travi, nella stiva, reggeva il palmento. c
in una cosa è meravigliosa, che nella fin di maggio per alcuni pochi dì
cerimonia religiosa e militare che si celebrava nella roma antica e consisteva nella purificazione (
si celebrava nella roma antica e consisteva nella purificazione (compiuta dai salii) delle
-figur. menzini, i-121: nella futura etate / capo linaro addi- terassi
v-381: l'armonia non significa altro nella lingua greca, che una composizione o
se può destarla con soavi cure / nella mente de'suoi? idem, v-280
le cose de'tempi nostri, dolcissima nella voce sua, ricevitrice deltarmonia delle rime.
, i-173: i pregi dell'armonia consistono nella imitazione della natura quando esprimono qualche cosa
universo è fatta di discordia, come nella lira e nell'arco. panzini, ii-54
: un'armonica suonava e tutti ballavano nella cucina e di fuori. malaparte, 10-31
armonica. 2. operaio specializzato nella fabbricazione di strumenti musicali a più voci
non ha altre consonanze che l'ottava nella sua perfezione. grosso, iii-377: suona
gli echi di tutta la vita umana, nella cassa armonica delle strade ben protette,
, essere armonioso (nel suono, nella voce). dante, purg.
arnesi da camminare e rinfrescatisi alquanto, nella sala, dove splendidamente era apparecchiato,
pers, iii-513: tu cui fin nella culla / fanciulleschi trastulli / furo i
gli ulivi / parla parole d'oro nella sera: / sono infantili spiriti prativi,
d'annunzio, ii-834: potess'io sostenerti nella mano, / terra di luni,
fu assai che non vi desiderasse [nella risposta] più d'aro- maticità,
g. b. doni, i-283: nella parte più alta del manico [della
sopra quelle dei romani certi legni che nella sommità avevano uncini di ferro, i
e col grave, e poi si salta nella giga e nel salterello; così in
nostro contadino, uomo vecchio, restando nella città una sera, le nostre fanciulle
., 7-6 (185): egli nella corte smontato d'un suo pallafreno e
per i campi. pavese, i-16: nella bottega intrawidi due capretti sventrati penzolanti dagli
contro pesci e cetacei: consiste, nella sua forma più semplice, in un'asta
, che porta all'estremità un uncino; nella forma moderna è un attrezzo di ferro
e nell'istesso tempo cavandola, si ritira nella scialuppa e lascia fuggir quella colle sue
di vostra fé. sbarbaro, 1-275: nella pagella riportata vedevano un'arra d'avvenire
. varchi, v-37: se continova nella stizza, e mostra segni di non volere
e arrabbiato, / che, quando giugne nella selva folta, / sendo da fame
.: detto anche di piante. -anche nella forma intr. mattioli,
reggeva la città di genova, e nella destra teneva una spada ignuda arrancata.
, che tutta la corda gli entrò nella carne. aretino, iii-132: isbiondeggiati
levò fi capo di netto; / poi nella calca in modo arrandellollo, / ch'
sottoscritti fiorini in lucca quando io era nella pregione del sasso, e tutto dì
del sangue del tuo enea / solo nella catastrofe, cui sgalla / il piede ossuto
primi scrittori furono, e se essi scrissono nella lingua patria o non vi scrissero,
pavoneggiamo d'avere arrecato qualche gran lume nella
: c'era dunque dell'amarezza, nella gioia che le arrecava questa sua nuova
io vidi uomini... irrompere nella città espugnata, saltare oltre i mucchi dei
or sù, perch'io non caschi nella pena / de'cinque soldi, ecco ritorno
: niuna cosa è più da guardare nella vecchiezza, che 'l vecchio non s'arrenda
vischio, fingendo di nulla, ritorna nella sua posizione normale. 2.
della casa, 617: e se nella mia fanciullezza, quando gli animi sono
passa nel quietismo il più borghese e nella arrendevolezza la più femminea. moravia,
costanti, non sono che arrendevolissimamente volubili nella cocciutaggine. = comp.
pubblica, al deposito delle carceri giudiziarie nella vicina città, col maresciallo e due carabinieri
per gli ufficiali e i marescialli consistente nella detenzione per uno o più giorni { arresti
arretare), agg. preso nella rete. - anche al fìgur.
, arrètichi). ant. prendere nella rete. - anche al figur.
. con la particella pronom. impigliarsi nella rete. baretti, i-54: un'
di arreticare), agg. impigliato nella rete. - anche al figur.
e boccaccio] si era di scriver nella lingua natia fiorentina,... ma
quivi si fermarono, che passarono anco nella provenza e nella spagna, in guisa
, che passarono anco nella provenza e nella spagna, in guisa che essi la
essi la propria favella adomarono e arricchirono nella maniera che oggidì nelle lor carte la veggiamo
mezzi materiali, nelle facoltà spirituali, nella capacità di produrre); corroborato,
arricchiti delle prede de'fiorentini, entrarono nella città di firenze senza niun contrasto.
con affanno arricchito non dubitò di tornare nella miseria della povertà, per donare ciò che
carne, ed alcuna fiata giunge prima nella carne, e dalla carne passa nell'anima
unto, arricciolato agli angoli, consunto nella costola. moravia, i-9: le
convenientemente arridati e mantenuti, poi, nella dovuta tensione. = fr.
castiglione, 482: spesso gli omini posti nella prosperità e nell'ozio, quando la
. disus. razionale sistemazione del carico nella stiva; stivamento. boccardo, i-196
1398), da arrimer, attestato nella forma arrumer * sistemare il carico nella
attestato nella forma arrumer * sistemare il carico nella stiva '(dal ted. rum
fiducia nell'acume del proprio cervello e nella sagacità del suo accorgimento, arrischiava di
e con la sagacità e con l'acume nella sua nuova vigna, e denudando le
varchi, 18-2-261: non solo nella mercatura,... ma
, 160: delle cose grandi ed arrischiate nella guerra il vero stimulo è la gloria
. 4. assol. conquistare nella società la posizione a cui si ambisce
ferito / la mitraglia l'ha arrivato / nella eroda l'ha distaccato / nella gola
/ nella eroda l'ha distaccato / nella gola l'ha tranghiottito. slataper, 1-15
elle fugghino via,... se nella prima arrivata loro non son prese da
. vasari, ii-133: laonde raffaello nella sua arrivata, avendo ricevuto molte carezze
ricevuto molte carezze da papa giulio, cominciò nella camera della segnatura una storia. porzio
là, deserta...; nella sua bassura, propizia all'arrivata.
c. e. gadda, 3-140: nella stazione intermedia... le due
di re, il re si colloca nella casa del cavallo di re e la
di donna, il re si pone nella casa dell'alfiere di donna, e la
arrocchiandogli per mezzo, sì che nella crosta pareano proprii stornelli. b. davanzali
, 19-376: avevano passato il mare e nella traversata erano guarite dalla tubercolosi che le
. pulci, 10-131: a carlo nella sala ne fu andato, / e con
il casato natio, e passarono pienamente nella famiglia dell'arrogante. arroganteménte, agg
e villanie domandava di voler esser restituito nella capitaneria d'arezzo. passavanti, 177:
propria infamia. landino, vii: nella quale legazione [presso bonifacio vili]
l'arroganza ha per proprio di mostrarsi nella sua sfacciataggine. rajberti, 2-157: dovete
prima schiera e la seconda / e nella terza entrò con arroganza: / non trova
. arrogare, tr., comunemente nella forma pronominale arrogarsi (arrògo, arròghi
in quella figura quanto leda potè partorire nella sua gravidanza celeste, e omero esprimere
il casato natio, e passarono pienamente nella famiglia dell'arrogante. segneri, iii-3-52:
chi non aveva padre, si dava nella potestà di un padre adottivo.
me dormiva un tedesco che si era arruolato nella legione straniera. silone, 5-208:
] d'investiture pontificie che li arrolavano nella gran corporazione feudale. =
]: pure abbiamo ad osservare che nella odierna legge italiana del reclutamento gli arrolati
sua calidità e tractate fu facta de guelfi nella rotta di montaperto, dove l'arbia
, i-156: arrostiva le ghiande del querceto nella brace de'sarmenti di sommacco, che
vendico ché se io feci te nella mia corte di notte agghiacciare, tu hai
, ma è proprio un cascare dalla padella nella brace, perché se qui m'arrostisce
di terra, o tiella di rame, nella quale si fa bru- stolire sopra
per l'arroto oltraggiati, si vedevano nella guerra rifermi. g. morelli,
: e per arroto orlando aveva morto / nella battaglia il gran re di murrocco.
angelino addormentato. pascoli, 199: nella calma lucida e profonda, / nudo sul
al figur. montale, 2-79: nella ghiaia bagnata s'arrovella / un'eco
fuoco dell'amor vero, che s'appigliano nella pece e nel ferro, i quali
terra comune. verga, i-264: nondimeno nella testa di quella gente rozza restava qualche
la trascinava rapidamente indietro, le arruffò nella memoria frammenti vicini e lontani, la sconvolgeva
o, insomma, perché non disposti nella linea della loro dirizzatura; son rabbuffati
, 3-11: affermano il ferro si tempera nella biacca, gesso e pece liquida,
specie di molluschi lamellibranchi che vivono infossati nella sabbia, si pescano in quantità lungo
qui esemplifica questa bolgia a uno luogo nella città di vinegia detto l'ar- zanà
e le altre genti marine s'accalcano nella navata dell'arzanà, invadono le travature
arsenico cristallino e bianco, secondo che nella sua pirotechnia scrive vannoccio mio compatriota,
inodora, insapora, velenosa, usata nella preparazione di composti arsenicali (farmaceutici,
, insetticidi, ecc.), nella conservazione delle pelli, neh'industria del
organici dell'arsenico trivalente, largamente usati nella terapia, soprattutto delle infezioni luetiche.
arsi, sf. metr. nella metrica classica, il tempo di levare
calore e dagli [all'idropico] suso nella bocca una arsione grande, l'eccesso
. maseo-rigutini, 66: l'arsione è nella gola: viene da sete non facile
. vanti, essendo stata guerra nella contrada, v'era ogni compagni
, stanco affamato, arso dalla sete, nella pianura immensa, arsa, sotto il
. d'annunzio, iv-2-152: ambedue nella miseria, inveleniti dalla privazione, arsi
mia giornata arsa. deledda, ii-119: nella mia infanzia ho conosciuto il figliuolino d'
i-697: voi, signori, che abitate nella grande città, non avete un'idea
in una cornice; e l'arte è nella tela, non è nella cornice.
l'arte è nella tela, non è nella cornice. soffici, v-1-212: ognuno
, i-113: giova assai la dissimulazione, nella quale lodovico xi, re di francia
, più che dell'arte del dissimulare, nella quale egli era eccellente. tasso,
rivoluzione francese). -in particolare: nella firenze medievale, le corporazioni di artieri
è stato di mettere i miei parenti nella politica invece che nelle belle lettere e nelle
: lo studio storico delle arti figurative nella loro vicenda tecnica, stilistica, nei
-ant. prima arte: la grammatica (nella classificazione del trivio). dante
volgar., 6-13: ogni artefice nella sua arte sì si sforza di tenere
dell'arte, pur ne dura l'idea nella mente dell'artefice. augustini, iii-198
altra cattedrale,... compiersi nella fiamma. vidi la fiamma, suprema artefice
-. l'artefice studiosa era passata nella saletta contigua; e il bombo pareva
riduce a quella forma di corpo che nella idea dello artefice è disegnata. sarpi,
adulti artefici del seicento e settecento radicati nella corruzione. carducci, iii-24-285: figuratevi
senza pappo (alcune specie vengono usate nella fabbricazione di liquori e di profumi)
consultare la carta topografica, poiché nella trama delle arterie nere circola il mutevole pensiero
trasformazione del sangue venoso in arterioso, nella circolazione polmonare. arteriectomìa,
leonardo, 2-502: adoperasi la lingua nella pronunzia- zione e articulazione delle sillabe componitrici
furono aggiunti tre articoli, non connessi nella capitolazione, ma posti in scrittura separata
altri villani peccati; onde fu condannato nella persona, come che falsamente. 8
della popolarità della sua tesi, è nella qualità e quantità degli articoli apparsi sullo
fin dal... 1812 erasi introdotta nella lingua specialmente de'pubblici ufficiali. noi
conforme, ed aveva il suo fondamento nella natura, non essendo perciò meno perfetta,
suo modo si fece portare non solamente nella casa, ma nella camera della
portare non solamente nella casa, ma nella camera della gentil donna. sacchetti
: l'artificio della quale consiste principalmente nella dimanda usata con molto artificio da socrate
idem, ii-969: niuno artifizio insomma è nella natura, perché la natura stessa è
6-10 (142): il piano che nella valle era, così era ritondo come
luna-park sulle acque: artifici focosi e leggeri nella notte. 9. fuochi d'
sui sensi (insieme di colori accesi nella natura o in un quadro, scritti
son quelle che si conservano in francia nella città d'am- buosa, che son
l'altra non artificiosa. artificiosa è quella nella quale il parliere, che conosce bene
quella che non è artificiale è quella nella quale si recano argomenti pur per altoritade
di riverenza. tasso, 12-341: nella nostra lingua, coloro ch'hanno scritto
hanno seguita la maniera men artificiosa: nella qual dimanda quel che vuole imparare,
un certo senso del bello), nella propria bottega, da solo, o aiutato
detta carica di lancio, fatta esplodere nella bocca da fuoco (cannoni, obici,
... sono tante antiche invenzioni nella cina, che passano migliaia d'anni
idem, ii-23: il generale francese lanciò nella città una granata da sei, non
dopo colazione, si traduceva a volte nella calma fermissima dell'ufficiale d'alto ritegno
da campagna: a volte si spampanava nella trucu- lenza allegra, del barbiere-ginnasta in
(442): non essendomi paruto giammai nella vostra giovanezza, nella quale amor più
essendomi paruto giammai nella vostra giovanezza, nella quale amor più leggiermente doveva i suoi
foscolo, iv-361: l'artista immerso nella idea deliziosa del bello addormenta o mitiga
(se cose di questo genere si trovano nella sua opera, vi sono per accidens
artofòrio, sm. eccles. nella chiesa greca il tabernacolo in forma di
articolazioni (per via chirurgica): nella cura di artrosi deformante, di artriti
patologica. ojetti, i-724: nella parete di faccia a me è proiettato
vecchie, mi si riaccende qualche favilla nella testa. conciliatore, ii-217: felici temperamenti
chiodo, e fattasi un grande sdrucio nella pancia, s'era osservato che dentro
svelta e arzilla come un frullino saliva nella propria carrozza per fare una lunga passeggiata.
per lo corpo e d'una spada nella testa, e d'una saetta per
con fili di asbesto, per entrare nella cabina dell'alta tensione e difendere dai
feci, si sviluppano nell'acqua o nella terra umida, depositandosi facilmente sugli ortaggi
bambini (per l'abitudine di giocare nella terra e portare alla bocca qualsiasi oggetto
corte., ii-37: questi piani sono nella loro lunghezza solcati da piccoli pezzi di
a cagione della soverchia pendenza, massime nella parte media del loro corso, e
apollinaire è qui, per ora, nella curva ascendente del suo sviluppo naturale.
per * autorità, potenza morale ', nella maniera a significare tutte le persone
loro in linea retta, avessero nella vita le donne, quale ascendente potesse
disus. discendenza, origine. illustri nella loro ascendenza. leonardo del riccio, 3-231
), di suo epiciclo, e nella sommità del deferente nel celestiale cui si valgono
orientale, o che venere venisse posta nella medesima cader en basso farìa granne
così due momenti della civiltà moderna proprio nella fase più tormentosa del loro ascendere.
dei tormenti e il capo afflitto / nella morte reclinò. carducci, 837:
. civinini, 1-319: avrò sempre nella mente il ricordo di questa fantastica ascensione
astro. bencivenni [crusca]: nella spera retta le quattro quarte del zodiaco
elettrico e manovrato mediante pulsanti elettrici situati nella cabina e vicino ai cancelli dei vari
un ascensore? negri, ii-684: chiusa nella stretta gabbia dell'ascensore, ridotta a
veda abbassarsi rapidamente il livello dell'acqua nella vasca in cui vive. pavese,
nella terra, dove ripigliando radice, si ergevano
una cavità, che esso stesso forma nella compagine di un tessuto, o fra
religioso, un sistema di morale. nella storia dei suoi inizi si avverte la presenza
/ l'asciolver, col suo fiasco nella sporta. note al malmantile, 5-61
. idem, 16-ix-424: raccolto il siero nella cavità del ventre inferiore, si fa
; la voce si è diffusa nella medicina attraverso i trattati di celio
balzò sulla cassetta agitandolo, inviluppato nella pioggia. = comp. dall'
molte [donne] delle più nobili correvano nella strada ad abbracciarlo, e ad asciugargli
. eissugar, fr. essuyer (nella forma ital. si è sovrapposto il prefisso
stendeva al sole e, se pioveva, nella caldana di un forno vicino.
crescono le piante, come poco si vedono nella terra di toscana, asciutta e rada
le nostre colonne e i nostri archi, nella chiarezza asciutta e precisa del nostro clima
con un tremito ferino nel desiderio e nella collera. panzini, ii-204: dal cortile
: dall'influsso che ha il cuore nella poesia del petrarca viene la mollezza..
: io dubito che non vi paressi, nella risposta ch'io feci a'quesiti vostri
usate in farmacia, oggi sono utilizzate nella produzione dei liquori. landino [
giorno le apparenze di ferma dimora, e nella notte istessa i fuochi, le ascolte
i-29: non sapeva più / vivere / nella tenda dei suoi / dove si ascolta
di quanto gli ascoltai dire una sera nella villa d'arcetri, ov'egli dimorava.
forbice, quel volto, / solo nella memoria che si sfolla, / non
ascondaròla, sf. ant. solo nella locuz. gio care altas
buonarroti il giovane, 9-300: intromessi nella terra / furon per fogna disusata e scura
, i-153: o somma deità ascosa nella vermiglia luce,... ecco l'
dell'anagrafe ', con impiego specifico nella legislazione medievale (a partire dal codice
anche subito dopo la scadenza nel prossimo biennio nella classe dei fabbricatori. cattaneo, iii-2-391
la nota di tre soggetti da ascrivere nella nostra accademia. marino: 7-186:
che i signori romani la abbiano ascritta nella loro celebre accademia. goldoni, iii-272
strumenti / in fondo all'asfalto / nella pace lunare. = voce dotta,
maggiore, e il fusto tutto liscio, nella cui sommità è il fiore, il
gli asfodeli? deledda, ii-3: nella campagna intorno moriva la selvaggia primavera sarda
. il fiore del regno dei morti (nella mitologia greca). -prato degli asfodeli
o di lerci costumi asiatici, scalpicciavano nella melma spinti innanzi da fantaccini armati.
il maggior pericolo che io portassi mai nella asinità. 2. figur.
-orecchie d'asino: simbolo di ignoranza (nella scuola, un tempo, lunghe orecchie
l'angelo di dio contro a baalam nella via, il quale sedeva in su l'
vedendo l'asina l'angelo di dio istare nella via, col coltello ignudo in mano
... queste bestie son pazientissime nella fame, nella sete, e nelle fatiche
queste bestie son pazientissime nella fame, nella sete, e nelle fatiche, e
cascò l'asino. giusti, 2-311: nella cima del pensiero, / senza fartene
avvicina a condizioni ideali mai realizzate completamente nella pratica. sinisgalli, 6-69: il
lembi della camicetta e riintrodusse ciascun bottone nella sua asola. 2. anello
tende si gonfiavano. ogni àsolo recava nella stanza... la voluttà della notte
e dopo scolati e infarinati si frigghino nella padella. verga, i- 332
addita. c. dati, i-400: nella pina è il pinocchio pastoso saporito e
bei denti? ungaretti, viii-27: nella tenebra, muta / cammini in campi vuoti
fucile e parlavano in tono sommesso. era nella turba manzoni, pr. sp.
983 (45): egli stette nella detta provincia venticinque anni discorso molto
credete voi che standovene colle mani in mano nella grave pietà d'un vero cristiano.
panzini, ii-315: i-292: laggiù, nella pianura, le case sono rare e di
. machiavelli, 410: era nella famiglia de'donati una donna vedova e
i finti preghi. galileo, 988: nella scrittura si trovano molte proposizioni le quali
posizioni delle coppie di pianeti che intervengono nella formulazione dell'oroscopo (congiunzione, opposizione
(ant. anche sf., nella forma àspida). letter. serpentello velenoso
bocca che fa quattro: quattro aperture nella faccia che sembrano quattro pompe aspiranti.
. aspirante ufficiale: grado (istituito nella prima guerra mondiale e abolito in seguito
: provava delle aspirazioni indefinite, che nella solitudine le tenevano compagnia, l'avviluppavano
tutta la forza della lingua chinese consiste nella diversità degli accenti, degli spiriti,
a forza di braccia (usata soprattutto nella manovra delle catene delle ancore).
5. meccan. organo che, nella macchina mietitrice e legatrice, corica orizzontalmente
livio volgar., ii-1-24: cadde morto nella prima schiera, ov'egli si combattea
divideva aspramente i teologi, ed egli nella bontà del suo cuore ne soffriva.
]. crescenzi volgar., 1-6: nella sommità de'monti dintorno alle case si
.], 8-6: temendo di ricadere nella colpa di prima, comincia a ristringere
allora allora gemuto dal frutto, spandeva nella bocca un saporoso aroma asprino. panzini
.., sì 'l ponete a dormire nella culla, ma no sia piena di
toniche, le quali noi pazientemente portammo nella religione. alberti, 357: [
, 1-51: mia natal patria è nella aspra liguria, / sovra una costa
spezie di pietre, la maggior vena è nella pietra azzurra, tra le cui falde
in filoni. galileo, 1098: sono nella superficie della luna lunghi tratti di asprissime
ed intollerabile. tolomei, 1-66: nella romana [lingua] si congiungono
diverse, che fanno aspra testura, nella tosca si fuggono sempre, né mai si
vanno quasi sempre a battere il capo o nella melensaggine o nella stizza. d'annunzio
battere il capo o nella melensaggine o nella stizza. d'annunzio, iv-1-66: aveva
dee., 6-7 (120): nella terra di prato fu già uno statuto
cose torte in dirittura, e le aspere nella via piana. petrarca, 12-1:
quella noia. giusti, i-183: sono nella dura condizione di avere appena avvicinate le
saetta. ojetti, i-278: oggi nella scorsa non so seguire che questi svaghi
. trattato dei cinque sensi, 1-2: nella lingua è posto l'assaggiare, imperò
la quale [repubblica] se assaggiano nella tenera età, non la possono dimenticare
correre degli uccisi, tra negli assaggi e nella generai battaglia, fu di presso a
che vi parranno d'assai, e nella fede gli troverete dappoco. anguillara,
leopardi, ii-765: nel che [nella forza estrinseca] il leone passa l'uomo
): e assai n'erano che nella strada publica o di dì o di notte
francesco da barberino, 4-210: legghino infra nella vigesma parte, / dove trovar porranno
considerar la grandezza e qualità della superficie nella quale si fa la reflessione. campanella,
, e sarà da prezzarsi assaissimo nella repubblica. goldoni, iii-367: lo
fabriche. b. davanzali, i-128: nella repubblica corrottissima leggi assaissime. galileo,
si tagliò una stecca di legno, nella quale faceva con il coltello una tacca tutte
. muratori, 5-iii-83: il voler nella tragedia solamente parlare all'ingegno, o sia
i-79: gli assalitori, prima di scendere nella strada, volevano al certo misurare la
sotto le pile de'libri o avvolgermi nella toga cesarea dell'assas- sinato contento.
aver commesso l'assassinio che si sa nella persona mia... per onestar la
, dopo una sosta casuale, precipitò nella forra lasciando su la carreggiata l'assassino
impulso cieco lo spingeva: egli ritornava nella casa... come l'assassino
. -locuz. fra quattro assi: nella bara, nel feretro. carducci,
che bagnandosi l'assicella d'ebano anche nella superficie superiore, ella fusse.
; indi per lo più sono simili nella forma a tette de quadrupedi. la
detto, le ordinatamente applicate all'asse nella parabola. algarotti, 3-433: [lo
trasversali dell'arco. -asse neutro: nella sezione trasversale di una trave elastica piana
altro fusto, un altro stecco infisso nella mela. e mi trovo davanti all'
.. sporge infuori assai, e nella parte s'incava, acciocché le gocciole dell'
g. morelli, 403: nella morte e'lasciò la duchessa e lui
nulla. algarotti, 3-36: gli olandesi nella pesca della balena prevengono i russi assediati
: l'inverno ci stringe d'assedio nella nostra solitudine. calvino, 1-103:
tolse gli assegnamenti a quegli mercatanti che nella guerra di lucca avevano prestato alla repubblica
modera zione; controllo (nella spesa). tommaseo [s
quantitadi, le quali quando saranno raccolte nella loro assegnazione, fermamente si porranno le
la prossima tornata per mio scarico, nella pubblica assemblea dei poeti della carovana. menzini
dall'assemblea e prendono il loro posto nella tribuna. 4. riunione, crocchio
apparecchio radio sembrava una raccolta di pellegrini nella prossimità di un idolo.
paesi amici o stranieri, perché arreca nella pace spesa, e nella guerra paura,
perché arreca nella pace spesa, e nella guerra paura, e nel marciare assembra
tremolando a coppie ed a sciami: / nella luce assemprano lieve / spuma fatta alata
in te. tommaseo, 1-140: leggo nella « biblioteca italiana » una critica che
, ammesso, iscritto, notato 'nella milizia. = spagn. e provenz
, lui assente, la sua posizione nella casa, provvisoria. pavese, i-391:
e lungo patire. carducci, ii-10-65: nella mia assenza era pervenuto un invito del
. manifestazione di epilessia, che consiste nella sospensione momentanea della coscienza (tuttavia senza
10 dolce assenzo de'martiri / la nella mia con suo pianger dirotto. petrarca
autorità del convocare i concili risedere solamente nella persona del pontefice. galileo, 1030
detto di voler pur seguire, pentendomi nella mente mi vacillava. bruno, 3-905:
. croce, i-3-145: noi sogliamo congiungere nella nostra ammirazione eroi dell'astinenza ed eroi
lo stesso spettacolo dappertutto:... nella via pietro aretino nella via della muse
... nella via pietro aretino nella via della muse, strani nomi posti dal
detto iudice non debba ricevere assessorìa nella cittade o nel contado di firenze.
dovrei star fermo e zitto e ritirarmi nella cella del contemplator taciturno o nella camera
ritirarmi nella cella del contemplator taciturno o nella camera calduccina dell'uomo assestato, che
mano della sua propria cameriera. e nella redazione intermedia:... vestita e
: un indovino... il menò nella rocca del campidoglio, e quivi l'
zi. rifl. riordinarsi, ricomporsi nella persona, negli abiti; abbigliarsi,
il pranzo, poi alcune visite. e nella redazione intermedia: una lunga acconciatura
un termine fisso. palazzeschi, 4-343: nella stanza da lavoro girellavano vagamente dall'una
specie, considerati nel loro numero e nella loro figura. 9. ipp.
in una balia trasformare, / o nella mia colei, quand'ell'è in
assi delle varie parti di un edificio (nella composizione architettonica di esso).
può assicurare con certezza che non esistono nella spagna dei monasteri misti. silone,
,... i fiorentini entrando nella città sotto titolo di venire alla festa
lochi della italia, che hanno qualche grazia nella pronuncia. della casa, 2-3-66:
assicurarsi di quello che si era trattato nella sopraddetta congregazione, fece metter similmente
. nievo, 206: appena entrati nella stanza si assicurarono essi con due buone
iii-214: ancora è proprio l'assideramento nella nascita del cane, perché allora il sirio
tratti della strada biancheggiava la neve caduta nella notte e verdi geranei selvatici spuntavano assiderati
più oltre, / anzi m'assisi nella prima giunta. fatti di cesare, 297
libro di sentenze, 1-62: assidetevi nella città, tanto che voi siate vestiti
giovane, i-412: appresso de'quali, nella medesima ordinanza fuori del baldacchino, la
amor sopito. leopardi, 22-54: nella buia stanza, / per assidui terrori
però non possono scolpirsi con assidua ripetizione nella memoria di tutti. carducci, 663
tiranna che altre vecchie riservano al canarino nella gabbia. 4. avv.
, 2-4: sempre benedirò quell'ora, nella quale ci unimmo assieme uno spagnuolo,
si sentiva temerario per una sola volta nella vita sua. stuparich, 2-119: un
bacherozzoli che imperversano più aspramente del solito nella lor testa. -mettere in assillo
trasmutare gli alimenti, il cibo, nella sostanza organica '. ma, come altre
. qualsiasi composto chimico che si forma nella pianta in seguito all'assimilazione. assimilatóre
pianta ha la terra per ventre, e nella terra il cibo della pianta riceve la
quando rincaso. luzi, 57: nella pausa del tempo tra la rondine e l'
terreni depositatisi durante un'età geologica, nella sua suddivisione stratigrafica. 5.
sormonta tanima, la quale è assisa nella mastra fortezza del capo, e sguarda
il titolare di una cattedra universitaria nella ricerca scientifica e nell'insegnamento. tommaseo
scuola). manzini, 10-36: nella fotografia d'un gruppo scolastico in cui
che protegge, ispira (uno spirito: nella superstizione popolare). serao,
bisognose e favorire l'inserimento dell'individuo nella collettività, migliorandone le condizioni fisiche e
giovane mi divertivo ad assistere ai dibattimenti nella corte d'assise. non c'è
passione e, a volte, anche nella sua grandiosità. palazzeschi, 4-257: fu
8-14: essendo dunque la ragione signora nella superior parte del corpo, ivi è dovere
che non ci sia toccato ad assistere nella tua malattia. redi, 16-ix-416:
accanto al letto dell'ammalato, o nella camera più vicina, se ne piglia
, 206: li guidò e li introdusse nella stanza della frateria che era divisa dal
lungo. de marchi, 45: nella stanza vicina, non divisa dallo studietto che
asso pigliatutto ». -aver tasso nella manica: possedere i mezzi per risolvere
b. croce, ii-6-159: nella realtà, lo stato è la continua
ii-64: s'era associato il mugnaio nella coltivazione delle fave e dei cardi.
introduce nel quieto governo domestico, e nella corrispondenza tra i propri parenti. beltramelli
alle tenebre il tanfo non ancora dissolto nella freschezza della notte. prendeva allora la
, proposta ogni dubitazione, è assodata nella fede. r. degli albizzi,
cor ruzione dell'uomo consistè nella ribellione della carne allo spirito e
ribellione della carne allo spirito e nella superiorità acquistata da quella, ossia nel
rigata generata dall'asse di moto (nella cinematica dei sistemi rigidi). =
2-53: il cadere monotono dell'acqua nella vasca dava malinconia a quel luogo assolato
ricordi assolati del mio viaggio mi ribalenano nella gelida penombra. idem, i-808: mentre
,... assoluti, entromo nella chiesa di s. piero. b.
del popolo. l'uso deve dominar nella lingua parlata, non nella scritta.
uso deve dominar nella lingua parlata, non nella scritta. alfieri, i-48: io
come se avesse la più assoluta sfiducia nella guarigione della umanità. negri, 2-1017
sono venuto qui per passare alcuni giorni nella più discreta e assoluta tranquillità. fracchia,
landino, 350: nessun dubbio può venire nella mente umana che nelle sacre lettere non
, l'assoluzione. -dare vassoluzióne: nella confessione, da parte del sacerdote.
qualche svariamento, o ella [= nella] materia o ella forma. bartolomeo
, / per gioire teco nel cielo nella terra e nel mare. b. croce
e vedrai quanto ti resta per arrivarli nella statura, o ancor per assomigliarli.
, aggallare. pirandello, iii-210: nella tristezza del barlume crepuscolare, come una
sf. rima imperfetta, che consiste nella rispondenza delle vocali a partire da quella
attizzatoio i tizzoni che si erano assopiti nella cenere. r. sacchetti, iii-154
seguire le pratiche della divozione, assopirsi nella monotonia delle preghiere. 4.
anima senile, assopita ma non morta nella propria bontà. fogazzaro, 2-265: egli
aveva un silenzio misterioso, assorbente, nella cruda immobile frescura insaporata d'incenso.
sepolcri, che significano assorbimento della ragione nella falsa opinione, allora sarebbe pericolo di
come autonomi, e il loro assorbimento nella speculazione filosofica. 2. agric
le sottili radici della vena om- bellicale nella placenta debbono in qualche modo assorbire il
pensiero di lei, che gli brillava nella mente e assorbiva ogni altro suo pensiero.
da un sentimento); assorto (nella contemplazione, nella meditazione).
); assorto (nella contemplazione, nella meditazione). bar etti,
misero mondo, assorbita nell'agio e nella saviezza d'una matrona di quarant'anni
altoviti s'era assorellata poco a poco nella mia mente alla risurrezione di venezia;
di oggetti. mellini, 1-24: nella parte poi più vicina agli occhi dei
cose d'altri. panzini, iv-779: nella lingua della moda si chiamava cornettista e
in un'attività); rapito (nella contemplazione). cavalca, 9-93:
sua alta seggiola a braccioli, col mento nella mano, distratta o meditabonda. pascoli
panzini, iii-411: io ero così assorto nella contemplazione delle gemme delle alberelle..
1-36: sono rimasto sprofondato e assorto nella vecchia poltrona, ed è piano piano
caldo, sempre s'assottiglia e fa pori nella cote ed esala in aria. d
veleno dell'argomento, ma ogni tanto ricascavo nella fossa. * chi troppo si assottiglia
rendè alla santa chiesa quante terre tenea nella marca e in romagna. v. borghini
chi vi assuefaccia l'occhio, anche nella più fitta boscaglia è dato scorgere e
.. e fornitele di genti assuefatte nella marina,... le mandò con
la bellezza sta tutta si può dire nella convenienza) quello che siamo assuefatti a
postura, che per gran tempo ebbe nella sua miniera. imperciocché la lunga assuefazione
cielo: accogliere fra gli dei (nella mitologia classica); elevare al cielo
l'ottava. carducci, ii-8-47: nella volta, entro una finta cornice di
ettore fosse il principal soggetto dell'interesse nella iliade, e la sua sventura per
privo di ogni fonda mento nella ragione e nel senso comune.
filosofia il dire che la natura si nascondesse nella materia. verga, i-49: questo
, sotto il quale vollono ch'egli entrasse nella terra. sacchetti, ii-219: vedesi
iscudo coperto il manco lato, portando nella destra un'asta lieve quale all'apparecchiato giuoco
dei dardi a quattro alette / suonano nella faretra. moravia, viii-123: cadeva
ciascun fermo sul suo peduccio, chiuso nella sua scorza, e con in capo una
erano guemiti quegli principi, che combatteano nella schiera primaia e nella seconda, astati
, che combatteano nella schiera primaia e nella seconda, astati, cioè con aste
de'quali, gli astati erano messi nella prima fronte dello esercito con gli ordini
alla cera parratti... / immacolato nella carne e astemio, / e stassi
all'amaritudine, la quale è nascosa nella dolcezza del mondo, e astiene la
passioni e sui sensi). - anche nella forma intr. giamboni, 26:
esercitare le sue funzioni (se ha interesse nella causa o in un'altra causa analoga
un gamboncello legnoso, il quale ha nella sommità il fior porporeo e giallo, e
ha due o tre foglie lunghe, e nella cima piccoli capi a raggi a nodo
croce, i-3-145: noi sogliamo congiungere nella nostra ammirazione eroi dell'astinenza ed eroi
suoi sensi erano tuttora sopiti, adagiati nella loro lunga astinenza. 2.
è così detto per la sua rotondità, nella quale s'assomiglia a un bastoncino;
di raccoglimento della mente in sé e nella sua attività). - anche rifl
in se stessa simplice e pura e dentro nella imaginazione la formi astratta da ogni materia
una sua fantasia; assorto; rapito nella contemplazione. cavalca 16-1-106: entrando ad
mai potuto venir fatto d'averlo [nella sua brigata], e credeva egli.
i. nelli, 4-3-10: costui è nella rete, partiamo all'astratta.
vago, e, per i dotti nella storia patria, un concetto multiforme e
come tale, non può trovare rispondenza nella realtà. gentile, vi-2-50: astratta
della loro vita; se ne accertavano nella loro mente con sincera meditazione; però
o ideale (ad es., nella filosofia platonica l'idea di uomo rispetto
boine, ii-19: affondata così com'era nella sua torbidità elementare chissà che questa gente
colere, maninconie. redi, 16-i-328: nella traduzione delle opere di santa teresa si
in preda all'armonia; e si vede nella sua testa quella astrazione, che si
, 30-1-286: se non dispiacque allora nella prosa, che più astretta e ritenuta
e ritenuta è, dee dispiacere ora nella poesia, che è più ardita e più
, 1-381: i greci erano astretti bensì nella composizione de'loro versi alla quantità delle
l'eccitabilità dei tessuti (sono impiegati nella cura degli stati congestivi e infiammatori della
nome e le chiamerò astri medicei? nella speranza che da questo nome verrà a
astri. d'annunzio, ii-933: nella notte d'ottobre ardevan l'orse / alte
suo canto. alvaro, 3-143: nella notte, un dirigibile passò volando,
. m. -ci). metr. nella lirica corale classica, detto delle composizioni
astrologia. vasari, ii-133: raffaello nella sua arrivata... cominciò nella camera
nella sua arrivata... cominciò nella camera della segnatura una storia quando i
si trovasse il sole nell'ariete e nella libra la luna: e nascendo tu,
e nascendo tu, il sole fusse nella libra e la luna nell'ariete. savonarola
: temeva di cagionare delle scosse tali nella macchina già cadente dell'amato mio padre