da molti anni passava il suo tempo nella piccola cittadina dalmata a guardare il solfato di
di rame. saba, 595: nella mia giovanezza ho navigato / lungo le
c.); è stata mantenuta nella liturgia latina come veste liturgica, propria
durante la loro ordinazione e la indossano nella messa solenne, nelle processioni e nelle
e le tuniche ordinarie potessero convenire insieme nella lunghezza delle maniche e ne i davi
guerrazzi, 6-108: di subito lo trassero nella cappella dedicata a san gregorio, dove
avvolsero neh'amitto, nel camice e nella dalmatica, e sopra gli posero il manto
insti tu ti alcuni mesi sono ammisero nella loro accademia le virtuosissime donne vittoria colonna
qualche attimo tenni il mio spirito sospeso nella molle atmosfera creata dal fascino della dama
dall'attenta considerazione de'fatti s'è formato nella sua mente sull'ultime differenze tra i
potestà ecclesiastica: nel sommo pontefice o nella chiesa e concilio che la rappresenta.
è un dubbio, che è caduto nella mente dello stesso autore, e volle onorarmi
. se doveva principiarsi, anzi fermarsi nella decisione de'dogmi, o far
il gomito all'angolo della tavola e nella mano la fronte: rimase così.
. della casa, 799: voi averete nella politica di aristotile la vostra questione decisa
intanto parlava, disputava, declamava, nella barca di caronte. pea, 7-633:
più nessuno. è costretto a declamare nella bettola di via dei saponai! a
ancor popolatissima, in mezzo alle piazze e nella sommità de'colli. p. verri
crocchi. 5. mus. nella musica vocale, intonare, accentuare convenientemente
personaggi. 3. mus. nella musica vocale, pronunciato secondo i modi
sarò il primo questa sera ad entrare nella viottola da voi presidiata. p.
abbrutita da mille vecchiumi e tutta impelagata nella banalità, nel declamatorismo, nell'istrionismo
della declamazione musicale; si dee ricercare nella bocca dei grandi attori. cuoco,
studio pongono sia ne'gesti, sia nella declamazione. tommaseo [s. v.
cosa, bella o brutta che si giudichi nella sua cerchia. soffici, 11-79:
il suo capolavoro al tempo di nerone nella 'pharsalia '. pirandello, 6-299
sulla corruzione storica dei costumi gli risorsero nella mente. -figur. alvaro,
il principale esercizio pratico che veniva compiuto nella scuola per prepararsi all'attività pubblica di
attività pubblica di oratore (e consisteva nella recitazione ad alta voce di un discorso
lemmo esercitarsi... ne'salti, nella musica, nelle declamazioni. foscolo,
, 1-814: il riabilitato può inserire nella gazzetta la declaratoria di riabilitazione. gramsci
canonisti... insegnarono che anche nella sentenza di scomuniche declaratorie sia necessaria la
dalla propria classe; che ha perduto nella società il posto che occupava; spostato
, se la semplicità delle cagioni -ferma nella mente divina - ordine non declinabile spieghi
: secondo che la luna si troverà nella parte del suo cerchio declinante dall'ecclitica
il tasso], credo, serbata fresca nella morosità di tante lungaggini romanzesche del cinquecento
, vii-251: [era gita] nella valle / che tra l'un monte
viaggio verso il passo di puschiavo per calarsi nella valtellina, declinando già la stagione verso
non gli perdona e non l'accoglie nella fede deltamor suo, sarà così contristato
se ne riavrà e andrà a declinare nella disperazione che non fa nulla. negri
morte. tecchi, 10-79: nella trattoria romana c'era ormai poca gente
suoi capelli il chiaro apollo, / e nella sera quando al mar dechina; /
della luna, che declinava, avviluppata nella caligine. gozzano, 75: venticinqu'
magalotti, 21-121: il primo, nella dilatazione acquistata per inzuppamento dell'umido,
, quel giorno, non fui abbastanza veloce nella mia corsa per giungere all'acropoli prima
alla vecchiezza, /... / nella patria ridurmi ebbi vaghezza. menzini,
l'antenna, / e l'adagiar nella corsìa. arici, ii-184: un salice
d'annunzio, v-2-152: mi ritorna nella memoria l'imsione feroce dei miei condiscepoli nel
scritte su 'l declinare della vita e nella terra d'esiglio, non sentono,
via del sole, tale ella [= nella] parte del settentrione e tale en
... con le proprie mani nella declinazione del monte si avea fatta un'
popoli ridotti in certe isolette che erano nella punta del mare adriatico, per fuggire
non altro istorico latino si trovava, che nella istoria latina più si fosse avanzato di
, sinoché non 10 vede declinare; nella declinazione, sinoché non l'ha precipitato
carletti, 31: danno al paziente nella declinazione della febbre a bere acqua fresca
anno. davila, 14: il contestabile nella declinazione dell'età, perché aveva di
attorno alle stelle, per poterle descriver nella rete dell'astrolabio. prima la longitudine
dei casi al tema del genitivo; nella lingua priva di caso, la flessione
latina, è anche il primo passo nella carriera di tanti infelici! de roberto,
vuole che i verbi della prima maniera nella terza persona dell'indicativo presente plurale finiscano
2-462: un'altra, greca, conservante nella stanchezza del declino linee essenziali di razza
ma poi, tornatosi il detto lodovico nella magna, e li suoi seguaci, e
e più declivi. redi, 16-ix-267: nella parte più declive del forame ovale,
certa membrana, la quale si stende nella cavità della arteria venosa, e vi
il sangue, che in essa entra nella vena cava. m. c. bentivoglio
piramide, con una apertura in mezzo nella sommità quadrata o finestra, che sola
inclinazione) non tanto si fa consistere nella differenza delle altezze di due punti, quanto
-aggiunse con un doloroso sorriso, -che nella statua non c'è niente, -e mi
duca di mantova vicina al castello, nella quale è la decollazione e martirio di
del quale, mercé del vestimento cortese nella sua scollatura, gran parte se ne
sfasarsi di idee interdipendenti, armonizzate già nella persona. = voce dotta, comp
, decomposto che sia, non è più nella forma di prima? leopardi, ì-832
risolvendosi in altri corpi, non rimanga più nella sua pristina composizione. guerrazzi, 5-95
l'imo staccato dall'altro; bisogna accettarla nella sua totalità e far sì che i
viso che pareva decomporsi e ricomporsi come nella vicenda del terrore e dell'ebrezza.
che gradualmente il viso le si decomponeva nella smorfia. = > voce dotta
dopo lungo montano, 8: nella stanza numero trentotto / del cadi bameville
guardarono in viso come per dirsi: nella fisonomia decomposta; sembrava un'altra donna;
percussione, e quivi s'apparecchia nella forza che a lui dove predilige
civile, militare: per imprese onorevoli nella vita civile, nell'attività militare,
. d'annunzio, v-2-338: ma nella diga vacillante era ormai un sol varco
dialettica non ha una propria materia, nella quale ella s'adoperi, ma si
sì come s'impronta agevolmente l'imagine nella cera, così l'anima dell'uomo,
della luna,... che sono nella circonferenza, non possono diversificare la perfetta
, così la diversificazione di questi caratteri nella società non può mancare. gobetti,
-diversificazione dell1 imposta: principio, seguito nella legislazione tributaria, secondo il quale si
si faccia qualche diversione puossi talvolta ritornare nella giusta via. de giuliani, xviii-3-672
della turba ragunata ivi dilettava la vista nella vaghezza del velo babilonico contesto di bisso
la diversità e identità dello strumento consista nella diversità e identità della materia; il
redi, 16-vi-61: ho cominciato a confrontare nella libreria di s. lorenzo i due
vii-79: or due principali differenze notiamo nella lingua latina dalla italiana, apparentissime e minime
sarpi, iii-16: molta diversità fu nella discussione di questi articoli,..
abbia veduto in me che lo conciliava nella nostra diversità. -la parte dissidente
pazienzia nelle sue diversità, quanto incendio nella sua presenza o pur di lui pensando.
un diversivo: produrre divisioni interne (nella compagine dello stato). genovesi,
diverse strade / donde e'si vadi nella sua cittade. ariosto, 8-33:
della città. -successivo (specie nella locuz. in tempi diversi).
2-66: dall'albero più alto cosimo nella smania di godere fino in fondo quel
dogana, omero vestri dava una spallata nella cantonata della casa, dove il maestro
lat. diversus * diverso; ciascuno volto nella propria direzione; discorde, contrario '
, sf. medie. operazione consistente nella rimozione di una formazione anormale in comunicazione
natura congenita o acquisita e che consiste nella formazione di una cavità anormale in comunicazione
, di carattere giocoso. -anche: nella fuga e nella forma di sonata,
giocoso. -anche: nella fuga e nella forma di sonata, passaggio libero dalle
ed eglino all'incontro operano più efficacemente nella luce, divertendola dal suo cammino.
farsi beffe (e per lo più nella locuz. divertirsi alle spalle o a spese
con la dolcezza della poesia, over nella soavità della musica di voce ed istromenti
, al muovere l'armi contra cartaginesi nella spagna e al tenere divertite le loro forze
-attratto in altra parte del corpo (nella medicina antica, un umore nocivo,
coltello nel viso, credendosi di colpirlo nella gola, ma, divertito quasi da
divertito quasi da mano divina, urtò nella sommità delle labbra. 2.
divertitori e maestri della plebe una scuola nella quale erano piantati i fondamenti d'istituzioni
i capelli. nardi, 6: diventando nella milizia ogni dì più gli animi efferati
la prima [digestione] si fa nella bocca, dividendolo [il cibo] con
strappò: allora quei che erano rimasti nella nave, veggendo le bande aperte,
la divisione viene segnata col trattino semplice nella stampa e col trattino doppio nella scrittura
semplice nella stampa e col trattino doppio nella scrittura). d. battoli,
divisione si contrassegna. -fonet. separare nella pronuncia le vocali di un dittongo.
mise, / sorridendo, con lei nella gran calca / e fur da lor le
pareva volesse da me dividersi per fluire nella musica notturna. 9. per
tutto ciò che fu, è o sarà nella natura delle cose, in tre mondi
di tutte le enciclopedie, la prima opera nella quale le cognizioni umane sieno state divise
la quale riconoscesse che ciò che è nella natura è anche nello spirito, e
dividuità [de * feudi] sia nella sostanza, overo nella sola comodità.
* feudi] sia nella sostanza, overo nella sola comodità. = voce dotta,
e non divietare colui che si confessa nella orazione. ottimo, ii-248: o uomini
ballo. rinaldo degli albizzi, i-335: nella quale [difesa] egli avea messo
da una quantità d'ippopotami, perché nella zona, terrestre e fluviale, intorno a
allora vide [maria] il suo figliuolo nella sua essenza divinale. s. bernardino
spavento e somma umilità; come pare nella vergine madre dall'angelo salu
luce soperchiante de'gradi potenziali che truova nella mente... essere non può
, vi-365: elli fue dirizzato divinamente nella penitenza della gente, e tolse via l'
virtù difficili e duri agli uomini infangati nella cupidigia e ira e ozio, schivano
, il quale condotto da gli corintii nella armata divinava. àleardi, vi-522:
un suo trucimano il domandava, / se nella corte di questo imperieri / per robba
desiderate tornano in male, voglio sperar nella maestà sua divina, che farà terminare
e regni. d'annunzio, v-3-409: nella città vostra, o milanesi, l'
accostò tutti i cortinaggi lasciando entrare nella stanza solo ima striscia di luce. riempì
essa vibrò con un lancio divinatorio la chiave nella serratura della sua soffitta.
servi la tazza d'argento della divinazione nella sacca da viaggio. 2.
si ripre senterà più volte nella vita adulta: il ricordo, rifacendo
gran sangue. sbarbaro, 5-16: nella pece dell'acqua, addentata dai moli
, scatenarsi. boine, ii-175: nella città pareva si divincolasse una forza sicura
sotto forma di liquido oleoso, impiegato nella sintesi di gomma sintetica come materia prima
con il nucleo benzenico, usato soprattutto nella sintesi di gomma sintetica, di oli
la grandeza; la divinità si è nella trinità. savonarola, 8-i-276: perché la
delle sue leggi, la fede mistica nella segreta e suprema divinità degli dei nascosti
gustar quella divinità ch'io credo che nella musica sentivano pitagora e socrate. bruno,
11-253: oggi, restituita la poesia nella sua prisca dignità e divinità, si
sotto la marmorea poesia di goethe e nella musica malinconica di giacomo leopardi.
nel seguirci dovunque da divenire anch'esso nella nostra immaginazione una specie di divinità.
stesso corregge, egli contunde se stesso nella divina offensione. boccaccio, dee.,
passare: ché la monarchia pura, nella famiglia, è istituzione divina. manzoni
a voler essere brevissimo, cosa indispensabile nella tragedia, e che sola genera l'energia
diritto divino alla signoria del mondo risedesse nella sacra roma. bartolini, 17-29:
compiaccio anzi di vestire la divisa italiana nella spedizione da voi promossa, e dimanderei
, in divisa grigioverde diversamente scolorita, nella casa di un comune amico bolognese.
e sostenente un capo, ma anche messa nella posizione ordinaria; breve frase allegorica (
: un gran maestro fra'minore / nella proenza avea predicato, / che gesù cristo
considera quello che conviene alla fine e nella fine si considera quello che conviene all'
riferito che l'inimico abbia divisato sorprendere nella ventura notte quel corpo di nostra truppa che
): fatte senza indugio quante galline nella contrada erano ragunare, di quelle sole
grazzini, 2-158: così divisata la camera nella foggia che inteso avete, l'avevano
lavori, e per la speranza di veder nella
italiane voci, che colla grazia suddetta e nella maniera divisata. trinci, 1-100:
, s'aggiunse a quelle già divisate nella lettura de'classici antichi, coi quali
non fosse in altra maniera, che nella divisata dal dialogista, permesso ai franzesi
in costumi, in reggimenti, e nella sua vita. intelligenza, 68
restò in mie mani, ma passò nella stanza del generale divisionario pino, donde
da s. c., 177: nella divisione del giro della terra molti puosono
, città soggiocate. bruno, 3-99: nella fisica divisione d'un corpo finito è
, quali tanti ha vissuti nell'oppressione e nella divisione e nella formazione e nella primordiale
vissuti nell'oppressione e nella divisione e nella formazione e nella primordiale confusione, l'
e nella divisione e nella formazione e nella primordiale confusione, l'italia ha vissuto
: per una callaia che era aperta nella siepe di divisione entrarono nel giardino del
sonetti..., non solo nella divisione delle rime liriche in capi..
-filos. procedimento della logica consistente nella distinzione di oggetti diversi che possono essere
da s. c., 175: nella divisione quella parte di numidia, la
che non sanno che dire si affannano nella virtuosità del colore pel colore (divi-
domanda differenza divisiva; ed in quanto entra nella composizion dell'uomo, differenza compositiva nomi-
pesticciato, il minimo suo minuzzolo alligna nella sabbia. -matem. che ha
pagina era divisa in due colonne. nella prima, eran segnati in diviso
col casato e la data di nascita; nella seconda, ad altezze corrispondenti, i
luogo di pesante piombo o di pietra nella concava fionda, tu sia intra li
diviso. mezzo l'avete qui e mezzo nella fortezza. cesarotti, i-129: diviso
, 1-275: la gioia rimessa scoppiò nella notte; mi destò avanti l'alba
notte; mi destò avanti l'alba nella stanza divisa col padre. 10
ideale, si possono vedere come divisi nella realtà empirica, quasi simbolo corpulento dell'
coloro che hanno per opinione di non tenere nella stalla una carrozza e due cavalli in
vivere il poco che mi resta di vita nella solitudine diviso da tutto il mondo politico
ricchi cittadini promossi all'onore della cavalleria nella patria loro, uomini di natura pomposi
è una loro coperta infamia quasi di prevaricatori nella causa cattolica, e di concordi con
mentre la sua faccia estatica si specchiava nella losanga di marmo nero. cicognani,
53: o vano sogno! quando / nella macchia fiorisce il pan porcino, /
far scomparire, attrarre nel vortice, nella cavità; risucchiare. - anche al
fatale. de sanctis, 7-18: nella romanza tutto il racconto è divorato,
sull'orlo: il guardo / lanciai giù nella valle, e vidi... oh
. papini, ii-1355: noi salpammo nella nostra adolescenza a scoprir contrade nuove.
. -che inghiotte, che attira nella cavità, nel gorgo; che assorbe
. fiamma? foscolo, iv-373: nella capacità del mondo malinconico e taciturno contemplo
del luogo divulgarsi la 'nfermità, ciascuno nella sua propinqua città se n'andò. i
aspetti meno divulgati. piovene, 5-282: nella distruzione dei ponti [di firenze]
e di marsilia: onde era divulgato nella sua corte disegnarsi da lui di entrare nel
grande poesia, quella che doveva incarnare nella sua persona mutevole le future finzioni di
infine il nostro carattere più vero, nella cultura, come nell'arte: la
la contrazione impossibile (ed è praticata nella cura del cardiospasmo e delle ragadi anali
dixitte, sm. ant. solo nella locuz. avere più anni del dixitte
diziffrato l'enigma che il conte fristano nella sua lettera indicato m'avea. dizigòtico
, le parole di una lingua, nella loro totalità sincronica e diacronica o limitatamente
impariamo... ci vengono dagli orecchi nella memoria col mezzo delle balie, delle
di qua si accresce il nostro dizionario nella mente di vocaboli più colti e più gentili
154: l'amore ha anche nella poesia la sua storia: prima passionato
quelle [varianti] che inducono variazione nella sentenza o che migliorano la dizione.
di giudizioso insilitamento; ma non deve nella secca maniera del suo fraseggiare e nella
nella secca maniera del suo fraseggiare e nella erudizione astrusa costituirne esempio. muratori,
costituirne esempio. muratori, 5-i-121: nella sentenza poi, o vogliam dire ne'
, o vogliam dire ne'sentimenti e nella dizione, o sia nelle frasi e parole
in ciò che si usa dir forma, nella dizione, nella lingua. gramsci,
si usa dir forma, nella dizione, nella lingua. gramsci, 6-364: l'
e cogliere agevolmente le sdrucciole, tesoreggiarle nella glottide, liberarle serenamente all'àere quando
, cioè un finissimo senso musicale, nella dizione spontanea.
si conservano le dizioni parimenti scritte, nella purità sua e sanità, e quella [
e nuove che [l'alfieri] introdusse nella prosa, e quelle che errò,
e la gente de'massili tutta venne nella dizione e nello imperio di mezetulo. s
1-109: negli anni di messer domoneddio 1367 nella dizione quinta, al tempo di messer
. do1, sm. mus. nella terminologia musicale italiana, la prima nota
le docce, perché l'acqua venisse nella città per condotto da lungi sette miglia
del sandoncello, per chiamar più acqua nella doccia e sulle pale dell'ulà.
che una doccia del tetto piovesse occultamente nella detta volta, per infracidare quel santo
avanti che vi si cacci dentro [nella cisterna] l'acqua che si raccoglie
-bocca di scarico dell'acqua raccolta nella grondaia: doccione. -anche: tubo
che conduce a terra l'acqua raccolta nella grondaia. c. bartoli, 1-34
che si fae l'acqua rosata delle rose nella campana, ché monta lo fumo su
, inserzione dell'asta nell'estremità incavata nella punta. -lama a doccia: ondulata
cadere, versare addosso l'acqua come nella doccia; sottoporre alla doccia; fare
provveduto a incastrare una scorza di castagno nella scanalatura della roccia, in modo che
a una cannella. il doccio precipitava nella pozza sottostante facendovi un buco.
possibile dall'edificio le acque piovane raccolte nella gronda stessa (e nelle opere di
con lui nelle rupi i caratteri geologici segnati nella carta della regione. -libero
/ quella, dico io, che nella bella grotta / l'avea de la sua
farsi capaci di potere per varie vie entrare nella ragione della cosa che si desidera sapere
, 764: debbonsi esercitare i sudditi nella milizia da'diciassette a'trenta anni,
. p. della valle, 1-83: nella dolcezza del governo della cristianità..
per giustificar sempre più quella sua fiducia nella inalterabile docilità dei futuri deputati del terzo
, aveva il disgraziatamente celebre ministro, nella relazione al re, allegati anche de'
. fa sì che nel loro corpo, nella loro figura anzi, non esistano mai
docilmente, e le strade che si confondono nella sera, e un edilìzio solitario
: congiuge al profondo studio che ha fatto nella materia monetaria anco la dotta curiosità di
esattezza a quelle di francia, e nella vaghezza delle forme anche a quelle d'inghilterra
della mentalità documentaria, a fare anche nella nostra stampa un nuovo allevamento che degraderà
9-468: abbiamo aperto una nuova strada nella foresta ed acquisito esperienze preziose sia dal
altro pianeta. -documenti umani: nella narrativa naturalista, i casi, i
puerilmente si riparava nascondendo anche la fronte nella simulata applicazione e intanto, sentendo nascere
veramente una chiusa gentile per una recensione nella quale ho tanto raccomandato la gentilezza verso
: ippaso... inscrisse il dodecaedro nella sfera. galileo, 4-1-415: divideremo
stefano presenta au'ammira- razione degl'intelligenti nella chiesa dodecagona, e for- s'anche
sf. bot. l'undicesima classe nella divisione di linneo, che comprende le piante
verso di dodici sillabe (che, nella metrica italiana, è propriamente un verso
composto i cui isomeri sono frequentemente impiegati nella fabbricazione della gomma sintetica, di sostanze
in un piccolo minuto secondo, dodici palle nella schiena. 3. sm. il
mezzogiorno (o mezzanotte). -anche nella forma aggettivale: ore dodici. ammirato
, quando mamma, avanzàtasi cheta cheta nella stanza, depose davanti a mè un
uncino dell'ancora andasse a conficcarsi proprio nella grossa cintura di cuoio che serviva a mo'
genti abitatrici, di quello che fosse nella mezzana età. -terreno di bonifica
su giorgione senza che ci si riapra nella memoria lo spettacolo d'un flammeo pomeriggio
aperte e rivoltate sulla spalla (come nella veste dogale). berni, 96
frescobaldi, 2-158: innanzi che noi entrassimo nella terra, andammo alla dogana dove si
lune / per poco sai, ch'ha nella sua dogana: / s'egli è
alla sorveglianza dei guardaboschi, che usano nella sila, e non, come andrebbe fatto
la libertà, nemmeno era tolta, conciossiaché nella parte che concerne alla indipendenza venisse confermata
l. a dimari, 1-3: poi nella quasi democratica repubblica tredici volte sederono [
la detta pace. -ant. nella signoria medicea, capo dello stato,
; comandante. giamboni, 7-37: nella seconda guerra di cartagine [i romani
, per non aver nei capo e nella barba pelo alcuno, fatto molto diforme
doglie, si abbatté sugli scalini e partorì nella strada. pirandello, 5-318: un
. dolce, 1 * 20: nella morte di cesare il sole coprì di ferrugine
, in modo esplicito o implicito, nella rivelazione e dal magistero della chiesa,
possibilità di approfondimento del mistero divino e nella ricerca di sue più adeguate formulazioni.
: le due cose che marciano, nella confusione e paralisi odierna, di solito
ma non intendo che riformare la chiesa nella parte umana, intendo modificare l'esistenza accidentale
che, pur non essendo contenuti espressamente nella rivelazione, sono tuttavia così connessi con
dogmatici, tutta la pubblica salute metteranno nella cognizione di alcune idee che essi soli comprendono
-ant. nel campo scientifico (specialmente nella medicina): che deduce una teoria da
(dommatismo), sm. filos. nella filosofia antica, posizione gnoseologica che affermava
scetticismo, che la nega); nella filosofia kantiana e postkantiana, atteggiamento (
. questo metodo fu in onore specialmente nella filosofia scolastica. e oggi no?
dogmatizzano dicendo che ciascuno si può salvare nella sua fede o setta. i. riccali
373: mangiai quello, e fecesi nella mia bocca come miele dolce, crescenzi
le cose de'tempi nostri, dolcissima nella voce sua. tasso, 12-700: i
, dalla riviera / romba il mulino nella dolce sera. d'annunzio, iii-1-654
di lì dove avevan dato fondo, nella sacca, lazzaro guardava la spiaggetta sottile,
ber lo dolce assenzo de'martiri / la nella mia con suo pianger dirotto. petrarca
questo dolce dolere voglio che continuamente cresca nella mente vostra. dolce è, perché
nuovo: scuola poetica che rappresentò, nella lirica italiana delle origini, dopo la
, 3-84: sento la sua manina nella mia farsi come più dolce, più
agguata, acciò ch'egli ti stravolga nella fossa. rovani, i-255: fece un'
dolce che prima avea tentato di accumulare nella sua vivace pupilla, scomparve, per
lento ed oscuro bulicar di parti irregolari nella figura. -occhi dolci: v
realtà non possiede (a es. nella locuz. marinaio d'acqua dolce)
ipocrisia e l'interesse] ci trova [nella patria mia] ancora / e l'
, come una malattia, il piacere nella donna fiorente, dolcedormiente. = voce
flautino svampato. fucini, 412: nella mia vita non aveva ancora veduto uscire
s. caterina da siena, 4: nella comunione l'anima pare che più dolcemente
non piane: / e dolcemente il capo nella cassa / si culla al suono delle
fiume. de pisis, 50: nella mite sera d'urbino / vecchine scure
dolcezza a tempo e luogo, come nella poesia. d'annunzio, i-672:
gli fa riporre la somma delle voluttà nella frescura deltombre, nella mite dolcezza del chiaro
somma delle voluttà nella frescura deltombre, nella mite dolcezza del chiaro della luna.
e delle membra: nel sonno, nella morte). bibbia volgar.,
i-56: 1 suoi pensieri si calmavano nella prima dolcezza del sonno.
tenue chiaroscuro, nel colore sfumato, nella gentilezza del modellato. cennini,
la dolcia, appena era il ferro entrato nella carne un'oncia, che 'l porco
iv-2-1128: sentì il noto sapore dolciastro nella sua bocca, e non d'una sola
incominci ad ingrassare, incominci a dolcire nella misericordia del tuo iddio. dolcisonante,
sbarbaro, 1-179: si mette a frugare nella borsetta dove la madre non lascia mai
il tempo, il clima, quando, nella stagione invernale o all'inizio della primavera
il nuvolato: ma faceva dolco, come nella nostra maremma notturna col vento di levante
battuti pallidi, con le ciglia alte nella loro congiunzione, e la carne che resta
., 3-7 (324): nella mia giovanezza io amai sommamente lo sventurato
dolore / che ricordarsi del tempo felice / nella miseria '; e ciò disse l'
., 3-1: per me si va nella città dolente. idem, purg.
altro aiuto, guidarlo e farlo entrare nella città dolente. -figur.:
questo dolce dolere voglio che continuamente cresca nella mente vostra. dolce è, perché procede
, e leggero nel passo. dolicocefalo nella forma cranica, era calvo sul davanti
sicilia, si vedevano i dollari come nella vetrina del cambiavalute. alvaro, 2-107
maniche (e furono entrambi di moda nella seconda metà dell'ottocento). de
turco era penetrato in francia diretta- mente nella forma doliman e doloman (1537 e 1568
i dolmen e i nuraghi, nella provincia italiana del centro queste esigenze primi
ojetli, ii-32: il consiglio sedeva nella camera del depretis disteso sul letto per
nel mio sangue più puro / e nella carne viva e dolorante / scavai, cieco
: il sommo de'beni veniva riposto nella assenza del dolore quanto al corpo,
orgoglio. g. raimondi, 3-116: nella storia perenne della nostra cultura..
, dalle quali era solito astenersi eziandio nella morte de'figliuoli, essere creato uno
dolore / che ricordarsi del tempo felice / nella miseria. bibbia volgar., v-637
, uomo pieno di dolori ed esperto nella in firmi tade. lambruschini, 2-266:
: il capo mi duole. ho nella nuca e nell'occipite una pulsazione dolorosissima
da lodarti? leopardi, 13-42: nella mia prima età, quando s'aspetta /
queste rote, / nel monte e nella valle dolorosa / piu: l'anime che
parleranno bugia, né non si troverà nella bocca loro lingua dolosa. de jennaro
l'atto (consistente per lo più nella citazione e talora nel ricorso) con
-domanda principale e domanda accessoria: nella, i-152: canzon dì al mio signor
? carducci, iii-23- 345: nella intensa e talor fisa tranquillità di quegli occhi
ricordo essermi cento volte trovato, essendo nella mia camera, a domandar se la
riguardato un bellissimo pappagallo indiano ch'era nella panca, e mostrato sentir del ragionar
, e dimandasserti alle grati, statti nella pace tua e non v'andare.
essere chiamato, solo turno esser domandato nella battaglia. albertano volgar., 94
romani apollonia dimandata. grazzini, 2-244: nella quale [strada], dirimpéttole a
dipintore e domane con un altro nella maniera che fanno i zappatori a giornate.
: così dovendo trovarsi questa sera giacer nella bara, parlano di rizzarsi la domane
otto esporrò fuori il quadro del democrito nella festa di san giuseppe alla rotonda
corrente della situazione. -domani mattina: nella mattina del giorno successivo.
-domani notte, domani a notte: nella notte del giorno successivo. casti
una cammella, / ch'io vidi nella stalla tua legata; / ch'io
pascoli, 1153: prese il cavallo nella mandra al laccio, / frenò, sellò
forme artistiche di quel mondo, com'è nella sua prima ingenuità, non ancora vinto
bocchelli, 13- 58: fuggito nella più solitaria tebaide, vi macerava, più
già quasi vinte, quasi dome, / nella nostra fiducia troppo inerte, / fantasticate
, dimattina), avv. nella mattina del giorno successivo, domani mattina
; che accade, che si fa nella domenica. vangeli volgar.,
pavese, 4-181: mettemmo il naso nella porta dell'osteria. c'era un'aria
1-12-1-187: pare che la verità consista nella distinzione tra quella rata, la quale
dal vedere le tristizie dei frati svelate nella commedia della 4 mandragola '.
quadro in firenze, che io riferii nella 4 descrizione 'di quella r. galleria
che troverei in una vita domesticamente menata nella cara compagnia di quelli co'quali mi
soldati del papa e dell'imperatore a venire nella città domesticamente. 6.
vicine entrando in casa loro o accettandole nella sua. muratori, 5-i-289: co'
a venire. boccalini, i-115: nella sala fu veduto entrare un affricano,
: si dilettano molto della caccia, nella quale si servono di cani, e di
: innanzi che lui v'abitasse [nella valle] non vi si lavorava né
: quel senso della misura che si nota nella sua prosa,... quella
propria sorgente quanto allora che son bevute nella propria casa, con le domestiche e
leopardi, i-97: qualunque domestico entra nella mia famiglia non n'esce mai finché
annunzio, v-2-533: il domestico entra nella stanza e col suo solito gesto pronto
scuole: comandante della guardia imperiale, nella bassa età imperiale romana. p
. -sm. ant. fratello nella fede, correligionario. albertano volgar.
che 'l padre antonio, come domestico nella sovrana scienza che rintraccia le cagioni altissime
versare il balsamo d'una potente distrazione nella tua ferita; parlando di quell'arte,
infin dove la mano si congiunge al braccio nella parte silvestre; e nella domestica ancora
al braccio nella parte silvestre; e nella domestica ancora dalla estrema unghia del
, attaccarle immediatamente di nuovo alle cosce nella parte domestica. = lat
fresco, vi morirono, lasciando pure nella patria qualche memoria. foscolo, xviii-201
lei non penserà di domiciliarsi qua, nella stessa città. slataper, 2-208: non
gli s'è domiciliato da tant'anni nella gola, quell'anno, per natale,
[il lichene]; ma, nella scelta del domicilio, ogni specie ha le
solo che dopo tanti anni di domicilio nella repubblica, dopo tante prove dell'amor
la signorina clelia cannavaie, la sera nella quale abbandonò per sempre il suo domicilio
targioni tozzetti, 1-119: insorse grave epidemia nella valdinievole:... la malattia
5. fotogr. dominante di colore: nella fotografia a colori, il colore che
affronta una indemoniata sinfonia di berlioz, nella quale tutti hanno da sudare un paio
modulazioni armoniche. -in partic.: nella pratica dei toni medievali, la nota
villani, 11-25: dominando come tiranni infino nella marca,... segretamente feciono
e col seguito de'partigiani dominavano quasi nella città. caro, 3-170: ivi sovr'
per esprimere una scherzosa mancanza di fiducia nella natura femminile. proverbi toscani, 101
] s'arrogassero l'imperio di quella fazione nella quale egli era solito a dominare.
tempo: e se nelle matematiche e nella filosofia gl'inglesi han tirato su e
, e misteriosa, con alcunché, nella sua stessa perdizione, che la faceva grandeggiare
a. verri, i-196: dominava nella sua fronte una intrepida calma, e
spogliata de'suoi più cari nomi, nella grande emigrazione, quando tacean le leggi
fogazzaro, 5-312: dominavano torino, nella loro sapienza, dall'alto di sette
lo snobismo domina la vita romana ugualmente nella piccola e nella grande borghesia.
la vita romana ugualmente nella piccola e nella grande borghesia. 7.
amico connal e con carilo s'era ritirato nella grotta di tura, udendo il rumore
il resistere in sé della materia / pur nella nostra idea di dominarla. palazzeschi,
pisacane, iii-114: la ragione economica, nella società, domina la politica. alvaro
quale venerabilità è circondato il denaro, nella mente dei più miseri, specie di
sangue, che entrano come immagini confuse nella sua visione. comisso, 14-42: ella
iii-2-1033: è padrone di sé, nella sua semplice cortesia; ma qualche accento della
antica abitazione dei marchesi, che è nella sommità dei monti, fortissimo, non
e tutti i dominatori d'europa intenti nella faccia del venerando vecchio, parlante così
estatica, ciò che prima si contorceva nella sua furia dominatrice. = voce dotta
: vi è il castello, che nella parte interiore è quello dei visconti, e
con voce pacata, aveva una dominazione nella voce, per cui gelsomino sentì che
cui gelsomino sentì che egli era tutto nella di lui volontà. slaiaper, 2-421
ubaldo, duca di urbino, ritornato nella sua dominazione, donde da cesare borgia
la vasta dominazione come spaziosa palude che nella calma si corrompe. confalonieri, corte
nove ordini d'angeli in tre gerarchie. nella maggiore gerarchia sono questi ordini, serafini
, serafini e cherubini e troni. nella seconda gerarchia sono principati, dominazioni e
sono principati, dominazioni e podestadi. nella minore, terza ed ultima gerarchia,
io non son degno / per alcun tempo nella casa mia. speroni, 1-5-170:
giamboni, 22: santo paolo, nella pistola sua, favellando di sé e
firmato in fede. ottimo, ii-183: nella fine della orazione dominica dicono queste anime
: era il fondamento di questa predicazione nella città di ginevra, posta sopra il
cura il leone, ammucchiando leoni mùtili nella profondità de'fossati. -spazio entro cui
del tipo descritto. -dominio diretto: nella terminologia giuridica dell'età intermedia, il
'proprietà '. boccardo, 1-735: nella giurisprudenza dei secoli di mezzo nasceva la
coscienza collettiva. -riservato dominio: nella vendita a rate, proprietà riservata,
saturno, e quando sarà buono lo salveranno nella congiunzione di venere. 7
10. zool. dominio faunistico: area nella quale hanno stanza le grandi associazioni animali
di quella avversaria; il gioco continua nella stessa maniera e vince colui che rimane
, contenente un alto tasso di silice nella pasta fondamentale vetrosa. =
l'animo, usati da nobilissimi spiriti nella città nostra, la quale, come è
laterizia quale avemo empta in questa città, nella quale avemo consumpte molte pecunie in resarcirla
andare in avignone. guicciardini, i-221: nella puglia guerreggiava con gli aiuti del paese
donando licenzia a tutti, si ritrasse nella stanza sua più secreta. da porto
vi fa lunghissimo discorso sopra; nondimeno nella sua difinizione della republica posta da principio.
/ qualche cosa tremò / si spezzò / nella torre e, quasi / in un
alto e più forte, di dissolvermi nella sua volontà. 19. figur
donatismo, sm. eccles. scisma nella chiesa africana, sorto all'inizio del
donatisti, si vede che i vescovi nella propria chiesa davano la preeminenza del luogo
il devere et il consueto del donativo nella absoluzione che nostro signore fa loro di
immense alla nazione, passate senza ritorno nella spagna. einaudi, 1-213: in tempi
suo sacrifizio. verga, ii-307: nella confusione poi alcuni dei biglietti che accompagnavano
come marito della detta contessa e successore nella detta terra nella morte sua. guicciardini
detta contessa e successore nella detta terra nella morte sua. guicciardini, i-52: fece
creazione del cervantes, è notevole come nella tradizione sia compreso più il lato spavaldo
curvo su un panchetto... nella bottega mille pendoli dondano ritmica- mente e
. indecl.). -anche nella forma di donde (per la forma
(298): si conviene avere nella tua propria casa alcun luogo donde tu
senza donde veder, nella mia mente / sen vien colei nel
, 7-7 (192): pianamente entrato nella camera e l'uscio riserrato dentro
udiamo distinto nell'età giovanile forse così come nella più matura, perché in quella,
luogo: per dove. - anche nella forma per donde. cavalca, iv-22
passavano, le quali sanza fermarsi entravano nella terra. vasari, i-124: nella
entravano nella terra. vasari, i-124: nella testa ha l'uomo la bocca,
/ le genti a vincer nata / e nella fausta sorte e nella ria. montale
nata / e nella fausta sorte e nella ria. montale, 3-80: i divi
7. con valore di congiunzione (anche nella forma dondeché): da qualsivoglia parte
quali e le quali... recavano nella poesia italiana, tutta dondolante di melodie
; dimenarsi nel camminare (o anche nella cadenza della danza). burchiello,
prime ore di bordo, mi dondolo nella speranza che un qualche apollonio di rodi
disgusti. è detto usato dalla plebe nella quale è nato, essendo stato detto
di cammino / era il rotolìo dei carri nella notte / con quell'immenso dondolìo /
mai esistiti. barilli, 1-162: nella 'sonnambula'per esempio vediamo le spose del
offende mai, perché il peccato sta solo nella volontà. machiavelli, 49: la
50): le donne, nella sua assenza, dopo essersi tristamente levato
di se medesimo che non confida che nella lingua. alfieri, 8-68: donna hawi
i loro antichi instituti alcuni mesi sono ammisero nella loro accademia le virtuosissime donne vittoria colonna
viva. -dama di corte. -anche nella forma: donna di palazzo.
tre donne benedette / curan di te nella corte del cielo. -divinità femminile
10. monaca, religiosa. -anche nella forma: donna monaca.
non presi alcuna delle cose mie inserite nella valigia; perocché la donna di governo dormiva
e, come dissi, tutt'era nella chiusa sua camera. foscolo, xiv-223
ne'vicinati. buonafede, 1-i-30: nella prima delle quali [parti] trattasi
nel letto d'una donna di malaffare nella strada delle volte. moravia, 12-132
virile (nell'aspetto, nel comportamento, nella risolutezza, nel senno).
numerosi suoi pu pilli davvero nella dèche. -donnàccia. g
. donnesco, il 'prete ', nella figura sdutta e nelle attitudini: nella
nella figura sdutta e nelle attitudini: nella predilezione di bazzicare beghine. moravia,
3. donna di facili costumi. -anche nella forma: donnetta allegra. a
d'annunzio, v-3-713: è là, nella stanzetta meschina, attorniata dalle donnicciuole,
2. donna di facili costumi. -anche nella forma: donnina allegra. de
... / li può bollare nella faccia il donno, / legar li può
curvo sullo stipo, girando la chiave nella serratura, figgendovi quasi il lungo naso,
bel donnone, / da non trovar nella tua beltà fondo, / tanto capace sei
un donnone di que'destinati a soffocare nella lor ciccia. pirandello, i-549: un
trammescolato con le donzelle di cammera, nella corte di diomede. — 953
a godere quel su e giù della brusca nella mano de'donzelli, sui ginocchi lustrati
-disus. e letter. denota la posizione nella parte posteriore o retrostante: dietro.
, dopodimani), avv. nella giornata che succede immediatamente al domani,
, o una coltellata che ti dànno nella schiena. quarantotti gambini, 7-14: era
che è stato ricevuto per l'incasso nella forma di accredito 0 rimborso a incasso
d'autunno placido ma solenne testimone splendea nella pieve tra i doppieri dell'altar maggiore
riportate di seguito o a breve intervallo nella stessa gara; due reti segnate dal
; due reti segnate dal medesimo calciatore nella stessa partita. -pugil. serie di
significarci la doppiezza della sindone istessa, nella cui tela dall'uno e dall'altro capo
io). magalotti, 7-102: nella grossezza, nella doppiezza e nel lattato
magalotti, 7-102: nella grossezza, nella doppiezza e nel lattato delle campanelle fatevi
bontà del cavallo nel freno dorato, nella sella trapunta o nelle girelle ric- camate
o nelle girelle ric- camate, ma nella doppiezza del petto, nella robustezza delle
camate, ma nella doppiezza del petto, nella robustezza delle gambe e nella ferocità dello
petto, nella robustezza delle gambe e nella ferocità dello spirito. -ruvidezza,
2. tecn. doppio filo (nella fabbricazione delle funi). carena
conduttori che costituiscono un circuito bifilare (nella tecnica telefonica e telegrafica).
, per far più presto a tornar nella legge della montagna che è libertà vera
: dice isaia che ciascuna vestita / nella sua terra fia di doppia vesta;
agevolmente si mescolarono, prevalse il gallico nella settentrionale. bartolini, 16-69: incominciò
, 2-193: io non verrò che nella mia doppia qualità di medico e chirurgo
cui satana possa mostrarsi come anima ed esplicarsi nella sua doppia natura. d'annunzio,
delle donne [crusca]: quando nella gravidanza sono veramente doppie. b. giambullari
e d'avarizia. frezzi, i-1-44: nella faretra al fianco avea gli strali /
pendente, e lungo più di sotto che nella schiena, le lacche buone, le
giordano, 3-297: cristo aperse le braccia nella croce e '1 seno, in segno
non gli parendo aver parte e gloria nella guerra, scriveva doppio a primo e
: quella caratterizzata da due accessi febbrili nella medesima giornata (e si tratta per
nel verno malattie di freddo, e nella state molte febbri terzane, e semplici
. baldini, 6-47: con quegli spaventi nella testa, in poche tappe la febbre
modo si mercanteranno, si devino pesare nella dett'arte. trattato dell'arte della
doppia): quella che si ripete nella grafia e si ripete o prolunga nella
nella grafia e si ripete o prolunga nella pronuncia (come in anno, atto,
doppie, che i greci usano, hanno nella loro lingua ricevuta i toscani; quantunque
e sentono, il che accade almeno nella maggior parte delle parole proprie di una
doppio nome, se si fosse trovato nella nostra lingua, non avrebbe agevolata al
chiamo io quella favola la quale ha nella sua azione diverse sorti di persone in
il ritmo al terzo verso sembra appaciarsi nella doppia dipodia, guizzano i due dattili e
. c. bartoli, 1-112: nella via che va a porto...
: le quali ragioni,... nella cina non udite mai per l'addietro
raddoppiare. g. morelli, 205: nella gravezza del comune noi fummo subitamente raddoppiati
/ nel mio popol già son, nella mia cura; / ascolto de'gran
una parola dipende dalla posizione che occupa nella frase.
armoniosi modi. leopardi, v-113: nella scarpa se tu passi più avanti di
sedile, in un pubblico giardino: annegato nella dorata delizia di quel tepore, che
discemere che tu appetisci una vivanda dorata nella superficie, ma dentro vana e di niuna
coma dori. lanzi, i-38: nella compagnia di venezia si compresero anche i
alto braccia quindici e lungo quaranta, nella doratura del quale andarono cinquanta migliaia di
2-ii-204: nella chiesa di nostra donna vidi il tanto rinomato
disse, con una doratura di sicilia nella voce bassa e calda: « verremo,
come una doratura del sonno diurno dormito nella luce. chiamo. sono le tre
canguri di dimensioni medie, che vive nella nuova guinea. = voce dotta,
dorcotragus megalotis che vive in piccoli branchi nella somalia settentrionale. = voce
. genere di piante stabilito da correa nella esandria monoginia, famiglia delle gigliacee,
sughi e semi, e ricoglieali poi nella stagione della loro maturità.
su la fine del secolo settimo e nella metà prima del sesto avanti gesù cristo
cristo, fiorì massimamente per due rame; nella gente eolia, la melica, più
, più essenzialmente individuale e passionale; nella gente dorica, la corale, più essenzialmente
2. linguist. parlato e scritto nella doride e nelle colonie doriche (dialetto
, che 'casa 'significa, nella dorica sto, che risponde appunto all'
o tono dorico: era composto, nella grecia antica, da due tetracordi impostati
è la splendida colonna dorica, unica nella solitudine, te- stimoniante il tempio di
2. soldato della guardia palatina (nella corte di bisanzio). carena
e le sue vispe cadenze degenerano presto nella lentezza piagnucolosa di una « complainte valdostana
, xxii-i (274): impigrirei io nella mente, e non ripenserei niente nel
. de amicis, i-198: arrivò nella città vicina a casa sua la sera prima
la pianta] tanto, e sì travolta nella cima. lapo da castiglionchio, 92
sono dure ed inquiete; e però nella tua pace io mi riposerò e dormirò.
l'occhio; / ma dorma il cor nella fiducia. 5. giacere nelpeterno riposo
giamboni, 102: le genti che dormiranno nella terra, certi ne andranno in vita
delle midolla. ma l'altro muore nella amaritudine dell'anima sua senza quelle dolcezze
senza quelle dolcezze. e pure insieme nella polvere dormiranno. diodati [bibbia]
, / dormite, o cari, nella tomba stretti. foscolo, iv-303: le
: i campi dormivano, ma trovò gente nella loggia d'ingresso e nel vestibolo,
! / dorme sotterra, e non nella sua terra. -dormire tra due
della ragazza, che volendo io dileguarle nella guisa da lui prescritta, non basterebbero
i filugelli, tre o quattro volte nella loro vita, nel mutare che essi fanno
. padula, 342: egli lo froda nella foglia, di cui si fa la
come una doratura del sonno diurno dormito nella luce. chiamo. sono le tre del
mi coricai sull'ottomana, ma, nella dormiveglia mi sentivo come trapanato il cervello
morte). -festa della dormizione: nella liturgia antica e orientale, festa dell'
oi <; r / fc navayta? nella chiesa orientale corrisponde alla dormitio virginis o
corrisponde alla dormitio virginis o transitus virginis nella chiesa d'occidente. dormóne,
volgarmente si chiamano: i quali nella pietra di sotto, et in
, agg. anat. che è collocato nella parte più prossima al dorso rispetto ad
avv. sulla parte del dorso; nella pdsizione prossima al dorso. = comp
è scavato di solchi e gradini e buche nella terra. montale, 1-137: nelle
all'asse di sostegno della pianta (nella foglia è la pagina inferiore, nei
, io diceva a me stesso, giunse nella terra dei miei padri il giorno d'
molto encomiata ne'tempi addietro come antidoto nella morsicatura dei serpenti velenosi.
, 1-127: è raro che appaia / nella bonaccia muta / tra l'isole dell'
di dosare), agg. determinato nella dose giusta; misurato o proporzionato in
tommaseo [s. v.]: nella tal bottega di caffè hanno un buon
sette qualità più prelibate, mischiate insieme nella dosatura prescritta da una ricetta antichissima e
lo benignò d'un particolare sorriso, nella dosatura del quale è maestra: un
dee dire ch'ei scarseggiasse con essi nella dose di quella disposizione di mente che
lo riconosceva lei stessa, sì, nella sua organica rassegnazione. alvaro, 7-44
sul dossale della sedia e la faccia nella piegatura del gomito. e.
, s'inginocchiò e mise il lato nella tenera erba. m. villani,
) che si eleva da una laguna (nella regione del delta del po).
formula liturgica per glorificare dio (e nella liturgia latina si ha una dossologia minore
4 gloria in excelsis deo 'che cantasi nella messa, come il versetto 4 gloria
quale avemo empta in questa città, nella quale avemo consumpte molte pecunie in resarcirla
voce 'stradotali ', e usato nella maniera 'fra dotali e stradodali ',
dotare la figliuola. machiavelli, 1-iii-490: nella conclusione fatta rimase sospesa la dote,
, detto tilac; ed essendo d'accordo nella separazione, vanno avanti il casi,
i-297: megulia, perciò ch'entrò nella casa del suo marito con cinquecento migliaia di
, periva tre anni appresso, involto nella ruina d'una rivoluzione di palazzo.
sul linguaggio, si trovano... nella condizione dei lavoratori di un traforo:
animale. buzzati, 4-262: appena entro nella villa, noto due gatti magnifici,
era riserbato il padronato e suprema maggioranza nella ordinazione e disposizione di esso monasterio.
trentasei onze l'anno indispensabile per entrare nella ricca e nobile badia. -dotazione
da siena, i-31: sapete bene che nella professione voi deste per dota il libero
/ se può destarla con soavi cure / nella mente de'suoi? celeste è questa
consueta cupezza di mio padre, e nella quale l'indole di lui si scopriva
sia sguazzata tutta quanta la sua vita nella gloria, nell'abbondanza, nella letizia e
vita nella gloria, nell'abbondanza, nella letizia e nella pace. -in
gloria, nell'abbondanza, nella letizia e nella pace. -in senso generale:
di preghi. casti, i-1-217: nella figlia apparia la gravidanza: / e benché
-non dottare: star sicuro, confermarsi nella convinzione. - anche assol. guido
dutto sotterraneo. bonfiglioli, i-524: nella fenestra ovale e dutti laberintici si ritrova
quali [stanze] oltre che sono nella più bella parte di questa nobile e
. 4. che è valente nella sua arte in seguito a una lunga
. foscolo, iv-316: dotta assai nella donnesca galanteria, si studia di piacere
concedettono al nostro comune privilegio, che nella città di firenze si potesse dottorare e ammaestrare
scrittore, per insegnare poi più tardi nella scuola di belle arti. 4
egli fu laureato in filologia e filosofia nella università pisana l'anno 1855.
esperto in un campo del sapere o nella sua professione (per lo più con
pascoli, ii-115: ascende l'uomo nella spera del sole, dove sono i santi
sig. marchese vorrà applicare i rimedi locali nella cavità degli orecchi, conforme dicono i
davanti e di dietro. 4. nella commedia dell'arte, uno dei classici
il dottor balanzone). - anche nella forma dottor azzo. rovani, i-191
indice e pollice come il tabacco da naso nella tabacchiera d'osso o di bosso.
tal sorte. nievo, 1-543: nella mia famiglia fu sempre ereditaria una qualche
aver campo di mostrare la loro dottrina nella notomia del corpo umano; perché non
una dottrina e d'un istinto filologico, nella nostra letteratura forse rimasti insuperati, il
, viii-734: -cosa trovate di ridicolo nella signora geltruda? -troppa dottrina, troppo
, 3-21: molte volte il maestro nella cattedra ammaestrando,... la sua
cura della croce e del faldistorio, nella dottrina del qual voca- bulo molto mi
mia... vedi vedi che nella magna imparasti pur qualche cosa. varchi
rifiutare, così nel pensiero comune come nella dottrina, la storicità: rifiuto che
5-i-89: quelli adunque che saranno firmati nella verità di cristo, e che non
secolo i morlacchi pastori usavano molto occuparsi nella lettura d'un grosso libro di dottrina cristiana
filava in un canto. -non è nella dottrina che si impara: « beati i
filosofo eccellentissimo, che... nella sua scuola soleva tener appiccato un grandissimo
di tattamelle. idem, 7-11: nella prima parte metterò insieme tutti que'falsi
più particolarmente su fatti... nella seconda parte risponderò a'falsi che riguardano il
commedia tra noi altro che pallide imitazioni nella parte dottrinale e allegorica, il dittamondo e
questo: che bisogna considerare le cose nella loro verità « effettuale », cioè
formica sarà un valevole mezzo per dottrinarci nella notizia deh'ammiranda faci trice
dottrinarismo mazziniano si rivela più inadeguato è nella completa assenza di cognizioni economiche e nella
nella completa assenza di cognizioni economiche e nella pretesa di subordinare la complessa realtà dell'
andai per riprendere il mio gioiello manoscritto nella cassetta dove me lo soleva preziosamente custodire
:... io fo penitenzia nella favilla del fuoco, e nella cenere.
penitenzia nella favilla del fuoco, e nella cenere. dove dava ad intendere che
con valore indefinito-relativo: dovunque (anche nella locuz. ant. dove che).
con valore avversativo: mentre; anche nella locuz. là dove (cfr. laddove
dove (cfr. laddove) e nella locuz. ant. dove che (meno
, 19-48: i meschini, ancor novelli nella fede, non eran capevoli di certe
dire così imitati, che si considerino nella poesia, doveché nella realtà non si
che si considerino nella poesia, doveché nella realtà non si consideravano. faldella,
l'ugne polire, i piè muovere nella danza. 8. con valore ipotetico
alta rinfusa, come meglio possono, nella stalla, o altrove, sulla paglia
sottopongo a questo destino, che è nella mia natura. -in formule di cortesia
che tutti i denari che si pigliassono nella detta loro bottega si doves- sono metterà
da uomini, debbe avere la sua ragione nella natura della mente umana. d'annunzio
i-145: il critico dee cogliere la quistione nella sua essenza, la materia poetica nella
nella sua essenza, la materia poetica nella sua successiva formazione ora simbolo, ora
quattro sole mura di opera laterizia, nella parte interiore delle quali si vede qualche linea
mi doverre'giustificare, perché, essendo nella mia gioventù stato molto perseguitato dagli uomini
costretto (dalle circostanze); trovarsi nella necessità, non poter fare a meno di
tutto il popolo della città alla casa nella quale il suo corpo giaceva, quello
quello a guisa d'un corpo santo nella chiesa maggiore ne portarono, menando quivi
(195): dovete dunque sapere che nella nostra città fu già un ricchissimo mercatante
doveri degli uomini, del 1835, e nella più celebre trattazione di giuseppe mazzini:
volgar., ii-320: quando tu entri nella vigna del prossimo tuo, manuca dell'
il dovere ed il diritto non sono nella loro realtà se non che modificazioni della
storia, geografia e diritti e doveri nella scuola tecnica. 2.
4. ant. conto, ragione (nella locuz. domandare il dovere: chiedere
, e simili, -quanto è dovere', nella misura dovuta, sono modi più scipiti
di ossequio ', più che altro nella maniera 'fare i suoi / chiari esser
più del dovuto; 3-41: nella nostra libraria, non mi par dovere,
signore, e fa bene; e abita nella terra, e sarai nutrito nelle sue
: lo stesso ente infinito si piace nella manifestazione; e benché ogni suo estrinseco
; e la compagnia comica, rimessa nella sua consueta fortuna, seguì a fare
lunghi o troppo doviziosi, non rimane nella pezza panno per vestire tutti quegli altri
-trascorso, vissuto negli agi, nella ricchezza, nella prosperità (un periodo
vissuto negli agi, nella ricchezza, nella prosperità (un periodo della vita).
andrà, ed essere così congiunto a lei nella seconda vita come nella prima sono stato
congiunto a lei nella seconda vita come nella prima sono stato. la spagna,
chimica ed elettrica, s'impiega anche nella fabbricazione di oggetti di uso comune (
le foglie trovano impiego in veterinaria e nella medicina popolare contro piaghe e ferite.
conducea... e tanto di fidanza nella costui ebbrezza prese, che non solamente
ritorno. de sanctis, i-180: nella prima ebbrezza del '48 ciascuno diceva fra
. d'annunzio, iv-1-664: anche nella più alta ebrezza, noi siamo due,
con resina liquida, adoperato in passato nella cura di innumerevoli malattie e affezioni (
quasi svenuta, come una celebrante eleusiniana nella reazione del furore religioso.
plutone (e gli elementi agrari sfociavano nella realtà esoterica della morte e rinascita della
bibbia volgar., v-557: nella notte elevate le vostre mani nelli luoghi
-tenere in onore, porre in alto nella stima. girolamo da siena, xxi-307
compito di riformatore lo aveva naturalmente elevato nella stima de'suoi simili. 3
nipoti esemplari ottimi di beltà, e nella sua mente idee sublimi per elevarli al
7-273: so d'un tale che cercò nella guerra d'africa il mezzo per elevare
quelle anime candide e amanti, che nella loro elevatezza morale, per grazia speciale
spessi, e che hanno alcun rossor nella parte di sopra, e in quel rossore
avanti. 4. figur. assorto nella contemplazione mistica, distaccato dai desideri terreni
6. che occupa un alto posto nella scala sociale; di condizione privilegiata;
bella simmetria. calvino, 1-552: nella sera nebbiosa emergevano poche ombre; in
di sollevare e di infilare la cartuccia nella camera del fucile. 6. chirurg
i-659: temendo io, romani, nella somma elevazione della nostra felicitade, che la
, ed esagono il quarto: tutti però nella elevazione dell'omato uniformi. l.
, vide dalla balaustrata del presbitero, nella chiesa, sul 'pendio, nel piano
rosse della vetrice, le quali nascono nella banda della foglia che riguarda la terra,
poi. -il collocare in alto nella stima; il tributare onori; esaltazione
: l'individuo trova la sua elevazione nella morale del lavoro. -stato di esaltazione
richiedevanla. alfieri, v-2-393: scegliamo nella tirannide quei pochi uomini a cui e la
, con fughe d'archi e di colonne nella base, con opportuni interrompimenti nelle elevazioni
suoi occasi, come si puote vedere nella materiale spera. a. f
. fra giordano, 2-148: oggi nella santa ecclesia a onore di questi santi
volta dai cittadini. -elezioni primarie: nella democrazia americana, quelle tenute, all'
diceva che si volesse far portare sindaco nella lista di maggioranza. 5.
elezione del re, per dimorare certo tempo nella sua corte. vasari, ii-112:
lin guaggio religioso, specie nella locuzione vas electionis, in quanto
e da un moto uniforme di traslazione nella direzione dello stesso asse (ed è
cosa [d'un solo movimento] nella linea elica non avviene. galileo, 4-1-119
annunzio, iv-2-870: imaginò di ritrovarsi nella lunga fusoliera che formava il corpo del
, pala. bartolini, 4-112: nella fuga a dirotto, gli molinavano [
corona e con la prima delle tre nella coda dell'orsa maggiore, detta
elicina, sf. chim. glucoside contenuto nella salix helix; si presenta in forma
sola volizione che si consuma dentro nella volontà. = = voce dotta
v. riccati, 208: nella composizione le parti delle due forze laterali
perciò non si vogliono mettere a computo nella causa, perché elidendosi l'una coll'
spine. la radice si sprofonda molto nella terra, ha odore di fi- nocchio
diversi partiti, rimase un gruppo credente nella libertà, che chiamossi per eccellenza liberale
da quel corpo nel 1802, morì nella vita privata nel 1812. bontempelli,
. tavola di eliminazione: tabella numerica nella quale, in corrispondenza d'ogni numero
. apparecchio per remissione di segnali luminosi nella telegrafia ottica, quando, come sorgente
mano, che deviava i raggi solari nella direzione della stazione ricevente, un diaframma
, iv-778: è notevole il fatto che nella prima metà, cioè nell'opera giovanile
, cioè 64 volte sole, mentre nella seconda metà si ritrova 171 volte:
5-206: il gusto elisabettiano perdura nella visione di tutti coloro che scrivono
soggiorno degli spiriti pii dopo la morte (nella mitologia greca e romana). -
sapessi che cosa dice / l'allodola perduta nella nuvola; /... come
, e tutto il merito loro consiste nella sfumatezza e venustà de'colori. berchet
discorsività sarcastica e sregolata su cose indifferenti nella quale però, come in certe carte
fili d'ottone che serve a imprimere nella carta i segni convenzionali. carena,
altre figure, delle quali l'impronta rimane nella carta come segno particolare del fabbricante.
stelle, il fragore del chisone crescente nella notte, le folate aromatiche dai fieni guazzosi
veniva riguardato, come successore di lui nella monarchia universale. = voce dotta
2. sport. finta filippina: nella pallacanestro, particolare azione d'attacco consistente
quadro in firenze, che io riferii nella 4 descrizione 'di quella r. galleria
in bologna. botta, 5-416: nella medesima sentenza erano venuti i professori degola
di bonaparte si compone di poca fede nella repubblica, di paura del socialismo e
funzione acida, caratterizzata dalla presenza, nella molecola, del magnesio, che si
vitalba. targioni tozzetti, 12-8-482: nella quale [area] sono (non so
glucoside che si trova nelle foglie e nella corteccia di varie specie di fillirea;
dalla trasformazione della clorofilla e presente nella bile del vitello. = voce dotta
riunione di molte di esse si genera, nella pianta adulta, lo stelo.
quel po'di zolfo che hanno lasciato nella miniera quelli là. pea, 1-296:
arte cinematografica. gozzano, 1095: nella concorrenza che la film fa al teatro
autentici non crollano. alvaro, 7-99: nella pubblicità e nel film, quasi sempre
tutto ii materiale girato da un regista nella preparazione di un film o per un
i-io7: il petrarca con mirabile filo, nella medesima sorte, tessette i suoi non
(o anche di cotone) adoperato nella confezione d'indumenti, di biancheria.
di finitura, che trova largo impiego nella tecnica in genere e, in partic
in genere e, in partic., nella fabbricazione di molle di torsione, di
metalliche di funivie, di corde, nella tecnica del cemento armato precompresso, in
l'accesso, per la costruzione, nella fortificazione campale, di reticolati 0 gabbioni
: sul filo melanconico dell'orizzonte traspaiono nella nebbia leggieri scheletri d'alberi. betocchi
, iii-495: fa il disegno della lanterna nella medesima diminuzione che fa tutta l'opera
, com'è certa la vita / nella parola / che tu puoi dire ancora.
lo scandalo non basta se non c'è nella lotta un'idea. -a
erba tra i cespugli, con un foro nella tempia dal quale scendeva un filo di
si svegliò quando dalla finestra già entravano nella stanza fili di luce. corazzini,
molte ingiurie a sommossa de'mori che abitavono nella sua terra. leti, 5-i-94:
sì. 14. sport. nella scherma, azione consistente nel tirare una
burrone, che le ruote, sibilando nella discesa, sforbiciavano al filo.
fare nulla per lei, mai più nella vita? gli girava il capo soltanto a
1-582: don camillo che s'affidava tutto nella speranza di ottenere un erede, vedendosi
, il silenzio ritessé le sue fila nella campagna. -un filo di uomo,
. visconti, corte., ii-317: nella scorsa settimana 1'* al- ceste seconda
poeti »; come poeti furono fatti (nella ontogenesi corri spondente a tale
sig. che impiega tutt'i suoi studi nella filologia. pagano, 1-289: la
spirito letterario e dalle diverse idee prevalenti nella filologia e nella critica italiana. bocchelli
dalle diverse idee prevalenti nella filologia e nella critica italiana. bocchelli, 6-17:
s. che impiega tutt'i suoi studi nella filologia. menzini, iii-288: però
dottrina e d'un istinto filologico, nella nostra letteratura forse rimasti insuperati, il
: non si stimò degno di sedere nella vostra filologica famiglia. pascoli, i-484:
e che è quella filologistica, consistente nella dignificazione scientifica del mero cronachismo. =
», il pasquali registra consimili abusi nella « teologia omerica » e nella « teologia
abusi nella « teologia omerica » e nella « teologia post- omerica » di c
sospettano i mineralogisti, hanno gran parte nella formazione dei filoni metallici. bicchierai,
d'acqua, di aspetto cilindrico, nella quale la corrente è più regolare e
alpino, avendo il suo ganglio principale nella svizzera, si conficca e s'impema nel
, che mi fea risovvenir il masticato nella barca di caronte..., sgri-
che si riferisce agli alchimisti. -solo nella locuz. pietra filosofale: pietra che
dagli spazi iperurani, le dà consistenza nella storiografia e, nell'atto stesso,
e nativo. redi, 16-iv-191: nella maravigliosa e sottilissima fabbrica dell'occhio avrete
sopra la terra, con gli occhi chiusi nella mano vivendo a ritroso dentro il cuore
sapiente e ha dovuto filosofare il possibile nella vita e adattarsi al « bisogna vivere »
e misticoide da birreria, e, nella pratica, dotato di un genio, per
plur. - »). letter. nella logica aristotelica, sillogismo volto a dimostrare
da s. c., 9-6-9: nella grecia la filosofìa non sarebbe stata
gli avvenimenti fuori di noi, li vedi nella loro essenza e non nella loro relatività
li vedi nella loro essenza e non nella loro relatività -tu che trovi a tutto
se non mi convenisse... iscrivermi nella facoltà di filosofia e lettere. gobetti
, 578: tempo è già d'entrare nella contemplativa filosofia, nella quale apertamente si
già d'entrare nella contemplativa filosofia, nella quale apertamente si scorge ch'è l'
giudiziaria nemmeno a quelli che più grandeggiano nella carriera dell'eloquenza, e rispettandoli
filosofi). cuoco, 2-226: nella commissione il signor comm. delfico proponeva
che si fonda sull'attività dello spirito nella sua pienezza, fuori d'ogni astrazione
posson fare i dialogi nell'aritmetica, nella geometria, nella musica e nell'astronomia
i dialogi nell'aritmetica, nella geometria, nella musica e nell'astronomia, e nella
nella musica e nell'astronomia, e nella morale e nella naturale e nella divina
e nell'astronomia, e nella morale e nella naturale e nella divina filosofia; ed
e nella morale e nella naturale e nella divina filosofia; ed in tutte l'arti
questa è vera filosofia, che non consiste nella vanità delle parole, ma nell'opere
distruggere tutti i princìpi fin allora invalsi nella architettura, negando obbedienza all'autorità,
,... ancora non sono mendichi nella filosofica e altrimente speculative professioni. algarotti
la sintassi] soverchiamente precisa e logica nella sua costruzione colla frequenza degl'incisi,
1-325: non v'è ingegno poetico che nella rima, e più assai nella ottava
che nella rima, e più assai nella ottava, valga a scansare il vizio
quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni, quanto è più
del tuo ben ti preme, / nella sola virtude devi cercarne il seme. /
(quindi della ragione, della logica) nella vita spirituale; tendenza a interpretare i
dei santi barlaam e giosafatte, 7: nella solennità della festa che lo re faceva
e margini pelosi, che si sviluppano nella corteccia di alcuni alberi.
di sales per indirizzamento di un'anima nella via della perfezione. tramater [s
signora, certamente, un po'sempre. nella filovia ci si piglia posto anche noi
sottile filtrandosi per alcuni minutissimi canaletti giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in un latte
la casa. ojetti, i-153: nella sua mano, tutt'ossa e muscoli,
torpido il tempo dei tempi come la sabbia nella fatidica clessidra. baldini, 7-52:
. era già filtrato nel popolo e nella poesia nostra fino dal tempo dei liberi comuni
tocchi leggeri. bonsanti, 2-17: nella camera oscura e silenziosa, un po'
scannato dai sicarii, finisce per rientrare nella sua doviziosa ed illustre famiglia, formando
tutti i buoni, che lo hanno aiutato nella miseria; -virtuosità e romanticheria di uomini
dappertutto;... si sentiva nella schiena una filtrazione di caldura scottante!
smania di tentativi violenti rinnovatori la trovo nella convinzione superba che l'apparente monotonia e
sicurezza: filtro ottico usato dai fotografi nella camera oscura per eliminare quelle particolari
: questo filtro potente ha preparato / nella stoica officina un ecatone: / ama se
due monaci persiani, dimorati lungo tempo nella china, si sottrassero alle leggi ed
6-369: non sarà per questo proibito nella città e stato suddetto l'agucchiare seta
. boccaccio, v-246: giunta adunque nella chiesa,... incomincia,
ha sei ordini di filze di granelli nella spiga, detto orzo mondo, che quasi
pastrano con una filza di bottoni lucidi nella piega dei seni, fino in basso.
'filza', cucitura di punto andante, nella quale i punti dalle due parti, di
se ben si dovesse metter per orlo nella fimbria delle falde. f.
[parte] ci mena, / nella sua corte a cena. / poi la
il giudizio finale, che si faccia nella valle di giosafatte o altrove, non
ogni costo, e lo tenta anche nella scrittura: allunga le consonanti e le
essere tende nel suo divenire (e, nella filosofia tradizionale, si distingue dalla causa
, ma in modo che crederei dover nella sua risposta venire la finale risoluzione. monti
a punto il poeta asserisce a sé nella battaglia la vittoria finale. pascoli,
può propriamente dirsi che l'accento sieda nella penultima. idem, 5-iii-215: laonde
7-73: la facciata della villa abbagliava nella sua bianchezza, finestre innumerevoli, e
mutamento di scena). 3. nella canzonetta tradizionale, breve conclusione a effetto
a effetto che consiste per lo più nella ripetizione variata dell'ultima parte del ritornello
era nell'assenza di grandi utopie, nella deficienza delle finalità, sicché l'energia
tentavano di trovare un'ultima soluzione, nella conciliazione di vari princìpi finallora tenuti per
mi disse che mio padre era occupato nella stanza di sopra con quelli dell'associazione.
la sua importanza [dell'einaudi] nella storia della dottrina consiste essenzialmente nell'aver
mercato finanziario. -anche: competenza specifica nella trattazione degli affari, nello sfruttamento delle
saperlo giovane di notaio lo riteneva versatissimo nella finanza, gli chiese consiglio sul come
gnuole, canadesi; controllate dal gruppo vickers nella direzione tecnica e nel finanziamento. moravia
si verifica, o può verificarsi, nella gestione economica dello stato, nello sfruttamento
nelpammi- nistrazione dei beni patrimoniali privati, nella trattazione degli affari, nel movimento dei
barba piccola e stenta, molto dignitoso nella sua finanziera di panno nero, ci
tra i sarcasmi / che ogni mossa solleva nella folla / con quella finanziera presa in
e per quella scuola de'nostri antenati nella quale tutti siamo allevati. chiari,
dei problemi finanziari; persona molto esperta nella conoscenza e nella trattazione degli affari economici
; persona molto esperta nella conoscenza e nella trattazione degli affari economici. bettinelli
cerco ben, la catellina / andonne nella zambra delettosa / ove dormia la stella mattutina
o co lonnetti o colonnini nella carta rigata, dove si registrano
di anteriorità a quanto viene espresso nella prop. reggente; il verbo
che addietro di loro facemmo menzione, nella fine del legnaggio di ruberto guiscardo.
di tempo precedentemente fissato o convenzionalmente calcolato nella sua estensione in base ai movimenti periodici
, 3-192: sulla fine del giorno o nella prima ora della notte.
affiancati, come in un ospedale o nella camerata di una caserma. -ant.
non pacificare; e non è fine nella crudele ira. bibbia volgar., v-584
le grazie tutti i doni e virtù nella sua bellezza, le muse la gloria
a poco. -alla fine, nella fine: in punto di morte.
dio sottrae spesse volte la grazia sua nella fine a molti, che la rifiutarono quan-
il « fanfulla » segna un'epoca nella storia del giornalismo italiano, ed io mi
dimostrare ordinatamente ciò che elli avea promesso nella fine del prolago. bibbia volgar.,
cielo da questo mondo. boccalini, 1-77'nella fine poi dell'orazione, quell'orator
comporre, perciocché in quelli i vocaboli nella maggior parte sono in tutto dalli nostri
non va verso il suo fine, nella fruizione del quale consiste la quiete dello intelletto
si noti che questo fenomeno accade proprio nella regione d'italia in cui la cultura
grazzini, 4-38: vedi, che nella fin del giuoco rimarrem poi gli scornati
fatto casto, non la abbandonerai. nella fine troverai riposo in quella; e converti-
e più e più giovani riguardati, nella fine uno ne la fu all'animo,
chi troppo tira l'arco, lo spezza nella fine. -non venire mai a
coll'anime in gloria di vita eterna, nella compagnia degli angioli, che mai non
grecia, ancora che inclinate sieno, nella dignità prima restituire. s. caterina
giallo e fine della farina scendere giù nella màdia di sotto, e tutto quel lento
che si richiedono da una sua pari nella situazione in cui l'hanno messa.
quella è fina adulazione la quale comparisce nella presenza del principe con la maschera della
un complimento, e ad esplorare insieme, nella sua faccia e nel suo contegno,
: molti uomini di fino intelletto abbagliano nella soverchia estimazione di se medesimi. magalotti
1-v-39: il re filippo, che nella scelta de'ministri mostrò sempre un finissimo accorgimento
, pieno di buon vino, istà nella sala. lorenzo de'medici, ii-277
parte di metallo prezioso puro che entra nella costituzione di una lega. -anche al
. g. villani, 1-7: nella detta cittade venia per mara- viglioso condotto
espressione fina nel discorso, un'armonia fina nella prosa o nella poesia o nella musica
, un'armonia fina nella prosa o nella poesia o nella musica, equivalgono ad un
fina nella prosa o nella poesia o nella musica, equivalgono ad un carattere fino
crostata d'anguille, ed avevaia messa nella madia. folgore da san gimignano,
alla fragilità degli oggetti che ella riordinava nella sua valigia, pensava che ella fosse ugualmente
: già aveva la finestra aperta e voleva nella camera entrare, quando io destatami subito
con un'inferriata arrugginita sopra una finestrùcola nella porta. loria, 1-106: più in
, le vetrate sono spalancate e aprono nella gelida parete abissi di cielo.
straparola, i2-i \ non era casa nella città più finestrata di quella. giannotti
detto palazzo a bonissimo termine, e nella facciata dinanzi fatto parte del primo finestrato
una finestrella in acqua e per esso nella medesima un sasso tirando, che subito esce
dell'intradosso, riversarono nubi di fumo nella chiesa. 3. taglio longitudinale della
.. facciano marchiare... nella guarnacca alla finestrella, e nel mantello
fornello quando il treno cominciò a muoversi nella crescente oscurità della sera, appoggiò la
dente incisivo; quindi le si aprì nella bocca un finestrino. govoni, 2-6
che la contessa... discendeva nella biblioteca situata al piano terreno del palazzo
e santi. d'annunzio, iii-1-643: nella parete di fondo è un finestróne invetriato
ha il mondo ch'appo quelli che nella sua pittura ha adoperati cristo non perda
: essendo la lingua latina, come nella sua maturità, al colmo di quella finezza
, 5-252: una civiltà consumata traluce nella distinzione dei volti, nella finezza dell'eloquio
consumata traluce nella distinzione dei volti, nella finezza dell'eloquio. -in senso
nell'analisi dell'anima e di verità nella rappresentazione della natura. bocchelli, 2-135
non essere [i borghesi] dominati trasportano nella politica le finezze del commercio e la
parte del re che dovesse entrare nella sua piccola navicella. pulci, 26-118:
. un'espressione di spavento si diffondeva nella faccia di teresa, che cominciava a
quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni, quanto è
cui faceva uscir strepitosamente il tuono, nella maggior serenità dell'aria. giannone,
ci desta alla virtù, come si vede nella difinizione che dà aristotile della tragedia.
compiacersi delle sue poesie conforme acenna plutarco nella vita di numa, e questo lo fingo
arte del disegno trova sempre qualche cosa nella natura e nell'arte, che vicendevolmente può
iii-1-772: è tristano / qual già nella foresta / ei mi fingea le voci
signoria l'anima ancella. -imitare nella forma e nel colore (un oggetto,
dunque tra'poeti dante si deve amare nella buona repubblica, per esser egli gran
, anche con la rima al mezzo, nella metà e su la fine del xiv
mi diede, ti disse ', finienti nella * i '. salvini, 30-2-46:
mercati di europa la concorrenza degli altri nella vendita delle sue manifatture, potendo produrle
dar pulimento e finimento a quel che nella mia cultura ancora è rimasto di incerto fiacco
cataratte squarciare il cielo; e, nella vorticosa spirale del vento e dell'acqua,
gli cacciò colle sue mani la spada nella gola, poi gittollo a'soldati che
immensa si sparpagliò fuori all'aperto, nella campagna. pavese, 6-93: qualcuno
. bembo, 2-82: sì come nella maggior parte delle altre lingue della italia
incomincia, allora fassi sinalife e collisione nella prima. d. bartoli, 25-177:
i peschi, i ciliegi. è tornata nella gronda la rondine pellegrina. ahimè,
sue sfumature e gradazioni, non soltanto nella natura ma anche nei costumi e negli
51): assai n'erano che nella strada publica o di dì o di notte
sarà presto finito. campa nella, i-30: natura, da signor guidata
volgar., ii-184: quando voi entrerete nella terra canaan e averetela per possessione,
quindi, ritornando in giù, finiscono nella medesima base da man sinistra, e le
,... la quale finisce nella strada che va a s. maria ughi
disfida fatta alla sua generosità: egli nella risposta non vide l'amore offeso,
.). bertola, xix-4-809: nella favola 9 del libro 4, tomo 2
stando in ginocchio sul portico, assorta nella preghiera, le apparve sant'anna.
un anno, non possano né debbano nella compagnia avere alcun ufficio. 3
assetita; / e poi le dona nella suo finita / l'eterna vita, dov'
determinato delle parole che la vocale perdono nella finita. idem, ii-11-87: i
nazionali, a causa della loro particolarità, nella quale come individui esistenti hanno la loro
; e i loro destini e atti nella loro reciproca relazione sono la dialettica della
168: questa è la virtù diffusa nella repubblica finitamente buona e saggia e valorosa
e nel tempo); imperfettamente (nella sostanza e nelle qualità). bruno
: lo stesso ente infinito si piace nella manifestazione; e benché ogni suo estrinseco
(nel tempo, nello spazio, nella sostanza, nelle qualità). rosmini
, ii-5-122: è intrisecamente inconcepibile che nella rappresentazione artistica possa mai affermarsi il mero
particolare, l'astratto individuale, il finito nella sua finitezza. gentile, 3-63:
ii-108: in firenze, e altrove nella italia inferiore, si additano di lui alcuni
ultimo atto, il compimento e simili, nella lavorazione d'una manifattura o merce.
non far niente. bacchetti, 10-25: nella camera ch'era stata sua sin dall'
9. terminato, circoscritto, limitato nella sostanza, negli attributi, nella facoltà
limitato nella sostanza, negli attributi, nella facoltà, nello spazio (e filosoficamente
dunque 'l mondo ha sì poca fermezza / nella sua forma, se 'n tante maniere
lunghe. lippi, 6-15: nella neve si fa lo stesso giuoco; /
, pressare e lisciare i materiali impiegati nella pavimentazione delle strade. = femm
famiglia etno-linguistica degli ugro-finni, stanziato nella parte orientale delle terre baltiche.
ed è presente per lo più nella locuz. prepositiva fino a).
in cui si trovava (per lo più nella locuz. prepo sitiva fino
e giocava, esattamente come allora, nella neve e nel fango indurito, fino
una che ha la ferula o finocchiella nella destra. deledda, i-246: s'udivano
colmi di finocchiella e di ramolacci chiacchierare nella strada. = dimin.
ombrellifere, bienne o perenne, spontanea nella regione mediterranea e nell'europa centrale,
oli essenziali, usato come condimento o nella preparazione dei liquori. libro di sidrac
di finocchio. moravia, i-648: nella prima sala, più grande delle altre,
sapore forte, che si trova solo nella zona mediterranea. -finocchio di bologna,
cui si estrae un olio etereo usato nella produzione di liquori e profumi. crescenzi
frasche. -essere come il finocchio nella salsiccia: non contar nulla.
tu 'l sai, come finocchio / nella salsiccia? c. dati, 3-170:
: in essa era come il finocchio nella salsiccia, cioè per ripieno. -essere
b. croce, iii-10-56: non solo nella letteratura italiana, ma anche nella straniera
solo nella letteratura italiana, ma anche nella straniera, mancava fin oggi un lavoro
mossa diversa da quella accennata (specie nella scherma, ma anche nel calcio,
scherma, ma anche nel calcio, nella pallacanestro, ecc.). -finta
si desidera colpire; nel calcio (e nella pallacanestro) quella che serve a sbilanciare
estirpamento. -per artificio; nella finzione poetica. d. bartoli,
stesi una mano e gli presi il viso nella palma, 5. convenzionalmente.
. in carità non finta, e nella parola di verità e nella virtù di
finta, e nella parola di verità e nella virtù di dio. s. caterina
una lettera per quei missionarii, nella quale io era raccomandato come prete cattolico
per aver tempo e facoltà di stabilirsi nella sua disegnata usurpazione. 5
in volto; / mentre al compagno nella finta guerra / parli sommesso. -che
amori finti di giove, il quale non nella propria forma, ma in simulata si
arbitraria, e la sua verità è nella forza, nell'assolutezza di questa finzione,
alla disposizione, come dimostra orazio nella sua poetica. tasso, 6-iii-204: non
querele. carducci, ii-8-74: attratta nella vanità e nella finzione della vita esterna
carducci, ii-8-74: attratta nella vanità e nella finzione della vita esterna sociale, tu
, / ch'egli ebbe sempre nella mercatura, / lucciole dando a
adulata con la finzione d'un valore nella persona sociale, che gli si tien sempre
classificatorie degli empirici, e non mai nella realtà dello spirito. -filos.
tutto. e tutto era difatti a posto nella finzione d'equilibrio in cui s'adagiava
, 1-69: sembrava una bambina rapita nella finzione di un mondo sospirato con la
, come nel suo paletò spelato, nella dignità dell'arte, hel sacerdozio della
impadroniva di lei nell'atto di introdursi nella finzione scenica per incarnare una sublime creatura
dell'arte. pea, 7-534: ardente nella finzione dello spettacolo, vestita alla turca
una finzione nata dalla commemorazione di quando nella vita barbara si fuggiva davanti a veri