9-5 (37i): vattene nella casa della paglia ch'è qui dallato,
crede, che rifiuti quelle, / nella cui debile vita / poco potrebbe esercitarsi
alla vuota forma, vi si dà [nella letteratura] troppa importanza al contenuto,
era in russia debole o assente anche nella classe dei grandi proprietari, la sola
fa iddio alcun'otta a persone deboli nella fede per confermargli, ma di questo
dicea che fossero radicati, e fondati nella carità, cioè che non si movessero
, che il ricco debile e rotto nella sua malizia. livio volgar., 2-15
recenti ricordi di lui che le svampavano nella mente troppo debole per scacciare un'immagine
ragione vuole, essi sono fatti debili nella virtù del sangue di cristo. -debole
di energia espressiva, stentato, faticoso nella resa artistica, monotono, poco brillante
scelto. giordani, xii-18: ognuno nella debile traduzione, quale io seppi fare
a maneggiarsi l'armi così nel poetù e nella guienna, come anco nella provincia del
poetù e nella guienna, come anco nella provincia del delfinato. g. bentivoglio,
rivista... semiclandestina, irregolarissima nella stampa e disuguale nel contenuto, affidata
da una parte della detta terra, nella quale non è compiuto il muro, esser
poco quanto male un debole oppresso confidi nella tutela de'forti. colletta, i-95:
nel punto più sensibile, o anche nella suscettibilità. algarotti, 1-466: ottavio
malata o abbia patito stenti e privazioni nella gravidanza), il cui organismo,
, presenta anche disfunzioni organiche, specie nella nutrizione. giamboni, 167: cominciai
debolezza sua, diventare grande, entrare nella comunità umana. pratolini, 1-88:
, lo aver voi confidato di troppo nella debolezza del mio giudizio non mi debbe
avere, attesa la debolezza che sarà nella lega di halla, causata per la
estrema confusione ciascuna parte della francia, ma nella sovversione, o nella debolezza di tutti
francia, ma nella sovversione, o nella debolezza di tutti i fondamenti del governo
stata, verso il fascismo imperante, nella condotta di costoro professionale o politica.
panzini, ii-119: il campanile spiccava nella delicata purità del cielo, e l'
sì grande spaccio de'detti panni, pensò nella tinta fare più avanzare la compagnia,
visconti [il caffè], 61: nella fine dell'antecedente anno 1755, fu
. débauchér (intorno al 1300), nella locuz. sé débauchér 4 sottrarsi ad
. debuttare, intr. esordire (nella carriera teatrale, sulle scene, in
seduzioni. montale, 3-71: debuttò nella cavalleria a pontremoli, poi sparve di
debutto, sm. esordio (nella carriera teatrale, nei palcoscenici, negli
, 2-89: secondo che dice tito livio nella terza deca. bisticci, 3-314:
afferma il grand'istorico gio. de barros nella sua prima decade, il regno del
capacità creativa, dal grado massimo raggiunto nella propria attività (da una persona,
della galanteria, e insieme dello stato nella nostra isola. g. gozzi
, ereditaria, per dir così, nella sua famiglia; professione, negli anni indietro
il suo uso, e ben circoscritto, nella storia culturale e morale e politica,
leopoldi, principi illuminati, conservò massa nella struttura datale dalle sue antiche vicende.
alto e degno. leopardi, i-285: nella spagna, barbara di barbarie non primitiva
avanzi de'costumi moreschi, ec. nella spagna, dico, l'ignoranza sosteneva la
guerrazzi, iv-19: davvero né più bella nella sua decadenza, né più vereconda nella
nella sua decadenza, né più vereconda nella colpa deve essere stata di lei èva
] decaderono molto e molto dalla stima nella quale erano stati. muratori, 7-i-234:
essersi procacciate ricchezze, tendono a riposare nella possidenza e nel godimento a costo di
donna, vivendo nell'attimo e non nella continuità, sola può sentire in modo
roma ridotti a sopravvivere tra le rovine nella miserabile condizione di diavoli e folletti campestri
seta, ereditaria, per dir così, nella sua famiglia; professione, negli anni
del decadimento della chiesa universale doveva trovarsi nella corruzione della curia romana. carducci,
a quel tempo, l'immensa caldaia nella quale ebolliva il cuore umano al fuoco
/ con grande svogliatezza e senza fede / nella chiesa dell'aurora boreale. alvaro,
nostro vecchio re come innocuo lasciava vegetare nella sua reggia decaduta. bocchelli, 9-271
: la folla assedia il decaduto presidente nella sua abitazione, bombarda le finestre con
inclusa in un cerchio, un decagono nella stella, un esagono nel decagono,
. decalcinatura, sf. tecn. nella concia, operazione consistente nella ripulitura della
tecn. nella concia, operazione consistente nella ripulitura della pelle dalla calce che vi
gomma adragante (e l'operazione consiste nella semplice applicazione del foglio di carta che
volte nel libro del mannelli, e sempre nella stessa guisa * decameron '..
non 2. figur. (nella forma decamerone; anche plur. in
. imitare il decameron del boccaccio (nella struttura, nello stile).
, 2-300: l'unità di superficie, nella misura dei terreni, è il decametro
a tenere in pregio una classe che nella decananza scientifica è collocata assai più alto
bembo, 7-1-201: siccome ultimamente avvenne nella rinunzia che io feci del decanato di
) la erezione d'una cappella e decanato nella pieve d'arezzo. pallavicino, 6-1-264
che amministravano l'ordine e la giustizia nella fiera di bari, li sostennero in prigione
-cardinale decano: il cardinale più anziano nella promozione a una sede suburbicaria, al
il presidente degli uditori rotali, scelto nella persona del più anziano per nomina all'
e di tutti i buoni cittadini provati nella fede costante e nel lungo sacrifizio. loria
in grado e più anziano di nomina nella sede stessa (e presiede al corpo diplomatico
la decana di quella moderna spiaggia, nella quale per oltre mezzo secolo aveva regnato
un sentimento, un evento: mediandolo nella memoria; anche un'espressione letteraria,
quale era permesso agli ugonotti di vivere nella loro libertà. testi, u-21:
il colore apparente al movimento, precipitavano nella demenza del delitto anarchico, deformi di
e iustiziò per ogni forma, che nella fine del suo officio lasciò sì sanicata e
, v-2-473: ma il decapitato disteso nella bara non era se non un falso monarca
mazzini, i-596: non crediamo più nella caduta, nella redenzione, nella decapitazione
i-596: non crediamo più nella caduta, nella redenzione, nella decapitazione dell'anima per
più nella caduta, nella redenzione, nella decapitazione dell'anima per mezzo dell'inferno,
dell'anima per mezzo dell'inferno, nella divinità, come l'hanno intesa, di
metall. diminuzione del tenore di carbonio nella parte superficiale di una lega a base
dieci tentacoli stegno interno (calcareo nella seppia, corneo nel calamaro).
. da capote 4 mantice '(nella forma italiana la contaminazione con cappotto)
. 2. decasillabo alcaico: nella metrica classica, il quarto verso della
a'decemvirati, e novità ch'avea nella mente. 3. il consiglio dei
dieci altr'anni a premerlo / sia stata nella sedia. = voce dotta,
segno. dalla casa, lx-3-150: adagiato nella bara il cadavero fu con pompa decente
sanctis, i-85: il 'fischietto 'nella sua qualità comica è il ghigno del
pensiero d'agnese fu quello di preparare nella sua povera casuccia l'alloggio il più decente
campestri. palazzeschi, i-478: installato nella camerina luminosa e decente, al disgraziato
è quale si conviene; che è nella misura conveniente alle legittime necessità; che
, con fatica, in qualche sosta nella corte del quartiere, stentando a trovare
sarebbe stato più decente apparire a fausta nella sua tunica di generale. 6
: non mancano chiese e luoghi pii nella città di venezia... e
verri, i-348: quegli sventurati che nella prima età sanno presentarsi composti, pronunziare
, 1-i-143: i padri francescani ufficiano nella loro [chiesa], al lato
. b. croce, iii-22-16: nella sempre riproposta e non mai affermata di proposito
(decèntro). neol. distribuire nella regione circonvicina nuclei di popolazione e attività
neol. allontanato dal centro, disseminato nella regione circonvicina a un grosso centro abitato
tocchi lavando, / ché porrà poi nella camera usare, / quando sarà di
un accoglimento gioviale, molta decenza e pulitezza nella sua povertà. casti, 3-71:
grotta di aladino. brancati, 3-141: nella stanza di fondo al corridoio, la
un piè nell'archeologìa e l'altro nella moda l'addestrarono [la poesia melica
, quali si convengono alla pulita semplicità, nella quale si compiacciono in cotesto convitto menare
. medie. operazione chirurgica che consiste nella separazione del cervello dal midollo spinale mediante
neurasse all'altezza della lamina quadrigemina (nella fisiologia sperimentale). decernènte (
presente a un decesso, deve fermarsi nella casa del morto per nove giorni in
per decider le liti che insorger potevano nella scienza naturale, non ne appellassero alla
l'uomo, non più solo, ma nella sua vera patria, fra mille altri
, ed esser pieni di allegria, nella stessa aspettazione d'una sentenza che decida
miracolosamente i suoi ceppi, si slancia nella mischia e decide un ultimo trionfo.
boccaccio, v-171: niuna tribulazione puote nella vecchiezza essere lunga: con ciò sia
banti, 8-152: alta, giovanile nella figura, con quelle due bende di
primi affrettati ragguagli. soffici, v-3-254: nella stanza della cifra trovo il capitano settimani
singolari, che l'autore ha sparse nella sua opera. bar etti, 2-1
dominio del concedente; consisteva in origine nella decima parte (in seguito in una
di danari. magalotti, 14-21: nella china tutta la campagna è in proprio de
la roba. frisi, xviii-3-323: nella legge mosaica era vietata espressamente ai sacerdoti
fermo il tenore e il soprano vicendevolmente nella terza e nella decima del tuono,
e il soprano vicendevolmente nella terza e nella decima del tuono, il basso..
loro possessori vivano dentro di un'altra, nella quale ricevano li sacramenti.
presto dimenticato. idem, 27-1201: nella mia prima gioventù sognai d'essere un
sproporzionata nella quantità continua... o nella quantità discreta. piccolomini, 1-56:
e discernimento, sì nelle massime o nella ragione, che nella pratica, di quello
nelle massime o nella ragione, che nella pratica, di quello che facciano molti
mano, studiosamente operando, durare fatica nella guardia e nella condotta di così nobile
operando, durare fatica nella guardia e nella condotta di così nobile vasello, in
lo confido a te e alla tua discrezione nella massima segretezza. 6. arbitrio
così ti rispondiamo, che mettiamo questo nella tua discrezione. boterò, i-56: l'
: il salvatore nostro appella molte magioni nella casa del suo padre, le misure delle
, 1-677: fu fatta una discrezione, nella quale furon trovati quattrocento e trenta mila
e fastosi d'avere in terra, e nella propria terra, quello di che tutte
abbassare il capo per cercare gli spiccioli nella borsetta, i capelli corti di lei.
certo comportamento; scriminare. 4. nella legislazione razziale fascista, sottoporre alla discriminazione
2. agg. e sm. nella legislazione razziale fascista, chi è stato
di società razzialmente composite. 2. nella legislazione razziale fascista, provvedimento ministeriale che
nel l'età adulta o nella vecchiaia). = voce dotta
la mano dentro ad una discositura facta nella stannella, quasi sopra el galone,
lo splendido discorso alla camera dei deputati nella discussione del bilancio della pubblica istruzione,
! -gridò amalia e riacquistò la violenza nella discussione. non mi saluta neppure.
, e della monarchia e della repubblica nella prossima rivoluzione. de roberto, 475
importante fatto nuovo che sia stato introdotto nella pratica sociale. è inutile starlo a discutere
. chissà quante cose discutibili ho io nella mia testa. pea, 7-340: forse
manifestava negli atteggiamenti, nelle parole e nella stessa intonazione della voce. gozzano,
più, salvo la minore eleganza, nella seguente disdetta. 2.
di milano. galileo, 1-1-336: che nella scritta di fittanza si contenga che non
giuoco. b. segni, 134: nella quale disdetta egli, certo con animo
a confortarci al doloroso commiato ho raccolto nella mia memoria e registrerò in questo volumetto
questo luogo, oltre quello che si leggeva nella prima edizione, l'autorità di plutarco
34-174: la caterina disdicea, ma pur nella fine si coricò con ferrantino. capellano
fui contenta, e giovanetta molto entrai nella sua casa. s. maffei, xxx-6-65
un contratto; dare disdetta. -anche nella forma diretta: disdire la casa,
ecc. galileo, 2-1-336: che nella scritta [di fittanza] si contenga
merito '. di, sdossa, nella locuz. alla disdossa (a disdosso)
fila lo lento oro, e fu disegnato nella tela l'antica storia. bibbia volgar
, rinchiudersi a disegnare e a ricamare nella fresca chiesuola. d'annunzio, iii-1-1103
si traggono molte utilità, e massimamente nella guerra per disegnar paesi, siti,
: la sua piccola testa si disegnava nella curva dell'ala che pendeva in riposo
teano che dileguare fiocamente le tenebre; e nella grande ombra notturna si disegnavano bizzarri profili
mi chiamò sulla soglia di casa sua, nella via, e mi chiese, sorridendo
gli occhi vivo quel tempo, che nella mente è fatto eterno. b. croce
disegnamo, divina pace. -elaborare nella mente, definire concettualmente. rosmini,
a un'opera artistica o scientifica, concepirla nella sua struttura generale, nei suoi elementi
e consuma ancora qualche parte del tempo nella contemplazione di sì onesta e sì degna
avea disegnato. carducci, iii-7-79: nella solitudine dell'esilio, in una notte
, per le quali intendeva di camminare nella disputa. muratori, 5-iv-201: essendo
vate che molt'anni avante / disegnò nella grotta di merlino / i futuri nepoti
ogni cosa riguardando con egual viso, tenendo nella destra mano uno scettro reale. cadetti
secondo il loro bisogno, mettono nella scodellina già piena d'acqua una foglietta
una mollezza sconosciute alle altre erano disegnati nella sua figura. 2. in
monte mario. alvaro, 7-211: nella collezione d'una grande sarta si trova sempre
viii-150: mi voltai e vidi, disegnate nella forte luce del mattino, là dove
modo detto, non altrimenti che avviene nella disegnazióne delle linee. 2. designazione
e di quello che altri si è nella mente immaginato e fabbricato nell'idea.
nel disegno, per esempio, o nella stampa. di una facciata ogni cosa
architettura). -in partic., nella pittura, è distinto dal colore,
corte., ii-478: gli ebanisti superarono nella loro arte i francesi e gl'inglesi
. d'annunzio, v-3-76: [nella 'vita di castruccio castracani'] il disegno
: m'insegnò a ricercare e discoprire nella mia natura le virtù sincere come i sinceri
venturi secondo un disegno segreto che era nella mente del potatore. 14.
de'commentatori, egli è certo che nella mente d'omero il modello avrà preceduto
hanno le loro debolezze: questa storia nella parte umana soggiace a tutte le modificazioni
adunanze. botta, 4-347: speravano anche nella sua inferma salute, che andava con
essi la brama di sempre più avanzarsi nella via dello spirito, e nel conoscimento
[il demonio] sino a intrufolarsi nella natura, migra negli elementi, è disparso
dieri, che poco fa erano venuti nella città, fecero disegno per mezzo
difficoltà, confusione, squilibrio (specialmente nella vita economica, politica, sociale)
è così diseredato da non avere nella sua vita un giorno, un'
; cedere. giamboni, 4-391: nella primaia battaglia discacciati i cavalieri di pompeio
. segneri, ii-48: qual disertamento recarono nella francia menomissime mosche. lecchi, 390
. pass, disertato, ant. anche nella forma sincopata disèrto). letter
e spiccie, quasi maschili, dure nella notte. -marinare la scuola.
venivano dal villaggio e dalle cascine sperdute nella pianura: l'inverno, assidui, portando
pianura: l'inverno, assidui, portando nella scuola odor di stalla e manciate di
scopriva a chiare note la sua inferiorità nella lotta storica. cardarelli, 6 * 36
, se gara / fra giovani nascea nella bell'arte / del diserto parlar.
v-1-672: io gridai un giorno, nella roma dei disertori e dei truffatori torbida
tutta contro i disertori di quella scuola nella quale trova sincerità e convinzioni. bocchelli
condannazione, con animo nondimeno intrepido entrò nella curia. c. gozzi, i-281
. derelizione. romagnosi, 19-793: nella deserzione altro non si verifica fuorché l'
: adoriamo quel che è esteticamente bello nella vita dei greci. ma non torniamo,
fatto e sempremai durerà il mondo inferiore nella sua forma. galileo, 3-4-337:
, e l'anima dominerà, superiore nella forza e nell'amore, all'opera del
manderà loro guerra, e le divisioni nella cittade, il cacciare de'cittadini, l'
galati. sagredo, 1-15: represse nella loro sorgente col disfacimento de'ribelli alcune
la corruzione, che più sfacciata svelavasi nella falsità e nel disfacimento della famiglia.
suo non venire così tosto, son rimaso nella maniera che rimangono coloro che il giorno
di alberto mario fu cominciata due volte nella mia tipografia e poi interrotta e disfatta
: di fuori non restavano le bombarde nella mura percuotere della combattuta fortezza: le
simone ga- lastrone condannò nell'avere e nella persona, e tutti li suoi beni
predetto mi dipartii dalla detta città, nella quale gli miei antichi discesi di fiesole
si disfà. 8. danneggiare nella salute, nella prestanza, nelle forze
8. danneggiare nella salute, nella prestanza, nelle forze fisiche; debilitare
tanto che il cervello si ti disfaccia nella memoria e distilli per le nare,
principio d'aprile, nessuno si fida nella grossezza del ghiaccio se non la mattina
grani e poi li disfanno sopra le pietre nella maniera che si è detto disfarsi il
di polvere che non è possibile riconoscere nella loro forma, pare debbano disfarsi e
cura il leone, ammucchiando leoni mùtili nella profondità de'fossati: un serraglio di leoni
danari cominciò a fare arte di lana; nella quale non prosperò, onde la fece
rubare, e mettere da più parti fuoco nella città. storie pistoiesi, 1-227:
della provincia di lombardia, e andavane nella magna; e per quel modo si
tutte dileguate e disfatte a mezz'aria, nella tempesta delle grida che venivan di giù
, come / una tremula scìa, / nella voce dell'acqua che va via.
che s'era disfatta del carico, nella tempesta. moravia, xii-12: appena fu
a qualunque prezzo, e d'impiegar nella nuova patria quel tanto che ne potrebbe ricavare
trionfare per mezzo dell'insurrezione, ma nella disfatta dell'insurrezione non avrebbero veduto altro
nemico. -disfattismo politico: reato consistente nella diffusione o comunicazione di voci o di
in spengler, o nostalgici, quali nella corrente di rinunzia e rifugi che è esemplificata
cor già tratto / dalle sue fibre nella man si stringe / da vivissime fiamme arso
, che sono stati poi grandi e possenti nella detta città fossero cominciati. boccaccio,
-figur. carducci, iii-7-46: nella prima parte [del romanzo della rosa
molto più largo, con qualche cosa, nella forma, di rilasciato, di gonfio
chiuso, è solo, è già nella tomba... mi pareva ancor mio
prunas, il mio compagno sardo, caduto nella laguna con le ali rotte,.
e le macchie di lavanda che sbandavano nella caldura una fragranza irresistibile mi ridiedero la
: c'era il letto ancora disfatto nella camera del canonico; tutt'in giro
/ bellissimo. moravia, 12-224: nella stanza, il letto aveva le lenzuola
riduce tutta in quelli che vanno preparati nella parte di fuori: e consiste la
è il proprio della scoltura, ancor nella proprietà dell'esprimere il personaggio cui figuravano;
disfida fatta alla sua generosità: egli nella risposta non vide l'amore offeso, ma
iii-2-130: sibilano a volta a volta nella sua voce la disfida e la minaccia.
un bel soggetto, e lo trovai nella storia italiana all'anno 1503, nella disfida
trovai nella storia italiana all'anno 1503, nella disfida di barletta. d'annunzio,
amore. parini, 535: un cardellin nella vicina fratta / gaietto saltellava, e
giacomo, i-399: gli prese il mento nella mano, costrinse più dolcemente quel piccolo
per disfogare i capricci che vengono / nella testa, di andare attorno in maschera.
di nasconder l'enormità de'suoi vizii nella solitudine di quell'infame scoglio dove li disfogava
di patimento, d'angoscia; impazienza nella malattia. = voce dotta,
). letter. rendere diverso nella forma; far mutare di forma, di
di forma, di aspetto; modificare nella forma; trasformare. libro di sydrac
acume di coloro che penetrano più addentro nella sostanza delle cose. tramater [s
ancora ne'costumi, nelle usanze, nella voce e nella presenza da ogni civile
, nelle usanze, nella voce e nella presenza da ogni civile uso si disforma
e due terzi della quarta giacciono ancora nella barbarie, o hanno una civiltà pagana
essenzialissima del dramma, non fosse e nella composizione e nella esecuzione così disformato e
, non fosse e nella composizione e nella esecuzione così disformato e negletto come egli è
mano obbligato a cancellare qualche tratto che nella distrazione gli era venuto fatto disforme dall'
che concilia gli animi, consistendo principalmente nella somma uniformità de'voleri, la disformità
de sanctis, 11-202: ciascuno ha nella mente un archetipo, un tipo, un
da lui; considerando la superbia, nella quale elli s'inviluppò contra il suo creatore
agli svevi e i guelfi ai ghibellini nella direzione politica, l'interregno e il
disfrenarsi della guerra, è stato, nella forma particolare che prese in italia, rappresentato
e. gadda, 5-181: si disfrenò nella gioia, nell'allegrezza e in mille
di qualunque altra persona fusse parimente concorsa nella medesima opinione. = deriv
seppi al suo ritorno nell'inghilterra, che nella disgelata gli venne fatto d'uscire da
sono disgiunte. de pisis, 35: nella memoria, e nell'incanto / della
: avviene ancora alcuna volta che [nella gamba del cavallo] l'uno osso
perché 'e col 4 per ', nella seconda preposizione l'uso dei buoni scrittori
. agostino col nome universal di miracoli nella prima parte del suo ^ disgiunto.
scoppio, e la disgiunzione delle parti nella nerezza della nugola mostra lo splendore.
agg. (anche disgomberato e, nella forma sincopata, disgómbro). letter
persone che a torto od a ragione incorrono nella disgrazia sovrana. pirandello, 7-152:
torso. sia pur mirabile quanto si voglia nella combinazione delle parti più belle, scelte
nel sepolcro trafitto dal dolore di tanta ruina nella più onesta famiglia della provincia, ché
., 8 (142): noi nella nostra tribolazione, abbiamo questo conforto,
e dei bimbi, riuscisse a cambiarsi nella grand'oca di carta di una scolaresca
la malattia che non lascia servire perché nella montagna chi non è forte è un
composi questa disgraziata poesia, egli entrasse nella stanza, sopra un tavolo della quale
, 12-6-195: ferro, parte incorporato nella pietra, parte raccolto in masse disgregabili
s'è messa a un tratto a vibrare nella sua percezione con più di veemenza,
figur.: mancanza di rigore stilistico (nella pittura). soffici, v-1-622:
un'opera sbagliata è opera incoerente, nella quale cioè non si attua una personalità
. piccolomini, i- 56: nella materia naturale diremo che alla bianchezza più
circondano. d'annunzio, v-3-404: nella stessa europa, continuano tuttavia irresolute le
d'atri che si rifacesse vivo in lui nella senile disgregazione della coscienza, e lo
umano, e incrudita nel positivo e nella realtà disgustosa, vorrebbe pur ritrarsi.
la goccia cordiale, che dio versò nella nostra coppa per togliere alla bevanda della
dermatosi che si manifesta con la comparsa nella faccia laterale delle dita delle mani e
orecchio. giordani, x-25: verso mirabilissimo nella espressione che viene dallo scontro di tante
non credeva nel progresso e non credeva nella scienza. ungaretti, iv-49: alfine
evasione, sempre disil luso nella impossibilità della speranza. disimballàggio,
e disimpacciato, e franco, anche nella servile condizione. [sostituito da]
chiesa, 5-158: il poverettaccio ingoffito nella sua timidezza ritornò di colpo il nino di
; e la pubblica onestà; narrati nella stessa supplica. or se il papa per
rottura, don luigi cercò il disimpegno nella spedizione d'un corriere a madrid,
più vasti e regolari nell'euritmia e nella simmetria, ben inteso nella distribuzione de'
euritmia e nella simmetria, ben inteso nella distribuzione de'cortili, e in tutti
appunto al respiro delle case intorno che nella più parte gli rivoltano la schiena alternando
39-iv-233: vuole disimprimere le impressioni fatte nella fantasia e nella memoria. = comp
disimprimere le impressioni fatte nella fantasia e nella memoria. = comp. da dis-con
-rifl.: perdere lo stato corporeo (nella metapsichica). = comp
. pasolini, 40: a sera / nella piazza, mi sospingo come / disincarnato
che senza cercare imprese lontane, nella costernazione, nella quale si ritrovavano
cercare imprese lontane, nella costernazione, nella quale si ritrovavano l'armi ottomane
i rami disincontrati, sì nell'altezza come nella rotondezza del gambo.
comprato gran cartocci di quelle spezie che nella sua ignoranza stimava atte a disinfettare:
iii-26-14: la suffumigazione col cloruro operata nella stanza basta anche a disinfettare i legnami,
cardarelli, 1 -77: il male è nella nostra fantasia / che perfetto e mirabile
se può disnamorarsi, non caderà più nella amorosa rete. tenterò anch'io la mia
frammenti. 2. fis. nella fisica nucleare, scindere il nucleo atomico
-al figur.: alterato profondamente, nella sostanza; dissestato gravemente; sconvolto.
dai titani. smembramento. disintegrazione. nella scienza, atomismo; nelle arti,
degli elementi primi della forma: astrattismo nella pittura, atonalità nella musica, ermetismo
forma: astrattismo nella pittura, atonalità nella musica, ermetismo nella poesia. pavese,
pittura, atonalità nella musica, ermetismo nella poesia. pavese, 8-61: niente
legge alla materia e contemplare questa disinteressatamente nella sua azione. = comp. di
giuristi disinteressati. de sanctis, iii-147: nella sua satira [di parini] senti
passioni private o politiche, non mescolato nella volgarità della vita, compiutamente disinteressato,
di delineare fantasmi superiori o interiori simmetricamente nella parola armonica e pura, il popolo
astenersi da ogni sfoggio di genialità inventiva nella composizione di un'opera teatrale, evitando
23: non appena il generale scomparve nella boschina, col codazzo de'suoi consiglieri,
latine destrissimamente, disinvoltamente e morbidamente insinuate nella composizione. verga, 2-180: non
fogazzaro, 4-197: si sentiva vibrar nella sua voce una repressa gioia, ma
agile e franca / tutta è poscia nella vita, / sì che par che
, i-134: le espressioni da correggersi nella mia canzonetta sono giuste, ma io non
minacciose delle passioni e delle seduzioni mondane nella compagnia allegra di giovani corrotti e di ragazze
in tutta la persona e un'ansia nella gola. 2. sicurezza delle
neppure avvedersene. foscolo, xiv-374: se nella finestra delle cameriere, cioè nella prima
se nella finestra delle cameriere, cioè nella prima finestra, vi sarà il segnale
atti suoi; conosciutili, non trovavo nella coscienza mia la forza di detestarli;
a poco a poco ma restavano nella nube della medesima angoscia. =
, espandersi. giorgi, io: nella palla viene raccolta una gran massa di
(v.): documentato nella forma del part. pass. (v
abbia dislegata, / per esser collocata / nella superna gloria col diletto / suo sposo
pure sanno leggere, come eccessivo sforzo nella lettura, che costringe il malato a
le non sono allo stesso piano, nella stessa linea, passi pure tal parola da
carico che invece è di base nella classificazione delle navi mercantili. 2
acque, per subito raffreddamento si rapprendesse nella crosta esterna, la quale, pel
dotta, lat. mediev. dislocare (nella terminologia della medicina), deriv.
di colpo. 2. disposto nella posizione opportuna. buzzati, 5-39:
dovuto a mutamenti di pressione che avvengono nella crosta rocciosa: si manifesta in senso
panno in pezze quel lucido passeggero datogli nella fabbrica, ridonandogli un lucido stabile,
prenderà, amore, / sì che nella infortuna io non desmago. 4
1 potere '). ma ben presto nella voce si avvertì il senso di termini
se io faccio l'abnegazione di tutto me nella volontà della battaglia, se io mi
della battaglia, se io mi umilio nella patria e mi esalto nella patria dismemorato
mi umilio nella patria e mi esalto nella patria dismemorato e ignaro, io sono un
profonda carezza / di lacerante dolcezza / nella carne dismemorata... / era la
, 76: doviamo usar parole che sieno nella bocca degli uomini tutto il giorno,
uomini. carducci, iii-6-199: sol nella metà prima del secolo decimottavo fu dismessa
non si dismessero le balestre, ma leggesi nella guerra di chioggia che in tutte le
affetti, ne'caratteri, nell'intrigo, nella favola. pascoli, ii-1688: l'
d'essere stato con lui sì largo nella composizione de'nostri interessi. pirandello,
divisati tutti quanti; / e con onor nella cittade entraro, / e al reai
del crotto mi si disnebbiava e riannebbiava nella mente come una gran cosa tentennante,
amplessi i alla perfin poteva, e nella fuga / por mia salvezza. cattaneo
boterò, i-137: non è cosa alcuna nella quale
certamente a render meno difficile l'introdurre nella letteratura le idee, e i sentimenti
enrico avessero contravvenuto a quanto fu stipulato nella pace di costanza, la repubblica di
sentendo che diego ancora era levato entrò nella camera disobbligandosi della sua commissione. 5
agg. (ant. disubbligato; anche nella forma accorciata disòbbligo). libero da
amo la compagnia. mi farete preparare nella mia camera. -sarete servito. -e
ii-220: partì questi dall'aquilone, entrò nella germania e, quasi fulmine di marte
verso il pontefice. carducci, iii-23-201: nella città la gioventù disoccupata dalle armi va
più dozzinali; e specialmente si potrebbero impiegare nella filatura del cotone le persone di campagna
affatto in istudi micidiali, o a seppellirsi nella più terribile noia, e per conseguenza
ammirazione ingenua per la cittadina, gonfiata nella disoccupazione del paesello, si mescolava adesso
se si pensa che esso si inserisce nella crisi italiana in un momento di disoccupazione
un odore nauseabondo e lasciando una cenere nella quale si trovano spicule silicee di infusori
chim. composto che contiene due volte nella propria molecola il gruppo caratteristico del solfone
dietro alle cose oneste, e conduttogli nella parte contraria, cioè della disonestade.
, che voi venite a farvi scorger nella via? deh, vedi disonestà. marino
, viii-267: scoprirò le tue disonestadi nella faccia tua, e mostrerò alle genti la
non solamente reputarono non dovere essere spregiati nella cittade, ma dovere essere massimamente onorati
volessino tanta fatica sentire, quanta è nella castità, avessino il loro rimedio nella
nella castità, avessino il loro rimedio nella sua compagna, e non andassimo..
le gambe nel lembo della veste, onde nella convulsione della morte violenta non rimanesse disonestata
[causa] speciale dimostrativa è quella nella quale i parlieri si sforzano di provare una
le nostre campane. guerrazzi, 9-i-13: nella fuga disonesta, dimenticava spada, cappa
disonesto della carne, del quale fui nella vita mia viziato. sacchetti, 16-60:
finestra del corpo è 10 toccamento, nella quale l'uomo pecca gravemente quando alcuna
un malandrino, e di lì finire nella vita disonesta, che, come ognuno sa
3-69: figliuolo, sovvieni a tuo padre nella sua vecchiezza e non contrariarlo in vita
. 5. rifl. scadere nella pubblica stima, perdere l'onore,
, la reputazione; che è scaduto nella considerazione, nella stima altrui; infamato
; che è scaduto nella considerazione, nella stima altrui; infamato. chiaro
la vergognosa macchia ch'ella aveva fatta nella sua riputazione. 2. che
condizione di chi è stato danneggiato nella reputazione, screditato nel merito, nella
nella reputazione, screditato nel merito, nella fama. guido delle colonne
suo e il disonore che glie ne ridondava nella di lei patria, le venivano largamente
, mancanza; indegnità, peccato (nella morale cristiana). mazzeo di ricco
spazzatura, giù dal poggio che declina nella gora. 3. offesa grave,
. bibbia volgar., x-331: nella grande casa, non solamente son vaselli
: questo romanzo è fatto per rincuorare nella dimestichezza delle parole futili e della geografia
6-1-273: benché molti pontefici fosser entrati nella chiesa abominando queste disorbitanze e con proponimento
i suoi piedi si son fatti; e nella nuova impazza come un astro disorbitato.
s. c., 133: pose nella prima fronte cavalieri antichi e indurati in
, il quale profittò della confusione nata nella confusione; e, quatto quatto sul
e ordina e disordina e vomita soltanto nella capitale. -ant. raro.
10. intr. letter. oltrepassare nella propria condotta i limiti del giusto e
regolato la ragione, che non poteva disordinare nella carne e nel corpo suo, se
nel corpo suo, se non peccava prima nella parte spirituale. machiavelli, 346:
7-27: le coglitore, di sera, nella camerata del granaio, parlavano delle loro
disordinatamente il popolo e chiunque avea podere nella terra. boccaccio, dee., 1-1
ii-375: abbiamo innanzi agli occhi, nella penisola, il sublime ma disordinato fermento
. svevo, 5-116: cacciò la giubba nella quale v'erano i denari, sotto
un naso lungo, gibuto, e nella estrema parte grosso e atto a porre sommo
una famiglia tanto disordinata nell'interesse e nella vita. moravia, 12-373: pietro
oltre il limite del giusto e da capo nella riproduzione di forme straniere, per un'
e coperto d'una chiarissima vesta, entrò nella colui scuola piena di turba d'ammaestrati
, 1-16: i savii filosofi credettero che nella natura non fosse nulla cosa di corruzione
una cosa favorabile, ritornando li negozi nella loro natura. bresciani, 1-i-416:
decadimento. fogazzaro, 5-16: rivedo nella memoria qualche casupola nera che ora specchia
(nell'esposizione di un ragionamento, nella formulazione di un giudizio, ecc.
, i maggiori disordini che sieno entrati nella composizione delle arie. 4.
sbrendolato, tirato su in due goffi nella guaina del grembiale, scapigliata come un'
senza discememe i veri rapporti, ma nella pratica poi si veggono sorgere gli ostacoli
. 11. figur. sfrenatezza nella ricerca dei piaceri; eccesso nell'intemperanza
7-274: i suoi disordini rimanevano avvolti nella nebbia delle lontananze, dovevano essere perdonati
. accetto, iv-155: presupposto che nella condizion della vita mortale possano succeder molti
gli abusi e disordeni che si commettono nella collazione de'benefìci e nell'espedizione delle
disor dinùccio. milizia, ii-275: nella distribuzione d'una città regni scelta,
gobetti, 1-32: i governi, fiduciosi nella reazione, fermi alla rivelazione di verità
disorganizzato. de marchi, ii-885: nella brutale rivelazione di un mistero, che nessuno
parecchio, in ispecie nel disorientamento, nella servilità e nella intellettuale disperazione che caratterizzano
ispecie nel disorientamento, nella servilità e nella intellettuale disperazione che caratterizzano il momento attuale
i terribili versi che mi suonavano ancora nella mente, e le buffonate di poi
, agg. scherz. che è corrotto nella sua natura di orso, e non
le mani, corte e disossate, nella loro esilità riuscivano irritanti e provocatorie fino
. cecchi, 9-373: all'epoca e nella personalità del sainte-beuve, il gusto era
spedizione de'biglietti e dispacci, che nella città si dirizzano a'capi de'tribunali
presentava a pio ix qualche dispaccio giunto nella notte; riceveva istruzioni e prendeva in consegna
le somme. soffici, v-3-254: nella stanza della cifra trovo il capitano settimani
salme, tutta a nostra requisizione: nella quale, dopo aver avuto il suo dispaccio
pare adorabile quella possanza da cui vengono nella mente dell'uomo queste combinazioni che son
tal maniera... ci riformiamo nella divina sembianza, colla quale noi divenghiamo capaci
vola in breve tempo, e monta nella dolcezza di dio. = deriv
come la goccia dell'acqua santa grondò nella piletta dalle sue dita che ce l'avevano
... giunge sino a intrufolarsi nella natura, migra negli elementi, è
se il caso li avesse fatti incorrere nella sorte dei girondini d'ogni tempo.
), agg. (anche nella forma contratta disparto, desparto).
che 'n disventura / s'attribuì nella disparta preda, / voi non traeva
della vita stessa. lanzi, v-96: nella mossa e nella espressione voller vivacità,
. lanzi, v-96: nella mossa e nella espressione voller vivacità, ma senza dispendio
ottimo, i-272: li vaselli mise nella casa del tesoro dello iddio suo
de'memoriali e la dispensa del danaro nella maniera antica osservata da'suoi predecessori.
della lettera sull'ortis, inserita ultimamente nella quarta dispensa dell'antologia torinese. carducci
operette di vario genere sieno talvolta raccolte nella stessa dispensa. pratolini, 2-74:
topo di casa alla scienza, entrò nella dispensa della presunzione. 2.
intrattenerti / a scemar le caraffe / nella dispensa. soffici, v-2-30: mentre la
mentre la mamma e la zia frucavano nella piattaia, nella dispensa e in vetrina,
e la zia frucavano nella piattaia, nella dispensa e in vetrina, per trovargli
da se stesso. sarpi, i-36: nella materia delle dispense matrimoniali, il levar
essere equivalentemente gratificato per li motivi addotti nella presente umilissima supplica. gioia, 1-ii-354
onnipotenti, / io dispensa non veggio / nella morte di creso. in questo giorno
esser dispensatore se non chi tiene maestà nella repubblica. dispensaménto, sm.
elegga, con tale e tanta autorità nella robba di esso padrone quanto egli prescrive
un sacramento. passavanti, 81: nella confessione l'uomo si sottomette a'ministri
preveduti dal legislatore) non sarebbono compresi nella legge, nasce la dispensa: non
è tutto il contrario, salvo che nella dispensazione delle pene. m. villani,
l'ariento e l'altre cose cotali, nella cui dispensazione, chi n'è signore
suo buono piacimento, il quale ordinò lui nella dispensazione della pienezza de'tempi. s
sia, i'pur mi penso / nella mia mente i valorosi fatti / de'
, 486: tutto è ripiombato nella pesante materialità, e tutto l'edifizio
130: quelli che v'erano dentro [nella nave], si disperaro di loro
-in partic.: perdere la speranza nella salvezza eterna e nel perdono di dio
disperandosi, diedono se medesimi alla sozzura, nella operazione di ogni immundizia, e all'
, e gli occorse tutta, la fede nella imperscrutabilità delle vie di dio, per
l'anima nel corpo, la voce nella gola. ungaretti, ii-33: uguale a
perocché non si confida in lui, nella sua potenzia, sapienzia, bontà e ricchezza
della possibilità e della speranza di intervenire nella vita pubblica (limitandone la potenza e
. forteguerri, 2-42: quando tornai nella mia usata stanza, / pensa s'io
secoli xiv, xv, xvi e nella poesia d'arte ebbe metro vario)
intensamente, e quasi disperatamente. implora nella solitudine delle stanze vuote. 3
morire non confortato da alcuna consolazione, nella più completa disperazione, privo della grazia
fra giordano, 2-104: chi cade nella fossa e nel pozzo del ninfemo,
diventava naturale, veniva riportato dal pubblico nella sua vera atmosfera, che è il mondo
a tessere impavido la sua tela, nella impossibile speranza di non restarci impigliato.
: la poesia è amore della vita nella contemplazione, amor gioioso e malinconico,
pulci, 27-66: ulivier, sendo nella pressa entrato, / come e'soleva,
stanco, affamato, arso dalla sete, nella pianura immensa, arsa, sotto il
chi dispera nel perdono di dio e nella salvezza eterna; dannato. salveregina
cappello in terra da disperato, va nella bottega interna del caffè, dopo d'
, conc., ii-333: entravano dunque nella clinica, egualmente come altrove, ammalati
buoni. -andare disperato: cadere nella disperazione, nello scoraggiamento. monti
, ii-238: imperò che avendo, nella desperazione delle cose, desiderata la morte per
speranze che hanno ridotto questo povero stato nella disperazione che vedete. foscolo, iv-415:
, 165: lo trovai una volta nella baracca-brodaglia, semideserta e greve già della
di disperazione: in caso estremo, nella peggiore ipotesi. goldoni, iv-574:
gli disperse sì fattamente che pochi tornarono nella pollonia. caro, 1-878: qui
della madonna, 4: entrando nella lor casa, subitamente disperdettero tutte quelle
il fumo della scodella vaporava a disperdersi nella oscurità, fra i costoloni del soffitto.
spermatozoi nell'uovo, che dà origine nella maggior parte dei casi a una figura
prigione: ed esaminateli tutti due dispersé nella medesima notte, confessomo ogni cosa.
a mare. piatoso disiderio è quello nella corteccia; ma nella midolla è più
piatoso disiderio è quello nella corteccia; ma nella midolla è più crudele che ogni crudeltà
, 22-6: divisando il buon padre nella mente, / se venendo d'alcun
cristo, alle dodici tribù che son nella dispersione, salute. giannone, 2-i-394:
ed ella non pensò più a nulla, nella dispersione di ogni volontà, col solo
materiale figurativo. baldini, 6-216: nella mia mente si operò in un momento
]: * punto di dispersione ', nella diottrica, dicesi quel punto da cui
scomposto (i capelli): anche nella costruzione che riproduce il cosiddetto accusativo alla
: non ottenne il principato, e nella fine delle sue insidie prese confusione, e
unico pensiero di dolore, ma era disperso nella vertigine di un turbine. serra,
in cielo a far violenza a dio nella persona, fassi adunque qui in quel
ha fatto con tal dispetto che ha urtato nella spalla della signora giacinta e le ha
sopportò ogni cosa, cioè avversità nella via del signore e non si mancò nel
iii-244: la pioggia aveva qualcosa di umano nella sua dispettosità e inopportunità. sotto quella
dello speco, estinse con dispettoso alito nella mia destra la face. foscolo,
mi dispiace fino all'anima d'intendere nella lettera di v. s. che il
donna assai pingue, stretta per altro nella ritenutezza d'un robusto fasciame cosparso di
che ce ne saranno forse alcune, ma nella verità mi sono ingegnato di comporle.
, con tanto seguito, che sveglia nella nostra sala di legno e cartone una specie
sentenzia che dice: io mi diletto nella legge di dio secondo l'anima
si china alquanto; e, tenendo nella sinistra un lembo della clàmide, la
belle cose che ab eterno esemplarmente sono state nella sua mente. tasso, 1-8-16:
la speranza di vendetta che le rimane nella persona dell'amato oreste da lei posto
. piovene, 5-594: si dispiega nella bari vecchia lo stupendo romanico pugliese,
annullarsi (un ricordo, un'immagine nella memoria). d. bartoli,
la prima effigie che si stampa di sé nella estimazione altrui, se fu bella,
, dicono che * si pela '. nella lingua scritta, segnatamente nel verso,
vi è più persona ch'abbia parte nella condotta ed amministrazione dello stato, né
beltramelli, ii-407: l'ultima eco morì nella tua casa, fatta ormai deserta fra
dispolpato. chi rimane ha le radici nella miseria e vive negli interstizi delle basule
giannone, 2-ii-287: il savio disponente nella prima chiamata previde che poteva darsi il
la guerra sta provocando una vera crisi nella disponibilità dei giovani. palazzeschi, 4-194
un'opera. lanzi, i-87: nella sistina espresse il viaggio di mosé con
che gli restavano già risolute e digerite nella sua mente. -in senso generale
v-48: me,... vedentemi nella giovanetta età mostrante già bella forma,
andarono disponendo. 2. comporre nella foggia voluta, acconciare, accomodare
a ricercare e di scoprire nella mia natura le virtù sincere come i sinceri
ragione. b. cavalcanti, 2-534: nella prima parte [del parlare],
la toga in santambarco? / o se nella mia mente abbia disposto / fare il
, disposero l'ordine di questo consiglio nella seguente maniera. giannone, 1-iv-483:
.. si dispose a dargli appoggio nella politica estera per fini nazionali sperando di
aspetto della capacità di agire, consistente nella capacità di compiere atti di disposizione,
: vuole sapere come voleva sapere tutto nella casa in cui abitava quando disponeva di buone
d'una medesima parola della scrittura, nella sposizione de'santi, non la dispone l'
, il meglio di se stesso, nella coartata capienza delle disportive brachettine. =
edificato per salamone idolatra e sensale il fece nella 'cantica canticorum 'fra sé
riferiscono all'intendimento, e si trovano nella maniera imperfetta d'operare della riflessione:
segue la parte dispositiva dell'istrumento, nella quale si assegna la strada al reno,
tutte le sue parti, quale esattezza nella disposizione delle sue foglie, quale flessibilità
in fine il nostro carattere più vero, nella cultura, come nell'arte: la
: il complesso di norme che, nella precettistica retorica, insegnavano a ben disporre
parole prese a una a una; è nella loro disposizione, che pare tanto lungamente
nell'amplesso dei due organismi, ognuno vede nella disposizione dell'altro « come in uno
ottime disposizioni. leopardi, i-131: come nella speranza o in qualunque altra disposizione dell'
dei temperamenti e delle disposizioni, pur nella medesimezza del generico ideale pratico.
tempi storici... si trasformarono passando nella tradizione o nella leggenda o dinanzi la
. si trasformarono passando nella tradizione o nella leggenda o dinanzi la fantasia dell'artista
e particolarmente della disposizione fatta dall'elettore nella soldatesca. fagiuoli, 1-6- 38:
modo più particolareggiato la disciplina contenuta nella nuova legge. -disposizione testamentaria: clausola
della sorte dell'uomo figurata nella divinità involge essenzialmente il concetto della volontà
mi allontano di troppo. mi reco nella mia stanza... a tua
.. dipinse... una tavola nella sagrestia di santa trinità, di una
sull'altrui, dispossessando del lor credito nella sua repubblica i poeti tanto amici suoi
i crotoniani in quei tempi trapassavano tutti nella dispostézza e avvenenza della persona e nella
nella dispostézza e avvenenza della persona e nella robustezza del corpo. g. gozzi,
truttato dei cinque sensi, 1-2: nella lingua è posto l'assaggiare...
(le parole nel periodo, i versi nella strofe, la materia in un'opera
disposto. -ant. purgato (anche nella locuz. disposto a flusso).
o di morire, / o nella tomba il suo signor coprire. d.
terre quete... si ristette nella sommità del cielo ed affisse li occhi alli
i-15-230: tutto il disposto e contenuto nella presente legge e riforma s'intenda dovere
mi movea, / un'altra storia nella roccia imposta; / per ch'io varcai
il detto bavaro della corona del ferro nella chiesa di santo ambrogio per mano di
il suo uomo e presiedeva a tutto nella casa, dispoticamente. 2.
iii-157: non vi è mai festa nella quale s'aduni gran quantità di persone
. ferd. martini, ii-1-1087: come nella francia despotica le lettere di imprigionamento e
bastiglia formarono voltaire e mirabeau, così nella patriarcale toscana le ingiurie di un birro
esser nato ministro di qualche elisa baciocchi nella lucca granducale. di tale carica aveva
dichiarò... il cattolicesimo essere nella sua essenza nemico nato di qualunque maniera
i-231: se poi un solo popolo brilla nella carriera luminosa di quest'arte, e
questa dispregevole plebe, si raccoglieva tutta nella città, sentine di brutture.
tommaseo, 3-i-295: questi, che nella loro servitù sono alteri e nella sporcizia
, che nella loro servitù sono alteri e nella sporcizia splendidi e pingui, al vedere
un pericolo. simintendi, 3-62: nella vostra età cigno solo fu dispregiatore del
lo aveva urtato malamente sul già marciapiede nella terremotata via della scrofa, apostrofatolo con
contraddire ciò che gli altri più riveriscono nella filosofia, ponendo molte conclusioni sì generali come
6-64: quello sgomento di sentirsi chiusa nella breve vita d'oggi, una vita che
letizia somma di grande allegrezza e divozione nella letizia degli angeli; mostrati grande disprezzamento
, o che meriti più che pochissimo nella sua professione. carducci, ii-i-
. -trascurarsi (nel vestito, nella persona); essere trasandato.
dicea:... io fo penitenzia nella favilla del fuoco e nella cenere.
fo penitenzia nella favilla del fuoco e nella cenere. dove dava ad intendere che
effetto d'ispirazione o d'arte consumata; nella 4 disprezzatura 'è più negligenza.
monti, v-353: ma non veggo nella vostra lettera il filosofico disprezzo che vuoisi
corti, da quando erano stati tagliati, nella cerimonia solenne del vestimento. leopardi,
., 1-75: qual barbara disproporzione nella misura delle pene sentenziate dal santo uffizio
, i-251: conciofossecosa che spesse volte nella guerra, che fu tra ottaviano ed antonio
faticosa che utile. castelvetro, 262: nella disputa nostra il parlar lungo o brieve
disputa, e come venne si ragunarono nella medesima stanza, e giudici e spettatori
i-104: penso al giovanetto gesù, nella disputa dei dottori, dipinto là
cose della scultura ed essermi esercitato sempre nella pittura,... dirò sopra
. adriani, iv-459: questa parte, nella vita di catone in guisa di favola
di tal debito anticamente non fu, nella chiesa di dio, disputato mai, perché
avvertimenti di demetrio, è in quella nella qual si disputa, perch'in lei
[h, cauterio] debba farsi o nella nuca o nel braccio. goldoni
la villa fu circondata da armati e nella sala del consesso irrompeva un delegato di
. verga, 4-57: si udiva nella sala la voce del barone zacco,
de'xii e nella quarantìa ho udito questi giorni difendere alcune
io radunerò ogni gente, e menerolle nella valle di iosafat; e con loro ivi
. cavalcanti, 277: cosimo era rinchiuso nella superba rocca, e già si disputava
disputate e consultate più volte nel senato e nella pratica le predette convenzioni, e dopo
cagioni della parte sempre più larga che nella letteratura vengono prendendo le donne...
la liruccia disputata alla serva, la schioppettata nella gobba del prossimo per una falciata di
tra gli affari di stato, cioè nella publica luce del mondo, a nulla avrebbon
: egli era nobile e ricco, e nella bellezza e forze del corpo tutti gli
: ragione grandissima ebbe origene di querelarsi nella epistola a gli amici alessandrini, spargersi
o rio vento rapprende / il sudor nella cute, immantinente / il suo troppo vigor
pone tra coloro che non hanno fede nella « teoria della visibilità », quando
che il male [della peste] entrasse nella città, e quelle che già
eccessi... si commettevano nella città di napoli e di pozzuoli, e
più correnti della luna / nella foschia piovosa delle brume. c
o per qualche dissapore facile a cadere nella sua naturale alterigia, o per qualche
muscoli, che altri, poco accurato nella dissecazióne, veniva a frodare, e
coccodrillo vivo. levi, 2-299: nella sua mente giovanile era già in gran
d'annunzio, v-1-455: taluno si chiuse nella sua cella e il suo pensiero adoperò
in guisa di specchio ustorio a disseccare nella sua anima i più freschi germi.
meditazione, si vive più lungo spazio che nella libertà. milizia, iii-447: si
delle lacrime è dissecco / per sempre nella nostra forza. quasimodo, 4-19:
venuto in uggia: quel latino disseccato nella scuola con tutte quelle sentenze di virtù,
., 31 (532): nella città, quello [contagio]..
moravia, i-82: c'era, nella vedova foresi, sotto quella maschera umile
la bocca semiaperta guatando le persone raccolte nella capanna con certi occhi nei quali si
, per la dissensione ch'era venuta nella città, ne seguiterebbe la sua rovina
sua rovina. guicciardini, i-338: nella città, per altre cagioni poco concorde
indusse anche giovanni di restare con noi, nella piccola stanza calda. montano, 158
sono venuti, tanti che stavano immobili nella trincea... con le scarpe nel
giamboni, 7-169: nascostamente di notte nella città entrano, e, disserrate le
e, disserrate le porte, i loro nella cittade mettono. novellino, vi-206:
quel pievano molto eloquente e molto leggiadro nella sua storica dissertazione, tanto che l'
posti di distanza da lei, e nella discussione che seguì tra i passeggeri,
modo di funzionare di una macchina, nella statica di una costruzione). -per
v'hanno certi dissesti morali ed economici nella vita d'un popolo,..
molto più lungo discorso del necker riguardava nella massima parte le finanze, il dissesto
pane e formaggio e vino leggero che nella giornata afosa ci disseta. d'annunzio,
sembrava, consistere nelle indulgenze compartite, nella comunione dell'ostia e del calice,
. b. croce, iii-22-141: nella nuova visione non c'era già l'uomo
delle labbra col frutto dissigillato e sollevato nella mezza conchiglia. dissìllabo, v
che differisce fortemente (nell'apparenza, nella qualità, nella natura).
(nell'apparenza, nella qualità, nella natura). bartolomeo da
costumi di una persona); differenza (nella forma, nella qualità, nella natura
); differenza (nella forma, nella qualità, nella natura di una cosa,
(nella forma, nella qualità, nella natura di una cosa, di un
linguistico che consiste nell'alterazione o anche nella soppressione di un suono nel corpo di
: quella relativa a una catena montuosa nella quale non si verifica la coincidenza fra
facilmente che quelle che scoperte si portano nella fronte. buonarroti il giovane, i-433:
nulla dissimulato, fece scivolare la mancia nella tasca del vestito nero. pavese,
se il punto delle mie poesie sta nella sentenza, variamente espressa o dissimulata, molte
la falsità nel linguaggio, ne'costumi, nella vita pubblica e privata. fogazzaro,
. oriani, x-29-220: i nazionalisti nella vigilia dell'esposizione poterono dissipare il governo
moto concitato dell'aria dissipi i venti nella zona torrida: perché vi si trovano molte
dissiparono la loro forza ma la custodirono nella disciplina del guerriero. -corrompere, trascinare
386: perdonami s'io talvolta ricada nella mia malinconia..., io
stesse prime, variandosi solamente nella figura. a. verri,
vittorio emanuele, prodigo turpemente, e spilorcio nella dissipatezza. carducci, iii-15-216: il
se una tale manifattura o non esiste nella nazione, o soltanto languidamente con uno spaccio
1-47: eccomi rientrato nell'ordine e nella tranquillità ma colla testa ancora piena e
mezzo a quell'immensa dissipazione di mente nella quale io viveva continuamente, veniva ad
lunga se avessi svagato i miei dolori nella dissipazione o accresciutili coll'ozio. deledda
comisso, 5-111: egli m'aveva invitato nella piccola casa dove s'era ritirato con
men feroce negli atti, più licenzioso nella dissipazione delle parole. buzzati, 1-234:
la terra italiana, e fanno isole dentro nella stessa contrada, la rendono dissociabile più
questa scena, nel tumulto interno, nella improvvisa dissociazione di tanti sentimenti e di
originario nei molti. soffici, v-1-726: nella musica, sono dissociazioni, o associazioni
congiunzione fra le idee), e nella condotta per la perdita di ogni disciplina
inferocire con le rapine e le scuri nella contrada ove s'intende piantare la tirannide
e le querce giovani e le divelle piantate nella terra dissodata divennero grandi alberi e chiazzarono
nei discorsi, e che non poteva venire nella sua anima non dissodata, da ragionamenti
. fenomeno, piuttosto raro, consistente nella capacità, da parte di un animale
non potevi restare fra noi: perché nella vita d'oggi non avresti saputo trovare il
e ingenuo né le stelle quasi dissolte nella chiaria, improntate a casta serenità, tradivano
al figur. oriani, x-8-326: nella famiglia moderna, seriamente minacciata dai contraccolpi
scienza l'uomo non ischifa il cadere nella vanagloria. bembo, ii-93: a
freno delle lor leggi, e vanno nella soggezion de'monarchi; vogliono i monarchi in
distinguersi nelle virtù e non nei vizi, nella sobrietà anzi che nelle dissolutezze.
vacare all'orazione, ovvero essere dissoluto nella lingua, ovvero sciolto nella gola,
essere dissoluto nella lingua, ovvero sciolto nella gola, quando l'uomo si dee comunicare
mia possa servare diritta, e in nella presente opera dire alcuna cosa degna,
grado in grado sempre; un po'dissoluto nella prima; ricco e per qualche parte
prima; ricco e per qualche parte soverchio nella seconda. -fallace, erroneo,
settembrini [luciano], iii-1-38: nella generale dissoluzione del sapere, della religione
3-415: le astrazioni dal concreto sono nella metafisica ciò che è la dissoluzione dei
ciò che è la dissoluzione dei composti nella chimica. galiani, 3-72: chiamasi
maggior parte di queste acque restano inzuppate nella terra, per la quale filtrando,
. ant. mancanza di congiunzione (nella costruzione grammaticale); asindeto. tasso
il gozzo; le sostanze intromesse discendono nella seguente porzione del canale, vi si
cadavere che si dissolva... nella putrida, grassa, pesante umidità del terreno
fanno fuggire, cioè dissolvendo il castoro nella acqua e gittandolo nella marina; perché
dissolvendo il castoro nella acqua e gittandolo nella marina; perché, o sia per
. it., ii-15: ci era nella sua coscienza [di dante] un
non lo dissolvano [l'animo] nella vana letizia. s. giovanni crisostomo volgar
gliori dei fari si sono dissolti nella notte in direzione del deserto.
il patino gradualmente rimpicciolì, entrò nella luce abbagliante che il sole span
in oblìo. barilli, 6-58: nella memoria i fatti non contano quasi più
passati. natale si era già dissolto nella lontananza, anche il nuovo anno era
e non più nel dolore che medesimamente nella voluttà, per la quale noi ci dissolviamo
più pericoloso e pernicioso in quanto interferiva nella vita civile e politica dei popoli, e
d'arte buona e bella, ha nella sua bontà e bellezza la ragione del
. 2. galileo, 4-3-107: nella seconda consonanza, cioè nel tuono sesquiottavo
e disarmonica. 3. diverso nella pronuncia, nel tono, nell'accento.
tra loro dissonanti, 249: nella composizione e disposizione dell'uomo nulla ha
una più o meno prossima parentela, tanto nella parte materiale ossia nelle radici, quanto
parte materiale ossia nelle radici, quanto nella formale ossia nel modo d'infletterne e
caffeuccio gli ufficiali versavano il solito cicchetto nella tazza di cicoria gareggiando nei soliti complimenti
temperamento delle nazioni che le parlano; sì nella maggiore o minor lunghezza o brevità,
armonia o disonanza de'vocaboli, come nella gran varietà de'modi del costruire e
altro sconcerto e un'altra enorme dissonanza nella navata principale, ed è che i primi
si avverte in alcuna delle pagine raccolte nella seconda parte, viene da ciò, che
d'annunzio, v-2-227: così, nella vivente poesia, tutto è risonanza consonanza
leopardi, i-974: l'assurdo si misura nella dissonanza col nostro modo di ragionare.
i più vari scrittori, quasi a cercare nella dissonanza delle loro voci e nell'urto
. pindemonte, 5-61: l'aurea verga nella man recossi, / onde i mortali
figura di uomo sbilenco, dalla faccia nella quale si era annidato durevolmente il riso
ornamenti pontificali, lo fece porre a sedere nella cattedra come se egli ancora fusse vivo
e ricopiature latine delle greche opere! nella pedantesca sterile rifrittura di tutto quanto veniva
la particella pronom. rivivere, rinascere nella memoria. boine, ii-70: gli
era piccino (come gli si dissotterrassero nella incerta memoria), l'indecisa vita
lontano da come si parla o scrive nella propria epoca. alvaro, 8-251:
riunirle fra loro e con essi composti, nella medesima maniera che fra di loro e
landolfi, 3-147: il ladro, nascosto nella cantina, sentiva quel passo misurare spietatamente
: piccolo san francesco mio, fatelo rientrare nella buona via, convertitelo voi, distaccatelo
pensieri si distacca,... e nella società si framischia (al che lo
compatta. idem, 3-467: si osserva nella compagine sociale una distaccatézza di forze inconciliabili
: ero andato a lezione di ginnastica nella palestra distaccata di via praìsolo.
strappo. bencivenni [crusca]: nella distaccatura di que'cerotti provano dolore.
mio destino è nel continuo distacco, nella necessità di abbandonare sempre qualcosa o qualcuno
c'erano rilievi e distacchi di figure mimiche nella danza. baldini, i-380: ai
, agg. anat. che è situato nella parte più lontana (rispetto a
differente, molto diverso da altri (nella sostanza, nella quantità, nelle qualità,
diverso da altri (nella sostanza, nella quantità, nelle qualità, nelle apparenze
], così distante, come se stesse nella luna. corrieri, 4-130: la
nulla distanza a me nasconde, / sì nella mente amor me la suggella. giovanni
lunga una striscia di congiunte carte / nella destra il mio ben prender si vede;
/ a spezzarsi si tenda, e nella vela / ingolfandosi il vento il mio
l'uomo e la divinità, viene simboleggiata nella differenza delle loro proporzioni plastiche. la
prima beffarda prova intristiscono, si serrano nella loro distanza, affondano sempre più nella distanza
nella loro distanza, affondano sempre più nella distanza per non lasciar di loro,
quei campanili e quegli alberi sono collocati nella profondità spaziale, come le paline e
con cui le van disponendo i geografi nella terra. leopardi, i-971: la
dal sole alla terra era assai maggiore nella mente umana quando si credeva di poche miglia
libero ci mostra le cose più giuste nella minor distanza che nella maggiore, bisogna concludere
cose più giuste nella minor distanza che nella maggiore, bisogna concludere che 'l telescopio
dall'ombra, i contadini, piccoli nella distanza, si affrettavano per i sentieri lontani
-figur. essere lontano (nel tempo, nella numerazione, ecc.).
che contraddicono l'esistenza di una finalità nella formazione degli organismi viventi.
violenta di uno di essi sugli altri (nella fisica antica). torini
e, quello distemperato, il pose nella mortai ferita del morto amante. tasso,
dis-con valore negativo e temperare * porre nella giusta proporzione '. distemperataménte
rena molto ben pestato, lo scagliarono nella ruota de poeti. bruno, 3-139:
e poi li disfanno sopra le pietre nella maniera che si è detto disfarsi il caccao
rete sopra lui, e sarà preso nella mia sagena. zanobi da strata
: mentre distende il sapone, / nella povera biancheria, / annoverando va, seria
espandere equabilmente e come distendersi e sciogliersi nella calma del pensiero. pea, 7-208
distese le vele, e uscì la nave nella vastità del pelago. 14.
bibbia volgar., vii-513: era bellissimo nella sua grandezza, e nel suo distendimento
femm. -trice). operaio impiegato nella lavorazione di fibre tessili. = deriv
mani de'nemici, che lo distenevano nella rocca di sterlinga. tesauro, 2-ii-105
distenne i soldati come sfacendati e sonnocchiosi nella stagion estiva all'ombra delle stanze brumali
. verri, i-259: questo libro, nella parte storica, faceva conoscere fatti disterrati
una qua, l'altra là, nella distesa deserta dei banchi e delle seggiole
, carnicine. montale, 2-65: là nella corusca / distesa che s'inarca verso
il fine nostro cercar gloria d'eloquenzia nella distesa, o di grande acutezza nella
eloquenzia nella distesa, o di grande acutezza nella invenzione. 4. aeron.
dice lo signore iddio, però che nella mano forte e collo braccio disteso e collo
e riconoscerli ne'loro squadroni largamente distesi nella campagna. carducci, 127: a le
gonfierebbe di quella varietà di culto, nella libertà del quale apparirebbe tanto più stretta
salto / per dirle più distese / nella lingua franzese. francesco da barberino,
notizia di diversi virtuosi che ebbero parte nella festa, non ho stimato fuor di
medie. anomalia congenita, che consiste nella distribuzione delle ciglia in due o più
una coppia di versi, che, nella metrica classica, era rappresentato dal
redonda- zione dalla umanità di iesu veniva nella vergine maria, dico che l'umanità
, 1-237: questa fu dalla sposa nella 'cantica 'assomigliata al favo distillante
, servivano, ora, a distillare nella farmacia del convento acque rinfrescative e calmanti
bibbia volgar., v-324: entrarò nella tua casa [o signore];
la vita a un'attività, impegnarsi nella risoluzione di un problema, nella ricerca
impegnarsi nella risoluzione di un problema, nella ricerca di una verità; struggere,
acquistar un'altra vita immaginaria ed appariscente nella memoria de'futuri, quanti pochi stanno
tanto che il cervello si ti disfaccia nella memoria e distilli per le nare,
sottile filtrandosi per alcuni minutissimi canaletti giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in un latte
overamente destillata. piccolomini, 87: nella qual acqua entra malvagia, aceto bianco,
e su su verso la montagna, siamo nella zona che è quasi un distillato delle
là dai monti, e sempre si trova nella riuscita qualche fallacia, e impedimento.
dal capo e scaricarsi nelle nari, nella bocca e nel petto. 4
per lo modo della loro mistura insieme nella materia del seme della pianta. s
corti, si distingueva nell'onestà e nella modestia. algarotti, 1-45: il più
il più delle volte si rimane confuso nella volgare schiera taluno che, altrimenti indirizzato
sciagurato, per essersi voluto troppo distinguere nella società aristocratica..., avesse
. carducci, iii-14-169: spero indurre altri nella mia credenza esponendo e distinguendo molte di
luce, sebbene appena distinguibile e sperduta nella vastità della notte, il solo segno
società di navigazione appartiene la nave; nella marina militare, la sigla e il
discorso. tommaseo, i-275: desino nella casa d'un vecchio venerando, che
infermo bevve; e i sorsi scendevano nella gola con un gorgoglio, a uno a
occhi. -in partic.: nella teologia cristiana, riferito alla trinità divina
e che però la filosofia deve sboccare nella storia e mediarne l'intelligenza. gramsci
marino, vii-258: in questa [nella lingua] oltre l'uso che possiede del
appena distinti; è una vecchierella che entra nella chiesuola lì daccanto. ungaretti, iv-25
distintissima veduta, una serie di cose succedentesi nella loro naturale ordinanza l'una l'altra
, lontana, che il pittore afferma nella macchia, e'ne succede un'altra
un franco. -copia distinta: nella tiratura di un volume, ciascuna delle
e ne'suoi momenti successivi più che nella sua unità. boine, ii-148: questa
alla filosofìa che lo deve mediare: nella sua funzione di distinguere non può intendere
distinzioni. -in partic.: nella discussione, esame dei vari significati in
distinzione l'una dall'altra, e nella loro vera distanza, senza che la
, gli quali s'appartengono a uomo nella parladura, però ch'in essa si contiene
dal figliuolo, e non si truova nella trinità altra distinzione reale, se non
pensare un determinato concetto puro significa pensarlo nella sua relazione di unità e distinzione con
distinzione d'ordini non divieta me stare nella cavalleria di ciascuno ordine, e domandare
tra'gentili medesimi della divisione de'campi, nella quale si deon andar a truovare l'
ha due distinzioni. torini, 221: nella seconda distinzione similemente tre considerazioni porremo.
dee., 6-7 (120): nella terra di prato fu già uno statuto
mille distinzioni per lo addietro non mai nella chiesa udite. manzoni, 288: ne'
migliore. 11. filos. nella logica scolastica, ciascuna delle relazioni o
alterità fra oggetti quali che siano; nella dottrina tomistica, le distinzioni sono due
gli occhi dal cielo per fisarli amorosamente nella sua creatura. tarchetti, iv-46:
una distona- zione sia un minor male nella repubblica, di quello che non lo
speroni, in: per non si distoreere nella faccia sonando, [pallade] gittò
bel distornarlo, sempre tenderà e ricadrà nella strada ch'è restata bagnata dall'acqua precedente
tu potresti fare alcuna fessura col ferro nella botte per distornare il mercato che con
riprodotto; ha origine per lo più nella trasmissione delle correnti elettroacustiche che azionano i
è... maraviglia che il senso nella prima apparenza distortamente giudichi nella presente
il senso nella prima apparenza distortamente giudichi nella presente causa; però sarà bene che
distorte e non usate / gabbato fu nella confessione? baldi, i-153: non puote
di un altro distorto affetto, che nella volontà medesima tiene il suo albergo e
a percorrere la linea giusta e cadere nella buchetta. montale, 21: la frangia
giornata distratta. banti, 8-10: nella cittadina lasciata così per tempo, la
buono di dichiarargli se tu l'hai nella memoria, per lo grande danno che li
.. nell'arbitrio con la cecità; nella memoria con la distrazione. marino,
pronta disposizione allo studio lo avevano messo nella scuola al primo posto tra tutti i
procura può chiedere che il giudice, nella stessa sentenza in cui condanna alle spese,
a. cocchi, 4-2-97: nella pletora mensuale, cresciuto il sangue in
valide, mentre le renitenti dello sfintere rimangono nella loro debolezza per la sofferta antica distrazione
frattura non vi era altrimenti, ma nella caduta gli si era fatta solamente una
michelstaedter, 58: l'uomo pur nella sua impotenza, nella sua distretta,
l'uomo pur nella sua impotenza, nella sua distretta, partecipa dell'assoluto.
). carducci, ii-1-108: e nella gioia sua tutta distretta / leva l'
ragguaglian di quel che succede: uno nella region della vista; un altro nella
nella region della vista; un altro nella giurisdizion dell'udito: quello nella provincia del
altro nella giurisdizion dell'udito: quello nella provincia del gusto; questo ne'paesi
fuori del suo distretto, è forestiero nella sua nazione. -possedimento terriero,
5. geogr. territorio o zona nella quale è localizzato un determinato fenomeno.
aree contigue. -distretto industriale: regione nella quale sono direttamente sfruttate e utilizzate per
le economie fatte negli ultimi anni, nella previsione della legge, erano state distribuite
m'avanza allo scrivere, sia distribuito nella considerazione delle vostre virtù. pallavicino,
ami. marino, i-152: sì nella parte distributiva come nella correttiva non ha
i-152: sì nella parte distributiva come nella correttiva non ha mai lasciato male impunito
l'altra commutativa. la prima consiste nella distribuzione degli onori e delle pene,
gastigando i rei; e l'altra nella commutazion delle cose necessarie all'uso umano
: poco dopo le nove entravo già nella biblioteca comunale, semideserta a
, i-144: capitani beneficati da lui nella distribuzione che fece di quasi tutte le
compassione. giannone, 1-i-84: non furono nella chiesa in questi primi tempi tante facoltà
sa d'una distribuzione di armi avvenuta nella notte. bacchelli, 1-ii-33: senza
fecero tra loro una convenzione di non favorir nella distribuzione de'magistrati se non quelli dell'
insino a cinquecento, e questo era, nella distribuzione, il maggior numero di danari
. milizia, ii-275: in somma nella distribuzione d'una città regni scelta, abbondanza
fase del ciclo economico successiva alla produzione nella quale la nuova ricchezza prodotta si ripartisce
, quello cioè che suppone un superfluo nella nazione ed una sproporzionata distribuzione delle ricchezze
motore a combustione), viene introdotto nella macchina rispettivamente il fluido motore o la
distrigatosi dalle importune, prese a salire nella gloria dei suoi raggi come in un bel
le nostre offensioni, che sono scritte nella carta del libro del giudice iddio.
districhìasi, sf. medie. anomalia nella formazione dei peli e dei capelli.
ficcano pur l'occhio del cuore nella considerazione de'beni che eglino fanno
soffre di distrofia; che ha difficoltà nella nutrizione. 2. lago distrofo
guicciardini, i-224: i pisani, entrati nella cittadella, la distrusseno subito popolarmente insino
che s'era recato, solo, nella farmacia di lapadula e l'aveva quasi distrutta
volgar., vi-145: il fuoco ardente nella grandine e la piova fulgurante distruggerà li
che altre volte v'erano di cacaotieri nella martinica, sono state quasi interamente distrutte,
a distruggere peste / umide di cavalli nella sabbia / del litorale. -dissolvere
busone da gubbio, 118: la mattina nella levata dell'aurora che distruggie le tenebre
e. cecchi, 7-97: nella sera afosa, sotto la cortina delle piante
o cera. tolomeì, 1-66: nella nostra [lingua] si usa lo i
così di anno in anno il monopolio nella più terribile maniera. leopardi, i-1093:
distruggere tutti i principi fin allora invalsi nella architettura, negando obbedienza all'autorità, detronizzando
. bibbia volgar., x-380: nella consumazione delli secoli, a distruggimento de'
che sono sotto la torrida, e nella paglia, e nell'esca, che sono
distruttivo, luttuoso scompariva quasi del tutto nella impassibilità di ogni cosa nella vastità circostante
del tutto nella impassibilità di ogni cosa nella vastità circostante. barilli, 1-217:
piombo piglia la impronta che egli truova nella pietra. nannini [olao magno],
per la fame tanto distrutti, che nella apparenza mostravano piuttosto uomini morti che vivi
interne ». 8. danneggiato gravemente nella potenza, nell'autorità, nel prestigio
alvaro, 7-257: le donne sono, nella società antica, le custodi dei pensieri
-come personificazione. foscolo, iv-373: nella opacità del mondo malinconico e taciturno contemplo
male che mi ha fatto, la compiango nella sua tristezza e nella sua inutilità.
, la compiango nella sua tristezza e nella sua inutilità. 8. abrogazione di
vere leggi date da dio alla natura nella creazione; ma una correzione delle leggi
del futuro, consiste, secondo me, nella soppressione di ogni forma ai architettura.
. la mia rivoluzione doveva logicamente sfociare nella distruzione dell'architettura. 9
alle mani; ed usasi più che altro nella maniera * aver la manìa della distruzione
. 11. dir. annientamento, nella sua materialità o nella sua essenza,
. annientamento, nella sua materialità o nella sua essenza, di un bene che viene
2. gettare nello scompiglio, nella confusione; scompaginare, disordinare.
si sveglierà... marta verrà qui nella stanza vicina; e tu manderai a
forza al re filippo, l'aver perduto nella giornata d'africa li maggiori parenti,
, non avendo chi fosse per disturbarlo nella sua sovranità. monti, iii-121: ho
. pavese, 4-105: il ragazzo urtò nella porta reggendo l'anfora a due mani
. 5. irregolare, discontinuo nella disposizione. bicchierai, 4: la
gozzi, i-51: trovai un ordine tremendo nella voce del timoniere, che nessuno dovesse
verifica e garanzia del puntamento esatto, nella direzione della modesta cuspide. 10
intrattabile, ribelle. -anche: peccatore (nella morale cristiana). - anche al
. muratori, 7-ii-99: lodovico ii imperadore nella costituzione sopr'accennata caricò forte la mano
contrario, ricredersi (per lo più nella forma di proverbio: chi ode non
me lo mutilavano così, in stagione nella quale gli alberi non si possono toccare
bello non conosce i suoi pregi che nella disuguaglianza de i paragoni; e 'l bianco
. giovanni crisostomo volgar., 2-27: nella qual cosa certo non solamente ci disguagliamo
per lo più taciuto, compare talvolta, nella lingua antica, introdotto dalle prep
, e fa una imposta generale, nella quale facendo pagare più a uno e
tutti di differenti specie creati, dissimili nella dignità e disuguali nel dono della grazia
medesime di corpo e di spirito, nella complessione, nel temperamento, nelle forze
, di valore, di forze, nella condizione sociale, ecc.).
né se ne riceve alcun commodo nella vita privata o civile, ma
2. ant. mancanza di uniformità nella distribuzione della materia in un'opera letteraria
: le predette disegualità si vedono solamente nella parte della luna più lucida. =
, cioè una difesa obbiettiva, immanente nella stessa imprescindibile funzione. disumano,
130: se la natura avesse impresso nella terra l'instinto d'andare in giù e
nodi del collo di iesu che si disgiunsono nella sua passione... intese che
. lanzi, iv-226: questo difetto nella sua opera grande dispiace, ma perdonasi
essere risorte le romane, e restituite nella loro antica autorità, non erano ancora
cicognani, 3-64: una o due botteghe nella cui semi- oscurità qualcuno dei vecchi maestri
son buoni a far ombra; così io nella gran corte nostra farò arboro disutile,
infruttifere piante. carducci, ii-1-80: nella palude che circonda il sacro monte e
della spirituale meditazione fanno pensare e brogliare nella memoria molti nocevoli e disutoli pensieri.
difficultà di molti consister in due capi: nella disutilità e nell'oziosità dell'indugio.
, agg. ant. svanito (nella mente), impazzito. iacopone,
questa donna ci appare ad un tratto nella sua gran luce, senza per dir così
padre sono molte mansioni. che se nella beata vita non avesse differenza e disvario
: il risultato austriaco disvelavasi troppo presto nella questione di ferrara. tecchi, n-172:
tecchi, n-172: io sento che nella pietà si disvela la donna, e la
quei nobili e quelli artefici che seduti nella chiesa di s. giovanni dettarono le stupende
: ammae strare quelle moltitudini nella nuova arte di guadagnarsi il pane
. foscolo, 1-147: stava / nella tua casa il ferro. a disviarlo /
applicato un ditale di cuoio legato bene stretto nella strozzatura del fiasco. note al malmantile
. di giacomo, i-705: frugava nella saccoccia del grembiale tra gli spiccioli e
con ingemmamenti a aghi, tutti scabrosi nella superficie, quasi avessero impressioni d'onde o
). 2. lucifero (nella commedia dantesca). -la città di
sistema di numeri convenzionali che si usano nella scrittura musicale per indicare quali dita devono
suoi parti: usando le nude parole nella epica: la nuda azione nella mimica:
nude parole nella epica: la nuda azione nella mimica: e mescolatamente l'azione e
e mescolatamente l'azione e le parole nella ditirambica. menzini, ii-187: bastivi
la ditirambica. gravina, 293: nella ditirambica il canto, il ballo e 'l
. ditirambo1, sm. letter. nella letteratura greca classica (e anche in
e ditischi marginati: aiutandomi, nella non facile pesca, con un fazzoletto che
è anche usato per la ricerca dei metalli nella chimica biologica, agraria e bromatologica.
della mano o del piede, munite nella parte distale di un'unghia; sono
più lungo), anulare, mignolo; nella mano le dita (lunghe e molto
dita libere, se dio voleva, nella polvere. alvaro, 7-91: un tempo
v'entra, intinge il dito grosso nella secchiolina, col * nomine patris santi
senza remissione lacerati dal popolo e gettati nella riviera. parini, giorno, ii-826:
qualche cosa al dito: imprimerselo bene nella memoria. -legarsela al dito: stabilire
: egli era venuto in tanta confidenza nella pratica frodolenta, e per l'esercizio
non ricordandosi di quello che hanno fatto nella loro gioventù, vogliono dar leggi et ordini
colle ditina gioiellate e affusolate infilavami intanto nella tasca esterna dell'abito un conticino piegato
. chi ricopriva la carica della dittatura nella roma repubblicana (cfr. dittatura,
pendenza degli stati uniti d'america è riconosciuta nella pace di parigi, washington dittatore se
mille nel regno delle due sicilie (nella storiografia e nell'agiografia risorgimentale il dittatore
bandi, 361: memoranda giornata, nella quale il dittatore delle due sicilie non
organizzazione politico-istituzionale di emergenza del proletariato vittorioso nella rivoluzione socialista; la concentrazione di tutti
nell'avere... tradotto storicamente nella realtà sperimentale la formula marxista della dittatura
persecuzione del dìptero, la cui figura nella gemma felsinea riscontra esattamente all'immagine dell'
com'oggi le fotografie, o distribuivano nella moltitudine il dì dell'entrare in uffizio.
, e de'... prelati morti nella comunione della chiesa con fama di santità
filol. fenomeno che si verifica nella scritturazione dei testi quando l'amanuense scrive
sillaba suono doppio gli rendevano. ma nella nostra ciò trovasi egualmente? certo
si prendono se non per ima, nella nostra lingua sono sette: 'au,
provincie il dittongo 4 uo 'è nella pronuncia; secondo, che l'uso
suono (come, per esempio, nella desinenza latina ae e in molte combinazioni
di vita diuturna, quand'elleno dimostrano nella compassionevole deformità del loro aspetto l'insufficienza
gli pare e piace; esprimendosi rabbiosamente nella sincerità, nella fatica diuturna, assidua
piace; esprimendosi rabbiosamente nella sincerità, nella fatica diuturna, assidua franca audace aspra
attrice, e supplica come se la torturassero nella febbre della creazione. -vezzegg
un cattivo demone, il quale, cullandoli nella pigrizia, li distrae dall'opera.
: per quanto il ticino si divagasse nella valle, doveva alla per fine ridursi sempre
la destra. cattaneo, ii-1-403: nella salita tenersi alquanto più basso della presente
g. del papa, 4-76: nella pienezza della luce, pur- ch'ella
in mente episodi della vita militare, nella cittadina lombarda che lo aveva ospitato per
ii-257: ecco che ricasco di nuovo nella fantasticheria erotica -la più malsana divagazione della
, 13-425: appena a casa si chiuse nella sua stanza e sperando un divago aprì
campagna senza divaghi, tenuto a stecchetto nella stagione della sensualità prepotente,..
-agitarsi, ribollire (il sangue: nella violenza di un sentimento improvviso).
sventura, e l'intestina guerra si desta nella pubblica desolazione. niccolini, 1-2-1:
po'voglia era quello dei divanetti adattati nella sporgenza delle finestre, con la vista
poi divanzò trotterellando. l'uomo entrò nella casa... il gatto s'era
. divaricata, sf. sport. nella ginnastica, l'apertura delle gambe,
gambe divaricate e ben piantate in terra, nella mano lo scettro, presiedeva con aria
vivesse come morta, cioè che nella sua esistenza non accadesse mai novità,
venuto a mettere un po'di divario nella loro vita. -demarcazione, confine
5. ant. esitazione, indugio: nella locuz. senza divario. la
. divedére, tr. solo nella locuz. dare a dive
19-419: dicendo quella parola della sposa nella cantica, la quale dice: dammi,
lanzi, v-149: [vista] nella fiera di sinigaglia una raccolta di bei
egli ritornerà confondendo la gioia del disparire nella gioia del divenire. b.
la loro concretezza nel loro divenire, ossia nella negazione non statica, ma dialettica e
tempo, in una stanza, / nella luce, nel divenire eterno. =
si palesa per dichiarato nome ed azione nella libidine incamera- trice dell'acquisto, e
come vedersi... quasi degradato nella società, diventato agli occhi del mondo
torricelli, 140: osservo che nella diffusione della luce, nell'emanazione delle
e di esprimere il sentimento non solo nella faccia stanca, e vacua, anzi
d'andar d'accordo in altro che nella distribuzion del lavoro. tutte l'operazioni
manzini, 8-60: quella buca fresca, nella quale s'appoggiano, divergendo, due
quercia ed io la vidi aprirsi e tremare nella rapidissima fiamma; vidi le rame divergere